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http://www.gramnews.blogspot.com scuola GRAMNEWS I corsi PON, un salto di qualità INTERVISTA ALLA VICEPRESIDE «Il PON, il Piano Operativo Nazionale, consiste in una serie di progetti presentati dalla scuola per approfondire materie di studi. L'organizzazione dei corsi è sicuramente faticosa, ma il vostro entusiamo ci ripaga delle fatiche». solamente dei corsi pomeridiani per il recupero di abilità linguistiche, di matematica o potenziamento della seconda lingua, latino e greco. Le attività erano legate alla disponibilità economica della scuola. A chi è venuto in mente di adottare i progetti PON? E' stato il Collegio dei Docenti ad accogliere la proposta del Dirigente Scolastico Carmelo Ciringione per combattere la dispersione scolastica e consentire l'ampliamento delle conoscenze di base degli alunni. di Chiara Di Trapani (2a E) e Chiara Valentino (3a C) Quanto durano i corsi? I corsi di Inglese, Teatro e Giornalismo durano 50 ore. Invece, i corsi di Paleontologia e Informatica durano 30 ore. In media ci sono due rientri pomeridiani ogni settimana. Tutti i corsi si concluderanno entro la fine di maggio. oi alunni della Scuola secondaria di primo grado «Antonio Gramsci», impegnati in attività finanziate dal Fondo Sociale Europeo. Sono sette i corsi che consentiranno a circa 175 alunni di attuare un percorso di formazione che permetterà loro di approfondire le conoscenze in vari settori. Un corso di Giornalismo, frequentato da circa 25 alunni, ha l'obiettivo di avvicinare gli studenti al mondo dell'informazione e sperimentare l'organizzazione di un giornale scolastico. Nel corso delle lezioni è stato preparato e stampato questo Gramnews. Due corsi di Inglese, con un totale di circa 50 alunni, condotti da insegnanti madrelingua, hanno lo scopo di approfondire le conoscenze e le culture dell'inglese e preparare gli alunni per la certificazione finale (KET). Un corso di Teatro, frequentato da circa 25 alunni, ha lo scopo di sviluppare le tecniche di espressione e creatività. Due corsi di Informatica, con un totale di circa 50 alunni, aiutano a miglio- N rare le conoscenze informatiche di base. Un corso di Paleontologia, composto da circa 22 alunni, approfondisce la conoscenza delle ere geologiche e lo studio dei fossili. Abbiamo posto delle domande alla Vicepreside, professoressa Claudia Consiglio, che ci ha gentilmente dedicato un po’ di tempo per spiegarci meglio la funzione dei corsi PON. Cos'è un PON? Il PON, il Piano Operativo Nazionale, consiste in una serie di progetti presentati dalla scuola per approfondire materie di studi. Ciò consente l'apertura pomeridiana della struttura per svolgere attività di recupero e di approfondimento delle competenze chiave degli alunni. Questo tipo di inziative sono finanziate dall'Unione Europea. Da quanto tempo sono stati adottati i progetti PON nella nostra scuola? La nostra scuola prepara i progetti PON da 2 anni. Prima si facevano 2 Chi ha selezionato gli alunni partecipanti ai corsi? In alcuni casi sono stati i docenti delle classi a indicare i nominativi degli alunni, in altri casi sono stati i ragazzi stessi a scegliere il percorso formativo cui si sentivano più portati. All'interno dei corsi si trovano quindi ragazzi molto motivati e altri inseriti per superare le loro lacune di base. Quando è stato comunicato ai genitori l'inizio del progetto PON? L'inizio del progetto PON è stato comunicato ai genitori dai docenti l'8 febbraio. C'è stato un incontro con le famiglie per presentare l'iniziativa e comunicare le date. E’ difficile organizzare i corsi? L'organizzazione dei corsi è sicuramente complessa e la fatica organizzativa può essere ripagata solo dai positivi risultati dei progetti. L'obiettivo finale che si vuole raggiungere, cioè quello di aiutare gli alunni ad approfondire le conoscenze di base, si può considerare in buona parte raggiunto. Il vostro entusiamo ci ripaga delle fatiche. scuola GRAMNEWS LIBRI Il mio ragazzo è come lo zucchero filato... dolce ma molto molto appiccicoso! Il libro parla di una ragazza tredicenne di nome Alessia Benassi che si è fidanzata da poco con un ragazzo, Claudio. Dopo pochi giorni di fidanzamento i due vengono divisi dalle vacanze estive. Alessia parte per il Salento con i suoi genitori. Un ragazzo di cui si innamora, che si chiama Gianvito, le scombussola la vita! Questa storia è molto bella e anche molto divertente. L'autrice di questo fantastico racconto è Manuela Salvi. Il costo del libro è di €. 