Dichiarazione ambientale BARDOLINO parte generale
Transcript
Dichiarazione ambientale BARDOLINO parte generale
Dichiarazione Ambientale del Comune di Bardolino 2012 - 2015 La presente Dichiarazione Ambientale è stata curata dal Centro Studi Qualità Ambiente Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Padova Foto di copertina: Foto Studio Guido e Dario Pellati Foto a pag 6, 10, 13, 15, 20, 22, 28, 29, 30 di Foto Studio Guido e Dario Pellati Foto a pag 16, 23, 26, 27 dell’Archivio del Comune di Bardolino © Tutti i diritti riservati, nessuna parte della pubblicazione può essere riprodotta. Il presente documento è stato realizzato con il contributo della Regione Veneto Dichiarazione Ambientale del Comune di Bardolino Contatti: Comune di Bardolino Piazzetta San Gervaso n.1 37011 Bardolino (VR) tel. 045/6213210 fax. 045/6213240 sito: www.comune.bardolino.vr.it Personale di riferimento: Davide Lonardi Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale [email protected] DATA DI CONVALIDA aggiornamento: 31.12.2013 CSQA Certificazioni in qualità di Verificatore Ambientale (n°di registrazione IT-V-0005) Parte generale 2012 – 2015 3 Redatta secondo i requisiti del Regolamento (CE) 1221/2009 – EMAS, Codice NACE 84.11 Attività generali di Amministrazione Pubblica 20 novembre 2013 Foto Studio 4 5 SOMMARIO 7 SOMMARIO LE PRINCIPALI TEMATICHE AMBIENTALI........23 7.1 ACQUA ................................................. 23 7.2 ARIA ED EMISSIONI ............................... 24 7.3 RISORSE ENERGETICHE ........................ 25 7.4 RIFIUTI ................................................. 26 1 EMAS ................................................. 8 2 IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE.......... 9 7.5 RADIAZIONI.......................................... 28 2.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI ......................................... 10 7.6 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ........... 28 7.7 SUOLO E SOTTOSUOLO ....................... 30 LA POLITICA AMBIENTALE DEL COMUNE DI BARDOLINO ........................................ 12 7.8 ALTRI ASPETTI AMBIENTALI................. 30 3 4 ALLEGATO: GLOSSARIO ............................33 IL TERRITORIO DEL COMUNE DI BARDOLINO. 14 4.1 INQUADRAMENTO ............................... 14 4.2 AMBIENTE NATURALE.......................... 14 4.3 GEOLOGIA E IDROLOGIA ....................... 15 4.4 CLIMA ................................................... 15 5 I SERVIZI DEL COMUNE PER I CITTADINI, GLI OSPITI E GLI OPERATORI ......................... 16 6 LE STRUTTURE E L’ORGANIZZAZIONE DEL COMUNE ............................................ 17 6 7 1 la sua formazione professionale al fine di rendere possibile detta partecipazione. o la comunicazione delle prestazioni ambientali al pubblico ed altri soggetti interessati. L’adesione ad EMAS testimonia pertanto l’impegno di un’organizzazione ad andare oltre il semplice rispetto della normativa vigente in campo ambientale, ponendosi volontariamente obiettivi mirati al miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali, raggiungibili attraverso “l’applicazione, economicamente compatibile, delle migliori tecnologie disponibili”. EMAS CO ANAGEMENT UDIT CHEME LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE Qualsiasi tipologia di attività può avere un impatto ambientale: l´utilizzo di acqua, di risorse energetiche, i trasporti, i rifiuti, le forniture di servizi, ecc. Il Regolamento (CE) n. 1221/2009, meglio noto come EMAS (Eco Management and Audit Scheme), in italiano Sistema di Ecogestione e Audit, è uno strumento della Comunità Europea ad adesione volontaria, che definisce i criteri per impostare correttamente un sistema di gestione ambientale sostenibile. L’obiettivo di EMAS, infatti, consiste nel promuovere miglioramenti continui delle prestazioni ambientali delle organizzazioni che vi aderiscono mediante: o la pianificazione e l’attuazione di un Sistema di Gestione Ambientale attraverso il quale controllare e gestire i propri impatti ambientali sul territorio; o la valutazione sistematica, obiettiva e periodica dell’efficacia di tale Sistema; o la partecipazione attiva dei dipendenti dell’organizzazione al sistema di gestione ambientale e La dichiarazione ambientale è lo strumento innovativo previsto dal Regolamento EMAS che punta al miglioramento dei rapporti tra l’organizzazione e il pubblico, all’insegna del rigore, della trasparenza e della comunicazione costante, chiara e coerente. L’organizzazione utilizza la dichiarazione ambientale per comunicare con linguaggio semplice e comprensibile una sintesi dei dati relativi agli impatti ambientali generati dalle proprie attività, le misure attuate per controllarli e le relative risorse utilizzate per il loro ottenimento. Infine presenta gli obiettivi di miglioramento pianificati e i risultati di volta in volta raggiunti. Il Regolamento EMAS stabilisce inoltre che la dichiarazione ambientale deve essere convalidata periodicamente da un Verificatore Ambientale accreditato, indipendente dall’organizzazione. 8 indiretti), connessi alle attività, ai prodotti, ai servizi del Comune e alle attività svolte da enti terzi su cui il Comune può esercitare un certo grado di influenza. Per prevenire e ridurre le criticità ambientali riscontrate nell’analisi ambientale iniziale, il Comune ha formulato e pubblicato la propria Politica Ambientale, dove sono stati dichiarati gli impegni dell’Amministrazione e gli obiettivi di miglioramento. Tali obiettivi sono stati quantificati attraverso la definizione di traguardi specifici, attuati e tenuti sotto controllo attraverso la stesura e l’implementazione di specifici Programmi Ambientali. Questo processo, che permette al Comune di individuare le proprie criticità ambientali e di attuare una politica e delle azioni mirate alla loro risoluzione, si ripete costantemente e periodicamente così da rispondere alla necessità di apportare nel territorio un miglioramento ambientale continuo. Con l’implementazione del SGA il Comune ha inoltre migliorato la propria organizzazione interna attraverso l’introduzione di: Analisi Ambientale Iniziale • una modalità di gestione che consente il costante Politica ambientale aggiornamento e Audit interni controllo della Programma ambientale legislazione ambientale Attuazione del SGA applicabile e