Prof di storia.

Transcript

Prof di storia.
Analisi empirica
delle interazioni
in classi CLIL di storia
Marie-Christine Jamet
SEMINARIO DI RIFLESSIONE
La Produzione Orale in CLIL (LS) e La
Metodologia dei Compiti: La partecipazione in
CLIL
Dipartimento di Scienze del LinguaggioUniversità Ca’ Foscari Venezia
19.01.2007
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Scopo di questo intervento…
™
Illustrare il nostro percorso di ricerca
didattica basato sull’osservazione delle
classi.
L’obiettivo della nostra ricerca non era conosciuto dagli insegnanti al
momento dei primi filmati. Quindi una fotografia di quello che si fa…
™
Presentare la prima parte della nostra ricerca
Analisi di quello che abbiamo visto con una chiave : la produzione
orale.
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Classi osservate
Moduli di Storia/Francese
-
-
In una terza liceo linguistico (6 ore di cui 3
filmate)
In una prima media (principianti) (6 ore
filmate)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Scelta dei contenuti
Æ
Nei due casi, sono stati scelti argomenti di storia
medievale del programma ufficiale di storia
riguardante la Francia
Giovanna d’Arco(epopea e processo), per la Terza
dispensa con tutti i documenti autentici (antichi o da Internet)
Æ
Il periodo che va dai Franchi alla fine dell’impero di
Carlomagno e feudalesimo, per la Prima.
Dispensa realizzata ad hoc, scrivendo paragrafi in lingua
semplici ma con tutti i concetti del libro di storia
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Obiettivi disciplinari…
Sapere…
Conoscere gli avvenimenti (chi, quando e in quale successione,
dove, come, perché)
Sapere descriverli in base ai concetti temporali (data, durata,
ripetizione, posizione rispettiva (prima, dopo, contemporaneo),
periodo, etc.)
Sapere valutarli in base a concetti settoriali (politica, economia,
religione, società, ideologia, etc.)
Sapere cogliere i nessi causali che si intrecciano
Sapere interpretare in base all’epoca Æ visione decentrata
rispetto a sé
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Obiettivi linguistici
Il focus è sempre stato sulla disciplina in tutti i casi
osservati come previsto dal CLIL ,
Æ Nessuna attività di grammatica o di lessico specifica
ma l’attenzione rivolta alla lingua variava a seconda del
livello di padronanza della lingua.
Æ In Ia, la lingua non era sufficientemente radicata per non essere
esercitata a livello di pronuncia prima di essere veicolare per le attività
Æ In terza, la lingua è risultata veramente veicolare.
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Analisi di due campioni…
Æ
La quarta ora del modulo in Terza (quindi una
parte del lessico già manipolato) ma la prima del
nuovo percorso sul processo con la seconda
insegnante di lingua.
Æ
La prima ora del modulo per la Prima.
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Le attività…
in classe Terza
In 50 minuti,
™ analisi (verifica della comprensione) di due documenti preparati
a casa:
Æ una cronologia del processo di Giovanna d’Arco (documento
presentativo preso da Internet)
Æ Una lettera del vice inquisitore (documento autentico d’epoca)
™
Completamento di una tabella riassuntiva degli avvenimenti
(chi, quando, dove, perché)
Scopo : capire le fasi del processo, le sue modalità e le sue
motivazioni
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Le attività…
in classe Prima
In 50 minuti : le prime 2 attività della dispensa divise in varie fasi
z Attività 1.
A. Lettura e comprensione di un paragrafo su Clovis, con verifica
tramite questionario (risposte nel testo).
B. Ritrovare l’identità di un documento iconografico da elenco di dida
Attività 2. Completare una carta storica sull’estensione del territorio
dei Franchi
A. Associare nome italiano e francese delle città e ricopiare quello fr.
B. Colorare seguendo istruzioni le zone della carta
C. attribuire le leggende date in disordine ai numeri e colori
(in modo da riscostruire la cartina che sarebbe stata data già fatta sul libro
di storia)
z
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Gestione della classe
™
In entrambi i casi, compresenza del docente di
storia e di quello di lingua ; il docente di storia capiva
un po’ il francese senza poterlo parlare.