6,50. Dagli 11 anni in su. Marta Clamide (1a E) GRAMNEWS SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO «ANTONIO GRAMSCI» VIA G. LA LOGGIA, 214 PALERMO Palmiro Ioppolo il professore più amato dagli studenti PROFESSORE DI MUSICA «Lavoro in questa scuola da trenta anni. Io faccio musica attiva in classe, ma qualche volta è necessario lasciare compiti per casa, soprattutto per le materie di base». di Marta Clamide (1a E) e Mao Zheng (1a E) professori. Ma perchè si sceglie di fare il professore? Il professore di musica sessantenne Palmiro Ioppolo è amato da molti suoi studenti e lavora da trent'anni in questa scuola. Il professore Ioppolo ha un modo tutto suo di insegnare ed è benvoluto da tutti anche per il modo chiaro e preciso di parlare. I NUMERO 1 - APRILE 2010 LA REDAZIONE: Ahmed Said Buccheri Rosaria Caviglia Anna Maria Cerrocchi Cristiano Clamide Marta Cudjoe Livia Di Franco Ivano Di Trapani Chiara Folisi Rita Giannola Vittorio GuzzettaVincenza Iraci Giulia La Banca Francesco Leonardi Gabriele Lo Buono Giuseppe Lopes Anastasia Maniscalco Angelo Maniscalco Simona Mattaliano Martina Neto Claudia Pulizzi Riccardo Ragusa Sofia Rispi Federico Rizzuto Samuele Safina Manuela Ternine Ilenia Valentino Chiara Zappulla Roberta Zheng Mao DOCENTI: Nuccio Benanti Elena D’Alessandro Perchè ha voluto fare il professore di musica? Qand'è che è nata questa passione? La mia passione è nata da quando avevo 6 anni. Ho sempre avuto la predisposizione per la musica e per la scuola. Ed ora che ho 60 anni la amo sempre di più. Lei si trova bene in questa scuola? Sì, certamente, infatti lo dimostra il fatto che è da trent'anni che lavoro qui. Cosa pensa dei compiti per casa? Per quanto riguarda la mia materia io faccio musica attiva in classe, ma qualche volta è necessario lasciare compiti per casa, soprattutto per le materie di base. 3 Quante ore lavora a settimana? Lavoro 18 ore settimanali, però in realtà non è così la situazione, perchè ci sono anche le ore di buco. Io sono impegnato generalmente dalle 8.30 fino alle 13.30, poi abbiamo delle riunioni e infine la preparazione dei compiti da lasciare ai ragazzi. Qual'è il suo giorno libero? Il mio giorno libero è stato sempre, da trent'anni a questa parte, il famoso martedì. Quanto la pagano? Adesso che sono arrivato all'apice della carriera mi danno tanti soldi per sostenere la mia famiglia. Secondo lei, tutti i professori dovrebbero lasciare 5 minuti? Sì, come lo faccio io. L'ho sempre fatto perchè è importante che all'interno della classe ci siano 5 minuti di ricreazione, ma sopratutto di socializzazione. Grazie per l'intervista, arrivederci! Prego, non c'è di che... società GRAMNEWS POESIA Immenso mare Lo skateboard a Palermo INTERVISTA AD UN CAMPIONE In Sicilia non esistono molti skatepark. I più famosi sono quello di Caltanisetta e quello di Catania, dove si allena il capione italiano Mauro Caruso. Immenso mare, lucente, splendente. Immenso mare, onde viola che si perdono nell'oceano. Immenso mare, brezza marina che ti scompiglia i capelli. Immenso mare, acqua che ti fa provare gioia. Insomma un immenso mare indimenticabile. Rita Pia Folisi (1a F) di Angelo Maniscalco (3a H) o skateboard è uno sport nato negli anni ‘60 in California e oggi conosciuto in tutto il mondo. L'Italia è uno dei pochi paesi in cui lo skate non ha molto spazio nei centri abitati. Palermo è una città in cui c'è un gran numero di skater, ma nonostante tutto non ha uno skatepark. In