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Anno XLI – N. 067 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e
redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Informazioni: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected]
Serie Avvisi e Concorsi - Mercoledì 16 marzo 2011
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
SOMMARIO
A) STATUTI
Statuto dell’Azienda Speciale Consortile - Servizi Comunali alla Persona SER.CO.P. - Rho (MI)
Approvato con deliberazioni dai Consigli comunali di: Arese n. 102 del 14 dicembre 2010 - Cornaredo n. 2 del 10 gennaio
2011 Lainate n. 126 del 20 dicembre 2010 - Pero n. 64 del 23 dicembre 2010 - Pogliano Milanese n. 80 del 21 dicembre 2010
- Pregnana Milanese n. 51 del 20 dicembre 2010 - Rho n. 7 del 18 gennaio 2011 - Settimo Milanese n. 61 del 15 dicembre
2010 - Vanzago n. 63 del 9 dicembre 2010 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Statuto dell’Unione denominata “Unione Media Valle Camonica – Civiltà delle Pietre” - Costituita tra i Comuni di
Braone, Capo di Ponte, Cerveno, Losine e Ono San Pietro (SO)
Approvato con le deliberazioni dei Consigli comunali di: Braone n. 15 del 7 settembre 2010 - Capo di Ponte n. 22 del 9 settembre 2010 - Cerveno n. 11 del 8 settembre 2010 - Losine n. 10 del 7 settembre 2010 - Ono San Pietro n. 16 del 6 settembre
2010. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comunicato regionale n. 29 del 1 marzo 2011
Presidenza - Direzione centrale Organizzazione, personale, patrimonio e sistema inforamtivo - GE.C.A. 9/2011 – Procedura
aperta per l’appalto del servizio di realizzazione, erogazione, monitoraggio e rendicontazione dei titoli di assegnazione
della Dote Scuola per gli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013. . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Varese
Procedura aperta - Servizio assicurativo ramo incendio. .
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Comune di Cantù (CO)
Area Opere pubbliche - Ambiente e patrimonio - Ufficio Patrimonio - Bando d’asta mediante pubblico incanto (V esperimento) per l’alienazione del terreno comunale posto in Cantù località Vighizzolo a lato della via Brianza contraddistinto a
parte dei mappali n. 2538 e n. 9406. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Lonate Pozzolo (VA)
Bando di gara pubblica per l’assegnazione in concessione dell’immobile di proprieta’ comunale sito all’interno del parco
comunale San Rafael di via Giovanni XXIII . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Vimodrone (MI)
Esito procedura aperta per assegnazione in concessione d’uso di spazi di proprieta’ dell’ente . .
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Azienda Sanitaria Locale Milano n.1 - Magenta (MI)
Pubblicazione bando di esito gara d’appalto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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ASP Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia - Pavia
Gara per l’affidamento del servizio bar e distributori automatici presso l’Istituto di Cura S. Margherita, sito in Pavia - via Emilia
12, con durata triennale a far tempo dal 1° maggio 2011. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Metropolitana Milanese S.p.A. - Milano
Appalto aggiudicato - Fornitura in opera e sostituzione delle casse porta filtri e delle casse fonoassorbenti delle torri di aerazione dell’impianto di trattamento della Centrale A.P. Cimabue, in Milano (CUP J48D10000040005 - CIG 0633618E19).. ..
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Metropolitana Milanese S.p.A. - Milano
Appalto aggiudicato - Servizi di pulizia e di gestione chiavi nelle sedi e nelle strutture MM, in Milano. Periodo 1° marzo 2011
– 28 febbraio 2013. (CIG 055034925C). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Metropolitana Milanese S.p.A. - Milano
Appalto aggiudicato - Fornitura in opera e sostituzione delle casse porta filtri e delle casse fonoassorbenti delle torri di aerazione dell’impianto di trattamento della Centrale A.P. Cimabue, in Milano (CUP J48D10000040005 - CIG 0633618E19).. ..
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Metropolitana Milanese S.p.A. - Milano
Appalto aggiudicato - Realizzazione di una corsia preferenziale, in sede riservata, per la linea filoviaria 92 da viale Abruzzi
angolo Piccinni fino in piazza Cappelli, in Milano (CUP B41I08000000005 - CIG 047913310F).. . . . . . . . . .
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B) GARE
Amministrazione regionale
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
C) CONCORSI
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Cremona
Bando concorso pubblico per titoli ed esami per assunzione a tempo indeterminato di n. 1 dirigente veterinario - disciplina:
igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (area C) . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Monza e Brianza
Approvazione graduatorie di merito di concorsi pubblici per titoli ed esami per vari posti elencati nel testo.
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Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di programmatore (personale
tecnico) – cat. C – ruolo tecnico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente delle professioni
sanitarie della prevenzione – Ruolo sanitario - e contestuale sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice . . .
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Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente medico - Area di
sanità pubblica – Disciplina di medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro – Ruolo sanitario - e contestuale
sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente sanitario - Area di
psicologia – Disciplina di psicoterapia – Ruolo sanitario - e contestuale sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Azienda Sanitaria Locale Vallecamonica Sebino – Breno (BS)
Indizione del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2 posti di Dirigente medico - Area Chirurgica e
delle specialità chirurgiche - disciplina: chirurgia generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Azienda Sanitaria Locale Vallecamonica Sebino – Breno (BS)
Indizione di concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura di posti di Dirigente Medico - Discipline diverse .
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Fondazione IRCCS - Istituto Neurologico Carlo Besta - Milano
Concorso pubblico, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di borse di studio varie relative alla ricerca corrente e ricerca
finalizzata 2011/2012. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Azienda Ospedaliera Mellino Mellini - Chiari (BS)
Avviso procedure di stabilizzazione riservate al personale precario non dirigenziale . .
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Azienda Ospedaliera Mellino Mellini - Chiari (BS)
Bando di concorso pubblico . . . . . . .
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Azienda Ospedaliera Mellino Mellini - Chiari (BS)
Avviso di conferimento di incarichi quinquennali di dirigente medico . .
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Azienda Ospedaliera Mellino Mellini - Chiari (BS)
Estratto bando concorso pubblico - n. 1 posto di dirigente amministrativo (ruolo amministrativo - profilo professionale: dirigente amministrativo) da assegnare all’area gestione risorse umane. . . . . . . . . . . . . . . .
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Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate – Desio (MB)
Bando di concorso per 26 posti di collaboratore professionale sanitario – infermiere. .
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ASP Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia - Pavia
Avviso di concorso per l’incarico a tempo indeterminato su n. 3 posti da «Operatore Socio Sanitario» presso la Casa di Riposo «Francesco Pertusati» e il Centro Polivalente «G. Emiliani», amministrati dall’ ASP Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia. .
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Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilita’ n. 588 del 28 febbraio 2011 - Ente espropriante: Provincia di Pavia. Beneficiario dell’espropriazione: demanio dello Stato – Ramo idrico; espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari
per lavori di regimazione idraulica del torrente Coppa tra i Comuni di Bressana Bottarone e Casteggio (Legge n. 267/98 - 2°
lotto e 3° lotto). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Provincia di Pavia
Settore Lavori pubblici - Ufficio espropri - Avvio di procedimento e avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati
Metanodotto: «Mortara – Novara DN 250 (10») – DP 24 bar.» Variante nei Comuni di Mortara, Parona, Albonese e Cilavegna
in Provincia di Pavia. Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento di autorizzazione ai
sensi degli articoli 52 quater e sexies del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327, modificato dal d.lgs. 27 dicembre 2004, n. 330. . . .
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Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilita’ n. 589 del 28 febbraio 2011 - Ente espropriante: Provincia
di
Pavia. Espropriazione
per
pubblica
utilità
degli
immobili
necessari
per
lavori:
– sulla S.P. n. 200 ex S.S. n. 10 per la sistemazione svincoli e costruzione della variante est di Stradella – 2° elenco;
– sulla S.P. ex S.S. n. 10 (tangenziale di Voghera) per la costruzione di una rotatoria - nuovo innesto presso la via Nenni in
Comune di Voghera – 2° elenco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - Desio (MB)
Sorteggio di componenti in seno alle commissioni esaminatrici di concorsi pubblici .
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D) ESPROPRI
Commissioni provinciali espropri
Commissione provinciale espropri di Sondrio
Provvedimento n. 13/10 del 8 novembre 2010 - Determinazione dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità .
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Province
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Comuni
Comune di Gerenzano (VA)
Acquisizione aree per l’ampliamento della via I Maggio.
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Comune di Milano
Decreto di asservimento con determinazione urgente dell’indennità provvisoria del 23 novembre 2010 n. 1385 - Espropriazioni per pubblica utilità di immobili destinati alla realizzazione della linea 5 della metropolitana di Milano. Tratta compresa
fra la stazione Garibaldi e la stazione Bignami. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Milano
Decreto di rettifica n. 1395 del 30 novembre 2010 del «Decreto di asservimento con determinazione urgente dell’indennità
provvisoria emesso il 23 novembre 2010 con i n. 1385» Espropriazioni per pubblica utilità di immobili destinati alla realizzazione della linea 5 della metropolitana di Milano. Tratta compresa fra la stazione Garibaldi e la stazione Bignami . . . .
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Comune di Milano
Provvedimento n. 1388 del 25 novembre 2010 - Espropriazione per pubblica utilità di immobili siti nel territorio del comune
di Milano interessati dai lavori di costruzione del canale adduttore delle Magre dal colatore Lambro meridionale alla via
Gratosoglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Milano
Provvedimento n. 1389 del 25 novembre 2010 - Espropriazione per pubblica utilità di immobili siti nel territorio del comune
di Milano interessati dai lavori di costruzione del canale adduttore delle Magre dal colatore Lambro meridionale alla via
Gratosoglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Milano
Provvedimento n. 1392 del 29 novembre 2010 - Espropriazione per pubblica utilità di immobili siti nel territorio del comune
di Milano interessati dai lavori di costruzione del canale adduttore delle Magre dal colatore Lambro meridionale alla via
Gratosoglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Milano
Provvedimento n. 1393 del 29 novembre 2010 - Espropriazione per pubblica utilità di immobili siti nel territorio del comune
di Milano interessati dai lavori di costruzione del canale adduttore delle Magre dal colatore Lambro meridionale alla via
Gratosoglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Milano
Provvedimento n. 1396 – 1 dicembre 2010 - Espropriazione per pubblica utilità di immobili siti nel territorio del comune di
Milano interessati dai lavori di costruzione del canale adduttore delle Magre dal colatore Lambro meridionale alla via Gratosoglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comunità montane
Comunità Montana della Valchiavenna - Chiavenna (SO)
Decreto n. 2/2011 - Categoria VII, 2 Pratica 2 - Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di
recupero urbanistico Piazza San Martino, in Comune di Gordona. Decreto di pronuncia del trasferimento degli immobili
espropriati. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Altri enti
Azienda Ospedaliera Ospedale civile di Legnano - Legnano (MI)
Decreto d’esproprio n. 3/10 del 30 settembre 2010. Nuovo Ospedale di Legnano. Rotatoria di Via Novara SP 148.
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Ferrovienord Spa - Milano
Repertorio n. 19 del 13 settembre 2010 - Collegamento ferroviario Saronno Malpensa raddoppio della tratta T3. Espropriazione per pubblica utilità. Espropriazione definitiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Ferrovienord Spa - Milano
Repertorio n. 20 del 13 settembre 2010 - Collegamento ferroviario Saronno Malpensa - interramento ferroviario della tratta
T2 lotto 2 in comune di Castellanza e Busto Arsizio. Espropriazione per pubblica utilità. Espropriazione definitiva. . . . .
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Ferrovienord Spa – Milano
Repertorio n. 21 del 20 settembre 2010 - Collegamento ferroviario Saronno Malpensa - raddoppio della tratta T3. Espropriazione per pubblica utilità. Espropriazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Ferrovienord Spa - Milano
Repertorio n. 22 del 20 settembre 2010 - Collegamento ferroviario Saronno Malpensa - raddoppio della tratta T3. Espropriazione per pubblica utilità. Espropriazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Ferrovienord Spa – Milano
Repertorio n. 23 del 27 settembre 2010. Collegamento ferroviario Saronno Malpensa - raddoppio della tratta T3. Espropriazione per pubblica utilità. Espropriazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Ferrovienord Spa – Milano
Repertorio n. 25 del 13 dicembre 2010 - Decreto di esproprio - Potenziamento della linea ferroviaria «Novara/Seregno» Comune di Turbigo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Ferrovienord Spa – Milano
Repertorio n. 26 del 20 dicembre 2010 - Decreto di eproprio - Potenziamento della linea ferroviaria «Novara/Seregno» Comune di Robecchetto con Induno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Ferrovienord Spa - Milano
Repertorio n. 31 Raccolta n. 03 Decreto di esproprio. Riqualifica della linea ferroviaria “Saronno/Seregno” comune di
Saronno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Idra Patrimonio Spa - Vimercate (MB)
Ufficio espropri - Estratto di decreto di occupazione temporanea n. 18/11 del 3 marzo 2011 PR 327/2001. «Allacciamento di
Cascina Bonesana, comune di Gessate, alla rete fognaria comunale (cod. int GE15)». . . . . . . . . . . .
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Idra Patrimonio Spa - Vimercate (MB)
Ufficio espropri - Estratto di decreto di esproprio e determinazione urgente dell’indennita’ provvisoria per l’acquisizione del
diritto di servitu’ n. 19/11 del 3 marzo 2011 pr 327/2001«Allacciamento di Cascina Bonesana, comune di Gessate, alla rete
fognaria comunale (cod. int GE15)» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. – Milano
Area Operativa Trasmissione di Milano – Decreto n. 239/EL-202/132/2010 del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l’Energia - Direzione Generale per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di concerto
con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle
Risorse Idriche. Approvazione del progetto definitivo per la costruzione, da parte della società Terna S.p.a., di una variante
aerea dell’attuale ingresso all’impianto a 132 kV «CS Valletta» dell’elettrodotto a 132 kV «Suzzara CP – CS Suzzara – CS Valletta» – n. 680, in comune di Suzzara, in provincia di Mantova.. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. – Milano
Area Operativa Trasmissione di Milano – Decreto n. 239/EL-202/132/2010 del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l’Energia - Direzione Generale per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di concerto
con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle
Risorse Idriche. Approvazione del progetto definitivo per la costruzione, da parte della società Terna S.p.a., di raccordi a 132
kV per la connessione in entra-esci della nuova cabina di smistamento a 132 kV denominata «FS Albairate» all’elettrodotto
a 132 kV «Magenta – Gaggiano» e delle opere connesse, nei comuni di Vermezzo e Albairate in provincia di Milano. . .
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Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. – Milano
Area Operativa Trasmissione di Milano - Trasformazione in cavo interrato della linea aerea a 220kV n° 226 «Glorenza – Cesano Maderno» in semplice terna nella tratta « Valdidentro - Bormio» nei comuni di Valdidentro e Bormio in provincia di
Sondrio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. – Milano
Area Operativa Trasmissione di Milano – Decreto n. 239/EL-202/132/2010 del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l’Energia - Direzione Generale per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di concerto
con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle
Risorse Idriche. Approvazione del progetto definitivo per la costruzione, da parte della società Terna S.p.a., dei raccordi aerei
per il collegamento in entra-esci all’elettrodotto la 132 kV «Pessina - Asola«, della cabina primaria a 132 kV denominata
«Giva», nei comuni di Casalromano e Canneto sull’Oglio in provincia di Mantova. . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore tutela risorse naturali – Servizio risorse idriche – Domanda di rinnovo in sanatoria della concessione alla società
Dupol S.p.A. di derivare acque sotterranee per uso industriale da n.1 pozzo . . . . . . . . . . . . . ..
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Provincia di Bergamo
Settore tutela risorse naturali – Servizio risorse idriche - Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso idroelettrico dai torrenti Stabina e Caravino presentata dalla società Idrovaltorta s.r.l. per impianto situato in comune di Valtorta (BG)
- Pratica n. 032/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Provincia di Bergamo
Settore tutela risorse naturali – Servizio risorse idriche – Domanda di scavo pozzo e concessione a derivare acque sotterranee per uso irriguo – sig. Vecchi Mario. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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103
Provincia di Bergamo
Settore tutela risorse naturali – Servizio risorse idriche – Domanda di rinnovo in sanatoria della concessione alla Azienda
Agricola Gilda di Zanotti Mauro di derivare acque sotterranee per uso zootecnico da n. 3 pozzi . . . . . . . . .
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Comune di Corna Imagna (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) - Variante n. 1 .
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Comune di Curno (BG)
Settore Urbanistica - Avviso di deposito - Approvazione definitiva programma integrato d’intervento denominato “Lungobrembo” - Deliberazione del Consiglio comunale n. 77 del 16 dicembre 2010 . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Curno (BG)
Avviso di deposito - Approvazione definitiva - «Variante P.I.I 25° Sportpiù Comparto A» - Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 15 gennaio 2011 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Mezzoldo (BG)
Avviso di deposito - adozione piano di governo del territorio (PGT) .
E) VARIE
Provincia di Bergamo
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Comune di Torre de’ Roveri (BG)
Avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (VAS), del piano attuativo
residenziale AT5, in variante al punto 11.1.5 della relazione illustrativa A 4.1 del documento di piano ed all’art. 17 ambito AT5
delle N.T.A. C7 del piano delle regole del PGT. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Oltressenda Alta (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT).
Comune di Pumenengo (BG)
Avviso di deposito presso la segreteria comunale del piano di governo del territorio (PGT) .
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Provincia di Brescia
Provincia di Brescia
Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA della ditta Omap Production srl in comune di Pralboino (BS) .
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Provincia di Brescia
Area ambiente - Ufficio derivazioni acqua-opere ecologiche - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dal fiume
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Mella nel comune di Brescia – Imp. Urago - Presentata dal sig. Guzzi Raffaele, ad uso idroelettrico.
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Provincia di Brescia
Area ambiente - Ufficio derivazioni acqua-opere ecologiche - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dal fiume
Mella nei comuni di Capriano del Colle e Azzano Mella (BS) presentata dal sig. Guzzi Raffaele, ad uso idroelettrico. . . .
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Provincia di Brescia
Area ambiente - Ufficio derivazioni acqua-opere ecologiche - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua ad uso
idroelettrico dal canale di scarico della centrale Enel di Forno Allione e dal fiume Oglio nel comune di Berzo Demo (BS),
presentata dalla società Peritas srl - Corsico (MI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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105
Provincia di Brescia
Area ambiente - Ufficio derivazioni acqua-opere ecologiche - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dal fiume
Mella nei comuni di Brescia e Collebeato (BS) presentata dal sig. Guzzi Raffaele, ad uso idroelettrico . . . . . . ..
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106
Comune di Carpenedolo (BS)
Adozione variante 2 al piano di lottizzazione denominato «Granitalia» in variante al PGT vigente.
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106
Comune di Cazzago San Martino (BS)
Avviso di avvio dei procedimenti per l’approvazione in variante al piano di governo del territorio (PGT) e per la verifica di
esclusione dalla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) dello sportello unico attività produttive (SUAP) presentato dalla società Hipac s.p.a. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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106
Comune di Cazzago San Martino (BS)
Avviso di avvio dei procedimenti per l’approvazione in variante al piano di governo del territorio (PGT) e per la verifica di
esclusione dalla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) dello sportello unico attività produttive (SUAP) presentato dalla società SIAB Spa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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107
Comune di Cimbergo (BS)
Avviso di deposito variante urbanistica di perimetrazione della zona di tutela assoluta e di rispetto delle captazioni .
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107
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Comune di Erbusco (BS)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT).
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107
Comune di Gardone Riviera (BS)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT).
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107
Comune di Ome (BS)
Avviso deposito atti della variante semplificata al vigente PRG . .
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107
Comune di Ome (BS)
Approvazione variante al PRG mediante SUAP per nuova cantina . .
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Comune di Sabbio Chiese (BS)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano delle regole del piano del governo del
territorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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107
Comunità Montana di Vallesabbia - Comune di Roè Volciano (BS)
Avviso deposito atti - Pubblicazione proposta adozione variante al PGT – Sportello Unico per le Attività Produttive – Ditta OmsI
Trasmissioni SPA.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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108
Ditta Sicrom srl Unipersonale - Visano (BS)
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia in comune di Visano (BS). . . . . . . . .
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108
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109
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109
Provincia di Cremona
Consorzio Pozzo Morone e Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Cremona, sigg.ri Invernizzi Luigi
Natale e Leoni Carolina - Richiesta di concessione di acqua pubblica da un pozzo ad uso irriguo in comune di Rivolta
d’Adda (CR) – Regolamento regionale n. 2/2006 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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110
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dal Consorzio Irrigazione Canale del Vaprio intesa ad ottenere la
concessione di derivazione di acqua sotterranea da pozzo ad uso irriguo in comune di Fiesco. . . . . . . . .
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110
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla ditta Tamagni Sergio intesa ad ottenere la concessione di
derivazione di acqua sotterranea ad uso irriguo mediante un pozzo in progetto in comune di Rivolta d’Adda. . . . .
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110
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775 – Domanda prot. Regione Lombardia 12354 del 22 novembre
2000 –Concessione di derivazione d’acqua dal Fiume Oglio per integrare la dotazione idrica della Roggia Tinta Serioletta
nel Comune di Azzanello - Locatelli Sergio, Locatelli Graziano, Caffi Clementina, Barbaglio Aldo, Barbaglio Carmelo e Barbaglio Giuseppe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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110
Comune di Motta Baluffi (CR)
Avviso deposito atti . . . .
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111
Provincia di Como
Comune di Monguzzo (CO)
Avviso di deposito di adozione piano di zonizzazione acustica. .
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Comune di Vertemate con Minoprio (CO)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT).
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Provincia di Cremona
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–6–
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Lecco
Comune di Casatenovo (LC)
Avviso di deposito dell’approvazione definitiva della variante al piano di lottizzazione industriale/artigianale, in variante al
PRG ex l.r. n. 12/2005 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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112
Provincia di Lodi
Dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica. Avviso di domanda di concessione di derivazione ad uso prevalente zootecnico della Fondazione sen. Grossi – Franzini ONLUS . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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113
Provincia di Lodi
Dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica - Domanda concessione per la derivazione di acqua pubblica
sotterranea per uso industriale mediante n. 1 pozzo sito al foglio 2 mappale 67 in comune di San Rocco al Porto . . . .
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113
Provincia di Lodi
Dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica - Domanda di concessione per la derivazione di acqua pubblica
sotterranea per uso irriguo e di autorizzazione all’escavazione di n. 1 pozzo in comune di San Fiorano.. . . . . . .
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113
Provincia di Lodi
Dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica - Domanda di concessione per la derivazione di acqua pubblica
sotterranea per uso irriguo e di autorizzazione all’escavazione di n. 1 pozzo sito in comune di San Fiorano . . . . . .
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113
Provincia di Lodi
Dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica - Domanda di concessione per la derivazione di acqua pubblica
sotterranea per uso irriguo e di autorizzazione all’escavazione di n. 1 pozzo sito al foglio 7 mappale 20 in comune di San
Fiorano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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113
Provincia di Milano
Settore Risorse Idriche e Attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee al Condominio di Via De Amicis n. 23 uso pompa di calore a Milano . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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114
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rinnovo con variazione di profondità pozzo e di portata della concessione di
piccola derivazione di acque sotterranee alla società Comavicola Commerciale Avicola Spa uso Industriale a Milano.. ..
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114
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di
acque sotterranee alla società Vietnamonamur Srl uso pompa di calore a Milano. . . . . . . . . . . . .
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114
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Esselunga Spa uso pompa di calore a Legnano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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114
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Variazione sostanziale profondità pozzo di concessione di piccola derivazione di
acque sotterranee alla società CAP Holding Spa uso potabile a Pero . . . . . . . . . . . . . . . .
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114
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee al condominio «Robinie» uso area a verde a Cernusco Sul Naviglio (MI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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114
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli Regina Elena uso pompa di calore a Milano. . . . . . . . .
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115
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla Azienda
agricola Maccazzola di Maccazzola Gaetano e Davide Fabio s.s. , per uso irriguo a Settimo Milanese (MI) . . . . . .
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115
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee al Monastero delle Benedettine dei Santi Pietro e Paolo in Viboldone uso area a verde. . . . . . . . . . . . . . .
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115
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Rotolito Lombarda spa, Milano, uso pompa di calore a Pioltello (MI). . . . . . . . . . . . . . . . .
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115
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rinnovo di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Stamp Spa uso industriale e igienico sanitario a Pozzuolo Martesana . . . . . . . . . . . . . . . .
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115
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di
acque sotterranee alla società Ludomar srl uso pompa di calore a Milano. . . . . . . . . . . . . . .
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115
Comune di Lainate (MI)
Avvio del procedimento relativo alla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) ai sensi dell’art. 4 della legge
regionale 11 marzo 2005 n. 12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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116
Comune di Novate Milanese (MI)
Deposito «P.I.I. ambito speciale 10B1+10B2 di valorizzazione e riqualificazione urbana via Cavour con variante urbanistica
relativa alle aree di proprietà comunale, ai sensi della l.r. 12/05 - approvazione definitiva . . . . . . . . . . .
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116
Società Cometox srl - Zibido San Giacomo (MI)
Avviso di deposito istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA in comune di Zibido San Giacomo (MI). . . . . . .
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116
Provincia di Lodi
Provincia di Milano
Bollettino Ufficiale
–7–
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Organismo Intermedio Entertraining scarl – Milano
Avviso dote Integrazione Culturale periodo 2010 - 2011 . .
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116
Organismo Intermedio Entertraining scarl – Milano
Avviso dote sostegno – Sezione disabilità periodo 2010 - 2011 .
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117
Organismo Intermedio Entertraining scarl – Milano
Avviso dote Sostegno – Sezione Disturbi di Apprendimento periodo 2010 - 2011. . . . . . . . . . . . . .
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118
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120
Provincia di Monza e Brianza
Settore Ambiente e agricoltura – Rilascio di concessione per piccola derivazione di acque sotterrane ad uso industriale in
Comune di Carate Brianza – Autolavaggio Villa di Villa Enrico e Federico . . . . . . . . . . . . . . .
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121
Provincia di Monza e Brianza
Settore ambiente, agricoltura – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque
sotterranee – Comune di Vimercate (MB) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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121
Comune di Cavenago di Brianza (MB)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT).
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121
Comune di Cesano Maderno (MB)
Declassificazione e sdemanializzazione di reliquati a margine della rete stradale comunale interessati dalla realizzazione
delle opere complementari al nodo di interscambio di Cesano Maderno all’intersezione delle linee FNM Milano-Asso e
Saronno-Seregno – decreto prot. 9781 del 4 marzo 2011 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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121
Comune di Triuggio (MB)
Avviso decisione di non assoggettabilità alla VAS del piano attuativo Cascina Meroni in variante art. 25 l.r. 12/05 .
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121
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122
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123
Comune di Colorina (SO)
Accordo di programma ex art. 34 del d.lgs. 267 del 2000 tra il comune di Colorina e il comune di Berbenno di Valtellina per
favorire l’interscambio e l’accessibilità delle biciclette mediante la realizzazione di una pista ciclopedonale che faciliti il
collegamento dei due comuni al Sentiero Valtellina, ai grandi attrattori di traffico ed al sistema di mobilità collettiva presente
sui propri territori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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124
Comune di Mello (SO)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT).
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124
Comune di Prata Camportaccio (SO)
Approvazione della classificazione acustica del territorio comunale ai sensi della legge regionale n. 13 del 10 agosto 2001
- Deliberazione n. 30 del 30 novembre 2010 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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124
Comune di Talamona (SO)
Approvazione variante al PRG. per l’approvazione di un piano di recupero ai sensi della l.r. 23/1997 - Deliberazione c.c. n.
11 del 25 febbraio 2011 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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125
Provincia di Varese
Settore Ecologia ed energia - Concessione per derivazione di 10 l/s medi annui d’acqua ad uso industriale, antincendio e
irrigazione aree verdi da n. 4 pozzi ubicati in Comune di Taino, rilasciata alla Società Rialti S.r.l. Pratica n. 1250. . . . .
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126
Comune di Biandronno (VA)
Approvazione definitiva del piano di classificazione acustica del territorio comunale l.r. 10 agosto 2001 n. 13 .
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126
Comune di Cassano Magnago (VA)
Estratto delibera di giunta n.12 del marzo 2011 - Adeguamento tariffe per il servizio di acquedotto . .
Provincia di Mantova
Comune di Roncoferraro (MN)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT).
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Provincia di Monza e della Brianza
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Comune di Vimercate (MB)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) .
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Provincia di Pavia
Comune di Castelnovetto (PV)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT).
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Provincia di Sondrio
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Provincia di Varese
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126
Comune di Masciago Primo (VA)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) .
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126
Autorità d’Ambito della Provincia di Lecco - Lecco
Avviso pubblico di «adozione» delle aree servite da pubblica fognatura nell’ATO di Lecco. . . . . . . . . . .
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127
Ditta C e G srl - Senago (MI)
Avviso di avvenuta trasmissione dell’istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA in comune di Senago (MI) . .
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127
Altri enti
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–8–
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Asme spa - Erba (CO)
Tariffe per il servizio di acquedotto e fognatura nel comune di Erba (CO). .
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127
Società Hydrogea srl - Bergamo
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia - Progetto da realizzarsi nel comune di Strozza (BG) .
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128
Società IMG srl - Cividate Camuno (BS)
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Provincia di Brescia - in comune di Cividate Camuno (BS) . .
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128
Impresa Silini Due srl - Solbiate Arno (VA)
Avviso di avvenuta trasmissione dell’istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA in comune di Sumirago (VA). . . . .
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128
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Bollettino Ufficiale
–9–
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
ziali aggiuntivi rispetto a quelli conferiti ai sensi del comma 2, nel
limiti delle norme vigenti.
A) STATUTI
Statuto dell’Azienda Speciale Consortile - Servizi Comunali
alla Persona SER.CO.P. - Rho (MI)
Approvato con deliberazioni dai Consigli comunali di: Arese
n. 102 del 14 dicembre 2010 - Cornaredo n. 2 del 10 gennaio
2011 Lainate n. 126 del 20 dicembre 2010 - Pero n. 64 del 23
dicembre 2010 - Pogliano Milanese n. 80 del 21 dicembre 2010
- Pregnana Milanese n. 51 del 20 dicembre 2010 - Rho n. 7
del 18 gennaio 2011 - Settimo Milanese n. 61 del 15 dicembre
2010 - Vanzago n. 63 del 9 dicembre 2010
STATUTO
TITOLO I
COSTITUZIONE, SCOPO, DURATA, CONFERIMENTO E DOTAZIONE
Fra i Comuni di:
Art. 1 - Costituzione
– Arese
– Cornaredo
– Lainate
– Pero
– Pogliano
– Pregnana
– Rho
– Settimo
– Vanzago
ai sensi dell’art. 114 del d.lgs. 267/2000 è costituita, a seguito
di specifica convenzione, una Azienda Speciale Consortile denominata «Azienda Servizi Comunali alla Persona, in breve SER.
CO.P.» per l’esercizio di attività e servizi di competenza degli enti
locali, per come definiti dal successivo art. 3.
L’Azienda Speciale è ente strumentale dei Comuni aderenti
indicati al comma 1 ed è dotata di personalità giuridica e di
autonomia gestionale.
Il funzionamento dell’Azienda Speciale è regolato dal presente Statuto.
Art. 2
Sede dell’Azienda
La sede legale dell’Azienda è in Rho - via De Amicis, 10. Con
deliberazione dell’Assemblea dei Soci possono essere istituite
sedi operative in località diverse.
I servizi e gli uffici che fanno capo all’Azienda possono essere dislocati in sedi diverse in relazione ad esigenze funzionali di
gestione e di distribuzione dell’offerta di servizi sul territorio dei
Comuni proprietari.
Art. 3
Scopo e finalità
Scopo dell’Azienda è la gestione di servizi socio-assistenziali,
socio-educativi e socio-sanitari integrati, in relazione alle competenze istituzionali degli Enti soci, ivi compresi interventi di formazione e consulenza concernenti le attività dell’Azienda.
I servizi istituzionali facenti capo all’Azienda sono erogati a tutta la popolazione residente nel territorio degli Enti soci e sono
prevalentemente orientati alle fasce deboli della cittadinanza,
e in particolare:
– minori
– famiglie;
– disabili;
– anziani;
– interventi di inclusione sociale.
Il suddetto elenco è puramente indicativo, giacché l’Assemblea ha facoltà di articolare l’organizzazione dei servizi secondo
criteri di classificazione anche diversi da quelli indicati, sia allo
scopo di riconfigurare lo schema d’offerta di prestazioni in rapporto a principi d’ottimizzazione produttiva, sia per tener conto
del mutare delle condizioni di bisogno della cittadinanza e delle
dinamiche sociali.
L’Azienda può inoltre svolgere la propria attività tipica a favore
di enti e soggetti pubblici o privati che operano in campo sociale ed assistenziale, nonché fornire specifici servizi socio-assisten-
La gestione dei servizi e delle attività è finalizzata ai seguenti
obiettivi:
– rafforzamento della capacità d’intervento dei Comuni associati, attraverso la creazione di un nuovo soggetto gestore con
piena autonomia giuridica e gestionale in grado di contribuire
a realizzare una rete locale integrata di servizi e di razionalizzare
su base territoriale la loro erogazione;
– sviluppo di un approccio orientato all’ottimizzazione del
rapporto tra costi e benefici degli interventi socio- assistenziali,
socio-educativi e socio-sanitari integrati;
– creazione di un ambito di erogazione dei servizi orientato
all’ottimizzazione gestionale e contestuale definizione di regole
di formazione della strategia e della volontà politica dell’ente
che mantengano preminenti le pratiche della rappresentanza
e del controllo democratico; a tale scopo l’Azienda è tenuta,
nell’attuazione della gestione attraverso il piano programma
annuale, ad operare in coerenza con i programmi ed i contenuti, del Piano Sociale di Zona;
– sviluppo d’approcci specialistici integrati, volti a realizzare
economie di scala con i connessi miglioramenti nella qualità
del servizio erogato;
– determinazione di meccanismi di funzionamento orientati
al soddisfacimento dei bisogni, che enfatizzino la centralità della persona nella organizzazione dei servizi e che incentivino lo
sviluppo degli interventi nei confronti di nuovi bisogni sociali;
– approfondimento dei processi d’integrazione e cooperazione tra servizi sociali ed altri servizi quali i servizi educativi, i servizi
per le politiche attive del lavoro, la politica abitativa e in generale i servizi volti a favorire lo sviluppo locale;
– consolidamento dell’integrazione territoriale a livello intercomunale, per evitare duplicazioni, ottimizzare risorse finanziarie
ed umane e pervenire ad un’omogenea diffusione dei servizi e
delle attività, con particolare riferimento ai Comuni di minore dimensione dernografica.
Per il migliore svolgimento d’ulteriori attività, l’Azienda provvede ad articolare la propria organizzazione in apposite unità
organizzative, costituite sulla base del principio dell’omogeneità
e della coerenza funzionale in rapporto alle caratteristiche delle
attività svolte.
Art. 4
Gestione dei servizi
L’Azienda esercita la gestione dei servizi di cui all’articolo precedente prevalentemente in forma diretta per mezzo della propria struttura organizzativa e, in subordine - tenuto conto delle
convenienze tecniche e gestionali - anche attraverso acquisto
di servizi e prestazioni o tramite accordi di partecipazione ad istituzioni non lucrative o ancora attraverso la concessione di servizi non istituzionali a terzi, nel limiti delle norme vigenti.
