Dichiarazione ambientale BARDOLINO parte generale

Transcript

Dichiarazione ambientale BARDOLINO parte generale
Dichiarazione
Ambientale
del
Comune
di Bardolino
2012 - 2015
La presente Dichiarazione
Ambientale
è stata curata dal
Centro Studi Qualità
Ambiente
Dipartimento di Ingegneria
Industriale
Università degli Studi di
Padova
Foto di copertina:
Foto Studio Guido e Dario
Pellati
Foto a pag 6, 10, 13, 15, 20,
22, 28, 29, 30 di Foto Studio
Guido e Dario Pellati
Foto a pag 16, 23, 26, 27
dell’Archivio del Comune di
Bardolino
© Tutti i diritti riservati,
nessuna parte della
pubblicazione può essere
riprodotta.
Il presente documento è stato realizzato con il contributo della Regione Veneto
Dichiarazione
Ambientale
del
Comune
di Bardolino
Contatti:
Comune di Bardolino
Piazzetta San Gervaso n.1
37011 Bardolino (VR)
tel. 045/6213210
fax. 045/6213240
sito: www.comune.bardolino.vr.it
Personale di riferimento:
Davide Lonardi
Responsabile del Sistema di Gestione
Ambientale
[email protected]
DATA DI CONVALIDA aggiornamento:
31.12.2013
CSQA Certificazioni in qualità di Verificatore Ambientale
(n°di registrazione IT-V-0005)
Parte generale
2012 – 2015
3
Redatta secondo i requisiti del
Regolamento (CE) 1221/2009 –
EMAS,
Codice NACE 84.11 Attività
generali di Amministrazione
Pubblica
20 novembre 2013
Foto Studio
4
5
SOMMARIO
7
SOMMARIO
LE PRINCIPALI TEMATICHE AMBIENTALI........23
7.1
ACQUA ................................................. 23
7.2
ARIA ED EMISSIONI ............................... 24
7.3
RISORSE ENERGETICHE ........................ 25
7.4
RIFIUTI ................................................. 26
1
EMAS ................................................. 8
2
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE.......... 9
7.5
RADIAZIONI.......................................... 28
2.1
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI
AMBIENTALI ......................................... 10
7.6
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ........... 28
7.7
SUOLO E SOTTOSUOLO ....................... 30
LA POLITICA AMBIENTALE DEL COMUNE DI
BARDOLINO ........................................ 12
7.8
ALTRI ASPETTI AMBIENTALI................. 30
3
4
ALLEGATO: GLOSSARIO ............................33
IL TERRITORIO DEL COMUNE DI BARDOLINO. 14
4.1
INQUADRAMENTO ............................... 14
4.2
AMBIENTE NATURALE.......................... 14
4.3
GEOLOGIA E IDROLOGIA ....................... 15
4.4
CLIMA ................................................... 15
5
I SERVIZI DEL COMUNE PER I CITTADINI, GLI
OSPITI E GLI OPERATORI ......................... 16
6
LE STRUTTURE E L’ORGANIZZAZIONE DEL
COMUNE ............................................ 17
6
7
1
la sua formazione professionale al fine di rendere
possibile detta partecipazione.
o la comunicazione delle prestazioni ambientali al
pubblico ed altri soggetti interessati.
L’adesione ad EMAS testimonia pertanto l’impegno di
un’organizzazione ad andare oltre il semplice rispetto della
normativa vigente in campo ambientale, ponendosi
volontariamente obiettivi mirati al miglioramento continuo delle
proprie prestazioni ambientali, raggiungibili attraverso
“l’applicazione, economicamente compatibile, delle migliori
tecnologie disponibili”.
EMAS
CO
ANAGEMENT
UDIT
CHEME
LA DICHIARAZIONE
AMBIENTALE
Qualsiasi tipologia di attività può avere un
impatto ambientale: l´utilizzo di acqua, di
risorse energetiche, i trasporti, i rifiuti, le
forniture di servizi, ecc.
Il Regolamento (CE) n. 1221/2009, meglio
noto come EMAS (Eco Management and
Audit Scheme), in italiano Sistema di
Ecogestione e Audit, è uno strumento
della Comunità Europea ad adesione
volontaria, che definisce i criteri per
impostare correttamente un sistema di
gestione
ambientale
sostenibile.
L’obiettivo di EMAS, infatti, consiste nel promuovere
miglioramenti continui delle prestazioni ambientali delle
organizzazioni che vi aderiscono mediante:
o la pianificazione e l’attuazione di un Sistema di Gestione
Ambientale attraverso il quale controllare e gestire i
propri impatti ambientali sul territorio;
o la valutazione sistematica, obiettiva e periodica
dell’efficacia di tale Sistema;
o la
partecipazione
attiva
dei
dipendenti
dell’organizzazione al sistema di gestione ambientale e
La dichiarazione ambientale è lo
strumento innovativo previsto dal
Regolamento EMAS che punta al
miglioramento
dei
rapporti
tra
l’organizzazione e il pubblico, all’insegna
del rigore, della trasparenza e della
comunicazione costante, chiara e
coerente.
L’organizzazione utilizza la dichiarazione
ambientale
per
comunicare
con
linguaggio semplice e comprensibile una sintesi dei dati relativi
agli impatti ambientali generati dalle proprie attività, le misure
attuate per controllarli e le relative risorse utilizzate per il loro
ottenimento. Infine presenta gli obiettivi di miglioramento
pianificati e i risultati di volta in volta raggiunti.
Il Regolamento EMAS stabilisce inoltre che la dichiarazione
ambientale deve essere convalidata periodicamente da un
Verificatore
Ambientale
accreditato,
indipendente
dall’organizzazione.
8
indiretti), connessi alle attività, ai prodotti, ai servizi del Comune
e alle attività svolte da enti terzi su cui il Comune può esercitare
un certo grado di influenza.
Per prevenire e ridurre le criticità ambientali riscontrate
nell’analisi ambientale iniziale, il Comune ha formulato e
pubblicato la propria Politica Ambientale, dove sono stati
dichiarati gli impegni dell’Amministrazione e gli obiettivi di
miglioramento. Tali obiettivi sono stati quantificati attraverso la
definizione di traguardi specifici, attuati e tenuti sotto controllo
attraverso la stesura e l’implementazione di specifici Programmi
Ambientali.
Questo processo, che permette al Comune di individuare le
proprie criticità ambientali e di attuare una politica e delle azioni
mirate alla loro risoluzione, si ripete costantemente e
periodicamente così da rispondere alla necessità di apportare nel
territorio un miglioramento ambientale continuo.
