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EX ALUNNI
D E L S A N TA M A R I A
Onorificenza al Prof.
Giovanni ONORE sm
Il professor Giovanni Onore,
missionario marianista, ha ricevuto l’onorificenza di “Cavaliere della Stella dell’Ordine della Solidarietà” dal Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano. La ragione di questo riconoscimento
è dovuta alla sua totale dedizione alla salvaguardia della
natura.
Agronomo, apicoltore, speleologo, saggista, filatelico e
miniaturista artistico, Giovanni Onore vive dal 1981 a
Quito nella foresta ecuadoriana, dove concilia il rispetto
per l’ambiente e l’assistenza
ai più bisognosi grazie al
progetto “Otonga”: con le donazioni ricevute, vengono
comprate porzioni della foresta pluviale che si trova in
pessimo stato e poi, coinvolgendo la popolazione del
luogo, si recupera lo stato
del terreno, riconsegnando
alla natura il suo patrimonio.
Da allora a oggi, l’acquisto,
pezzo dopo pezzo, continua.
Nel 2007, grazie ai contributi
dei privati e non, al lavoro di
studenti locali, degli abitanti,
di biologi, sono stati comprati oltre mille ettari di terra che
compongono la riserva
Otonga, nel
centro dell’Ecuador tra le
provincie di
Picincha e
Cotopaxi, sul
come i crescenti impianti petroliferi o il problema della
deforestazione.
Susanna Lemma
da sin. p.Bruno Galas, Direttore Generale del Colegio H.no Miguel di Latacunga, il
prof. Onore e Fr.Roberto Bordignon, Direttore Casa Campesina ed annessa Farmacia
versante occidentale andino.
Il presidente della Repubblica ha voluto sottolineare
l’importanza e l’apprezzamento per l’attività svolta dal
missionario
marianista:
esempio di chi vive in modo
concreto il pianeta andando
oltre i bisogni del presente,
perché il futuro passa anche
attraverso
un
albero.
E, nella foresta, svettano
settecentocinquanta specie
di alberi. Un ecosistema perfetto, florido, ma che ha bisogno di essere protetto dalle
numerose minacce a cui è
costantemente sottoposto,
pagina 1
in questo numero:
p. 2
assemblea dei soci
cena sociale
p. 3
premio s.maria
p. 4-5
giovanni onore
p. 6-7
torneo s. maria
p. 8-9
notizie flash
p. 10
raduno 2010
culle, nozze etc.
ex alunni del S. Maria
Cena Sociale ESTATE 2010
Giovedì 17 giugno, alle ore 20,00 nel cortile del Santa Maria
E’ un appuntamento annuale entrato ormai in modo definitivo nella tradizione dell’Associazione Ex Alunni del Santa Maria. Indubbiamente è una occasione da non perdere, sia per
rivedersi e per trascorrere una bella serata, sia anche perché, come nei tre anni precedenti, sarà assegnato il “Premio Santa Maria” dell’Associazione ad un Ex Alunno che, “nella
fedeltà ai valori umani e cristiani ricevuti nella sua formazione al Santa Maria, si sia particolarmente distinto nella propria vita professionale, culturale e sociale”. Vogliamo, con il contributo di tutti gli Ex e del “passa-parola”, superare il successo dello scorso anno. Spetta ai
valenti coordinatori di classe organizzare la partecipazione massiccia dei propri compagni
di corso. Tutti sono invitati alla “Cena sociale 2010”, anche con i propri famigliari: ma in special modo sono invitati tutti coloro che celebrano quest’anno il proprio decennale di maturità.
Avvisi per la prenotazione:
1) La si fa sia in modo individuale sia per gruppo: in questo caso essere precisi circa il numero. 2) La quota di euro 30 verrà ritirata durante il convivio. 3) La prenotazione va fatta
per telefono o presso la portineria (06.70033.899), presso la Segreteria dell’Associazione
(06.70033.746), per cellulare al prof. Rimoldi (340.0819941), o anche per mail <[email protected]>. 4) Chi prenota deve precisare il numero dei propri partecipanti lasciando possibilmente il proprio numero telefonico. 5) Le prenotazioni vanno fatte entro il giovedì 10 giugno (in caso di rettifica, farlo entro il lunedì 14). 6) Si entra nel cortile alle
19,30, da Viale Manzoni 5: muoversi per tempo da casa per assicurarsi un parcheggio esterno per l’auto. 7) Per l’ottima prestazione dello scorso anno il catering è fornito dalla ditta
“Convivio”.
