GPS: Global Positioning System

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GPS: Global Positioning System
Rilevamento e Analisi del territorio
Leonardo Conti
Deistaf – Ingegneria dei Biosistemi Agrari e Forestali
[email protected] - www.deistaf.unifi.it – 055 3288629
GPS: Global Positioning System
• Il GPS è un sistema di navigazione satellitare
• progettato per consentire la determinazione della posizione e
della velocità
velocità istantanee, e fornire un segnale di tempo molto
preciso,
• utilizzabile su praticamente tutta la superficie terrestre
• in grado di assicurare il servizio con continuità e
indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.
• L’esattezza del posizionamento va dai 100 m ai 5 m, fino a
valori inferiori al centimetro. Ciò dipende dalle modalità e dalle
apparecchiature impiegate: migliori prestazioni richiedono
maggiori costi.
Il segnale unidirezionale GPS
GPS: Global Positioning System
GPS: Global Positioning System
LE SPECIFICHE INIZIALI
La determinazione della posizione del GPS è basata sulla intersezione di
4 diversi vettori,
vettori ciascuno avente origine in una posizione nota, e di nota
lunghezza.
Le origini dei vettori sono calcolate per ciascun satellite sulla base della
sue effemeridi.
Le lunghezze di vettori sono calcolate in base al tempo intercorso nella
propagazione del segnale, misurato attraverso il ritardo della fase del
codice trasmesso dal satellite.
Considerato che il segnale del satellite viaggia a velocità prossima a
quella della luce, il ricevitore calcola la misura delle distanze da ciascun
satellite moltiplicando per la velocità della luce il tempo intercorso.
GPS: Global Positioning System
satelliti
vettori
GPS: Global Positioning System
SISTEMA DI NAVIGAZIONE SATELLITARE
SEGMENTO SPAZIALE
satelliti GPS
SEGMENTO CONTROLLO
rete di stazioni a terra
SEGMENTO UTENZA
ricevitori GPS
Il sistema è stato inizialmente concepito e
realizzato per scopi militari
Segmento spaziale
21
satelliti operativi
3 satelliti di riserva
orbite
trasmettono
costellazione
segnali radio dallo
NAVSTAR
spazio sugli stessi
canali
inclinate di 55° sul piano equatoriale
disposte su 6 piani orbitali spaziati di 60°
con raggio di circa 20.000 km
da ogni punto della terra è possibile
osservare contemporaneamente
da 5 ad 8 satelliti
Segmento di controllo
rete
di stazioni a terra
– controllano lo stato operativo dei satelliti
– seguono le orbite dei satelliti e calcolano per
ciascuno
» i dati orbitali sotto forma di effemeridi
» le correzioni da applicare all’orologio del satellite
– inviano tali dati a ciascun satellite, il quale
inserisce le informazioni sulle effemeridi nel
messaggio radio che trasmette
Segmento utenza
i
ricevitori
– convertono i segnali trasmessi dai satelliti, in
informazioni utilizzabili per
» navigazione
» posizionamento del ricevitore
» disseminazione di tempo e frequenza (tempo GPS)
Il segnale radio dei satelliti
I satelliti trasmettono 3 distinti segnali su 2 diverse
frequenze portanti:
frequenza L1 modulata con:
– codice C/A (coarse acquisition = determinazione grossolana)
è costituito da una sequenza pseudo-casuale di bit (codice PRN =
pseudo-random noise)
– codice P (precision = determinazione di precisione)
anch’esso è un codice PRN
– messaggio di navigazione
frequenza
L2 modulata con:
– codice P per la determinazione di precisione
Due i servizi di posizionamento previsti:
SPS
– standard positioning service
servizio
liberamente
accessibile agli
impieghi civili
senza costi di
accesso od
abbonamento
PPS
– precision positioning service
servizio
accessibile
solo ad utenti abilitati
SPS: codice C/A
modula
la frequenza L1
consente
di realizzare le misurazioni per il
servizio SPS=Standard Positioning Service
la
sequenza del segnale è diversa per ciascun
satellite e ne consente così l’identificazione
si
ripete ogni millisecondo per facilitare
l’aggancio del satellite da parte dei ricevitori
PPS: codice P
modula
ambedue le frequenze L1 ed L2
è
alla base delle misurazioni per il servizio
PPS=Precision Positioning Service
è
accessibile solo a utilizzatori autorizzati
l’intera
sequenza ha una durata molto lunga