Conduce la lezione il docente di lingua, l’insegnante
di storia interviene in italiano
Æ solo alla fine per tirare le somme in Prima
Æ durante per puntualizzare alcuni aspetti in Terza
™
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Tipo di lezione
In entrambi i casi, la maggior parte del tempo ha
corrisposto a quello che chiamerei “lezione
partecipata”
Ossia
- Una lezione frontale nel senso proprio della
parola:l’insegnante è davanti alla classe che guarda
MA
- Una lezione in cui non fa un monologo, ma gestisce i
turni di parola : fa partecipare gli alunni attraverso
un’interazione costante prof/classe del tipo
domanda/risposta.
z
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Tipo di lezione
In più…
Qualche attività di tipo operativo individuale
Æ preparare delle risposte, colorare, completare
(Prima)
Æ completare una tabella riassuntiva (3a).
Correzione collettiva con la stessa modalità
partecipata.
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Tipo di lezione
z
z
Nessun lavoro di gruppo
Poca interazione alunno/alunno
Æ una volta in terza
Alunna 1. - Mais je n’ai pas compris pourquoi ce sont les adversaires du
royaume de France qui l’appellent la Pucelle.
Alunna 2. - Parce que les inquisiteurs pensaient qu’elle n’était pas vierge,
qu’elle était avec le diable,
Prof. - Mmm
Alunna 2. - qu’elle était accordée avec le diable.
Æ In prima, i compagni intervengono se qualcuno sbaglia (in italiano)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
La partecipazione orale…
Qualche dato
x la Terza
243 battute registrate in tutto (a prescindere dalla
lunghezza) nel dialogo generale della lezione
partecipata di cui :
- 109 per l’insegnante di lingua
- 32 per l’insegnante di storia che fa quelle più lunghe
in italiano
- 102 per gli alunni.
z
(32’ registrate (pause tecniche e di lavoro)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
La partecipazione orale…
Qualche dato
x la Terza
La lunghezza degli interventi dei prof. è maggiore
z durata dell’intervento più lungo del prof. di storia : 2’
all’inizio della lezione
z
durata della battuta più lunga di un alunno (senza
contare i “mm” di approvazione dell’insegnante), 40”
all’interno di uno scambio dialogale tra un’alunna e
l’insegnante di durata complessiva dei 1’23” (t. 4.17).
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Distribuzione degli interventi…
in classe Terza
z
z
z
-
z
z
Su 26 alunni, 13 hanno parlato al meno una volta.
I tre con il microfono hanno parlato di più.
(F24) : partecipa a 2 scambi dialogali con l’insegnante:
uno di 3’17’’ (2’ di eloquio individuale)
uno di 1’25 : 60” per l’alunna (in più battute)
Æ in tutto saranno 3’ .
Ma velocità di eloquio piuttosto lenta (necessità di mediare la durata
con il numero di parole e di frasi)
(F15) : interviene 4 volte. In tutto meno di 1’. Due volte, fa domande di
chiarimento (dimostrando la sua elaborazione dei contenuti)
(F18) : Interviene 2 volte. In tutto 30” di scambio (con poche battute)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
La partecipazione orale…
Qualche dato
x la Prima
z
34 minuti gestiti dal prof. di lingua e 4’ alla fine dal
prof. di storia (pause nella registrazione, al momento
di colorare)
z
Tutti i 20 bambini hanno parlato individualmente
(per leggere, per tradurre, o per rispondere)
z
Battute molto brevi
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Gli scambi prof./studente
… in classe Terza
Tramite domande e risposte
z
domande sul processo didattico (avete
capito? avete letto? avete fatto…?)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Gli scambi prof./studente
… in classe Terza
domande sul documento analizzato e sul contenuto
di disciplina. Il prof.:
Æ verifica la comprensione e assimilazione dei
contenuti. L’insegnante conosce le risposte e valuta
l’alunno (c’est bien, non, cherche encore …)
Æ fa domande collettive. Le risposte a volte à più voci
(brevi : oui/non) (segni nelle registrazione audio
individuali).
Æ più spesso interpella nominalmente alcuni alunni.
z
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Esempio 1 (t.3.06)
… Terza
z
z
z
z
z
Prof. - Qu’est-ce que vous pouvez dire de ce
procès? Quels sont les éléments qui vous ont le plus
intrigués?
Alunna (spontaneamente): - Il y avait une incredible
quantité d’interrogatoires. Elle a été a interrogée
beaucoup de fois.
Prof. - Mmm Mmm c’est bien.
Alunna : - Même neuf fois, neuf interrogatoires en
sept jours.
Prof. : - Oui. Elle était donc interrogée peut-être
aussi le matin, l’après-midi. D’accord oui. Encore ?