Convocazione Assemblea Ordinaria
dell’Associazione Ex Alunni dell’Istituto Santa Maria
Il giorno 15 giugno 2010, alle ore 08,00 è convocata l’Assemblea ordinaria degli iscritti all’ Associazione Ex-Alunni dell’Istituto Santa Maria, presso la sede sociale di viale Manzoni 5 – Roma. Qualora non fossero presenti almeno la metà dei soci, l’Assemblea ordinaria viene nuovamente convocata
alle ore 18,30 del 17 giugno 2010.
ORDINE DEL GIORNO
1) Relazione del Presidente sull’attività dell’Associazione.
2) Rendiconto consuntivo annuale e preventivo per l’esercizio successivo.
3) Votazioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo.
Per quanto riguarda le votazioni per il rinnovo del Consiglio direttivo, è possibile proporre eventuali
candidature, entro e non oltre il 15 maggio 2010, contattando l’Assistente dell’Associazione prof. Tarcisio Rimoldi ai numeri telefonici 06.70033746 e 340.0819941.
Ricordiamo che, ai sensi degli articoli 5 e 7 dello Statuto dell’Associazione, possono candidarsi e/o
votare gli ex alunni dell’Istituto Santa Maria che hanno manifestato la volontà di fare parte dell’Associazione e che siano in regola con il pagamento della quota associativa, cioè che abbiano versato almeno una quota sociale nel periodo di tempo compreso tra il 1 settembre 2008 e il 31 marzo 2010.
Ricordiamo, inoltre, che ogni ex alunno votante può portare un massimo di tre deleghe, rilasciate in
forma scritta, di ex alunni in regola con le norme sopra ricordate.
pagina 2
ex alunni del S. Maria
Premiamoci
A norma di regolamento, il
Premio Santa Maria è assegnato «ad uno o più ex-alunni dell’Istituto che, nella fedeltà ai valori umani e cristiani ricevuti nella loro formazione al Santa Maria, si siano
particolarmente contraddistinti nella loro vita professionale, culturale e sociale».
Sono, dunque, evidenti i termini della nostra scelta: principi e concretezze. Gli uni e le
altre riferiti alla vita di unnostro compagno di classe.
Questi due termini appartengono alla «cultura della formazione permanente», che
qualifica l’Istituto Santa Maria. È questo l’ambiente dove
nasce e si alimentaquella spirale che mette in rapporto la
formazione, la ricerca e l’azione.
Altrettanto chiaro è il fine di
questo nostro Premio. Non
vogliamo solo celebrare le
scelte di una persona, di un
unicum.Vogliamo,
invece,
promuovere lo spirito associativo, il sentimento di comune appartenenza al nostro
Santa Maria. Vogliamo fare
questo in un modo semplice:
indicare un esempio di vita
che ispiri le nostre azioni e le
nostre relazioni sociali.
In breve, premiamo l’uomo ed
i suoi valori umani e cristiani.
Questo premio- ideato qualche anno fa’- appare, oggi,
particolarmente adeguato ai
tempi più recentied alle incertezze che rivengono dalla crisi economica (e dalla ripresa
che tende ad avviarsi). Siamo
così certi della sua valenza
che, se non l’avessimo già
istituito, avremmo sicuramente affidato al prossimo Consiglio il compito di farlo. Siamo,
infatti, di fronte ad un nuovo
problema che sta minando la
vita di tutti i giorni: l’«instabilità dinamica». Instabilità che
diviene ancor più dannosa
per l’uomo quando si associa
al «caos» (inteso quale disordine ed imprevedibilità).
