1 esame di stato documento del consiglio di classe classe
Transcript
1 esame di stato documento del consiglio di classe classe
ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5ª A COM TECNICO DEI SERVIZI D’IMPRESA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PUBBLICATO NEL SITO DELLA SCUOLA IN DATA 16 maggio 2016 1 PREMESSA Il Consiglio della classe V sez. A Tecnico dei Servizi d’Impresa, nella seduta del 13 maggio 2016 sulla base della programmazione didattico-educativa annuale, in attuazione degli obiettivi culturali e formativi specifici dell’indirizzo C.O.M., nell’ambito delle finalità generali contenute nel Piano dell’Offerta Formativa, elaborato dal Collegio dei docenti, e in attuazione delle disposizioni contenute nella normativa vigente sugli Esami di Stato, ha elaborato, all’unanimità, il presente documento destinato alla Commissione d’esame. Il documento sarà pubblicato nel sito della scuola. PROFILO DELL’INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI” Il presente corso di studi è finalizzato al conseguimento del diploma di Tecnico dei Servizi d’Impresa. Il lavoro scolastico si svolge attraverso le discipline curricolari e le attività legate all’area di professionalizzazione. L’area curricolare si suddivide in discipline di indirizzo e discipline dell’area comune, il cui rapporto non consiste né in una netta separazione di compiti (formazione professionale per le prime, formazione generale per le seconde), né in una funzione puramente strumentale della seconda verso la prima. L’indirizzo “Servizi Commerciali“ ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. L’identità dell’indirizzo tiene conto delle diverse connotazioni che oggi assumono i servizi commerciali riguardo alle dimensioni e alle tipologie delle strutture aziendali e consente di sviluppare percorsi flessibili sia per rispondere alle esigenze delle filiere di riferimento sia per favorire l’orientamento dei giovani rispetto alle loro personali vocazioni professionali. 2 QUADRO ORARIO SERVIZI COMMERCIALI Discipline comuni a tutti gli Istituti Tecnici e Professionali DISCIPLINE I Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Geografia generale ed economica RC o materia alternativa Totale ore discipline comuni 4 3 2 4 2 2 2 1 1 21 ORE ANNUE II III IV 4 4 4 3 3 3 2 2 2 4 3 3 2 2 2 2 2 1 20 1 15 1 15 V 4 3 2 3 2 1 15 Attività e insegnamenti obbligatori indirizzo "Servizi Commerciali" Discipline I Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Informatica e laboratorio Tecniche professionali dei servizi commerciali di cui in compresenza Seconda lingua straniera Diritto/Economia Tecniche di comunicazione Ore totali di cui in compresenza ORE SETTIMANALI II III IV V 2 2 5 4* 3 12 4* 2 2 5 3 12 8 4* 3 4 2 17 4* 8 2* 3 4 2 17 2* 8 3 4 2 17 3 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA ITALIANO E STORIA LINGUA E CIVILTA’ INGLESE SCIENZE MOTORIE DIRITTO ED ECONOMIA TECNICHE DI COMUNICAZIONE MATEMATICA E INFORMATICA LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE LABORATORIO DI INFORMATICA TPSC RELIGIONE SOSTEGNO SOSTEGNO PROF.SSA PROF.SSA PROF. PROF.SSA PROF.SSA PROF. PROF.SSA PROF.SSA PROF.SSA PROF.SSA PROF.SSA PROF.SSA DOCENTE VERDICCHIO M. ROSARIA CAU ANNALISA IBBA RENATO PILIA VERA REGGIO DANIELA PILI MAURIZIO DEIANA SOFIA PADERI ELISABETTA CUGURULLO MARIA PIA ZACCARO ANNA GRAZIA SCALAS RITA FRAU FEDERICA Coordinatrice: prof.ssa Rita Scalas 4 CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO MATERIA ITALIANO E STORIA LINGUA E CIVILTA’ INGLESE SCIENZE MOTORIE MATEMATICA E INFORMATICA TECNICA DI COMUNICAZIONE LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE TECNICA PROFESSIONALE INFORMATICA E LABORATORIO DIRITTO ED ECONOMIA RELIGIONE SOSTEGNO CLASSE 3a Sulis S.E. Farci M. R. Marras I. Cadelano R. Loi B. Deiana S. Cugurullo M. P. Paderi E. Marchetti F. Zaccaro A.G. Pusceddu S. CLASSE 4a Sulis S.E. Farci M. R. Marras I. Cadelano R. Loi B. Deiana S. Cugurullo M. P. Paderi E. Marchetti F. Zaccaro A.G. Pusceddu S. CLASSE 5a Verdicchio M. R. Cau A. Ibba R. Pili M. Reggio D. Deiana S. Cugurullo M. P. Paderi E. Marchetti F. Zaccaro A.G. Scalas - Frau 5 GLI ALUNNI Alunno Alba Eleonora Data nascita Anno scolastico 14/03/1997 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 Atzori Yevgeniya 24/05/1995 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 Cossu Alessia 19/06/1996 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 Melis Daniela 01/05/1997 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 Meloni Emanuela 09/03/1997 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 Mulas Erika 10/06/1997 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 Murgioni Anastasia 07/06/1997 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 Pau Elisa 01/03/1997 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 Piroddi Paola 19/01/1996 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 Classe 1° comm. 2° comm. 3° comm. 4° comm. 5° comm. 1° comm. 2° comm. 3° comm. 3° comm. 4° comm. 5° comm. 1° comm. 2° comm. 3° comm. 4° comm. 5° comm. 5° comm. 1° comm. 2° comm. 3° comm. 4° comm. 5° comm. 1° comm. 2° comm. 3° comm. 4° comm. 5° comm. 1° comm. 2° comm. 3° comm. 4° comm. 5° comm. 1° comm. 2° comm. 3° comm. 4° comm. 5° comm. 1° comm. 2° comm. 3° comm. 4° comm. 5° comm. 1° comm. 2° comm. 3° comm. 4° comm. 5° comm. credito 6 6 4 4 5 4 6 6 5 5 5 5 6 5 6 7 6 6 6 Piu Simone Podda Eleonora Saba Ilaria Saba Violeta 02/11/1993 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 18/10/1996 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 05/07/1994 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 07/01/1995 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 1° op. elettrico 2° op. elettrico 2° op. elettrico 3° turist. 3° turist.. 3°comm. 4° comm. 5° comm. 5° comm. 1° Lic. Sc. Muravera 2° Lic. Sc. Muravera 3° Lic. Sc. Muravera 3° comm. 4° comm. 5° comm. 1° Tecn. Muravera 1° Tecn. Muravera 2° Tecn. Muravera 2° comm 3°comm. 4° comm. 5° comm. 5° comm. 1° Tecn. Muravera 2° Tecn. Muravera 2° comm 3° comm. 3° comm. 4° comm. 5° comm. 5 4 5 5 5 4 4 4 Alunni eletti rappresentanti di classe: Murgioni Anastasia e Atzori Yevgeniya 7 PROFILO DELLA CLASSE La classe 5ª A COM è composta da 13 allievi, 12 alunne e 1 alunno, tutti provenienti dallo stesso Istituto. Tre allievi provengono da Villaputzu, mentre gli altri sono pendolari, provenienti dai comuni limitrofi e da comuni più lontani: Castiadas, Ballao, San Vito. La realtà locale, da cui proviene la maggior parte degli studenti, è caratterizzata da un contesto culturale limitato e poco stimolante, il quale, in generale, determina negli alunni una scarsa convinzione rispetto alle loro effettive capacità e potenzialità. La classe è disciplinata e dimostra, in generale, un comportamento corretto e adeguato all’ambiente scolastico. Nel complesso è buono il livello di socializzazione, vivendo una familiarità e una consuetudine nei rapporti, dovute al fatto che la maggior parte hanno frequentato la stessa classe nell’anno scolastico precedente. Dal punto di vista della partecipazione la situazione è positiva, poiché quasi tutti partecipano attivamente, costruttivamente e in modo ordinato e disciplinato. Dalle osservazioni sistematiche, condotte dai docenti nel proprio ambito disciplinare emerge situazione abbastanza omogenea, anche se con le opportune diversificazioni: la classe presenta gli standard minimi di conoscenze e interesse, ma risponde positivamente agli stimoli e sollecitazioni. Nella classe è presente un’alunna diversamente abile: per una descrizione dettagliata dei diversi aspetti che riguardano tale caso si rimanda al PEI, già predisposto dal C.d.C. Sotto il profilo del comportamento sociale e disciplinare la classe rivela una situazione positiva. È disciplinata e dimostra, in generale, un comportamento corretto e adeguato all’ambiente scolastico. 8 OBIETTIVI TRASVERSALI Questi gli obiettivi trasversali previsti nel POF annuale che la classe, a diversi livelli, ha raggiunto: generica preparazione culturale e professionale acquisizione di un metodo di studio capacità di ricercare fonti di informazione; capacità di intervento e riflessione critica e personale; raggiungimento di un comportamento civico corretto nella realtà circostante; discreta conoscenza degli strumenti informatici; capacità di intervento per lo sviluppo delle imprese commerciali capacità comunicative e linguistiche finalizzate alla gestione dei rapporti con la clientela METODOLOGIE DIDATTICHE Le metodologie didattiche utilizzate dai docenti nell’insegnamento sono riassunte nella seguente tabella: X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Diritto Matemati ca X X Scienze Motorie Francese X Inf. E Lab. Inglese X X Tec. di comunic. Storia X X X X X X X TPSC Italiano Lezione frontale Lezione interattiva Metodo induttivo Lavoro di gruppo Problem solving Discussione guidata Metodo deduttivo Simulazioni Religione Metodi X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 9 VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate, secondo le situazioni e le esigenze nelle diverse discipline, attraverso colloqui orali, prove strutturate e semistrutturate, casi aziendali, stesura di schede, elaborazione di relazioni, di itinerari turistici e programmi di viaggio. Le due simulazioni di terza prova , la prima di tipologia mista e la seconda di tipo A (trattazione sintetica) sono state predisposte dai singoli docenti autonomamente, e da esse emerge che la tipologia mista è quella che si presta meglio a valorizzare le competenze dei candidati. Lo svolgimento della simulazione del colloquio è stato programmato per gli ultimi giorni di maggio. La valutazione sommativa, ha tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno dimostrato, del profitto raggiunto, delle difficoltà incontrate dall’alunno e della sua disponibilità a superarle, della frequenza e della partecipazione alla vita scolastica e parascolastica dell’istituto. X X X X X X X X X X X X X X X X X Diritto X X X X X Scienze Motorie X X X X X X X X X X X X X X Tecniche di comunicaz. X X X X X X X TPSC/ Inf. E Lab. X X X X X X Matematica Francese Inglese Storia X Italiano Interrogazione lunga Interrogazione breve Griglia di osservazione in laboratorio Prova in palestra Componimento o problema Questionario Domande a risposta aperta Discussione guidata Relazione Esercizi Prove pratiche in laboratorio Articolo giornalistico Prove strutturate o semistrutturate Saggio breve Trattazione sintetica Religione MODALITÀ DI VERIFICA X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 10 STRUMENTI LIBRI DI TESTO; TESTI DI CONSULTAZIONE; LIM E SUSSIDI AUDIOVISIVI; STRUMENTI INFORMATICI; LABORATORI. GRIGLIA DI VALUTAZIONE GIUDIZIO SU BASE 10 SU BASE 15 Molto negativo 1-3 1-5 Insufficiente 4 6-7 Mediocre 5 8-9 Sufficiente 6 10-11 Discreto 7 12 Buono 8 13 Ottimo / Eccellente 9-10 14-15 CONOSCENZE COMPRENSIONE APPLICAZIONE COMPETENZE Non è capace di effettuare alcuna analisi né di Nessuna o pochissime Non applica le conoscenze sintetizzare le conoscenze. e commette gravi errori conoscenze acquisite Non effettua alcuna valutazione e non ha autonomia di giudizio. Riesce ad applicare le conoscenze a compiti Effettua analisi e sintesi Frammentarie e Riesce a riconoscere semplici elementari e commette strutture solo se guidato parziali ed imprecise piuttosto superficiali comunque errori importanti nell’esecuzione Non sa riconoscere le strutture e le procedure apprese Superficiali e non del tutto complete Effettua analisi e sintesi ma non complete né Commette ancora degli Riconosce strutture e approfondite. Guidato e errori, seppure non gravi, procedure semplici in modo sollecitato è capace di nell’esecuzione di compiti incerto e superficiale impostare una procedura di e procedure. lavoro o una valutazione delle nozioni apprese. Effettua analisi e sintesi complete ma non Complete ma non approfondite. Guidato e approfondite. sollecitato riesce ad effettuare delle valutazioni personali. Effettua analisi e sintesi Ha una visione abbastanza Esegue compiti complessi completa dei compiti e delle e sa applicare concetti e complete ed approfondite, Complete ed procedure derivanti dai procedure ma conserva però non è del tutto approfondite saperi appresi delle incertezze. autonomo nella valutazione. Esegue compiti complessi Ha una visione articolata dei applicando Effettua analisi e sintesi Complete approfondite coerentemente, seppure esaurienti. E’ quasi sempre compiti e delle procedure e coordinate con alcune imprecisioni le autonomo apprese. procedure apprese Complete, approfondite Effettua analisi e sintesi Esegue procedure e ed arricchite da originali e valuta Ha una visione ricca ed compiti complessi con personali esperienze e criticamente e in piena interdisciplinare. precisione ed efficacia. percorsi culturali autonomia Ha una visione globale ma Applica le conoscenze non esauriente dei compiti e acquisite ed esegue delle procedure derivante dai semplici compiti senza saperi acquisiti commettere errori gravi. 