che Dichiarazione ambientale favorisce il Riesame mantenimento della Convalida della DA conformità alla stessa nel tempo; • un insieme di Registrazione EMAS Divulgazione al pubblico della DA procedure ed istruzioni interne, che definiscono ruoli e responsabilità per la varie attività e funzioni comunali nella gestione delle problematiche ambientali; Il controllo effettuato dal verificatore è volto a stabilire che le informazioni e i dati contenuti nel documento siano affidabili, credibili ed esatti. Il documento di Dichiarazione ambientale è stato suddiviso in due parti: una Parte generale, verificata ed aggiornata ogni tre anni ed un Allegato Annuale che riporta i dati specifici per ciascun aspetto ambientale, aggiornati all’anno in corso. La convalida della presente Dichiarazione Ambientale (che ha validità triennale) e dei successivi aggiornamenti dei dati/informazioni ambientali viene effettuata annualmente, come previsto nel Regolamento CE 1221/09 EMAS. La presente Dichiarazione Ambientale è stata convalidata dal Verificatore Ambientale Accreditato CSQA Certificazioni (codice di accreditamento IT-V-0005). 2 IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE L’Amministrazione comunale ha deciso di implementare il Sistema di Gestione Ambientale (SGA) secondo il Regolamento EMAS n. 1221/2009, con la consapevolezza dell’importanza di mantenere una chiara posizione rispetto alle problematiche ambientali e con la volontà di continuare ad assumersi responsabilità precise nella gestione del territorio, per la sua tutela e valorizzazione. Il Comune ha seguito l’iter previsto dal Regolamento, che ha permesso di sviluppare un sistema di gestione in grado di affrontare e risolvere i problemi di carattere ambientale e di guardare al futuro, grazie ad un approccio diretto al miglioramento continuo. L’adesione ad EMAS prevede che il Comune valuti costantemente l’efficacia del SGA adottato e che informi le parti interessate sulle proprie prestazioni ambientali. La realizzazione dell’analisi ambientale iniziale ha permesso di esaminare i diversi aspetti ed impatti ambientali (sia diretti che 9 strumento di valutazione e di classificazione degli aspetti ambientali diretti e indiretti da cui deriva la classificazione finale di ogni aspetto ambientale secondo le quattro “Classi di significatività” che sono descritte nell’allegato annuale alla presente Dichiarazione. procedure per controllare le modalità operative con cui sono condotte, direttamente o attraverso enti terzi fornitori, le attività con rilevanza ambientale e per sorvegliare sistematicamente i parametri significativi che permettono di valutare costantemente l’andamento nel tempo degli indicatori di prestazione ambientale definiti; • procedure per ricevere e catalogare le comunicazioni, le segnalazioni e i reclami provenienti dalle parti interessante interne ed esterne all’amministrazione comunale, risolvibili attraverso azioni immediate oppure mediante la pianificazione di interventi correttivi o preventivi, in base alle necessità; • procedure per gestire la formazione e la sensibilizzazione in campo ambientale dei dipendenti comunali a tutti i livelli della struttura organizzativa. Per controllare l’efficacia e la correttezza del SGA implementato, il Comune effettua periodicamente delle verifiche interne (audit ambientali) e il SGA viene sottoposto ad un processo di riesame attraverso il quale è possibile valutare lo stato di avanzamento dei programmi ambientali e individuarei nuovi spunti di miglioramento. • 2.1 La significatività degli aspetti viene assegnata utilizzando uno dei seguenti criteri: Criterio Dati-Indicatori Questo criterio consente la valutazione nel tempo dei dati ambientali raccolti dal RSGA del Comune al fine di pervenire ad una classificazione degli aspetti monitorati. I dati ambientali vengono elaborati sulla base di elementi oggettivi, quali ad esempio: analisi chimiche, distanza dai limiti di legge, dati e Indicatori di performance ambientali elaborati dall’organizzazione, segnalazioni/Reclami dei soggetti interessati. Criterio Gestionale Questo criterio prevede una sequenza di quesiti strutturati in un percorso alla fine del quale si ottiene una valutazione che esprime come il Comune si pone nei confronti dell’aspetto in esame. I quesiti proposti sono relativi, ad esempio, alla conformità legislativa, alla politica ambientale, all’andamento delle prestazioni ambientali, alle segnalazioni da parte degli stakeholders e ad altri parametri che indicano la capacità di controllo gestionale dell’aspetto ambientale da parte del Comune. CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI Il Comune di Bardolino ha individuato gli aspetti e gli impatti ambientali diretti ed indiretti correlati alle proprie attività e servizi. Gli aspetti ambientali diretti sono quelli generati dalle attività e servizi del Comune mentre quelli indiretti sono quelli provenienti da attività e servizi su cui il Comune non può avere un controllo totale. Il Sistema di Gestione Ambientale attivato nel Comune per monitorare le proprie prestazioni ambientali utilizza uno 10 11 3 devono essere considerati come valori guida per attuare scelte consapevoli di pianificazione territoriale e di gestione delle patrimonio. LA POLITICA AMBIENTALE DEL COMUNE DI BARDOLINO Attraverso la progressiva implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale conforme ai requisiti del Regolamento EMAS, questa Amministrazione vuole concentrare il proprio impegno sui seguenti obiettivi: Il Comune di Bardolino con Deliberazione della Giunta Comunale n. 333 del 28/12/2010 ha deciso di aderire volontariamente al Regolamento Europeo (CE) 1221/2009 EMAS e di implementare un Sistema di Gestione Ambientale con l’obiettivo di adottare strategie rivolte al rispetto e alla salvaguardia dell'ambiente e comunicare a tutte le parti interessate il proprio impegno che comprende, in primo luogo, il rispetto delle prescrizioni legislative vigenti in materia ambientale e l’attuazione di scelte finalizzate alla prevenzione all’inquinamento e al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali. miglioramento della gestione dei rifiuti; ottimizzazione del consumo delle risorse naturali ed energetiche (con particolare riferimento alle strutture di competenza); coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate nel miglioramento