documento del consiglio di classe
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Liceo Scientifico Statale “G. Ricci Curbastro” con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F.Trisi e L.Graziani” Lugo (RA) ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDI (L.425/97 – DPR 323/98 ART. 5.2. - DPR 235/2007) ANNO SCOLASTICO 2012-2013 CLASSE 5^ B INDIRIZZO: SCIENTIFICO con PIANO NAZIONALE dell’INFORMATICA e due LINGUE STRANIERE (inglese e francese) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il DIRIGENTE SCOLASTICO Lugo, 16/05/2013 (Prof.ssa Giuseppina Di Massa) 0 SOMMARIO Scheda informativa generale sulla classe pag. 2 Scheda informativa sugli obiettivi e sui criteri generali del Consiglio di Classe pag. 3 Attività di integrazione pag. 4 Piano orario del corso di studi pag. 5 Continuità didattica nel triennio pag. 6 Schede informative analitiche relative alle seguenti materie: pag. 7 LETTERE ITALIANE LETTERE LATINE LINGUA STRANIERA (INGLESE) LINGUA STRANIERA (FRANCESE) FILOSOFIA STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA MATEMATICA E INFORMATICA FISICA SCIENZE NATURALI CHIMICHE E GEOGRAFICHE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE Scheda informativa sulla programmazione della terza prova Scheda informativa relativa alle simulazioni di terza prova d’Esame di Stato svolte nelle date del 27/03/13 e 09/05/13 pag. 17 Docimologia pag. 19 Griglie di valutazione delle discipline oggetto di simulazione di prova pag. 20 Programmi delle singole discipline pag. 24 pag. 17 ALLEGATI Allegato n. 1: testo della prova integrata del 27/03/13 pag. 49 Allegato n. 2: testo della prova integrata del 09/05/13 pag. 51 1 Scheda informativa generale sulla classe La classe 5 B ha seguito un quinquennio di sperimentazione P.N.I. con due lingue straniere. La composizione della classe, formatasi nell'a.s. 2008/09 con 27 alunni, si è mantenuta sostanzialmente stabile per tutto il triennio conclusivo del corso di studi. Forte è stata la selezione nel primo biennio: si rilevano, infatti, due bocciati, un ritiro al termine del primo anno, due ritiri e una bocciatura al secondo anno. Gli alunni che si presentano in quinta all’Esame di Stato sono 19, per effetto di un trasferimento di uno studente al Liceo di Rouen e di un’ultima bocciatura alla fine del terzo anno. Nel triennio la classe non ha goduto di continuità didattica in italiano, latino, storia, filosofia, francese ed educazione fisica. La classe ha evidenziato una notevole disponibilità alle richieste di lavoro, un vivo interesse verso gli argomenti oggetto di studio e attiva partecipazione alle varie iniziative didattiche. Gli studenti hanno, infatti, aderito con costante e progressivo interesse alle proposte didattico-educative previste dal Consiglio di Classe per questo corso sperimentale P.N.I. nel quale, pur non essendoci pretese di specializzazione, si è cercato di perseguire una certa specificità che, in un quadro culturale e formativo di completezza liceale, avesse al suo centro le discipline scientifiche. Nell'attuazione di questo progetto didattico gli studenti hanno manifestato interesse e capacità: molti hanno progressivamente migliorato il loro metodo di studio conseguendo una discreta preparazione, altri hanno approfondito costantemente gli argomenti trattati, impegnandosi nell’analisi e nella sintesi dei problemi, raggiungendo, di conseguenza, buoni o ottimi risultati. La preoccupazione del Consiglio di Classe è sempre stata, inoltre, quella di stimolare negli alunni meglio dotati conoscenze personalizzate ed integrate e negli altri studenti la consapevolezza delle proprie abilità e inclinazioni personali, in modo da favorire una più sicura scelta dell'indirizzo universitario, e fornire, comunque, un solido patrimonio culturale. In questa ottica, ha assunto rilievo la progettazione didattica programmata, sin dall'inizio dell'anno scolastico, con preliminari accordi di integrazione reciproca su argomenti comuni, anche se trattati, a causa delle naturali asincronie tematiche tra i programmi delle varie discipline, in tempi differenti. 2 Scheda informativa sugli obiettivi e sui criteri generali del Consiglio di Classe • Finalità Come finalità generale, il massimo rilievo ha assunto la funzione formativa, propedeutica al perseguimento degli studi, tipica dei corsi liceali e presente nelle tematiche di fondo di ogni disciplina, quando siano studiate nel rispetto del rigore contenutistico e con metodi che ne evidenzino le specifiche strutture. Trattandosi di un indirizzo con minisperimentazione di carattere scientifico, ci si è proposti sia l’esercizio teoretico-orientativo di ogni ricerca, sia l’approccio intuitivo. • Obiettivi Nell’arco del triennio si sono perseguiti i seguenti obiettivi: Acquisizione e consolidamento delle capacità di analisi (individuazione delle tesi cardine e dei perni strutturali dei temi e dei problemi); Acquisizione e consolidamento delle capacità di sintesi (ricostruzione su basi logiche ed attraverso la selezione dei tratti pertinenti l’essenza di un argomento, di un problema, di un periodo); Acquisizione e consolidamento dell’abilità interpretativa (disponibilità al confronto personale, problematico e critico con le questioni poste dalle varie discipline); Perfezionamento delle capacità linguistiche nel senso della padronanza tecnica e della consapevolezza critica, in rapporto a situazioni comunicative diverse. • Strumenti didattici Le lezioni frontali sono servite come agile mezzo di introduzione e di sintesi dei problemi. Si sono poi alternate lezioni in cui l’approccio e l’analisi dei testi e degli argomenti è stato impostato in modo dialogico ed induttivo, per favorire la riflessione dei singoli ed il confronto. A seconda delle esigenze e dello statuto delle discipline ci si è valsi di testi specifici, laboratori, materiale audiovisivo e conferenze. • Criteri di valutazione La valutazione delle prove scritte ed orali ha tenuto conto dei seguenti elementi: Correttezza dei contenuti; Completezza e complessità dei contenuti; Livello di rielaborazione personale; Chiarezza argomentativa; Precisione espositiva ed uso di un lessico specifico. • Valutazione finale Per la valutazione finale si sono presi in considerazione i risultati complessivi delle prove, ma anche: 3 La qualità e la continuità dell’attenzione; La qualità e la continuità dell’impegno; I progressi effettuati rispetto alle condizioni di partenza e la capacità di recupero degli errori. Attività di integrazione - Viaggi di istruzione Venezia Parigi Londra - Visite guidate Volterra Alternanza Scuola-Lavoro Nell'ambito di questa iniziativa, alcuni studenti hanno effettuato degli stages estivi presso enti o aziende del territorio. Scambio culturale Nazareth-Illit. Partecipazione alle Olimpiadi di filosofia, di storia, di matematica e di fisica. Progetto giovani comprendente l'educazione sessuale, l'educazione stradale, l'educazione alla salute, l’incontro con l’AVIS, l’AIDO, la Croce Rossa, le iniziative di Pronto Soccorso e l'attività di orientamento universitario. Partecipazione con successo al progetto “Un pozzo di Scienza”. Partecipazione al progetto NINIVE. Partecipazione alle attività sperimentali del Life Learning Center di Bologna. Partecipazione al progetto Fisica a Mirabilandia. Partecipazione alla conferenza “The Future of Science 2012” a Venezia. Partecipazione al progetto “Masterclass” dell’INFN dell’Università degli Studi di Bologna. Partecipazione al progetto: “Il Quotidiano in Classe”. Partecipazione ad una rappresentazione teatrale in lingua inglese. Partecipazione a conferenze e dibattiti di carattere storico, letterario, filosofico e scientifico. Partecipazione a certificazioni europee in lingua inglese di livello B1-PET e B2-FIRST dell’Università di Cambridge e in lingua francese DELF. Partecipazione al progetto “Matematica & Realtà”. Visita ai laboratori del CNR di Faenza. 4 Piano orario del corso di studi DISCIPLINE Ore settimanali I II III IV V RELIGIONE (o ATTIVITA’ ALTERNATIVA) 1 1 1 1 1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 5 4 4 4 LINGUA E LETTERATURA LATINA 4 4 4 3 3 STORIA 3 2 2 2 3 2 3 3 FILOSOFIA GEOGRAFIA 2 PRIMA LINGUA STRNIERA (INGLESE) 3 3 3 3 3 SECONDA LINGUA STRANIERA (FRANCESE) 4 4 3 3 3 MATEMATICA E INFORMATICA 5 5 5 5 5 FISICA 3 3 3 3 3 2 3 3 2 SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 2 2 2 2 2 EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2 33 33 34 34 34 Totale ore settimanali 5 Continuità didattica nel triennio CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA Religione * * * Italiano * * □ Latino * * □ Storia * □ □ Filosofia * □ □ Inglese * * * Francese * □ □ Matematica e Informatica * * * Fisica * * * Scienze Chimica e Geografia * * * Disegno e Storia dell’Arte * * * * □ ° Educazione Fisica L’uso di simboli uguali in orizzontale indica la continuità dello stesso docente; simboli diversi indicano insegnanti diversi. 6 Schede informative analitiche relative alle materie del corso ♦ Lettere italiane (Docente: Prof.ssa Coatti Anacleta) La classe mi è stata affidata quest’anno,per il pensionamento della titolare della cattedra. Da subito il gruppo classe,pur nelle sue peculiarità,è apparso ben disposto ed interessato ad uno studio costante e consapevole delle proposte didattico-educative, soprattutto nella prospettiva dell’Esame di Stato. Per questo ho scelto d’impostare le lezioni ,prevalentemente, su modalità di tipo frontale e a scansione cronologica, con preponderante attenzione alla centralità e analisi del testo, da cui si sono ricavate le osservazioni e le ipotesi interpretative. La maggior parte della classe ,dunque, manifestando un discreto e in alcuni casi buon impegno nello studio ed attenzione durante le lezioni, ha conseguito ,mediamente,risultati più che discreti nello scritto e nelle prove orali, anche grazie ad un tipo di studio ,in genere, abbastanza sicuro e ragionato.I compiti scritti sono stati tre per quadrimestre ed il terzo del secondo quadrimestre è stato configurato come simulazione della prima prova dell’Esame di Stato. Le verifiche orali sono state concordate con la classe,allo scopo di pianificare l’attività didattica;tale programmazione ha permesso,in termini di tempo, di dare maggior spazio al colloquio e di puntualizzare le analisi dei testi. Attraverso le interrogazioni orali e la prove scritte,la classe è stata verificata,regolarmente, su ampie parti del programma. ♦ Lettere latine (Docente: Prof.ssa Coatti Anacleta) Lo svolgimento delle lezioni è stato regolare e, in genere, si è basato sul metodo frontale. Gran parte dei brani degli autori in lingua sono stati tradotti,analizzati e commentati dall’insegnante. Le prove scritte sono state tre nel primo quadrimestre,due nel secondo e sono state formulate con caratteristiche ,che fanno riferimento alla tipologia B della terza prova dell’Esame di Stato. Il rendimento della classe è stato,mediamente,più che discreto sia allo scritto che all’orale, dimostrando un evidente interesse per lo studio della Letteratura Latina che ha finito , spesso per colmare evidenti difficoltà di orientamento morfo-sintattico sui testi. ♦ Prima Lingua straniera (Inglese) (Docente: Prof.ssa Rossi Cinzia) Si è lavorato con questa classe per tutto il quinquennio e si è stabilito con essa un rapporto sereno, basato su comprensione, collaborazione, rispetto reciproci. Nella classe si possono individuare tre gruppi: - un gruppo ha mostrato difficoltà di concentrazione ed è apparso poco motivato ad uno studio metodico, consapevole e critico; - un secondo gruppo presenta qualche difficoltà linguistica, ma si è impegnato e ha dimostrato volontà di miglioramento; - una minoranza si è distinta per interesse, motivazione e impegno. Tutta la classe, comunque, ha sempre avuto un comportamento ineccepibile durante lo svolgimento delle lezioni consentendo di lavorare senza alcun problema e di affrontare tematiche di ogni tipo. OBIETTIVI Nel corso di questi anni si sono svolte attività finalizzate allo sviluppo di competenza comunicativa orale e scritta, allargando l’obiettivo