Notiziario sulla Romania
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09 FEBBRAIO – 15 FEBBRAIO 2013 N° 06/2013 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 CONTENUTI Politica Economia Finanza Industria Papa Benedetto XVI riceverà venerdì al Vaticano il Presidente Basescu L’avvocato Vlad Stoica, nominato Capo della Cancelleria del Primo Ministro Traian Basescu ha informato la Camera dei Deputati sulla partecipazione del Paese alle missioni NATO, UE, OSCE e ONU Il Ministro Corlaţean in visita in Olanda Blaga: è bene che Elena Udrea voglia candidarsi per la presidenza PDL Via libera per la scarcerazione dell'ex Premier Adrian Nastase Monica Macovei, il più attivo europarlamentare nel 2012, con 35 rapporti approvati Crin Antonescu: sarò il Capo della Commissione per la revisione della Costituzione Il Parlamento ha approvato la Commissione per la revisione della Costituzione Chieste le dimissioni del Ministro Dan Nica Piano contro l’evasione fiscale Deficit commerciale pari a 9,6 miliardi di euro nel 2012 La Romania coinvolta nello scandalo Findus Il tasso d’inflazione sale a +1,34% a gennaio Romania: evasione fiscale superiore alla media Ernst & Young: le compagnie romene ottimiste In crescita il mercato del leasing Incontro tra il Ministro dell’Economia, la BERD e la Enel La Romania Paese dell’anno alla Fiera BioFach di Norimberga Le vendite dei beni di consumo nel quarto trimestre 2012 Meno soldi europei per lo sviluppo rurale Il Parlamento romeno approva il bilancio 2013 La Borsa di Bucarest chiude il 2012 con un calo dell’utile Chiuso il bilancio 2012 di BRD Romania Banca Italo-Romena, finanziamenti per progetti di sviluppo rurale KPMG: settore bancario relativamente stabile La Romania rischia di perdere i fondi europei Aumentano le attività delle banche alla fine del 2012 Introduzione della tassa forfettaria per gli albergatori Romania quinta nell'Unione Europea per nuovi impianti eolici costruiti Investitore moldavo compra la metà della Romaltyn Vosganian: la Romania sostiene la CE nel tentativo di far riprendere il settore siderurgico Eurostat: la Romania fra i Paesi più indipendenti energeticamente Sanzione per la Ford Romania Aumento del fatturato nel 2012 per il rivenditore di auto ATP Exodus 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 Costruzioni Investimenti nel centro storico di Bucarest Migliora la fiducia degli investitori immobiliari in Romania Grande investimento a Cluj in un parco sul lago di Gheorgheni Notiziario sulla Romania 3 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 Politica Papa Benedetto XVI riceverà venerdì al Vaticano il Presidente Basescu Gandul, 11 febbraio Prima del ritiro ufficiale di Papa Benedetto XVI, annunciato l’11 febbraio, il Presidente Traian Basescu ha programmato una visita ufficiale al Vaticano, per il 15 febbraio. Finora, la visita non è stata annullata in seguito all’annuncio delle dimissioni del Papa previste per il 28 febbraio e dovute a motivi di salute. Il Presidente Basescu ha avuto un primo incontro con il Papa, insieme a sua moglie, a settembre 2008 presso Castello Gandolfo. L’avvocato Vlad Stoica, nominato Capo della Cancelleria del Primo Ministro Mediafax, 11 febbraio L’avvocato Vlad Stefan Stoica, ex Presidente onorario dell’Associazione per la promozione dei principi sociali e democratici dei giovani di Romania, è stato incaricato dal Primo Ministro della direzione della Cancelleria. Come Capo della Cancelleria del Primo Ministro, Stoica avrà status di ministro. La Cancelleria del Primo Ministro era stata sciolta nel 2009 da Emil Boc ed è stata ricostituita la scorsa estate tramite una legge emanata dal Parlamento. Il Parlamento ha approvato la prima Ordinanza d’urgenza del Governo Ponta, riguardante la nuova organizzazione dell’amministrazione pubblica centrale. L’ordinanza, in più punti emendata, non conteneva disposizioni precise riguardo la Cancelleria, ma introduceva i ministeri con delega per l’Amministrazione Pubblica, per il Dialogo Sociale e per l’Ambito d’Affari. L’Ordinanza è stata approvata a luglio tramite una legge del Parlamento che ha approvato vari emendamenti proposti dal Senatore PSD Trifon Belacurencu. Tra questi, c’era anche l’emendamento che stabiliva quale sarebbe dovuta essere la composizione della macchina di Governo: il Segretariato Generale, i dipartimenti, le altre strutture organizzative e la Cancelleria del Primo Ministro. Le competenze della Cancelleria sono state specificate in una decisione del Primo Ministro Ponta della scorsa settimana. Traian Basescu ha informato la Camera dei Deputati sulla partecipazione del Paese alle missioni NATO, UE, OSCE e ONU Mediafax, 11 febbraio Il Presidente Traian Basescu ha presentato alla Direzione della Camera dei Deputati due lettere in cui rende noto che la Romania, con le sue forze armate, rimarrà fedele nel 2013 agli impegni internazionali assunti, partecipando a missioni e operazioni NATO, UE, OSCE e ONU oltre i confini dello Stato romeno. I fondi finanziari necessari alla partecipazione a queste missioni sono assicurati dai budget del Ministero della Difesa Nazionale e del Ministero degli Affari Interni per il 2013. Secondi i documenti inviati alla Camera dei Deputati, il numero delle forze armate partecipanti a tali operazioni è pari a 2049. Nella seconda lettera, il Presidente informa che gli Stati Uniti, in base all’accordo tra la Romania e SEOA riguardante le attività degli Stati Uniti sul territorio della Romania, hanno chiesto il permesso per continuare le operazioni di trasporto multimodale delle risorse materiali e umane del Governo USA sul territorio del Paese da e verso l’Afghanistan, come sostegno all’operazione NATO International Security Assistance Force (ISAF) e dell’operazione di coalizione Enduring Freedom nel 2013. Le richieste USA riguardano anche l’utilizzo nel 2013 dell’aeroporto internazionale Mihail Kogalniceanu-Costanza e del porto di Costanza, nonché dell’infrastruttura stradale e ferroviaria. Inoltre, il Presidente ha precisato che ha approvato le proposte del Primo Ministro riguardanti le richieste della parte americana, in conformità alla Legge 291/2007. Il Ministro Corlatean in visita in Olanda Radio Romania, 12 febbraio