(allegato a) disciplinare di gara e di appalto per l`affidamento del

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(allegato a) disciplinare di gara e di appalto per l`affidamento del
(ALLEGATO A)
DISCIPLINARE DI GARA E DI APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
VIGILANZA ARMATA E DI VIGILANZA NON ARMATA PRESSO I PRESIDI
OSPEDALIERI E TERRITORIALI DELL’AZIENDA USL VALLE D’AOSTA
CIG: 0468485E09
Azienda sanitaria regionale USL della Valle d'Aosta
S.C. Provveditorato ed Economato - Ufficio Servizi Alberghieri e logistici Loc. Grand Chemin 15- 11020 Saint-Christophe – AO
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SEZIONE I
Disciplinare di gara
Art. 1. OGGETTO
1.2 Descrizione dei servizi richiesti e dei relativi presidi
Art. 2. INFORMAZIONI PRELIMINARI
2.1 Quadro giuridico di riferimento
2.2 Responsabile della procedura di affidamento ed esecuzione del contratto
2.3 Tipologia e fasi della procedura di affidamento
2.3.1 Tipologia
2.3.2 Fasi
2.4 Accesso agli atti
Art. 3. DURATA DELL’APPALTO
3.1 Rinnovo
Art. 4 IMPORTO STIMATO
4.1 Stima
4.2 Modalità di calcolo
Art. 5 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
5.1 Soggetti ammessi a partecipare
5.2 Presentazione dell’offerta
5.3 Documentazione amministrativa
5.4 Requisiti soggettivi
5.4.1 Idoneità morale e affidabilità generica
5.4.2 Idoneità professionale
5.5 Requisiti oggettivi di capacità economica e finanziaria
5.5.1 Fatturati
5.5.2 Referenze bancarie
5.6 Requisiti oggettivi di capacità tecnica e professionale
5.7 Requisiti soggettivi di capacità tecnica-certificazioni
5.8 Dimostrazione dei requisiti soggettivi in caso di soggetti plurimi in forma associativa ed in
avvalimento
5.9 Dimostrazione e composizione relativa dei requisiti oggettivi in caso di soggetti plurimi
5.9.1 Eccezioni stabilite da norme positive
5.9.2 Soggetti plurimi e ruolo operativo dei componenti
5.9.3 Soggetti plurimi in forma associativa
5.9.4 Soggetti plurimi
5.9.5 Composizione orizzontale
5.10 Avvalimento e principi limiti
5.11 Garanzia provvisoria
5.12 Contributo di partecipazione alla gara
5.13 Contenuto dell’offerta tecnica
5.14 Contenuto dell’offerta economica
Art. 6. ELENCO DOCUMENTI DI GARA
6.1 Documentazione di gara
6.2 Modalità e termini per il ritiro
6.3 Sopralluoghi
6.4 Chiarimenti
Art 7. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
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7.1 Termine di ricezione
7.2 Riserva di non aggiudicazione
7.3 Garanzia definitiva
Art 8. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
8.1 Principi generali di valutazione
8.2 Valutazione degli elementi qualitativi
8.3 Valutazione dell’elemento prezzo
Art 9. REGOLE APPLICABILI ALLE COMUNICAZIONI
SEZIONE II
Disciplinare d’appalto
Art. 1. OGGETTO DEL CONTRATTO
Art. 2. VICENDE DEL CONTRATTO
2.1 Variazione delle modalità di prestazione del servizio
2.2 Servizi complementari
2.3 Revisione dei prezzi
Art. 3. CANONI E CORRISPETTIVI
3.1 Presa d’atto dei luoghi e delle circostanze
3.2 Determinazione dei canoni
3.2.1 Canoni iniziali
3.2.2 Revisione canoni
3.2.3 Prestazioni extra-contrattuali a “costo orario”
Art. 4 CONTABILIZZAZIONE DEI SERVIZI, FATTURAZIONE E PAGAMENTI
4.1 Contabilizzazione e fatturazione
4.2 Termini di pagamenti
4.3 Anticipazioni
4.4 Cessione crediti
Art. 5 DOMICILI E RAPPRESENTANZA
5.1 Domicilio legale e sede dell’impresa appaltatrice
5.2 Rappresentanza dell’AUSL
5.3 Rappresentanza dell’impresa appaltatrice
Art. 6 ONERI A CARICO DELLE PARTI
6.1. Oneri a carico dell’impresa appaltatrice
6.1.1 Disposizioni generali relative al personale dell’Impresa appaltatrice
6.1.2 Sicurezza dei lavoratori
6.2. Scioperi e cause di forza maggiore
6.3. Oneri a carico dell’AUSL
Art. 7. RESPONSABILITA E COPERTURE ASSICURATIVE
Art. 8. SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
Art. 9. ADEMPIMENTI DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA
Art. 10. STIPULA DEL CONTARTTO
Art. 11. CONTROLLI E INADEMPIMENTI
11.1 Sistema organizzativo di fornitura del servizio – verifiche periodiche
11.2 Penali
Art. 12. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
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Art. 13. DISDETTA DEL CONTRATTO DA PARTE DELL’IMPRESA
Art. 14. SUCCESSIONE E CESSIONE DELL’IMPRESA APPALTATRICE
Art. 15. LIMITAZIONI A PROPONIBILITA’ DI ECCEZIONI
Art. 16. CONTROVERSIE
Art. 17 TRATTAMENTO DEI DATI
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SEZIONE I -DISCIPLINARE DI GARA
ART. 1 – OGGETTO
Il presente capitolato d’oneri ha per oggetto l’affidamento da parte dell’Azienda sanitaria U.S.L. della
Valle d’Aosta (di seguito denominata AUSL) ad impresa esterna (di seguito denominata impresa
appaltatrice) del servizio di vigilanza armata e di vigilanza non armata presso i presidi ospedalieri e
territoriali dell’Azienda USL della Valle d’Aosta per il periodo di anni due (2), rinnovabile, a decorrere
dalla data di affidamento del servizio.
Le attività vanno svolte con piena assunzione di responsabilità sui risultati e sulla certezza della
realizzazione; entrambi i parametri sono misurati anche in termini di soddisfazione delle parti
interessate.
A tal fine è indetta una gara di appalto a procedura aperta, ai sensi dell’art 54 comma 2 del decreto
legislativo 163/2006 e ss.mm.ii.
L’aggiudicazione non avverrà esclusivamente secondo il prezzo più basso, ma si terrà conto anche di
elementi qualitativi, da considerarsi punti fermi stabiliti da questa USL.
La gara sarà aggiudicata a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, si sensi dell’art. 83 del
decreto legislativo 163/2006 e ss.mm.ii.
Il CIG che identifica la procedura è: 0468485E09
ART 1.2 – DESCRIZIONE DEI SERVIZI RICHIESTI E DEI RELATIVI PRESIDI
Il servizio di Vigilanza andrà svolto presso i seguenti presidi:
Guardia Armata presso:
l’Ospedale Regionale “Umberto Parini” in Via Ginevra n° 3 -Aosta
SERT in via Guido Rey n.1 – Aosta
Con utilizzo di Guardie Particolari Giurate
Ronde notturne:
presidio ospedaliero del Beauregard, in via Vaccari n° 5 –Aosta
i magazzini economali in Loc. Grand Chemin n° 15 – Saint - Christophe
Poliambulatorio di Chatillon a Chatillon
Con utilizzo di Guardie Particolari Giurate
Centralizzazione allarme e relativo pronto intervento presso :
i magazzini economali in Loc. Grand Chemin n° 15 - Saint-Christophe
con utilizzo di Guardie Particolari Giurate
Vigilanza non armata presso :
sede di Psichiatria di Via St. Martin de Corleans n° 248.- Aosta
con utilizzo di guardie non armate (operatori della sicurezza)
Servizio di custodia chiavi presso:
- i magazzini economali in Loc. Grand Chemin n° 15 - Saint-Christophe
- l’Ospedale Regionale “Umberto Parini” in Via Ginevra n° 3 – Aosta
sede di Psichiatria di Via St. Martin de Corleans n° 248 – Aosta
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E’ inoltre richiesto l’intervento del personale sul posto con il relativo automezzo in caso di
segnalazione di probabile effrazione presso i Magazzini economali.
ART 2. INFORMAZIONI PRELIMINARI
ART. 2.1
QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO
Per tutto quanto non previsto nel presente capitolato, sono applicabili le disposizioni contenute nel
regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato (R.D. n.
827/1924 e ss.mm.ii.), nel decreto legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii., nella legge regionale n. 19/1996,
nonché le disposizioni del codice civile, le altre leggi e regolamenti vigenti in materia, in quanto
applicabili. Sono altresì tenuti in considerazione gli orientamenti della Corte Europea di Giustizia e
degli Organi di Giustizia Amministrativa dello Stato Italiano.
La vigilanza è disciplinata in linea generale dagli artt. 133 al 141 del T.U.L.P.S. e 249 – 260 del
relativo regolamento di esecuzione.
Le altre norme di riferimento sono contenute nei RR.DD.LL 26/09/1935, n. 1952 e 12/11/1936, n.
2144, concernenti rispettivamente la disciplina della Guardie Particolari Giurate e degli Istituti di
vigilanza privata e nell’art. 6 della Legge 19/12/1984, n. 863 relativo al collocamento delle Guardie
Giurate nonché dal Decreto del Ministero dell’Interno del 6/10/2009 in applicazione dell’art. 3 dal
comma 7 al comma 13 della legge 15/07/2009, n. 94.
ART. 2.2.
RESPONSABILE DELLA
ESECUZIONE DEL CONTRATTO
PROCEDURA
DI
AFFIDAMENTO
ED
Il responsabile della procedura di affidamento e responsabile dell’esecuzione del contratto, ai
sensi dell’art. 10, comma 1, del decreto legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii. è individuato nel
dipendente di ruolo, sig.ra Maria Vittoria Dannaz, in qualità di responsabile dei Servizi alberghieri e
logistici della S.C. Provveditorato ed Economato dell’AUSL.
Al responsabile dell’esecuzione sono attribuite le funzioni di vigilanza sulla corretta
esecuzione del contratto ivi compreso il controllo sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo.
ART. 2.3. TIPOLOGIA E FASI DELLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO
ART. 2.3.1. Tipologia
L’appalto sarà aggiudicato secondo procedura aperta ai sensi dell’articolo 3 del Decreto
legislativo n. 163/2006 ss.mm.ii., secondo le modalità, i principi e i criteri di cui all’articolo 8 del
presente disciplinare di gara.
ART. 2.3.2. Fasi
La procedura sarà articolata secondo la sequenza di seguito indicata, mediante l’utilizzo del
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art 83 D. Lgs 163/06 e ss.mm.ii.) e si terrà,
anche, conto degli elementi qualitativi inerenti la proposta organizzativa e le eventuali migliorie
espressi negli articoli 8.1 e 8.2.
La gara sarà dichiarata aperta da un’apposita commissione giudicatrice, nominata con
deliberazione dal Direttore Generale. L’apertura dei plichi è pubblica e sarà effettuata presso gli uffici
della Direzione Generale in Aosta, via Guido Rey, n. 1. La data prescelta dall’AUSL sarà comunicata
alle Ditte partecipanti almeno cinque giorni prima della data di apertura delle offerte, a mezzo telefax.
Le operazioni effettuate in tale seduta pubblica sono le seguenti:
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1.
verifica dell’integrità e della tempestività della ricezione dei plico/chi pervenuti, nonché ad aprire
il plico/chi medesimo/i e verificare la presenza delle buste “A”, “B” e “C”;
2. apertura delle buste “A” (documentazione amministrativa) di tutte le offerte pervenute e
constatazione della presenza dei documenti richiesti ivi contenuti;
3. estrazione a sorte del 10% delle offerte presentate, ai fini della comprova del possesso dei requisiti
tecnico-organizzativi ed economico-finanziari ai sensi dell’articolo 48 del decreto legislativo
163/2006 e ss.mm.ii depurato dalle ditte che hanno provveduto a comprovare il possesso dei
requisiti senza utilizzare l’autocertificazione prevista dal DPR 445/2000, e che pertanto vengono
ammesse direttamente alla fase di valutazione tecnica;
4. in caso di irregolarità formali, non compromettenti la “par condicio” fra i concorrenti e
nell’interesse della stazione appaltante, ai sensi dell’art. 46 del decreto legislativo n. 163/2006 e
ss.mm.ii., e comunque riconducibile, in generale, nell’art. 6, comma 1 lettera b) della legge n.
241/1990, il concorrente sarà invitato, a mezzo di opportuna comunicazione scritta anche solo a
mezzo fax, a regolarizzare i documenti e/o fornire i chiarimenti opportuni entro cinque giorni
lavorativi dalla data di richiesta stessa, in rigore di sospensiva di seduta;
5. in caso di irregolarità sostanziali, l’AUSL esclude il concorrente.
Tutte le operazioni di gara verranno verbalizzate.
A tale seduta della Commissione, nonché alle successive sedute aperte al pubblico (di seguito
indicate) potrà assistere il legale rappresentante di ciascun concorrente, nonché un incaricato munito di
apposita procura notarile con l’indicazione dei relativi poteri di rappresentanza.
Si sottolinea che i rappresentati delle ditte concorrenti possono accedere alla seduta e
partecipare attivamente solo con l’esibizione del proprio documento di riconoscimento in corso di
validità.
Al termine della verifica dei documenti delle buste “A”, la Commissione, in seconda seduta
pubblica, procederà ad effettuare le seguenti operazioni:
apertura delle buste “B” ( offerta tecnica) per accertare l’esistenza e la regolarità dei
documenti in esse contenute.
Successivamente, la Commissione, si ritirerà in seduta riservata per effettuare la seguente
operazione:
-
verifica della rispondenza dei servizi offerti ai requisiti minimi richiesti nell’allegato
Capitolato Tecnico.
-
valutazione delle offerte tecniche e attribuzione, secondo quanto previsto all’art. 8 del
presente disciplinare di gara, dei relativi punteggi ad ogni offerente.
Terminato l’esame delle offerte tecniche, sarà fissata un’apposita riunione della Commissione, aperta al
pubblico, per dare lettura dei punteggi tecnici attribuiti e per procedere alla apertura delle buste "C",
alla lettura dei prezzi offerti e all’apertura della eventuale busta “Giustificazioni relative all’autonomia
dell’offerta” contenente i documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito
sulla formulazione dell’offerta, così come previsto dal D.L. 135/2009.
Quindi, la Commissione procederà, in seduta riservata, all’esame ed alla valutazione delle
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offerte economiche presentate, all’attribuzione del punteggio secondo quanto previsto nel successivo
articolo 8, alla verifica dell’esistenza di eventuali offerte anormalmente basse e alla verifica della
documentazione presentata nella busta “Giustificazioni relative all’autonomia dell’offerta”.
Individuate le offerte anormalmente basse, ai sensi dell’art.86, comma 2 del D. Lgs. 163/2006 e
ss.mm.ii., la Commissione in seduta riservata procederà all’esame delle giustificazioni prodotte ai sensi
della determina ACVP n° 6/2009.
Le giustificazioni riguarderanno:
a) l’economia del metodo di prestazione del servizio
b) le soluzioni tecniche adottate
c) le condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l’offerente per prestare i servizi
d) l’originalità dei servizi offerti
e) l’eventualità che l’offerente ottenga un aiuto di Stato
f) il costo del lavoro come determinato dalle tabelle del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali
(Decreto del 8 luglio 2009).