ambientale del territorio pianificazione e attuazione di percorsi formativi specifici per i dipendenti comunali e, per le parti interessate (incontri formativi e di sensibilizzazione ambientale con la cittadinanza, con le associazioni, con i privati); coinvolgimento dei fornitori nel processo di miglioramento continuo delle prestazioni ambientali. L’Amministrazione è consapevole del ruolo primario svolto dal proprio personale nell’ambito della tutela ambientale e si impegna a pianificare ed attuare una concreta e costante formazione ambientale rivolta a tutti i dipendenti al fine di assicurare la loro competenza e consapevolezza nella gestione degli aspetti ambientali. Il Comune reputa inoltre necessario impegnarsi a stimolare la consapevolezza nell’ambito delle tematiche ambientali attraverso specifiche azioni di sensibilizzazione rivolte a tutte le parti interessate, cittadini, turisti ed operatori economici e a coinvolgere attivamente gli operatori economici del territorio promuovendo iniziative congiunte finalizzate al miglioramento della qualità dell’ambiente. Bardolino 19/09/2012 Il Sindaco Ivan De Beni Considerata la posizione geografica privilegiata e il patrimonio ambientale presente, l’Amministrazione Comunale si è posta come obiettivo primario la valorizzazione delle risorse e del territorio e il miglioramento continuo della qualità della vita che 12 Da sud, nord ed est: autostrada A22 del Brennero, uscire al casello Affi, seguire le indicazioni in direzione di Cavaion Veronese e poi Bardolino. 13 Da ovest: autostrada A4 Milano-Ven Peschiera del Garda, pren SS249 seguendo le indicaz Bardolino. 4 4.1 La popolazione di Bardolino, infatti, durante i mesi invernali si attesta tra i 6.700 e i 6.900 abitanti circa, mentre nel corso dei mesi estivi può accrescersi fino alle 30 - 35.000 persone. IL TERRITORIO DEL COMUNE DI BARDOLINO INQUADRAMENTO 4.2 Il territorio del Comune di Bardolino, in provincia di Verona, si estende tra la sponda orientale del Lago di Garda e le colline dell'entroterra, di origine morenica, che lo separano dalla valle dell’Adige a Est. La struttura insediativa comunale si articola in tre differenti contesti: la fascia costiera pianeggiante, dove sono concentrate le abitazioni e la viabilità, e che comprende il centro di Bardolino e la frazione di Cisano; i piccoli nuclei urbani dell’entroterra, tra i quali la seconda frazione di Calmasino e l’area collinare agricola, che rappresenta la quasi totalità del restante territorio. Grazie alla sua posizione vicina al lago, Bardolino ha un’economia a forte vocazione turistica, con un’elevata ricettività e con la maggior parte delle imprese occupate nel settore della ristorazione e del commercio. Importante è l'offerta enogastronomica di prodotti di qualità che derivano da un settore agricolo volto prevalentemente alla coltivazione della vite e dell’olivo. L’organizzazione e la distribuzione di queste due coltivazioni hanno modellato il paesaggio e caratterizzato l’aspetto rurale, storico e architettonico del territorio di Bardolino e più in generale dell’intera area gardesana. Numerose ed interessanti sono, infatti, le testimonianze storico-monumentali diffuse su tutto il territorio. In particolare si evidenziano edifici religiosi quali pievi, e monasteri (Eremo della Rocca) e corti rurali diffuse. Il sistema stradale che serve il territorio comunale è molto articolato, sia per le attività economiche collegate al turismo e all’industria, sia per la sua vicinanza alle autostrade A4 e A22. Tale sistema però soffre di problemi connessi alla congestione veicolare, soprattutto nel periodo turistico. AMBIENTE NATURALE Nel territorio di Bardolino si possono distinguere, schematicamente, tre grandi ambiti. Il primo coinvolge tutta la porzione nordorientale del territorio, al cui interno ricade, SIC = Sito di Importanza Comunitaria, ovvero con il rilievo roccioso della Rocca un’area protetta dalla di Garda, una parte del S.I.C. IT Direttiva Habitat 3210007 Monte Baldo – Val dei 92/42/CEE, per la Molini – Senge di Marciaga – presenza di ambienti, Rocca di Garda. La Rocca s’innalza specie animali e quasi a picco sul lago ed è vegetali di interesse comunitario ricoperta per la maggior parte da vegetazione tipica della macchia mediterranea (leccio, querce caducifoglie), mentre verso la sommità si avvicendano noccioli, castagni e cipressi pluricentenari. Dalle pendici della Rocca, in direzione Sud, si inserisce il secondo vasto ambito caratterizzato da un andamento collinare. Si tratta del complesso di rilievi morenici di origine glaciale, in gran parte trasformati dall’uomo, a seconda della maggiore o minore pendenza, in coltivazioni a vite e olivo o a seminativi. Si aggiungono al paesaggio agricolo i caratteristici cipressi, che, in presenza isolata, a gruppi, o a filari, contribuiscono a creare la fisionomia inconfondibile del “tipico paesaggio gardesano”. Il terzo ambito è quello lacustre, la cui naturalità è stata drasticamente ridotta, nel tempo, dai diffusi processi di artificializzazione. La vegetazione palustre a canneto si conserva in piccoli nuclei lungo la costa, fornendo ancora rifugio alle diverse specie ittiche e ornitiche tipiche del lago. 14 4.3 GEOLOGIA E IDROLOGIA FORMAZIONE DEI RILIEVI MORENICI Nel Comune di Bardolino la geomorfologia risulta un elemento particolarmente rilevante, in quanto il paesaggio geomorfologico, dato dai processi glaciali e fluvioglaciali, è uno dei principali elementi della ricchezza paesaggistica, da cui deriva anche il notevole interesse turistico del luogo. Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di due principali unità geomorfologiche: un primo complesso di rilievi derivati da accumuli glaciali (i cordoni morenici), inframezzati da un secondo complesso di pianure o depressioni (bassure inframoreniche) derivate da processi fluvioglaciali e dove un tempo scorrevano i torrenti glaciali alimentati dalla fusione dei ghiacciai. Tale morfologia determina la conformazione dei corsi d’acqua del territorio di Bardolino, caratterizzati da lunghezze molto ridotte (pochi chilometri) e con pendenze longitudinali medie dell'ordine del 5%. 