L’Azienda può accedere, nella gestione dei servizi, a rapporti
di volontariato, secondo le modalità previste dalle norme vigenti
in materia. In nessun caso l’attività del volontariato può sostituirsi
alle funzioni del servizio sociale.
L’Azienda può partecipare ad Enti pubblici, Associazioni e Cooperative Sociali ai sensi delle vigenti norme.
Art. 5
Durata
L’Azienda ha la durata di anni 20 a decorrere dalla data d’effettiva attivazione della stessa, coincidente con la data di stipula
della Convenzione costitutiva.
Al termine finale, l’Azienda è sciolta di diritto e si procede alla
sua liquidazione secondo i criteri stabiliti dagli articoli seguenti.
È facoltà degli Enti soci prorogare la durata per il tempo e secondo le condizioni stabilite con apposita convenzione integrativa, da stipularsi previa adozione dei necessari atti deliberativi
dei rispettivi organi di governo competenti, da adottarsi almeno
6 mesi prima della scadenza.
Ogni triennio l’Assemblea dei Soci deve effettuare la verifica
della permanenza dei presupposti che hanno determinato la
costituzione dell’Azienda.
– 10 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Art. 6
Modalità di partecipazione al voto
Il modello di partecipazione e rappresentanza adottato per
l’Azienda distingue tra criteri di partecipazione al voto assembleare e criteri di partecipazione alla spesa, nell’intento di assicurare al sistema rappresentanza e controllo democratico e
all’azione operativa flessibilità e dinamismo.
La partecipazione all’Azienda deriva dal conferimento della
quota del capitale di dotazione, ai sensi dell’art. 9, in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune associato.
L’accettazione dei conferimenti, che danno diritto alla partecipazione al voto da parte di nuovi enti e modificano il riparto
dei 1.000 voti assembleari, è soggetta all’approvazione dell’Assemblea dei Soci, la quale delibera a maggioranza assoluta.
Possono essere ammessi a far parte dell’Azienda esclusivamente enti pubblici, quando siano a ciò autorizzati secondo le
leggi alle quali sono soggetti.
Art. 7
Diritti dei partecipanti
Ciascun Ente conferente ha diritto a partecipare alla vita
aziendale. La partecipazione si esplica attraverso:
a) la partecipazione all’Assemblea dei Soci, con diritto a concorrere nella formazione della volontà collegiale attraverso il voto, secondo le modalità indicate al successivo art. 10;
b) l’accesso del rappresentante in assemblea alle scritture
contabili e agli atti rilevanti dell’Azienda;
c) il recupero degli investimenti capitalizzati, in caso di recesso, sulla base delle quote inerenti ai relativi conferirnenti, al netto
della quota parte delle eventuali perdite iscritte a bilancio;
d) la partecipazione al riparto liquidatorio, all’atto dell’estinzione dell’Azienda, proporzionato ai voti assembleari totali.
Art. 8
Partecipazione alla vita sociale
Ciascun Ente socio è rappresentato in assemblea dal proprio
Sindaco o dall’Assessore delegato.
Gli Enti soci debbono concorrere al finanziamento corrente
dell’Azienda in rapporto ai criteri di partecipazione alla spesa
indicati al successivo art. 14.
Art. 9
Capitale di dotazione
All’atto della costituzione i Comuni proprietari provvedono al
conferimento delle quote di loro competenza, stabilite in base
alla popolazione residente alla data del 31 dicembre 2006, per
un ammontare pari ad € 0,5 per abitante, per una somma complessiva di € 83.100,50, come meglio indicato nell’allegata tabella di riparto.
Art. 10
Criteri di partecipazione al voto assembleare
Ogni rappresentante è portatore di un voto plurimo, espresso
in millesimi di voto, di modo che il totale dei voti disponibili in
Assemblea sia pari a 1.000.
I 1.000 voti assembleari sono attribuiti ai rappresentanti degli
Enti soci sulla base del criterio della popolazione residente, che
determina il conferimento delle quote di capitale sociale.
In caso di riparto frazionario dei voti, si applicano arrotondamenti al primo decimale per eccesso.
La quota di cui al comma 2 è ricalcolata annualmente, per
tener conto:
– delle modificazioni del numero degli abitanti degli enti soci;
– della ammissione di eventuali nuovi soci, o del recesso di
partecipanti, stabiliti dall’Assemblea dei Soci secondo le disposizioni di cui al successivo art. 13.
I conferimenti significativi ai fini della determinazione delle
quote di voto assembleare in parola sono esclusivamente quelli
finalizzati alla capitalizzazione iniziale o alle successive ricapitalizzazioni dell’Azienda. Non sono significativi ai fini di cui al presente articolo i finanziamenti che gli Enti effettuano a sostegno
delle attività correnti, determinati in base al conferimento di
servizi.
L’attribuzione dei voti assembleari assegnati all’atto della costituzione è riportato nell’apposito allegato alla convenzione
costitutiva.
Art.11
Astensione obbligatoria dal voto assembleare
Gli Enti che non abbiano conferito i servizi oggetto di una particolare decisione assembleare, sono tenuti obbligatoriamente
ad astenersi in occasione del voto che a tale determinazione
è riferito.
Art. 12
Ricalcolo periodico dei voti assembleari
L’Assemblea procede annualmente al ricalcolo dei voti assembleari, allo scopo di riallineare i voti medesimi in rapporto
alle variazioni della popolazione.
Altre cause di riallinearnento e ricalcolo dei voti assembleari
derivano da:
1 - recessi;
2 - nuove ammissioni.
Nei suddetti casi, l’Assemblea, con proprio atto deliberativo,
apporta le corrispondenti necessarie variazioni alle quote di
partecipazione assegnate a ciascun Ente socio.
Art. 13
Modalità di accoglimento di nuovi enti
L’ente che richieda l’ammissione è tenuto a presentare istanza al Presidente dell’Assemblea.
L’Assemblea dei Soci delibera circa l’accoglimento o meno
della richiesta di adesione.
Le istanze di ammissione all’Azienda provenienti da Comuni dell’Ambito del Rhodense si intendono automaticamente
accolte.
Art. 14
Criteri di partecipazione alla spesa
Gli Enti soci provvedono al finanziamento dell’Azienda operando trasferimenti e/o contributi in conto esercizio, sulla base
dei criteri definiti dall’Assemblea.
Tali criteri tengono conto del peso demografico di ciascun
Comune e/o del consumo di servizi che ciascun Comune realizza, ovvero di una combinazione dei due suddetti elementi.
Resta inteso che tutti gli oneri relativi ai singoli servizi sono a
carico esclusivamente dei Comuni conferenti.
Art. 15
Cessione di servizi e prestazioni a soggetti terzi
L’Azienda ha facoltà di vendere prestazioni e servizi a soggetti
terzi nella misura in cui la produzione di tali servizi non divenga
prevalente rispetto all’attività istituzionale e nei limiti delle norme
vigenti.
Art. 16
Recesso
È consentito il recesso dei Comuni soci, con le forme e secondo le modalità previste dai commi seguenti.
Non è ammesso il recesso prima che sia trascorso un triennio
dalla data di costituzione o di successiva adesione.
Il recesso deve essere notificato mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, diretta al Presidente dell’Assemblea, entro il 30 giugno di ciascun anno. Il recesso diventa operante dalle ore zero del 1° gennaio successivo.
Tutti gli atti relativi al recesso debbono essere acquisiti dall’Assemblea, attraverso apposita presa d’atto.
Per la liquidazione della quota di pertinenza dell’Ente che recede si applicano i criteri di cui all’articolo seguente.
Art. 17
Scioglimento
L’Azienda, oltre che alla sua naturale scadenza, può cessare
in qualsiasi momento della sua durata per effetto di deliberazione dell’Assemblea dei Soci.
In ogni caso il patrimonio conseguito con mezzi finanziari propri dell’Azienda, è ripartito tra i singoli Enti in ragione della quota
di partecipazione rappresentata dai voti assembleari per come
indicato all’art. 7 comma I lettera d) e in modo tale che, ove
possibile, a ciascuno di loro siano assegnati i beni immobili e
le strutture ubicate sul suo territorio, con i relativi beni mobili ed
attrezzature in dotazione.
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Se il patrimonio non è frazionabile nelle corrispondenti quote
parti spettanti a ciascun Ente, si procede mediante conguaglio
finanziario.
Nel caso di recesso di un singolo Ente la liquidazione della
quota di capitale eventualmente spettante è effettuata sulla base degli effettivi conferimenti effettuati dal Comune recedente,
al netto della quota parte di competenza di eventuali perdite
iscritte a bilancio al momento del recesso.
TITOLO II
GLI ORGANI E L’ORGANIZZAZIONE
Art. 18
L’Assemblea
L’Assemblea è organo di indirizzo, di controllo politico-amministrativo e di raccordo con gli Enti soci. Essa è composta dai
Sindaci di ciascun Ente o dai loro Assessori delegati.
I delegati decadono dall’incarico assembleare al decadere
del Sindaco dalla propria carica.
A ciascun rappresentante degli Enti soci è assegnata la quota di partecipazione e il voto plurimo, come fissati nel precedente art. 10 o in eventuali successivi atti d’aggiornamento.
La delega da parte del Sindaco deve essere rilasciata per
iscritto ed ha efficacia fino ad espressa revoca.
In caso di cessazione del Sindaco dalla carica, per qualsiasi
causa, la rappresentanza in seno all’Assemblea spetta al soggetto che, in base alla legge e allo Statuto del Comune, ha attribuita la funzione vicaria.
I delegati del Sindaco possono essere revocati dallo stesso.
La surroga deve essere immediata, senza soluzione di continuità rappresentativa dell’Ente socio.
I membri dell’Assemblea sono domiciliati, a tutti gli effetti, presso la sede del Comune di appartenenza.
Art. 19
Durata dell’Assemblea
L’Assemblea è organo permanente, non soggetto a rinnovi
per scadenze temporali, ma sottoposto a variazioni nella compagine soltanto quando si verifichi un cambiamento nella titolarità delle cariche.
Art. 20
Attribuzioni dell’Assemblea
L’Assemblea rappresenta unitariamente gli Enti soci e, nell’ambito delle finalità indicate nel presente Statuto, ha competenze
limitatamente ai seguenti atti:
– elegge, nel proprio seno, nella prima riunione, il Presidente e
il Vice Presidente dell’Assemblea;
– nomina il Presidente e i membri del Consiglio di
Amministrazione;
– determina lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione
e la revoca dei singoli membri nei casi previsti dalla legge e dal
presente Statuto;
– nomina il Revisore dei Conti;
– stabilisce le indennità, i gettoni di presenza e gli emolumenti
degli amministratori e del revisore dei conti;
– nell’ambito delle disposizioni dettate dal Piano di Zona, determina gli indirizzi strategici dell’Azienda cui il Consiglio d’Amministrazione dovrà attenersi nella gestione, attraverso la formazione e gli aggiornamenti del Piano Programma Annuale (PPA);
il suddetto piano è sottoposto ai Consigli Comunali. Il PPA recepisce gli indirizzi in merito alle tariffe dei servizi, definiti dal Tavolo
Rhodense delle Politiche Sociali del Piano Sociale di Zona;
– nomina e revoca i rappresentanti dell’Azienda negli enti cui
essa partecipa;
– approva gli atti fondamentali, e in particolare oltre al Piano
Programma Annuale, i contratti di servizio, il Bilancio di previsione
annuale e triennale, il Conto Consuntivo e il Bilancio d’esercizio
e le relative variazioni.
Delibera inoltre sui seguenti oggetti:
– proposte di modifica allo Statuto dell’Azienda da sottoporre
ad approvazione da parte dei Consigli Comunali;
– richieste d’ammissione di altri Enti all’Azienda da sottoporre
ad approvazione da parte dei Consigli Comunali;
– accoglimento di conferimenti di servizi o capitali;
– proposte di scioglimento dell’Azienda da sottoporre ad approvazione dei Consigli Comunali;
– proposte di modifica alla Convenzione da sottoporre ad
approvazione dei Consigli Comunali;
– approvazione e modifiche del regolamento di partecipazione degli enti alle spese dell’Azienda;
– bilancio sociale, da sottoporre ai consigli comunali;
– carta dei servizi;
– carta etica;
– criteri di formazione del costo dei servizi nell’ambito del PPA;
– convenzioni, accordi di programma o atti d’intesa con le
Istituzioni del Servizio Sanitario Nazionale e/o altri Enti Pubblici;
– sede dell’Azienda e ubicazione dei presidi da essa
dipendenti;
– contrazione dei mutui, se non previsti in atti fondamentali
dell’Assemblea;
– approvazione e modifica di regolamenti di qualsiasi oggetto e natura, ivi compreso il regolamento sul funzionamento del
Consiglio d’Amministrazione, fatta eccezione per quelli di competenza esclusiva del Consiglio d’Amministrazione stesso;
– acquisti e alienazioni a qualsiasi titolo di beni immobiliari e
le relative permute;
– verifica con cadenza triennale la permanenza dei presupposti che hanno determinato la costituzione dell’Azienda.
Gli atti da sottoporre ai Consigli Comunali (Piano Programma Annuale, Conto Consuntivo e Bilancio Sociale) sono inviati
al Presidente di ciascun Consiglio Comunale almeno 30 giorni
prima dell’approvazione da parte dell’Assemblea, per la presentazione e il recepimento di eventuali indirizzi al proprio rappresentante in seno all’Assemblea; trascorso il termine suddetto
l’Assemblea provvederà alla regolare approvazione degli atti.
Gli atti di cui al presente articolo non possono essere adottati
in via d’urgenza da altri Organi dell’Azienda, salvo quelli attinenti alle variazioni di bilancio, da sottoporre a ratifica dell’Assemblea nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza.
Art. 21
Adunanze dell’Assemblea
L’Assemblea si riunisce di norma in due sessioni ordinarie, rispettivamente per approvare il Bilancio Preventivo annuale e
pluriennale ed il Rendiconto della Gestione dell’Azienda.
L’Assemblea può, inoltre, riunirsi in ogni momento in sessione
straordinaria, su iniziativa del suo Presidente o su richiesta del
Consiglio di Amministrazione o quando ne sia fatta domanda
da uno o più componenti che rappresentino almeno un decimo delle quote di partecipazione, definite in base all’art. 10.
Nella domanda di convocazione devono essere tassativamente
indicati gli argomenti da trattare.
Le deliberazioni sono adottate in forma palese, fuorché le deliberazioni riguardanti persone, che sono adottate a scrutinio
segreto. Le delibere di nomina del Presidente dell’Assemblea,
del Presidente e dei membri del Consiglio d’Amministrazione,
nonché del Revisore dei Conti sono adottate a scrutinio palese.
Le sedute dell’Assemblea sono rese pubbliche, nei modi determinati dall’Assemblea medesima.
Alle sedute dell’Assemblea possono partecipare, su invito, il
Presidente del Consiglio d’Amministrazione o suo delegato, il Direttore e l’addetto alla verbalizzazione.
Alle sedute dell’Assemblea possono essere invitati in qualità
di uditori, tecnici ed esperti non aventi diritto di voto.
Art. 22
Convocazione
L’Assemblea è convocata dal suo Presidente mediante posta elettronica con conferma di ricevimento o attraverso altre
idonee forme approvate dall’Assemblea presso il domicilio dei
rappresentanti, di cui all’art. 18, comma 8, con un preavviso di
almeno dieci giorni lavorativi antecedenti a quello fissato per
l’adunanza.
Nei casi d’urgenza il termine suddetto è ridotto a non meno
di ventiquattro ore e la convocazione può essere fatta mediante
telegramma, fax, posta elettronica o attraverso altre idonee forme approvate dall’Assemblea.
L’avviso di convocazione deve contenere il luogo, il giorno e
l’ora dell’adunanza, l’elenco delle materie da trattare e l’indica-
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
zione se la seduta sia in una o più convocazioni, nonché il tipo
di sessione.
In mancanza delle formalità suddette l’Assemblea Consortile
si reputa regolarmente costituita quando siano intervenuti tutti i
rappresentanti degli Enti soci.
Art. 23
Validità delle sedute
L’Assemblea è validamente costituita con l’intervento di tanti componenti che rappresentino almeno il 50% più uno delle
quote di partecipazione all’Azienda, definite in base all’art. 10,
purché siano presenti i rappresentanti di almeno il 50% degli Enti
soci.
Concorrono a determinare la validità delle adunanze i componenti che sono tenuti ad astenersi.
Il quorum relativo alla validità dell’adunanza è verificato all’atto della votazione su ogni singolo argomento.
Art. 24
Validità delle deliberazioni
Ciascun componente dispone di una quota di voti determinata in relazione alle quote di partecipazione detenute dall’Ente rappresentato, come fissato dall’art. 10 del presente Statuto,
nonché da eventuali provvedimenti d’aggiornamento, assunti
dagli organi competenti.
È valida la deliberazione approvata a maggioranza dei voti
dei presenti, fatti salvi i casi previsti dall’art. 25, per i quali è richiesta la maggioranza assoluta.
Si detraggono, per determinare le maggioranze di cui al comma precedente, i voti dei rappresentanti che siano tenuti ad
astenersi.
Art. 25
Maggioranza assoluta dei voti
È necessaria la maggioranza assoluta dei voti assegnati a
tutti gli Enti rappresentati nell’Assemblea per la validità delle seguenti deliberazioni:
– nomina del Presidente dell’Assemblea e del Vice Presidente,
con le modalità di cui al successivo comma 2;
– nomina del Presidente e degli altri componenti del Consiglio di Amministrazione, con le modalità di cui al successivo
comma 3;
– revoca e scioglimento del Consiglio di Amministrazione o di
un suo membro;
– revoca del Presidente dell’Assemblea;
– approvazione del regolamento di funzionamento dell’Assemblea e relative modifiche;
– approvazione e modifiche del regolamento di partecipazione degli Enti soci alle spese aziendali;
– nuove ammissioni di Enti all’Azienda;
– proposte di modifica dello Statuto e della Convenzione;
– proposta di scioglimento;
– contrazione di mutui, acquisto e alienazione di beni immobili, se non previsti in atti fondamentali dell’Assemblea;
– accoglimento di conferimenti di servizi o capitali;
– proposte di modifica dei criteri/parametri delle quote di
partecipazione al voto e alla spesa, ad esclusione di quelle conseguenti alle operazioni di revisione annuale delle stesse, effettuate al sensi dell’art. 10.
Le elezioni del Presidente e del Vice Presidente dell’Assemblea
avvengono con votazioni distinte e separate. Per tali nomine, se
nelle prime due sedute non si perviene alla maggioranza assoluta, si procede ad un terzo scrutinio nel quale vengono eletti
alla Presidenza e alla Vicepresidenza i candidati che abbiano
conseguito il maggior numero di suffragi nelle distinte votazioni
per le due cariche.
Le elezioni del Presidente e dei componenti del Consiglio di
Amministrazione avvengono con votazioni distinte e separate.
Per tali nomine, se nelle prime due sedute non si perviene alla maggioranza assoluta, si procede ad un terzo scrutinio nel
quale vengono nominati i candidati che, nell’ordine, abbiano
raccolto il maggior numero di suffragi.
Ciascun Ente proprietario può esprimere un numero di preferenze pari al numero delle cariche in assegnazione. Per il cal-
colo del peso dei voti di ciascun Ente socio si fa riferimento alle
quote attribuite ai sensi del precedente art. 10.
Art. 26
Il Presidente dell’Assemblea
Il Presidente dell’assemblea esercita le seguenti funzioni:
– formula l’ordine del giorno delle adunanze dell’Assemblea;
– convoca e presiede le stesse adunanze dell’Assemblea;
– sottoscrive i verbali e le deliberazioni dell’Assemblea;
– trasmette agli Enti soci gli atti fondamentali dell’Azienda;
– compie tutti gli atti necessari per rendere esecutive le deliberazioni dell’Assemblea;
– adotta ogni altro atto necessario per il funzionamento
dell’Assemblea.
Il Vice Presidente coadiuva il Presidente nello svolgimento delle sue funzioni e lo sostituisce in caso di assenza o impedimento.
In caso di contemporanea assenza o impedimento temporanei del Presidente e del Vice Presidente, questi sono sostituiti dal
membro dell’Assemblea che rappresenta la più alta quota; a
parità di quote, dal membro più anziano di età.
Il Presidente dell’Assemblea e gli eventuali sostituti vicari sono
domiciliati presso la sede del Comune di appartenenza.
Art. 27
Regolamento dell’Assemblea
L’Assemblea si dota di un regolamento che disciplina la propria attività funzionale ed organizzativa.
Il regolamento di cui al comma 1 è approvato con la maggioranza assoluta dei voti prevista dall’art. 25.
Art. 28
Il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.)
L’Azienda è amministrata da un Consiglio di Amministrazione,
nominato dall’Assemblea.
Il Consiglio d’Amministrazione è composto a determinazione
dell’assemblea da 5 membri, compreso il Presidente, scelti tra
coloro che hanno una specifica e qualificata competenza tecnica ed amministrativa, per studi compiuti e per funzioni svolte
presso aziende od enti, pubblici o privati.
Il Consiglio d’Amministrazione dura in carica 3 anni, ed è
rinnovabile.
L’atto di nomina è assunto sulla scorta di idoneo curriculum
conservato agli atti dell’Azienda.
La nomina del Presidente è fatta con votazione separata, prima di quella degli altri membri, che avviene in un’unica votazione. Entrambe le votazioni sono effettuate a scrutinio palese.
La nomina del Consiglio d’Amministrazione avviene secondo
la seguente procedura:
– il Presidente dell’Assemblea, raccolte le candidature dai
rappresentanti legali degli enti proprietari, presenta la rosa dei
candidati per le nomine del Consiglio d’Amministrazione;
– la candidatura deve essere accettata per iscritto dagli interessati, i quali devono pure formalmente impegnarsi a perseguire gli obiettivi dell’Azienda ed a conformarsi agli indirizzi stabiliti
dall’Assemblea;
– la rosa dei candidati è sottoposta all’Assemblea per la votazione secondo la procedura stabilita dall’art. 25.
Il Consiglio d’Amministrazione elegge nel suo seno un Vice
Presidente. Egli collabora con il Presidente e lo sostituisce, ad
ogni effetto, in caso d’assenza o impedimento temporanei.
Art. 29
Decadenza e revoca del Consiglio di Amministrazione
Le dimissioni o la cessazione, a qualsiasi titolo, del Presidente o
della maggioranza dei Consiglieri contemporaneamente determinano la decadenza dell’intero Consiglio d’Amministrazione.
Entro 10 giorni dalla data in cui si sono verificati i casi di cui
al comma precedente, il Presidente dell’Assemblea convoca l’Assemblea stessa per la nomina del nuovo Consiglio di
Amministrazione.
Nel suddetto periodo le funzioni del Presidente del Consiglio
d’Amministrazione sono assunte dal Presidente dell’Assemblea.
La revoca del Consiglio d’Amministrazione, o di uno dei suoi
membri, può essere disposta con motivata delibera dell’Assem-
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
blea, anche per fatti relativi al venir meno del rapporto fiduciario sottostante l’atto di nomina. Per la votazione è necessaria la
stessa maggioranza prevista per la nomina.
I componenti il Consiglio di Amministrazione che non intervengono, senza giustificazione scritta, a tre sedute consecutive,
decadono di diritto dalla carica rivestita.
La decadenza è dichiarata dall’Assemblea, con apposita deliberazione di presa d’atto, su segnalazione del Presidente del
Consiglio di Amministrazione, che vi provvede entro dieci giorni
dal verificarsi della causa di decadenza. In caso di inerzia del
Presidente del Consiglio di Amministrazione o qualora trattasi di
causa di decadenza del Presidente stesso, è tenuto a provvedere alla segnalazione qualsiasi Consigliere di Amministrazione o il
Presidente dell’Assemblea.
Le dimissioni dalla carica di Presidente e di Consigliere di Amministrazione sono presentate dagli stessi al Presidente dell’Assemblea, non necessitano di presa d’atto e diventano efficaci
una volta adottata dall’Assemblea la relativa surrogazione, che
deve avvenire entro venti giorni dalla data di presentazione delle dimissioni.
I consiglieri rendono note le loro dimissioni, per conoscenza, al
Presidente del Consiglio di Amministrazione.
L’eventuale surrogazione dei Consiglieri avviene con le stesse
modalità previste per la nomina, ai sensi del precedente art. 25.
I componenti il Consiglio di Amministrazione che surrogano i
Consiglieri anzi tempo cessati dalla carica per qualsiasi causa
esercitano le loro funzioni limitatamente al periodo in cui sarebbero rimasti in carica i loro predecessori.
Art. 30
Divieto di partecipazione alle sedute
I componenti il Consiglio d’Amministrazione non possono
prendere parte a sedute in cui si discutano o si deliberino atti o
provvedimenti nei quali abbiano interesse personale essi stessi,
loro coniugi o parenti ed affini entro il quarto grado.
Art. 31
Competenze
L’attività del Consiglio di Amministrazione è collegiale.
Il C.d.A. non può validamente deliberare se non intervengono o prendano parte alla votazione almeno la maggioranza dei
consiglieri, ivi compreso il Presidente o chi lo sostituisce.
Il Consiglio delibera a maggioranza dei voti dei presenti. A parità di voti prevale quello del Presidente o di chi ne fa le veci.
Il Consiglio d’Amministrazione:
a) predispone le proposte di deliberazione dell’Assemblea;
b) sottopone all’Assemblea i Piani e Programmi annuali, ivi
compresi i criteri di ripartizione dei costi tra gli enti soci;
c) delibera sull’acquisizione di beni mobili che non rientrino
nelle competenze di altri organi;
d) delibera sulle azioni da promuovere o da sostenere innanzi
alle giurisdizioni ordinarie e speciali;
Competono inoltre al C.d.A.:
– la nomina del Vice Presidente del C.d.A.;
– la nomina del Direttore;
– l’approvazione dei regolamenti e delle disposizioni per la
disciplina ed il funzionamento dei presidi e dei servizi e l’approvazione del regolamento di organizzazione;
– il conferimento, su proposta del Direttore, di incarichi di direzione di aree funzionali e di collaborazioni esterne ad alto contenuto di professionalità;
– le deliberazioni su lavori e forniture per un importo superiore
a quello stabilito dal regolamento per agli acquisti;
– l’apertura di conti correnti bancari e postali, e le richieste di
affidamenti di qualsiasi tipo ed importo;
– la predisposizione degli atti preparatori, da sottoporre poi
all’approvazione dell’Assemblea;
– ogni decisione, su qualunque materia od argomento, di cui
il Presidente creda opportuno investirlo sempre che rientri nelle
competenze istituzionali di tale organo;
– la definizione del piano tecnico-gestionale, compresa la dotazione organica dei servizi, dei bilanci preventivi e dei relativi
business plan;
– la definizione del regolamento inerente la disciplina dei
contratti per l’acquisto di beni e servizi;
– l’adozione di tutti gli atti ad esso demandati dal presente
Statuto e, in generale, tutti il provvedimenti necessari alla gestione amministrativa dell’Azienda, che non siano riservati per Statuto all’Assemblea, al Presidente e al Direttore.
Il Consiglio di Amministrazione risponde del proprio operato
all’Assemblea.
Art. 32
Convocazione
Di norma il Consiglio d’Amministrazione si riunisce nella sede
dell’Azienda o in altro luogo indicato nell’avviso di convocazione, e comunque secondo le forme indicate nel regolamento di
funzionamento del Consiglio d’Amministrazione predisposto dal
Presidente dello stesso C.d.A. e approvato dall’Assemblea.
Art. 33
il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Azienda di fronte a terzi ed in giudizio.
Spetta inoltre al Presidente:
– promuovere l’attività dell’Azienda;
– convocare il C.d.A. e presiederne le sedute;
– curare l’osservanza dello Statuto e dei regolamenti da parte
del personale e di tutti coloro che hanno rapporti con l’amministrazione dell’ente;
– concludere contratti, disporre spese, assumere impegni fino
ad un importo massimo stabilito annualmente dal C.d.A.;
– emettere mandati, assegni, bonifici e sottoscriverli, unitamente ad eventuali altri incaricati a ciò specificamente delegati
dal Presidente stesso;
– adottare, in caso di necessità ed urgenza e sotto la propria
personale responsabilità, i provvedimenti di competenza del
C.d.A., da sottoporre alla ratifica dello stesso nella sua prima
adunanza;
– attuare le finalità previste dallo Statuto e dagli atti di indirizzo
e programmazione emanati dall’Assemblea;
– vigilare sull’esecuzione delle deliberazioni adottate dal
Consiglio di Amministrazione;
– vigilare sull’andamento gestionale dell’Azienda e sull’operato del Direttore;
– firmare i verbali
Amministrazione;
di
deliberazione
del
Consiglio
di
– esercitare ogni altra funzione demandatagli dal C.d.A.
Compete inoltre al Presidente, qualora non conferite al Direttore nominato dal C.d.A.:
– sorvegliare il buon andamento degli uffici, dei servizi di esattoria e di cassa, ed in genere di tutta l’amministrazione dell’Ente,
sotto ogni riguardo morale e materiale;
– sorvegliare la regolare tenuta della contabilità dell’Azienda.
Il Presidente può affidare a ciascun Consigliere, su delega, il
compito di seguire specifici affari amministrativi. Le deleghe devono essere in ogni caso conferite per iscritto e possono essere
revocate a giudizio insindacabile dal Presidente; di esse e della
loro revoca è data notizia al Presidente dell’Assemblea.
Art. 34
Indennità, rimborsi spese e permessi
Ai presidente ed agli altri membri del Consiglio di Amministrazione viene corrisposta un’indennità mensile di carica, entro i
limiti previsti dalle disposizioni di legge nel tempo in vigore ed in
funzione delle attività effettivamente svolte. Non può essere corrisposto agli altri membri del C.d.A. un compenso superiore al
50% di quello attribuito al Presidente.
In alternativa a quanto indicato al precedente comma, l’Assemblea può disporre che al Presidente del C.d.A. ed ai Consiglieri siano corrisposti gettoni di presenza.
I provvedimenti relativi all’attribuzione ed alla misura delle
suddette indennità e dei gettoni di presenza alle sedute del
Consiglio sono adottati dall’Assemblea.
Art. 35
Sostituzione
Il Consiglio di Amministrazione è sostituito dall’Assemblea nei
casi in cui non sia in grado di deliberare per effetto di una qua-
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lunque delle cause indicate nei precedenti articoli del presente
Statuto o per altro legittimo motivo.
Art. 36
Il Direttore
L’incarico di Direttore è conferito a tempo determinato mediante contratto di diritto pubblico o di diritto privato, ai sensi
delle disposizioni nel tempo in vigore. La durata del rapporto
non può eccedere quella del mandato del Presidente del Consiglio di Amministrazione in carica al momento del conferimento
e può essere rinnovato.
L’incarico di Direttore è conferito sulla scorta di idoneo curriculum comprovante esperienze tecniche e/o gestionali conferenti le materie di responsabilità attribuite alla posizione.
La scelta del Direttore e la revoca dello stesso è operata dal
Consiglio di Amministrazione e diventa esecutiva previa ratifica
dell’Assemblea.
Art. 37
Attribuzioni del Direttore
Il Direttore sovrintende alla organizzazione e gestione
dell’Azienda.
Compete al Direttore, quale organo di gestione dell’Azienda,
l’attuazione dei programmi ed il conseguimento degli obiettivi
definiti ed assegnati dagli organi di governo dell’Ente nell’ambito dell’incarico dirigenziale ricevuto.
I compiti, le competenze e le responsabilità del Direttore sono
descritti e specificati nell’apposito provvedimento di nomina.
In particolare, il Direttore:
– coadiuva il Presidente nella predisposizione dei documenti
di programmazione di cui all’art. 30;
– controlla e verifica il livello di raggiungimento degli obiettivi;
– recluta e gestisce le risorse umane dell’Azienda sulla base
di quanto previsto dal regolamento di organizzazione e della
dotazione organica approvata dal C.d.A.;
– partecipa, quando richiesto, con funzioni consultive alle sedute del C.d.A.;
– esercita ogni altra funzione attribuitagli da norme regolamentari o da specifiche deleghe approvate dal C.d.A..
il Direttore risponde del proprio operato direttamente al Presidente del Consiglio d’Amministrazione.
Art. 38
Il Regolamento di organizzazione
L’organizzazione dell’Azienda, per tutti gli aspetti attinenti
all’operatività ed alla funzionalità delle strutture, alla gestione
delle risorse umane, strumentali ed economico-finanziarie, alla
pianificazione ed alla programmazione del lavoro, ai modi di
erogazione dei servizi e dei prodotti, alla relazione tra gli organi
e gli altri soggetti dell’Amministrazione, nonché al controllo, alla verifica ed alla valutazione delle performance, è disciplinata
con apposito Regolamento d’organizzazione, adottato dal Consiglio di Amministrazione. Tale regolamento disciplina, altresì, le
procedure di selezione e di avviamento al lavoro, i requisiti di accesso e le modalità d’assunzione agli impieghi presso l’Azienda.
Tale regolamento dovrà essere approvato entro 180 giorni dalla
costituzione dell’Azienda.
Art. 39
Il personale
L’Azienda può esercitare i propri compiti con personale comandato dagli Enti soci o da altri enti pubblici o con personale
proprio, alle dirette dipendenze, o in subordine e comunque nella misura strettamente necessaria a garantire la buona gestione
dell’Azienda, con altre forme contrattuali.
L’Assemblea, su proposta del Consiglio d’Amministrazione,
approva il piano di organizzazione e le dotazioni organiche
dell’Azienda, individuando i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di riferimento per il personale dipendente, in relazione alla
specificità dei profili e delle qualifiche delle singole figure.
TITOLO III
PROGRAMMAZIONE, BILANCI, FINANZA, CONTABILITÀ, CONTRATTI
Art. 40
Contabilità e bilancio
L’Azienda applica le regole e le norme contabili dettate dal
codice civile e dalla specifica normativa in materia di Aziende
Speciali, e in particolare dal d.p.r. 902/1986, titolo III e dal t.u.e.l.
267/2000 e successive modificazioni.
I documenti contabili fondamentali sono i seguenti:
a) il Piano Programma Annuale;
b) il Bilancio preventivo triennale ed annuale;
c) il conto consuntivo;
d) il bilancio di esercizio.
Tali documenti e gli allegati previsti dalla Legge sono approvati dall’Assemblea, come previsto all’art. 20, comma l lettera h)
del presente Statuto.
Art. 41
Finanza
Le entrate dell’Azienda sono costituite da:
– conferimenti di capitale da parte degli Enti soci;
– quote di partecipazione degli Enti soci, commisurate a
quanto determinato ai sensi del precedente art. 14;
– contributi dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia e da altri Enti Pubblici o da enti o soggetti privati;
– contributi a specifica destinazione;
– proventi derivanti da prestazioni o servizi a soggetti terzi;
– prestiti o accensione di mutui;
– altri proventi ed erogazioni disposti a qualsiasi titolo a favore
dell’Azienda.
Art. 42
Patrimonio
Il patrimonio aziendale è costituito dal capitale di dotazione, dai beni mobili ed immobili acquistati o realizzati in proprio dall’Ente, nonché da beni mobili ed immobili oggetto di
donazione.