11 ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Per tutte le discipline le attività di recupero si sono svolte in itinere con interruzione, nel mese di febbraio, dell’attività didattica per una o due settimane. A partire dalla seconda decade di maggio saranno attivati corsi di recupero e potenziamento per le materie d’esame. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Durante l’anno scolastico sono state svolte due simulazioni della terza prova. DATA DELLA PRIMA SIMULAZIONE TIPOLOGIA DISCIPLINE NUMERO DEI QUESITI PER CIASCUNA DISCIPLINA DATA DELLA SECONDA SIMULAZIONE TIPOLOGIA DISCIPLINE NUMERO DEI QUESITI PER CIASCUNA DISCIPLINA 18/03/2016 Mista (B+C) Diritto-Matematica-Inglese- Francese n.2 quesiti a risposta aperta con uno spazio per la risposta di n.5 righe n. 4 quesiti a risposta multipla con una risposta esatta e tre distrattori 05 maggio 2016 B Diritto-Matematica-Inglese- Francese n. 3 quesiti a risposta aperta con uno spazio di n.5 righe per la risposta Per l’alunna diversamente abile che segue una programmazione differenziate sono state predisposte prove differenziate. 12 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO L’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno sarà deliberata e verbalizzata, con l’indicazione degli elementi giustificativi della valutazione. Nell’attribuzione del credito si terrà conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti. Sarà possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuibili a seguito di qualificate esperienze extrascolastiche debitamente documentate. Le esperienze dovranno essere acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. INIZIATIVE INTEGRATIVE La classe durante l’anno scolastico ha aderito alle seguenti iniziative: Orientamento Universitario presso la “Cittadella Universitaria” di Monserrato Progetto di Educazione Finanziaria Progetto Un giorno in tribunale Rappresentazione teatrale “Il soldatino di piombo” Progetto beach tennis Progetto Imparare Facendo (solo per l’alunna diversamente abile M. D.) La ricaduta didattica delle suddette attività sul curricolo può considerarsi globalmente positiva: gli alunni, infatti, hanno utilizzato le diverse proposte formative come occasioni per arricchire il proprio bagaglio culturale e compiere scelte adeguate alle personali inclinazioni. 13 MATERIA: Italiano DOCENTE: Prof. Maria Rosaria Verdicchio LIBRO DI TESTO: “Il rosso e il blu”, autori: Roncoroni/Cappellini/Dendi/Sada/Tribulato, Vol. 3, ed. Signorelli Scuola Ore di lezione: 106 su 132 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La V A COM è una classe composta da 13 alunni, 12 ragazze e 1 ragazzo. Nella classe è presente un'alunna con B.E.S., che usufruisce del P.E.I. e dell’insegnamento di Sostegno. Il gruppo classe si presenta abbastanza coeso, gli alunni sono corretti e collaborativi tra di loro, non sono emerse difficoltà nella socializzazione e nella comunicazione. Per quanto riguarda l'espressione di un comportamento adeguato al contesto scolastico e sociale, alle norme stabilite dal Regolamento d’Istituto e, in generale, al rispetto delle regole di civile e sociale convivenza, si rileva che il comportamento in classe è stato sempre appropriato e corretto, raramente si sono resi necessari richiami per ottenere maggiore coinvolgimento verso le attività didattiche, impegno, partecipazione. I livelli di preparazione risultano eterogenei: per quanto riguarda la parte orale, la valutazione complessiva nel caso di alcuni alunni è da ritenersi mediocre/quasi sufficiente, mentre per la maggior parte della classe i livelli vanno da sufficiente a buono, e ottimo in qualche caso. Tale risultato viene rispecchiato anche per quanto riguarda le prove scritte. Alcuni alunni hanno mostrato qualche lentezza nell’applicazione, nell'apprendimento dei contenuti svolti, nell’adozione di un metodo di studio adeguato e a tal proposito è risultato efficace stimolare maggiore motivazione, impegno, responsabilità, al fine di favorire l'acquisizione di una preparazione adeguata, e intensificare le esercitazioni per il recupero delle lacune e il consolidamento delle conoscenze acquisite, anche con l’obiettivo di sostenere e rafforzare le buone potenzialità esistenti nella classe. Nella seconda parte del secondo quadrimestre si sono registrati progressi che hanno interessato l’intera classe. Permangono tuttavia, in alcuni alunni, delle incertezze emerse dai risultati delle prove sia orali che scritte. Il tasso di assenteismo si è mantenuto basso nel corso dell’intero anno scolastico. OBIETTIVI RAGGIUNTI La programmazione e le attività svolte hanno riservato adeguato spazio e interesse sia alla produzione scritta, correttezza, coesione, coerenza morfologica, sintattica, testuale, tipologie testuali (temi, testi argomentativi, articoli, saggio breve), stimolando e accrescendo competenza linguistica, capacità di analisi critica, di ricerca e selezione corretta delle informazioni e sia all’acquisizione e potenziamento degli strumenti di analisi e comprensione dei testi studiati. Nel complesso gli obiettivi conseguiti in termini di conoscenze, capacità e competenze sono i seguenti: • comprensione e analisi delle diverse tipologie testuali, sintesi e correttezza linguistica • contestualizzazione, analisi linguistica e critica dei testi studiati •parafrasi, commento di testi di autori diversi, in modo personale e critico, con uso di terminologie appropriate e specifiche. Lingua Padronanza della lingua italiana nelle sue strutture grammaticali e sintattiche Capacità di esprimersi in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà di linguaggio Uso personale della lingua a seconda dei diversi contesti e scopi anche di carattere 14 specialistico Capacità di compiere operazioni fondamentali quali riassumere e parafrasare un testo Capacità di illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico Produzione di testi scritti di diversa tipologia e complessità (testi argomentativi, articoli, saggio breve) Analisi, almeno a livello basilare, dei caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici Realizzazione, almeno a livello semplice, di testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali. Letteratura Acquisizione di alcuni strumenti basilari per l’interpretazione dei testi studiati, capacità di compiere analisi linguistiche e stilistiche Maturazione di metodi di studio adeguati e autonoma capacità di interpretare e commentare testi in prosa e in versi Capacità di porre il testo in relazione con il proprio vissuto e la propria sensibilità Capacità di cogliere la dimensione storica e socioculturale della Letteratura Capacità di approfondire la relazione fra la Letteratura ed altre espressioni culturali, grazie anche all’apporto sistematico delle altre discipline (storia, storia dell’arte, scienze) Uso, almeno a livello semplice, delle tecnologie digitali per la presentazione di un progetto o di un prodotto culturale. La programmazione è stata adeguata ai tempi di apprendimento e alle potenzialità degli allievi. Da rilevare l’impegno notevole e il buon livello di collaborazione da parte della classe, il che ha consentito di svolgere la maggior parte delle attività previste dalla Programmazione, nonostante le difficoltà sopra descritte e le numerose iniziative scolastiche che hanno richiesto tempo e ulteriore impegno da parte degli alunni. METODOLOGIE E CRITERI DIDATTICI I contenuti delle lezioni sono stati proposti, elaborati e studiati tramite le seguenti metodologie didattiche: brainstorming, lezione frontale e trasmissiva dialogata, metodi della didattica inclusiva e laboratoriale, cooperative learning, presentazioni in ppt, uso della LIM. La lettura in classe è stata occasione di discussione e confronto di ipotesi interpretative. Il programma è stato svolto principalmente tramite le attività didattiche e le esercitazioni in classe; le attività di studio svolte a casa sono state finalizzate a consolidare e approfondire le conoscenze in fase di apprendimento. Gli studenti sono stati guidati alla conoscenza dei contenuti tramite letture di documenti, brani letterari e storici attinenti agli argomenti trattati, attinti dal testo in uso o di altra provenienza. I testi proposti ai fini dell’apprendimento sono stati anche di tipo multimediale. La discussione in classe ha costituito un momento fondamentale di riproposta critica dei contenuti studiati per offrire le adeguate integrazioni e gli opportuni approfondimenti. I sussidi audiovisivi, documentari, film, DVD, immagini, uso della LIM e Internet hanno costituito un supporto essenziale ai fini di una maggiore facilitazione degli apprendimenti e approfondimenti delle attività didattiche proposte. Oltre che al libro di testo, si è fatto ampio riferimento a vari materiali didattici: testi narrativi, romanzi, opere di consultazione, dizionari, audiovisivi, presenti nella biblioteca di Istituto o reperiti altrove, tenendo anche conto dell'opportunità di stimolare gli studenti a frequentare luoghi di interesse culturale e storico, reperire fonti e documenti, materiali vari di consultazione anche presso biblioteche, videoteche, cinema, Internet, 15 valorizzando gli interessi extrascolastici positivi, le competenze possedute, l’ambiente sociale e culturale, lo spirito critico e creativo di ciascuno. Sono state adottate procedure per favorire il processo di apprendimento e maturazione: potenziamento/arricchimento delle conoscenze e competenze, approfondimenti, rielaborazione dei contenuti, ricerche, impulso alla capacità critica e alla creatività, lettura di testi e visione di film con tematiche collegate al programma in svolgimento; consolidamento delle conoscenze e delle competenze: attività guidate a crescente livello di difficoltà, esercitazioni di fissazione delle conoscenze, inserimento in gruppi di lavoro al fine di migliorare la motivazione, assiduo controllo dell’apprendimento, verifiche orali e scritte, questionari, test, esercitazioni. Le attività didattiche si sono svolte considerando il livello medio di conoscenze e competenze della classe. I contenuti sono stati proposti generalmente in base al seguente percorso: contestualizzazione e presentazione dell’argomento consultazione del libro di testo, di ulteriori testi e/o uso di altri materiali e LIM collegamento con argomenti già noti collegamenti interdisciplinari confronto e discussione su problemi eventualmente emersi verifica sommativa orale e/o scritta. VERIFICHE E VALUTAZIONE Per le valutazioni sono stati adottati i seguenti criteri: Sistematica verifica dell’efficacia e dell’adeguatezza della programmazione al fine di facilitare un buon apprendimento e per una sua eventuale rimodulazione dove utile e necessario. Valutazione formativa come incentivo al perseguimento degli obiettivi per il massimo possibile sviluppo della personalità e per favorire l’ottimale espressione delle potenzialità di ciascuno. Valutazione sommativa: al termine dei moduli, confronto tra risultati ottenuti e risultati previsti, tenendo conto della situazione di partenza di ciascun allievo. Gli studenti sono stati inoltre, soprattutto verso l’ultima parte dell’anno scolastico, orientati ad accrescere la loro capacità di auto valutarsi. Sono stati di volta in volta chiariti sia gli obiettivi che i relativi criteri di valutazione e misurazione dei risultati raggiunti. Sono state svolte in classe tre verifiche scritte e due orali per quadrimestre. Le verifiche e le valutazioni sono state effettuate attraverso colloqui orali, anche con presentazione degli argomenti alla LIM, e prove scritte di vario genere: temi di attualità, letterari e storici, esercitazioni sulle varie tipologie della prima prova d’esame, test con domande a risposta aperta, a risposta multipla e vero/falso, tesine e brevi ricerche svolte a casa. La valutazione sommativa ha tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno dimostrato, del profitto raggiunto, delle difficoltà incontrate dall’alunno e della sua disponibilità a superarle, della frequenza e partecipazione alla vita scolastica. STRUMENTI Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: LIM Laboratorio informatico Internet Video libri, documentari e video lezioni Schede libro e film 16 Mappe concettuali Sintesi tematiche Fotocopie e testi tratti da libri, giornali ecc. Immagini, fotografie, filmati, materiali vari di consultazione Carte fisiche, politiche, topografiche, tematiche, grafici ecc. Vocabolari DVD, CD CONTENUTI DIDATTICI Giacomo Leopardi (integrazione programma della IV classe) · La vita e il pensiero dell’autore · Le opere e la poetica · Il pessimismo storico e il pessimismo cosmico · Da “I Canti”: L’Infinito. Il Positivismo e il Decadentismo. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. La Scapigliatura. Giovanni Verga · La vita e il pensiero dell’autore · Le opere, le linee e le tematiche generali dei romanzi I Malavoglia e Mastro don Gesualdo, la poetica verista Il genere della novella Da “Novelle rusticane”: La Roba Da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo. Giosuè Carducci Biografia, opere principali, temi, poetica Da “Odi barbare”: Alla stazione in una mattina d’autunno; Nevicata. Il Simbolismo in Francia. I “Poeti maledetti” Baudelaire, biografia, poetica Da “I fiori del male”: Corrispondenze. Giovanni Pascoli Biografia, opere principali, temi, onomatopee e fonosimbolismo, la poetica del “fanciullino” Myricae, struttura dell’opera, temi, poetica Da “Myricae”: Lavandare; Novembre; X Agosto; Il lampo Da “Poemetti”: Italy Da “Canti di Castelvecchio”: La mia sera Il Primo Novecento, coordinate storico-culturali. I Crepuscolari (linee generali). Il Futurismo e le Avanguardie Filippo Tommaso Marinetti, Il Manifesto del futurismo. Giuseppe Ungaretti Biografia, opere principali, temi, poetica. L’Ermetismo Da “L’Allegria”: Veglia; Sono una creatura; Mattina; Soldati. 17 Luigi Pirandello Biografia, opere principali, temi, poetica dell’Umorismo; la “normalità” e l’identità, il tema della “maschera” Da “L’umorismo”: L’Arte umoristica (parte II, cap. IV) Dalla comicità all’umorismo: Una vecchia signora imbellettata “Il fu Mattia Pascal”, trama, caratteri generali dell’opera e del personaggio protagonista: l’identità perduta e il tema del doppio Da “Uno, nessuno e centomila”: Un piccolo difetto. Salvatore Quasimodo Biografia, opere principali, temi, poetica La fase ermetica e la poesia come impegno civile Da “Acque e terre”: Ed è subito sera Da “Giorno dopo giorno”: Alle fronde dei salici. Italo Svevo Il nuovo romanzo in Europa e in Italia (linee generali) Biografia, opere principali, temi Svevo e la psicanalisi, un rapporto complesso; il romanzo La coscienza di Zeno, storia di una nevrosi, una struttura insolita. La figura dell’”inetto” Da “La coscienza di Zeno”: L’ultima sigaretta; Lo schiaffo del padre. Eugenio Montale Biografia, opere principali, temi, poetica. Il “male di vivere” Da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato Da “Satura”: Ho sceso dandoti il braccio; La storia. La Narrativa italiana e straniera tra le due Guerre, il Neorealismo (lettura, linee generali). Primo Levi, biografia, temi, il romanzo di testimonianza Da “Se questo è un uomo”: L’arrivo nel lager. Lettura e commento dei versi in apertura del romanzo Italo Calvino Biografia, opere principali, temi. Lo sperimentalismo, tra realismo e gusto fantastico. Il labirinto. Da “Le città invisibili”: La città e i segni Da “Lezioni americane”: La leggerezza. 18 MATERIA: Storia DOCENTE: Prof. Maria Rosaria Verdicchio LIBRO DI TESTO: “ Spazio Storia “, autore: Vittoria Calvani, Vol.3 ed. Arnoldo Mondadori Scuola. Ore di lezione: 49 su 66 OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi previsti nella programmazione sono stati mediamente raggiunti con valutazioni che oscillano tra il mediocre/sufficiente e buono. L’insegnamento della Storia è stato improntato principalmente alla conoscenza ed elaborazione critica degli eventi e processi fondamentali riguardanti la Storia italiana, europea e mondiale del ‘900, ed è stato finalizzato ad aumentare: la capacità di salvaguardare la memoria del passato; la consapevolezza circa la necessità di selezionare e valutare criticamente le testimonianze; la capacità di orientarsi negli avvenimenti del presente; l’apertura verso le problematiche collegate alla pacifica convivenza e alla solidarietà tra i popoli; l’ampliamento del proprio pensiero attraverso la conoscenza di epoche e culture diverse; la formazione di mentalità e abiti critici e interculturali. Gli studenti hanno appreso a: collocare i fatti storici nei periodi e contesti sociali entro cui si sono svolti usare correttamente i concetti appresi tenendo conto della loro evoluzione temporale rapportare lo studio del passato alla realtà del presente adottare metodi di studio adeguati (cronologia, consultazione di documenti e fonti, conoscenza di siti) esporre le conoscenze acquisite in modo puntuale, fondato sui fatti, ma anche critico e personale orientarsi nella complessità del presente e comprendere opinioni, culture e realtà differenti usare con proprietà i basilari termini e concetti del linguaggio storiografico distinguere i molteplici aspetti di un evento storico: soggetti, fatti, luoghi, periodi individuare gli stretti rapporti fra eventi, idee, società interpretare le testimonianze utilizzate e distinguere in esse fatti, ragioni, opinioni. METODOLOGIE E CRITERI DIDATTICI I contenuti delle lezioni sono stati proposti, elaborati e studiati tramite le seguenti metodologie didattiche: brainstorming, lezione frontale e trasmissiva dialogata, metodi della didattica inclusiva e laboratoriale, cooperative learning, presentazioni in ppt, uso della LIM. La lettura in classe è stata occasione di discussione e confronto di ipotesi interpretative. Il programma è stato svolto principalmente tramite le attività didattiche e le esercitazioni in classe; le attività di studio svolte a casa sono state finalizzate a consolidare e approfondire le conoscenze in fase di apprendimento. Gli studenti sono stati guidati alla conoscenza dei contenuti tramite letture di documenti, brani storiografici attinenti agli argomenti trattati, attinti dal testo in uso o di altra provenienza. I testi proposti ai fini dell’apprendimento sono stati anche di tipo multimediale. La discussione in classe ha costituito un momento fondamentale di riproposta critica dei 19 contenuti studiati per offrire le adeguate integrazioni e gli opportuni approfondimenti. I sussidi audiovisivi, documentari, film, DVD, immagini, uso della LIM e Internet hanno costituito un supporto essenziale ai fini di una maggiore facilitazione degli apprendimenti e approfondimenti delle attività didattiche proposte. Oltre che al libro di testo, si è fatto ampio riferimento a vari materiali didattici: opere e materiali vari di consultazione, fonti e documenti. Sono state adottate procedure per favorire il processo di apprendimento e maturazione: potenziamento/arricchimento delle conoscenze e competenze, approfondimenti, rielaborazione dei contenuti, valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi, ricerche, impulso alla capacità critica e alla creatività, lettura di testi e visione di film con tematiche collegate al programma in svolgimento; consolidamento delle conoscenze e delle competenze: attività guidate a crescente livello di difficoltà, esercitazioni di fissazione delle conoscenze, inserimento in gruppi di lavoro al fine di migliorare la motivazione, assiduo controllo dell’apprendimento, verifiche orali e scritte, questionari, test, esercitazioni. Le attività didattiche si sono svolte considerando il livello medio di conoscenze e competenze della classe. I contenuti sono stati proposti generalmente in base al seguente percorso: contestualizzazione e presentazione dell’argomento consultazione del libro di testo, di ulteriori testi e/o uso di altri materiali e LIM collegamento con argomenti già noti collegamenti interdisciplinari confronto e discussione su problemi eventualmente emersi verifica sommativa orale e/o scritta. VERIFICHE E VALUTAZIONE Per le valutazioni sono stati adottati i seguenti criteri: Sistematica verifica dell’efficacia e dell’adeguatezza della programmazione al fine di facilitare un buon apprendimento e per una sua eventuale rimodulazione dove utile e necessario. Valutazione formativa come incentivo al perseguimento degli obiettivi per il massimo possibile sviluppo della personalità e per favorire l’ottimale espressione delle potenzialità di ciascuno. Valutazione sommativa: al termine dei moduli, confronto tra risultati ottenuti e risultati previsti, tenendo conto della situazione di partenza di ciascun allievo. Gli studenti sono stati inoltre, soprattutto verso l’ultima parte dell’anno scolastico, orientati ad accrescere la loro capacità di auto valutarsi. Sono stati di volta in volta chiariti sia gli obiettivi che i relativi criteri di valutazione e misurazione dei risultati raggiunti. Sono state svolte in classe almeno due verifiche orali per quadrimestre. Le verifiche e le valutazioni sono state effettuate attraverso colloqui orali, anche con presentazione degli argomenti alla LIM, e prove scritte di vario genere: test con domande a risposta aperta, a risposta multipla e vero/falso, tesine e brevi ricerche svolte a casa. La valutazione sommativa ha tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno dimostrato, del profitto raggiunto, delle difficoltà incontrate dall’alunno e della sua disponibilità a superarle, della frequenza e partecipazione alla vita scolastica. STRUMENTI Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: LIM Laboratorio informatico 20 Internet Video libri, documentari e video lezioni Schede libro e film Mappe concettuali Sintesi tematiche Fotocopie e testi tratti da libri, giornali ecc. Immagini, fotografie, filmati, materiali vari di consultazione Carte fisiche, politiche, storiche, topografiche, tematiche, grafici ecc. Vocabolari DVD, CD CONTENUTI DIDATTICI L’Età giolittiana Le contraddizioni delle politiche giolittiane Le Riforme sociali Il suffragio universale La situazione del Meridione La conquista della Libia La caduta di Giolitti. L’Europa verso la Grande Guerra. I Nazionalismi Le tensioni tra gli Stati e le alleanze in Europa La crisi dell’Impero zarista e la Rivoluzione del 1905 La fragilità dell’Impero asburgico La Prima Guerra mondiale L’illusione della “guerra lampo” I fronti occidentale e orientale L’Italia: dalla neutralità al Patto segreto di Londra Il dibattito tra interventisti e neutralisti e l’entrata in guerra dell’Italia. I fronti italiani L’intervento degli Stati Uniti La resa della Germania e la vittoria degli Alleati. Il Primo dopoguerra Il bilancio di una strage La Conferenza di Parigi e i “14 punti di Wilson” Il Trattato di Versailles e l’umiliazione della Germania La delusione dell’Italia La fine degli Imperi austro-ungarico e ottomano