Nel caso in cui le giustificazioni prodotte in allegato all’offerta non siano sufficienti ad escludere
l’anomalia, il Seggio esaminante, provvederà all’integrazione delle giustificazioni prodotte procedendo
ai sensi degli articoli 87 e 88 del D. Lgs. 163/2006, ss.mm.ii.. In seguito alle quali la Commissione
procederà all’esclusione definitiva delle offerte basse, dandone formale comunicazione ai concorrenti.
Al termine dei lavori la Commissione procederà alla somma di tutti i punteggi parziali (Offerta
Tecnica + Offerta Economica) attribuiti alle diverse offerte, attribuendo il punteggio complessivo a
ciascuna offerta.
Infine, la Commissione procederà alla formulazione della graduatoria.
In caso di parità in graduatoria ed in seduta aperta con i rispettivi legali rappresentanti e/o
delegati delle ditte muniti di apposite procure notarili attestanti i poteri di modifica offerta, si
procederà, in conformità a quanto previsto dall’articolo 77 del R.D. n. 827/1924, all’individuazione
della migliore offerta.
Le sedute della Commissione diverse da quelle sopraindicate si svolgeranno a porte chiuse.
Le sedute della Commissione aperte al pubblico saranno comunicate ai concorrenti a mezzo fax,
con congruo anticipo. La partecipazione del rappresentante del concorrente è regolata da quanto
espresso in precedenza.
L’AUSL di ufficio, in conformità all’art. 79, comma 5 del D. Lgs 163/06 e ss.mm.ii.,:
Informa tempestivamente i candidati e gli offerenti delle decisioni prese riguardo alla
conclusione dell'aggiudicazione dell’ appalto, ivi compresi i motivi della decisione di non
aggiudicare un appalto per il quale è stata indetta una gara, ovvero di riavviare la procedura;
Comunica ad ogni candidato escluso i motivi del rigetto della candidatura;
Comunica ad ogni offerente escluso i motivi del rigetto della sua offerta, inclusi, per i casi di
cui all'articolo 68, commi 4 e 7, i motivi della decisione di non equivalenza o della decisione
secondo cui il servizio non è conforme alle prestazioni o ai requisiti funzionali;
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Comunica ad ogni offerente che abbia presentato un'offerta selezionabile, le caratteristiche e i
vantaggi dell'offerta selezionata e il nome dell'offerente cui è stato aggiudicato il contratto o
delle parti dell'accordo quadro.
E’ fatta salva l’abbreviazione dei termini di stipulazione del contratto per motivi di urgenza.
ART. 2.4.
ACCESSO AGLI ATTI
I concorrenti, e gli operatori economici che ne motivano l’interesse, hanno facoltà di esercitare
l’accesso agli atti ed ai verbali di gara, compresi quelli della commissione giudicatrice, degli atti e dei
pareri adottati a supporto delle determinazioni adottate dall’AUSL, a norma della legge n. 241/1990 e
successive modificazioni, nonché dell’articolo 13 del decreto legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii.
Dietro motivata richiesta dei concorrenti è assicurato l’accesso agli atti valutati dall’AUSL per
l’ammissione alla procedura, per la verifica della sussistenza dei requisiti di partecipazione e per
l’attribuzione dei punteggi ai fini della formazione della graduatoria, fatta eccezione per gli eventuali
pareri legali acquisiti dall’AUSL in ordine all’affidamento.
L’AUSL assicura, in forme e modo di legge, la tutela della riservatezza dei dati inerenti il
know-how ed il segreto tecnico o commerciale eventualmente contenuti negli atti di gara e nei progetti
presentati dai concorrenti invitandoli, a propria discrezione ed, alternativamente, in fase di offerta o in
occasione della richiesta di accesso agli atti da parte degli interessati, a motivatamente precisare quali
documenti debbano intendersi coperti da segreto.
Resta impregiudicata la facoltà del concorrente di richiedere l’accesso ai documenti dichiarati
riservati per segreto tecnico o commerciale in vista della difesa in giudizio dei propri interessi.
L’accesso all’elenco dei soggetti che hanno presentato offerta è differito sino alla scadenza del termine
di presentazione delle offerte. L’accesso alle offerte di gara nonché ai verbali della Commissione di
gara è differito sino all’approvazione della individuazione definitiva dell’affidatario concessionario
secondo quanto previsto dal citato art. 13 d. lgs. N. 163/2006 e ss.mm.ii..
ART. 3. DURATA DELL’APPALTO
L’appalto avrà durata di ventiquattro mesi (24 mesi). L’impresa appaltatrice sarà tenuta a
prestare il servizio in regime di proroga tecnica, alle medesime condizioni, per i sei mesi (6 mesi)
successivi alla scadenza del contratto, ove a ciò richiesto dall’AUSL, in caso di imprevedibili
circostanze di necessità o di urgenza.
ART. 3.1. RINNOVO
L’AUSL si riserva la facoltà di esercitare l’opzione del rinnovo per il periodo di ventiquattro
mesi (24 mesi) nella forma della ripetizione di servizi analoghi di cui all’articolo 57, comma 5, lettera
b) del decreto legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii., a mezzo di procedura negoziata senza previa
pubblicazione di bando.
L’estensione della durata del contratto potrà avvenire, previa valutazione circa la soddisfazione
sul servizio prestato e la persistenza della convenienza dei prezzi rispetto alle condizioni del mercato,
entro i 3 mesi precedenti la scadenza. Dei presupposti e dei termini del rinnovo si darà atto in apposito
verbale.
E’ fatta salva la facoltà di ricorrere ad ulteriori opzioni di rinnovo o di proroga eventualmente previste
da norme italiane e comunitarie, anche ove introdotta successivamente all’aggiudicazione dell’appalto.
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ART 4. IMPORTO STIMATO.
ART. 4.1. STIMA
L’importo stimato per l’aggiudicazione dei servizi in oggetto, è pari a euro 1.474.000,00=
(unmilionequattrocentosettantaquattromila/00), IVA esclusa, e potrà essere oggetto unicamente di
ribasso, compresi euro 1.474,00=(millequattrocentosettantaquattro/00) di oneri per la sicurezza non
soggetti a ribasso.
ART. 4.2. MODALITÀ DI CALCOLO
L’importo
complessivo
stimato
pari
a
euro
1.474.000,00=
(unmilionequattrocentosettantaquattromila/00), Iva esclusa, è comprensivo della quota inerente il
periodo di eventuale rinnovazione o proroga, ovvero per eventuali 24 più 24 mesi di contratto.
ART. 5. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
ART. 5.1. SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE
Gli operatori economici hanno facoltà di partecipare singolarmente o in forma plurima. Non
possono partecipare alla medesima gara concorrenti che si trovino tra loro in una delle situazioni di
controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile a meno di aver formulato autonomamente l’offerta
con indicazione del concorrente con cui sussiste tale situazione ai sensi dell’art. 38 comma 2) lettera b)
del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii..
L’AUSL escluderà dalla gara i concorrenti per i quali accertano che le relative offerte sono
imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
ART. 5.2. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Ciascun concorrente dovrà presentare, entro la data fissata dal bando e nei termini di seguito
specificati, un plico confezionato come nei punti qui sotto elencati.
a)
b)
c)
Il plico dovrà contenere le seguenti buste, a pena di esclusione:
BUSTA A; recante la dicitura “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, sigillata e
controfirmata sui lembi di chiusura, con l’indicazione del nominativo del mittente/i, contenente
esclusivamente la documentazione e che accerti i requisiti di cui ai punti 5.4, 5.5, 5.6, 5.7, 5.8,
5.9, 5.10, 5.11, 5.12, 6.3 e gli allegati denominati PEVAC e DUVRI;
Nel caso di situazione di controllo all’interno della busta A dovrà essere inserita una ulteriore
busta chiusa e sigillata recante la scritta “Giustificazioni relative all’autonomia dell’offerta”
contenente i documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla
formulazione dell’offerta , così come previsto dal D.L. 135/2009.
BUSTA B; recante la dicitura “Proposta Tecnica”, sigillata e controfirmata sui lembi di
chiusura, con l’indicazione del nominativo del mittente/i, contenente i documenti che attestino
quanto previsto al punto 5.13, necessari a consentire la valutazione tecnica e qualitativa da parte
dell’apposita Commissione tecnico-qualitativa;
BUSTA C; recante la dicitura “OFFERTA Economica”, sigillata e controfirmata sui lembi di
chiusura, con l’indicazione del nominativo del/i mittente/i, contenente esclusivamente i
documenti che attestino quanto previsto al punto 5.14.
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ART. 5.3. DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
I concorrenti dovranno inserire nella busta “A” i documenti che accertino i requisiti di cui ai
successivi punti 5.4, 5.5, 5.6, 5.7, 5.8, 5.9, 5.10, 5.11, 5.12, nonché l’attestazione di avvenuto
sopralluogo di cui al successivo punto 6.3. del presente disciplinare e la busta chiusa , di cui al
precedente punto 5.2 comma a) corredata dai documenti utili a dimostrare che la situazione di
controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta
Le dichiarazioni rese ai sensi degli articoli del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000 dovranno essere sottoscritte, utilizzando preferibilmente i modelli allegati, o comunque in
conformità agli stessi, dal legale rappresentante dell’impresa, del quale dovrà essere allegata copia
fotostatica di un documento di riconoscimento e, se da persona avente i poteri di impegnare
l’impresa munita di procura notarile, quest’ultima dovrà essere allegata in originale o copia
conforme.
Inoltre, si sottolinea, che le dichiarazioni rese ai sensi del decreto su prima menzionato e
comunque le dichiarazioni rese in generale, nel formulare atti contenenti dati non più corrispondenti
al vero, o di atti non veritieri ai successivi controlli, sono perseguibili ai sensi del C.p.p. e dalle leggi
speciali in materia come “dichiarazioni false e mendaci” e comportano l’esclusione dalla gara,
l’escussione della garanzia provvisoria nonché la segnalazione agli organi competenti e di controllo
ai sensi degli artt. 6, comma 11; 38 lettera h) 49 comma 3 del D. lgs. 163/2006 ss.mm.ii.
Tutte le autorizzazioni e/o attestazioni dovranno essere intestate all’Impresa concorrente.
Sono esclusi dalla partecipazione alla presente gara i candidati che si trovino in una delle
condizioni elencate all’art. 38 del decreto legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii..
ART. 5.4. REQUISITI SOGGETTIVI
ART. 5.4.1.
Idoneità morale e affidabilità generica
L’istanza di ammissione alla gara redatta in lingua italiana o francese e sottoscritta dal legale
rappresentante dell’Impresa e/o delegato della ditta munito di apposita procura notarile (del quale dovrà
essere allegata copia fotostatica di un documento di riconoscimento e nel caso del delegato copia
conforme della delega notarile) deve contenere, ai sensi degli articoli 38, 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, le seguenti dichiarazioni:
a)
insussistenza delle cause di esclusione ex articolo 38 del decreto legislativo n. 163/2006 e
ss.mm.ii.. Si prescrive che la dichiarazione relativa al possesso dei requisiti autocertificabili
di cui alla lettera c) dell’art. 38, comma 1, del DLgs163/2006 contenga l’attestazione circa
l’assenza di sentenze di condanna, senza o con il beneficio della non menzione, e/o di
irrogazione di pene patteggiate e/o di decreti penali di condanna , ovvero, se presenti,
l’elencazione di tali precedenti penali
b)
l’inesistenza di rapporti di controllo con altri concorrenti alla procedura o la sussistenza di tali
rapporti;
c)
di assumere l’obbligo di eseguire il servizio alle condizioni tutte del presente capitolato d’oneri, e
al prezzo proposto nell’offerta economica avendo valutato, nella formulazione della stessa, tutti
gli oneri da sostenere per assicurare una regolare e puntuale esecuzione del servizio ed, in
particolare, il costo del lavoro, così come derivante dalle norme del C.C.N.L. “per il personale
dipendente da istituti di vigilanza privata” per quanto riguarda le Guardie Particolari Giurate,
degli accordi locali integrativi e i costi per la sicurezza, come disposto dalla legge n. 327/2000;
d)
di essere a conoscenza di quanto disposto dal decreto legislativo n.81/2008. e ss.mm.ii.;
e)
di obbligarsi ad attuare a favore dei lavoratori dipendenti e, se cooperativa, anche verso i soci,
condizioni retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e
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dagli accordi locali integrativi degli stessi, applicabili alla categoria e nella località in cui si
svolge il servizio.
Per i seguenti soggetti è necessaria la dichiarazione sostitutiva, redatta secondo il modello
allegato 2A, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, accompagnata da copia fotostatica di un documento di
riconoscimento del sottoscrittore in corso di validità, concernente l’inesistenza di cause di esclusione da
gare d’appalto per l’affidamento di servizi e forniture di cui alle lettere b) e c) del comma 1,
dell’articolo 38 del decreto legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii.:
a. del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale;
b. del socio o il direttore tecnico in caso di società in nome collettivo;
c. dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita
semplice;
d. degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico per altri tipi
di società;
e. dell’amministratore e/o del delegato munito di apposita delega notarile della cooperativa
od impresa rappresentante il consorzio e degli amministratori e/o del delegati muniti di
apposite deleghe notarili delle cooperative od imprese del consorzio coinvolte come
ausiliari nella gara d’appalto.
In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel
triennio antecedente la pubblicazione del bando di gara, qualora l’impresa non dimostri atti o misure di
completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata.
ART. 5.4.2. Idoneità professionale
Il concorrente dovrà dimostrare, a mezzo di dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del decreto del
presidente della Repubblica n. 445/2000, di essere iscritto nel Registro delle imprese presso la Camera
di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, con l’indicazione di:
a)
natura giuridica;
b)
denominazione;
c)
sede legale;
d)
oggetto dell’attività;
e)
codice dell’attività;
f)
data inizio attività;
g)
dati anagrafici del titolare o, in caso di Società, di tutti gli amministratori muniti di potere di
rappresentanza;
h)
codice fiscale;
i)
partita I.V.A.;
j)
n. licenza rilasciata dalla Prefettura per l’esercizio di attività di vigilanza ai sensi delle
vigenti disposizioni in materia di pubblica sicurezza (art. 134 T.U.L.P.S. r.d. 18/06/1931 e
ss.mm.ii., che attribuisca altresì la competenza territoriale allo svolgimento del servizio);
I concorrenti che siano cittadini di altri Stati membri e non siano residenti in Italia dimostreranno il
requisito a norma dell’articolo 39 del decreto legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii..
Le Società cooperative devono dichiarare di essere iscritte nel Registro Prefettizio delle Cooperative o
nell’Albo regionale delle Cooperative Sociali.
12
ART. 5.5. REQUISITI OGGETTIVI DI CAPACITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA
Il concorrente dovrà dimostrare, a mezzo di dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del D.P.R. n.
445/2000, di possedere i seguenti requisiti:
fatturati (di cui al punto 5.5.1.);
referenze bancarie (di cui al punto 5.5.2.).
ART. 5.5.1. Fatturati
Fatturato specifico (cioè il fatturato inerente il servizio oggetto di gara) realizzato dal concorrente
nell’ultimo triennio (2007-2008-2009) almeno pari all’importo biennale della base d’asta dell’appalto;
ovvero euro 737.000,00 (=settecentotrentasettemila/00). Onde poter effettuare i controlli ex art. 48 del
D. Lgs 163/2006 e ss.mm.ii., è comunque facoltà della ditta allegare già alla documentazione di gara le
certificazioni rilasciate dagli enti o società appaltatori/ici e/o esibirli comunque entro e non oltre 10
giorni dalla richiesta.