Con l’implementazione del SGA il Comune ha inoltre migliorato
la propria organizzazione interna
attraverso l’introduzione di:
Analisi Ambientale Iniziale
• una modalità di
gestione
che
consente il costante
Politica ambientale
aggiornamento
e
Audit interni
controllo
della
Programma ambientale
legislazione
ambientale
Attuazione del SGA
applicabile e che
Dichiarazione ambientale
favorisce
il
Riesame
mantenimento della
Convalida della DA
conformità
alla
stessa nel tempo;
• un
insieme
di
Registrazione EMAS
Divulgazione al pubblico della DA
procedure
ed
istruzioni
interne,
che definiscono ruoli e responsabilità per la varie
attività e funzioni comunali nella gestione delle
problematiche ambientali;
Il controllo effettuato dal verificatore è volto a stabilire che le
informazioni e i dati contenuti nel documento siano affidabili,
credibili ed esatti.
Il documento di Dichiarazione ambientale è stato suddiviso in
due parti: una Parte generale, verificata ed aggiornata ogni tre
anni ed un Allegato Annuale che riporta i dati specifici per ciascun
aspetto ambientale, aggiornati all’anno in corso.
La convalida della presente Dichiarazione Ambientale (che ha
validità triennale) e dei successivi aggiornamenti dei
dati/informazioni ambientali viene effettuata annualmente,
come previsto nel Regolamento CE 1221/09 EMAS.
La presente Dichiarazione Ambientale è stata convalidata dal
Verificatore Ambientale Accreditato CSQA Certificazioni (codice
di accreditamento IT-V-0005).
2
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
L’Amministrazione comunale ha deciso di implementare il
Sistema di Gestione Ambientale (SGA) secondo il Regolamento
EMAS n. 1221/2009, con la consapevolezza dell’importanza di
mantenere una chiara posizione rispetto alle problematiche
ambientali e con la volontà di continuare ad assumersi
responsabilità precise nella gestione del territorio, per la sua
tutela e valorizzazione.
Il Comune ha seguito l’iter previsto dal Regolamento, che ha
permesso di sviluppare un sistema di gestione in grado di
affrontare e risolvere i problemi di carattere ambientale e di
guardare al futuro, grazie ad un approccio diretto al
miglioramento continuo.
L’adesione ad EMAS prevede che il Comune valuti
costantemente l’efficacia del SGA adottato e che informi le parti
interessate sulle proprie prestazioni ambientali.
La realizzazione dell’analisi ambientale iniziale ha permesso di
esaminare i diversi aspetti ed impatti ambientali (sia diretti che
9
strumento di valutazione e di classificazione degli aspetti
ambientali diretti e indiretti da cui deriva la classificazione finale
di ogni aspetto ambientale secondo le quattro “Classi di
significatività” che sono descritte nell’allegato annuale alla
presente Dichiarazione.
procedure per controllare le modalità operative
con cui sono condotte, direttamente o attraverso
enti terzi fornitori, le attività con rilevanza
ambientale e per sorvegliare sistematicamente i
parametri significativi che permettono di valutare
costantemente l’andamento nel tempo degli
indicatori di prestazione ambientale definiti;
• procedure per ricevere e catalogare le
comunicazioni, le segnalazioni e i reclami
provenienti dalle parti interessante interne ed
esterne all’amministrazione comunale, risolvibili
attraverso azioni immediate oppure mediante la
pianificazione di interventi correttivi o preventivi, in
base alle necessità;
• procedure per gestire la formazione e la
sensibilizzazione in campo ambientale dei
dipendenti comunali a tutti i livelli della struttura
organizzativa.
Per controllare l’efficacia e la correttezza del SGA implementato,
il Comune effettua periodicamente delle verifiche interne (audit
ambientali) e il SGA viene sottoposto ad un processo di riesame
attraverso il quale è possibile valutare lo stato di avanzamento
dei programmi ambientali e individuarei nuovi spunti di
miglioramento.
•
2.1
La significatività degli aspetti viene assegnata utilizzando uno dei
seguenti criteri:
Criterio Dati-Indicatori
Questo criterio consente la valutazione nel tempo dei dati
ambientali raccolti dal RSGA del Comune al fine di pervenire ad
una classificazione degli aspetti monitorati. I dati ambientali
vengono elaborati sulla base di elementi oggettivi, quali ad
esempio: analisi chimiche, distanza dai limiti di legge, dati e
Indicatori
di
performance
ambientali
elaborati
dall’organizzazione,
segnalazioni/Reclami
dei
soggetti
interessati.
Criterio Gestionale
Questo criterio prevede una sequenza di quesiti strutturati in un
percorso alla fine del quale si ottiene una valutazione che
esprime come il Comune si pone nei confronti dell’aspetto in
esame. I quesiti proposti sono relativi, ad esempio, alla
conformità legislativa, alla politica ambientale, all’andamento
delle prestazioni ambientali, alle segnalazioni da parte degli
stakeholders e ad altri parametri che indicano la capacità di
controllo gestionale dell’aspetto ambientale da parte del
Comune.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI
AMBIENTALI
Il Comune di Bardolino ha individuato gli aspetti e gli impatti
ambientali diretti ed indiretti correlati alle proprie attività e
servizi.
Gli aspetti ambientali diretti sono quelli generati dalle attività e
servizi del Comune mentre quelli indiretti sono quelli provenienti
da attività e servizi su cui il Comune non può avere un controllo
totale.
Il Sistema di Gestione Ambientale attivato nel Comune per
monitorare le proprie prestazioni ambientali utilizza uno
10
11
3
devono essere considerati come valori guida per attuare scelte
consapevoli di pianificazione territoriale e di gestione delle
patrimonio.
LA POLITICA AMBIENTALE DEL COMUNE DI
BARDOLINO
Attraverso la progressiva implementazione di un Sistema di
Gestione Ambientale conforme ai requisiti del Regolamento
EMAS, questa Amministrazione vuole concentrare il proprio
impegno sui seguenti obiettivi:
Il Comune di Bardolino con Deliberazione della Giunta Comunale
n. 333 del 28/12/2010 ha deciso di aderire volontariamente al
Regolamento Europeo (CE) 1221/2009 EMAS e di implementare
un Sistema di Gestione Ambientale con l’obiettivo di adottare
strategie rivolte al rispetto e alla salvaguardia dell'ambiente e
comunicare a tutte le parti interessate il proprio impegno che
comprende, in primo luogo, il rispetto delle prescrizioni legislative
vigenti in materia ambientale e l’attuazione di scelte finalizzate
alla prevenzione all’inquinamento e al miglioramento continuo
delle prestazioni ambientali.
miglioramento della gestione dei rifiuti;
ottimizzazione del consumo delle risorse naturali ed
energetiche (con particolare riferimento alle strutture di
competenza);
coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate nel
miglioramento ambientale del territorio
pianificazione e attuazione di percorsi formativi specifici
per i dipendenti comunali e, per le parti interessate
(incontri formativi e di sensibilizzazione ambientale con
la cittadinanza, con le associazioni, con i privati);
coinvolgimento dei fornitori nel processo di
miglioramento continuo delle prestazioni ambientali.