Ricordiamo che, nel varare il
regolamento del Premio,si è
preferita la soluzione più conferente alle esigenze dell’Associazione e non quella più
confacente alle opinioni di taluni. Così è stato anche nella
selezione delle numerose
candidature e nella decisione
finale di premiare, negli anni,
Claudio Lucchi, Marco Maria
Olivetti e Paolo Garonna. Resta fermo, tuttavia, il dovere
di neutralità della Associazione; dovere che riviene dalla
consapevolezza del rapporto
tra essere e dover essere di
questo nostro fenomeno sociale. Ed infine, l’ancoraggio
del Premio al Santa Maria
non si è risolto in una semplicistica accettazione di un
controllo esterno, ma è stata
una scelta di rigore che è divenuta la bussola delle nostre
azioni amministrative.
Sono queste le linee che definisconol’indirizzo che questo Consiglio ha voluto dare
al Premio ed all’Associazione
che ha guidato per tre
anni:abbiamo voluto orientarne le politiche verso un’unitarietà del sistema formativo
promosso dall’Istituto Santa
Maria; abbiamo rivolto l’attenzione verso lo sviluppo di
connessioni con diversi
aspetti della socialità; abbiamo ricercato nuove declinazioni dei nostri valori.
La giusta combinazione di
audacia (dei più gioviali)
edautocontrollo (dei più seri)
ha consentito di cogliere l’attenzione alle sfumature, senza mai attardarsi su discussioni astratte che non fossero
funzionali al fare che ci si proponeva.
Valerio Lemma
Auguri a... Fiammetta e Vincenzo!!
Fiammetta Pilleri e Vincenzo Piazza, col Prof. Rimoldi ed alcuni compagni di classe
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ex alunni del S. Maria
Premio all’
EROEMAICANTATO
Sfidare il mondo rispettando le regole, sfidarlo per renderlo migliore. Questo l’imperativo categorico di chi vuole partecipare
con la sua vita alla vita del mondo. Come
un tassello di un puzzle che prende forma
solo grazie alla partecipazione di tutti, così tanti piccoli gesti virtuosi contribuiscono
al grande cambiamento di una società che
stenta a riconoscersi.
A contrastare il lavoro di coloro che credo-
no di poter collaborare, nel loro piccolo, al
riscatto dell’umanità ci sono le persone
che scelgono, invece, di vivere al confine
con la legalità, guardando al proprio tornaconto e lasciando che ciò che le circonda scorra, indifferentemente. Giorno dopo
giorno si sommano piccoli egoismi che lasciano svanire il senso di comunità, solidarietà che rende l’uomo un tutt’uno con il
creato e il suo creatore. La prevalenza di
una tendenza rispetto l’altra si traduce nel
benessere che il mondo raggiunge. Gio-
vanni Onore, professore dell’Università
Cattolica dell’Ecuador e Presidente della
Fundacion Otonga, da anni si occupa della conservazione della foresta amazzonica: un esempio di vita spesa per gli altri.
Magari una goccia nell’oceano, ma in fondo è così che si anima la speranza e la voglia di trasformazione che ogni uomo cerca. Quella che Giovanni Onore rappresenta è una realtà che conosciamo da vicino
perché appartiene agli insegnamenti che i
molti marianisti incontrati ci hanno tramandato: l’attenzione per il prossimo, l’obiettivo di trovare un senso alla nostra attività
che vada oltre il risultato del breve periodo.
Il professor Onore,
rinominato “il prete dell’Amazzonia”, ha ricevuto il
premio all’“Eroemaicantato” ideato
dagli studenti del
liceo pisano “Dini”
destinato al personaggio che, senza
mai aver trovato
spazio sulle prime
pagine dei giornali
e riviste, può essere comunque
considerato
un
benemerito dell’umanità. Ma questa
non è stata l’unica onorificenza ottenuta:
c’è stata anche quella concessagli dal
Presidente Giorgio Napolitano di “Cavaliere della Stella dell’Ordine della Solidarietà” per l’eccezionale suo operare per la
salvaguardia della natura. Una lotta che
coincide con la condotta di un uomo, di un
religioso, che ha fatto dell’armonia con il
creato un simbolo di fede e di rispetto verso Dio.
