Notiziario sulla Romania

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Notiziario sulla Romania
09 FEBBRAIO –
15 FEBBRAIO 2013
N° 06/2013
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
09 febbraio-15 febbraio 2013
N° 6/2013
CONTENUTI
Politica
Economia
Finanza
Industria
Papa Benedetto XVI riceverà venerdì al Vaticano il Presidente
Basescu
L’avvocato Vlad Stoica, nominato Capo della Cancelleria del Primo
Ministro
Traian Basescu ha informato la Camera dei Deputati sulla
partecipazione del Paese alle missioni NATO, UE, OSCE e ONU
Il Ministro Corlaţean in visita in Olanda
Blaga: è bene che Elena Udrea voglia candidarsi per la presidenza
PDL
Via libera per la scarcerazione dell'ex Premier Adrian Nastase
Monica Macovei, il più attivo europarlamentare nel 2012, con 35
rapporti approvati
Crin Antonescu: sarò il Capo della Commissione per la revisione
della Costituzione
Il Parlamento ha approvato la Commissione per la revisione della
Costituzione
Chieste le dimissioni del Ministro Dan Nica
Piano contro l’evasione fiscale
Deficit commerciale pari a 9,6 miliardi di euro nel 2012
La Romania coinvolta nello scandalo Findus
Il tasso d’inflazione sale a +1,34% a gennaio
Romania: evasione fiscale superiore alla media
Ernst & Young: le compagnie romene ottimiste
In crescita il mercato del leasing
Incontro tra il Ministro dell’Economia, la BERD e la Enel
La Romania Paese dell’anno alla Fiera BioFach di Norimberga
Le vendite dei beni di consumo nel quarto trimestre 2012
Meno soldi europei per lo sviluppo rurale
Il Parlamento romeno approva il bilancio 2013
La Borsa di Bucarest chiude il 2012 con un calo dell’utile
Chiuso il bilancio 2012 di BRD Romania
Banca Italo-Romena, finanziamenti per progetti di sviluppo rurale
KPMG: settore bancario relativamente stabile
La Romania rischia di perdere i fondi europei
Aumentano le attività delle banche alla fine del 2012
Introduzione della tassa forfettaria per gli albergatori
Romania quinta nell'Unione Europea per nuovi impianti eolici costruiti
Investitore moldavo compra la metà della Romaltyn
Vosganian: la Romania sostiene la CE nel tentativo di far riprendere il
settore siderurgico
Eurostat: la Romania fra i Paesi più indipendenti energeticamente
Sanzione per la Ford Romania
Aumento del fatturato nel 2012 per il rivenditore di auto ATP Exodus
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N° 6/2013
Costruzioni
Investimenti nel centro storico di Bucarest
Migliora la fiducia degli investitori immobiliari in Romania
Grande investimento a Cluj in un parco sul lago di Gheorgheni
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N° 6/2013
Politica
Papa Benedetto XVI riceverà venerdì al
Vaticano il Presidente Basescu
Gandul, 11 febbraio
Prima del ritiro ufficiale di Papa Benedetto XVI,
annunciato l’11 febbraio, il Presidente Traian
Basescu ha programmato una visita ufficiale al
Vaticano, per il 15 febbraio. Finora, la visita non
è stata annullata in seguito all’annuncio delle
dimissioni del Papa previste per il 28 febbraio e
dovute a motivi di salute. Il Presidente Basescu
ha avuto un primo incontro con il Papa, insieme
a sua moglie, a settembre 2008 presso Castello
Gandolfo.
L’avvocato Vlad Stoica, nominato Capo della
Cancelleria del Primo Ministro
Mediafax, 11 febbraio
L’avvocato Vlad Stefan Stoica, ex Presidente
onorario dell’Associazione per la promozione dei
principi sociali e democratici dei giovani di
Romania, è stato incaricato dal Primo Ministro
della direzione della Cancelleria. Come Capo
della Cancelleria del Primo Ministro, Stoica avrà
status di ministro. La Cancelleria del Primo
Ministro era stata sciolta nel 2009 da Emil Boc
ed è stata ricostituita la scorsa estate tramite
una legge emanata dal Parlamento. Il
Parlamento ha approvato la prima Ordinanza
d’urgenza del Governo Ponta, riguardante la
nuova
organizzazione
dell’amministrazione
pubblica centrale. L’ordinanza, in più punti
emendata, non conteneva disposizioni precise
riguardo la Cancelleria, ma introduceva i
ministeri con delega per l’Amministrazione
Pubblica, per il Dialogo Sociale e per l’Ambito
d’Affari. L’Ordinanza è stata approvata a luglio
tramite una legge del Parlamento che ha
approvato vari emendamenti proposti dal
Senatore PSD Trifon Belacurencu. Tra questi,
c’era anche l’emendamento che stabiliva quale
sarebbe dovuta essere la composizione della
macchina di Governo: il Segretariato Generale, i
dipartimenti, le altre strutture organizzative e la
Cancelleria del Primo Ministro. Le competenze
della Cancelleria sono state specificate in una
decisione del Primo Ministro Ponta della scorsa
settimana.
Traian Basescu ha informato la Camera dei
Deputati sulla partecipazione del Paese alle
missioni NATO, UE, OSCE e ONU
Mediafax, 11 febbraio
Il Presidente Traian Basescu ha presentato alla
Direzione della Camera dei Deputati due lettere
in cui rende noto che la Romania, con le sue
forze armate, rimarrà fedele nel 2013 agli
impegni internazionali assunti, partecipando a
missioni e operazioni NATO, UE, OSCE e ONU
oltre i confini dello Stato romeno. I fondi
finanziari necessari alla partecipazione a queste
missioni sono assicurati dai budget del Ministero
della Difesa Nazionale e del Ministero degli
Affari Interni per il 2013. Secondi i documenti
inviati alla Camera dei Deputati, il numero delle
forze armate partecipanti a tali operazioni è pari
a 2049. Nella seconda lettera, il Presidente
informa che gli Stati Uniti, in base all’accordo tra
la Romania e SEOA riguardante le attività degli
Stati Uniti sul territorio della Romania, hanno
chiesto il permesso per continuare le operazioni
di trasporto multimodale delle risorse materiali e
umane del Governo USA sul territorio del Paese
da e verso l’Afghanistan, come sostegno
all’operazione NATO International Security
Assistance Force (ISAF) e dell’operazione di
coalizione Enduring Freedom nel 2013. Le
richieste USA riguardano anche l’utilizzo nel
2013
dell’aeroporto internazionale
Mihail
Kogalniceanu-Costanza e del porto di Costanza,
nonché dell’infrastruttura stradale e ferroviaria.
Inoltre, il Presidente ha precisato che ha
approvato le proposte del Primo Ministro
riguardanti le richieste della parte americana, in
conformità alla Legge 291/2007.
