Installazione del Pannello

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Installazione del Pannello
®
Parallels Plesk Panel
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sottostante del prodotto, i brevetti ed i marchi registrati sono elencati su
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Microsoft, Windows, Windows Server, Windows NT, Windows Vista, and MS-DOS sono marchi
registrati di Microsoft Corporation.
Linux è un marchio registrato di Linus Torvalds.
Mac è un marchio registrato di Apple, Inc.
Gli altri marchi e nomi qui menzionati possono essere marchi registrati dei rispettivi proprietari.
Contenuto
Prefazione
5
Convenzioni Tipografiche .............................................................................................................. 5
Commenti ...................................................................................................................................... 6
Informazioni sulla Guida
7
Requisiti d'installazione e aggiornamento
9
Installazione e aggiornamento su Linux ........................................................................................ 9
Installazione e aggiornamento su Windows ................................................................................ 10
Prima di installare o aggiornare il pannello
11
Verifica previa all'aggiornamento
12
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
13
PVC per Linux ............................................................................................................................. 13
Informazioni sui Modelli di Panel 10 per Linux .................................................................. 14
Installazione del Pannello su PVC per Linux .................................................................... 17
Aggiornamento del Pannello su PVC per Linux ................................................................ 20
PVC per Windows ....................................................................................................................... 21
Informazioni sui Modelli di Panel 10 per Windows............................................................ 22
Installazione del Pannello su PVC per Windows .............................................................. 23
Aggiornamento del Pannello su PVC per Windows .......................................................... 25
Implementazione Indipendente
27
Ottieni l'ID della Release ............................................................................................................. 28
Ottieni la lista di componenti del prodotto ................................................................................... 29
Installazione del Pannello ............................................................................................................ 29
Riferimento alla CLI dell'Installer (Breve) .................................................................................... 31
Script d'Installazione (Linux/Unix) ............................................................................................... 33
Configurazione del Pannello dopo l'implementazione
34
Ottimizzazione del Pannello per le operazioni in VPS ................................................................ 35
Moduli Apache disattivati in modalità ottimizzata VPS ..................................................... 37
Inizializzazione del Pannello ....................................................................................................... 39
Considera il passaggio alla visualizzazione Power User ............................................................ 41
Configurazione della password dell'amministratore dopo l'installazione .................................... 42
Durante l'inizializzazione del Pannello .............................................................................. 43
Dopo l'inizializzazione ....................................................................................................... 43
Configurazione della lingua ......................................................................................................... 44
Nascondere i controlli di Power Panel per le installazioni di PVC .............................................. 45
Prefazione
Mirroring del Server di Aggiornamenti Parallels
4
46
Mirroring di Distribuzioni Linux/Unix ............................................................................................ 47
Installazione e aggiornamento delle chiavi di licenza
50
Installazione delle chiavi di licenza .............................................................................................. 51
Aggiornamento di una chiave di licenza di prova ........................................................................ 52
Prefazione
Prefazione
In questa sezione
Convenzioni Tipografiche .................................................................................. 5
Commenti .......................................................................................................... 6
Convenzioni Tipografiche
I seguenti tipi di formattazioni nel testo identificano delle informazioni speciali.
Convenzione di formattazione
Tipo d'informazione
Esempio
Grassetto Speciale
Elementi da selezionare, quali
opzioni di menu, pulsanti di
comando o elementi in una
lista.
Vai sulla scheda QoS.
Titoli di capitoli, sezioni e
sottosezioni.
Leggi il capitolo Amministrazione
di base.
Corsivo
Usato per enfatizzare
Il sistema supporta la
cosiddetta ricerca di carattere
l'importanza di un punto,
wildcard.
introdurre un termine o
designare un segnaposto della
riga di comando, da essere
sostituito con un nome o
valore reale.
Monospazio
I nomi dei selettori del foglio di Il file di licenza si chiama
stile, file e directory e
license.key.
frammenti CSS.
5
6
Prefazione
Grassetto
Preformattato
Ciò che digiti, confronto
all'output del computer sullo
schermo.
Unix/Linux:
# cd /root/rpms/php
Windows:
>cd %myfolder%
Preformattato
Output del computer sullo
schermo nelle sessioni della
riga di comando; codice di
origine in XML, C++, o altri
linguaggi di programmazione.
Unix/Linux:
# ls -al /files
totale 14470
Windows:
>ping localhost
Risposta da 127.0.0.1:
bytes=32 time<1ms
TTL=128
Commenti
Se avete trovato degli errori su questa guida o se avete idee o suggerimenti su come
migliorarla, siete pregati di inviare i vostri commenti utilizzando il formulario online su
http://www.parallels.com/en/support/usersdoc/. Nel vostro report, inserire il titolo della guida,
del capitolo e della sezione e il frammento del testo in cui avete trovato un errore.
CAPITOLO 1
Informazioni sulla Guida
Scopo
Questo documento descrive l'implementazione di Parallels Plesk Panel (d'ora innanzi
denominato il Pannello), che consente ai service provider di offrire ai clienti complete
soluzioni di hosting.
Questo documento è destinato agli amministratori service provider che desiderano
implementare il Pannello, ad esempio per automatizzare il relativo aggiornamento o
installazione, quando sono richieste determinate necessità aziendali.
Questo documento contiene le raccomandazioni su ciò che Parallels ritiene le migliori
procedure - totalmente provate e garantite. Il documento non intende essere una
completa descrizione funzionale delle API: le operazioni e le opzioni che esulano
dall'ambito non vengono descritte.
Finalità
Un'installazione tipica del Pannello usando l'utility dell'Installer Parallels richiede l'input
dell'utente e porta via tanto tempo quando si devono gestire grandi quantità di nodi
hardware o server fisici. Per far fronte a queste complesse implementazioni, offriamo le
soluzioni di automazione descritte in questo documento.
Il documento descrive come installare o aggiornare il Pannello in Virtuozzo Containers
o come realizzarlo su server fisici senza interagire con l'utility dell'Installer di Parallels.
È anche possibile imparare a creare un mirror locale del server di aggiornamenti
Parallels per ridurre il traffico e risparmiare tempo.
Gli scenari delle installazioni singole attraverso l'Installer Parallels sono descritti nel
documento Guida all'installazione e l'aggiornamento di Parallels Plesk Panel 10.3.
Panoramica
Il capitolo "Requisiti d'installazione e aggiornamento", come suggerito dal nome, consiste
nella descrizione dei requisiti che si devono soddisfare prima di iniziare l'installazione o
l'aggiornamento.
Il capitolo "Prima di installare o aggiornare il pannello" fornisce le opzioni che puoi regolare
prima di cominciare l'aggiornamento o l'installazione.
Il capitolo "Verifica previa all'aggiornamento" è dedicato ai proprietari di Parallels Plesk
Panel 9 e versioni precedenti; descrive come effettuare aggiornamenti in modo sicuro
da tali versioni del Pannello a Panel 10.
Il capitolo "Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers" si centra
sull'implementazione di ambienti Parallels Containers.
8
Informazioni sulla Guida
Il capitolo "Implementazione indipendente" descrive come automatizzare le installazioni
realizzate dall'Installer Parallels.
Il capitolo "Configurazione del Pannello post implementazione" descrive le azioni che si
potrebbero realizzare per configurare un'istanza del Pannello implementata.
Il capitolo "Mirroring del server di aggiornamenti Parallels" tratta il tema della creazione di
mirror personalizzati nell'archivio di distribuzioni del Pannello.
Il capitolo "Installazione e aggiornamento delle chiavi di licenza" descrive come installare o
aggiornare la chiave di licenza del Pannello.
CAPITOLO 2
Requisiti d'installazione e aggiornamento
Prima d'installare il Pannello sul server, accertati di soddisfare i requisiti definiti nelle
seguenti sezioni.
In questo capitolo:
Installazione e aggiornamento su Linux............................................................. 9
Installazione e aggiornamento su Windows ....................................................... 10
Installazione e aggiornamento su Linux
Consigliamo anche d'installare il Pannello su un sistema operativo pulito.Prima
d'installare o aggiornare Parallels Plesk Panel per Linux, accertati che i seguenti
requisiti siano soddisfatti:

Che un indirizzo IPv4 statico sia previamente configurato. Se vuoi installare il
componente Customer & Business Manager, devi anche disporre di un nome host
che risolva a questo indirizzo IP.
PHP 5 è richiesto per il nuovo componente Web Presence Builder.

Che lo spazio su disco assegnato alla directory /tmp superi 3 GB.

L'utente che deve usare il programma d'installazione sia in grado di eseguire i file
nella directory /tmp. Questo rende possibile l'installazione dei pacchetti di sistema
richiesti per il Pannello. Dopo il completamento dell'installazione, si consiglia di
montare /tmp con l'opzione noexec. Per maggiori informazioni sulla relativa
realizzazione, consultare http://kb.parallels.com/en/1410
(http://kb.parallels.com/en/1410).

Se stai utilizzando Debian, CloudLinux o Ubuntu, aggiungi archivi di sicurezza e
aggiornamenti alla configurazione apt (Gestione pacchetti).

Il disco rigido deve essere correttamente partizionato. Per ottenere le istruzioni,
consultare l'articolo http://kb.parallels.com/article_17_819_en.html, che descrive
alcuni consigli relativi al partizionamento.

Se desideri installare il Pannello con il componente Business Manager, è necessario
verificare prima che l'opzione di configurazione del server MySQL sort_buffer_size sia
impostata su 2 Megabyte (sort_buffer_size=2M) o di più. Questa opzione è impostata
sul file /etc/my.cnf. Dopo aver modificato la configurazione, riavvia il servizio
mysqld:
service mysqld restart
10
Requisiti d'installazione e aggiornamento
Installazione e aggiornamento su
Windows
Prima d'installare o aggiornare Parallels Plesk Panel per Windows, accertati che i
seguenti requisiti siano soddisfatti:

Prima d'iniziare la procedura d'installazione, si consiglia fortemente di creare un
backup di sistema completo dell'intero server.