L’Amministrazione è consapevole del ruolo primario svolto dal
proprio personale nell’ambito della tutela ambientale e si
impegna a pianificare ed attuare una concreta e costante
formazione ambientale rivolta a tutti i dipendenti al fine di
assicurare la loro competenza e consapevolezza nella gestione
degli aspetti ambientali.
Il Comune reputa inoltre necessario impegnarsi a stimolare la
consapevolezza nell’ambito delle tematiche ambientali
attraverso specifiche azioni di sensibilizzazione rivolte a tutte le
parti interessate, cittadini, turisti ed operatori economici e a
coinvolgere attivamente gli operatori economici del territorio
promuovendo iniziative congiunte finalizzate al miglioramento
della qualità dell’ambiente.
Bardolino 19/09/2012
Il Sindaco
Ivan De Beni
Considerata la posizione geografica privilegiata e il patrimonio
ambientale presente, l’Amministrazione Comunale si è posta
come obiettivo primario la valorizzazione delle risorse e del
territorio e il miglioramento continuo della qualità della vita che
12
Da sud, nord ed est:
autostrada A22 del Brennero, uscire al
casello Affi, seguire le indicazioni in
direzione di Cavaion Veronese e poi
Bardolino.
13
Da ovest:
autostrada A4 Milano-Ven
Peschiera del Garda, pren
SS249 seguendo le indicaz
Bardolino.
4
4.1
La popolazione di Bardolino, infatti, durante i mesi invernali si
attesta tra i 6.700 e i 6.900 abitanti circa, mentre nel corso dei
mesi estivi può accrescersi fino alle 30 - 35.000 persone.
IL TERRITORIO DEL COMUNE DI BARDOLINO
INQUADRAMENTO
4.2
Il territorio del Comune di Bardolino, in provincia di Verona, si
estende tra la sponda orientale del Lago di Garda e le colline
dell'entroterra, di origine morenica, che lo separano dalla valle
dell’Adige a Est.
La struttura insediativa comunale si articola in tre differenti
contesti: la fascia costiera pianeggiante, dove sono concentrate
le abitazioni e la viabilità, e che comprende il centro di Bardolino
e la frazione di Cisano; i piccoli nuclei urbani dell’entroterra, tra i
quali la seconda frazione di Calmasino e l’area collinare agricola,
che rappresenta la quasi totalità del restante territorio.
Grazie alla sua posizione vicina al lago, Bardolino ha un’economia
a forte vocazione turistica, con un’elevata ricettività e con la
maggior parte delle imprese occupate nel settore della
ristorazione e del commercio. Importante è l'offerta
enogastronomica di prodotti di qualità che derivano da un
settore agricolo volto prevalentemente alla coltivazione della
vite e dell’olivo.
L’organizzazione e la distribuzione di queste due coltivazioni
hanno modellato il paesaggio e caratterizzato l’aspetto rurale,
storico e architettonico del territorio di Bardolino e più in
generale dell’intera area gardesana. Numerose ed interessanti
sono, infatti, le testimonianze storico-monumentali diffuse su
tutto il territorio. In particolare si evidenziano edifici religiosi
quali pievi, e monasteri (Eremo della Rocca) e corti rurali diffuse.
Il sistema stradale che serve il territorio comunale è molto
articolato, sia per le attività economiche collegate al turismo e
all’industria, sia per la sua vicinanza alle autostrade A4 e A22.
Tale sistema però soffre di problemi connessi alla congestione
veicolare, soprattutto nel periodo turistico.
AMBIENTE NATURALE
Nel territorio di Bardolino si possono distinguere,
schematicamente, tre grandi ambiti.
Il primo coinvolge tutta la
porzione
nordorientale
del
territorio,
al
cui
interno
ricade,
SIC = Sito di Importanza
Comunitaria,
ovvero
con il rilievo roccioso della Rocca
un’area protetta dalla
di Garda, una parte del S.I.C. IT
Direttiva
Habitat
3210007 Monte Baldo – Val dei
92/42/CEE,
per
la
Molini
– Senge di Marciaga –
presenza di ambienti,
Rocca di Garda. La Rocca s’innalza
specie
animali e
quasi a picco sul lago ed è
vegetali di interesse
comunitario
ricoperta per la maggior parte da
vegetazione tipica della macchia
mediterranea (leccio, querce
caducifoglie), mentre verso la sommità si avvicendano noccioli,
castagni e cipressi pluricentenari.
Dalle pendici della Rocca, in direzione Sud, si inserisce il secondo
vasto ambito caratterizzato da un andamento collinare. Si tratta
del complesso di rilievi morenici di origine glaciale, in gran parte
trasformati dall’uomo, a seconda della maggiore o minore
pendenza, in coltivazioni a vite e olivo o a seminativi. Si
aggiungono al paesaggio agricolo i caratteristici cipressi, che, in
presenza isolata, a gruppi, o a filari, contribuiscono a creare la
fisionomia inconfondibile del “tipico paesaggio gardesano”.
Il terzo ambito è quello lacustre, la cui naturalità è stata
drasticamente ridotta, nel tempo, dai diffusi processi di
artificializzazione. La vegetazione palustre a canneto si conserva
in piccoli nuclei lungo la costa, fornendo ancora rifugio alle
diverse specie ittiche e ornitiche tipiche del lago.
14
4.3
GEOLOGIA E IDROLOGIA
FORMAZIONE DEI RILIEVI MORENICI
Nel Comune di Bardolino la geomorfologia risulta un elemento
particolarmente
rilevante,
in quanto il paesaggio
geomorfologico, dato dai processi glaciali e fluvioglaciali, è uno
dei principali elementi della ricchezza paesaggistica, da cui deriva
anche il notevole interesse turistico del luogo.
Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di due principali unità
geomorfologiche: un primo complesso di rilievi derivati da
accumuli glaciali (i cordoni morenici), inframezzati da un secondo
complesso di pianure o depressioni (bassure inframoreniche)
derivate da processi fluvioglaciali e dove un tempo scorrevano i
torrenti glaciali alimentati dalla fusione dei ghiacciai.
Tale morfologia determina la conformazione dei corsi d’acqua
del territorio di Bardolino, caratterizzati da lunghezze molto
ridotte (pochi chilometri) e con pendenze longitudinali medie
dell'ordine del 5%.
4.4
Il paesaggio
gardesano è stato
modellato dall’antico
ghiacciaio del Sarca.
Figura 1 Fase di espansione del
ghiacciaio
Il susseguirsi di fasi di
espansione e ritiro ha
lasciato sul territorio
segni evidenti come i
cordoni morenici del
Basso Garda:
materiali rocciosi
lasciati sul posto dal
ghiacciaio dopo la
sua fusione.
CLIMA
Il grande bacino del lago di Garda mitiga il clima semicontinentale della Pianura Padana e delle prime valli alpine,
rendendo meno rigide le minime invernali e meno opprimenti i
calori estivi. Vi sono da considerare comunque variazioni locali.