Il fallimento della Conferenza di Parigi. La Rivoluzione russa. Lo stalinismo La Rivoluzione d’Ottobre La pace di Brest-Litovsk La Guerra civile La dittatura del Partito comunista sovietico La Nuova politica economica di Lenin e i Piani quinquennali Lo stalinismo. Lo stato totalitario. Il terrore come sistema di governo. Il Fascismo Il Biennio rosso 21 I ceti emergenti e la vittoria mutilata Fondazione dei Fasci di combattimento e nascita del Fascismo Fondazione dello Stato fascista e instaurazione della dittatura Il Concordato con il Vaticano L’autarchia economica La politica coloniale e la nascita dell’Impero fascista. La crisi del ‘29 La crescita economica degli Stati Uniti Il crollo di Wall Street La catastrofe mondiale Roosevelt e il New Deal. Il Nazismo Hitler, da Vienna a Mein Kampf, le radici culturali, il programma politico L’ascesa al potere e la nazificazione della Germania La politica economica La purificazione della razza La guerra in Spagna La svolta del ’38 L’alleanza con Mussolini. La Seconda Guerra mondiale L’inizio del conflitto e l’entrata in guerra dell’Italia La Carta Atlantica Pearl Harbor: l’attacco del Giappone agli Stati Uniti L’Olocausto La svolta del ’43 e il crollo del Terzo Reich La bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki. La resa del Giappone e la fine della guerra. La Resistenza Lo sbarco degli Alleati in Sicilia L’8 settembre del 1943 La Repubblica di Salò, la linea gotica La guerra di Resistenza La Liberazione La ricostruzione in Italia e in Europa Il bilancio di una strage senza precedenti La Conferenza di Jalta L’Europa divisa in due blocchi Il Piano Marshall La Guerra fredda: “l’equilibrio del terrore”. Cittadinanza Sono stati affrontati i seguenti argomenti in collegamento con i temi emergenti dall’analisi degli eventi studiati: Ordinamenti politici: Dittatura e Totalitarismo; Stato e Governo, principi della Costituzione italiana; Repubbliche parlamentari e presidenziali. La propaganda di guerra. I Genocidi. Il Razzismo. Il lungo cammino per la conquista e la tutela dei diritti umani. La propaganda nei regimi totalitari. La manipolazione delle masse. 22 L’Unione europea. La caduta del muro di Berlino e la riunificazione della Germania. La globalizzazione. 23 MATERIA: Inglese DOCENTE: Prof.ssa Cau Annalisa LIBRO DI TESTO: Destination Anywhere, Ilaria Piccoli, ed. San Marco ORE DI LEZIONE: 99 ore su 99 La classe si presenta assolutamente eterogenea nelle competenze e nell’approccio verso la disciplina. I risultati ottenuti sono differenti. Un gruppo si caratterizza per la fragilità e lo studio mnemonico e sembra rispondere prevalentemente a consegne semplici e lineari prive, cioè, di confronti, associazioni, collegamenti, mentre un’altra parte degli studenti ha dimostrato un maggiore interesse e impegno ottenendo risultati sufficienti e in alcuni casi buoni. Gli argomenti trattati hanno seguito un percorso rivolto al turismo, peculiarità dell'indirizzo. La quantità degli argomenti trattati è stata condizionata ed adeguata sia ai tempi di apprendimento della maggioranza della classe, sia alle ore effettivamente a disposizione. (tre ore settimanali). Durante l’anno è stato svolto un corso di recupero in itinere. OBIETTIVI RAGGIUNTI Al termine del quinto anno, la maggior parte degli studenti dovrebbero sapere: dare e ricevere informazioni relative al mondo turistico in modo efficace dal punto di vista comunicativo; conoscere i ruoli, le competenze professionali e le qualità personali delle diverse figure che operano nel settore turistico dare informazioni riguardo gli effetti del turismo sulla società riconoscere i diversi settori in cui il turismo è suddiviso METODI E MATERIALI L’insegnamento della lingua ha seguito un approccio di tipo comunicativo con metodo nozionale-funzionale e grammaticale. Le strategie didattiche seguite sono state di diverso tipo e adeguate alle esigenze degli studenti. Le lezioni sono state interattive e multimediali attraverso l'utilizzo della LIM. La produzione orale e la comprensione scritta sono state stimolate attraverso attività comunicative e di lettura, mentre la produzione scritta è stata rafforzata attraverso la stesura di testi settoriali. Il materiale usato è stato il libro di testo, materiale integrativo audio/video e collegamento a internet. VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche, sia orali che scritte, effettuate in itinere sono state di tipo formativo. Esse hanno avuto come scopo principale la valutazione del processo di insegnamento/apprendimento. Gli esercizi proposti, sia di tipo oggettivo che soggettivo, per l’accertamento delle competenze acquisite sono state di diverso tipo: -per la produzione orale e scritta: dialoghi e questionari -per la comprensione orale e scritta: listening comprehension, fill in exercises, true/false e multiple choices. Le valutazioni fanno riferimento ai criteri stabiliti nel Dipartimento di Lingue Straniere e nel POF. 24 CONTENTS Grammar Revision: Present simple, present perfect, question tags, past simple and future tenses. LONDON The tower of London Oxford and Regent’s street Buckingham palace, Covent Garden Piccadilly circus and Soho Trafalgar square, National Gallery Hyde and Regent’s park London tube CAREER IN TOURISM Working in the tourism industry Travel agency and tour operators Tour escorts and tourist guides Adventure tour guides Tour managers and museums attendants PROMOTING TOURISM Tourism marketing The tourism market Segmentation of the tourism market THE IMPACT OF TOURISM Sustainable tourism The effects of tourism What is ecotourism? GEOGRAPHY Egypt: Nile Cruise Tours USA: Natural Attractions 25 MATERIA: MATERIA: DOCENTE: DOCENTE: LIBRI DI LIBRI DITESTO: TESTO: ORE DI LEZIONE: ORE DI LEZIONE: Matematica Matematica Prof. Cadelano Raimondo Maurizio Pili Argomenti modulari modulari di dimatematica matematica––Dodero, Dodero,Barboncini, Barboncini,Manfredi Manfredi Argomenti – –Ghisetti Ghisettie Corvi e Corvieditori editori – Vol. 3 – Vol. 3 Funzioni Funzioni ee limiti limiti –– Modulo Modulo U U (Manuale (Manuale blu blu di di matematica) matematica) –– Bergamini, Trifone, Barozzi - Zanichelli Bergamini, Trifone, Barozzi - Zanichelli 97 su 99 78 su 99 OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi didattici prefissati all'inizio dell'anno scolastico sono stati conseguiti solo dalla maggioranza degli studenti più attenti alle lezioni ed impegnati nello studio individuale. Gli altri studenti hanno conseguito risultati e competenze sufficienti, a causa dell’applicazione discontinua. Nello sviluppo della disciplina si è cercato in particolare di conseguire, oltre la conoscenza dei contenuti, i seguenti obiettivi: l’apprendimento e l’utilizzo delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate; saper utilizzare delle strategie del pensiero razionale per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; la descrizione con linguaggio matematico degli argomenti trattati. ADEGUAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE Il piano di lavoro, fissato all'inizio dell'anno, dalla docente prof.ssa Maria Roberta Congiu non è stato debitamente rispettato ed approfondito a causa sia della sostituzione della docente con la mia presa di servizio alla metà del mese di dicembre, sia alla presenza di lacune riscontrate su argomenti oggetto degli anni precedenti quali l’algebra e la geometria analitica, nonché alla mia rivisitazione di argomenti già analizzati dalla docente precedente. Si è dovuto tenere conto dei differenti ritmi di apprendimento degli alunni, producendo un discreto numero di esercizi in classe, svolti alla lavagna, per ottenere un’omogeneità di apprendimento dell’intero gruppo di studenti. Nel corso dell'anno sono state studiate esclusivamente funzioni algebriche elementari (razionali intere e fratte) con tutte le procedure per lo studio di queste, rivolgendo principalmente l’attenzione alla parte esecutiva degli esercizi e utilizzando solo la parte teorica essenziale. Non è stato infatti possibile completare la trattazione, nei minimi dettagli, già impostata dalla docente precedente per i motivi già citati, si è preferito soffermarsi sugli elementi fondamentali dello studio di funzione, quali dominio, limiti e derivate, per dare agli studenti una completezza di insieme, tralasciando la complessità di funzioni irrazionali, trattate esclusivamente nella ricerca del dominio e nella risoluzione dei limiti. PERCORSI E METODOLOGIE Gli argomenti previsti nella programmazione annuale, suddivisi in moduli e unità didattiche, sono stati somministrati mediante l’ausilio di metodologie di tipo induttivo e deduttivo, sviluppati sotto forma di lezioni frontali e partecipate, seguite da esercizi da svolgere in aula e in casa. Il periodo iniziale dell'anno scolastico è stato dedicato all'omogeneizzazione del livello di preparazione. A tale scopo sono stati ripresi gli argomenti concettualmente più formativi oggetto degli anni precedenti, per procedere poi allo 26 sviluppo dei moduli previsti nella programmazione dell'anno. La docente Maria Roberta Congiu, ha curato il Modulo 0 e parte del Modulo 1, il sottoscritto, seguendo la programmazione, ha ripreso il Modulo 1 e completato i moduli successivi. Nell’esposizione dei contenuti si è cercato di favorire l’aspetto applicativo, evitando quasi sempre le dimostrazioni di quanto affermato e richiamando e sottolineando passaggio per passaggio le proprietà e le regole applicate, senza tuttavia trascurare il rispetto del formalismo matematico. Il linguaggio utilizzato è stato volutamente semplice, adeguato alla preparazione degli allievi, senza però perdere di vista la precisione del linguaggio e la coerenza argomentativa. VERIFICHE E VALUTAZIONE Gli elementi per la valutazione sono scaturiti da: Prove orali, volte a valutare l’acquisizione dei contenuti e i progressi raggiunti nella proprietà di espressione; Test di tipo: a risposta multipla; I tipi di verifica sono state: Formativa (in itinere) mediante test, esercizi alla lavagna, domande dal posto. Sommativa alla fine del modulo mediante prove strutturate, semistrutturate, compito scritto, verifica orale. Per la valutazione sono state utilizzate le seguenti griglie di valutazione. Verifiche scritte: Valutazione nullo Non sufficiente Mediocre sufficiente Buono completo Motivazioni Non esegue l'esercizio oppure lo esegue in maniera incoerente e senza logica. Risolve l'esercizio in modo incompleto commettendo gravi errori di calcolo e di concetto. Risolve l'esercizio in modo incompleto o commettendo diversi errori di calcolo e di concetto non gravi. Risolve l'esercizio completamente ma commette errori di calcolo non gravi o imprecisioni. L’esercizio viene risolto completamente senza commettere errori ma con superficialità o non è dettagliato in tutte le sue parti. L’esercizio viene risolto completamente e in modo dettagliato e preciso in tutte le sue parti. 27 Verifiche orali: 1 Giudizio sintetico Nullo 2-3 Scarso Voto Motivazioni 1. 2. 3. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 4 Insufficiente 1. 2. 3. 4. 5 Mediocre 1. 2. 3. 4. 6 Sufficiente 1. 2. 3. 4. 5. 7 Discreto 1. 2. 3. 8 Buono 1. 2. 