4.4 Il paesaggio gardesano è stato modellato dall’antico ghiacciaio del Sarca. Figura 1 Fase di espansione del ghiacciaio Il susseguirsi di fasi di espansione e ritiro ha lasciato sul territorio segni evidenti come i cordoni morenici del Basso Garda: materiali rocciosi lasciati sul posto dal ghiacciaio dopo la sua fusione. CLIMA Il grande bacino del lago di Garda mitiga il clima semicontinentale della Pianura Padana e delle prime valli alpine, rendendo meno rigide le minime invernali e meno opprimenti i calori estivi. Vi sono da considerare comunque variazioni locali. Direttamente sulla costa le temperature massime medie invernali non si discostano molto da quelle delle zone circostanti, mentre sono soprattutto le minime medie e assolute invernali a essere più miti e a permettere lo sviluppo della caratteristica vegetazione mista con essenze locali e mediterranee. La bassa riviera orientale (Bardolino-Peschiera del Garda) risulta invece più fredda perché maggiormente esposta alle masse di aria fredda che raggiungono le pianure circostanti. L’andamento pluviometrico è uniforme con picchi primaverili e autunnali e 950 mm/anno di piogge distribuite in 75 giorni piovosi. Figura 2 Fase di ritiro del ghiacciaio 15 5 o I SERVIZI DEL COMUNE PER I CITTADINI, GLI OSPITI E GLI OPERATORI Il Comune di Bardolino fornisce servizi diretti ai cittadini residenti nel territorio e svolge attività di tipo amministrativo, organizzativo e gestionale quali: o il rilascio di certificati e attestazioni o dichiarazioni riguardanti i dati anagrafici (stato civile, elettorale dei residenti) o la gestione del territorio urbano o la gestione del demanio portuale ed extraportuale o la gestione delle pratiche edilizie o il servizio di sorveglianza e controllo sul territorio (in collaborazione con la Polizia Locale) o la manutenzione del patrimonio comunale o i servizi sociali o il servizio di manutenzione delle strade l’organizzazione di attività di svago e eventi per giovani e turisti Inoltre si occupa della gestione economica dei servizi erogati dagli enti terzi per le attività di: o o o o o o 16 raccolta e smaltimento dei rifiuti erogazione dell’acqua potabile depurazione delle acque reflue manutenzione della rete fognaria fornitura di gas metano manutenzione del verde pubblico o gestione della pubblica illuminazione Gestione dei porti Nel Comune di Bardolino sono presenti due porti per un totale complessivo di 155 posti barca (116 nel porto di Bardolino e 39 nel porto di Cisano). La gestione degli spazi demaniali sia in acqua che a terra è demandata al Comune con DGRV n° 4221 del 28.12.2006, a seguito della quale il Comune di ha adottato il Piano porti e degli ormeggi con Deliberazione di Consiglio Comunale n° 29 del 02.02.2010, redatto secondo quanto previsto dalle Linee Guida DGRV 880 del 07.04.2009. Il Piano stabilisce la distribuzione degli ormeggi, la tipologia e il numero dei moduli delle imbarcazioni ammesse a concessione nei porti e negli spazi acquei esterni ad essi. I posti d’ormeggio sono assegnati dal Ufficio Demanio Lacuale Locale, previa pubblicazione di un bando d’appalto. Il Comune ha affidato alla Polizia Locale il servizio di sorveglianza, controllo e prevenzione all’interno delle zone portuali del territorio comunale. Gestione del Demanio Lacuale Il Comune ha approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 18/05/2010 il “Regolamento Comunale per l’assegnazione e la gestione dei beni del demanio lacuale”, il quale stabilisce i criteri e le modalità di assegnazione e di gestione degli spazi acquei nonché la concessione/licenza di aree/spazi demaniali di competenza del Comune quale autorità demaniale delegata . In particolare esso disciplina le licenze per le boe d’ormeggio, le concessioni dei pontili privati d’attracco, le licenze per le aree di noleggio pattini/pedalò e le aree demaniali in concessione. 17 6 LE STRUTTURE E L’ORGANIZZAZIONE DEL COMUNE STRUTTURE COMUNALI Il Comune gestisce le proprie attività e servizi attraverso la presenza di personale dipendente qualificato e distribuito nelle 7 aree riportate nell’organigramma proposto. Il servizio di sorveglianza del territorio è di competenza diretta dell’Amministrazione Comunale e viene svolto dal personale di Polizia Locale, dipendente del Comune. Si riporta l’elenco degli edifici di proprietà del Comune, con indicazione delle attività svolte e l’organigramma. Immobile Ubicazione Piazza S. Sede Municipale Gervaso Bardolino Strada Oasi Ecologica Campazzi Bardolino Caserma dei Via Leopardi Carabinieri Bardolino Sede Guardia di Via Marconi Finanza Bardolino Sede Vigili del Località Canova Fuoco + Sede Bardolino C.R.I. Piazzale Aldo Palazzina I.A.T. Moro Provincia Bardolino Scuola Media Sede Istituto Via D. Alighieri Comprensorio Bardolino “Falcone – Borsellino” Scuola Via D. Alighieri Elementare Bardolino Scuola Via D. Alighieri dell’Infanzia Bardolino Via XX Palestra Settembre Bardolino 18 Descrizione Attività Municipali Ufficio e aree di stoccaggio rifiuti urbani Caserma + Alloggi + Appartamenti ufficiali Caserma + Alloggi Caserma + Alloggi Informazioni turistiche Attività Educative Attività Educative Attività Educative Attività Sportive STRUTTURE COMUNALI Immobile Autorimessa mezzi comunali Scuola Elementare Scuola dell’Infanzia Campo Tamburello Bocciodromo Impianto sportivo Calcio/Tennis Campo allenamento Centro Nautico Canottieri (ex G.I.L.) Impianto sportivo Calcio – Tribune Campi Tennis/Spogliato i Ubicazione Via XX Settembre Bardolino Via Verona Calmasino Via Stazione Calmasino Via Casetta Fossa Bardolino Via Casetta Fossa Bardolino Località Quaiara Bardolino Via Bottrigo Bardolino Lungolago Preite Bardolino Via Mirabello Bardolino STRUTTURE COMUNALI Descrizione Immobile Presenti circa 20 mezzi comunali e magazzino Attività educative Attività Educative Attività Sportive ricreative Attività Sportive Ubicazione Sede Alpini Lungolago Cornicello Bardolino Attività del Gruppo Alpini Sala Civica Bardolino “Ex Chiesa della Disciplina” B.go Garibaldi Bardolino Conferenze/Convegni/Ev enti Sala Civica Via Marzan Cisano Sala Civica Ambulatorio Via Stazione Calmasino Conferenze/Convegni/Ev enti Conferenze/Convegni/Ev enti e Ambulatorio Medico Via Marzan Cisano Lungolago Villa CarraraCornicello Bottagisio Bardolino Biblioteca + Via D. Alighieri Centro Giovanile Bardolino Sede Poste + Via Marzan Ambulatorio Cisano Museo Ornitologico Attività Sportive Attività Sportive Attività Sportive Attività Sportive Via Belvedere Calmasino Attività Sportive Via delle Fontane Calmasino Attività Sportive Ex Municipio 19 Descrizione