In presenza di giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la costituzione o l’inizio
dell’attività da meno di tre anni, il concorrente potrà provare la propria capacità economica e
finanziaria mediante qualsiasi altro documento, la cui idoneità sarà apprezzata dall’AUSL.
ART. 5.5.2. Referenze bancarie
Presentazione di almeno 2 referenze bancarie rilasciate da primari istituti di credito, attestante la
capacità economica e finanziaria dell’impresa (art. 41, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n.
163/2006 e ss.mm.ii.) con riferimento all’oggetto dell’appalto e almeno pari all’entità dell’importo a
base di gara.
ART. 5.6. REQUISITI OGGETTIVI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE
Il concorrente dovrà dichiarare a mezzo di autocertificazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000,
quanto segue:
a)
di aver posseduto almeno negli ultimi tre anni antecedenti alla pubblicazione del bando di gara
(2007-2008-2009) un numero medio annuo di dipendenti (dirigenti, impiegati amministrativi,
tecnici, ecc…), non inferiore a 15 (quindici) unità a tempo pieno, di cui almeno 10 (dieci)
operatori addetti al servizio oggetto di gara, (intendendosi per medio annuo il risultato ottenuto
con la somma di valori annuali conseguita anche in un numero di anni inferiore a tre, ma divisa
comunque per il divisore tre). Eventuali unità a tempo parziale saranno rapportate all’intera unità
in rapporto alla percentuale di part-time (ad esempio due persone part-time al 50% valgono
un’unità a tempo pieno);
b)
elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre anni (2007-2008-2009) con l’indicazione
degli importi, delle date e dei destinatari dai quali emerga l’esperienza maturata nel settore; se
trattasi di forniture prestate a favore di amministrazioni o enti pubblici o privati, esse devono
essere provate da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi sia
pubblici che privati;
c)
di non aver subito risoluzione anticipata dei contratti da parte di committenti pubblici nel corso
dell’ultimo triennio (2007-2008-2009) per inadempimenti contrattuali;
d)
di impegnarsi , in caso di aggiudicazione, a disporre fin dall’inizio dell’appalto di una sede
operativa nel territorio della Regione Autonoma Valle d’Aosta;
e)
indicazione dei tecnici e gli organi preposti quali il direttore tecnico, facenti direttamente capo, o
13
f)
g)
meno, al concorrente e, in particolare, di quelli incaricati dei controlli di qualità;
di essere in possesso (o che la capogruppo , in caso di ATI/R.T.I., è in possesso) della
certificazione del sistema di qualità ai sensi delle norme della serie UNI EN ISO 9001:2000 (o
equivalente misura di garanzia di qualità, la cui idoneità sarà valutata dall’AUSL a mezzo di
raffronto con le serie delle norme europee in materia);
indicazione della quota di appalto che il concorrente intenda, eventualmente, subappaltare in ogni
caso non superiore al 30% riferito all’importo complessivo del contratto così come stabilito
dall’art. 118 del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii.;
ART. 5.7. REQUISITI SOGGETTIVI DI CAPACITA’ TECNICA – CERTIFICAZIONI
Il concorrente dovrà dimostrare il possesso della certificazione del sistema di qualità ai sensi
delle norme della serie UNI EN ISO 9001:2000. In assenza di certificazione, è ammessa la facoltà di
provare l’impiego di misure equivalenti di garanzia della qualità, la cui idoneità sarà valutata
dall’AUSL a mezzo di raffronto con le serie delle norme europee in materia.
Nel caso di R.T.I./A.T.I. il possesso del requisito dovrà essere dimostrato dalla capogruppo.
ART. 5.8. DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI SOGGETTIVI IN CASO DI SOGGETTI
PLURIMI IN FORMA ASSOCIATIVA ED IN AVVALIMENTO
I requisiti soggettivi di idoneità morale e di affidabilità generica e i requisiti soggettivi di
idoneità professionale (con le precisazioni previste al punto 5.4.2 relativamente al possesso della
licenza prefettizia) dovranno essere posseduti personalmente da tutti gli operatori economici che
parteciperanno anche in forma congiunta (indipendentemente dalla forma giuridica del
raggruppamento/consorzio, sia esso costituito o costituendo). I requisiti soggettivi di idoneità morale e
di affidabilità generica dovranno essere posseduti personalmente da tutti i soggetti che interverranno
nell’avvalimento quali ausiliari del concorrente principale (sia quest’ultimo il mandante, il
committente, il consorzio ecc.).
ART. 5.9. DIMOSTRAZIONE E COMPOSIZIONE RELATIVA DEI REQUISITI
OGGETTIVI IN CASO DI SOGGETTI PLURIMI
ART. 5.9.1. Eccezioni stabilite da norme positive
Saranno osservate le eccezioni stabilite da norme di legge inerenti il possesso dei requisiti
oggettivi in capo determinati soggetti.
ART. 5.9.2. Soggetti plurimi e ruolo operativo dei componenti
Il ruolo operativo all’interno dell’appalto da parte dei componenti del soggetto plurimo è
condizione di ammissibilità di quest’ultimo alla gara. Per ruolo operativo s’intende la partecipazione
dei soggetti alle attività oggetto dell’appalto, con implicita esclusione delle prestazioni di mera garanzia
patrimoniale o di assistenza progettuale. L’AUSL avrà facoltà di richiedere chiarimenti in ordine al
ruolo operativo di ciascun concorrente qualora questo non emergesse in modo sufficientemente chiaro
dalle dichiarazioni di ripartizione dell’appalto. Nel caso di consorzi diversi da quelli ordinari, il ruolo
operativo s’intende riferito ai soggetti per i quali il consorzio concorre.
ART. 5.9.3. Soggetti plurimi in forma associativa
E’ ammessa esclusivamente la forma associativa orizzontale. Gli operatori economici che
14
parteciperanno quali soggetti parte di un concorrente costituito in forma congiunta (indipendentemente
dalla forma giuridica del raggruppamento o del consorzio, sia esso costituito o costituendo) potranno
cumulare i propri requisiti oggettivi di idoneità economica-finanziaria, per il raggiungimento dei livelli
minimi di capacità richiesti dalle norme di gara secondo la composizione di seguito specificata.
5.9.4. Soggetti Plurimi
In caso di soggetti plurimi, tutte le imprese dovranno sottoscrivere la domanda di partecipazione
e presentare, ognuna singolarmente, la dichiarazione di cui al punto 5.4. “Requisiti soggettivi” del
presente disciplinare. I requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnica di cui ai punti 5.5 e 5.6.
del presente disciplinare di gara si intendono riferiti al raggruppamento. Il requisito di cui al punto 5.7
“Requisiti soggettivi di capacità tecnica-certificazioni” deve essere dichiarata dalla Capogruppo.
La proposta tecnica e l’offerta economica dovranno, a pena di esclusione, essere sottoscritte con
firma leggibile, dal titolare dell’Impresa offerente o dal legale rappresentante o dal procuratore; in caso
di Costituendo Raggruppamento, a pena di esclusione, dai legali rappresentanti o dai procuratori di
tutte le Imprese associate; in caso di Raggruppamento già costituito, dal legale rappresentante o dal
procuratore dell’Impresa Capogruppo. Qualora la sottoscrizione sia effettuata dal procuratore/i
dell’Impresa/e, dovrà essere allegata la giusta procura notarile, in originale o copia conforme.
Nel caso di raggruppamento o associazione temporaneo di impresa (R.T.I./A.T.I.), unitamente
alla dichiarazione di cui sopra, dovrà essere presentata dichiarazione che specifichi la parte di servizio
assunta da ciascuna impresa (che, per la capogruppo, non potrà essere inferiore al 80%), che individui
l’impresa capogruppo e che specifichi che alla stessa sarà conferito mandato per la gestione del
rapporto. Oltre a quanto sopra precisato, dovrà essere specificato che all’impresa capogruppo spetterà
la rappresentanza esclusiva delle mandanti nei confronti dell’AUSL per tutte le operazioni e gli atti di
qualsiasi natura dipendenti dal contratto.
Nel caso di partecipazione alla gara di un Consorzio, il legale rappresentante dovrà dichiarare di
gestire in proprio il contratto ovvero di affidare la gestione dell’appalto a imprese consorziate, ferme
restando le responsabilità in capo al Consorzio (in tal caso dovrà essere indicato il nominativo
dell’impresa consorziata che materialmente eseguirà le prestazioni in appalto e la stessa, oltre al
Consorzio, dovrà presentare la dichiarazione concernente il possesso dei requisiti soggettivi di cui al
punto 5.4).
ART. 5.9.5. Composizione orizzontale
Qualora il soggetto si proponga di ripartire l’esecuzione dell’appalto tra gli operatori
attribuendo ad essi quota parte dell’appalto complessivamente considerato, è stabilita la seguente
“composizione relativa” del requisito cumulabile, ovvero l’indicazione di livelli minimi di capacità
richiesti in capo ai singoli soggetti qualificati all’interno del concorrente plurimo:
capogruppo/una tra le imprese consorziate: almeno 80% dell’appalto;
mandanti/restanti imprese consorziate: al minimo 10% dell’appalto.
5.10. AVVALIMENTO E PRINCIPI E LIMITI.
Per avvalimento si intende la facoltà riconosciuta al concorrente (qui di seguito nominato per
convenzione concorrente principale o richiedente) di avvalersi dei requisiti di un soggetto terzo in via
ausiliaria (qui di seguito per convenzione nominato ausiliario) ai fini della dimostrazione dei livelli di
capacità tecnica/organizzativa, economica e finanziaria richiesti indipendentemente dal vincolo
giuridico instaurato con quest’ultimo. Ai fini dell’avvalimento può rivestire il carattere di richiedente
anche il concorrente parte di un soggetto plurimo.
15
A pena l’esclusione, si rammenta che, in caso di avvalimento dei requisiti vi sarà responsabilità
solidale dell’impresa concorrente e di quella ausiliari ai sensi dell’articolo 49, comma 4, del decreto
legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii..
Ai fini dell’avvalimento il concorrente principale dovrà presentare:
1. dichiarazione attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con
specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’identità dell’ausiliario;
2. dichiarazione sottoscritta da parte dell’ausiliario attestante il possesso da parte di quest’ultimo
dei requisiti soggettivi di cui all’articolo 5.4;
3. dichiarazione sottoscritta dall’ausiliario con cui quest’ultimo si obbliga verso il concorrente e
verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse
necessarie di cui è carente il concorrente;
4. una dichiarazione sottoscritta dall’ausiliario con cui questa attesta di non partecipare alla gara in
proprio o come associata o consorziata né si trova in situazioni di controllo di cui all’art 34
comma 2 del D.Lgs 163/2006 con una delle altre imprese che partecipano alla gara;
5. originale o copia autentica del contratto in virtù del quale l’ausiliario si obbliga nei confronti del
concorrente principale a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per
tutta la durata dell’appalto;
6. nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo in
luogo del contratto di cui al punto 5, l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione
sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, purché in possesso
dei requisiti soggettivi di qui all’articolo 5.4.
Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei
confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara.
5.11. GARANZIA PROVVISORIA
L’offerta deve essere corredata dalla costituzione della garanzia provvisoria dell’importo di
euro 29.480,00= (ventinovemilaquattrocentottanta /00) pari al 2% del prezzo base indicato nel bando,
(o dell’importo ridotto del 50% qualora in possesso della certificazione UNI EN ISO 9001) secondo
quanto previsto dall’art. 75, del decreto legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii., a scelta dell’offerente sotto
forma di:
• Cauzione : in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del
deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di
pegno a favore dell’Amministrazione aggiudicatrice;
• fideiussione bancaria;
• fideiussione assicurativa;
• fideiussione rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107
del decreto legislativo n. 285/1993 che svolgono, in via esclusiva o prevalente, attività di rilascio di
garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze.
La garanzia, a pena di esclusione, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della
preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma
2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni lavorativi, a semplice
richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia deve avere validità per almeno 270 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e
deve essere corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia
fideiussoria per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse impresa aggiudicataria.
16
L’importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento (50%) per gli operatori economici ai
quali venga rilasciata la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme della serie UNI EN
ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale
sistema. Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del
requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
5.12. CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Documento attestante, pena l’esclusione, il versamento del contributo a favore dell’Autorità per
la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture dell’importo di euro 70,00= (settanta/00)
con le modalità previste dalla deliberazione del 1 marzo 2009.
La mancata presentazione della suddetta documentazione costituisce motivo di esclusione.
Ai sensi dell’articolo 1 commi 65 e 67 della legge n. 266/2005 è fatta pena l’esclusione dalla
gara, il mancato versamento del contributo previsto dalla citata legge secondo quanto disposto dalla
Deliberazione 24 gennaio 2008 dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, recante
l’indicazione delle modalità attuative dell'articolo 1 comma 65 e 67 della Legge finanziaria 266/2005
(G.U. n. 25 del 31 gennaio 2006).
Il versamento delle contribuzioni va effettuato secondo le istruzioni operative presenti sul sito
dell'Autorità
per
la
vigilanza
sui
lavori
pubblici
al
seguente
indirizzo:
http://www.autoritalavoripubblici.it/riscossioni.html e secondo le nuove modalità di versamento
indicate dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Il pagamento della contribuzione avviene con le seguenti modalità:
a)
versamento online, collegandosi al Servizio riscossione contributi disponibile in homepage sul
sito web dell’Autorità all'indirizzo http://www.avcp.it, seguendo le istruzioni disponibili sul
portale, tramite: carta di credito (Visa o MasterCard), carta postepay, conto BancoPostaOnLine
oppure conto BancoPostaImpresaOnLine. A riprova dell'avvenuto pagamento, l’operatore
economico deve allegare all'offerta copia stampata dell'e-mail di conferma, trasmessa dal
Servizio riscossione contributi e reperibile in qualunque momento mediante la funzionalità di
“Archivio dei pagamenti”;
b)
versamento sul conto corrente postale n. 73582561, intestato a "AUT. CONTR. PUBB." Via di
Ripetta, 246, 00186 Roma, presso qualsiasi ufficio postale. A riprova dell'avvenuto pagamento, il
partecipante deve allegare all'offerta la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia
dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso
di validità. La causale del versamento deve riportare esclusivamente:
• il codice fiscale del partecipante;
• il CIG che identifica la procedura.
Gli estremi del versamento effettuato presso gli uffici postali devono essere comunicati al
Servizio riscossione contributi disponibile all'indirizzo http://www.avcp.it.
In caso di Associazione temporanea di imprese, il versamento è unico e dovrà essere
effettuato dall'impresa capogruppo.
Si ribadisce che, ai sensi di legge, i partecipanti sono tenuti al pagamento della contribuzione
quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente. La mancata
dimostrazione dell’avvenuto versamento di tale somma è causa di esclusione dalla procedura di
gara.
5.13. CONTENUTO DELL’OFFERTA TECNICA
17
Nella BUSTA “B”, i concorrenti dovranno inserire l’offerta tecnica, redatta in lingua italiana
o francese e sottoscritta dal soggetto rappresentante del concorrente.
L’offerta tecnica non deve superare le 10 (dieci) pagine formato A4 scritte con carattere di
dimensione 12, con interlinea singola, deve essere numerata progressivamente, redatta su una sola
facciata e deve essere completata dall’indice,che si deve ritenere escluso dal conteggio totale, deve
contenere gli elementi riportati di seguito , necessari alla valutazione tecnico qualitativa del servizio
offerto.