Il Ministro Corlatean in visita in Olanda
Radio Romania, 12 febbraio
Nel marzo 2013 Romania e Bulgaria avrebbero
dovuto festeggiare 2 anni di adesione a
Schengen. La decisione di accogliere i due
Paesi nello Spazio di libera circolazione europeo
è stata, però, rinviata più volte nel corso di
questi anni, in seguito ai dubbi espressi da certi
Stati membri sui loro progressi in materia di
giustizia e lotta alla corruzione. L’Olanda è uno
dei Paesi che si sono opposti all’adesione della
Romania, ponendo come conditio sine qua non
la positività del rapporto della Commissione
Europea sui progressi in campo della giustizia.
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Le notizie ricevute dal Capo della diplomazia
romena Titus Corlatean dal collega olandese, in
occasione della visita all’Aia, sono state positive.
Frans Timmermans ha affermato che l’Olanda
non condizionerà più l’ingresso della Romania a
Schengen agli esiti del Meccanismo di
Cooperazione e Verifica, anche se resterà
d’interesse per il Governo olandese, che
apprezza i progressi romeni ma rimane prudente
circa la possibilità che il Consiglio di Giustizia e
degli Affari Interni del prossimo 7-8 marzo dia
una risposta concreta alla richiesta di Bucarest
di entrare nello spazio di libera circolazione
europeo. Timmermans ha affermato: “dobbiamo
trovare la soluzione più giusta per la Romania e
sono contento di essere riuscito, assieme al mio
collega romeno, a discutere dell’importanza
della relazione tra i nostri due Paesi che tanto
hanno in comune”. Il Ministro Titus Corlatean, ha
dichiarato: “sono lieto che il nuovo Governo
olandese non abbia più intenzione di portare
avanti il blocco all’adesione romena a
Schengen. Finalmente è caduto il vecchio
collegamento ai progressi riscontrati nell’ambito
del Meccanismo di Cooperazione e Verifica” Il
Capo della diplomazia romena ha espresso la
speranza che un primo passo possa essere
compiuto la prossima settimana, al vertice dei
ministri della Giustizia e degli Interni. In questa
occasione Bucarest potrebbe ricevere il via
libera per aderire a Schengen con i confini aerei
e marittimi. Anche il Premier romeno Victor
Ponta spera in una simile decisione e
argomenta a favore dell’ingresso che la
Romania ha raggiunto tutti i requisiti tecnici in
vista dell’adesione. Di recente, Ponta ha
proposto di inviare a tutti i Capi di Stato e di
Governo dell’UE una lettera congiunta firmata
dal Governo, dalla Presidenza e dal Parlamento
di Bucarest sull’adesione a Schengen. Il Capo
dello Stato romeno Traian Basescu è, invece,
del parere che la lettera vada firmata solo dai
dagli esponenti della maggioranza parlamentare
e che debba contenere l’impegno a rimediare ai
problemi
segnalati
nel
rapporto
della
Commissione Europea sui progressi nella
giustizia.
Blaga: è bene che Elena Udrea voglia
candidarsi per la presidenza PDL
Evenimentul Zilei, 12 febbraio
Il Presidente PDL, Vasile Blaga, considera
positiva la candidatura di Elena Udrea alla
presidenza del partito. Secondo Blaga saranno
annunciate almeno altre due candidature.
L’importante sarà ricostruire il partito e
mantenerlo unito indipendentemente dall’esito
delle elezioni interne. Sarà una competizione tra
visioni diverse e a decidere saranno i membri
del partito. Il Congresso PDL si terrà il 23 marzo.
Via libera per la scarcerazione dell'ex
Premier Adrian Nastase
Radio Romania, 12 febbraio
I giudici romeni hanno approvato la richiesta di
scarcerazione prima della scadenza del termine
della
condanna
per
l'ex
Premier
socialdemocratico Adrian Nastase. La decisione
non è, però, definitiva. Primo Ministro dal 2000
al 2004, Adrian Năstase, 62 anni, è in carcere
da giugno 2012, a seguito della condanna a 2
anni di reclusione per reato di corruzione.
Năstase è stato accusato di raccolta illegale di
fondi per la campagna elettorale del 2004,
quando era stato candidato socialdemocratico
alle elezioni presidenziali. Adrian Nastase è la
più alta autorità incarcerata per corruzione nella
storia della Romania postcomunista.
Monica Macovei, il più attivo
europarlamentare nel 2012, con 35 rapporti
approvati
Romania Libera, 12 febbraio
Monica Macovei è stata riconosciuta il più attivo
europarlamentare del 2012, con 35 rapporti
adottati in seduta plenaria al Parlamento
Europeo. Altri 4 rapporti sono in corso di
redazione e saranno votati in seguito. Con
questi 35 rapporti adottati dal Parlamento
Europeo, Monica Macovei occupa il primo posto
nella classifica dei 754 europarlamentari. È
seguita dal portoghese Vital Moreira (22
rapporti) e dalla spagnola Inés Ayala Sender (11
rapporti). Tra i primi dieci troviamo ancora
Francesca Balzani (Italia, 6 rapporti), Bernhard
Rapkay (Germania, 6 rapporti), Frédéric
Daerden (Belgio, 5 rapporti), Derek Vaughan
(Gran Bretagna, 5 rapporti), Christofer Fjellner
(Svezia, 4 rapporti), Giovanni La Via (Italia, 4
rapporti) e Zuzana Roithova (Repubblica Ceca,
4 rapporti). Per quanto riguarda gli altri
europarlamentari romeni, al secondo posto c’è
Silvia Ticau (2 rapporti), seguita da 6
europarlamentari con un solo rapporto: Renate
Weber, Sebastian Bodu, Ioan Mircea Pascu,
Iuliu Winkler, Laszlo Tokes e Adina Valean.
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Crin Antonescu: sarò il Capo della
Commissione per la revisione della
Costituzione
Hotnews, 13 febbraio
Il Presidente del Senato, Crin Antonescu, ha
annunciato alla fine della seduta degli Uffici
Permanenti delle due Camere che il PNL avrà
sei membri nella Commissione per la revisione
della Costituzione: 2 senatori, lui e Tudor
Chiuariu, e 4 deputati, Petre Roman, Dan
Motreanu, George Scutaru e Alina Gorghiu.
Antonescu ha confessato che sarà il Presidente
della Commissione nel caso in cui i parlamentari
così decidano. La prima azione della
Commissione sarà quella di creare il Forum
costituzionale, che rappresenta un quadro per lo
svolgimento dei dibattiti pubblici.
protesta i lavoratori postali hanno chiesto le
dimissioni del Ministro per la Società Informativa
Dan Nica e della Direzione della Posta Romena.