Sicilia non esistono molti skatepark, i più famosi sono quello di Caltanisetta e quello di Catania dove si allena il capione italiano Mauro Caruso, uno dei pochissimi siciliani a garegiare a livello europeo. Il vero problema è quello di non poter praticare questo sport in aree dedicate. Molti skater si ritrovano a skatare a piazza Politeama o in zone cittadine abitate, dove i passanti o i residenti della zona si lamentano. Quindi, la mancanza di queste strutture fa protestare gli skater palermitani che, per coltivare la loro passione, devono andare a Catania o costruirsi per conto proprio rampe e grindbox. La giusta soluzione sareb- L be quella della costruzione di uno skatepark comunale anche a Palermo. Abbiamo posto alcune domande a Mauro Caruso (nella foto). Quando hai cominciato a fare skate? Ho cominciato all'età di undici anni, perchè giocando ad un videogioco mi sono appassionato, ed ho voluto provare subito. Quando hai partecipato per la prima volta a un contest di skate? Il mio primo contest è stato all'età di 13 anni, con un quinto posto. Che tipo di musica ascolti? Di solito ascolto un pò di tutto, ma prima di ogni contest di skate ascolto musica rock, come gli Artick Monkey. Ci spieghi che cosa è un contest di skate? Un contest è una gara tra skater, che 4 come giudici ha i partecipanti stessi. Ci spieghi che cosa è un trick? Una mossa tecnica che consiste nel far ruotare lo skate in aria. Qual è il tuo trick preferito? Il mio trick preferito è il varial kickflick, perchè è uno dei più belli da eseguire. Che cosa è uno spot? E’ un luogo in cui si pratica skate. Quale il tuo spot preferito? Il mio spot preferito è piazza Europa (a Catania). Che consiglio daresti a tutti i ragazzi e ragazze che vorebbero praticare questo sport? A tutti quelli che vorebbero praticare questo sport dico di stare attenti e di non eseguire cose da professionisti. Nonostante tutto lo skate è un meraviglioso sport, quindi divertitevi. società GRAMNEWS La città dei murales Favelloni è conosciuta in tutto il mondo come come la città dei murales. E’ considerata un importante centro d'arte, visitato da artisti e da numerosi turisti, attratti dalla galleria all'aperto. I dipinti sono realizzati sulle facciate delle case, lungo i cornicioni, sui muri e sotto i porticati. Vittorio Giannola (3a H) Street art a Palermo INTERVISTA AD ANGE «Vorrei che la nostra città ci offrisse degli spazi dove poter disegnare in libertà, soprattutto dove ci sono muri grigi in cemento». di Vittorio Giannola (3a H) e Martina Mattaliano (3a A) uest'arte è un modo per esprimere la nostra personalità e la nostra libertà». Ecco cosa ha detto Ange, 16 anni, uno fra i più giovani writers di Palermo. I ragazzi danno sfogo alla propria voglia di comunicare realizzando dei graffiti sui muri della città. Se ne possono apprezzare diversi esempi nei sottopassaggi di viale Regione Siciliana e sui treni delle ferrovie. I "writers", cosi vengono chiamati, sono dei veri e propri artisti, loro decorano i muri grigi dei nostri quartieri rendendoli più vivaci e colorati. Questa particolare forma di espressione ha origini molto antiche. Infatti, se ne possono apprezzare esempi sul Monte Pellegrino e all'Addaura. È una forma di pittura primitiva, praticata fin dai tempi dei fenici e nell'antico Egitto. Per alcuni è considerata una vera è propria forma d'arte, mentre per altri si tratta di un atto di vandalismo. Esiste, però, in Italia una città «Q che si chiama Favelloni ed è nota ai turisti come la città dei murales. Un writers di Palermo ha voluto spiegare questa particolare forma di comunicazione. Che stile usi? Il 3D stile, lo stile di Peeta e Daim, inventato da Delta, è il più difficile da ideare, con forme geometriche che si intrecciano e creano una moltitudine di ombre e colori brillanti. Che cosa intendi tu per arte? L'arte è come il rock 'n' roll se non si vive non si comprende, quindi ci sono diversi punti di vista e vari modi per esprimerli. Da quanto tempo disegni sui