da esclusivamente relativo alla comunicazione quotidiana ad una prospettiva più ampia di riconoscimento di registri diversi, di cui quello letterario ha assunto il ruolo preminente. L’insegnamento si è basato sulle seguenti considerazioni: 7 - letteratura non separata dalla lingua, con insegnamento, quindi, della lingua attraverso la letteratura; - letteratura come quadro culturale del Regno Unito (dimensione socio-letteraria); Tale duplicità di motivazione, arricchire linguisticamente e arricchire culturalmente, non si è disgiunta, negli intenti, dalla volontà di fornire strumenti di comprensione e di fruizione del testo letterario. Il programma risulta così caratterizzato: - è strutturato cronologicamente dall’ 800 all’età moderna; - la quantità di testi e, quindi, di autori è limitata. La selezione è stata compiuta perseguendo due finalità: a) comprendere un periodo senza la pretesa di esaurirlo; b) essere in grado di affrontare generi diversi e temi diversi; - alcune opere complete sono state lette in modo estensivo; - si sono affrontati testi di civiltà e di attualità per esercitazioni di reading e di writing e per favorire la comprensione della realtà contemporanea. La maggior parte è tratta da TIME, rivista alla quale gli studenti sono abbonati, oppure da riviste o quotidiani inglesi e americani. METODOLOGIA E’ stato privilegiato il metodo induttivo con il coinvolgimento attivo degli studenti. Il testo è stato considerato il punto di partenza dell’azione didattica per giungere, attraverso un’analisi che ha privilegiato gli aspetti contenutistici, all’individuazione degli elementi caratterizzanti l’autore e il genere, inseriti nel contesto socio-letterario. Si è sempre cercato di trasmettere agli studenti il piacere della lettura e della comprensione di un testo senza “esasperare”, per questo, la sua analisi. Lo stesso approccio metodologico è stato adottato per i testi di attualità. STRUMENTI Si fatto uso del libro di testo in adozione per quanto concerne la parte antologica e le introduzioni ai singoli autori e periodi. Si è considerato il background storico solo come riferimento di base; ad esso si è aggiunto materiale in fotocopia, materiale audio-visivo per attività di listening e ricerca di informazioni su Internet. VERIFICA Prove orali: - dal testo all’autore, dall’autore al contesto; - richiesta non di traduzione, ma di contenuto e commento con analisi delle tematiche e della forma linguistica Prove scritte: - reading comprehensions su argomenti di attualità; - riassunti; - brevi composizioni - questionari. VALUTAZIONE E’ scaturita dalla considerazione dei seguenti elementi: - conoscenza dei contenuti, - capacità espositiva – fluency, accuratezza grammaticale, proprietà lessicale - capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale piuttosto che memorizzazione di dati e nozioni. Nelle valutazioni finali, tali elementi si sono associati a fattori riguardanti il livello di 8 partenza, l’impegno, l’interesse, la partecipazione. TERZA PROVA In riferimento alle scelte effettuate nella preparazione della Terza Prova nel corso dell’anno, si è ritenuto opportuno somministrare brevi testi in lingua di argomento vario (giornalistico, letterario, scientifico, etc.), seguiti da due quesiti a risposta aperta con un numero prefissato di righe. Il primo quesito è di comprensione del testo dato (3 o 4 righe), il secondo è di produzione su argomento attinente (10 righe). Si ritiene che questa scelta possa agevolare lo studente in quanto consente una valutazione più completa (reading e writing) e non legata unicamente alle sue conoscenze letterarie che potranno essere comunque verificate nel colloquio orale. Si è predisposta la griglia di valutazione allegata che permette di misurare la comprensione del testo (quesito 1), la produzione libera (quesito 2) e la competenza morfo-sintattica e lessicale (quesiti 1 e 2). Dato che si ritiene che le tre voci abbiano la stessa importanza in tale tipo di prova, si è attribuito lo stesso punteggio a ciascuna di esse. Nel corso dell’anno, durante le prove scritte, gli studenti hanno potuto utilizzare sia il dizionario bilingue che quello monolingue. ♦ Seconda Lingua straniera (Francese) (Docente: Prof.ssa Ranieri Maria Teresa) Obiettivi Il lavoro proposto e svolto ha avuto come obiettivi il consolidamento e il potenziamento delle abilità linguistiche in contesti più complessi, a carattere letterario. Tramite l’analisi di testi, sono stati presentati alcuni dei principali autori del XIX e del XX secolo francese (con riferimenti ad altre letterature e ad altri campi del sapere). Ho cercato di curare l'esposizione orale, per farla risultare più fluida e corretta. In alcuni casi , gli alunni hanno espresso opinioni personali ed hanno interagito con l'interlocutore. Sono stati analizzati gli aspetti rilevanti e specifici, sotto il profilo linguistico e tematico, di testi relativi allo studio della letteratura. Condotta della classe Gli alunni hanno tenuto, nel corso dell’anno, un comportamento generalmente corretto; hanno seguito le attività proposte con interesse, partecipando attivamente al lavoro e al dialogo. La classe ha mantenuto un ritmo di lavoro costante. Profitto Il profitto è stato complessivamente soddisfacente Una parte della classe ha conseguito risultati buoni o ottimi, un gruppo si è attestato su livelli soddisfacenti o sufficienti. Svolgimento del programma Il programma è stato interamente svolto. Sono state proposte attività riguardanti la comprensione dei testi, sia scritta che orale, la civiltà e la letteratura del XIX e XX secolo. ♦ Filosofia (Docente: Prof. Sabattini Giorgio) OBIETTIVI Obiettivi a livello di conoscenze: 1- Conoscere, riconoscere e utilizzare termini, concetti e categorie essenziali della tradizione 9 filosofica. Obiettivi a livello di abilità: 1- Compiere le operazioni essenziali di lettura e interpretazione del libro di testo e del testo filosofico. 2- Esporre in maniera chiara le tesi degli autori affrontati utilizzando il lessico specifico. 3- Abitudine ad esporre un argomento con linearità logica e consequenzialità. 4- Confrontare le risposte fornite dai diversi autori al medesimo problema e/o riconoscere i vari significati che un medesimo concetto può assumere in autori diversi. Obiettivi a livello di competenze: 1- Riconoscere i nuclei tematici, i problemi e le soluzioni, che costituiscono gli snodi fondamentali nel pensiero generale di un autore o nel contenuto di un particolare testo. 2- Formulare definizioni che racchiudano ed unifichino un determinato argomento, sulla base di una selezione meditata delle conoscenze e di una loro personale assimilazione da parte dello studente. 3- Interpretare filosoficamente, sulla base degli autori studiati e con spunti di elaborazione personale, problemi rilevanti della realtà contemporanea. RELAZIONE METODOLOGICO-DIDATTICA Il lavoro svolto in classe 5^ B, analogamente agli anni precedenti, ha puntato specialmente sulla natura formativa della scuola liceale ed ha quindi cercato di offrire agli studenti, facendo loro acquisire ed elaborare alcune informazioni essenziali, delle capacità critiche utili per avvicinarsi alla materia e per avviarsi nel proseguo degli studi con un bagaglio di conoscenze che consenta loro di accostarsi alla tradizione culturale occidentale, o di tentare approfondimenti personali e specialistici meglio formalizzati. Per sviluppare la coscienza critica e storica degli studenti si è lavorato sui collegamenti tra i sistemi filosofici tanto sul piano verticale della dipendenza e della successione, quanto su quello orizzontale della contemporaneità, in maniera da potere individuare relazioni culturali e nodi tematici del discorso filosofico. Gli autori ed i sistemi filosofici dell’Ottocento e del Novecento trattati sono stati scelti cercando di conciliare le esigenze derivanti dal loro intrinseco valore culturale e dall’intenzione di cercare raccordi con i programmi già svolti, o ancora da affrontare, in altre materie. Il lavoro sui testi ha privilegiato la lettura di saggi, di opere, o di parti di opere, anziché di frammenti. La lettura del breve saggio “ ‘Buono e malvagio’, ‘buono e cattivo “, tratto da “Genealogia della morale” di Nietzsche e delle prime pagine sulla vita estetica e sul passaggio alla vita etica contenute nel quinto tomo di “Aut-aut” intitolato “Estetica ed etica nella formazione della personalità” intende approfondire questioni di carattere antropologico e morale, in forza della centralità di tali tematiche nella riflessione filosofica del periodo storico esaminato. Gli studenti in genere hanno lavorato con impegno, non tralasciando il compito di misurarsi con i testi filosofici. La lettura dei testi non ha avuto in alcun modo carattere specialistico e tecnicistico; essi sono stati utilizzati per avviare gli studenti a intuire il nesso tra il pensiero degli autori e le sintesi offerte dai manuali e per introdurli a prendere coscienza dell’asperità, ma anche delle potenzialità del discorso filosofico. Le valutazioni sono state effettuate in modo sistematico sul programma svolto, prevalentemente tramite colloqui orali, sono state utilizzate anche verifiche scritte sia a risposta aperta, che a scelta multipla. Secondo gli orientamenti ministeriali, anche in funzione del nuovo esame di stato, i criteri di 10 attribuzione del voto hanno preso in considerazione l’intera gamma fino al 10, intendendo con il voto massimo indicare il pieno raggiungimento degli obiettivi didattico-formativi del lavoro svolto nella disciplina. ♦ Storia ed educazione civica (Docente: Prof. Sabattini Giorgio) OBIETTIVI Obiettivi a livello di conoscenze: 1- Conoscenza dei principali fatti di natura sociale, politica, economica, militare, culturale di una determinata epoca storica. Obiettivi a livello di abilità: 1- Educazione alla lettura ragionata del testo, con possibili integrazioni di documenti, al fine di giungere al riconoscimento della complessità degli avvenimenti e al loro inserimento in un contesto di rapporti spazio-temporali e causali, utilizzando anche fonti multimediali. 2- Uso appropriato di termini, espressioni e concetti propri del linguaggio tecnico della disciplina. 3- Abitudine ad esporre un argomento con linearità e consequenzialità. 4- Saper cogliere i diversi aspetti e le relazioni di un evento storico complesso operando confronti fra istituzioni, fenomeni sociali e situazioni culturali diverse. Obiettivi a livello di competenze: 1- Abilità di selezionare nel testo gli elementi da ricordare, individuando le priorità causali, nonché di determinare i valori temporali e spaziali dei diversi fenomeni osservati. 2- Abilità di ricostruire i caratteri fondamentali di un'epoca storica nel rispetto della complessità dei fenomeni che la caratterizzano. 3- Formulare una valida interpretazione critica del passato come sussidio per la comprensione e la lettura del presente. RELAZIONE METODOLOGICO-DIDATTICA L’ impostazione teorica del lavoro ha insistito, oltre che sui fatti politici, anche sulle dimensioni economiche e sociali degli sviluppi storici, particolarmente importanti nell’età contemporanea, caratterizzata dall’affermarsi sulla scena, quali componenti primarie, della classe borghese e delle masse proletarie. Pure le questioni culturali ed ideologiche sono state recuperate come fattori costitutivi delle dinamiche storiche, decisive nelle scelte politiche ed emergenti nella molteplicità e nella eterogeneità dei modelli politico-istituzionali ed economico-sociali succedutisi nel secolo scorso; in tale senso sono stati possibili riferimenti agli sviluppi del programma di filosofia. L’obiettivo generale del lavoro svolto ha voluto essere quello di rendere gli studenti consapevoli della complessità dei fenomeni storici, in cui i diversi fattori interagiscono vicendevolmente, con rilievo diverso secondo le circostanze e le scelte di fondo operate dai singoli e dalle collettività.. La programmazione si è mossa a partire dalle questioni politiche di inizio secolo e ha toccato gli Anni Settanta, prestando particolare attenzione alle vicende del continente europeo. Per motivi di tempo e di prudenza storiografica gli avvenimenti storici posteriori all’ Età della guerra fredda sono stati trattati in semplici termini di cronaca. In generale il lavoro degli studenti durante l’anno scolastico è stato impegnato e partecipativo, anche se la complessità delle tematiche affrontate ne ha rallentato la trattazione. Le verifiche sono state svolte soprattutto oralmente e con sistematicità ed hanno riguardato le porzioni di programma via via affrontate; sono state utilizzate anche verifiche scritte sia a risposta aperta, che a scelta multipla. 