Liberamente 9_2016

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Liberamente 9_2016
IL PARCO DI MAU: Finalmente ci siamo!! Proprio ieri è stato presentato assieme alle autorità
cittadine il progetto del PARCO DI MAU, ed è stata inoltre ufficializzata l’area dove esso sorgerà,
un grande spazio verde di 6000 mq, incastonato fra la biblioteca SMS, il Viale delle Piagge e la Via
Prinetti. L’amministrazione comunale, durante la presentazione del progetto, si è pubblicamente
impegnata a compiere un importante operazione di recupero paesaggistico dell’area, stanziando
circa 150000 €, con i quali verrà finanziata una prima tranche di interventi, quali sfalcio, pulizia e
modellazione del terreno, sistemazione del verde con parte delle alberature previste, vialetti di
accesso, una piazza di circa 300 mq completamente pavimentata con gomma antitrauma, su cui
installare in seguito i giochi, parte degli arredi e della cartellonistica ed una fontanella. A quanto
sopra si aggiungono naturalmente le donazioni (ad oggi circa 55000 €) che NOI, gruppi della
Nord, stiamo continuando a raccogliere. Tali fondi saranno destinati all’acquisto delle attrezzature
ludiche accessibili che troveranno spazio nel parco. Alla conferenza di presentazione del PARCO
DI MAU, ha parlato pubblicamente anche uno di noi, il quale ha dichiarato: ”Per prima cosa
abbiamo coinvolto le Associazioni e abbiamo capito che c'era bisogno di un parco fruibile da chiunque,
abbiamo iniziato la raccolta fondi senza avere un progetto, ma la cittadinanza ha avuto fiducia e ha risposto
molto bene; a quel punto ci siamo rivolti all'amministrazione comunale, che si è subito mostrata interessata,
per trovare un posto disponibile per la creazione del nuovo parco; in questi giorni stiamo preparando un
depliant, contenente tutte le informazioni del progetto, che distribuiremo nel quartiere”. Come
tempistiche, l’Amministrazione Comunale di Pisa, ha garantito l’inizio dei lavori entro
l’estate…beh che dire.. il bello arriva ora!!!
STRISCIONE ALL’INTERNO DELLA VETRATA: Lo striscione che quest’oggi esponiamo
all’interno della vetrata è una sorta di richiesta a tutti i frequentatori della curva. Ultimamente è
ritornata in auge la caccia alla maglia dei giocatori, cosa peraltro giustissima e sacrosanta!!!
Tuttavia questa usanza ha fatto emergere, soprattutto nelle ultime partite, un po’ di problemi,
primo fra tutti, il rischio di rompere, non solo lo striscione attaccato in campo, ma anche gli
stendardi dedicati ai nostri amici scomparsi. Per tale motivo, e per permettere anche a chi si è fatto
il “culo” per tutta la partita di godere del saluto della squadra, con questo striscione NON siamo a
chiedervi di non chiedere le maglie, ma possibilmente di farlo sulle parti di vetrata a ridosso di
gradinata e tribuna.
CUCCHI: L’ OMICIDIO PRETERINTEZIONALE, per l’ordinamento italiano è quello che avviene
“quando dall'azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto
dall'agente”, dove per agente si intende colui che agisce. Questo è il reato che la procura di Roma,
alla fine dell’inchiesta-bis sulla morte di Stefano Cucchi, ha contestato in questa settimana ai tre
Il presente documento è prodotto e stampato in proprio, ed è diffuso gratuitamente senza alcuno scopo di lucro.