Direttamente sulla costa le temperature massime medie
invernali non si discostano molto da quelle delle zone circostanti,
mentre sono soprattutto le minime medie e assolute invernali a
essere più miti e a permettere lo sviluppo della caratteristica
vegetazione mista con essenze locali e mediterranee. La bassa
riviera orientale (Bardolino-Peschiera del Garda) risulta invece
più fredda perché maggiormente esposta alle masse di aria
fredda che raggiungono le pianure circostanti. L’andamento
pluviometrico è uniforme con picchi primaverili e autunnali e 950
mm/anno di piogge distribuite in 75 giorni piovosi.
Figura 2 Fase di ritiro del ghiacciaio
15
5
o
I SERVIZI DEL COMUNE PER I CITTADINI, GLI OSPITI
E GLI OPERATORI
Il Comune di Bardolino fornisce servizi diretti ai cittadini residenti
nel territorio e svolge attività di tipo amministrativo,
organizzativo e gestionale quali:
o il rilascio di certificati e attestazioni o dichiarazioni
riguardanti i dati anagrafici (stato civile, elettorale dei
residenti)
o la gestione del territorio urbano
o la gestione del demanio portuale ed extraportuale
o la gestione delle pratiche edilizie
o il servizio di sorveglianza e controllo
sul territorio (in collaborazione con la
Polizia Locale)
o la manutenzione del patrimonio
comunale
o i servizi sociali
o il servizio di manutenzione delle
strade
l’organizzazione di attività di svago e eventi per giovani
e turisti
Inoltre si occupa della gestione economica dei servizi erogati
dagli enti terzi per le attività di:
o
o
o
o
o
o
16
raccolta e smaltimento dei rifiuti
erogazione dell’acqua potabile
depurazione delle acque reflue
manutenzione della rete fognaria
fornitura di gas metano
manutenzione del verde pubblico
o
gestione della pubblica illuminazione
Gestione dei porti
Nel Comune di Bardolino sono presenti due porti per un totale
complessivo di 155 posti barca (116 nel porto di Bardolino e 39
nel porto di Cisano).
La gestione degli spazi demaniali sia in acqua che a terra è
demandata al Comune con DGRV n° 4221 del 28.12.2006, a
seguito della quale il Comune di ha adottato il Piano porti e degli
ormeggi con Deliberazione di Consiglio Comunale n° 29 del
02.02.2010, redatto secondo quanto previsto dalle Linee Guida
DGRV 880 del 07.04.2009. Il Piano stabilisce la distribuzione degli
ormeggi, la tipologia e il numero dei moduli delle imbarcazioni
ammesse a concessione nei porti e negli spazi acquei esterni ad
essi.
I posti d’ormeggio sono assegnati dal Ufficio Demanio Lacuale
Locale, previa pubblicazione di un bando d’appalto.
Il Comune ha affidato alla Polizia Locale il servizio di sorveglianza,
controllo e prevenzione all’interno delle zone portuali del
territorio comunale.
Gestione del Demanio Lacuale
Il Comune ha approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.
11 del 18/05/2010 il “Regolamento Comunale per l’assegnazione
e la gestione dei beni del demanio lacuale”, il quale stabilisce i
criteri e le modalità di assegnazione e di gestione degli spazi
acquei nonché la concessione/licenza di aree/spazi demaniali di
competenza del Comune quale autorità demaniale delegata .
In particolare esso disciplina le licenze per le boe d’ormeggio, le
concessioni dei pontili privati d’attracco, le licenze per le aree di
noleggio pattini/pedalò e le aree demaniali in concessione.
17
6
LE STRUTTURE E L’ORGANIZZAZIONE DEL COMUNE
STRUTTURE COMUNALI
Il Comune gestisce le proprie attività e servizi attraverso la
presenza di personale dipendente qualificato e distribuito nelle
7 aree riportate nell’organigramma proposto.
Il servizio di sorveglianza del territorio è di competenza diretta
dell’Amministrazione Comunale e viene svolto dal personale di
Polizia Locale, dipendente del Comune.
Si riporta l’elenco degli edifici di proprietà del Comune, con
indicazione delle attività svolte e l’organigramma.
Immobile
Ubicazione
Piazza S.
Sede Municipale Gervaso
Bardolino
Strada
Oasi Ecologica
Campazzi
Bardolino
Caserma dei
Via Leopardi
Carabinieri
Bardolino
Sede Guardia di Via Marconi
Finanza
Bardolino
Sede Vigili del
Località Canova
Fuoco + Sede
Bardolino
C.R.I.
Piazzale Aldo
Palazzina I.A.T.
Moro
Provincia
Bardolino
Scuola Media
Sede Istituto
Via D. Alighieri
Comprensorio
Bardolino
“Falcone –
Borsellino”
Scuola
Via D. Alighieri
Elementare
Bardolino
Scuola
Via D. Alighieri
dell’Infanzia
Bardolino
Via XX
Palestra
Settembre
Bardolino
18
Descrizione
Attività Municipali
Ufficio e aree di
stoccaggio rifiuti urbani
Caserma + Alloggi +
Appartamenti ufficiali
Caserma + Alloggi
Caserma + Alloggi
Informazioni turistiche
Attività Educative
Attività Educative
Attività Educative
Attività Sportive
STRUTTURE COMUNALI
Immobile
Autorimessa
mezzi comunali
Scuola
Elementare
Scuola
dell’Infanzia
Campo
Tamburello
Bocciodromo
Impianto
sportivo
Calcio/Tennis
Campo
allenamento
Centro Nautico
Canottieri (ex
G.I.L.)
Impianto
sportivo Calcio –
Tribune
Campi
Tennis/Spogliato
i
Ubicazione
Via XX
Settembre
Bardolino
Via Verona
Calmasino
Via Stazione
Calmasino
Via Casetta
Fossa
Bardolino
Via Casetta
Fossa
Bardolino
Località
Quaiara
Bardolino
Via Bottrigo
Bardolino
Lungolago
Preite
Bardolino
Via Mirabello
Bardolino
STRUTTURE COMUNALI
Descrizione
Immobile
Presenti circa 20 mezzi
comunali e magazzino
Attività educative
Attività Educative
Attività Sportive
ricreative
Attività Sportive
Ubicazione
Sede Alpini
Lungolago
Cornicello
Bardolino
Attività del Gruppo Alpini
Sala Civica
Bardolino “Ex
Chiesa della
Disciplina”
B.go Garibaldi
Bardolino
Conferenze/Convegni/Ev
enti
Sala Civica
Via Marzan
Cisano
Sala Civica Ambulatorio
Via Stazione
Calmasino
Conferenze/Convegni/Ev
enti
Conferenze/Convegni/Ev
enti e Ambulatorio
Medico
Via Marzan
Cisano
Lungolago
Villa CarraraCornicello
Bottagisio
Bardolino
Biblioteca +
Via D. Alighieri
Centro Giovanile Bardolino
Sede Poste +
Via Marzan
Ambulatorio
Cisano
Museo
Ornitologico
Attività Sportive
Attività Sportive
Attività Sportive
Attività Sportive
Via Belvedere
Calmasino
Attività Sportive
Via delle
Fontane
Calmasino
Attività Sportive
Ex Municipio
19
Descrizione
Piazza
Matteotti
Bardolino
Museo
In funzione la parte
dedicata alla nuova
biblioteca
Struttura venduta nel
2012
Poste e Ambulatorio
Medico
Sede AVIS/Sede
Consorzio Tutela
Vino/Fondazione
Bardolino TOP/Bar
Centrale/Aula di attività
ricreative
STRUTTURE COMUNALI
Immobile
Circolo Anziani
Bar Esagono
Lido Bagni
Cornicello
Lido Mirabello
Bar Chiosco
Campeggio San
Nicolò
Cimitero
Cimitero
Cimitero
Casa Canonica
Servizi pubblici
Ubicazione
Piazzale
Gramsci
Bardolino
Lungolago
Cornicello
Bardolino
Lungolago
Preite
Bardolino
Via Mirabello
Bardolino
Riva Palafitte
Cisano
Lungolago
Preite
Bardolino
Via S.