IIS (Internet Information Services) deve essere installato sul server. In modo
particolare, sono necessari i seguenti componenti:

Su Windows Server 2003, il Servizio WWW (World Wide Web) e il Servizio FTP
(File Transfer Protocol).

Su Windows Server 2008, i componenti predefiniti sul ruolo di server web.

Nel SO deve essere configurato un indirizzo IPv4 statico prima dell'installazione del
Pannello.


Il percorso d'installazione del Pannello deve contenere solo simboli ASCII.
Il Pannello può essere installato soltanto nella partizione NTFS.

Se hai intenzione di usare il supporto di Microsoft SQL Server nel Pannello, SQL
Server deve essere installato e configurato per usare la modalità di sicurezza
standard o mista. Se SQL Server non è installato, è possibile selezionarlo per
l'installazione con il Pannello e configurato con il nome di amministrazione 'sa' e
una password casuale.

Prima di aggiornare il Pannello, accertati di essere in possesso dell'ultima versione
di Microsoft Visual C++ Redistributable Package.
Nota: Per installare Microsoft SQL Server 2008 come parte dell'installazione Plesk,
installare previamente Microsoft Installer 4.5 e .NET Framework 2.0 SP 2. Se usi
Windows 2003 Server, installa Service Pack 2 per Windows 2003 prima d'installare il
Pannello.
Se desideri installare il Pannello con il componente Business Manager, è necessario
verificare prima che l'opzione di configurazione del server MySQL sort_buffer_size sia
impostata su 2 Megabyte (sort_buffer_size=2M) o di più. Questa opzione è impostata
nel file %plesk_dir%\Databases\MySQL\Data\my.ini. Dopo aver modificato la
configurazione, riavvia il servizio mysqld eseguendo questi due comandi dalla shell:
net stop mysql
net start mysql
CAPITOLO 3
Prima di installare o aggiornare il
pannello
Questo capitolo fornisce le informazioni su alcuni passaggi aggiuntivi o correzioni utili
che si possono seguire prima di installare o aggiornare il Pannello.
Installa il Pannello con pacchetti da archivi alternativi (soltanto CentOS)
Nella versione Panel 10.2 e quelle precedenti, l'Installer di Parallels comprendeva i
pacchetti necessari per l'installazione o l'aggiornamento del Pannello dal server di
aggiornamenti Parallels. Questo server conteneva anche gli aggiornamenti a questi
pacchetti. Quindi, non c'era un modo per utilizzare le versioni di pacchetti
personalizzati nell'installazione o aggiornamento del Pannello. Nella versione 10.3
questa opzione è disponibile se si aggiusta la configurazione dell'Installer.
Una volta aggiustato, l'Installer funziona in questo modo: Verifica che il gestore di
pacchetti yum sia presente e che sia configurato per utilizzare archivi alternativi. Se le
verifiche sono corrette, l'Installer utilizza le ultime versioni dei pacchetti che trova in tutti
gli archivi disponibili durante l'installazione o l'aggiornamento del Pannello.Per
esempio, se Aggiornamenti Parallels contiene MySQL v.5.0.84 e un altro archivio (ad
esempio, IUS) contiene MySQL v.5.0.93, verrà installata la versione più recente
(5.0.93).
Per attivare questa funzionalità, modifica il file /root/.autoinstallerrc
aggiungendo la riga USE_YUM='yes'.
CAPITOLO 4
Verifica previa all'aggiornamento
Se usi Parallels Plesk Panel 9 o versioni precedenti e desideri aggiornare a Panel 10,
si potrebbero riscontrare dei problemi a causa delle modifiche nel modello aziendale di
Panel 10. Concretamente, potrebbe essere impossibile trasferire alcune impostazioni e
oggetti aziendali.
Per anticipare o risolvere i problemi in modo efficace, offriamo uno strumento chiamato
plesk101_preupgrade_checker.php. Questo strumento verifica i potenziali
problemi logici aziendali correlati all'aggiornamento a Panel 10 e restituisce le
raccomandazioni che consentono di aggiustare i possibili problemi relativi alla
transizione degli oggetti del Pannello. È possibile scaricare lo strumento e trovare le
descrizioni dei rapporti su http://kb.parallels.com/9436.
CAPITOLO 5
Implementazione all'interno di Parallels
Virtuozzo Containers
Questo capitolo tratta i seguenti aspetti:
1. Descrive il set di modelli PVC di Parallels Plesk Panel.
2. Descrive i passaggi fondamentali che si devono seguire nell'utilizzo della CLI di
Parallels Containers per implementare il Pannello, centrandosi sulla creazione di un
Container con Parallels Plesk Panel. Per maggiori informazioni sulla CLI di
Parallels Containers o sulla funzionalità API di Parallels Containers (XML o SOAP),
consultare la Documentazione per Sviluppatori di Parallels Containers
(http://www.parallels.com/ptn/documentation/virtuozzo/).
In questo capitolo:
PVC per Linux ................................................................................................... 13
PVC per Windows ............................................................................................. 21
PVC per Linux
In questa sezione
Informazioni sui Modelli di Panel 10 per Linux ................................................... 14
Installazione del Pannello su PVC per Linux ..................................................... 17
Aggiornamento del Pannello su PVC per Linux ................................................. 20
14
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
Informazioni sui Modelli di Panel 10 per Linux
I modelli dell'applicazione PVC sono pacchetti RPM che, una volta installati su un
nodo, consentono d'implementare l'applicazione con semplicità in tanti Container
quanti necessari, risparmiando un grande numero di risorse del server di vitale
importanza come lo spazio su disco. È possibile ottenere i modelli del Pannello presso
il sito web Parallels oppure scaricandoli usando la chiamata all'utility della riga di
comando di (http://www.parallels.com) PVC "vzup2date -z" (PVC 4 e superiore).
Modelli della versione principale e della versione con correzioni
A partire dalla versione Parallels Plesk Panel 10, Parallels comprende due set di
modelli EZ per ogni release del Pannello: modelli della versione principale, modelli
della versione con correzioni. Entrambi offrono gli stessi componenti di software.
L'unica differenza tra di loro viene rappresentata dagli aggiornamenti dei modelli che
sono installati nell'aggiornamento di un Container:

I modelli della versione principale ottiene la totalità degli ultimi aggiornamenti
pubblicati per la versione principale del Pannello.
Ad esempio, se il modello di base della versione principale di Panel 10 (pp10) è
installato in un Container, il comando vzpkg update <CT_ID> lo aggiornerà
all'ultima versione pubblicata di Panel 10.x.x, sia 10.0.1, 10.1.0 o qualsiasi altra
versione.