È d’obbligo la tenuta dell’inventario della consistenza dei beni
mobili ed immobili dell’Azienda. Tale inventario, aggiornato annualmente, è allegato al Bilancio d’esercizio.
L’Azienda è inoltre consegnataria e custode di beni proprietà
di altri Enti di cui ha normale uso.
Art. 43
Disciplina generale dei contratti
Agli appalti di lavori, alle forniture di beni, alle vendite, agli
acquisti, alle permute, alle locazioni ed ai servizi in genere l’Azienda provvede mediante contratti da stipularsi nelle forme e
con i procedimenti stabiliti dalla Legge, tenuto conto delle Linee
Guida in materia stabilite dal Consiglio di Amministrazione e ratificate dall’Assemblea.
Art. 44
Gare, trattativa privata e spese in economia
I contratti sono di norma preceduti da apposite gare, le quali
possono assumere una delle forme previste dalla Legge per gli
appalti ad evidenza pubblica.
Nei casi e secondo le modalità previste dalle Linee Guida di
cui al precedente articolo, l’Azienda può ricorrere alla trattativa
privata ed alle spese in economia.
Art. 45
Spese in economia
Con proprio atto di organizzazione il Presidente del Consiglio
di Amministrazione determina i livelli di responsabilità e i relativi
margini di autonomia del Direttore e dei Responsabili di Servizio
in ordine alla gestione delle spese in economia.
Art. 46
Revisore dei conti
È nominato ai sensi di Legge il Revisore dei Conti, quale organo interno di revisione economico-finanziaria dell’Azienda.
Al Revisore spetta un compenso, il cui ammontare è stabilito
con la stessa delibera di nomina.
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Esso dura in carica tre anni e non è revocabile, salvo inadempienza o sopravvenuta incompatibilità.
Il Revisore è rieleggibile per una sola volta e decade dall’ufficio in caso di dimissioni, revoca o sopravvenienza di una delle
cause di incompatibilità prevista dalla legge.
TITOLO IV
NORME GENERALI E TRANSITORIE
Art. 47
Controversie
Ogni controversia tra gli Enti aderenti o tra essi e l’Azienda,
derivante dall’interpretazione e/o dall’esecuzione della Convenzione e dello Statuto, è rimessa alle determinazioni di un Collegio arbitrale composto di tre membri, di cui due nominati da
ciascuna delle parti interessate ed il terzo dai due arbitri, ovvero,
in mancanza di accordo tra gli stessi, dal Presidente del Tribunale di Milano.
Gli arbitri così nominati hanno mandato di comporre la controversia attraverso arbitrato irrituale e la loro determinazione
non sarà suscettibile di impugnativa.
Art. 48
Inizio attività dell’Azienda
L’Azienda nasce con la sottoscrizione dell’atto costitutivo da
parte degli Enti proprietari ed inizia la propria attività con la designazione degli organi cui è attribuita la rappresentanza legale
dell’Azienda medesima.
Gli Organi di indirizzo e di amministrazione entrano in funzione immediatamente all’entrata in vigore del presente Statuto, per l’adozione di tutti gli atti necessari all’avvio dell’attività
aziendale.
Art. 49
Prima adunanza dell’Assemblea
La prima adunanza è convocata dal componente dell’Assemblea che rappresenta il Comune con il maggior numero
d’abitanti tra i Comuni aderenti all’Azienda ed è da questi presieduta fino alla nomina del Presidente.
Nella prima adunanza l’Assemblea adotta le deliberazioni di
presa d’atto della sua regolare costituzione e dell’effettivo inizio
dell’attività dell’Azienda, di nomina del Presidente dell’Assemblea stessa e del Vice Presidente.
La convocazione della prima adunanza per gli adempimenti
di cui al comma precedente, deve avvenire entro trenta giorni
dalla pubblicazione della Convenzione e dello Statuto sul Bollettino Ufficiale della Regione, con preavviso di almeno dieci giorni.
ALLEGATO A
Ripartizione del CAPITALE DI DOTAZIONE DELL’AZIENDA
(Art. 9 comma 1 del presente Statuto)
Comune
Residenti
31 dicembre 2006
Al capitale di dotazione
ARESE
19.459
€ 9.729,50
CORNAREDO
20.451
€ 10.225,50
LAINATE
24.468
€ 12.234,00
PERO
10.260
€ 5.130,00
8.196
€ 4.098,00
POGLIANO
PREGNANA
6.168
€ 3.084,00
RHO
50.345
€ 25.172,50
SETTIMO
18.676
€ 9.338,00
VANZAGO
TOTALE
8.178
€ 4.089,00
166.201
€ 83.100,50
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Statuto dell’Unione denominata “Unione Media Valle
Camonica – Civiltà delle Pietre” - Costituita tra i Comuni di
Braone, Capo di Ponte, Cerveno, Losine e Ono San Pietro (SO)
Approvato con le deliberazioni dei Consigli comunali di:
Braone n. 15 del 7 settembre 2010 - Capo di Ponte n. 22 del 9
settembre 2010 - Cerveno n. 11 del 8 settembre 2010 - Losine n.
10 del 7 settembre 2010 - Ono San Pietro n. 16 del 6 settembre
2010
STATUTO DELL’UNIONE
INDICE
TITOLO I
ELEMENTI COSTITUTIVI
Art. 1 Principi fondamentali
Art. 2 Finalità
Art. 3 Procedimento per il trasferimento delle competenze
Art. 4 Sede dell’Unione
Art. 5 Durata dell’Unione
Art. 6 Adesione all’Unione
Art. 7 Recesso e scioglimento dell’Unione
TITOLO II
ORDINAMENTO STRUTTURALE
Art. 8 Organi dell’Unione
Art. 9 Assemblea dell’Unione
Art. 10 Il Presidente
Art. 11 Competenze del Presidente
Art. 12 Il Vice-Presidente
Art. 13 Sfiducia, dimissioni e cessazione dalla carica di
Presidente
Art. 14 Incompatibilità per i componenti degli Organi
dell’Unione
Art. 15 Divieto di incarichi e consulenze
Art. 16 Permessi, indennità
Art. 17 Regolamenti
Art. 18 Controllo sugli atti dell’Unione
Art. 19 Consulta degli amministratori comunali
TITOLO III
PARTECIPAZIONE
Art. 20 Criteri generali
Art. 21 Consultazioni
Art. 22 Commissioni consultive
TITOLO IV
FORME DI COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI
Art. 23 Rapporti con i Comuni componenti l’Unione
Art. 24 Convenzioni
Art. 25 Accordi di programma
Art. 36 Controllo interno
Art. 37 Revisione economico - finanziaria
Art. 38 Controllo di gestione
Art. 39 Tesoreria
Art. 40 Economato
TITOLO VII
DISPOSIZIONI TRANSITORIE FINALI
Art. 41 Personale
Art. 42 Costituzione
Art. 43 Bilancio e programmazione finanziaria
Art. 44 Gestione del servizio di tesoreria
Art. 45 Atti regolamentari
Art. 46 Capacità normativa dell’Unione: inefficacia delle
norme regolamentari comunali incompatibili
Art. 47 Modificazioni o abrogazioni del presente Statuto
Art. 48 Entrata in vigore
——— • ———
TITOLO I
ELEMENTI COSTITUTIVI
Art. 1
Principi fondamentali
1. L’Unione dei Comuni Lombarda composta dai Comuni di
Braone, Capo di Ponte, Cerveno, Losine e Ono San Pietro, denominata «Unione Media Valle Camonica – Civiltà delle Pietre», in
seguito chiamata «Unione», è costituita volontariamente, a partire dalla data di stipula dell’atto costitutivo e per 10 anni, ai sensi
dell’art. 18 della legge regionale 27.6.2008, n. 19 e nel rispetto
dei principi del d.lgs 267/2000.
2. L’Unione fa parte del sistema delle autonomie locali della
Repubblica Italiana, delle Comunità locali della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia ed è costituita per l’esercizio
delle funzioni e dei servizi indicati nel successivo art. 2.
3. Il presente Statuto è approvato, unitamente all’Atto Costitutivo dell’Unione, dai Consigli Comunali di Braone, Capo di Ponte,
Cerveno, Losine e Ono San Pietro a maggioranza dei due terzi
dei Consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga
raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro 30 giorni e le presenti norme statutarie sono approvate
se ottengono per due volte la maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati.
4. L’Unione è costituita dall’insieme dei territori dei Comuni di
Braone, Capo di Ponte, Cerveno, Losine e Ono San Pietro.
5. L’Unione ha autonomia finanziaria e la esercita nel rispetto
della normativa vigente.
Art. 2
Finalità
1. È compito dell’Unione promuovere la progressiva integrazione fra i Comuni che la costituiscono al fine di pervenire, ove
ciò corrisponda alla volontà delle rispettive popolazioni, alla fusione dei Comuni aderenti in un unico Comune, capace di gestire con efficienza ed efficacia l’intero territorio.
2. Sono obiettivi prioritari dell’Unione:
TITOLO V
UFFICI E PERSONALE
Art. 26 Organizzazione degli uffici e del personale
Art. 27 Personale dell’Unione
Art. 28 Stato giuridico e trattamento economico del personale
Art. 29 Segretario dell’Unione
TITOLO VI
ORDINAMENTO FINANZIARIO
Art. 30 Ordinamento
Art. 31 Risorse finanziarie
Art. 32 Rapporti finanziari con i Comuni costituenti l’Unione
Art. 33 Attività finanziaria
Art. 34 Bilancio
Art. 35 Rendiconto
a) migliorare la qualità di tutti i servizi erogati nei singoli Comuni ed ottimizzare le risorse economico-finanziarie, umane e
strumentali impiegandole in forme unificate;
b) promuovere e concorrere allo sviluppo socio-economico
del territorio dell’Unione, favorendo la partecipazione dell’iniziativa economica dei soggetti pubblici e privati alla realizzazione
di strutture di interesse generale compatibili con le risorse ambientali: a tal fine essa promuove l’equilibrato assetto del territorio nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente e della salute
dei cittadini, valorizzando inoltre il patrimonio storico, artistico e
le tradizioni culturali;
c) favorire il miglioramento della qualità della vita della propria popolazione per meglio rispondere alle esigenze occorrenti
al completo sviluppo della persona;
d) armonizzare l’esercizio delle funzioni e dei servizi attribuiti
con le esigenze generali dei cittadini, assicurando un uso equo
delle risorse;
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
e) esercitare un’efficace influenza sugli organismi sovracomunali che gestiscono servizi che interessano direttamente od
indirettamente l’Unione o i singoli Comuni;
f) ampliare il numero delle funzioni e dei servizi rispetto a quelli prima gestiti dai singoli Comuni, assicurandone l’efficienza e la
maggiore economicità a vantaggio della collettività.
3. L’Unione, allo scopo di migliorare la qualità dei servizi erogati e di ottimizzare le risorse economico - finanziarie, umane e
strumentali, esercita, in forma graduale al realizzarsi delle condizioni e previa l’assunzione degli atti di cui al successivo articolo
3, in forma unificata per i Comuni aderenti le seguenti funzioni
e servizi:
1. Sistemi informativi
2. Ufficio tecnico
3. Gestione economico finanziaria
4. Gestione tributi
5. Urbanistica e gestione del territorio
6. Organizzazione e personale
7. Polizia locale
8. Assistenza e servizi alla persona
9. Anagrafe, stato civile, elettorale
10. Difensore civico
11. Servizi cimiteriali
12. Assistenza scolastica
13. Biblioteche
14. Musei
15. Impianti ed iniziative sportive
16. Servizi e manifestazioni turistiche
17. Viabilità
18. Protezione civile
19. Parchi e servizi per la tutela ambientale
20. Asili nido, servizi per l’infanzia e per i minori
21. Illuminazione pubblica
22. URP e Comunicazione
23. Demanio e patrimonio
24. SUAP
4. All’Unione possono essere attribuite le competenze all’esercizio di qualsiasi funzione amministrativa ed altre funzioni
e/o servizi, con deliberazione, modificativa del presente Statuto, adottata dai Consigli Comunali a maggioranza dei 2/3 dei
Consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga
raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro 30 giorni e le modifiche statutarie sono approvate se
ottengono per due volte il voto favorevole della maggioranza
assoluta dei Consiglieri assegnati. L’Unione persegue la collaborazione e la cooperazione con tutti i soggetti pubblici e privati e
promuove la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, economiche, sindacali all’amministrazione.
5. L’Unione concorre alla determinazione degli obiettivi contenuti nei programmi e nei piani dello Stato, della Regione e
della Provincia, avvalendosi dell’apporto delle formazioni sociali,
economiche, sindacali e culturali operanti nel suo territorio.
6. I rapporti con i Comuni limitrofi, la Comunità Montana, la
Provincia e la Regione sono informati ai principi di cooperazione, complementarietà e sussidiarietà tra le diverse sfere di
competenza.
7. Sono altresì affidate all’Unione, in quanto possibile, attività
di consulenza progettuale e giuridica in favore dei Comuni ai
fini del coordinamento delle attività di interesse intercomunale.
Ove tale attività implichi il ricorso ad impieghi finanziari per la
necessità di avvalersi di consulenze esterne, i Comuni interessati
potranno affidarne egualmente l’incarico all’Unione, mediante
apposita convenzione nella quale sono indicate le risorse da
trasferire all’Unione a tal fine. Ove non sia diversamente stabilito,
l’accollo di tali spese è ragguagliato all’entità della popolazione delle Amministrazioni Comunali interessate ed agli altri parametri di cui all’art. 32 del presente Statuto.
8. L’individuazione delle competenze oggetto di trasferimento
riguarda, per quanto possibile, servizi tra loro omogenei in modo
tale da evitare di lasciare in capo al Comune competenze gestionali residuali. A tal fine, salvo diversa volontà manifestamente deliberata, la menzione di un dato settore recata negli atti di
trasferimento implica il subentro dell’Unione in tutte le funzioni
amministrative che direttamente o indirettamente coinvolgono
la gestione di competenze comunali.
Art. 3
Procedimento per il trasferimento delle competenze
1. Il trasferimento delle competenze, deliberato dai Comuni, si
perfeziona mediante una deliberazione dell’Assemblea di recepimento da parte dell’Unione dalla quale, anche con rinvio alle
eventuali soluzioni transitorie previste dagli atti comunali, emergano le condizioni organizzative e finanziarie idonee ad evitare
che nella successione della titolarità dei rapporti possa determinarsi ogni forma di pregiudizio alla continuità delle prestazioni
e/o dei servizi che ne derivano.
2. A seguito del trasferimento delle competenze su di una data materia, l’Unione esercita tutte le funzioni amministrative occorrenti alla sua gestione e ad essa competono direttamente gli
annessi contributi, tasse e tariffe, ivi compresa la loro determinazione, accertamento e prelievo.
3. Il procedimento di trasferimento, se del caso, cura di risolvere tutte le trascrizioni, le volture e le altre incombenze occorrenti al subentro dell’Unione nella titolarità dei rapporti correnti
con soggetti terzi. Ove tale attività non possa essere svolta con
tempestività, è facoltà dei Comuni deliberare in ogni caso il trasferimento delle relative competenze, delegando all’Unione il
compito di gestire in nome, conto ed interesse del Comune tali
rapporti.
Art. 4
Sede dell’Unione
1. L’Unione ha sede nel Comune di Capo di Ponte, presso la
sede municipale.
2. Presso la sede dell’Unione si svolgono di norma le adunanze degli organi collegiali; il Presidente può disporre la riunione
degli organi in luoghi diversi dalla sede dell’Unione, in particolare applicando il criterio di rotazione con svolgimento delle riunioni presso la sede di tutti i Comuni componenti l’Unione.
3. Presso la sede, il Presidente dell’Unione individua apposito
spazio da destinare ad albo pretorio, per la pubblicazione degli
atti e degli avvisi, in ottemperanza alla normativa vigente. Per
opportuna trasparenza ed informativa tali atti andranno affissi anche negli albi pretori dei Comuni dell’Unione. La gestione dell’albo pretorio si conformerà alle disposizioni normative
vigenti.
4. Gli uffici dell’Unione possono essere collocati anche al di
fuori della sede della stessa, purché ricompresi nell’ambito del
territorio che la delimita.
Art. 5
Durata dell’Unione
1. L’Unione avrà durata di dieci anni, trascorsi i quali i Comuni
stessi decidono, in base alla legislazione vigente, se prorogare,
sciogliere o procedere alla fusione.
Art. 6
Adesione all’Unione
1. La richiesta di adesione formulata dai Consigli di altri Comuni è sottoposta al parere dell’Assemblea dell’Unione, che
predispone il testo del nuovo Statuto con le modifiche conseguenti all’adesione dei nuovi Comuni. Lo schema del nuovo
Statuto è poi sottoposto all’approvazione dei Consigli dei Comuni associati e dei Comuni che hanno presentato la richiesta di
adesione.
2. L’adesione diviene efficace con l’esecutività di tutte le deliberazioni dei Consigli Comunali di approvazione del nuovo Statuto dell’Unione.
Art. 7
Recesso e scioglimento dell’Unione
1. Ogni Comune partecipante all’Unione può recedere, in
qualsiasi momento, per decisione assunta con atto deliberativo del Consiglio Comunale adottato a maggioranza qualificata
dei 2/3 dei Consiglieri assegnati; qualora tale maggioranza non
venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da
tenersi entro 30 giorni e le delibere sono approvate se ottengono per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta
dei Consiglieri assegnati. Tale decisione deve essere assunta sei
mesi prima della scadenza dell’anno solare.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
2. Gli effetti del recesso decorrono dall’inizio dell’anno solare
successivo alla data di comunicazione al Presidente dell’Unione
dell’adozione del provvedimento consiliare di recesso.
3. Nei confronti dell’Ente che recede il recesso non produce
effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione e
per gli impegni finanziari già assunti.
4. Il Comune che delibera di recedere dall’Unione rinunzia a
qualsiasi diritto sul patrimonio e demanio dell’Unione, costituito
con il contributo Regionale e degli altri contributi indicati all’art.
31 percepiti dall’Unione. Pertanto, al Comune recedente, viene
riconosciuto il diritto solo sulla quota di patrimonio direttamente
finanziata con risorse proprie.
5. Il recesso esercitato prima del termine di dieci anni produrrà effetti sanzionatori nei confronti del Comune recedente ai
sensi dell’articolo 18 comma 4 della L.R. n. 19/2008. La sanzione
di natura pecuniaria e’ stabilita nella misura pari al 50% dell’importo complessivo dei contributi regionali ordinari a sostegno
dei servizi dell’Unione, risultanti dall’ultimo rendiconto dell’Unione fino ad un massimo di €. 15.000,00.
6. La proposta di scioglimento dell’Unione è deliberata a
maggioranza assoluta dai Consiglieri assegnati all’Assemblea
dell’Unione.
7. Lo scioglimento dell’Unione è deliberato da ciascun Consiglio Comunale con la maggioranza qualificata dei 2/3 dei
Consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga
raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro 30 giorni e le delibere sono approvate se ottengono per
due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati.
8. Il recesso dall’Unione della maggioranza dei Comuni aderenti, deliberato dai Consigli Comunali a maggioranza qualificata dei 2/3 dei Consiglieri assegnati, determina lo scioglimento
dell’Unione stessa. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi
entro 30 giorni e le delibere sono approvate se ottengono per
due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati.
9. Nella deliberazione di scioglimento deve essere indicato il
nominativo della persona incaricata della liquidazione dell’attività dell’Unione.
10. Al termine dell’attività dell’Unione, l’incaricato della liquidazione trasmette alle Giunte dei Comuni componenti la deliberazione di riparto delle attività e delle passività dell’Unione tra
i Comuni stessi; i Consigli Comunali provvedono a ratificare la
citata deliberazione, iscrivendo le spese e le entrate spettanti nei
relativi capitoli di bilancio, in base alla normativa vigente.
11. Il personale comunale funzionalmente assegnato all’Unione - come specificato nel successivo titolo V - torna a svolgere la propria attività lavorativa presso il Comune che lo vede
inserito nella propria dotazione organica. Per il personale direttamente assunto dall’Unione, le amministrazioni si impegnano ad
adottare nelle convenzioni regolanti il conferimento del servizio
per il quale il personale è stato assunto ogni provvedimento utile
alla prosecuzione del rapporto di lavoro all’interno di una delle
amministrazioni, nei casi previsti dall’art. 27 comma 3.
12. Le controversie che potranno insorgere in dipendenza del
presente articolo saranno decise da una commissione composta dal Presidente dell’Unione, da un rappresentante per ogni
Comune partecipante, dal Liquidatore, dal Segretario o dal Direttore Generale se nominato.
TITOLO II
ORDINAMENTO STRUTTURALE
Art. 8
Organi dell’Unione
1. Sono Organi dell’Unione:
– l’Assemblea;
– il Presidente.
Art. 9
Assemblea dell’Unione
1. L’Assemblea dell’Unione è espressione dei Comuni partecipanti all’Unione e, pertanto, ne è l’organo di indirizzo e controllo
politico-amministrativo.
2. L’Assemblea è composta dai Sindaci dei Comuni partecipanti. Il Sindaco può delegare un Assessore o un Consigliere del
proprio Comune a partecipare alle sedute dell’Assemblea.
3. Sono di competenza dell’Assemblea dell’Unione:
a) la convalida dei propri componenti;
b) i regolamenti;
c) i programmi, le relazioni previsionali e programmatiche,
i piani finanziari, i programmi ed i progetti preliminari di opere
pubbliche, i bilanci annuali e pluriennali e le relative variazioni, i
conti consuntivi;
d) le convenzioni con la Provincia, con la Comunità Montana, con Comuni non facenti parte dell’Unione, la costituzione e
la modificazione di altre forme associative;
e) la costituzione di istituzioni e di aziende speciali, la concessione di pubblici servizi, la partecipazione dell’Unione a
società di capitale, l’affidamento di attività e servizi mediante
convenzione;
f) l’istituzione e l’ordinamento dei tributi dell’Unione, la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;
g) la contrazione dei mutui non previsti in atti fondamentali
dell’Assemblea e l’emissione dei prestiti obbligazionari;
h) le spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi,
escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;
i) la determinazione di contributi annui che i Comuni componenti devono corrispondere;
j) gli acquisti e le alienazioni immobiliari, le relative permute,
gli appalti e le concessioni che non siano espressamente previsti in atti fondamentali dell’Assemblea o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nell’ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza del
Presidente o dei Responsabili di Servizio;
k) gli atti di pianificazione e programmazione urbanistica, in
conformità alla vigente normativa statale e regionale;
l) le competenze che il d.lgs 18 agosto2000 n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni o altre Leggi attribuiscono al
Consiglio Comunale;
m) la determinazione del gettone di presenza dei componenti dell’assemblea e la misura dell’indennità di funzione del
Presidente nei limiti previsti dagli articoli 18 comma 9 e art. 4
comma 5 della l. r. 27 giugno 2008 n. 19.
4. Le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui al presente
articolo non possono essere adottate in via d’urgenza dagli altri
organi dell’Unione.
5. L’Assemblea promuove altresì il coordinamento delle decisioni dei singoli Comuni nelle residue materie di loro competenza; a tal fine ciascuno dei Comuni può sottoporre all’Assemblea
dell’Unione gli schemi di deliberazione da adottare.
6. Al funzionamento dell’Assemblea dell’Unione, fino all’approvazione di un apposito regolamento, si applicano le norme
stabilite per il Consiglio Comunale di Capo di Ponte.
Art. 10
Il Presidente
1. Nel corso della prima seduta, convocata e presieduta dal
Sindaco del Comune di Capo di Ponte, l’Assemblea elegge, con
voto limitato ad una sola preferenza, il Presidente dell’Unione fra i
Sindaci e gli Assessori dei Comuni facenti parte dell’Unione.
2. Il Presidente dell’Unione è eletto a maggioranza assoluta
dei componenti dell’Assemblea che ne determina la durata del
mandato. In caso di parità la votazione viene immediatamente
ripetuta. In caso di ulteriore parità e’ eletto il Sindaco del Comune con popolazione maggiore.
Art. 11
Competenze del Presidente
1. Il Presidente rappresenta l’Unione, convoca e presiede l’Assemblea, sovrintende al funzionamento dei Servizi e degli Uffici
nonché all’esecuzione degli atti.
2. Il Presidente ha competenza e poteri di indirizzo e vigilanza
sull’attività dei componenti dell’Assemblea e delle strutture gestionali - esecutive, impartisce direttive al Segretario dell’Unione
in ordine agli indirizzi funzionali e di vigilanza sull’intera gestione
amministrativa di tutti gli uffici e servizi.
3. Il Presidente è competente nell’ambito della disciplina regionale e, limitatamente ai servizi di competenza dell’Unione,
a coordinare gli orari dei servizi pubblici e quelli di apertura al
pubblico degli uffici dell’Unione con le esigenze complessive e
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generali degli utenti, nel rispetto degli indirizzi espressi dall’Assemblea dell’Unione.
4. Il Presidente promuove, assume iniziative ed approva con
atto formale gli accordi di programma con tutti i soggetti previsti
dalla normativa vigente.
5. Il Presidente può concedere delega ai componenti dell’Assemblea per la trattazione di determinate materie; la delega è riferita esclusivamente ai compiti di indirizzo, controllo e
sovrintendenza.
6. Sono attribuite al Presidente le competenze non assegnate
all’Assemblea o alla struttura burocratica.
Art. 12
Il Vice Presidente
1. Il Vice Presidente è eletto dall’Assemblea tra i suoi componenti, con le medesime modalità previste per la nomina del
Presidente.
2. Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza
o di impedimento temporaneo, nonché nel caso di sospensione
dall’esercizio delle funzioni, disposta ai sensi di legge.
3. In caso di assenza od impedimento temporaneo anche
del Vice Presidente le funzioni di Presidente sono esercitate dal
componente dell’Assemblea più anziano di età.
Art. 13
Sfiducia, dimissioni e cessazione dalla carica di Presidente
1. Il Presidente cessa dalla carica in caso di approvazione
da parte dell’Assemblea di una mozione di sfiducia, votata per
appello nominale da almeno la metà più uno dei componenti
dell’Assemblea.
2. La mozione di sfiducia, motivata e sottoscritta da almeno
un terzo dei membri dell’Assemblea, viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua
presentazione.
3. Le dimissioni del Presidente, indirizzate per iscritto all’Assemblea dell’Unione, devono essere assunte immediatamente al
protocollo dell’Ente e diventano irrevocabili trascorsi trenta giorni dalla loro presentazione.
4. Ogni causa di cessazione dalla carica di Sindaco, determina, appena divenuta efficace, la cessazione di diritto dalla
carica di Presidente.
5. Nei casi previsti dai commi precedenti, gli organi di governo dell’Unione rimangono in carica per l’ordinaria amministrazione fino al rinnovo.
Art. 14
Incompatibilità per i componenti degli organi dell’Unione
1. Nei casi in cui si verifichino cause di incompatibilità previste dalla normativa vigente con la carica di componente di uno
degli Organi dell’Unione, si applicano le disposizioni contenute
nel d.lgs n. 267/2000.
2. In mancanza di opzioni da parte dell’interessato, l’Assemblea dichiara la decadenza dalla carica ricoperta nell’ambito
dell’Unione.
Art. 15
Divieto di incarichi e consulenze
1. Al Presidente ed ai membri dell’Assemblea dell’Unione è
vietato ricoprire incarichi ed assumere consulenze presso enti
ed istituti dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla
vigilanza dell’Unione.
Art. 16
Permessi, indennità
1. Al Presidente ed ai membri dell’Assemblea si applicano le
norme dell’art. 79 e seguenti del d.lgs n. 267/2000 e successive
modifiche ed integrazioni, dell’articolo 4 comma 5 della l.r. 27.06.
2008 n. 19, e di tutte le successive norme per quanto attiene i
permessi e le indennità spettanti.
Art. 17
Regolamenti
1. L’Unione disciplina la propria organizzazione, nonché i servizi e le funzioni che le sono stati conferiti, mediante appositi
regolamenti adottati a maggioranza assoluta dai componenti
dell’Assemblea.
2. Il Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi è
di competenza dell’Assemblea.
3. L’Unione adotta provvedimenti finalizzati a rendere il più
possibile omogenei i regolamenti dei Comuni aderenti relativi a materie non conferite direttamente ed immediatamente
all’Unione.
4. I regolamenti dell’Unione, ad intervenuta esecutività della
deliberazione di approvazione, sono ripubblicati, ai soli fini conoscitivi, all’albo pretorio dell’Unione e dei Comuni facenti parte
per quindici giorni.
Art. 18
Controllo sugli atti dell’Unione
1. Gli atti dell’Unione sono soggetti a controllo secondo la
normativa vigente per i Comuni e le Province.
Art. 19
Consulta degli amministratori comunali
1. L’Assemblea dell’Unione ha facoltà, qualora lo ritenga opportuno e con apposita motivata deliberazione, di disporre, a
cura del Presidente e per la discussione di argomenti dalla medesima individuati, la convocazione, in seduta plenaria, di tutti i
Consiglieri eletti nei Consigli Comunali dei Comuni componenti
l’Unione.
2. La Consulta è convocata obbligatoriamente almeno una
volta all’anno per l’esame dei documenti di programmazione
economico-finanziaria, prima che i medesimi siano sottoposti
all’approvazione dell’Assemblea dell’Unione.
3. Le riunioni della Consulta sono presiedute dal Presidente
dell’Unione e sono pubbliche.
4. Le determinazioni della Consulta, riassunte in apposito verbale redatto dal Segretario dell’Unione, costituiscono atto di indirizzo politico per l’Assemblea dell’Unione.
TITOLO III
PARTECIPAZIONE
Art. 20
Criteri generali
1. L’Unione adotta la partecipazione come metodo essenziale per il raggiungimento dei propri scopi in conformità agli Statuti dei Comuni che ne fanno parte.
Tutti gli atti dell’Unione sono pubblici, ad eccezione di quelli
riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una
temporanea e motivata dichiarazione del Presidente che ne vieti l’esibizione, conformemente a quanto previsto dallo specifico
regolamento da adottare e disciplinante anche il diritto di accesso agli atti amministrativi.
2. A tal fine l’Unione può promuovere, secondo le forme previste dal presente Statuto, la collaborazione della popolazione
in sede di predisposizione dei propri atti decisionali e di formulazione dei propri piani ed attua iniziative volte ad illustrare alla
popolazione il contenuto e le motivazioni delle proprie scelte,
garantendo la pubblicità degli atti.
3. L’Unione promuove e valorizza le libere associazioni senza finalità di lucro operanti sul territorio, aventi finalità sociali nel
campo dei servizi alla persona, nonché per la valorizzazione e la
tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale locale, favorendo la partecipazione delle stesse alla vita pubblica locale.
Art. 21
Consultazioni
1. Gli Organi dell’Unione possono, qualora lo ritengano opportuno, promuovere il confronto e consultare, anche singolarmente, i Comuni aderenti, la Comunità Montana, l’Amministrazione Provinciale, Enti, Organizzazioni Sindacali di categoria,
altre associazioni, esperti.
2. La trasformazione dell’Unione in fusione dei Comuni dovrà
essere preceduta da apposita consultazione referendaria contemporanea e separata per ciascun Comune.
Art. 22
Commissioni Consultive
1. L’Assemblea può costituire Commissioni Consultive che
svolgono i propri lavori relativamente a materie e/o settori e/o
iniziative e/o servizi stabiliti e assegnati dall’Assemblea stessa.
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2. Le Commissioni sono composte da rappresentanti dei Comuni e, laddove necessario, da esperti nelle materie da trattare.
3. La deliberazione di costituzione di ogni singola Commissione stabilisce il numero dei componenti e la durata della
Commissione.
4. I Comuni, su richiesta dell’Unione, comunicano il nominativo dei propri rappresentanti in seno ad ogni Commissione che
possono anche non rivestire il ruolo di amministratore.
TITOLO IV
FORME DI COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI
Art. 23
Rapporti con i Comuni componenti l’Unione
1. Per garantire l’informazione in merito all’attività dell’Unione,
a ciascun Comune viene trasmessa copia degli avvisi di convocazione dell’Assemblea dell’Unione, nonché dell’elenco delle
deliberazioni adottate che devono essere esposte all’albo pretorio di ciascun ente.
2. Entro il 31 dicembre di ciascun anno e ogniqualvolta uno
dei Comuni ne faccia richiesta, il Presidente dell’Unione informa,
mediante apposita relazione, i Comuni componenti circa la situazione complessiva dell’Unione, l’attuazione dei programmi e
dei progetti, le linee di sviluppo individuate.
Art. 24
Convenzioni
1. L’ Unione può stipulare con la Comunità Montana, con la
Provincia, con i Comuni limitrofi e con altri enti pubblici apposite
convenzioni per svolgere e gestire in modo coordinato funzioni
e servizi.
2. Lo schema di convenzione deve essere approvato con deliberazione assembleare assunta a maggioranza assoluta dei
componenti, nella quale devono essere indicati:
a) le ragioni tecniche, economiche e di opportunità sociale
del ricorso alla convenzione;
b) i fini e la durata della convenzione;
c) le modalità di finanziamento;
d) le modalità di funzionamento, gli obblighi e le garanzie reciproci, le forme di consultazione degli enti convenzionati.
3. Per l’espletamento dei propri fini l’Unione può avvalersi, previa deliberazione dell’Assemblea ed a seguito di accordi con gli
enti interessati, degli uffici periferici della Regione e di altri enti
pubblici, degli uffici dei Comuni componenti, nonché dell’operato di commissioni tecniche eventualmente istituite.
Art. 25
Accordi di programma
1. Per l’esecuzione di interventi, opere, programmi che coinvolgano una pluralità di enti o di livelli di governo, l’Unione può
promuovere accordi di programma al fine di assicurare il coordinamento delle azioni, nel rispetto delle normative vigenti.
2. L’ accordo è approvato con atto formale, sottoscritto dai
legali rappresentanti delle amministrazioni coinvolte, nel quale
devono essere indicati:
a) tempi previsti;
b) modalità di finanziamento;
c) adempimenti previsti, obblighi degli enti sottoscrittori, garanzie riconosciute.
TITOLO V
UFFICI E PERSONALE
Art. 26
Organizzazione degli uffici e del personale
1. L’Unione, nel rispetto dei principi fissati dal d.lgs n. 267/2000
provvede alla determinazione della propria dotazione organica
nonché alla gestione del personale nell’ambito della propria
autonomia normativa e organizzativa, con i soli limiti derivanti
dalle proprie capacità di bilancio e dalle esigenze d’esercizio
delle funzioni e dei compiti attribuiti e disciplina con apposito
regolamento:
a) la dotazione organica del personale che può essere distinta in:
– convenzionato con i Comuni;
– comandato dai Comuni;
– proprio;
b) l’organizzazione dei Servizi e degli Uffici.
2. I criteri ai quali deve ispirarsi la logica organizzativa sono
l’autonomia, la funzionalità, l’economicità di gestione.
3. Per una moderna e funzionale organizzazione, l’amministrazione adotta le metodologie e le tecnologie più idonee a
rendere efficiente ed efficace l’azione amministrativa, assicurando il monitoraggio permanente dell’attività amministrativa e dei
servizi ai cittadini; in particolare, sono adottati metodi e tecniche
per il controllo di gestione, la contabilità analitica e l’automazione negli uffici e nei servizi.