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Esempio 1
z
z
z
L’insegnante valuta il contenuto e non la lingua. Non
corregge gli errori (*incredible, beaucoup de fois)
L’insegnante lascia passare l’inesattezza di
contenuto (in realtà 9 interrogatori segreti, ma con
quelli pubblici sono 13). Ci tornerà dopo.
Æ scopo. Incitare ad intervenire personalmente, ad
esprimersi su quello che ha colpito.
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Esempio 2
Prof. - Comment, où est-ce que
vous le (doc2) situez à
l’intérieur de la chronologie du
procès ?
Alunna. - C’est c’est après le
procès
Prof. - Après ?
Alunna. - Avant le procès
Prof. - Voilà c’est bien
Alunna. - Parce que Jeanne était
capturée par les Anglais et …
Prof. - Par les Anglais ? vraiment
par les Anglais ?
La classe (rumore). -… Non
… Terza
Prof. - Par Philippe le Bon, duc de
Bourgogne. Par les
Bourguignons, voilà, qui étaient
les alliés des Anglais. Et puis…
Alunna. - Et puis les Français
voulaient avoir … Jeanne pour
la juger et pour…
Prof. - Les Français ? Cherche
encore un peu plus…
Alunna. - Les Armagnacs.
Prof. - Hmm ? Les inquisiteurs,
Alunna. - Oui, même
Prof. - L’église
Alunna. - L’église,
Prof. – Voilà.
(t.14.00)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Esempio 2
z
z
Tutte le risposte sono sbagliate per il contenuto.
L’insegnante interviene riprendendo con tono
dubitativo la risposta sbagliata Æ o l’alunna si
corregge, o l’insegnante riformula l’informazione.
In realtà, per l’errore di après, non si sa se si tratta di
un errore linguistico (l’alunna non ricorda il
significato) o di contenuto. Mentre gli altri errori sono
esplicitamente di contenuti (nomi propri)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Interventi didattici del prof.
3a
1) L’insegnante dà delle consegne di lavoro.
- “cherchez, cherchez, soulignez, cherchez” T.24.42
2) L’insegnante giustifica il lavoro.
- « Encore qu’est-ce qu’il faudrait mettre selon vous ?
Ça peut vous servir aussi pour, après pour travailler,
étudier, un exposé… » (T.24.46).
- Cerchiamo di tirare le somme (t. 26.24)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Interventi didattici del prof.
3a
3) L’insegnante invita a partecipare e incoraggia.
- Tout le monde peut participer (t.26.35),
-
Je voudrais aussi entendre les autres filles parler,
me dire un peu leurs impressions hein (t.10.50)
- Mmm. Oui oui, vas-y vas-y, n’aie pas peur. (t.6.18)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Interventi didattici del prof.
3a
4) L’insegnante supplisce alla mancanza di lessico.
z Alunna. - On dit que son étarde et sa bague étaient..
z Prof. - étendard eh
z Alunna. - L’étendard et sa bague étaient ensorcelés
5) L’insegnante corregge la lingua.
z Alunna. - donner des ordres aux_Anglais comme s’il était
z Prof. - s’ils_étaient
z Alunna. - un roi est plus grave que la fréquentation de l’arbre
des dames (t.9.45)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Scambio prof./prof.
3a
Per gestire le attività di classe con la docente di
materia.
z
z
z
Prof. di lingua. - Adesso io volevo inserire questa parte qui
Prof. di storia. - Si,
Prof. di lingua. - Chi è, che cosa fa… che cosa fanno e poi
vedere di che cosa la si accusa, se è in piena sintonia con gli
altri capi di accusa di cui avete ampiamente parlato. Va bene
questo procedimento ? (t.15.32)
Æ La docente di lingua chiede conferma (non ritenendo di essere
pienamente legittimata nel condurre la lezione di storia…)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Gli scambi prof./studente
… in classe Prima
Una costante: le battute sono brevi.
z
lettura segmentata, seguita da ripetizione corale e
individuale : una tecnica della lezione di lingua che si
giustifica qui con il livello elementare di conoscenze
della lingua (infatti, molti fanno fatica a leggere le
parole nuove e a pronunciarle correttamente
all’inizio). L’insegnante corregge la pronuncia spesso
approssimativa.
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Gli scambi prof./studente
… in classe Prima
z
Accertamento della comprensione dei
paragrafi ma prima delle consegne (in
francese) tramite trasposizione in italiano,
spingendo a sfruttare la somiglianza tra
italiano e francese (intercomprensione).
