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IL COMUNE 1 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale EDITORIALE luglio 2011 LA LOTTA PER L’OSPEDALE Il Centro di assistenza primaria è la soluzione possibile Il sindaco Carla Mattioli. Sotto, i discorsi davanti all’Ospedale al termine della fiaccolata del 20 maggio scorso per difendere il Sant’Agostino di Avigliana. Cari cittadini, stiamo lottando per difendere i servizi essenziali del nostro ospedale dai tagli alla sanità imposti dal governo e applicati pesantemente dalla Regione. Il nostro ospedale rischia grosso, cioè di diventare sostanzialmente un poliambulatorio perdendo così ulteriori pezzi rispetto a quelli già sacrificati in questi anni per la vicinanza con l’ospedale di Rivoli e la concorrenza di Susa e Giaveno. Chiusura del Punto di primo intervento, lento defluire dei servizi di Day surgery verso le nuove sale operatorie di Rivoli, una sofferenza fortissima del reparto Medicina per personale non sostituito e insufficiente, analisi del sangue specifiche spostate in altri ospedali, lavori di ristrutturazione bloccati, sono i segnali di una grande crisi che mette in forse la sopravvivenza dell’Ospedale stesso. Che la sanità pubblica, per questo Governo e per questa Regione, costi troppo è un dato confermato dai tagli statali e dai recenti ticket reintrodotti dalla finanziaria in discussione in Parlamento. La risposta a questa spesa sono il ridimensionamento del personale, e conseguentemente dei servizi, e l’aumento del costo dei servizi con la reintroduzione del ticket. Mi sembra che gli attuali scandali della sanità piemontese impongano di cercare altre cause, come la gestione degli appalti, ad esempio, o la spesa farmaceutica. Ma aggiungiamo anche l’informatizzazione dei servizi di prenotazione, che permetterebbero risparmio di personale amministrativo e meno code nei centri prenotazioni, o ottimizzazione dei servizi forniti dai medici di base. Aggiungiamo che quest’anno lo stesso Governo ha tagliato 12 milioni all’assistenza degli anziani e dei disabili in Piemonte, ma ne ha destinati altrettanti 12 per il buco di Chiomonte. Scelte politiche, ovviamente. Altra risposta che sta dando la Regione è l’eliminazione dei piccoli ospedali a favore di quelli definiti d’eccellenza, e il sospetto che le scelte fatte sull’ospedale di Avigliana preludano a questo epilogo è forte. La mia minoranza mi accusa di volere “le Molinette sotto casa”: rispondo dunque a Matlì e Borello che voglio un ospedale a servizio del territorio, dove sia possibile cu- rare i propri anziani o i familiari in degenza post operatoria vicino a casa, dove trovare ambulatori medici aperti più ore al giorno senza peregrinare negli ospedali più lontani, dove avere risposte brevi anche per quei codici bianchi che richiedono a Rivoli intere giornate di attesa. Per questo, grazie all’azione congiunta di voi cittadini, alle firme a difesa dell’ospedale, alle manifestazioni, ai consigli comunali di tanti sindaci della valle che hanno dichiarato che l’Ospedale di Avigliana è anche il loro, si è aperto un dialogo con l’ingegner Monferrino, direttore della sanità pubblica regionale. Nell’incontro avuto ho richiesto di valutare la sostituzione del Primo intervento con un Centro di assistenza primaria, previsto dalla Regione nell’aprile 2011 con il mantenimento di tutti i servizi ospedalieri in particolare Medicina. Il mio ragionamento nasce dall’osservazione che il 90% degli 8000 passaggi del Ppi aviglianese sono codici bianchi, che dovrebbero essere competenza dei medici di famiglia. Il Cap è un servizio aperto dodici ore con la collaborazione dei medici di famiglia, che si occuperebbero non solo di filtrare le urgenze con l’appoggio delle strutture ospedaliere, ma di coordinare servizi al territorio come l’assistenza domiciliare collaborando all’integrazione tra ospedale, domiciliarità e servizi sanitari generali. Il progetto è ambizioso e permetterebbe di riqualificare l’ospedale in un’ottica nuova, con risparmi futuri e un nuovo ruolo dei medici di base. Noi ci crediamo, ma bisogna che anche la Regione ci creda, investendo oggi in un progetto sperimentale che porterà risparmi futuri. Ci vuole dunque volontà politica. Speriamo che le aperture del’ingegner Monferrino trovino, come in ogni scelta politica, anche un po’ di risorse economiche, anche a sostegno della nostra medicina, che deve in questa nuova ottica costituire un tassello fondamentale del sistema, che potrà trovare stabilizzazione definitiva con la ristrutturazione ora bloccata. Questo sto facendo per l’ospedale in cui sono nati i miei fratelli e in cui con grande professionalità e umanità sono stati curati e hanno trovato una morte dignitosa tutti i miei cari. Carla Mattioli IL COMUNE 2 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale TRASPORTI Contrari al Tav ed al progetto preliminare L’amministrazione comunale ribadisce la propria contrarietà alla realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino – Lione contestando nel merito il progetto preliminare della tratta nazionale relativamente all’attraversamento di Avigliana. A fine maggio il Consiglio comunale ha approvato le osservazioni che mettono in evidenza tutti i problemi che la eventuale costruzione di questa infrastruttura determina sul territorio aviglianese. La prima grande questione riguarda il Sistema ferroviario metropolitano che, fa osservare il documento, non viene preso in considerazione. Poi, c’è l’interferenza del tracciato ferroviario con le fasce di rispetto dei pozzi dell’acquedotto comunale in località Verdina, in particolare della rampa est del nuovo cavalcaferrovia della statale 25. Le osservazioni contestano l’utilizzo della viabilità ordinaria, già oggi fortemente congestionata, e con limitazioni alle sagome veicolari ammissibili (sottopasso di via Falcone) come via di accesso ai cantieri, l’eliminazione del sottopasso di via S. Tommaso per l’interferenza plano-altimetrica con i rami dell’interconnessione di Avigliana Est, l’impossibilità, durante la costruzione della parte fuori terra dei rami d’interconnessione di utilizzare il sottopasso come percorso per i mezzi di cantiere e utilizzo di altre opere in zona con sagoma limite ammessa di soli 3,20 metri, ovvero non idonea al transito dei mezzi pesanti. Il progetto preliminare non riporta nessuna indicazione sulle interferenze delle opere con le falde acquifere, e la salvaguardia urbanistica del corridoio del tracciato incide pesantemente in una zona fortemente urbanizzata con conseguente perdita di valore degli immobili e depotenziamento dei progetti di ristrutturazione urbanistica inseriti nel preliminare della variante strutturale al centro abitato recentemente adottata. L’amministrazione comunale richiede dunque degli approfondimenti progettuali sulle interferenze con Sistema ferroviario metropolitano, sul depotenziamento della stazione ferroviaria, importante sia come servizio al territorio vasto della bassa Valsusa, Valsangone e Valmessa, sia come scalo merci. L’approfondimento richiesto mira a salvaguardare la funzionalità della stazione come porta attestante e come scalo merci, anche in considerazione dell’incremento di traffico nell’ipotesi di realiz- Il tracciato della linea ferroviaria Torino - Lione su territorio aviglianese. In basso il cantiere di Avigliana secondo il progetto preliminare. zazione della nuova linea per tratte, che aumenterebbe il livello di inquinamento acustico. Diventa quindi indispensabile che, nel caso di realizzino le iperboliche previsioni di aumento del traffico, lo studio preveda la ricucitura della città e l’alleggerimento delle infrastrutture in superficie. Il documento approvato dal Consiglio comunale rileva che questi problemi nascono dalla scelta dello scalo merci di Orbassano come passante, soluzione che peggiora l’impatto ambientale sul fragile ecosistema della collina morenica e rende indispensabile l’interconnessione di Avigliana per collegare la tratta del nodo di Torino con la linea storica. Si sottolinea inoltre come l’Osservatorio non risulti aver concluso l’analisi costi benefici e di come alle numerose richieste del territorio di comparazione di scenari, opzione zero compresa, al fine della scelta del tracciato, non si siano avute risposte chiarificatrici rispetto al corridoio identificato, indicato invece come concertato con gli enti. IL COMUNE 3 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale TRASPORTI Dubbi sul Sistema ferroviario metropolitano Proposto per la prima volta dal Piano Triennale Regionale del 1998, il Sistema ferroviario metropolitano (SFM) è un progetto di riorganizzazione dei servizi ferroviari di interesse locale basato sulla creazione di 5 linee di ferrovia metropolitana: Chieri - Rivarolo, Pinerolo - Germagnano, Avigliana - Torino Stura, Carmagnola Chivasso, Orbassano - Torino Stura. I treni saranno cadenzati ogni 30 minuti per tutto l’arco della giornata, con frequenze di 4/6 minuti nella parte centrale urbana tra le stazioni di Porta Susa e Torino Stura. Il SFM intende favorire la mobilità a medio-corto raggio e rendere agevole l’interscambio fra le diverse linee e con altri sistemi di trasporto, migliorando sia i collegamenti da e per Torino, sia i collegamenti con l’aeroporto e tra i diversi centri dell’area metropolitana, sia, infine, gli spostamenti rapidi tra diverse zone della città. Inoltre costituisce il primo livello dell’architettura del sistema di trasporto pub- blico dell’area metropolitana ed è concepito come sistema a sé, come i servizi RER di Parigi, VOR di Vienna e Sbahn di Zurigo. Il Sistema Ferroviario Metropolitano FM3, individua ad Avigliana una stazione – porta attestante, prevedendo l’uso del quarto binario: un investimento da 2,6 milioni di euro per un transito di 160 treni al giorno. Il progetto della nuova linea ferroviaria rende però impossibile realizzare il SFM3, perché utilizzerebbe il primo e il secondo binario attuali per l’Interconnessione Est, trasformando il terzo e quarto binario, oggi di precedenza, nei due binari di corsa. In realtà, fa rilevare l’amministrazione comunale, la progettazione preliminare disattende completamente le direttive indicate nelle specifiche tecniche approvate dall’Osservatorio il 4 febbraio 2009. Infatti, vengono utilizzati per la interconnessione di Avigliana Est gli attuali primo e secondo binario, così che il terzo e quarto diventano binari della linea stori- ca, senza permettere l’attestamento del FM3. Eventuali soluzioni alternative che prevedessero l’attestamento nella zona dello scalo merci, o la creazione di un nuovo binario prospiciente l’attuale fabbricato viaggiatori, presenterebbero impatti estremamente negativi rispetto alla situazione che potrebbero determinare interventi sul tessuto urbano con la demolizioni degli edifici lungo corso Torino. Il risultato è che Avigliana non potrebbe essere la stazione - porta attestante del FM3 a meno di non occupare aree esterne alla proprietà delle ferrovie con la demolizione di numerosi edifici civili e commerciali, oppure l’eliminazione dello scalo merci, comunque con grave pregiudizio per il disimpegno del servizio pubblico in quanto verrebbe a realizzarsi una notevole distanza tra l’attuale fabbricato viaggiatori e la zona di attestamento dell’FM3. Ultima questione sostanziale: i soldi promessi per i treni del Sistema ferroviario metropolitano non ci sono. IL COMUNE 4 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale LAVORI PUBBLICI L’elementare Rosa riapre il prossimo anno Slitta all’inizio del prossimo anno la riapertura della scuola elementare Norberto Rosa. L’ultimazione dei lavori di ampliamento e ristrutturazione, iniziati a giugno dello scorso anno, è in ritardo rispetto ai tempi stabiliti nell’appalto a causa di problemi con l’impresa costruttrice, spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Archinà. Un primo slittamento era stato indotto dalla scelta dell’amministrazione comunale di adeguare l’edificio alle norme antisismiche, per una spesa di 200 mila euro, che si aggiunge al costo di realizzazione della ristrutturazione, che ammonta a 822 mila euro finanziati interamente dallo Stato e dalla Regione. L’intervento di ampliamento e adeguamento funzionale, curato dall’Atc nell’ambito del Contratto di quartiere, prevede un ampliamento di 120 metri quadri al piano seminterrato, dove troveranno posto aule per attività libere, la nuova mensa scolastica con locali di servizio annessi, i servizi igienici e la nuova centrale termica e l’ascensore di collegamento col seminterrato. Il fronte principale su via Umberto I resta inalte- Il cantiere alla scuola elementare Norberto Rosa. rato, così come lo sterrato del cortile, per non snaturare le caratteristiche architettoniche di un edificio che risale alla prima metà del Settecento. L’ampliamento, oltre ad avere l’obiettivo di creare nuovi spazi, tende anche a migliorare l’accesso alla scuola, sia da via Umberto I che da via Cavalieri di Vittorio Veneto e piazza del Popolo, con la nuova risalita pedonale che attraversa l’area Riva. Via Mompellato, mensa scolastica in funzione da settembre Gli assistenti sociali nell’ex ufficio cultura Nuova sede per gli assistenti sociali del Conisa, che si trasferiscono dagli uffici di piazza Conte Rosso 20, nei locali del municipio sempre in piazza con ingresso al numero 8, che ospitavano l’ufficio cultura del Comune, ristrutturati con una spesa di 90.000 euro. Il trasferimento si è reso necessario a causa dell’inadeguatezza dei vecchi uffici. Il cantiere alla mensa scolastica di via Mompellato. Sarà agibile a metà settembre, all’inizio del prossimo anno scolastico, la mensa scolastica al servizio delle scuole elementare e materna di via Mompellato. Il fabbricato, circa 400 metri quadri, è stato realizzato fra i due istituti scolastici, con grande attenzione all’inserimento ambientale e al risparmio energetico. Il tetto è stato ricoperto di verde, sulla falsariga di quanto è stato fatto sulla copertura dell’ex pretura, ora sede del giudice di pace. La mensa sarà in grado di ospitare 80 bambini. In questo modo si creeranno nuovi spazi al servizio delle attività didattiche. Costo dell’intervento, 280 mila euro. Ampliata di oltre 2 km la rete del gas L’Italgas ha ampliato la rete del gas con la posa di 2.100 metri di nuove condutture. L’intervento, realizzato in base alla convenzione sottoscritta col Comune, ha interessato le vie Monte Cuneo, delle Vigne, Ceresole e parte di via Chiattera. IL COMUNE 5 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale LAVORI PUBBLICI Proseguono i marciapiedi del lago Grande Dovrebbero iniziare a settembre i lavori per la realizzazione dei marciapiedi di corso Laghi dal santuario della Madonna dei Laghi alla rotonda all’incrocio con la strada provinciale per Giaveno. L’intervento, che costerà, 800.000 euro, prevede la costruzione di un marciapiede rialzato pavimentato in porfido sul lato destro di fronte al lago, mentre sul lato opposto verrà realizzato una banchina a raso in asfalto che servirà anche come parcheggio dei veicoli e che interesserà il tratto dalla rotonda del Cin Cin fino al Pasché. Il progetto comprende anche il rifacimento della rete di raccolta delle acque bianche e gli attraversamenti pedonali rialzati e lastricati in porfido, alcuni dei quali all’incrocio con le vie Fratelli Cervi, Portigliatti e Pontetto, e il tratto di strada davanti al santuario sarà interamente rialzato. Gli arredi saranno uguali a quelli che si trovano lungo il marciapiede già realizzato. Contemporaneamente per conto della Smat il Comune provvederà a sostituire le tubazioni, aumentandone il diametro e quindi la portata, della stazione di pompaggio della rete fognaria nei pressi del ristorante Lago Grande. Il risultato sarà una strada più stretta ma ampiamente nella norma, spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Archinà, Un tratto di corso Laghi interessato alla posa dei marciapiedi. soluzione resa possibile dall’acquisizione di corso Laghi al patrimonio comunale. Così, l’opera completerà il nastro pedonale che si sviluppa dalla stazione ferroviaria fino alla curva del Moro, realizzato parte negli anni ‘80/’90, e nel 2003 fino al santuario dall’amministrazione presieduta da Carla Mattioli. «Per noi il completamento dei marciapiedi di corso Laghi è Via Benetti, conclusa la sistemazione Sono stati completati i lavori di sistemazione di via Benetti, dall’incrocio con via Sant’Agostino a quello con via al Tubo. L’intervento, costato 136 mila euro, è consistito nel rifacimento della rete fognaria nella parte alta della via per convogliare le acque meteoriche nel canale di via Bacchiasso, nella realizzazione del marciapiede con la sistemaI lavori di sistemazione in via Benetti. zione della carreggiata, e degli attraversamenti pedonali rialzati, uno dei quali è stato costruito su via Sant’Agostino nel pressi dell’incrocio con via Benetti, per rallentare la velocità dei veicoli. Sostituita anche l’illuminazione pubblica per una spesa di 11 mila euro. «É un’opera che i residenti della via attendevano da anni – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Archinà – che rende più sicura la strada, in particolare per i pedoni che ora dispongono di un comodo marciapiede». un fiore all’occhiello - dice Archinà – un intervento che qualificherà ancora di più il lago Grande facilitandone la fruizione in sicurezza». L’obiettivo, aggiunge l’assessore ai lavori pubblici, è il completamento dei lavori entro la l’estate del prossimo anno. Prima dell’avvio del cantiere è prevista un’assemblea coi residenti della zona. Riasfaltate e messe in sicurezza diverse strade cittadine Interventi di asfaltatura e di messa in sicurezza sono stati completati nelle scorse settimane in alcune vie della città, per una spesa di 69.000 euro. Le strade interessate sono via Grignetto, via Suppo, via Monte Pirchiriano, piazza del Popolo, le piazzole di passaggio in via Reano e la rotonda su corso Europa al confine con Ferriera. Sono inoltre state sistemate, con interventi di risanamento di parti dell’asfalto, via San Sudario, via Sant’Agostino, via dei Testa, via Tresserve, viale Mareschi, via Prole. IL COMUNE 6 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale LAVORI PUBBLICI Palestra di Drubiaglio, tribune e nuovi servizi La palestra collegata alla scuola Anna Frank della frazione Drubiaglio avrà le tribune ed una serie di servizi tutti nuovi. Il progetto preliminare dell’ampliamento prevede un costo totale di 370 mila euro. «L’intervento ha un duplice scopo – spiega l’assessore allo sport Luca Brunatti – quello di poter ospitare finalmente il pubblico agli avvenimenti sportivi, ma anche di usufruire di una piccola arena per concerti e manifestazioni nella frazione». Per realizzare l’opera si abbatterà il muro ad ovest dove troveranno posto le tribune con 270 posti a sedere. Inoltre si realizzeranno servizi igienici per il pubblico, l’infermeria e lo spogliatoio per l’arbitro. Saranno ristrutturati i servizi per gli atleti e rimodernato il sistema di riscaldamento, inoltre sarà predisposto un elevatore per consentire l’accesso agli atleti disabili. Resteranno separati gli ingressi per pubblico e atleti, mentre la scuola continuerà ad avere la sua entrata riservata. Anche l’esterno subirà un restyling con murales ideati dai bambini della scuola Anna Frank e realizzati da professionisti per dare una veste più colorata e gioiosa all’attuale parallelepipedo. «Dopo la posa della nuova pavimentazione - prosegue Brunatti – si rendeva indispensabile mettere a norma, secondo i criteri della federazione e del Coni, tutta la struttura sportiva: così la palestra sarà omologata per ospitare partite di basket fino alla serie C». Per consentire invece lo svolgimento di spettacoli, feste, riunioni e manifestazioni varie, senza rovinare il pavimento in legno, la palestra sarà dotata di grandi tappeti avvolti su rulli che potranno es- sere srotolati facilmente quando non si svolgono le attività sportive. «Forse qualcuno obietterà che si potevano posizionare le tribune sul lato lungo della struttura – precisa l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Archinà – ma i progettisti ce lo hanno sconsigliato poiché si doveva intervenire troppo pesantemente sull’edificio che da quel lato ha troppi pilastri portanti. Inoltre l’ampliamento avrebbe rosicchiato parecchi metri del campetto di calcio adiacente». Da anni la Città di Avigliana pensava di dotarsi di un palazzetto dello sport, ma in tempi di crisi come questa e con il Patto di stabilità che congela i risparmi dei comuni non era possibile intraprendere un investimento così importante, spie- gano i due assessori. «Fino ad ora, l’unica palestra dotata di tribune era quella di via Nicol che però è di proprietà della Provincia – conclude Brunatti – era dunque indispensabile un’operazione come questa che soddisfa le esigenze delle associazioni sportive e dei cittadini con un costo accessibile». Unico problema i tempi di realizzazione: i lavori dovrebbero partire nell’estate ma non riusciranno ad essere ultimati con l’inizio dell’anno scolastico. «Ciò significa che la scuola non potrà usufruirne per qualche mese e che le varie associazioni sportive, che utilizzano la palestra, avranno delle limitazioni nello svolgimento delle loro attività nella stagione 2011-2012» conclude Brunatti. Ex ospedale, recupero in corso Casa Allais, proseguono i lavori Procedono speditamente i lavori per la trasformazione dell’ex ospedale Beato Umberto in un complesso residenziale di sedici minalloggi per anziani, di locali per servizi alla persona e di uno spazio per attività comuni. É previsto il coinvolgimento di associazioni no-profit per l’assistenza a soggetti a rischio di emarginazione. La trasformazione dovrebbe essere completata entro la metà del 2012. Proseguono i lavori per il recupero dell’ex casa Allais, in via XX Settembre, nell’ambito del “Contratto di quartiere”. L’intervento, che viene realizzato interamente dall’Atc, prevede la riqualificazione del fabbricato, dell’area di pertinenza e la realizzazione di otto alloggi a locazione per fasce deboli della popolazione, in particolare lavoratori. I lavori saranno completati entro il mese di maggio del prossimo anno. IL COMUNE 7 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale VIABILITÁ Corso Europa, ecco le soluzioni anti traffico Che la rotonda di corso Europa fra lo svincolo dell’autostrada e l’ingresso alla variante di corso Laghi fosse, in certe ore della giornata, una trappola per gli automobilisti che la percorrono, lo si vede a occhio nudo. A confermarlo ci sono ora i numeri del rilievi del traffico promossi dal Comune di Avigliana e dalla Provincia: 36.945 veicoli al giorno e in ognuna delle ore di punta (8.00 – 9.00 e 17.00 – 18.00) il transito di oltre 3.200 veicoli. I rilievi sono stati eseguiti nel periodo compreso tra martedì 5 e lunedì 11 aprile dal Servizio Grandi Infrastrutture Viabilità – Ufficio Monitoraggio Traffico della Provincia di Torino con strumenti acquistati dall’amministrazione comunale aviglianese, in sei punti: tre in corso Europa, uno all’ingresso dell’autostrada, uno a Drubiaglio nei pressi della rotonda sull’ex statale 24 e uno nel tratto della variante di corso Laghi fra lo svincolo con la provinciale per Buttigliera e l’ingresso della galleria che porta in corso Europa. È la conferma che durante le ore di punta, al mattino e alla sera, si creano in prossimità di quest’ultima notevoli incolonnamenti e forti disagi per gli automobilisti. Particolarmente critica risulta, infatti, la situazione all’inizio e alla fine del turno degli operai che lavorano nella zona industriale, in particolare all’Azimut. Durante queste ore si viene a creare un insostenibile incolonnamento di veicoli su corso Europa fra rotonda in questione e quella all’ingresso alla zona industriale al confine con Ferriera, e le auto impiegano oltre 30 minuti per percorrere un tratto di circa 600 metri. I risultati del monitoraggio sono stati analizzati durante un incontro in Comune fra il sindaco Carla Mattioli, l’assessore Archinà, l’assessore provinciale alla viabilità Alberto Avetta, i tecnici comunali e dell’Anas, dal quale sono scaturite alcune proposte, a breve e medio termine. A breve, l’apertura della corsia di uscita dall’autostrada, attualmente chiusa, per i mezzi provenienti da Torino verso la rotonda di Drubiaglio. In tal modo si eviterebbe di convogliare nella rotonda di corso Europa i circa 400 veicoli che durante le ore di punta escono dalla A32, percorrono la rotonda e tornano indietro in direzione Drubiaglio. A seguire, la realizzazione, in prossimità della rotonda di corso Europa, di una corsia preferenziale di immissione diretta nello stesso corso in direzione Torino, per i veicoli provenienti dalla variante. In alto, il traffico in corso Europa. A lato la riunione sulla viabilità, da sinistra: l’assessore provinciale alla viabilità Alberto Avetta, l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Archinà e il sindaco Carla Mattioli. Tempi più lunghi sarebbero necessari per concretizzare altri due interventi. Il primo è la realizzazione di una bretella a senso unico in direzione di Avigliana, fra la rotonda al confine con Ferriera e quella su corso Torino in prossimità della zona commerciale. Si eviterebbe così di convogliare sulla rotonda all’ingresso della A32 i circa 200 veicoli che devono entrare in città. Il secondo è la costruzione di una rotonda all’incrocio fra corso Europa e corso Dora, attualmente regolato da un semaforo che consente la svolta a sinistra solo alle auto provenienti da Almese. «Finalmente abbiamo affrontato il problema in maniera scientifica e dati dei rilievi confermano che il traffico in quell’area è molto intenso e non riguarda solamente Avigliana – osserva Carla Mattioli – conferma inoltre la vivacità della nostra zona industriale che pone dei problemi alla viabilità che la nostra amministrazione aveva sollevato da tempo. Questi dati confermano infine come, rispetto alla ipotetica realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino – Lione, questa viabilità sia assolutamente inadeguata al passaggio dei mezzi di cantiere». I rilievi dicono come sia urgente mettere mano subito alle soluzioni a breve termine, aggiunge il sindaco, che darebbero un primo contributo sostanziale alla decongestione di corso Europa. Per la nuova bretella fra la rotonda di Ferriera e quella di corso Torino, il Comune ha già pronto un progetto. Ora non resta che attendere le risposte di Anas e Sitaf. IL COMUNE 8 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale URBANISTICA Piano casa, respinte le concessioni regionali Il Comune di Avigliana non applicherà le norme sullo snellimento delle procedure in materia di edilizia e urbanistica, il Piano casa, modificate dalla Regione all’inizio dell’anno in senso meno restrittivo rispetto a quelle varate dalla precedente giunta regionale per quanto riguarda gli edifici residenziali. Si tratta di disposizioni che entrano in conflitto con quanto previsto dalla variante al Piano regolatore relativa al centro abitato, il cui progetto preliminare è stato approvato a marzo, spiega l’assessore all’urbanistica Rino Marceca. Inoltre, il nuovo testo della legge, che consente interventi in deroga al Prgc, appare lesiva delle prerogativa del Comune in materia di pianificazione del territorio. «Non abbiamo più alcuna possibilità di fare delle scelte», osserva Marceca. Le modifiche alla legge regionale (articoli 3 e 4) consentono interventi di ampliamento in deroga allo strumento urbanistico vigente, pari al 20 per cento del volume esistente delle unità edilizie residenziali uni e bi-famigliari, nonché la chiusura di loggiati e porticati in fabbricati a schiera, a condizione che la volumetria complessiva totale non superi 1.200 metri cubi e che gli ampliamenti rispettino delle specifiche trasmittanze termiche per l’involucro edilizio. Gli stessi interventi sono consentiti in edifici di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e riguardano anche la trasformazione a destinazione residenziale Le modifiche al Piano casa previste dalla Regione entrano in conflitto con la variante al Piano regolatore previsto dal Comune di Avigliana. dei piani pilotis. É prevista inoltre la possibilità di interventi di demolizione e ricostruzione, sempre in deroga al Prgc, degli edifici a destinazione residenziale con ampliamenti che possono essere del 25 o del 35 per cento del volume esistente, a condizione che si utilizzino tecnologie per il risparmio energetico. Gli stessi consentiti per realizzare modifiche d’uso per la destinazione turistico-ricettiva artigianale, produttiva e direzionale, a condizione che la destinazione residenziale rimanga prevalente. Le norme contenute nella legge regiona- le vanificherebbe le previsioni della variante al Prgc. «Un progetto che prevede per alcune zone la possibilità di interventi radicali sul patrimonio edilizio esistente con premio di cubatura e dismissione di aree a servizi indispensabili per il corretto assetto del territorio comunale», dice Marceca. Così il Consiglio comunale ha approvato la non applicazione del Piano casa, se non per gli edifici a destinazione artigianale, produttiva, direzionale e turistico-ricettiva, sui quali potrà essere attivato nel rispetto degli standard privati di verde e parcheggio previsti dal Piano regolatore. In autunno la Variante sulle borgate legate alla Sacra Mentre il Comune sta valutando le osservazioni al progetto preliminare della variante al Piano regolatore relativa al centro abitato, prosegue lo studio di un’altra variante, quella sulle borgate e le aree turistico-ricettive legate all’accessibilità alla Sacra. L’obiettivo è favorire il recupero dei nuclei di antica formazione posti, peraltro, all’interno di un contesto di elevato valore sia sotto il profilo paesaggistico che ambientale. La variante si prefigge di procedere ad una verifica sistematica del grado di attuazione della normativa vigente, con l’obiettivo di ridefinire le modalità di recupero, introducendo un apparato normativo che faciliti gli interventi di riuso del patrimonio edilizio esistente nei seguenti ambiti: frazione Mortera, Case S. Stefa- no, Cascina Dino, Borgata Girba, Tetti Colombo, Via Sacra di San Michele, Via Davì (Case Sonetto), località Benna Bianca, Cascina Pogolotti, Borgata Sada, Case Olivero, Borgata San Bartolomeo e Cascina Dell’Osta. In ciascuna area si ricercherà e verificherà anche la possibilità di individuare spazi pubblici o di uso pubblico, con lo scopo prioritario di realizzare fulcri di aggregazione o comunque per rispondere a problemi riconducibili al tema della Borgata Mortera è inserita nella Variante. viabilità e dei parcheggi. «L’apparato normativo della variante sarà come quello già positivamente sperimentato per il centro storico – spiega l’assessore all’urbanistica Rino Marceca - in coerenza con quello più generale di favorire il recupero dei nuclei di antica formazione». La discussione sul progetto preliminare è prevista in autunno. IL COMUNE 9 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale URBANISTICA Variante al Prgc, così si ottimizza Avigliana Ripensare gli spazi della città destinati ai servizi per razionalizzarli, migliorarne la qualità e la fruibilità da parte dei cittadini. Un’Avigliana più “ordinata” dove le aree residenziali sono interconnesse con viabilità, parcheggi, aree verdi e per il gioco, scuole, attrezzature di interesse comune, impianti sportivi. C’è questo nelle tavole della variante al Piano regolatore relativa al centro abitato, il cui progetto preliminare elaborato dall’architetto Flavia Bianchi è stato approvato alla fine di marzo. Un intervento di riqualificazione urbana che consentirà il recupero di aree edificabili per una previsione di 874 nuovi abitanti, frutto di un riordino o della creazione di nuovi spazi di aggregazione, come a Drubiaglio. Questa, spiega l’assessore all’urbanistica Rino Marceca, è la seconda grande variante strutturale dopo quella del 1995, successiva al Piano regolatore varato nel 1993 che stabiliva una crescita fino a 16.197 abitanti. L’amministrazione presieduta da Claudio Chiaberge promosse la prima variante che ridusse questo numero a 14.691. «Negli anni si è costruito parecchio in aree non dotate di servizi – fa osservare Marceca – e ora è necessario mettere ordine. Nel farlo sono stati introdotti meccanismi “perequativi”, interventi di completamento o ristrutturazione urbanistica per favorire processi di riqualificazione urbana». Il risultato sono, appunto, gli 874 abitanti in più. «In altre parole, non abbiamo proceduto con la variante per aumentare il numero di abitanti insediabili, ma questi discendono dal riordino della aree a servizio che porta a un ridisegno dell’interconnessione tra spazi costruiti e non, con la riqualificazione della qualità architettonica ed ambientale del patrimonio edilizio esistente. Del resto il Piano regolatore è ben lungi dall’aver esaurito la propria capacità insediativa, considerati i 12.367 abitanti al 2010». Saranno quindi possibili, in alcune zone, ampliamenti di volume pari al 20 per cento dell’esistente. L’unico intervento di rilevanti dimensioni, con modifica della destinazione d’uso del terreno, da agricolo a residenziale- Il progetto che ridisegna la frazione Drubiaglio che prevede la modifica della destinazione d’uso di terreni da agricoli a residenziali-commerciali. È l’intervento più significativo previsto dalla Variante al Piano regolatore. commerciale, riguarda Drubiaglio e scaturisce dalla richiesta dei residenti della creazione di una piazza compresa fra la curva della strada provinciale e una variante alla stessa che allontanerà il traffico dall’abitato della frazione. Sono contemplate inoltre numerose possibilità di riqualificazione urbana attraverso la possibilità di demolizione e ricostruzione di edifici. La variante si occupa in realtà soprattutto di servizi. La città è stata divisa in 23 subaree in ognuna delle quali è stata verificata la realizzazione o meno di quelli previsti. Una verifica della dotazione delle aree di interesse pubblico nel centro abitato, con l’obiettivo di una loro razionalizzazione, è stato il primo passo progettuale, che ha portato alla conferma o modifica di quelli indicati nel Piano regolatore vigente, ma anche all’individuazione di nuovi e diversi spazi da destinare ad attrezzature di uso collettivo. Scopo ultimo, l’aumento delle opportunità di incontro e socializzazione per tutti i cittadini, i bambini e i ragazzi in particolare, condizione per elevare anche la “sicurezza urbana” e per assegnare identità anche ai luoghi di più recente edificazione Ecco quindi la necessità di incrementare la dotazione di strutture scolastiche. In questo ambito lo strumento urbanistico ipotizza la creazione di due nuovi poli: nella zona adiacente gli impianti sportivi di via Suppo e sull’area ex Sigea in via don Balbiano. Rispetto alla viabilità, la variante vuole risolvere il problema dello svincolo autostradale di Avigliana est e cercare di eliminare le code che nelle ore di punta bloccano il traffico sulla circonvallazione al confine tra Avigliana e Buttigliera. Così lo studio di massima prevede l’accesso diretto all’autostrada per coloro che giungono da Drubiaglio e dalla strada provinciale 24, sia in entrata che in uscita. E poi, la grande idea: i parcheggi di attestamento in zona Case Braida e nei pressi della scuola media Defendente Ferrari pensate per liberare dal traffico veicolare il centro storico, che potrebbe essere raggiungibile attraverso un impianto di risalita meccanica. La variante vuole pure favorire la riqualificazione urbanistica della “Grande T” costituita da corso Laghi, la ferrovia Torino - Modane e corso Torino, svolgendo anche la funzione di sistema di connessione con le emergenze di Avigliana, quelle storico-architettoniche (il centro storico e San Pietro) e quelle naturalistiche (i Laghi, il Parco, il sistema della collina morenica). Sono 75 le osservazioni alla variante presentate dai cittadini, che saranno analizzate con l’obiettivo, spiega Marceca, di portare il progetto definitivo in Consiglio comunale entro la fine del mese di settembre. IL COMUNE 10 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AMBIENTE Contratto di lago: tutte le azioni concrete Prende il via la progettazione partecipata del Contratto di lago del bacino di Avigliana. Un percorso che dovrà mettere attorno allo stesso tavolo le istituzioni, gli operatori economici e tutti coloro che hanno interessi legati ai due specchi d’acqua. Obiettivo, individuare soluzioni che coniughino lo sviluppo economico, turistico e la tutela dell’ambiente, che si tradurranno in azioni concrete. Tutti gli attori del Contratto di lago hanno fatto il punto a metà giugno nel corso di un seminario svoltosi nell’auditorium della scuola media, che ha consentito di mettere a fuoco i problemi e le fasi del lavoro che dovrà portare alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa. Comune, Regione, Provincia, Ente parco, Arpa, nonché tecnici ed esperti idrobiologi hanno dettato le coordinate di un lavoro che sarà lungo e complesso, come ha spiegato l’assessore provinciale all’ambiente Roberto Ronco. «Partiamo dall’esperienza del contratto di fiume relativo al Sangone, con la coscienza di toccare le corde più intime della comunità. Un percorso in cui sarà fondamentale lavorare tutti insieme e che dovrà unire realismo ed entusiasmo». E di realismo, parla anche il sindaco Car- L’assessore provinciale all’ambiente Roberto Ronco e il sindaco Carla Mattioli. la Mattioli. «Quella dei laghi è una storia di conflitti fra tutela e sviluppo economico che dobbiamo riuscire a comporre, condividendo le conoscenze. Impegnarci nella tutela dei laghi vuol dire favorire le attività turistiche». Sembra la quadratura del cerchio, invece può funzionare, come dimostrano gli interventi già attuati, ad esempio quelli che hanno consentito di riottenere la balneabilità del lago Grande o quelli lungo il canale Naviglia. Ma l’attenzione dell’amministrazione comunale non si ferma qui. La variante al Piano regolatore svol- ge più di un ragionamento sui laghi ed entro l’autunno partiranno i lavori per i marciapiedi lungo il lago Grande, fa rilevare il sindaco. Tutela dell’ambiente lacustre e rilancio del turismo sono quindi gli obiettivi da raggiungere. Sul primo versante molto si è fatto con interventi per razionalizzare il prelievo di acqua da parte del consorzio delle Gerbole e sulla riduzione dell’inquinamento. Sul secondo il Comune sta lavorando con risultati che in parte sono già stati raggiunti: l’idea del centro velico è stata vincente, così come la passeggiata attorno al lago Grande. Il Legambiente premia Avigliana come amica del clima Avigliana ha vinto il premio “Comune amico del clima”, riconoscimento della sezione di Piemonte e Valle d’Aosta di Legambiente in occasione dell’iniziativa “Voler bene all’Italia”. Un riconoscimento, consegnato all’inizio di maggio dal vicedirettore nazionale di Legambiente Andrea Poggio al sindaco Carla Mattioli, in occasione dell’iniziativa “Voler bene all’Italia”, che premia l’impegno dell’amministrazione comunale per la tutela dell’ambiente, la sottoscrizione del Patto dei Sindaci e la stesura del Piano d’Azione, la promozione delle energie rinnovabili, della mobilità sostenibile, la gestione dei rifiuti. «Siamo molto soddisfatti di questo premio, che attesta il nostro impegno verso l’ambiente e gli sforzi che il Comune sta compiendo – dice Carla Mattioli – il metereologo Luca Mercalli ha spiegato che il riscaldamento globale c’è e noi, nel nostro piccolo, ci assumiamo le nostre responsabilità, portando avanti politiche fatte di scelte strutturali, ma anche comportamentali e di cambio di abitudini». Da sinistra: Renata Olivero dell’ufficio ambiente del Comune, Arnaldo Reviglio, Andrea Poggio, Carla Mattioli, mostrano l’attestato di Legambeinte. IL COMUNE 11 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AMBIENTE per far coesistere turismo e tutela ambientale problema, ha spiegato il vicepresidente del Parco Gianfranco Salotti, è la razionalizzazione e redistribuzione lungo tutto il lago delle presenze turistiche. Il percorso che porterà alla riqualificazione del