11 Per quanta riguarda i problemi di definizione dei termini del profitto scolastico, si veda quanto detto nella relazione di filosofia. ♦ Matematica e informatica (Docente: Prof. Conti Bruno) Il metodo didattico adottato nel corso di matematica per la classe 5 B, si è conformato alle reali potenzialità che la stessa ha dimostrato durante il presente anno scolastico. La continuità didattica per l’intero triennio ha consentito di portare a termine, all’interno del vastissimo programma di matematica previsto per i corsi del Piano Nazionale dell’Informatica, un percorso completo di: - geometria analitica (limitatamente al piano); - trigonometria (dalle formule goniometriche ai problemi geometrici senza discussione); - algebra lineare (dal calcolo matriciale alla discussione di sistemi lineari); - trasformazioni geometriche (dalle affinità, alle similitudini e alle isometrie limitatamente al piano); - calcolo delle probabilità (dal calcolo combinatorio alle distribuzioni binomiale e Bernuolliana) - analisi matematica (dal calcolo dei limiti all’integrazione definita secondo Riemann); - analisi numerica (metodi di bisezione, delle tangenti, dei rettangoli e dei trapezi). Tutto il lavoro svolto ha avuto come filo conduttore la convinzione che l’insegnamento della matematica concorresse, in armonia con gli insegnamenti delle altre discipline, alla crescita intellettuale, culturale e umana degli studenti e allo sviluppo delle loro facoltà critiche e logiche. In questo contesto si è puntato l’accento sull’importanza dello sviluppo logico del ragionamento e sulla necessità di porsi di fronte alle varie situazioni problematiche in modo critico e costruttivo. Il programma è stato svolto, in linea generale, come previsto all’inizio dell’anno scolastico con un buon ritmo di apprendimento. Si è cercato di presentare i contenuti classici della materia in un contesto moderno e concreto, al fine di evitare che lo studio della matematica si riducesse ad una astrusa e vuota manipolazione di simboli e meccanismi. Seguendo questo orientamento molti studenti hanno sviluppato un buon spirito di ricerca e una discreta capacità di intuizione, hanno acquisito rigore espositivo ed hanno imparato ad utilizzare consapevolmente le regole e le tecniche di calcolo. Non tutti gli studenti, però, hanno saputo approfittare di questa opportunità educativa: alcuni di essi infatti, non particolarmente brillanti, presentano difficoltà sia nella fase di analisi di un problema, sia nell’individuazione delle strategie risolutive, sia nell’applicazione delle regole di calcolo.. Gli esercizi sono stati numerosi e vari per contenuto e per difficoltà. In generale, accanto a quesiti che richiedevano la rielaborazione degli argomenti oggetto di studio, sono state proposte prove organizzate in modo da fornire stimoli e motivazioni per apprendimenti e ricerche personali. Le stesse verifiche scritte hanno permesso agli studenti di applicare non solo i metodi di calcolo e le conoscenze acquisite, ma anche di poter esprimere le loro capacità di intuizione e di interpretazione dei quesiti. E’ stato notevole il compito richiesto agli studenti, i quali si sono impegnati a fondo dimostrando, in alcuni casi, anche vivo interesse ed entusiasmo.. Il livello di preparazione della classe è risultato vario: sono emersi ottimi elementi a fronte di altri meno brillanti ma comunque sempre impegnati e attenti. Nello svolgimento del programma si è puntata l’attenzione sulle definizione dei principali concetti e sull’enunciato dei principali teoremi di analisi matematica, richiedendo la dimostrazione solo di alcuni di essi, come precisato nel programma dettagliato. Il libro di testo adottato è stato utilizzato come riferimento nelle parti inerenti gli esempi svolti e gli esercizi risolti o assegnati, ma è stato integrato da appunti in merito alla maggior parte degli aspetti contenutistici in quanto si ritiene che non rifletta perfettamente l’impostazione di un mio corso di analisi. 12 Durante l’anno scolastico è stata svolta una simulazione di II prova, valutata in base alla scheda allegata al documento, nella quale si è ritenuto congruo assegnare il punteggio di 10 (prova sufficiente) a quegli studenti che avevano svolto correttamente o un problema o 5 dei 10 quesiti proposti. Nelle prove orali, invece, si è provveduto ad analizzare gli aspetti contenutistici del programma evitando di riproporre la risoluzione di esercizi. ♦ Fisica (Docente: Prof. Zalambani Stefano) Gli alunni si sono mostrati disponibili al lavoro in classe e al dialogo. La finalità principale che si è cercato di ottenere per gli alunni è il raggiungimento di una mentalità critica e di una formazione che privilegi soprattutto l'aspetto culturale. La metodologia che si è seguita è quella già adottata negli anni passati i cui aspetti fondamentali sono i seguenti: l'insegnante assume la funzione di colui che stimola nella classe la nascita di particolari problemi inerenti ai temi che intende studiare, aiuta gli studenti a capire e ad inquadrare il problema, sollecita proposte di soluzioni, promuove l'analisi e la discussione delle proposte più interessanti e, infine, guida gli alunni nella scelta della soluzione più ragionevole. In questo modo si è messo anche in evidenza il metodo con cui la scienza stessa procede attuando il confronto continuo tra ipotesi teorica e dato osservativo, mettendo sempre in chiaro che tale metodo non appare prestabilito una volta per tutte, ma è determinato storicamente. Una didattica della fisica che ne sottolinei il valore culturale accanto a quello tecnico-pratico non deve privilegiare una sola delle componenti dell'impresa scientifica, ma impiegarle tutte in corretta connessione. Per quanto riguarda la verifica della preparazione e la valutazione del profitto, questa è avvenuta sia tramite le interrogazioni e le frequenti domande mediante le quali è stato saggiato anche il grado di apprendimento dell'intera classe, sia con esercitazioni scritte che hanno permesso agli allievi una più approfondita rielaborazione e un ulteriore ripensamento degli argomenti trattati. ♦ Scienze naturali chimiche e geografiche (Docente: Prof.ssa Capucci Donatella) L’insegnamento delle Scienze della Terra si è avvalso di lezioni frontali che sono state integrate con materiale didattico(campioni di minerali e rocce, modelli astronomici), presentazioni con power-point. Oltre a fornire informazioni, spiegazioni e chiarimenti, si è cercato di proporre gli argomenti con un approccio problematico in modo da stimolare gli allievi alla riflessione. Inoltre si è tenuto conto, dove è stato possibile, del metodo di lavoro delle scienze sperimentali: sono stati introdotti prima i dati e poi le teorie intese come modello interpretativo sintetico e provvisorio delle conoscenze acquisite. Lo studio delle scienze della Terra ha permesso, inoltre, di individuare vari punti di convergenza del sapere scientifico; infatti, si è cercato di fornire un quadro il più possibile unitario, mettendo in evidenza i legami esistenti fra i vari processi e i rapporti intercorrenti tra fisica, chimica e biologia e geologia. Lo svolgimento del programma ha avuto come punto di riferimento il testo di E. Lupia Palmieri e M.Parotto "La Terra nello spazio e nel tempo", Zanichelli Editore. Lo sviluppo del programma è partito dallo studio dell'Universo (origini, evoluzione, composizione, struttura, ecc.), del Sole e del Sistema solare. Dopo avere studiato i moti terrestri e le loro conseguenze sono stati trattati prima gli argomenti che riguardano i minerali e le rocce, poi i fenomeni vulcanici e sismici. Lo studio dei sismi ha permesso di comprendere come è stata individuata la struttura della Terra. Poi le conoscenze relative ai fondali oceanici, alla crosta continentale, hanno permesso di affrontare globalmente le varie manifestazioni dinamiche (evoluzione degli oceani, deriva dei continenti, orogenesi, fenomeni vulcanici, sismicità) del nostro pianeta. I fenomeni sismici e vulcanici sono stati trattati facendo anche riferimento alla situazione nazionale; è stato dato risalto all’importanza della ricerca scientifica e del monitoraggio del territorio per una seria prevenzione ai danni. 13 Gli studenti hanno letto e tradotto, anche con l’insegnante di lingua, diversi brani in inglese relativi ai contenuti trattati durante l’anno scolastico; sono stati stimolati alla lettura di articoli tratti dalla rivista scientifica “le scienze” per approfondire ed aggiornare certi argomenti. Nel valutare l'apprendimento, ho considerato il livello delle abilità cognitive conseguite dagli alunni. Tali abilità si riferiscono alla conoscenza, alla comprensione, all’utilizzo dei dati, alla capacità di analisi e di sintesi. Pertanto sono stati oggetto della valutazione: - Padronanza della lingua e proprietà del linguaggio disciplinare - Conoscenza specifica degli argomenti richiesti -Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite o di collegarle anche in forma interdisciplinare. - Capacità di discussione e approfondimento dei diversi argomenti - Capacità di coglierne gli aspetti e i collegamenti più significativi - Capacità di inquadrare i problemi in modo sintetico, ma esauriente. - Capacità di rielaborazione critica. Inoltre ho considerato anche l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo e gli eventuali progressi evidenziati durante l’anno rispetto ai livelli di partenza. Per valutare il raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati i seguenti strumenti: - verifiche scritte (questionari a risposta aperta secondo la tipologia B della prova d’esame.) - interrogazioni Nell’ambito dell’orientamento universitario gli studenti hanno partecipato alla visita ai laboratori del CNR di Faenza. ♦ Disegno e storia dell’arte (Docente: Prof. Morelli Davide) Ho conosciuto gli alunni della classe il primo anno. Per cui mi sono adeguato a quanto ho stilato nei quattro anni precedenti. Dai programmi effettivamente svolti risultano completati gli argomenti di geometria descrittiva, così mi sono orientato sui movimenti artistici e sugli autori dall’ottocento alle avanguardie, come prevede il corso degli studi. Sotto il profilo disciplinare, la classe composta da 19 alunni, ha tenuto un atteggiamento sostanzialmente corretto, che ha favorito positivi rapporti interpersonali, fondati sul rispetto e sulla collaborazione; ha dimostrato inoltre interesse e volontà di partecipare costruttivamente alle attività proposte. Generalmente gli studenti sono dotati di buone capacità logico-critiche, che alcuni però non hanno realizzato pienamente, accontentandosi di acquisire semplici informazioni. E’ stato pertanto opportuno sollecitarli e guidarli nell’attività di analisi e sintesi, per esaminare e correlare i contenuti. Non tutti gli alunni hanno sentito l’esigenza di approfondire le conoscenze e rielaborarle in modo personale. La classe ha rilevato inoltre la tendenza a sottovalutare, nella comunicazione visiva, l’importanza della forma espressiva, che spesso è risultata affidata ad un lessico approssimativo. Gradualmente alcuni sono riusciti ad affinarla, curandone i contenuti e la padronanza linguistica. Alcuni incontrano ancora difficoltà a formulare il proprio pensiero attraverso un’esposizione corretta, chiara, lineare. Nel complesso il profilo della classe risulta migliore rispetto alla situazione di partenza. Il programma non è stato svolto nella sua interezza, sia per causa di un periodo di interruzione dell’attività didattica per l’autogestione da parte degli studenti, sia per la necessità di svolgere in classe gran parte del lavoro concernente la lettura, la comprensione, l’analisi, l’interpretazione dei testi e delle iconografie emblematiche. L’intervento dell’insegnante è stato un momento integrativo opportunamente dosato, con la funzione di introduzione alla lettura iconologica ed iconografica, sollecitazione di interesse, aiuto a costruire sintesi conclusive senza accontentarsi di uno sguardo veloce ed approssimativo sui “manufatti artistici”. Le verifiche effettuate, sono servite a controllare la reale efficacia del piano didattico programmato e al raggiungimento degli obiettivi prefissati. I criteri di valutazione sono stati resi noti agli studenti, in modo da renderli consapevoli delle proprie difficoltà e di progressi compiuti. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: l’interesse e l’impegno dimostrati nello studio, la partecipazione al dialogo didattico-educativo, 14 l’acquisizione dei contenuti, le capacità logico-critiche, la correttezza metodologica, le abilità linguistico-espressive. ♦ Educazione fisica (Docente: Prof. Tampieri Leonardo ) Classe sempre propositiva e partecipe: ad un eccellente comportamento sono sempre seguiti ottimi risultati. OBIETTIVI DISCIPLINARI: CONOSCERE: le regole, le tecniche, le tattiche ed i criteri di preparazione inerenti gli sport trattati nell’arco dell’anno ed indicati nella definizione dei contenuti; alcuni elementari concetti relativi alla struttura ed al funzionamento del nostro corpo; nozioni sulle corrette posture, in particolare della colonna vertebrale; prevenzione degli atteggiamenti posturali scorretti; alcuni accorgimenti per prevenire traumi ed elementari nozioni di pronto soccorso; SAPER FARE: saper lavorare secondo le varie tecniche e metodologie apprese e con una certa autonomia operativa; sapersi intervenire nei meccanismi di svolgimento dei vari sport trattati; sapersi orientare davanti a situazioni nuove e saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per una efficace soluzione di varie problematiche di tipo psico-motorio; saper collaborare in varie forme con i propri compagni nello svolgimento delle attività (arbitraggi, esercizi a coppie o in gruppo, situazioni di gioco, organizzazione di tornei, etc. ); sapere organizzare progetti motori e di ricerca autonomi e finalizzati; saper realizzare semplici coreografie con il supporto musicale; saper adattare varie proposte di gioco in relazione all’età ed ai contesti specifici. ♦ Religione (Docente: Prof.ssa Calasso Anna Maria) La classe, aperta e disponibile al dialogo e all’impegno, ha mostrato sensibilità e interesse per la disciplina. Gli allievi risultano ben inseriti in una realtà di collaborazione e stima reciproche, il rapporto tra loro è armonico e sereno, leale e aperto con l’insegnante. Tale situazione ha favorito un clima costruttivo e un’attività didattica proficua. Il programma è stato svolto regolarmente anche se può risultare non ugualmente approfondito in tutte le sue parti per la perdita di ore coincidenti con festività o altre attività didattiche. Accanto alla trattazione degli aspetti biblici, teologici, antropologici e storici del cristianesimo ha trovato ampio spazio il dibattito su avvenimenti di attualità e su temi concernenti le problematiche giovanili e quelle di carattere antropologico ed etico. Gli studenti hanno acquisito una buona conoscenza dei contenuti essenziali del cattolicesimo, hanno maturato capacità di confronto con le altre confessioni cristiane, con le altre religioni, con i sistemi di significato; sanno accostarsi correttamente alle fonti bibliche e dimostrano di essere in grado di rielaborare e gestire in modo personale le conoscenze acquisite. Il profitto è nel complesso molto buono, in alcuni casi ottimo. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: 1) Riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore. 2) Cogliere i rischi e le opportunità delle tecnologie informatiche e dei nuovi mezzi di comunicazione sulla vita religiosa. 3) Individuare nella Chiesa esperienze di confronto con la Parola di Dio, di partecipazione alla vita liturgica, di comunione fraterna, di testimonianza nel mondo. 4) Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. 5) Individuare i percorsi sviluppati dalla Chiesa cattolica per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. 15 6) Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI: Lezione frontale, libro di testo, lavagna, lettura di pagine scelte di autori, documenti storici e articoli di giornale; visione di film e video didattici, ricerche multimediali. VERIFICA E VALUTAZIONE: Per la verifica si è fatto ricorso alla discussione orale e alla somministrazione di questionari. La valutazione fa riferimento all'atteggiamento nei confronti del lavoro didattico, alla frequenza alle attività scolastiche, all'acquisizione dei contenuti e delle conoscenze, all'uso corretto del linguaggio religioso, alla capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti. 16 Scheda informativa sulla programmazione della terza prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il Consiglio di questa classe, tenuto conto del curriculum, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e del fatto che alcune materie sono già rappresentate negli altri scritti, ha individuato come particolarmente idonee le seguenti discipline: SCIENZE NATURALI CHIMICHE E GEOGRAFICHE LINGUA STRANIERA (INGLESE) FILOSOFIA FISICA STORIA DELL’ARTE e su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del corso. Scheda informativa relativa alle prove integrate svolte durante l’anno. Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all’interno della classe prove integrate, con le seguenti modalità: PROVA DATA DI SVOLGIMENTO TEMPO ASSEGNATO 1 27.03.2013 200 minuti 2 09.05.2013 200 minuti MATERIE COINVOLTE N° quesiti STORIA DELL’ARTE SCIENZE INGLESE FILOSOFIA STORIA DELL’ARTE SCIENZE INGLESE FISICA 3 3 2 2 3 2 2 3 TIPOLOGIA Tali prove sono state costituite da dieci quesiti a risposta aperta. La determinazione del tempo necessario allo svolgimento della terza prova è stato determinato calcolando un minimo di 17 minuti per quesito (necessari per comprendere il testo e individuare con precisione quanto richiesto, impostare una adeguata risposta, redigerla in linguaggio corretto); lasciando i successivi 3 minuti alla rilettura per valutare l’esatta corrispondenza tra domanda e risposta E’ stato attribuito uguale peso a tutte le domande, valorizzando adeguatamente l’omogeneità del livello delle conoscenze, delle competenze e delle capacità messe in luce dallo studente 17 B B nelle varie materie. Le prove degli studenti sono state giudicate in base ai seguenti indicatori: Conoscenze corrette, complete e approfondite dell’argomento proposto relative a tutte le discipline coinvolte, da esprimere rispettando il vincolo indicato nella traccia; Abilità di esprimersi con linguaggio corretto e lessicalmente appropriato; Competenza nel costruire il discorso in modo logico e coerente; Competenza nel formulare giudizi critici (quando richiesti) con riferimento al criterio di giudizio indicato nella proposta. Nella prova di lingua straniera è stata consentita la consultazione di vocabolari monolingue e bilingue. Il voto finale relativo alle prove integrate è stato determinato calcolando la media aritmetica delle valutazioni delle prove delle singole discipline. Inoltre per ogni singola disciplina sono state svolte altre simulazioni specifiche della materia con la stessa tipologia individuata dal Consiglio di classe: quesito a risposta aperta. 18 DOCIMOLOGIA Sono stati usati tutti i voti da 1 a 10 per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati secondo la seguente scala: a) raggiungimento PRESSOCHE' TOTALE, che equivale ad una valutazione numerica da più di 8 fino a 10; b) raggiungimento AMPIO, che equivale ad una valutazione numerica da più di 7 fino a 8; c) raggiungimento PARZIALE, che equivale ad una valutazione numerica da più di 6 fino a 7; d) raggiungimento MINIMO, che equivale ad una valutazione numerica di circa 6; e) raggiungimento INCOMPLETO, che equivale ad una valutazione numerica da 5 compreso fino al valore più prossimo a 6; f) raggiungimento MANCATO, che equivale ad una valutazione numerica inferiore a 5. Livello del raggiungimento Qualificazione dei degli obiettivi risultati raggiunti Voto in scala da 1 a 10 Voto in scala da 1 a 15 Pressoché totale Ottimo Da più di 8 a 10 Da 14 a 15 Ampio Buono Da più di 7 a 8 Da 13 a 14 Parziale Discreto Da più di 6 a 7 Da 11 a 12 Minimo Sufficiente 6 10 Incompleto Non sufficiente Da 5 a meno di 6 Da 8 a 10 Mancato Decisamente insufficiente Meno di 5 Da 1 a 8 Per definire la valutazione dei compiti relativi alle simulazioni di prove d’esame ci si è avvalsi delle seguenti schede: 19 20 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA: MATEMATICA Candidato:................................................................................................................................ Indicatori CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Descrittori Livelli di valutazione 1. Dimostrare di conoscere i concetti e le regole necessarie per la soluzione dei quesiti proposti. 2. Dimostrare di conoscere il linguaggio formale e le regole del calcolo. 1. Saper interpretare correttamente il testo dei quesiti proposti. 2. Saper fornire una stesura del procedimento risolutivo in forma chiara e rigorosa. 3. Saper utilizzare il lessico specifico, la simbologia appropriata con correttezza di calcolo 4. Saper applicare consapevolmente le conoscenze con rigore logico 1. Mostrare di possedere capacità intuitive, logiche ed espressive, di elaborazione personale e originale nell’ambito di procedimenti operativi rigorosi • • • • • • • • • • • • Ottime/buone Discrete Sufficienti Quasi sufficienti Insufficienti Grav. Insufficienti Molto carenti Buone/ottime Discrete Sufficienti Insufficienti Molto carenti 7 6 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 • • • Ottime/Buone Discrete/Sufficienti Insufficienti 3 2 1 PUNTEGGIO COMPLESSIVO 21 Punti 15 Valutazione Liceo Scientifico Statale “G. Ricci Curbastro” con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F. Trisi e L. Graziani” -Lugo(RA) – SCHEDA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA: INGLESE Candidato:__________________________________________________________________________________________________________________________ INDICATORI 1. Correttezza ortografica Forma e Uso della Lingua ( quesiti 1 e 2 ) Comprensione ( quesito 1 ) Produzione ( quesito 2 ) LIVELLI DI VALUTAZIONE DESCRITTORI 2. Correttezza morfosintattica 3. Ricchezza lessicale 4. Uso della frase complessa 1. Risposte pertinenti 2. Risposte non ripetitive PUNTI • Ottimo 5 • Buono 4.65 • Discreto 4 • Sufficiente 3.3 • Insufficiente 2.7 • Nett. Insufficiente 2 • Grav. Insufficiente 1 • Non svolto 0.3 • Ottimo 5 • Buono 4.65 • Discreto 4 • Sufficiente 3.4 • Insufficiente 2.7 • Nett. Insufficiente 2 • Grav. Insufficiente 1 • Non svolto 0.3 • Ottimo 5 • Buono 4.65 1. Coerenza con l’enunciato • Discreto 4 2. Coesione • Sufficiente 3.3 3. Contenuto • Insufficiente 2.7 4. Sintesi • Nett. Insufficiente 2 • Grav. Insufficiente 1 • Non svolto 0.4 PUNTEGGIO COMPLESSIVO 22 15 VALUTAZIONE Liceo Scientifico Statale “Gregorio Ricci Curbastro” con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F. Trisi e L. Graziani”- Lugo (RA) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA MATERIE: FILOSOFIA, SCIENZE, STORIA DELL’ARTE, FISICA Candidato______________________________________________ Indicatori Punteggio CONOSCENZE Contenuti disciplinari approfonditi Contenuti disciplinari: buoni/adeguati Contenuti disciplinari essenziali Contenuti disciplinari generici e superficiali Contenuti lacunosi Contenuti lacunosi e limitati ABILITA’ LOGICO - LINGUISTICHE Espressione sicura e articolata Lessico appropriato e specifico Espressione corretta Lessico appropriato Espressione semplice Lessico non sempre appropriato Alcuni errori