(267 giorni) ed ogni satellite trasmette un solo
segmento della durata di 7 gg che ripete sempre
uguale
messaggio di navigazione GPS
accompagna
costituito
il segnale C/A sulla frequenza L1
da 5 sezioni della durata di 6 secondi
ciascuna
ogni blocco richiede 30 secondi
le prime 3 contengono i dati necessari a stabilire la
posizione del
satellite nello
spazio
(correzione
dell’orologio
ed effemeridi)
messaggio di navigazione GPS
ciascuna
sezione ha un riferimento temporale che
indica con precisione l’istante in cui la sequenza è
stata trasmessa dal satellite
l’intero messaggio è suddiviso in 25 blocchi
successivi e richiede quindi 12,5 minuti per
essere ricevuto
messaggio di navigazione GPS
messaggio di navigazione GPS
e inoltre:
SEZIONI
1. correzioni per l’
l’orologio di bordo
2. effemeridi
ax 4 ore)
(m
ra
o
1
à
ità
it
d
li
va
3. effemeridi
4. condizioni della ionosfera
5. almanacco con informazioni grossolane
esi
su tutte le orbite dei satelliti validità
ità alcuni m
•TLM informazioni telemetriche e sullo stato operativo del satellite
•HOW (hand-over word) informazioni utili ad agganciare il codice P
La filosofia del sistema GPS
Il sistema nasce per assicurare il posizionamento
entro 10 m, utilizzando un lunghissimo codice
PRN detto codice P
Per facilitare la sincronizzazione del ricevitore, si
introduce un codice secondario che utilizza un
codice PRN molto più corto, detto codice C/A
Sequenza:
Aggancio del codice C/A
Messaggio di navigazione
Aggancio del codice P
utenti autorizzati
(anche civili)
HOW
CRIPTATA
Misure di sicurezza
1.
SA Selective Availability
– degradazione del segnale trasmesso da ciascun
satellite: ciò riduce l'esattezza della
determinazione ottenibile con l’uso del solo
codice C/A (ma non oltre 100 m):
⇒
introduzione di errori nella trasmissione
delle effemeridi,
effemeridi secondo leggi casuali a
lenta variazione
⇒
manipolazione del segnale di tempo del
satellite
Misure di sicurezza
2.
AS Anti-Spoofing = anti truffa
– il codice P viene sostituito dal codice Y,
Y
anch’esso criptato, ed accessibile
esclusivamente ai militari
Ricevitore GPS
Il ricevitore converte i segnali trasmessi da tutti i satelliti in
misure utilizzabili
Il
ricevitore produce una replica delle precise
sequenze del codice C/A, e eventualmente
anche del codice P (od Y)
Il
ricevitore riesce a fare questo per le
sequenze del codice PRN che definiscono il
segnale di ogni specifico satellite
PRN
Pseudo Random Noise
Esempio di una
breve sequenza di
un codice PRN.
Ne sono definiti 32
diversi.
Se il ricevitore
applica un
diverso codice
PRN al segnale
del satellite, non
c’è correlazione.
Correlazione
Quando applica il
medesimo codice
PRN, il segnale
inizia ad
allinearsi.........
....finché ad
allineamento
completo dei
codici un forte
segnale è
presente in
uscita
Correlazione
ora i codici PRN del satellite e del ricevitore sono esattamente
sovrapposti….
….il ricevitore è in grado di “leggere” il messaggio di
navigazione ed effettuare le misure di codice
Schema a blocchi di un ricevitore
GPS monocanale
Come si arriva alla misura della
distanza
La distanza di un satellite dal ricevitore è
proporzionale al tempo impiegato dal segnale
del satellite a raggiungere il ricevitore.
Il satellite ed il ricevitore generano gli stessi
codici (es. C/A).
Il codice proveniente dal satellite è rilevato
in uscita al ricevitore che lo confronta con il
proprio.
La differenza è il tempo impiegato nel
percorso.
E’
indicato come TOA (time of arrival) cioè
tempo di arrivo del segnale al ricevitore, la
posizione di partenza del codice PRN del
ricevitore nel momento della piena
correlazione dei segnali, previo confronto
con un riferimento di tempo stabile.
Il confronto tra l’istante di tempo in cui il
codice è trasmesso dal satellite e l’istante di
arrivo del segnale al ricevitore dà la misura
della distanza tra satellite e ricevitore.
Come si arriva alla misura della
distanza
The P code can be
thought of as a ruler
extending from the
satellite to the receiver.
The length of the ruler is
approximately one week
multiplied by the speed
of light, and each
graduation is 30m apart.