bacino dei laghi di Avigliana, sarà organizzato in tre diverse fasi di lavoro. Una conoscitiva per la quale si prevedono la raccolta e l’elaborazione dei dati e delle informazioni ambientali disponibili presso gli enti coinvolti o direttamente sul territorio, una indagine diretta presso le amministrazioni locali relativamente a eventuali ulteriori problemi non evidenziabili con i dati a disposizione, lo studio dei problemi relativi alla qualità delle acque, la valutazione della possibilità di realizzazione di zone di filtro per ridurre l’apporto di nutrienti al lago e i problemi legati alla balneabilità del laghi, lo studio dei problemi relativi all’afflusso turistico non regolamentato e ai vari tipi di utilizzo dei laghi e la realizzazione di cartografie tematiche finalizzate a localizzare le criticità. La seconda fase è definita di “coinvolgimento” e prevede la mappatura dei soggetti da coinvolgere nella concertazione, momenti di confronto con i portatori di interesse pubblici e privati, individuazione delle possibili soluzioni integrate per la riqualificazione del territorio per il raggiungimento degli obiettivi di qualità delle acque dettati dalla normativa vigente, I due Laghi di Avigliana: in alto quello Grande a lato il Piccolo con la centrale di prelievo del Consorzio delle Gerbole. individuazione e promozione di tipologie di turismo compatibile con l’area protetta e pianificazione di una corretta attività di comunicazione e promozione del terri- torio , redazione e condivisione del Piano d’Azione. Infine, la firma del Contratto di Lago e l’attuazione dei singoli interventi inseriti nel Piano d’Azione. COME STANNO I LAGHI DI AVIGLIANA IL CONTRATTO DI LAGO I laghi di Avigliana stanno bene, ma potrebbero stare meglio. L’avvio della progettazione del Contratto di lago è stata l’occasione per fare un check up ai due specchi d’acqua che, nel volgere di dieci anni, sono passati da una votazione “pessimo” per il Grande e “scadente” per il Piccolo, a “sufficiente” per il primo e “buono” per il secondo, alla luce delle attuali normative. Questo grazie a due interventi. Il riassetto del prelievo idrico da parte del consorzio delle Gerbole e, da ultimo, un diverso sistema di deflusso delle acque. Da tempo si pompa anche dal lago Grande e i prelievi avvengono sul fondo. É il fosforo il grande nemico dei laghi, spiega l’idrobiologo Guido Badino. É questo elemento a provocarne l’eutrofizzazione, che si è dimezzata grazie allo scarico di fondo attivato nel 2005 ma, aggiunge Badino, i laghi stano migliorando molto lentamente. Un miglioramento al quale contribuirà la sistemazione del canale Naviglia promossa dal Comune. L’Arpa, che monitora mensilmente il lago Grande per certificarne la balneabilità, fa rilevare che, se alla Baia Grande le cose vanno bene, c’è ancora qualche problema negli altri due punti di prelievo, Grignetto e Chalet del lago. Per questo il voto è ancora “sufficiente”, con l’obiettivo di passare a “buono” entro il 2021. Nessun problema tuttavia per la balneabilità, anche grazie all’innalzamento dei parametri. Sta meglio il lago Piccolo, anche se va registrato qualche problema legato all’apporto di acqua dagli affluenti contenente colibatteri. Il concetto di Contratto di lago è analogo a quello di Contratto di fiume, introdotto per la prima volta nell’ambito del 2° Forum Mondiale sull’Acqua tenutosi all’Aia nel marzo del 2000 e ripreso dalla Direttiva Quadro Europea sulle Acque 2000/60/CE. Con questo strumento si stabilisce un sistema di regole che mette sullo stesso piano i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale e sostenibilità ambientale, nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino lacustre al fine del raggiungimento degli obiettivi di qualità previsti dalla Direttiva stessa. In sostanza, un Contratto di lago è un accordo volontario che prevede una serie di atti operativi, concertati fra coloro che amministrano il territorio, i cittadini e i rappresentanti delle categorie che hanno interessi legati ai territori fluviali come agricoltori, industriali, pescatori, canoisti, associazioni ambientaliste. IL COMUNE 12 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AMBIENTE Torna il progetto dei pannelli solari a costo zero Un risparmio di 45 mila euro l’anno sui consumi di energia elettrica e la possibilità per il Comune di notevoli incassi in vent’anni, grazie alla vendita della stessa energia all’Enel, sulla base dello “scambio sul posto”. Sono questi i risultati che otterrà Avigliana in virtù della sua partecipazione al progetto promosso dall’Acsel, la società che già si occupa della raccolta dei rifiuti, nell’ambito delle iniziative di sviluppo della valle di Susa nel settore delle energie rinnovabili, per l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici di quattordici Comuni valsusini. Un intervento a costo zero per le amministrazioni comunali, che impegnerà complessivamente oltre 4 milioni di euro, stanziati direttamente dall’Acsel, che curerà la realizzazione delle opere. Il progetto doveva concretizzarsi un anno fa ma la gara d’appalto era andata deserta. Oggi, con mutate condizioni legislative, Acsel e Comuni l’hanno riproposta. Gli edifici aviglianesi che ospiteranno gli impianti sono il centro per la biodiversità di Bertassi, le scuole Rodari, Calvino, Anna Frank, Airone, Defendente Ferrari e Don Campagna, il magazzino comunale, il centro commerciale di piazza del Popo- lo e il cimitero. I pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici aviglianesi costeranno 670 mila euro, totalmente a carico di Acsel ,e produrranno 267 KW all’anno, con un notevole risparmio per le casse comunali. La convenzione prevede che Acsel incassi per vent’anni il contributo del Gse, mentre l’energia prodotta sarà a totale disposizione del Comune. Si tratta di un intervento coerente con il piano d’azione del Patto dei sindaci per l’energia, spiega il sindaco Carla Mattioli, in particolare con l’azione che prevede l’adozione di forniture di energia rinnovabile per gli edifici pubblici. «É un risultato esemplare col quale i Comuni danno il buon esempio ed è importante che si tratti di un’iniziativa collettiva, che coinvolge molti Comuni valsusini. Per noi si tratta di un progetto importante, coerente con le politiche ambientali che stiamo perseguendo da anni». Gli altri Comuni coinvolti sono: Almese, Bardonecchia, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Chianocco, Mompantero, Sant’Ambrogio, S. Antonino, San Giorio, Salbertrand, Sauze d’Oulx, Susa, sui cui edifici, municipi, palestre, scuole, centri polivalenti e parcheggi, saranno collocati gli impianti. Raccolta differenziata dei rifiuti anche al cimitero Dallo scorso anno l’amministrazione comunale ha esteso la raccolta differenziata dei rifiuti anche al cimitero di via don Balbiano, ma qualche cittadino appare ancora disattento, fa rilevare l’assessore all’ambiente Arnaldo Reviglio. Le serie complete dei cassonetti sono collocate a sinistra dell’ingresso del campo nuovo, a fianco dell’ingresso destro del campo vecchio e una all’interno (praticamente dietro la cappella). Inoltre in altri 14 punti sono sistemati contenitori per l’indifferenziato e per l’organico. Fili di ferro, contenitori di vario materiale (non solo di plastica) e nastri vanno inseriti nei cassonetti dell’indifferenziato e non in quelli dell’organico, nei quali invece vanno messi solo fiori o piante (senza vaso). Nei contenitori dell’organico, non solo al cimitero, e per tutte le altre frazioni della raccolta differenziata dei rifiuti (plastica, carta, vetro) non devono esserci impurità. Una delle aree cimiteriali per la raccolta differenziata dei rifiuti. Oltre ad alimentare gli edifici pubblici, gli impianti produrranno energia per una potenza complessiva di 1,81 Mw che sarà venduta all’Enel. Il progetto beneficerà degli incentivi previsti dal decreto ministeriale del maggio scorso, noto come “Conto energia”. I lavori vanno completati entro fine anno, termine entro il quale gli impianti dovranno essere funzionanti. Gli impianti fotovoltaici permetteranno di risparmiare molte tonnellate di petrolio in vent’anni e di evitare l’emissione di migliaia di chilogrammi l’anno di Co2 nell’atmosfera. Per I Comuni, si tratta quindi di un intervento a tutela dell’ambiente, che consente anche notevoli risparmi economici e la possibilità di dotarsi di impianti che, con le loro sole risorse finanziarie non avrebbero mai potuto realizzare. É il caso di Avigliana, fa osservare Carla Mattioli, condizionata dai vincoli imposti dal patto di stabilità governativo. Concorsi fioriti c’è tempo fino al 5 agosto C’è tempo fino al 5 agosto per iscriversi ai concorsi sui balconi e giardini fioriti, promossi dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di rendere l’aspetto della città ancora più elegante e piacevole per i residenti ed i turisti che la visitano, al quale si aggiunge quest’anno la sezione dedicata agli orti virtuosi. Il concorso durerà fino al 10 ottobre e la partecipazione, libera e gratuita, è riservata esclusivamente ai residenti in Avigliana, proprietari o affittuari, singolarmente o per gruppi condominiali. I concorsi prevedono premi per i primi quattro classificati, da 400 a 100 euro. Il modulo di iscrizione, scaricabile dal sito www.comune.avigliana.to.it o ritirabile presso l’ufficio cultura del Comune, ufficio segreteria, polizia municipale, dovrà essere consegnato a mano, debitamente compilato e firmato, entro il 5 agosto al Comune di Avigliana – ufficio segreteria – piazza Conte Rosso, 7. Per informazioni telefonare ai numeri 011.9769154 o 011.9769142, in orario d’ufficio. IL COMUNE 13 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AMBIENTE La città ha un Ecocentro nuovo e organizzato Dal mese di marzo è L’assessore provinciale Roberto Ronco all’inauguraaperto il nuovo ecozione dell’Ecocentro. centro di viale Nobel, realizzato dall’Acsel in sostituzione della struttura provvisoria di via Frera. Il sito, facilmente accessibile, è in grado di accogliere ogni tipo di rifiuto tranne estintori, bombole gas, solventi, fitofarmaci, eternit e materiali contenenti amianto, vetri contenenti all’interno reti di ferro e simili, parabrezza vetture, radiatori vetture, motori (ritirabili e smaltibili nel ferro solo se sono stati privati di tutti i liquidi), materiali radioattivi, liquidi acidi e/o basici. Il verde nella quantità superiore a un metro cubo va conferito all’ecocentro di Almese . L’ecocentro aviglianese è aperto da lunedì a giovedì dalle 8,45 alle 12, il venerdì dalle 15,00 alle 18,15 (orario invernale 13,00 – 16,15) e il sabato dalle 11,00 – 18,15 (orario invernale 9,00 – 16,15). Mercatino delle 5 erre Grazie all’impegno degli ecovolontari e alla collaborazione dell’Acsel e dell’associazione Ceim, in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, è stato avviato, presso l‘ecocentro, il cosiddetto mercatino delle 5 erre (raccolta, riduzione, riuso, riutilizzo, riciclo). Lo scopo dell’attività è l’allungamento della vita degli oggetti o la loro trasformazione in materie prime secondarie (cioè derivanti dal recupero e dal riciclaggio). Sono in corso valutazioni, tenuto conto anche dei tanti impegni, al fine di rendere più frequente l’iniziativa e soddisfare così anche direttive comunitarie. Guardie ecologiche volontarie al servizio dell’ambiente Prevenire ma, se è il caso, anche punire con sanzioni. E’ il compito delle Guardie ecologiche volontarie, ora attive anche ad Avigliana. Dopo il voto unanime del Consiglio comunale alla convenzione con la Provincia, il 9 febbraio, il servizio è operativo dalla fine di marzo e le Gev hanno già lavorato durante i mercati del giovedì per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dagli ambulanti. A rotazione le 37 guardie che compongono il gruppo Val Susa e Valsangone hanno il compito di segnalare anche alcune violazioni alle norme ambientali. Dall’abbandono dei rifiuti, fenomeno che non accenna a diminuire, alla tutela delle aree verdi urbane, fino alla corretta conduzione degli animali nelle zone pubbliche della città. Appurate le violazioni, le guardie le segnaleranno alla polizia municipale, che provvederà ad irrorare le sanzioni. Va precisato che, nello svolgimento del loro servizio, le Gev sono a tutti gli effetti pubblici ufficiali e operano applicando i regolamenti di polizia urbana e della gestione dei rifiuti. A inaugurare il servizio, l’assessore provinciale all’agricoltura e alla montagna Marco Balagna e il vicesindaco, nonché assessore alle politiche ambientali, Arnaldo Reviglio. «Siamo molto soddisfatti di questo accordo – ha spiegato Reviglio – perché avere sul nostro territorio le Gev era diventata una necessità. Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, oltre ad Le Guardie ecologiche volontarie con il vice sindaco Arnaldo Reviglio e l’assessore provinciale Marco Balagna. essere un malcostume, è un danno per tutta la cittadinanza, sia ambientale sia economico. Il nostro obiettivo resta ovviamente la prevenzione, ma crediamo sia anche necessaria la punizione dei responsabili delle azioni incivili». Le guardie lavoreranno in stretta collaborazione con la polizia municipale, forti, osserva il vicesindaco, delle loro professionalità ed esperienza, della formazione ricevuta tramite i corsi organizzati dalla Provincia di Torino e del coordinamento, per la nostra zona, della Comunità Montana Val Susa e Valsangone. «E’ positivo che una città come Avigliana abbia aderito a questa iniziativa – ha rilevato Marco Balagna – che vuole soprat- tutto creare una rete di informazione ai cittadini sui comportamenti corretti nei confronti dell’ambiente. Le Gev conoscono bene il territorio e i suoi problemi e confermano come sia fondamentale il supporto del volontariato per garantire servizi essenziali alla cittadinanza». L’attività delle Gev aggiunge un ulteriore tassello riguardo all’educazione ambientale che resta sempre la strada maestra da seguire. Quella che, ricorda Reviglio, l’amministrazione comunale sta facendo da tempo nelle scuole, con le quali il proficuo rapporto in essere è di importanza fondamentale. E anche per questo motivo le Gev potranno essere impiegate in ulteriori specifici progetti. IL COMUNE 14 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale SCUOLA e AMBIENTE Piedibus, hanno aderito tutte le elementari Per la prima volta, lo scorso anno scolastico, tutte le scuole elementari di Avigliana hanno aderito al Piedibus, e sono stati 141 su 494 i bambini che hanno raggiunto la scuola a piedi accompagnanti da operatori della Cooperativa Progetto Vita. L’ultima ad aderire è stata la Anna Frank di Drubiaglio, che si è subito distinta classificandosi al terzo posto nel concorso “A scuola camminando”, promosso dalla Provincia per incentivare le scuole, i ragazzi e le loro famiglie alla riduzione dell’uso dell’automobile. Un risultato lusinghiero, spiega il comandante della polizia municipale Carmelo Romeo che ha coordinato l’iniziativa. Alla Anna Frank hanno aderito 45 bambini su 93, con una presenza mensile media del 46 per cento, su una linea di 1,2 chilometri che alla fine dell’anno ha portato a 3.855 i chilometri percorsi, con un risparmio di immissioni di Co2 nell’atmosfera pari a 535 chili l’anno (nello stesso periodo un’auto come la Punto ne produce 139 chili). La Italo Calvino, da cui è iniziato il progetto nell’anno scolastico 2006-2007, vede 38 adesioni su 101 bambini e il 54 per cento di presenze, su una linea di poco meno di un chilometro, 3.797 chilometri percorsi in un anno e 527 di Co2 risparmiati. Alla Norberto Rosa, la cui sede è stata spostata provvisoriamente dal centro storico alla zona degli impianti sportivi, su 114 bambini hanno aderito in 29 con una media di presenze del’86 per cento, che hanno camminato due volte al giorno per 1,1 chilometri e un totale di 4.037 chilometri percorsi, con un risparmio di 561 chili di Co2 . La Domenico Berti ha fatto registrare 29 adesioni su 186 bambini, con una media mensile di presenze pari al 66,93 per cento su una linea di 1,2 chilometri per un totale di 3.106 chilometri percorsi e 431 chili di Co2 risparmiati. Nel corso dell’anno i bambini delle quattro scuole hanno percorso oltre 14.000 chilometri, anche con le strade innevate, contribuendo ad una mancata immissione nell’atmosfera di 2.056 chili di Co2. «L’istituzione del Piedibus era uno degli obiettivi della nostra amministrazione e siamo soddisfatti che sia stato avviato in tutti i plessi della scuola primaria – osserva l’assessore all’ambiente Arnaldo Reviglio – i risultati in termini di diminuzione dell’inquinamento parlano da soli. Inoltre, contiamo di contribuire con questa iniziativa all’educazione dei bambini nei confronti della mobilità sostenibile e dunque alla qualità della vita in generale». Il progetto di Avigliana, è il caso di dirlo, ha fatto scuola. Reviglio, Romeo, il responsabile dell’Area ambiente del Comune Aldo Blandino e Paola Cofler, insegnante alla Anna Frank fanno parte del gruppo di lavoro ristretto del Tavolo di Agenda 21 su “Qualità della vita e mobilità sostenibile ”, istituito dalla Provincia di Torino. ‘Guardiano d’energia’ quinta classificata l’Airone La scuola materna Airone di Avigliana si è classificata al quinto posto nel concorso “Guardiano dell’energia”, protagoniste le scuole della zona ovest. La premiazione, che per la scuola aviglianese è consistita in libri e quaderni, si è svolta venerdì 27 maggio a Collegno, che alcuni bimbi, le maestre e l’assessore all’ambiente Arnaldo Reviglio hanno raggiunto in treno per sottolineare la vocazione di Avigliana per la mobilità sostenibile. Il progetto “Guardiani dell’energia”, che rientra nelle attività dello sportello per l’energia, è partito a febbraio, e prevedeva che gli studenti delle scuole aviglianesi dovessero controllare che l’energia elettrica, termica e l’acqua non andassero sprecate. Ogni classe ha nominato un “guardiano” che doveva compilare un diario per oltre due mesi, segnalando luci inutilmente accese o rubinetti dimenticati aperti. Si sono svolti anche interventi di comunicazione con la predisposizione di manifesti, cartelli, l’organizzazione di attività didattiche e infine la proposta di azioni concrete per ridurre i consumi di energia. A scuola camminando terza l’Anna Frank La scuola elementare Anna Frank di Avigliana si è classificata al terzo posto nel concorso “A scuola camminando”, promosso dalla Provincia e sostenuto dal Comune, per incentivare le scuole, i ragazzi e le loro famiglie alla riduzione dell’uso dell’automobile, per limitare il traffico e l’inquinamento e per riscoprire un modo più piacevole e salutare nel recarsi a scuola. Il premio di 1.000 euro è stato consegnato il 1° giugno all’interno della manifestazione ludicodidattica organizzata in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente. La Anna Frank di Drubiaglio ha fatto registrare, rispetto allo scorso anno, un notevole aumento dei bambini che raggiungono la scuola a piedi e una sostanziale diminuzione del numero delle auto che raggiungono l’area davanti all’edificio. Questo, anche grazie all’istituzione del Piedibus, al quale ha aderito il 34 per cento dei 94 alunni. La scuola, al centro quest’anno del progetto “Strade più belle e sicure”, ha costruito un progetto didattico sulla mobilità sostenibile che ha contribuito al successo del Piedibus e nel concorso. Il Comune, oltre ad organizzare e finanziare il Piedibus, ha sistemato l’area antistante la scuola. Più sicurezza quindi, anche per i bimbi che nella bella stagione raggiungono la Anna Frank in bicicletta. «E’ il coronamento di un percorso - osserva la direttrice didattica Carla Barella – ed è un successo per la scuola e i suoi insegnanti che hanno deciso di partecipare al concorso». Un ruolo non indifferente lo ha svolto anche il Comune. «Da anni lavoriamo per raggiungere questi obiettivi – spiega il sindaco Carla Mattioli – pensando a come i bambini vivranno in futuro la città. Il Piedibus è diventato un’abitudine perché tutti ci hanno creduto, in primo luogo i genitori e la scuola». Il concorso “A scuola camminando” è stato istituito dalla Provincia a partire dall’anno