I modelli della versione con correzioni ottiene solo gli aggiornamenti dei hotfix
pubblicati per questa precisa versione - con correzioni -, ad esempio, 10.0.0.
Per esempio, se il modello di base della versione con correzioni di Panel 10.0.0
(pp10.0.0) è installato in un container, il comando vzpkg update <CT_ID> non
cambierà la versione del Pannello, ma rimarrà la v. 10.0.0.
È possibile chiamare i modelli della versione principale e quelli della versione con
correzioni da parte, a seconda dei loro nomi: il prefisso del nome del primo tipo
contiene solo la versione principale (pp10), mentre l'ultimo contiene la versione
completa del Pannello con 3 cifre (pp10.0.0).
Attivare il rilevamento automatico di modelli EZ
PVC 4.0 e le versioni successive possono scoprire i modelli EZ in un container e
realizzare le azioni automatiche a seconda dei modelli. Questa caratteristica offre
opportunità al software di automazione aziendale (come PBAs) per trovare
automaticamente prodotti installati in un container e iniziare la fatturazione al
proprietario del container.
L'algoritmo di scoperta è quello che segue: Se il sistema trova tutti i pacchetti compresi
in un modello EZ, considera che il modello è installato. Il principale svantaggio di
questo approccio è che Panel 9.x e SMB assomigliano molto in termini di pacchetti,
quindi il motore di rilevamento automatico potrebbe fare decisioni errate. Per esempio,
se soltanto una delle applicazioni è presente in un container, il sistema considera che
entrambi i modelli sono installati. Il risultato più significativo di questo problema di
rilevamento è che il sistema non riesce ad aggiornare entrambe le applicazioni per
impostare la corretta fatturazione.
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
15
È possibile arrestare il rilevamento automatico se si utilizza il software di automazione
di fatturazione o se si desidera installare prodotti Parallels strettamente legati. A tale
fine, modificare il file /etc/vztt/vztt.conf impostando
APP_TEMPLATE_AUTODETECTION=no.
Modelli compresi
Poiché entrambi i set di modelli, sia quello della versione principale sia quello della
versione con correzioni, offrono gli stessi componenti, si elencheranno solo quelli della
versione principale.
In Parallels Plesk Panel 10 sono compresi i seguenti modelli EZ:
pp10
Il modello principale del Pannello. Contiene componenti di base,
manager di backup e Web Presence Builder.
pp10-antivirus
Parallels Premium Antivirus (in passato, Dr.Web) 5.
pp10-billing
Customer and Business Manager, e componenti SSO (single
sign-on).
pp10-cf-support
Supporto per ColdFusion: librerie necessarie per eseguire
ColdFusion con il Pannello.
pp10-gameservers
Moduli del server di giochi del Pannello: Counter Strike e
Battlefield 2.
pp10-kav
Modulo di Kaspersky Antivirus.
pp10-mailman
Manager di liste di posta Mailman.
pp10-migration
Il manager di migrazione del Pannello consente la migrazione dei
dati di hosting da altri server del Pannello.
pp10-panel-addons Moduli del Pannello: Firewall, VPN e Server di File.
pp10-postfix
Server di posta Postfix. Alternativa di Qmail.
pp10-qmail
Server di posta Qmail.Alternativa di Postfix.
pp10-spamassassin Strumento filtro spam SpamAssassin.
pp10-tomcat
Supporto per Tomcat.
16
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
pp10-vps-optimize VPS-configurazione ottimizzata. Configura i Container per
d
utilizzare meno risorse. Alcune caratteristiche di hosting saranno
disabilitate. Per maggiori informazioni, consultare la sezione
Ottimizzazione del Pannello per le operazioni in VPS (a pagina
35).
pp10-watchdog
Modulo di monitoraggio di sistema Watchdog.
pp10-webhosting-a Le funzionalità di hosting supportano: mod_bw, MIVA,
ddons
perl-Apache-ASP, e Ruby on Rails.
pp10-webmail
Strumenti di posta web Atmail Open e Horde.
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
17
Installazione del Pannello su PVC per Linux
L'implementazione di Parallels Plesk Panel in un ambiente di Parallels Containers
implica le due fasi seguenti:
1. Installazione del modello di applicazione del Pannello su un nodo hardware.
2. Creazione di un Container e implementazione dell'applicazione dal modello.
Per maggiori informazioni sulla CLI di Parallels Containers o sulla funzionalità API di
Parallels Containers (XML o SOAP), consultare la Documentazione per Sviluppatori di
Parallels Containers (http://www.parallels.com/ptn/documentation/virtuozzo/).
La prima fase viene realizzata su ogni nodo hardware solo una volta: Quando il
modello di applicazione sarà installato sul nodo hardware, può essere implementato su
tanti Container quanti necessari.Invece di creare un nuovo Container ogni volta che
dovrai implementare un Container con il Pannello, puoi sempre clonare un Container
esistente con installato il Pannello, che agirà come una sorte di Container Modello.
Quando il modello viene installato sul nodo hardware, viene implementato il principale
set di file, che comprende la definizione dell'archivio di pacchetti dell'applicazione.
Quindi, quando l'applicazione sarà installata in un container, Parallels Containers
comunica con l'archivio (quello predefinito risiede su http://autoinstall.plesk.com),
recupera i pacchetti dell'applicazione e li installa nel container. I pacchetti vengono
archiviati nella cache del nodo finché verrà cancellata e quindi i vengono nuovamente
ripristinati dall'archivio quando l'applicazione viene installata nel Container.Per
risparmiare tempo e traffico, è possibile usare un mirror personalizzato dell'archivio del
Pannello.Per maggiori informazioni, vedi Mirroring del server di aggiornamenti Parallels.
Una volta completata l'installazione, inizializzare il Pannello.
 Per installare un modello del Pannello su un nodo hardware di Parallels
Containers usando l'utility vzup2date:
1. Connetti al nodo hardware di destinazione Parallels Containers su SSH.
2. Installa il modello di applicazione eseguendo un comando con il
successivo formato:
per modelli EZ:
vzup2date -z
per modelli standard:
vzup2date -z
3. Seleziona il SO necessario e i modelli dell'applicazione e fai clic su
Avanti per iniziare l'installazione.
 Per installare un modello del Pannello su un nodo hardware di Parallels
Containers in modo manuale:
18
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
1. Ottieni il pannello dal sito web Parallels e procedi al caricamento nel
nodo hardware di destinazione di Parallels Containers.
2. Installa il modello di applicazione eseguendo un comando con il
successivo formato:
rpm -Uvh <percorso assoluto al modello>
Per esempio, il seguente comando installa Qmail:
rpm -Uvh
pp10-centos-5-x86_64-ez-3.0.0-35.prl.293476.noarch.rpm
 Per usare un mirror personalizzato:
1. Configura un mirror come specificato nella sezione Mirroring del server
di aggiornamenti Parallels. (a pagina 46)
2. Sul nodo hardware, modifica il file che definisce l'URL dell'archivio.
Il file da modificare è
/vz/template/Linux/<os-version>/<platform>/config/app/<app-te
mplate-name>/default/repositories. Per
esempio:/vz/template/Linux/<os-version>/<platform>/config/app/p
p10/default/repositories.
3. Sostituisci gli URL del server di Aggiornamenti di Parallels con quelli
del tuo mirror e salva il file.
4. Deseleziona o ripristina i metadati dei pacchetti.
Questo si può fare, ad esempio, con il comando vzpkg clean. Per maggiori dettagli,
consultare la Guida di Riferimento di Parallels Containers per Linux presso la Rete
Tecnologica di Parallels (http://www.parallels.com/ptn/documentation/virtuozzo/).
 Per creare un nuovo Container e installare il Pannello all'interno:
1. Creare un container e configurarlo.
Eseguire i seguenti comandi:
vzctl create <CTID> [options]
vzctl set <CTID> <setting_name> <value> [--save]
dove

<CTID> definisce un numero di ID di un container arbitrario più alto di 100,
unico nel nodo hardware

--save switch indica a vzctl se deve salvare le modifiche nel file di
configurazione del Container
Nota: Per maggiori informazioni sulla creazione e le opzioni di configurazione di un
Container, consultare la Guida di Riferimento di Parallels Containers per Linux
presso la Rete Tecnologica di Parallels
(http://www.parallels.com/ptn/documentation/virtuozzo/).
I comandi in basso realizzano le azioni seguenti:
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
19
1. Creare un Container con ID 444 e IP 10.100.1.2, basato sul modello di SO
Debian 5.
2. Definire una barriera e un limite per la memoria del kernel che non si possa
modificare, memoria privata (o potenzialmente privata), numero di file aperti da
tutte le procedure del Container, lo spazio su disco e il numero totale degli inodi
del disco (file, directory, collegamenti simbolici) che un Container può
assegnare
3. Salvare i valori barriera/limite sul file di configurazione del Container.
4. Abilitare il funzionamento di Power Panel sulla porta vzpp con le opzioni
"--offline_management yes --offline_service vzpp".
# vzctl create 444 --ostemplate debian-5.0-x86_64
# vzctl set 444 --ipadd 10.100.1.2 --hostname example.com --save
# vzctl set 444 --save --kmemsize 24299200:26429120 --privvmpages
362144:392912 --numfile
12000:12000 --diskspace 5117880:5242880 --diskinodes
350000:370000
# vzctl set 444 --save --offline_management yes --offline_service
vzpp
Importante: L'utilizzo di questi valori esatti è obbligatorio affinché le opzioni
garantiscano la compatibilità del Pannello con l'ambiente Virtuozzo.
Importante:Il Pannello ha bisogno del container per essere configurato con un
indirizzo IPv4 per funzionare correttamente.
2. Avvia il Container appena creato:
# vzctl start <CTID>
3. Installa il modello del Pannello nel Container:
 con i modelli EZ:
vzpkg install <CTID> <ppp_template_name> ...
Per esempio, il seguente comando installa i componenti di base del Pannello, i
componenti, Customer and Business Manager e l'antivirus Kaspersky:
# vzpkg install 444 pp10 pp10-billing pp10-kav
 Per clonare un Container:
Eseguire un comando nel seguente formato:
vzmlocal -C {CT List}
{CT List} = <source_CTID>:<dst_CTID>[:[<dstCT_private>][:<dstCT_root>]]
[...]
20
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
È necessario specificare l'ID del Container di origine (<source_CTID>) e l'ID del
Container di destinazione (<dst_CTID>). Indicare la destinazione del percorso
dell'area privata del Container (<dstCT_private>) e il percorso root
(<dstCT_root>) è facoltativo ed è possibile sovrascrivere i percorsi predefiniti /vz/private/<dst_CTID> and /vz/root/<dst_CTID>, rispettivamente. Per
maggiori informazioni sulle opzioni dei comandi, consultare la Guida di Riferimento di
Parallels Containers per Linux presso la Rete Tecnologica di Parallels
(http://www.parallels.com/ptn/documentation/virtuozzo/).
Per esempio, per clonare il Container con il Pannello creato durante la precedente
procedura, eseguire il seguente comando:
# vzmlocal -C 444:445
Aggiornamento del Pannello su PVC per Linux
Questa sezione descrive come aggiornare Plesk 8.x o 9.x all'ultima versione di
Parallels Plesk Panel 10 in Parallels Containers per Linux.
Importante: Accertarsi di aggiornare tutti i componenti installati nella procedura
di aggiornamento alla nuova versione di Parallels Plesk Panel. Questo è
necessario per evitare conflitti causati da componenti fuori uso.
Nota: Non rimuovere i modelli delle versioni Plesk precedenti da VPS prima
dell'aggiornamento.
Importante: Parallels Plesk Sitebuilder 4.5 non è aggiornato. Alternativamente, la
nuova versione di SiteBuilder (Web Presence Builder da Panel 10.3) viene installata
insieme a quella precedente. Pertanto, è possibile gestire i siti esistenti in Sitebuilder
4.5 e creare nuovi siti sia in Web Presence Builder che in Sitebuilder 4.5.
L'aggiornamento dei siti esistenti al nuovo formato viene realizzato in modo manuale.
 Per aggiornare Plesk 8.x o 9.x a Panel 10 installato con modelli EZ
nell'ambiente Parallels Containers:
1. Installare le ultime versioni dei modelli del Pannello sul nodo hardware
con il seguente comando:
rmp -Uvh <lista di vztemplates>
2. Non rimuovere i modelli delle versioni precedenti di Plesk e installare le
ultime versioni dei modelli del Pannello nel container con il seguente
comando:
vzpkg install <CTID> <lista di modelli selezionati>
Per esempio:
vzpkg install 444 pp10 pp10-kav
Nota: I modelli del server di posta pp10-qmail e pp10-postfix non devono
essere installati contemporaneamente.
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
PVC per Windows
In questa sezione
Informazioni sui Modelli di Panel 10 per Windows ............................................. 22
Installazione del Pannello su PVC per Windows ............................................... 23
Aggiornamento del Pannello su PVC per Windows ........................................... 25
21
22
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
Informazioni sui Modelli di Panel 10 per Windows
I modelli dell'applicazione PVC sono pacchetti che, una volta installati su un nodo,
consentono d'implementare l'applicazione con semplicità in tanti Container quanti necessari,
risparmiando un grande numero di risorse del server di vitale importanza come lo spazio su
disco. È possibile ottenere i modelli del Pannello presso il sito web Parallels.
Modelli compresi
In Parallels Plesk Panel 10 sono compresi i seguenti modelli:
PANEL_10.3.0
Il modello principale comprende il set essenziale di componenti:

Base: i principali componenti del Pannello, quali il Pannello di Controllo, il Manager di
Backup, l'amministratore di MySQL, ecc.