Nel marzo 2013 Romania e Bulgaria avrebbero dovuto festeggiare 2 anni di adesione a Schengen. La decisione di accogliere i due Paesi nello Spazio di libera circolazione europeo è stata, però, rinviata più volte nel corso di questi anni, in seguito ai dubbi espressi da certi Stati membri sui loro progressi in materia di giustizia e lotta alla corruzione. L’Olanda è uno dei Paesi che si sono opposti all’adesione della Romania, ponendo come conditio sine qua non la positività del rapporto della Commissione Europea sui progressi in campo della giustizia. Notiziario sulla Romania 4 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 Le notizie ricevute dal Capo della diplomazia romena Titus Corlatean dal collega olandese, in occasione della visita all’Aia, sono state positive. Frans Timmermans ha affermato che l’Olanda non condizionerà più l’ingresso della Romania a Schengen agli esiti del Meccanismo di Cooperazione e Verifica, anche se resterà d’interesse per il Governo olandese, che apprezza i progressi romeni ma rimane prudente circa la possibilità che il Consiglio di Giustizia e degli Affari Interni del prossimo 7-8 marzo dia una risposta concreta alla richiesta di Bucarest di entrare nello spazio di libera circolazione europeo. Timmermans ha affermato: “dobbiamo trovare la soluzione più giusta per la Romania e sono contento di essere riuscito, assieme al mio collega romeno, a discutere dell’importanza della relazione tra i nostri due Paesi che tanto hanno in comune”. Il Ministro Titus Corlatean, ha dichiarato: “sono lieto che il nuovo Governo olandese non abbia più intenzione di portare avanti il blocco all’adesione romena a Schengen. Finalmente è caduto il vecchio collegamento ai progressi riscontrati nell’ambito del Meccanismo di Cooperazione e Verifica” Il Capo della diplomazia romena ha espresso la speranza che un primo passo possa essere compiuto la prossima settimana, al vertice dei ministri della Giustizia e degli Interni. In questa occasione Bucarest potrebbe ricevere il via libera per aderire a Schengen con i confini aerei e marittimi. Anche il Premier romeno Victor Ponta spera in una simile decisione e argomenta a favore dell’ingresso che la Romania ha raggiunto tutti i requisiti tecnici in vista dell’adesione. Di recente, Ponta ha proposto di inviare a tutti i Capi di Stato e di Governo dell’UE una lettera congiunta firmata dal Governo, dalla Presidenza e dal Parlamento di Bucarest sull’adesione a Schengen. Il Capo dello Stato romeno Traian Basescu è, invece, del parere che la lettera vada firmata solo dai dagli esponenti della maggioranza parlamentare e che debba contenere l’impegno a rimediare ai problemi segnalati nel rapporto della Commissione Europea sui progressi nella giustizia. Blaga: è bene che Elena Udrea voglia candidarsi per la presidenza PDL Evenimentul Zilei, 12 febbraio Il Presidente PDL, Vasile Blaga, considera positiva la candidatura di Elena Udrea alla presidenza del partito. Secondo Blaga saranno annunciate almeno altre due candidature. L’importante sarà ricostruire il partito e mantenerlo unito indipendentemente dall’esito delle elezioni interne. Sarà una competizione tra visioni diverse e a decidere saranno i membri del partito. Il Congresso PDL si terrà il 23 marzo. Via libera per la scarcerazione dell'ex Premier Adrian Nastase Radio Romania, 12 febbraio I giudici romeni hanno approvato la richiesta di scarcerazione prima della scadenza del termine della condanna per l'ex Premier socialdemocratico Adrian Nastase. La decisione non è, però, definitiva. Primo Ministro dal 2000 al 2004, Adrian Năstase, 62 anni, è in carcere da giugno 2012, a seguito della condanna a 2 anni di reclusione per reato di corruzione. Năstase è stato accusato di raccolta illegale di fondi per la campagna elettorale del 2004, quando era stato candidato socialdemocratico alle elezioni presidenziali. Adrian Nastase è la più alta autorità incarcerata per corruzione nella storia della Romania postcomunista. Monica Macovei, il più attivo europarlamentare nel 2012, con 35 rapporti approvati Romania Libera, 12 febbraio Monica Macovei è stata riconosciuta il più attivo europarlamentare del 2012, con 35 rapporti adottati in seduta plenaria al Parlamento Europeo. Altri 4 rapporti sono in corso di redazione e saranno votati in seguito. Con questi 35 rapporti adottati dal Parlamento Europeo, Monica Macovei occupa il primo posto nella classifica dei 754 europarlamentari. È seguita dal portoghese Vital Moreira (22 rapporti) e dalla spagnola Inés Ayala Sender (11 rapporti). Tra i primi dieci troviamo ancora Francesca Balzani (Italia, 6 rapporti), Bernhard Rapkay (Germania, 6 rapporti), Frédéric Daerden (Belgio, 5 rapporti), Derek Vaughan (Gran Bretagna, 5 rapporti), Christofer Fjellner (Svezia, 4 rapporti), Giovanni La Via (Italia, 4 rapporti) e Zuzana Roithova (Repubblica Ceca, 4 rapporti). Per quanto riguarda gli altri europarlamentari romeni, al secondo posto c’è Silvia Ticau (2 rapporti), seguita da 6 europarlamentari con un solo rapporto: Renate Weber, Sebastian Bodu, Ioan Mircea Pascu, Iuliu Winkler, Laszlo Tokes e Adina Valean. Notiziario sulla Romania 5 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 Crin Antonescu: sarò il Capo della Commissione per la revisione della Costituzione Hotnews, 13 febbraio Il Presidente del Senato, Crin Antonescu, ha annunciato alla fine della seduta degli Uffici Permanenti delle due Camere che il PNL avrà sei membri nella Commissione per la revisione della Costituzione: 2 senatori, lui e Tudor Chiuariu, e 4 deputati, Petre Roman, Dan Motreanu, George Scutaru e Alina Gorghiu. Antonescu ha confessato che sarà il Presidente della Commissione nel caso in cui i parlamentari così decidano. La prima azione della Commissione sarà quella di creare il Forum costituzionale, che rappresenta un quadro per lo svolgimento dei dibattiti pubblici. protesta i lavoratori postali hanno chiesto le dimissioni del Ministro per la Società Informativa Dan Nica e della Direzione della Posta Romena. I leader sindacali hanno detto che la dirigenza ha chiesto una lista di tutti i dipendenti che hanno partecipato alla protesta. L’Unione dei Lavoratori Postali Romeni ritiene che i dirigenti della Posta