A tal fine l’Unione assume i metodi della formazione e della valorizzazione del proprio apparato burocratico e l’adozione di un
assetto organizzativo fondato sulla diffusione delle opportune
tecniche gestionali e di misurazione dei risultati; cura inoltre la
progressiva informatizzazione della propria attività, secondo metodi che ne consentano l’accesso anche tramite terminali posti
presso gli uffici dei Comuni o in altri luoghi idonei.
4. Il personale dell’Unione è organizzato in base ai principi di
partecipazione. responsabilità, valorizzazione dell’apporto individuale, qualificazione professionale, mobilità, professionalità.
5. L’Unione promuove la partecipazione dei dipendenti alla
definizione dei metodi di lavoro, alle modalità di esercizio delle competenze assegnate, alla verifica della rispondenza degli
obiettivi.
Art. 27
Personale dell’Unione
1. L’Unione si avvale prioritariamente dell’opera del personale dei singoli Comuni aderenti ricorrendo alla stipulazione di
apposita convenzione, a norma dell’art. 30 del d.lgs n. 267/2000,
ovvero all’istituto del comando, sussistendone gli estremi; può
assumere personale a tempo determinato ed assegnare incarichi professionali. Può inoltre, a seguito di adozione della dotazione organica, assumere personale proprio solo previo accordo
di programma adottato dall’Unione e dai singoli Comuni aderenti, che disciplini i termini con i quali tale personale, in caso di
scioglimento dell’Unione, transiterà nei ruoli organici dei Comuni
interessati.
2. L’esercizio delle funzioni e dei servizi oggetto dell’Unione
comporta l’unificazione delle relative strutture burocratico amministrative, compatibilmente con le esigenze dei singoli
Comuni.
3. Nel caso in cui entro il termine previsto non si addivenga alla fusione, e comunque in ogni caso di scioglimento, il personale dell’Unione transita nei ruoli organici dei Comuni interessati,
con le modalità previste dall’art. 7, comma 11.
4. Possono essere riconosciuti incentivi economici per le figure professionali incaricate delle nuove funzioni nell’ambito
dell’Unione.
5. Qualora si addivenga alla fusione, il personale dei singoli
Comuni ed il personale dell’Unione confluisce stabilmente nella
dotazione organica del nuovo Comune risultante dalla fusione
stessa.
Art. 28
Stato giuridico e trattamento economico del personale
1. Al personale dell’Unione si applica la normativa vigente
per il personale degli enti locali.
2. L’Unione informa i rappresentanti dei lavoratori democraticamente individuati circa gli atti ed i provvedimenti che riguardano il personale, l’organizzazione del lavoro ed il funzionamento degli uffici, rimanendo esclusa ogni forma di ingerenza
su scelte di merito che esulano dai campi della contrattazione
decentrata.
Art. 29
Segretario dell’Unione
1. L’Unione ha un proprio Segretario titolare, nominato dal Presidente, che viene reclutato secondo le procedure previste dalla
Legge e dal Regolamento di organizzazione. Il Segretario deve
essere in possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso di Segretario Comunale.
2. Qualora non provveda alla nomina di un proprio Segretario ai sensi del comma 1, l’Unione si avvale, previa stipulazione di
apposita convenzione, del Segretario Comunale titolare di una
sede di segreteria comunale presso i Comuni associati; in caso
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di assenza del Segretario titolare, le funzioni di Segretario sono
svolte dal suo sostituto.
3. Il Segretario svolge i compiti di collaborazione e funzioni
di assistenza giuridica -amministrativa nei confronti dell’ente e
sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei responsabili dei
servizi, coordinandone l’attività.
4. Il Segretario inoltre:
• partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza
alle riunioni dell’Assemblea dell’Unione;
• può rogare tutti i contratti nei quali l’Ente é parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell’interesse dell’Ente;
• esprime i pareri di cui all’articolo 49 del d.lgs n. 267/2000,
in relazione alle sue competenze, nel caso in cui l’Ente non abbia responsabili dei servizi;
• sovraintende alla tenuta dell'albo dell'Unione ed attesta,
su dichiarazione dei messi, l'avvenuta pubblicazione e l'esecutività degli atti;
• esercita ogni altra funzione attribuitagli dal Presidente
dell’Unione.
5. Al Segretario dell'Unione possono essere affidate con provvedimento del Presidente le funzioni di Direttore con il riconoscimento di una indennità che verrà fissata dall’Assemblea con
le modalità e nei limiti fissati dalle disposizioni legislative o dalle
norme di natura contrattuale vigenti.
6. Al Segretario dell’Unione al quale sono state attribuite le
funzioni di direttore generale, sono attribuite le ulteriori seguenti
funzioni:
• coadiuva il Presidente nell’attività di sovraintendenza; a
tal fine compie indagini e verifiche, lo informa sull’andamento
delle attività, gli segnala tempestivamente le difficoltà, i ritardi
e le carenze di mezzi o personale e gli propone gli interventi
conseguenti;
• sovrintende all'esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea ed a tal fine, ove occorra, individua le procedure e le operazioni necessarie e gli uffici competenti, assegnando i relativi
compiti ai responsabili di servizio competenti per materia e curando l'informazione di ogni altro ufficio interessato. A tal fine il Direttore convoca apposite riunioni organizzative e può costituire
gruppi di lavoro o diramare istruzioni o circolari;
• è responsabile delle attività svolte dall'Unione ed in particolare esercita le seguenti funzioni:
a) concorre a definire gli interventi necessari per migliorare
l'efficienza e l'efficacia dei servizi, anche mediante l'individuazione di forme alternative di gestione;
b) coordina i sistemi di pianificazione e controllo di gestione;
c) elabora, secondo le direttive del Presidente, le proposte di
bilancio;
d) coordina e gestisce il personale.
TITOLO VI
ORDINAMENTO FINANZIARIO
Art. 30
Ordinamento
1. L’ordinamento finanziario è riservato alla legge.
2. L’Unione, nell’ambito della finanza pubblica, è titolare di autonomia finanziaria, fondata su risorse proprie e derivate.
3. L’Unione ha potestà impositiva autonoma nel campo delle
imposte, delle tasse, delle tariffe e dei contributi, nei limiti stabiliti
dalla legge, con riguardo alle materie ed ai compiti che le vengono attribuiti.
Art. 31
Risorse finanziarie
1. La finanza dell’Unione è costituita da:
a) contributi erogati dallo Stato
b) contributi erogati dalla Regione
c) contributi erogati dalla Provincia
d) contributi erogati dalla Comunità Montana
e) contributi erogati da altri Enti
f) trasferimenti operati dai Comuni componenti
g) tasse e diritti per servizi pubblici
h) risorse per investimenti
i) altre entrate.
2. Nell’ambito delle facoltà concesse dalla legge, l’Unione
istituisce, con deliberazione assembleare, tributi, imposte, tasse
e tariffe, adeguando queste ultime, per quanto possibile e con
opportune differenziazioni, al costo dei relativi servizi.
Art. 32
Rapporti finanziari con i Comuni costituenti l’Unione
3. Ai sensi dell’art. 153, del d.lgs n. 267/2000, il Servizio finanziario dell’Unione può essere organizzato, per tutti o solo taluni dei
suoi compiti, tramite apposite convenzioni stipulate dall’Assemblea dell’Unione con uno o più Comuni.
4. L’Unione introita tasse, tariffe e contributi relativi ai servizi gestiti direttamente dall’Unione stessa.
5. Il contributo annuale al bilancio dell’Unione a carico dei
Comuni è determinato dalla differenza tra l’ammontare complessivo delle spese e la somma di tutte le entrate proprie dell’Unione ricomprendendo tra queste ultime anche le quote dovute
dai singoli Comuni in base alle convenzioni specifiche dei singoli servizi.
6. La spesa a carico di ogni singolo Comune è calcolata in
rapporto al numero degli abitanti, con riferimento alla popolazione residente al 31/12 precedente l’anno cui si riferisce il bilancio di previsione.
7. Per i servizi da delegare possono essere stabiliti ulteriori parametri significativi in ordine al servizio interessato.
Art. 33
Attività finanziaria
1. L’Unione si dota di un regolamento di contabilità da approvarsi in base alle disposizioni legislative vigenti per i Comuni.
2. Nel regolamento di contabilità si applicano i principi contabili stabiliti dalla legge e le modalità organizzative corrispondenti alle caratteristiche dell’Unione, ferme restando le disposizioni volte ad assicurare l’unitarietà e l’uniformità del sistema
finanziario e contabile.
3. Il regolamento di contabilità stabilisce i metodi, gli indicatori ed i parametri per la valutazione di efficacia, efficienza ed
economicità dei risultati conseguiti rispetto ai programmi ed ai
costi sostenuti.
Art. 34
Bilancio
1. La gestione finanziaria dell’Unione si svolge sulla base del
Bilancio annuale di previsione, redatto in termini di competenza
finanziaria, deliberato dall’Assemblea dell’Unione entro i termini
e con le modalità stabiliti dalla legge per i Comuni con i quali
si coordina ove necessario ed opportuno al fine di assicurare la
reciproca omogeneità funzionale delle rispettive previsioni.
2. Il bilancio di previsione del primo anno finanziario nonché
lo schema organizzativo dell’Ente verrà approvato dall’Assemblea dell’Unione entro 90 giorni dal proprio insediamento.
3. Il bilancio annuale di previsione redatto nell’osservanza
dei principi di universalità, annualità, veridicità, unità, integrità,
pubblicità e pareggio economico - finanziario deve favorire una
lettura per programmi, affinché siano consentiti, oltre al controllo
finanziario e contabile. anche il controllo sulla gestione e la verifica dell’efficacia dell’azione dell’Unione.
4. Al bilancio annuale sono allegati:
– la relazione previsionale e programmatica;
– il bilancio pluriennale;
– tutti i documenti previsti dalla normativa vigente.
5. L’Unione assicura ai cittadini ed agli organismi di partecipazione la conoscenza dei contenuti significativi e caratteristici
del bilancio e degli allegati documenti di programmazione, secondo le modalità definite nel regolamento di contabilità.
Art. 35
Rendiconto
1. I fatti gestionali ed il risultato contabile di amministrazione
sono rilevati e dimostrati nel rendiconto che comprende il conto
del bilancio e il conto del patrimonio.
2. Il rendiconto è deliberato dall’Assemblea dell’Unione entro
i termini stabiliti dalla legge con il voto della maggioranza dei
votanti.
3. Sono allegati al rendiconto:
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– la relazione illustrativa del Presidente dell’Unione che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei
risultati conseguiti, in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti;
11. L’Assemblea, contestualmente all’indizione del bando, fissa il compenso massimo del revisore, entro i limiti massimi stabiliti dalla legge.
– la relazione del revisore del conto;
– l’elenco dei residui attivi e passivi, distinti per anno di
provenienza.
4. Le modalità di redazione del conto economico, del bilancio e del patrimonio, nonché le procedure per il risanamento
finanziario, il controllo e la salvaguardia degli equilibri di bilancio
sono stabilite dalla legge e dal regolamento di contabilità.
Art. 36
Controllo interno
1. Su ogni proposta di deliberazione sottoposta all’Assemblea
che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere
in ordine alla sola regolarità tecnica del Responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del Responsabile di ragioneria in ordine alla
regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione.
2. Nel caso in cui l’ente non abbia i Responsabili dei servizi, il
parere è espresso dal Segretario dell’Ente, in relazione alle sue
competenze. I soggetti di cui al comma 1 rispondono in via amministrativa e contabile dei pareri espressi.
Art. 37
Revisione economico - finanziaria
1. L’Assemblea dell’Unione affida la revisione economicofinanziaria ad un solo revisore dei conti da scegliersi, tramite apposito bando, tra i professionisti iscritti nell’apposito albo.
Nella fase di avvio dell’Unione, e comunque fino alla prima
nomina del revisore, le relative funzioni vengono svolte dal revisore dei conti del Comune di Capo di Ponte.
2. Le norme regolamentari disciplinano gli aspetti organizzativi e funzionali dell’ufficio del revisore dei conti e ne specificano
le attribuzioni di controllo, impulso, proposta e garanzia, con osservanza della legge, dei principi civilistici concernenti il controllo delle società per azioni e del presente regolamento.
3. Il revisore dei conti deve essere in possesso dei requisiti prescritti dalle norme sull’ordinamento delle autonomie locali, di
quelli di eleggibilità per l’elezione a consigliere comunale e non
deve ricadere nei casi di incompatibilità previsti dalla normativa
vigente.
4. Il regolamento di contabilità può prevedere ulteriori cause
di incompatibilità al fine di garantire la posizione di imparzialità
ed indipendenza del revisore; lo stesso regolamento disciplina le
modalità di revoca e decadenza, applicando, in quanto compatibili, le norme del codice civile relative ai sindaci delle società per azioni.
5. Il revisore dura in carica tre anni ed è rieleggibile una sola
volta; può essere revocato per inadempienza ovvero allorché ricorrano gravi motivi che influiscano negativamente sull’espletamento del suo mandato ed in ogni caso allorquando ometta di
presentare nei termini previsti dal regolamento di contabilità la
relazione sul rendiconto.
6. Le funzioni del revisore sono quelle indicate dalla normativa vigente; in particolare il revisore esercita la vigilanza sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione dell’ente, attesta
la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione
redigendo apposita relazione, collabora con l’Assemblea dell’Unione nella sua funzione di controllo e di indirizzo, procede alle
verifiche di cassa con scadenza trimestrale.
7. Nella relazione di cui al precedente comma, possono essere espressi rilievi e proposte tendenti a conseguire migliore efficienza, efficacia ed economicità della gestione.
8. Il revisore risponde della verità delle proprie attestazioni
ed adempie ai propri doveri con la diligenza del mandatario
e, qualora riscontri gravi irregolarità nella gestione, ne riferisce
immediatamente all’Assemblea dell’Unione.
9. Il regolamento di contabilità individua forme e procedure per un corretto ed equilibrato raccordo operativo - funzionale tra la sfera d’attività del revisore e quella dell’Assemblea
dell’Unione.
10. Nell’esercizio delle sue funzioni, con modalità e limiti definiti nel regolamento di contabilità, il revisore ha diritto di accesso agli atti ed ai documenti connessi alla sfera delle sue
competenze.
Art. 38
Controllo di gestione
1. Il regolamento di contabilità stabilisce i metodi, gli indicatori ed i parametri per la valutazione di efficacia, efficienza ed
economicità dei risultati conseguiti rispetto ai programmi ed ai
costi sostenuti.
2. Il controllo di gestione si attua in tre fasi:
a) la predisposizione degli obiettivi da raggiungere nel corso
dell’esercizio;
b) la rilevazione dei dati relativi al conto economico;
c) la valutazione dell’attività svolta dall’Unione.
3. La valutazione dell’attività si costruisce sulla base di misuratori idonei ad accertare periodicamente:
– lo stato di attuazione dei programmi;
– la congruità delle risultanze rispetto alle previsioni;
– la quantificazione economica dei costi sostenuti per la verifica di coerenza con i programmi approvati;
– l’accertamento degli eventuali scarti negativi tra ciò che è
stato progettato e ciò che è stato realizzato, con l’individuazione
delle relative responsabilità.
4. I Responsabili dei servizi eseguono, con scadenza determinata dal regolamento di contabilità, operazioni di controllo economico-finanziario, per verificare la rispondenza della gestione
dei fondi stanziati negli interventi di bilancio relativi ai servizi cui
sono preposti; di dette operazioni viene data comunicazione al
Presidente dell’Unione.
5. L’Assemblea, almeno una volta all’anno e comunque entro
il 30 settembre di ogni anno, provvede ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi; in tale sede adotta i provvedimenti necessari per il ripiano degli eventuali debiti
fuori bilancio riconoscibili e, qualora i dati facciano prevedere
un disavanzo di amministrazione, assume le misure occorrenti a
ripristinare il pareggio.
Art. 39
Tesoreria
1. L’Unione ha un servizio di tesoreria che comprende:
– la riscossione di tutte le entrate di pertinenza dell’Unione,
versate dai debitori in base ad ordini di incasso e dal concessionario del servizio di riscossione dei tributi;
– il pagamento delle spese ordinate mediante mandati di
pagamento nei limiti degli stanziamenti di bilancio e dei fondi
di cassa disponibili;
– il pagamento, anche in mancanza dei relativi mandati, delle rate di ammortamento dei mutui e dei contributi previdenziali.
2. I rapporti dell’Unione con il tesoriere sono disciplinati dalla legge, dal regolamento di contabilità, nonché da apposita convenzione tipo da approvarsi da parte dell’Assemblea
dell’Unione.
Art. 40
Economato
1. Il regolamento di contabilità prevede l’istituzione del servizio di economato, cui viene preposto un responsabile, per la gestione di cassa delle spese d’ufficio di non rilevante ammontare.
TITOLO VIII
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
Art. 41
Personale
1. Fino all’adozione della dotazione organica ed all’assunzione di personale proprio, per consentire il normale espletamento
dei compiti e delle funzioni dell’Unione, si ricorre alla stipulazione
di apposita convenzione, ovvero all’istituto del comando.
Art. 42
Costituzione
1. L’Unione è costituita secondo le modalità previste dall’articolo 1 del presente Statuto.
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2. La prima seduta dell’Assemblea dopo la costituzione
dell’Unione è convocata e presieduta dal Sindaco del Comune
di Capo di Ponte.
Art. 43
Bilancio e programmazione finanziaria
1. L’Assemblea dell’Unione delibera, entro il termine fissato
dalla legge per i Comuni, il bilancio di previsione per l’anno finanziario successivo.
2. Per la gestione dell’esercizio finanziario l’Assemblea dell’Unione approva un piano di previsione di spese, da suddividere
in capo ai Comuni sulla base dei criteri stabiliti al precedente
art. 32, che saranno imputate sui rispettivi bilanci, allocate in apposito capitolo del titolo I, sezione IX della spesa.
3. I Comuni, con atto deliberativo dei rispettivi Consigli comunali, individuano contestualmente all’approvazione del Bilancio
di Previsione dell’Unione, i Servizi che intendono delegare all’Unione stessa nell’anno successivo.
Art. 44
Gestione del servizio di tesoreria
1. Nelle more dell’espletamento della gara per l’aggiudicazione del servizio di tesoreria il servizio stesso viene temporaneamente affidato al Tesoriere del Comune di Capo di Ponte.
Art. 45
Atti regolamentari
1. Sino all’emanazione di propri ed autonomi regolamenti, l’Unione applica i regolamenti in essere nel Comune di Capo di
Ponte, se ed in quanto compatibili con il presente Statuto.
2. Il Presidente è incaricato di presentare all’Assemblea, entro
un anno dal proprio insediamento, la proposta dei regolamenti
attuativi del presente atto che si rendono necessari.
3. Fino all’approvazione del regolamento di contabilità, l’organo di revisione economico-finanziaria del Comune di Capo
di Ponte provvede alla verifica ordinaria di cassa dell’Unione,
con cadenza trimestrale e la trasmette al Presidente dell’Unione.
Art. 46
Capacità normativa dell’Unione: inefficacia delle norme
regolamentari comunali incompatibili
1. L’Unione possiede, limitatamente all’oggetto delle proprie
attribuzioni, la medesima capacità normativa rimessa dalla legge ai Comuni.
2. Il trasferimento di attribuzioni o compiti comunali all’Unione determina, salvo diversa volontà espressa recata negli atti di
trasferimento e fatti comunque salvi gli eventuali diritti già maturati da parte di terzi, l’inefficacia delle disposizioni normative
comunali deputate a regolarne la disciplina dal momento in cui
assumono esecutività gli atti dell’Unione deputati a surrogarle.
3. Gli atti dell’Unione curano di indicare le suddette abrogazioni. Ove queste siano parziali, curano di allegare le normative
comunali sopravvissute.
Art. 47
Modificazioni o abrogazioni del presente Statuto
1. Le modificazioni del presente Statuto proposte dall’Assemblea dell’Unione saranno inviate ai Consigli Comunali dei
Comuni facenti parte dell’Unione i quali possono deliberare al
riguardo entro 60 giorni.
2. L’Assemblea dell’Unione, preso atto delle eventuali decisioni assunte dai Comuni, delibera sulle modificazioni statutarie,
anche in senso difforme dalle delibere dei singoli Consigli Comunali, con maggioranza dei due terzi dei componenti.
Art. 48
Entrata in vigore
1. Il presente Statuto, è pubblicato, unitamente all’Atto Costitutivo, per trenta giorni consecutivi all’albo pretorio dei Comuni
aderenti ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello che
conclude tale pubblicazione. Il presente Statuto sarà trasmesso
alla Regione Lombardia per la pubblicazione sul B.U.R.L. e trasmesso al Ministero dell’Interno per essere inserito nella raccolta
ufficiale degli statuti.
Il sindaco del comune di Braone
Il sindaco del comune di Capo di Ponte
Il sindaco del comune di Cerveno
Il sindaco del comune di Losine
Il sindaco del comune di Ono san Pietro
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B) GARE
Amministrazione regionale
Comunicato regionale n. 29 del 1 marzo 2011
Presidenza - Direzione centrale Organizzazione, personale,
patrimonio e sistema inforamtivo - GE.C.A. 9/2011 – Procedura
aperta per l’appalto del servizio di realizzazione, erogazione,
monitoraggio e rendicontazione dei titoli di assegnazione
della Dote Scuola per gli anni scolastici 2011/2012 e
2012/2013
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) Denominazione, indirizzi, punti di contatto: Giunta Regionale della Lombardia – Piazza Città di Lombardia, 1 - 20124
Milano – Italia – Punti di contatto: Paola Rizzo - telefono: +39
0267656329 – Fax +39 0267654424 Posta elettronica: contratti@
regione.lombardia.it - Profilo di commitente (URL): www.regione.
lombardia.it
Ulteriori informazioni: come punto I.1); capitolato speciale d’oneri e documentazione complementare: disponibili come punto
I.1); Indirizzo al quale inviare offerte e domande di partecipazione: come punto I.1).
I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principali settori
di attività: Autorità regionale; Servizi generali delle amministrazioni pubbliche.
L’amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre
amministrazioni aggiudicatici? NO
SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO
II.1.1) Descrizione: Servizio di realizzazione, erogazione, monitoraggio e rendicontazione dei titoli di assegnazione della Dote
Scuola per gli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013.
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi: (c) Servizi Categoria n. 24,
Lombardia.
II.1.3) L’avviso riguarda: un appalto pubblico
II.1.5) Breve descrizione dell’appalto o degli acquisiti: come
punto II.1.1)
II.1.6) CPV (vocabolario comune per gli appalti): 80410000
II.1.7) L’appalto rientra nel campo di applicazione dell’accordo sugli appalti pubblici (AAP) NO
II.1.8.) Divisioni in lotti: NO
II.1.9) Ammissibilità di varianti: NO
II.2) Quantitativo o entità dell’appalto
II.2.1) Quantitativo o entità totale: € 1.750.000,00= (IVA esclusa) di cui € 150.000,00= (IVA esclusa) quale corrispettivo e €
1.600.000,00= (IVA esclusa) quale presunto aggio dai soggetti
affiliati alla rete commerciale per la gestione del servizio.
II.2.2) Opzioni: SI. Eventuale facoltà di ripetizione dell’incarico
per un periodo massimo di 24 mesi ai sensi dell’art. 57, comma
5, lett. b) del d.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., ponendo a base della
procedura negoziata la somma massima stimata e non vincolante di aggiudicazione appalto.
II.3) Durata dell’appalto o termine di esecuzione: 24 (ventiquattro) mesi dalla stipula.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO
III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste
Modalità cauzioni: ex art. 4. lettere E) - F) ed art. 11 del disciplinare di gara.
Cauzione provvisoria: importo € 2%= corrispettivo complessivo a disposizione (o, eventualmente, in misura ridotta nei casi
previsti dall’art. 75, comma 7, d.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.) e validità non inferiore a 180 giorni decorrenti dalla data di presentazione delle offerte, oltre all’impegno del garante a rinnovare la
garanzia nel caso in cui, al momento della sua scadenza, non
sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
Impegno di un fideiussore a rilasciare la cauzione definitiva
per l’esecuzione del contratto ex art. 113, d.lgs. n. 163/2006 e
ss.mm.ii., pena l’esclusione dalla gara.
Cauzione definitiva (per aggiudicatario): ex art. 113 del d.lgs.
n. 163/2006 e ss.mm.ii.; cfr. art. 11 disciplinare di gara.
Garanzia Fideiussoria (per aggiudicatario): cfr. art. 9.3 del
capitolato).
III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento
e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: Finanziamento carico bilancio regionale. Disposizioni: d.lgs. 163/2006
ss.mm.ii.; d.p.r. 445/2000; L. 68/1999; d.lgs. 196/2003; L.R.
14/1997; d.lgs. 231/2002, Codice Civile; L. 383/2001; L. 266/2002;
L. 248/2006; d.lgs. 81/2008.
III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell’appalto: ex art. 37,
d.lgs. 163/2006: mandato speciale con rappresentanza.
III.1.4) Altre condizioni particolari cui è soggetta la realizzazione dell’appalto: NO
III.2) Condizioni di partecipazione
III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo professionale o nel registro
commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità
ai requisiti:
1) assenza cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 del
d.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.; 2) (per i soggetti tenuti) iscrizione
competente Camera Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato (registro equivalente per le imprese di altro Stato U.E.) con
oggetto sociale comprendente ovvero coerente con oggetto
gara, con indicazione CCIAA, data, numero, legale rappresentante; 3) assenza condizioni di esclusione dalla gara di cui
all’art. 1-bis della legge 383/2001 (o legge equivalente per le
imprese di altro Stato UE).
Per dimostrazione dei requisiti della presente sezione: cfr. art. 4,
lett. C) del disciplinare. Per raggruppamenti e consorzi: cfr. art. 5
del disciplinare.
III.2.2) Capacità economica e finanziaria:
1. realizzazione nel triennio 2007 - 2008 - 2009 di un fatturato
globale complessivamente non inferiore ad euro 1.000.000,00=
(unmilione/00) al netto dell’IVA, risultante dalle dichiarazioni IVA
o imposta equivalente in ambito U.E.;
2. possesso di idonee dichiarazioni bancarie rilasciate da almeno due istituti di credito (da allegare).
Per il requisito della presente sezione è richiesta dichiarazione
ex DPR 445/2000 resa ex art. 4, lett. C) del disciplinare; per raggruppamenti e consorzi: cfr. art. 5 del disciplinare.
Per la verifica del presente requisito ex art. 48, d.lgs. n.
163/2006 e ss.mm.ii. è richiesta la seguente documentazione
(modalità ex art. 8 disciplinare): copia delle dichiarazioni IVA relative agli anni 2007 - 2008 - 2009.
III.2.3) Capacità tecnica: realizzazione nel triennio 2007-20082009 di servizi analoghi a quelli oggetto della gara e precisamente: «gestione di titoli per l’accesso all’acquisto di beni e servizi di natura sociale, culturale e professionale, in sostituzione di
interventi economici», per un importo non inferiore complessivamente a euro 200.000,00= (duecentomila/00) al netto dell’IVA.
Per il requisito della presente sezione è richiesta dichiarazione
ex DPR 445/2000 resa ex art. 4, lett. C) del disciplinare; per raggruppamenti e consorzi: cfr. art. 5 del disciplinare.
Per la verifica del presente requisito ex art. 48, d.lgs. 163/2006
e ss.mm.ii. è richiesta la seguente documentazione (modalità ex
art. 8 disciplinare):
– se il servizio è stato prestato a favore di privati: dichiarazione
(in originale o copia conforme) di avvenuta esecuzione rilasciata dal privato stesso con indicazione di oggetto, importo e data;
– se il servizio è stato prestato a favore di pubbliche amministrazioni: certificato (in originale o copia conforme) rilasciato e
vistato dall’amministrazione stessa.
III.2.4) Appalti riservati: NO
III.3) Condizioni relative all’appalto di servizi
III.3.I) La prestazione del servizio è riservata ad una particolare
professione: NO
III.3.2) Le persone giuridiche devono indicare il nome e le
qualifiche professionali delle persone incaricate della prestazione del servizio: SI
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta
IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più
vantaggiosa in base ai criteri indicati nel disciplinare di gara.
IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica NO
IV.3) Informazioni di carattere amministrativo
Bollettino Ufficiale
– 25 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dell’amministrazione aggiudicatrice GE.C.A. 9/2011
IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto:
Avviso di preinformazione: G.U.U.E. 2011/S 32-053032 del 16 febbraio 2011
IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d’oneri e la documentazione complementare
Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per
l’accesso ai documenti: Data 13 aprile 2011 - Ora: 12.00.
Documenti a pagamento: NO
IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte: Data 13 aprile
2011 - Ora: 12.00.
IV.3.6) Lingua: italiana
IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato
alla propria offerta: giorni 180 (dalla scadenza del termine per la
sua presentazione)
IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte: Data 21 aprile 2011
- Ora: 10.00.
Luogo: Milano – Via Melchiorre Gioia, 37 – 8° piano – Ala Azzurra - Sala riunioni Az.08.01.
Persone ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: SI, Legali rappresentanti concorrenti o loro delegati.
SEZIONE VI:ALTRE INFORMAZIONI
VI.1) Trattasi di un appalto periodico : NO
VI.2) Appalto connesso ad un progetto e/o programma finanziato dai fondi comunitari: NO
VI.3) Informazioni complementari
Nella dichiarazione di partecipazione il concorrente dovrà
precisare obbligatoriamente il domicilio eletto per tutte le comunicazioni ed il numero di fax al fine dell’invio delle stesse.
Oneri di sicurezza da interferenza pari a zero.
Per modalità di formulazione e presentazione offerta: cfr. art. 4
e 6 del disciplinare. Per Raggruppamenti e Consorzi cfr. art. 5 del
disciplinare. Cause di esclusione ex art. 9 del disciplinare.
In caso di avvalimento: cfr art. 3 del disciplinare.
Il contratto non conterrà la clausola compromissoria.
Termine ultimo per richiedere chiarimenti indirizzo ex punto I.1,
secondo le modalità art. 10 del disciplinare: 1 aprile 2011. L’Amministrazione si riserva la facoltà di: sospendere o non aggiudicare la gara qualora nessuna offerta sia ritenuta conveniente
o idonea in relazione all’oggetto del contratto ai sensi dell’art.
81, comma 3, d.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. ovvero qualora, nelle
more dello svolgimento procedura, CONSIP spa attivi una convenzione per un servizio corrispondente a quello oggetto di affidamento ed avente parametri prezzo-qualità più convenienti;
i concorrenti non hanno diritto a compensi, indennizzi, rimborsi,
altro.
Subappalto ammesso ex art. 118, d.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.
ii.; vietata cessione contratto.
I mezzi di comunicazione prescelti sono fax e posta.
Provincia di Varese
Procedura aperta - Servizio assicurativo ramo incendio
La Provincia di Varese indice procedura aperta da tenersi ai
sensi dell’art. 55 d.lgs. 163/2006 e s.m. per il servizio assicurativo rischio incendio - periodo 19.6.2011/31 dicembre 2013, per
l’importo a base d’appalto di € 188.000,00 imposte escluse. CIG
1176873252 – CUP J34I11000040003.
Le offerte, indirizzate all’Area personale organizzazione – Affari
generali e legali - Gare e Contratti - piazza Libertà 1 - 21100 Varese, devono pervenire al Protocollo dell’Ente entro le ore 12.00
del 1 aprile 2011 a mezzo servizio postale o agenzie di recapito
autorizzate. E’ altresì ammessa la consegna a mano.
Data gara: 5 aprile 2011 ore 9.00
Responsabile unico del procedimento: Avv. Paolo Ambrosoli
Per l’esatta compilazione dell’offerta dovrà essere richiesta
copia del bando e disciplinare di gara all’Ufficio gare e contratti di questo Ente (Tel. 0332252221 - Fax 0332252360) disponibile
anche su sito Internet http://www.provincia.va.it
Varese, 4 marzo 2010
Il dirigente
Paolo Ambrosoli
Comune di Cantù (CO)
Area Opere pubbliche - Ambiente e patrimonio - Ufficio
Patrimonio - Bando d’asta mediante pubblico incanto
(V esperimento) per l’alienazione del terreno comunale
posto in Cantù località Vighizzolo a lato della via Brianza
contraddistinto a parte dei mappali n. 2538 e n. 9406
Vista la legge per l’amministrazione del patrimonio e della
contabilità generale dello Stato R.D. 18.11.1923 n. 2440;
Visto il regolamento per l’amministrazione del patrimonio
e per la contabilità generale dello Stato R.D. 23 maggio 1924,
n.827
Visto il regolamento comunale per la vendita dei beni immobili ai sensi dell’art. 12 comma 2 della legge 127/1997
Si rende noto quanto segue in ordine all’alienazione suddetta.
1) ENTE ALIENANTE
Il Comune di Cantù (CO) con sede in Piazza Parini n. 4, C.A.P.
22063 – telefono 031/717.513 - 516 - 512 – telefax 031/717522 –
e-mail [email protected] intende alienare un lotto di terreno edificabile di proprietà comunale ubicato in Cantù,
località Vighizzolo a lato della via Brianza e contraddistinto a
parte dei mappali n. 2538 e n. 9406, in esecuzione della deliberazione della Giunta comunale n. 43 del 28 febbraio 2011, esecutiva ai sensi di legge con la quale si è deciso di procedere al
quinto esperimento d’asta:
– l’importo a base d’asta è di €. 527.200,00= (cinquecentoventisettemiladuecento) a corpo.
2) SISTEMA DI AGGIUDICAZIONE
L’esperimento della gara si terrà in seduta pubblica, presso il
Palazzo comunale di Piazza Parini n. 4 a Cantù, nella data indicata al punto n. 13 del presente bando.
La presente procedura è stata indetta con decreto del dirigente della Struttura Acquisti Contratti e Patrimonio n. 1706 del
24/02/2011.
Alla vendita del lotto di terreno si procede mediante asta pubblica, secondo le modalità procedimentali stabilite dalla legge
per l’amministrazione del patrimonio e contabilità generale dello stato, approvata con R.D. 2440/1923 e dal relativo regolamento di attuazione approvato con R.D. 827/1924.
Il Responsabile Unico del Procedimento è il dott. Paolo Formigoni – Dirigente della Struttura Sistema Educativo e Istruzione
della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro.
L’asta sarà tenuta con il sistema delle offerte segrete in miglioramento del prezzo base ai sensi dell’art. 73 lett. c) e art. 76 del
R.D. 827/1924.
Tutte le prestazioni sono da intendersi principali.
Codice Identificativo Gara (C.I.G.) 1210202248.
Codice Unico Progetto (C.U.P.) E89E11000590009.
VI.4) Procedure di ricorso
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso:
T.A.R. Lombardia - Via Corridoni, 39 – 20122 – Milano - Italia
Fax +39 0276053248
VI.4.2) Presentazione di ricorso. Informazioni precise sui termini
di presentazione di ricorso: 30 giorni al T.A.R. Lombardia.
VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 1 marzo 2011
Il dirigente della struttura
acquisti contratti e patrimonio
Michele Colosimo
Si procederà all’aggiudicazione anche in caso di una sola offerta ritenuta valida dal Presidente di gara (art. 69 R.D. 827/1924).
Nel caso di aumenti uguali si procederà all’aggiudicazione ai
sensi dell’art.77 del R.D. 827/1924.
