Promemoria L`uso di Airbnb da parte degli

Promemoria
L’uso di Airbnb da parte degli albergatori –
Opportunità e rischi
Negli ultimi anni Airbnb ha registrato una forte crescita sul suolo elvetico e ciò sia nei centri
urbani che nelle regioni alpine. Offrire o prendere in affitto stanze private è ormai un trend
della nostra società globalizzata. Ai sensi della strategia «If you cannot beat them join them»,
oltre ai privati anche in Svizzera sempre più intermediari commerciali del settore paralberghiero nonché aziende dell’albergheria classica offrono varie tipologie di alloggi. A seconda
della situazione individuale, questa decisione può rivelarsi pagante.
Un albergo, infatti, è libero di vendere camere su Airbnb. Le condizioni generali di Airbnb
stabiliscono espressamente l’ammissibilità di ogni forma di alloggiamento.
Nondimeno, per l’albergatore non è facile prendere una decisione circa l’opportunità della
presenza su Airbnb. In primis, vi è una netta distinzione tra clienti d’albergo e clienti Airbnb.
Non hanno né le stesse motivazioni né gli stessi bisogni e le stesse attese. Promuovere il
proprio albergo su Airbnb può comportare sia vantaggi che svantaggi. A dipendenza
dell’ubicazione, dell’offerta e della clientela, Airbnb può costituire un buon complemento della
distribuzione.
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Vantaggi
Grande potenziale di mercato. A livello
mondiale, nel 2015 Airbnb vantava 60 milioni di utenti, 2 milioni di alloggi, 500‘000
di pernottamenti al giorno (maggio 2015)
nonché un fatturato pari a quasi 1 miliardo.
Visibilità. Grazie alla presenza su Airbnb
gli offerenti godono di maggiore visibilità, il
che può tradursi in un vantaggio per
l’andamento degli affari.
Commercializzazione vantaggiosa. I
costi di commercializzazione dell’host
ammontano soltanto al 3%, la quota più
consistente è a carico del viaggiatore (612 %). Detta quota viene aggiunta ai costi
del pernottamento ed è quindi inclusa nel
prezzo finale.
Caratteristiche esclusive dell’albergo.
Rispetto agli altri alloggi proposti sulla
piattaforma, un hotel si distingue per servizio, accoglimento, arredi e sicurezza.
Immagine. Airbnb non ricorre ad alcun sistema di membership ai sensi delle OTA.
Un albergo non può dunque comprare il
posizionamento online. L’albergatore è
perciò assai libero nel dare vita
all’immagine che vuole trasmettere.
Segmentazione. Airbnb punta molto sul
mercato corporate e offre un’apposita sezione per viaggiatori business. Per acqui-
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Svantaggi
Difficile posizionamento sul mercato. I confini tra le differenti forme
di alloggiamento si stanno confondono sempre più e il posizionamento
efficace sul mercato si fa via via più
arduo.
Clientela dalle esigenze diverse.
Una caratteristica specifica della
clientela primaria di Airbnb è proprio
quella di non essere alla ricerca di
un albergo. I clienti non hanno né gli
stessi bisogni né le stesse aspettative. Gestire questa situazione senza
trascurare i clienti “normali” è dunque impegnativo.
Dispendio aggiuntivo. La presenza
su Airbnb implica la gestione di un
ulteriore canale. Solo pochi albergatori hanno sincronizzato i loro canali
di distribuzione con Airbnb. La gestione dei canali diventa perciò più
impegnativa, specie sul fronte dei
contingenti delle camere. Inoltre,
prima di procedere alla prenotazione
definitiva i fruitori di AirBnB hanno
l’abitudine di chiarire le domande più
disparate dialogando con l’host. Efficace a tale proposito è unicamente
l’interazione diretta con il cliente, che
risulta però molto dispendiosa.
Struttura aziendale. L’imitazione
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sire clienti aziendali conviene dunque essere presenti in detta sezione. L'ospite
che vi accede apprezza lo standard del
comfort.
del rapporto tra l’albergheria e le
OTA non porta buoni frutti poiché la
distribuzione dovrebbe coinvolgere
meno intermediari possibili.
Ecco i nostri consigli per l’uso di Airbnb da parte del vostro albergo:
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Menzione della categoria di azienda «albergo». In mancanza di questa menzione,
al suo arrivo l'ospite rimarrà deluso.
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Commercializzazione di offerte di camere particolari. Proponete un proprio prodotto Airbnb: ad esempio una stanza/uno studio di tipologia un po’ diversa che risponde alle aspettative del cliente o che solo difficilmente si lascia vendere come
camera d’albergo. Ideali a tale proposito sono le suite e gli appartamenti con angolo
cottura.
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Evidenziate le prestazioni della destinazione quali l’arredo, i servizi e le facilitazioni.
Rendete palese che voi offrite di più!
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Personalizzate il rapporto. È meglio indicare il vostro nome anziché quello
dell’azienda. Non ultimo, su Airbnb le persone sono anche alla ricerca di contatti interpersonali.
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Ripensare l’accoglienza del cliente Airbnb. Rispetto ai clienti OTA, il check-in si
svolge in maniera alquanto diversa. Il rapporto con il cliente è già stato stabilito, vige
un clima di vicinanza.
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Nessun addebito dei costi aggiuntivi. In sede di prenotazione, la maggioranza degli albergatori aggiungono dei costi aggiuntivi («spese di casa»). Rinunciando a questo supplemento, aumentate le vostre chance di ottenere buoni giudizi.
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Puntare sulla «prenotazione immediata». La maggior parte degli offerenti su Airbnb sono raggiungibili soltanto «su richiesta». Una «prenotazione immediata» accrescerà sia la quota delle vostre prenotazioni sia la vostra visibilità.
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Ottimizzazione delle immagini e delle descrizioni. A differenza degli offerenti privati voi disponete già di immagini professionali delle vostre stanze e della vostra
azienda. Sfruttate questo vantaggio.
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Offerta di possibilità flessibili di cancellazione. I termini di cancellazione possono
costituire un ostacolo. Numerosi offerenti di Airbnb applicano condizioni di cancellazione «rigide». Potete rimuovere questo ostacolo offrendo condizioni flessibili di cancellazione, ad es. fino a 1 giorno prima dell’arrivo.
Consiglio di hotelleriesuisse:
hotelleriesuisse consiglia ai propri soci di essere aperti ai nuovi sviluppi nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Questa attitudine mentale flessibile vi consentirà di acquisire nuove conoscenze e di usufruire di interessanti prospettive commerciali.
(Fonte: L’Hôtellerie-Restauration.fr, maggio 2016)
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