L’offerta tecnica dovrà contenere:
a. Descrizione della proposta organizzativa per la gestione complessiva della commessa
con particolare attenzione a:
•
Metodologia e modalità di svolgimento del servizio di vigilanza e portierato;
•
Dotazione delle attrezzature e dei mezzi che si intendono utilizzare per
l’espletamento del servizio;
•
Piano di attivazione del servizio;
•
Criterio di turnazione e gestione delle eventuali emergenze;
•
Composizione del team proposto per lo svolgimento del servizio (allegare
curriculum vitae del personale);
•
Piano di formazione e specializzazione del personale impiegato nella commessa;
•
Modalità di controllo del processo e del risultato con proposte di schede di
rilevazione e report del servizio;
•
nominativo, titoli di studio e professionali, qualifica del Referente e sua
competenza.
b. Migliorie proposte nell’ambito del servizio (es: informatizzazione, nuove tecniche
operative. eventuali prestazioni supplementari offerte ecc.);
Non saranno prese in considerazione offerte condizionate e incomplete.
Sulla documentazione di cui al presente articolo non dovrà essere riportata alcuna indicazione di
prezzo.
5.14. CONTENUTO DELL’OFFERTA ECONOMICA
Nella BUSTA “C”, i concorrenti dovranno inserire l’offerta economica, redatta in lingua
italiana o francese, validamente sottoscritta dal Legale Rappresentante e/o delegato della ditta munito
di apposita procura notarile. In caso di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti ai
sensi dell’art. 37 del decreto legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii. è richiesta, a pena di nullità, la
sottoscrizione della stessa su ogni pagina da parte dei legali rappresentanti e/o delegati delle ditte
muniti di apposite procure notarili di tutte le imprese raggruppate che, in caso di aggiudicazione, si
conformeranno a quanto previsto relativamente agli obblighi dell’Impresa affidataria.
L’offerta economica, in regola con l’imposta di bollo, dovrà essere compilata utilizzando
preferibilmente il facsimile di offerta in allegato o comunque in conformità allo stesso e dovrà
contenere:
1.
denominazione, ragione sociale, sede legale, codice fiscale e partita IVA dell’offerente;
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2.
nome, cognome e data di nascita del Legale Rappresentante e/o delegato della ditta munito di
apposita procura notarile;
3.
i seguenti prezzi (IVA esclusa) scritti in cifre e in lettere:
il ribasso percentuale unico offerto sull’importo complessivo a base della procedura;
il canone mensile fisso offerto per l'esecuzione ;
costo orario per interventi straordinari ;
costo dell’intervento del personale a minuto per interventi sul posto in regime di reperibilità;
costo al minuto dell’automezzo per l’effettuazione degli interventi in reperibilità;
4.
l’aliquota IVA applicata.
In caso di discordanza tra i prezzi esposti in cifre e quelli esposti in lettere, varrà l’indicazione
più favorevole alla Stazione Appaltante.
Tutti i prezzi si intendono comprensivi di ogni onere diretto, indiretto, spese generali ed utile
d’impresa, ad esclusione dell’IVA che dovrà venir addebitata sulla fattura a norma di legge.
Si precisa che, ai sensi dell’articolo 8 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, il valore economico
sarà valutato anche rispetto all’adeguatezza e sufficienza rispetto al costo del lavoro.
Il costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere congruo rispetto all’entità ed alle
caratteristiche del servizio, non deve essere inferiore ad € 1.474.000,00=(millequattrocento
settantaquattromila/00).
L’offerta economica dovrà contenere la dichiarazione che l’Impresa ha, nella redazione della
stessa:
tenuto conto degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, condizioni di
lavoro, previdenza ed assistenza nonchè del Documento Unico di Valutazione del rischio da
interferenze;
rispettato le disposizioni del Ministero del Lavoro e le tabelle costo orario relativamente al
trattamento economico dei dipendenti e che, pertanto, il costo del lavoro calcolato per
formulare l’offerta non è inferiore al costo stabilito dal CCNL applicabile (D.M. del 8/7/2009
pubblicato Gazzetta Ufficiale del 29/7/2009).
Nel caso di offerta presentata da raggruppamento temporaneo, costituito o costituendo, e
consorzio ordinario di concorrenti, essa dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese
raggruppate/raggruppande e deve specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole
imprese, contenendo l’impegno, che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese
conferiranno mandato collettivo con rappresentanza ad una di esse indicata quale capogruppo, la
quale stipulerà il contratto in nome e per conto delle proprie mandanti.
L’Impresa dovrà indicare in offerta le parti di servizio che intende subappaltare.
6. ELENCO DEI DOCUMENTI DI GARA
6.1. DOCUMENTAZIONE DI GARA
La documentazione a base di gara è costituita da:
- lettera di invito;
- disciplinare di gara e di appalto;
- Capitolato tecnico;
- DUVRI;
- Allegato “Modelli di autodichiarazione” comprensivo di “Modello di Offerta economica”.
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6.2. MODALITA’ E TERMINI PER IL RITIRO
La lettera di invito , i disciplinari, capitolato tecnico ed i modelli di dichiarazione sostitutiva e
di offerta economica nonché il DDUVRI potranno essere ritirati, senza sostenimento di alcun onere
aggiuntivo, presso l’Ufficio Servizi logistici ed alberghieri della S.C. Provveditorato ed Economato sito
in Loc. Grand Chemin, 15 - 11020 Saint Christophe (n. tel: 0165/23.15.19) o richiesti a mezzo telefax
al n. 0165/34656, o a mezzo posta elettronica all’indirizzo [email protected] e trasmessi
tramite posta o posta elettronica, secondo le indicazioni del richiedente.
La documentazione sarà pubblicata sul sito internet aziendale http://www.ausl.vda.it (sezione
Appalti e Bandi), nonché sul sito istituzionale della Regione Autonoma Valle d’Aosta
http://www.regione.vda.it (sezione Bandi di Gara).
6.3. SOPRALLUOGHI
Affinché i concorrenti possano prendere piena conoscenza delle informazioni necessarie alla
preparazione delle offerte, nonché prendere atto delle condizioni dei locali e di tutte le circostanze
generali e particolari influenti sulle prestazioni oggetto dell’appalto e sul costo delle stesse, le imprese
partecipanti dovranno obbligatoriamente, a pena di esclusione, effettuare un sopralluogo di una
campionatura delle aree e degli edifici interessati che vengono individuati come di seguito:
- SC Psichiatria – Via Saint Mertin de C. 248
- Po “U: Parini” Viale Ginevra 3
Per i sopralluoghi, i concorrenti sono tenuti a richiedere le date per l’effettuazione al responsabile del
procedimento Sig.ra Maria Dannaz, tramite telefax al n. 0165/34656.
L’eventuale partecipazione ad una visita non preclude un’ulteriore partecipazione da eseguirsi
sempre nelle date fissate.
Ai sopralluoghi potranno partecipare i concorrenti a mezzo di massimo due rappresentanti
ciascuno indicati nella richiesta scritta o di sostituti muniti di opportuna delega. In caso di
raggruppamento temporaneo di impresa (R.T.I./A.T.I.), il sopralluogo dovrà essere effettuato da
almeno un membro del raggruppamento.
Ai partecipanti sarà rilasciata un’attestazione di avvenuto sopralluogo; l’attestazione dovrà essere
allegata alla documentazione a corredo dell’offerta (e inserita nella busta A secondo quanto precisato al
punto 5.3. e la sua presenza sarà verificata durante la seduta di apertura della documentazione
amministrativa. In caso di mancata presentazione di tale documento, l’impresa concorrente sarà esclusa
dalla partecipazione alla gara.
6.4. CHIARIMENTI
I concorrenti potranno chiedere, esclusivamente in forma scritta tramite fax al n. 0165/34656, o
tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected] eventuali chiarimenti ed informazioni al
responsabile della procedura di affidamento fino a cinque giorni lavorativi antecedenti il termine ultimo
per la presentazione delle offerte. Le risposte ai quesiti,, saranno pubblicate sul sito internet aziendale
http://www.ausl.vda.it (sezione Appalti e Bandi) entro e non oltre cinque giorni dalla data della
presentazione dell’offerta.
7. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
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7.1 TERMINE DI RICEZIONE
Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione dalla gara, in un unico plico chiuso, timbrato
e controfirmato sui lembi di chiusura dall’Impresa offerente o, nel caso di raggruppamento temporaneo
di impresa (R.T.I./ A.T.I.) già costituito, dall’Impresa capogruppo o, nel caso di R.T.I./A.T.I.
costituendo, da tutte le imprese associate. Dovrà altresì essere indicata all’esterno la seguente dicitura:
“GARA D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA ARMATA
E DI VIGILANZA NON ARMATA PRESSO I PRESIDI OSPEDALIERI E TERRITORIALI
DELL’AZIENDA USL VALLE D’AOSTA PROT. N. 39726 DEL 19/04/2010 - NON APRIRE ”,
nonché l’intestazione dell’impresa richiedente o, nel caso di (R.T.I./A.T.I.), già costituito dell’Impresa
capogruppo o, nel caso di costituendo (R.T.I./A.T.I.), di tutte le imprese associate.
L’Impresa concorrente dovrà inviare l’offerta mediante servizio postale, a mezzo di
raccomandata postale con avviso di ricevimento; corriere privato o agenzia di recapito debitamente
autorizzati (DHL,FEDEX, UPS,TNT e etc; N.B. i corrieri privati citati sono esclusivamente per
esempio e non stabiliscono nessun vincolo.), consegnata a mano, consegnata a mano mediante
procedimento di auto prestazione postale disciplinato dall’art. 8 del decreto legislativo 22 luglio 1999
n. 261, da un incaricato dell’impresa al quale sarà rilasciata ricevuta nelle giornate non festive dal
lunedì al venerdì, dalle ore 9.00’ alle ore 12.00’, al seguente indirizzo:
AZIENDA USL DELLA VALLE D’AOSTA
S.C. ECONMATO-PROVVEDITORATO
- SEGRETERIA
VIA GUIDO REY n. 1
11100 AOSTA – ITALIA
I predetti plichi dovranno pervenire inderogabilmente, a pena di esclusione, entro le ore 12.00
del 11 giugno 2010.
L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa
qualsivoglia responsabilità dell’AUSL ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero per qualsiasi
altro motivo, il plico non pervenga all’indirizzo di destinazione entro il termine perentorio indicato dal
bando di gara.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre tale termine di
scadenza, anche se per causa non imputabile al concorrente ed anche se spediti prima del termine
medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla
valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale. Tali plichi pertanto non saranno aperti e
saranno considerati come non consegnati.
Non saranno prese in considerazione offerte redatte in modo imperfetto, condizionate, parziali,
inviate in modo difforme da quello prescritto, fermo restando che non è obbligatorio utilizzare il
modello di autocertificazione allegato.
Determina l’esclusione dalla gara il fatto che le tre buste non rispettino le prescrizioni di cui al
paragrafo 5.2 e non risultino contenenti ognuna i documenti richiesti per ciascuna di esse.
7.2. RISERVA DI NON AGGIUDICAZIONE
L’AUSL si riserva, a seguito dell’espletamento della procedura, di:
21
a)
b)
c)
d)
e)
f)
non procedere all’aggiudicazione, nel caso in cui nessuna delle offerte presentate sia ritenuta
idonea;
procedere all’aggiudicazione della gara anche nel caso di una sola offerta valida;
sospendere la gara, qualora fossero sopraggiunti motivi di compromissione nell’espletamento
della stessa gara;
revocare la gara, di non stipulare il contratto, anche se in precedenza sia intervenuta
l’aggiudicazione;
richiedere alle imprese offerenti di completare o di fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei
certificati, documenti e dichiarazioni presentati;
procedere all’esperimento di procedura negoziata senza pubblicazione di bando, in caso di
mancanza di offerte o di offerte inappropriate.
7.3. GARANZIA DEFINITIVA
L’impresa appaltatrice del contratto è obbligata a costituire una garanzia fideiussoria del 10% (dieci per
cento) dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10% (dieci
per cento), la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il
10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso
superiore al 20%. La fideiussione bancaria, o la polizza assicurativa, deve prevedere espressamente la
rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui
all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro
quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Ai sensi dell’art. 113 del decreto legislativo 163/2006 e ss.mm.ii., e stabilito dall’Autorità per la
Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture con determinazione n. 7 dell’11 settembre
2007, l’importo di cui sopra é ridotto del 50% qualora l’Impresa appaltatrice abbia dimostrato il
possesso della certificazione UNI EN ISO 9000. Come previsto dall’Autorità di Vigilanza sui Lavori
Pubblici con determinazione n. 44 del 27/9/2000, in caso di raggruppamento temporaneo d’impresa,
per usufruire di tale facoltà, la certificazione deve essere posseduta da tutte le imprese del
raggruppamento in caso di ATI orizzontale. Per i Consorzi di cui all’art. 34, comma 1 lett. b, del
decreto legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii., fa fede la certificazione di qualità del Consorzio.
8. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
8.1. PRINCIPI GENERALI DI VALUTAZIONE
Costituiranno, ai fini dell’aggiudicazione, gli elementi di valutazione di seguito descritti:
a) la proposta organizzativa e le migliorie, intese come criteri di valutazione della qualità;
b) il prezzo.
Gli stessi saranno valutati nelle seguenti proporzioni:
(a), elementi qualitativi: massimo punti 60 (sessanta);
(b), elemento prezzo: massimo punti 40 (quaranta).
Sono ammessi punteggi con numeri decimali.
8.2. VALUTAZIONE DEGLI ELEMENTI QUALITATIVI
Al progetto tecnico sarà attribuito un punteggio complessivo massimo pari a 60.
22
La documentazione tecnica presentata da ciascun candidato sarà esaminata e valutata,
antecedentemente l’apertura delle buste contenenti le offerte economiche, secondo i parametri e sottoparametri di seguito elencati:
proposta organizzativa per la gestione complessiva della commessa (max punti 50cinquanta) di cui:
•
Metodologia e modalità di svolgimento del servizio di vigilanza e portierato
(max 15 punti - quindici)
•
Team proposto per lo svolgimento del servizio (max10 punti - dieci)
•
Formazione e specializzazione del personale impiegato nella commessa (max 5
punti - cinque)
•
Caratteristiche professionali del Referente e sua competenza (max 5 punti –
cinque)
•
Attrezzature e i mezzi che si intendono utilizzare per l’espletamento del servizio
(max 5 punti - cinque)
•
Piano di attivazione del servizio(max punti 4- quattro)
•
Turnazione e gestione delle eventuali emergenze; (max 4 punti - quattro)
•
Schede di rilevazione e report del servizio; (max 2 punti - due)
Migliorie proposte nell’ambito del servizio; (max punti 10- dieci) di cui:
•
prestazione aggiuntive (max 5 punti – cinque)
•
nuove tecniche operative (max 3 punti – tre)
•
informatizzazione (max 2 punti – due)
La Commissione avrà la facoltà di richiedere elementi integrativi, sui contenuti tecnici delle
proposte presentate.
8.3. VALUTAZIONE DELL’ELEMENTO PREZZO
Le offerte economiche saranno valutate applicando la formula di seguito indicata:
p = PM * pm/P
in cui:
p = punteggio da attribuire all’offerta presa in considerazione,
PM = punteggio massimo attribuibile (punti 40),
pm = prezzo più basso offerto,
P = prezzo dell’offerta presa in considerazione.
Il servizio verrà aggiudicato all’Impresa la cui offerta avrà ottenuto il punteggio globale più alto,
ricavato dalla sommatoria dei punteggi attribuiti in sede di valutazione qualitativa e di prezzo
offerto. In caso di parità di punteggio si procederà all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 77 del R.D.
23.5.1924 n. 827.