3. Rifiuta la verifica Non risponde al quesito. Non esegue l'esercizio o il problema. Risponde al quesito commettendo errori concettuali gravi. Dimostra scarsa conoscenza dell’argomento oggetto di verifica. Risponde al problema uscendo fuori traccia Non fornisce alcuna soluzione al problema o al quesito oppure la soluzione fornita è priva di logica o completamente errata. Usa un linguaggio improprio oppure non documenta o non motiva il lavoro o il procedimento risolutivo. Non argomenta oppure argomenta in modo completamente errato. Fornisce una soluzione approssimativa e/o contorta al problema Documenta il lavoro utilizzando un linguaggio non appropriato e/o impreciso e/o ambiguo Argomenta in modo superficiale e/o inadeguato e/o ambiguo e/o non lineare o contorto. Anche se guidato non riesce ad eseguire correttamente il quesito Risponde al quesito commettendo al massimo un solo errore concettuale grave. Risponde al quesito commettendo diversi errori di distrazione Dimostra una conoscenza superficiale dell’argomento oggetto di verifica. Se guidato riesce a rispondere al quesito commettendo errori non gravi Risponde al quesito commettendo solo qualche errore di distrazione non grave. Dimostra una conoscenza sufficiente dell’argomento oggetto di verifica Fornisce una soluzione sostanzialmente corretta al problema Rispetta le regole di documentazione del lavoro svolto Dimostra comprensione adeguata dell’argomento oggetto di verifica Risponde al quesito senza commettere errori Dimostra buona conoscenza e adeguata comprensione dell’argomento oggetto di verifica Dimostra di saper applicare adeguatamente i principi e i metodi risoluzione idonei alla ricerca della soluzione del problema Devono essere verificate tutte le condizioni del punto precedente (discreto) che riguardano il tipo di verifica Utilizza il linguaggio proprio della disciplina Argomenta in modo chiaro, preciso e lineare 28 910 Eccellente 4. Fornisce una soluzione corretta e lineare al problema proposto. 1. Devono essere verificate tutte le condizioni del punto precedente (buono) che riguardano il tipo di verifica. 2. Dimostra buone capacità di analisi e sintesi 3. Argomenta in modo sintetico 4. Formula ipotesi appropriate e/o originali e/o fornisce soluzioni originali valide 5. Svolge il compito in modo completo e ineccepibile. 6. Collega in modo appropriato e originale l’argomento in questione con quelli svolti in precedenza e/o altre discipline. STRUMENTI Libri di testo vari, lavagna, sistemi multimediali. CONTENUTI DIDATTICI Modulo 0: recupero Insiemi numerici e calcolo letterale – Equazioni razionali ad un’incognita di primo e di secondo grado intere e fratte – condizioni di accettabilità - Equazioni di primo grado in due incognite e sistemi di equazioni di primo grado a due incognite (metodo di sostituzione) – disequazioni e sistemi di disequazioni lineari – sistemi di disequazioni non lineari – risoluzione algebrica e grafica delle equazioni, disequazioni e dei sistemi. Obiettivi Saper risolvere le equazioni di 1° e 2° grado; disequazioni di 1° e di 2° grado e saper rappresentare l’insieme delle soluzioni, sistemi di equazioni e di disequazioni di 1° e 2° grado e disequazioni fratte. Modulo 1: Funzioni e loro rappresentazione nel piano cartesiano Concetto di funzione – classificazione – definizione di dominio e codominio – funzioni biiettive, composte, inverse – funzioni pari e dispari – funzioni crescenti e decrescenti – determinazione del dominio di funzioni algebriche elementari e loro rappresentazione. Obiettivi Conoscere la definizione di funzione, dominio, codominio – stabilire se una corrispondenza è una funzione, indicandone dominio e codominio – stabilire le caratteristiche di una funzione – saper rappresentare semplici funzioni razionali nel piano cartesiano. Modulo 2: Limiti di funzioni reali Primo approccio al concetto di limite – nozioni elementari di topologia sulla retta reale: intorni di un punto (completo, circolare, destro, sinistro) – punti di accumulazione – intervalli reali (aperti e chiusi, limitati e illimitati) – definizione di limite finito e infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito e a + o -∞ 29 - interpretazione grafica – limite per eccesso e limite per difetto (destro e sinistro) di una funzione – teoremi sui limiti: unicità del limite, permanenza del segno, confronto – operazioni sui limiti: limite della somma, del prodotto, della potenza, del quoziente di due limiti – le funzioni continue, i punti di discontinuità e la loro classificazione – le forme indeterminate – calcolo dei limiti, calcolo delle forme indeterminate – asintoti di una funzione: definizione, asintoti orizzontali, verticali e obliqui e loro ricerca - Grafico probabile di una funzione. Ricerca del dominio, studio di eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, studio degli estremi del dominio e dei punti di discontinuità, ricerca di eventuali asintoti. Obiettivi Saper rappresentare le nozioni elementari di topologia sulla retta reale – Saper riformulare le definizioni di limite nei diversi casi – saper formulare i teoremi sui limiti – riconoscere le forme di indeterminazione – riconoscere le funzioni continue (e discontinue in un punto) – riconoscere i limiti che si presentano in forma indeterminata e saperne eliminare l’indeterminazione mediante opportune trasformazioni – individuare e classificare i punti di discontinuità di una funzione – individuare l’esistenza di asintoti e calcolarne l’equazione – tracciare il grafico approssimativo di una funzione applicando le conoscenze acquisite nei moduli precedenti. Modulo 3: Derivata di una funzione Concetto di derivata di una funzione in un punto – suo significato geometrico – la tangente al grafico di una curva in un suo punto - calcolo della derivata di una funzione di una variabile: i teoremi sul calcolo delle derivate (derivata della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni derivabili) – le funzioni derivabili e i teoremi relativi: teorema di Lagrange, di Rolle e il teorema di De l’Hopital. Obiettivi Conoscere la definizione di derivata e la fondamentale relazione tra derivabilità e continuità di una funzione – conoscere il significato geometrico di derivata e saper determinare l’equazione della retta tangente in un punto - Calcolare la derivata di una funzione applicando i teoremi di calcolo delle derivate – calcolare i limiti applicando la regola di De l’Hopital. Modulo 4: Studio del grafico di una funzione Legame tra segno della derivata e monotonia della funzione – funzioni crescenti e decrescenti e definizioni di punti di massimo e minimo relativi e assoluti, punti di flesso – condizione necessaria e sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo relativi - legame tra la derivata seconda e la concavità del suo grafico. Obiettivi Determinare gli intervalli in cui la funzione derivabile è crescente o decrescente – determinare i punti di massimo, di minimo, di flesso di una funzione – rappresentare graficamente una funzione. 30 MATERIA Docenti Testi utilizzati Ore di lezione Modulo n° 1 Contenuti Risultati formativi Modulo n° 2 Contenuti Risultati formativi Modulo n° 3 Contenuti Tecnica Professionale dei Servizi Commerciali/Informatica e Laboratorio Prof.ssa Cugurullo M. Pia/Prof.ssa Paderi Elisabetta (compresenza 2 ore sett.) PRONTI … VIA TOMO L, M - M. Flores – P. Matrisciano – ED. SCUOLA & AZIENDA CLIPPY PLUS 3 Laboratorio di economia aziendale - F. Lughezzani – N. Orlandi Neumann ED. HOEPLI “CLIPPY TOUR” Elaborare testi e dati per il turismo, Volume Unico F. Lughezzani – N. Orlandi Neumann - ED. HOEPLI Ore di lezione effettive N. 204 di cui 54 in copresenza Previste N. 264 di cui 66 in compresenza Il bilancio d’esercizio: significato e formazione Formazione del bilancio Il bilancio d’esercizio come strumento di conoscenza e di informazione Le norme del c.c. e principi contabili relativi alla sua formazione Il sistema informativo di bilancio e la sua struttura: - lo Stato patrimoniale - il Conto economico - la Nota integrativa il bilancio in forma abbreviata Acquisire consapevolezza della formazione informativa del bilancio d’esercizio Saper redigere il bilancio d’esercizio secondo gli schemi del c.c. Saper leggere e interpretare il bilancio nei suoi aspetti fondamentali L’analisi di bilancio Le funzioni e gli obiettivi delle analisi per indici Le fasi dei processi di analisi e i criteri di riclassificazione dei prospetti di bilancio Le configurazioni del Conto economico: la struttura “ a valore aggiunto” e quella “a costi e ricavi del venduto” Gli indici della situazione patrimoniale Gli indicatori relativi alla situazione finanziaria: margini e indici per l’analisi della solidità e liquidità aziendale Gli indicatori relativi alla situazione economica: analisi della redditività Riclassificare lo Stato patrimoniale secondo il criterio finanziario Rielaborare il Conto economico nella struttura “ a valore aggiunto” e quella “a costi e ricavi del venduto” Calcolare gli indici patrimoniali e finanziari Compiere una semplice valutazione dei risultati ottenuti dall’analisi di bilancio Strategie, pianificazione strategica e programmazione aziendale Il processo di pianificazione strategica e sue fasi Principi e strumenti per la costruzione di un business plan Le strategie di marketing 31 Risultati formativi La programmazione e il controllo di gestione Le principali classificazioni dei costi aziendali La metodologia di calcolo dei costi La break-even analysis I costi standard e il sistema di budgeting Il sistema di reporting Individuare la strategia di un’azienda attraverso vision e mission Costruire business plan per verificare la fattibilità dell’idea imprenditoriale Predisporre semplici piani di marketing strategico Individuare le varie tipologie di costo Calcolare i costi di prodotto a direct e full costing Applicare la break-even analysis Identificare le varie tipologie di budget e riconoscerne la funzione nella programmazione aziendale Effettuare l’analisi degli scostamenti tra costi standard e costi effettivi METODI E MATERIALI Gli argomenti proposti sono stati sviluppati con riferimento alla programmazione di inizio anno. Rilevando uno scarto tra quanto ipotizzato in fase di programmazione e quanto effettivamente realizzato, ridefinendo la programmazione con eliminazione di alcuni argomenti. Ciò è dipeso dalla necessità di far fronte alle lacune e difficoltà di apprendimento evidenziate dagli alunni. Gli argomenti sono stati sviluppati utilizzando metodologie che consentissero agli studenti di acquisire le competenze professionali utili per poter giungere alla formazione della figura di Tecnico dei Servizi di Impresa, nonché l’utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni utili per lo svolgimento delle attività. Si è tenuto conto degli obiettivi indicati nel POF., delle linee guida sui contenuti e competenze condivise nei dipartimenti disciplinari e nell’ambito del C.d.c. Principalmente è stato utilizzato il libro di testo in adozione, unitamente alla lavagna, LIM, fotocopie su materiale vario, calcolatrice e PC. VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche sono state: - Soggettive, costanti e continue durante tutte le ore di lezione - Oggettive, mediante prove scritte e pratiche I diversi metodi, volti a misurare i livelli di apprendimento, sono stai utilizzati alla luce di un criterio di flessibilità, adeguandoli alla classe. In vista della valutazione periodica finale, la verifica di tipo sommativo si è posta a conclusione di una certa attività o unità di lavoro ed è stata oggettiva nel verificare le conoscenze acquisite. I criteri di valutazione adottati sono stati in linea con le indicazioni del POF. 32 OSSERVAZIONI SUI RISULTATI RAGGIUNTI La classe per quanto concerne i risultati raggiunti si presenta abbastanza omogenea: la maggior parte degli alunni ha manifestato interesse e partecipazione sufficientemente costante, applicandosi responsabilmente sia in classe che a casa, rispettando sempre le consegne, conseguendo risultati in termini di conoscenze e competenze discreti. La partecipazione al dialogo educativo è sempre stata adeguata, conseguendo risultati in termini di conoscenze e competenze apprezzabili. Alcuni infine, a causa di un impegno discontinuo, nonché delle lacune pregresse non colmate, hanno raggiunto una preparazione in termini di conoscenze e competenze frammentaria e superficiale. 