muri? Ho iniziato a 13 anni grazie ad un mio amico, che a sua volta faceva parte di una crew. Cosa è una crew? 5 E un gruppo di ragazzi che si riuniscono per disegnare. Cosa usi per disegnare sui muri? Uso delle bombolette di vari colori, mi piacciono soprattutto i colori rosso e viola. Che marche usi? Di solito adopero Clash e Montana, che sono le migliori in vendita. Dove le compri? Le compro in negozi di articoli da skate e bombolette. Vai da solo o con altri amici? Vado con Il mio homeboy. Chi è l'homeboy? Il fratello, quello che ti copre le spalle, l'amico fidato. In che senso ti copre le spalle? Nel senso che sta attento se arriva qualche ‘piede piatto’. Che cosa vuoi dire ai lettori del nostro giornale? Vorrei che la nostra città ci offrisse degli spazi liberi dove poter disegnare in libertà, soprattutto dove ci sono muri grigi in cemento. cultura GRAMNEWS Fulvio Frisone, problematica vita di un genio Aiutare la popolazione di Haiti Il nuovo We are the World FISICO NUCLEARE Costretto su una sedia a rotelle, parla a fatica e non può muoversi da solo. I suoi genitori lo hanno ricoperto di attenzioni e sono riusciti a vincere la battaglia contro l’handicap. di Roberta Zappulla (1a F) suoi genitori non riuscivano a trovare una scuola disposta ad accoglierlo, ma oggi ci sono dei Comuni (Catania, Siracusa, Carbonia) che si contendono i suoi natali, perché è diventato uno degli scienziati più famosi al mondo. Fulvio Frisone, 44 anni, è un fisico nucleare di fama internazionale. Purtroppo, è affetto da "tetraparesi spastica con distonie" ed è quindi costretto su una sedia a rotelle. Parla a fatica e non può muoversi da solo. Il suo handicap è stato causato da un incidente avvenuto durante il parto della madre, durato 21 ore, provocato dall'utilizzo del forcipe e della ventosa. E' riuscito a sopravvivere, grazie all'aiuto dei medici, alla sua asfissia prenatale. Fin dai primi giorni di vita, la madre Lucia (detta "madre ciclone") ed il padre lo hanno ricoperto di attenzioni e sono riusciti a farlo parlare grazie all'aiuto della musica. Ma non sono mancate le difficoltà. I genitori avevano provato, infatti, a portare il figlio a scuola, ma nessun istituto voleva accettarlo perché aveva bisogno di un'assistenza continua. Ma alla fine la madre è riuscita a convincere un preside, il quale, pur di liberare un'aula al pianterreno (dove accogliere Fulvio) spostò l'ufficio di presidenza. Fulvio così riuscì a terminare brillantemente gli studi dell'obbligo. Un svolta importante per Frisone arriva quando suo padre inventa un casco con un'asta, che gli permette di scrivere, disegnare, usare il computer e interagire con il mondo. Dal 1995 comincia ad usare questo casco e a I svolgere attività di ricerca presso il dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università degli Studi di Catania. Dal 1989 Fulvio Frisone si occupa anche della "fusione a freddo", a partire dalla sua tesi di laurea intitolata "Le reazioni di fusione D-D in palladio deurorato", che ha avuto come valutazione 110, senza lode (poichè non ha potuto svolgere la prova pratica in laboratorio). La sua è una importante scoperta, perché la fusione a freddo è una fonte inesauribile di energia, realizzata a temperature relativamente basse. Oltre ad essere un grande scienziato, Frisone è anche pittore e poeta. Ciò dimostra la sua sensibilità e la sua cultura che va dalla scienza alla letteratura e all'arte. Le sue poesie e i suoi disegni vengono apprezzati in tutto il mondo. Dopo la sua battaglia contro l'handicap, se riuscirà a mettere in pratica anche le sue scoperte, e quindi a definire la sua fusione a freddo, rivoluzionerà ulteriormente il campo della fisica, diventando uno degli scienziati più importanti del mondo. 