Romena siano dei “grandi esperti d’incapacità e di cattiva volontà", incapaci di attuare una singola misura coerente e concreta per il funzionamento sostenibile dell’azienda nel mercato dei servizi postali. Economia Piano contro l’evasione fiscale Il Parlamento ha approvato la Commissione per la revisione della Costituzione Adevarul, 13 febbraio La formazione della Commissione che si occuperà della revisione costituzionale è stata approvata in seduta plenaria al Parlamento. La Commissione è composta di 23 membri, con un membro sostituente per ogni gruppo parlamentare che parteciperà ai lavori ma senza diritto di voto. Le decisioni sono prese con 2 terzi dei voti. L’USL ha 16 membri (9 dal PSD, 6 dal PNL e 1 dal PC), il PDL 3 membri, il PP-DD 2 membri, l’UDMR e le minoranze 1 membro per gruppo. La composizione nominale è la seguente: Crin Antonescu (PNL) – Presidente; Ioan Chelaru (PSD), Valeria Scheleanu (PDL), Daniel Fenechiu (PP-DD), Mate Andras (UDMR), Bogdan Ciuca (PC) – vicepresidenti; Florin Iordache (PSD), Varujan Pambuccian (minorità) – segretari; Ciprian Nica, Gheorghe Emacu, Daniel Florea, Gabriela Podasca, Toni Grebla, Ovidiu Dontu, Chiriac Viorel (PSD), Tudor Chiuariu, Petre Roman, Alina Gorghiu, George Scutaru, Dan Motrean (PNL), Alin Tise e Gabriel Andronache (PDL) e Haralambie Vochitoiu (PP-DD) – membri. Chieste le dimissioni del Ministro Dan Nica Nine O’Clock, 13 febbraio L'incontro di protesta tenutosi a Bucarest in Piazza della Costituzione, a cui hanno partecipato 1.500 dipendenti postali romeni, si è concluso senza incidenti e i membri del sindacato annunciano che porteranno avanti le proteste fuori da tutte le prefetture del Paese il giorno 28 febbraio. Durante le due ore di Nine O’Clock, 10 febbraio Il Vicepremier Liviu Dragnea ha dato all'Agenzia Nazionale di Amministrazione Fiscale (ANAF) un ultimatum per la presentazione in tempi brevissimi di un piano di misure per combattere l'evasione fiscale. In caso contrario, potrebbe essere presa la decisione di istituire una struttura specializzata a livello del Consiglio dei Ministri. La dichiarazione è stata fatta nel corso di una conferenza organizzata dalla Fondazione Romena Business Leader. Dragnea ha affermato che la corruzione all'interno del sistema protegge il contrabbando e l’evasione fiscale: “ho parlato con tantissimi uomini d'affari molto nervosi, frustrati dal fatto che sono quelli che pagano più tasse. Il Primo Ministro ha chiesto all’ANAF un programma d’interventi, un piano d'azione per abbattere tutte queste strutture mafiose che proteggono il contrabbando di sigarette, alcool, prodotti petroliferi, prodotti agricoli e l'evasione fiscale, e siamo ancora in attesa di riceverlo”. Le dichiarazioni sono state fatte in uno scenario in cui il Ministro delle Finanze Daniel Chitoiu ha preso l'impegno di riorganizzare l’ANAF dopo l’approvazione del bilancio. Chitoiu ha dichiarato, alla fine di gennaio, che le autorità ristruttureranno "da zero" le strutture di controllo, la Guardia di Finanza, la Vigilanza Doganale e le autorità di controllo della Commissione. Notiziario sulla Romania 6 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 Deficit commerciale pari a 9,6 miliardi di euro nel 2012 Agenzia Nova, 11 febbraio I dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica rilevano che il deficit commerciale della Romania nel 2012 è stato pari a 9,56 miliardi di euro, in calo di 109,4 milioni di euro rispetto al 2011. Le esportazioni sono aumentate del 4,6%, mentre le importazioni hanno raggiunto la quota di 54,60 miliardi di euro, in aumento del 4,5%. Il 70,2% delle esportazioni avevano come destinatario la Comunità Europea, con un valore pari a 31,59 miliardi di euro. Per quel che riguarda invece le importazioni, l’interscambio con l’UE è stato pari a 40,09 miliardi di euro, il 73,5% del totale dell’ingresso di merci straniere. Le merci principalmente esportate dalla Romania sono: gli autoveicoli; le attrezzature per il trasporto; i prodotti di manifattura. La Romania coinvolta nello scandalo Findus Radio Romania, 12 febbraio A Bruxelles è stato convocato un vertice degli esponenti e degli esperti europei, in seguito allo scandalo delle lasagne surgelate Findus contenenti carne di cavallo spacciata per carne di manzo. Negli ultimi giorni, in diversi Paesi europei tra cui la Romania, si sono svolte indagini sul caso. Nel frattempo, le lasagne sono state ritirate dal commercio. Lo scandalo è scoppiato in Gran Bretagna e in Svezia, dove sono stati scoperti surgelati che contenevano carne equina. I prodotti provenivano da un fornitore francese che a sua volta ha indicato quale suo fornitore un macellaio romeno. Le autorità romene hanno verificato presso i 2 mattatoi dai quali la compagnia francese afferma di aver comprato la carne, senza aver però trovato alcuna sregolatezza. Il Ministro dell’Agricoltura romeno, Daniel Constantin, ha dichiarato che non c’è alcun indizio in questo momento atto a confermare che l’etichettatura sbagliata si debba in qualche modo ad un’anomalia interna alla Romania, aggiungendo che dalla Romania non è stata esportata carne tritata. Anche il Premier Victor Ponta ha affermato che il Paese non è coinvolto nello scandalo della carne di cavallo scoperta nei prodotti surgelati del Regno Unito: “non credo che la Romania possa e debba accettare un’accusa simile. La compagnia francese non ha alcun contratto di fornitura diretta con ditte romene e bisogna accertare al più presto chi sia il colpevole della frode. Le verifiche eseguite sul territorio romeno non hanno rilevato alcuna violazione degli standard”, ha dichiarato il Premier. In visita a Bucarest, il Commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Dacian Ciolos ha espresso la sua posizione, precisando che, ad oggi, la Commissione Europea non dispone di prove incriminanti per alcuno degli Stati membri, ma rimane in contatto con ciascuno dei Paesi sospettati. Il tasso d’inflazione sale a +1,34% a gennaio Mediafax, 12 febbraio Secondo i dati messi a disposizione dall’Istituto Nazionale di Statistica, a gennaio 2013 si è registrato un aumento del tasso d’inflazione dell’1,34% rispetto al mese di dicembre 2012. I prezzi degli alimenti sono aumentati