33 TPSC/INFORMATICA E LABORATORIO Abilità e Competenze raggiunte - Utilizzo di reti e strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e - approfondimento disciplinare. Utilizzo di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio. Raccolta, organizzazione e rappresentazione di dati e informazioni sia di tipo testuale che multimediale. Utilizzo di programmi di scrittura, di grafica e foglio elettronico. Utilizzo della rete Internet per ricercare fonti e dati di tipo tecnico-economico. Utilizzo delle reti per attività di comunicazione interpersonale. Identificazione dei limiti e dei rischi connessi all’uso della tecnologie. Conoscere e utilizzare le principali forme di gestione e controllo dell’informazione e della comunicazione specie nell’ambito tecnico-economico e turistico. Redigere, registrare e archiviare documenti amministrativo-contabili. Realizzare e produrre documenti tipici del settore commerciale e turistico. Realizzare documenti professionali con lo scopo di porre le basi per un apprendimento vicino alla realtà lavorativa in cui lo studente si troverà ad operare. Predisporre e compilare documenti relativi al settore commerciale e turistico. Selezionare e compilare la modulistica commerciale e turistica. Simulazioni pratiche sulla gestione delle problematiche delle imprese. 34 MATERIA: Docente: Libro di testo: Ore di lezione effetuate Educazione Fisica Ibba Renato Nuovo praticamente sport Ore effettuate n. 46 ore previste n 60 Motivazione delle scelte operate: Le scelte sono state operate, all’interno del gruppo disciplinare di Scienze Motorie, nel lavoro collegiale di programmazione modulare basato su: a. Quadro orario annuale di Educazione Fisica b. Esperienza degli anni precedenti c. Ricerca dei bisogni e delle motivazioni dei nostri alunni Naturalmente la mancanza di spazi coperti adeguati, ha influito sui tempi della programmazione. OBIETTIVI REALIZZATI Tollerare un carico di lavoro sub - massimale per un tempo prolungato Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale o da un carico addizionale di entità adeguata Compiere azioni semplici o complesse nel più breve tempo possibile Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio – temporali Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili Conoscere e praticare due sport di squadra Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate, là dove è possibile Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso di incidente. Conoscenze Referenti percettivi spaziali e funzionali comuni ai giochi sportivi. Regolamento tecnico e fondamentali individuali e di squadra relativi alla al calcio pallavolo, pallacanestro, beach tennis,calcio a cinque, e tennis tavolo. Le capacità motorie: coordinative (generali e speciali) e condizionali (forza, velocità, resistenza e mobilità). Metodica dello stretching. Concetti essenziali su fisiologia e prestazione: apparato locomotore (ossa, articolazioni e muscoli), cenni apparato cardio- circolatorio e respiratorio, meccanismi energetici, l’allenamento. Nozioni di primo soccorso, traumi sportivi, paramorfismi della colonna. La terminologia della ginnastica. Capacità Abilità tecniche dei giochi di squadra, prevalentemente pallavolo e beach Orientamento nello spazio. Flessibilità, capacità di rilassamento e di ascolto del proprio corpo. Organizzazione autonoma. Competenze Applicazione delle fondamentali operazioni psicocinetiche (saper osservare, riconoscere, scegliere, eseguire la risposta). 35 Soluzione del compito tecnico-tattico ed acquisizione delle abilità in funzione della partita didattica. Sapersi orientare nello spazio, in ambiente naturale e non. Saper controllare le giuste sensazioni nell’allungamento. Saper eseguire esercizi specifici riferiti alle diverse capacità motorie. Saper arbitrare la partita. Contenuti MODULO N°1: Attività generale di mobilizzazione, tonificazione, coordinazione, potenziamento, incremento delle capacità condizionali, uso di piccoli e grandi attrezzi. . Ore 5 Entro: 1° periodo - Gennaio 2° periodo - Maggio MODULO N°2: Fondamentali individuali e di squadra della pallacanestro e della pallavolo con cenni al regolamento federale. Ore 20 Entro: 1° periodo - Gennaio 2° periodo - Maggio MODULO N°3: Fondamentali individuali e di squadra del calcio e del beach tennis con cenni al regolamento federale. Ore 20 Entro: 1° periodo - Gennaio 2° periodo - Maggio MODULO N°4: Io e il mio corpo (cenni di anatomia e fisiologia ). La colonna vertebrale e le sue anomalie. Ore 5 Entro 1° periodo - Gennaio 2° periodo - Maggio MODULO N°5: Io e il movimento: le capacità condizionali . Le capacità motorie di base e le capacità coordinative. La terminologia nella ginnastica. Ore 6 Entro 1° periodo – gennaio 2° periodo - Maggio Metodi di insegnamento Metodi utilizzati: Lavori di gruppo per alcune attività Lezione frontale Metodo intervallato -Deduttivo per gli sport di squadra Mezzi e strumenti Spazi e tempi del percorso formativo: Campo di calcio e basket Aula Campetto esterno pallavolo e beach tennis Tempi previsti : 2 ore settimanali come da programma ministeriale 36 Tempi previsti : 60 ore annue Tempo effettivo 46 ore annue Strumenti di verifica Criteri di valutazione adottati: La verifica è stata effettuata attraverso prove multiple per la valutazione di qualità e di funzioni diverse, tenendo conto dell’incremento tra punto di partenza e punto di arrivo. Si è tenuto conto anche dell’interesse e della partecipazione del singolo alunno Strumenti di valutazione adottati : Sono stati utilizzati: n. 2 prove pratiche tradizionali a quadrimestre n. 2 prove strutturate Verifiche sommative effettuate nell’intero anno: 4. 37 MATERIA: DOCENTE: LIBRO DI TESTO: ORE DI LEZIONE: Tecniche di comunicazione Prof.ssa Loi Daniela Beatrice Reggio G. Colli - “Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali” – Volume B - Ed. Clitt 46 su __ su __ 66 VALUTAZIONE DELLA CLASSE SOTTO IL PROFILO COMUNICATIVO-RELAZIONALE La classe si è dimostrata vivace pur non presentando particolari problemi sotto il profilo disciplinare. Il comportamento è infatti stato sufficientemente corretto e basato su uno spirito di fattiva collaborazione. La partecipazione e l’interesse verso le attività didattiche proposte è stata discreta; l’applicazione e l’impegno sono stati sufficienti. I risultati raggiunti sono mediamente positivi. OBIETTIVI REALIZZATI Gli alunni, anche se in grado differente, hanno raggiunto i seguenti obiettivi. Hanno acquisito la consapevolezza delle dinamiche di gruppo Hanno appreso le competenze per stabilire costruttive relazioni di gruppo Hanno assimilato i concetti di empatia e assertività Conoscono e sanno distinguere gli stili comunicativi interpersonali Hanno acquisito le competenze che rendono efficace una comunicazione interpersonale Sanno utilizzare in modo efficace gli aspetti verbali, paraverbali e non verbali della comunicazione in ambito professionale Hanno acquisito la consapevolezza della diversificazione delle esigenze e degli stili comunicativi dei clienti per relazionarsi in modo appropriato Hanno appreso i comportamenti fondamentali per sapersi “presentare” in modo professionale Hanno compreso in che modo l’atteggiamento può influenzare le relazioni interpersonali Conoscono alcune tecniche che vengono impiegate per “comunicare l’azienda” all’esterno CONTENUTI LA CAPACITA’ DI LAVORARE IN GRUPPO Il concetto di gruppo La dinamica di gruppo Bisogni e circoli comunicativi nei gruppi I meccanismi che minacciano i gruppi I ruoli all’interno di un gruppo La leadership 38 LA COMUNICAZIONE EFFICACE A LIVELLO INTERPERSONALE L’empatia L’assertività Lo stile comunicativo remissivo: la fuga Lo stile aggressivo: l’autoritarismo Lo stile manipolatorio: la maschera Lo stile assertivo L’ascolto attivo Gli errori comuni nell’ascolto e i suggerimenti per ben ascoltare Le tipologie di ascoltatori L’ascolto in gruppo Il feedback Parlare in prima persona Superare le barriere comunicative LE COMUNICAZIONI AZIENDALI La comunicazione d’impresa e le sue finalità Le comunicazioni interne Come relazionarsi sul lavoro con i tipi difficili I flussi di comunicazione esterna: le Public Relations L’immagine aziendale La marca o brand LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Gli obiettivi pubblicitari Le strategie del linguaggio pubblicitario Trasferire agli oggetti la personalità del target Rendere simpatico o seducente un prodotto I testimonial Stimolare il desiderio di appartenenza Le tipologie pubblicitarie L’efficacia comunicativa di un messaggio pubblicitario Analisi di casi aziendali LE COMPETENZE COMUNICATIVE IN AMBITO PROFESSIONALE La competenza verbale e non verbale sul lavoro L’interazione diretta con i clienti Il momento del contatto La cortesia Essere positivi Le regole per gestire il colloquio con il cliente Il medium telefonico 39 METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale Coinvolgimento attivo Esercitazioni pratiche STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo Dispense Mappe concettuali Laboratorio multimediale MODALITA’ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata tenendo conto della partecipazione, del livello di attenzione e degli interventi dell’alunno durante le lezioni. Le verifiche hanno avuto un carattere formativo e sono state eseguite attraverso: Interrogazioni orali Elaborati scritti Esercitazioni Attività di laboratorio 40 MATERIA: Docenti: Libro di testo: Ore di lezione DIRITTO ED ECONOMIA Prof.ssa Marchetti Franca Società e cittadini oggi 2 – Simone Crocetti - Tramontana Ore di lezione effettive n.108 previste n.132 CONTENUTI E RISULTATI FORMATIVI ATTESI Modulo n° 1 Contenuti Risultati formativi Il contratto Elementi del contratto. Conclusione del contratto. Patologia del contratto. Principali contratti tipici e atipici (la vendita, la locazione, il comodato e il mutuo,il mandato e la somministrazione, il contratto estimatorio, la somministrazione, l’appalto, il contratto d’opera Contratto di lavoro. Riconoscere la fattispecie contrattuale nei suoi elementi essenziale e accidentali. Distinguere i diversi effetti del contratto. Riconoscere e distinguere le diverse cause di invalidità del contratto. Riconoscere i diversi tipi contrattuali in base alle loro caratteristiche salienti. Riconoscere i caratteri normativi peculiari del contratto di lavoro. 41 Modulo n° 2 Economia politica e informazione economica Contenuti Conoscenza dei principali canali di informazione economica: l’informazione economica statistica, gli altri canali dell’informazione economica (Censis, Unioncamere,Ocse, Cnel,Banca d’Italia, agenzie di rating). Conoscenza dei principali strumenti di misurazione dei fenomeni economici e finanziari (l’inflazione, la disoccuppazione, il prodotto interno lordo e il suo calcolo, il reddito nazionale e i suoi impieghi, gli indicatori dello sviluppo, gli indicatori della finanza pubblica: la spesa pubblica, le entrate pubbliche in generale, la pressione fiscale, la crescita della spesa pubblica e il debito pubblico. Il patto di stabilità e crescita). Conoscenza dei principali documenti economici pubblici: il bilancio dello Stato: bilancio preventivo e consuntivo, bilancio di competenza e di cassa. Disegno di legge di approvazione del bilancio previsionale annuale. Disegno di legge di approvazione del bilancio previsionale pluriennale. Relazione sull’economia e la finanza pubblica. Decisione di finanza pubblica. Disegno di legge di stabilità e disegni di legge collegati alla legge di stabilità. Risultati Reperire le informazioni economiche utilizzando i formativi canali istituzionali e non. Interpretare i fenomeni economici quali emergono dalle fonti di informazione economica. Confrontare i singoli fenomeni economici nel tempo e nello spazio. Modulo n° 3 Contenuti Risultati formativi La legislazione sociale Il sistema previdenziale italiano. I diversi tipi di pensione. I trattamenti previdenziale a sostegno del reddito. L’assicurazione contro infortuni e malattie professionali. Riconoscere i diversi strumenti di tutela predisposti dal legislatore a tutela della condizione del lavoratore subordinato. distinguere i diversi tipi di trattamenti previdenziali. La programmazione didattica originaria è stata rispettata solo in parte, a causa dell’eterogeneità del gruppo classe; non tutti gli alunni avevano le stesse competenze e gli stessi tempi di apprendimento. Inoltre spesso è stato necessario integrare la lezione proposta dal libro di testo, molto sintetica, con appunti di approfondimento forniti dal docente. E’ stato necessario riprendere più volte alcuni argomenti e a volte integrare le attività con corsi di recupero. Non è stato possibile completare la trattazione del modulo sulla legislazione sociale, lasciando fuori dal programma trattato la legislazione sociale sanitaria, le aziende ASL, l’assistenza sociale e la legislazione in materia di sicurezza sul lavoro. Non è stato affrontato il modulo sul documento digitale. METODOLOGIA Ogni argomento è stato proposto utilizzando le metodologie del problem solving, la lezione dialogata, il lavoro di gruppo e con l’utilizzo, in alcuni casi, di materiale di approfondimento fornito dall’insegnante. 