Colombano
Bardolino
Via Peschiera
Cisano
Via Chiesa
Calmasino
Piazza
Matteotti
Bardolino
Via Fosse
Bardolino
STRUTTURE COMUNALI
Descrizione
Immobile
Ubicazione
Descrizione
Parcheggio
Via Leopardi
Parcheggio
Prandini
Bardolino
Tabella 1 Elenco delle strutture comunali
Attività Ricreative
Una particolare attenzione merita la nuova scuola elementare
costruita a Calmasino ed inaugurata nel 2011. Essa infatti è stata
definita a ragione la prima scuola “verde” in Italia.
La nuova costruzione è un edificio bioclimatico, particolarmente
attento all’ecologia dei luoghi e dei materiali, con innovazioni uniche
e originali. E’ stata progettata pezzo per pezzo con una struttura
portante in legno lamellare e con pacchetti costruttivi differenziati
in grado di ottenere la massima classificazione energetica. La scuola
si compone di 5 aule, tutte dotate di bagno, una sala multimediale e
polifunzionale che può esser unita alla sala nell’ingresso grazie ad
una grande parete a vetro scorrevole, un’aula professori con bagno,
magazzino e bagno disabili, oltre due vani tecnici-magazzino. La
superficie totale è di circa 850 mq. Le fondazioni sono costituite da
una platea areata con igloo. I materiali scelti per la costruzione sono
principalmente il legno lamellare e il vetro. Gli aspetti bioclimatici
riguardano un insieme di accorgimenti e funzioni che mirano
sostanzialmente alla creazione di un “contenitore ad alta efficienza”
che sfrutta gli apporti solari, e alla “gestione dell’aria”. Infatti un
sistema di intercapedini, appositamente studiate nei pacchetti
strutturali , garantiscono la ventilazione naturale dell’edificio. Una
delle grandi innovazioni è rappresentata dalla “facciata integrale a
camera ventilata”, composta da un vetro a doppia camera esterno
ed un monolitico interno che compongono una camera di circa 30
cm dove l’aria viene gestita con apparecchiature appositamente
studiate. Per il microclima viene quindi utilizzata una combinazione
di impianti: quello dell’aria e un impianto di elettroriscaldamento a
pavimento in fibre di carbonio che compensa le temperature in
modo differenziato, controllato da centraline e termostati. Questa
soluzione ha consentito di eliminare la rete di distribuzione del gas.
Un impianto fotovoltaico, appositamente dimensionato e posto in
Bar
Lido
Lido
Bar
Ufficio + Bar + Servizi
Cimitero e Chiesetta
Cimitero e Chiesetta
Cimitero e Chiesetta
Casa Canonica
Bagni pubblici
20
copertura, consente all’edificio
autosufficiente.
di essere energeticamente
Figura 3 Estratto dell’organigramma del Comune di
Bardolino relativo al Sistema di Gestione Ambientale
21
22
7
7.1
(a seguito di analisi nuovamente conformi) di tali punti. In caso
di chiusura di un punto, deve essere affissa in loco appropriata
cartellonistica riportante il divieto di balneazione.
Di seguito i punti del Comune di Bardolino oggetto di
monitoraggio.
LE PRINCIPALI TEMATICHE AMBIENTALI
ACQUA
Acque superficiali
Le analisi della qualità delle acque del Lago di Garda vengono
regolarmente svolte presso le stazioni al largo dei Comuni di
Brenzone, Lazise e Bardolino da ARPAV, che ha reso disponibili i
risultati del monitoraggio per gli anni dal 2007 al 2009.
ARPAV ha fornito nel corso del 2013 la classificazione corretta
dell’indice LTLeco per il triennio 2010-2012.
Denominazione punto
Rivalunga Nord
Rivalunga Centro
Rivalunga Sud
Lungolago Preite Nord
Torrente San Severo
Progno Val Sorda
Lungolago Cipriani
Riva Palafitte
Cisano Sud
Acque di balneazione
Le analisi per la balneabilità del Lago di Garda vengono svolte da
ARPAV, che annualmente rende disponibili i risultati del
monitoraggio. Dall’anno 2010 il monitoraggio delle acque di
balneazione viene svolto secondo le modalità stabilite dal
Decreto Legislativo n. 116 del 30 marzo 2008 e dal Decreto del
Ministero della Salute e dell’Ambiente e Tutela del Territorio e
del Mare del 30 marzo 2010 che prevede accertamenti dei
parametri microbiologici di derivazione fecale (Escherichia coli
ed enterococchi intestinali).
Ogni anno, tra novembre e dicembre, la Regione Veneto emana
un apposito Decreto con cui provvede alla valutazione e
classificazione delle acque di balneazione, individuando le acque
idonee alla balneazione e determinando la durata della stagione
balneare per l’anno in corso. Oltre a questo, produce un ulteriore
Decreto che riporta il Programma di monitoraggio di tali acque
durante la stagione balneare. Ciascun Comune interessato deve
recepire tali Decreti attraverso l’emissione di un’apposita
ordinanza sindacale. Durante la stagione balneare poi, potrebbe
verificarsi la necessità di chiudere temporaneamente alcuni
punti alla balneazione, a seguito di analisi di ARPAV che riportano
parametri al di sopra dei valori limite imposti dalla normativa
vigente. È sempre compito del Comune emanare apposite
ordinanze per la temporanea chiusura e la successiva riapertura
Lunghezza
560 m
277 m
267 m
202 m
232 m
328 m
431 m
570 m
1.133 m
Consumi di acqua nelle strutture comunali e nel territorio
Annualmente, nell’allegato alla presente Dichiarazione
Ambientale, vengono aggiornati i consumi di acqua delle
strutture comunali e nel territorio.