dell’1,2%, quelli delle merci non-alimentari del 2%, mentre i servizi hanno registrato un calo dei prezzi dello 0,1%. Per quanto riguarda i prezzi degli alimenti, sono aumentati quelli delle patate (8,84%) e della frutta fresca (4,61%). L’aumento del prezzo dell’energia (10,3%) e delle sigarette (3,56%) ha influenzato i prezzi delle merci non-alimentari. La Banca Nazionale Romena prevede che nel 2013 il tasso di inflazione sarà del 3,5% e per il 2014 si stima un aumento del prezzo dei beni di consumo di 3,2 punti percentuali. Romania: evasione fiscale superiore alla media Mediafax, 12 febbraio Dopo l’incontro tra il Presidente della Commissione Parlamentare di Controllo dell’Attività del SRI (Servizio Romeno di Intelligence) Georgian Pop e il Direttore del Servizio, George Maior, in cui si sono trattati argomenti quali la sicurezza economica, la sicurezza energetica e la corruzione a livello strategico, Georgian Pop ha parlato della sua preoccupazione per l’evasione fiscale. Secondo la sua dichiarazione, il fenomeno raggiunge livelli superiori alla media UE e la crisi economica ha agito da elemento catalizzatore. Nella sua opinione la lotta all’evasione e l’incremento delle entrate tributarie nel 2013 dovrebbero essere una priorità ma per raggiungere quest’obiettivo è necessaria una maggiore efficienza e cooperazione interistituzionale. Notiziario sulla Romania 7 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 Ernst & Young: le compagnie romene ottimiste Agerpres, 12 febbraio Dallo studio intitolato "Una nuova visione della crescita" di Ernst & Young, svolto sulla base di questionari che analizzano la percezione di 105 esecutivi aziendali provenienti da compagnie che registrano volumi d’affari superiori a 50 milioni di euro, si evince un certo ottimismo degli operatori economici romeni. Nel corso dell’anno 2013 il 68% degli intervistati stima un aumento del profitto: il 37% di questi stima un aumento del 5%-10%; il 22% un aumento del 20%; il 9% un incremento ancora superiore, compreso tra il 20% e il 30%. Nello scenario in cui il mercato rimarrà instabile o entrerà in declino il 76% delle compagnie ha intenzione di rimanere sul mercato, il 46% farà utilizzo di nuovi metodi innovativi e il 15% desidera consolidare la propria posizione tramite M&M (fusioni e acquisizioni). Per resistere alle pressioni della crisi economica, nel 2012 il 30% degli intervistati ha dichiarato di aver ridotto i costi, mentre il 28% ha aumentato la produttività. Per quel che riguarda i lavoratori, il 26% delle compagnie vuole aumentare il numero dei dipendenti nel 2013, mentre il 54% manterrà lo stesso numero di dipendenti. Il 55% prevede un aumento degli stipendi compreso tra 5%-10%, in linea con il tasso d’inflazione, mentre il 42% crede che gli stipendi rimarranno stabili. La fonte principale di finanziamento continuerà ad essere il credito bancario (45%), ma il finanziamento europeo è preso in considerazione dal 41% delle compagnie. Le strategie per resistere sul mercato saranno il mantenimento dei prezzi bassi (18%), l’introduzione di nuovi prodotti/servizi (75%), l’ingresso in nuovi mercati (33%) e l’adattamento dei prodotti a nuove zone geografiche (20%). In crescita il mercato del leasing Nine O’Clock, 13 febbraio Il mercato del leasing operativo è aumentato dell’11% nel 2012 rispetto al 2011, superando le 45.000 unità secondo i dati centralizzati dell’Associazione delle Società di Leasing Operativo (ASLO), diffusi durante una conferenza da Bogdan Apahidean, Presidente di ASLO e CEO di LeasePlan Romania. Apahidean ha anche trattato un tema molto importante, che riguarda l'evoluzione del mercato del leasing operativo. Tale evoluzione dipenderà dalle soluzioni provenienti dal dialogo con il Ministero delle Finanze: l’obiettivo di esentare le società di leasing operativo dalle nuove disposizioni vigenti del Codice Fiscale, che precludono la deducibilità dei costi dei canoni di 1.500 lei al mese. Questa disposizione lede gravemente l'intero settore, tra i pochi a registrare una crescita. Secondo i dati raccolti da ASLO, nelle prime 5 aziende associate la classifica è guidata da LeasePlan Romania, con una quota di mercato del 18%, seguita da Mobilità ALD Automotive e Porsche, ciascuna con una quota di mercato del 17% e seguita da Arval Service Lease Plan (12%). Infine, troviamo RCI Finantare (7%). Incontro tra il Ministro dell’Economia, la BERD e Enel Curierul National, 14 febbraio Durante un incontro con il Ministro dell’Economia Vosganian, la delegazione della BERD (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) si è mostrata disponibile a finanziare le imprese e le compagnie che hanno intenzione di investire in Romania. Il tema principale è stato quello della privatizzazione delle compagnie ad azionariato statale. I rappresentanti del gruppo italiano Enel e il Ministro hanno parlato dei modi per migliorare la fluidità dell’ambiente d’affari, nel contesto della presenza del gruppo in Romania. Enel è uno dei più grandi investitori privati nell’energia e opera nel settore della distribuzione, della fornitura di energia e anche nella produzione di energia rinnovabile, con più di 4.200 dipendenti sul piano locale e 2,6 milioni di clienti in Romania. La Romania Paese dell’anno alla Fiera BioFach di Norimberga Agenzia Nova, 15 febbraio La Romania è stata eletta Paese dell’anno alla più grande fiera destinata all’agricoltura ecologica, organizzata tra il 13 e il 16 febbraio. In tale occasione il Paese ha potuto far conoscere il suo potenziale naturale e umano, significativo per l’agricoltura biologica. Presente all’inaugurazione della fiera che ha avuto rappresentanti da 130 Paesi, il Premier Victor Ponta ha ringraziato per l’onorificenza ricevuta, dicendo che "l’agricoltura ecologica rappresenta un immenso potenziale per tutti gli Stati dell’Unione Europea, così come per il consumatore europeo l’avere accesso a prodotti di buona qualità". Il Primo Ministro ha sottolineato anche la necessità di programmi europei e di politiche nazionali per il sostegno Notiziario sulla Romania 8 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 dei prodotti dell’agricoltura ecologica e dei prodotti biologici. Le vendite dei beni di consumo