Letture consigliate Libriamoci 2015 - Cotugno-Carducci

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Letture consigliate Libriamoci 2015 - Cotugno-Carducci
LETTURE CONSIGLIATE PER LIBRIAMOCI
WONDER: R.J. Palacio
Il libro racconta la storia di Auggie, un bambino di undici anni nato con una tremenda
deformazione facciale e già sottoposto a numerosi interventi chirurgici che hanno
migliorato la qualità della sua vita ma non il suo aspetto (o meglio sì, ma non agli occhi
degli altri). Undici anni vissuti in casa e a spasso per il suo quartiere, protetto in ogni modo
dai suoi genitori dagli sguardi e dalle difficoltà che per via del suo aspetto il mondo gli
avrebbe sicuramente riservato. Finché un giorno sua madre non decide che per lui è
giunto il momento di confrontarsi, con questo mondo, perché non può vivere protetto e nascosto per
sempre. E quindi lo iscrive a scuola, in prima media.
Il romanzo è diviso in otto parti, in forma di diario dei diversi personaggi che entrano in contatto con Auggie
e poi ovviamente ci sono le pagine di Auggie, in cui racconta i suoi stati d'animo, il suo rapporto con gli altri
bambini e con tutto il mondo che lo circonda: le prese in giro, gli sguardi che la gente involontariamente gli
rivolge, le sue ansie, le sue paure, ma anche la sua voglia di essere semplicemente normale.
LO STRANO CASO DEL CANE UCCISO A MEZZANOTTE: Mark Haddon
Christopher è un quindicenne colpito dal morbo di Asperger, una forma di autismo. Ha
una mente straordinariamente allenata alla matematica ma assolutamente non avvezza
ai rapporti umani: odia il giallo, il marrone e l'essere sfiorato. Ama gli schemi, gli elenchi e
la deduzione logica. Non è mai andato più in là del negozio dietro l'angolo, ma quando
scopre il cane della vicina trafitto da un forcone capisce di trovarsi di fronte a uno di quei
misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. Inizia così a indagare...
L'OMBRA DEL VENTO: Carlos Ruiz Zafón.
Il giovane protagonista, Daniel Sempere, vive con il padre, proprietario di un modesto
negozio di libri usati, a Barcellona. Daniel, che è anche la principale voce narrante del
romanzo, si sveglia all’alba del suo undicesimo compleanno angosciato perché non
ricorda più il volto della madre, deceduta alla fine della guerra a causa del colera. È il
1945. La stessa mattina, il padre lo porta nel Cimitero dei Libri Dimenticati, una labirintica
e gigantesca biblioteca, nella quale vengono conservati migliaia di volumi sottratti all’oblio.
Qui lo invita, secondo tradizione, ad adottare uno dei libri e a promettere di averne cura per tutta la vita. La
scelta ricade su L’ombra del vento dello sconosciuto autore Julian Carax. Daniel ne è rapito, e legge il libro
tutto d’un fiato. Il suo entusiasmo lo porta a cercare altri libri dello stesso autore, ma scopre che quella in
suo possesso potrebbe essere l’unica copia sopravvissuta di tutte le opere di Carax. Un uomo misterioso,
dalle fattezze macabre, da anni ne cerca gli scritti per darli alle fiamme.
Tutte le vicende e le ricerche di Daniel si intrecciano con la storia della decadente Barcellona, ferita dalla
guerra civile e dal franchismo, raffigurata spesso con toni foschi e sotto una pioggia battente. Daniel inizia a
indagare sul mistero riportando alla luce storie di famiglie distrutte, amori fatali, infanzie difficili,
incondizionata amicizia, lealtà assoluta e follia omicida.
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L' UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI: Giono Jean
Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità
indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a
vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale
solitudine nella quale viveva, quest'uomo stava compiendo una grande azione,
un'impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni
future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta
"come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione".