scolastico 2005-2006 per diffondere ed incentivare percorsi casascuola sicuri per i ragazzi, a piedi o in bici, IL COMUNE 15 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale SCUOLA Consegnate 1100 firme per il Tempo pieno Mercoledì 22 giugno il sindaco Carla Mattioli, l’assessore alle politiche scolastiche Luca Brunatti, la vice preside della direzione didattica Michela Serluca e il rappresentante dei genitori Cristina Moscatelli hanno consegnato nelle mani del funzionario dell’Ufficio scolastico regionale Silvana Di Costanzo 1100 firme dei genitori aviglianesi che richiedono a gran voce tre cicli di 40 ore per la scuola primaria. La battaglia di amministrazione comunale, direzione didattica e genitori per ottenere il tempo lungo alla scuola elementare continua perché, come sottolinea il sindaco Mattioli: «Questo è un caso di diritto allo studio negato. Non si può chiedere alle famiglie di scegliere quale tempo scuola preferiscono per i loro figli e poi disattendere le loro richieste. Sono anni ormai che i genitori optano per le 40 ore scolastiche per poi vedersene assegnare solo e sempre 27». Non è soltanto un problema di scelta disattesa ma anche di un’anomalia per Avigliana rispetto agli altri comuni della Val di Susa e Val Sangone incalzano Moscatelli e Serluca: «Avigliana non si è mai vista assegnare un tempo pieno ministeriale tranne il caso dell’attuale classe terza del plesso Domenico Berti frutto della sperimentazione della Direzione didattica con il supporto finanziario del Cristina Moscatelli consegna a nome dei genitori il plico con le firme nelle mani del funzionario Silvana Di Costanzo alla presenza dell’assessore Brunatti del sindaco Mattioli e della vice preside Serluca. Comune». Tutte le altre classi a 40 ore si sono ottenute grazie alle acrobazie del dirigente scolastico Carla Barella e del suo corpo docenti che insieme hanno risolto il problema di copertura ore in classe e soprattutto dell’assistenza mensa: «Quest’anno invece sono intervenuti i genitori sborsando di tasca loro il costo degli educatori per la mensa – spiega l’assessore Brunatti – mentre il Comune è intervenuto coprendo la spesa per le famiglie in difficoltà» Il funzionario Silvana di Costanzo ha risposto con i numeri: «Non nascondo le difficoltà in cui si trova il nostro ufficio – ha esordito – ogni giorno ricevo geni- tori ed insegnanti che ci sottopongono problemi legati ai ridimensionamenti voluti dalla riforma Gelmini. Ma noi dobbiamo fare i conti con le direttive governative che consistono quest’anno in un taglio di 796 docenti su piano regionale, di cui la provincia di Torino è la più colpita, ed anche il taglio di ben 24 tempi pieni storici ovvero quelli a 44 ore. Se si aggiunge il taglio di 714 bidelli, vi lascio immaginare in quale situazione stiamo lavorando». Di Costanzo ha ammesso che il caso Avigliana è sicuramente da inserire fra gli esempi più critici, inoltre occorre attendere le decisioni del Governo all’interno del decreto salvaprecari: «Voglio essere realistica e non suscitare false speranze – ha aggiunto – sottoporrò la vostra situazione nel momento in cui si decideranno gli organici di fatto, in ogni caso non sarà possibile darvi una risposta definitiva prima della fine del mese di luglio». Strade più belle e sicure, accordo per il plesso di Drubiaglio É stato firmato, lunedì 20 giugno, il protocollo d’intesa sulla qualità urbana, sulla mobilità sostenibile e la sicurezza stradale del plesso scolastico Anna Frank di Drubiaglio. Il documento, sottoscritto dal Comune di Avigliana, dall’Asl To3, dalla Direzione Didattica, dal Consiglio d’Istituto e dall’associazione Famija ‘d Drubiaj è una tappa del progetto “Strade più belle e sicure”, promosso dal Comune in collaborazione con l’assessorato provinciale all’ambiente. Il protocollo d’intesa è il frutto di un lavoro di confronto del tavolo di coordinamento locale, un punto di arrivo ma anche di partenza per elaborare un protocollo operativo, spiega Mario Bellinzona, dell’associazione LAQUP, consulente della Provincia di Torino per i progetti di mobilità sostenibile. I sottoscrittori si impegnano a definire il protocollo operativo per suggerire comportamenti consapevoli rispetto alla mobilità urbana. Il Comune a fare proprie le proposte che verranno dal tavolo di coordinamento, l’Asl a mettere a disposizione i propri dati per l’individuazione di obiettivi e strategie, la Direzione Didattica a proseguire nelle attività informative e di laboratorio coi bambini, il Consiglio d’Istituto ad informare i genitori e la Famija ‘d Drubiaj a collaborare per diffondere le politiche di mobilità sostenibile. La base da cui partire per la stesura del protocollo operativo è stata elaborata nel corso di alcuni incontri del tavolo di coordinamento che hanno evidenziato una serie di azioni da concretizzare a breve termine: la chiusura al traffico dell’area più prossima alla scuola, la continuità del Piedibus, la realizzazione di un percorso pedonale fra la materna don Campagna e la Anna Frank, la realizzazione degli spazi riservati al parcheggio nello spiazzo sterrato attraverso la progettazione da parte dei bambini, lo studio per istituire la zona 30 che comprenda le due scuole e l’elaborazione di un progetto per la messa in sicurezza del centro abitato lungo la strada provinciale. L’assessore all’ambiente Arnaldo Reviglio, che ha firmato il protocollo d’intesa per conto del Comune, ha ringraziato le insegnanti e la direzione didattica per l’attenzione al rapporto col territorio, sicuramente utile alla formazione dei cittadini di domani. IL COMUNE 16 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale BILANCIO Patto di stabilità e tagli condizionano il bilancio Opere pubbliche per 995.000 euro e spese correnti per 9.320.000 euro. Nessun aumento delle tariffe anzi, la previsione di un ulteriore abbassamento del 5 per cento della tassa sulla raccolta dei rifiuti, ma una riduzione complessiva della spesa a causa dei tagli dei trasferimenti dallo Stato, meno 272.000 euro, e la necessità di rispettare il Patto di stabilità. Sono questi i numeri che caratterizzano il bilancio di previsione per il 2011 del Comune di Avigliana, che chiude su un pareggio di 11.842.000 euro. Un documento finanziario che è pesantemente condizionato dalla stretta del governo sugli enti locali e dall’impossibilità di usare l’avanzo di amministrazione, nel caso di Avigliana, circa due milioni di euro. Nonostante ciò, spiega il sindaco Carla Mattioli, il Comune ha voluto garantire la qualità dei servizi e i tagli non riguardano la spesa sociale che, al contrario, è segnata in positivo dall’innalzamento delle fasce ISEE che aumentano il numero di coloro che hanno diritto alle riduzioni per alcuni servizi. Sempre per venire incontro alla famiglie quest’anno, grazie alle verifiche sulla Tarsu, sarà probabilmente possibile una riduzione ulteriore della tassa pari al 5 per cento, che si aggiunge al 10 per cento già applicato con l’anno in corso. Per quanto riguarda le opere pubbliche, la principale con 350.000 euro, è rappresentata dalla realizzazione delle tribune da 300 posti nella palestra della scuola Anna Frank di Drubiaglio. Altra spesa rilevante sono 110.000 euro destinati alla manutenzione delle strade. Il resto è un lungo elenco di opere minori. Tuttavia, quest’anno dovrebbero iniziare i lavori per il marciapiedi lungo corso Laghi, dal santuario dei Laghi alla rotonda di collegamento con la strada provinciale per Giaveno. Dovrebbe inoltre essere completato l’iter per la costruzione del centro natatorio, nonché la progettazione di una viabilità che ripristini il collegamento diretto Ferriera-Corso Torino e la definizione del destino dell’Area Riva per la quale è stato bandito un concorso di idee, senza contare l’iter per il varo delle varianti urbanistiche. Per la prima volta in 50 anni il Comune non ha più debiti Per la prima volta in cinquant’anni il Comune di Avigliana non ha debiti da pagare. L’amministrazione comunale ha, infatti, estinto tutti i mutui contratti con la cassa depositi e prestiti, alcuni dei quali risalgono all’inizio degli anni Sessanta. Circa 700.000 mila euro che non peseranno più sul bilancio comunale e il cui pagamento libera risorse che nel 2012 potranno essere impegnati nella spesa corrente. Una scelta conveniente, spiega il sindaco Carla Mattioli, resa possibile dall’avanzo di amministrazione, 2,7 milioni di euro bloccati nella tesoreria unica nazionale, che il Comune non può investire in opere pubbliche, ma che ha potuto usare per estinguere i mutui, l’ultimo dei quali contratto nel 1994. Inoltre, il Patto di stabilità potrebbe in futuro rendere impossibile l’uso dell’avanzo di amministrazione, che verrebbe definitivamente incamerato nelle casse dello Stato. «Abbiamo colto questa occasione per far sì che le prossime amministrazioni non abbiano dei debiti e per mettere in cas- sa dei soldi, circa 130.000 euro, che potremmo spendere per le politiche sociali, considerato che il prossimo anno saremo ancora penalizzati da una riduzione dei trasferimenti statali», dice Carla Mattioli. Le giunte che ha guidato dal 2002 non hanno mai contratto mutui, fa osservare il sindaco. «Tutte le opere pubbliche realizzate in questi anni sono state finanziate con stanziamenti a fondo perduto di Regione, Provincia o Unione europea e non abbiamo dovuto indebitare la città: è una condizione di cui andiamo fieri». REDDITI LORDI DI SINDACO E CONSIGLIERI COMUNALI ANNO 2009 Pubblichiamo i Redditi complessivi lordi del sindaco e dei consiglieri comunali di Avigliana, anno 2009, in esecuzione all’articolo 5 del “Regolamento per la pubblicità della dichiarazione dei redditi dei consiglieri comunali” approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 129 del 10.12.2008. Amprino Silvio Archinà Giuseppe Balagna Roberto Borello Cesare Bracco Angela Brunatti Luca Crosasso Gianfranco Garbero Piero Marceca Baldassarre Matlì Gian Luca Mattioli Carla Gli importi sottoelencati sono comprensivi anche dei redditi derivanti dallo svolgimento degli incarichi amministrativi. La delibera n° 13 del Consiglio Comunale di Avigliana del 29 gennaio 2009 ha stabilito l’ammontare degli emolumenti attribuiti ai ruoli del sindaco, del vice sindaco, degli assessori e del presidente del con- euro 68.547,00 euro 34.826,00 non consegnato euro 75.212,00 euro 39.756,00 euro 44.269,00 euro 55.151,00 euro 72.052,00 euro 41.192,00 euro 62.472,00 euro 32.530,00 Monzo Umberto Morra Rossella Patrizio Rosy Perna Vincenzo Picciotto Mario Reviglio Arnaldo Rocci Renato Rotella Giuseppe Tavan Enrico Zurzolo Vincenzo siglio (la delibera è consultabile sul sito del Comune alla voce Delibere – Determine). I compensi dei restanti Consiglieri sono costituiti da un gettone di presenza di 14,88 euro per ogni seduta di Consiglio Comunale (delibera n° 14 del 29.1.2009 del CC). euro 34.166,00 euro 72.510,00 euro 16.333,00 euro 20.239,00 euro 35.356,00 euro 25.506,00 euro 98.425,00 euro 29.450,00 euro 13.932,00 non consegnato IL COMUNE 17 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale OSPEDALE Punto di primo soccorso, non tutto è perduto Il punto di primo soccorso dell’ospedale di Avigliana continua ad essere aperto e funzionante, e lo sarà ancora per qualche giorno, in attesa che venga completata la verifica della possibilità di dar vita ad un Centro di assistenza primaria. É quanto il sindaco Carla Mattioli è riuscita ad ottenere alla fine di giugno da Paolo Monferino, direttore regionale della sanità, al termine di un incontro al centro del quale c’erano le conseguenze del piano di rientro finanziario predisposto dalla Regione: la chiusura dal 1 luglio del punto di primo soccorso e la sua sostituzione con la guardia medica, nonché il successivo smantellamento del Day Surgery. Monferino ha accolto la proposta di Carla Mattioli e concesso venti giorni per una verifica sulla fattibilità del progetto. Il Centro di assistenza primaria, svolgerebbe, di fatto, le funzioni del Punto di primo intervento, ma sarebbe gestito dai medici di famiglia in collaborazione con l’Asl. «La proposta era stata discussa dal comitato dei sindaci, partendo dalla constatazione che non è possibile privare i cittadini di un servizio di prima accoglienza», spiega il sindaco. A favore della nascita di un Centro di assistenza primaria c’è il fatto che il 90 per cento degli 8000 passaggi l’anno al punto di primo soccorso sono codici bianchi, cioè privi di una reale urgenza. Questo nuovo servizio, previsto dal piano sanitario regionale, vedrebbe in azione un pool di medici di base, che offrirebbero le cure di primo livello, cosicché per i cittadini non cambierebbe nulla. Segnato, invece con l’apertura delle nuove sale operatorie dell’ospedale di Rivoli, il Day Surgery, anche se Carla Mattioli dice che saranno inaccettabili le liste d’attesa. «Organizzare un Centro di assistenza primaria è molto complesso e quello di Avigliana, che aprirebbe come servizio sperimentale, sarebbe il primo in Piemonte. Una mediazione accettabile e un’apertura positiva che accogliamo con soddisfazione; ci aspettiamo tuttavia la disponibilità dei medici di base e della stessa Regione, che dovrà investire delle risorse», fa osservare il sindaco. E, a proposito di queste ultime, aggiunge, occorre predisporre uno studio per capire come spendere i 5 milioni di euro destinati alla Alcune delle numerose iniziative messe in campo dall’ammistrazione per difendere l’ospedale di Avigliana. A lato il Consiglio comunale aperto del 18 giugno, in basso a sinistra la manifestazione del 16 aprile e a destra la fiaccolata del 20 maggio. ristrutturazione dell’ospedale, per dare un senso alle sue future funzioni. A questa che potrebbe essere una svolta positiva, si è giunti attraverso una mobilitazione passata da una raccolta di 13 mila firme, un corteo, una fiaccolata, due Consigli comunali aperti e ordini del giorno approvati da molti Consigli comunali valsusini, l’ultimo ad Avigliana il 18 giugno dove, con una voce sola, seppur con modalità diverse, 20 Comuni hanno sottoscritto un documento per manifestare la loro contrarietà alla chiusura del punto di primo intervento e del Day Surgery. Oltre al Comune ospitante hanno aderito Almese, Caselette, Chianocco, Chiusa S.Michele, Condove, San Giorio, Giaglione, Bruzolo, Mattie, Meana, Novalesa, Oulx, San Didero, S.Ambrogio, Vaie, Bussoleno, Mompantero, Villarfocchiardo e la Comunità montana. I Comuni sostengono la battaglia per l’ospedale, condotta dall’amministrazione aviglianese e dai suoi cittadini ed esprimono una ferma opposizione al piano regionale di rientro della spesa sanitaria e alla conseguente riorganizzazione che porta allo smantellamento dei servizi. L’ordine del giorno ribadisce la necessità del mantenimento dei piccoli ospedali delle valli, Avigliana, Giaveno e Susa, facendo osservare ancora una volta che l’ospedale di Rivoli, il cui pronto soccorso è già in sofferenza, si trova a grande distanza dal territorio montano. «Questa giornata, che vede presenti molti Comuni della valle Susa, è un’iniziativa che vuole rispondere alle domande di servizio da parte dei cittadini», ha spiegato Carla Mattioli. «Credo occorra avere il coraggio di dire che certe scelte non sono coerenti con ciò che chiedono i cittadini, anche quando sono promosse dallo schieramento politico al quale si appartiene». Sostanziale la condivisione dei sindaci e degli amministratori presenti, così come della Comunità montana. «Stiamo facendo un’azione per tutelate tutti i nostri ospedali, rifiutando la contrattazione singola; siamo anche disposti a fare sacrifici a condizione che li facciano tutti», ha detto il presidente Sandro Plano. Il consigliere regionale Pd Antonino Boeti ha manifestato la propria solidarietà ad Avigliana, ribadendo quanto ha già detto in passato: se si vuole risparmiare non occorre tagliare ma razionalizzare la spesa sanitaria. IL COMUNE 18 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale POLITICHE GIOVANILI «I giovani non sono cittadini di serie B, ma Si parla spesso di politiche sociali del Comune ma troppo poco delle azioni che l’amministrazione compie nei confronti delle politiche giovanili quasi fosse un argomento di serie B. «E invece no – dichiara con forza l’assessore Enrico Tavan – proprio in un momento storico in cui i giovani sono penalizzati dalla crisi che ruba loro il futuro, noi stiamo cercando di aiutarli con una serie di iniziative e con i pochi mezzi che ha a disposizione un ente pubblico». Non è un caso che l’attuale giunta abbia scelto, quattro anni fa, il più giovane tra loro a condurre questo importante assessorato. «In questi anni le politiche giovanili hanno avuto una spinta progressiva proprio grazie a Tavan – spiega il sindaco Carla Mattioli – la persona più giusta fra noi sia per età, ma anche perché coinvolto da tempo personalmente nell’associazionismo con obiettivi che coinvolgano i ragazzi in esperienza di aggregazione intelligente». Il “progetto politiche giovanili” si struttura per varie fasce di età ma porta avanti valori ed obiettivi comuni quali: l’impegno, la partecipazione, il senso di cittadinanza, la conoscenza del territorio e delle istituzioni, la democrazia senza dimenticare la leggerezza ed il divertimento tipiche dell’età giovane. Il Centro giovani «Innanzi tutto abbiamo cercato di creare un punto di incontro – spiega Tavan – è il Centro giovani: uno spazio piccolo ma scelto in pieno centro città, proprio perché noi dell’amministrazione abbiamo voluto dare centralità alla fascia più giovane e non emarginarli in luoghi decentrati e poco sicuri. Oggi il Centro resta aperto 3 giorni alla settimana grazie ai volontari in servizio civile locale che rappresentano un’altra azione del Comune nei confronti delle politiche giovanili». Volontari in servizio civile locale Si tratta di quei ragazzi, tra i 18 e i 26 anni, selezionati attraverso il bando “Giovani volontari per il territorio” un progetto, completamente finanziato dal Comune, giunto alla terza edizione, e che permette a 2 giovani di impratichirsi con la macchina comunale ma soprattutto di lavorare per un anno per gli altri in particolare i ragazzi più giovani di loro. Il Ccrr I valori insiti nella democrazia vengono trasmessi ai più giovani attraverso il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, un altro progetto, che da anni coinvolge gli studenti delle scuole medie, coordinato dalla cooperativa Orso. «Non si tratta solo di far capire come funziona la macchina amministrativa – sottolinea il sindaco – ma soprattutto coinvolgere i ragazzi nell’elaborazione di progetti che poi possono realizzare attraverso il confronto e i finanziamenti del Comune». Ultimamente il Ccrr è stato coinvolto nella progettazione dell’Area Riva e nello spostamento dell’edificio della scuola media secondo la variante al piano regolatore. I ragazzi hanno incontrato sia l’amministrazione per conoscere bene gli argomenti, sia i geometri del Comune, poi hanno proposto le loro idee: «In fondo il futuro della città è nelle loro mani, è importante che partecipino attivamente fin da adesso» conclude Mattioli. Camping Jo Forse l’iniziativa che progressivamente ha avuto nel tempo sempre più successo è Camping Jo ovvero gli stage di educazione ambientale estivi riservati ai giovani fra i 15 e i 18 anni. «Si tratta di una delle numerose idee messe in campo in sinergia con i comuni limitrofi – spiega il sindaco – nata anni addietro da un’idea del Comune di Almese ed ora promossa da 8 comuni della bassa valle». Un successone considerando che per quest’anno ci sono state 232 domande di partecipazione a fronte dei 184 posti disponibili. «Vista la risposta entusiasta dei giovani – racconta Tavan – noi di Avigliana abbiamo deciso di finanziare ulteriormente il progetto e di passare dai 45 posti stabiliti sui nostri stage a 64 esaurendo così tutte le richieste sul nostro territorio». L’obiettivo di Camping Jo è quello di coinvolgere gli adolescenti, durante i mesi estivi, in attività manuali in campo ambientale ma anche nei confronti del patrimonio culturale ed in particolare dell’archeologia. «Si insegna loro la concretezza - spiega Mattioli – durante