I leader sindacali hanno detto che la dirigenza
ha chiesto una lista di tutti i dipendenti che
hanno partecipato alla protesta. L’Unione dei
Lavoratori Postali Romeni ritiene che i dirigenti
della Posta Romena siano dei “grandi esperti
d’incapacità e di cattiva volontà", incapaci di
attuare una singola misura coerente e concreta
per il funzionamento sostenibile dell’azienda nel
mercato dei servizi postali.
Economia
Piano contro l’evasione fiscale
Il Parlamento ha approvato la Commissione
per la revisione della Costituzione
Adevarul, 13 febbraio
La formazione della Commissione che si
occuperà della revisione costituzionale è stata
approvata in seduta plenaria al Parlamento. La
Commissione è composta di 23 membri, con un
membro
sostituente
per
ogni
gruppo
parlamentare che parteciperà ai lavori ma senza
diritto di voto. Le decisioni sono prese con 2
terzi dei voti. L’USL ha 16 membri (9 dal PSD, 6
dal PNL e 1 dal PC), il PDL 3 membri, il PP-DD
2 membri, l’UDMR e le minoranze 1 membro per
gruppo. La composizione nominale è la
seguente: Crin Antonescu (PNL) – Presidente;
Ioan Chelaru (PSD), Valeria Scheleanu (PDL),
Daniel Fenechiu (PP-DD), Mate Andras
(UDMR), Bogdan Ciuca (PC) – vicepresidenti;
Florin Iordache (PSD), Varujan Pambuccian
(minorità) – segretari; Ciprian Nica, Gheorghe
Emacu, Daniel Florea, Gabriela Podasca, Toni
Grebla, Ovidiu Dontu, Chiriac Viorel (PSD),
Tudor Chiuariu, Petre Roman, Alina Gorghiu,
George Scutaru, Dan Motrean (PNL), Alin Tise e
Gabriel Andronache (PDL) e Haralambie
Vochitoiu (PP-DD) – membri.
Chieste le dimissioni del Ministro Dan Nica
Nine O’Clock, 13 febbraio
L'incontro di protesta tenutosi a Bucarest in
Piazza della Costituzione, a cui hanno
partecipato 1.500 dipendenti postali romeni, si è
concluso senza incidenti e i membri del
sindacato annunciano che porteranno avanti le
proteste fuori da tutte le prefetture del Paese il
giorno 28 febbraio. Durante le due ore di
Nine O’Clock, 10 febbraio
Il Vicepremier Liviu Dragnea ha dato all'Agenzia
Nazionale di Amministrazione Fiscale (ANAF)
un ultimatum per la presentazione in tempi
brevissimi di un piano di misure per combattere
l'evasione fiscale. In caso contrario, potrebbe
essere presa la decisione di istituire una
struttura specializzata a livello del Consiglio dei
Ministri. La dichiarazione è stata fatta nel corso
di una conferenza organizzata dalla Fondazione
Romena Business Leader. Dragnea ha
affermato che la corruzione all'interno del
sistema protegge il contrabbando e l’evasione
fiscale: “ho parlato con tantissimi uomini d'affari
molto nervosi, frustrati dal fatto che sono quelli
che pagano più tasse. Il Primo Ministro ha
chiesto all’ANAF un programma d’interventi, un
piano d'azione per abbattere tutte queste
strutture
mafiose
che
proteggono
il
contrabbando di sigarette, alcool, prodotti
petroliferi, prodotti agricoli e l'evasione fiscale, e
siamo ancora in attesa di riceverlo”. Le
dichiarazioni sono state fatte in uno scenario in
cui il Ministro delle Finanze Daniel Chitoiu ha
preso l'impegno di riorganizzare l’ANAF dopo
l’approvazione del bilancio. Chitoiu ha
dichiarato, alla fine di gennaio, che le autorità
ristruttureranno "da zero" le strutture di controllo,
la Guardia di Finanza, la Vigilanza Doganale e
le autorità di controllo della Commissione.
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N° 6/2013
Deficit commerciale pari a 9,6 miliardi di euro
nel 2012
Agenzia Nova, 11 febbraio
I dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di
Statistica rilevano che il deficit commerciale
della Romania nel 2012 è stato pari a 9,56
miliardi di euro, in calo di 109,4 milioni di euro
rispetto al 2011. Le esportazioni sono
aumentate del 4,6%, mentre le importazioni
hanno raggiunto la quota di 54,60 miliardi di
euro, in aumento del 4,5%. Il 70,2% delle
esportazioni avevano come destinatario la
Comunità Europea, con un valore pari a 31,59
miliardi di euro. Per quel che riguarda invece le
importazioni, l’interscambio con l’UE è stato pari
a 40,09 miliardi di euro, il 73,5% del totale
dell’ingresso di merci straniere. Le merci
principalmente esportate dalla Romania sono:
gli autoveicoli; le attrezzature per il trasporto; i
prodotti di manifattura.
La Romania coinvolta nello scandalo Findus
Radio Romania, 12 febbraio
A Bruxelles è stato convocato un vertice degli
esponenti e degli esperti europei, in seguito allo
scandalo delle lasagne surgelate Findus
contenenti carne di cavallo spacciata per carne
di manzo. Negli ultimi giorni, in diversi Paesi
europei tra cui la Romania, si sono svolte
indagini sul caso. Nel frattempo, le lasagne sono
state ritirate dal commercio. Lo scandalo è
scoppiato in Gran Bretagna e in Svezia, dove
sono stati scoperti surgelati che contenevano
carne equina. I prodotti provenivano da un
fornitore francese che a sua volta ha indicato
quale suo fornitore un macellaio romeno. Le
autorità romene hanno verificato presso i 2
mattatoi dai quali la compagnia francese afferma
di aver comprato la carne, senza aver però
trovato alcuna sregolatezza. Il Ministro
dell’Agricoltura romeno, Daniel Constantin, ha
dichiarato che non c’è alcun indizio in questo
momento atto a confermare che l’etichettatura
sbagliata si debba in qualche modo ad
un’anomalia interna alla Romania, aggiungendo
che dalla Romania non è stata esportata carne
tritata. Anche il Premier Victor Ponta ha
affermato che il Paese non è coinvolto nello
scandalo della carne di cavallo scoperta nei
prodotti surgelati del Regno Unito: “non credo
che la Romania possa e debba accettare
un’accusa simile. La compagnia francese non
ha alcun contratto di fornitura diretta con ditte
romene e bisogna accertare al più presto chi sia
il colpevole della frode. Le verifiche eseguite
sul territorio romeno non hanno rilevato alcuna
violazione degli standard”, ha dichiarato il
Premier. In visita a Bucarest, il Commissario
europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale
Dacian Ciolos ha espresso la sua posizione,
precisando che, ad oggi, la Commissione
Europea non dispone di prove incriminanti per
alcuno degli Stati membri, ma rimane in contatto
con ciascuno dei Paesi sospettati.