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carabinieri che lo arrestarono, i quali sono ora ritenuti responsabili di un infame pestaggio. Ai tre
supereroi è contestata anche l’accusa di abuso di autorità, per aver sottoposto Cucchi “a misure di
rigore non consentite dalla legge” con “l’aggravante di aver commesso il fatto per futili motivi, riconducibili
alla resistenza di Cucchi al momento del foto-segnalamento“. In altri termini ben più comprensibili, il
povero Cucchi è stato ammazzato di bòtte, o meglio è deceduto a causa delle bòtte. Infatti secondo
l’ultima ricostruzione della procura, durante il pestaggio il povero Stefano, si è rotto delle ossa
della zona sacrale a seguito di una caduta, cosa che, durante il successivo ricovero, unitamente alla
condotta omissiva dei sanitari che lo avevano in cura ne determinarono la morte. I tre carabinieri,
inoltre, sono accusati anche di avere “affermato il falso”, in quanto “implicitamente accusavano,
sapendoli innocenti, tre agenti della penitenziaria, dei delitti di lesioni personali pluriaggravate e abuso di
autorità”. In altre parole, durante tutte le indagini i tre carabinieri hanno accusato, mentendo e
sapendo di mentire, degli agenti della Penitenziaria, indicandoli come autori del pestaggio di
Stefano Cucchi durante la sua detenzione a seguito. A questo punto l’inchiesta è davvero arrivata
ad una svolta, infatti fino ad ora ben quattro giudizi avevano portato soltanto ad assoluzioni:
confermate due volte in appello quelle per i sanitari dell’ospedale Pertini, diventate definitive,
invece, quelle per gli agenti penitenziari che lavoravano nelle celle del tribunale di Roma. Come
cittadini, ci auguriamo semplicemente che per una volta venga applicata la legge, e che i tre
possano ricevere il medesimo “trattamento”, da parte dei colleghi di quegli agenti della polizia
penitenziaria che finora hanno pagato per tutti seppur innocenti.
IN CURVA SUD: A Terni il tifo nasce nella stagione 71/72 ma si consolida nel 1974 quando nasce
il primo gruppo "ultras". La prima svolta nel tifo rossoverde si ha con i freak brothers. Il nome
nasce durante una vacanza di alcuni esponenti del gruppo ad Amsterdam dove trovano
l'omonimo fumetto. Il primo simbolo e una mano che fa il dito medio che poi viene sostituito dal
tao. Nel 1981 viene aggiunta la dicitura "lo sballo continua". Altro gruppi di rilievo della curva est
sono le menti perdute, che di fatto costituiscono una sezione dei fb, e i working class nati nel 2002.
Sei fb rappresentano per molti il principale , se non unico, gruppo in curva est, nel 1989 nasce il
tifo anche in curva nord con la formazione di svariati gruppetti tra cui i più importanti sono nord
kaos, mods e park kaos. La loro visione e molto simile a quella anglosassone, senza lanciacori e
striscioni ma cori spontanei e curva tappezzata di stendardi. Il furto dello striscione dei fb da parte
dei perugini nel 1996 porta un altro scossone nell' ambiente rossoverde con lo scioglimento di
molti gruppetti nel tentativo di ricompattare la curva. Non si sciolgono i Fb che pero decidono di
non appendere più lo striscione di casa ma ultras ternana 1974 fino a che non si fosse ritrovata una
solida stabilita. Cosa che avviene con molto entusiasmo fino al 2007 che coincide con la
retrocessione in C1. Nel 2010 la est si impegna nel sociale tramite una società dilettantistica
chiamata "primi della strada" volta a migliorare i vari aspetti positivi e negativi del territorio e
aiutare la popolazione nei quartieri più disagiati. In precedenza la curva est aveva partecipato
anche a "resistenza ultras", insieme a tifoserie schierate a sinistra (tra cui i livornesi) in
contrapposizione all’avanzamento della destra nelle curve italiane. Oggi la realtà a terni vede la
est divisa in più gruppi minori ,alcuni dei quali hanno aderito alla tessera del tifoso mentre
nell’altra curva vi è un nutrito gruppo non tesserato dietro lo striscione curva nord.
NEI LORO CONFRONTI : PESSIMI RAPPORTI
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