Qualità dell’acqua potabile
Il controllo sulla qualità delle acque potabili e l’emungimento dai
pozzi è controllato sia da ARPAV sia dall’Azienda Gardesana
Servizi (AGS) che gestisce il ciclo idrico integrato. È stato pertanto
definito un sistema di controllo delle analisi che periodicamente
vengono richieste al gestore e ad ARPAV ed inserite in una banca
dati. Le analisi ARPAV sull’acquedotto evidenziano la conformità
dei parametri monitorati.
I pozzi comunali sono 4 e sono tutti regolarmente autorizzati con
concessioni rilasciate dal Genio Civile.
Fognatura e depurazione
Ad AGS è stata affidata anche la gestione del Servizio di
Fognatura e Depurazione nel Comune di Bardolino (con DCC
n°314 del 21.12.2004) secondo le modalità del Regolamento del
servizio di fognatura e depurazione nell’ATO Veronese (giugno
23
2007, modificato con Deliberazione di Assemblea d’Ambito n. 14
del 22 dicembre 2008 e n. 13 del 14 dicembre 2009).
Tutti i reflui allacciati alla fognatura del Comune di Bardolino
confluiscono al depuratore di Peschiera del Garda gestito da AGS
e Garda Uno (regolarmente autorizzato con autorizzazione
n°1635 dell’10 aprile 2013 e con validità fino al 10 aprile 2017).
7.2
È cura del capo degli operai comunali pianificare e controllare
che tutti i mezzi comunali siano sottoposti periodicamente a
manutenzione e revisione.
Il Comune ha effettuato un censimento sulle strutture comunali
per verificare la presenza di impianti di condizionamento
dell’aria e la tipologia di gas refrigerante utilizzato.
Nessuna delle strutture comunali effettua attività tali da
comportare significative emissioni di odori e polveri.
ARIA ED EMISSIONI
Qualità dell’aria
ARPAV, nel corso del periodo estivo e del periodo invernale del
2008, ha condotto un’indagine sulla qualità dell’aria nei Comuni
di Erbezzo, Brenzone, Bardolino e San Pietro in Cariano. Lo scopo
principale è stato quello di individuare la distribuzione della
concentrazione degli inquinanti sul territorio provinciale, con
particolare riguardo alle polveri sottili, di ottenere informazioni
preliminari sullo stato della qualità dell’aria di comuni non
ancora caratterizzati, di ricavare ed elaborare dati su area vasta
per le concentrazioni di fondo degli inquinanti.
In relazione al Piano Regionale di Tutela e Risanamento
dell'Atmosfera, il Comune di Bardolino rientra in classe C ed è
chiamato a definire un Piano di Mantenimento della Qualità
dell’aria, al fine di individuare azioni che mantengano gli
inquinanti al di sotto dei valori limite previsti dalla normativa
vigente in materia. È in corso il processo di redazione del Piano,
in concertazione con la Provincia di Verona e con i Comuni
limitrofi (Lazise, Garda, Brenzone e Torri del Benaco).
In assenza del Piano il Comune emette ordinanze annuli.
Emissioni delle strutture e dei mezzi comunali
La gestione degli impianti di riscaldamento delle strutture
comunali, tutti a metano, è affidata alla ditta Cofely che effettua
la manutenzione.
Inquinamento acustico
Il Comune di Bardolino ha emesso il Regolamento Comunale di
attuazione della norme in materia di inquinamento acustico
comprensivo della classificazione acustica del territorio secondo
la normativa vigente con Deliberazione di Consiglio Comunale n.
38 del 06 giugno 2005.
Le aree che, relativamente al periodo estivo, modificano
sensibilmente la loro condizione acustica per la presenza di locali
24
e attività di divertimento per i turisti sono principalmente il
centro storico e i campeggi.
7.3
RISORSE ENERGETICHE
Consumi di metano ed energia elettrica
Nell’aggiornamento annuale della Dichiarazione Ambientale
sono riportati i dati sui consumi relativi a:
o metano nelle strutture di comunali e nel territorio
o energia elettrica nelle strutture comunali
o energia elettrica per la pubblica illuminazione
Iniziative dell’Amministrazione Comunale per l’efficienza
energetica
La scelta dell’Amministrazione di investire sull’utilizzo di fonti
rinnovabili e sul risparmio energetico non è solo frutto
dell'attenzione per l'ambiente, ma anche un investimento per il
futuro.
Tramite gli impianti per la conversione diretta dell’energia solare
in energia elettrica (impianti fotovoltaici) è possibile captare
l’energia solare e trasformarla in energia elettrica.
L’Amministrazione comunale ha messo in opera due impianti
fotovoltaici presso la Palestra (30 kW) e presso il Centro Nautico,
(20 kW). Anche la nuova scuola elementare di Calmasino è
dotata di impianto fotovoltaico di 30 kW.
I pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua ad uso
sanitario sono installati su 3 impianti sportivi e su 2 scuole.
25
7.4
Annualmente si riportano i dati sulla produzione dei rifiuti e delle
performance del Comune di Bardolino in merito alla raccolta
differenziata dei rifiuti in base ai dati ufficiali di ARPAV.
RIFIUTI
Produzione di rifiuti nelle strutture comunali e nel territorio
Nell’ambito delle strutture comunali si effettua la raccolta
differenziata dei rifiuti prodotti.
Il Comune di Bardolino ha aderito al Consorzio di Bacino Verona
Due del Quadrilatero per l’espletamento del Servizio di Raccolta,
Trasporto e Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani ed il Servizio di
Gestione dell’Ecocentro.
Con la collaborazione del Consorzio VR2 il Comune sta
effettuando l’aggiornamento del Regolamento Comunali Rifiuti.
Fino all’approvazione del nuovo Regolamento, quello in vigore è
il “Regolamento per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti
solidi urbani e assimilati (approvato con Delibera di Consiglio
Comunale n. 7 del 04/02/2000).
Il contratto tra il Consorzio e il Comune che era in scadenza il
31.12.12, è stato prorogato di un anno, fino al 31.12.13.
Presso il Comune si effettua il conferimento negli appositi
cassonetti, dislocati in tutto il territorio comunale.
Con Ordinanza n. 65 del 21/09/2010 “Disposizioni per la modalità
di Gestione e per il corretto conferimento dei Rifiuti Solidi Urbani
all’Ecocentro Comunale” vengono stabilite, in attesa
dell’emanazione del nuovo Regolamento organico per la
Gestione dei Rifiuti, le modalità transitorie inerenti la gestione,
l’organizzazione e l’accesso all’Ecocentro Comunale, situato in
Località Campazzi e autorizzato con Decreto n. 4572/2007 dalla
Provincia di Verona in data 23/08/2007. La finalità primaria
consiste nell’incentivare la raccolta differenziata dei materiali
riciclabili-recuperabili contenuti nei rifiuti urbani, e
contestualmente ridurre i costi e la quantità dei rifiuti da smaltire
in modo indifferenziato in discarica controllata, nonché
promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti provenienti da
utenze domestiche e utenze non domestiche, nel rispetto della
normativa vigente.