L’offerta economica deve specificare esclusivamente il ribasso percentuale unico offerto
sull’importo totale a base di gara
23
Il costo relativo alla sicurezza è stabilito in € 1.474,00=(millequattrocentosettantaquattro,00 ), e non
può essere soggetto a ribasso d’asta ai sensi dell’art. 86, comma 3-ter del D. Lgs 163/2006 e
ss.mm.ii...
Qualora talune offerte presentino carattere anormalmente basso rispetto alle prestazioni, saranno
richieste e verificate le precisazioni e giustificazioni ai sensi dell’articolo 87 del decreto legislativo
163/2006 e ss.mm.ii, secondo i criteri precisati al punto 2.3.2 del disciplinare di gara.
Le offerte sono immediatamente vincolanti per le Imprese candidate sia in seno
all’aggiudicazione che per la durata dell’intero appalto tranne che per eventuali proroghe, mentre, il
vincolo per l’AUSL diverrà impegnativo solo dopo il provvedimento di aggiudicazione.
Poiché l’aggiudicazione viene effettuata all’Impresa che ha presentato l’offerta complessivamente più
vantaggiosa, tutti gli elementi di giudizio qualitativo forniti dall’Impresa aggiudicataria, unitamente al
prezzo, costituiscono formale impegno e sono quindi integralmente recepiti nel contratto.
9. REGOLE APPLICABILI ALLE COMUNICAZIONI
Tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni potranno avvenire, esclusivamente in forma scritta,
a mezzo di: via servizio postale all’indirizzo dell’AUSL Valle d’Aosta, Ufficio Servizi Alberghieri e
logistici Loc. Grand Chemin, 15 - 11020 Saint-Christophe (AO), via telefax al n. 0165/34656, via posta
elettronica all’indirizzo [email protected] e dovranno
inderogabilmente riferirsi in modo chiaro alla gara in oggetto, riportando la dicitura:
“GARA D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
VIGILANZA ARMATA E DI VIGILANZA NON ARMATA PRESSO I PRESIDI OSPEDALIERI E
TERRITORIALI DELL’AZIENDA USL VALLE D’AOSTA”.
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SEZIONE II – DISCIPLINARE DI APPALTO
ART. 1 OGGETTO DEL CONTRATTO
Il presente appalto ha per oggetto l’affidamento di 2 (DUE) anni, prorogabile per ulteriori due anni, da
parte dell’AUSL del servizio di vigilanza armata e di vigilanza non armata presso i presidi ospedalieri
territoriali dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, come specificato all’art. 1 del Disciplinare di gara.
ART. 2 VICENDE DEL CONTRATTO
ART. 2.1. VARIAZIONE DELLE MODALITÀ DI PRESTAZIONE DEL SERVIZIO
L’AUSL potrà negoziare con l’Impresa appaltatrice la modificazione delle modalità di
prestazione del servizio, con particolare riferimento all’incremento o alla diminuzione di frequenze,
all’addizione o sottrazione di singole mansioni integranti una prestazione, all’impiego di differenti
metodologie di intervento. Ogni richiesta di variazione dovrà essere motivata e trovare fondamento in
ragioni obiettive di opportunità tecnica ed organizzativa legate al perseguimento di più elevati standard
qualitativi, o emergere dalla necessità di adeguamento del servizio alle modificazioni di natura
logistica, strutturale ed organizzativa interne all’AUSL ed intervenute successivamente
all’aggiudicazione dell’appalto. La negoziazione non potrà determinare ingiustificati vantaggi
economici a favore dell’AUSL o dell’Impresa appaltatrice e sarà informata a criteri di trasparenza.
ART. 2.2. SERVIZI COMPLEMENTARI
L’AUSL, in caso di imprevista necessità, si riserva la facoltà di avvalersi della procedura
negoziata per trattare con l’impresa appaltatrice l’affidamento di servizi complementari nella misura
massima del 50% (cinquanta per cento) dell’importo di aggiudicazione in armonia con quanto disposto
alla lettera a) dell’articolo 57, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii..
ART. 2.3. REVISIONE DEI PREZZI
Il canone di aggiudicazione sarà aggiornato annualmente, a decorrere dal dodicesimo mese successivo
all’inizio dell’esecuzione del servizio con riferimento alle variazioni pubblicate dall’Osservatorio dei
contratti pubblici o, in mancanza di tali pubblicazioni, all’indice dei prezzi al consumo per le famiglie
di operai ed impiegati, rilevate con riferimento all’equivalente periodo di un anno trascorso dall’Istituto
nazionale di statistica (ISTAT).
ART. 3 CANONI E CORRISPETTIVI
ART. 3.1.
PRESA D’ATTO DEI LUOGHI E DELLE CIRCOSTANZE
Come specificato all’articolo 6.3. del Disciplinare di gara, il Concorrente è tenuto ed effettuare
sopralluogo/ghi presso gli immobili oggetto del servizio in affidamento, al termine dei quali verrà
rilasciato apposito attestato di “avvenuto sopralluogo”; l’assenza dell’attestato di avvenuto
sopralluogo/ghi firmato dal responsabile è motivo di esclusione.
ART. 3.2.
DETERMINAZIONE DEI CANONI
Tutti i servizi previsti dal presente disciplinare saranno contabilizzati a canone.
ART. 3.2.1. Canoni iniziali
I canoni annuali iniziali dei servizi oggetto dell’affidamento, sono determinati dai canoni offerti
in sede di gara dall’aggiudicatario. I canoni mensili corrisponderanno ad un dodicesimo del canone
annuale. Per periodi inferiori al mese, i canoni saranno determinati a partire dai giorni naturali e
25
consecutivi di effettiva erogazione, attribuendo
trecentosessantacinquesimo (1/365) del canone annuale.
agli
stessi
un
valore
pari
ad
un
ART. 3.2.2. Revisione dei canoni
I canoni mensili saranno adeguati alle variazioni intervenute a norma degli articoli 2.1. 2.2. E 2.3
del presente disciplinare, in aumento o in diminuzione, secondo le seguenti modalità:
per le variazioni di orario, si procederà ad applicare il prezzo orario IVA esclusa indicato
nell’offerta.
ART. 3.2.3. Prestazioni extra-contrattuali a “costo orario”
L’AUSL, tramite il Rappresentante dell'AUSL (successivo punto 5.2.) o suo delegato, potrà
richiedere all’Impresa appaltatrice, eventuali prestazioni non contemplate nelle prestazioni a canone dei
singoli servizi, derivanti da situazioni eccezionali, emergenze ed urgenze connesse ai servizi prestati.
In particolare, si potranno verificare i seguenti casi di interventi necessari anche in orario notturno, prefestivo e festivo:
a) Programmabili in funzione di nuove esigenze che si dovessero verificare nel corso dell’appalto;
b) Non programmabili a seguito di eventi urgenti legati alla specificità del servizio.
Tutte le prestazioni “in economia” o “a misura” extracanone, da effettuarsi non in urgenza od
emergenza, dovranno essere preventivate dall’Impresa appaltatrice ed approvate dal Responsabile del
procedimento o da suo delegato. L’Impresa appaltatrice è tenuta a comunicare al Responsabile del
procedimento, o a suo delegato, la necessità di avviare eventuali attività in emergenza od urgenza. Le
prestazioni non effettuate secondo i modi ed i termini di cui sopra, non saranno in alcun modo
riconosciute all’Impresa appaltatrice.
ART. 4. CONTABILIZZAZIONE DEI SERVIZI, FATTURAZIONE E PAGAMENTI
ART. 4.1. CONTABILIZZAZIONE E FATTURAZIONE
La contabilizzazione dei servizi sarà effettuata dall’Impresa appaltatrice con cadenza mensile
posticipata. L’Impresa appaltatrice dovrà entro il giorno 20 del mese successivo alla contabilizzazione
del servizio trasmettere all’AUSL una distinta contabile, composta dalle seguenti parti:
a) parte prima servizio ordinario: la distinta dovrà elencare per ogni struttura territoriale dell’AUSL
il servizio eseguiti nel mese di riferimento ;
b) parte seconda servizio straordinario: la distinta dovrà elencare gli interventi eseguiti nel mese di
riferimento con il dettaglio di ogni singolo intervento struttura territoriale e Settore, la data del servizio
prestato e le ore che sono state necessarie.
L’AUSL procederà alla verifica della distinta contabile e, solo dopo aver verificato la regolarità del
servizio svolto, provvederà ad emettere due buoni d’ordine: uno relativo al canone (prezzo offerto con
applicazione dello sconto percentuale) per il servizio ordinario ed uno per gli interventi straordinari con
il costo orario proposto in sede di offerta per il numero delle ore effettivamente effettuate
L’Impresa quindi emetterà le fatture in riferimento agli ordini ricevuti.
ART. 4.2. TERMINI DI PAGAMENTO
L’AUSL si riserva la facoltà di contrattare con l’aggiudicatario specifica clausola di deroga alla
disciplina di cui al decreto legislativo n. 231/2002 e secondo il contenuto di seguito anticipato: “il
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pagamento avverrà entro il termine di 90 giorni dal ricevimento della fattura, termine infruttuosamente
scaduto il quale l’AUSL riconoscerà all’impresa appaltatrice gli interessi moratori in misura pari al
saggio applicato dalla Banca Centrale Europea alla prima operazione di rifinanziamento effettuata nel
mese in corso”.
Il pagamento delle fatture, il cui importo dovrà corrispondere a quello del buon d’ordine emesso
dall’AUSL, è subordinato al rispetto integrale delle condizioni commerciali e delle obbligazioni
contratte a favore dell’AUSL.
Resta espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso i ritardi nei pagamenti dei
corrispettivi dovuti, potrà essere sospesa da parte dell’Impresa appaltatrice la prestazione dei servizi e,
comunque, le attività previste nel presente capitolato. Qualora l’Impresa appaltatrice si rendesse
inadempiente agli obblighi ad esse connessi e correlati, il contratto si potrà risolvere di diritto mediante
semplice ed unilaterale dichiarazione da parte dell’AUSL, da comunicarsi con lettera raccomandata
A/R.
ART. 4.3. ANTICIPAZIONI
Per la particolare caratteristica del servizio e per le modalità di esecuzione degli interventi
l’AUSL non darà luogo alla corresponsione di anticipazione sull’importo contrattuale.
ART. 4.4. CESSIONE DEI CREDITI
È vietata all’Impresa appaltatrice la cessione del credito a terzi in qualsiasi forma, salvo
autorizzazione scritta dell’AUSL. Qualora si rilevasse una cessione di credito non autorizzata,
l’Impresa appaltatrice sarà automaticamente ritenuta gravemente inadempiente e l’AUSL potrà
pretendere la rescissione del contratto.
ART. 5 DOMICILI E RAPPRESENTANZA
ART. 5.1. DOMICILIO LEGALE E SEDE DELL’IMPRESA APPALTATRICE
A tutti gli effetti del Contratto di Appalto, per la particolare natura del medesimo, l’Impresa
appaltatrice eleggerà la sede operativa in Valle d’Aosta. I costi per attrezzare il centro operativo ed i
costi di gestione corrente, comprensivi di costi telefonici, telematici e di energia elettrica, saranno
interamente a carico dell’Impresa appaltatrice. L'AUSL riserverà all’Impresa appaltatrice,
esclusivamente all'interno di alcune strutture interessate dall'erogazione del servizio oggetto
dell'appalto, degli spazi da destinare allo stazionamento del personale addetto, fermo restando l’obbligo
di non arrecare alcun disturbo al regolare svolgimento delle attività sanitarie ed istituzionali
dell’AUSL.
ART. 5.2. RAPPRESENTANZA DELL’AUSL
L’AUSL ha nominato per il presente servizio, il responsabile del procedimento nella persona del
dipendente di ruolo sig.ra Maria Vittoria Dannaz in qualità di Coordinatore dell’Ufficio Servizi
alberghieri e logistici della S.C. Provveditorato ed Economato dell’AUSL. Al Responsabile del
procedimento è demandato il compito di eseguire verifiche analoghe a quelle di cui all’articolo 1662
del codice civile e di controllare la perfetta osservanza, da parte dell’Impresa appaltatrice, di tutte le
prescrizioni e le disposizioni contenute nei documenti contrattuali. In particolare, tale figura baderà a:
•
seguire lo svolgimento dei servizi, verificando il rispetto delle disposizioni contenute nei
documenti contrattuali e degli standard minimi previsti per i servizi;
•
evidenziare le insufficienze riscontrate nello svolgimento dei servizi e le eventuali inadempienze
accertate.
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Per l’espletamento dei sopraccitati compiti, il Responsabile del procedimento, o persona da lui
delegata, avrà diritto in qualsiasi momento di accedere ai luoghi nei quali l’Impresa appaltatrice svolge
la sua attività, per compiere le ispezioni ed i controlli che si rendessero utili ai fini degli accertamenti. I
controlli e le verifiche eseguite dal personale dell’AUSL, le prescrizioni o disposizioni da essa
emanate, non liberano l’Impresa appaltatrice dagli obblighi e responsabilità inerenti alla buona
esecuzione dei servizi ed alla loro rispondenza alle clausole contrattuali, né la liberano dagli obblighi
su di esso incombenti in forza delle leggi, regolamenti e norme in vigore o successivamente
intervenute.
ART. 5.3. RAPPRESENTANZA DELL’IMPRESA APPALTATRICE
L’Aggiudicatario, nel termine di 15 (quindici) giorni dall’aggiudicazione, deve indicare il
nominativo del Responsabile dei servizi. La sua nomina deve considerarsi un atto dovuto per
l’assunzione delle relative responsabilità ed è condizione vincolante per la stipula del contratto.
L’aggiudicatario indicherà altresì il nominativo di un sostituto del Responsabile, per le ipotesi di
impedimento od assenza. Il Responsabile dovrà avere piena conoscenza delle norme e delle condizioni
che disciplinano il rapporto ed essere munito dei necessari poteri per la conduzione tecnica economica
dei servizi. Per la gestione del contratto, tutti i contatti con l’AUSL, dovranno essere tenuti unicamente
dal menzionato Responsabile. È facoltà dell’AUSL chiedere all’Impresa appaltatrice la sostituzione del
Responsabile, sulla base di valida motivazione. La sostituzione dovrà essere attuata in termini congrui
rispetto all’esigenza di assicurare la continuità delle prestazioni.
Si rileva che il rappresentante dell’Impresa o suo delegato dovrà essere reperibile 24 ore su 24
per tutti i giorni della settimana.
ART. 6 ONERI A CARICO DELLE PARTI
ART. 6.1. ONERI A CARICO DELL’IMPRESA APPALTATRICE
L’Impresa appaltatrice, assumendo nei confronti dell’AUSL, ruolo di fornitore globale, deve
garantire la completezza e l’omogeneità della fornitura e, deve pertanto farsi carico della globale
efficienza dei servizi richiesti. Tutti gli obblighi e gli oneri necessari per l’espletamento dei servizi
devono intendersi a completo carico dell’Impresa appaltatrice, escluso quelli esplicitamente previsti a
carico dell’AUSL e specificati nella presente documentazione di gara.
In particolare è fatto obbligo all’Impresa appaltatrice:
1.
rendere operativi i servizi secondo i termini previsti e di svolgerli secondo le modalità riportate
nella documentazione di gara e nel progetto offerta. Nel dettaglio, e in termini esemplificativi ma
non esaustivi, si richiede all’Impresa appaltatrice di:
1.1. farsi carico:
della fornitura, tenuta del vestiario e delle dotazioni strumentali del proprio personale.