6 Janet Jackson opo lo spaventoso terremoto che ha colpito Haiti, il mondo si è subito mosso per aiutare queste popolazioni che hanno tuttora un reale bisogno di noi. Tutti, per come hanno potuto, si sono subito dati da fare per aiutare queste persone, dando il loro contributo per quanto potevano fare. A numerosi artisti internazionali è nata l'idea a di contribuire ad aiutare queste popolazioni con la musica! Molti artisti, fra cui Janette Jackson, Nicole Scherzieger, Lil Wayne, Rihanna, Snoppy Dog, Fergie, Will.i.a.m, Celin Dion, Akon, Pink, Kayne West, Justin Bieber, i The Jonas Brother e altri grandissimi cantanti hanno remixato la traccia di 'We are the World', dell'ormai scomparso Re del Pop M. Jackson. Il notevole ricavo è stato interamente dato alle popolazioni terremotate. Ciò fa vedere come anche con la musica si possa fare tanto per chi ha bisogno. Livia Cudjoe (3a M) D palermo GRAMNEWS Vero eroe della giustizia GIOVANNI FALCONE l 23 maggio nel 1992, a Capaci, esattamente 18 anni fa, mentre Falcone tornava a casa con la sua auto, venne ucciso da una bomba piazzata da alcuni mafiosi sotto l’autostrada. di Francesco Labanca (1a G) e Gabriele Leonardi (1a G) l 23 maggio viene ricordata a Palermo la morte di Giovanni Falcone, che è stato un magistrato italiano tra i padri della lotta contro la mafia. Falcone ha partecipato a numerose missioni all' estero, nelle quali sono stati catturati molti mafiosi. Durante la sua attività da magistrato, grazie alla collaborazione di alcuni pentiti, è riuscito a catturare altri peri- I colosi delinquenti. Il 23 maggio nel 1992 a Capaci, esattamente 18 anni fa, mentre Falcone tornava a casa con la sua auto, venne ucciso da una bomba piazzata da alcuni mafiosi sotto l’autostrada. Oltre a lui, qualche mese dopo, è stato freddato anche Paolo Borsellino, suo compagno di lavoro e migliore amico. Hip hop, danza ed emozioni INTERVISTA A MATTIA «Sogno di diventare un famoso maestro di hip hop». Il fenomeno della mafia è presente ancora oggi a Palermo. Infatti, è collegato anche al problema del pizzo. Esso consiste nel chiedere una certa quantità di denaro ai commercianti e agli imprenditori. Se questi si rifiutano di pagare, i mafiosi distruggono i loro locali o le loro attività. Molte volte, anche le vittime del pizzo vengono uccise, insieme alle loro famiglie. Falcone e Borsellino rappresentano due grandi personaggi che hanno fatto l'impossibile per eliminare la mafia e il pizzo. Ancora oggi vengono girati film o scritti libri in loro onore, per ricordare a tutti le loro importanti imprese e sopratutto per non dimenticare questi due grandi uomini, veri eroi della giustizia. Ci sono molti stili di hip hop? Sì, c'è l'old school, che a sua volta si divide in altre espressioni come locking, poping, hype e break dance. Altri stili sono new style, waacking, vogueing e house. Da quando lo balli? Da 9 anni. Ho iniziato a frequentare una scuola e dopo mi sono "allargato". Pensa che l’anno scorso sono andato a Los Angeles dove ho studiato con dei grandi maestri. di Giuseppe Lo Buono (2a C) Palermo moltissimi ragazzi praticano danza. Ci sono vari tipi di balli, ma quello più amato è l'hip hop. Il giovane da me intervistato si chiama Mattia. Mattia è un istruttore di hip hop ed ha appena compiuto 18 anni. A L'hip hop si può definire arte? Sì, perché comunica emozioni sia per quelli che lo ballano che per quelli che lo guardano. Cosa dicono i ragazzi Ci sono delle gare? Sì, ci sono competizioni di livello regionale, nazionale e mondiale. Le gare mondiali si svolgono a Las Vegas. che praticano questo tipo di danza? Nella maggior parte dei casi non parlano, ma la esprimono danzando. Cosa ne pensano i tuoi genitori di questa tua passione? Mi aiutano, mi ammirano, mi sostengono e credono in me. Tu hai dei sogni? Ovviamente di diventare un famoso maestro di hip hop. Sono in molti che lo praticano? Sì, il loro numero è sempre in aumento, specialmente nell'ultimo decennio. Cosa diresti ai giovani che oggi lo praticano? Di studiare, continuare a studiare e di prenderlo sul serio, perché è bellissimo e perché l'hip hop sta diventando molto diffuso in tutto il mondo. Quando e dove è nata? E' nata nei primi anni '70 in America, poi si è sviluppata tra Chicago e New York. Adesso è diffusa in tutto il mondo. 