3) PARTECIPAZIONE ALL’ASTA
Possono partecipare all’asta tutti gli interessati in forma di persona fisica o giuridica o associativa, nel rispetto della vigente
normativa in materia, che in possesso dei requisiti previsti dal
bando, presentino le offerte corredate dalla documentazione
richiesta dal presente bando.
4) OFFERTA ECONOMICA
L’importo a base d’asta è di €. 527.200,00= (cinquecentoventisettemiladucento) a corpo.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
L’atto di compravendita sarà soggetto a imposta di registro a
carico dell’aggiudicatario.
L’immobile è venduto a corpo e nello stato di fatto e di diritto
esistente al momento della gara, con tutte le servitù attive e passive, note ed ignote, apparenti e non apparenti, continue e discontinue, con tutti i diritti, ragioni, azioni, pertinenze, accessioni,
oneri quali dall’ente posseduti in forza dei suoi titoli di proprietà
e di suo possesso e quali risultanti anche dalla relazione di perizia tecnica allo scopo effettuata. L’immobile è garantito libero
da ipoteche e da trascrizioni pregiudizievoli.
Il corrispettivo della presente asta è costituito dal trasferimento in proprietà all’aggiudicatario del terreno posto a lato della
Via Brianza identificato a parte dei mappali n. 2538 e n. 9406
così come meglio individuato nel successivo punto 5.
Saranno poste a carico dell’acquirente i costi della perizia e
tutte le spese inerenti e conseguenti la stipula dell’atto di compravendita compresa l’imposta di registro, nonché quelle relative alla redazione e approvazione del tipo di frazionamento
catastale.
Le offerte pertanto dovranno tenere conto:
• del valore di mercato del lotto di cui trattasi;
• della necessità di provvedere agli obblighi stabiliti nel presente bando (rimborso spese).
L’atto di compravendita sarà stipulato entro il termine perentorio fissato e comunicato dalla Amministrazione Comunale.
5) DESCRIZIONE E DISPONIBILITA’ DEI BENI
Terreno posto a lato della Via Brianza, attualmente incolto della superficie catastale complessiva di ha 0.37.70 e della superficie rilevata di mq. 3.725,00= di proprietà del COMUNE DI CANTU’
in forza dell’atto a rogito del dott. Giuseppe Manfredi di Cantù,
in data 8 ottobre 2004 n.135.053/29.674 di rep..
L’immobile risulta così catastalmente identificato al Catasto
terreni del Comune censuario di Cantù:
• mapp. 2538 (parte) sem. arb. cl. 2^ – ha 0.31.20 – R.D.
€.17,72= - R.A. €.12,89=
• mapp. 9406 (parte) sem. arb. cl. 6^ - ha 0.06.50 – R.D. €.
1,68= - R.A. €. 1,34=
Con successivo frazionamento, da approvarsi secondo la vigente normativa catastale prima del trasferimento delle proprietà, dalle particelle suindicate dovrà essere stralciato il sedime di
terreno occupato dal marciapiede.
6) DESTINAZIONE URBANISTICA
Come risulta dal certificato di destinazione urbanistica, parte
integrante della perizia estimativa, l’immobile posto in vendita
insiste nel Piano regolatore Generale approvato con deliberazione n. 6/44961 del 5 agosto 1999 dalla giunta della regione
Lombardia e successive varianti approvate con deliberazioni di
Consiglio comunale n. 33 in data 8 aprile 2002 e n. 3 in data 13
febbraio 2007 (variante urbanistica settore commerciale) e n. 8
del 4 maggio 2009, nella seguente zona:
PARTE
Art. 44 ter - Zona Tessuto prevalentemente produttiva artigianale - industriale (ZTP 1.2)
Tessuto esistente con prevalenza di funzioni artigianali ed industriali, con ricorrenti tipologie produttive.
Questo tessuto ricade nella zona B, di cui al D.I. 2 aprile 1968
n. 1444.
a) Normativa funzionale:
Usi previsti: U3/1, U3/2, U 4/11, U4/13, U4/14, U5/1, U5/7, U6/5,
U6/6
Usi regolati: U4/13 = max.50% Slp
Usi regolati: U4/11 = max. 20% Slp
b) Parametri urbanistici ed edilizi:
Gli interventi sono soggetti ai seguenti indici e parametri:
Uf= 0,80 mq/mq
H= max 12,00 ml ad esclusione dei volumi tecnici e degli impianti di carattere straordinario
Rc = 60%
c) Modalità di attuazione:
E’ previsto l’intervento edilizio diretto.
a) Prescrizioni particolari:
Nella fascia profonda almeno 10 mt dal confine con le zone
residenziali ZTS, ZTRR, ZTRVP, ZTR1, ZTR2, ZTR3, ZTR4 sono vietate le
attività inserite nell’elenco di cui al Decreto 02/03/87 «Elenco
delle industrie insalubri di cui all’art. 216 del T.U.LL.SS.» salvo eventuale deroga per le attività insalubri di 2.a classe, concessa su
conforme parere degli uffici competenti.
Parte sede stradale (occupata dal marciapiede pubblico
non oggetto di cessione).
L’area è soggetta a vincolo idrogeologico (R.D.L. 3267/23 e succ. mod.)
NO
L’area è soggetta a vincolo paesaggistico (art. 142 D.Lgs. 42/04)
NO
L’area è soggetta a vincolo paesaggistico (art. 157 D.Lgs. 42/04)
NO
L’area è soggetta a vincolo storico-monumentale (art. 10 e art. 45) D.Lgs. 42/04)
NO
L’area è in zona di recupero (L. 457/78)
NO
L’area è nel perimetro del centro edificato (L. 865/71 art. 18)
NO
L’area è nel perimetro del centro abitato (L. 1150/42 art. 41 quinquies)
SI
L’area è nell’ambito di un Piano Attuativo Vigente
NO
L’eventuale edificazione ammessa dal PRUG è in ogni caso
subordinata all’esistenza delle opere di urbanizzazione primaria
(con particolare riferimento alle fognature) o all’impegno della
loro contestuale realizzazione da parte del richiedente».
7) DEPOSITO CAUZIONALE
Per essere ammessi all’asta pubblica gli interessati dovranno
costituire, prima della presentazione dell’offerta, un deposito
a titolo cauzionale, pari al 10% dell’importo a base d’asta da
prestare mediante fideiussione bancaria o assicurativa o assegno circolare ovvero deposito bancario c/o Tesoriere comunale – Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, cod. IBAN: IT55V08430
51060 000000988500.
Qualora venga prestata mediante fideiussione dovrà avere
una validità di almeno novanta giorni dalla data di apertura
delle offerte e, a pena di esclusione dalla gara, dovrà essere inserita la seguente condizione particolare con la quale l’Istituto
Bancario o assicurativo si obbliga incondizionatamente, escludendo il beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944
del Codice Civile e della decadenza di cui all’art. 1957 del Codice Civile, ad effettuare il versamento della somma garantita
presso la Tesoreria Comunale.
In caso di aggiudicazione il deposito suddetto avrà carattere
di acconto.
La cauzione sarà sollecitamente svincolata per i concorrenti
non aggiudicatari.
L’offerente avrà facoltà di svincolarsi dall’offerta fino a tre giorni prima dell’effettuazione della gara.
8) ESAME DELLA DOCUMENTAZIONE
Il Bando di alienazione e gli elaborati tecnici sono in visione
presso l’Ufficio Patrimonio del Comune di Cantù in Piazza Parini
n.4, durante i giorni e negli orari d’ufficio.
Il Bando integrale potrà essere richiesto e inviato via fax o
scaricato dal sito internet del Comune di Cantù (www.comune.
cantu.co.it).
9) TERMINI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Le offerte, corredate dalla documentazione di seguito elencata, dovranno pervenire al Protocollo Generale del Comune di
Cantù in Piazza Parini n.4, entro le ore 12.00 del giorno 7.aprile
2011. Le offerte dovranno essere redatte in lingua italiana.
In ogni caso resta inteso che il recapito della busta rimane ad
esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, la busta
stessa non giunga a destinazione in tempo utile.
10) DOCUMENTAZIONE DI GARA
a) Cauzione
Ai sensi del punto 7 del presente bando e dell’art.10 comma
terzo del regolamento comunale per la vendita dei beni immobili, l’offerta dovrà essere corredata da una cauzione pari al 10%
dell’importo posto a base d’asta e cioè pari a €. 52.720,00=
(cinquantaduemilasettecentoventi);
b) istanza di partecipazione all’asta in lingua italiana, sottoscritta dal partecipante o dal legale rappresentante in caso di
società o enti, prodotta unitamente a copia fotostatica del documento d’identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 48 del d.p.r.
445/2000.
Con la domanda di partecipazione il concorrente dovrà rendere una dichiarazione sostitutiva di certificazione, accompagnata da copia fotostatica del proprio documento di riconoscimento, da rilasciarsi ai sensi e per gli effetti degli artt. 46, 47 e 76
del d.p.r. 445/2000 e s.m.i. attestante:
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
1. - se si partecipa per proprio conto, dichiarazione del concorrente che attesti di non essere interdetto, inabilitato o fallito
e che a suo carico non sono in corso procedure per nessuno
di tali stati, l’assenza di carichi pendenti ovvero di condanne
penali, nonché autocertificazione antimafia attestante che nei
propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza
o di sospensione previste dall’art. 10 della Legge n. 575/1965;
2. – se si partecipa per conto di altre persone fisiche, oltre alle
dichiarazioni di cui al punto 1. è necessario esibire la procura
speciale in originale con firma autenticata, redatta da notaio;
3. - se si partecipa per conto di ditte individuali o società di
fatto, oltre alle dichiarazioni di cui al punto 1. si devono esibire
i documenti comprovanti la rappresentanza legale del partecipante all’asta e quelli comprovanti che nei confronti della
Ditta o Società non penda alcuna procedura fallimentare o di
liquidazione;
4. – se si partecipa per conto di una persona giuridica, oltre
alle dichiarazioni di cui al punto 1. si devono esibire i documenti
comprovanti la rappresentanza legale del partecipante all’asta
e quelli comprovanti la volontà del rappresentato di acquistare
il bene (delibera del competente organo). Nel caso di Società
Commerciali è necessaria altresì che nei confronti della Società
non penda alcuna procedura fallimentare o di liquidazione. Per
i soggetti iscritti nel Registro delle Imprese, si richiede l’autocertificazione dell’iscrizione alla CCIAA territorialmente competente;
5. – di conoscere ed accettare incondizionatamente le indicazioni contenute nel presente bando;
6. - di non aver reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e
alle condizioni rilevanti per concorrere all’asta;
7. – i dati relativi al proprio domicilio per ogni eventuale
comunicazione;
8. - di autorizzare, ai sensi del d.lgs. 196/2003, il trattamento
dei dati sensibili utilizzati esclusivamente ai fini connessi all’espletamento della presente procedura.
Si fa luogo all’esclusione dalla gara nel caso in cui manchino
o risultino incompleti o irregolari i documenti richiesti.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di effettuare
opportuni accertamenti circa la veridicità di quanto dichiarato.
11) OFFERTA
L’offerta in competente bollo, redatta esclusivamente in lingua
italiana, secondo lo schema allegato, indicherà la percentuale
di aumento, rispetto all’importo di €. 527.200,00= (cinquecentoventisettemiladuecento) fissato a base d’asta nel presente bando, espressa così in cifre come in lettere.
Tale offerta deve essere chiusa in apposita busta (nella quale non devono essere inseriti altri documenti) che dovrà essere
controfirmata e sigillata su tutti i lembi di chiusura. L’anzidetta
busta deve essere racchiusa in un’altra anch’essa controfirmata e sigillata con bolli di ceralacca su tutti i lembi di chiusura,
nella quale saranno compresi la cauzione e i documenti richiesti a corredo dell’offerta stessa. Sul frontespizio di entrambe le
buste dovrà essere indicato che si riferisce all’offerta per l’asta di
alienazione del terreno di Via Brianza, il nominativo del mittente,
l’ora ed il termine per la presentazione dell’offerta ed il seguente
oggetto:
«Offerta per l’alienazione dell’area comunale di Via Brianza in
Cantù».
Oltre il termine stabilito nel precedente punto 9), non sarà ritenuta valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente.
Quando nell’offerta vi sia discordanza tra il numero in lettere e
quello in cifre, sarà ritenuta valida l’indicazione più vantaggiosa
per l’Amministrazione.
Non saranno prese in considerazione offerte che non siano in
aumento.
Le offerte devono essere sottoscritte direttamente o da persona munita di mandato.
Non sono ammesse offerte per persona da nominare, condizionate, indeterminate o che facciano riferimento ad altre
offerte.
12) ESCLUSIONE - AVVERTENZE
Resta inteso che:
• trascorsa l'ora fissata per la presentazione dell'offerta non
viene riconosciuta valida alcuna offerta anche se sostitutiva od
aggiuntiva di offerta precedente;
• non sono ammesse le offerte condizionate e quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa
ad altra gara;
• non è ammessa alla gara l'offerta che non risulti consegnata al Protocollo comunale ENTRO IL TERMINE indicato nel bando
e non si darà corso all'apertura della busta e del plico in essa
contenuto se non confezionati come dettagliatamente prescritto in precedenza;
• non sarà ammessa alla gara l'offerta nel caso in cui manchino o risultino incompleti od irregolari i documenti richiesti;
parimenti determina l'esclusione dalla gara il fatto che l'offerta
non sia contenuta nell'apposito plico interno debitamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura.
13) APERTURA DEI PLICHI E DELLE OFFERTE
L’apertura dei plichi contenenti le offerte avrà luogo, presso la
sede Municipale di Piazza Parini n. 4 a Cantù, il giorno 8 aprile
2011 allo ore 12.00, in seduta aperta al pubblico ed alla presenza degli interessati che ritenessero di intervenire.
L’asta pubblica avrà inizio nell’ora stabilita anche se nessuno
dei concorrenti fosse presente nella sala della gara.
L’offerta, mentre sarà vincolante per l’offerente sin dall’apertura effettuata in sede di gara, non impegnerà l’Amministrazione
se non dopo l’approvazione dell’aggiudicazione definitiva da
effettuarsi con determinazione dirigenziale.
L’acquirente dovrà versare l’importo offerto al momento
dell’aggiudicazione definitiva.
La Commissione di asta pubblica è composta dal Dirigente
dell’Area Opere pubbliche, ambiente e patrimonio, in qualità di
Presidente e dal dott. Matteo Canali e dal geom. Sergio Comolli
in qualità di componenti. In caso di impedimento verranno nominati membri supplenti.
Il Presidente dell’asta giudicherà inappellabilmente sul valore dei documenti presentati e potrà, nel caso di riscontrate irregolarità o non conformità sostanziale o formale dei predetti a
quanto sopra, escludere dalla gara qualsiasi concorrente senza
che l’escluso possa reclamare alcuna indennità di sorta.
14) OBBLIGHI DELL’ AGGIUDICATARIO EVENTUALI
CONSEGUENZE
Dopo l’aggiudicazione e prima della stipula del contratto di
compravendita l’aggiudicatario dovrà presentare, nei termini richiesti dall’Amministrazione alienante:
1. la documentazione relativa al possesso dei requisiti inseriti
nelle dichiarazioni sostitutive fatte in sede di gara;
2. l’importo offerto per la compravendita;
3. versamento della somma relativa al rimborso di tutte le
spese inerenti e conseguenti la stipula dell’atto di compravendita dell’immobile.
Nel caso in cui l’aggiudicatario non consenta la valida formazione del contratto nei termini stabiliti dall’Amministrazione
alienante, sarà assoggettato alla perdita del deposito cauzionale ed il bene sarà rivenduto dal Comune a seguito di nuovo
incanto; nel caso di differenza in meno fra il prezzo della prima
vendita e quello della seconda, il primo aggiudicatario sarà tenuto a rimborsare al Comune la differenza di prezzo e gli interessi relativi decorsi fino al pagamento. Nel caso di differenza in
più, l’eccedenza profitterà al Comune. E’ fatto salvo per l’amministrazione Comunale il diritto di agire nelle opportune sedi per il
risarcimento di eventuali ulteriori danni.
15) AVVERTENZE GENERALI
Restituzione dei documenti
Tutti i documenti certificati presentati dall’aggiudicatario sono trattenuti dall’Ente alienante.
I certificati e i documenti presentati dagli offerenti non rimasti
aggiudicatari sono restituiti, una volta effettuata l’aggiudicazione, se richiesti dagli interessati.
Gli atti in questione, salvo l’offerta, possono essere ritirati a mano direttamente presso l’ufficio competente.
Per quanto non previsto si applicano le norme vigenti in materia ed in particolare quelle di cui al R.D. del 23 maggio 1925,
n.827, sul regolamento per l’amministrazione del patrimonio e
per la contabilità generale dello Stato, con successive modifiche ed integrazioni.
Il presente bando è consultabile sul sito del Comune di Cantù
(www.comune.cantu.co.it), oltre ad essere pubblicato all’Albo
Pretorio.
Cantù, 3 marzo 2011
Il dirigente
Mario Iorio
– 28 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
SCHEMA DI OFFERTA AREA DI VIA BRIANZA
(da redigersi in competente bollo)
Spett.le
Comune di Cantù
Il sottoscritto _____________________ , nato a ___________ il ________,
residente a __________________ C.F. ________________________,
in qualità di _______________ della Ditta ____________________
con sede in _______________ Via _______________
C.F./P.IVA ___________ (OPPURE SE DEL CASO)
I sottoscritti:
(elencazione dei nominativi degli offerenti, completi di dati anagrafici come sopra)
presa visione del Bando di pubblico incanto approvato con deliberazione della Giunta comunale n
43 del 28.2.2011 intende con la presente concorrere al quinto esperimento dell’asta bandita dal
Comune di Cantù per l’alienazione del terreno edificabile sito a Cantù, in Via Brianza e
contraddistinto a parte dei mappali n.2538 e n.9406, indetta per il giorno 8.4.2011 alle ore 12.00.
DICHIARA
sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti degli artt.46, 47, 48 e 76 del D.P.R. 445/2000
e s.m.i.:
- Vedi note 1, 2, 3 e 4;
- di aver visto ed esaminato l'area oggetto dell'asta;
- di conoscere esattamente la sua consistenza di stato e d'uso, nonché di aver preso conoscenza di
tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione
dell'offerta;
- di conoscere e di accettare incondizionatamente tutte le prescrizioni del Bando per l'alienazione
mediante asta pubblica dell’area di proprietà comunale sita in Cantù, Via Brianza,
contraddistinta al Catasto terreni del predetto Comune, sezione censuaria Cantù, a parte dei
mappali n.2538 e n.9406, nonché del Regolamento comunale per la vendita dei beni immobili;
- di non aver reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per
concorrere all’asta;
- di voler ricevere eventuali comunicazioni al seguente indirizzo: ……..;
- di autorizzare, ai sensi del D.Lgs. 196/2003, il trattamento dei dati sensibili utilizzati
esclusivamente ai fini connessi all’espletamento della presente procedura.
Dopo aver dichiarato quanto sopra, offre l’aumento unico nella misura del ______ % (__________
percento) sull’importo a base d’asta di €. 527.200,00= (cinquecentoventisettemiladuecento) per
l’acquisto a corpo dell’area della superficie rilevata di mq. 3.725,00= di proprietà comunale sita in
Cantù, Via Brianza contraddistinta a parte dei mappali n.2538 e n.9406.
Luogo e data
L’OFFERENTE
firma (oppure se del caso: firme)
N.B.: allegare copia fotostatica del documento di identità;
NOTE:
1. - se si partecipa per proprio conto:- dichiarazione del concorrente che attesti di non essere interdetto, inabilitato o fallito
e che a suo carico non sono in corso procedure per nessuno
di tali stati, l’assenza di carichi pendenti ovvero di condanne
penali, nonché autocertificazione antimafia attestante che nei
propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza
o di sospensione previste dall’art. 10 della Legge n. 575/1965;
2. – se si partecipa per conto di altre persone fisiche: - oltre alle dichiarazioni di cui al punto 1. è necessario esibire la procura
speciale in originale con firma autenticata, redatta da notaio;
3. - se si partecipa per conto di ditte individuali o società di
fatto: - oltre alle dichiarazioni di cui al punto 1. si devono esibire i documenti comprovanti la rappresentanza legale del partecipante all’asta e quelli comprovanti che nei confronti della
Ditta o Società non penda alcuna procedura fallimentare o di
liquidazione;
4. – se si partecipa per conto di una persona giuridica: - oltre
alle dichiarazioni di cui al punto 1. si devono esibire i documenti
comprovanti la rappresentanza legale del partecipante all’asta
e quelli comprovanti la volontà del rappresentato di acquistare
il bene (delibera del competente organo). Nel caso di Società
Commerciali è necessaria altresì che nei confronti della Società
non penda alcuna procedura fallimentare o di liquidazione. Per
i soggetti iscritti nel Registro delle Imprese, si richiede l’autocertificazione dell’iscrizione alla CCIAA territorialmente competente;
Comune di Lonate Pozzolo (VA)
Bando di gara pubblica per l’assegnazione in concessione
dell’immobile di proprieta’ comunale sito all’interno del parco
comunale San Rafael di via Giovanni XXIII
Il comune di Lonate Pozzolo, settore lavori pubblici, vista la deliberazione di giunta comunale n. 27 del 17 febbraio 2011
RENDE NOTO CHE
è indetta una procedura aperta per l’assegnazione in concessione per anni sei dell’immobile comunale sito all’interno del
Parco comunale San Rafael, finalizzata alla gestione di un pubblico esercizio per la somministrazione al pubblico di alimenti e
bevande. Le condizioni disciplinanti la concessione sono specificate nel Capitolato d’oneri predisposto dall’Ufficio Tecnico LL.PP.
e allegato al presente bando (allegato 2) (omissis).
SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Le persone fisiche maggiorenni alla data di scadenza del presente bando e le persone giuridiche.
OGGETTO E PREZZO A BASE D’ASTA
Assegnazione in concessione di immobile comunale con
destinazione a pubblico esercizio per la somministrazione di
alimenti e bevande, per anni sei. L’immobile di cui trattasi (insistente su parte dei mappali 737, 12038, 12040, 12042, 738), di
nuova costruzione ed evidenziato in tinta gialla nella planimetria allegata (allegato 1), si trova all’interno del Parco comunale
San Rafael di via Giovanni XXIII a Lonate Pozzolo. E’ composto
da n. 4 ambienti: locale per distribuzione di alimenti e bevande
(mq 20,92), servizio igienico riservato al personale addetto servizio (mq 1,58) e relativo antibagno (mq 2,80), servizio igienico a
norma per disabili con accesso esterno (mq 3,50), per un totale
complessivo di mq 28,80 di superficie utile calpestabile. L’immobile è provvisto inoltre di un’area esterna di superficie pari a mq
21,17 pavimentata e coperta da tettoia, nonché di un marciapiede perimetrale pavimentato con autobloccanti di complessivi mq 54,02.
La stipula del contratto di concessione con l’aggiudicatario
e l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande restano subordinati al conseguimento, da parte dell’aggiudicatario stesso, dell’autorizzazione amministrativa di cui alla l.r.
n. 6/2010 ed alla presentazione della notifica ai fini sanitari così
come previsto dalla L.R. n. 33/2009 e relative D.G.R. applicative.
Corrispettivo annuo a base d’asta: € 2.500,00 (euro
duemilacinquecento)
L’immobile oggetto di concessione dovrà essere visitato con
un tecnico comunale previo appuntamento telefonico al n.
0331 303569 geom. Egidio Viola
CRITERI E MODALITA’ DI GARA
La procedura è disciplinata dal regio decreto n. 827 del 23
Maggio 1924 e successive modificazioni e integrazioni e si terrà con il metodo di cui all’art. 73 lett. c) e le procedure di cui
all’art.76 c.2 del decreto stesso tenendo conto del miglior corrispettivo proposto.
Non saranno ammesse offerte in diminuzione sul corrispettivo
annuo a base di gara.
In caso di parità di offerte si procederà ai sensi dell’art. 77 del
R.D. n. 827/1924.
L’aggiudicazione avverrà anche in presenza di una sola offerta valida pervenuta.
Qualora si riscontrasse discordanza tra l’importo dell’offerta
espresso in cifre e quello espresso in lettere, avrà prevalenza l’importo espresso (in lettere) più conveniente per l’Amministrazione.
Nel caso in cui il miglior offerente, per qualsiasi motivo, non
possa essere dichiarato aggiudicatario o non intenda sottoscrivere il contratto, sarà preso in considerazione il concorrente che
avrà presentato la seconda offerta e così via fino all’esaurimento della graduatoria.
PRINCIPALI CONDIZIONI CONTRATTUALI
Durata del contratto: anni sei decorrenti dalla data di stipulazione del contratto, è escluso il tacito rinnovo.
Uso esclusivo dell’immobile: pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande.
Per tutte le altre pattuizioni si rimanda alla lettura dello schema contrattuale allegato al presente bando (allegato 3) (omissis) nonché al capitolato d’oneri (allegato 2) (omissis), approvati con deliberazione della giunta comunale n. 27 del 17 febbraio
2011
DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO E DEFINITIVO
Bollettino Ufficiale
– 29 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Ogni concorrente, prima di presentare la domanda, dovrà
costituire, pena l’esclusione dalla gara, un deposito cauzionale provvisorio di € 1.000,00 (euro mille), costituito nel seguente
modo:
– versamento in contanti o in titoli del debito pubblico presso
la Tesoreria comunale: Credito Valtellinese, Via Lissenzio n. 2 a Lonate Pozzolo;
– fideiussione bancaria. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del
debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957
c. 2 del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione comunale.
L’originale della fideiussione o della ricevuta di versamento
dovranno essere allegato alla domanda di partecipazione alla
gara.
Ai concorrenti non aggiudicatari o non ammessi alla gara
verrà rilasciata dichiarazione di svincolo del deposito cauzionale provvisorio, ovvero sarà restituita la fideiussione.
All’aggiudicatario sarà restituito il deposito provvisorio solo dopo la costituzione di quello definitivo che dovrà essere di importo pari ad una annualità del corrispettivo di concessione offerto
e costituito con le medesime modalità previste per la cauzione
provvisoria, accompagnando inoltre la fideiussione stessa da
autenticazione notarile della firma del sottoscrittore dalla quale
risulti l’identità, la qualifica ed il titolo in base al quale lo stesso
è legittimato a sottoscrivere il documento rilasciato ed in regola
con le vigenti disposizioni di legge sul bollo.
Nell’eventualità che l’aggiudicatario non costituisca il deposito definitivo, non accetti di sottoscrivere il contratto o non si
presenti per la stipula dello stesso, l’Amministrazione comunale,
a titolo penale, incamererà il deposito provvisorio, fatto salvo il
diritto dell’Amministrazione stessa di agire per il maggior danno
subito.
La cauzione definitiva dovrà essere costituita prima della sottoscrizione del contratto. In tutte le ipotesi di decadenza previste
nel presente bando e nei casi di gravi e/o ripetute inadempienze contrattuali da parte del concessionario, l’Amministrazione
comunale incamererà il deposito definitivo senza pregiudizio
d’ogni ulteriore azione o diritto spettante.
REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE
Sono ammessi alla gara per l’assegnazione in concessione
dell’immobile in parola i soggetti:
– che non si trovino in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo,
che a carico della ditta non siano in corso procedimenti per la
dichiarazione di una di tali situazioni, che tali procedure non si
siano verificate nell’ultimo quinquennio e che non vi sia sospensione dell’attività commerciale;
– nei cui confronti non sia mai stata emessa sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero sentenza di applicazione
della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice di procedura penale, per qualsiasi reato che incide sulla moralità professionale, per delitti finanziari o contro la Pubblica Amministrazione ed il Patrimonio;
– che non si trovino nella condizione prevista dal d.lgs n.
231/2001 «Disciplina della responsabilità amministrativa delle
persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica a norma dell’art.11 della Legge 29
settembre 2000 n. 300»;
– che non hanno emesso assegni senza autorizzazione o senza provvista in violazione degli artt.1 e 2 della Legge n. 386/90;
– in possesso dei requisiti morali e professionali previsti rispettivamente dagli artt.65 e 66 della l.r. n. 6/2010.
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Gli interessati dovranno presentare un plico controfirmato e
sigillato su tutti i lembi di chiusura sul quale dovrà apporsi, oltre
all’intestazione del mittente, la seguente dicitura: «Offerta per la
gara del giorno 31 marzo 2011 relativa a concessione di immobile comunale sito in parco san rafael per la gestione di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande».
Il plico deve contenere al suo interno due buste, a loro volta sigillate e controfirmate su tutti i lembi di chiusura, recanti l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente «A) Documentazione» e «B) Offerta segreta» senza nessun altro segno o scrittura.
Nella busta A) devono essere contenuti i seguenti documenti:
1. istanza di partecipazione alla gara per la concessione
dell’immobile debitamente sottoscritta e preferibilmente conforme allo schema allegato al presente bando (allegato 4 o 5);
2. originale della ricevuta di versamento del deposito cauzionale provvisorio oppure originale della fideiussione bancaria;
3. fotocopia di documento di identità in corso di validità del
dichiarante;
4. dichiarazione attestante il possesso dei requisiti morali e
professionali previsti rispettivamente dagli artt. 65 e 66 della l.r. n.
6/2010, con la specifica indicazione di quale dei requisiti professionali indicati alle lettere a), b) e c) dell’articolo 66 comma 1 il
candidato è in possesso;
5. dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445, redatta possibilmente su modelli predisposti
dall’Amministrazione e forniti con il presente bando (allegato 4
o 5), compilata in ogni parte ed infine datata e sottoscritta in
ogni foglio, in forma leggibile, dal soggetto interessato ovvero
dal legale rappresentante della ditta concorrente,
per le persone fisiche:
a) di essersi recato presso l’immobile oggetto della concessione, di aver preso visione di tutte le circostanze generali
particolari che possono influire sull’esecuzione del contratto di
concessione e di aver ritenuto le condizioni tali da consentire di
formulare l’offerta;
b) di sostenere tutte le incombenze amministrative relative
all’esercizio dell’attività;
c) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le
norme, disposizioni e condizioni contenute nel presente bando,
nello schema di contratto e nel capitolato d’oneri approvati con
deliberazione di giunta comunale n. 27 del 17 febbraio 2011;
d) di esonerare l’Amministrazione Comunale da eventuali obblighi nel caso in cui non venga rilasciata l’autorizzazione
all’esercizio dell’attività per mancanza dei necessari requisiti;
e) di impegnarsi ad osservare ed applicare integralmente
tutte le norme del d.lgs n. 81/2008 e le altre norme di sicurezza
in vigore;
f) di impegnarsi ad osservare ed applicare integralmente le
disposizioni di cui al regolamento CE 852/2004 sull’igiene dei
prodotti alimentari;
g) di impegnarsi a realizzare a proprie spese tutti i lavori eventualmente necessari all’adattamento dell’immobile all’attività
da esercitarsi, previa autorizzazione da richiedere all’Amministrazione comunale, e di non pretendere alcunché dall’Amministrazione stessa per le spese sostenute;
h) di trovarsi nel pieno e libero godimento dei diritti civili;
i) che nei propri confronti non è stata emessa sentenza di
condanna passata in giudicato, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice di
procedura penale, per qualsiasi reato che incida sulla moralità
professionale, per delitti finanziari o contro la Pubblica Amministrazione ed il Patrimonio;
j) di non aver emesso senza autorizzazione o senza provvista
assegni in violazione agli artt.1 e 2 della Legge n. 386/90.
per le società o comunque persone giuridiche:
a) di essersi recato presso l’immobile oggetto della concessione, di aver preso visione di tutte le circostanze generali
particolari che possono influire sull’esecuzione del contratto di
concessione e di aver ritenuto le condizioni tali da consentire di
formulare l’offerta;
b) di sostenere tutte le incombenze amministrative relative
all’esercizio dell’attività;
c) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le
norme, disposizioni e condizioni contenute nel presente bando,
nello schema di contratto e nel capitolato d’oneri approvati con
deliberazione di Giunta comunale n. 27 del 17 febbraio 2011
d) di esonerare l’Amministrazione Comunale da eventuali obblighi nel caso in cui non venga rilasciata l’autorizzazione
all’esercizio per mancanza dei necessari requisiti;
e) di impegnarsi ad osservare ed applicare integralmente
tutte le norme del d.lgs n.81/2008 e le altre norme di sicurezza
in vigore;
f) di impegnarsi ad osservare ed applicare integralmente le
disposizioni di cui al regolamento CE 852/2004 sull’igiene dei
prodotti alimentari;
g) di impegnarsi a realizzare a proprie spese tutti i lavori eventualmente necessari all’adattamento dell’immobile all’attività
– 30 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
da esercitarsi, previa autorizzazione da richiedere all’Amministrazione comunale, e di non pretendere alcunché dall’Amministrazione stessa per le spese sostenute;
h) il nome del legale rappresentante ed i relativi poteri;
i) che l’offerta presentata dalla ditta è formulata esclusivamente per proprio conto, senza alcuna forma di collegamento
con le altre imprese partecipanti alla procedura di gara;
j) che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo, che a carico della ditta non siano in corso procedimenti
per la dichiarazione di una di tali situazioni, che tali procedure
non si sono verificate nell’ultimo quinquennio e che non vi è sospensione dell’attività commerciale;
k) che per i soggetti cui è stata affidata l’amministrazione
e/o la rappresentanza non è stata pronunciata condanna con
sentenza passata in giudicato, ovvero sentenza di applicazione
della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice di procedura penale, per qualsiasi reato che incida sulla moralità professionale, o per delitti finanziari o contro la Pubblica Amministrazione ed il Patrimonio;
l) di non trovarsi nella condizione prevista dal d.lgs n.
231/2001 art. 9 (divieto di contrarre con la P.A.);
m) di non aver emesso senza autorizzazione o senza provvista assegni in violazione agli artt.1 e 2 della Legge n. 386/90.
Le società, associazioni o altri organismi collettivi dovranno altresì presentare:
– dichiarazioni individuali rese da:
– legale rappresentante;
– altra persona delegata all’attività di somministrazione;
– soci;
– membri del consiglio di amministrazione ove esistente
attestanti il possesso dei requisiti morali indicati all’art. 65 della
l.r. n. 6/2010;
– dichiarazione individuale resa dal legale rappresentante o
da altra persona delegata all’attività di somministrazione con la
specifica indicazione di quale dei requisiti professionali indicati
alle lettere a), b) e c) dell’articolo 66 comma 1 l’interessato è in
possesso;
Nella busta B) deve essere contenuto un foglio redatto in lingua italiana con la denominazione del partecipante, il numero
di codice fiscale o la partita IVA dell’impresa, e l’indicazione in
cifre e in lettere della somma offerta quale corrispettivo annuo
(pari o superiore alla somma posta a base d’asta). L’offerta
dovrà essere datata e sottoscritta in forma leggibile dal partecipante. Saranno escluse le offerte presentate in modo diverso e
le offerte espresse in modo condizionato o indeterminato.
La mancanza o l’irregolarità anche di uno solo degli elementi
sopra indicati comporterà l’esclusione dalla gara.