l’anno i giovani devono studiare e non dedicano tempo a conoscere il loro territorio, noi diamo loro l’opportunità di rapportarsi con il patrimonio naturale e con il rispetto per l’ambiente, con il mondo delle associazioni e del volontariato, L’assessore alle politiche sociali e giovanili Enrico Tavan. con il sentirsi utili alla collettività e poi imparano antichi saperi come costruire un muretto a secco o ristrutturare una staccionata, ma anche cosa significhi il duro lavoro dell’archeologo». E poi non bisogna dimenticare che si dà a questa fascia di età la possibilità di occupare in modo intelligente una parte delle loro vacanze estive: «C’è anche un altro aspetto che ritengo fondamentale – aggiunge Tavan – quello dell’educazione al rispetto. Se si è aggiustata una palizzata, se si è dipinto un muro o pulito un sentiero, a parte l’orgoglio di aver fatto qualcosa per il proprio paese, si impara anche a non disprezzare e distruggere perché si capisce l’impegno che si deve mettere per realizzare anche le piccole cose». Orti urbani Spinta dal bass e Skanteri giovanili sono due esperienze aviglianesi spesso criticate. Ora l’amministrazione ha fornito loro un nuovo progetto sul quale questi giovani stanno lavorando alacremente e con entusiasmo. Si tratta degli orti urbani: il Comune ha individuato un terreno di sua proprietà in viale Mareschi e lo ha assegnato alle due associazioni per la coltivazione. «È nata un’esperienza molto interessante – spiega Tavan – dove i ragazzi praticano la cultura biologica utilizzando solo sementi locali e mettendo in campo 4 sperimentazioni diverse di coltivazione». IL COMUNE 19 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale POLITICHE GIOVANILI il nostro futuro» parola di Tavan, uno di loro Orekkie stappate Nell’ambito delle politiche giovanili non potevano mancare i momenti di divertimento ed ecco la rassegna Orekkie stappate che nel corso delle sue 8 edizioni ha preso la valenza del festival di musica giovanile tra i più importanti della valle. «È un appuntamento molto atteso e che ha importanti risvolti turistici – aggiunge il sindaco – non sono solo quattro ragazzi fracassoni che strimpellano, ma ottimi concerti con una partecipazione di pubblico davvero importante». Teatro, Biblioteca e sport Ma non c’è solo Orekkie stappate fra gli appuntamenti di evasione dedicate ai ragazzi. Ad esempio, ogni anno, nella programmazione della stagione teatrale si inseriscono anche spettacoli per un pubblico più giovane, così come esistono da anni le domeniche a teatro per le famiglie. E poi non si deve dimenticare l’impegno della Biblioteca civica nel proporre momenti culturali e di evasione per tutte le fasce scolastiche. L’assessorato allo sport promuove diverse discipline aiutando i più giovani ad accedervi a prezzi abbordabili. La Pyou card L’ultima proposta in ordine di tempo è la Pyou card un’iniziativa regionale che passa attraverso il Piano Locale Giovani della Provincia di Torino, area Bassa Valle di Susa, che vede coinvolto come comune capofila la Città di Avigliana. Attraverso questa carta, che è stata distribuita a tutti i giovani dai 15 ai 29 anni durante la rassegna Orekkie stappate e può essere ritirata gratuitamente presso la Biblioteca civica al primo piano del Centro La Fabrica in via IV Novembre 19, i ragazzi possono avere notevoli sconti, se non gratuità, sull’utilizzo di proposte culturali, sportive, del tempo libero, formative e altro ancora. Offerte su tutto il territorio della Regione: biblioteche e concerti, impianti sportivi e musei, cinema e bike sharing, tutto su un’unica tessera insieme su cui possono essere caricati biglietti e abbonamenti dei mezzi di trasporto. Camping Jo, stage di grande partecipazione I giovani valsusini hanno voglia di partecipare e di sporcarsi le mani. Si spiega così il numero straordinario di richieste per partecipare a “Camping Jo”, gli stage di educazione ambientale promossi dai Comuni di Almese, Avigliana, Buttigliera Alta, Caprie, Chiusa San Michele, Sant’Ambrogio, Vaie, Villardora in collaborazione con la cooperativa Orso. Sono state, infatti, 232 le domande di partecipazione a fronte dei 184 posti disponibili. Un risultato che ha stupito anche i promotori dell’iniziativa, nata ad Almese nel 2007 e diventata in breve tempo un’esperienza che ha coinvolto la bassa valle di Susa. I ragazzi dai 15 ai 18 anni sono stati impegnati, alcuni lo sono ancora, in lavori che vanno dalla manutenzione del patrimonio pubblico a quella dei sentieri, passando per l’attività di scavo e di sistemazione dei siti archeologici. Ad Avigliana i ragazzi sono impegnati nel Parco dei laghi dal 4 al 15 luglio, nel sito archeologico di Malano ed alla cinta muraria della città dal 27 giugno al 22 luglio (gli stage in questo caso sono due), e nello stage di cittadinanza attiva presso il Centro giovani dal 29 agosto al 2 settembre. In tutto i posti disponibili ad Avigliana erano 45: «Ma le domande sono state molte di più – spiega l’assessore alle politiche giovanili Enrico Tavan – per cui abbiamo deciso di finanziare ulteriormente il progetto ed accettare tutte e 64 le richieste». L’esperienza degli stage varrà I ragazzi di Camping Jo al sito archeologico di Malano. ai ragazzi come credito formativo e darà loro il diritto di ricevere un buono acquisto settimanale da 60 euro che potrà essere speso presso gli esercizi commerciali della città. Tavan parla di un successo al di là delle aspettative. «Quando i Comuni mettono insieme le risorse fanno cose eccezionali come questa, riuscendo a dare risposte non locali ma di territorio, riuscendo a rispondere alle domande di questa fascia di età, un’impresa che è sempre complicata». Gli stage, osserva Tavan, sono anche una formidabile occasione di incontro fra i ragazzi, un momento di crescita collettiva. Educazione alla cittadinanza attiva: è questo dunque l’obiettivo che i Comuni si sono dati. Responsabilizzare i giovani rispetto all’ambiente in cui vivono, al patrimonio pubblico dei loro paesi perché fra loro ci sono gli amministratori pubblici degli anni a venire. Si tratta, spiega Maria Teresa Alessio della cooperativa Orso, di ragazzi in un’età problematica che non sanno cosa fare nel periodo immediatamente successivo la fine della scuola, ma che hanno interesse nei confronti del territorio e di chi ci vive. Da qui l’alto numero di domande: 232 contro le 117 dello scorso anno. Un progetto che sta facendo scuola, tant’è che in media valle di Susa sta partendo un’iniziativa simile. Un progetto che dà una mano ai Comuni. Così, attraverso il lavoro dei giovani, si concretizza davvero l’idea di comunità. IL COMUNE 20 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale POLITICHE GIOVANILI Roberta e Stefania volontarie per il Comune Dal primo giugno presso il Comune di Avigliana operano due ragazze frutto della selezione per il progetto “Giovani Volontari per il territorio” ovvero il servizio civile locale. A loro il compito di occuparsi delle iniziative messe in campo da Enrico Tavan assessore alle politiche giovanili. Uno dei due volti è noto si tratta infatti di Roberta Latella, aviglianese di 23 anni, che già lo scorso aveva ricoperto lo stesso ruolo e che quest’anno è stata nuovamente scelta. «Mi dispiaceva lasciare a metà il lavoro intrapreso – confessa Roberta – specie il progetto “Oltre le Alpi” ovvero un interscambio di cittadinanza attiva fra le ragazze aviglianesi del Centro giovani ed un gruppo di coetanee di Sait Jean di Maurienne, così ho rinnovato la mia domanda e sono stata nuovamente selezionata». Roberta è una ragazza piena di iniziative e super impegnata. Laureata in scienze della Comunicazio- ne, ora è laureanda in Comunicazione e cultura dei media. Continua a mantenere la sua passione per il teatro e con il suo Gruppo di Rosta ha già allestito un nuovo Musical di cui lei è costumista. La collega di Roberta è Stefania Lucente, anche lei aviglianese di 25 anni, prossima alla laurea Magistrale in psicologia della salute. «In tutti questi anni sono rimasta lontana da Avigliana a causa dell’università – spiega Stefania – avevo proprio voglia di occuparmi della mia città soprattutto dei giovani. Per questo ho deciso di rispondere al bando». Stefania ha anche voglia di mettere in pratica tutto ciò che ha studiato a contatto con i ragazzi un po’ più giovani di lei. Ora, con la ripresa degli stage di educazione ambientale e culturale “Camping Jo” Roberta e Stefania, seguono i ragazzi nei vari campi e tengono aperto tre volte alla settimana il Centro giovani di piaz- Stefania Lucente e Roberta Latella. za del Popolo. Il loro impegno durerà 10 mesi per 20 ore settimanali ed un contributo forfettario di 2500 euro. L’assessore alle politiche sociali Enrico Tavan ricorda come questa esperienza, giunta ormai al terzo anno, sia finanziata totalmente dal Comune e sia diventata nel tempo un servizio irrinunciabile che ha dato nuova spinta alle politiche giovanili. Il Consiglio comunale dei ragazzzi in visita ai colleghi di Sanzano Il Consiglio comunale dei ragazzzi al concorso d’idee sull’area Riva Il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi di Avigliana ha partecipato il 20 e 21 maggio scorsi al viaggio-scambio in Veneto ospite del Consiglio dei ragazzi del Comune di Salzano in provincia di Venezia. La delegazione di Avigliana era composta da 11 consiglieri del Ccrr, da un’insegnante della scuola Defendente Ferrari e dai due animatori della cooperativa Orso. L’idea dello scambio nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale di offrire ai giovani consiglieri aviglianesi la possibilità, attraverso un’iniziativa ludica e socializzante come il viaggio, di confrontarsi con altri coetanei protagonisti di analoghe esperienze di cittadinanza attiva. Il gemellaggio è stato anche l’occasione per i due Comuni di scambiare buone pratiche sul tema della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica della comunità locale e di promuovere l’immagine turistica delle rispettive città. L’accoglienza da parte dell’amministrazione Comunale di Salzano e delle famiglie dei ragazzi del locale Ccr è stata davvero “memorabile”. Nel mese di ottobre i giovani Salzanesi ricambieranno la visita raggiungendo la “città dei due laghi” per completare questa prima edizione dello scambio. Il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi è stato coinvolto dall’amministrazione di Avigliana nell’ambito del concorso d’Idee sull’area Riva” per la riprogettazione del centro cittadino e del nuovo parco urbano. Ai consiglieri è stato chiesto di raccontare come vorrebbero il centro città nel futuro e di proporre un progetto che parteciperà, fuori concorso, alla mostra che verrà allestita nel prossimo autunno. Ecco le tappe del lavoro del Ccrr. Il Consiglio ha incontrato due volte il sindaco e il responsabile del settore urbanistica geometra Rosso, per discutere delle principali proposte che l’amministrazione ha in mente per Avigliana. Si è parlato dello spostamento della scuola media, di piazza del Popolo e della possibilità di trasformare l’area Riva in parco urbano. È stato inoltre spiegato ai ragazzi il meccanismo del concorso d’idee ed è stato chiesto loro di partecipare con un lavoro a nome della scuola media. I consiglieri hanno quindi iniziato a lavorare per presentare il progetto all’amministrazione nel corso del prossimo anno scolastico. È stato fatto un sopralluogo all’area Riva, nel quale i ragazzi hanno potuto rendersi conto delle dimensioni e quindi delle grandi possibilità di sviluppo che potrebbero esserci. Alcune riflessioni hanno guidato il Consiglio fin dall’inizio: realizzare un parco alla portata di tutti e che risponda alle diverse esigenze dei cittadini; realizzare un parco che abbia costi contenuti anche nella manutenzione e che sia integrato con le strutture sportive adiacenti; realizzare un percorso pedonale sicuro che si snodi dalla stazione all’area Riva che sia accessibile a tutti. I lavori, per il momento sospesi nella pausa estiva, riprenderanno a partire da settembre e coinvolgeranno non solo i consiglieri ma tutti gli alunni della scuola media. Le idee verranno poi rielaborate in un progetto tecnico che verrà sviluppato in collaborazione con i docenti di educazione tecnica ed artistica. IL COMUNE 21 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale POLITICHE SOCIALI/GEMELLAGGIO Ancora crisi, crescono gli aiuti ai più deboli È stato firmato venerdì 20 maggio il protocollo d’intesa 2011 sulle politiche sociali tra l’amministrazione comunale di Avigliana e le Organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL e dei Pensionati alla presenza del sindaco Carla Mattioli, dell’assessore alle politiche sociali Enrico Tavan e dei rappresentanti Maurizio Poletto (CGIL confederale), Luciano Bucci (SPI-CGIL) e Toni Ferigo (CISL confederale e FNP-CISL). Le parti hanno concordato sull’analisi della criticissima situazione economica attuale: manovra finanziaria inadeguata nel generare nuova occupazione, tagli governativi eccessivi con conseguente riduzione dei trasferimenti agli enti locali che invece sono chiamati a rispettare un patto di stabilità che impedisce, di fatto, investimenti che potrebbero generare nuova occupazione. «I cittadini che si rivolgono al Comune per chiedere aiuti – commenta l’assessore Tavan – non sono aumentati di molto rispetto allo scorso anno ma la realtà è che nessuno di loro ha trovato lavoro se non occupazioni saltuarie e senza garanzie. La crisi registra un rallentamento, ma siamo lontani dall’esserne fuori». Per far fronte a questa situazione il Comune di Avigliana, negli ultimi quattro anni, ha aumentato sensibilmente i finanziamenti al settore delle politiche sociali: «Abbiamo cercato di mantenere i servizi che il governo taglia – precisa il sindaco – destinando più fondi sia alle politiche sociali come all’istruzione, due settori che per la nostra amministrazione tra Anci Piemonte-Legautonomie Piemonte e Cgil Cisl Uil regionali in materia di lotta all’evasione finalizzata al recupero di risorse da investire per il welfare territoriale. Ciò significa che i Comuni potranno ottenere il 50 per cento sull’evasione recuperata contro il 35 per cento precedenti. Riconfermata l’adesione al progetto della Provincia per il sostegno alla disoccupazione impegnando un euro per abitante per un totale di 12.000 euro e l’attivazione di 3 cantieri di lavoro di sei mesi ciascuno in collaborazione con la Comunità Montana e la Provincia di Torino, prevedendo una spesa di 6.000 euro oltre alle 5 borse lavoro comunali indirizzate ai disoccupati, di sei mesi ciascuna, con una spesa di 15.000 euro. Altro argomento spinoso è il problema casa: «Dai dati del Comune negli ultimi 20 anni prima della crisi vi è stato un solo sfratto esecutivo – spiega Tavan – negli ultimi tempi siamo arrivati ad 8. Stiamo continuando a promuovere politiche abitative con forti investimenti attraverso i Contratti di Quartiere con ristrutturazione e recupero edifici e soprattutto stiamo cercando di spingere la Ragione perché finanzi nuove case popolari e recuperi di abitazione in montagna». Soddisfatti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del nuovo documento d’intesa: «Il Comune di Avigliana è sempre stato sensibile alle nostre richieste ed osservazioni – commentano Poletto, Bucci e Ferigo – e non solo sulla carta, ma concretizzando sempre gli impegni presi» La firma tra ll Comune e le organizzazioni sindacali. sono fondamentali». Nel nuovo protocollo d’intesa l’amministrazione comunale s’impegna non solo a mantenere il pregresso e a non aumentare le tariffe dei servizi ma aggiunge nuovi aiuti alla cittadinanza. Già lo scorso anno era stato introdotto l’Isee istantanea e l’aumento del tetto massimo d’Isee a 13 mila euro; quest’anno l’impegno è di portare l’esenzione da 7 mila a 8 mila euro. Oltre ad anticipare i contributi regionali alla locazione per l’ammontare di 45.000 euro, il Comune investe ulteriori 10.000 euro di fondi propri costringendo, per legge, la Regione ad aggiungerne altri 10.000. Per ciò che riguarda il bando per il contributo agli over 65, in situazione di disagio, il Comune ha stabilito di aumentare lo stanziamento da 16.000 a 20.000 euro, lo stesso per il pagamento della tassa dei rifiuti per le famiglie in difficoltà che da un aiuto di 6 mila euro passa a 10 mila euro. L’amministrazione di Avigliana con apposita delibera, si impegna entro il mese di settembre ad aderire al “Patto antievasione”, in linea con il protocollo sottoscritto il 25 novembre scorso Anticipato al 2 ottobre l’incontro con i gemelli di Tresserve É stato anticipato al 2 ottobre prossimo il tradizionale incontro fra le comunità di Avigliana e Tresserve che, secondo l’altrettanto tradizionale calendario, si sarebbe dovuto svolgere a giugno del prossimo anno. Nella tarda primavera del 2012 la città dei laghi sarà chiamata alle urne per eleggere il Sindaco e il Consiglio comunale e sarebbe complicato organizzare l’evento, spiega il vicesindaco Arnaldo Reviglio. «Non potevamo saltare questo appuntamento, anche in previsione del cinquantennale nel 2013», aggiunge. Il programma è già in buona parte definito e prevede la visita degli aviglianesi al pae- se della Savoia. Coi rappresentanti dell’amministrazione comunale ci saranno la filarmonica di Santa Cecilia, l’ Unione Bocciofila Aviglianese, che da anni ha intessuto un solido rapporto con gli appassionati bocciofili francesi, il coro di voci bianche del Centro Goitre, il gruppo dell’ associazione Sbandieratori e Musici, i calciatori, forse alcuni ciclisti e tutti quanti vorranno partecipare. L’invito è rivolto naturalmente a tutti gli aviglianesi, dice Reviglio. «Dopo quello fra Torino e Chambery, il gemellaggio con Tresserve, sottoscritto nel 1963, è il più antico del Piemonte, e negli anni i rapporti si sono intensificati, soprattutto fra le scuole e i giovani». Sarà un’occasione per visitare il piccolo paese savoiardo e la vicina Aix Les Bains, le sue terme e il suo centro storico e rinsaldare i rapporti di amicizia. Il Comune metterà a disposizione dei pullman, che partiranno alle 7 del 2 ottobre. Il costo è di 10 euro, che scende a 5 per il secondo esponente dello stesso nucleo familiare e si azzera per i successivi. Così le famiglie, indipendentemente dal numero di componenti, pagheranno sempre 15 euro. Le iscrizioni sono aperte dal 5 al 23 settembre presso la segreteria del Comune in piazza Conte Rosso 7 e l’ufficio cultura alla Fabrica in via IV Novembre 19 (1° piano). IL COMUNE 22 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale COMUNITÁ Il sindaco di Oualia ringrazia gli aviglianesi Sono stati dodici giorni intensi, quelli trascorsi ad Avigliana da Sambou Sissoko sindaco di Oualia, il paese del Mali in cui il Comune di Avigliana, col quale è gemellato, insieme alla Rete dei Comuni solidali, in collaborazione con la Regione, stanno realizzando progetti di sviluppo e assistenza. Era la prima visita in città del primo cittadino africano, e l’amministrazione comunale, le associazioni e molti aviglianesi hanno fatto il possibile affinché si sentisse a proprio agio, facendogli conoscere il territorio della valle di Susa e invitandolo a partecipare agli appuntamenti istituzionali e culturali che si sono svolti ad Avigliana in quei giorni. Sala consiliare stracolma, giovedì sera 16 giugno, per salutare Sambou Sissoko. Un incontro culminato con la proiezione del documentario “Un treno per Oualia”, girato da Mauro Paradisi, geometra dell’ufficio tecnico comunale, durante l’ultima visita al paese africano di una delegazione aviglianese di cui facevano parte alcuni uomini della protezione civile guidati da Bruno Paluello e degli scout, rappresentati da Luigi Fuiano. Sotto i portici di piazza Conte Rosso, prima della cena in suo onore, ospiti i profughi africani accolti da Coazze, Sambou Sissoko, in costume tradizionale e con la fascia di sindaco, ha ringraziato gli aviglianesi per l’ospitalità ma non solo. «Voglio dirvi grazie, a nome dei cittadini di Oualia, per il vostro impegno per l’Africa, per lo sviluppo del nostro paese, per la solidarietà concreta che ci state mostrando». Accanto a lui il presidente