7 ambiente GRAMNEWS Il clima sta cambiando bruscamente, adesso ci dobbiamo impegnare per rimediare Clima e ambiente l clima del nostro paese, l'Italia, sta cambiando bruscamente: gli scienziati lo avevano predetto e adesso ci dobbiamo impegnare per rimediare quello che la natura ha provocato. Il clima ha i suoi pro e i suoi contro ed è diverso nelle varie regioni italiane. Sia il caldo che il freddo danno felicità alla gente, perchè con il sole si va al mare e con il freddo e la neve si gioca con i pupazzi. Di contro con il sole eccessivo le piante muoiono e la neve provoca molte frane. Basta pensare ciò che è successo in Sicilia con le pioggie e al centro-nord con lo straripamento dei fiumi. Al nord sono stati causati molti danni a persone ed animali, mentre la neve ha procurato altri disagi. Al centro la neve ha spaventa- I to molte persone soprattutto nell'Abruzzo, senza procurare danni. Al sud, in particolare in Sicilia ci sono state molte frane. Le zone colpite sono: Giampilieri, Scaletta Zanclea, Caronia, San Fratello. Tornando all’ambiente, la cosa più pericolosa sono i terremoti, perchè causano molte vittime e sono imprevedibili. Se avvengono in acqua prendono il nome di maremoti, distruggono le case vicine alla spiaggia e, purtroppo, causano la morte di molte persone! Ci sono anche eventi successivi, chiamati di assestamento. Insomma, i terremoti possono essere molto potenti ma noi possiamo rimediare costruendo case sicure e rispettando l’ambiente. Ilenia Termine (1a F) Rita Folisi (1a F) Piazza Indipendenza: la piazza dello sciopero di Palermo perai, studenti, metalmeccanici: tutti a piazza Indipendenza per scioperare. Automobilisti bloccati nelle strade con le loro auto e commercianti disperati. Le conseguenze degli scioperi sono sempre disastrose, perchè viene paralizzato il traffico in tutta la città. «I cortei dicono i commercianti della zona - si fermano qui a piazza Indipendenza perchè c’è la sede della Regione. Questo è un problema sia per i residenti che per i commercianti». Said Rifath Ahmed (1a L) Ivano Di Franco (1a L) O 8 ambiente GRAMNEWS Il problema degli OGM, Organismi geneticamente modificati INGEGNERIA GENETICA «Vengono creati alterando le piante naturali e introducendo nuovi geni che non esistono in natura. Ciò causa perdita della biodiversità, malattie e perdita della cultura contadina». di Anastasia Lopes (3a G) ei Paesi del mondo gli OGM (organismi geneticamente modificati) sono utilizzati per ottenere maggiori rendimenti nella produzione agricola, anche al fine di ridurre la fame nel mondo. Gli OGM sono stati creati con lo scopo di resistere meglio ai predatori e ai parassiti naturali. Di contro, i prodotti biologici hanno un costo elevato e una rendita più bassa. Gli OGM sono stati creati alterando le piante naturali e introducendo nuovi geni che non esistono in natura. Ciò causa perdita della biodiversità, contaminazione del nostro ecosistema, rischio per la salute umana, perdita N della cultura contadina e, sopratutto, dipendenza dei piccoli produttori e dei consumatori dalle grandi industrie produttrici. Ma vediamo cosa succede. L'ingegneria è in grado di prendere uno o più geni di una specie vivente e introdurli in un'altra. Così, le piante geneticamente modificate producono frutti più grossi di volume e senza parassiti che possono attaccarli. Di contro, le cause che può provocare sono veramente dannose per la salute dell'uomo. Una di queste malattie casusate è l'allergia. Un altro danno, come abbiamo visto, è anche la perdita della cultura conta- 9 dina, cioè della coltivazione tradizionale delle piante con i sistemi del passato, basati sul ritmo delle stagioni che davano alle famiglie frutti genuini e diversi nel corso dei mesi dell'anno. Un altro problema è l'impoverimento del terreno, che necessita di concimi chimici. Gli ortaggi sono stati i primi trasgenici immessi sul mercato, anche il salmone è stato modificato, mentre