IL MONDO FINO A 7: Holly Goldberg Sloan
1. Willow. Ha 12 anni e si sente diversa: orfana per due volte, ha un'intelligenza sopra la
media e tante ossessioni. È così speciale, senza saperlo, che riesce a cambiare la vita di
tutte le persone che incontra. 2. I suoi hobby. Ha una passione sfrenata per il numero 7,
le malattie adora i manuali di medicina - e i giardini. Coltivare i girasoli, per esempio, la
rimette in pace col mondo. 3. L'amicizia. Non è sempre facile, per Willow. Fino a quando
non incontra Mai, ragazzina ostinata e pragmatica, che sa vedere Willow per quella che
è. 4. Strambi personaggi. Dell Duke, Quang-Ha, Pattie e Jairo... Willow non è l'unico
pesce fuor d'acqua! E incontrarne altri, controcorrente come lei, la aiuta a stare a galla. 5. La famiglia. Chi
ha detto che la famiglia è una sola? La si può cercare, costruire e inventare, basta aprire il cuore e credere
che i miracoli esistano. 6. Sensibilità e ironia. È questo il segreto di Willow: commuovere ma anche far
sorridere. Persino le giornate più difficili insieme a lei si riempiono di meraviglia e follia. 7. Il mondo. È un
viaggio stupendo quello che porta Willow a sentirsi parte del mondo: riuscirà a trovare i 7 pezzi che
rendono davvero (im)perfetta la sua vita?
CUORE DI WAFFEL: Maria Parr
Nella minuscola Baia di Martinfranta la vita del giovane Trille e della sua migliore
amica Lena scorre al ritmo di avventure sempre nuove. I due ne combinano di tutti i
colori, come quando costruiscono una funicolare tra le loro case e Lena rimane
appesa a tre metri d'altezza come un pollo; o quando decidono, come Noè, di far
salire su una barca da pesca tutti gli animali in giro nei dintorni. La catastrofe è
annunciata ma per fortuna arrivano sempre i grandi a tirarli fuori dai guai. Ma se un
giorno dovesse succedere qualcosa di irreparabile?
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ABBAIARE STANCA: Daniel Pennac
"Non sono uno specialista di cani. Solo un amico. Un po' cane anch'io, può darsi. Sono
nato nello stesso giorno del mio primo cane. Poi siamo cresciuti insieme. Ma lui è
invecchiato prima di me. A undici anni era un vecchietto pieno di reumatismi e di
esperienza. Morì. Io piansi. Molto". Ecco cosa dice Daniel Pennac, l'innamorato dei
cani. Quando avremo letto la storia del Cane, sapremo non solo tutto sul suo mondo,
ma impareremo anche molto su quello degli uomini: come appariamo agli occhi del
cane. quanto dobbiamo venir ammaestrati. Un inno all'amicizia tra uomo e cane, una
storia sull'amore, la paura e la voglia di libertà.
L’OCCHIO DEL LUPO: Daniel Pennac
Un lupo azzurro dell'Alaska, cieco da un occhio, vive insieme ad altri animali in uno
zoo. Un giorno, poco dopo la morte di Pernice, la lupa che si trovava nel suo stesso
recinto e che gli racconta di conoscere sua sorella, arriva un ragazzo, che si ferma
davanti alla gabbia e inizia a fissarlo. Il lupo cerca di assumere il solito
atteggiamento indifferente, ma il ragazzo, a differenza di tutti gli altri visitatori,
rimane davanti alla gabbia a fissare il lupo costantemente. La cosa si ripete anche
nei giorni successivi, tanto che il lupo cambia atteggiamento e inizia a fissare il
ragazzo che, ad un certo punto, chiude anche lui un occhio per agevolare il
compagno davanti a lui. Tra i due si instaura così una comunicazione del tutto
particolare: fissandosi nell'occhio, ciascuno dei due protagonisti si ritrova immerso nel passato dell'altro.
Il ragazzo così ripercorre la vita del lupo nel Grande Nord, con la madre, i fratellini e la bellissima sorellina
Paillette, fino al giorno in cui si sacrifica per l'incantevole sorella. Dal canto suo il lupo rivive il pellegrinaggio
del ragazzo attraverso i mille volti dell'Africa Gialla, dell'Africa Grigia e dell'Africa Verde, le sue doti di
cantastorie, il suo particolare rapporto con gli animali, fino al suo arrivo in quello che lui e i genitori adottivi
chiamano "L'Altro Mondo", il cosiddetto mondo civilizzato. È qui che Africa ritrova tutti gli amici animali
conosciuti durante i suoi viaggi. Il loro rapporto si fa così stretto da indurre il lupo a riaprire l'occhio che
teneva chiuso non per cecità, ma perché riteneva che lo spettacolo offerto dai visitatori dello zoo non
meritava di essere osservato con entrambi gli occhi. Le storie evocate gli hanno offerto la visione di un
mondo degno di essere osservato con entrambi gli occhi.
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