Susanna Lemma
pagina 4
lingue, fa da guida turistica nella foresta
amazzonica e alle isole Galapagos: nei mesi estivi, poi, è chiamato in vari Paesi dell’Europa e Stati Uniti per tenere conferenze
Biografia di
Giovanni Onore
Piemontese di origine, Giovanni è nato nel 1941: fattosi religioso marianista, si legò definitivamente alla Società di Maria
nel 1963. Laureatosi all’Università di Torino in agronomia specializzazione in entomologia
- venne inviato al Collegio
S.Maria di Roma nel 1969 ove
insegnò “scienze” fino al 1972,
allorchè, accogliendo la sua vocazione missionaria, i Superiori
lo inviarono nella Repubblica
Popolare del Congo, presso l’azienda-scuola di Voka, gestita
dai marianisti francesi, occupandosi dello sviluppo rurale
della medesima. Dopo un breve periodo di insegnamento in un liceo statale, venne assunto dal Governo nel 1978
come professore di entomologia all’Università Marien Ngouabi della capitale Brazzaville. Vi restò un anno, perché chiese ed ottenne di raggiungere i confratelli italiani che nel
1979 avevano aperto una propria missione
in Ecuador, a Latacunga. In seguito si trasferì a Quito perché assunto come professore di zoologia degli invertebrati (insetti, lombrichi, ragni, acari, scorpioni…) presso la
Pontificia Università Cattolica. Per la sua
competenza e per la conoscenza di varie
e seminari: con le offerte ricevute ha modo di
ampliare la riserva naturale Otonga che al
presente dispone di 1500 ettari di foresta. Infatti,dal 1998 è fondatore e Presidente della
Fondazione Otonga, ONG, per la conservazione dell’ambiente naturale e di aiuto alle
popolazioni indigene. Vasto è il suo contributo nella scoperta e nello studio di nuove specie di insetti (un centinaio) molti dei quali
portano il suo nome. Infine, sono suoi numerosi studi pubblicati di biologia sulla fauna e
sugli invertebrati dell’Ecuador.
T. Rimoldi
Per versare la quota annuale di iscrizione, è
possibile effettuare un bonifico bancario al C/C
dell'Associazione, i dati per effettaurlo sono:
codice iban
IT62H0760103200000040232001
intestato a "Associazione ex Alunni dell'Istituto
Santa Maria" - V.e Manzoni 5 - Roma,
oppure usare il nostro
CCP n°. 40232001 intestato a
"Associazione Ex Alunni dell’Istituto Santa Maria"
Viale Manzoni 5 – 00185 Roma
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Finalmente ci siamo! Sabato 8 maggio si è dato il calcio d’inizio alla
XX edizione Torneo Ex Alunni:
competizione sportiva più attesa
che lo spettacolo abbia inizio!
dagli Ex Alunni: la Coppa Chaminade 2010. Il torneo vive quest’anno la sua XX edizione e non c’è campionato, Champions League o coppa del mondo che tenga…
All’appello hanno risposto numerose squadre, qualcuna rinforzata, qualche altra con defezioni last minute ed alcune con dei chili in più, ma tutte con un unico obiettivo: scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del torneo.
Ma la tanto amata Coppa Chaminade non è solo un momento di agonismo sportivo, anzi, è soprattutto un’occasione per ritrovarsi con i vecchi compagni di scuola nella goliardica altalena di emozioni che rafforzano ogni anno il legame tra il Santa Maria ed i suoi
alluni. Un’altalena sospinta dall’infaticabile dedizione degli Organizzatori Dante Pascale e prof. Rimoldi: vere colonne portanti di questa manifestazione che, con l’aiuto dei
sempre presenti Marco Ceccarelli e Gianbattista, permettono ogni anno di scrivere
un nuovo capitolo della storia di questo Istituto. Un grazie di cuore a loro da parti di tutti noi ex alunni.
Dopo questa doverosa introduzione, andiamo ora a scoprire nel dettaglio quali sono le
squadre, i gironi e le tappe di questa XX edizione del Torneo Ex Alunni del Santa Maria.
Si affronteranno sul campo 12 squadre, suddivise in 3 gironi e passeranno ai quarti di finale del 13 giugno le prime due e le migliori terze classificate di ogni gruppo.
La finalissima si disputerà il 27 giugno alle ore 19
GIRONE A: I Montoni (L. Berardi), Atletico Colli Albani (S. Sperandeo), CK 84
(Lisi), Forti e Tenaci (Groggia)
GIRONE B: Parchetto U.A. (M. Proja), Bimbi Sperduti (Contaldi), Boiardo's Way (R.