il mais è il più noto e diffuso alimento trasgenico assieme alla soia. Infine c'è una particolare zucchina in commercio in USA. La maggior parte dei Paesi sono contrari agli alimenti trasgenici, ma quasi tutti li mangiano. tecnologia GRAMNEWS Rubrica a cura di Federico Rispi (3a C), Cristiano Cerrocchi (3a L), Riccardo Pulizzi (3L) Cellulari, l' era dell’alta tecnologia è arrivata Nintendo Ds, arriva il 3D In passato era molto spartano e voluminoso, mentre oggi è sempre più piccolo ed elegante. Il telefonino è nato il 3 aprile 1973, di marca Motorola. Oggi le principali marche sono Nokia, Samsung, Motorola ed LG. Facendo un sondaggio si capisce come la gente, in base alla propria età, abbia un idea diversa di quello che deve essere il cellulare. Per il senso estremo, le persone che superano la mezza età, lo vorrebbero solo con i tasti e con i pulsanti di chiamata, con un costo molto basso (addirittura €10), mentre i ragazzi, con un età media di 14 anni, lo vorrebbero sempre piu nuovo, elegante, touch screen e molto costososo (fino a €550!). Di solito un adulto vuole un cellulare povero di applicazioni, con un costo medio di €100, solo per necessità, mentre i giovani, ricchi e con un costo di circa €180. Tirando le somme, il cellulare ideale per adulti e ragazzi, è un telefonino con le applicazioni necessarie per divertimento e lavoro (come i giochi, l agenda, il messanger), abbastanza elegante e con un costo medio di €150. Ci sono cellulari degni di questa descrizione, che infatti vengono acquistati in massa: il NOKIA 5300 e l' LG Tribe. Da non dimenticare i vecchi miti come i NOKIA 3310, 6110 e 5200, che ormai hanno finito il loro corso, ma sono e saranno per sempre ricordati, come i cellulari che hanno fatto la storia. In una intervista rilasciata all' Associated Press di Londra qualche giorno fa, Shigura Miyamoto, creatore dei giochi classici come la famosa serie Mario e ideatore della famosa console Wii, in occasione della consegna del Game British Accademy Video Games Award, ha rivelato che è in studio di avanzata progettazione una versione 3D della console portatile Nintendo DS, che potrebbe essere commercializzata entro l'anno. Il modello, definito provvisoriamente Nintendo 3DS, sarà dotato di un display capace di visualizzare immagini tridimensionali senza l'aiuto degli occhiali. Il progettista ha assicurato che la nuova versione sarà retrocompatibile con tutte le applicazioni e giochi degli altri modelli precedenti. Miyamoto non ha rivelato altre particolarità del progetto, riservandosi di fornire più ampie informazioni nel prossimo Electronic Entertaiment Expo che si terrà a Los Angeles a giugno. Lussuosi ed estremi o poveri e spartani? Nintendo Wii Supreme, console da record Periferica astronomica Stuart Hughes, gioielliere di Liverpool, ha realizzato il Nintendo Wii Supreme, senza alcun dubbio la console più costosa del mondo. 6 mesi di lavoro hanno consentito di creare una station custodita in un case di oltre 2,5 Kg di oro a 22 carati, con una schiera di 78 diamanti del peso di 0,25 carati sul frontale, per un totale di 19,5 carati. La console è stata realizzata in tre esemplari, ognuno dei quali dal costo di 300.000 sterline (circa 500.000 dollari). Nintendo prepara la versione 3D Il palmare, piccolo ma potente come un pc Il palmare, detto anche PDA, dotato spesso di un touch screen è diventato molto popolare oggi grazie al mini-computer IPHONE della Apple. Il palmare, apparso per la prima volta nel 1993, aveva inizialmente poche funzioni e un elevato prezzo. Dopo alcuni anni, non avendo avuto successo, venne tolto dal mercato. Anni dopo si ritentò di produrre un palmare simile, a poco prezzo, questa volta però con nuove applicazioni e alcuni nuovi vantaggi, come il bluetoot, e la possibilità di collegarsi ad un computer. L'ultima novità del PDA e quella di poter inserire una micro sd. Oggi la Apple ha aggiunto piu di 1000 funzioni all I-PHONE che l'ha reso un telefono-computer a tutti gli effetti.