e lessico povero Errori diffusi Linguaggio non appropriato Errori diffusi e gravi Linguaggio tale da compromettere la comunicazione COMPETENZE: SINTESI, ESAUSTIVITA’ COLLEGAMENTI DISCIPLINARI Rielaborazione sintetica delle conoscenze: compaiono opportuni collegamenti disciplinari Rielaborazione sintetica delle conoscenze: collegamenti essenziali Rielaborazione sintetica delle conoscenze: coglie relazioni semplici; collegamenti parziali 6 5 4 3 2 1 6 5 4 3 2 1 3 2 1 TOTALE MEDIA 23 Q 1 Q 2 Q 3 PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ♦ Lettere italiane (Docente: Prof.ssa Coatti Anacleta) Obiettivi disciplinari Se l’insegnamento dell’italiano comprende tra le sue finalità quelle di promuovere il senso della continuità tra presente e passato , sviluppare la conoscenza dei valori e degli ideali umani universali che si sono espressi nelle manifestazioni culturali dei secoli, attivare abilità interpretativo-valutative e di sensibilizzazione estetica nei confronti delle testimonianze della civiltà umana, si sono recuperate dette finalità attraverso lo studio dei generi letterari e, per ciascun autore, attraverso i seguenti punti: 1)biografia (profilo psicologico e letterario); 2)carriera e status dell’intellettuale; 3)definizione dei rapporti tra intellettuale e le aree di derivazione o di formazione culturale; 4)partecipazione del letterato alle problematiche estetiche,filosofiche o ideologiche di un’epoca; 5) lettura dei testi(analisi stilistica,linguistica,contenutistica dei rapporti con la tradizione); 6)presentazione “simbolica”dei testi (analisi delle strutture di un’opera,dell’immaginario collettivo,dei “topoi”). Tutto questo senza tralasciare il fatto che in un triennio liceale, la conoscenza e l’analisi delle opere letterarie costituiscono un tassello di un ampio mosaico ,formato dai contributi delle altre discipline umanistiche. Con gli insegnanti di quest’ultime ,poi, si è cercato ,compatibilmente con la programmazione individuale di ciascun docente e quando possibile , di attivare percorsi didattici trasversali non solo per offrire agli alunni un quadro di riferimento più ampio ,ma anche e soprattutto per educarli alla complessità dei fenomeni storico-letterari e culturali in genere. Vol.4 Il ROMANTICISMO: distinzioni preliminari;origine del termine “romanticismo”; aspetti generali del romanticismo europeo (l’intellettuale e le contraddizioni dell’età);concezione dell’arte e della letteratura; il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti. G.Berchet “La sola vera poesia è popolare (da “Lettera semiseria”. I generi letterari e il pubblico:il trionfo del romanzo;l’evoluzione del romanzo storico;il romanzo italiano. A.MANZONI :la vita ;dopo la conversione;le tragedie;ilromanzo (il problema del romanzo storico);l’ideale manzoniano di società; l’intreccio e la struttura romanzesca. “Il rapporto fra poesia e storia”( dalla “Lettre à M.Chauvet”) “Morte di Adelchi”(vv.351-354); Coro dell’attoIV (dall’”Adelchi) “Il cinque Maggio”( dalle “Odi”) “I promessi sposi”:struttura e temi;spazio e tempo;sistema dei personaggi. “Renzo e Lucia e il matrimonio impedito”(capp.II-III) “Il mondo del sopruso:Azzecca-garbugli”(cap.III) “La violenza,la giustizia,la fede:padre Cristoforo e don Rodrigo”(cap.IV) “Violenza,fede mancata,destino tragico:la storia di Gertrude”(cap.X) “La fede e il mondo: Lucia el’innominato”(cap.XXI) “Realismo e giustizia di Dio:don Rodrigo scopre di avere la peste”(cap.XXXIII) “La peste a Milano”(cap.XXXIV-righi 1-61) “Il sugo di tutta la storia”(cap.XXXVIII). G.LEOPARDI: la vita;il pensiero; la poetica del vago e indefinito;Leopardi e il romanticismo; gli “Idilli”; “Le operette morali”;i “Canti pisano-recanatesi”;l’ultimo 24 Leopardi. “La teoria del piacere”(dallo Zibaldone 165-166) Dai “Canti” “L’infinito” “L’ultimo canto di Saffo” “A Silvia” “Il sabato del villaggio” “Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia” “La quiete dopo la tempesta” “Il passero solitario” “La ginestra” Dalle “Operette morali” “Dialogo della Natura e di un Islandese” “Dialogo di Tristano e di un amico” Vol.5 Dal Liberalismo all’Imperialismo:naturalismo e simbolismo (1861-1903) Le parole chiave:Naturalismo,Simbolismo,Decadentismo Le ideologie,le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte. “Come Verga e Pirandello vedono il progresso” La figura dell’artista e la perdita dell’”aureola”: C.Baudelaire “Perdita dell’aureola”-“L’albatro” “Il dandy” L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale La Scapigliatura lombarda e piemontese Naturalismo francese e Verismo italiano:poetiche e contenuti E.Zola :”Il romanziere come osservatore e sperimentatore impersonale” (da “Il romanzo sperimentale) G.VERGA :la vita ,le opere “Uno stile di vita e uno stile di parole”(L.Pirandello) Adesione al Verismo e ciclo dei “Vinti” “Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della <Marea>” “Dedicatoria a Salvatore Farina” Da “Vita dei campi”:”Rosso Malpelo”-“La lupa” Da “Novelle rusticane”:”La roba”-“Libertà” “I Malavoglia”:struttura e temi, il progetto letterario (“Fantasticheria”),la prefazione, la vicenda, il sistema dei personaggi “Mena,compare Alfio e le stelle che <ammiccavano più forte> (cap.II) Il tempo e lo spazio; l’inizio de “I Malavoglia” La lingua,lo stile, il punto di vista “La tempesta sui tetti delle case” “Un esempio di straniamento:la <superbia> dei Malavoglia” La filosofia di Verga: “L’addio di N’toni”(cap.XV) “Mastro don Gesualdo”:”La giornata di Gesualdo”(parte prima cap.IV)-“La morte di Gesualdo”(parte quarta cap.V) Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale ed artistico G.PASCOLI: la vita tra il <nido> e la poesia.La poetica del “Fanciullino” “I Poemetti”: da “Italy”: La lingua degli emigrati di Italy “Myricae”: la struttura e i temi “Temporale” “Lavandare” 25 “L’assiuolo” “Novembre” “X Agosto” “Canti di Castelvecchio” “Il gelsomino notturno” Pascoli fra Ottocento e Novecento: il conflitto delle interpretazioni G.D’ANNUNZIO :la vita, l’estetismo e la sua crisi, il superomismo. Le Laudi:”Alcyone” “Il Piacere”: il romanzo dell’estetismo decadente “Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli”(libroI,cap.II) “Alcyone”: struttura e temi “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto”. Parodia di Montale :”Piove” “Meriggio” L’Età dell’Imperialismo I.SVEVO La nascita del romanzo d’avanguardia in Italia.La vita, la cultura e la poetica “La coscienza di Zeno”:la struttura e temi.La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo.Il rifiuto dell’ideologia,l’ironia,l’io narrante e l’io narrato, il tempo narrativo “La prefazione del dottor S.” “Lo schiaffo del padre” “La salute di Augusta” “La vita è una malattia” L.PIRANDELLO :la vita ,la visione del mondo e la poetica dell’umorismo. I “personaggi”e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita” Da”L’Umorismo”:”La vecchia imbellettata” Dalle “Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato” “C’è qualcuno che ride” “Il mal di Luna”(vol.4) “Ciaula scopre la luna”(fotocopia) “Il fu Mattia Pascal”: la composizione, i personaggi, il tempo e lo spazio “Adriano Meis e la sua ombra” “Pascal porta fiori sulla sua tomba” “La lanterninosofia” “Adriano Meis si aggira per Milano : le macchine e il canarino” “Maledetto sia Copernico” “Lo strappo del cielo di carta” “Sei personaggi in cerca di autore”-“Enrico IV” (a scelta degli alunni) Vol.6 Il Fascismo, la guerra e la ricostruzione:E.Montale-U.Saba-G.Ungaretti:vicende biografiche e poetiche E.MONTALE Da”Ossi di seppia” “I limoni” “Non chiederci la parola” “Meriggiare pallido e assorto” “Spesso il male di vivere” Da “Le occasioni” “La casa dei doganieri” 26 Da “Satura” “Ho sceso,dandoti il braccio, almeno un milione di scale” “L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili” U.SABA Da “Il Canzoniere” “Città vecchia” “Il teatro degli Artigianelli” “Amai” G.UNGARETTI Da “L’Allegria” “In memoria” “Veglia” “San Martino del Carso” “Soldati” Lettura integrale de “La chimera”(S.Vassalli)-“Il sentiero dei nidi di ragno”(I.Calvino) DIVINA COMMEDIA Paradiso Canti:I,II (vv.1-15),III,VI,XI,XVII,XXX,XXXI,XXXIII Testo in uso:Romano Luperini-Pietro Cataldi-Lidia Marchiani-Franco Marchese “Letteratura storia immaginario”Ed.G.B.Palumbo. voll. 4-5-6 IL DOCENTE COATTI ANACLETA _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 27 ♦ Lettere latine (Docente: Prof.ssa Coatti Anacleta) Obiettivi metodologici della disciplina L’impostazione del percorso è stata di tipo storico,rivolta,cioè,ad individuare le dinamiche di sviluppo della cultura latina ,ma ponendo sempre in primo piano il dialogo diretto con gli autori più significativi, per promuovere il senso di continuità tra presente e passato. Per ciascun autore, in particolare, si sono tenuti in considerazione i seguenti punti: 1) Biografia (profilo psicologico e letterario) 2) Carriera e status dell’intellettuale 3) Definizione dei rapporti tra intellettuale e le aree di derivazione o di formazione culturale 4) Partecipazione del letterato alle problematiche estetiche ,filosofiche o ideologiche di un’epoca 5) Lettura dei testi in lingua o in traduzione (analisi stilistica,linguistica,contenutistica dei rapporti con la tradizione) 6) Presentazione “simbolica”dei testi (analisi delle strutture di un’opera,dell’immaginario collettivo,dei “topoi”. LUCREZIO :notizie biografiche,il poeta e il suo tempo.I l “De rerum natura”(contenuti e lavoro poetico ). “De rerum natura” Proemio(I1.43)- Approfondimento:La figura storica di Memmio Epicuro “soccorritore degli uomini”(I62,79) Ifigenia”vittima della superstizione”(I 84,101) Il saggio epicureo: contemplare il naufragio dalla terraferma (II 1-46) (in trad.) Nulla è per noi la morte (III 830,846) La peste di Atene (VI 1138,1181) (in trad.) Lettura critica: “Lucrezio e Leopardi” (fotocopia) CICERONE: notizie biografiche,intreccio tra vita politica e opere filosofiche “De re publica”:il profumo dell’immortalità nel Somnium Scipionis Somnium Scipionis: 3,5-3,6-7 Approfondimento: “Dialogo filosofico e visione oltremondana” L’ELEGIA IN CONTRASTOCON L’EPICA CELEBRATIVA OVIDIO : biografia,le opere elegiache ed erotico-didascaliche,le “Metamorfosi”e i “Fasti”,la poesia dell’esilio, la lingua e lo stile. Dagli “Amores”: “Amore e guerra”(19,1-8) Dall’”Ars amatoria”:”Tecniche di seduzione ai giochi circensi”(I 135,164) (in trad.) Dalle “Metamorfosi”: Proemio(I ,1-4) (in trad.) (fotocopia).”Dafne e Apollo”(I 543-564)(in trad.) Dai “Tristia”: “Il dolore antico dell’esilio” ( 1,3,1-26) ( in trad.). IL CONTESTO STORICO E CULTURALE DEL PRIMO SECOLO DELL’IMPERO SENECA:notizie biografiche,le opere Epistola 1 “Vindica te tibi”(I 1.3) Epistola 101 “Saldare ogni giorno i conti con la vita” (101 8-10) ( in trad.) Epistola 6”La volontà di giovare”(6 1-4) (in trad.) Epistola 47 “Schiavi e padroni” (47 1-4).”Gli schiavi: un problema di finezza morale”(47 1621)(in trad.) “De brevitate vitae”: “La conquista della serenità”(14-15)(in trad.).Approfondimento:”Identificazione del sapiens” “De clementia”:”Il Principe e la clemenza” (I 1,1-3) “De tranquillitate animi”: “L’impegno politico e la tranquillità personale” (4,1-6) (in trad.) Le tragedie:”Phaedra” :”Il colloquio con Ippolito” (vv.599-675) (in trad.) 28 REALISMO E SIMBOLISMO NELLA LETTERATURA LATINA Il romanzo e la novella. Romanzo antico e romanzo moderno PETRONIO: notizie biografiche. L’opera “Satyricon”:”L’inizio della cena e l’apparizione di Trimalchione” (31,3-11;32-34,6-10) (in trad.) “Fortunata”(37) (in trad.). “La matrona di Efeso”(111-112) (in trad.) APULEIO: notizie biografiche.L’opera “Metamorfosi”: Proemio (I 1) fotocopia “La metamorfosi di Lucio in asino”(III 24-25)(in trad.) “Amore e Psiche”(IV 28)(in trad.) fotocopia “Psiche contempla Amore addormentato”(V 22-23)(in trad.) “Iside appare in sogno a Lucio”(XI 5-6)(in trad.) Approfondimento:”Realismo e simbolismo dal Medioevo all’età moderna:spunti di riflessione” RICCHI E POVERI –L’ASSETTO SOCIALE DI ROMA ANTICA LA PROTESTASOCIALE NELLA SATIRA DI GIOVENALE GIOVENALE: notizie biografiche. L’opera Satira I vv.85-86 Satira