settembre - Confartigianato Belluno

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settembre - Confartigianato Belluno
Artigianato
L’Amico del Popolo
Testatina
6 SETTEMBRE 2009 - N. 70
Formazione a misura di mercato: corsi professionali
19
Attività promozionali
Difficile reperire falegnami ed estetiste
Parte il 2o anno del Corso
per Operatore del benessere
A Sedico il Centro Consorzi propone i corsi triennali riconosciuti dalla
Regione Veneto per Operatore del legno e per Operatore del benessere
Dall’esperienza nella formazione
specifica per le aziende del settore
Ci sono professioni che le
aziende stentano a reperire sul
mercato del lavoro: sono prevalentemente quelle a carattere
manuale e tradizionale. Proprio i
falegnami e le estetiste si
trovano in testa alla classifica (indagine Excelsior).
Non è un problema di oggi, ma
una situazione da anni denunciata. D’altra parte, il ridotto interesse dei giovani verso queste
professioni trova spiegazione
nei modelli e stili di vita che l’attuale società trasferisce, enfatizzando invece le occupazioni intellettuali, ma per le quali spesso
la domanda supera l’offerta.
La carenza di personale qualificato ha indotto le piccole e
medie imprese, attraverso le loro
strutture associative, a promuovere una formazione professionale specifica per dare risposte ai propri bisogni.
Uno di questi esempi - forse il
più eclatante in provincia di
Belluno - è il corso per Operatore
del Legno di durata triennale, gestito dal Centro Consorzi, la
struttura dedicata alla formazione dell’Unione Artigiani e
Piccola Industria di Belluno, che
da quasi trent’anni sforna annualmente giovani destinati al
settore del legno.
Il Centro Consorzi lo scorso
anno ha avviato, pure, il corso
per Operatore del benesseresettore Estetica, su richiesta
delle aziende del comparto che
manifestavano l’esigenza di disporre di manodopera adeguatamente preparata.
Entrambi i corsi sono riconosciuti dalla Regione Veneto, che
rilascia la qualifica professionale
(a valenza europea).
«Sono i numeri a confermare il
valore di questo tipo di istruzione
- precisa Michele Talo, direttore
di Centro Consorzi - basti dire
che l’85% dei giovani che hanno
frequentato il corso per Operatore del legno sono occupati
nel comparto, un 6-7% sceglie
altri settori, mentre un numero significativo decide di proseguire
gli studi inserendosi, previo
esame, nelle scuole superiori».
«Un altro dato - aggiunge al riguardo il direttore Talo - ci conforta. È il basso tasso di abbandono scolastico: solo il 5%.
L’attenzione verso gli allievi e le
famiglie è uno dei nostri punti di
forza - sottolinea Michele Talo che si concretizza nell’accoglienza e nello spazio ascolto
con la collaborazione di un
esperto psicologo, ma anche
nella fornitura gratuita di libri e
sussidi didattici e nella possibilità di convenzioni per mensa e
alloggi».
Le proposta formative per il
Legno e per l’Estetica rispondono, in particolare, a una
particolare fascia di giovani:
quelli che esprimono abilità, intelligenze e passioni per le attività manuali. I corsi sono articolati in lezioni in aula e nei
laboratori presso la scuola
stessa e completati dall’esperienza di stage presso aziende.
«Non manca, tuttavia, la formazione di base - aggiunge Michele
Talo - prevista sia per il corso di
Operatore del Legno sia per l’Estetica, che spazia dalla lingua
italiana alla storia, dall’inglese
all’informatica, necessaria per la
completa preparazione di un
giovane». La docenza è affidata
a imprenditori, professionisti e,
nel caso del Legno, ad artisti di
fama nazionale.
A partire dal prossimo 14 settembre sui banchi e nei labo-
ratori presso la sede di Sedico ci
saranno una novantina di allievi
per il settore Legno, distribuiti
nelle tre classi, mentre a seguire
nelle settimane successive una
quarantina di giovani saranno
sui banchi delle due classi del
corso di Operatore del benessere.
Mentre è ancora possibile
iscriversi al primo anno dei due
corsi, martedì 8 settembre presso la sede del Centro Consorzi a
Sedico in via Gresal 5 avrà
luogo, a partire dalle ore 10.15,
una presentazione pubblica
(aperta a tutti) delle due scuole e
dei corsi prossimi a partire.
Scuola per Operatore del Legno
Primo anno
1000 ore
Secondo anno
1100 ore
Terzo anno
110 ore
Italiano e Arte
100
102
60
Inglese
66
64
60
Scienze integrate
70
94
80
Matematica
68
64
55
Informatica
60
64
50
Tecnologia del legno
44
30
25
Storia
50
40
30
Area
Formazione
culturale
di base
Modulo
Diritto
56
62
45
Laboratorio falegnameria e intaglio
230
226
200
Laboratorio di Verifica e Collaudo
45
60
75
Laboratorio Restauro
-
-
45
Arredamento e Serramenti
-
100
95
112
-
-
60
45
-
25
20
20
14
10
10
Accompagnamento al lavoro
-
-
10
Stage in azienda
-
119
224
Formazione Disegno Tecnico e Disegno Artistico
professionale
Informatica AutoCAD
del settore
Sicurezza sul lavoro
Accoglienza
Un’aula del tutto particolare, per il Corso per estetiste.