Web Presence Builder

Manager di Migrazione

SpamAssassin

AWStats, Webalizer

BIND DNS Server

Parallels Premium Antivirus 5

FastCGI

server di posta MailEnable, Atmail Open, strumenti webmail

Client MySQL, MySQL ODBC

Microsoft SQL Web Admin, myLittleAdmin, phpMyAdmin,

Perl, Python, PHP4, PHP5

Stunnel
PANEL_10.3.0
Il modello di un'estensione comprende:

Kaspersky Anti-Virus

Apache Tomcat
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
23
Installazione del Pannello su PVC per Windows
Questa sezione descrive solo i passaggi di base che si devono seguire per implementare
Parallels Plesk Panel all'interno di Parallels Containers per Windows. Prima di proseguire
con l'installazione, si consiglia di familiarizzarsi con la documentazione di Parallels
Containers, disponibile all'indirizzo http://www.parallels.com/products/virtuozzo/docs/.
L'implementazione di Parallels Plesk Panel in un ambiente di Parallels Containers implica le
due fasi seguenti:
1. Installazione del modello di applicazione del Pannello su un nodo hardware.
2. Creazione di un Container e implementazione dell'applicazione dal modello.
La prima fase viene realizzata su ogni nodo hardware solo una volta: Quando il modello di
applicazione sarà installato sul nodo hardware, può essere implementato su tanti Container
quanti necessari.
Invece di creare un nuovo Container ogni volta che dovrai implementare un Container con il
Pannello, puoi sempre clonare un Container esistente con installato il Pannello, che agirà
come una sorte di Container Modello.
Una volta completata l'installazione, inizializzare il Pannello.
Nota: Se il sistema operativo che si utilizza è Microsoft Windows 2008 e la gestione fuori
linea del container è attivata, è possibile accedere al Pannello tramite la richiesta
https://host-name:8443/ o https://IP-address:8443/ e fornendo le credenziali di
amministrazione locale, oppure tramite la richiesta http://host-name:8880/ o
http://IP-address:8880/ e fornendo le credenziali di amministrazione globale.
 Per installare il Pannello in Parallels Containers per Windows:
1. Ottieni il modello del Pannello dal sito web Parallels
(http://www.parallels.com) e procedi al caricamento del modello sul nodo
hardware di destinazione di Parallels Containers.
2. Installa i modelli dell'applicazione del Pannello. Per le installazioni su
Microsoft Windows Server 2003, installa anche Microsoft .NET Framework
v.2.0 o versioni superiori sul nodo hardware eseguendo un comando con il
seguente formato:
vzpkgdeploy [-q|-v] -i <template-file>
dove

-q disattiva il registro al display e al file di registro

-v definisce il livello di registro al livello massimo possibile per questa sessione
vzpkgdeploy
Ad esempio,
vzpkgdeploy -i dotnet3.5_frmwk-3.5/20080609
vzpkgdeploy -i PANEL_10.0.0/20100804.10
24
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
 Per creare un nuovo Container e installare il Pannello all'interno:
1. Crea un container e configuralo a seconda delle tue necessità.
Eseguire i seguenti comandi:
vzctl create <CT_ID> --pkgset name [options]
vzctl set <CT_ID> <setting_name> <value> [--save]
dove

<CT_ID> definisce un numero di ID di un container arbitrario più alto di 100, unico nel
nodo hardware

--pkgset name denota il modello di SO da usare per la creazione del Container

--save switch indica a vzctl se deve salvare le modifiche nel file di configurazione
del Container
Nota: Per maggiori informazioni sulla creazione e le opzioni di configurazione di un
Container, consultare la Guida di Riferimento di Parallels Containers per Windows presso
la Rete Tecnologica di Parallels (http://www.parallels.com/ptn/documentation/virtuozzo/).
I comandi in basso realizzano le azioni seguenti:

Crea un Container con ID 444 e IP 192.0.2.44, basato sul modello di SO w2k3.

Imposta il limite dello spazio su disco a 4+ gigabyte, il limite di memoria privata a 1
gigabyte e la password dell'Amministratore a "P4$$w0rd".

Abilitare il funzionamento di Power Panel sulla porta vzpp con le opzioni
"--offline_management yes --offline_service vzpp".
Importante: L'utilizzo di questi valori esatti è obbligatorio affinché le opzioni
garantiscano la compatibilità del Pannello con l'ambiente Virtuozzo.
Importante:Il Pannello ha bisogno del container per essere configurato con un indirizzo
IPv4 per funzionare correttamente.
vzctl create 444 --pkgset w2k3 --ipadd 192.0.2.44
vzctl set 444 --save --diskspace 4500000 --vprvmem 1024 --userpasswd
Administrator:P4$$w0rd
vzctl set 444 --save --offline_management yes --offline_service vzpp
2. Avvia il Container appena creato:
vzctl start <CT_ID>
3. Installa Microsoft .NET framework versione 2.0 o superiori nel Container:
vzpkgadd <CT_ID> <dotnet_template_name>
Ad esempio,
vzpkgadd 444 dotnet2.0_frmwk-2.0.50727.42/20070613
4. Installa il modello del Pannello nel Container:
vzpkgadd <CT_ID> <plesk_template_name>
Ad esempio,
vzpkgadd 444 PANEL_10.0.0/20100804.10
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
25
 Per clonare un Container:
Eseguire un comando nel seguente formato:
vzmlocal -C <CT_List>
<CT_List> = <source_CTID>:<dest_CTID>[:<dest_private>] [options]
È necessario specificare l'ID del Container di origine (<source_CTID>) e l'ID del Container
di destinazione (<dest_CTID>). Specificare il percorso dell'area privata del Container di
destinazione (<dest_private>) è facoltativo; consente di sovrascrivere il percorso
predefinito di X:\vz\private\<CT_ID>. Per maggiori informazioni sulle opzioni dei
comandi, consultare la Guida di Riferimento di Parallels Containers per Windows presso la
Rete Tecnologica di Parallels (http://www.parallels.com/ptn/documentation/virtuozzo/).
Ad esempio, per clonare il Container con il Pannello creato durante la procedura precedente:
vzmlocal -C 444:445
Aggiornamento del Pannello su PVC per Windows
Questa sezione descrive come aggiornare Plesk 8.x o 9.x all'ultima versione di Parallels
Plesk Panel 10 in Parallels Containers per Windows.
Importante: Accertati di aggiornare tutti i componenti installati nella procedura di
aggiornamento a una nuova versione di Parallels Plesk Panel. Questo è necessario per
evitare conflitti causati da componenti fuori uso.
Importante: Parallels Plesk Sitebuilder 4.5 non è aggiornato. Alternativamente, la nuova
versione di SiteBuilder viene installata insieme a quella precedente. Quindi, è possibile
gestire i siti esistenti in Sitebuilder 4.5 e creare nuovi siti in SiteBuilder 5.0. L'aggiornamento
dei siti esistenti al nuovo formato viene realizzato in modo manuale.
 Per aggiornare il Pannello installato con modelli standard nell'ambiente
Parallels Containers:
1. Caricare le nuove versioni di tutti i modelli installati in precedenza dal Sito
web Parallels (http://www.parallels.com) verso il nodo hardware di Parallels
Containers.
2. Installare i modelli che riducono i timestamp finali nei nomi dei modelli. Per
installare le versioni specifiche di alcuni modelli, usare i comandi con la
seguente sintassi.
vzpkgadd <CTID> <panel_template_name>
Per esempio, se sul computer è installato Parallels Plesk Panel 9.3.0 con il modello
plesk_9.3.0_20091224, per aggiornare la versione 10.3 con il modello
PANEL_10.0.0_20100923.19, eseguire il seguente comando:
Su Virtuozzo 3.5.x:
vzpkgadd 444 PANEL_10.0.0_20100923.19
Su PVC 4:
26
Implementazione all'interno di Parallels Virtuozzo Containers
vzpkgadd 444 PANEL_10.0.0/20100923.19
Implementazione Indipendente
27
Implementazione Indipendente
Questa sezione offre le informazioni sull'automazione dell'implementazione del Pannello in
un ambiente diverso da quello di Parallels Containers, basato su Linux/Unix o su Windows.
Questa sezione offre le informazioni di base sull'installazione del Pannello, insieme alle
istruzioni sull'installazione del prodotto usando l'interfaccia della riga di comando.
Per maggiori dettagli sui pre-requisiti, consultare la Guida all'installazione .
L'implementazione indipendente del Pannello viene realizzata con l'aiuto dell'utility Installer di
Parallels. L'utility si connette al server di aggiornamenti di Parallels Plesk Panel in cui sono
archiviati i pacchetti del Pannello, recupera i pacchetti necessari e procedere alla relativa
installazione.
L'Installer di Parallels funziona in qualsiasi modalità d'interazione (mediante l'interfaccia
utente grafica Web o tramite la riga di comando) o in modo automatico se viene eseguito
dalla riga di comando con l'impostazione di determinate opzioni. L'ultima opzione consente
l'implementazione automatica del Pannello usando gli script shell.
Esistono diverse distribuzioni dell'Installer di Parallels create per diversi sistemi operativi e
piattaforme, quindi è necessario verificare che l'Installer di Parallels ottenuto coincide con i
propri sistemi operativi host. Normalmente, i binari dell'Installer di Parallels sono distribuiti
sotto nomi con il seguente formato: parallels_installer_v<installer
version>_<build date>_os_<operating system name>_<operating system
version>_<platform>.
Nota: Nella descrizione della CLI dell'Installer di Parallels, si intende che l'utility dell'Installer
di Parallels ha il nome parallels_installer.
L'archivio Parallels Plesk Panel ufficiale è autoinstall.plesk.com (pacchetti Linux/Unix) .È
possibile configurare mirror personalizzati per gli archivi del Pannello nell'ambiente di hosting
per risparmiare tempo, ridurre il traffico e proteggere l'installazione.
In questa sezione
Ottieni l'ID della Release ................................................................................... 28
Ottieni la lista di componenti del prodotto .......................................................... 29
Installazione del Pannello .................................................................................. 29
Riferimento alla CLI dell'Installer (Breve) ........................................................... 31
Script d'Installazione (Linux/Unix) ...................................................................... 33
28
Implementazione Indipendente
Ottieni l'ID della Release
L'ID della release è un identificatore univoco della release del Pannello, per esempio,
Parallels Plesk Panel 10.3.0.
Per ottenere la lista di ID della release disponibili, eseguire il seguente comando:
parallels_installer --show-releases
su un server Linux/Unix
parallels_installer.exe --show-releases
su un server Windows
Verrà visualizzata una lista delle versioni del prodotto. Per esempio:

PLESK_10_1_0 (Parallels Plesk Panel per Linux/Unix 10.3.0)
Implementazione Indipendente
29
Ottieni la lista di componenti del prodotto
Per ottenere una lista dei componenti della release, esegui il comando nel successivo
formato:
parallels_installer --select-release-id <ID> --show-components
Per Parallels Plesk Panel 10 su un server Linux/Unix:
parallels_installer --select-release-id PLESK_10_1_0 --show-components
Per Parallels Plesk Panel 10 su un server Windows:
parallels_installer.exe --select-release-id PANEL_10_1_0_WIN
--show-components
Viene visualizzata una lista dei componenti con i nomi dei componenti nella parte sinistra e
l'indicazione che definisce se il componente può essere installato ([install]) o aggiornato
([upgrade]), con una breve descrizione a destra, ad esempio (frammento):

base [install] - Parallels Plesk Panel pacchetti di base

autoinstaller [install] - Parallels Installer

postfix [upgrade] - Server di posta Postfix
I correnti componenti sono segnati da [up2date].
Installazione del Pannello
Il Pannello ha bisogno della configurazione del server con un indirizzo IPv4 prima
dell'installazione del Pannello.
Per installare Parallels Plesk Panel, esegui un comando con il seguente formato:
parallels_installer <packages source options> --select-release-id <ID>
<components installation options> [other options]
dove

packages source options definisce la posizione in cui l'installer deve ottenere i pacchetti
del Pannello per l'installazione
<packages source options> =
--source <URL>
se usi un mirror del server di Aggiornamenti del Pannello
O
--source <path>
se usi un sistema di file locale
O
Nessuno
per l'installazione dal server di Aggiornamenti del Pannello

components installation options definisce i componenti del Pannello che si devono
installare
30
Implementazione Indipendente
<components installation options> =
--install-everything
O
--install-component component1 [--install-component component2 [...
[--install-component componentN]]]

"other options" comprendono quelle che definiscono le impostazioni del proxy,
registrazione dell'installazione, ecc. Per maggiori informazioni, consultare la sezione
Riferimento alla CLI dell'Installer
Esempi, Linux/Unix
1. Il seguente comando installa Parallels Plesk Panel 10 (l'ID della release è
PANEL_10_1_0) dal mirror configurato sul server disponibile tramite HTTP nell'host
mirror.example.com. I file d'installazione verranno temporaneamente memorizzati su
/tmp/panel e lo stato dell'installazione verrà riportato a e-mail [email protected]. I
componenti installati sono pacchetti di base del Pannello, il server PostgreSQL e il filtro
spam di SpamAssassin.
./parallels_installer --source http://mirror.example.com/ --target /tmp/panel
--select-release-id PLESK_10_1_0 --install-component base --install-component
postgresql --install-component spamassassin --notify-email [email protected]
2. Il seguente comando realizza l'installazione completa (vengono installati tutti i componenti
disponibili del prodotto) di Parallels Plesk Panel 10 (l'ID della release è PANEL_10_1_0) dal
server di Aggiornamenti Parallels. Tutti gli output dell'installer saranno reindirizzati a un file
XML.
./parallels_installer --select-release-id PLESK_10_1_0 --install-everything
--enable-xml-output
Esempi, Windows
1. Il seguente comando installa Parallels Plesk Panel 10 (l'ID della release è
PANEL_10_1_0_WIN) dal mirror configurato sul server disponibile tramite HTTP nell'host
mirror.example.com. I file d'installazione verranno temporaneamente memorizzati nella
cartella %SystemDrive%\Parallels\ e lo stato dell'installazione verrà riportato
all'indirizzo e-mail [email protected]. I componenti installati sono pacchetti di base del
Pannello, il server di nomi Bind, il server di posta MailEnable, il motore di scripting PHP, Web
Presence Builder e Horde Webmail.
parallels_installer.exe --source http://mirror.example.com/ --target
%SystemDrive%\Parallels --select-release-id PANEL_10_1_0_WIN
--install-component base --install-component dns --install-component
mailenable --install-component php5 --install-component sitebuilder
--install-component webmail --notify-email [email protected]
2. Il seguente comando realizza l'installazione completa (vengono installati tutti i componenti
disponibili del prodotto) di Parallels Plesk Panel 10 (l'ID della release è
PANEL_10_1_0_WIN) dal server di Aggiornamenti Parallels. Tutti gli output dell'installer
saranno reindirizzati a un file XML.
parallels_installer.exe --select-release-id PANEL_10_1_0_WIN
--install-everything --enable-xml-output
Implementazione Indipendente
31
Riferimento alla CLI dell'Installer (Breve)
Questo riferimento descrive le opzioni dell'Installer di Parallels che sono rilevanti solo per
l'installazione del Pannello usando la CLI.
Per ottenere maggiori informazioni sulle opzioni correlate all'aggiornamento del Pannello già
installato o sul sistema operativo host, esegui il successivo comando:
parallels_installer --help
Opzione
Descrizione e possibili argomenti
--source <path>|<url> Nel ripristino dei pacchetti del Pannello da un sistema di file locale,
specifica l'opzione --source in modo che punti al file .inf3
contenente l'informazione sulla versione del Pannello che desideri
installare.
Nel ripristino dei pacchetti del Pannello dal server di rete, specifica
l'opzione --source <URL> in modo che punti alla directory in cui
risiede il mirror del server di aggiornamenti del Pannello.
--target <path>
In modo predefinito, l'installer salva i file ripristinati nella directory
/<current user name>/psa. Ad esempio, se l'installer è stato
eseguito dall'utente root , la directory /root/psa verrà creata e
utilizzata. Per usare una directory personalizzata per l'archiviazione
dei file ripristinati, usare l'opzione --target.
Esempio:
--target /opt/storage/psa
Oppure
--target D:\temp
--proxy-host <network Se usi un server proxy o un firewall, usa questa opzione per
address>
determinare il nome a dominio del server proxy o l'indirizzo IP.
Esempio:
--proxy-host proxy.example.com
--proxy-port <port
number>
La porta predefinita per la connessione al server proxy è 3128. Se il
tuo server proxy usa un numero di porta diverso, devi specificarlo
usando questa opzione.
Esempio:
--proxy-port 5741
Opzioni di autenticazione
del proxy:
--proxy-user
<user-name>
--proxy-password
<password>
Se il tuo server proxy richiede l'autenticazione, devi usare queste
opzioni per autenticare l'installer nel server proxy.
--show-releases
Indica questa opzione per ripristinare una lista delle release disponibili
per il sistema operativo in cui l'installer viene eseguito. Riceverai una
lista di identificatori e descrizioni della release. Gli identificatori della
release sono quelli necessari.
--show-all-releases
Questa opzione mostra tutte le release disponibili dal server di
aggiornamenti del Pannello.
Esempio:
--proxy-user smith --proxy-password f1sZ9AnQ4EnO52
32
Implementazione Indipendente
--select-release-id
<ID>
Usa questa opzione per indicare la versione di release che vuoi
installare o per cui desideri visualizzare le relative proprietà.
--select-release-lat
est
Usa questa opzione per selezionare l'ultima release disponibile per il
tuo sistema operativo.
--show-components
Indica questa opzione per ottenere l'informazione sui componenti
disponibili per la release selezionata. Verranno mostrati i nomi e le
descrizioni dei componenti.
I nomi dei componenti da specificare quando selezionerai i
componenti aggiuntivi da installare.
--install-component
<component-name>
Usa questa opzione per indicare un componente da installare. Se vuoi
installare due o più componenti contemporaneamente, ripeti questa
opzione per ogni componente.
Esempio:
--install-component base --install-component
postgresql --install-component spamassassin
--install-everything
Usa questa opzione per installare tutti i componenti della release
selezionata.
--show-os-list
Usa questa opzione per trovare i sistemi operativi supportati dalla
versione del Pannello che hai selezionato.
--no-space-check
Installa i pacchetti anche se lo spazio su disco è basso.
--no-daemon
Realizza la procedura d'installazione in primo piano.
--notify-email
<e-mail>
Usa questa opzione perché l'installer invii dei report sullo stato per
e-mail. Un report sul corretto completamento comprende una lista dei
pacchetti intallati/aggiornati con un registro di dettagli.
--enable-xml-output
Questa opzione è destinata alla comunicazione con il Pannello ed è
possibile usarla per interagire con altre applicazioni.
Quando specificherai questa opzione, l'output dell'installer è
XML-wrapped. Tieni presente che questa opzione non consente che
l'installer invii dei report di errori per codice di uscita. Il codice di uscita
è sempre zero e tutti gli errori vengon riportati dentro all'output XML.
--query-status
Siccome il database RPM non consente gli accessi multipli, l'installer
blocca la sua funzionalità. Esegui questa opzione per sapere se
l'installer è attivo. Questo verificherà se è bloccato e restituirà un
codice di uscita (0 - l'installer è inattivo, 1 - l'installer è attivo e
occupato), oppure un output con formato XML.
--truncate-log
Libera i file di registro dell'avvio dell'Installer Parallels.
--separate-log
Usa un nuovo file di registro per ogni avvio dell'Installer Parallels.
--debug
Cambia l'output dettagliato nel file di registro.
--version
Mostra la versione dell'Installer Parallels.
Implementazione Indipendente
33
Script d'Installazione (Linux/Unix)
Questa sezione offre i dettagli sull'implementazione e l'esecuzione di uno script
d'installazione e presenta anche alcuni modelli di script d'installazione.
Note sull'Implementazione e l'Esecuzione