Il tasso d’inflazione sale a +1,34% a gennaio
Mediafax, 12 febbraio
Secondo i dati messi a disposizione dall’Istituto
Nazionale di Statistica, a gennaio 2013 si è
registrato un aumento del tasso d’inflazione
dell’1,34% rispetto al mese di dicembre 2012. I
prezzi degli alimenti sono aumentati dell’1,2%,
quelli delle merci non-alimentari del 2%, mentre i
servizi hanno registrato un calo dei prezzi dello
0,1%. Per quanto riguarda i prezzi degli alimenti,
sono aumentati quelli delle patate (8,84%) e
della frutta fresca (4,61%). L’aumento del prezzo
dell’energia (10,3%) e delle sigarette (3,56%) ha
influenzato i prezzi delle merci non-alimentari.
La Banca Nazionale Romena prevede che nel
2013 il tasso di inflazione sarà del 3,5% e per il
2014 si stima un aumento del prezzo dei beni di
consumo di 3,2 punti percentuali.
Romania: evasione fiscale superiore alla
media
Mediafax, 12 febbraio
Dopo l’incontro tra il Presidente della
Commissione
Parlamentare
di
Controllo
dell’Attività del SRI (Servizio Romeno di
Intelligence) Georgian Pop e il Direttore del
Servizio, George Maior, in cui si sono trattati
argomenti quali la sicurezza economica, la
sicurezza energetica e la corruzione a livello
strategico, Georgian Pop ha parlato della sua
preoccupazione per l’evasione fiscale. Secondo
la sua dichiarazione, il fenomeno raggiunge
livelli superiori alla media UE e la crisi
economica ha agito da elemento catalizzatore.
Nella sua opinione la lotta all’evasione e
l’incremento delle entrate tributarie nel 2013
dovrebbero essere una priorità ma per
raggiungere quest’obiettivo è necessaria una
maggiore efficienza e cooperazione interistituzionale.
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N° 6/2013
Ernst & Young: le compagnie romene
ottimiste
Agerpres, 12 febbraio
Dallo studio intitolato "Una nuova visione della
crescita" di Ernst & Young, svolto sulla base di
questionari che analizzano la percezione di 105
esecutivi aziendali provenienti da compagnie
che registrano volumi d’affari superiori a 50
milioni di euro, si evince un certo ottimismo degli
operatori economici romeni. Nel corso dell’anno
2013 il 68% degli intervistati stima un aumento
del profitto: il 37% di questi stima un aumento
del 5%-10%; il 22% un aumento del 20%; il 9%
un incremento ancora superiore, compreso tra il
20% e il 30%. Nello scenario in cui il mercato
rimarrà instabile o entrerà in declino il 76% delle
compagnie ha intenzione di rimanere sul
mercato, il 46% farà utilizzo di nuovi metodi
innovativi e il 15% desidera consolidare la
propria posizione tramite M&M (fusioni e
acquisizioni). Per resistere alle pressioni della
crisi economica, nel 2012 il 30% degli intervistati
ha dichiarato di aver ridotto i costi, mentre il 28%
ha aumentato la produttività. Per quel che
riguarda i lavoratori, il 26% delle compagnie
vuole aumentare il numero dei dipendenti nel
2013, mentre il 54% manterrà lo stesso numero
di dipendenti. Il 55% prevede un aumento degli
stipendi compreso tra 5%-10%, in linea con il
tasso d’inflazione, mentre il 42% crede che gli
stipendi rimarranno stabili. La fonte principale di
finanziamento continuerà ad essere il credito
bancario (45%), ma il finanziamento europeo è
preso in considerazione dal 41% delle
compagnie. Le strategie per resistere sul
mercato saranno il mantenimento dei prezzi
bassi
(18%),
l’introduzione
di
nuovi
prodotti/servizi (75%), l’ingresso in nuovi mercati
(33%) e l’adattamento dei prodotti a nuove zone
geografiche (20%).
In crescita il mercato del leasing
Nine O’Clock, 13 febbraio
Il mercato del leasing operativo è aumentato
dell’11% nel 2012 rispetto al 2011, superando le
45.000 unità secondo i dati centralizzati
dell’Associazione delle Società di Leasing
Operativo (ASLO),
diffusi
durante
una
conferenza da Bogdan Apahidean, Presidente di
ASLO e CEO di LeasePlan Romania.
Apahidean ha anche trattato un tema molto
importante, che riguarda l'evoluzione del
mercato del leasing operativo. Tale evoluzione
dipenderà dalle soluzioni provenienti dal dialogo
con il Ministero delle Finanze: l’obiettivo di
esentare le società di leasing operativo dalle
nuove disposizioni vigenti del Codice Fiscale,
che precludono la deducibilità dei costi dei
canoni di 1.500 lei al mese. Questa disposizione
lede gravemente l'intero settore, tra i pochi a
registrare una crescita. Secondo i dati raccolti
da ASLO, nelle prime 5 aziende associate la
classifica è guidata da LeasePlan Romania, con
una quota di mercato del 18%, seguita da
Mobilità ALD Automotive e Porsche, ciascuna
con una quota di mercato del 17% e seguita da
Arval Service Lease Plan (12%). Infine, troviamo
RCI Finantare (7%).
Incontro tra il Ministro dell’Economia, la
BERD e Enel
Curierul National, 14 febbraio
Durante
un
incontro
con
il
Ministro
dell’Economia Vosganian, la delegazione della
BERD (Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo) si è mostrata disponibile a finanziare
le imprese e le compagnie che hanno intenzione
di investire in Romania. Il tema principale è stato
quello della privatizzazione delle compagnie ad
azionariato statale. I rappresentanti del gruppo
italiano Enel e il Ministro hanno parlato dei modi
per migliorare la fluidità dell’ambiente d’affari,
nel contesto della presenza del gruppo in
Romania. Enel è uno dei più grandi investitori
privati nell’energia e opera nel settore della
distribuzione, della fornitura di energia e anche
nella produzione di energia rinnovabile, con più
di 4.200 dipendenti sul piano locale e 2,6 milioni
di clienti in Romania.
La Romania Paese dell’anno alla Fiera
BioFach di Norimberga
Agenzia Nova, 15 febbraio
La Romania è stata eletta Paese dell’anno alla
più grande fiera destinata all’agricoltura
ecologica, organizzata tra il 13 e il 16 febbraio.
In tale occasione il Paese ha potuto far
conoscere il suo potenziale naturale e umano,
significativo per l’agricoltura biologica. Presente
all’inaugurazione della fiera che ha avuto
rappresentanti da 130 Paesi, il Premier Victor
Ponta ha ringraziato per l’onorificenza ricevuta,
dicendo che "l’agricoltura ecologica rappresenta
un immenso potenziale per tutti gli Stati
dell’Unione Europea, così come per il
consumatore europeo l’avere accesso a prodotti
di buona qualità". Il Primo Ministro ha
sottolineato anche la necessità di programmi
europei e di politiche nazionali per il sostegno
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N° 6/2013
dei prodotti dell’agricoltura ecologica e dei
prodotti biologici.