Il primo anno della scuola è stato avviato lo scorso anno
con 22 allieve e nelle prossime settimane partirà anche il
secondo anno con altre giovani.
Si tratta del corso per Operatore del benessere - settore
Estetica, che il Centro Consorzi gestisce per rispondere
alle pressanti esigenze manifestate dalle aziende del comparto di disporre di manodopera qualificata preparata.
“Il corso di Estetica - spiega Michele Talo, direttore del
Centro Consorzi - è stato attivato sull’esperienza maturata
dalla nostra struttura negli ultimi dieci anni di formazione
specialistica per il comparto proposta con docenti qualificati, anche di fama internazionale”.
Si tratta di una scuola professionalizzante, con sede a
Sedico presso il Centro Consorzi in zona Gresal. È dotata di
aule e laboratori di estetica, forniti delle più recenti attrezzature, mentre propone le tecniche più in voga nel settore
La scuola per il settore Estetica - riconosciuta dalla Regione Veneto - è rivolta a giovani minorenni che non abbiano assolto l’obbligo formativo, il cui titolo di studio è
valido in tutta la Comunità europea ed è gratuita (priva di
tasse di iscrizione e rate mensili), mentre i libri sono forniti
direttamente dalla scuola.
Offre una formazione di base (Italiano, Storia, Inglese,
Matematica, Diritto, Informatica, Psicologia, Scienze Integrate e Contabilità), una formazione professionale
(Tecnica professionale, Anatomia, Dermatologia, Cosmetologia, Educazione alimentare, Sicurezza del lavoro,
Igiene) e una formazione in laboratorio (Massaggio,
Trucco, Manicure, Pedicure, Epilazione). A completare la
formazione c’è lo stage aziendale.
L’avvio ormai è prossimo, ma è ancora possibile iscriversi. Per farsi meglio conoscere la Scuola è aperta a visite,
per le quali basta telefonare presso la sede (tel 0437
851311).
LE MATERIE della Scuola per operatore del Legno sono illustrate nella tabella qui sopra. Per
quanto riguarda L’ORARIO, il calendario delle lezioni segue il calendario scolastico della Regione
Veneto. Le lezioni iniziano alle 9 (per facilitare i giovani provenienti dalle sedi più lontane) e si
tengono dal lunedì al venerdì (sabato chiuso) con 4 rientri pomeridiani (fino alle 16.20). Quanto alla
PROSECUZIONE DEGLI STUDI, tramite la verifica dei crediti formativi è possibile, al termine del
terzo anno di formazione, il reinserimento in alcuni percorsi tecnici dell’istruzione al fine di conseguire il diploma di maturità. OPPORTUNITÀ: la scuola si attiva per eventuali esigenze di convitto.
DOPO IL CORSO OPERATORE DEL LEGNO
La formazione con esperienze
in Austria e in Alto Adige
È l’ultimo fiore all’occhiello del Centro Consorzi: è il
progetto “Percorsi di mobilità formativa transnazionale e interregionale nel settore legno”, approvato
da pochi giorni dalla Regione Veneto, il solo per la provincia di Belluno.
È destinato principalmente ai ragazzi che hanno
completato il percorso triennale di formazione del
corso per Operatore del Legno e nasce dall’idea di valorizzazione del settore legno e della formazione da
destinare alle nuove forze lavoro in relazione al territorio locale. «Ma rappresenta - aggiunge Michele
Talo, direttore del Centro Consorzi - un concreto
valore aggiunto alla nostra formazione, perché vede il
contatto con realtà quali l’Austria e l’Alto Adige, terre di
grande tradizione per le attività legate al legno».
Il percorso formativo è suddiviso in 3 fasi: una di
teoria in aula; una seconda di stage in azienda, articolata però sia presso aziende della nostra provincia e
sia in aziende con sede in Alto Adige o in Austria.
«La terza fase, che è il cuore del progetto - conclude
il direttore Talo - ha l’obiettivo di accrescere nei partecipanti i saperi, le competenze sociali e professionali e
le buone prassi di lavoro, in una prospettiva europea».
Studio e attività pratica alla Scuola per Operatore del Legno.
Pagina a cura di
BELLUNO
–
piazzale
Resistenza,
8
tel. 0437 933 111 fax 0437 933 122
www.unartbelluno.org e-mail: info unartbelluno.org
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FELTRE
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PIEVE DI CADORE
S. STEFANO DI CADORE
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