Per evitare la richiesta della password ogni volta che ti connetti via SSH ai server in cui il
Pannello dovrebbe essere installato, indica la tua chiave pubblica nella lista di chiavi
autorizzate di un utente per conto del quale lo script viene eseguito su ogni server (vedi la
documentazione SSH per maggiori dettagli sulla procedura).

Se hai un mirror locale del server di aggiornamenti del Pannello (come descritto nella
sezione Mirroring delle distribuzioni Linux/Unix (a pagina 47)), usa la seguente opzione:
--source <mirror URL>

In modo predefinito, tutti i pacchetti scaricati vengono archiviati nella directory
/root/psa. i Per usare una directory diversa, usa la seguente opzione:
--target <directory-name>
Modelli di Script
1. Questo modello è applicabile nei casi in cui l'Installer di Parallels sia stato caricato in
precedenza sul server di destinazione e il bit di esecuzione sia impostato nei suoi permessi.
#!/bin/sh
SERVERS_LIST="node1.example.com node2.example.com"
for current_server in $SERVERS_LIST; do
scp parallels_installer root@$current_server:
ssh -f root@$current_server "parallels_installer --source
http://updates.example.com/ --target /tmp/panel --select-release-id
PLESK_10_0_0 --install-component base --install-component postgresql
--install-component asp --notify-email [email protected]"
done
2. Questo modello di script è applicabile quando si ottiene il binario dell'Installer di Parallels
direttamente dalla posizione di rete (il modello URL
http://example.com/type_parallels_installer_name_here deve essere sostituito con un
collegamento di download dell'installer valido).
#!/bin/sh
SERVERS_LIST="node1.example.com node2.example.com"
for current_server in $SERVERS_LIST; do
ssh -f root@$current_server 'wget
http://example.com/type_parallels_installer_name_here -o
parallels_installer;chmod 755 ./parallels_installer;./parallels_installer
--source http://updates.example.com/ --target /tmp/panel --select-release-id
PLESK_10_0_0 --install-component base --install-component postgresql
--install-component spamassassin --notify-email [email protected]'
done
CAPITOLO 6
Configurazione del Pannello dopo
l'implementazione
Questo capitolo descrive le diverse azioni che si possono realizzare per configurare
l'implementazione di un'istanza del Pannello. Le modalità di configurazione disponibili
sono:

Utility della riga di comando.
Esecuzione con privilegi di utente esperto. Dopo il corretto completamento
dell'esecuzione, le utility restituiscono il codice 0. Se si verificano degli errori, le
utility restituiscono il codice 1 e visualizzano la descrizione del problema riscontrato
su stderr. Per maggiori informazioni sulle utility della riga di comando, consultare
Parallels Plesk Panel 10: Riferimento della riga di comando (per Windows o per Linux).

API remoto, denominato anche API RPC.
Per maggiori informazioni, consultare la documentazione riguardante API (Guida
dello sviluppatore e Riferimento di API) disponibile nella Rete Tecnologica di
Parallels (http://www.parallels.com/ptn/documentation/ppp/).

Interfaccia utente grafica del Pannello.
In questo capitolo:
Ottimizzazione del Pannello per le operazioni in VPS ....................................... 35
Inizializzazione del Pannello .............................................................................. 39
Considera il passaggio alla visualizzazione Power User ................................... 41
Configurazione della password dell'amministratore dopo l'installazione ............ 42
Configurazione della lingua ............................................................................... 44
Nascondere i controlli di Power Panel per le installazioni di PVC ...................... 45
Configurazione del Pannello dopo l'implementazione
35
Ottimizzazione del Pannello per le operazioni
in VPS
Se Parallels Plesk Panel viene implementato in Parallels Virtuozzo Containers per, è
conveniente cambiare il Pannello ad una modalità di operazione speciale - ottimizzata per
ambienti virtuali. La modalità disattiva il motore InnoDB nel server database MySQL ed i
moduli del server web Apache che non sono critici per i servizi di hosting. In questo modo, il
Pannello usa meno memoria di altri pannelli di controllo disponibili sul mercato, garantendo
quindi una facilità di utilizzo ottimizzata delle risorse hardware e un aumento della densità
degli ambienti virtuali per server.
Gli unici inconvenienti di usare la modalità ottimizzata sono:

Le applicazioni web che richiedono InnoDB non funzioneranno.

Gli script Perl, python e ASP non funzioneranno perché i Moduli Apache necessari
saranno disattivati (a pagina 37).
PHP sarà disponibile solo attraverso CGI.

Nota: La modalità ottimizzata può essere attivata solo sulle nuove installazioni del Pannello,
non è applicabile alle installazioni del Pannello aggiornate da versioni precedenti.
 Per passare alla modalità ottimizzata VPS:
Installare il modello EZ pp10.1.0-vps-optimized. Il modello applica la configurazione
necessaria.
Importante: La modalità ottimizzata può solo essere abilitata nelle nuove installazioni del
Pannello che ancora non siano state inizializzate o, in altre parole, che non abbiano portato a
termine la configurazione iniziale.
 Per tornare alla modalità di operazione normale, seguire i seguenti passaggi:
1. Attiva il motore InnoDB.
a. Apri il file /etc/my.cnf per la modifica.
b. Trova le linee che contengono le voci skip-innodb e rimuovile
oppure inserisci dei commenti.
c. Salvare il file.
d. Riavvia il server MySQL.
2. Attiva i moduli Apache richiesti.
Su Debian Linux, usa l'utility a2enmod per attivare tutti i moduli richiesti. Per esempio,
se desideri attivare il modulo PHP, esegui il comando:
a2enmod php5
36
Configurazione del Pannello dopo l'implementazione
Per altre distribuzioni Linux, modifica il file di configurazione Apache principale, che,
nella maggior parte di installazioni Linux, si trova su /etc/httpd/conf/.
a. Apri il file /etc/httpd/conf/httpd.conf per la modifica.
b. Trova le linee LoadModule <module_name> corrispondenti ai
moduli che desideri attivare e rimuovi i commenti nelle linee.
c. Salvare il file.
d. Riavvia Apache.
3. Fai in modo che il Pannello torni alla modalità di operazione normale
eseguendo la seguente richiesta SQL:
mysql -uadmin -p`cat /etc/psa/.psa.shadow` psa -e "update misc set val='0' where
param='vps_optimized_mode_status';"
In questa sezione
Moduli Apache disattivati in modalità ottimizzata VPS ....................................... 37
Configurazione del Pannello dopo l'implementazione
Moduli Apache disattivati in modalità ottimizzata VPS
I seguenti moduli Apache vengono disattivati nella modalità ottimizzata:

authn_alias


authn_anon
authn_dbm

authn_default

authz_user

authz_owner

authz_groupfile

authz_dbm

authz_default

ldap

authnz_ldap

ext_filter


mime_magic
deflate

usertrack

dav_fs


vhost_alias
speling

proxy_balancer

cache


disk_cache
file_cache

mem_cache

Versione


asis
bw

proxy_ajp

auth_ldap

Perl

Python

php5

php4
La lista di moduli può variare a seconda dell'architettura e la distribuzione del sistema
operativo. Una volta Parallels Plesk Panel sarà installato e dopo aver attivato la modalità
ottimizzata, sarà possibile controllare la lista di file in seguito:

Su sistemi operativi a 32 bit /usr/lib/plesk-9.0/vps_optimized_aspects/apache-modules-all
37
38

Configurazione del Pannello dopo l'implementazione
Su sistemi operativi a 64 bit /usr/lib64/plesklib-9.0/vps_optimized_aspects/apache-modules-all
Configurazione del Pannello dopo l'implementazione
39
Inizializzazione del Pannello
Dopo l'installazione, è necessario realizzare l'inizializzazione del Pannello (conosciuta anche
come configurazione iniziale). Durante l'inizializzazione, viene impostata la password
dell'amministratore del Pannello, l'email e l'informazione di contatto.
Nota: Dopo l'inizializzazione del Pannello, la visualizzazione Service Provider sarà
selezionata in modo automatico e l'amministratore del Pannello non visualizzerà l'offerta
della pagina per selezionare una visualizzazione del Pannello.
 Per inizializzare il Pannello tramite API RPC:
Invia al server un pacchetto di richiesta che soddisfi le seguenti condizioni:
1. Le credenziali dell'utente esperto (Power User) del server sono specificate come i valori
HTTP_AUTH_LOGIN e HTTP_AUTH_PASSWD nell'intestazione HTTP del pacchetto.
2. Il contenuto del pacchetto è:
<packet version="1.6.3.0">
<server>
<initial_setup>
<admin>
<admin_cname>JohnDoe BV.</admin_cname>
<admin_pname>John Doe</admin_pname>
<admin_phone>+49 89333333</admin_phone>
<admin_fax>+49 893333303</admin_fax>
<admin_email>[email protected]</admin_email>
<admin_address>Theatinerstrasse 96</admin_address>
<admin_city>Muenchen</admin_city>
<admin_state>Bavaria</admin_state>
<admin_pcode>80333</admin_pcode>
<admin_country>DE</admin_country>
<send_announce>true</send_announce>
<admin/>
<password>Qwerty1234</password>
<server_name>example.com</server_name>
</initial_setup>
</server>
</packet>
 Per inizializzare il Pannello via CLI:
Esegui il seguente comando (sono necessari i privilegi di utente esperto):