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Gli interventi didattici
… in classe Prima
Aiuto continuo fornito tramite :
z consigli metodologici:
Prof di lingua. - Comprend? Guardate com’è scritto. E
si capisce.
Alunno. - Comprende
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Gli interventi didattici
… in classe Prima
Appiglio con la/le prima/e sillaba/e della parola
italiana corrispondente trasparente.
L’alunno traduce
Alunno. - Si sposa … con una principessa …
Prof di lingua . - Chrétienne, cris…
Alunno. - cristiana, Clotilde, e
Prof. di lingua. - Se convertit, si conver…
Alunno. - Si converte al cristianesimo.
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Gli interventi didattici
… in classe Prima
Soluzione data al conta gocce per la trasposizione.
Il comprend que pour s’imposer, il doit être soutenu par l’Eglise.
Prof di lingua . - comprend? Guardate com’è scritto. E si capisce
Alunno. Comprende
Prof di lingua . - Que pour s’imposer ?
Alunno. che per …
Prof di lingua . - imporsi
Alunno. imporsi,
Prof di lingua . - Il doit deve
Alunno. Deve essere
Prof di lingua . – Soutenu ?
Prof di lingua . - Sostenuto dall’
Prof di lingua . - église …Cosa sarà?
Coro. - La chiesa.
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Rapporto francese/italiano
… in classe Terza
z
In italiano 6’20” più o meno ossia 18%
z
interventi dell’insegnante di storia per
precisare certi concetti (sempre sul
contenuto, o sulla metodologia storica)
Prof. di storia. - Dovete mettervi dal punto di vista di chi
scrive… eh
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Rapporto francese/italiano
… in classe Terza
Ripresa del controllo da parte dell’insegnante
di lingua.
Prof di storia. - Quindi è abbastanza stupefacente
no ? leggere invece che i capi d’accusa fondamentali
sono…
Prof di lingua. - Les chefs d’accusation sont d’ordre
religieux, voilà.(t.9.32)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Rapporto francese/italiano
… in classe Terza
Esempio 2
Prof di storia. - Perché da questa lettera sono evidenti alcune
ragioni per cui il vice inquisitore chiede la restituzione di
Jeanne, no ? Quindi individuate nella lettera le ragioni per
capire se sono ragioni fittizie, se sono sovrastrutturali alle
ragioni vere… Questo l’avete colto ? Allora le ragioni nel testo...
Prof di lingua. - Quelles sont les raisons, quels sont les motifs,
les causes pour lesquelles, M. Martin Billori, le vice Inquisiteur,
demande au duc de Bourgogne de lui céder, de lui … disons …
de lui livrer Jeanne? (t.16.12)
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Scambi plurilingui
3a
Prof di storia. - Abbiamo approfondito le ragioni del
fatto che la chiamano pulzella, … Provate a
ricordare le ragioni per cui viene definita così. La
professoressa Ora l’aveva sottolineato.
Alunna. - Parce qu’elle était, elle disait d’être vierge
Prof. di storia. - E così… solo così può ?
Alunna : - être l’envoyée de Dieu, être...
Prof. di storia. - Quindi c’è una ragione.
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Rapporto francese/italiano
… in classe Prima
L’italiano è molto presente.
Æ
Æ
Come verifica della comprensione
Per spiegare le attività in dettaglio
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
Rapporto francese/italiano
… in classe Prima
Un comportamento linguistico testuale da notare.
Varie volte i ragazzi hanno tradotto spontaneamente
con il passato remoto mentre il testo era al presente
(volutamente)
Æ Si poteva lasciare quindi il tempo che richiede la
tipologia del testo storico. L’avrebbero capito!
Prof. - Et son règne dure jusqu’en 511.
Alunno. - E il suo regno durò
Prof. - dura
Alunno.- dura fino al 511
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
En guise de conclusion…
Lezioni dinamiche (anche se la percentuale di
produzione orale per ciascun alunno è irrisoria)
Per la Prima, apparentemente troppo simile alla lezione
di lingua (con la fase di ripetizione, fissazione delle
parole), ma si poteva fare altrimenti?
Comunque la memorizzazione dei fatti e concetti storici
si è rivelata migliore, anche dopo mesi.
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007
En guise de conclusion…
Vedere se con le nuove proposte
metodologiche (metodologia del compito e
apprendiemento cooperativo), si riesce a
- mantenere una simile concentrazione
- incrementare la produzione individuale.
Seconda parte del nostro lavoro…
Marie-Christine Jamet.
19 gennaio 2007