nel quarto trimestre 2012 Nine O’Clock, 15 febbraio Il valore aggiunto registrato dai beni di consumo tecnici romeni è aumentato del 10% nel quarto trimestre del 2012, avviando durante tutto l’anno, secondo il sondaggio GfK più recente, un percorso positivo di crescita del 2%. Le vendite relative al 4° trimestre 2012 ammontano a 503 milioni di euro, quasi un terzo del valore raggiunto a livello annuale (1,4 miliardi di euro). Il settore con i migliori risultati di tutto il 2012 è stato quello fotografico. Registrando un aumento pari quasi all’11% su base annua, il mercato ha raggiunto i 49 milioni di euro nel 2012. Nel quarto trimestre le vendite sono migliorate quasi del 25% rispetto al 2011. Il valore complessivo del mercato della telefonia mobile e degli Smartphone è aumentato del 24% nel quarto trimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011, totalizzando 75 milioni di euro. Il mercato IT è riuscito a registrare un incremento dell’11% rispetto all'ultimo trimestre del 2011, raggiungendo un valore di 150 milioni di euro. Sempre nello stesso trimestre 2012, le vendite nel settore elettronico di consumo sono aumentate di quasi il 10%, raggiungendo un valore di 116 milioni di euro. Il contributo totale di questo settore per il mercato dei beni di consumo tecnico è stato di 296 milioni di euro nel 2012. Il settore dei piccoli elettrodomestici ha registrato un tasso di crescita del 4% nel 4° trimestre 2012 rispetto allo stesso trimestre 2011. Con riferimento allo stesso periodo, il settore dei grandi elettrodomestici ha mostrato, per la prima volta nel 2012, un aumento delle vendite dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il mercato delle stampanti e dei dispositivi multifunzione ha continuato ad essere stabile nel corso dell'ultimo trimestre del 2012, raggiungendo un valore di 10 milioni di euro e una variazione dello 0,2% rispetto allo stesso periodo 2011 Finanza Meno soldi europei per lo sviluppo rurale Wall Street, 10 febbraio La somma di 17,5 miliardi di euro rappresenta la cifra messa a disposizione tramite fondi comunitari per lo sviluppo rurale in Romania nel periodo 2014-2020, ammontare inferiore ai 21 miliardi di euro stanziati nel periodo 2007-2013. Il Ministro dell’Agricoltura, Daniel Constantin, ha dichiarato che in passato la Romania ha dimostrato di avere la capacità di attrarre fondi, di fare investimenti e di garantire la competitività nel settore agricolo. I capitali per sostenere gli sviluppi del sistema agricolo e garantire un adeguato sfruttamento del suo potenziale sono quindi diminuiti. Il Parlamento romeno approva il bilancio 2013 Radio Romania, 11 febbraio La Finanziaria per il 2013, dopo un lungo processo legislativo, è stata adottata ad ampia maggioranza dal Parlamento di Bucarest. Il nuovo budget è stato elaborato tenendo in considerazione una crescita economica dell’1,6%, un’inflazione media annua del 4,3%, un tasso di cambio medio di 4,5 lei/euro e un deficit di bilancio del 2,1% del PIL. Sotto la pressione del tempo, ma grazie alla sua maggioranza schiacciante, l’Unione SocialLiberale è riuscita a far approvare la bozza della Finanziaria senza adottare nemmeno uno degli oltre 10.000 emendamenti inoltrati dall’opposizione democratico-liberale, provocando dispute accanite. Mentre la maggioranza sostiene che il nuovo budget incoraggerà lo sviluppo e gli investimenti, l’opposizione descrive tale strumento come il “bilancio della povertà”. La Banca Centrale ha preso le distanze dalle consuete dispute politiche, richiamando l’attenzione sull’evoluzione della moneta nazionale, il leu, condizionata dall’andamento dell’euro ma anche dalla produzione agricola interna. Il Governatore della Banca Centrale, Mugur Isarescu, ha dichiarato di credere nel programma governativo ma di sapere quanto sia difficile attuare riforme strutturali. Ha poi aggiunto che ogni volta, soprattutto nelle compagnie statali, taluni aspetti si complicano per questioni sociali e politiche, per difficoltà tecniche che fanno diminuire l’ottimismo. La Banca Centrale ha sottolineato Notiziario sulla Romania 9 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 una volta in più l’importanza di attirare fondi europei, che favorirebbero gli investimenti in settori chiave, quali l’infrastruttura e l’agricoltura, e genererebbero crescita economica. La Borsa di Bucarest chiude il 2012 con un calo dell’utile Romania Insider, 11 febbraio La borsa valori di Bucarest ha visto il suo utile netto in calo di quasi la metà nel 2012, pari a poco più di 2 milioni di euro, mentre il fatturato è calato del 19,5%, attestandosi a circa 3,9 milioni di euro. Sulle quote di mercato, il calo è stato di 1,6 miliardi di euro, circa 0,8 miliardi di euro in meno rispetto al 2011. La maggior parte delle azioni scambiate sono le blu chip Fondul Proprietatea (FP), che coprono quasi la metà del totale degli scambi, le BRD con l’8% del mercato, SIF Transilvania (SI 3) e OMV Petrom (SNP), ognuna con il 7% del mercato, e SIF Moldova (SIF2) con il 6%. I ricavi totali della borsa valori nel 2012 sono stati di 5,7 milioni di euro, in calo del 13%, mentre le spese sono diminuite del 16%, attestandosi a 3,4 milioni di euro. Chiuso il bilancio 2012 di BRD Romania Romania Insider, 13 febbraio La banca romena BRD, di proprietà della francese Société Générale, ha chiuso il 2012 con una perdita di 74,6 milioni di euro, per lo più causata da un aumento degli accantonamenti. Philippe Lhotte, Presidente-Direttore della BRDGroupe Societe Generale, ha dichiarato che i risultati ottenuti nel 2012 hanno risentito dell'aumento del costo del rischio, dato l'ambiente d’affari ostico di questo periodo di crisi. Egli ha poi aggiunto che la solidità del loro modello di business non è in discussione e sono già pronti chiari piani strategici per il 2013 e per gli anni successivi. Il costo del rischio, infatti, è aumentato incredibilmente del 61%, arrivando a circa 435 milioni di euro, a causa del deterioramento del quadro macroeconomico e di una metodologia più prudente, secondo la banca. I ricavi netti derivanti dall’attività bancaria sono diminuiti del 6,1% nel 2012, a causa principalmente dalla diminuzione dei margini d’interesse. BRD tuttavia ha