Pantalone), Entra a Spinta (E. Baldan)
GIRONE C: Seleçao (Marini/D'Antonio), Cochoneros (Raganelli), BorgoRosso (M. Lancia), A.S. Casuals (C. Ciaffi)
I presupposti per una grande edizione ci sono, le motivazioni non mancano ed affinché
tutto si svolga nel migliore dei modi, l’invito rivolto a tutti gli ex alunni è quello di onorare, dentro e fuori dal campo, lo spirito di rispetto e di fratellanza che il Santa Maria ci
ha trasmesso negli anni più importanti della nostra crescita.
Marco D’Antonio
la XX Edizione del Torneo Ex Alunni è sponsorizzata da:
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I venti anni del Torneo Ex Alunni
Cari amici ex alunni con il cuore nel mondo del pallone,
sono qui per narrarvi, spero nella forma più sintetica
possibile, questa avventura trascorsa con voi per tanti e
tanti anni. Sono ben 20 e questo numero mi fa riflettere
e prendere ancora una volta coscienza dell‘importanza e
della caducità, ambedue insieme, del tempo. Scrivo 20
anni e mi sembra, infatti, solo ieri quando in quel freddo
inverno del 1989 proposi al Consiglio Direttivo dell’Associazione Ex Alunni, appena rifondata anche dal sottoscritto con un fantastico gruppo di amici, un Torneo di
calcetto per ex alunni delle Scuole cattoliche romane.
Claudio Lucchi presidente e p. Romolo Proietti, allora
Rettore dell’Istituto ne furono entusiasti, così anche gli
altri colleghi Consiglieri, perché sembrava una buona iniziativa festeggiare il centenario della fondazione del nostro Istituto coinvolgendo altre Scuole cattoliche e le relative Associazioni ex alunni. Una manifestazione unilaterale, pro tempore, che, invece, mi avrebbe trascinato
nel tempo con passione ed amore fino ai nostri giorni,
perché nessuno di quei “ragazzi” di allora e delle generazioni che si sono succedute ha voluto più rinunciare a
questo appuntamento formalmente sportivo, in realtà carico del desiderio di ritrovarsi e continuare a vivere quel
legame, che il nostro Istituto ed i cari Marianisti ci hanno
trasmesso e che amiamo mantenere senza limiti di tempo.
Il Torneo, nato per gli ex over 30, in quel primo anno, il
1990, vide la partecipazione di squadre del S.Maria, del
S.Leone Magno, del S.Gabriele e del S.Giuseppe Calasanzio con sostenitori di parte sugli “spalti” del nostro
Istituto, la presenza, durante le finali, dei Rettori e Direttori delle Scuole cattoliche partecipanti e le segnalazioni
sportive sui principali quotidiani nazionali. Invincibili i nostri ex in quell’anno e nei successivi che portarono al
Santa anche il S.Giovanni Evangelista ed il Massimo tra
i 24 Istituti che direttamente contattai (ho ancora la lista
ed i riferimenti). Ma chi poteva battere la tecnica e l’ardore di gente come Sandro Marini, Fabrizio De Dominicis, Maurizio Mari, Pino Rutili, Giovanni Fara e tanti altri
nostri ex con esperienze anche ad alti livelli? Nomi storici per le capacità tecniche e quelle umane, che tutti ricordiamo con stima ed affetto. Anno dopo anno si è arrivati ad un numero sempre maggiore di squadre del
S.Maria, che hanno “prevaricato” quelle esterne fino al
2000, quando i giovani ci hanno convinto a dar loro spazio. Torneo over 35 e Torneo under 35 separati, ma contemporanei, con immaginabile aggravio d’impegno per
gli organizzatori, però con la 1^ storica vittoria della
“Longobarda” di Nico Mercuri tra i giovani. Sempre, invece, il Santa Maria o Centro Sportivo S.Maria vincitore
degli over, tranne un sofferto titolo ai rigori dei Doom 4 di
Paolo Selmi e Goffredo Aspri. Via via minori apparizioni
per gli over negli anni a seguire, durante i quali tra gli under sono emersi i P.A.M. di Alessandro Floris con 3 vittorie e soprattutto i CK 84 di Danilo Lisi con altrettante 3
vittorie e 5 finali disputate, certamente i più titolati ancora in attività.