della Comunità montana Sandro Plano e Carla Mattioli. «Siamo felici di accogliere Sambou Sissoko e gli confermiamo il nostro impegno» ha detto il sindaco di Avigliana, che ha rilevato come non sia casuale che questa visita avvenga nel 150° dell’unità d’Italia. Una ricorrenza evocata in sala consiliare con l’inno cantato da tutti i presenti. Proprio quest’anno il Comune di Oualia è stato riconosciuto ufficialmente come uno dei migliori comuni della Regione di Kayes per l’intraprendenza e il miglioramento delle condizioni di vita dei suoi cittadini, che vivono in grande povertà. Il sindaco di Oualia non è partito a mani vuote. Il Consiglio comunale dei ragazzi gli ha consegnato mille euro, frutto della vendita dei manufatti degli allievi della scuola media durante l’annuale mercatino di solidarietà. Analoga cifra è stata raccolta dagli scout per un abbonamento annuo a internet. Piccola cerimonia conclusiva la sera del 23 giugno durante il concerto della filarmonica Santa Cecilia per San Giovanni. Nel corso dell’intervallo Carla Mattioli ha voluto omaggiare monsieur Sissoko con una scultura in legno dell’artista Luca Germena: «È un gheppio, un piccolo rapace delle nostre Alpi intagliato in un radice d’albero – ha commentato il primo cittadino aviglianese – e vuole rappresentare le radici che legano il nostro Comune al vostro». Il sindaco ha voluto accanto a sé anche l’assessore alle politiche sociali Enrico Tavan: «È il più giovane in giunta ed è schivo – ha sottolineato Mattioli – ma è grazie a lui se da sette anni portiamo avanti i progetti in Mali con la Recosol». Tavan ha ricordato tutte le iniziative messe in campo per il comune di Oualia: i pozzi dell’acqua, gli orti, le sovvenzioni per la scuola, l’asilo, gli aiuti nel tracciare nuove strade grazie soprattutto alla protezione civile aviglianese ed ora il nuovo progetto: la costruzione del municipio. L’ultima parola è toccata proprio a monsieur Sissoko che oltre a ringraziare ulteriormente Avigliana e gli aviglianesi ha ricordato come la strada per sconfiggere la povertà, non solo nel suo paese, è ancora molto lunga. Il primo cittadino di Oualia è giunto ad Sambou Sissoko con Carla Mattioli durante il Palio dei borghi. Avigliana il 13 giugno ed è ripartito il 24. É stato anche ospite per una giornata del Comune di Vaie, anch’esso impegnato nella Recosol, ha partecipato al Consiglio comunale aperto sull’ospedale, alla cerimonia per il conferimento di cittadinanza onoraria all’arma dei carabinieri e ha inoltre assistito, sabato 18 giugno alla rievocazione storica e il giorno successivo al Palio dei borghi. L’Arma dei carabinieri è cittadina onoraria di Avigliana Dal 23 giugno l’Arma dei carabinieri è cittadina onoraria di Avigliana. Il riconoscimento, proposto dalla minoranza consiliare ed approvato all’unanimità, è stato consegnato nel corso di una cerimonia al luogotenente Giuseppe Minutolo, comandante della stazione carabinieri della città. Le motivazioni della cittadinanza onoraria, lette dal presidente del Consiglio comunale Piero Garbero, ricordano il ruolo fondamentale dell’Arma nella società italiana, il suo contributo all’unità nazionale e la fiducia di cui gode fra i cittadini. Il sindaco Carla Mattioli ha elogiato Minutolo e i carabinieri aviglianesi per lo spirito di collaborazione e per l’attenta opera di prevenzione sul territorio. Alla cerimonia hanno partecipato anche gli amministratori comunali di Buttigliera Alta, Trana, Reano e Sant’Ambrogio, che con Avigliana costituiscono la zona di competenza dei carabinieri aviglianesi e tutti i comandanti di stazione della compagnia di Rivoli. IL COMUNE 23 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale TURISMO Il Touring riconferma la bandiera arancione Il Comune di Avigliana ha ottenuto nuovamente, ed è una conferma, la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, continuando così a restare nel circuito delle località turistiche segnalate e garantite dallo stesso T.C.I. Il riconoscimento è stato consegnato al vicesindaco Arnaldo Reviglio dall’assessore regionale al turismo Alberto Cirio e dalla consigliera del Touring Club Italiano Liliana Pittarello, durante una cerimonia in Regione il 31 marzo. I punti di forza riconosciuti ad Avigliana sono il centro storico armonico e ben mantenuto, l’offerta ricettiva varia e di qualità, l’efficiente sistema di segnaletica turistica e gli itinerari di visita nel centro storico. «Accogliamo la conferma della Bandiera Arancione come il riconoscimento del lavoro fatto in questi anni per valorizzare Avigliana – dice il sindaco Carla Mattioli – e siamo anche contenti perché zittisce coloro che ci accusano di aver abbandonato il centro storico al proprio destino, così come di non occuparci di turismo. Voglio ricordare a questo proposito il recupero di edifici storici e in particolare quello che ospita la Casa per Ferie, che consente di offrire soggiorni per tutte le tasche». Soddisfazione pure da parte di Reviglio, assessore alle politiche ambientali. Anche per lui la riconferma della Bandiera Arancione dimostra il costante impegno dell’amministrazione nel rendere Aviglia- na sempre più attrattiva. Gran parte del merito per il conseguimento della Bandiera Arancione va all’assessorato cultura e turismo: «In questi anni abbiamo ideato numerose iniziative per attirare visitatori nella nostra città ricchissima di storia, di arte, di natura - sottolinea l’assessore Angela Bracco - questo riconoscimento è un’ulteriore testimonianza che ci sprona a continuare su questa strada». La Bandiera Arancione, il marchio di qualità turistico ambientale per i Comuni dell’entroterra con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, viene attribuita dal Touring Club Italiano alle località che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di qualità. La valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici, sono solo alcuni degli elementi chiave che ci hanno permesso di mantenere il marchio. E c’è sempre lo spazio per un piano di miglioramento, con particolare riguardo, ad esempio, all’ospitalità. Un lavoro sinergico fra amministrazione comunale, associazioni, esercenti e cittadini tutti, metodo di lavoro già avvenuto, ad esempio, per la prestigiosa certificazione Ecolabel europeo per una struttura comunale, può dare buoni risultati.Con questa conferma Avigliana è fra le 20 località piemontesi che possono vantare la Bandiera Arancione (2 in provincia di Torino). Alle 13 città del 2007 (tutte riconfermate) si è aggiunta quest’anno La Morra in provincia di Cuneo, nel 2009 si erano aggiunti 6 altri centri che saranno soggetti nel 2013 alla verifica per la riconferma. ‘La storia è passata da qui’ alla scoperta di Avigliana Si intitola “La Storia è passata da qui 150 e non li dimostra” ed è un progetto strutturato dall’associazione Amici di Avigliana, dal Comune e dall’associazione Pplaf- ostello del Conte Rosso con il contributo della Compagnia San Paolo, che propone percorsi gratuiti alla scoperta del territorio di Avigliana e della Valle di Susa. Ogni domenica, fino alla fine di ottobre, è possibile prenotare uno dei seguenti itinerari: “Terra di lavoro” e “Terra di confine”. Il percorso “Terra di lavoro” propone ai visitatori un breve viaggio attraverso il processo di industrializzazione che la Bassa Valle Susa vide fiorire a partire dagli ultimi trent’anni dell’800. Oggi molti comuni conservano le tracce visibili degli antichi opifici, che non solo diedero lavoro a migliaia di operai e diffusero un certo benessere economico, ma soprattutto trasformarono una valle prevalentemen- te contadina in un paese sulla strada dello sviluppo industriale. Il programma prevede la partenza da Avigliana alle ore 9.30, visita al Museo del Dinamitificio Nobel, percorso in Valle con tappa agli opifici: “Maglificio Bosio”, la “Monce”, le case operaie, “il Cotonificio”. Pranzo al Cotonificio, visita al Museo della ferrovia Feralp. Rientro ad Avigliana alle ore 17.30 circa. Il percorso “Terra di confine” sottopone ai visitatori la trasformazione dell’area di confine che l’unificazione della penisola comportò per la valle di Susa e la Val Cenischia. In particolare il posizionamento del confine fu motivo di non poche difficoltà per le comunità montanare degli opposti versanti alpini e si rivelò capace di sconvolgere il loro secolare stile di vita, improntato alla collaborazione reciproca. Il programma di questo itinerario prevede la partenza alle ore 9,30 da Avigliana, visita al Museo Etnografico di Novalesa, salita al Moncenisio, osservazione dei resti della ferrovia Fell, resti dell’antico posto di dogana. Pranzo in riva al lago del Moncenisio, visita al Forte Varisello, edificato sulla riva sud-est del lago a 2118 metri di quota e visita al Forte Roncia. Rientro ad Avigliana alle ore 17,30 circa. I percorsi partiranno dall’Ostello del Conte Rosso, in Piazza Conte Rosso 20, Avigliana. Percorsi, trasporti, guide, ingressi, organizzazione, gestione sono gratuiti. Sono invece a carico dei partecipanti i pasti offerti a prezzi convenzionati. È obbligatoria la prenotazione. I percorsi saranno attivi al raggiungimento di 10 partecipanti Per informazioni e prenotazioni: segreteria organizzativa: 3385249525; e-mail: [email protected]; www. ostellodelconterosso.it fb: la storia è passata da qui. IL COMUNE 24 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA Uscito il libro sulla chiesa di San Giovanni Una ricerca dotta e scrupolosa durata circa 20 anni ha prodotto il terzo volume della collana “Monumenti aviglianesi” dedicata alla chiesa di San Giovanni. Un testo ricco anche di alcune scoperte ed intuizioni che il professor Paolo Nesta e la sua equipe ha pubblicato per conto dell’amministrazione comunale. Dopo “la chiesa di San Pietro” e “La cappella della Madonna delle Grazie” ecco il più corposo ed importante lavoro su carta per una più approfondita conoscenza del Duomo cittadino. «La conoscenza dovrebbe essere alla base di ogni politica, sicuramente lo è della nostra amministrazione – ha dichiarato il sindaco Carla Mattioli – così mentre da un lato ci occupiamo da anni di salvaguardare il patrimonio architettonico e storico della nostra città con interventi di recupero e ristrutturazione, dall’altra mettiamo su carta la storia di ciascun monumento. Conservare il patrimonio di un territorio, sia attraverso interventi strutturali sia attraverso i documenti scritti, significa salvaguardare le nostre radici e la nostra identità di popolo e di nazione che passa attraverso la storia». «La chiesa di San Giovanni è il cuore di Avigliana – aggiunge l’assessore alla cultura Angela Bracco – in questi quasi 10 anni in cui amministriamo la città, abbiamo sempre cercato di far rivivere il nostro centro storico aprendolo ai cittadini attraverso numerose iniziative perché questi luoghi appartengono alla comunità ed è compito nostro mantenerle vive». Oltre all’impegno finanziario del Comune, il volume ha potuto contare sull’intervento di alcuni sponsor rintracciati dal consigliere Silvio Amprino: Cna, Flenco group e Ilmed group: «Senza i quali non avremmo potuto strutturare una ricerca così approfondita» sottolinea Nesta. Il volume è suddiviso in sezioni: nella prima parte si occupa delle vicende storiche legate all’istituzione religiosa, la seconda, più corposa ed articolata, tratta delle indagini sull’edificio, nella terza si procede alla disamina dell’interno della chiesa seguendo idealmente il percorso delle visite pastorali, per concludere con i paramenti e i vasi sacri. Di notevole rilevanza l’approfondimento di alcuni documenti che hanno messo in luce, ad esempio, l’esistenza di una preesistente chiesetta dedicata a San Nicola risalente al 1300 e l’antica base del campanile suscettibile di una eventuale indagine archeologica. Ed ancora l’aver individuato la data certa, 3 novembre 1447, in cui sono iniziati i lavori per l’attuale atrio con il conseguente spostamento della facciata: una scoperta fondamentale per la datazione di tutte le opere successive. Un altro capitolo interessante è offerto dallo studio e dalla pubblicazione sistematica, (per la prima volta a colori), a cura dell’archeologo medievista Mauro Cortelazzo, dell’intera serie di piatti in ceramica di primo Trecento che adornano il campanile: 40 bacini difficili da ammirare da vicino. Da sottolineare anche il capitolo a cura di Fabrizio Fantino sui dipinti cinquecenteschi per la puntuale e accuratissima sistemazione delle opere presenti in San Giovanni, di Defendente Ferrari e bottega, di Gerolamo Giovenone e del cosiddetto pseudo Giavenone. Anche la tecnologia entra in questo volume attraverso lo studio di Paolo Triolo con il ricorso alle riflettografie su alcuni dipinti ospiti in San Giovanni. È la prima volta in cui queste opere sono sottoposte a tale indagine, indagine dagli esiti sorprendenti per determinare la correttezza della datazione ed in particolare individuare il tratto disegnativo dell’autore. Un capitolo è dedicato alla Cappella del Beato Cherubino Testa, la cui testimonianza spirituale rimane viva nella memoria devozionale aviglianese, è corredato di una scheda in cui si ricostruiscono le tappe, a partire dal 1609, della lunga pratica di beatificazione, giunta a conclusione nel 1865. Lo studio di Maria Paola Ruffino fa il punto sulle testimonianze conservate nel superstite fondo di paramenti sacri, di cui evidenzia la consistenza quantitativa e la particolare natura qualitativa, distribuita La Chiesa di San Giovanni di Avigliana di Paolo Nesta ed il gruppo di lavoro composto da: Maria Paola Ruffino, Mauro Cortellazzo, Fabrizio Fantino, Paolo Triolo edizioni del Graffio – Borgone di Susa 400 pagine. Nella foto in alto la presentazione del libro con il sindaco Carla Mattioli, l’assessore Angela Bracco, Paolo Nesta e i suoi collaboratori. tra il XVII e il XIX secolo Lo studio della chiesa di San Giovanni di Avigliana si conclude con un escursus sul fondo dei vasi sacri, in cui sono raccolti argenti e manufatti distribuiti tra il XVI e la prima metà del XX secolo Il volume, di complessive quattrocento pagine, è completato dalla bibliografia e da una appendice documentaria, in cui alle trascrizioni delle visite pastorali segue una selezione di atti, considerati tra i più significativi, provenienti da numerosi fondi archivistici, tra i quali l’Archivio di Stato di Torino, l’Archivio Arcivescovile di Torino, l’Archivio Storico Comunale di Avigliana e l’Archivio Parrocchiale di San Giovanni. IL COMUNE 25 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA ‘Vecchia Avigliana’ un testo scritto con amore “Vecchia Avigliana” un titolo affettuoso per un libro scritto da chi della sua città è innamorato veramente. In realtà il volume è un prezioso ed utile documento e non certo, e solo, l’omaggio di un figlio devoto. Cesare Ponti, classe 1934, aviglianese doc, ex dirigente Enel, si trova un giorno pensionato e, come tanti, ad avere parecchio tempo libero e soprattutto una bella pila di libri che lo attendono per la desiderata lettura. Certo c’è qualche romanzo d’evasione, ma in particolare sono volumi che parlano di storia locale. Inizia una privatissima ricerca bibliografica sulla spinta di una sua curiosità: come mai una potenza militare come la Francia si accanì così tanto sul castello di Avigliana, una fortezza apparentemente modesta nei confronti di altre più importanti e strategiche? La curiosità ha sempre guidato l’uomo in conquiste ed imprese, basti pensare al mito di Ulisse, ed è così che Ponti, alla ricerca della risposta al suo quesito, inizia la sua indagine fra volumi, archivi storici, biblioteche durata oltre quattro anni per ricomporre una storia di Avigliana dalle origini fino al XIX secolo. «Un lavoro di taglia e cuci – si schermisce – che non avrebbe potuto esistere senza il prezioso apporto di tanti studiosi che hanno scritto su Avigliana e dintorni». Il volume, invece, è tutt’altro che un semplice contenitore di informazioni storiche sulla città, perché rappresenta un’opera di facile consultazione sia per studiosi, sia per un turista attento come per un semplice cittadino che vuole approfondire le sue conoscenze sul suo territorio. Non solo storia, dunque, ma ambiente, arte, attività e personaggi dai più famosi ai più umili. Un lavoro completo e divulgativo che racchiude in 200 pagine tutto ciò che attualmente si conosce della città. Il tutto supportato da numerose immagini, di cui parecchi scatti dello stesso autore. Altra peculiarità, l’impiego di numerose note: «Per facilitare la lettura – spiega Ponti – è uno strumento che personalmente apprezzo molto quando leggo». Le ultime pagine sono invece dedicate ad una esauriente bibliografia delle fonti da cui ha attinto l’autore. «Non sono uno scrittore – racconta Ponti – e benché in passato mi sia cimentato nella stesura di alcuni testi tecnici nell’ambito del mio lavoro, non ho intenzione di inventarmi un nuovo mestiere. Non a caso ho consegnato la mia ricer- ca nelle mani dell’associazione “Amici di Avigliana” che ho ritenuto la più idonea all’operazione. Ho scritto questo libro perché mi piacerebbe che ad Avigliana venisse riconosciuta la sua importanza storica e per stimolare l’interesse di molti a visitare i suoi tesori artistici e paesaggistici». Il Volume “Vecchia Avigliana – Storia dalle origini alla fine del XIX secolo” è stato presentato ufficialmente al teatro Fassino lo scorso 15 maggio. Sul palco oltre all’autore, il presidente dell’associazione Amici di Avigliana Giorgio Rossi ed il sindaco Carla Mattioli che per un giorno ha vestito i panni dell’intervistatore per una lunga conversazione utile e piacevole con Cesare Ponti per approfondire l’opera. il sindaco Carla Mattioli, il presidente dell’associazione Amici di Avigliana Giorgio Rossi e l’autore Cesare Ponti durante la presentazione del libro. “Vecchia Avigliana – Storia dalle origini alla fine del XIX secolo” di Cesare A. Ponti A cura dell’associazione Amici di Avigliana Edizioni Susalibri 200 pagine. Giornata archeologica domenica 18 settembre Chi, a settembre del 2010 ha perso l’occasione di visitare il sito archeologico di Malano, in borgata Grangia a Drubiaglio, e il Castello di Avigliana, potrà rifarsi quest’anno. Alcuni Comuni valsusini fra i quali Avigliana, la Soprintendenza ai beni archeologici e “Valle di Susa. Tesori di arte e cultura alpina” organizzano, infatti, una nuova giornata, domenica 18 settembre, dedicata all’archeologia in valle di Susa, durante la quale i siti aviglianesi saranno visitabili con l’accompagnamento di guide specializzate. Lo scorso anno le visite guidate hanno fatto registrare un successo che ha stupito gli amministratori comunali e gli archeologi. Così spiega l’assessore delegato al patrimonio archeologico Luca Brunatti, i Comuni valsusini che vantano sul proprio territorio dei siti archeologici e la Soprintendenza hanno deciso di riproporre l’iniziativa. Ma il progetto è ancor più ambizioso e sta nel contenuto del protocollo d’intesa per il coordinamento delle iniziative finalizzate alla valorizzazione delle ville romane di Almese e Caselette, e della “Statio ad fines” di Avigliana, sottoscritto a febbraio dalle tre amministrazioni comunali. Un’intesa che prevede la creazione di un centro visitatori in località Malano di Avigliana e, nell’attesa della sua realizzazione, i Comuni di Almese e Caselette predisporranno una calendarizzazione di visite guidate, che permetta la fruizione continuativa delle ville romane. Un progetto che, in prospettiva dovrà coinvolgere anche Susa, centro valsusino della romanità. Intanto, nelle settimane scorse si è conclusa una breve campagna di scavo sul sito di Malano, successiva alla scoperta di un probabile impianto termale. Gli scavi stanno proseguendo nel corso dello stage ambientale che si concluderà il 22 luglio, ad opera dei ragazzi, guidati dall’archeologo Gabriele Gatti. IL COMUNE 26 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA/APPUNTAMENTI ‘Fresche sere d’estate’ per chi resta in città IL PROGRAMMA di FRESCHE SERE D’ESTATE Fino a giovedì 11 agosto Ogni lunedì e giovedì, alle ore 21.45 Giardino delle donne piazza Conte Rosso 6. Cinema Al Cinema Estate Info: 3407229490 Fino a mercoledì 25 luglio Frazione Drubiaglio – festa patronale Festa di Sant’Anna Durante la manifestazione saranno aperti: mostra, servizio bar e Luna park. Venerdì 22 luglio Ore 21 – Piazza Conte Rosso Te voglio bene assaje La canzone classica napoletana in collaborazione con l’Associazione Concertante – Ingresso gratuito. Da venerdì 22 a sabato 30 luglio Sera – Zona industriale ex area Ilmed Notti di Birra Piena A cura della Pro Loco di Avigliana Info: www.prolocoavigliana.org Sabato 23 luglio Ore 21 – Piazza Conte Rosso Moondance Un emozionante viaggio tra la Luna, l’amore e la musica con Viviana Dragani Quintetto (Blue Dolls) – Ingresso gratuito. Sabato 23 luglio Ore 21– punto incontro Fabrizio De Andrè – piazzetta stazione Serata danzante Con musica dal vivo a cura della Pro Loco e assessorati cultura e politiche sociali del Comune. Ingresso gratuito. Si intitola “Fresche sere d’estate” ed è il calendario delle manifestazione programmate dal Comune di Avigliana e dalle associazioni del territorio da luglio a settembre. Musica, teatro, cinema, mostre, danze, attività sportive... Un ricco cartellone per intrettenere chi rimane in città. In queste pagine si può trovare il programma sera per sera (colonna grigia a sinistra) e gli approfondimenti dei più importanti appuntamenti. ‘Cinema Al Cinema Estate’ proiezioni all’aperto Torna l’appuntamento con il cinema all’aperto e la rassegna “CinemAlCinema estate”, voluta dagli assessorati alla cultura e alle politiche sociali e giovanili, che è già iniziata il 4 luglio e proseguirà fino all’11 agosto 2011 presso il Giardino delle donne in piazza Conte Rosso. «È una delle occasioni in cui si dimostra che la sinergia tra pubblico e privato dà ottimi risultati – affermano all’unisono l’assessore alle politiche sociali Enrico Tavan e l’assessore alla cultura Angela Bracco – in assenza di una sala cinematografica da anni proponiamo con le sorelle Ponti il cine club invernale con un’affluenza sempre maggiore di abbonati e da due anni abbiamo sperimentato le proiezioni all’aperto per permettere agli aviglianesi, che rimangono in città, di trascorre qualche piacevole serata con del buon cinema». Si tratta di 12 pellicole tra le migliori della stagione 2010-2011 scelte dalle sorelle Ponti, che già organizzano il cineclub invernale. Le proiezioni iniziano tutte alle 21,45 il lunedì ed il giovedì, costo del biglietto intero è 5 euro mentre il ridotto, riservato agli under 18, over 60 ed ai tesserati della rassegna invernale, è di 3 euro. In caso di maltempo le proiezioni si effettueranno presso la sala consiliare del Comune. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’ufficio cultura del Comune telefono 011.976.91.17 o presso l’organizzazione della rassegna cellulare 340.722.94.90. Questo il programma delle prossime proiezioni. Lunedì 18 luglio – Qualunquemente – regia di Giulio Manfredonia – con Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Luigi Maria Burruano – commedia – Italia 2010.. Giovedì 21 luglio – Letters to Juliet – regia di Gary Winick con Amanda Seyfried, Vanessa Redgrave, Christopher Egan, Gael García Bernal, Franco Nero, Luisa Ranieri, Marina Massironi, Milena Vukotic, Fabio Testi – commedia romantica – USA 2010. Lunedì 25 luglio – Innocenti bugie – regia di James Mangold con Tom Cruise e Cameron Diaz – azione – USA 2010. Giovedì 28 luglio – Le avventure di Sammy – regia di Ben Stassen – film di animazione – Belgio 2010. Lunedì 1 agosto – Che bella giornata – regia di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, Rocco Papaleo, Tullio Solenghi, Ivano Marescotti – commedia – Italia 2010 Giovedì 4 agosto – Un marito di troppo – regia di Griffin Dunne con Uma Thurman, Colin Firth, Jeffrey Dean Morgan, Sam Shepard, Lindsay Sloane, Justina Machado, Isabella Rossellini – commedia - GB 2008 Lunedì 8 agosto – I fantastici viaggi di Gulliver - regia di Rob Lettermen con Jack Black, Jason Segel, Emily Blunt, Amanda Peet – commedia – USA 2010 Giovedì 11 agosto – Femmine contro maschi - regia di Fausto Brizzi con Paola Cortellesi, Claudio Bisio, Salvo Ficarra, Valentino Picone, Francesca Inaudi, Nancy Brilli, Luciana Littizzetto, Emilio Solfrizzi – commedia - Italia 2011. IL COMUNE 27 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA/APPUNTAMENTI ‘Moondance’ musica e luna con Viviana Dragani Moon di cui celebre è la versione di Elvis Priestley, Moon River, la famosa colonna sonora di “Colazione da Tiffany”, Moonlight Serenade di cui citiamo la magistrale interpretazione di Ella Fitzgerald, Moon over Bourbon Street di Sting e altre indimenticabili canzoni. Il Viviana Dragani Quintet vede protagonista la vocalist/performer Viviana Dragani, primo soprano del noto trio vocale Blue Dolls già ospite ad Avigliana. Ha recentemente registrato con le Blue Dolls la colonna sonora della fiction Rai “Le ragazze dello Swing” per la regia di Maurizio Zaccaro ispirato alla vita del Trio Lescano, Il quintetto che accompagna dal vivo Viviana è composto da: Marco Parodi, chitarrista, Luca Rigazio, batterista. Riccardo Vigorè, contrabbassista, Paolo Volante, pianista accompagnatore e direttore artistico delle Blue Dolls. Spettacolo di celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Dialogo per un’attrice e un musicista sulla storia di Anita Garibaldi con incursioni di parole di A. Cechov, A. Dumas, V. Woolf e Anita da Ascoli da un’idea di Debora Mancini e Giovanna De Capitani. Con Debora Mancini attrice e Daniele Longo tastiere, pianoforte, voce, piccole percussioni, regia di Eugenio Allegri, luci Alessandro Bigatti. Ingresso gratuito. Si intitola ‘Moondance’ lo spettacolo musicale che va in scena sabato 23 luglio, ore 21, in piazza Conte Rosso. Si tratta di un emozionante viaggio tra la luna, l’amore e la musica con Viviana Dragani Quintetto con Ingresso gratuito. Il titolo dello spettacolo vuole essere un omaggio al brano di Van Morrison portato al successo internazionale dalla rivisitazione swing di Michael Bublè. Si tratta di un concerto basato su grandi successi e affascinanti melodie, tutti dedicati al tema della Luna, tratti dal repertorio del Jazz e dello Swing americano, con qualche gradevole incursione nel Pop. Un recital infarcito di frasi celebri tratte dai brani stessi presentati in scaletta, nonché dalla letteratura mondiale. Tra i brani musicali proposti, oltre a Moondance: Fly me to the Moon, portata al meritato successo da Frank Sinatra, Blue Sabato 30 luglio Drubiaglio, festa del patrono Sant’Anna Domenica 24 luglio Ore 21 – Piazza Conte Rosso Sostiene Anita, ovvero la vita di Anita Garibaldi Ore 21– punto incontro Fabrizio De Andrè – piazzetta stazione Apericena e artisti in piazza A cura dei commercianti della piazzetta De Andrè Domenica 31 luglio Dalle ore 9.30 alle 15 Lago Grande di Avigliana Gara internazionale di barche solari. VIII edizione e Memorial G. Bertolino. V edizione. Da giovedì 25 agosto a sabato 3 settembre Due Laghi Jazz Festival. XVIII edizione Torna la rassegna di musica jazz internazionale che all’interno prevede il “Due Laghi Jazz Workshop”. Dopo l’apertura presso il Jvc di Torino, il clou della manifestazione è prevista alle ore 21 in piazza Conte Rosso l’1 il 2 e il 3 settembre con ingresso gratuito. Durante il Due laghi Jazz Festival, presso la Chiesa di Santa Croce in piazza Conte Rosso, è visibile la mostra “Il colore del suono” esposizione di pittura al femminile a cura dell’assessorato alla cultura del Comune. La tradizionale festa per il patrono è iniziata lo scorso 14 luglio. Questo il programma dei prossimi appuntamenti. Giovedì 14 luglio, ore 20,30 – Oratorio parrocchiale: conferenza tenuta da Giancarlo Vinassa. Domenica 17 luglio, ore 18 - scuola Anna Frank: inaugurazione mostra “Drubiaglio 150: donne, lavoro, migrazioni”. La mostra sviluppa i temi specifici del territorio di Drubiaglio per quanto riguarda il lavoro delle donne nelle fabbriche della Valle, le migrazioni da e verso la borgata come strumento di emancipazione. Mercoledì 20 luglio, ritrovo ore 18,30 – campo sportivo scuola Anna Frank: “La Corsa dij Babi” corsa podistica non competitiva di 6 chilometri libera a tutti (percorso ridotto per ragazzi). Info e prenotazioni: tel. 0119342561 – 3333462352 Giovedì 21 luglio, ore 21 – palatenda campo sportivo scuola Anna Frank: intrattenimento musicale “Dalla baby dance alla disco music” Venerdì 22 luglio, ore 21 - palatenda campo sportivo scuola Anna Frank:spettacolo rock del gruppo “Beat Holls” nella tappa di chiusura del loro European tour- ingresso libero. Contributo Carrozzeria Picciotto. Sabato 23 luglio – ore 13 - inizio passeggiata musicale con distribuzione di sonetti per le vie del paese. Ore 21- palatenda campo sportivo scuola Anna Frank: ballo liscio con l’orchestra “Gruppo 2 – la spensierata” ingresso libero – con contrintributo “La Cornice” Domenica 24 luglio, ore 11 – parrocchia di Sant’Anna: Messa solenne e processione in onore della Santa Patrona. Ore 15 – piazzale scuola Anna Frank: esibizione mini-car telecomandate del gruppo “Torino racing”. Ore 21- palatenda campo sportivo scuola Anna Frank: spettacolo teatrale sul 150° dell’Unità d’Italia, del Gruppo teatrale “I Babi ed Drubiaij” a cura dell’Associazione Culturale Famija d’Drubiaij. dal titolo “Garibaldi, il Re, il Conte, la Rosina e …” La compagnia dei Babi, coadiuvata dai “Fantastorie” di Elisa Testa che ha anche collaborato alla regia, affronta i fatti del Risorgimento dal 1820 al 1861 attraverso i suoi protagonisti. In scena si alternano una cinquantina di attori, dai 7 ai 75 anni. Grande cura è stata posta ai costumi e alle musiche cantate dalla Cantoria di Drubiaglio. Ingresso libero. Lunedì 25 luglio, ore 14 – Società cooperativa: Gara di bocce alla baraonda “XXI Memorial Eraldo Goffi” (premi a rimborso). Ore 21 -- palatenda campo sportivo scuola Anna Frank: ballo liscio con l’orchestra “Amici della notte”- Ingresso libeo libe ro, con il contributo “Ferco ferramenta”. ramenta”. Ore 23,45: estrazione numeri vincenti biglietti “invito alla festa patronale”. Durante la manifestazione anifestazione saranno aperti: mostra, ra, servizio io ob bar e Luna park. IL CO COMUNE 28 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico Pe erio d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA/APPUNTAMENTI Mostra ‘Genius loci’ storia di tre inventori Sabato 10 settembre Dalle ore 17 – Centro La Fabrica, via IV Novembre 19 Grande mostra sulle scoperte scientifiche dall’Unità d’Italia a oggi “Genius Loci tre storie di inventori a Torino e dintorni” Mostra itinerante sulla scienza risorgimentale a Torino e in Provincia (la mostra resterà aperta fino al 25 settembre. Visitabile in orario apertura Ufficio Cultura e su prenotazione). Ingresso gratuito. Domenica 11 settembre Ore 17 - Ecomuseo del Dinamitificio Nobel Mostra sul Dinamitificio Nobel di Avigliana e sui trafori alpini e sui Grandi Canali internazionali In collaborazione con il Comune di Domodossola e il Museo Nobel di Atene (Grecia). La mostra resterà aperta fino al 25 settembre in orario di apertura del Dinamitificio Nobel e del Caffè Tritolo. Ingresso gratuito. Ore 18 - Dinamitificio e arena adiacente Dinamite Spettacolo teatrale itinerante con l’associazione Messinscena. Testo tratto dal libro di Laura Lucchini Balbo “Who won the Nobel prize”. Ingresso gratuito. Domenica 18 settembre Mattino e pomeriggio Seconda giornata dell’Archeologia Visite guidate gratuite al Castello e al sito archeologico di Borgata Malano (Drubiaglio). Ingresso gratuito. Sabato 24 settembre Ore 21 – Teatro E. Fassino La bella Rosina Spettacolo sul 150° dell’Unità d’Italia a cura di Alfa Teatro Testo di Marco Grilli - Regia di Augusto Grilli. Ingresso gratuito. Già annunciata in occasione del calendario delle manifestazioni aviglianesi per il 150° dell’Unità d’Italia, ecco la mostra sulle scoperte scientifiche dall’Unità d’Italia a oggi, esposizione itinerante sulla scienza risorgimentale a Torino e in Provincia. Si terrà sabato 10 settembre, dalle ore 17, presso il centro La Fabrica, via IV Novembre 19. Si intitola “Genius Loci - tre storie di inventori a Torino e dintorni”. La mostra resterà aperta fino al 25 settembre. Visitabile in orario apertura ufficio cultura e su prenotazione. Ingresso gratuito. “Genius loci” era per gli antichi romani una entità naturale e soprannaturale legata al territorio e oggetto di culto. Nel significato moderno, indica lo spirito, il carattere di un luogo. Qui è un gioco di parole che rimanda a tre inventori di Torino e dintorni. Ognuno di essi è un “genius loci”, ma non un “genio locale”: senza contatti internazionali non si fa né scienza né innovazione tecnologica. Tutti e tre ebbero l’opportunità di raggiungere un grande successo industriale ma per motivi diversi dovettero cedere ai loro competitori stranieri. I tre geni sono Ascanio Sobrero, Alessandro Cruto e Galileo Ferraris che operarono a Torino e in provincia, giungendo a scoperte fondamentali e segnando momenti di svolta per l’innovazione in un periodo di grande fermento come quello del Risorgimento italiano. La mostra parte dalla nascita dell’Accademia delle Scienze e ne analizza il ruolo chiave ai fini del progresso e dello scambio di conoscenze, paragonabile a quello svolto da internet oggi. Gli scienziati infatti, già prima dell’Unità d’Italia, spinti dall’esigenza del confronto danno vita ad Associazioni, Congressi (il secondo si svolse a Torino, nel 1840) e scambi epistolari che creano una vera e propria rete. L’Accademia diventa nella mostra lo snodo centrale dal quale partire per raccontare i tre protagonisti della mostra. Nel 1847 Ascanio Sobrero sintetizzò la nitroglicerina, composto che usò in minuscole dosi per curare l’ipertensione arteriosa. Alfred Nobel nel 1867 stabilizzò la nitroglicerina e la brevettò con il nome di dinamite.Nel 1874 Alessandro Cruto inventò una lampadina migliore di quella costruita qualche mese prima da Edison e la produsse in una fabbrica artigianale poi assorbita dalla Philips. Nel 1885 Galileo Ferraris inventò il motore elettrico asincrono e volle donarlo all’umanità. Mostra sul Dinamitificio, i trafori e i grandi canali Un’altra mostra all’interno della programmazione aviglianese per il 150° dell’Unità d’Italia, è quella di domenica 11 settembre, ore 17, presso l’Ecomuseo del Dinamitificio Nobel e tratta proprio del Dinamitificio, dei trafori alpini e dei Grandi Canali internazionali. L’esposizione è in collaborazione con il Comune di Domodossola e il Museo Nobel di Atene (Grecia) e resterà aperta fino al 25 settembre in orario di apertura del Dinamitificio Nobel e del Caffè Tritolo). Ingresso gratuito. Già nel mese di marzo il Centro La Fabrica ha ospitato una mostra di fotografie e documenti d’epoca inediti sul Dinamitificio Nobel di Avigliana, in buona parte, gentilmente concesse dal museo ellenico di Halandri-Atene su Alfred Nobel, una collezione privata di Giorgio S. Marcou. Ora l’esposizione viene trasferita presso il Museo dell’ex Dinamitificio con l’integrazione di altri pannelli che racconteranno nascita, sviluppo, rapporto con i trafori del Gottardo e del Sempione, Canale di Suez, Canale di Corinto e Canale di Panama, situazione dell’emigrazione e nascita di villaggi operai per la realizza- zione del traforo del Gottardo e del Sempione (villaggio di Balmanolesca). Infatti il tema portante delle celebrazione aviglianesi per i 150 anni dell’Unità d’Italia è quello del lavoro e dell’occupazione nel territorio, ma anche del ruolo che operai e minatori italiani hanno avuto nella realizzazione dell’Unità d’Italia e di grandi opere infrastrutturali che hanno contribuito alla sviluppo industriale del nostro paese. Già 150 anni fa esisteva in città un importante polo industriale: il Dinamitificio Nobel che non solo dava lavoro a centinaia di uomini e donne del territorio, ma è stato protagonista di eventi fondamentali nella storia universale. La dinamite, prodotta ad Avigliana, insieme a tecnici e manovalanza, è stata impiegata per l’apertura dei trafori di collegamento con la Svizzera, Gottardo e Sempione, ma anche per il canale di Suez, quello di Corinto e di Panama. IL COMUNE 29 2 9 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA/APPUNTAMENTI ‘Sostiene Anita’ in scena la vita di Anita Garibaldi Il direttore artistico della Stagione teatrale aviglianese, Eugenio Allegri, firma la regia di uno spettacolo dedicato alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia che andrà in scena domenica 24 luglio, ore 21 sul palco di piazza Conte Rosso. Il titolo parla da solo: ‘Sostiene Anita, ovvero la vita di Anita Garibaldi’. Si tratta del dialogo per un’attrice e un musicista sulla storia di Anita Garibaldi con incursioni di parole di Cechov, Dumas, Woolf e Anita da Ascoli da un’idea di Debora Mancini e Giovanna De Capitani. In scena Debora Mancini attrice e Daniele Longo tastiere, pianoforte, voce, piccole percussioni. L’Ingresso è gratuito. «L’Emozione la suscita, in un lampo, la sola pronuncia del suo nome italiano: Anita Garibaldi - dice di lei Eugenio Allegri - la mente e il cuore di chiunque abbia sentito dire o letto oppure detto di lei, delle sue gesta, della sua vita, del suo amore e della sua morte per il marito Giuseppe e per una patria non sua, non possono che risvegliarsi con un sussulto politico e sentimentale, rievocatore dei tratti fondanti di una lunga battaglia per la libertà e l’indipendenza che in Italia si è chiamata Risorgimento». Debora Mancini ‘Due laghi jazz festival’ la XVIII edizione al ritorno dalle vacanze C’è un ottimo motivo per rientrare dalle vacanze estive: ad Avigliana c’è il “Due laghi Jazz festival” la rassegna internazionale giunta alla sua XVIII edizione, promossa dalla Città di Avigliana per l’organizzazione dell’associazione Arsis sotto la direzione artistica di Fulvio Albano. Una kermesse che rappresenta il fiore all’occhiello della programmazione degli spettacoli musicali aviglianesi:grande partecipazione e coinvolgimento di pubblico, concerti di altissimo spessore, artisti di fama mondiale sul palco di piazza Conte Rosso. Al momento di andare in stampa non tutto il cartellone è ancora definito, ma di certo si sa che giovedì 25 agosto si terrà il concerto di apertura presso JCT Jazz Club Torino, in piazza Valdo Fusi. Venerdì 26 agosto, invece, si svolgerà un evento letterario, in salsa jazz naturalmente, in piazza Conte Rosso. Sabato 27 agosto il locale Green Beach sul lago Grande ospiterà l’esibizione dei docenti del Due laghi Jazz Workshop. Nelle serate successive (28-29-30 e 31 agosto) presso alcuni locali aviglianesi si terranno i concerti del Due laghi jazz Workshop e la sera del 31 agosto piazza Conte Rosso offre la performance degli allievi del workshop di quest’anno. Infine si giunge alle tre attesissime serate clou, sempre in piazza Conte Rosso alle ore 21,30. Giovedì 1 settembre, salgono sul palco Kenny Drew jr, Thomas Dobler, Aldo Zunino, Sangoma Everett. Drew è figlio di una delle leggende di Montmartre, pianista come il padre è uno dei migliori in campo internazionale, porterà con sé il suo amico svizzero Thomas Dobler, che suona il vibrafono. Il quartetto si completa con Aldo Zunino, il contrabbassi- sta noto al pubblico aviglianese che ha collaborato con le migliori formazioni internazionali e Sangoma Everett il batterista americano che nella sua carriera ha accompagnato numerosi mostri sacri del jazz. Venerdì 2 settembre c’è l’appuntamento con la Torino Jazz Orchestra che rappresenta l’eredità artistica del grande maestro Gianni Basso che la istituì con la finalità che diventasse l’orchestra jazz rappresentativa e ufficiale di Torino e del Piemonte. Con l’attuale coordinamento artistico di Fulvio Albano e la direzione di artisti ospiti come Dusko Gojkovic, l’orchestra ha consolidato la sua posizione nel panorama jazz internazionale. La Torino jazz orchestra si presenterà sul palco con una guess star: Paul Jeffrey (classe ‘33), ancora brillante e possente al sax tenore nonché dotato di una superba articolazione del fraseggio dal grande impatto emotivo ed espressivo, il suo nome è legato a due mostri sacri: Thelonius Monk e Charlie Mingus.. L’ultima serata di sabato 3 