Le vendite dei beni di consumo nel quarto
trimestre 2012
Nine O’Clock, 15 febbraio
Il valore aggiunto registrato dai beni di consumo
tecnici romeni è aumentato del 10% nel quarto
trimestre del 2012, avviando durante tutto
l’anno, secondo il sondaggio GfK più recente, un
percorso positivo di crescita del 2%. Le vendite
relative al 4° trimestre 2012 ammontano a 503
milioni di euro, quasi un terzo del valore
raggiunto a livello annuale (1,4 miliardi di euro).
Il settore con i migliori risultati di tutto il 2012 è
stato quello fotografico. Registrando un aumento
pari quasi all’11% su base annua, il mercato ha
raggiunto i 49 milioni di euro nel 2012. Nel
quarto trimestre le vendite sono migliorate quasi
del 25% rispetto al 2011. Il valore complessivo
del mercato della telefonia mobile e degli
Smartphone è aumentato del 24% nel quarto
trimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo
del 2011, totalizzando 75 milioni di euro. Il
mercato IT è riuscito a registrare un incremento
dell’11% rispetto all'ultimo trimestre del 2011,
raggiungendo un valore di 150 milioni di euro.
Sempre nello stesso trimestre 2012, le vendite
nel settore elettronico di consumo sono
aumentate di quasi il 10%, raggiungendo un
valore di 116 milioni di euro. Il contributo totale
di questo settore per il mercato dei beni di
consumo tecnico è stato di 296 milioni di euro
nel 2012. Il settore dei piccoli elettrodomestici ha
registrato un tasso di crescita del 4% nel 4°
trimestre 2012 rispetto allo stesso trimestre
2011. Con riferimento allo stesso periodo, il
settore dei grandi elettrodomestici ha mostrato,
per la prima volta nel 2012, un aumento delle
vendite dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del
2011. Il mercato delle stampanti e dei dispositivi
multifunzione ha continuato ad essere stabile
nel corso dell'ultimo trimestre del 2012,
raggiungendo un valore di 10 milioni di euro e
una variazione dello 0,2% rispetto allo stesso
periodo 2011
Finanza
Meno soldi europei per lo sviluppo rurale
Wall Street, 10 febbraio
La somma di 17,5 miliardi di euro rappresenta la
cifra messa a disposizione tramite fondi
comunitari per lo sviluppo rurale in Romania nel
periodo 2014-2020, ammontare inferiore ai 21
miliardi di euro stanziati nel periodo 2007-2013.
Il Ministro dell’Agricoltura, Daniel Constantin, ha
dichiarato che in passato la Romania ha
dimostrato di avere la capacità di attrarre fondi,
di fare investimenti e di garantire la competitività
nel settore agricolo. I capitali per sostenere gli
sviluppi del sistema agricolo e garantire un
adeguato sfruttamento del suo potenziale sono
quindi diminuiti.
Il Parlamento romeno approva il bilancio
2013
Radio Romania, 11 febbraio
La Finanziaria per il 2013, dopo un lungo
processo legislativo, è stata adottata ad ampia
maggioranza dal Parlamento di Bucarest. Il
nuovo budget è stato elaborato tenendo in
considerazione
una
crescita
economica
dell’1,6%, un’inflazione media annua del 4,3%,
un tasso di cambio medio di 4,5 lei/euro e un
deficit di bilancio del 2,1% del PIL. Sotto la
pressione del tempo, ma grazie alla sua
maggioranza schiacciante, l’Unione SocialLiberale è riuscita a far approvare la bozza della
Finanziaria senza adottare nemmeno uno degli
oltre
10.000
emendamenti
inoltrati
dall’opposizione
democratico-liberale,
provocando dispute accanite. Mentre la
maggioranza sostiene che il nuovo budget
incoraggerà lo sviluppo e gli investimenti,
l’opposizione descrive tale strumento come il
“bilancio della povertà”. La Banca Centrale ha
preso le distanze dalle consuete dispute
politiche,
richiamando
l’attenzione
sull’evoluzione della moneta nazionale, il leu,
condizionata dall’andamento dell’euro ma anche
dalla produzione agricola interna. Il Governatore
della Banca Centrale, Mugur Isarescu, ha
dichiarato di credere nel programma governativo
ma di sapere quanto sia difficile attuare riforme
strutturali. Ha poi aggiunto che ogni volta,
soprattutto nelle compagnie statali, taluni aspetti
si complicano per questioni sociali e politiche,
per difficoltà tecniche che fanno diminuire
l’ottimismo. La Banca Centrale ha sottolineato
Notiziario sulla Romania
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N° 6/2013
una volta in più l’importanza di attirare fondi
europei, che favorirebbero gli investimenti in
settori chiave, quali l’infrastruttura e l’agricoltura,
e genererebbero crescita economica.
La Borsa di Bucarest chiude il 2012 con un
calo dell’utile
Romania Insider, 11 febbraio
La borsa valori di Bucarest ha visto il suo utile
netto in calo di quasi la metà nel 2012, pari a
poco più di 2 milioni di euro, mentre il fatturato è
calato del 19,5%, attestandosi a circa 3,9 milioni
di euro. Sulle quote di mercato, il calo è stato di
1,6 miliardi di euro, circa 0,8 miliardi di euro in
meno rispetto al 2011. La maggior parte delle
azioni scambiate sono le blu chip Fondul
Proprietatea (FP), che coprono quasi la metà del
totale degli scambi, le BRD con l’8% del
mercato, SIF Transilvania (SI 3) e OMV Petrom
(SNP), ognuna con il 7% del mercato, e SIF
Moldova (SIF2) con il 6%. I ricavi totali della
borsa valori nel 2012 sono stati di 5,7 milioni di
euro, in calo del 13%, mentre le spese sono
diminuite del 16%, attestandosi a 3,4 milioni di
euro.
Chiuso il bilancio 2012 di BRD Romania
Romania Insider, 13 febbraio
La banca romena BRD, di proprietà della
francese Société Générale, ha chiuso il 2012
con una perdita di 74,6 milioni di euro, per lo più
causata da un aumento degli accantonamenti.