1.2. disporre per l’esecuzione dell’appalto (in proprietà o noleggio) di tutte le attrezzature
necessarie per lo svolgimento del servizio
2.
eseguire le prestazioni oggetto dell’affidamento in conformità a tutte le vigenti norme
comunitarie, leggi e regolamenti nazionali o regionali applicabili ai servizi in oggetto;
3.
in caso di affidamento, di servizi a sub-affidatari, nei limiti di legge, selezionare soggetti in
possesso di requisiti conformi alla disciplina di settore, regolante il servizio da svolgere, e nel
pieno rispetto dei requisiti minimi di legge e del contenuto della documentazione di gara;
4.
assicurare la conformità, assumendosi la piena ed incondizionata responsabilità di qualunque
inadempimento, agli obblighi nascenti dai documenti di gara, da parte di soggetti terzi esecutori
28
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
dei servizi oggetto dell’ affidamento;
osservare integralmente e far osservare ai propri sub-affidatari, il trattamento economico e
normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e per la
zona di appartenenza dei beni ed in particolare del CCNL per il personale dipendente da istituti di
vigilanza privata
considerare inclusi nell’importo offerto anche gli oneri e le spese non specificatamente indicati
ma risultati necessari per l’esecuzione dei servizi previsti dalla documentazione di gara;
osservare le norme derivanti dalle vigenti disposizioni normative relativi all’assicurazione degli
operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, l’invalidità, la vecchiaia e le
altre disposizioni in vigore o che potranno intervenire nel corso dell’affidamento;
adottare i procedimenti e le cautele necessarie atte a garantire l’incolumità degli operatori, delle
persone addette ai lavori e dei terzi impiegati nell’esecuzione dei servizi, nonché ad evitare danni
ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 164/1965
e successive modificazioni, decreto legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni e
integrazioni, decreto legislativo n. 494/1996 e successive modificazioni; l’Impresa appaltatrice
sarà responsabile, sia penalmente sia civilmente, tanto verso l’AUSL che verso terzi, di tutti i
danni di qualsiasi natura, che potessero essere arrecati, sia durante che dopo l’erogazione dei
servizi, per colpa o negligenza tanto sua che dei suoi dipendenti o sub-affidatari o anche come
semplice conseguenza dei servizi stessi;
attenersi scrupolosamente all’applicazione del DUVRI;
liberare l’AUSL ed i suoi incaricati da qualsiasi pretesa, azione o molestia che potesse derivare
loro da terzi, per titoli di cui al precedente punto;
attenersi alle disposizioni che saranno emanate dal Responsabile del procedimento o persona dal
medesimo all’uopo delegata, intese a ridurre ogni intralcio al regolare funzionamento degli
ambienti interessati dall’erogazione dei servizi di sua competenza. A tali disposizioni l’Impresa
appaltatrice dovrà attenersi anche quando ciò comporti dei ritardi temporanei all’attività
lavorativa e comporti sospensioni durante alcune ore della giornata, o comporti per il personale il
disagio di percorsi più lunghi;
mantenere sul luogo di lavoro una severa disciplina da parte del suo personale, con l’osservanza
scrupolosa delle particolari disposizioni di volta in volta impartite e, con facoltà da parte del
Responsabile del procedimento o suo delegato, di chiedere l’allontanamento di quegli operatori o
incaricati che non fossero graditi all’AUSL, per qualsiasi motivata ragione;
utilizzare, per l’erogazione dei servizi, personale abilitato ai sensi di legge nei casi prescritti e
munito di preparazione professionale e di conoscenze tecniche adeguate; il personale – oltre a
conoscere le norme antinfortunistiche – sarà anche tenuto all’osservanza delle specifiche
disposizioni impartite dall’AUSL e dal Responsabile del procedimento o suo delegato;
dotare il proprio personale di divise idonee, di tessere di riconoscimento e distintivi. Ai sensi
dell’art. 6 della legge 03 agosto 2007, n. 123, la tessera di riconoscimento dovrà essere corredata
di fotografia e contenere le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro;
provvedere a tutte le spese ed ulteriori oneri, connessi al personale dipendente impiegato
nell’appalto (es. formazione, ecc.);
risarcire i danni causati nel corso dello svolgimento del servizio a persone e/o a cose, con
particolare riferimento alle infrastrutture aziendali per le quali l’AUSL è autorizzata a detrarre
direttamente il costo di ripristino sul canone mensile dovuto all’Impresa stessa;
far fronte ad ogni incombenza non specificata necessaria all’espletamento del servizio;
29
18.
consentire, in qualsiasi momento, l’effettuazione di controlli da parte dei responsabili dell’AUSL
rendendo accessibili i locali, la documentazione relativa al personale impiegato ed
all’espletamento dell’appalto.
19.
Redigere giornalmente rapporto di servizio per ogni Presidio in cui si presta servizio nel quale
vengono riportate le attività svolte durante il servizio e le eventuali criticità che si sono verificate.
20.
I rapporti devono essere tutti trasmessi giornalmente all’Ufficio Servizi alberghieri e logistici e
alla Direzione sanitaria , solo per quanto concerne il Presidio ospedaliero U. Parini e il Presidio
ospedaliero Beauregard.
Il fornitore redigerà settimanalmente un verbale indirizzato all’Ufficio Servizi alberghieri e
logistici in cui si relazionano le attività svolte presso la S.C. Psichiatria , S.C. SERT, il
Magazzino economale e il Poliambulatorio di Chatillon.
L’Impresa appaltatrice non potrà eccepire, durante l’erogazione dei servizi, la mancata
conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne che tali
nuovi elementi si configurino come cause di forza maggiore. Per tutte le ragioni espresse, l’Impresa
appaltatrice assume interamente su sé, esentando l’AUSL, tutte le responsabilità organizzative,
esecutive e civili connesse con lo svolgimento dei servizi oggetto dell’affidamento. Di tali oneri ed
obblighi, come degli altri indicati o richiamati nel presente documento, l’Impresa appaltatrice ha tenuto
debito conto nello stabilire i prezzi delle attività. Non spetterà dunque altro compenso all’Impresa
appaltatrice se non quello derivante dai prezzi concordati.
ART. 6.1.1. Disposizioni generali relative al personale dell’Impresa appaltatrice
L’impresa appaltatrice, almeno dieci giorni prima dell’inizio dell’esecuzione dell’appalto, è
tenuta a fornire all’AUSL la seguente documentazione relativa al personale che impiegherà nel
servizio:
- l’elenco nominativo completo di tutto il personale dipendente corredato per ogni singolo
lavoratore dell’indicazione del luogo e della data di nascita, della qualifica, del numero di
matricola e degli estremi delle posizioni assicurative e previdenziali, dell’orario di lavoro
settimanale;
- copia dell’estratto del libro matricola riguardante il personale applicato all’appalto;
- copia delle schede professionali (ex cosiddetti “libretti di lavoro”);
- copia del modello D.M. 10.
La stessa documentazione dovrà essere presentata ogniqualvolta si verifichino modifiche
all’organico impiegato o per sostituzioni di personale o per impiego di nuovo personale entro tre giorni
dalla variazione.
Il personale addetto al servizio dovrà essere dotato di vestiario uniforme, decoroso ed idoneo
all’attività’ da svolgere, munito di tesserino di riconoscimento.
Durante il servizio, il personale della Ditta appaltatrice, é tenuto ad osservare un contegno
improntato alla massima riservatezza, correttezza ed irreprensibilità.
Gli operatori assegnati ad un’area e/o struttura dovranno essere accompagnati dal Referente
dell’Impresa che li istruirà sulle mansioni specifiche inerenti il lavoro da effettuare in
quell’area/struttura e controllerà costantemente l’operatore (sia durante il periodo di prova, sia in
seguito) sino al raggiungimento della completa autonomia e sicurezza nello svolgimento del compito
assegnato.
30
Ogni danneggiamento causato dell’impresa appaltatrice a beni dell’AUSL od a terzo/i ascrivibile
ad incuria o disattenzione del suo personale è in “toto” responsabile l’impresa appaltatrice di fronte
all’AUSL, la quale è autorizzata a rivalersi direttamente sulla cauzione che dovrà essere
immediatamente reintegrata.
E’ facoltà dell’AUSL chiedere la sostituzione del personale che venga meno agli obblighi
sopraindicati.
Il personale adibito al servizio sarà dipendente dell’Impresa appaltatrice (o sub-affidataria), con
la quale intercorrerà un rapporto di lavoro subordinato a tutti gli effetti di legge (salvo quanto più sotto
detto per le cooperative).
L’Impresa appaltatrice deve osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti
sulla tutela, protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori, nonché far osservare le stesse alle
imprese sub-affidatarie. E’ fatto obbligo all’impresa stessa di avere una posizione contributiva INPS
presso la sede INPS di Aosta. E’ fatto obbligo, anche che, all’impresa di esibire, a semplice richiesta
dei funzionari dell’AUSL, il registro delle presenze (o equivalente), il mod. DM 10, le ricevute dei
versamenti INAIL, il libro matricola e ogni altro documento comprovante la regolarità contributiva,
nonché il registro delle presenze del personale o altro strumento di rilevazione consentito dagli organi
pubblici di controllo (cartolina orologio o sistemi simili.
L’Impresa appaltatrice deve essere in regola con le norma che disciplinano il diritto al lavoro dei
disabili, ai sensi dell’art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei
disabili”.
L’Impresa è obbligata ad attenersi:
•
al Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza ex R.D. 773/31 art. 134 e ss.mm.ii.
•
al Regolamento di esecuzione del Testo unico approvato con R.D. 635/40 art. 257 e ss.mm.ii
•
al decreto del Prefetto di Aosta n. 329 del 14/06/2006 “Aggiornamento delle tariffe di legalità e
le relative fasce di oscillazione dei servizi di vigilanza privata”
•
ad ulteriori disposizioni legislative e regolamentari emanate dal Prefetto della Valle d’Aosta in
materia di Vigilanza armata
L’impresa è altresì obbligata all’osservanza della legge 9 dicembre 1977, n. 903, della legge 10
aprile 1991, n. 125 (norme in materia di parità uomo-donna sul lavoro) e del decreto legislativo 26
marzo 2001 n. 151 (T.U. sulla maternità e paternità). Qualora vengano accertati atti o comportamenti
discriminatori in ragione del sesso posti in essere dall’impresa, l’AUSL si riserva l’adozione di
provvedimenti sanzionatori ai sensi dell’articolo 4, comma 9, della legge n. 125/1991.
Il soggetto aggiudicatario dell’appalto è tenuto a rilevare alle proprie dipendenze il personale
applicato all’espletamento del servizio alla data di approvazione del Capitolato d’oneri, sia esso
lavoratore dipendente o socio lavoratore di cooperativa, i cui nominativi saranno comunicati in seguito
all’aggiudicazione del servizio. Qualora l’impresa appaltatrice non ottemperi a tale obbligo per propria
causa l’AUSL ha la facoltà di risolvere il contratto.
L’AUSL si riserva la facoltà di effettuare direttamente tutti gli accertamenti che riterrà
opportuni e di coinvolgere l’Ispettorato del lavoro e ogni altra autorità pubblica di controllo al fine di
assicurarsi che da parte dell’impresa vengano osservate le prescrizioni suddette.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dagli Organi
pubblici di controllo preposti, l’AUSL procederà ad operare una ritenuta dello 0,5% (zero virgola
31
cinque) dell’importo mensile dell’appalto sulla cauzione che sarà rimborsata solo quando l’autorità
preposta avrà dichiarato che l’impresa si sia posta in regola.
Vige il divieto assoluto di fumo, ai sensi di legge.
L'Appaltatore deve curare che il proprio personale durante l’espletamento del servizio:
- indossi la divisa pulita ed in ordine e sia munito di cartellino di riconoscimento;
- abbia sempre con sé un documento di identità personale;
- consegni immediatamente al responsabile della struttura nella quale presta servizio gli oggetti,
qualunque ne sia il valore e stato, rinvenute;
- segnali subito, al proprio Responsabile diretto, le anomalie che rilevasse durante lo svolgimento del
servizio;
- tenga sempre un contegno corretto;
- segnali immediatamente, tramite il Referente dell’Impresa appaltatrice (art. 5.3.), al Servizio di
Prevenzione e Protezione dell’Azienda USL, qualsiasi accadimento od anomalie riscontrate
nell'adempimento del servizio nei confronti del Piano di Sicurezza e si adegui tassativamente alle
disposizioni aziendali dell'Impresa appaltatrice e della stazione appaltante ed al rispetto delle norme
di cui al decreto legislativo n. 81/2008 e ss.mm.ii
- non utilizzi per nessun motivo i PC, telefoni, fax o qualsiasi altra apparecchiatura o bene di
proprietà dell'Azienda USL.
Qualora l’Impresa appaltatrice risulti inadempiente con il versamento dei contributi previdenziali
e assistenziali e con il pagamento delle retribuzioni correnti dovute in favore del personale addetto al
servizio appaltato, compresi i soci – lavoratori, se trattasi di società cooperativa, e delle disposizioni
degli Istituti previdenziali per contributi e premi obbligatori, l’AUSL procederà, oltre alla segnalazione
alle autorità competenti, alla sospensione del pagamento del corrispettivo ed assegnerà all’Impresa
appaltatrice il termine massimo di 20 (venti) giorni entro il quale deve procedere alla regolarizzazione
della sua posizione. Il pagamento del corrispettivo sarà nuovamente effettuato ad avvenuta
regolarizzazione comprovata da idonea documentazione. L’Impresa appaltatrice non potrà opporre
eccezioni, né avrà titolo a risarcimento di danni o riconoscimenti di interessi per detta sospensione dei
pagamenti dei corrispettivi. Qualora questa non adempia entro il suddetto termine, l’AUSL, previa
diffida ad adempiere, procederà alla risoluzione del contratto per colpa dell’Impresa appaltatrice e
destinerà gli importi non liquidati al soddisfacimento dei crediti vantati a norma di legge, di contratto
ed accordi collettivi, dal personale e dagli Istituti previdenziali.
L’Impresa appaltatrice avente configurazione giuridico-sociale di cooperativa deve applicare ai
soci impiegati nell’appalto condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai
C.C.N.L. (ed eventuali accordi provinciali e locali) per i lavoratori dipendenti da istituti di vigilanza
privata
Entro 30 giorni dall’inizio del servizio l’Impresa appaltatrice dovrà produrre all’AUSL copia
della comunicazione consegnata ai lavoratori ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 26 maggio
1997, n. 152 (G.U. 12 giugno 1977, n. 135) sulle condizioni applicabili al rapporto di lavoro.
Il personale dovrà essere sottoposto a cura e spese dell’Impresa appaltatrice, sia all’atto
dell’assunzione sia periodicamente, oltre che alle vaccinazioni di legge, anche ai controlli sanitari
previsti dalla normativa vigente o che verrà emanata in corso d’opera. A tal fine dovrà essere
dimostrata l’idoneità alla mansione rilasciata dal Medico Competente.
In ogni momento l’Azienda USL potrà disporre l’accertamento dei requisiti sopramenzionati e si
riserva il diritto di richiedere ulteriori controlli sanitari ritenuti opportuni.
32
L’AUSL si riserva il diritto di chiedere all’Impresa appaltatrice l’allontanamento del personale
ritenuto inidoneo al servizio per comprovati motivi; in tal caso l’Impresa appaltatrice provvederà a
quanto richiesto ed alla relativa sostituzione con altro personale idoneo, senza che ciò possa costituire
motivo di richiesta di ulteriori compensi oltre a quelli pattuiti.
Per le inadempienze di cui sopra l’AUSL si riserva inoltre di escutere il deposito cauzionale definitivo
previsto dal disciplinare di gara.