L’Amministrazione comunale si riserva di verificare, ai sensi
dell’art.71 del d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445, i requisiti dichiarati dai partecipanti e, in particolare, dall’aggiudicatario e dal
secondo in graduatoria, mediante l’acquisizione d’ufficio dei
certificati attestanti il possesso di stati, fatti e qualità dei soggetti dichiaranti. Si avverte che eventuali verifiche da cui risulti che l’aggiudicatario non è in possesso dei requisiti richiesti
per la partecipazione alla gara, comporteranno la decadenza
dall’aggiudicazione che, fino a tale momento, deve intendersi
provvisoria in quanto sottoposta a condizione risolutiva espressa.
I plichi contenenti l’offerta e le documentazioni, pena l’esclusione dalla gara, devono pervenire a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito
autorizzata,
entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30 marzo 2011.
E’ altresì facoltà dei partecipanti la consegna a mano dei plichi, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, all’ufficio protocollo del Comune di Lonate Pozzolo, via Cavour n. 20, entro il suddetto termine
perentorio.
Resta inteso che il recapito tempestivo del plico rimane ad
esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo, anche di
forza maggiore, il plico stesso non giunga a destinazione entro il
termine perentorio innanzi stabilito. Oltre al termine sopra indicato non sarà ritenuta valida alcuna altra domanda, anche se sostitutiva od integrativa di precedenti. Non sono ammesse offerte
parziali o fatte per telegramma o per telefax. In ogni caso non
sarà consentita la presentazione di più offerte, né di offerte in
sede di gara e non si farà luogo a gara di miglioria. Si procederà
all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
In caso di offerte uguali si procederà ai sensi dell’art.77 del r.d.
23 maggio 1924 n. 827.
SVOLGIMENTO DELLA GARA
Le buste pervenute saranno aperte in seduta pubblica il giorno 31 marzo 2011 alle ore 9.00 presso l’Ufficio Tecnico comunale.
L’aggiudicazione in sede di gara sarà provvisoria.
L’aggiudicazione, con l’approvazione del verbale di gara, diventerà definitiva a seguito dell’esito positivo delle operazioni di
verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara dall’aggiudicatario
disposte dall’Amministrazione comunale ai sensi dell’art. 71 del
d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445.
L’impegno dell’Amministrazione comunale pertanto sarà
vincolante dalla data del suddetto provvedimento, mentre per
l’aggiudicatario l’impegno sorge al momento dell’offerta.
Dopo l’avvenuta approvazione del verbale di gara, l’aggiudicatario sarà invitato a produrre la documentazione di rito finalizzata alla successiva stipulazione del contratto, con spese a
carico dell’aggiudicatario stesso.
VALIDITA’ DELL’OFFERTA
Gli offerenti hanno facoltà di svincolarsi dalla propria offerta
trascorsi 180 giorni dalla data di svolgimento della gara.
L’avviso e i suoi allegati sono presenti sul sito
www.comune.lonatepozzolo.va.it
Il presente bando ed il modello della domanda di partecipazione e delle dichiarazioni, potranno altresì essere ritirati presso l’Ufficio Tecnico Settore LL.PP. previa richiesta telefonica al n.
0331/303513.
Lonate Pozzolo, 7 marzo 2011
Il responsabile del servizio G.T./LL.PP.
Antonella Cioffi
Comune di Vimodrone (MI)
Esito procedura aperta per assegnazione in concessione
d’uso di spazi di proprieta’ dell’ente
AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI
SEZIONE I : AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) Denominazione, Indirizzi e punti di contatto
Comune di Vimodrone
Via C. Battisti, 56
20090 Vimodrone
tel. 02/250771
fax 02/2500316
Indirizzo Internet : www.comune.vimodrone.milano.it
Serivizio : contratti e affari legali
I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Ente locale
SEZIONE II : OGGETTO DELL’APPALTO
II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice
Assegnazione in concessione d’uso di spazi di proprietà
dell’Ente per l’installazione e gestione di distributori automatici
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione
LL.PP - Vimodrone
II.1.3) L’avviso riguarda ( se del caso ) : ____________________
II.1.4) Breve descrizione dell’appalto
L’oggetto dell’appalto riguarda la concessione di spazi comunali per l’installazione e la gestione per tre anni di distributori
automatici di bevande calde e fredde, snack, gelati
II.1.5) CPV ( Vocabolario comune per gli appalti ): 34928480-6
II.1.6) L’appalto rientra nel campo di applicazione dell’accordo sugli appalti pubblici (AAP): NO
SEZIONE IV : PROCEDURE
IV.1) Tipo di procedura : Procedura aperta, nel rispetto dei
principi di non discriminazione, parità di trattamento, trasparenza, mutuo riconoscimento e proporzionalità, in ossequio all’art.
12 L. 241/90 ed in linea di principio generale posto nell’articolo
3 comma 1 RD 2440/1923 e art. 37 RD 827/1924, con applicazione dell’art. 27 del d.lgs. 163/2006, nonché di alcune disposizioni da quest’ultimo espressamente richiamate negli atti della
procedura
IV.2) Criteri di aggiudicazione
Bollettino Ufficiale
– 31 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Valutazione delle proposte
secondo gli elementi economici ponderati e fissati in apposita
scheda prevista ex ante nell’avviso, in cui la proposta migliore è
rappresentata da quella cui, in sede di valutazione, è stato attribuito il punteggio più alto
IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica : NO
Ragione Sociale: GRUPPO ARGENTA SPA
Reggio Emilia
SEZIONE V : AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
V.1) Data di aggiudicazione: 20 gennaio 2011
V.2) Numero offerte ricevute: 1 Numero offerte ammesse: 1
V.3)
Nome
e
indirizzo
dell’operatore
economico
aggiudicatario
Indirizzo: Via M. Fanti, 2
Codice postale 42124
Paese : Italia
V.4) Informazione sul valore dell’appalto
BASE PREVISTA NELL’AVVISO
Rimborso annuo forfetario al netto di IVA a copertura dei
costi idrici e elettrici (minimo € 1.000,00 )
Prezzi unitari ( vendita con chiave )
Fascia 1 : prezzo € 0,30
Fascia 2 : prezzo € 0,41
Fascia 3 : prezzo € 0,51
Fascia 4 : prezzo € 0,61
Fascia 5 : prezzo € 1,07
Bevande calde : prezzo 0,27
Bevande calde comm. equo solidale : prezzo 0,37
Succhi di frutta e lattine da 200 cc : 0,41
Succhi di frutta e lattine da 0,33 cl : 0,54
Acqua minerale da 500 cc : 0,29
Prezzi unitari ( vendita con moneta )
Fascia 1 : prezzo € 0,36
Fascia 2 : prezzo € 0,46
Fascia 3 : prezzo € 0,56
Fascia 4 : prezzo € 0,66
Fascia 5 : prezzo € 1,12
Bevande calde : prezzo € 0,31
Bevande calde comm. equo solidale : prezzo 0,41
Succhi di frutta e lattine da 200 cc : 0,51
Succhi di frutta e lattine da 0,33 cl : 0,61
Acqua minerale da 500 cc : 0,31
V.5) E’ possibile che il contratto venga subappaltato : NO
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
VI.1) Appalto connesso ad un progetto e/o programma finanziato dai fondi comunitari : NO
VI.2) Data di spedizione del presente avviso:
OFFERTA
€ 2.000
Fascia 1 : prezzo € 0,30
Fascia 2 : prezzo € 0,38
Fascia 3 : prezzo € 0,48
Fascia 4 : prezzo € 0,58
Fascia 5 : prezzo € 1,05
Bevande calde : prezzo 0,25
Bevande calde comm. equo solidale : prezzo 0,30
Succhi di frutta e lattine da 200 cc : 0,40
Succhi di frutta e lattine da 0,33 cl : 0,52
Acqua minerale da 500 cc : 0,25
Fascia 1 : prezzo € 0,30
Fascia 2 : prezzo € 0,40
Fascia 3 : prezzo € 0,50
Fascia 4 : prezzo € 0,60
Fascia 5 : prezzo € 1,10
Bevande calde : prezzo € 0,30
Bevande calde comm. equo solidale : prezzo 0,30
Succhi di frutta e lattine da 200 cc : 0,40
Succhi di frutta e lattine da 0,33 cl : 0,60
Acqua minerale da 500 cc : 0,30
VI.3) Pubblicazioni precedenti :
VI.4) Procedure di ricorso
VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso:
Denominazione ufficiale: Tar Regione Lombardia Indirizzo:
Città : Milano
Codice postale
VI.3.2) Presentazione di ricorso: 60 giorni
Il responsabile del procedimento
Carlo Tenconi
Paese
– 32 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Azienda Sanitaria Locale Milano n.1 - Magenta (MI)
Pubblicazione bando di esito gara d’appalto
Questa amministrazione rende noto di aver aggiudicato,
ai sensi del d.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., gara di appalto a
procedura aperta nella forma del pubblico incanto per l’affida���������
mento in concessione del servizio di gestione di apparecchiature di distribuzione automatica di bevande e generi diversi per un
periodo di 48 mesi, occorrente all’ASL Milano 1. CIG. 0530648095.
Categoria del servizio: n. 17 - CPV 42968100-0
Importo a base di appalto: euro 228.600,00 IVA esclusa per
48 mesi.
Importo aggiudicato, quale introito a titolo di rimborso: euro
230.800,00 IVA esclusa per 48 mesi.
Il servizio è stato aggiudicato ai sensi dell’art. 83 del d.lgs. n.
163/2006, alla Soc. FMS S.r.l. di Nova M.se (MI).
Data di aggiudicazione: 15 ottobre 2010
Numero di offerte ricevute:n.1
Per informazioni sulla procedura di gara: UOC Gestione Risorse Materiali della ASL (tel.02.97973.821/992, fax 02.97973.316)
e-mail: [email protected]
Indirizzo pec: [email protected].
Magenta, 8 marzo 2011
Il direttore amministrativo
Andrea De Vitis
ASP Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia - Pavia
Gara per l’affidamento del servizio bar e distributori automatici
presso l’Istituto di Cura S. Margherita, sito in Pavia - via Emilia
12, con durata triennale a far tempo dal 1° maggio 2011
Gara per l’affidamento del servizio bar e distributori automatici presso l’Istituto di Cura S. Margherita, sito in Pavia – Via Emilia
12, con durata triennale a far tempo dal 1° maggio 2011.
La A.S.P. Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia, con sede in Pavia - Viale Matteotti 63, indice gara per l’affidamento del servizio
in epigrafe.
La documentazione di gara (Capitolato Speciale e relativi
allegati) può essere scaricata gratuitamente dal Sito Internet
www.asppavia.org
A pena di esclusione dalla gara, la busta contenente l’offerta
e gli altri documenti deve pervenire entro il termine tassativo e
perentorio fissato alle ore 12.00 di mercoledì 20 aprile 2011 al
seguente indirizzo: Istituto di Cura Santa Margherita - Ufficio Contratti - Via Emilia 12 - 27100 Pavia.
Le buste pervenute entro il termine perentorio di cui sopra saranno aperte in seduta pubblica alle ore 12.05 di mercoledì 20
aprile 2011 presso la Sala Consiglio sita nella palazzina Uffici antistante l’Istituto di Cura Santa Margherita, in Pavia - Via Emilia 12.
Pavia, 3 marzo 2011
Il provveditore
Dirigente responsabile del procedimento
Luigi Noè
Metropolitana Milanese S.p.A. - Milano
Appalto aggiudicato - Fornitura in opera e sostituzione delle
casse porta filtri e delle casse fonoassorbenti delle torri di
aerazione dell’impianto di trattamento della Centrale A.P.
Cimabue, in Milano (CUP J48D10000040005 - CIG 0633618E19).
Comunicazione appalto aggiudicato
Concorrenti:
1. GIDA IMPIANTI
2. S.E.A.
3. OPRA COSTRUZIONI
4. ECHOSID INGEGNERIA E IMPIANTI
5. SOTECO
6. DITTA NICOLI FAUSTO
7. MERIDIONALE IMPIANTI
8. HYDROS
9. DI & CI
10. VAMA
11. COMFLUX ITALIA
12. TECNECOS
13. TEC.
Aggiudicatario: GIDA IMPIANTI S.a.s. - Viale Europa 12a - 35020
Ponte S. Nicolò (PD). Imp. forfettario: € 234.275,99 + IVA. Imp. oneri
sicurezza: € 10.812,76 + IVA. Durata: 120 giorni n.c.. Direttore lavori: P.I. M. Campi. Metodo di aggiudicazione: massimo ribasso.
Milano, 2 marzo 2011
Il direttore generale
Stefano Cetti
Metropolitana Milanese S.p.A. - Milano
Appalto aggiudicato - Servizi di pulizia e di gestione chiavi
nelle sedi e nelle strutture MM, in Milano. Periodo 1° marzo
2011 – 28 febbraio 2013. (CIG 055034925C)
COMUNICAZIONE APPALTO AGGIUDICATO
Concorrenti:
1. LUCANA SERVIZI
2. SIECAM
3. MG
4. FIDENTE
5. HELYOS
6. COST. ATI GENERAL SERVICE/L.R. DI LACERENZA
7. EURO SERV. GEN.
8. COST. ATI CSP/EMME EMME
9. CM SERVICE
10 .GRATTACASO
11. LA PULISPLENDID
12. MB
13. COOP. EUROPA SERVIZI
14. SERVIZI E SISTEMI
15. GMB
16. CONSORZIO STABILE IAS
17. BECAN
18. GLOBAL TEC
19. D&C
20. MEDIACENTER
21. PULIARTEX
22. SO.CO.FAT.
23. PULI2000.
Aggiudicatario: LUCANA SERVIZI S.r.l. - Via Limitone 10 – 84030
Atena Lucana (SA). Importo compl. stimato del servizio: €
310.992,00 + IVA + € 1.391,00 + IVA per oneri sicurezza. Durata:
730 giorni n.c.. Funzionario Responsabile: sig. L. Olgiati. Metodo
di aggiudicazione: massimo ribasso.
Milano, 7 marzo 2011
Il direttore generale:
Stefano Cetti
Bollettino Ufficiale
– 33 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Metropolitana Milanese S.p.A. - Milano
Appalto aggiudicato - Fornitura in opera e sostituzione delle
casse porta filtri e delle casse fonoassorbenti delle torri di
aerazione dell’impianto di trattamento della Centrale A.P.
Cimabue, in Milano (CUP J48D10000040005 - CIG 0633618E19).
Comunicazione appalto aggiudicato
Concorrenti:
1. GIDA IMPIANTI
2. S.E.A.
3. OPRA COSTRUZIONI
4. ECHOSID INGEGNERIA E IMPIANTI
5. SOTECO
6. DITTA NICOLI FAUSTO
7. MERIDIONALE IMPIANTI
8. HYDROS
9. DI & CI
10. VAMA
11. COMFLUX ITALIA
12. TECNECOS
13. TEC.
Aggiudicatario: GIDA IMPIANTI S.a.s. - Viale Europa 12a - 35020
Ponte S. Nicolò (PD). Imp. forfettario: € 234.275,99 + IVA. Imp. oneri
sicurezza: € 10.812,76 + IVA. Durata: 120 giorni n.c.. Direttore Lavori: p.i. M. Campi. Metodo di aggiudicazione: massimo ribasso.
Milano, 2 marzo 2011
Il direttore generale
Stefano Cetti
Metropolitana Milanese S.p.A. - Milano
Appalto aggiudicato - Realizzazione di una corsia
preferenziale, in sede riservata, per la linea filoviaria 92 da
viale Abruzzi angolo Piccinni fino in piazza Cappelli, in Milano
(CUP B41I08000000005 - CIG 047913310F).
Comunicazione appalto aggiudicato
Concorrenti:
1. SANDRINI COSTRUZIONI
2. CAVALLERI O.
3. CONSORZIO STABILE CONSTA
4. COOP. DI COSTRUZIONI
5. COST. ATI MILESI/FACCHETTI COSTRUZIONI
6. CO.GE.FA.
7. COST. ATI FAVINI/ RONZONI/FARINA
8. COST. ATI CONSORZIO COSTRUZIONI INFRASTR./CONS.
GEOS/ALLI
9. COST. ATI CONS. RAVENNATE/ RITONNARO COSTRUZ.
10. LUCCHINI ARTONI
11. COST. ATI BETONVILLA/SANGALLI/FIMET
12. CERUTTI
13. CONS. VENETO COOPERATIVO
14. COST. ATI COLLINI/ICG/ICEMS
15. CONS. STABILE LIBOR
16. CASTALDO
17. LDB
18. COLOSIO
19. COST. ATI BARTOLINI/SIGMA
20. EDREVEA
21. GEOM.LOCATELLI LAVORI
22. COST. ATI CESI/COOP. COSTRUZIONI
23. CODELFA
24. BACCHI
25. COOPERATIVA POSATORI E SELCIATORI
26. VITALI
27. PAOLO DE LUCA
28. LIS
29. DE FABIANI
30. ITER
31. MONACO
32. CONS.STABILE ITACA
33. CONS. STABILE IMPROMED.
Aggiudicatario: Cost. A.T.I. CONS. COSTRUZ. INFRASTRUTTURE/
CONS. GEOS/ALLI - Piazza Caduti di Nassirya 2 - 26866 SANT’ANGELO LOD.O (MI). Importo forfettario: € 8.865.687,72 + IVA. Importo oneri sicurezza: € 579.993,73 + IVA. Durata: 740 giorni n.c..
Direttore Lavori: ing. L. Mori. Metodo di aggiudicazione: massimo
ribasso.
Milano, 2 marzo 2011
Il direttore generale
Stefano Cetti
– 34 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
C) CONCORSI
San Sebastiano 14 – 26100 Cremona, nel rispetto dei seguenti
termini:
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Cremona
Bando concorso pubblico per titoli ed esami per assunzione
a tempo indeterminato di n. 1 dirigente veterinario - disciplina:
igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche
(area C)
 non prima della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
BANDO DI PUBBLICO CONCORSO
La presentazione diretta della domanda deve essere effettuata durante gli orari d’ufficio ed entro e non oltre le ore 16.00 del
termine di scadenza sopra indicato.
In esecuzione della deliberazione n. 91 del 24 febbraio 2011 è
indetto concorso pubblico per titoli ed esami, per l’assunzione a
tempo indeterminato di:
• n. 1 dirigente veterinario – disciplina: igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (area C)
La presente procedura è regolata dal dpr 10 dicembre 1997,
n. 483, recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale.
Ai sensi del d.lgs. 11 aprile 2006 n. 198, è garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al relativo
trattamento sul lavoro.
Si terrà conto dei benefici in materia di assunzioni obbligatorie riservate alle categorie di cui alla legge 12 marzo 1999, n.
68 «Norme per il diritto al lavoro dei disabili» e verrà assicurato
il rispetto delle riserve previste dall’art. 18, comma 6, del d.lgs.
8 maggio 2001 n. 215, a favore dei militari volontari delle Forze
Armate congedati senza demerito.
Lo stato giuridico ed economico inerente la figura dirigenziale
a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.
Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti,
che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
per la presentazione delle domande:
REQUISITI GENERALI
a) età: come previsto dall’art. 3, comma 6, della Legge 15
maggio 1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da
pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, pertanto possono partecipare tutti coloro che abbiano una età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti
normative per il collocamento a riposo obbligatorio;
b) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
c) idoneità fisica all’impiego: l’accertamento della idoneità
fisica all’impiego - con la osservanza delle norme in tema di
categorie protette - è effettuato a cura dell’ Azienda Sanitaria
Locale, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente
da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli
istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n.
761, è dispensato dalla visita medica.
REQUISITI SPECIFICI
d) diploma di laurea in medicina veterinaria
e) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, ovvero in disciplina equipollente o affine, secondo le tabelle dei
decreti ministeriali 30 gennaio 1998 e 31 gennaio 1998 e successive modifiche e integrazioni. Ai sensi del 2° comma dell’art. 56
del dpr n. 483/1997 il personale del ruolo sanitario in servizio di
ruolo all’ 1 febbraio 1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le U.S.L
e le Aziende ospedaliere diverse da quelle di appartenenza
f) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici-veterinari, attestata
da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella
di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione
all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati
esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per
aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
 entro il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del
bando sulla Gazzetta Ufficiale. Qualora detto giorno sia festivo, il
termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale il rispetto
dei termini è comprovato dal timbro a data dell’ufficio postale
accettante. Non verranno prese in considerazione le domande
presentate o inviate oltre i termini di scadenza sopra precisati.
Non saranno comunque ammessi al concorso i candidati
le cui domande, sebbene spedite entro i termini, perverranno
a questa Azienda successivamente alla data di adozione della
deliberazione di ammissione dei concorrenti.
La mancata sottoscrizione della domanda comporta l’esclusione dal concorso.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
– cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la
residenza;
– il possesso della cittadinanza italiana ovvero di un Paese
dell’Unione Europea;
– il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
– le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver
riportato condanne penali;
– i titoli di studio posseduti ed i requisiti specifici di ammissione richiesti dal bando;
– la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
– i servizi prestati come dipendenti presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
– i titoli che danno diritto a riserva, precedenza o preferenza;
– il consenso al trattamento dei dati personali (d.lgs.
196/2003)
– il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria
comunicazione all’aspirante; in caso di mancata indicazione
vale, ad ogni effetto, la residenza.
A tale scopo è stato predisposto lo schema di domanda allegato, che contiene anche elementi di autocertificazione. La
firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L’Amministrazione non si assume responsabilità per mancate
comunicazioni determinate da inesatta o errata indicazione del
domicilio o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio, né per disguidi imputabili a terzi o dovuti a caso fortuito o
forza maggiore.
I beneficiari della legge 5 febbraio 1992, n. 104 debbono specificare nella domanda di ammissione se necessitano di particolari ausili per l’espletamento delle prove di esame in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi
aggiuntivi.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
1) documenti, ovvero dichiarazione sostitutiva di certificazione resa anche contestualmente alla domanda, a comprova del
possesso dei requisiti specifici di cui ai sopra indicati punti d),
e), f);
2) originale della quietanza o ricevuta del pagamento della
tassa concorso, non rimborsabile, di euro 20,00 a favore dell’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona, da effettuarsi mediante:
– versamento su c/c postale n. 11527264 intestato all’ASL di
Cremona;
MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
– bonifico bancario su c/c bancario n. 100000301000 intrattenuto presso INTESA SANPAOLO spa – Filiale Corso Matteotti, 15
- Cremona, codice IBAN IT06 V030 6911 4101 00000 301 000, indicando la causale di versamento (partecipazione concorso pubblico per …………………………………………………….…………).
Domande di ammissione, documenti e titoli dovranno pervenire, direttamente o mediante servizio postale, al direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona
per il tramite del Servizio affari generali legali istituzionali – Via
Il mancato versamento della suddetta tassa entro la scadenza del bando, ovvero entro il termine richiesto d’ufficio per la
relativa regolarizzazione, comporta l’esclusione dalla partecipazione al concorso.
Bollettino Ufficiale
– 35 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
3) tutte le certificazioni relative ai titoli che i concorrenti ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria;
4) curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice, datato e firmato dal concorrente. Il curriculum ha unicamente uno scopo informativo e non costituisce autocertificazione. Le attività professionali, i corsi di studio, ecc. indicati nel
curriculum saranno presi in esame solo se formalmente documentati o autocertificati ai sensi di legge;
5) eventuali titoli comprovanti diritto a riserva, precedenza o
preferenza alla nomina;
6) elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.
Tutti i documenti devono essere prodotti in originale o in copia
legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei
casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. I documenti ed i titoli devono
essere allegati in unico esemplare, solo l’elenco va presentato
in triplice copia.
Alla presente procedura si applicano le norme in materia di
dichiarazioni sostitutive e di semplificazione delle domande di
ammissione agli impieghi (dpr 28 dicembre 2000, n. 445).
E’ facoltà dei candidati presentare dichiarazione sostitutiva
di certificazioni o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
(dpr 445/2000) in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente.
Le dichiarazioni sostitutive possono essere rese anche
nell’ambito della domanda di ammissione e devono, comunque, contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. Inoltre devono essere
redatte con specifica indicazione dei riferimenti di legge e della
conseguente assunzione di responsabilità. Non saranno prese
in considerazione dichiarazioni rese in forma generica.
La sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive o della domanda contenente le stesse – non soggetta ad autenticazione – dovrà essere apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento della documentazione, oppure dovrà essere
accompagnata dalla fotocopia fronte-retro non autenticata di
un documento di identità del sottoscrittore. In mancanza del
documento di riconoscimento, le dichiarazioni sostitutive di atto
notorio non verranno prese in considerazione per la valutazione.
Qualora dal controllo della veridicità delle dichiarazioni sostitutive effettuato dall’Amministrazione dovesse emergere la non
veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato idoneo decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, ferme restando
le sanzioni penali previste in ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci.
Non è ammessa la produzione di titoli o documenti successivamente alla data di scadenza fissata per la presentazione della domanda. L’eventuale riserva di invio di documenti è priva di
effetto.
Non è consentito il generico riferimento a documenti e titoli
già esibiti all’Azienda o ad altra amministrazione pubblica.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se
ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art.
46 del dpr 20 dicembre 1979 n. 761 (concernente la mancata
partecipazione, senza giustificato motivo, alle attività di aggiornamento professionale obbligatorio per un periodo superiore ai
cinque anni), in presenza delle quali il punteggio di anzianità
deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare
la misura della riduzione del punteggio.
La domanda e i documenti allegati non sono soggetti all’imposta di bollo.
Per l’applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle
riserve di posti previste dalle vigenti disposizioni, devono essere
allegati alla domanda i relativi documenti probatori, nonché
l’indicazione della norma di legge che conferisce tale diritto.
COMMISSIONE ESAMINATRICE, VALUTAZIONE DEI TITOLI E PROVE
D’ESAME
La commissione esaminatrice è nominata secondo le modalità e nella composizione previste dal dpr 10 dicembre 1997, n.
483.
La commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così
ripartiti:
a) 20 punti per i titoli
b) 80 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono così ripartiti:
a) 30 punti per la prova scritta
b) 30 punti per la prova pratica
c) 20 punti per la prova orale
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
1. titoli di carriera punti ........................................................... 10
2. titoli accademici e di studio punti ........................................ 3
3. pubblicazioni e titoli scientifici punti .................................... 3
4. curriculum formativo e professionale punti.......................... 4
La valutazione dei titoli sarà effettuata con i criteri stabiliti dal
dpr 483/97 precisando in particolare che nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attività professionali e di
studio formalmente documentate, non riferibili a titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco
dell’intera carriera e specifiche rispetto al posto da conferire,
nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici. In tale categoria rientra anche la partecipazione a congressi, convegni o seminari che abbiano finalità di formazione e
di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca
scientifica.
Non sono valutate le idoneità conseguite in precedenti
concorsi.
PROVE D’ESAME
La commissione esaminatrice sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove d’esame:
– prova scritta: relazione su argomenti inerenti alla materia
oggetto del concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla materia stessa
– prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della materia messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.
– prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prove, almeno quindici giorni prima della data della prova scritta.
Il superamento della prova scritta e della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza,
espressa in termini numerici, di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.
La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti è
espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per ottenere la sufficienza e quello massimo attribuibile a ciascuna
prova.
Non è ammesso in graduatoria il candidato che non supera
tutte le prove.
SORTEGGIO COMPONENTI COMMISSIONE ESAMINATRICE
Ai sensi dell’art. 6 del dpr 10 dicembre 1997 n. 483, si notifica
che il sorteggio dei componenti la rispettiva commissione esaminatrice avverrà con inizio alle ore 8.30 presso la sala riunioni
della sede legale dell’Azienda (Via San Sebastiano, 14 – Cremona), il settimo giorno successivo alla data di scadenza della presentazione delle domande. Nel caso tale giorno coincida con il
sabato o una festività, il sorteggio avrà luogo alla stessa ora del
primo giorno non festivo successivo.
La procedura di sorteggio verrà peraltro ripetuta con cadenza settimanale, in maniera automatica e senza necessità di ulteriore pubblicizzazione, nel caso di successive indisponibilità a
qualsiasi titolo dei nominativi sorteggiati.
GRADUATORIA
E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d’esame la prevista valutazione
di sufficienza.
La graduatoria di merito è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva ottenuta da ciascun candidato,
con l’osservanza, a parità di punti, di quanto previsto dall’art. 5
del dpr 9 maggio 1994 n. 487 in tema di precedenze e preferenze, purché alla domanda di ammissione al concorso siano uniti
i necessari documenti probatori.
– 36 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
La nomina del vincitore del concorso sarà disposta tenendo
conto dell’ordine di graduatoria e di quanto disposto dalla vigente normativa in tema di riserva di posti in favore di particolari
categorie di cittadini.
ADEMPIMENTI DEI VINCITORI
Il vincitore del concorso è invitato dall’Azienda, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, nel termine
di trenta giorni dalla data della relativa comunicazione, i documenti in necessari per l’assunzione, che saranno indicati nella
comunicazione stessa.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione
della documentazione, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
L’Azienda, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa di
servizio.
Il rapporto di lavoro diverrà definitivo dopo il compimento
favorevole del periodo di prova di mesi sei di effettivo servizio
prestato.
Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme, ed in particolare di quelle previste nei contratti collettivi nazionali di lavoro,
che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale del servizio sanitario nazionale.
Il personale che verrà assunto dovrà essere disposto ad operare presso tutte le strutture del territorio dell’ASL di Cremona.
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. 196/2003
Ai sensi del d.lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione
dei dati personali), i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti dal Servizio Affari Generali Legali
Istituzionali in banca dati sia automatizzata che cartacea, per
le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati
anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione
di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Il trattamento
dei dati avverrà in applicazione di quanto disposto dallo stesso decreto legislativo n. 196/2003, fatta comunque salva la necessaria pubblicità della procedura concorsuale ai sensi delle
disposizioni normative vigenti, nonché la comunicazione a terzi
nei casi previsti da disposizioni di legge o di regolamento o per
assolvimento di funzioni istituzionali.
Il dichiarante gode dei diritti di cui all’art. 7 del d.lgs. 196/2003,
tra cui il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di
ottenere l’aggiornamento, la rettifica, la cancellazione, nonché
di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendosi al
responsabile del trattamento.
Il titolare del trattamento è l’Azienda Sanitaria Locale della
provincia di Cremona.
Il responsabile del trattamento dei dati è il Direttore del Servizio
affari generali legali istituzionali dell’Azienda.
Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte
di coloro che sono portatori di un concreto interesse, ai sensi
dell’art. 22 della legge 241/90.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione al concorso. In caso di mancato conferimento, l’istanza
non sarà presa in considerazione.
AVVERTENZE FINALI
L’Azienda avverte i candidati che si procederà alla copertura dei posti a concorso qualora non sussistano impedimenti
stabiliti da disposizioni normative o provvedimenti nazionali o
regionali.
L’assunzione è subordinata al perfezionamento degli obblighi
di comunicazione di cui all’art. 34-bis del d.lgs. 165/2001, concernente disposizioni in materia di mobilità del personale delle
pubbliche amministrazioni e verrà effettuata compatibilmente
con i vincoli posti dalle disposizioni di legge in materia di assunzione del personale.
L’assunzione è altresì subordinata al conseguimento del giudizio di idoneità in esito alle visite mediche, alla verifica dei requisiti per l’accesso al pubblico impiego e alla stipulazione del
contratto individuale di lavoro secondo quanto previsto dalle
vigenti norme. Il concorrente che non si presentasse o rifiutasse
di sottoporsi a tali visite sarà considerato rinunciatario a tutti gli
effetti, senza necessità di alcuna diffida o altra formalità.
L’azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare o modificare, in tutto o in parte, il presente bando di concorso, qualora a suo giudizio ne rilevasse la necessità o l’oppor-
tunità per ragioni di pubblico interesse, senza che i concorrenti
possano accampare pretese o diritti di sorta.
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente
bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia di accesso ai pubblici impieghi e, in particolare, al dpr 12 dicembre
1997, n. 483.
Per qualsiasi informazione gli interessati potranno rivolgersi al
Servizio affari generali legali istituzionali dell’Azienda Sanitaria
Locale di Cremona – Via San Sebastiano 14 – 26100 Cremona
– telefono 0372 / 497.221–205 dalle ore 10 alle ore 12 di tutti i
giorni, escluso il sabato.
L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.
Il testo integrale del bando sarà disponibile anche sul sito internet aziendale – indirizzo www.aslcremona.it
Cremona, 24 febbraio 2011
Il direttore generale
Gilberto Compagnoni
Bollettino Ufficiale
– 37 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
FAC SIMILE DOMANDA
Al Direttore Generale
dell’Azienda Sanitaria Locale di Cremona
tramite
il Servizio Affari Generali Legali Istituzionali
Via San Sebastiano, 14
___________________ 26100 CREMONA
Il/La sottoscritto/a ……………………………………………………………………........…………….………….
CHIEDE
di partecipare al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato
di n. 1 DIRIGENTE VETERINARIO – disciplina: Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni
Zootecniche (area C).
A tal fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28.12.2000, n. 445 e consapevole delle sanzioni
penali richiamate dall’art. 76 del medesimo DPR nel caso di dichiarazioni non veritiere, di
formazione o uso di atti falsi, dichiara sotto la propria responsabilità:
(attenzione: barrare le caselle corrispondenti alle dichiarazioni effettuate)
FAC SIMILE DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(artt. 19 e 47 del DPR 28.12.2000, n. 445)
Il/La sottoscritto/a ………………………………………….……………………………………………………….
nato/a ………………………………………………………………………… il …………………………………..
residente a …………………………………………………… in via … …………………………………………
consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR 445/2000 nel caso di dichiarazioni
non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, sotto la propria responsabilità
DICHIARA
che le copie dei documenti sotto elencati, presentati con la domanda di partecipazione al
concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 1 DIRIGENTE
VETERINARIO – disciplina: Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (area C) sono
conformi agli originali:
…………………………………………………………………………………………………………………………
1.  di essere nato/a a ………….………………………….........…………. il …………………….......……..
…………………………………………………………………………………………………………………………
2.  di essere residente a ………….…………….………………………………….… (C.A.P. …….….….)
in via ………………………………….........……………………………………………………… n. …………
…………………………………………………………………………………………………………………………
3.  di essere cittadino/a …………………………………..... (specificare se italiano o di altro Stato)
…………………………………………………………………………………………………………………………
4.  di essere iscritto/a nelle liste elettorali del comune di ……………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………
(nel caso di non iscrizione o di avvenuta cancellazione dalle liste elettorali, indicarne i motivi:
……………………….…………………………………………….………………..…………….……
…………………………………………………………………………………………………………………………
5.  di non aver riportato condanne penali;
oppure
6.  di aver riportato le seguenti condanne penali ………………………………….….…………..……
7.  di essere nella seguente situazione nei riguardi degli obblighi di leva: .………………….………
8.  di essere in possesso del diploma di laurea in ...............................................................................
conseguito presso l’Università di ...................................................................... il ................................
9.  di essere in possesso del diploma di specializzazione


…………………………………………………………………………………………………………………………
altre dichiarazioni
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
nella disciplina ……………………………………………………………………………..………..…….
………………………………………………………………
conseguito presso l’Università di ............................................................. il ...................................
Dichiaro inoltre di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. 196/2003, che i dati
personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito
del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
nella disciplina ……………………………………………………………………………..………..…….
conseguito presso l’Università di ............................................................. il ...................................