Philippe Lhotte, Presidente-Direttore della BRDGroupe Societe Generale, ha dichiarato che i
risultati ottenuti nel 2012 hanno risentito
dell'aumento del costo del rischio, dato
l'ambiente d’affari ostico di questo periodo di
crisi. Egli ha poi aggiunto che la solidità del loro
modello di business non è in discussione e sono
già pronti chiari piani strategici per il 2013 e per
gli anni successivi. Il costo del rischio, infatti, è
aumentato incredibilmente del 61%, arrivando a
circa 435 milioni di euro, a causa del
deterioramento del quadro macroeconomico e di
una metodologia più prudente, secondo la
banca. I ricavi netti derivanti dall’attività bancaria
sono diminuiti del 6,1% nel 2012, a causa
principalmente dalla diminuzione dei margini
d’interesse. BRD tuttavia ha ridotto la spesa del
2,4% nel 2012. Le attività di BRD sono state di
10,7 miliardi di euro alla fine del 2012. I depositi
sono aumentati del 4,1%, e il rapporto tra
impieghi e raccolta si è spostato dal 103% al
98,7%, secondo la banca. Sul fronte prestiti
tuttavia, l'attività ha registrato un rallentamento,
con un calo dell’1,5% dei prestiti per gli individui.
L'attività di finanziamento è stata principalmente
alimentata da prestiti immobiliari e aziende
clienti, anche se molte aziende hanno limitato i
loro investimenti.
Banca Italo-Romena, finanziamenti per
progetti di sviluppo rurale
Amosnews, 13 febbraio
La Banca Italo-Romena vuole garantire
finanziamenti per un valore di 20 milioni di euro
per il settore agricolo tramite crediti a breve e
medio termine. Il Direttore commerciale
dell’istituto bancario, Roberto Broggini, ha
dichiarato che il settore agricolo "è importante
per lo sviluppo della Romania, ha un alto
potenziale di sviluppo e, allo stesso tempo,
registra una grande domanda di finanziamenti".
La banca prefinanzia le sovvenzioni APIA e offre
una serie di crediti destinati ai progetti per il
settore agricolo: la linea di credito per il settore
agricolo, il Credito agricolo stagionale e il
Credito per investimenti nel settore agricolo, con
modalità di rimborso flessibili e con possibilità di
garanzie dal FGCR (Fondo di Garanzia del
Credito Rurale) e del FNGCIMM (Fondo
Nazionale di Garanzia dei Crediti per le Piccole
e Medie Imprese).
KPMG: settore bancario relativamente stabile
Wall Street, 14 febbraio
Secondo uno studio della società KPMG,
nonostante le perdite degli ultimi 2 anni, il
settore bancario in Romania è relativamente
stabile. Il Senior partner, Serban Toader, ha
precisato che le banche romene hanno fatto dei
progressi in ciò che riguarda la ristrutturazione di
alcune attività chiave. I rischi sono stati
minimizzati tramite gli sforzi delle istituzioni di
credito di consolidamento e stabilizzazione delle
provvigioni e della liquidità e tramite le misure
prese dalla Banca Nazionale Romena in materia
di regolamentazione, supervisione e gestione.
L’evoluzione del mercato bancario austriaco
influenza fortemente quello della Romania:
quattro delle prime dieci banche romene hanno
capitale maggioritario austriaco.
La Romania rischia di perdere i fondi europei
Nine O’Clock, 14 febbraio
ll Commissario Europeo Dacian Ciolos, al
termine della visita effettuata in questi giorni a
Bucarest, ha dichiarato di aver ottenuto uno
stanziamento superiore a quello attuale nella
Notiziario sulla Romania
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N° 6/2013
negoziazione del bilancio dell'UE per il periodo
2014-2020. Egli ha poi continuato dicendo che,
piuttosto che valutare se si può vincere o
perdere di più nel corso dei negoziati, ci si
dovrebbe concentrare su come assorbire questi
soldi. Secondo Ciolos la Romania ha avuto una
dotazione importante di bilancio anche per il
periodo 2007-2013, ma ha mostrato seri
problemi d’assorbimento. Il funzionario UE non
ha voluto commentare le cifre che sono state
assegnate alla Romania, dicendo che il
Presidente Traian Basescu è la persona più
adatta a presentarli, perché ha partecipato ai
negoziati. Ciolos crede che sarà molto difficile
raggiungere un tasso di assorbimento dei fondi
strutturali che superi il 50% alla fine del 2013,
data la situazione di partenza. Il Commissario
Europeo ha anche ricordato che le procedure
burocratiche per l'assorbimento dei fondi europei
in Romania sono tra le più complesse, creando
quindi un nesso di causalità diretta tra procedure
burocratiche e tasso di assorbimento. Serie
semplificazioni dovrebbero essere adottate. La
Romania, ha sottolineato, correrà il rischio di
perdere i fondi europei per lo sviluppo rurale nel
2014 o nel 2016 se non manterrà un elevato
tasso di realizzazione dei progetti e dei
pagamenti. Infine, il funzionario ha dichiarato
che l'assorbimento dei fondi nel settore dei
pagamenti diretti raggiunge quasi il 100%
mentre, per lo sviluppo rurale, il tasso è del
38%, senza pagamenti anticipati.
Aumentano le attività delle banche alla fine
del 2012
Romania Insider, 14 febbraio
Il settore bancario romeno ha registrato più alti
rendimenti alla fine 2012 rispetto alla fine del
2011, con gli investitori stranieri che controllano
la maggior parte del mercato, anche se a un
tasso leggermente inferiore rispetto a quello
registrato alla fine del 2011. Il picco di attività nel
corso del 2012 si è raggiunto a settembre,
quando le attività bancarie sul mercato romeno
hanno conseguito la cifra di 83,9 miliardi di euro,
secondo i dati della Banca Centrale Romena
(BCR). I proprietari stranieri controllano l’81,7%
delle attività bancarie, rispetto all’83% nel mese
del mese di dicembre 2011. Il rapporto di
solvibilità nel sistema era del 14,6%, vicino al
livello di fine 2011. Nel frattempo, il tasso di
sofferenza è salito di 4 punti percentuali, al
18,23%. La Romania dispone di 40 banche e 8
di queste sono filiali di banche straniere. Il più
grande istituto di credito per attività in Romania
è la Banca Commerciale Romena (BCR), che
copre circa il 20% del mercato bancario romeno.
Introduzione della tassa forfettaria per gli
albergatori
Nine O’Clock, 15 febbraio
Il Ministero dell'Economia ha in programma
l’introduzione di una tassa forfettaria per hotel,
B&B, ristoranti e bar a partire da aprile fino a
dicembre. Le analisi ufficiali indicano che un
hotel a 3 o 4 stelle pagherà circa 130 euro per
stanza all’anno, secondo quanto dichiarato da
Sorin Parvu, Vicepresidente del Consiglio
Nazionale delle PMI in Romania. Egli ha
sottolineato che il provvedimento è stato preso
in vista delle pressioni del mercato, che ha
sollecitato misure contro la concorrenza sleale.