Su Linux/Unix:
/usr/local/psa/bin/init_conf --init -passwd jskekekHTD -email
[email protected]

su Windows:
%plesk_cli%\init_conf.exe --init -passwd jskekekHTD -email [email protected]
 Per inizializzare il Pannello tramite la GUI:
40
Configurazione del Pannello dopo l'implementazione
1. Accedi al Pannello su https://<host-name-or-IP>:8443 usando le credenziali Power
User.
2. Indicare l'indirizzo e-mail, la nuova password, le informazioni di contatto e fare clic su OK.
Configurazione del Pannello dopo l'implementazione
41
Considera il passaggio alla visualizzazione
Power User
Subito dopo l'installazione, puoi scegliere la visualizzazione di Plesk Panel da usare, in base
alle attività che l'amministratore del Pannello dovrà completare. Sono disponibili le seguenti
visualizzazioni: Service Provider e Power User. La prima visualizzazione, Service Provider, è
quella migliore per rivendere account di hosting. In questa visualizzazione, è possibile gestire
piani di servizio, abbonamenti e account cliente. La visualizzazione Power User conviene
quando si utilizza il Pannello per finalità personali (un portale, un server di posta, eccetera).
Questa sezione descrive come selezionare automaticamente una di queste visualizzazione,
sia eseguendo un'utility della riga di comando o inviando un determinato pacchetto API RPC.
Nota: Per passare dalla visualizzazione Service Provider a Power User, il Pannello non deve
contenere account cliente o rivenditore.
Per maggiori informazioni sulle visualizzazioni del Pannello, vedi la sezione Acquisire
familiarità con Parallels Plesk Panel nella Guida all'amministrazione.
 Per passare alla visualizzazione Power User nel Pannello tramite l'utility della
riga di comando:

Sui sistemi Linux, esegui il comando:
/usr/local/psa/bin/poweruser --on -ip <ip-address> -domain <domain_name>

Su sistemi Windows, esegui il comando:
"%plesk_dir%\bin\poweruser.exe" --on -ip <ip-address> -domain <domain_name>
dove

<ip-address> è l'indirizzo IP assegnato all'account di hosting predefinito
dell'amministratore. Questa opzione è richiesta nel caso in cui non ci siano
abbonamenti appartenenti all'amministratore.

<domain_name> è il nome di dominio da collegare all'indirizzo IP specificato. Se
l'opzione -domain non è specificata, verrà usato il nome host del server. Questa
opzione ha senso solo se viene usata insieme a -ip.
 Per passare alla visualizzazione Service Provider tramite l'utility della riga di
comando:

Sui sistemi Linux, esegui il comando:
/usr/local/psa/bin/poweruser --off

Su sistemi Windows, esegui il comando:
"%plesk_dir%\bin\poweruser.exe" --off
Per maggiori informazioni, vedi sezione Utilizzo delle utility della riga di comando > Visualizzazione
Power User: Utility poweruser di riferimento della riga di comando del Pannello.
 Per passare alla visualizzazione Power User nel Pannello tramite API RPC:
42
Configurazione del Pannello dopo l'implementazione
Invia il seguente pacchetto di richiesta al server:
<packet version="1.6.3.0">
<server>
<set>
<mode>poweruser</mode>
</set>
</server>
</packet>
Tieni presente che il comando poweruser di API RPC non crea uno spazio web
predefinito. Per essere in grado di passare a visualizzazione Power User tramite API RPC,
crea prima lo spazio web predefinito.
 Per tornare alla visualizzazione Service Provider tramite API RPC:
Invia il seguente pacchetto di richiesta al server:
<packet version="1.6.3.0">
<server>
<set>
<mode>poweruser</mode>
</set>
</server>
</packet>
Per maggiori informazioni, vedi sezione Operazioni supportate > Gestione del Server Plesk di
riferimento API RPC del Pannello.
Configurazione della password
dell'amministratore dopo l'installazione
Dopo l'installazione di Parallels Plesk Panel, viene generata una password casuale per
l'utente 'admin', che sostituisce il vecchio schema che usava la stessa password per tutte le
installazioni. Questa modifica intende proteggere i server con nuove installazioni del
Pannello dall'intrusione da bot che usano la password predefinita.
Dopo il completamento dell'installazione, è possibile definire la password dell'amministratore
che viene autenticata nel Pannello con le credenziali dell'utente esperto del sistema di
server, essendo "root" su sistemi Linux e "Administrator" su sistemi Windows. Tale
autenticazione con l'account di sistema dell'amministratore è valida sia per accedere alla GUI
del Pannello che per usare API RPC.
La password dell'amministratore può essere configurata durante l'inizializzazione del
Pannello (questo è il miglior modo), oppure più avanti.
In questa sezione
Durante l'inizializzazione del Pannello ............................................................... 43
Dopo l'inizializzazione ....................................................................................... 43
Configurazione del Pannello dopo l'implementazione
43
Durante l'inizializzazione del Pannello
La configurazione della password dell'amministratore rappresenta una parte fondamentale
dell'inizializzazione del Pannello. Per maggiori informazioni sulla configurazione della
password durante l'inizializzazione del Pannello, consulta la sezione Inizializzazione del
Pannello.
Nel caso in cui l'istanza del Pannello sia già stata inizializzata, consultare la seguente
sezione per le istruzioni su come configurare la password dell'amministratore.
Dopo l'inizializzazione
Nel caso in cui l'istanza del Pannello sia già stata inizializzata, è sempre possibile definire la
password di amministrazione con l'autenticazione da utente esperto del server.
 Per configurare la password dell'amministratore usando API RPC:
Invia al server un pacchetto di richiesta che soddisfi le seguenti condizioni:
1. Le credenziali dell'utente esperto del server sono specificate come i valori
HTTP_AUTH_LOGIN e HTTP_AUTH_PASSWD nell'intestazione HTTP del pacchetto.
2. Il contenuto del pacchetto è:
<packet version="1.6.3.0">
<server>
<set>
<password>gogo4ward</password>
</set>
</server>
</packet>
 Per configurare la password dell'amministratore usando CLI:
Esegui il seguente comando (sono necessari i privilegi di utente esperto):
Su Linux/Unix:
PSA_PASSWORD=<new_password> /usr/local/psa/bin/init_conf
--set-admin-password -passwd "
su Windows:
%plesk_cli%\init_conf.exe --set-admin-password -passwd <new_password>
 Per configurare la password dell'amministratore usando la GUI se non conosci
la corrente password dell'amministratore:
1. Accedi al Pannello usando le credenziali dell'utente esperto del server.
2. Se hai già un abbonamento, puoi saltare questo passo. Altrimenti, crea un
abbonamento:
a. Nel frame a sinistra, clicca su Servizi di Hosting > Abbonamenti.
44
Configurazione del Pannello dopo l'implementazione
b. Fai clic su Aggiungi nuovo abbonamento.
c. Indica l'informazione relativa al sito web ed all'abbonamento e clicca
OK.
3. Accedi al Pannello di Controllo: Fare clic sul collegamento Pannello di Controllo
vicino all'abbonamento.
4. Accedi alla scheda Utenti.
5. Fare clic sul collegamento 'Admin' nella lista dell'account utente.
6. Su Preferenze del Pannello, digita e conferma la password e clicca su OK.
Configurazione della lingua
 Per modificare la lingua predefinita (en-US):
1. Accedi al server Parallels Plesk Panel via SSH.
2. Cambia la lingua eseguendo l'utility:
Per Linux:
/usr/local/psa/bin/admin --update -locale en-US
su Windows:
%plesk_cli%\admin --update -locale en-US
Configurazione del Pannello dopo l'implementazione
45
Nascondere i controlli di Power Panel per le
installazioni di PVC
Quando il Pannello è installato su PVC, gli amministratori utilizzano il Pannello per la
realizzazione di operazioni di hosting web e Parallels Power Panel (PPP) per la gestione dei
container. PPP diventa disponibile quando gli amministratori attivano la modalità gestione
offline. Quando questa modalità è attiva e il Pannello è installato, alcuni controlli e menu di
PPP diventano disponibili nei pannelli di navigazione in alto e a sinistra del Pannello. In altre
parole, PPP viene parzialmente costruito nel Pannello in modalità di gestione offline.
A partire dalla versione Panel 10, l'integrazione tra i pannelli comporta risultati imprevisti. Per
esempio, alcune icone del Pannello potrebbero non essere visualizzate o il layout potrebbe
essere danneggiato quando la modalità di gestione offline è attivata. Per risolvere questi
problemi, si consiglia di non usare l'integrazione e di accedere ai pannelli su porte diverse
(4643 e 8443).
 Per consentire a PPP e al Pannello di funzionare su porte diverse, fare quanto
segue:

Su server Linux, connetti al nodo hardware su SSH ed esegui il seguente comando:
vzctl set CT_ID --offline_management yes --offline_service vzpp
--save