Come si arriva alla misura della
distanza
The C/A code can be
thought of as a number
of rulers extending
from the satellite to the
receiver.
The length of each ruler
is approximately
300km, and each
graduation is 300m
apart.
Come si arriva alla misura della
distanza
Quindi nel caso del codice C/A si ottengono valori compresi
solo tra 0 e 300 km, mentre la distanza da misurare è intorno
ai 20.000 km
La distanza da misurare sarà un valore multiplo
di quei 300 km, più la misura eseguita.
Questo determina una ambiguità (integer
ambiguity) peraltro facilmente superabile.
Pseudo-Range
Istante di tempo in cui il
segnale viene trasmesso
satellite
confronto
distanza
ricevitore
Istante di tempo in cui il
segnale viene ricevuto
pseudo-range
(distanza)
affetta dagli errori
Intersezione delle distanze
La
posizione del
ricevitore è il
punto dove si
intersecano le
distanze (pseudo
- range) di un
certo numero di
satelliti
Le distanze
individuano per
ciascun satellite
una sfera
Il sistema di coordinate ECEF XYZ
Le
coordinate
sono riferite
ad un sistema
geocentrico
vincolato alla
terra
La posizione attraverso misure di
pseudo-range
La
posizione
dei satelliti e
quella del
ricevitore sono
calcolate nello
stesso sistema
di riferimento:
ECEF XYZ
La posizione attraverso misure di
pseudo-range
La
posizione del ricevitore è
determinata attraverso:
– la posizione dei satelliti
– le misure di pseudo distanze
corrette per:
• la deriva dell’orologio del
ricevitore rispetto al tempo GPS
• il ritardo della propagazione
ionosferica
• gli effetti relativistici
– una stima della posizione
presunta (ad es. la precedente
posizione calcolata)
Effemeridi
Numero minimo di satelliti
osservabili contemporaneamente
L’orologio del ricevitore non ha la stabilità di
quelli dei satelliti.
Pertanto occorre utilizzare un satellite tra quelli
visibili per correggere la deriva dell’orologio del
ricevitore.
Numero minimo di satelliti
osservabili contemporaneamente
Devono potersi osservare contemporaneamente:
contemporaneamente
– 4 satelliti, per determinare la posizione tridimensionale
(4 incognite: le 3 coordinate spaziali +1 per il tempo)
– 3 satelliti, per determinare la posizione bidimensionale,
cioè assumendo nota la quota (3 incognite: 2 per le
coordinate + 1 per il tempo)
5 o più satelliti conferiscono maggiore esattezza
Sistema di coordinate
posizione calcolata nel sistema ECEF XYZ
latitudine
longitudine
altezza
sull’ellissoide
Il ricevitore utilizza usualmente il datum
WGS-84, sul quale il GPS è basato
Sistema di coordinate
Il ricevitore utilizza usualmente il datum
WGS-84, sul quale il GPS è basato
Sistema di coordinate
datum WGS-84
adozione
con
dell’ellissoide WGS-84
orientamento geocentrico:
geocentrico
– il centro dell’ellissoide coincide col centro di
massa della terra
Conversione di datum
Spesso i ricevitori sono in grado di convertire i
dati in altri sistemi.
Utilizzando datum diversi si ottengono differenze
anche di parecchie centinaia di metri nella
posizione dei punti
E’ importante impiegare, fra le numerose decine di
sistemi di riferimento in uso, quello della carta
con la quale si lavora
Conversione di datum
Un esempio:
Le medesime
coordinate di
un punto
assumono
posizioni
molto diverse
se si
rappresentano
in datums
diversi
Fonti di errore nel GPS con misure
di codice
Errore di posizionamento secondo le specifiche
originali
PPS
PPS Precise
Precise Positioning
Positioning
SPS
SPS Standard
Standard Positioning
Positioning
Service
Service
Service
Service
–– orizzontale
orizzontale
–– verticale
verticale
22
22m
m
27,7
27,7m
m
–– Orizzontale
Orizzontale
–– verticale
verticale
100
100m
m(95%)
(95%)
156
156m
m
Questi valori corrispondono a due volte la deviazione
standard dell’errore orizzontale radiale e dell’errore
verticale, rispettivamente (95% del tempo).