10.  di essere iscritto/a all’albo dell’Ordine dei Medici Veterinari di …..………………………………
dal ………………………… al n. ………………
11.  di non essere stato/a destituito/a o dispensato dall’impiego presso la pubblica
amministrazione;
12.  di non aver prestato servizio alle dipendenze di pubbliche amministrazioni;
13.  di aver prestato o di prestare i seguenti servizi alle dipendenze di pubbliche amministrazioni
periodo
Ente
data inizio
(gg/mm/aa)
data fine
(gg/mm/aa)
Qualifica e
disciplina.
Tipo di
rapporto (*)
Data e firma ……………………………………………………….
Il sottoscritto allega fotocopia fronte-retro documento di identità ………………..……………………
n. ….………….....…………. rilasciato il …………….………… da …………………………………………….
SOTTOSCRIZIONE IN PRESENZA DEL DIPENDENTE ADDETTO
ASL CREMONA – SERVIZIO AFFARI GENERALI LEGALI ISTITUZIONALI
Visto, per sottoscrizione apposta in mia presenza, previa identificazione del dichiarante.
Cremona, lì …………………………
(*) indicare se con rapporto di dipendenza a tempo determinato o indeterminato, precisando l’impegno orario settim.
14.  che per gli eventuali servizi prestati alle dipendenze di amministrazioni, aziende ed enti del
S.S.N. non ricorrono le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del DPR n. 761/1979
(concernente l’effettuazione di aggiornamento obbligatorio, senza assenze ingiustificate,
negli ultimi cinque anni di servizio);
15.  di aver fruito dei seguenti periodi di aspettativa senza assegni:
dal ……………………….. al ……………………..
dal ……………………….. al ……………………..
16.  di essere in possesso dei seguenti titoli che danno diritto alla riserva del posto, ovvero a
precedenza o preferenza nella nomina: …………………………………………………………………
17.  di essere portatore di handicap a seguito di accertamenti effettuati dalle commissioni
mediche di cui all’art. 4 della legge 104/1992 e di avere necessità dei seguenti ausili, ovvero dei
seguenti tempi aggiuntivi: ………………………………………………………………………………………
18.  di eleggere il seguente domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni
eventuale comunicazione, impegnandosi a comunicare le eventuali successive variazioni ed
esonerando l’ASL di Cremona da qualsiasi responsabilità in caso di propria irreperibilità:
………………………………………………………………………………………….……………….
Via …………………………….………………………………………………………………… n. …………
c.a.p. …………….……. Città …………………………………………………………….. Prov. …………
telefono n. ………………………………………………………………………………................................
19.  che le copie dei documenti eventualmente allegati sono conformi agli originali, ai sensi
dell’art. 47 del DPR 445/2000;
20.  di manifestare il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati nel
rispetto del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 (Codice in materia di protezione dei
dati personali), per gli adempimenti connessi alla presente procedura.
Allega alla domanda l’elenco (in triplice copia) dei documenti e dei titoli presentati.
Data ……………………
Firma ………..…………………………....….………….
AUTENTICAZIONE DI SOTTOSCRIZIONE OMESSA
A NORMA DELL’ART. 39 DEL DPR 28.12.2000, N. 445
Il sottoscritto allega fotocopia fronte-retro documento di identità ………………..……………………..
n. ….………….....……… rilasciato il …………….……… da …………………………………………………..
SOTTOSCRIZIONE IN PRESENZA DEL DIPENDENTE ADDETTO
ASL CREMONA – SERVIZIO AFFARI GENERALI LEGALI ISTITUZIONALI
Visto, per sottoscrizione apposta in mia presenza, previa identificazione del dichiarante.
Cremona, lì …………………………
IL DIPENDENTE ADDETTO ……………………………………………
IL DIPENDENTE ADDETTO …………………………………………
– 38 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Monza e Brianza
Approvazione graduatorie di merito di concorsi pubblici per
titoli ed esami per vari posti elencati nel testo
Si rende noto che il Direttore Generale ha approvato i verbali
delle commissioni esaminatrici e le relative graduatorie di merito
dei sottoindicati concorsi pubblici, per titoli ed esami :
• n. 1 posto di operatore socio sanitario (delibera n. 233 del
27 aprile 2010)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
Martani
Cecchetti
Nadalini
Spatola
Grova
Ciraulo
Zonca
Biscuso
Vinci
Pereira
Busnelli
Urru
Romanato
Stocco
Gradilone
Mandracchia
Beani
Chiti
Corsico
Marongiu
Stranieri
Piastra
Severgnini
Vollaro
Callegher
Raffa
Lops
Pirozzi
Cesareo
Attanasio
Pagano
Burgos
Accogli
Buonpensiero
Venni
Violante
Adragna
D’Angelo
Lo Nobile
Miano
Russo
Scibetta
Pellitteri
Aurilio
Paci
Sinatra
Paci
Pereira
Furfaro
Edi
Francesco C.
Liliana
Rosalia
Luigi
Elisabetta
Daniela
Antonella
Salvatore
Josineide
Adele
Marina
Barbara
Margherita
Antonia
Aurora
Beatrice
Irene
Antonia
Annalisa
Anna Maria
Emma
Gianluca Davide
Luisa
Arianna
Domenico
Sabina
Daniele
Margherita
Vincenzo
Antonio
Rocita Elvira
Maria Grazia
Stefania
Giuseppe
Carmine
Agostino
Pietro 1971
Rachele Vittoria
Vitina
Antonio
Sabrina
Giuseppe Mario
Roberta
Liborio
Gaetano
Flavia Elisa
Maria Das Graças
Sabrina Santa
62,833
57,450
56,400
55,633
55,183
55,100
53,800
52,600
52,500
52,200
52,100
51,733
51,700
51,367
50,400
50,200
50,000
49,833
49,733
49,700
48,567
48,500
48,300
48,000
47,967
47,900
47,800
47,733
47,700
47,533
47,500
47,333
47,300
47,233
47,200
47,133
46,833
46,800
46,700
46,500
46,250
45,500
45,000
44,000
43,700
43,633
43,500
42,500
42,200
• n. 1 posto di dirigente amministrativo per il servizio affari generali e legali. (delibera n. 401 del 27 luglio 2010)
1
2
3
Zagari
Sartori
Brambilla
Antonino
Ingrid
Gabriella
85,078
76,950
73,650
4
5
6
Caccia
Lucchini
Morando
Riccardo
Paola
Daniela
71,365
67,342
62,978
• n. 2 posti di collaboratore professionale sanitario, educatore
professionale cat. D. (delibera n. 658 del 21 dicembre 2010)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
Voltan
Manuela
71,721
Crotti
Maria Enrica
69,247
Devoti
Thomas
62,140
Fornasari
Roberta
61,263
Zorzoli
Claudia Francesca
60,869
Saddemi
Ilaria
60,785
Tavecchia
Luca Amedeo
60,689
Perna
Carmen
60,577
Pistone
Michela
60,535
Baglio
Laura
60,525
Fusari
Lorenzo
60,400
Colombo
Erica
59,900
Pierabella
Marilisa
59,883
Fida
Valentina
58,169
Mamo
Alessandra
57,510
Conti
Vincenza
57,400
Pedrini
Ernesto Luigi
56,100
Bresciani
Marco Giuseppe
56,027
Metello
Anna
55,600
Carrieri
Barbara
55,535
Tricomi
Sara
55,183
Pattini
Chiara
54,300
Crippa
Elena
53,600
Radaelli
Elsa Giuseppa
53,300
Fiumara
Paola Giovanna
53,100
Ogliari
Milena
53,000
Faè
Federica
52,914
Limonta
Elena
52,000
Rutigliano
Michele Nazzareno
51,800
Garraffo
Alessandro Alberto
51,658
Benini
Daniela
51,500
Cannarozzo
Carmelo
51,000
Ortis
Angela
50,865
Ribisi
Monica
50,250
Gigli
Francesca
50,200
Abata
Tshangomolunza
49,615
• n. 1 posto di dirigente psicologo – Disciplina psicoterapia
(delibera n. 659 del 21 dicembre 2010)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Rossi
Eynard
Pizzilli
Roncari
Casati
Lorito
Des Dorides
De Coppi
Beltrami
Carrozzoni
Roberto
Federica
Paola
Luisa
Marina
Lucrezia
Enrica
Marco
Maria Elisabetta
Elisabetta
86,630
75,969
73,405
70,079
69,949
68,950
65,546
63,010
61,689
59,299
11
12
Garofano
Reffo
Umberto
Lisa
58,608
58,235
Il direttore generale
Humberto Pontoni
Bollettino Ufficiale
– 39 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura
a tempo indeterminato di n. 1 posto di programmatore
(personale tecnico) – cat. C – ruolo tecnico
In esecuzione della deliberazione n. 101 del 3 marzo 2011 è indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura a
tempo indeterminato di n. 1 posto di Programmatore (personale
tecnico) – cat. C- ruolo tecnico.
Il concorso è regolato dalle norme contenute nel d.p.r. 27
marzo 2001, n. 220.
Ai sensi del d.l.vo n. 165/2001 l’azienda garantisce pari opportunità e parità di trattamento tra uomini e donne nelle procedure di accesso e nello svolgimento dell’attività lavorativa.
I posti messi a concorso (nel limite di cui all’art. 3 – comma 3
– del d.p.r. 27 marzo 2001, n. 220) sono riservati da Leggi speciali
in favore di particolari categorie di cittadini (Legge n. 68/99).
Per il presente concorso è prevista la riserva di posti a favore
di volontari delle Forze Armate, ai sensi del d.l.vo n. 215/01 e successive integrazioni.
REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
b) diploma di perito in informatica o altro equipollente con
specializzazione in informatica o altro diploma di scuola secondaria di secondo grado unitamente a corso di formazione in informatica legalmente riconosciuto.
I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel presente bando di Concorso
per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver
conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONCORSO
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta
libera - ai sensi della Legge n. 370/88 - e debitamente firmata,
deve essere inoltrata - in busta chiusa contenente l’indicazione
del concorso pubblico al quale si intende partecipare, indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio Via Nazario Sauro n. 38, 23100 Sondrio – entro
e non oltre il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Lo schema esemplificativo della domanda è allegato al bando di concorso che può essere scaricato dal sito aziendale
www.asl.sondrio.it : bandi e concorsi – Area risorse umane – concorsi pubblici.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
• a mezzo del servizio postale. Le domande si considerano
prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il
timbro e la data dell’ufficio postale accettante. In questo caso si
considerano comunque pervenute fuori termine, qualunque ne
sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo
utile e recapitate a questa Azienda Sanitaria oltre dieci giorni
dal termine di scadenza;
• tramite fax, direttamente al n. 0342/555.817;
• per i possessori di casella di posta elettronica certificata,
per via telematica, al seguente indirizzo: [email protected];
• direttamente, a cura e responsabilità dell’interessato, al
banco informazioni presso la portineria dell’Azienda stessa (dal
lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00).
Il mancato rispetto da parte dei candidati del termine sopra
indicato per la presentazione delle domande comporterà la
non ammissibilità al concorso.
Non saranno prese in considerazione, in nessun caso, le domande e gli eventuali documenti pervenuti oltre i termini di presentazione prescritti dal presente bando.
L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.
Nella domanda l’aspirante, sotto la propria responsabilità e
consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.p.r.
28 dicembre 2000, n. 445 per il caso di dichiarazione mendace e
falsità in atti, deve dichiarare :
1. la data, il luogo di nascita e la residenza;
2. il codice fiscale;
3. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
4. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime,
ovvero, per i cittadini di Stati Membri dell’Unione Europea, dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza;
5. le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti
penali in corso;
6. il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti;
7. i titoli di studio posseduti, oltre a quelli previsti quali requisito
di ammissione;
8. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
10. l’eventuale appartenenza a categorie con diritto a preferenze ai sensi della normativa statale ;
11. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione inerente il presente avviso ed
il recapito telefonico. In caso di mancata indicazione vale ad
ogni effetto la residenza di cui al punto 1.
I candidati portatori di handicap riconosciuti ai sensi della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono specificare nella domanda l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché
l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le previste prove d’esame.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI
AMMISSIONE
1. documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici di ammissione previsti dal punto b) del presente bando;
2. certificazioni relative ai titoli (carriera, accademici e di studio) che l’aspirante ritiene opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito ;
3. eventuali pubblicazioni edite a stampa ;
4. curriculum formativo e professionale, datato e firmato, e
debitamente documentato ;
5. i titoli che conferiscono diritti di riserva (nel limite di cui
all’art. 3 – comma 3 – del d.p.r. 27 marzo 2001, n. 220), preferenza
e precedenza nella nomina ai sensi dell’art. 5 del d.p.r. 9 maggio
1994, n. 487 e successive modificazioni in quanto compatibili;
6. elenco analitico e leggibile, in carta semplice ed in triplice
copia, dei documenti presentati.
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente.
Alla presente procedura si applicano le norme in materia di
dichiarazioni sostitutive e di semplificazioni delle domande di
ammissione agli impieghi (d.p.r. 28. dicembre 2000, n. 445).
Le dichiarazioni sostitutive e le autocertificazioni, che potranno essere rese anche nell’ambito della domanda di ammissione al concorso, verranno accettate solo se redatte con specifica indicazione dei riferimenti di legge e dell’assunzione di
responsabilità delle dichiarazioni rese.
La sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive o della domanda contenente le stesse - che non è soggetta ad autenticazione
– dovrà essere apposta in presenza del dipendente addetto al
ricevimento della documentazione; in alternativa a tale ipotesi,
le dichiarazioni sostitutive o la domanda contenente le stesse
dovranno essere presentate unitamente a copia fotostatica di
un documento di identità dello stesso interessato. A tale adempimento (invio domanda corredata di copia fotostatica di un
documento di identità) ci si dovrà comunque attenere ove la
domanda sia trasmessa mediante il servizio postale (v. artt. 38,
39 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445).
Gli stati di servizio, dichiarati o documentati, devono indicare:
l’ente/azienda presso cui si è prestato o si presta il servizio, le
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
qualifiche attribuite, le date iniziali e finali dei relativi periodi di
attività e il rapporto di lavoro (tempo pieno o tempo parziale).
Il servizio militare dovrà essere certificato mediante la presentazione del foglio matricolare o autocertificato ai sensi dell’art.
46 del d.p.r. 445/2000; al fine di consentire una corretta valutazione dovranno essere indicati: l’esatto periodo di svolgimento,
la qualifica rivestita e la struttura presso la quale è stato prestato.
Le autocertificazioni concernenti la partecipazione a corsi,
convegni, seminari o altro possono essere oggetto di valutazione solo se stilate in modo estremamente preciso e devono
contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione quali, ad
esempio, argomento, data e durata del corso, ente organizzatore, in che veste si è partecipato, esito finale.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa (non manoscritte né dattilografate, né poligrafate). Le stesse devono essere
prodotte in originale o in copia ai sensi della normativa vigente
e non semplicemente dichiarate per consentire un’adeguata
valutazione.
La mancata o la difforme presentazione dei documenti prescritti comporta l’esclusione dal concorso stesso.
Si precisa che, in relazione alla documentazione da allegare
alla domanda di partecipazione al presente concorso, non sarà possibile fare riferimento a documentazione già presentata
a questa Azienda in occasione di precedenti Avvisi o Concorsi.
Dovrà, inoltre, essere allegata alla domanda copia della ricevuta del versamento di euro 10,33 - non rimborsabile - quale tassa di partecipazione al concorso ; il versamento dovrà essere effettuato esclusivamente sul conto corrente postale n. 10570232
intestato all’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio
- Via Nazario Sauro n. 38 - 23100 Sondrio, indicando la causale
del versamento stesso.
PROVE D’ESAME
• Prova scritta (Punteggio : 21/30): vertente su argomento
scelto dalla Commissione Esaminatrice attinente alla qualificazione professionale richiesta per il posto a concorso. La prova potrà consistere anche nella soluzione di quesiti a risposta
sintetica.
• Prova pratica (Punteggio : 14/20): consistente nell’esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta.
• Prova orale (Punteggio : 14/20): vertente su materie ed
argomenti relativi alla qualificazione professionale richiesta. La
prova comprende anche la verifica della conoscenza almeno a
livello iniziale di una lingua straniera scelta tra inglese, francese,
tedesco e spagnolo.
PUNTEGGI PER LA VALUTAZIONE DEI TITOLI
La Commissione darà valutazione, secondo criteri preventivamente individuati, ai titoli rientranti nelle seguenti categorie:
.......... max punti 15
• Titoli di carriera
.........
max punti 3
• Titoli accademici e di studio
Pubblicazioni
e
titoli
scientifici
.........
max punti 2
• Curriculum
formativo
e
professionale
.........
max
punti 10
• Il diario della prova scritta viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4° Serie Speciale «Concorsi ed
Esami» non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova
medesima ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, viene
comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova.
DOCUMENTI DA PRESENTARE IN CASO DI NOMINA
I candidati dichiarati vincitori sono invitati dall’Azienda, ai fini
della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare entro trenta giorni dalla data di comunicazione della nomina e a
pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione
allo stesso :
1. i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute
nella domanda di partecipazione al concorso ;
2. certificato generale del casellario giudiziale ;
3. altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.
In alternativa possono essere prodotte le dichiarazioni sostitutive di cui al d.p.r. n. 445/2000.
I candidati dichiarati vincitori hanno facoltà di richiedere
all’Amministrazione che ha bandito il concorso, entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, l’applicazione
dell’articolo 18, comma 3, della Legge 7 agosto 1990, n. 241.
L’Azienda, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipula del contratto individuale di lavoro nel quale sarà indicata la data di presa servizio. Gli effetti economici decorrono dalla
data di effettiva presa servizio. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’Azienda
comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
DISPOSIZIONI VARIE
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega, con firma autenticata ai sensi di legge) solo dopo 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di esito del presente concorso.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per l’aspirante
non presentatosi alle prove d’esame, ovvero per chi prima dell’inizio delle prove stesse dichiari in carta semplice di rinunciare
alla partecipazione al presente concorso. Ai sensi degli artt. 13
e 23 del d.lgs. n. 196/2003, i dati personali forniti dai candidati
saranno raccolti presso questa Azienda Sanitaria per le finalità
di gestione dell’avviso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata successivamente all’eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto
medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal
concorso stesso. L’interessato è titolare dei diritti di cui all’art. 7
della citata Legge. L’amministrazione si riserva l’insindacabile facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso.
Per quanto non previsto, si fa riferimento alla normativa specificata in premessa e relative norme di rinvio. Qualsiasi informazione relativa al presente bando potrà essere richiesta al Servizio
Gestione risorse umane - Ufficio trattamento giuridico dell’azienda sanitaria locale della Provincia di Sondrio in via Nazario Sauro n. 38 - 23100 Sondrio - tel. 0342/555.711.
Il direttore generale
Nicola Mucci
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a
tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente delle professioni
sanitarie della prevenzione – Ruolo sanitario - e contestuale
sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice
In esecuzione della deliberazione n. 102 del 3 marzo 2011 è
indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura
a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente delle professioni
sanitarie della prevenzione - Ruolo sanitario.
Il concorso è regolato dalle norme contenute nel d.p.r. 20 dicembre 1997, n. 483 e dal d.p.c.m. 25 gennaio 2008.
Ai sensi del d.l.vo n. 165/2001 l’Azienda garantisce pari opportunità e parità di trattamento tra uomini e donne nelle procedure di accesso e nello svolgimento dell’attività lavorativa.
I posti messi a concorso (nel limite di cui all’art. 2 – comma
3 – del d.p.r. 10 dicembre 1997, n. 483) sono riservati da leggi
speciali in favore di particolari categorie di cittadini (legge n.
68/99).
Per il presente concorso è prevista la riserva di posti a favore
di volontari delle Forze Armate, ai sensi del d.l.vo n. 215/01 e successive integrazioni.
REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione
Europea;
b) laurea magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione;
c) cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla medesima professionalità, relativa al concorso specifico, prestato in enti del Servizio Sanitario Nazionale nella categoria D o
Ds, ovvero in qualifiche corrispondenti presso altre pubbliche
amministrazioni.
I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso
per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver
conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONCORSO
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta
libera - ai sensi della legge n. 370/88 - e debitamente firmata, deve essere inoltrata - in busta chiusa contenente l’indicazione del
concorso pubblico al quale si intende partecipare, indirizzata al
Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia
di Sondrio, via Nazario Sauro n. 38, 23100 Sondrio – entro e non
oltre il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Lo schema esemplificativo della domanda è allegato al
bando di concorso che può essere scaricato dal sito aziendale www.asl.sondrio.it: Bandi e concorsi – Area Risorse Umane –
Concorsi Pubblici.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
• a mezzo del servizio postale. Le domande si considerano
prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il
timbro e la data dell’ufficio postale accettante. In questo caso si
considerano comunque pervenute fuori termine, qualunque ne
sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo
utile e recapitate a questa Azienda Sanitaria oltre dieci giorni
dal termine di scadenza;
• tramite fax, direttamente al n. 0342/555.817;
• per i possessori di casella di posta elettronica certificata,
per via telematica, al seguente indirizzo: [email protected];
• direttamente, a cura e responsabilità dell’interessato, al
banco informazioni presso la portineria dell’Azienda stessa (dal
lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00).
Il mancato rispetto da parte dei candidati del termine sopra
indicato per la presentazione delle domande comporterà la
non ammissibilità al concorso.
Non saranno prese in considerazione, in nessun caso, le domande e gli eventuali documenti pervenuti oltre i termini di presentazione prescritti dal presente bando.
L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.
Nella domanda l’aspirante, sotto la propria responsabilità e
consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.p.r.
28 dicembre 2000, n. 445 per il caso di dichiarazione mendace e
falsità in atti, deve dichiarare:
1. la data, il luogo di nascita e la residenza;
2. il codice fiscale;
3. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
4. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime,
ovvero, per i cittadini di Stati membri dell’Unione Europea, dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza;
5. le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti
penali in corso;
6. il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti;
7. i titoli di studio posseduti, oltre a quelli previsti quali requisito
di ammissione;
8. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
10. l’eventuale appartenenza a categorie con diritto a preferenze ai sensi della normativa statale;
11. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione inerente il presente avviso ed
il recapito telefonico. In caso di mancata indicazione vale ad
ogni effetto la residenza di cui al punto 1.
I candidati portatori di handicap riconosciuti ai sensi della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono specificare nella domanda l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché
l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le previste prove d’esame.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI
AMMISSIONE
1. documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici di ammissione previsti dai punti b) e c) del presente bando;
2. certificazioni relative ai titoli (carriera, accademici e di studio) che l’aspirante ritiene opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito;
3. eventuali pubblicazioni edite a stampa;
4. curriculum formativo e professionale, datato e firmato, e
debitamente documentato;
5. i titoli che conferiscono diritti di riserva (nel limite di cui
all’art. 2 – comma 3 – del d.p.r. 10 dicembre 1997, n. 483), preferenza e precedenza nella nomina ai sensi dell’art. 5 del d.p.r.
9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni in quanto
compatibili;
6. elenco analitico e leggibile, in carta semplice ed in triplice
copia, dei documenti presentati.
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente.
Alla presente procedura si applicano le norme in materia di
dichiarazioni sostitutive e di semplificazioni delle domande di
ammissione agli impieghi (d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445).
Le dichiarazioni sostitutive e le autocertificazioni, che potranno essere rese anche nell’ambito della domanda di ammissione al concorso, verranno accettate solo se redatte con specifica indicazione dei riferimenti di legge e dell’assunzione di
responsabilità delle dichiarazioni rese.
La sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive o della domanda contenente le stesse - che non è soggetta ad autenticazione
– dovrà essere apposta in presenza del dipendente addetto al
ricevimento della documentazione; in alternativa a tale ipotesi,
le dichiarazioni sostitutive o la domanda contenente le stesse
dovranno essere presentate unitamente a copia fotostatica di
un documento di identità dello stesso interessato. A tale adempimento (invio domanda corredata di copia fotostatica di un
documento di identità) ci si dovrà comunque attenere ove
la domanda sia trasmessa mediante il servizio postale (v. artt.
38,39 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445).
Gli stati di servizio, dichiarati o documentati, devono indicare:
l’Ente/Azienda presso cui si è prestato o si presta il servizio, le
qualifiche attribuite, le date iniziali e finali dei relativi periodi di
attività e il rapporto di lavoro (tempo pieno o tempo parziale).
Il servizio militare dovrà essere certificato mediante la presentazione del foglio matricolare o autocertificato ai sensi dell’art.
46 del d.p.r. 445/2000; al fine di consentire una corretta valutazione dovranno essere indicati: l’esatto periodo di svolgimento,
la qualifica rivestita e la struttura presso la quale è stato prestato.
Le autocertificazioni concernenti la partecipazione a corsi,
convegni, seminari o altro possono essere oggetto di valutazione solo se stilate in modo estremamente preciso e devono
contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione quali, ad
esempio, argomento, data e durata del corso, ente organizzatore, in che veste si è partecipato, esito finale.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa (non manoscritte né dattilografate, né poligrafate). Le stesse devono essere
prodotte in originale o in copia ai sensi della normativa vigente
e non semplicemente dichiarate per consentire un’adeguata
valutazione.
La mancata o la difforme presentazione dei documenti prescritti comporta l’esclusione dal concorso stesso.
Si precisa che, in relazione alla documentazione da allegare
alla domanda di partecipazione al presente concorso, non sarà possibile fare riferimento a documentazione già presentata
a questa Azienda in occasione di precedenti Avvisi o Concorsi.
Dovrà, inoltre, essere allegata alla domanda copia della ricevuta del versamento di euro 10,33 - non rimborsabile - quale tassa di partecipazione al concorso; il versamento dovrà essere effettuato esclusivamente sul conto corrente postale n. 10570232
intestato all’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio
- Via Nazario Sauro n. 38 - 23100 Sondrio, indicando la causale
del versamento stesso.
PROVE D’ESAME
• Prova scritta (Punteggio: 21/30): relazione su argomenti
inerenti la funzione da conferire e impostazione di un piano di
lavoro o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica nelle
materie inerenti al profilo a concorso;
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
• Prova pratica (Punteggio: 21/30): utilizzo di tecniche professionali orientate alla soluzione di casi concreti;
• Prova orale (Punteggio: 14/20): colloquio nelle materie delle prove scritte, con particolare riferimento alla organizzazione
dei servizi sanitari.
Il diario della prova scritta viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4° Serie Speciale «Concorsi ed
Esami» non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova
medesima ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, viene
comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova.
SORTEGGIO DEI COMPONENTI LA COMMISSIONE
ESAMINATRICE
Ai sensi dell’art. 6 – 3° comma – del dpr 10 dicembre 1997, n.
483, si notifica che il sorteggio dei componenti la commissione
esaminatrice avverrà alle ore 11.00 presso il Servizio Gestione Risorse Umane – Ufficio Trattamento Giuridico – Via Nazario Sauro
n. 38 a Sondrio il primo lunedì non festivo successivo alla data di
scadenza per la presentazione delle domande.
DOCUMENTI DA PRESENTARE IN CASO DI NOMINA
I candidati dichiarati vincitori sono invitati dall’Azienda, ai fini
della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare entro trenta giorni dalla data di comunicazione della nomina e a
pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione
allo stesso:
1. i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute
nella domanda di partecipazione al concorso;
2. certificato generale del casellario giudiziale;
3. altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.
In alternativa possono essere prodotte le dichiarazioni sostitutive di cui al d.p.r. n. 445/2000.
I candidati dichiarati vincitori hanno facoltà di richiedere
all’Amministrazione che ha bandito il concorso, entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, l’applicazione
dell’articolo 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.
L’Azienda, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipula del contratto individuale di lavoro nel quale sarà indicata la data di presa servizio. Gli effetti economici decorrono dalla
data di effettiva presa servizio. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’Azienda
comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
DISPOSIZIONI VARIE
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega, con firma autenticata ai sensi di legge) solo dopo 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di esito del presente concorso.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche
prima della scadenza del suddetto termine per l’aspirante non
presentatosi alle prove d’esame, ovvero per chi prima dell’inizio delle prove stesse dichiari in carta semplice di rinunciare
alla partecipazione al presente concorso. Ai sensi degli artt. 13
e 23 del d.lgs. n. 196/2003, i dati personali forniti dai candidati
saranno raccolti presso questa Azienda Sanitaria per le finalità
di gestione dell’avviso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata successivamente all’eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto
medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal
concorso stesso. L’interessato è titolare dei diritti di cui all’art. 7
della citata legge. L’Amministrazione si riserva l’insindacabile facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso.
Per quanto non previsto, si fa riferimento alla normativa specificata in premessa e relative norme di rinvio. Qualsiasi informazione relativa al presente bando potrà essere richiesta al
Servizio Gestione risorse umane - Ufficio trattamento giuridico dell’ASL di Sondrio in via Nazario Sauro n. 38 - 23100 Sondrio - tel.
0342/555.711.
Il direttore generale
Nicola Mucci
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a
tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente medico - Area di
sanità pubblica – Disciplina di medicina del lavoro e sicurezza
degli ambienti di lavoro – Ruolo sanitario - e contestuale
sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice
In esecuzione della deliberazione n. 99 del 3 marzo 2011 è indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura a
tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente medico – Area di
sanità pubblica – Disciplina di medicina del lavoro e sicurezza
degli ambienti di lavoro - Ruolo sanitario.
Il concorso è regolato dalle norme contenute nel d.p.r. 20 dicembre 1997, n. 483.
Ai sensi del d.l.vo n. 165/2001 l’Azienda garantisce pari opportunità e parità di trattamento tra uomini e donne nelle procedure di accesso e nello svolgimento dell’attività lavorativa.
I posti messi a concorso (nel limite di cui all’art. 2 – comma
3 – del d.p.r. 10 dicembre 1997, n. 483) sono riservati da Leggi
speciali in favore di particolari categorie di cittadini (legge n.
68/99).
Per il presente concorso è prevista la riserva di posti a favore
di volontari delle Forze Armate, ai sensi del d.l.vo n. 215/01 e successive integrazioni.
REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione
Europea;
b) laurea in Medicina e Chirurgia;
c) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o
equipollente ovvero specializzazione in disciplina affine. (Il candidato dovrà specificare se la specializzazione è stata conseguita ai sensi del d.lgs n. 257/91 o del d.lgs n. 368/99, come pure
la durata del corso di specializzazione). Il personale in servizio
di ruolo presso altre ASL o Aziende Ospedaliere alla data dell’1
febbraio 1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta
data;
d) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente albo
professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la
partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso
per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver
conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONCORSO
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta
libera - ai sensi della legge n. 370/88 - e debitamente firmata, deve essere inoltrata - in busta chiusa contenente l’indicazione del
concorso pubblico al quale si intende partecipare, indirizzata al
Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia
di Sondrio, via Nazario Sauro n. 38, 23100 Sondrio – entro e non
oltre il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Lo schema esemplificativo della domanda è allegato al bando di concorso che può essere scaricato dal sito aziendale
www.asl.sondrio.it: bandi e concorsi – Area risorse umane –
concorsi pubblici.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
• a mezzo del servizio postale. Le domande si considerano
prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il
timbro e la data dell’ufficio postale accettante. In questo caso si
considerano comunque pervenute fuori termine, qualunque ne
sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo
utile e recapitate a questa Azienda Sanitaria oltre dieci giorni
dal termine di scadenza;
• tramite fax, direttamente al n. 0342/555.817;
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
• per i possessori di casella di posta elettronica certificata,
per via telematica, al seguente indirizzo: [email protected];
• direttamente, a cura e responsabilità dell’interessato, al
banco informazioni presso la portineria dell’Azienda stessa (dal
lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00).
Il mancato rispetto da parte dei candidati del termine sopra
indicato per la presentazione delle domande comporterà la
non ammissibilità al concorso.
Non saranno prese in considerazione, in nessun caso, le domande e gli eventuali documenti pervenuti oltre i termini di presentazione prescritti dal presente bando.
L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.
Nella domanda l’aspirante, sotto la propria responsabilità e
consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.p.r.
28 dicembre 2000, n. 445 per il caso di dichiarazione mendace e
falsità in atti, deve dichiarare:
1. la data, il luogo di nascita e la residenza;
2. il codice fiscale;
3. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
4. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime,
ovvero, per i cittadini di Stati membri dell’Unione Europea, dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza;
5. le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti
penali in corso;
6. il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti;
7. i titoli di studio posseduti, oltre a quelli previsti quali requisito
di ammissione;
8. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
10. l’eventuale appartenenza a categorie con diritto a preferenze ai sensi della normativa statale;
11. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione inerente il presente avviso ed
il recapito telefonico. In caso di mancata indicazione vale ad
ogni effetto la residenza di cui al punto 1.
I candidati portatori di handicap riconosciuti ai sensi della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono specificare nella domanda l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché
l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le previste prove d’esame.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE
1. documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici di ammissione previsti dai punti b) c) e d) del presente bando;
2. certificazioni relative ai titoli (carriera, accademici e di studio) che l’aspirante ritiene opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito;
3. eventuali pubblicazioni edite a stampa;
4. curriculum formativo e professionale, datato e firmato, e
debitamente documentato;
5. i titoli che conferiscono diritti di riserva (nel limite di cui
all’art. 2 – comma 3 – del d.p.r. 10 dicembre 1997, n. 483), preferenza e precedenza nella nomina ai sensi dell’art. 5 del d.p.r.
9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni in quanto
compatibili;
6. elenco analitico e leggibile, in carta semplice ed in triplice
copia, dei documenti presentati.
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente.
Alla presente procedura si applicano le norme in materia di
dichiarazioni sostitutive e di semplificazioni delle domande di
ammissione agli impieghi (d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445).
Le dichiarazioni sostitutive e le autocertificazioni, che potranno essere rese anche nell’ambito della domanda di ammissione al concorso, verranno accettate solo se redatte con specifica indicazione dei riferimenti di legge e dell’assunzione di
responsabilità delle dichiarazioni rese.
La sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive o della domanda contenente le stesse - che non è soggetta ad autenticazione
– dovrà essere apposta in presenza del dipendente addetto al
ricevimento della documentazione; in alternativa a tale ipotesi,
le dichiarazioni sostitutive o la domanda contenente le stesse
dovranno essere presentate unitamente a copia fotostatica di
un documento di identità dello stesso interessato. A tale adempimento (invio domanda corredata di copia fotostatica di un
documento di identità) ci si dovrà comunque attenere ove
la domanda sia trasmessa mediante il servizio postale (v. artt.
38,39 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445).
Gli stati di servizio, dichiarati o documentati, devono indicare:
l’Ente/Azienda presso cui si è prestato o si presta il servizio, le
qualifiche attribuite, le discipline, le date iniziali e finali dei relativi
periodi di attività e il rapporto di lavoro (tempo pieno o regime
ridotto).
Il servizio militare dovrà essere certificato mediante la presentazione del foglio matricolare o autocertificato ai sensi dell’art.
46 del d.p.r. 445/2000; al fine di consentire una corretta valutazione dovranno essere indicati: l’esatto periodo di svolgimento,
la qualifica rivestita e la struttura presso la quale è stato prestato.