Nel 2004 il Presidente dell’Associazione ex alunni Luigi
Russo ha istituito un Trofeo speciale, di grande prestigio,
la coppa Chaminade in onore del fondatore del nostro
Istituto. La coppa, ancora in palio, sarà conquistata dalla
squadra che per prima avrà vinto tre Tornei e la situazione attuale vede i CK 84 di Lisi, la Seleçao di Marco
D’Antonio e Dino Marini con 2 vittorie, I Montoni di Luigi
Berardi e gli Entra a spinta di Emanuele Baldan con 1
vittoria. Quest’anno ci sono, dunque, concrete possibilità
che la coppa trovi un’assegnazione definitiva.
Tanti e spesso straordinari i personaggi che si sono succeduti sul campo e fuori dal campo al nostro Torneo. Innumerevoli gli episodi verificatisi, talora dettati dal furore
agonistico, il più delle volte da sana lealtà e da cameratismo scolastico per tanti ex alunni, che con la scusa del
pallone hanno sempre cercato di ritrovare nei luoghi della propria gioventù e della propria formazione scolastica
ed umana quegli slanci e quelle aspettative, che hanno
caratterizzato la nostra età più bella e che cerchiamo di
rivivere nel nome del S.Maria e del suo popolo religioso.
Ci siamo in mezzo anche noi organizzatori e non possono essere sottaciuti l’impegno e direi i sacrifici, che per
due mesi all’anno sono stati compiuti ogni sabato pomeriggio, spesso per 6 o 7 ore sul campo e con un caldo
non indifferente, da chi vi scrive, presente, tranne in
un’occasione, in tutte le circa 600 partite disputate, ma
con l’indispensabile sostegno fisico e morale di persone
a voi note e care, che vanno menzionate e ringraziate a
partire in ordine temporale da Gianfranco Franceschini,
proseguendo con Lorenzo Di Muro, Lucia Senni, gli infaticabili Marco Ceccarelli e Giambattista, l’attuale supporto telematico e tecnico di Renzo Pantalone e Marco
D’Antonio e concludendo con il nostro eccezionale e
sempre verde punto di riferimento: Tarcisio Rimoldi.
Sapete quanto vi vogliamo bene e sappiamo quanto ci
volete bene; questa è la reciproca spinta per continuare
e portare avanti una manifestazione, che ha l’etichetta
dello sport, ma che è da sempre motivo d’incontro e di
solidarietà nel nostro Istituto per tutti noi legati al Santa
ed ai valori ed ai principi che ci ha trasmesso.
Venite numerosi ad assistere agli incontri di quest’anno,
che a partire da sabato 8 maggio sino a tutto giugno vedranno simpatiche manifestazioni collaterali e speciali
premiazioni finali; per ora vi saluto affettuosamente, scusandomi per quella capacità e quell’intenzione di sintesi
che è difficile realizzare quando ritrovo nella mia vita lo
sport, il Santa Maria e voi tutti con me sempre cari e riconoscenti.
Dante Pascale
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ex alunni del S. Maria
Auguri Mauro!
Notizie FLASH
Premio internazionale a
p. Luigi Gambero
Il 9 ottobre 2009, a chiusura del Simposio
Internazionale Mariologico, tenutosi presso
la Pontificia Università Teologica “Marianum”
di Roma, è stato conferito al p.Luigi Gambero il prestigioso premio internazionale “René
Laurentin” in considerazione dell’ampia sua
produzione di studi scientifici e di alta divulgazione, prevalentemente di carattere patristico-mariano. P.Luigi è infatti docente di
patrologia mariana presso la suddetta Pontificia Università “Marianum” e anche all’International Marian Research dell’Università
di Dayton (Ohio – USA), Opera che i Marianisti americani dirigono. P.Luigi è noto anche al S. Maria per aver insegnato per vari
anni ai nostri liceali storia e filosofia. A lui gli
Ex Alunni porgono calde ed affettuose congratulazioni.