ridotto la spesa del 2,4% nel 2012. Le attività di BRD sono state di 10,7 miliardi di euro alla fine del 2012. I depositi sono aumentati del 4,1%, e il rapporto tra impieghi e raccolta si è spostato dal 103% al 98,7%, secondo la banca. Sul fronte prestiti tuttavia, l'attività ha registrato un rallentamento, con un calo dell’1,5% dei prestiti per gli individui. L'attività di finanziamento è stata principalmente alimentata da prestiti immobiliari e aziende clienti, anche se molte aziende hanno limitato i loro investimenti. Banca Italo-Romena, finanziamenti per progetti di sviluppo rurale Amosnews, 13 febbraio La Banca Italo-Romena vuole garantire finanziamenti per un valore di 20 milioni di euro per il settore agricolo tramite crediti a breve e medio termine. Il Direttore commerciale dell’istituto bancario, Roberto Broggini, ha dichiarato che il settore agricolo "è importante per lo sviluppo della Romania, ha un alto potenziale di sviluppo e, allo stesso tempo, registra una grande domanda di finanziamenti". La banca prefinanzia le sovvenzioni APIA e offre una serie di crediti destinati ai progetti per il settore agricolo: la linea di credito per il settore agricolo, il Credito agricolo stagionale e il Credito per investimenti nel settore agricolo, con modalità di rimborso flessibili e con possibilità di garanzie dal FGCR (Fondo di Garanzia del Credito Rurale) e del FNGCIMM (Fondo Nazionale di Garanzia dei Crediti per le Piccole e Medie Imprese). KPMG: settore bancario relativamente stabile Wall Street, 14 febbraio Secondo uno studio della società KPMG, nonostante le perdite degli ultimi 2 anni, il settore bancario in Romania è relativamente stabile. Il Senior partner, Serban Toader, ha precisato che le banche romene hanno fatto dei progressi in ciò che riguarda la ristrutturazione di alcune attività chiave. I rischi sono stati minimizzati tramite gli sforzi delle istituzioni di credito di consolidamento e stabilizzazione delle provvigioni e della liquidità e tramite le misure prese dalla Banca Nazionale Romena in materia di regolamentazione, supervisione e gestione. L’evoluzione del mercato bancario austriaco influenza fortemente quello della Romania: quattro delle prime dieci banche romene hanno capitale maggioritario austriaco. La Romania rischia di perdere i fondi europei Nine O’Clock, 14 febbraio ll Commissario Europeo Dacian Ciolos, al termine della visita effettuata in questi giorni a Bucarest, ha dichiarato di aver ottenuto uno stanziamento superiore a quello attuale nella Notiziario sulla Romania 10 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 negoziazione del bilancio dell'UE per il periodo 2014-2020. Egli ha poi continuato dicendo che, piuttosto che valutare se si può vincere o perdere di più nel corso dei negoziati, ci si dovrebbe concentrare su come assorbire questi soldi. Secondo Ciolos la Romania ha avuto una dotazione importante di bilancio anche per il periodo 2007-2013, ma ha mostrato seri problemi d’assorbimento. Il funzionario UE non ha voluto commentare le cifre che sono state assegnate alla Romania, dicendo che il Presidente Traian Basescu è la persona più adatta a presentarli, perché ha partecipato ai negoziati. Ciolos crede che sarà molto difficile raggiungere un tasso di assorbimento dei fondi strutturali che superi il 50% alla fine del 2013, data la situazione di partenza. Il Commissario Europeo ha anche ricordato che le procedure burocratiche per l'assorbimento dei fondi europei in Romania sono tra le più complesse, creando quindi un nesso di causalità diretta tra procedure burocratiche e tasso di assorbimento. Serie semplificazioni dovrebbero essere adottate. La Romania, ha sottolineato, correrà il rischio di perdere i fondi europei per lo sviluppo rurale nel 2014 o nel 2016 se non manterrà un elevato tasso di realizzazione dei progetti e dei pagamenti. Infine, il funzionario ha dichiarato che l'assorbimento dei fondi nel settore dei pagamenti diretti raggiunge quasi il 100% mentre, per lo sviluppo rurale, il tasso è del 38%, senza pagamenti anticipati. Aumentano le attività delle banche alla fine del 2012 Romania Insider, 14 febbraio Il settore bancario romeno ha registrato più alti rendimenti alla fine 2012 rispetto alla fine del 2011, con gli investitori stranieri che controllano la maggior parte del mercato, anche se a un tasso leggermente inferiore rispetto a quello registrato alla fine del 2011. Il picco di attività nel corso del 2012 si è raggiunto a settembre, quando le attività bancarie sul mercato romeno hanno conseguito la cifra di 83,9 miliardi di euro, secondo i dati della Banca Centrale Romena (BCR). I proprietari stranieri controllano l’81,7% delle attività bancarie, rispetto all’83% nel mese del mese di dicembre 2011. Il rapporto di solvibilità nel sistema era del 14,6%, vicino al livello di fine 2011. Nel frattempo, il tasso di sofferenza è salito di 4 punti percentuali, al 18,23%. La Romania dispone di 40 banche e 8 di queste sono filiali di banche straniere. Il più grande istituto di credito per attività in Romania è la Banca Commerciale Romena (BCR), che copre circa il 20% del mercato bancario romeno. Introduzione della tassa forfettaria per gli albergatori Nine O’Clock, 15 febbraio Il Ministero dell'Economia ha in programma l’introduzione di una tassa forfettaria per hotel, B&B, ristoranti e bar a partire da aprile fino a dicembre. Le analisi ufficiali indicano che un hotel a 3 o 4 stelle pagherà circa 130 euro per stanza all’anno, secondo quanto dichiarato da Sorin Parvu, Vicepresidente del Consiglio Nazionale delle PMI in Romania. Egli ha sottolineato che il provvedimento è stato preso in vista delle pressioni del mercato, che ha sollecitato misure contro la concorrenza sleale. Una tassa è necessaria per portare tutte le aziende operanti nel settore stesso allo stesso livello. Parvu ha poi continuato il suo intervento, evidenziando che non tutti gli operatori pagano le loro tasse. Infatti, anche se le grandi catene alberghiere sono tra le migliori società romene grazie al loro volume d'affari, non sono tra i più grandi contribuenti. Se questo progetto verrà introdotto, il bilancio potrebbe raccogliere 58 milioni di euro al posto di 39 milioni di euro, che