Piazza Matteotti Bardolino Museo In funzione la parte dedicata alla nuova biblioteca Struttura venduta nel 2012 Poste e Ambulatorio Medico Sede AVIS/Sede Consorzio Tutela Vino/Fondazione Bardolino TOP/Bar Centrale/Aula di attività ricreative STRUTTURE COMUNALI Immobile Circolo Anziani Bar Esagono Lido Bagni Cornicello Lido Mirabello Bar Chiosco Campeggio San Nicolò Cimitero Cimitero Cimitero Casa Canonica Servizi pubblici Ubicazione Piazzale Gramsci Bardolino Lungolago Cornicello Bardolino Lungolago Preite Bardolino Via Mirabello Bardolino Riva Palafitte Cisano Lungolago Preite Bardolino Via S. Colombano Bardolino Via Peschiera Cisano Via Chiesa Calmasino Piazza Matteotti Bardolino Via Fosse Bardolino STRUTTURE COMUNALI Descrizione Immobile Ubicazione Descrizione Parcheggio Via Leopardi Parcheggio Prandini Bardolino Tabella 1 Elenco delle strutture comunali Attività Ricreative Una particolare attenzione merita la nuova scuola elementare costruita a Calmasino ed inaugurata nel 2011. Essa infatti è stata definita a ragione la prima scuola “verde” in Italia. La nuova costruzione è un edificio bioclimatico, particolarmente attento all’ecologia dei luoghi e dei materiali, con innovazioni uniche e originali. E’ stata progettata pezzo per pezzo con una struttura portante in legno lamellare e con pacchetti costruttivi differenziati in grado di ottenere la massima classificazione energetica. La scuola si compone di 5 aule, tutte dotate di bagno, una sala multimediale e polifunzionale che può esser unita alla sala nell’ingresso grazie ad una grande parete a vetro scorrevole, un’aula professori con bagno, magazzino e bagno disabili, oltre due vani tecnici-magazzino. La superficie totale è di circa 850 mq. Le fondazioni sono costituite da una platea areata con igloo. I materiali scelti per la costruzione sono principalmente il legno lamellare e il vetro. Gli aspetti bioclimatici riguardano un insieme di accorgimenti e funzioni che mirano sostanzialmente alla creazione di un “contenitore ad alta efficienza” che sfrutta gli apporti solari, e alla “gestione dell’aria”. Infatti un sistema di intercapedini, appositamente studiate nei pacchetti strutturali , garantiscono la ventilazione naturale dell’edificio. Una delle grandi innovazioni è rappresentata dalla “facciata integrale a camera ventilata”, composta da un vetro a doppia camera esterno ed un monolitico interno che compongono una camera di circa 30 cm dove l’aria viene gestita con apparecchiature appositamente studiate. Per il microclima viene quindi utilizzata una combinazione di impianti: quello dell’aria e un impianto di elettroriscaldamento a pavimento in fibre di carbonio che compensa le temperature in modo differenziato, controllato da centraline e termostati. Questa soluzione ha consentito di eliminare la rete di distribuzione del gas. Un impianto fotovoltaico, appositamente dimensionato e posto in Bar Lido Lido Bar Ufficio + Bar + Servizi Cimitero e Chiesetta Cimitero e Chiesetta Cimitero e Chiesetta Casa Canonica Bagni pubblici 20 copertura, consente all’edificio autosufficiente. di essere energeticamente Figura 3 Estratto dell’organigramma del Comune di Bardolino relativo al Sistema di Gestione Ambientale 21 22 7 7.1 (a seguito di analisi nuovamente conformi) di tali punti. In caso di chiusura di un punto, deve essere affissa in loco appropriata cartellonistica riportante il divieto di balneazione. Di seguito i punti del Comune di Bardolino oggetto di monitoraggio. LE PRINCIPALI TEMATICHE AMBIENTALI ACQUA Acque superficiali Le analisi della qualità delle acque del Lago di Garda vengono regolarmente svolte presso le stazioni al largo dei Comuni di Brenzone, Lazise e Bardolino da ARPAV, che ha reso disponibili i risultati del monitoraggio per gli anni dal 2007 al 2009. ARPAV ha fornito nel corso del 2013 la classificazione corretta dell’indice LTLeco per il triennio 2010-2012. Denominazione punto Rivalunga Nord Rivalunga Centro Rivalunga Sud Lungolago Preite Nord Torrente San Severo Progno Val Sorda Lungolago Cipriani Riva Palafitte Cisano Sud Acque di balneazione Le analisi per la balneabilità del Lago di Garda vengono svolte da ARPAV, che annualmente rende disponibili i risultati del monitoraggio. Dall’anno 2010 il monitoraggio delle acque di balneazione viene svolto secondo le modalità stabilite dal Decreto Legislativo n. 116 del 30 marzo 2008 e dal Decreto del Ministero della Salute e dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare del 30 marzo 2010 che prevede accertamenti dei parametri microbiologici di derivazione fecale (Escherichia coli ed enterococchi intestinali). Ogni anno, tra novembre e dicembre, la Regione Veneto emana un apposito Decreto con cui provvede alla valutazione e classificazione delle acque di balneazione, individuando le acque idonee alla balneazione e determinando la durata della stagione balneare per l’anno in corso. Oltre a questo, produce un ulteriore Decreto che riporta il Programma di monitoraggio di tali acque durante la stagione balneare. Ciascun Comune interessato deve recepire tali Decreti attraverso l’emissione di un’apposita ordinanza sindacale. Durante la stagione balneare poi, potrebbe verificarsi la necessità di chiudere temporaneamente alcuni punti alla balneazione, a seguito di analisi di ARPAV che riportano parametri al di sopra dei valori limite imposti dalla normativa vigente. È sempre compito del Comune emanare apposite ordinanze per la temporanea chiusura e la successiva riapertura Lunghezza 560 m 277 m 267 m 202 m 232 m 328 m 431 m 570 m 1.133 m Consumi di acqua nelle strutture comunali e nel territorio Annualmente, nell’allegato alla presente Dichiarazione Ambientale, vengono aggiornati i consumi di acqua delle strutture comunali e nel territorio. Qualità dell’acqua potabile Il controllo sulla qualità delle acque potabili e l’emungimento dai pozzi è controllato sia da ARPAV sia dall’Azienda Gardesana Servizi (AGS) che gestisce il ciclo idrico integrato. È stato pertanto definito un sistema di controllo delle analisi che periodicamente vengono richieste al gestore e ad ARPAV ed inserite in una banca dati. Le analisi ARPAV sull’acquedotto evidenziano la conformità dei parametri monitorati. I pozzi comunali sono 4 e sono tutti regolarmente autorizzati con concessioni rilasciate dal Genio Civile. Fognatura e depurazione Ad AGS è stata affidata anche la gestione del Servizio di Fognatura e Depurazione nel Comune di Bardolino (con DCC n°314 del 21.12.2004) secondo le modalità del Regolamento del servizio di fognatura e depurazione nell’ATO Veronese (giugno 23 2007, modificato con Deliberazione di Assemblea d’Ambito n. 14 del 22 dicembre 2008 e n. 13 del 14 dicembre 2009). Tutti i reflui allacciati alla fognatura del Comune di Bardolino confluiscono al depuratore di Peschiera del Garda gestito da AGS e Garda Uno (regolarmente autorizzato con autorizzazione n°1635 dell’10 aprile 2013 e con validità fino al 10 aprile 2017). 