settembre vede protagonista l’ Enrico Pieranunzi trio con con Luca Bulgarelli e Mauro Beggio. Pianista, compositore, arrangiatore Pieranunzi è da molti anni tra i protagonisti più noti ed apprezzati della scena jazzistica internazionale collaborando con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron solo per citarne alcuni. Lo accompagneranno Mauro Beggio, per anni il batterista di Enrico Rava, e Luca Bulgarelli uno dei migliori giovani contrabbassisti in circolazione. Al termine delle tre serate conclusive è possibile assistere alle jam session, presso il giardino delle donne, dove i musicisti presenti possono partecipare e improvvisare. Gli spettacoli del “Due Laghi Jazz festival” sono gratuiti. ‘La bella Rosina’ storia d’amore del re d’Italia In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’Alfa Teatro propone un nuovo spettacolo sulla più chiacchierata e contrastata storia d’amore del nostro Risorgimento: quella tra Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana. Lo spettacolo va in scena sabato 24 settembre, ore 21, presso il teatro Fassino, centro La Fabrica, su testi di Marco Grilli e regia di Augusto Grilli. Ingresso gratuito. “La bella Rosina”, questo il titolo, mette in luce gli aspetti privati della vita di Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia con Rosina una piccola borghese, figlia del tamburo maggiore, conosciuta a Racconigi nel 1847. Sullo sfondo la nazione che nasce con i suoi grandi e piccoli protagonisti: Carlo Alberto, Maria Teresa, Maria Adelaide, Umberto I, Margherita, D’Azeglio, Cavour, Garibaldi, Sella, Rattazzi, Ricasoli, la contessa di Castiglione. Come in un radiodramma sei attori sul palco daranno voce ai vari personaggi, alternando narrazione e canzoni d’epoca, mentre sullo sfondo scorreranno le immagini dei protagonisti. IL COMUNE 30 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale Una fase nuova In questi ormai quattro anni di lavoro in Consiglio Comunale come minoranza e quale forza attenta ed attiva nel tessuto sociale aviglianese, riteniamo di: - aver evidenziato la sostanziale assenza di programmazione e percorsi di sviluppo da parte dell’attuale Maggioranza (Maggioranza, per altro, esclusivamente algebrica); - aver, comunque, nell’interesse esclusivo dei cittadini, praticato sempre ogni possibilità di discussione, dialogo, propositività, convergenza su questioni concrete e specifiche con settori della politica ed anche con la maggioranza nel suo insieme, senza preclusioni partigiane; - aver richiamato con forza, anche con azioni simboliche, al rispetto delle prerogative della Minoranza, in un’ottica di correttezza istituzionale A fronte di questo lavoro, nella piena considerazione della congiuntura e delle circostanze, facendo nostro il giudizio del Sindaco che “ritiene conclusa una fase po- litica”, offriamo il nostro contributo di valori ed esperienza ad una discussione ampia e partecipata, partendo dalla società e non da alchimie e maneggi nelle stanze segrete, per la progettazione dell’Avigliana del 2020. Ritenendo imprescindibile: - una valorizzazione della dimensione di snodo della città; - una considerazione non ideologica della Torino-Lione; - una revisione/ricucitura urbanistica della Città ; - un’implementazione dei servizi ponendo al centro la persona e le famiglie, secondo il principio di sussidiarietà; - la realizzazione di un piano e delle reali condizioni per un significativo sviluppo locale salvaguardandone e promuovendone le potenzialità; - l’attenzione e il supporto alle attività imprenditoriali (industria,artigianato,comme rcio,turismo,ecc.) finalizzati alla garanzia GRUPPI CONSILIARI minoranza del mantenimento/incremento dei livelli occupazionali; - il controllo e il contenimento della imposizione fiscale nonché l’eliminazione degli sprechi - la garanzia della sicurezza dei cittadini - l’esercizio della Politica come servizio ai cittadini - un rapporto franco e aperto con i cittadini Immaginiamo di costruire partecipazione ed ascolto, che sono per noi determinanti come hanno dimostrato la presenza costante sulla Rete e sulle piazze. Una comunicazione mai urlata, ma sempre finalizzata a non anestetizzare la realtà. Non immaginiamo sommatorie di forze, ma l’avviamento di una fase nuova, di discontinuità in positivo. Gian Luca Matlì Capogruppo “Avigliana nel cuore” Progetto Tav e variante Prgc: osservazioni Cari concittadini, in questo articolo riportiamo le nostre osservazioni relative al progetto TAV e alla variante del piano regolatore, per quanto riguarda il tema Ospedale altre informazioni e approfondimenti saranno inseriti nella prossima pubblicazione de la “Campana delle Valli” (settembre 2011). 1) Osservazioni sul Progetto Preliminare TAV Nuova linea Torino/Lione tratta nazionale Si osserva che unitamente alla realizzazione delle gallerie del tracciato principale sono progettate altre due gallerie destinate all’interconnessione con la vecchia linea ferroviaria. Queste due gallerie interferiscono con gli immobili di corso Torino, con la variante ex 589, e altro. Le soggezioni all’esercizio stazione di Avigliana risultano molto penalizzanti sia in tempi di realizzazione sia per la qualità di vita dei residenti. Pertanto si propone di valutare il trasferimento della stazione di Avigliana di circa km 1.7 verso Torino area già individuata dall’amministrazione aviglianese come punto di fermata per la metropolitana torinese. Tale scelta porta così fuori dal centro abitato la realizzazione delle opere esterne che risultano altrimenti molto invasive sul territorio e dà, anche, la possibilità di realizzare tutti quei servizi necessari ad ottimizzare aree per parcheggi auto, pulman, navette, ecc… Si propone, dunque, di: - considerare la realizzazione della nuova stazione interrata; - mantenere la vecchia stazione usandola come stazione metropolitana; - lasciare in uso l’area attuale di scarico e carico merce e di collegarla alla nuova stazione con una galleria naturale; - realizzare la finestra di sicurezza con piattaforma per l’elisoccorso sul territorio di Buttigliera Alta sul lato opposto del lato ferrovia perché così potrebbe essere usata anche per il soccorso sanitario locale del 118, cosa che risulterebbe alquanto scomoda e difficile per arrivare sull’area prevista dal progetto attuale; - caricare e portare gli inerti prodotti dallo scavo delle gallerie per la cauterizzazione, nelle sedi definitive immediatamente e senza essere stoccati sul territorio; - di realizzare, eventualmente, una rotaia all’intero della galleria che permetta di caricare gli inerti nei vagoni merci dalla stessa galleria; - operare affinché l’acquedotto di valle sia operativo al 100% prima dell’inizio dei lavori; - attivarsi per istituire una commissione di sorveglianza Aviglianese che possa verificare che l’avanzamento dei lavori venga rispettato in tutti i suoi punti sul territorio della città. 2) Osservazioni Variante strutturale al Prg vigente Si osserva che l’ambito Brs2 risulta molto limitato per raggiungere gli obiettivi previsti e si propone di spostare l’asse della strada nuova dal ponte di messa all’incrocio cascina del Conte in modo da allontanare la nuova strada dalle abitazioni e lasciando così una superficie maggiore a disposizione della piazza e parcheggi. Si propone di: - far trasferire la cubatura dei fienili, stalle, magazzini dal centro della frazione al nuovo ambito; - proseguire con la nuova strada e collegarla alla rotonda sulla ss24 al km 24.100; - realizzare una rotonda prima del ponte messa che servirà anche come accesso al plesso scolastico Anna Franck; - eliminare i seguenti tratti di strada: 1) in via Drubiaglio, da Ex S:S 24 all’incrocio con l’entrata del plesso scolastico, 2) in via Rivera dall’incrocio con cascina del Conte sino alla cascina Gallo. Sperando e confidando oltre che nella lettura di quanto scritto in una considerazione SERIA delle proposte riportate quale grande esigenza e condivisione di molti cittadini che vivono la città e sentono il bisogno di esprimere le loro esigenze onde ottimizzare gli interventi che spesso si vedono piovere addosso senza saperne più di tanto, auguriamo buone ferie (a chi le farà) e una serena estate a tutti quanti. Il capo gruppo Per Avigliana con Picciotto Mario Picciotto IL COMUNE 31 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale GRUPPI CONSILIARI maggioranza Fallimento ad alta velocità Reduci dalla manifestazione Nazionale No Tav di domenica 3 luglio a Chiomonte crediamo sia necessario fare alcune considerazione sulla questione Tav TorinoLione e sul totale fallimento di questa immane operazione politico-mediaticaaffaristica. Il fallimento politico è sotto gli occhi di tutti. Malgrado le pressioni a tutti i livelli e da parte di tutti gli schieramenti che siedono in parlamento, la risposta di domenica, in termini di partecipazione popolare, è stata inequivocabile: il Tav in val di Susa non potrà essere realizzato. Se la politica che, attraverso dichiarazioni violente di “apertura del cantiere ad OGNI COSTO” o di “militarizzazione della Valle”, ha le maggiori responsabilità rispetto a quanto successo domenica pomeriggio, dopo che oltre 70.000 persone avevano sfilato pacificamente, non comprenderà il proprio fallimento e non modificherà il proprio atteggiamento, dando delle risposte concrete alla gente, alla popolazione e agli amministratori valsusini, le conseguenze potranno essere gravissime. L’esempio più eclatante è quello del Commissario di Governo per la TorinoLione nonché Presidente dell’Osservatorio Tecnico per la Torino-Lione (piccolissi- mo conflitto di interessi no!?!) architetto Mario Virano che, da 6 anni alla regia delle operazioni politiche e mediatiche, ha inanellato un fallimento dietro l’altro arrivando a determinare la situazione di stallo e di violenza di questi giorni. È auspicabile che la chiamata a rapporto da parte del Presidente della Repubblica dei giorni scorsi sia proprio per esternargli queste considerazioni: è stato messo li, e lautamente pagato con doppio incarico e doppio stipendio, per risolvere problemi e far comprendere la bontà dell’opera, e si è ritrovato con una valle militarizzata, scontri con le forze dell’ordine, tutti i Sindaci dei territori coinvolti che sono contrari all’opera ma, soprattutto, ad oggi NON SI SA NEMMENO QUALE SIA IL TRACCIATO DEL TAV! Le sue dimissioni, che richiediamo ufficialmente, sono il minimo che si debba ottenere. Crediamo che questo sia un momento importantissimo per la valle di Susa e non solo. Non è il momento di abbassare i toni ma è il momento di CAMBIARE I TONI. La politica si assuma le proprie responsabilità, prenda atto del fallimento delle proprie scelte nella condotta della vicenda Torino-Lione, ascolti i Sindaci e gli Amministratoti e i cittadini di questo territorio e con loro trovi un’onorevole via d’uscita da questa storia ormai persa. Le motivazioni possono essere le più diverse, la prima: che non si possono realizzare grandi opere gasando i cittadini e militarizzando un intero territorio, tutto il resto di conseguenza. Agli Amministratori della val di Susa chiediamo invece di continuare con questo tipo di confronto politico e dialettico con i proponenti l’opera, senza subalternità e senza cedimenti, ma soprattutto chiediamo di fare attivamente parte del Movimento No Tav che si compone, da sempre, di tre componenti: i cittadini, i comitati e gli amministratori. è il momento di ricompattare ciò che moltissimi stanno da tempo cercando di dividere. Gli Amministratori rappresentano prima di tutto il proprio territorio: tenetene conto, perché la vostra costante presenza e partecipazione è una delle maggiori garanzie perché questa vicenda prosegua e si concluda nel modo corretto. Gianfranco Crosasso per il gruppo Indipendenti “Amare Avigliana” Concorso di idee sull’area Riva Il Concorso di idee sull’Area Riva si è concluso da poco. Non è mancata qualche polemica sulla coincidenza di tempi tra la pubblicazione del bando di concorso e la presentazione del progetto preliminare della variante urbanistica, ma le due iniziative concorrono esattamente allo stesso obiettivo di riqualificazione della città e l’amministrazione ha inteso sfruttarne le potenziali sinergie. Si è riscontrata una partecipazione qualificata e numerosa (quasi quaranta progetti) ed il Concorso è stato un grande successo. Non poteva essere diversamente perché Avigliana, con il suo centro storico, i suoi laghi e il suo parco naturale, emana, non da oggi, un fascino speciale. Non da oggi ma da alcuni secoli. Lo testimoniano la storia e interessanti documenti di studiosi, che si spinsero a definirla la «Assisi del Piemonte». La nostra variante urbanistica, tanto criticata dalle minoranze, vuole stimolare la popolazione alla riqualificazione della città. Il concorso di idee offrirà soluzioni concrete per dare ad Avigliana un vero centro urbano, dall’area Riva alla stazione, passando per corso Laghi e corso Torino trasformati in bellissimi viali urbani vissuti dai cittadini. La lunga battaglia per il cuore verde della città, che nelle ultime elezioni ci ha distinto da Borello, Matlì e Picciotto che in quel cuore volevano costruire, sta portando i suoi trofei: gli aviglianesi avranno un centro dove portare i bimbi a giocare, dove incontrarsi e chiacchierare, dove possono svilupparsi il mercato e il piccolo commercio, dove godere della bellezza di una città rinnovata. L’amministrazione non fa solo annunci: a settembre presenterà alla popolazione i progetti concreti, per i quali ha “risparmiato” già i primi finanziamenti. Una piazza del Popolo nuova, un’area verde che dialoga con la piazza, un collegamento con il centro storico, nuove idee di pedonabilità della città con soluzioni intelligenti di parcheggi. Sono queste le idee attraverso le quali “Amare Avigliana” conclude un ciclo amministrativo aprendo contemporaneamente una nuova stagione di governo. Una nuova stagione per lavorare ad idee concrete di città in linea con le tante già realizzate, contro cui la minoranza si è battuta senza presentare nulla di fattibile se non le storielle su interramenti miliardari che dovrebbero essere fatti da qualcun altro con i soldi di non sappiamo chi. Il nostro centro cittadino ce lo facciamo da soli, con un avanzo di amministrazione oculatamente risparmiato in un bilancio sano, senza più alcun debito, senza mutui da ripagare, da vero comune virtuoso. Il gruppo consiliare “Amare Avigliana” IL COMUNE 32 luglio 2011 AVIGLIANAnotizie @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale INFO COMUNE Uffici Municipio piazza Conte Rosso 7 tel. 011.9769111 fax 011.9769108 web: www.comune.avigliana.to.it e-mail:[email protected] Orario Uffici Segreteria tel. 011.9769111 Ragioneria tel. 011.9769013 Tributi tel. 011.9769014 lunedi e giovedì: 8.30-12,15 martedi e venerdì: 8.30-12.45 mercoledì: 8.30-12.15 / 14.00-19.00 Commercio tel. 011.9769012 Uffici demografici tel. 011.9769015 lunedi e giovedì: 8.30-12,15 martedi e venerdì: 8.30-12.45 mercoledì: 8.30-12.15/14.00-19.00 (dalle 18 alle 19 solo per stato civile e anagrafe) Ufficio cuItura, turismo, sport, servizi alla persona tel. 011.9769010 e-mail: [email protected] lunedi e mercoledi: 8.30-10.30/14.15-16 martedl e venerdl: 8.30-12.45 giovedl: 8.30-12.15 Lavori pubblici tel. 011.9769016 Edilizia privata tel. 011.9769017 lunedì e giovedi: 8.30-12.15 mercoledì: 8.30-12.15/ 16.00-17.45 Ambiente - Rifiuti tel. 011.9769159 Aree verdi tel. 011.9769137 Messi Notificatori tel. 011.9320316 Polizia Municipale tel. 011.9367638 - fax 011.9328877 lunedi: 9-12.00 mercoledi: 13.30-18.45 giovedi: 8.30-12.00 venerdi: 13.30-18.45 Biblioteca Civica Primo Levi primo piano centro “La Fabrica” via IV Novembre 19 - tel. 011.9367460 lunedi, mercoledì, giovedì: 14.00-19.00 martedì e sabato: 10.00 - 13.00 Ufficio U.R.C.A. (Ufficio Rapporti Cittadini Aviglianesi) Piazza Conte Rosso - tel. 0119769161 mercoledì 16.30-18.30- e-mail - [email protected] NUMERI UTILI Guardia medica presso Ospedale S. Agostino. via S. Agostino 5. tel. 011.9325294 Ospedale e ambulatori Asl 5 Avigliana. via S. Agostino 5 tel. 011.9325111 - 011.9325113 Asl 5, centro unico prenotazioni (CUP) Avigliana. via S. Agostino 5, c/o Ospedale, dal lunedi al venerdì 8.00-12.30/13.30-15.00 tel. 011.9325130 Asl 5, distretto veterinario Avigliana, corso Laghi 177 tel. 011.9311040 C.R.l. (Croce Rossa Italiana) Villar Dora, via Cuminie 26 tel. 011.9351000 - 011.9359573 CON.I.S.A. (Consorzio Intercomunale Servizi Assistenziali) Piazza Conte Rosso 10 tel. 011.9311225 Orario: Martedi: 9.00-12.00 Giovedl: 14.00-16.00 RaccoIta rifiuti ingombranti e verde numero verde Acsel: 800.497052(dalle 9 alle 16,30 dal lunedì al venerdì) i servizi vengono effettuati esclusivamente previa prenotazione telefonica. Acsel Uffici tel. 011.9342978 Sito internet www.acselspa.it Ecocentro - viale Nobel “Il Comune - Aviglian@notizie” Direttore responsabile Ebe Gallo Direzione e amministrazione piazza Conte Rosso 7 Tel. 0119769111 - fax 0119769108. Redazione Ufficio cultura - piazza Conte Rosso 8 tel.011.9769010 Ufficio stampa Ebe Gallo e Gianni Pacchiardo orario estivo: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, 8,45-12, venerdì 15-18,15, sabato 1118,15. I rifiuti verdi vanno portati ad Almese in via Granaglie per le quantità superiori a 1 m3. Enel Sole Segnalazione guasti impianti di ilIuminazione numero verde 800.901050 Ufficio postale Via S. Agostino 1 - tel. 011.9325911 Carabinieri Via Don Balbiano 20 tel. 011.9328803 - 011.9328133 Guardia di Finanza Piazza deI Popolo 1 tel. 011.9328368 Acquedotto Servizio cIienti, tel. 800.010842 Pronto intervento, tel. 800.239111 Servizio segnalazione inquinamenti, tel. 800.811028 Sportello genitori c/o Scuola “Domenico Berti”, tel. 320.4307656 Agenzia Entrate di Avigliana corso Torino 154 mattino: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 (il sabato solo codici fiscali e deposito atti); pomeriggio: lunedl, martedi, mercoledl dalle 14.40 alle 16.00. Tel. 011. 9327650 - fax 9327649. Progetto grafico e impaginazione Ebe Gallo Stampa Graf Art - Grafiche Artistiche srl - Venaria tel.011.4551433 - www.grafart.it Reg. Trib di Torino n.5852 del 26 marzo 2005 Stampato in 5.700 copie su carta a cui è stato assegnato il marchio Ecolabel UE n. reg. FI/11/1, fornita da UPM GIUNTA Carla Mattioli Sindaco Bilancio e Tributi, Personale, Investimenti, Polizia Municipale, Legale, Riforme Statutarie, Protezione Civile. Mercoledi: 10.00 – 13.00 su appuntamento Per appuntamento: tel. 011.9769114. Arnaldo Reviglio Vice sindaco Politiche Ambientali, Aree Verdi, Agricoltura, Industria, Lavoro, Servizi Demografici e Cimiteriali, Gemellaggi. Tutti i giorni su appuntamento: tel. 011.9769114 o 011.9769154 [email protected] Giuseppe Archinà Lavori Pubblici, Acquedotto, Fognature, Piccola Viabilità, Arredo Urbano, Patrimonio. Mercoledì: 10,00 - 12,30. Angela Bracco Cultura, turismo, commercio e artigianato Lunedì: 10,00 - 12,00 Mercoledì: 15,00 - 17,00 su appuntamento per appuntamento: tel. 011.9769117. Luca Brunatti Politiche Sportive, Educative e Scolastiche, Beni Archeologici. Giovedì: 16,00 - 18,00 su appuntamento. Baldassare Marceca Programmazione Territoriale, Urbanistica, Piano del Traffico e Trasporti, Assetto Idrogeologico. Mercoledì: 8,30 - 10,00 su appuntamento Giovedì: 16,30 - 18,00 su appuntamento. Enrico Tavan Politiche Sociali e Politiche Giovanili, Partecipazione e Rapporti con i Cittadini, Cooperazione Decentrata. Riceve tutti i giorni su appuntamento. Per appuntamento: tel. 011.9769101. CONSIGLIO COMUNALE Maggioranza ‘Amare Avigliana’ Piero Garbero, presidente del Consiglio Carla Mattioli, sindaco Arnaldo Reviglio, vicesindaco Giuseppe Archinà, assessore Angela Bracco, assessore Luca Brunatti, assessore Baldassare Marceca, assessore Enrico Tavan, assessore Silvio Amprino, capogruppo Giuseppe Rotella, capogruppo Gianfranco Crosasso, Rossella Morra, Rosa Patrizio, Renato Rocci. Minoranza ‘Avigliana nel cuore’ Cesare Borello, Vicepresidente del Consiglio Gianluca Matlì, capogruppo Roberto Balagna, Umberto Monzo, Bastiano Zurzolo. Minoranza ‘Per Avigliana con Picciotto’ Mario Picciotto, capogruppo Vincenzo Perna