è un aumento sensibile. Industria Romania quinta nell'Unione Europea per nuovi impianti eolici costruiti Agenzia Nova, 11 febbraio Fra i Paesi dell’Unione Europea la Romania si è piazzata nel 2012 al 5° posto per nuovi impianti eolici. In classifica, il Paese si piazza dopo la Germania, il Regno Unito, l’Italia e la Spagna. La capacità di produzione di energia eolica della Romania è di 923 megawatt e, con l’arrivo della compagnia energetica Cez che ha fatto un investimento di 1,1 miliardi di euro, è il paese con il più grande parco eolico sulla terra. Investitore moldavo compra la metà della Romaltyn Romania Insider, 12 febbraio Il fondo d’investimenti Friburgo Investments, controllato dall'uomo d'affari Ion Sturza, ex Primo Ministro della Repubblica di Moldavia, ha rilevato il 49% di Romaltyn Limited, una società Notiziario sulla Romania 11 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 che detiene un progetto minerario a Baia Mare. L'accordo riguarda anche il controllo operativo del progetto di riciclaggio dei rifiuti della miniera e prevede una spesa di 18 milioni di euro di tasse e royalties. Nel mese di aprile 2012, la società russa Polyus Gold International Limited ha venduto Romaltyn SRL Miniere e Romaltyn esplorazione SRL ad una società del Kazakistan, SAT & Company JSC, per poco più di 20 milioni di dollari. Romaltyn Mining SRL e Romaltyn esplorazione SRL sono diventate titolari dei diritti sui beni minerari in Romania, tra cui un impianto di trattamento dell'oro con una capacità annuale di 2,5 milioni di tonnellate di minerale e di sterili, attualmente non in funzione. I nuovi acquirenti hanno in programma di riprendere l'attività di Romaltyn nel quarto trimestre del 2013, a seguito di investimenti per circa 40 milioni di dollari, quando entreranno in funzione le nuove attrezzature per il sito. Parte degli investimenti sono già stati fatti tra il 2007 e il 2012. Gli investitori auspicano raggiungere un team di 200 persone. Obiettivo dichiarato di Friburgo Investments è quello di trasformare il progetto iniziale in un progetto pilota per il riciclaggio dei rifiuti di miniera e per il miglioramento ecologico. Il progetto sarà gestito da Sergiu Chirca, l'Amministratore delegato di Friburgo Investments in Romania, e Amministratore di Romaltyn, insieme ad una commissione di 5 persone, tra cui gli investitori Ion Sturza e Kenes Rakishev, e 3 consiglieri indipendenti: l’imprenditore kazaco Nurlan Abduov, il banchiere romeno Dan Pascariu, capo della UniCredit Tiriac Bank Board, e l’esperto internazionale di risorse minerarie Bogdan Popescu. Nel 2011, Ion Sturza annunciò un investimento da 20 milioni di dollari nel parco tecnologico Liberty Center a ClujNapoca, nei locali dell’ex fabbrica di mobili Libertatea. Vosganian: la Romania sostiene la CE nel tentativo di far riprendere il settore siderurgico Agerpress, 13 febbraio Il Ministro dell’Economia, Varujan Vosganian, ha dichiarato che la Romania sostiene l’adozione di raccomandazioni e si associa ai tentativi coordinati dal Vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, nello sforzo di identificare misure di supporto sul medio e lungo termine nel settore siderurgico. La prospettiva dell’adozione di un "Piano di azioni per il settore siderurgico" è avvenuta come risposta al calo della produzione siderurgica all’interno dell’UE, alle richieste delle compagnie industriali e alla riduzione del personale. Il Ministro ha dichiarato che la Romania è attenta all’impatto della crescita del prezzo dell’energia elettrica sulle industrie energo-intensive e, in particolare, su quelle della siderurgia, favorendo i contratti di fornitura a lungo termine tra i consumatori industriali e i fornitori di energia. Eurostat: la Romania fra i Paesi più indipendenti energeticamente Business24, 13 febbraio Nella classifica dei Paesi meno dipendenti energeticamente a livello europeo, la Romania occupa il 3° posto, con un tasso di dipendenza energetica del 21,3%, dopo la Danimarca (l’unico esportatore netto) con un tasso di -8,5% e l’Estonia (11,7%). Anche Paesi come la Repubblica Ceca (29%), l’Olanda (30%), la Polonia (34%) e la Gran Bretagna (36%) hanno tassi relativamente bassi, mentre i Paesi che registrano i tassi più alti sono Malta (101%), Lussemburgo (97%), Cipro (93%) e Irlanda (89%). A livello UE, il tasso di dipendenza delle importazioni di energia nel 2011 è stato del 53%. Si è registrato un calo della quantità consumata: da 1.800 milioni di tone di petrolio nel 2008 si è passati a 1.700 milioni di tone nel 2011. I Paesi con i consumi più alti di energia sono la Germania, la Francia, la Gran Bretagna, l’Italia, e la Spagna. Sanzione per la Ford Romania Nine O’Clock, 14 febbraio La Ford sarà costretta a rimborsare una parte significativa del denaro ricevuto come aiuto di Stato, poichè non ha rispettato i termini del contratto di privatizzazione prorogato fino alla fine del 2012 e non ha prodotto il numero di veicoli promesso. Ford Romania deve pagare allo Stato romeno sanzioni per un valore di 14,1 milioni di euro per la mancata osservazione del contratto di privatizzazione firmato con la State Assets Resolution Authority (AVAS). Ford conferma ancora una volta la sua incapacità di rispettare gli obiettivi di produzione assunti. Infatti, in base alle disposizioni del contratto di privatizzazione, era prevista una produzione di 60.000 veicoli presso lo stabilimento di Craiova. Notiziario sulla Romania 12 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 Aumento del fatturato nel 2012 per il rivenditore di auto ATP Exodus Migliora la fiducia degli investitori immobiliari in Romania Romania Insider, 14 febbraio Il rivenditore romeno di auto e rivenditore di pezzi di ricambio ATP Exodus, con sede a Baia Mare, è riuscito a mantenere il suo fatturato stabile nel 2012, nonostante i segni di debolezza del mercato automobilistico: esso ha investito circa 5 milioni di euro per l’ampliamento della propria rete in Romania e all'estero. Con un fatturato di 71,3 milioni di euro nel 2012, l'azienda mira ad un incremento di oltre 10 milioni di euro nel 2013, secondo quanto dichiarato da Mircea Cirt, General Manager e proprietario di ATP Exodus. La metà dei suoi investimenti