26
L’ECOCENTRO DI BARDOLINO
L’Ecocentro è una struttura gestita dalla ditta appaltante del
Consorzio VR2 ed è situato in loc. Campazzi.
Possono essere conferiti presso l’Ecocentro Comunale solo i
rifiuti prodotti nel territorio del Comune di Bardolino da utenze
domestiche e da utenze non domestiche per i rifiuti assimilabili
agli urbani. Possono conferire all’Ecocentro (previa
autorizzazione del Comune di Bardolino) solo le aziende
domiciliate ed esercenti attività nel territorio comunale.
Per tutte le utenze domestiche l’accesso è consentito durante gli
orari di apertura dell’Ecocentro che sono riportate in figura.
Il materiale deve essere conferito in modo differenziato per
tipologia (carta, vetro, ferro, plastica, legno, verde…) negli
appositi container, bidoni o piazzole.
I rifiuti portati al centro, a seguito dell'esame visivo effettuato
dall'addetto vengono collocati in aree distinte stabilite a seconda
delle loro caratteristiche e delle diverse tipologie e frazioni
merceologiche di cui sono composti, separando i rifiuti pericolosi
da quelli non pericolosi e quelli da avviare a recupero da quelli
destinati allo smaltimento.
L’Ecocentro deve pertanto prevedere:
a) una zona di conferimento e deposito dei rifiuti non pericolosi,
b) una zona di conferimento e deposito di rifiuti pericolosi.
I rifiuti pericolosi, nonché i rifiuti in carta e cartone devono
essere protetti dagli agenti atmosferici.
In data 16 ottobre 2013 con determinazione n. 4553/13 della
Provincia di Verona, è stata rilasciata al Comune di Bardolino
l’autorizzazione allo scarico in corpo idrico delle acque di prima
pioggia dell’Ecocentro.
27
7.5
Radiazioni ionizzanti (Radon)
A seguito di monitoraggi condotti da ARPAV negli anni 1989-90 e
1996-2000 , è stata verificata l’assenza di gas radon presso gli
immobili di proprietà comunale. Anche il rischio per le abitazioni
è da ritenersi trascurabile.
RADIAZIONI
Radiazioni luminose
Il Piano per il Contenimento e la riduzione dell’Inquinamento
Luminoso in ottemperanza alla L.R. 17/2009 è stato approvato
da parte dell’Amministrazione comunale con Delibera di Giunta
n.298 del 20.11.13. Il territorio comunale non ricade in nessuna
fascia di protezione in
quanto
non
sono
presenti
osservatori
astronomici
nelle
vicinanze.
Gli
impianti
di
illuminazione pubblica
sono gestiti dalla ditta
CITELUM dal 2007, che
ha iniziato il rinnovo e
la
riqualificazione
generale degli impianti,
la sostituzione delle
sorgenti luminose a
bassa
efficienza
energetica con sorgenti
di nuova concezione,
l’installazione
di
regolatori di flusso e la
sostituzione di tutti i
sostegni e armature
ritenuti
oramai
obsoleti.
Radiazioni elettromagnetiche
Le sorgenti che producono radiazioni a bassa frequenza sono gli
elettrodotti, le sottostazioni elettriche e le cabine di
trasformazione.
Nel Comune di Bardolino, a giugno 2011, sono presenti:
• 3,28 km di linee ad alte tensione gestite da Terna
• 181,98 km di linee a media e bassa tensione gestite da ENEL
Distribuzione
Un’ulteriore fonte di campi elettromagnetici sono le stazioni
radio base.
Non sono stati effettuati negli ultimi 3 anni monitoraggi nel
territorio del Comune di Bardolino. Nel 2011 ARPAV non ha
condotto nuove campagne di monitoraggio.
7.6
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
Programmazione Urbanistica
Il Comune di Bardolino ha adottato il Piano di Assetto del
Territorio (PAT) con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 11
aprile 2011. Il 30 ottobre 2012 il Comune ha ricevuto il parere
della Commissione VAS. Il PAT è stato approvato con
Deliberazione di Giunta Regionale n.252 del 05 marzo 2013. La
Delibera di Consiglio Comunale n.13 del 02.05.2013 “Documento
del Sindaco nel procedimento di formazione degli interventi”
rappresenta il punto di partenza per per la redazione del Piano
degli interventi.
Il PAT è lo strumento di pianificazione che delinea le scelte
strategiche di assetto e di sviluppo per il governo del territorio
comunale, individua le specifiche vocazioni e le invarianti di
natura geologica, geomorfologica, idrogeologica, paesaggistica,
28
ambientale, storico-monumentale ed architettonica, in
conformità agli obiettivi ed indirizzi espressi nella pianificazione
territoriale di livello superiore ed alle esigenze della comunità
locale.
In attesa che vengano adottati i Piani di Intervento relativi
restano valide le prescrizioni contenute nel Piano Regolatore
Generale approvato con modifiche ai sensi degli art. 45 e art. 46
della L.R. 61/1985 con delibera n. 1141 del 02.04.2003 e n. 2887
del 30.07.2003 della Giunta Regionale Veneta. Ad oggi è in vigore
una variante parziale del PRG che è stata adottata con Delibera
di Consiglio Comunale n.8 del 21/01/2005 e successivamente
approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 654 del
17/03/2009.
I principi di riferimento del PAT sono:
o accordo con i piani di area vasta;
o sostenibilità, attraverso lo strumento della Valutazione
Ambientale Strategica, con riguardo alle dimensioni
ecologica, economica e sociale;
o sussidiarietà, adeguatezza ed efficienza;
o coinvolgimento dei cittadini;
o perequazione urbanistica;
o compensazione e credito edilizio come ipotesi privilegiate
per l’indennizzo di vincoli espropriativi;
o qualità architettonica;
o compatibilità geologica e idrogeologica.
Viene incentivata l’edilizia ecosostenibile, privilegiando gli
insediamenti a basso grado di impatto, favorendo l’inserimento
paesaggistico ed ambientale degli interventi e delle opere
mediante l’utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica,
prevedendo l’utilizzo di tecnologie di risparmio energetico e di
fonti di energia rinnovabile favorendo l’utilizzo di metodi di
progettazione
bioenergetica,
l’utilizzo
di
materiali
biocompatibili, il recupero delle acque, l’isolamento termico ed
acustico e la certificazione energetica degli edifici, privilegiando
insediamenti che complessivamente presentino un alto grado di
sostenibilità in relazione alla tutela dell’ambiente. Le modalità
con cui si attueranno queste tipologie di interventi saranno
precisamente definite nei singoli Piani degli Interventi.
Il PAT contiene delle indicazioni per la tutela del territorio e dei
suoi contenuti ambientali, paesistici, culturali, in particolare
limitando edificazioni e ampliamenti nelle zone agricole,
bloccando l’espansione dei villaggi turistici, tutelando il
paesaggio collinare anche dove già urbanizzato o porzioni di
territorio particolarmente sensibili.