Le due categorie di posizionamento
GPS
1. Misure di pseudo-range (codice)
quelle di cui
si è parlato
finora
1.1
posizionamento assoluto
1.2
posizionamento differenziale (DGPS)
2. Misure di fase della portante
Le sole per rilevamenti di carattere topografico
Le differenze tra i diversi metodi divengono sempre meno distinguibili:
nuove tecniche applicative vengono via via sviluppate
GPS differenziale basato su misure di
codice
L’IDEA:
si correggono gli errori sistematici in un
luogo, dovuti principalmente alla SA ed al
ritardo ionosferico, misurando tali errori in
una posizione nota
•un ricevitore GPS di
riferimento (stazione base)
posto in un punto di coordinate
note individua gli errori e
calcola le correzioni per il
segnale di ciascun satellite
•le correzioni sono registrate per
tutti i satelliti visibili al di sopra
dell’orizzonte, a formare le
correzioni della pseudo distanza
per ogni satellite
GPS differenziale basato su misure di
codice
•è anche calcolata la velocità con la quale varia
nel tempo la correzione da applicare a ciascuna
pseudo distanza
•tutte le correzioni sono compilate in un
formato standardizzato e trasmesse al ricevitore
in posizione remota (rover)
•questo deve avere la possibilità di utilizzare
tali correzioni per il calcolo della distanza
GPS differenziale basato su misure di
codice
I costituenti
coinvolti nel
DGPS:
•stazione fissa
•sistema di
comunicazione
•stazione
mobile
GPS differenziale basato su misure di
codice
Per utilizzare
efficacemente
le correzioni, il
ricevitore in
posizione
remota deve
poter “vedere”
gli stessi
satelliti della
stazione base
GPS differenziale basato su misure di
codice
Le correzioni generate dalla stazione di riferimento
possono essere di due tipi:
•correzione nella posizione 3D del punto
applicare le correzioni come una semplice correzione della
posizione 3D del punto rispetto a quella calcolata, ha limitati
effetti sulla accuratezza, in quanto entrambi i ricevitori dovrebbero
osservare gli stessi satelliti nella medesima situazione geometrica
per essere affetti in maniera identica dagli errori
•correzioni negli pseudo-range dei vari satelliti
GPS differenziale basato su misure
di codice
Le correzioni possono essere applicate
in tempo reale tramite collegamenti radio (20 secondi)
• organizzati autonomamente
• utilizzando un’unica stazione che fornisce a
tutti i ricevitori contemporaneamente i segnali
di correzione (distanza circa 100 km)
in post-elaborazione
GPS differenziale basato su misure di
codice:
RIDUZIONE DELL’ERRORE
ERRORI
ESATTEZZA
PRECISIONE
Cause di errore nelle misure GPS
geometria dei satelliti utilizzati
interessa le misure di range
Peggioramento
della precisione calcolata
(DOP = Dilution of Precision)
– TDOP errore nella misura del tempo
– GDOP errori determinati dalla geometria dei satelliti utilizzati
PDOP
errore in 3D o sferico
HDOP errore in latitudine e longitudine
VDOP errore in altezza
Tanto più
più bassi sono i valori di DOP, tanto migliori le
condizioni del rilevamento
Cause di errore nelle misure GPS
geometria dei satelliti utilizzati
inadeguato
valore di
GDOP
(valore
troppo
grande)
Cause di errore nelle misure GPS
geometria dei satelliti utilizzati
favorevole
valore di
GDOP
(valore
molto
piccolo)
Cause di errore nelle misure GPS
geometria dei satelliti utilizzati
Cause di errore nelle misure GPS
errori sistematici
SA selected availability
riduce
l’esattezza da 30 m a 100 m circa (2 volte la
deviazione standard) secondo le specifiche di progetto
– agisce in maniera indipendente sui segnali dei diversi satelliti
– varia con periodo di alcune ore
ritardo ionosferico
per
la parte non corretta dai modelli matematici di
propagazione delle onde radio (circa 10 m di errore)
multipath
dovuto
ad onde riflesse da superfici poste nelle vicinanze
dell’antenna del ricevitore (circa 0,5 m di errore)
Sistemi GPS in relazione alla
bontà delle misure
valore vero
ESATTEZZA:
valore misurato
lo scostamento tra la
posizione misurata in un
determinato istante, e la
posizione vera.
misure esatte
misure inesatte
Se la stima della media di un
gruppo di misure non coincide
col valore vero, le misure sono
inesatte: la media è affetta da
errore sistematico
Sistemi GPS in relazione alla
bontà delle misure
PRECISIONE:
il grado di corrispondenza tra loro delle
diverse posizioni misurate. Si stima con soli
metodi statistici.
misure precise
queste misure sono precise
anche se, come si è visto, sono
inesatte.