nel 2012 è stata destinata all’apertura della prima concessionaria auto a Oradea per Mercedez Benz e Mazda. Ha inoltre investito 1,2 milioni di euro in Elka Trans Logistik, una società del gruppo che possiede una gamma di 220 auto che possono essere affittate. Un milione di euro extra è stato investito per l’espansione della rete di distribuzione dei ricambi di automobili in Ungheria, Serbia e Bulgaria. Il gruppo, creato nel 1995, vende pezzi di automobili e accessori per auto ed è un rivenditore autorizzato per Mercedes-Benz, MAN, Mazda e automobili Opel. Inoltre, gestisce una rete di 32 filiali in Romania e 10 all'estero, in Bulgaria, Serbia e Ungheria, con un team di 750 dipendenti. Nine O’Clock, 12 febbraio La fine dello scorso anno ha segnato un incremento della fiducia degli investitori immobiliari e il 2013 è il momento perfetto per l'acquisto dei progetti migliori, secondo Jones Lang LaSalle. Le caratteristiche demografiche della Romania e le condizioni interessanti per le aziende che operano nell’esternalizzazione dei servizi è rimasta invariata. I consulenti di Jones Lang LaSalle ritengono che sia giunto il momento perfetto per l'acquisto strategico dei migliori progetti istituzionali, ma sulla base di un’attenta valutazione dei prodotti immobiliari e della struttura efficiente della transazione, data la bassa concorrenza tra i fondi di investimento presenti sul mercato romeno. La percezione degli investitori è migliorata in questi mesi, visto che l'instabilità politica determinata dalla sospensione del Presidente Traian Basescu nel 3° trimestre 2012 ha aumentato il costo del finanziamento e ha portato a fermare l'attività d’investimento nel trimestre di riferimento. Il rapporto aggiunge, infine, che l'interesse degli investitori si concentra su prodotti primari, in quanto gli investimenti su prodotti secondari o in zone non centrali sono molto limitati. Costruzioni Investimenti nel centro storico di Bucarest Wall Street, 11 febbraio La Ro Naturnstein, controllata dalla compagnia italiana di costruzioni Montipo Trading per l’80%, ha intenzione di sviluppare nel centro storico di Bucarest un complesso multifunzionale che includa un hotel, spazi commerciali, spazi culturali e spazi per servizi. Il piano urbanistico ha come obiettivo il ricongiungimento di più terreni, uno sulla strada Selari con una superficie di 800 mq e altri due con costruzioni sulla strada Smardan. Il piano include il restauro e l’estensione di una delle costruzioni su 5 piani e 2 livelli sotto terra e sarà attuato dopo l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie. Grande investimento a Cluj in un parco sul lago di Gheorgheni Mediafax, 12 febbraio La compagnia Iulius Group ha annunciato d voler investire 12 milioni di euro per il restauro del parco di Cluj-Napoca, situato nella zona Iulius Mall, sul lago di Gheorgheni. La zona verde del parco sarà allestita dalla società italiana Lemscape, la quale ha progettato anche il parco Palas Iaşi di 50.000 mq inaugurato nel 2012. Il piano prevede vicoli per le passeggiate, zone relax, piste per jogging con tappeti speciali, piste ciclabili con due sensi e postazioni per l’affitto e la sosta delle biciclette. La compagnia vuole costruire anche un edificio per uffici seguendo il principio degli "edifici green". Notiziario sulla Romania 13 09 febbraio-15 febbraio 2013 N° 6/2013 Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store. Da giugno 2012, si informano gli associati di Confindustria Romania che tutte le versioni dei bollettini informativi della struttura e del suo Centro Studi (notiziario economico, newsletter sul payroll sul diritto del lavoro, informative sui nostri eventi, press review, etc) sono consultabili anche su iPhone, tramite l'applicazione di Confindustria Romania disponibile su application store. Maggiori informazioni sul servizio, destinato ai soci in regola con la posizione contributiva 2012, sono reperibili al seguente link: http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350. Desk Cina: servizio Confindustria Romania A seguito della forte espansione dei Paesi in via di sviluppo e della globalizzazione dei mercati, Confindustria Romania ha stipulato una convenzione con ABG (Asia Business Group), gruppo con sedi in Italia, Cina e Romania, per agevolare e supportare le azioni che si intendessero intraprendere sul mercato cinese. Ulteriori informazioni sono reperibili su: confindustria.ro/info/88/Desk_Cina.html. Forum sulla Green Economy “2013 L’Anno della Green Economy in Romania?” Confindustria Romania è lieta di invitare i suoi associati e quanti interessati al mondo della Green Economy, al suo tradizionale Forum sull’Energia Rinnovabile – “2013, L’Anno della Green Economy in Romania?”, che si terrà alle ore 09:00 del 28 febbraio 2013, presso l’elegante sede della Sala Constanţa del JW Marriott Bucarest Grand Hotel. L’evento ospita speaker provenienti dalla realtà istituzionale e imprenditoriale locale e italiana che, all’interno delle 3 sessioni in cui l’evento si snoda (uno di natura istituzionale, una business oriented e un workshop tematico di domande e risposte), affronteranno le tematiche di principale interesse relative al mondo delle Rinnovabili, per venire incontro alle esigenze concrete e alle richieste tecniche di quanti sono interessati a investire o a sviluppare progetti nel settore delle energie verdi. Certi di incontrarVi numerosi all’evento, Vi ricordiamo che, per ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione, restiamo a Vostra disposizione ai seguenti contatti: [email protected]; tel: 0318053185. Registrazione gratuita su Agenzia Nova Agenzia Nova è la prima fonte d'informazione italiana sui Balcani e trasmette ogni giorno oltre 150 notizie d'interesse economico e politico, grazie a una rete di corrispondenti a Belgrado, Bucarest, Sarajevo, Tirana e Bruxelles. Ogni sabato viene trasmesso "Business News": 50 notizie dedicate alle opportunità per imprenditori e investitori. La domenica vengono pubblicati servizi di approfondimento sugli sviluppi politici ed economici dei vari paesi. Per ricevere gratis 2 settimane di abbonamento, ci si può registrare su: www.agenzianova.com/subscribe. Notiziario sulla Romania 14