È inoltre impedita l’espansione dei campeggi, ammettendo al
loro interno solo interventi migliorativi sul piano della qualità a
condizione che portino alla riduzione della pressione antropica e
infine sono posti criteri sulle infrastrutture viabilistiche esistenti
o di nuova realizzazione.
29
Mobilità e Traffico
Il Comune si è dotato di Piano Urbano del Traffico,
aggiornato nel 2005, nel quale erano stati elaborati i dati sui
flussi di traffico nelle principali reti viarie del territorio.
Attraverso questo strumento di pianificazione, il Comune di
Bardolino si è posto come obiettivi il miglioramento della
fluidità, della sicurezza su strada e una migliore integrazione
con il territorio per le strade principali di collegamenti
extraurbani.
7.7
SUOLO E SOTTOSUOLO
Nel territorio del Comune di Bardolino non sono presenti
siti con presenza di amianto ed inquinati che necessitano di
azioni di bonifica.
Per quel che riguarda i serbatoi interrati non più utilizzati è
in corso il monitoraggio della loro precisa localizzazione e
del loro stato di conservazione.
È presente un solo serbatoio ancora in uso, a servizio della
Caserma dei Vigili del Fuoco, che contiene gasolio per
autotrazione. A seguito del censimento visivo effettuato nel
corso del 2013, dichiarato dall’Ufficio Tecnico, sono stati
rilevati 2 serbatoi non più in uso e già inertizzati.
Il Comune non possiede cave. Nel territorio ci sono cinque
distributori di carburante, regolarmente autorizzati.
7.8
ALTRI ASPETTI AMBIENTALI
Consumo di carta nelle strutture comunali
Gli enti pubblici sono tenuti a soddisfare il proprio
fabbisogno annuale di carta con una quota di carta riciclata
pari almeno al 40 % del fabbisogno stesso, secondo la L.R.
3/2000. Il Comune di Bardolino è adeguato alla normativa
nazionale e regionale in merito.
30
Incendi boschivi
La Legge 353/2000 “Legge Quadro in materia di incendi boschivi”
(art. 10) stabilisce che i Comuni devono provvedere a censire,
tramite apposito catasto, i soprassuoli già percorsi dal fuoco
nell’ultimo quinquennio, avvalendosi anche dei rilievi effettuati
dal Corpo Forestale dello Stato. Il catasto è aggiornato
annualmente. L’elenco dei predetti soprassuoli deve essere
esposto per 30 giorni all’albo pretorio comunale, per eventuali
osservazioni. Decorso tale termine, i Comuni valutano le
osservazioni presentate e approvano, entro i successivi 60 giorni,
gli elenchi definitivi e le relative perimetrazioni.
31
32
ALLEGATO: GLOSSARIO
Miglioramento continuo
Processo di miglioramento del sistema di gestione ambientale per
raggiungere miglioramenti di tutte le prestazioni ambientali in
accordo con la politica ambientale aziendale.
Ambiente
Contesto nel quale un’organizzazione opera, comprendente l’aria,
l’acqua, il terreno, le risorse naturali, la flora, la fauna, gli esseri
umani e le loro interrelazioni.
Obiettivo ambientale
Un fine ambientale complessivo, per quanto possibile quantificato,
conseguente alla politica ambientale, che l’organizzazione decide di
perseguire.
Analisi Ambientale
Un’esauriente analisi iniziale degli aspetti, degli impatti e delle
prestazioni ambientali connessi alle attività, ai prodotti o ai servizi di
un’organizzazione.
Politica ambientale
Le intenzioni e l’orientamento generali di un’organizzazione rispetto
alla propria prestazione ambientale, così come espressa formalmente dall’alta direzione, ivi compresi il rispetto di tutti i
pertinenti obblighi normativi in materia di ambiente e l’impegno a
un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali. Tale
politica fornisce un quadro di riferimento per gli interventi e per
stabilire gli obiettivi e i traguardi ambientali.
Aspetto ambientale
Un elemento delle attività, dei prodotti o dei servizi di
un’organizzazione che ha, o può avere, un impatto sull’ambiente.
Audit del sistema di gestione ambientale
Una valutazione sistematica, documentata, periodica e obiettiva
delle prestazioni ambientali di un’organizzazione, del sistema di
gestione e dei processi destinati alla tutela dell’ambiente.
Prestazioni ambientali
I risultati misurabili della gestione dei propri aspetti ambientali da
parte di un’organizzazione.
Auditor
Persona che ha la competenza per effettuare un audit.
Prevenzione dell’inquinamento
Utilizzo di processi, operatività, materiali e prodotti per evitare,
ridurre o controllare l’inquinamento che può comprendere riciclaggio, trattamento, modifica del processo, strumenti di controllo,
uso efficiente di risorse e sostituzione di materiali.
I benefici potenziali della prevenzione dell’inquinamento includono
la riduzione degli impatti ambientali negativi e il miglioramento
dell’efficienza e riduzione dei costi.
Sono comprese tecniche quali:
• il riciclaggio
• il trattamento
• i cambiamenti di processo
• i sistemi di controllo
• l’utilizzazione efficiente delle risorse
• la sostituzione dei materiali
Azione Correttiva
Azione tesa ad eliminare la causa di una non conformità rilevata.
Azione Preventiva
Azione tesa ad eliminare la causa di una non conformità potenziale.
Dichiarazione ambientale
Dichiarazione elaborata dall’organizzazione in conformità alle
disposizioni del Regolamento CE n. 1221/09 – EMAS.
Impatto ambientale
Qualunque modifica dell’ambiente, negativa o positiva, derivante in
tutto o in parte dalle attività, dai prodotti o dai servizi di
un’organizzazione.
Sistema di Gestione Ambientale
La parte del sistema complessivo di gestione comprendente la
struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità,
33
le pratiche, le procedure, i processi e le risorse per sviluppare,
mettere in atto, realizzare, riesaminare e mantenere la politica
ambientale e per gestire gli aspetti ambientali.
Valutazione della prestazione ambientale
Processo per agevolare le decisioni della direzione riguardanti la
prestazione ambientale di un’organizzazione, mediante la scelta
degli indicatori, la raccolta e l’analisi dei dati, la valutazione delle
informazioni rispetto ai criteri di prestazione ambientale, rapporti e
comunicazioni, e il riesame periodico e il miglioramento di tale
processo.
Parti interessate-Stakeholders
Persone o gruppi coinvolti o influenzati dalle prestazioni ambientali
di un’organizzazione.
Traguardo ambientale
Un requisito di prestazione dettagliato, conseguente agli obiettivi
ambientali, applicabile ad un’organizzazione o ad una sua parte, che
occorre fissare e realizzare al fine di raggiungere tali obiettivi.
Il presente documento è stato realizzato con il contributo della Regione Veneto
34
35