Formazione dei lavoratori
L’Impresa appaltatrice dovrà impiegare propri operatori, appositamente addestrati ed
informati, in merito ai rischi per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro.
L’Impresa appaltatrice presenterà all’Ufficio Servizi alberghieri e logistici della S.C.
Provveditorato ed Economato dell’AUSL, entro 10 giorni dall’inizio dell’appalto, la documentazione
idonea ad attestare l’avvenuta formazione.
In caso di nuove assunzioni durante la vigenza contrattuale, l’Impresa appaltatrice dovrà
provvedere entro 10 giorni, ad effettuare adeguata formazione, da certificarsi con idonea dichiarazione,
la quale dovrà essere trasmessa all’Ufficio Servizi alberghieri e logistici della S.C. Provveditorato ed
Economato dell’AUSL, con le modalità di cui al precedente art. 5.3. Entro 15 giorni dall’avvenuto
espletamento di ogni corso di formazione, dovranno essere trasmessi all’Ufficio Servizi alberghieri e
logistici della S.C. Provveditorato ed Economato dell’AUSL le copie degli attestati di partecipazione
rilasciati agli operatori impiegati nell’appalto.
ART. 6.1.2. Sicurezza dei lavoratori
L’impresa appaltatrice è tenuta a porre in atto tutti gli accorgimenti necessari affinché siano
scrupolosamente rispettate nel corso dei servizi previsti dal presente capitolato le disposizioni in tema
di prevenzione antinfortunistica con particolare riferimento al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
ss.mm.ii..
L’impresa appaltatrice entro trenta (30) giorni deve aver predisposto il documento di
valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro previsto all’articolo 4 del decreto
legislativo n. 81/2008 e ss.mm.ii.; il documento deve essere trasmesso all’AUSL, la quale si riserva di
indicare ulteriori approfondimenti, ai quali l’impresa appaltatrice dovrà adeguarsi entro un tempo
massimo di venti (20) giorni dalla loro ricezione.
L’impresa appaltatrice dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni,
dotando il personale di mezzi ed indumenti di protezione atti a garantire la massima sicurezza in
relazione ai servizi svolti, e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l’incolumità
delle persone addette al servizio e dei terzi. Al momento della stipula del contratto dovrà comunicare il
nominativo del responsabile al Servizio Prevenzione e Protezione, ai sensi dell’articolo 4, comma 4, del
decreto legislativo 81/2008 e ss.mm.ii..
Si rende noto che il Servizio Prevenzione e Protezione, previsto dal decreto legislativo 81/2008 e
ss.mm.ii., è operante presso l’AUSL.
L’impresa appaltatrice deve attestare di avere eseguito o di eseguire, a sue spese,
obbligatoriamente ed entro tre (3) mesi dalla data di inizio del servizio lo svolgimento di corsi di
addestramento a tutto il personale impiegato nel servizio, al fine di renderlo edotto circa le circostanze,
le modalità, gli standard di qualità previsti nel presente capitolato d’oneri e le modalità con le quali
l’impresa intende applicarli. Tali corsi devono essere finalizzati anche all’ottemperanza di quanto
previsto dal decreto legislativo n. 81/2008 e ss.mm.ii., in materia di addestramento dei lavoratori e
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devono prevedere incontri specifici sulla sicurezza e igiene del lavoro, sui rischi presenti, sulle misure e
sulle procedure adottate per il contenimento. Ai corsi potrà partecipare anche l’AUSL, per mezzo di
propri funzionari. A tale scopo l’Impresa appaltatrice informerà gli uffici preposti dell’AUSL, circa i
giorni e il luogo in cui si terranno. L’AUSL si impegna a fornire all’impresa appaltatrice le necessarie
informazioni sui rischi specifici esistenti negli stabili gestiti direttamente dall’Ente. La ditta è inoltre
tenuta all’applicazione ed al costante aggiornamento del DUVRI.
ART. 6.2. SCIOPERI E CAUSA DI FORZA MAGGIORE
In caso di scioperi del personale dell’Appaltatore o di altra causa di forza maggiore, (escluse
ferie, aspettative, infortuni, malattie) con adeguato preavviso, l’impresa appaltatrice dovrà darne
preventiva e tempestiva comunicazione, anche via telefax, all’AUSL.
Configurandosi il servizio in oggetto “di pubblica utilità”, l’Impresa appaltatrice non potrà per
nessuna ragione, sopprimerlo o non eseguirlo, in tutto o in parte; in caso contrario, l’AUSL potrà
procedere alla risoluzione del contratto.
L’interruzione ingiustificata del servizio di cui al presente articolo, comporta responsabilità penale in
capo all’Appaltatore, ai sensi dell’art. 355 del Codice Penale, e sarà qualificata come possibile causa di
risoluzione contrattuale.
ART. 6.3.
ONERI A CARICO DELL’’AUSL
Saranno a carico dell’AUSL:
a)
la comunicazione di gravi inconvenienti che possono compromettere il servizio;
b)
l’informativa all’Impresa appaltatrice, sui rischi specifici esistenti nell’AUSL, nonché sulle
misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria
c)
La fornitura di un cellulare di servizio da assegnare al personale addetto al piantonamento del
P.O. U. Parini
ART. 7 RESPONSABILITA’ E COPERTURE ASSICURATIVE
L’Impresa appaltatrice, fatta salva la sua piena e diretta responsabilità per l’esatto adempimento
di tutte le obbligazioni assunte con il contratto, assume ogni responsabilità per i casi di infortuni e di
danni arrecati all’AUSL ed a terzi nell’esecuzione degli adempimenti contrattuali.
La garanzia dovrà comprendere nel novero dei terzi anche la Direzione Strategica, i Dirigenti e
tutti gli altri dipendenti dell’AUSL.
La garanzia dovrà estendersi ai danni, compresi i danni indiretti e per inquinamento accidentale,
agli edifici in cui si svolge il servizio e alle loro pertinenze, alle cose di proprietà dell’AUSL o di terzi e
detenute o affidate in consegna all’AUSL compresi i beni di proprietà dei Direttori, dei dipendenti e di
chi altro partecipi anche occasionalmente all’attività dell’AUSL.
L’Impresa appaltatrice è, altresì, responsabile del comportamento dei propri lavoratori in orario
di servizio, e sarà considerata sempre direttamente responsabile per gli eventuali danni che i propri
dipendenti dovessero arrecare o che, comunque, nell’esecuzione del servizio, venissero arrecati a
persone e/o cose, impegnandosi, di conseguenza, alla pronta riparazione dei danni, ed al loro
risarcimento, esonerando completamente l’AUSL da qualsiasi responsabilità in merito.
L’Impresa appaltatrice dovrà sempre provvedere, senza indugio e a proprie spese, alla
riparazione e sostituzione delle parti o oggetti danneggiati. In caso contrario, previa lettera di notifica,
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l’AUSL si riserva la facoltà di trattenere l’importo dovuto dal deposito cauzionale o dai crediti vantati
dall’aggiudicataria.
L’AUSL è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che, per qualsiasi causa,
dovessero accadere all’Impresa appaltatrice ed ai suoi dipendenti nell’esecuzione delle prestazioni
oggetto del presente Capitolato, convenendosi a tal riguardo che, qualsiasi eventuale onere sia da
intendersi compensato nel corrispettivo del contratto.
L’Impresa appaltatrice è altresì responsabile del buon andamento del servizio, nonché delle
passività in cui l’AUSL dovesse incorrere, per l’inosservanza di obblighi facenti carico direttamente a
costui ed al suo personale dipendente.
L’Impresa appaltatrice ha l’obbligo di stipulare (oppure di essere titolare di eventuale polizza
già stipulata a scadenza indeterminata producendo documentazione attestante il pagamento dei premi
per il rinnovo della copertura assicurativa in coincidenza di ogni rinnovo) adeguata polizza
assicurativa, che preveda la copertura di tutti i rischi da responsabilità civile (RCT) per tutti i danni
derivanti da comportamenti, anche omissivi, dell’Impresa e del proprio personale, nei confronti di terzi
o di cose di proprietà di terzi, ivi compresa la stazione appaltante, per tutto il tempo di permanenza su
aree di proprietà dell’AUSL o in uso alla stessa, con un massimale annuo non inferiore a euro
1.500.000,00= (unmilionecinquecentomila/00) per sinistro a persone o cose, e di euro 2.500.000,00=
(duemilionicinquecentomila/00) quale limite catastrofale per sinistro.
E’ espressamente prevista da parte della compagnia di assicurazione la rinuncia al diritto di
rivalsa, a qualsiasi modo, verso l’AUSL e/o suoi dipendenti, collaboratori ed incaricati. La polizza
dovrà altresì contenere specifiche estensioni quali:
□
l’indicazione che tra gli assicurati si intendono compresi tutti i soggetti che a qualsiasi titolo
e/o veste partecipino, presenzino o siano interessati all’esecuzione dei servizi, indipendentemente
dall’esistenza o meno di rapporto con l’Impresa appaltatrice;
□
la previsione della copertura per colpa grave degli assicurati;
□
il reintegro automatico dell’intera copertura a seguito di sinistro, da qualsiasi causa
determinato.
In ogni caso, l’Impresa appaltatrice, è responsabile e rimangono a suo esclusivo carico eventuali
rischi, scoperti o franchigie che dovessero esistere e non coperte dalla polizza. La stipula di questa
polizza non esonera in alcun modo l’Impresa appaltatrice dalla sua piena e diretta responsabilità per il
corretto adempimento di tutte le obbligazioni dallo stesso assunte con il contratto, come specificate
nella documentazione di gara. La polizza dovrà essere rinnovata sino al termine del rapporto
contrattuale e avrà previsto l’obbligo per la compagnia assicuratrice, di informare immediatamente
l’AUSL in caso di mancato pagamento dei premi di rinnovo annuali.
ART. 8 SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
L’impresa appaltatrice è tenuta ad eseguire in proprio il contratto che, a pena di nullità, non può
essere ceduto. L’affidamento in subappalto o in cottimo è ammesso, nella misura massima del 30%
(trenta per cento) sul valore di offerta, a condizione che:
1)
il concorrente indichi in offerta le parti di appalto che intende sub-appaltare o concedere in
cottimo;
2)
l’impresa appaltatrice provveda al deposito del contratto di subappalto presso la stazione
appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative
prestazioni;
3)
al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l’Impresa
appaltatrice trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte del sub Impresa
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appaltatrice dei requisiti di qualificazione prescritti in relazione alla prestazione subappaltata e la
dichiarazione dell’Impresa sub-appaltatrice attestante il possesso dei requisiti generali nonché del
requisito di idoneità professionale di cui all’articolo 5.4.2 del disciplinare di gara, ovvero
l’iscrizione al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, inerente all’oggetto di
gara.
La cessione del contratto, anche parziale, è vietata.
ART. 9 ADEMPIMENTI DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA
Il soggetto aggiudicatario, entro 20 giorni, naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di avvenuta
notifica dell’esito della gara, ai fini della stipula del relativo contratto, deve far pervenire all’Azienda
USL della Valle d'Aosta, S.C. Provveditorato ed Economato - Ufficio Servizi alberghieri e logistici, via
Guido Rey 1, 11100 Aosta , i seguenti documenti:
1) Modello GAP debitamente compilato e sottoscritto nella parte riguardante l’impresa aggiudicataria;
2) Deposito cauzionale definitivo, prestato con le modalità di cui al punto 7.3.1 del Disciplinare di
gara;
3) Copia delle polizze assicurative a copertura dei danni che potrebbero essere provocati
nell’espletamento del servizio,
previste all’art. 7 del presente disciplinare d’appalto;
4) In caso di raggruppamento temporaneo di imprese, il mandato collettivo di rappresentanza con
procura speciale, nonché la documentazione di cui ai precedenti punti 2), 4) e 5), per tutte le
società raggruppate.
Nel caso in cui l’impresa aggiudicataria non esegua tempestivamente gli adempimenti di cui sopra,
non presenti tutta la documentazione richiesta ovvero tale documentazione non sia ritenuta conforme
alle dichiarazioni presentate in sede di gara, l’AUSL si riserva la facoltà di dichiarare la decadenza
ovvero la revoca del provvedimento di aggiudicazione e di aggiudicare l’appalto al successivo migliore
offerente in graduatoria, ovvero di indire una nuova gara facendo carico all’inadempiente di ogni
maggiore spesa sostenuta.
Le eventuali spese di registrazione del contratto e consequenziali sono a carico dell’Impresa
aggiudicataria.
ART. 10
STIPULA DEL CONTRATTO
La stipula del contratto avverrà in conformità ai disposti degli articoli 11 e 12 del decreto
legislativo n. 163/2006 e ss.mm.ii..
ART. 11
CONTROLLI E INADEMPIMENTI
ART. 11.1.
SISTEMA ORGANIZZATIVO DI FORNITURA DEL SERVIZIO –
VERIFICHE PERIODICHE
E’ facoltà dell’AUSL procedere a verifiche periodiche circa la corrispondenza tra quanto offerto
dall’impresa appaltatrice in sede di gara e quanto prestato in fase di esecuzione del contratto con
particolare riferimento a:
1) la conformità alle prescrizioni del capitolato in ordine a macchinari, ad attrezzature utilizzati per
l’espletamento del servizio;
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2) l’idoneità ed adeguatezza dei programmi di formazione del personale;
3) le modalità organizzative di fornitura del servizio;
4) la regolarità rispetto agli obblighi retributivi e contributivi nei confronti del personale addetto.
L’impresa appaltatrice, nell’esecuzione di ogni tipo di servizio, deve attenersi scrupolosamente
a quanto previsto dal contratto stipulato, da quanto stabilito dal presente capitolato d’oneri, nonché
dalla propria offerta.
La verifica circa la corrispondenza tra le norme contenute nel presente capitolato d’oneri ed i
servizi prestati dall’impresa appaltatrice, è di pertinenza del Responsabile del procedimento dell’AUSL
di cui al precedente art. 5.2 e/o di suo funzionario a ciò delegato.
Eventuali contestazioni con applicazione delle penalità di cui all’articolo 11.2 del presente
disciplinare d’appalto, potranno essere sollevate separatamente dal personale di cui sopra. Tali
verifiche non si collocano nell’ottica dell’esercizio di un potere gerarchico.
Il responsabile verificherà la tempestività e il corretto svolgimento delle prestazioni, nonché la
qualità delle stesse, effettuando a tal scopo un riscontro del rispetto del calendario dei lavori.
Egli verificherà altresì la presenza degli addetti all’appalto, riscontrando il rispetto degli orari di
servizio comunicati dall’Impresa appaltatrice. A tal scopo l’Impresa appaltatrice dovrà fornire
immediatamente le informazioni richieste, rendendo disponibile il registro delle presenze o gli altri
strumenti di rilevazione.
Gli operatori del servizio non possono assentarsi senza giustificato motivo e senza aver ricevuto
l'autorizzazione del Referente dell’Impresa, del Rappresentante dell'AUSL.
Il Rappresentante dell'AUSL contesterà le anomalie nell’esecuzione del servizio al
rappresentante dell’impresa appaltatrice, il quale dovrà presentarsi nel luogo che sarà indicato, entro 30
minuti dalla chiamata, da effettuarsi a mezzo telefono. In sua assenza, il responsabile contesterà
direttamente gli addebiti agli addetti del servizio.
Della contestazione sarà redatto verbale sottoscritto dal responsabile dell’AUSL e controfirmato
per conoscenza dal rappresentante dell’Impresa appaltatrice se presente; in caso di assenza del
responsabile dell’impresa esecutrice, dal personale presente sul luogo di lavoro che sottoscriverà il
verbale stesso che verrà inviato all’impresa appaltatrice mediante raccomandata con avviso di
ricevimento e sarà anticipato via telefax.