42 Gli alunni sono stati sempre stimolati ad attualizzare gli argomenti proposti, indirizzandoli ad approfondire con ricerche autonome, utilizzando i canali di informazione economica. STRUMENTI Libro di testo, LIM, internet, riviste, appunti forniti dal docente. VERIFICHE Colloqui orali, esercitazioni scritte e prove strutturate che hanno consentito di accertare le conoscenze e le competenze logico argomentative e linguistico espressive ai fini di una valutazione sia sommativa che formativa. VALUTAZIONE Ha tenuto conto del livello di partenza dello studente e dello sforzo fatto per sviluppare le proprie capacità, si è preso in considerazione anche il livello di comprensione dei singoli concetti, la proprietà di linguaggio, la capacità di compiere un discorso continuo e coerente, la capacità di costruire sintesi espositive sufficientemente organiche e autonome, inoltre si è tenuto conto dell’assiduità nella frequenza scolastica e della partecipazione al dialogo educativo. 43 MATERIA: Lingua e civiltà Francese Docente: Prof.ssa Deiana Maria Sofia Libro di testo: Libro di testo adottato: Carnets de Voyage. Ed. Juvenilia Ore di lezione N°ore svolte: 87/99 OBIETTIVI CONSEGUITI La maggior parte degli alunni, ha acquisito una competenza sufficiente è mediocre nel linguaggio e nelle tecniche del settore turistico. Ha assimilato le strutture della microlingua, sviluppando una accettabile padronanza comunicativa settoriale, orale e scritta. Ha acquisito una sufficiente dimestichezza con i materiali specifici dei settori trattati. Comprende le idee principali dei testi orali – espositivi e dialogici su una ristretta varietà di argomenti, anche estranei al settore specifico, in un limitato ambito di registri e di varietà linguistiche. Sa cogliere, in modo sufficiente, il senso dei testi scritti di carattere specifico e professionale relativi alla realtà contemporanea. OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI CON RELATIVA MOTIVAZIONE La maggior parte degli alunni, a causa dell’impegno discontinuo, non è riuscita a rafforzare le abilità precedenti, soprattutto per quanto attiene alla microlingua. In qualche caso si è evidenziata una grande difficoltà ad esprimersi con comprensibilità su argomenti di carattere quotidiano ed attinenti al proprio ambito professionale. In alcuni alunni permangono carenze, soprattutto nella produzione orale, scritta e nella rielaborazione autonoma degli argomenti trattati. CONTENUTI Les voyages à travers les siècles Le tourisme de masse et les techniques MODULE 3 - Les types d’hébergement Le tourisme balnéaire (hôtellerie) Le travail à la reception MODULE 4 – les différentes formes de tourisme Le tourisme de santé Le tourisme vert Savoir présenter une location rurale (ferme, gîtes ruraux, agritourisme) Le tourisme sportif Le tourisme blanc Le tourisme culturel et religieux Le tourisme pour le troisième âge Savoir présenter un séjour pour le troisième âge 44 MODULE 5 - LA France La France touristique Paris et ses monuments Savoir présenter la visite guidée d’une ville La rive gauche (Musée d’Orsay, Tour Eiffel, Quartier Latin , Saint-Germain-desPrès) La rive droite (Musée du Louvre, Centre Pompidou, Montmartre, avenue des ChampsÉlysées. Les environs de Paris Itinéraires touristiques Savoir présenter une ville:Paris La région Paca - La Corse- La Normandie Situation géographique , le climat , les attraits touristiques , la langue , les manifestations culturelles , la gastronomie , l'économie , les voies d'accès à l'île. Les villes MODULE 6 – L’Italie Savoir présenter une région La Sardaigne Les attraits touristiques - Les voies d'accès - Les manifestations - Gastronomie Rédiger un itinéraire Le curriculum vitae . La demande d'emploie- La lettre circulaire- Faire un stage MODULE 7– Voyage dans le monde Londres Gli obiettivi e relativi contenuti, previsti nella programmazione iniziale, sono stati ridotti e modificati, in considerazione delle difficoltà evidenziate dalla classe nel processo di apprendimento, soprattutto (del numero limitato di lezioni effettivamente svolte) a causa dell’impegno inadeguato causato da diversi fattori. Conclusioni sul lavoro svolto Durante l’anno scolastico 2015/2016, eventi programmati come il periodo di assenza per stage degli allievi e soprattutto le diverse assenze effettuate da alcuni alunni, e le difficoltà incontrate hanno influito negativamente sulla quantità del programma svolto. La programmazione è stata rivisitata e adeguata ai ritmi di apprendimento e alle potenzialità degli allievi, ridimensionando così i vari moduli sia nei contenuti che negli obiettivi. METODI E STRATEGIE È stato impiegato l’approccio comunicativo, finalizzato allo sviluppo e consolidamento della competenza comunicativa attraverso attività di ascolto di dialoghi autentici, role 45 play e simulazioni. È stato dato anche spazio allo sviluppo delle abilità di produzione scritta. Gli alunni sono stati guidati alla composizione di brevi testi, quali: tours, itinerari e lettere, seguendo prima un modello e poi gradatamente verso una produzione più autonoma. La didattica utilizzata è stata essenzialmente interattiva, attraverso la tecnica del brainstorming, attività in coppia, in gruppo, limitando l’uso della lezione frontale e delle attività individuali. MEZZI E STRUMENTI Oltre al libro di testo, sono state impiegate fotocopie, brochures, audiocassette, LIM SPAZI Le lezioni sono state svolte in aula e in laboratorio. STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche formative in itinere, volte ad accertare il processo di insegnamento apprendimento, sono state svolte sistematicamente attraverso test strutturati e semi strutturati e osservazioni durante le attività di role play, simulazione e interazione. Le verifiche sommative, hanno tenuto conto dei risultati delle esercitazioni volte “in itinere” al processo didattico e di altri elementi quali l’impegno, la partecipazione e i progressi raggiunti rispetto ai livelli di partenza, senza prescindere dagli obiettivi minimi prefissati. 46 MATERIA: Docente: Libro di testo: Ore di lezione Religione Prof.ssa Zaccaro Anna Grazia Luigi Solinas “ Tutti i colori della vita” N° ore effettive 26, previste n° 33 OBIETTIVI PROPOSTI Cogliere la religione cristiana cattolica come una risposta seria agli interrogativi più profondi dell’uomo; conoscere i contenuti religiosi essenziali per descrivere adeguatamente la storia ed il patrimonio culturale italiano; acquisire forme e categorie proprie del linguaggio religioso; favorire lo sviluppo della personalità dell’alunno nella dimensione religiosa attraverso la sollecitazione della capacità di porsi interrogativi profondi, il superamento dei modelli infantili di religiosità, la disponibilità al confronto con i valori morali del cattolicesimo, l’affidamento del gusto del bene e della solidarietà e della tolleranza. Nel corso dell’anno il conseguimento di questi obiettivi è stato graduato ed adeguato alla natura della classe. OBIETTIVI RAGGIUNTI Impegno e partecipazione, acquisizione e conoscenza elaborata dei temi, autonomia nella rielaborazione critica della conoscenza. Tutto il corso di studi è stato caratterizzato dalla continuità didattica, ad eccezione di periodi di assenza dovuti a gravi motivi di salute; in questa classe tuttavia si sono utilizzati metodi e criteri uniformi e lo svolgimento del programma è stato regolare. CONTENUTI IL MATRIMONIO E L’AMORE CONIUGALE Il matrimonio civile e cattolico, differenze di forma; norme civili e canoniche. Condizioni e impedimenti nel matrimonio civile e cattolico. Annullamento: concetto, cause civili e cattoliche. Scioglimento: concetto, casi, divorzio civile. Matrimonio e vita di coppia dal punto di vista della Chiesa Cattolica. Finalità essenziali del matrimonio: unità e indissolubilità. Procreazione ed educazione della prole, paternità e maternità responsabile. L’adozione in Italia gli aspetti sociali etici e religiosi. In riferimento alle problematiche sul matrimonio si sono visionati, analizzati e discussi alcuni film: “Kramer Contro Kramer”, “La Guerra Dei Roses”, “Ricominciare a vivere” e “Un giorno per caso”. Sono stati letti e commentati anche alcuni dossier “Diventare genitori grazie alla scienza. La fecondazione assistita”. FOCUS, maggio 2013 n° 247. “La libertà? Un altro figlio. La cina si avvicina” FOCUS gennaio 2014 n°255. “Il valore dei papà: papà avanti tutta!”. “Non è solo genetica”. “Indispensabile presenza”.FOCUS marzo 2014 n°257. METODI I metodi didattici sono stati impostati prevalentemente sulla base della lezione frontale, della discussione, del “problem solving” tramite letture tematiche, e dell’analisi di fatti storici e di attualità. 47 STRUMENTI Gli strumenti didattici di ausilio all’impostazione del confronto scolastico sono stati, oltre a quelli sopra riportati, libro di testo, lettura di riviste e quotidiani, visione analisi e discussione di film. SPAZI E TEMPI Gli spazi utilizzati sono stati limitati alle aule nei tempi consentiti dalle poche ore a disposizione. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione degli alunni ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1) impegno e partecipazione 2) acquisizione conoscenze 3) elaborazione conoscenze 4) autonomia nella rielaborazione critica 5) abilità linguistico espressiva. Gli strumenti utili per verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi sono stati il dialogo, la discussione e l’analisi dei problemi. CONSIDERAZIONI SUL LAVORO SVOLTO Tutto il corso di studi è stato caratterizzato dalla continuità didattica, garantendo perciò metodi e criteri uniformi e uno svolgimento regolare del programma. 48 ( D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87-88-89) 49 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO INDIRIZZO:SERVIZI COMMERCIALI La programmazione didattica dell’I.I.S.S.