III: “La povertà rende l’uomo ridicolo” (III 126-189) (in trad.) Satira XIV : “L’importante è possedere ,non importa come” (XIV 179-209) (in trad.) LA RAPPRESENTAZIONE COMICA DELLA REALTA’ NELL’EPIGRAMMA DI MARZIALE IL GENERE EPIGRAMMA MARZIALE :notizie biografiche. Le opere Epistola IX :”Miseria del cliente” (IX 100)(in trad.) Epistola X :”Una condizione umiliante”(X 74)(in trad.) Epistole X,V,IX :”Tristezza e orgoglio dell’intellettuale”(X76-V13-IX73)( in trad.) Approfondimento:”Antiche e nuove forme di protesta sociale :spunti di riflessione”. Testo in adozione: Angelo Roncoroni,Roberto Gazich,Ezio Marinoni, Elena Sada “Exempla Latinitatis” voll. 1-2 ed. Carlo Signorelli IL DOCENTE COATTI ANACLETA _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 29 ♦ Prima Lingua straniera (Inglese) (Docente: Prof.ssa Rossi Cinzia) LETTERATURA THE ROMANTIC AGE POETRY: W. Blake, THE LAMB p.149 THE TYGER p.151 LONDON in fotocopia W. Wordsworth, I WANDERED LONELY AS A CLOUD p.156 COMPOSED UPON WESTMINSTER BRIDGE p.159 Riferimenti a PREFACE TO THE LYRICAL BALLADS S.T.Coleridge, THE RIME OF THE ANCIENT MARINER lettura estratto p.165 Riferimenti a BIOGRAPHIA LITERARIA FICTION: J.Austen, PRIDE AND PREJUDICE visione film in lingua M. Shelley, FRANKENSTEIN, OR THE MODERN PROMETHEUS estratto p.183 THE VICTORIAN AGE FICTION: C. Dickens, OLIVER TWIST estratto p.220 HARD TIMES estratto p.276 O. Wilde, THE PICTURE OF DORIAN GRAY estratto p.260 R. L. Stevenson, THE STRANGE CASE OF DR. JEKYLL AND MR HYDE estratto p.257 DRAMA: O. Wilde, THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST estratto in fotocopia THE MODERN AGE AND THE CONTEMPORARY AGE FICTION: J. Joyce, THE SISTERS – ARABY – EVELINE - AFTER THE RACE - THE DEAD lettura dei racconti completi da DUBLINERS ULYSSES estratto in fotocopia IL ROMANZO MODERNO con riferimenti a E. M. Forster e a G. Orwell p. 310 e IL ROMANZO CONTEMPORANEO p.411. 30 POETRY: T.S. Eliot, THE WASTE LAND estratto p.331 LA POESIA CONTEMPORANEA con riferimenti alla BEAT GENERATION p.409 DRAMA: S. Beckett, WAITING FOR GODOT estratto p.419 e visione spettacolo teatrale in lingua THEMES THE ROMANTIC HERO p.190 con riferimenti a: Byron, Shelley, Keats, poeti della seconda generazione romantica THE INDUSTRIAL REVOLUTION p.271 FEMALE CONSCIOUSNESS p.446 con riferimenti a: Virginia Woolf, SHAKESPEARE’S SISTER lettura estratto in fotocopia da A ROOM OF ONE’S OWN RACISM AND THE FIGHT FOR CIVIL RIGHTS p.385 con riferimenti a: M. L. King, I HAVE A DREAM Lettura estratto p.392 YOUNG PEOPLE p.456 con riferimenti a: John Osborne, LOOK BACK IN ANGER J. D. Salinger, THE CATCHER IN THE RYE Irvine Welsh, TRAINSPOTTING CIVILTA’ E ATTUALITA’ - Come da premessa, articoli da TIME, NEWSWEEK, e altre riviste o giornali per attività di reading e writing in preparazione alla Terza Prova scritta con contenuti scelti anche per meglio comprendere la realtà contemporanea. Sistema politico americano - elezioni presidenziali con lettura di alcuni discorsi ufficiali. Libro di testo: Thomson-Maglioni NEW LITERARY LANDSCAPES CIDEB IL DOCENTE ROSSI CINZIA _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 31 ♦ Seconda Lingua straniera (Francese) (Docente: Prof.ssa Ranieri Maria Teresa) Dal testo Au fil des pages di S. Doveri e Régine Jeannine, ed. Europass sono stati svolti i seguenti argomenti : Contenuti Le XIXe siècle Les romanciers réalistes: Stendhal : Le Rouge et le Noir La main de Madame de Rênal ; Le procès de Julien ; Cette étrange cérémonie Balzac: Le père Goriot La dernière larme de Rastignac La poésie moderne - La fonction du poète et de la poésie Baudelaire: Les Fleurs du Mal L’ Albatros; L’ennemi; La beauté ; Hymne à la Beauté; Correspondances; L’invitation au voyage; Spleen; Le voyage. Rimbaud: Ma bohème ; Le dormeur du val. Le maître du roman réaliste Flaubert: Madame Bovary ; Le nouveau ; Le bal. Le Naturalisme Zola: L’Assommoir L’idéal de Gervaise Le XXe siècle Apollinaire: Alcools –Zone ; Le pont Mirabeau; Calligrammes - La cravate et la montre. Proust: Du côté de chez Swann La madeleine . Ionesco: Da La Cantatrice chauve: Bobby Watson. IL DOCENTE RANIERI MARIA TERESA _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 32 ♦ Filosofia (Docente: Prof. Sabattini Giorgio) 1.Georg Hegel La vita e le opere. Il giovane Hegel I capisaldi del sistema hegeliano, le partizioni della filosofia, la dialettica, la critica alle filosofie precedenti La “Fenomenologia dello Spirito”. La logica. La filosofia della natura. La filosofia dello Spirito e la cocezione della storia. 2.Karl Marx. Introduzione: la Sinistra hegeliana; l’alienazione religiosa e il materialismo in Feuerbach. Vita e opere. La critica ad Hegel. La critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. L’interpretazione della religione in chiave sociale. Il materialismo storico e dialettico. La sintesi del “Manifesto”. “Il Capitale”: merce, plusvalore, profitto. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista. 3.Soren Kierkegaard Vita e scritti. L’esistenza come possibilità e fede. La categoria del ‘Singolo’ e la polemica contro Hegel. Gli stadi dell’esistenza. L’angoscia. Disperazione e fede. L’istante e la storia: l’eterno nel tempo. Lettura: dal quinto tomo di “Aut-aut”, le prime pagine del saggio “Estetica ed etica nella formazione della personalità” (nell’edizione Oscar Mondadori pp.3-58). 4.Arthur Schopenhauer: Vita scritti e radici culturali del sistema Il mondo come rappresentazione e la radice psicofisiologica del pensiero. La via d’accesso alla cosa in sé e le caratteristiche della “Volontà di vivere” Il pessimismo: dolore, piacere e noia. La sofferenza universale e la critica dell’ottimismo filosofico. Le vie di liberazione dal dolore 5.Friedrich Nietzsche: Vita e scritti. Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzshe Il periodo giovanile: la “Nascita della tragedia” e la critica dello storicismo. Il primo periodo “illuministico”: il distacco da Schopenhauer e da Wagner, la critica della civiltà occidentale e l’annuncio della “morte di Dio”. Il periodo di Zarathustra: il superuomo, la fedeltà alla terra e l’eterno ritorno. Volontà di potenza e nichilismo 33 L’ultimo Nietzsche: la genealogia della morale e la trasvalutazione dei valori. Lettura: la prefazione e il saggio “ ’Buono e malvagio’, ’Buono e cattivo’ “, contenuti in “Genealogia della morale”. 6.Sigmund Freud. Vita e opere. Dagli studi sull’isteria, alla psicoanalisi. L’inconscio ed i modi per accedere ad esso. L’interpretazione dei sogni; le paraprassie come sintomi nevrotici. La teoria della sessualità ed il complesso edipico. La struttura della personalità. La religione e la civiltà. 7.Il Positivismo Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo Comte: vita e scritti; la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia; la religione della scienza. Il positivismo evoluzionistico: la teoria dell’evoluzione in Darwin. Herbert Spencer: vita e scritti; l’Inconoscibile e i rapporti fra scienza e religione; la teoria dell’evoluzione; psicologia, sociologia, politica ed etica evoluzionistica. 8.Henri Bergson. Introduzione: il contingentismo di Boutroux (trattazione sintetica). Vita e scritti. Tempo, durata e libertà. Spirito e corpo:materia e memoria. Slancio vitale ed evoluzione creatrice. Istinto, intelligenza e intuizione. Società, morale e religione. 9.Karl Popper Vita e opere. La riabilitazione della filosofia. Le dottrine epistemologiche: dalla verificazione, alla falsificabilità; le asserzioni-base e la teoria della “corroborazione”; la riabilitazione della metafisica; la critica al marxismo e alla psicoanalisi; il procedimento per congetture e confutazioni; il rifiuto dell’induzione. Scienza e verità: il fallibilismo e l’antifondazionalismo; verosimiglianza e progresso scientifico. Il realismo dell’ultimo Popper. Mente e corpo. Le dottrine politiche: la critica dello storicismo e il riformismo democratico. Testo in adozione: Nicola Abbagnano – Giovanni Fornero, filosofia, volumi C, D1 e D2, Editrice Paravia. Protagonisti e testi della IL DOCENTE SABATTINI GIORGIO _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 34 ♦ Storia ed educazione civica (Docente: Prof. Sabattini Giorgio) - La società di massa tra fine Ottocento e inizio Novecento: la terza rivoluzione industriale; partiti di massa e sindacati (la Seconda Internazionale, in sindacalismo rivoluzionario, la dottrina sociale della Chiesa, le suffragette); nazionalismo, razzismo e irrazionalismo. Lettura: Il simbolismo politico, dal testo La nazionalizzazio delle masse di G.L.Mosse. - L’ Età giolittiana: lo sviluppo dell’ economia; il movimento socialista; la politica interna e la questione dell’emigrazione; la conquista della Libia; il suffragio universale, il Patto Gentiloni e le dimissioni di Giolitti nel 1914. - La Prima Guerra Mondiale: le cause politiche, militari, economiche e culturali; la guerra nel 1814; l’ingresso in guerra dell’Italia; le vicende militari del 1915-16; la svolta del 1917; il fronte interno e gli appelli alla pace; la conclusione della guerra nel 1918. I trattati di pace e la sorte della Germania; la fine della centralità europea. - La Rivoluzione Russa: l’Impero russo alla fine dell’Ottocento; la Rivoluzione del 1905; la Rivoluzione del febbraio 1817; il ritorno di Lenin e la Rivoluzione d’ottobre; la nascita dell’URSS, la guerra civile e la Nuova Politica Economica; l’URSS di Stalin - I problemi del Primo dopoguerra; il biennio rosso; dittature e democrazie in Europa, il caso della Turchia, le politiche coloniali e il caso del Messico. - La crisi del dopoguerra in Italia, la nascita del Partito Popolare e dei Fasci di combattimento; il biennio rosso in Italia e la nascita del Partito Comunista; la marcia su Roma, il regime di Mussolini dalla fase legalitaria alla dittatura; politica, società e cultura, economia e colonialismo nell’Italia fascista; l’antifascismo. - Il dibattito sull’interpretazione del fascismo di De Felice. Letture: Il fascismo tra rivoluzione e ricerca del consenso, dal testo Intervista sul fascismo di Renzo De Felice; I limiti di De Felice, dal testo Il mondo contemporaneo. Storia d’Italia I di Nicola Tranfaglia; Il coraggio intellettuale di De Felice, da una intervista su Panorama di Francois Furet. - La crisi del 1929: i ruggenti Anni Venti negli USA; il Big Crash del 1929; Roosevelt e il New Deal. - La Germania fra le due guerre: la Repubblica di Weimar, dalla crisi economica alla stabilità; la fine della Repubblica di Weimar e l’ascesa di Hitler; l’ideologia nazista, il Terzo Reich, la ripresa economica tedesca negli Anni Trenta; la diffusione dei modelli politici autoritari. -Verso la guerra: Giappone e Cina tra le due guerre; crisi e tensioni politiche in Europa negli Anni Trenta; la guerra civile in Spagna; la vigilia della guerra nel 1938-39. - La Seconda Guerra Mondiale e lo sterminio degli ebrei; dalla guerra totale ai progetti di pace; la guerra e la Resistenza in Italia dal 1943, al 1945. - Lettura del capitolo “La guerra e il crollo del regime fascista. La Resistenza” dal saggio “L’Italia contemporanea” di Federico Chabod. - Le origini della guerra fredda: il processo di Norimberga; la nascita dell’ONU; il nuovo assetto politico internazionale uscito dalla Conferenza di Parigi e la sovietizzazione dell’Europa Orientale; l’inizio della guerra fredda, la nascita della Cina comunista, NATO e Patto di Varsavia; il Piano Marshall e l’avvio del processo di unificazione europea; il movimento dei paesi non allineati, la crisi di Berlino e la Guerra di Corea. - Il processo di decolonizzazione: la nascita della Lega Araba e dello Stato di Israele; l’India, il Pakistan, l’indipendenza del Sud-Est asiatico e la Guerra d’Indocina; la decolonizzazione del Maghreb e la Guerra d’Algeria; la decolonizzazione dell’Africa nera e l’apartheid in Sudafrica. - L’Italia dalla fase costituente al centrismo: il problema della ricostruzione; la nascita della repubblica e la promulgazione della Costituzione; le elezioni politiche del 1948 e la rottura dell’unità sindacale; l’esperienza politica del centrismo e la