I controlli saranno effettuati, ad insindacabile giudizio dell’AUSL, e potranno essere di risultato
o di processo.
Controlli di risultato: saranno effettuati
a) in continuo, ad insindacabile giudizio del Rappresentante dell'AUSL, anche su segnalazione del
Referente della struttura aziendale interessata. In caso di inadempimento o inefficienza
nell’esecuzione degli obblighi contrattuali, il Rappresentante dell'AUSL ha la facoltà di richiedere
l’esecuzione immediata dei servizi necessari per il regolare andamento del servizio. L’AUSL
provvederà ad applicare le penalità previste al successivo art. 11.2.;
b) a campione, durante l’effettuazione dei servizi, in contraddittorio con il Referente dell’Impresa
appaltatrice. In caso di non conformità del servizio l’AUSL provvederà ad applicare le penalità
previste al successivo art. 11.2.
Controlli di processo: riguardano la verifica dell’applicazione di tutte le specifiche tecniche
riguardanti mezzi e procedure indicate nel disciplinare e nella proposta tecnica dell’Impresa
appaltatrice.
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L’AUSL, per mezzo del suo Referente e dei suoi incaricati, ed in presenza del Referente della
dell’Impresa appaltatrice, eserciterà la facoltà di controllo in merito all’esecuzione del servizio
mediante:
a) controlli sul rispetto di quanto indicato nel piano organizzativo di lavoro, in riferimento a tutta la
documentazione presentata in sede di offerta;
b) controlli sul numero del personale addetto e suo comportamento;
c) controlli sulle attrezzature.
Gli esiti dei controlli saranno annotati su appositi verbali sottoscritti dai Referenti delegati al
controllo dell’AUSL e dal Referente dell’Impresa appaltatrice, i quali a rilevazione avvenuta porranno
la propria firma congiuntamente avvalorandone così il controllo (risultato). In caso di risultato non
conforme verrà applicata la penalità prevista al successivo art. 11.2.
L’AUSL si riserva la facoltà di utilizzare ulteriori controlli, inseriti in un sistema di gestione della
qualità.
In sede di presentazione della proposta tecnica, il Concorrente deve proporre un proprio sistema
di autocontrollo sulla corretta applicazione delle procedure, dei tempi e del piano di lavoro da applicare
all’appalto oggetto del contratto.
Il sistema di autocontrollo deve indicare almeno:
la descrizione delle procedure;
i metodi di verifica sull’esatta applicazione delle procedure proposte;
i metodi di rilevazione scritta delle difformità riscontrate in corso d’opera;
le azioni correttive adottate.
Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, chiare ed univoche e visionabili in ogni
momento dal personale preposto dell’AUSL.
ART. 11.2. PENALI
Per ogni inadempienza accertata nell’esecuzione del servizio, l’AUSL applicherà le penali sotto
indicate, fermo restando l’obbligo da parte dell’impresa appaltatrice di eseguire la prestazione.
L’Impresa appaltatrice è responsabile dell’esatto adempimento delle condizioni dell’appalto e
del perfetto svolgimento del servizio.
In caso di inosservanza delle obbligazioni contrattuali o di non puntuale adempimento delle
stesse che non comportino per la sua gravità l’immediata risoluzione del contratto, l’AUSL contesta
formalmente, mediante lettera raccomandata A/R, le inadempienze riscontrate ed assegna un termine
non inferiore a 10 giorni per la presentazione di controdeduzioni e di memorie scritte.
Trascorso tale termine senza idonee giustificazioni sarà applicata la penale, nella misura di
seguito riportata, fermo restando l’obbligo da parte dell’Impresa appaltatrice di eseguire il servizio.
Delle penali applicate sarà data comunicazione all’Impresa appaltatrice a mezzo lettera raccomandata
A/R.
L’Impresa appaltatrice dovrà emettere nota di accredito per l’importo della penale che sarà
contabilizzata in sede di liquidazione delle fatture al momento del ricevimento della nota di accredito.
Non si darà luogo al pagamento delle fatture fino a quando l’Impresa appaltatrice non avrà
provveduto al versamento dell’importo relativo alle maggiori spese sostenute ed alle penali notificate,
conseguenti alle inadempienze contrattuali.
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Salvo più gravi e diverse sanzioni previste dalle norme di legge, l’AUSL, a tutela delle norme
contenute nel presente capitolato, qualora le stesse vengano disattese, si riserva di applicare le seguenti
penalità:
a)
mancato rispetto degli orari di piantonamento: euro 300,00= computato per singola infrazione;
b)
mancato rispetto dei giri di ronda : euro 250,00=;
c)
mancata o parziale effettuazione del servizio di vigilanza non armata presso la psichiatria: euro
1.000,00= ad infrazione;
d)
interventi straordinari : ritardi nell’esecuzione superiori a un’ora euro 50,00= per singola
infrazione;
e)
mancata reperibilità del referente euro 250,00=;
f)
comportamento non corretto da parte dei dipendenti, divisa non conforme o igienicamente non
consona all’ambiente nel quale si svolge il servizio, numero personale addetto inferiore a quello
dichiarato: euro 100,00= per ogni infrazione segnalata;
g)
mancato rispetto di quanto indicato in materia di attrezzature utilizzati nei singoli servizi: euro
200,00= per ogni infrazione segnalata;
h)
non conformità riscontrate nell’ambito dei controlli per i vari servizi: euro 100,00= per ogni non
conformità;
i)
per qualsiasi altra inadempienza: da euro 100,00= ad euro 1.000,00= in relazione alla gravità ed
alla recidiva ad insindacabile giudizio dell’AUSL.
Le penalità saranno cumulate e verranno trattenute senza ulteriori formalità dal primo
pagamento dopo la contestazione e, in mancanza, sulla cauzione che dovrà, comunque, essere
immediatamente reintegrata.
Alla seconda contestazione per la stessa violazione, nel periodo di vigore dell’appalto, la
penalità prevista sarà raddoppiata e alla terza contestazione per la stessa violazione la penalità prevista
sarà triplicata.
Qualora oggettivi inadempimenti alle condizioni contrattuali giustifichino le ripetute applicazioni delle
suddette penali, l’AUSL procederà alla risoluzione del contratto a danno del fornitore.
L’applicazione della penalità di cui sopra è indipendente dai diritti spettanti all’AUSL per le
eventuali violazioni contrattuali verificatesi.
L’AUSL può procedere nei confronti dell’Impresa appaltatrice alla determinazione dei danni
sofferti, rivalendosi con l’incameramento della cauzione e agendo altresì per il risarcimento dei danni
subiti. Nel caso di incameramento totale o parziale della cauzione, l’Impresa appaltatrice dovrà
provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare.
A decorrere dal terzo giorno consecutivo, la mancata esecuzione del servizio da parte
dell’Impresa appaltatrice sarà considerata abbandono di servizio e l’AUSL avrà facoltà di risolvere il
contratto.
L'AUSL qualora riscontrasse il perdurare dei disservizi,, ha la piena facoltà di considerare il
contratto risolto di diritto per colpa dell’Impresa appaltatrice e conseguentemente, di procedere, senza
bisogno di messa in mora e con semplice provvedimento amministrativo, all’incameramento della
cauzione definitiva e all’esecuzione della fornitura per mezzo di terzi scelti dall’AUSL in danno
dell’Impresa appaltatrice, a carico della quale resterà l’onere del maggior prezzo pagato rispetto a
quello convenuto, salva l’azione per il risarcimento del maggior danno subito e salva ogni altra azione
che la stazione appaltante ritenga opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi. I ripristini non
escludono l’applicazione delle relative penali.
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ART. 12 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’AUSL, avrà facoltà di considerare risolto il contratto ai sensi degli articoli 1454 e 1662 del
codice civile mediante semplice lettera raccomandata, previa messa in mora con concessione del
termine di 15 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nel caso in cui si verifichi una della
seguenti ipotesi:
a. motivi di pubblico interesse;
b. frode nell’esecuzione dei servizi da parte dell’Impresa appaltatrice, della stazione
appaltante, di sub-affidatari, lavoratori o di altri soggetti comunque interessati
all’esecuzione del contratto;
c. emanazione, nei confronti dell’Impresa appaltatrice di una o più misure di prevenzione ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 1423/1956 - ai sensi e nei termini di cui all’articolo
75 del decreto del presidente della Repubblica n. 554/1999;
d. manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei servizi;
e. associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione
accertata di norme regolanti il subappalto;
f. inadempienza accertata del rispetto dei contratti collettivi di lavoro nazionali e
territoriali, nonché violazione delle norme relative ai contributi in favore dei lavoratori;
g. inadempienza accertata della normativa di cui al decreto legislativo n. 494/1996 e
successive modificazioni e decreto legislativo n. 81/2008 e ss.mm.ii. e, più in generale,
alle norme e leggi sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro ed
assicurazioni obbligatorie del personale, vigenti al momento dell’erogazione dei servizi;
h. mancata assunzione dei lavoratori già impiegati nel precedente appalto;
i. inadempienza accertata alle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 22/1997 e
successive modificazioni;
j. in caso d’inosservanza reiterata o di particolare gravità delle disposizioni di legge,
regolamento, nonché del presente capitolato d’oneri o del progetto tecnico presentato in
sede di offerta; è considerata inosservanza reiterata l’applicazione di 5 (cinque) o più
penalità nell’arco di 12 mesi di appalto.
In caso di fallimento dell’Impresa appaltatrice o di risoluzione del contratto per grave
inadempimento del medesimo, si procederà ad interpellare progressivamente i soggetti che hanno
partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un
nuovo contratto per l’affidamento del servizi fino alla scadenza naturale dell’appalto. Si procederà a
partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, escluso l’originario aggiudicatario.
L’affidamento avviene alle medesime condizioni economiche proposte in sede di offerta dal
soggetto progressivamente interpellato, sino al quinto miglior offerente in sede di gara. In caso di
indisponibilità di tutti i soggetti interpellati, si procederà mediante procedura ristretta.
Con la risoluzione del contratto sorge per l’AUSL il diritto di affidare a terzi il servizio, in
danno all’impresa inadempiente.
All’Impresa appaltatrice sono addebitate le spese sostenute in più dall’AUSL rispetto a quelle
previste dal contratto risolto. Esse sono prelevate dal deposito cauzionale e ove questo non sia
sufficiente, da eventuali crediti dell’impresa.
L’esecuzione in danno non esime l’Impresa appaltatrice dalla responsabilità civile e penale in
cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti di cui è causa.
ART. 13
DISDETTA DEL CONTRATTO DA PARTE DELL’IMPRESA
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E’ facoltà dell’impresa appaltatrice domandare la risoluzione del contratto in caso di
impossibilità ad eseguire il contratto, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1672 del codice civile.
Qualora l’Impresa appaltatrice dovesse abbandonare il servizio o disdettare il contratto prima
della scadenza convenuta, senza giustificato motivo e giusta causa, l’AUSL tratterrà il deposito
cauzionale definitivo, di cui al punto 7.4.2 del Disciplinare di gara, a titolo di penale, ed è esclusa la
facoltà di sollevare eccezioni ed obiezioni, fatta salva la rifusione del maggior danno in caso di
deposito insufficiente alla copertura del danno stesso.
L’AUSL addebiterà inoltre all’Impresa appaltatrice inadempiente la maggior spesa comunque
derivante per l’assegnazione del servizio ad altra impresa, a titolo di risarcimento danni e ciò fino alla
scadenza naturale del contratto.
La somma di cui sopra sarà trattenuta in sede di liquidazione delle fatture in scadenza.
Nulla è dovuto all’Impresa appaltatrice per gli investimenti messi in atto per l’attivazione del
servizio.
ART. 14
SUCCESSIONE E CESSIONE DELL’IMPRESA APPALTATRICE
In caso di morte del fornitore le obbligazioni derivanti dal contratto saranno adempiute dagli
eredi di lui soltanto se l’AUSL ne avrà dato esplicito consenso.
Parimenti, occorre il consenso esplicito dell’AUSL in caso di cessione dell’Impresa
appaltatrice, di cessione del prodotto o cambio della ragione sociale.
L’impresa subentrante nel contratto non potrà apportare alcuna variazione alle condizioni
economiche di fornitura, fatti salvi i casi di condizioni più vantaggiose per l’AUSL.
ART. 15 LIMITAZIONI A PROPONIBILITA’ DI ECCEZIONI
L’Impresa appaltatrice non può opporre eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione
dovuta e disciplinata dal presente capitolato.
Tutte le riserve che il soggetto aggiudicatario intende formulare a qualsiasi titolo devono essere
avanzate mediante comunicazione scritta all’AUSL e documentate con l’analisi dettagliata delle
somme di cui ritiene avere diritto.
Detta comunicazione dovrà essere fatta entro il termine di 15 giorni dalla emissione del
documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva.
Non esplicando le sue riserve nei modi e termini sopra indicati il soggetto aggiudicatario decade
dal diritto di far valere le riserve stesse. Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini
sopra indicati saranno prese in esame dall’Amministrazione dell’AUSL contraente che emanerà gli
opportuni provvedimenti.
ART. 16 CONTROVERSIE
Per eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti in fase di esecuzione contrattuale
e il Foro competente è quello di Aosta.
ART. 17 TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si precisa che i dati personali
forniti dall’impresa appaltatrice saranno, da questa AUSL, trattati per le sole finalità connesse alla
gestione del rapporto oggetto del presente contratto o convenzione.
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Il trattamento dei dati, il cui conferimento è obbligatorio, sarà improntato a liceità e correttezza
nel pieno rispetto di quanto stabilito dal citato Decreto legislativo e dei relativi obblighi di riservatezza.
Sono fatti salvi, in ogni caso, i diritti di cui all’art. 7 del citato Decreto legislativo. Titolare del
trattamento dei dati è l’AUSL, nella persona del suo legale rappresentante.
L’impresa appaltatrice si impegna a garantire la privacy dell’utente durante l’intero processo di
erogazione del servizio e a non diffondere presso terzi i dati e le informazioni di cui venisse a
conoscenza nell’espletamento dell’attività, nel rispetto delle disposizioni di cui al Decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196, con particolare riguardo al trattamento dei dati sensibili. A tal fine, ai sensi
dell’articolo 4 del decreto citato, l’AUSL nomina l’impresa appaltatrice responsabile del trattamento
dei dati degli utenti che utilizzeranno il servizio.
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SEZIONE III - GLOSSARIO
AUSL - COMMITTENTE
L’amministrazione aggiudicatrice che bandisce e affida l’appalto
CONCORRENTE-OPERATORE ECONOMICO
L’imprenditore, il fornitore e il prestatore di servizi o un raggruppamento o consorzio di essi.
CONCORRENTE - OFFERENTE
L’operatore economico che ha presentato un’offerta.
CONCORRENTE-CANDIDATO
L’operatore economico che ha chiesto di partecipare alla procedura aperta
AGGIUDICATARIO
Il destinatario dei provvedimenti di aggiudicazione provvisoria o definitiva.
IMPRESA APPALTATRICE - APPALTATORE
L’aggiudicatario che abbia iniziata la gestione operativa dell’appalto
CONCORRENTE PRINCIPALE - RICHIEDENTE
Il concorrente che acceda all’istituto dell’avvalimento per l’integrazione delle proprie capacità di
natura tecnica, economica, organizzativa e finanziaria.
AUSILIARIO
L’operatore economico avvalso da parte del concorrente principale.
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