10/2/2010 - Politecnico di Torino
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Politecnico di Torino – Sede di Verres Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica Tecnologia dei Sistemi di Controllo Automatici – 01EKUdu/cz/hi/hl/jb Cognome…………………… Nome…………………… Esame del 10/2/2010 matr. ………… Durata 1,75 ore Prima parte Si risponda ad una (ed una sola) delle domande seguenti. 1. Si descriva il modello matematico del convertitore A/D, mettendo inoltre in evidenza i fenomeni che si hanno nel dominio della frequenza, ma tralasciando il fenomeno della quantizzazione. 2. Si illustri il metodo di discretizzazione del compensatore per “differenze in avanti”, evidenziandone in particolare i difetti pratici. 3. Si descriva l'equazione caratteristica di un regolatore PID e la sua discretizzazione, mediante un qualunque metodo, in modo da ottenere sia l'algoritmo detto di posizione, sia quello detto di velocità o ricorsivo. Risposta alla domanda # … Docente: Stefano Malan 2010/2/10 – AB – 1 1 Politecnico di Torino – Sede di Verres Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica Tecnologia dei Sistemi di Controllo Automatici – 01EKUdu/cz/hi/hl/jb Seconda parte Si risolva numericamente, seguendo le tracce indicate, tutti i seguenti esercizi. Esercizio 2.1 s s 1 1 Si discretizzi il seguente compensatore C(s) mediante la tecnica detta di 12 50 “invarianza della risposta al gradino”, utilizzando il passo di campionamento C s=2 s s T=0.0025 s. 1 1 3 120 Si risolva l’esercizio “manualmente”: e si confronti il risultato con ciò che si ottiene mediante il comando “C2D” di Matlab: C(z)= Esercizio 2.2 Si calcoli la trasformata Z della seguente sequenza u k di campioni: u k =0 ∀ k ≤0 , u 1=−1 , u 2=−1 , u 3=−1 , u 4=0 , u 5=1 , u k =2 ∀ k ≥6 . u(k) U(z)= k Docente: Stefano Malan 2010/2/10 – AB – 1 2 Politecnico di Torino – Sede di Verres Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica Tecnologia dei Sistemi di Controllo Automatici – 01EKUdu/cz/hi/hl/jb Esercizio 2.3 Si calcoli l’uscita y k del sistema, a tempo discreto, descritto dalla seguente funzione di trasferimento, a cui è fornita in ingresso una rampa u k di ampiezza 3, u k =3⋅k⋅ k , e le condizioni iniziali sono nulle: Y z 2 z 2 = U z z 2 −1.3 z 0.4 Y(z)= Y(k)= Esercizio 2.4 Si vuole campionare il segnale u(t), a profilo triangolare, di ampiezza 10 V e periodo 20 s. Calcolare il numero di bit N che permette di apprezzare una variazione minima di 2.5 mV. Calcolare quindi il minimo passo di campionamento T per cui due campioni consecutivi sul fronte di salita o discesa siano numericamente distinti. u(t) N = …… T = …… in quanto … 20 s 10 V Docente: Stefano Malan 2010/2/10 – AB – 1 t 3 Politecnico di Torino – Sede di Verres Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica Tecnologia dei Sistemi di Controllo Automatici – 01EKUdu/cz/hi/hl/jb Terza parte Si risponda ad una (ed una sola) delle domande seguenti. 1. Si illustri in dettaglio la procedura seguita per identificare un modello del motore, avente come uscita la velocità angolare, e i risultati ottenuti. 2. Si illustri la procedura seguita per progettare il compensatore per il controllo, ad un anello di retroazione, di posizione e i risultati ottenuti dalla sua applicazione al sistema fisico, con particolare riguardo al soddisfacimento delle specifiche. 3. Si illustri la procedura seguita per progettare il compensatore per il controllo, a due anelli di retroazione, di posizione e i risultati ottenuti dalla sua applicazione al sistema fisico, con particolare riguardo al soddisfacimento delle specifiche. Risposta alla domanda # … Allegati (# e descrizione, max 3) [ricordarsi di scrivere nome, cognome e # di matricola su ogni allegato]: Docente: Stefano Malan 2010/2/10 – AB – 1 4