Coop Umbria casa, donato un elettromedicale all`ospedale di Terni

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Coop Umbria casa, donato un elettromedicale all`ospedale di Terni
Coop Umbria casa, donato un elettromedicale
all’ospedale di Terni
Lo strumento per trattare il dolore dell’apparato locomotore
andrà al Centro salute donna
Contenimento dei costi, attenzione all’ambiente, ricchezza e quindi
solidarietà. Una formula che ha permesso a Coop Umbria Casa di tramutare
i dividenti sociali della cooperativa in azioni sul territorio ancora una volta,
venerdì 14 dicembre, con la consegna di un elettromedicale all’azienda
ospedaliera di Terni. Ultimo atto della destinazione del Fondo di solidarietà
e mutualità, votata nell’assemblea dei soci dello scorso maggio, formalizzato
attraverso una conferenza stampa, nella direzione generale del nosocomio
cittadino, a cui hanno preso parte Paolo Bocci e Angelo Ammenti,
rispettivamente presidente e vicepresidente di Coop Umbria Casa, Gianni
Giovannini e Giuseppe Rusignuolo, rispettivamente direttore generale e
dottore radiologo dell’azienda ospedaliera di Terni. “Abbiamo seguito le
indicazioni e le richieste dell’azienda ospedaliera – ha detto Bocci –, perché collegarsi strettamente ai bisogni
del territorio ci sembra la soluzione migliore. All’ospedale di Terni, negli anni, abbiamo potuto consegnare un
estrattore automatico di dna, un defibrillatore, una macchina auto medica per il servizio del 118.
È una positiva tradizione che continua e ci permette di ridistribuire alla collettività di Terni la
fiducia che ci dimostrano”. “Sin dal 1986 – ha aggiunto Ammenti – abbiamo operato a Terni e nel
territorio provinciale. Oltre 500 sono gli alloggi realizzati finora, circa 60 quelli in corso di realizzazione, nei
quartieri di Borgo Bovio e Fiori, circa 50 gli appartamenti concessi in affitto con possibilità di acquisto
agevolato per gli inquilini”. Lo strumento medico donato da Coop Umbria Casa, in un’operazione a cui ha
anche collaborato la fondazione dell’associazione benefica “Aiutiamoli a vivere Terni per Terni”, si chiama
”intelect rpw shockwave” e agisce sulle sintomatologie dolorose dell’apparato locomotore (arti inferiori,
superiori e muscolatura paravertebrale) attraverso ultrasuoni.
Andrà ad aggiungersi alle macchine terapeutiche del Centro salute donna dell’azienda
ospedaliera ternana, progetto nato lo scorso 8 marzo, che registra circa 80 ingressi a settimana nella sola
area di senologia e, più in generale, recepisce circa 25 pazienti in media al giorno. “La cosa importante – ha
spiegato il dottor Rusignuolo – è che il paziente abbia una diagnosi precisa, ottenuta attraverso esami
radiografici, ecografici e risonanza. Stabilita la patologia abbiamo a disposizione, per quanto riguarda le
tecniche interventistiche, possibilità di trattamenti infiltrativi, scarificativi o l’applicazione delle onde d’urto
con questo nuovo elettromedicale. Lo strumento fornisce dei programmi specifici per ogni determinato tipo
di patologia e, poi, per i singoli distretti dell’apparato interessato. Per cui, vista la diagnosi, scelta questa via
di intervento, con due quattro sedute, ogni cinque sette giorni, cerchiamo di ottenere risultati a livello di
sintomatologia dolorosa”.
La donazione all’ospedale di Terni si aggiunge alle precedenti due tappe di destinazione del
Fondo di solidarietà e mutualità, come definito nel bilancio di esercizio 2011, che hanno consegnato
un’automedica al dipartimento di emergenza urgenza dell’Asl 1 di Città di Castello e 10 borse di studio ai figli
dei soci diplomati con votazione pari o superiore a 90 centesimi. Operazioni che vanno, infine, a sommarsi ai
circa 650 mila euro destinati al territorio regionale da Coop Umbria Casa dal 1994 ad oggi.
14 dicembre 2012