Per la seconda volta consecutiva, l’amico
Exalunno Mauro Vaglio (maturità classica
1978) è stato il più votato alle recenti elezioni per l’Ordine degli Avvocati, ottenendo
3804 voti su 8216 votanti.
In memoria di Piero Trisoglio
Il 24 febbraio scorso è spirato il prof. Piero
Trisoglio, marianista, all’età di 92 anni. Nato
nel 1917 a Lu Monferrato (Alessandria) aveva emesso, dopo un anno di Noviziato in
Belgio, i primi voti nel 1934 e in forma definitiva nel 1941. Laureatosi in Lettere con
una tesi sul poeta “scapigliato” Ugo Iginio
Tarchetti – originario di S.Salvatore Monferrato, paese vicino al suo (che ha dato i natali anche ai nostri… p.Carlo Buzio e Pietro
Monti) - aveva vissuto i suoi lunghi anni di
insegnamento nei Collegi marianisti di Pallanza e di Roma. Dopo la S.Messa funebre
nella chiesa del S.Maria di Roma la salma è
stata trasferita al suo paese natale, dove è
stato sepolto.
Partono le convenzioni con e per gli Ex Alunni
Nell’ultima assemblea del consiglio, l’Associazione ha dato ufficialmente il via alla possibilità, a tutti gli Ex Alunni del Santa Maria, di attivare delle convenzioni per gli associati.
Ci sarà, a breve, un’apposita sezione “CONVENZIONI” sul sito www.exsantamaria.org,
dove verranno indicati gli esercizi commerciali e gli studi professionali che aderiranno a
questa iniziativa.
Un esempio? La prima convenzione attivata è quella con il gruppo PRAXIMEDICA (laboratorio di analisi e diagnostica strumentale) di via Magnagrecia 117 a Roma, dove ogni ex
alunno regolarmente iscritto all’Associazione potrà ricevere uno sconto del 10% su una
serie di prestazioni indicate sul sito www.praximedica.it e sul sito ufficiale degli exalunni.
Come funziona? Per attivare e/o usufruire delle agevolazioni presenti e future, bisognerà
essere regolarmente iscritti all’Associazione nel momento stesso della fruizione dei servizi. Ad ogni ex Alunno che si iscriverà (o rinnoverà il proprio status di socio) verrà, infatti, rilasciata una tessera nominativa Ex Alunni, con la relativa data di scadenza: la tessera diverrà l’unico “lasciapassare” riconosciuto per usufruire delle convenzioni.
Certi che questa iniziativa verrà incontro alle vostre esigenze (professionali e di consumatori), non esitate a contattarci per qualsiasi proposta o chiarimento in merito.
Le porte dell’Associazione sono sempre aperte! Fides et labor
Marco D’Antonio
pagina 8
Auguri per i suoi... 120 anni ! ! !
L’Istituto Santa Maria di Viale Manzoni, dedito all’educazione e all’istruzione di fanciulli, ragazzi e giovani dai 2
ai 18 anni, compie quest’anno i 120
anni di esistenza. Alle origini di questo suo cammino troviamo l’alto invito del Papa stesso, Leone XIII, al Superiore Generale dei religiosi marianisti, il p.Giuseppe Simler, per l’aper-
nobile Palazzo Altieri, in
Piazza del Gesù, mentre in
Viale Manzoni era in costruzione l’attuale edificio. Nelle foto, il cortile ed il laboratorio di scienze ai primi del
‘900.
tura da parte della Società di Maria di
una scuola nel cuore di Roma sul
modello del famoso Collegio Stanislas di Parigi, retto dai suoi religiosi
appunto in quegli anni. In obbedienza
al desiderio del Santo Padre il 2 ottobre 1889 iniziava il suo cammino il
”Collegio S. Maria”, nei primi due anni in locali del
La statua dedicata al Fondatore
Chaminade, scolpita in occasione del
Centesimo Anniversario dell’Istituto
pagina 9
Culle
Lavinia, di Chiara Lico
Viola, di Selvaggia Trucchi
Giorgio, di Ettore Scarfagna
Alessandro e Davide, di Enrico Pavoni
Tommaso, di Arianna Felicetti
Simone, di Alessandro Rossi
Giorgio, di Alessandro Bianchini
Nozze
Rossella Cristina e Andrea Li Causi
Emanuela Bellettati e Marco Persico
Marianna Bonelli e Alberto Fausti
Biancamaria Maiuri e Diego Martini
Selvaggia Trucchi e Alessandro Arese
Edoardo Schwarzenberg e Francesca
Tedde
Fiammetta Pilleri e Vincenzo Piazza
I nostri Defunti
Piero Trisoglio, SM.