7.2 È cura del capo degli operai comunali pianificare e controllare che tutti i mezzi comunali siano sottoposti periodicamente a manutenzione e revisione. Il Comune ha effettuato un censimento sulle strutture comunali per verificare la presenza di impianti di condizionamento dell’aria e la tipologia di gas refrigerante utilizzato. Nessuna delle strutture comunali effettua attività tali da comportare significative emissioni di odori e polveri. ARIA ED EMISSIONI Qualità dell’aria ARPAV, nel corso del periodo estivo e del periodo invernale del 2008, ha condotto un’indagine sulla qualità dell’aria nei Comuni di Erbezzo, Brenzone, Bardolino e San Pietro in Cariano. Lo scopo principale è stato quello di individuare la distribuzione della concentrazione degli inquinanti sul territorio provinciale, con particolare riguardo alle polveri sottili, di ottenere informazioni preliminari sullo stato della qualità dell’aria di comuni non ancora caratterizzati, di ricavare ed elaborare dati su area vasta per le concentrazioni di fondo degli inquinanti. In relazione al Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera, il Comune di Bardolino rientra in classe C ed è chiamato a definire un Piano di Mantenimento della Qualità dell’aria, al fine di individuare azioni che mantengano gli inquinanti al di sotto dei valori limite previsti dalla normativa vigente in materia. È in corso il processo di redazione del Piano, in concertazione con la Provincia di Verona e con i Comuni limitrofi (Lazise, Garda, Brenzone e Torri del Benaco). In assenza del Piano il Comune emette ordinanze annuli. Emissioni delle strutture e dei mezzi comunali La gestione degli impianti di riscaldamento delle strutture comunali, tutti a metano, è affidata alla ditta Cofely che effettua la manutenzione. Inquinamento acustico Il Comune di Bardolino ha emesso il Regolamento Comunale di attuazione della norme in materia di inquinamento acustico comprensivo della classificazione acustica del territorio secondo la normativa vigente con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 06 giugno 2005. Le aree che, relativamente al periodo estivo, modificano sensibilmente la loro condizione acustica per la presenza di locali 24 e attività di divertimento per i turisti sono principalmente il centro storico e i campeggi. 7.3 RISORSE ENERGETICHE Consumi di metano ed energia elettrica Nell’aggiornamento annuale della Dichiarazione Ambientale sono riportati i dati sui consumi relativi a: o metano nelle strutture di comunali e nel territorio o energia elettrica nelle strutture comunali o energia elettrica per la pubblica illuminazione Iniziative dell’Amministrazione Comunale per l’efficienza energetica La scelta dell’Amministrazione di investire sull’utilizzo di fonti rinnovabili e sul risparmio energetico non è solo frutto dell'attenzione per l'ambiente, ma anche un investimento per il futuro. Tramite gli impianti per la conversione diretta dell’energia solare in energia elettrica (impianti fotovoltaici) è possibile captare l’energia solare e trasformarla in energia elettrica. L’Amministrazione comunale ha messo in opera due impianti fotovoltaici presso la Palestra (30 kW) e presso il Centro Nautico, (20 kW). Anche la nuova scuola elementare di Calmasino è dotata di impianto fotovoltaico di 30 kW. I pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua ad uso sanitario sono installati su 3 impianti sportivi e su 2 scuole. 25 7.4 Annualmente si riportano i dati sulla produzione dei rifiuti e delle performance del Comune di Bardolino in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti in base ai dati ufficiali di ARPAV. RIFIUTI Produzione di rifiuti nelle strutture comunali e nel territorio Nell’ambito delle strutture comunali si effettua la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti. Il Comune di Bardolino ha aderito al Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero per l’espletamento del Servizio di Raccolta, Trasporto e Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani ed il Servizio di Gestione dell’Ecocentro. Con la collaborazione del Consorzio VR2 il Comune sta effettuando l’aggiornamento del Regolamento Comunali Rifiuti. Fino all’approvazione del nuovo Regolamento, quello in vigore è il “Regolamento per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e assimilati (approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 04/02/2000). Il contratto tra il Consorzio e il Comune che era in scadenza il 31.12.12, è stato prorogato di un anno, fino al 31.12.13. Presso il Comune si effettua il conferimento negli appositi cassonetti, dislocati in tutto il territorio comunale. Con Ordinanza n. 65 del 21/09/2010 “Disposizioni per la modalità di Gestione e per il corretto conferimento dei Rifiuti Solidi Urbani all’Ecocentro Comunale” vengono stabilite, in attesa dell’emanazione del nuovo Regolamento organico per la Gestione dei Rifiuti, le modalità transitorie inerenti la gestione, l’organizzazione e l’accesso all’Ecocentro Comunale, situato in Località Campazzi e autorizzato con Decreto n. 4572/2007 dalla Provincia di Verona in data 23/08/2007. La finalità primaria consiste nell’incentivare la raccolta differenziata dei materiali riciclabili-recuperabili contenuti nei rifiuti urbani, e contestualmente ridurre i costi e la quantità dei rifiuti da smaltire in modo indifferenziato in discarica controllata, nonché promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti provenienti da utenze domestiche e utenze non domestiche, nel rispetto della normativa vigente. 