Sistemi GPS in relazione alla
esattezza richiesta
ESATTEZZA (Accuracy):
il livello di corrispondenza tra la posizione stimata in
un determinato istante, e la posizione vera: la misura è
tanto più esatta quanto più piccolo è l’errore.
L’esattezza nel posizionamento è normalmente presentata
come una misura statistica dell’errore. Perciò la incertezza
nel posizionamento può essere espressa come la probabilità
che l’errore non superi un certo valore.
L’esattezza in ambito GPS è indicata usualmente come:
2 drms (distance root mean squared)
che corrisponderà ad una probabilità intorno a valori dal
95% al 98% che l’errore non superi tale valore.
Sistemi GPS in relazione alla
esattezza richiesta
ESATTEZZA:
PREVEDIBILE
– Riguarda la corrispondenza tra la
posizione calcolata e la posizione sulla carta.
RIPETIBILE – L’affidabilità con la quale un utente
può ritornare sulla posizione di un punto le cui
coordinate sono state acquisite con lo stesso sistema
in altro momento.
RELATIVA – L’affidabilità con la quale un utente
può misurare la posizione rispetto a quella di un
altro utente dello stesso sistema nello stesso istante.
Sistemi GPS in relazione alla
esattezza richiesta
Ricevitori singoli SPS
– a basso costo (esattezza 100 m in presenza di SA)
Ricevitori GPS differenziali basati su
misure
del codice
– di costo medio (1 - 10 m)
Ricevitori singoli PPS
– di costo elevato (esattezza 20 m)
Ricevitori GPS differenziali basati su
della portante di esattezza topografica
– di costo elevato (esattezza 1 mm - 1 cm)
misure
Caratteristiche degli strumenti GPS
Caratteristiche dei ricevitori GPS
singola
L1
frequenza
doppia
L1 + L2
utile per il calcolo del ritardo ionosferico
minimo
max
4
13
canali
numero di satelliti
contemporaneamente
elaborabili
Problemi per l’impiego in bosco
copertura vegetale
attenuazione del segnale
multipath
riflessione delle onde da parte di superfici adiacenti
bosco
orografia, ecc
visibilità dei satelliti limitata
orizzonte limitato a causa di ostacoli che costituiscono
ostruzioni
geometria dei satelliti
GDOP elevate
Problemi per l’altimetria
Maggiore incertezza che in planimetria
L’errore altimetrico è 2-3 volte quello planimetrico
Il riferimento utilizzato dal GPS è
l’ellissoide WGS-84
» come sappiamo la semplificazione dell’ellissoide è
adeguata per scopi planimetrici....
» ....mentre invece le quote ellissoidiche sono
inadeguate....
» ....in quanto differiscono anche di decine di metri
dalla quote geoidiche
Problemi per l’altimetria
Il geoide è una superficie equipotenziale
definita nel campo gravitazionale terrestre,
che è impiegato come superficie di
riferimento (quota zero) per le quote
ortometriche.
Problemi per l’altimetria
H = quota ortometrica
h = quota ellissoidica
N = ondulazione geoidica
H=h-N
Congruenza tra coordinate GPS e
coordinate lette in cartografia
Quando si confrontano coordinate rilevate col GPS con quelle lette sulla
cartografia, è importante ricordare i fattori che possono determinare
differenze tra le due
la scala di rappresentazione
l’impiego dei segni convenzionali
– influisce sull’esattezza relativa dell’inserimento in cartografia dei vari dettagli
– determina un errore legato alle dimensioni della linea impiegata (graficismo)
gli errori
– commessi nel rilevamento che ha portato a costruire la carta e rappresentare i dettagli
le esigenze di compilazione della carta
– conducono a disegnare particolari vicini a distanze maggiori di quanto non sia in scala
per esigenze di migliore presentazione o di chiarezza
la difficoltà dell’utente della carta di ricavare le coordinate
cartografiche attraverso il reticolato, o a disegnare un punto sulla
carta a partire dalle coordinate indicate dal GPS
Congruenza tra coordinate GPS e
coordinate lette in cartografia
Si ricordi infine che le diverse carte sono state prodotte
secondo una grande varietà di sistemi geodetici di
riferimento (datum).
Al cambiare del datum, cambia il valore delle coordinate
che esprimono la posizione di uno stesso punto.
Se si trascura ciò, e non si applicano le necessarie
trasformazioni di coordinate, si commettono errori anche
gravi.
Questo si può verificare sia che si confrontino le
coordinate di un punto su due carte diverse carte, sia che
si confrontino le coordinate di un punto ottenute dal GPS
con le coordinate ricavate da una carta .