Filippo Girelli
Vero Vagnozzi
Il padre di Maurizio Marconi
Il padre di Luigi Di Giustili
Il padre di Fausta e Francesco
Centurelli
Il padre di Antonio e Antonella Bozzi
Il padre di Giuseppe, Claudio e Mario
Massaro
Il padre di Enzo Todini
Il padre di Angelo Saracini
La moglie di Carlo Mari
La moglie di Valerio Cervelli
La moglie di Arturo Arrigoni
La madre di Marco e Matteo Bruzzese
La madre di Stellino Pedrollo,sm.
La madre di p.Arnaldo Cantonetti,sm.
La madre di Selvaggia Trucchi
La madre di Antonio Lucisano
La madre di Curzio e Maurizio Stirpe
La madre di Mauro Morucci
La madre di Patrizia Ricci
La madre di Barbara De Angelis
Quest'anno il
tradizionale
“incontro di
marzo” degli ex Alunni del Santa Maria è stato anticipato
di qualche giorno, a domenica 7, per evitare di farlo coincidere con le elezioni regionali o con l'ormai classica
“maratona di primavera” che tanti problemi ci ha creato,
in passato, per raggiungere il Santa Maria nelle domeniche di marzo. La scelta di anticipare l'incontro è stata
premiata da una mattinata quasi primaverile che ha favorito l'afflusso di un buon numero di ex alunni.
L'incontro si è svolto secondo un “copione” ormai ben
collaudato...
Alle 9,30 tutti in biblioteca dove era possibile consultare
la raccolta di foto scattate durante i momenti più importanti della vita della nostra “Scuola”: abbiamo potuto ritrovare volti amici di religiosi e docenti, la foto della nostra classe, le foto di momenti salienti come quelli degli ormai mitici “saggi ginnici”
degli anni sessanta o, magari, la prima pagina della rivista dove il mitico prof. Vincenzo Pasquale diventava il “tennista Pasquali” ex alunno del Santa Maria e compagno
di banco di Nino Manfredi...
Due ore passano in fretta e arriva il momento di spostarci nella cappella del “Santa” dove il Rettore padre Romolo, con il
Preside don Gaetano assieme a padre
Soldà e a padre Paleari ha concelebrato la
Raduno Marzo 2010
sito dell’Istituto
Santa Maria di Roma
www.istitutosantamaria.com
sito dell’Associazione
Ex alunni
www.exsantamaria.org
"blog" dell’ Associazione
Ex Alunni
exsantamaria.blogspot.com
sito della Coppa
Chaminade
www.coppachaminade.com
E-mail dell’ Associazione
[email protected]
E-mail dell’Assistente
[email protected]
su FACEBOOK:
Gli Ex del Santa
Tipografia:
S. GASPODINI
ROMA
Tel. 06.72.63.07.83
Santa Messa durante la quale sono stati ricordati i nostri
defunti. Al termine della Santa Messa il nostro Presidente Luigi Russo ha tracciato un breve bilancio dei suoi otto anni di presidenza dell'Associazione ricordando che il
prossimo mese di giugno lascerà il suo incarico al termine del secondo mandato, sottolineando che il suo non è
un “addio” ma solo un “arrivederci”.
A conclusione della mattinata, ci siamo spostati nell'aula
magna per consumare un piccolo rinfresco dove, tra un
brindisi e un pasticcino, abbiamo incontrato qualche
amico arrivato un po' in ritardo.
Arrivederci alla cena del prossimo 17 giugno, senza dimenticare che nella stessa occasione verrà consegnato
il “Premio Santa Maria” ad un ex alunno che si è particolarmente distinto nella sua vita professionale.
M. Ceccarelli