“G. Dessi’” prevede percorsi di Alternanza scuola/lavoro presso aziende del settore intesi come “Lavoro” sia in termini educativi, che per lo sviluppo di competenze pratico-operative aggiornate e capaci di dare concretezza alla preparazione fornita dalla Scuola. Le ore previste per l’area di professionalizzazione per le classi quarte e quinte (ai sensi del D.P.R. 87/2010) sono 132 (66+66) e costituiscono un monte ore complessivo obbligatorio per gli studenti frequentanti, che le istituzioni scolastiche ripartiscono, nella loro autonomia, tra le classi quarte e quinte. Motivazione dell’idea progettuale Il mercato del lavoro nel settore commerciale-turistico richiede sempre mano d’opera con competenze specifiche e attenta alle esigenze della clientela. L’attività in azienda per i nostri studenti è vista dal POF come un’occasione per incrementare la valutazione per gli studenti di terza e infine un obbligo previsto dai nuovi quadri orari ministeriali in quarta e quinta nel biennio post-qualifica. L’alternanza in azienda mira a incrementare al massimo le potenzialità professionali degli studenti acquisite a scuola integrandole e arricchendole in strutture turistico/alberghiere del territorio. L’alternanza persegue in modo ottimale il raccordo fra la formazione in aula e l’esperienza pratica attuando precisi processi d’insegnamento e di apprendimento flessibili; arricchisce la formazione con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro; favorisce l’orientamento professionale nel settore alberghiero sostenendo lo sviluppo delle vocazioni personali e dei talenti. Infine con l’alternanza vuole contribuire a far conoscere agli studenti il mondo del lavoro con un approccio diretto contribuendo a creare, in prospettiva, una rete di relazioni utili alla successiva collocazione occupazionale al termine del corso di studi. Le attività in azienda saranno integrate con uscite didattiche pertinenti al percorso di studio e attività di laboratorio interne ed eventualmente esterne all’Istituto. Il progetto formativo di alternanza scuola lavoro in azienda risponde ai bisogni individuali di formazione e istruzione e persegue le seguenti finalità: attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica; arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mercato del lavoro; favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni e gli interessi personali. Il tirocinio formativo e di orientamento non costituisce rapporto di lavoro. L’Alternanza scuola/lavoro si presenta come un’offerta formativa coerente ai bisogni di un sapere professionale adeguato alle nuove esigenze del territorio e finalizzata ad: acquisire attitudini e atteggiamenti orientati all’inserimento nei vari ambiti di attività professionale; apprendere capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico ruolo lavorativo. La presenza in azienda dello studente diventa un importante momento di formazione professionale in cui rafforzare la dimensione culturale della professionalità Nello specifico l’alternanza è sviluppata in modo da consentire allo studente di esercitare nel concreto le conoscenze alberghiere, linguistiche, culturali acquisite in ambito scolastico. . Attività previste nel percorso in azienda L’attività sarà svolta in aziende, strutture ricettive e in centri di informazione, accoglienza e promozione turistica,agenzie di viaggi, comuni, biblioteche, dove gli allievi prenderanno contatto con il mondo del lavoro e potranno acquisire maggiore 50 consapevolezza sulla realtà della vita lavorativa attraverso la conoscenza delle problematiche e delle tecnologie utilizzate. L’attività di stage permetterà inoltre, di ampliare le competenze professionali e raggiungere abilità operative specifiche e spendibili nel settore turistico. Lo stage previsto in questo progetto è di tipo non solo conoscitivo ma anche applicativo, essendo finalizzato al raccordo tra scuola e mondo del lavoro. La finalità prevalente è quella di consentire all’allievo di accrescere e perfezionare le capacità relative alle prestazioni professionali richieste e di acquisire un livello di autonomia nello svolgimento delle specifiche mansioni. È prevista inoltre l’acquisizione di conoscenze e valori necessari per l’inserimento in una organizzazione lavorativa Lo studente opportunamente istruito in precedenza a scuola sarà accolto in azienda dal Tutor aziendale conoscerà persone luoghi e tempi aziendali per essere inserito gradualmente nella realtà produttiva. In pratica quanto appreso a scuola sarà rafforzato in azienda mettendo alla prova l’alunno che sarà motivato a crescere professionalmente e a confrontarsi con nuovi casi pratici. Il Tutor scolastico opererà continuamente a stretto contatto con le aziende per risolvere eventuali problemi che potrebbero sorgere. 51 Obiettivi Obiettivi formativi specifici: acquisire le tecniche operative relative al funzionamento della struttura ospitante conoscere gli indispensabili strumenti pragmatici nell’ambito della comunicazione per una buona relazione con il cliente e per un buon inserimento professionale; sviluppare capacità di comunicare e proporre soluzioni a problemi in reali situazioni lavorative; acquisire padronanza nell'uso di software specifici. Obiettivi trasversali: educare alla riscoperta del valore del lavoro, dell’impegno personale, del coinvolgimento, che attivano potenzialmente doti di progettualità e di intraprendenza; sviluppare diverse strategie di comunicazione verbale e non verbale nella gestione del dialogo con il cliente, anche in lingua straniera; sviluppare capacità di adattamento nel rispetto delle regole sul luogo di lavoro e garantire riservatezza in relazione alle informazioni acquisite; sviluppare capacità di adattamento nel rispetto delle regole sul luogo del lavoro; sviluppare capacità di interrelarsi in ambiente lavorativo: - sviluppare autonomia nell’esecuzione dei compiti affidati; - curare i rapporti con la clientela e con operatori del settore. 52 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO OBIETTIVO GENERALE INSERIMENTO IN AZIENDE DI VARIE DIMENSIONI E SETTORI, SOCIETÀ DI SERVIZI, STUDI PROFESSIONALI E IMPRESE NO PROFIT. OBIETTIVI SPECIFICI GESTIRE FLUSSI INFORMATIVI E COMUNICATIVI CONTENUTI/ATTIVITA’ Utilizzare i mezzi per il ricevimento e la trasmissione di comunicazioni interne ed esterne all’ufficio: telefono, fax, e-mail,ecc. Distinguere gli elementi identificativi delle comunicazioni in entrata, per lo smaltimento ed applicarli a quelle in uscita. Individuare e applicare modalità manuali ed informatiche di protocollo, classificazione ed archiviazione dei documenti d’ufficio. Identificare modalità per rimuovere ostacoli nelle relazioni comunicative interne ed esterne all’azienda. SISTEMATIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI DEI TESTI SCRITTI Applicare le principali E tecniche per la redazione di lettere, comunicati, avvisi e convocazioni d’uso comune. Utilizzare gli applicativi informatici per la redazione di tabelle,presentazioni, statistiche e report per interlocutori interni ed esterni. Comprendere ed interpretare linguaggio e significati della comunicazione scritta e orale anche in lingua straniera. Valutare la correttezza di un testo scritto ( grammatica e sintassi) e la sua rispondenza con gli obiettivi comunicazionali definiti. 53 TRATTAMENTO DEI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI E CONTABILI Distinguere gli elementi costitutivi di un documento contabile per le operazioni di archiviazione e registrazione. Applicare tecniche di archiviazione e registrazione di prima nota, di documenti contabili anche con l’ausilio di software applicativi specifici. Adottare procedure per la redazione ed emissione dei documenti di vendita ed acquisto ( ordini, bolle, ricevute, fatture) Valutare la correttezza delle transazioni economiche nella relazione con servizi e interlocutori esterni all’azienda Organizzazione riunioni ed eventi di lavoro Individuare e riconoscere disponibilità ed urgenze nella pianificazione di riunioni ed eventi di lavoro Definire ambienti e strumentazioni adeguati per riunioni ed eventi in coerenza con politiche e strategie aziendali Distinguere costi e ricavi a preventivo per la formulazione di budget di riunioni ed eventi di lavoro Adottare procedure per l’organizzazione di trasferte e la prenotazione di biglietti di viaggio e pernottamenti 54 Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza in azienda Competenze Abilità Conoscenze Competenze di relazione da Saper inserirsi in un contesto Conoscere il lavoro e le sviluppare in azienda con aziendale produttivo reale. modalità operative specifiche superiori, colleghi e Saper rielaborare le abilità dell’azienda ospitante. soprattutto i clienti. acquisite in azienda e Conoscere e approfondire Competenze motivazionali di riportarle come abilità in nuove tecniche culinarie e di accrescimento dell’autostima Istituto. servizio. dell’alunno che potrà Saper riconoscere e Conoscere e approfondire accrescere le conoscenze e anticipare le esigenze della conoscenze merceologiche, applicarle a diversi casi clientela. d’igiene e dietetiche. pratici. Saper progettare modalità Conoscere ed applicare piani Competenze di settore utili operative di servizi in di sicurezza e HACCP in per conoscere in concreto relazione all’evento richiesto azienda aziende del settore turistico nell’azienda ospitante. alberghiero legate al Saper risolvere problemi territorio. nuovi e imprevisti legati alla realtà produttiva e difficilmente riscontrabili nel contesto scolastico 55 Obblighi del tirocinante Il tirocinante durante lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento è tenuto a: Svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento. Seguire le indicazioni dei Tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o altre evenienze. Rispettare i regolamenti aziendali. Rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio. VALUTAZIONE Le competenze acquisite verranno accertate mediante schede di valutazione e certificate dal tutor aziendale su un attestato al termine delle attività. L’allieva dovrà essere valutata in base ai seguenti indicatori: assolvimento degli incarichi assegnati; individuazione delle competenze acquisite in relazione alla professionalità; capacità di lavorare in team; grado di inserimento ed integrazione dei tirocinanti nel contesto aziendale. I risultati della valutazione saranno analizzati e fatti propri dai Consigli di classe nelle valutazioni intermedie e finali e saranno valutati come credito per l’Esame di Stato e come elementi caratterizzanti del curriculum finale dell’allieva. 56 RIEPILOGO ORE DI STAGE 5° A COMM Ai fini dell’ammissione alle Esame di Stato 2015/2016, tutti gli alunni hanno partecipato ad attività di stage aziendali per un numero complessivo di n.132 ore così come richiesto dalla normativa vigente. ALUNNO Alba Eleonora Atzori Eugeniya Cossu Alessia Melis Daniela Meloni Emanuela Mulas Erika Murgioni Anastasia Pau Elisa Piroddi Paola Piu Simone Podda Eleonora Saba Ilaria Saba Violeta AZIENDA OSPITANTE ALBERGO FREE BEACH MURAVERA- ANTICA PANETTERIA- VIA NAZIONALE 348 - SAN VITO – STUDIO COMMERCIALISTA ANEDDA VILLAPUTZU GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICALDITTA MONDO BIMBI VILLAPUTZU- MUSICAL - GEA S.A.S. DI COSSU PAMELA- LOCALITA’ INTERACQUAS-BALLAO - MARKET CINUS FRANCA SEDE LEGALE IN BALLAO (CA) VIA CAGLIARI, 11TRIBUNALE DI CAGLIARI LABORATORIO ENOGASTRONOMICO - GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICALHOTEL MIRAMONTI SEULO - MARKET PANI MARIUCCIA- VIA NUORO 7- SAN VITO -GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICALAZIENDA: BAR ATZORI S.N.C.-LOCALITA' MALLOCCU CASTIADAS -GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI - CONVEGNO SUL MICROCREDITO MURAVERA FINIMM AGENCY-VIA NAZIONALE 57- VILLAPUTZU -GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI - COMUNE DI VILLAPUTZU - CONVEGNO SUL MICROCREDITO MURAVERA THE NEWS- VIA NAZIONALE 239- SAN VITO GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICALAVV. CUCCU GLORIA S. VITO (CA) VIA L. DA VINCI 5 – CONVEGNO SUL MICROCREDITO MURAVERA - FI-FI DI MADEDDU FIORANDA & C. S.N.C.-VIA NAZIONALE 84- VILLAPUTZU -MUSICALCONVEGNO SUL MICROCREDITO MURAVERA DITTA “CONGIU STEFANA”DI BALLAO -GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICALMARTEDDU MARCO & C. S.A.S. SAN VITO – CAMPING VILLAGE 4 MORI MURAVERA GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICAL BAR PIZZERIA “STELLA BLU” VIA CAGLIARI 20 BALLAO -GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARIMUSICALFARMACIA POTECARIA VIA FLUMENDOSA 12 – BALLAO - RISTORANTE “IL MOLO” COSTA REY GIORNATA TRIBUNALE DI CAGLIARI-MUSICAL- 57 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA ITALIANO E STORIA LINGUA E CIVILTA’ INGLESE SCIENZE MOTORIE DIRITTO ED ECONOMIA TECNICHE DI COMUNICAZIONE MATEMATICA E INFORMATICA LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE LABORATORIO DI INFORMATICA TPSC RELIGIONE SOSTEGNO SOSTEGNO PROF.SSA PROF.SSA PROF. PROF.SSA PROF.SSA PROF. PROF.SSA PROF.SSA PROF.SSA PROF.SSA PROF.SSA PROF.SSA DOCENTE VERDICCHIO M. ROSARIA CAU ANNALISA IBBA RENATO PILIA VERA REGGIO DANIELA PILI MAURIZIO DEIANA SOFIA PADERI ELISABETTA CUGURULLO MARIA PIA ZACCARO ANNA GRAZIA SCALAS RITA FRAU FEDERICA 58 59