26 L’ECOCENTRO DI BARDOLINO L’Ecocentro è una struttura gestita dalla ditta appaltante del Consorzio VR2 ed è situato in loc. Campazzi. Possono essere conferiti presso l’Ecocentro Comunale solo i rifiuti prodotti nel territorio del Comune di Bardolino da utenze domestiche e da utenze non domestiche per i rifiuti assimilabili agli urbani. Possono conferire all’Ecocentro (previa autorizzazione del Comune di Bardolino) solo le aziende domiciliate ed esercenti attività nel territorio comunale. Per tutte le utenze domestiche l’accesso è consentito durante gli orari di apertura dell’Ecocentro che sono riportate in figura. Il materiale deve essere conferito in modo differenziato per tipologia (carta, vetro, ferro, plastica, legno, verde…) negli appositi container, bidoni o piazzole. I rifiuti portati al centro, a seguito dell'esame visivo effettuato dall'addetto vengono collocati in aree distinte stabilite a seconda delle loro caratteristiche e delle diverse tipologie e frazioni merceologiche di cui sono composti, separando i rifiuti pericolosi da quelli non pericolosi e quelli da avviare a recupero da quelli destinati allo smaltimento. L’Ecocentro deve pertanto prevedere: a) una zona di conferimento e deposito dei rifiuti non pericolosi, b) una zona di conferimento e deposito di rifiuti pericolosi. I rifiuti pericolosi, nonché i rifiuti in carta e cartone devono essere protetti dagli agenti atmosferici. In data 16 ottobre 2013 con determinazione n. 4553/13 della Provincia di Verona, è stata rilasciata al Comune di Bardolino l’autorizzazione allo scarico in corpo idrico delle acque di prima pioggia dell’Ecocentro. 27 7.5 Radiazioni ionizzanti (Radon) A seguito di monitoraggi condotti da ARPAV negli anni 1989-90 e 1996-2000 , è stata verificata l’assenza di gas radon presso gli immobili di proprietà comunale. Anche il rischio per le abitazioni è da ritenersi trascurabile. RADIAZIONI Radiazioni luminose Il Piano per il Contenimento e la riduzione dell’Inquinamento Luminoso in ottemperanza alla L.R. 17/2009 è stato approvato da parte dell’Amministrazione comunale con Delibera di Giunta n.298 del 20.11.13. Il territorio comunale non ricade in nessuna fascia di protezione in quanto non sono presenti osservatori astronomici nelle vicinanze. Gli impianti di illuminazione pubblica sono gestiti dalla ditta CITELUM dal 2007, che ha iniziato il rinnovo e la riqualificazione generale degli impianti, la sostituzione delle sorgenti luminose a bassa efficienza energetica con sorgenti di nuova concezione, l’installazione di regolatori di flusso e la sostituzione di tutti i sostegni e armature ritenuti oramai obsoleti. Radiazioni elettromagnetiche Le sorgenti che producono radiazioni a bassa frequenza sono gli elettrodotti, le sottostazioni elettriche e le cabine di trasformazione. Nel Comune di Bardolino, a giugno 2011, sono presenti: • 3,28 km di linee ad alte tensione gestite da Terna • 181,98 km di linee a media e bassa tensione gestite da ENEL Distribuzione Un’ulteriore fonte di campi elettromagnetici sono le stazioni radio base. Non sono stati effettuati negli ultimi 3 anni monitoraggi nel territorio del Comune di Bardolino. Nel 2011 ARPAV non ha condotto nuove campagne di monitoraggio. 7.6 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Programmazione Urbanistica Il Comune di Bardolino ha adottato il Piano di Assetto del Territorio (PAT) con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 11 aprile 2011. Il 30 ottobre 2012 il Comune ha ricevuto il parere della Commissione VAS. Il PAT è stato approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n.252 del 05 marzo 2013. La Delibera di Consiglio Comunale n.13 del 02.05.2013 “Documento del Sindaco nel procedimento di formazione degli interventi” rappresenta il punto di partenza per per la redazione del Piano degli interventi. Il PAT è lo strumento di pianificazione che delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo per il governo del territorio comunale, individua le specifiche vocazioni e le invarianti di natura geologica, geomorfologica, idrogeologica, paesaggistica, 28 ambientale, storico-monumentale ed architettonica, in conformità agli obiettivi ed indirizzi espressi nella pianificazione territoriale di livello superiore ed alle esigenze della comunità locale. In attesa che vengano adottati i Piani di Intervento relativi restano valide le prescrizioni contenute nel Piano Regolatore Generale approvato con modifiche ai sensi degli art. 45 e art. 46 della L.R. 61/1985 con delibera n. 1141 del 02.04.2003 e n. 2887 del 30.07.2003 della Giunta Regionale Veneta. Ad oggi è in vigore una variante parziale del PRG che è stata adottata con Delibera di Consiglio Comunale n.8 del 21/01/2005 e successivamente approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 654 del 17/03/2009. I principi di riferimento del PAT sono: o accordo con i piani di area vasta; o sostenibilità, attraverso lo strumento della Valutazione Ambientale Strategica, con riguardo alle dimensioni ecologica, economica e sociale; o sussidiarietà, adeguatezza ed efficienza; o coinvolgimento dei cittadini; o perequazione urbanistica; o compensazione e credito edilizio come ipotesi privilegiate per l’indennizzo di vincoli espropriativi; o qualità architettonica; o compatibilità geologica e idrogeologica. Viene incentivata l’edilizia ecosostenibile, privilegiando gli insediamenti a basso grado di impatto, favorendo l’inserimento paesaggistico ed ambientale degli interventi e delle opere mediante l’utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica, prevedendo l’utilizzo di tecnologie di risparmio energetico e di fonti di energia rinnovabile favorendo l’utilizzo di metodi di progettazione bioenergetica, l’utilizzo di materiali biocompatibili, il recupero delle acque, l’isolamento termico ed acustico e la certificazione energetica degli edifici, privilegiando insediamenti che complessivamente presentino un alto grado di sostenibilità in relazione alla tutela dell’ambiente. Le modalità con cui si attueranno queste tipologie di interventi saranno precisamente definite nei singoli Piani degli Interventi. Il PAT contiene delle indicazioni per la tutela del territorio e dei suoi contenuti ambientali, paesistici, culturali, in particolare limitando edificazioni e ampliamenti nelle zone agricole, bloccando l’espansione dei villaggi turistici, tutelando il paesaggio collinare anche dove già urbanizzato o porzioni di territorio particolarmente sensibili. È inoltre impedita l’espansione dei campeggi, ammettendo al loro interno solo interventi migliorativi sul piano della qualità a condizione che portino alla riduzione della pressione antropica e infine sono posti criteri sulle infrastrutture viabilistiche esistenti o di nuova realizzazione. 