sua crisi. - L’Italia dal miracolo economico agli anni di piombo: il miracolo economico e il boom del 1958-63; i nuovi costumi sociali e il Concilio Vaticano II; dal Centro-sinistra al Sessantotto; 35 gli Anni di piombo e la solidarietà nazionale; le Brigate rosse e il rapimento di Aldo Moro. - L’Età della distensione: dal disgelo alla distensione; il 1956 e il 1968 nell’Europa dell’Est; Kennedy, la crisi di Cuba e le speranze di pace; la Guerra del Vietnam; aree di tensione in Palestina, Iran e Afghanistan; il precario equilibrio del terrore L’economia nel Secondo dopoguerra: la crescita del periodo 1945-73; l’economia dopo la crisi petrolifera. Testo in adozione: Gianni Gentile, Luigi Ronga Storia e geostoria, volumi 5A e 5B, Editrice La Scuola IL DOCENTE SABATTINI GIORGIO _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 36 ♦ Matematica e informatica (Docente: Prof. Conti Bruno) Intervalli (aperti, chiusi, illimitati). Insieme superiormente limitato, inferiormente limitato, maggiorante, minorante. Concetto di estremo superiore ed estremo inferiore. Concetto di massimo e di minimo. Intorno di un punto. Concetto di punto di accumulazione. Funzioni reali di una variabile reale Concetto di funzione reale di una variabile reale. Classificazione delle funzioni reali di una variabile reale. Insieme di esistenza di una funzione. Dominio, codominio, insieme immagine. Rappresentazioni grafiche di funzioni elementari. Funzioni iniettive, suriettive, biettive, pari, dispari, periodiche. Funzioni monotone. Funzioni invertibili. Funzioni composte. Limiti di una funzione di una variabile Concetto intuitivo di limite. Limite finito per una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro. Limite infinito per una funzione in un punto. Limite finito per una funzione all'infinito. Limite infinito per una funzione all'infinito. Teoremi fondamentali sui limiti - unicità del limite; (*ne è richiesta la dimostrazione*) - permanenza del segno; (*ne è richiesta la dimostrazione*) - primo teorema del confronto; (*ne è richiesta la dimostrazione*) Operazioni sui limiti: - limite della somma e della differenza (prima forma indeterminata:+∞-∞); - limite della funzione opposta; - limite del prodotto (seconda forma indeterminata: 0*∞); - limite del prodotto di una funzione per una costante; - limite della funzione reciproca; - limite del quoziente (terza e quarta forma indeterminata: 0/0 e ∞/∞). - Limite notevole di senx/x per x che tende a zero e limiti ad esso associati con x in radianti. Alcune considerazioni sul numero e. Limite notevole ricavato solo mediante tabulazione numerica. Deduzione matematica dei limiti ad esso associati. Funzioni continue. Definizione di funzione continua. Punti di discontinuità per una funzione. Classificazione. Asintoti verticali. Asintoti orizzontali, Asintoti obliqui. Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato. Teorema di Weierstrass. Teorema dell'esistenza degli zeri (Bolzano). Metodo di bisezione per la ricerca di un intervallo contenente lo zero di una funzione. Metodo di Newton-Raphson. 37 Teorema dei valori intermedi (Darboux). Derivate delle funzioni di una variabile. Definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Significato trigonometrico. Derivata di alcune funzioni elementari. Operazioni: somma, opposto, differenza, prodotto, prodotto per una costante, quoziente, potenza. Derivata della funzione composta. Derivata della funzione inversa. Relazione tra derivabilità e continuità. (*ne è richiesta la dimostrazione*) Punti di massimo e di minimo relativi ed assoluti di una funzione. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale Teorema di Fermat. (*ne è richiesta la dimostrazione*) Teorema di Rolle. (*ne è richiesta la dimostrazione*) Teorema del valore medio di Lagrange. (*ne è richiesta la dimostrazione*) Corollari al teorema di Lagrange: - teorema della derivata nulla; (*ne è richiesta la dimostrazione*) - teorema delle primitive; (*ne è richiesta la dimostrazione*) - legame tra derivabilità e monotonia. (*ne è richiesta la dimostrazione*) Teorema di Cauchy. (*ne è richiesta la dimostrazione*) Regola di De l'Hôpital nel caso 0/0 per x →c Osservazioni sulla regola di De l'Hôpital. Funzioni concave e convesse in un punto ed in un intervallo. Legame tra concavità e convessità e la derivata seconda.(*ne è richiesta la dimostrazione*) Differenziale di una funzione in un punto. Significato geometrico del differenziale. Massimi e minimi delle funzioni derivabili. Punti di non derivabilità. Semplici problemi di massimo e di minimo. Studio dell'andamento di una funzione. Integrali definiti e indefiniti Definizione di primitiva. Definizione di integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Metodi elementari di integrazione indefinita (modelli di integrazione). Integrazione per cambiamento di variabile. Integrazione per parti. Integrazione indefinita di alcune semplici funzioni razionali fratte (metodo dei fratti semplici). Il problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Significato geometrico dell'integrale definito. Proprietà dell'integrale definito: Teorema della media integrale(*ne è richiesta la dimostrazione*). Teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow)(*ne è richiesta la dimostrazione*). Formula di Leibniz-Newton. (*ne è richiesta la dimostrazione*) Applicazione dell'integrazione per il calcolo di aree e di volumi. 38 Teorema di Archimede. Semplici esempi di integrali di una funzione che diventa infinita in qualche punto. Semplici esempi di integrali estesi a intervalli illimitati. Integrazione numerica (metodo dei rettangoli e dei trapezi). Testo adottato:L. Lamberti L.Mereu A.Nanni: Matematica 3 A e 3 B Etas IL DOCENTE CONTI BRUNO _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 39 ♦ Fisica (Docente: Prof. Zalambani Stefano) La carica elettrica e la legge di Coulomb. L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La definizione operativa della carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L’elettrizzazione per induzione. Il campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale. Il teorema di Gauss. Il potenziale elettrico. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione. Fenomeni di elettrostatica. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di un conduttore. Il condensatore. Condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. La corrente elettrica continua. L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. La trasformazione dell’energia elettrica. La forza elettromotrice. La corrente elettrica nei metalli. I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. L’estrazione degli elettroni da un metallo (effetto termoionico). Effetto Volta. Effetto termoelettrico e la termocoppia. Fenomeni magnetici fondamentali. La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze che si esercitano tra correnti e magneti. Forze tra correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente. Il campo magnetico di un solenoide. L’amperometro e il voltmetro. Il campo magnetico. La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali.Il ciclo di isteresi magnetica. L’induzione elettromagnetica. Le correnti indotte. La legge di Faraday Neumann. La legge di Lenz. L’auto induzione e la mutua induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. Il trasformatore. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico ( onde radio, microonde, radiazioni infrarosse, visibili ,ultraviolette, raggi x e gamma). Testo utilizzato: Ugo Amaldi “La fisica di Amaldi” Zanichelli editore. Per quanto riguarda la verifica della preparazione e la valutazione del profitto, questa è avvenuta sia tramite le interrogazioni e le frequenti domande mediante le quali è stato saggiato anche il grado di apprendimento dell'intera classe, sia con esercitazioni scritte che hanno permesso agli allievi una più approfondita rielaborazione e un ulteriore ripensamento degli argomenti trattati. IL DOCENTE ZALAMBANI STEFANO _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 40 ♦ Scienze naturali chimiche e geografiche (Docente: Prof. Capucci Donatella) ASTRONOMIA Unità e metodi di misura nello spazio; sfera celeste ed elementi di riferimento. Metodi per individuare la distanza delle stelle. Le stelle: la magnitudine, varietà stellari, tipi spettrali, diagramma H.R., evoluzione stellare, stelle variabili, sistemi binari di stelle. Le galassie: natura, forma e movimenti. La legge di Hubble. La teoria dell’Universo Stazionario e dell’ Universo Inflazionario. Evoluzione dell’universo dal Big Bang a oggi secondo il modello Inflazionarlo. Ipotesi sull’evoluzione dell’Universo.. Il Sole: struttura, movimenti, attività solare. Origine ed evoluzione del sistema solare. Cenni sui caratteri generali dei pianeti e degli altri componenti del sistema solare. Leggi di Keplero e la legge della Gravitazione Universale. IL PIANETA TERRA La forma e dimensioni della Terra; prove dello schiacciamento polare. Caratteristiche, prove e conseguenze della rotazione terrestre; giorno sidereo e giorno solare. Caratteristiche, prove e conseguenze del moto di rivoluzione; il ritmo delle stagioni; anno sidereo e anno tropico. I moti terrestri con periodi millenari. I moti millenari e le variazioni climatiche. LA LUNA Caratteristiche generali. Movimento di rotazione, di rivoluzione e di traslazione. Le librazioni. La regressione della linea dei nodi. Mese sidereo e mese sinodico. Giorno lunare. Fasi lunari ed eclissi. Ipotesi sull’origine ed evoluzione della luna. Geologia lunare. Composizione e struttura interna. I MATERIALI DELLA CROSTA TERRESTRE - I minerali e le rocce:caratteristiche generali - Rocce Magmatiche: Magmi: caratteri chimico-fisici, classificazione, origine. Rocce intrusive ed effusive: genesi, classificazione, struttura, distribuzione. - Rocce Sedimentarie: Rocce clastiche: genesi. Il processo sedimentario: erosione, trasporto e sedimentazione dei clasti. Diagenesi Classificazione. Rocce organogene: genesi e classificazione. Rocce carbonatiche, silicee, carboni fossili, idrocarburi. Rocce chimiche: genesi e classificazione. - Rocce Metamorfiche: tipi di metamorfismo: di contatto e regionale. - Ciclo Litogenetico FENOMENI VULCANICI Edifici vulcanici. Tipi di eruzione. Prodotti dell'attività vulcanica. Fenomeni legati all'attività vulcanica Vulcanismo effusivo ed esplosivo: origine e collocazione. Distribuzione geografica. Rischio vulcanico in Italia. Previsione dei fenomeni e prevenzione danni 41 FENOMENI SISMICI Natura e origine del terremoto: modello del rimbalzo elastico e ciclo sismico. La propagazione e la registrazione delle onde sismiche. Come si localizza l’epicentro di un terremoto. Magnitudo ed intensità. Isosisme. Effetti del terremoto. Tsunami. Distribuzione delle aree sismiche. Previsione e controllo. Importanza dei fenomeni sismici nello studio della struttura interna della Terra. STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA Principali ipotesi sulla struttura interna della Terra. Crosta, mantello e nucleo. Flusso termico e temperatura all'interno della Terra. Il campo magnetico terrestre; paleomagnetismo. LA DINAMICA DELLA LITOSFERA Isostasia. Deriva dei continenti. Dorsali oceaniche e fosse abissali. Dinamica dei fondali oceanici: origine ed evoluzione degli oceani; prove dell’espansione degli oceani. Teoria della Tettonica a Placche: caratteristiche e dinamica delle placche, i tre tipi di margine e i fenomeni ad essi associati; orogenesi; modelli dell’attività interna della Terra e ipotesi relative al “motore” della tettonica. Testo: “ La TERRA nello spazio e nel tempo” -Seconda edizione Autori: Lupia Palmieri Parotto - ZANICHELLI IL DOCENTE CAPUCCI DONATELLA _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 42 ♦ Disegno e storia dell’arte (Docente: Prof. Morelli Davide) Contenuti disciplinari: Costituiscono oggetto di studio, di ricerca e di elaborazione dell’attività programmatica i seguenti contenuti: l’uomo ed il suo ambiente naturale (come appaiono ai nostri occhi e come vengono visti e trasformati dagli artisti). Le diverse espressioni artistiche che partono dal periodo del Neoclassicismo ottocentesco fino alle avanguardie dei primi decenni del novecento. Obiettivi generali: Prove scritte che hanno preso avvio dallo studio di un semplice progetto di una struttura architettonica, scultorea e pittorica elementare, intesa ad accertare le conoscenze e le capacità tecnico-operative e cognitive degli studenti, tese ad individuare anche la loro creatività, stimolata adeguatamente durante il corso dell’anno. Metodi didattici: Lezione frontale dialogata, dibattito in classe, commenti guidati analitici. Strumenti didattici: Libro di testo: “Arti nella Storia” Volume B, dal secondo settecento alle Avanguardie, protagonisti e Movimenti, Emma Bernini, Carla Campanini, Cristina Casoli, Editori Laterza. Firenze 2007. Appunti sulla lettura dell’opera d’arte. Computer, Internet. Strumenti di verifica: Analisi e commenti di opere proposte, simulazioni di terza prova, esposizione di argomenti e movimenti. Criteri di valutazione: Conoscenza degli argomenti attraverso una buona capacità linguistica e lessicale appropriata; rielaborazione critica personale e di collegamento fra le diverse opere e correnti artistiche; capacità tecnico-grafiche-espressive. Argomenti di Storia dell’Arte: Introduzione al Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo, in pittura, scultura e architettura.