Organizzare un viaggio fai-da-te

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Organizzare un viaggio fai-da-te
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lettura attenta, esegui le attività sottostanti.
Organizzare un viaggio
fai-da-te
Pianificare e organizzare un viaggio cosiddetto "fai da te" non è molto difficile. E' chiaro che
chi pensa a un viaggio di questo tipo sa, già a priori, che lascerà sicuramente a casa le comodità
a cui è abituato e che dovrà affrontare e risolvere personalmente le difficoltà che sicuramente
si presenteranno nel corso della sua vacanza. Chi non è disposto a rinunciare al confort e non
ha voglia di stressarsi più di tanto è meglio che si affidi a un tour operator.
Dal mio punto di vista il numero dei componenti di un tale viaggio è di 2 max 4 persone. Sono
un po’ drastica in questo ma non credo nei gruppi affiatati e che vanno sempre d'accordo, a
meno che non siano un gregge di pecore con un buon pastore.
Fondamentale è chiaramente l'individuazione del paese che vogliamo visitare. Iniziate con
paesi che non presentino grosse difficoltà di adattamento e non troppo lontane dalle nostre
abitudini (es. Europa del sud) e poi, man mano, spingetevi più in là.
Scelto il posto è importante scegliere una buona guida o più di una. Non abbiate fretta in
questo. Andate in una libreria specializzata e, con calma, sfogliate quante più guide trovate.
Verificate che siano state aggiornate di recente, perché alcuni posti sono in continua
evoluzione e rischiate, una volta sul posto, di cercare posti, hotel, ristoranti, che non esistono
più! Oltre alla guida è molto utile una cartina del paese, soprattutto se avete intenzione di
noleggiare un'auto o una moto, a maggior ragione se il viaggio lo fate con un vostro mezzo.
Prima di partire per paesi lontani sarebbe molto bello imparare alcune parole nella lingua
locale, almeno le più comuni come buon giorno, buona sera, grazie, sì, no, ecc. non è poi così
difficile e l'impatto con la gente è decisamente diverso, saranno piacevolmente divertiti e
sorpresi da questa cosa e migliorerete i rapporti umani. Questi ed altri vocaboli si trovano nelle
guide di cui ho già parlato.
L'itinerario rispetterà chiaramente le vostre esigenze, luoghi di importanza storica, siti
archeologici, musei, parchi, montagne, spiagge incontaminate, in ogni paese ognuno troverà
qualcosa che fa al caso suo. E' importante comunque farsi una traccia prima di partire e
stabilire, a grandi linee, quanti giorni rimanere in ogni posto in modo da poter vedere tutto
ciò che interessa e arrivare in tempo all'appuntamento con l'aereo o la nave che, ahimè, ci
riporterà a casa. Ho detto e ribadisco a grandi linee, perché solo sul posto si può poi sapere
quanti giorni occorrono per visitare quel paese. Infatti luoghi che da casa sembrano bellissimi
possono rivelarsi un vero disastro e quindi i giorni stabiliti per visitarlo vengono drasticamente
ridotti. Oppure, scoprire che a causa di eventi naturali, terremoti, tifoni, o altri cataclismi le
mete tanto agognate non possono essere raggiunte. Le cause possono essere anche più banali,
a me è capitato in Venezuela, nella città di Merida la teleferica più alta del mondo, che arriva
fino a 4000 mt, non funziona da anni per incuria, ma nessuna guida lo dice. Quindi, superata
la delusione, si cerca velocemente un altro posto interessante da visitare.
Chiedere informazioni ad amici e conoscenti che hanno già visitato i luoghi che ci interessano
può essere utile se avete la stessa idea di viaggio, in questo caso possono darvi indirizzi di
alberghi e ristoranti già testati e notizie concrete sui posti che volete vedere. Se hanno fatto,
invece, un viaggio organizzato difficilmente vi saranno di aiuto, alberghi a 5 stelle, ristoranti
con cucina internazionale e torpedoni con l'aria condizionata mal si sposano con il budget e
la filosofia dei viaggiatori fai da te.
La cosa più importante in questo tipo di viaggi è l'adattabilità e la versatilità che vi faranno
superare tutte le difficoltà che, nei viaggi di questo tipo, giornalmente si presentano.
Scelta la meta, un altro punto importante da superare è il mezzo di trasporto che ci porterà a
destinazione. Ora, per l'Europa non avete che l'imbarazzo della scelta: auto, moto, camper,
aereo. Se volete spingervi nei paesi africani del bacino del Mediterraneo i mezzi possono essere
gli stessi, più in là, o avete molto tempo per cui anche la bicicletta va bene, oppure non resta
che l'aereo. Ed è su questo mezzo che mi voglio soffermare. Dicevo prima che il budget dei
"routard", i viaggiatori, non è mai molto elevato per cui trovare una compagnia aerea che
proponga delle buone tariffe è indispensabile perché il costo del biglietto aereo incide anche
per un buon 50% sul budget del viaggio. Tralasciando la mitica "Aeroflot" russa, che ha fatto
e fa viaggiare ancor oggi migliaia di routard, a causa della non manutenzione dei velivoli e
quindi della sua scarsa sicurezza, tutte le compagnie aeree praticano tariffe interessanti fuori
dai periodi di grande esodo e a volte anche in quelli. Quindi affidatevi a un'agenzia di viaggi e
scovate il prezzo migliore.
Terzo passo verso la vacanza è, quasi sicuramente, il visto per entrare nel paese che avete
scelto. Tranne l'Europa chiaramente, sono pochi i paesi che non approfittano dei turisti per
rimpinguarsi le tasche con i visti. I costi variano infatti dai 25 ai 70 euro, senza contare le spese
per l'intermediazione dell'agenzia che vi aiuterà ad averlo. Ma se siete fortunati e vivete a
Milano o a Roma, potete pensarci da soli. Alcuni paesi come la Siria e lo Yemen richiedono
anche il certificato di battesimo e quello di nozze. Preparatevi in tempo.