Una tassa è necessaria per portare tutte le
aziende operanti nel settore stesso allo stesso
livello. Parvu ha poi continuato il suo intervento,
evidenziando che non tutti gli operatori pagano
le loro tasse. Infatti, anche se le grandi catene
alberghiere sono tra le migliori società romene
grazie al loro volume d'affari, non sono tra i più
grandi contribuenti. Se questo progetto verrà
introdotto, il bilancio potrebbe raccogliere 58
milioni di euro al posto di 39 milioni di euro, che
è un aumento sensibile.
Industria
Romania quinta nell'Unione Europea per
nuovi impianti eolici costruiti
Agenzia Nova, 11 febbraio
Fra i Paesi dell’Unione Europea la Romania si è
piazzata nel 2012 al 5° posto per nuovi impianti
eolici. In classifica, il Paese si piazza dopo la
Germania, il Regno Unito, l’Italia e la Spagna.
La capacità di produzione di energia eolica della
Romania è di 923 megawatt e, con l’arrivo della
compagnia energetica Cez che ha fatto un
investimento di 1,1 miliardi di euro, è il paese
con il più grande parco eolico sulla terra.
Investitore moldavo compra la metà della
Romaltyn
Romania Insider, 12 febbraio
Il fondo d’investimenti Friburgo Investments,
controllato dall'uomo d'affari Ion Sturza, ex
Primo Ministro della Repubblica di Moldavia, ha
rilevato il 49% di Romaltyn Limited, una società
Notiziario sulla Romania
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N° 6/2013
che detiene un progetto minerario a Baia Mare.
L'accordo riguarda anche il controllo operativo
del progetto di riciclaggio dei rifiuti della miniera
e prevede una spesa di 18 milioni di euro di
tasse e royalties. Nel mese di aprile 2012, la
società russa Polyus Gold International Limited
ha venduto Romaltyn SRL Miniere e Romaltyn
esplorazione SRL ad una società del
Kazakistan, SAT & Company JSC, per poco più
di 20 milioni di dollari. Romaltyn Mining SRL e
Romaltyn esplorazione SRL sono diventate
titolari dei diritti sui beni minerari in Romania, tra
cui un impianto di trattamento dell'oro con una
capacità annuale di 2,5 milioni di tonnellate di
minerale e di sterili, attualmente non in funzione.
I nuovi acquirenti hanno in programma di
riprendere l'attività di Romaltyn nel quarto
trimestre del 2013, a seguito di investimenti per
circa 40 milioni di dollari, quando entreranno in
funzione le nuove attrezzature per il sito. Parte
degli investimenti sono già stati fatti tra il 2007 e
il 2012. Gli investitori auspicano raggiungere un
team di 200 persone. Obiettivo dichiarato di
Friburgo Investments è quello di trasformare il
progetto iniziale in un progetto pilota per il
riciclaggio dei rifiuti di miniera e per il
miglioramento ecologico. Il progetto sarà gestito
da Sergiu Chirca, l'Amministratore delegato di
Friburgo
Investments
in
Romania,
e
Amministratore di Romaltyn, insieme ad una
commissione di 5 persone, tra cui gli investitori
Ion Sturza e Kenes Rakishev, e 3 consiglieri
indipendenti: l’imprenditore kazaco Nurlan
Abduov, il banchiere romeno Dan Pascariu,
capo della UniCredit Tiriac Bank Board, e
l’esperto internazionale di risorse minerarie
Bogdan Popescu. Nel 2011, Ion Sturza
annunciò un investimento da 20 milioni di dollari
nel parco tecnologico Liberty Center a ClujNapoca, nei locali dell’ex fabbrica di mobili
Libertatea.
Vosganian: la Romania sostiene la CE nel
tentativo di far riprendere il settore
siderurgico
Agerpress, 13 febbraio
Il Ministro dell’Economia, Varujan Vosganian, ha
dichiarato che la Romania sostiene l’adozione di
raccomandazioni e si associa ai tentativi
coordinati dal Vicepresidente della Commissione
Europea, Antonio Tajani, nello sforzo di
identificare misure di supporto sul medio e lungo
termine nel settore siderurgico. La prospettiva
dell’adozione di un "Piano di azioni per il settore
siderurgico" è avvenuta come risposta al calo
della produzione siderurgica all’interno dell’UE,
alle richieste delle compagnie industriali e alla
riduzione del personale. Il Ministro ha dichiarato
che la Romania è attenta all’impatto della
crescita del prezzo dell’energia elettrica sulle
industrie energo-intensive e, in particolare, su
quelle della siderurgia, favorendo i contratti di
fornitura a lungo termine tra i consumatori
industriali e i fornitori di energia.
Eurostat: la Romania fra i Paesi più
indipendenti energeticamente
Business24, 13 febbraio
Nella classifica dei Paesi meno dipendenti
energeticamente a livello europeo, la Romania
occupa il 3° posto, con un tasso di dipendenza
energetica del 21,3%, dopo la Danimarca
(l’unico esportatore netto) con un tasso di -8,5%
e l’Estonia (11,7%). Anche Paesi come la
Repubblica Ceca (29%), l’Olanda (30%), la
Polonia (34%) e la Gran Bretagna (36%) hanno
tassi relativamente bassi, mentre i Paesi che
registrano i tassi più alti sono Malta (101%),
Lussemburgo (97%), Cipro (93%) e Irlanda
(89%). A livello UE, il tasso di dipendenza delle
importazioni di energia nel 2011 è stato del
53%. Si è registrato un calo della quantità
consumata: da 1.800 milioni di tone di petrolio
nel 2008 si è passati a 1.700 milioni di tone nel
2011. I Paesi con i consumi più alti di energia
sono la Germania, la Francia, la Gran Bretagna,
l’Italia, e la Spagna.
Sanzione per la Ford Romania
Nine O’Clock, 14 febbraio
La Ford sarà costretta a rimborsare una parte
significativa del denaro ricevuto come aiuto di
Stato, poichè non ha rispettato i termini del
contratto di privatizzazione prorogato fino alla
fine del 2012 e non ha prodotto il numero di
veicoli promesso. Ford Romania deve pagare
allo Stato romeno sanzioni per un valore di 14,1
milioni di euro per la mancata osservazione del
contratto di privatizzazione firmato con la State
Assets Resolution Authority (AVAS). Ford
conferma ancora una volta la sua incapacità di
rispettare gli obiettivi di produzione assunti.
Infatti, in base alle disposizioni del contratto di
privatizzazione, era prevista una produzione di
60.000 veicoli presso lo stabilimento di Craiova.