(da pg.68 a pg.75) L’architettura dell’Utopia: Boullèe- Cenotafio per Isaac Newton. Ledoux – Le saline di Chaux (pg.76) Architettura Neoclassica in Europa: G. Piermarini – il Teatro alla Scala di Milano. (pg.79). C.Percier e P. Fontaine – Arc de Triomphe . C. Langhans – Porta di Brandeburgo (pg. 80). La ripresa dei modelli Medievali (Gothic Revival) C. Barry e A. Pugin – Palazzo del Parlamento di Londra. G. Jappelli – Il Caffè Pedrocchi di Padova. (pg.81) La perfezione dell’ideale Neoclassico A. Canova – Tomba di M.Cristina d’Austria (pg.86, 87). Tomba del papa Clemente XIII e Clemente XIV (Scheda alleg) J.L. David – La morte di Marat (pg.91) . Il giuramento degli Orazi (pg118) Le inquietanti irrazionalità Romantiche F. Goya – La famiglia di Carlo IV°. Fucilazione del 03.05.1808. Saturno che divora il figlio. (pg.93,94,95). H. Füssli – L’Incubo. (pg.95). W.Blake – La Bestia della Rivelazione. (pg.96) C.D. Friedrich – Croce sulla Montagna. – Viandante sul Mare di Nebbia. (pg 97) e (pg. 120, 121). J. Constable – Cavallo al salto (pg. 98). W. Turner – Pace Esequie in mare (pg. 99). I Preraffaelliti e Arts and Crafts D.G. Rossetti – Annunciazione (pg.100). J.E. Millais – Ofelia. (pg.101). W. Morris – La regina Ginevra, Interno della Red House (pg.102, 103). Le forme e le passioni della pittura Romantica T. Gericault – La Zattera della Medusa, Ritratti di Alienati. (pg. 106, 107). E. Delacroix – La Libertà guida il Popolo. (pg. 108, 109) 43 La scuola di Barbizon e la pittura di paesaggio in Francia J.B. Corot – La cattedrale di Chartres. (pg.110). T. Rousseau – Lo stagno. (pg.111) Il Realismo sociale G. Courbet – Funerale ad Ornans. L’Atelier del pittore. (pg.112, 113) Romanticismo Storico italiano F. Hayez – Il Bacio (pg.114, 115) Il Secondo ottocento e la nuova figura dell’architetto-ingegnere J. Paxton – Crystal Palace (pg. 134). G.A. Eiffel – Tour Eiffel. (pg.135) Introduzione al Positivismo, all’Impressionismo, Eclettismo e nascita della fotografia. (da pg. 122 a pg. 133) Il Gothic Revival V. Le Duc – Castello di Pierrefonds – Carcassonne. Gli Sventramenti Urbanistici in Europa G.E. Haussmann- intervento a Parigi. (pg.138) . L.D. Förster – intervento a Vienna (pg.139) La Scultura del Secondo Ottocento Rodin – Il Pensatore della Porta dell’inferno (pg. 144 e pg.184,185). M. Rosso – La Portinaia, - Il Bookmaker. (pg.146, 147). La pittura dell’Impressionismo E. Manet – La colazione sull’erba. – Olympia.- Il Bar delle Folies Bergère. (pg.148,149,150,151) C. Monet – Impressione, levar del sole. – Gare de St. Lazare. – Ninfee al mattino. (pg.152,153). P.A. Renoir – Il Moulin de la Galette.(pg.154,155) E. Degas – La lezione di ballo. – L’Assenzio. – La Tinozza. (pg.157, 159) Il Neoimpressionismo G. Seurat – Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. (pg.160) P. Signac – Colazione (pg.161) Il Postimpressionismo P. Gauguin – Il Cristo Giallo (pg.162) – Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (Allegato) V. Van Gogh – I mangiatori di patate. – La camera da letto. – Ritratto del dr. Gachet. – Campo di grano con volo di corvi. (pg.165,166,167). H. Toulouse-Lautrec – Addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin le desossè – La Toilette – Divan Japonais. (pg.168,169) P. Sezanne – Il fumatore di pipa. – Donna con caffettiera. – La Montagna di Sainte-Victoire. (pg.170,172,173) Un precursore dell’Espressionismo E. Munch – Il Grido. – Pubertà. (pg.175,176) I Macchiaioli G. Fattori – La Rotonda Palmieri. (pg.178) S. Lega – Il Pergolato (pg.179) T. Signorini – La toeletta del mattino. – La sala delle Agitate al S. Bonifazio di Firenze. (pg.180) Il Divisionismo G. Previati – Maternità. (pg.181) G. Segantini – Le due Madri.(pg.182) G. Pellizza da Volpedo – Il Quarto Stato. (pg.183) Art Nouveau, Secessione Viennese, Modernismo Catalano J.M. Olbrich – Palazzo della Secessione. (pg.209) A. Loos – Ornamento e delitto, Casa Steiner. (pg.210,211) G. Klimt – Giuditta I, Giuditta II. (pg.236,237) A. Gaudì – Casa Milà – Sagrada Familia. (pg.214,215) La Scuola di Chicago La nascita del grattacielo (pg.216,217) La linea Espressionista in Francia, Germania, Austria 44 H. Matisse – Donna con cappello – La Danza. (pg.238,239) E.L. Kirchner – Scena di strada berlinese (pg.240,241) Il Die Brücke, - Marcella (pg.276,277) O. Kokoschka – La sposa del vento (pg.242) E. Schiele – Donna sdraiata (pg.243) La Scuola di Parigi A. Modigliani – Nudo Rosso (pg.272) C. Soutine – Il Fattorino (pg.273) Le diverse fasi del Cubismo (da pg.244 a pg.251) P. Picasso – Acrobata e piccolo arlecchino (pg.245). – Les Demoiselles d’Avignon (pg.245,246) – Violino, bicchiere, pipa e calamaio (pg.246) G. Braque – Pianoforte e Mandola (pg.249) J. Gris – Natura morta con finestra aperta (pg.250) R. Delaunay – Torre Eiffel (pg.251) F. Lèger – I Fumatori (pg.251) Il Futurismo U. Boccioni – La città che sale (pg.256) – Stati d’animo “Gli Addii” (pg.257) G. Balla – Dinamismo di un cane al guinzaglio (pg.258) A. Sant’Elia – La città Nuova (pg.229) Astrattismo e il Der Blaue Reiter (da pg.252 a pg.255) V. Kandinskij – Acquerello Astratto – Improvvisazione – Composizione (pg.252,253) P. Klee – Il föhn nel giardino di Marc – Canto d’amore in novilunio (pg.254) F. Marc – Cavallo azzurro (pg.255) Astrattismo Geometrico, Avanguardie Russe, De Stijl M. Larinov – Raggismo rosso (pg.262) K. Malevic – Triangolo blu e rettangolo nero (pg.263) V. Tatlin – Monumento alla terza Internazionale (pg.263) P. Mondrian – Quadro Uno (pg.264) T.V Doesburg – Progetto Università di Amsterdam (pg.265) T.G. Rietveld – Casa Schröder (pg.265) La scuola di Arti e Mestieri: il Bauhaus J. Itten – Torre del Fuoco (pg.285) M. Breuer – Poltrona Vasilij (pg.287) A.Alto – Poltrona Paimio (pg.287) W. Gropius – Sede del Bauhaus (pg.218,219) Il Dadaismo M. Duchamp – Ruota di bicicletta (pg.268) – L.H.O.O.Q (allegato) M. Ray – Rayogramma (pg.269) Il Ritorno all’Ordine O. Dix – Invalidi di guerra giocano a carte (pg.274) – Metropolis (allegato) G. Grosz – German song and German wine (pg275) Architettura Razionalista Le Corbusier – Unità d’Abitazione (pg.224,225,226) G. Terragni – Casa del Fascio (pg.227) Oltre le Tendenze (il Disagio di Vivere) F. Bacon – Studio del ritratto di Papa Innocenzo X (pg.321) – Studio per Corrida N°1 (pg.321) – Tre studi per figure alla base di una Crocifissione (pg.342) – Autoritratto in Bagno (pg.322 e Allegato) . IL DOCENTE MORELLI DAVIDE _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 45 ♦ Educazione fisica (Docente: Prof. Tampieri Leonardo) Attività pratiche: 1) Potenziamento fisiologico: a-miglioramento cardiocircolatorio b-miglioramento della tonicità muscolare c-allungamento muscolare e flessibilità articolare 2) Rielaborazione, consolidamento e arricchimento delle competenze motorie: attività coordinative a ritmo musicale, aerobica (passi base) e brevi coreografie 3) Conoscenza e pratica delle attività sportive di sala: a- pallavolo b- basket c- tamburello d- dodgeball 4) Conoscenza e pratica delle attività sportive all’aperto: a- baseball b- ultimate Conoscenze teoriche: 1) Cinesiologia: la corretta postura, conoscenza e prevenzione dei paramorfismi 2) Alimentazione: conoscenza delle caratteristiche di un regime alimentare corretto. IL DOCENTE TAMPIERI LEONARDO _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 46 ♦ Religione (Docente: Prof.ssa Calasso Anna Maria) Libro di testo adottato: Marinoni- Cassinotti, La domanda Dell’Uomo (triennio), Edizioni Marietti. 1. Come ragionare in morale. Il fenomeno morale nel vissuto personale della gente, specie dei giovani, nel dibattito pubblico e nella ricerca scientifica. I principali sistemi etici documentati nella storia (breve excursus). Il pluralismo etico delle società moderne. Come cambiano i sistemi etici. Genesi delle norme morali. Come si diventa soggetti morali. Il concetto di bene e di male e la loro distinzione. La libertà umana come condizione dell'atto morale, la coscienza come strumento di giudizio e di scelta. L'esistenza della legge naturale come misura oggettiva e universale. La morale biblico cristiana. Morale naturale e morale rivelata. La morale dell'alleanza (A.T.). Il contenuto morale del decalogo. Il messaggio morale di Gesù Cristo. Il peccato e la grazia. 2. L'etica della vita. Il diritto alla vita e il valore che la cultura contemporanea attribuisce alla vita a tutti i suoi livelli. Problemi di bioetica: manipolazione genetica, eutanasia, aborto, trapianti d'organo. L'etica ecologica. La Bibbia e il Dio della vita. Dalla verità biblica il senso della vita. Il non uccidere nella storia cristiana. 3. Indifferenza religiosa, secolarismo, relativismo etico. 4. Il Concilio Vaticano II, L’apertura del Concilio e la ripresa sotto Papa Paolo VI. I temi, gli obiettivi e le riforme del Concilio. 5. L'etica delle relazioni. Il dramma della condizione umana. Alla ricerca della propria identità. La relazione con gli altri. Il rapporto uomo-donna e il significato umano della sessualità. Il rapporto uomo-donna nel cristianesimo. Il sacramento del matrimonio. Il rapporto con lo straniero. L'etica delle comunicazioni sociali. 6. L'etica della solidarietà. La dottrina sociale della Chiesa (breve excursus storico). 7. La parola della Chiesa su economia, sviluppo, lavoro e politica. Lettura e commento di brani tratti dalle encicliche sociali (”Rerum Novarum”,“Populorum Progressio”,Sollicitudo Rei Socialis”). 8. La vocazione come realizzazione di sé. La missione: apertura alla totalità. 9. Guerra e pacifismo nella cultura cristiana. L'obiezione di coscienza. Pio XII,il terzo Reich, la questione ebraica. 10. Antropologia cristiana. La persona ”volto”,relazione,comunicazione. La persona nel Magistero cristiano. Diritti personali e bene comune. 11. Le dimissioni del Papa, il diritto canonico, il conclave. 12. Il primato della Chiesa di Roma. Il dogma dell’infallibilità. IL DOCENTE CALASSO ANNA MARIA _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 47 I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof.ssa COATTI ANACLETA _________________________________ Prof. CONTI BRUNO _________________________________ Prof.ssa ROSSI CINZIA _________________________________ Prof.ssa RANIERI MARIA TERESA _________________________________ Prof.ssa ZALAMBANI STEFANO _________________________________ Prof. _________________________________ MORELLI DAVIDE Prof.ssa SABATTINI GIORGIO _________________________________ Prof. CAPUCCI DONATELLA _________________________________ Prof. TAMPIERI LEONARDO _________________________________ Prof.ssa CALASSO ANNA MARIA _________________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ALBONETTI CHIARA _________________________________ SMECCA DALILA _________________________________ 48