29 Mobilità e Traffico Il Comune si è dotato di Piano Urbano del Traffico, aggiornato nel 2005, nel quale erano stati elaborati i dati sui flussi di traffico nelle principali reti viarie del territorio. Attraverso questo strumento di pianificazione, il Comune di Bardolino si è posto come obiettivi il miglioramento della fluidità, della sicurezza su strada e una migliore integrazione con il territorio per le strade principali di collegamenti extraurbani. 7.7 SUOLO E SOTTOSUOLO Nel territorio del Comune di Bardolino non sono presenti siti con presenza di amianto ed inquinati che necessitano di azioni di bonifica. Per quel che riguarda i serbatoi interrati non più utilizzati è in corso il monitoraggio della loro precisa localizzazione e del loro stato di conservazione. È presente un solo serbatoio ancora in uso, a servizio della Caserma dei Vigili del Fuoco, che contiene gasolio per autotrazione. A seguito del censimento visivo effettuato nel corso del 2013, dichiarato dall’Ufficio Tecnico, sono stati rilevati 2 serbatoi non più in uso e già inertizzati. Il Comune non possiede cave. Nel territorio ci sono cinque distributori di carburante, regolarmente autorizzati. 7.8 ALTRI ASPETTI AMBIENTALI Consumo di carta nelle strutture comunali Gli enti pubblici sono tenuti a soddisfare il proprio fabbisogno annuale di carta con una quota di carta riciclata pari almeno al 40 % del fabbisogno stesso, secondo la L.R. 3/2000. Il Comune di Bardolino è adeguato alla normativa nazionale e regionale in merito. 30 Incendi boschivi La Legge 353/2000 “Legge Quadro in materia di incendi boschivi” (art. 10) stabilisce che i Comuni devono provvedere a censire, tramite apposito catasto, i soprassuoli già percorsi dal fuoco nell’ultimo quinquennio, avvalendosi anche dei rilievi effettuati dal Corpo Forestale dello Stato. Il catasto è aggiornato annualmente. L’elenco dei predetti soprassuoli deve essere esposto per 30 giorni all’albo pretorio comunale, per eventuali osservazioni. Decorso tale termine, i Comuni valutano le osservazioni presentate e approvano, entro i successivi 60 giorni, gli elenchi definitivi e le relative perimetrazioni. 31 32 ALLEGATO: GLOSSARIO Miglioramento continuo Processo di miglioramento del sistema di gestione ambientale per raggiungere miglioramenti di tutte le prestazioni ambientali in accordo con la politica ambientale aziendale. Ambiente Contesto nel quale un’organizzazione opera, comprendente l’aria, l’acqua, il terreno, le risorse naturali, la flora, la fauna, gli esseri umani e le loro interrelazioni. Obiettivo ambientale Un fine ambientale complessivo, per quanto possibile quantificato, conseguente alla politica ambientale, che l’organizzazione decide di perseguire. Analisi Ambientale Un’esauriente analisi iniziale degli aspetti, degli impatti e delle prestazioni ambientali connessi alle attività, ai prodotti o ai servizi di un’organizzazione. Politica ambientale Le intenzioni e l’orientamento generali di un’organizzazione rispetto alla propria prestazione ambientale, così come espressa formalmente dall’alta direzione, ivi compresi il rispetto di tutti i pertinenti obblighi normativi in materia di ambiente e l’impegno a un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali. Tale politica fornisce un quadro di riferimento per gli interventi e per stabilire gli obiettivi e i traguardi ambientali. Aspetto ambientale Un elemento delle attività, dei prodotti o dei servizi di un’organizzazione che ha, o può avere, un impatto sull’ambiente. Audit del sistema di gestione ambientale Una valutazione sistematica, documentata, periodica e obiettiva delle prestazioni ambientali di un’organizzazione, del sistema di gestione e dei processi destinati alla tutela dell’ambiente. Prestazioni ambientali I risultati misurabili della gestione dei propri aspetti ambientali da parte di un’organizzazione. Auditor Persona che ha la competenza per effettuare un audit. Prevenzione dell’inquinamento Utilizzo di processi, operatività, materiali e prodotti per evitare, ridurre o controllare l’inquinamento che può comprendere riciclaggio, trattamento, modifica del processo, strumenti di controllo, uso efficiente di risorse e sostituzione di materiali. I benefici potenziali della prevenzione dell’inquinamento includono la riduzione degli impatti ambientali negativi e il miglioramento dell’efficienza e riduzione dei costi. Sono comprese tecniche quali: • il riciclaggio • il trattamento • i cambiamenti di processo • i sistemi di controllo • l’utilizzazione efficiente delle risorse • la sostituzione dei materiali Azione Correttiva Azione tesa ad eliminare la causa di una non conformità rilevata. Azione Preventiva Azione tesa ad eliminare la causa di una non conformità potenziale. Dichiarazione ambientale Dichiarazione elaborata dall’organizzazione in conformità alle disposizioni del Regolamento CE n. 1221/09 – EMAS. Impatto ambientale Qualunque modifica dell’ambiente, negativa o positiva, derivante in tutto o in parte dalle attività, dai prodotti o dai servizi di un’organizzazione. Sistema di Gestione Ambientale La parte del sistema complessivo di gestione comprendente la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, 33 le pratiche, le procedure, i processi e le risorse per sviluppare, mettere in atto, realizzare, riesaminare e mantenere la politica ambientale e per gestire gli aspetti ambientali. Valutazione della prestazione ambientale Processo per agevolare le decisioni della direzione riguardanti la prestazione ambientale di un’organizzazione, mediante la scelta degli indicatori, la raccolta e l’analisi dei dati, la valutazione delle informazioni rispetto ai criteri di prestazione ambientale, rapporti e comunicazioni, e il riesame periodico e il miglioramento di tale processo. Parti interessate-Stakeholders Persone o gruppi coinvolti o influenzati dalle prestazioni ambientali di un’organizzazione. Traguardo ambientale Un requisito di prestazione dettagliato, conseguente agli obiettivi ambientali, applicabile ad un’organizzazione o ad una sua parte, che occorre fissare e realizzare al fine di raggiungere tali obiettivi. Il presente documento è stato realizzato con il contributo della Regione Veneto 34 35