Notiziario sulla Romania
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Aumento del fatturato nel 2012 per il
rivenditore di auto ATP Exodus
Migliora la fiducia degli investitori
immobiliari in Romania
Romania Insider, 14 febbraio
Il rivenditore romeno di auto e rivenditore di
pezzi di ricambio ATP Exodus, con sede a Baia
Mare, è riuscito a mantenere il suo fatturato
stabile nel 2012, nonostante i segni di debolezza
del mercato automobilistico: esso ha investito
circa 5 milioni di euro per l’ampliamento della
propria rete in Romania e all'estero. Con un
fatturato di 71,3 milioni di euro nel 2012,
l'azienda mira ad un incremento di oltre 10
milioni di euro nel 2013, secondo quanto
dichiarato da Mircea Cirt, General Manager e
proprietario di ATP Exodus. La metà dei suoi
investimenti nel 2012 è stata destinata
all’apertura della prima concessionaria auto a
Oradea per Mercedez Benz e Mazda. Ha inoltre
investito 1,2 milioni di euro in Elka Trans
Logistik, una società del gruppo che possiede
una gamma di 220 auto che possono essere
affittate. Un milione di euro extra è stato
investito per l’espansione della rete di
distribuzione dei ricambi di automobili in
Ungheria, Serbia e Bulgaria. Il gruppo, creato
nel 1995, vende pezzi di automobili e accessori
per auto ed è un rivenditore autorizzato per
Mercedes-Benz, MAN, Mazda e automobili
Opel. Inoltre, gestisce una rete di 32 filiali in
Romania e 10 all'estero, in Bulgaria, Serbia e
Ungheria, con un team di 750 dipendenti.
Nine O’Clock, 12 febbraio
La fine dello scorso anno ha segnato un
incremento della fiducia degli investitori
immobiliari e il 2013 è il momento perfetto per
l'acquisto dei progetti migliori, secondo Jones
Lang LaSalle. Le caratteristiche demografiche
della Romania e le condizioni interessanti per le
aziende che operano nell’esternalizzazione dei
servizi è rimasta invariata. I consulenti di Jones
Lang LaSalle ritengono che sia giunto il
momento perfetto per l'acquisto strategico dei
migliori progetti istituzionali, ma sulla base di
un’attenta valutazione dei prodotti immobiliari e
della struttura efficiente della transazione, data
la bassa concorrenza tra i fondi di investimento
presenti sul mercato romeno. La percezione
degli investitori è migliorata in questi mesi, visto
che l'instabilità politica determinata dalla
sospensione del Presidente Traian Basescu nel
3° trimestre 2012 ha aumentato il costo del
finanziamento e ha portato a fermare l'attività
d’investimento nel trimestre di riferimento. Il
rapporto aggiunge, infine, che l'interesse degli
investitori si concentra su prodotti primari, in
quanto gli investimenti su prodotti secondari o in
zone non centrali sono molto limitati.
Costruzioni
Investimenti nel centro storico di Bucarest
Wall Street, 11 febbraio
La Ro Naturnstein, controllata dalla compagnia
italiana di costruzioni Montipo Trading per l’80%,
ha intenzione di sviluppare nel centro storico di
Bucarest un complesso multifunzionale che
includa un hotel, spazi commerciali, spazi
culturali e spazi per servizi. Il piano urbanistico
ha come obiettivo il ricongiungimento di più
terreni, uno sulla strada Selari con una
superficie di 800 mq e altri due con costruzioni
sulla strada Smardan. Il piano include il restauro
e l’estensione di una delle costruzioni su 5 piani
e 2 livelli sotto terra e sarà attuato dopo
l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie.
Grande investimento a Cluj in un parco sul
lago di Gheorgheni
Mediafax, 12 febbraio
La compagnia Iulius Group ha annunciato d
voler investire 12 milioni di euro per il restauro
del parco di Cluj-Napoca, situato nella zona
Iulius Mall, sul lago di Gheorgheni. La zona
verde del parco sarà allestita dalla società
italiana Lemscape, la quale ha progettato anche
il parco Palas Iaşi di 50.000 mq inaugurato nel
2012. Il piano prevede vicoli per le passeggiate,
zone relax, piste per jogging con tappeti speciali,
piste ciclabili con due sensi e postazioni per
l’affitto e la sosta delle biciclette. La compagnia
vuole costruire anche un edificio per uffici
seguendo il principio degli "edifici green".
Notiziario sulla Romania
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09 febbraio-15 febbraio 2013
N° 6/2013
Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store.
Da giugno 2012, si informano gli associati di
Confindustria Romania che tutte le versioni dei
bollettini informativi della struttura e del suo
Centro Studi (notiziario economico, newsletter
sul payroll sul diritto del lavoro, informative sui
nostri eventi, press review, etc) sono
consultabili anche su iPhone, tramite
l'applicazione di Confindustria Romania
disponibile su application store.
Maggiori
informazioni sul servizio, destinato ai soci in
regola con la posizione contributiva 2012,
sono
reperibili
al
seguente
link:
http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350.
Desk Cina: servizio Confindustria Romania
A seguito della forte espansione dei Paesi in
via di sviluppo e della globalizzazione dei
mercati, Confindustria Romania ha stipulato
una convenzione con ABG (Asia Business
Group), gruppo con sedi in Italia, Cina e
Romania, per agevolare e supportare le azioni
che si intendessero intraprendere sul mercato
cinese. Ulteriori informazioni sono reperibili su:
confindustria.ro/info/88/Desk_Cina.html.
Forum sulla Green Economy “2013 L’Anno della Green Economy in Romania?”
Confindustria Romania è lieta di invitare i suoi
associati e quanti interessati al mondo della
Green Economy, al suo tradizionale Forum
sull’Energia Rinnovabile – “2013, L’Anno della
Green Economy in Romania?”, che si terrà
alle ore 09:00 del 28 febbraio 2013, presso
l’elegante sede della Sala Constanţa del JW
Marriott Bucarest Grand Hotel. L’evento ospita
speaker provenienti dalla realtà istituzionale e
imprenditoriale locale e italiana che, all’interno
delle 3 sessioni in cui l’evento si snoda (uno di
natura istituzionale, una business oriented e
un workshop tematico di domande e risposte),
affronteranno le tematiche di principale
interesse relative al mondo delle Rinnovabili,
per venire incontro alle esigenze concrete e
alle richieste tecniche di quanti sono
interessati a investire o a sviluppare progetti
nel settore delle energie verdi.
Certi di incontrarVi numerosi all’evento, Vi
ricordiamo che, per ulteriori informazioni sulle
modalità di partecipazione, restiamo a Vostra
disposizione
ai
seguenti
contatti:
[email protected]; tel: 0318053185.
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oltre 150 notizie d'interesse economico e
politico, grazie a una rete di corrispondenti a
Belgrado, Bucarest, Sarajevo, Tirana e
Bruxelles. Ogni sabato viene trasmesso
"Business News": 50 notizie dedicate alle
opportunità per imprenditori e investitori. La
domenica vengono pubblicati servizi di
approfondimento sugli sviluppi politici ed
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