Quando il vostro itinerario è pronto, il biglietto aereo in tasca il passaporto vistato, allora
potete pensare alla valigia. "Valigia" si fa per dire... io uso uno zaino valigia molto comodo e
capiente, che ha due manici uno sulla larghezza e l'altro sulla lunghezza e che porto come una
normale valigia morbida ma all'occorrenza estraggo gli spallacci, ben nascosti, e me lo carico
in spalla da buona routard.
Cosa mettere nella valigia è chiaramente vincolato al clima del posto che dovete raggiungere.
Chi come me ama i posti caldi e non troppo occidentalizzati può seguire questo consiglio.
Mettete da parte durante l'anno vecchie T-shirt, pantaloni consumati, le mutande e i calzini il
cui elastico ha visto tempi migliori, scarpe vecchie ma comode a cui non sapete rinunciare
ecc...la vostra valigia è pronta! In certi posti non c'è bisogno di capi firmati e alla moda e ci
sarà sicuramente qualcuno che sarà contento di ricevere in regalo la vostra maglietta un po’
consumata e non proprio profumata…..Sì, perché non è il caso di lavare nulla né tanto meno
di riportare queste cose a casa, in questo modo nella vostra valigia ci sarà posto per i souvenir
e le cianfrusaglie che sicuramente comprerete. Fondamentale oltre ai vestiti sono le medicine:
non partire mai senza una piccola farmacia al seguito; cose come l'aspirina, la tachipirina
cerotti, creme per le ustioni, pastiglie per combattere la "turista", nome carino per identificare
la dissenteria, se occorrono anche pastiglie per la profilassi antimalarica ecc, non esagerate
pensando che "tanto poi le lascio lì..." I medicinali è meglio consegnarli solo a chi sa utilizzarli,
quindi se pensate che potrebbero far bene a qualcuno cercate un gabinetto medico, una sede
della croce rossa o datele a un missionario, ma è sconsigliabile darli al primo che capita
pensando di fare del bene, potrebbe non sapere qual è il loro giusto utilizzo.
Da: www.viaggiatorionline.com
9.a) Rispondi alle seguenti domande:
a) Quali sono le cose da tener presente se vogliamo fare un viaggio ‘fai da te’?
b) Che differenze ci sono fra questo tipo di viaggio e quello organizzato da un tour
operator?
c) Quali sono le qualità che deve avere una persona per fare un buon viaggio ‘fai da te’?
d) Di che altra cosa abbiamo bisogno prima di iniziare la visita in un paese straniero?
e) Cosa si deve sapere al momento di comprare il biglietto aereo?
f) Scegli tra le immagini qual è il bagaglio consigliato dall’autore dell’articolo e giustifica la
tua scelta:
1
2
3
g) Che tipo di abbigliamento si consiglia di portare in valigia?
h) Cosa dobbiamo fare con i medicinali che non abbiamo usato durante il viaggio?
9.b) Unisci l’infinito dei verbi sottolineati nel testo al significato più adeguato:
7. scovare
 armonizzare, andare d'accordo
essere necessario
riuscire a trovare
andare, arrivare
arrivare in un luogo
succedere
abbandonarsi alla protezione, alla benignità di qualcuno;
8. capitare
confermare, ripetere
1. affidarsi
2. spingersi
3. ribadire
4. sposarsi
5. raggiungere
6. occorrere
confidare in qualcuno o in qualcosa
9.c) Indica con l’aiuto del vocabolario qual è il corrispondente in italiano delle parole
straniere usate nel testo:




Souvenir:
T-shirt:
Budget:
Routard:
 Tour operator:
9.d) Riscrivi usando le tue parole le seguenti frasi tratte dal testo, sostituendo con un
sinonimo le espressioni in corsivo:
a. Iniziate con paesi che non presentino grosse difficoltà di adattamento e non troppo lontane
dalle nostre abitudini (es. Europa del sud) e poi, man mano, spingetevi più in là.
b. Oltre alla guida è molto utile una cartina del paese, soprattutto se avete intenzione di noleggiare
un'auto o una moto, a maggior ragione se il viaggio lo fate con un vostro mezzo.
c. L'itinerario rispetterà chiaramente le vostre esigenze, luoghi di importanza storica, siti
archeologici, musei, parchi, montagne, spiagge incontaminate, in ogni paese ognuno troverà
qualcosa che fa al caso suo.
d. E' importante comunque farsi una traccia prima di partire e stabilire, a grandi linee, quanti giorni
rimanere in ogni posto in modo da poter vedere tutto ciò che interessa e arrivare in tempo
all'appuntamento con l'aereo o la nave che, ahimè, ci riporterà a casa.
e. Tranne l'Europa chiaramente, sono pochi i paesi che non approfittano dei turisti per rimpinguarsi
le tasche con i visti.
f. "Valigia" si fa per dire...
g. Chi non è disposto a rinunciare al confort e non ha voglia di stressarsi più di tanto è meglio che si
affidi a un tour operator.
h. Fondamentale oltre ai vestiti sono le medicine: non partire mai senza una piccola farmacia al
seguito.
i. Non esagerate pensando che "tanto poi le lascio lì..."
9.e) Completa lo schema con gli elementi presenti nel testo che fanno parte di un viaggio:
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POSTI
MEZZI DI
TRASPORTO
DOCUMENTI
NECESSARI
VIAGGIO
guida_____________
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PIANIFICAZIONE
BAGAGLIO
MEDICINE
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VESTITI
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