un mio amico.indd - Cineteatro Baretti

PORTOFRANCO
IL CINEMA INVISIBILE AL BARETTI
2 aprile 2013
UN MIO AMICO (Ein Freund von mir)
PORTOFRANCO è realizzato:
Con il contributo di:
Unicredit Group - Cineforum Circolo Torino
In collaborazione con: Goethe Institut di Torino | Associazione culturale Russkij Mir |
Wic.it - Web Image CommunicaƟons | Libreria Therese Profumi per la mente |
Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza | Rossorubino
Portofranco rispetta l'ambiente e sceglie la carta riciclata
di Sebas an Schipper
Versione originale in tedesco con soƩoƟtoli
Con:
Daniel Brühl, Jürgen Vogel, Sabine Timoteo,
Jan Ole Gerster, Peter Kurth, Michael Wi enborn
Durata:
83 minu
Genere:
Commedia/Dramma co
Nazionalità: Germania, 2006
Sceneggiatura: Sebas an Schipper
Fotografia:
Oliver Bokelberg
Montaggio: Jeff Marc Harkavy
Musiche:
Gravenhurst
Via Baretti 4 - 10125 Torino - Tel./Fax 011 655187
www.cineteatrobaretti.it - [email protected]
Ein Freund von mir è la divertente
storia di due amici che non
potrebbero essere più diversi. Una
commedia sulla follia dell’amicizia
e sulla scoperta dell’amore.
Karl e Hans sono come l’acqua e il
fuoco o come l’accelerazione e la
frenata. Ad ogni modo, due uomini
non potrebbero essere più diversi.
Karl (Daniel Brühl) è un giovane
matema co introverso. Lavora
come
junior
manager
in
un’assicurazione e possiede i
migliori presuppos per fare una
brillante carriera. È abituato al
successo, guadagna mol soldi e
possiede un grande appartamento
in una posizione eccellente. Ma
tu o il successo professionale lascia
Karl completamente indifferente,
la sua vita è contrassegnata da
una profonda noia. E questo non
dipende solo dal suo talento
superiore alla media, a ciò si
aggiunge
un’insicurezza
nei
confron dei suoi colleghi. Più di
ogni altra cosa, egli preferirebbe
essere lasciato in pace e non essere
gravato da conferenze o da altre
cose poco piacevoli. Il suo capo
vorrebbe risvegliare più passione
– o almeno contraddizione – in
questo giovane uomo molto
prome ente. Improvvisamente,
dunque, assegna a Karl un
provocante incarico puni vo:
deve valutare rischi assicura vi
che si manifestano nel mercato
dell’autonoleggio
fortemente
conteso. Per potere osservare di
nascosto quest’ambiente, Karl si fa
assumere come au sta presso una
di a di autonoleggio. Lì incontra
Hans (Jürgen Vogel): Traboccante
di energia e pieno d’inizia va, egli
trascina Karl nel suo mondo fa o
di automobili veloci, diver mento
e amicizie, e nel mondo di Stelle
(Sabine Timoteo), la sua regina,
la donna che ama e che vuole
sposare.
forse più tanto stabile. Ma non ci si
può sbarazzare tanto facilmente di
un amico come Hans e una donna
come Stelle non la si dimen ca
tanto in fre a.
poco assumono contorni – come se
ci fosse una dire a corrispondenza
con la liberazione di questo
giovane uomo dal suo vigile coma
emozionale.
Le immagini di cui è fa o il
mondo di questo film sembrano
completamente focalizzate su Karl.
L’ambito in cui ha vissuto finora è
solo un confuso e sfuocato sfondo
di schemi e di luci che solo a poco a
Silenziosamente e discretamente
il regista Sebas an Schipper e il
cameraman Oliver Bokelmann
hanno
rappresentato
questo
processo
di
cambiamento
interiore.
Quando Hans spinge il suo nuovo
amico Karl a fare una selvaggia
corsa con due Porsche, gara in cui
ambedue sono completamente
nudi, Karl per la prima volta
percepisce qualcosa di simile alla
felicità e un profondo legame con
un’altra persona – tu avia anche
qualcosa di simile all’amore, visto
che non aveva mai incontrato
una donna come Stelle. Proprio
nel momento in cui Karl sta
incominciando a rivivere il mondo e
la felicità, la sua amicizia con Hans
viene messa a dura prova.
Anche Stelle si innamora di Karl.
Lei vuole andare a Madrid e non
avrebbe nulla in contrario se venisse
pure Karl – cosa che manderebbe
completamente a rotoli i proge di
quest’ul mo, per non parlare delle
regole che si è posto. Karl tentenna
un a mo e decide poi per la sua
vecchia vita – senza sospe are che
il ponte che riconduce a essa non è
Prossimo appuntamento: 9 aprile 2013
HUNGER
Regia di Steve McQueen
[ Gran Bretagna/Irlanda • 2008 • 96’ ]