Su server Windows, connetti al nodo hardware su Desktop Remoto ed esegui i seguenti
comandi:
vzctl set CT_ID --offline_management yes --save
vzcfgt set CT_ID offlineservices vzpp
CAPITOLO 7
Mirroring del Server di Aggiornamenti
Parallels
Questa sezione descrive il modo in cui creare un mirror locale del server di
Aggiornamenti Parallels per le distribuzioni Linux/Unix di Parallels Plesk Panel su un
server Linux usando Rsync. Rsync è un'utility open source che consente di creare
mirror in grado di supportare un determinato set di distribuzioni del Pannello,
includendo quelle per Parallels Containers.
Un mirror dell'archivio di Parallels Plesk Panel per Linux può servire sia per le
installazioni indipendenti che per quelle di Parallels Containers (a seconda del volume
di pacchetti per cui sono stati creati dei mirror).
In questo capitolo:
Mirroring di Distribuzioni Linux/Unix .................................................................. 47
Mirroring del Server di Aggiornamenti Parallels
47
Mirroring di Distribuzioni Linux/Unix
L'archivio di Parallels Plesk Panel per Linux/Unix presente su
http://autoinstall.plesk.com viene strutturato nel modo seguente (di seguito si riportano
solo i file e le directory più importanti per il mirroring dei pacchetti del Pannello):

products.inf3
Il file di configurazione dell'Installer Parallels, che descrive i prodotti del Pannello.

plesk.inf3
I file di configurazione dell'Installer Parallels che descrivono le differenti versioni del
Pannello ed i componenti aggiuntivi.

pp-sitebuilder.inf3
Il file di configurazione che descrive Web Presence Builder - il componente
richiesto del Pannello.

billing.inf3
Il file di configurazione che descrive Customer & Business Manager - il componente
del Pannello.

<PRODUCT_NAME>_<product_version>/
Diverse directory secondarie con nome a seconda delle versioni del Pannello.
PSA_10.1.0/, SITEBUILDER_5.1.0/ e BILLING_10.1.0/ sono le directory del
prodotto per cui è necessario realizzare il mirroring. Le directory contengono i seguenti
file:

dist-<type>-<os-name>-<version>-<architecture>/
Pacchetti di distribuzione del prodotto, es: dist-deb-Debian-5.0-x86_64/.

update-<type>-<os-name>-<version>-<architecture>
Pacchetti richiesti per installare il prodotto.
Nota: Se realizzi il mirror soltanto dei modelli Virtuozzo, si consiglia di escludere le
directory update-* dal mirroring.

thirdparty-<type>-<os-name>-<version>-<architecture>
Pacchetti di terze parti aggiuntivi.

<product>-<parallels-panel-version>-<os-name>-<architecture>.
inf3
File di configurazione dell'Installer Parallels. Qui il prodotto è uno dei seguenti:
plesk, sitebuilder, billing.
 Per configurare un mirror del Pannello:
1. Accedi al server in cui stai per configurare un mirror.
48
Mirroring del Server di Aggiornamenti Parallels
2. Crea una directory in cui risiederanno i file. A modo di esempio,
chiameremo questa directory destination_directory/.
3. Configura un mirror eseguendo i seguenti comandi.
Questi comandi scaricano le directory PSA_10.1.0/, SITEBUILDER_5.1.0/ e
BILLING_10.1.0/ dall'archivio di Aggiornamenti Parallels nella directory
destination_directory/.
rsync -au --delete
rsync://autoinstall.plesk.com/autoinstall/PSA_10.1.0/
destination_directory
rsync -au --delete
rsync://autoinstall.plesk.com/autoinstall/SITEBUILDER_5.1.0/
destination_directory
rsync -au --delete
rsync://autoinstall.plesk.com/autoinstall/BILLING_10.1.0/
destination_directory
Importante: Se effettui il mirroring di pacchetti separati per Debian e Ubuntu, crea
le sottocartelle /debian e /ubuntu all'interno di destination_directory e
sincronizzale separatamente. Per esempio, per sincronizzare il Pannello per
Debian, il comando rsync diventa quanto segue: rsync -au --delete
rsync://autoinstall.plesk.com/autoinstall/debian/PSA_10.1.0/
destination_directory/debian
Questo viene applicato a tutte le chiamate rsync.
Questo comando scarica i file di configurazione.
rsync -auv --delete
rsync://autoinstall.plesk.com/'autoinstall/products.inf3
autoinstall/plesk.inf3 autoinstall/pp-sitebuilder.inf3
autoinstall/billing.inf3' destination_directory
Questo comando effettua il mirroring dei modelli EZ per Parallels Virtuozzo
Containers per gli archivi basati su RPM. Se non hai intenzione di effettuare il
mirroring dei modelli EZ o desideri servire SO Debian o Ubuntu, salta questo
passaggio.
rsync -au --delete
rsync://rsync.autoinstall.plesk.com/autoinstall/PSA10/
destination_directory/PSA10
Questi comandi creano collegamenti che l'installer utilizza per installare i modelli EZ
sui SO basati su DEB. Se non vuoi effettuare il mirroring dei modelli EZ oppure
servi SO basati su RPM, salta questo passaggio.
cd destination_directory/debian; ln -s PSA_10.1.0 PSA10
cd destination_directory/ubuntu; ln -s PSA_10.1.0 PSA10
4. Modifica i file di configurazione dell'Installer di Parallels per definire i
prodotti, le versioni e le piattaforme che devono essere supportate dal
mirror.
a. Rimuovi l'elemento con l'ID ppsmbe Da products.inf3.
Mirroring del Server di Aggiornamenti Parallels
b. Modifica il file plesk.inf3 rimuovendo tutti gli elementi di build
tranne quelli del sistema operativo e le architetture che vuoi che
siano supportate dal mirror.
c. Modifica il file billing.inf3 e pp-sitebuilder.inf3
rimuovendo tutti gli elementi di build tranne quelli dei sistemi
operativi e le architetture che vuoi che siano supportati dal
mirror.
Una volta creato il mirror, aggiungi le chiamate rsync ad un file eseguibile ed eseguilo
quando dovrai aggiornare i dati del mirror.
Per maggiori informazioni sull'utility Rsync, visitare http://samba.anu.edu.au/rsync/.
49
CAPITOLO 8
Installazione e aggiornamento delle
chiavi di licenza
In questo capitolo:
Installazione delle chiavi di licenza .................................................................... 51
Aggiornamento di una chiave di licenza di prova ............................................... 52
Installazione e aggiornamento delle chiavi di licenza
51
Installazione delle chiavi di licenza
 Per installare una chiave di licenza tramite l'interfaccia utente grafica del
Pannello:
1. Sulla Home page, fare clic su Strumenti e Utility > Gestione di Licenze.
2. Fare clic sull'icona Caricare chiave.
3. Indicare il percorso in cui si trova il file della chiave di licenza: inserire il
percorso nella casella d'input o cliccare su Sfoglia per trovare il percorso
desiderato.
4. Seleziona la casella di controllo Sostituisci la chiave di licenza attualmente
installata con quella selezionata.
5. Cliccare su OK per l'invio.
Il file della chiave di licenza verrà caricato nel Pannello.
Se desideri scaricare le chiavi per ottenere ulteriori funzionalità del prodotto, seleziona
la scheda Chiavi di Licenza Addizionale e carica le chiavi.
 Per installare una chiave di licenza tramite l'interfaccia della riga di
comando:
Per installare una chiave di licenza del Pannello usando la CLI del Pannello, è
necessario caricarla prima nel computer con il Pannello e quindi installarla con l'utility
license.
license <--install|-i> <path-to-key-file>
Ad esempio,
1. Su Linux/Unix:
./license -i /tmp/pp10key.xml
2. su Windows:
license.exe -i "D:\keys\pp10key.xml"
52
Installazione e aggiornamento delle chiavi di licenza
Aggiornamento di una chiave di licenza di
prova
 Per aggiornare una chiave di licenza di prova tramite l'interfaccia del
Pannello:
1. Accedi al Pannello come amministratore.
2. Sulla Home page, fare clic su Strumenti e Utility > Gestione di Licenze. Ordina
la chiave adesso
3. Il negozio online si aprirà in un altra finestra del browser. In questa
finestra, seleziona gli elementi e le funzionalità che desideri
comprendere nella tua licenza e clicca su Invio. Nei passaggi seguenti,
indica la valuta, il numero delle chiavi di licenza, fornisci i dati
personali, l'indirizzo di fatturazione, la modalità di pagamento e invia i l
formulario. Il nuovo codice sarà inviato all'indirizzo e-mail specificato.
4. Salva il nuovo codice nel disco rigido della macchina locale.
5. Apri di nuovo la schermata Gestione di Licenze in Parallels Plesk Panel
(Home > Strumenti e Utility > Gestione di Licenze) e clicca su Caricare chiave.
6. Inserire il percorso verso il file del codice che avete salvato nel
computer locale oppure cliccare su Sfoglia per trovarlo.
7. Seleziona la casella di controllo Sostituisci la chiave di licenza attualmente
installata con quella selezionata per confermare che sei sicuro di voler
sostituire la corrente chiave di licenza con quella nuova.
Se questa casella di controllo non è selezionata, la nuova chiave di licenza non
verrà installata e l'installazione verrà interrotta.
8. Se la nuova chiave di licenza consente di ospitare meno siti di quelli
che ospiti già nel server, il Pannello smetterà di funzionare.
Nonostante, per evitare che il Pannello confronti la quantità di risorse
usate e quelle garantite dalla nuova chiave, seleziona la casella di
controllo Non controllare i limiti dell'utilizzo delle risorse definiti dalla chiave .
Questo può risultare utile se desideri installare temporaneamente una chiave di
licenza che garantisca meno risorse e quindi aggiornarla tramite l'interfaccia del
Pannello.
9. Cliccare OK per installare la nuova chiave sul pannello.
Se si riscontrano problemi, contattare [email protected].