Le autocertificazioni concernenti la partecipazione a corsi,
convegni, seminari o altro possono essere oggetto di valutazione solo se stilate in modo estremamente preciso e devono
contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione quali, ad
esempio, argomento, data e durata del corso, ente organizzatore, in che veste si è partecipato, esito finale.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa (non manoscritte né dattilografate, né poligrafate). Le stesse devono essere
prodotte in originale o in copia ai sensi della normativa vigente
e non semplicemente dichiarate per consentire un’adeguata
valutazione.
La mancata o la difforme presentazione dei documenti prescritti comporta l’esclusione dal concorso stesso.
Si precisa che, in relazione alla documentazione da allegare
alla domanda di partecipazione al presente concorso, non sarà possibile fare riferimento a documentazione già presentata
a questa Azienda in occasione di precedenti Avvisi o Concorsi.
Dovrà, inoltre, essere allegata alla domanda copia della ricevuta del versamento di euro 10,33 - non rimborsabile - quale tassa di partecipazione al concorso; il versamento dovrà essere effettuato esclusivamente sul conto corrente postale n. 10570232
intestato all’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio
- Via Nazario Sauro n. 38 - 23100 Sondrio, indicando la causale
del versamento stesso.
PROVE D’ESAME
• Prova scritta (Punteggio: 21/30): relazione su caso clinico
simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti
alla disciplina stessa;
• Prova pratica (Punteggio: 21/30): su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica
deve comunque essere anche illustrata schematicamente per
iscritto;
• Prova orale (Punteggio: 14/20): sulle materie inerenti alla
disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione
da conferire.
Il diario della prova scritta viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4° Serie Speciale «Concorsi ed
Esami» non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova
medesima ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, viene
comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova.
SORTEGGIO DEI COMPONENTI LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
Ai sensi dell’art. 6 – 3° comma – del dpr 10 dicembre 1997, n.
483, si notifica che il sorteggio dei componenti la commissione
esaminatrice avverrà alle ore 11.00 presso il Servizio gestione risorse umane – Ufficio trattamento giuridico – Via Nazario Sauro
n. 38 a Sondrio il primo lunedì non festivo successivo alla data di
scadenza per la presentazione delle domande.
DOCUMENTI DA PRESENTARE IN CASO DI NOMINA
I candidati dichiarati vincitori sono invitati dall’Azienda, ai fini
della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare en-
– 44 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
tro trenta giorni dalla data di comunicazione della nomina e a
pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione
allo stesso:
1. i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute
nella domanda di partecipazione al concorso;
2. certificato generale del casellario giudiziale;
3. altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.
In alternativa possono essere prodotte le dichiarazioni sostitutive di cui al d.p.r. n. 445/2000.
I candidati dichiarati vincitori hanno facoltà di richiedere
all’Amministrazione che ha bandito il concorso, entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, l’applicazione
dell’articolo 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.
L’Azienda, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipula del contratto individuale di lavoro nel quale sarà indicata la data di presa servizio. Gli effetti economici decorrono dalla
data di effettiva presa servizio.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione
della documentazione, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
DISPOSIZIONI VARIE
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega, con firma autenticata ai sensi di legge) solo dopo 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di esito del presente concorso.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche
prima della scadenza del suddetto termine per l’aspirante non
presentatosi alle prove d’esame, ovvero per chi prima dell’inizio
delle prove stesse dichiari in carta semplice di rinunciare alla
partecipazione al presente concorso.
Ai sensi degli artt. 13 e 23 del d.lgs. n. 196/2003, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso questa Azienda
Sanitaria per le finalità di gestione dell’avviso e saranno trattati
presso una banca dati automatizzata successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti
alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati
è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso stesso. L’interessato è titolare dei diritti di cui all’art. 7 della citata legge.
L’Amministrazione si riserva l’insindacabile facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso.
Per quanto non previsto, si fa riferimento alla normativa specificata in premessa e relative norme di rinvio.
Qualsiasi informazione relativa al presente bando potrà essere richiesta al Servizio Gestione risorse umane - Ufficio trattamento giuridico dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio in via Nazario Sauro n. 38 - 23100 Sondrio - tel. 0342/555.711.
Il direttore generale
Nicola Mucci
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a
tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente sanitario - Area
di psicologia – Disciplina di psicoterapia – Ruolo sanitario e contestuale sorteggio dei componenti la commissione
esaminatrice
In esecuzione della deliberazione n. 100 del 3 marzo 2011 è
indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura
a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente sanitario – Area
di psicologia – Disciplina di psicoterapia - Ruolo sanitario.
Il concorso è regolato dalle norme contenute nel d.p.r. 20 dicembre 1997, n. 483.
Ai sensi del d.l.vo n. 165/2001 l’Azienda garantisce pari opportunità e parità di trattamento tra uomini e donne nelle procedure di accesso e nello svolgimento dell’attività lavorativa.
I posti messi a concorso (nel limite di cui all’art. 2 – comma
3 – del d.p.r. 10 dicembre 1997, n. 483) sono riservati da leggi
speciali in favore di particolari categorie di cittadini (legge n.
68/99).
Per il presente concorso è prevista la riserva di posti a favore
di volontari delle Forze Armate, ai sensi del d.l.vo n. 215/01 e successive integrazioni.
REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
b) diploma di laurea in Psicologia;
c) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o
equipollente ovvero specializzazione in disciplina affine. Il personale in servizio di ruolo presso altre ASL o Aziende Ospedaliere
alla data dell’1 febbraio 1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data;
ovvero: titolo di specializzazione in psicoterapia, riconosciuto
dall’Albo Professionale, ai sensi degli artt. 3 e 35 della legge 18
febbraio 1989 n. 56, come equipollente al diploma rilasciato dalle corrispondenti scuole di specializzazione universitaria;
d) iscrizione all’Albo dell’Ordine Professionale degli Psicologi,
attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto
a quella di scadenza del bando.
I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso
per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver
conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONCORSO
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta
libera - ai sensi della legge n. 370/88 - e debitamente firmata, deve essere inoltrata - in busta chiusa contenente l’indicazione del
concorso pubblico al quale si intende partecipare, indirizzata al
Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia
di Sondrio, via Nazario Sauro n. 38, 23100 Sondrio – entro e non
oltre il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Lo schema esemplificativo della domanda è allegato al bando di concorso che può essere scaricato dal sito aziendale
www.asl.sondrio.it: bandi e concorsi – Area risorse umane –
concorsi pubblici.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
• a mezzo del servizio postale. Le domande si considerano
prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il
timbro e la data dell’ufficio postale accettante. In questo caso si
considerano comunque pervenute fuori termine, qualunque ne
sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo
utile e recapitate a questa Azienda Sanitaria oltre dieci giorni
dal termine di scadenza;
• tramite fax, direttamente al n. 0342/555.817;
• per i possessori di casella di posta elettronica certificata,
per via telematica, al seguente indirizzo: [email protected];
• direttamente, a cura e responsabilità dell’interessato, al
banco informazioni presso la portineria dell’Azienda stessa (dal
lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00).
Il mancato rispetto da parte dei candidati del termine sopra
indicato per la presentazione delle domande comporterà la
non ammissibilità al concorso.
Non saranno prese in considerazione, in nessun caso, le domande e gli eventuali documenti pervenuti oltre i termini di presentazione prescritti dal presente bando.
L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.
Nella domanda l’aspirante, sotto la propria responsabilità e
consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.p.r.
28 dicembre 2000, n. 445 per il caso di dichiarazione mendace e
falsità in atti, deve dichiarare:
1. la data, il luogo di nascita e la residenza;
2. il codice fiscale;
Bollettino Ufficiale
– 45 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
3. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
4. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime,
ovvero, per i cittadini di Stati membri dell’Unione Europea, dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza;
5. le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti
penali in corso;
6. il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti;
7. i titoli di studio posseduti, oltre a quelli previsti quali requisito
di ammissione;
8. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
10. l’eventuale appartenenza a categorie con diritto a preferenze ai sensi della normativa statale;
11. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione inerente il presente avviso ed
il recapito telefonico. In caso di mancata indicazione vale ad
ogni effetto la residenza di cui al punto 1.
I candidati portatori di handicap riconosciuti ai sensi della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono specificare nella domanda l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché
l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le previste prove d’esame.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI
AMMISSIONE
1. documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici di ammissione previsti dai punti b) c) e d) del presente bando;
2. certificazioni relative ai titoli (carriera, accademici e di studio) che l’aspirante ritiene opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito;
3. eventuali pubblicazioni edite a stampa;
4. curriculum formativo e professionale, datato e firmato, e
debitamente documentato;
5. i titoli che conferiscono diritti di riserva (nel limite di cui
all’art. 2 – comma 3 – del d.p.r. 10 dicembre 1997, n. 483), preferenza e precedenza nella nomina ai sensi dell’art. 5 del d.p.r.
9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni in quanto
compatibili;
6. elenco analitico e leggibile, in carta semplice ed in triplice
copia, dei documenti presentati.
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente.
Alla presente procedura si applicano le norme in materia di
dichiarazioni sostitutive e di semplificazioni delle domande di
ammissione agli impieghi (d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445).
Le dichiarazioni sostitutive e le autocertificazioni, che potranno essere rese anche nell’ambito della domanda di ammissione al concorso, verranno accettate solo se redatte con specifica indicazione dei riferimenti di legge e dell’assunzione di
responsabilità delle dichiarazioni rese.
La sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive o della domanda contenente le stesse - che non è soggetta ad autenticazione
– dovrà essere apposta in presenza del dipendente addetto al
ricevimento della documentazione; in alternativa a tale ipotesi,
le dichiarazioni sostitutive o la domanda contenente le stesse
dovranno essere presentate unitamente a copia fotostatica di
un documento di identità dello stesso interessato. A tale adempimento (invio domanda corredata di copia fotostatica di un
documento di identità) ci si dovrà comunque attenere ove
la domanda sia trasmessa mediante il servizio postale (v. artt.
38,39 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445).
Gli stati di servizio, dichiarati o documentati, devono indicare:
l’Ente/Azienda presso cui si è prestato o si presta il servizio, le
qualifiche attribuite, le discipline, le date iniziali e finali dei relativi
periodi di attività e il rapporto di lavoro (tempo pieno o regime
ridotto).
Il servizio militare dovrà essere certificato mediante la presentazione del foglio matricolare o autocertificato ai sensi dell’art.
46 del d.p.r. 445/2000; al fine di consentire una corretta valutazione dovranno essere indicati: l’esatto periodo di svolgimento,
la qualifica rivestita e la struttura presso la quale è stato prestato.
Le autocertificazioni concernenti la partecipazione a corsi,
convegni, seminari o altro possono essere oggetto di valutazione solo se stilate in modo estremamente preciso e devono
contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione quali, ad
esempio, argomento, data e durata del corso, ente organizzatore, in che veste si è partecipato, esito finale.
Le attività libero-professionali, di consulenza, di convenzione,
di ricerca ecc… devono essere dichiarate in modo distinto specificando se si tratta di attività espletate presso Pubbliche Amministrazioni o Enti convenzionati con il SSN o Strutture private con
l’indicazione del numero di ore totali svolte. In mancanza di tale
dichiarazione le attività non vengono valutate.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa (non manoscritte né dattilografate, né poligrafate). Le stesse devono essere
prodotte in originale o in copia ai sensi della normativa vigente
e non semplicemente dichiarate per consentire un’adeguata
valutazione.
La mancata o la difforme presentazione dei documenti prescritti comporta l’esclusione dal concorso stesso.
Si precisa che, in relazione alla documentazione da allegare
alla domanda di partecipazione al presente concorso, non sarà possibile fare riferimento a documentazione già presentata
a questa Azienda in occasione di precedenti Avvisi o Concorsi.
Dovrà, inoltre, essere allegata alla domanda copia della ricevuta del versamento di euro 10,33 - non rimborsabile - quale tassa di partecipazione al concorso; il versamento dovrà essere effettuato esclusivamente sul conto corrente postale n. 10570232
intestato all’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio
- Via Nazario Sauro n. 38 - 23100 Sondrio, indicando la causale
del versamento stesso.
PROVE D’ESAME
• Prova scritta (Punteggio: 21/30): impostazione di un piano di lavoro su di un caso psico-patologico presentato dalla
commissione sotto forma di storia psico-clinica scritta o di colloquio registrato e proposte per gli interventi ritenuti necessari
o soluzione di questi a risposta sintetica inerenti alla disciplina
a concorso;
• Prova pratica (Punteggio: 21/30): esame di un soggetto,
raccolta della anamnesi e discussione sul caso, ovvero: esame
dei risultati di tests diagnostici e diagnosi psicologica. La prova pratica deve essere anche illustrata schematicamente per
iscritto;
• Prova orale (Punteggio: 14/20): sulle materie inerenti alla
disciplina a concorso, nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il diario della prova scritta viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4° Serie Speciale «Concorsi ed
Esami» non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova
medesima ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, viene
comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova.
SORTEGGIO DEI COMPONENTI LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
Ai sensi dell’art. 6 – 3° comma – del d.p.r. 10 dicembre 1997, n.
483, si notifica che il sorteggio dei componenti la commissione
esaminatrice avverrà alle ore 11.00 presso il Servizio Gestione risorse umane – Ufficio trattamento giuridico – Via Nazario Sauro
n. 38 a Sondrio il primo lunedì non festivo successivo alla data di
scadenza per la presentazione delle domande.
DOCUMENTI DA PRESENTARE IN CASO DI NOMINA
I candidati dichiarati vincitori sono invitati dall’Azienda, ai fini
della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare entro trenta giorni dalla data di comunicazione della nomina e a
pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione
allo stesso:
1. i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute
nella domanda di partecipazione al concorso;
2. certificato generale del casellario giudiziale;
3. altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.
In alternativa possono essere prodotte le dichiarazioni sostitutive di cui al d.p.r. n. 445/2000.
I candidati dichiarati vincitori hanno facoltà di richiedere
all’Amministrazione che ha bandito il concorso, entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, l’applicazione
dell’articolo 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.
L’Azienda, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipula del contratto individuale di lavoro nel quale sarà indica-
– 46 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
ta la data di presa servizio. Gli effetti economici decorrono dalla
data di effettiva presa servizio.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione
della documentazione, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
DISPOSIZIONI VARIE
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega, con firma autenticata ai sensi di legge) solo dopo 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di esito del presente concorso.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche
prima della scadenza del suddetto termine per l’aspirante non
presentatosi alle prove d’esame, ovvero per chi prima dell’inizio delle prove stesse dichiari in carta semplice di rinunciare
alla partecipazione al presente concorso. Ai sensi degli artt. 13
e 23 del d.lgs. n. 196/2003, i dati personali forniti dai candidati
saranno raccolti presso questa Azienda Sanitaria per le finalità
di gestione dell’avviso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata successivamente all’eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto
medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal
concorso stesso. L’interessato è titolare dei diritti di cui all’art. 7
della citata legge. L’Amministrazione si riserva l’insindacabile facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso.
Per quanto non previsto, si fa riferimento alla normativa specificata in premessa e relative norme di rinvio. Qualsiasi informazione relativa al presente bando potrà essere richiesta al Servizio
Gestione risorse umane - Ufficio trattamento giuridico dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio in via Nazario Sauro n. 38 - 23100 Sondrio - tel. 0342/555.711.
Il direttore generale
Nicola Mucci
Azienda Sanitaria Locale Vallecamonica Sebino – Breno (BS)
Indizione del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di n. 2 posti di Dirigente medico - Area Chirurgica
e delle specialità chirurgiche - disciplina: chirurgia generale
Si porta a conoscenza che in esecuzione del decreto del
Direttore Generale n. 189 del 3 marzo 2011 è indetto concorso
pubblico, per titoli ed esami, in conformità alle norme contenute
nel d.p.r. n. 483/1997 per la copertura di n. 2 posti di:
Area Chirurgica e delle specialità chirurgiche – Dirigente medico – disciplina: Chirurgia Generale.
I candidati dovranno essere in possesso dei requisiti generali
per l’ammissione all’ impiego previsto dall’art. 1 d.p.r. 483/1997
e dei seguenti requisiti specifici (artt. 24, 56 e 74 del d.p.r. n.
483/1997):
a) laurea in medicina e chirurgia;
b) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso (ai
fini della valutazione di cui all’art. 27 comma 7) d.p.r. 483/1997,
il certificato dovrà attestare che la stessa è stata conseguita ai
sensi del d.lgs. n. 257/1991 e s.m.i.);
– oppure: specializzazione in disciplina equipollente tra quelle previste dal D.M. 30 gennaio 1998 e successive modificazioni
ed integrazioni;
– oppure: specializzazione in disciplina affine (art. 74 d.p.r. n.
483/1997 e successive modificazioni ed integrazioni);
– oppure: essere in servizio di ruolo nella qualifica e disciplina
messa a concorso o in disciplina equipollente alla data dell’ 1
febbraio 1998, data di entrata in vigore del d.p.r. n.483/1997 (art.
56 comma 2 d.p.r. n. 483/1997);
c) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici - chirurghi o al corrispondente albo di uno dei Paesi dell’Unione Europea, attestata
da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella
di scadenza del bando. E’ comunque fatto salvo l’obbligo dell’iscrizione all’Albo professionale in Italia prima dell’assunzione in
servizio.
I requisiti per la partecipazione al concorso devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione.
Le domande di partecipazione al pubblico concorso, redatte in carta semplice, dovranno pervenire all’ufficio protocollo
dell’ASL di Vallecamonica – Sebino, via Nissolina n. 2, Breno (BS),
entro il termine perentorio delle ore 12 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente Bando sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro
postale a data, ora dell’ufficio postale accettante.
Non si terrà conto delle domande e di ogni altro documento
che, per qualsiasi motivo - compresi forza maggiore o il fatto di
terzi, dovessero pervenire oltre il termine di scadenza fissato nel
presente bando.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o ritardata comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato
nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Nella domanda di ammissione i candidati, anche ai sensi
e per gli effetti di cui al d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000 «Testo
Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documenta-zione amministrativa», debbono dichiarare sotto la
propria responsabilità quanto segue:
1) cognome e nome, data e luogo di nascita, la residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi
dell’Unione Europea;
3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate, in caso negativo
dichiarare espressamente di non averne riportate;
5) i titoli di studio posseduti ed i requisiti speciali richiesti per
l’ammissione al concorso;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico
impiego;
8) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta
ogni necessaria comunicazione con il relativo numero di codice
postale ed eventuale recapito telefonico. In assenza di tale indicazione le comunicazioni saranno effettuate presso la residenza
indicata.
La domanda deve essere sottoscritta dall’interessato/a in
presenza del dipendente addetto all’ufficio concorsi, ovvero –
qualora spedita a mezzo di raccomandata o consegnata da
terzi – sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica
non autenticata di documento di identità, pena l’esclusione dal
concorso
Ai sensi dell’art. 39 del d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000 la
firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
Nella domanda i candidati potranno altresì indicare i titoli
che danno diritto a riserva, precedenza e preferenza nella graduatoria ai fini dell’applicazione dell’art. 5 del d.p.r. n. 487/1994,
come successivamente modificato ed integrato.
Alla domanda deve essere allegato - redatto su carta semplice - datato e firmato:
– elenco dei documenti presentati, in triplice copia;
– curriculum formativo e professionale.
I concorrenti possono allegare alla domanda tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli
effetti della valutazione di merito, in originale o secondo le forme di cui al d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000 recanti la firma
dell’autorità che ha la rappresentanza legale dell’amministrazione che li rilascia.
Nelle certificazioni relative ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art.46
del d.p.r. n. 761/1979, in presenza dei quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto.
Nel caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della
riduzione del punteggio. Le pubblicazioni devono essere edite a
stampa non manoscritte, né dattiloscritte, né poligrafate.
Non saranno presi in considerazione autocertificazioni carenti
dei requisiti previsti dal d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000. E’ fatto
salvo il controllo da parte dell’ASL circa la veridicità di quanto
contenuto nelle autocertificazioni.
La commissione esaminatrice è nominata dal direttore generale dell’azienda ospedaliera secondo i criteri indicati dall’art.
25 d.p.r. n. 483/1997.
Le prove d’esame sono le seguenti:
Bollettino Ufficiale
– 47 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
a) prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione
di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina
stessa;
b) prova pratica:
1) su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa
a concorso;
2) per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione
anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomica in sala autoptica, ovvero con altra modalità a
giudizio insindacabile della Commissione;
3) la prova pratica deve comunque essere anche illustrata
schematicamente per iscritto;
c) prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il superamento delle prove scritta e pratica è subordinato al
raggiungimento per ciascuna di esse di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di un valutazione di sufficienza di almeno 14/20.
Per la valutazione dei titoli e l’attribuzione dei relativi punteggi
la commissione farà riferimento oltre che all’art.27 del d.p.r. n.
483/1997 anche ai criteri di cui agli artt. 11, 20, 21 del medesimo
d.p.r.. Si terrà inoltre adeguatamente conto, conformemente a
quanto sancito dalle norme di riferimento, degli eventuali servizi,
comunque prestati, presso l’Azienda.
Il giorno, ora e sede di svolgimento delle prove d’esame saranno comunicati ai candidati ammessi, tramite raccomandata
con avviso di ricevimento non meno di 15 giorni prima dell’inizio
delle prove. I concorrenti dovranno presentarsi agli esami muniti
di idoneo documento di riconoscimento.
La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato.
La graduatoria finale sarà formata con l’osservanza, a parità di punteggio, delle preferenze previste dall’art. 5 d.p.r. n.
487/1994 e successive modifiche ed integrazioni, nonché del
requisito della minore età (art. 3 Legge n. 127/1997 come modificato dalla Legge n. 191/1998).
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, ai fini della stipulazione del contratto, a presentare entro 30 giorni dalla data
di comunicazione e pena decadenza, la documentazione richiesta per l’assunzione nel pubblico impiego. L’Azienda, dopo
la verifica del possesso dei requisiti richiesti per l’assunzione da
parte del vincitore, procederà alla stipula del contratto individuale di lavoro, i cui effetti economici decorreranno dalla data
di effettiva presa di servizio. Il trattamento economico e giuridico,
compreso il periodo di prova, è quello stabilito dalle vigenti norme contrattuali per la qualifica messa a concorso.
Decade dall’impiego chi abbia conseguito la nomina mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità
non sanabile o sulla base di dichiarazioni mendaci.
In conformità a quanto previsto dall’art. 61 d.lgs. n. 29/1993 e
successive modifiche ed integrazioni l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare o modificare il presente concorso, qualora ne
rilevasse la necessità e l’opportunità nel rispetto delle norme di
legge.
Ai sensi dell’art. 18 del d.lgs n. 196/2003 i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Azienda per le finalità
di gestione del concorso anche successivamente all’eventuale
instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione pena l’esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico - economica del candidato.
Il candidato gode dei diritti di cui all’art. 7 della citata legge
i quali potranno essere fatti valere nei confronti dell’ASL di Vallecamonica - Sebino di Breno – Area gestione del personale.
Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando si
intendono qui richiamate a tutti gli effetti le vigenti disposizioni di
legge o contrattuali ed in particolare le norme di cui al d.p.r. n.
487/1994 nonché al d.p.r. n. 483/1997.
Sorteggio dei componenti le commissioni esaminatrici.
Ai sensi dell’art. 6 – comma 2 e 3 – del d.p.r. 10 dicembre 1997
n. 483, si notifica che il sorteggio dei componenti della commissione esaminatrice avverrà alle ore 10,00 presso la sede dell’ASL
Vallecamonica – Sebino – via Nissolina n. 2 a Breno, del secondo
lunedì non festivo, decorsi trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana. In caso di indisponibilità dei commissari sorteggiati la procedura di sorteggio verrà ripetuta ogni lunedì successivo con le modalità sopra indicate, senza necessità
di ulteriore pubblicazione.
Per ulteriore informazioni rivolgersi all’Area gestione risorse
umane - Settore concorsi tel. 0364/369271 - 369329.
Il direttore amministrativo
Eva Colombo
Il direttore generale
Renato Pedrini
Al Direttore Generale
A.S.L. di Vallecamonica-Sebino
Via Nissolina, 2
25043 BRENO (Bs)
Il/La sottoscritto/a...................................................................nato/a........................................
il...............................residente a...........................................in Via/P.zza.................................
c.a.p..................... tel............................
C HIEDE
di essere ammesso/a a partecipare al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo
indeterminato di:
.....................................................................................................................................................
All’uopo sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del D.P.R.445/2000, dichiara:
 di essere in possesso della cittadinanza italiana (ovvero di avere la cittadinanza in uno degli Stati
Membri dell’Unione Europea);
 di essere/non essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di........................................... (nel
caso di non iscrizione indicarne il motivo.................................................................…....);
 di aver/non aver riportato condanne penali (in caso affermativo indicare le condanne penali
riportate..................................................................................................................................);
 di
essere
in
possesso
dei
seguenti
titoli
richiesti
dall’avviso
quali
requisiti
di
ammissione:...……………………………………………………………………..............………
……….;
 di essere iscritto/a all’albo/ordine……………………………………………….della Provincia di
……………………………………dal…………………………al n°…………………;
 di aver/non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni (indicare le eventuali cause
di risoluzione del rapporto):
dal......................al........................qualifica......................................presso......................…............;
 di eleggere il seguente domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione relativa
alla presente domanda:
Via...................................................................................... c.a.p...........................................
Città...........................................................Provincia.....................tel.....................................
Data,
Firma.............................................................
– 48 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
(art.46 D.P.R. 28.12.2000, n.445)
Io sottoscritto/a...........................................................................................................................
nato/a a....................................................................il.................................................................
residente a.................................................................................................................................
Via......................................................................................nr.....................................................
consapevole che rilasciare dichiarazioni mendaci, formare atti falsi o farne uso nei casi previsti dal
D.P.R.28.12.2000, nr.445, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
DICHIARO
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(art.46 D.P.R. 28.12.2000, nr.445)
Io sottoscritto/a...........................................................................................................................
nato/a a....................................................................il.................................................................
residente a.................................................................................................................................
Via......................................................................................nr.....................................................
consapevole che rilasciare dichiarazioni mendaci, formare atti falsi o farne uso nei casi previsti dal
D.P.R. 28.12.2000, nr.445, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
DICHIARO
di essere in possesso del titolo di studio di:

1.diploma di:........................................................................conseguito il:............................
presso:.............................................................................con punteggio:.......................….
2.diploma di:........................................................................conseguito il:.........................…
presso:.............................................................................con punteggio:.......................….

di essere stato abilitato all’esercizio della professione nella……….sessione anno…………;

di essere in possesso del/i seguente/i titolo/i di specializzazione o altro:
1.titolo:.................................................................................conseguito il:.........................…
presso:.............................................................................................................................…
2. titolo:.................................................................................conseguito il:............................
 che le copie dei documenti sotto elencati ed allegati, sono conformi agli originali
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
presso:............................................................................................................................….
 di essere iscritto/a nell’albo/ordine......................................………………..…della Provincia
di………………………………………..dal................……..al n°……………
................................, il............................
(luogo)
(data)
.............................................................
(il/la dichiarante)
Informativa ai sensi dell’art.10 della legge n.675/1996 i dati sopraindicati verranno utilizzati
esclusivamente per le finalità connesse alla procedura concorsuale.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
(art.46 D.P.R. 28.12.2000, n.445)
Io sottoscritto/a...........................................................................................................................
nato/a a....................................................................il.................................................................
residente a.................................................................................................................................
Via......................................................................................nr.....................................................
consapevole che rilasciare dichiarazioni mendaci, formare atti falsi o farne uso nei casi previsti dal
DPR 28.12.2000, n.445, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia:
DICHIARA
 di aver prestato/di prestare servizio presso:
a) denominazione Ente:...............................................................................................................
(indicare se Ente Pubblico, istituto accreditato o istituto privato convenzionato o privato).
qualifica.................................................................................................................................
.....tipologia del rapporto ............................................................................................................
(indicare se trattasi di rapporto di lavoro subordinato, libero professionale, borsa di studio, ecc.).

tempo pieno
dal...............................al.......................

tempo parziale (n° ore settimanali....................)
dal...............................al.......................
b) denominazione Ente:..............................................................................................................
(indicare se Ente Pubblico, istituto accreditato o istituto privato convenzionato o privato).
qualifica.................................................................................................................................
.....tipologia del rapporto ............................................................................................................
(indicare se trattasi di rapporto di lavoro subordinato, libero professionale, borsa di studio, ecc.).

tempo pieno
dal...............................al.......................

tempo parziale (n° ore settimanali....................)
dal...............................al.......................
c) denominazione Ente:..............................................................................................................
(indicare se Ente Pubblico, istituto accreditato o istituto privato convenzionato o privato).
qualifica.................................................................................................................................
tipologia del rapporto ............................................................................................................
(indicare se trattasi di rapporto di lavoro subordinato, libero professionale, borsa di studio, ecc.).

tempo pieno
dal...............................al.......................

tempo parziale (n° ore settimanali....................)
dal...............................al.......................
Dichiaro, inoltre, che per i suddetti servizi a rapporto di lavoro subordinato con il SSN non
ricorrono le condizioni di cui all’art.46 del D.P.R.20.12.1979, n.761.
...................................., il.............................
(luogo)
(data)
........................................
(il/la dichiarante)
................................., il............................
(luogo)
(data)
...................................................
(il/la dichiarante)
Informativa ai sensi dell’art.10 della legge n.675/1996 i dati sopraindicati verranno utilizzati
esclusivamente per le finalità connesse alla procedura concorsuale.
Azienda Sanitaria Locale Vallecamonica Sebino – Breno (BS)
Indizione di concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la
copertura di posti di Dirigente Medico - Discipline diverse
Si porta a conoscenza che in esecuzione del decreto del direttore generale n. 172 del 24 febbraio 2011 è indetto concorso
pubblico, per titoli ed esami, in conformità alle norme contenute
nel dpr n. 483/1997 per la copertura dei seguenti posti:
Area Medica e delle specialità mediche:
– n.1 Dirigente medico - disciplina: Nefrologia;
– n.1 Dirigente medico - disciplina: Radioterapia;
Area Chirurgica e delle specialità chirurgiche:
– n.1 Dirigente medico - disciplina: Ortopedia e Traumatologia;
Area della Medicina diagnostica e di servizi
– n.1 Dirigente medico – disciplina: Anestesia e Rianimazione;
– n.1 Dirigente medico – disciplina: Medicina Trasfusionale;
– n.1 Dirigente medico – disciplina: Radiodiagnostica;
Area di Sanità Pubblica.
– n.1 Dirigente medico – disciplina: Igiene, Epidemiologia e
Sanità Pubblica
I candidati dovranno essere in possesso dei requisiti generali
per l’ammissione all’ impiego previsto dall’art. 1 d.p.r. 483/1997
e dei seguenti requisiti specifici (artt. 24, 56 e 74 del d.p.r. n.
483/1997):
a) laurea in medicina e chirurgia;
b) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso (ai
fini della valutazione di cui all’art. 27 comma 7) d.p.r. 483/1997,
il certificato dovrà attestare che la stessa è stata conseguita ai
sensi del d. lgs. n. 257/1991 e s.m.i.);
– oppure: specializzazione in disciplina equipollente tra quelle previste dal d.m. 30 gennaio 1998 e successive modificazioni
ed integrazioni;
– oppure: specializzazione in disciplina affine (art. 74 d.p.r. n.
483/1997 e successive modificazioni ed integrazioni);
– oppure: essere in servizio di ruolo nella qualifica e disciplina messa a concorso o in disciplina equipollente alla data dell’
1.2.1998, data di entrata in vigore del d.p.r. n. 483/1997 (art. 56
comma 2 d.p.r. n. 483/1997);
c) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici - chirurghi o al
corrispondente albo di uno dei paesi dell’Unione Europea, at-
Bollettino Ufficiale
– 49 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
testata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a
quella di scadenza del bando. E’ comunque fatto salvo l’obbligo dell’iscrizione all’Albo professionale in Italia prima dell’assunzione in servizio.
I requisiti per la partecipazione al concorso devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione.
Le domande di partecipazione al pubblico concorso, redatte in carta semplice, dovranno pervenire all’Ufficio protocollo
dell’ASL di Vallecamonica – Sebino, via Nissolina n. 2, Breno (BS),
entro il termine perentorio delle ore 12 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro
postale a data, ora dell’ufficio postale accettante.
Non si terrà conto delle domande e di ogni altro documento
che, per qualsiasi motivo - compresi forza maggiore o il fatto di
terzi, dovessero pervenire oltre il termine di scadenza fissato nel
presente bando.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o ritardata comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato
nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Nella domanda di ammissione i candidati, anche ai sensi
e per gli effetti di cui al d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000 «Testo
Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documenta-zione amministrativa», debbono dichiarare sotto la
propria responsabilità quanto segue:
1) cognome e nome, data e luogo di nascita, la residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi
dell’Unione Europea;
3) il comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate, in caso negativo
dichiarare espressamente di non averne riportate;
5) i titoli di studio posseduti ed i requisiti speciali richiesti per
l’ammissione al concorso;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico
impiego;
8) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta
ogni necessaria comunicazione con il relativo numero di codice
postale ed eventuale recapito telefonico. In assenza di tale indicazione le comunicazioni saranno effettuate presso la residenza
indicata.
La domanda deve essere sottoscritta dall’interessato/a in
presenza del dipendente addetto all’ufficio concorsi, ovvero –
qualora spedita a mezzo di raccomandata o consegnata da
terzi – sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica
non autenticata di documento di identità, pena l’esclusione dal
concorso.
Ai sensi dell’art. 39 del d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000 la
firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
Nella domanda i candidati potranno altresì indicare i titoli
che danno diritto a riserva, precedenza e preferenza nella graduatoria ai fini dell’applicazione dell’art. 5 del d.p.r. n. 487/1994,
come successivamente modificato ed integrato.
Alla domanda deve essere allegato - redatto su carta semplice - datato e firmato:
– elenco dei documenti presentati, in triplice copia;
– curriculum formativo e professionale.
I concorrenti possono allegare alla domanda tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli
effetti della valutazione di merito, in originale o secondo le forme di cui al d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000 recanti la firma
dell’autorità che ha la rappresentanza legale dell’Amministrazione che li rilascia.
Nelle certificazioni relative ai servizi deve essere attestato se
ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art.
46 del d.p.r. n. 761/1979, in presenza dei quali il punteggio di
anzianità deve essere ridotto.
Nel caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della
riduzione del punteggio. Le pubblicazioni devono essere edite a
stampa non manoscritte, né dattiloscritte, né poligrafate.
Non saranno presi in considerazione autocertificazioni carenti
dei requisiti previsti dal d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000. E’ fatto
salvo il controllo da parte dell’ASL circa la veridicità di quanto
contenuto nelle autocertificazioni.
La commissione esaminatrice è nominata dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera secondo i criteri indicati dall’art.
25 d.p.r. n. 483/1997.
Le prove d’esame sono le seguenti:
a) prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione
di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina
stessa;
b) prova pratica:
1) su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a
concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;
2) per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione
anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a
giudizio insindacabile della commissione;
c) prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il superamento delle prove scritta e pratica è subordinato al
raggiungimento per ciascuna di esse di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di un valutazione di sufficienza di almeno 14/20.
Per la valutazione dei titoli e l’attribuzione dei relativi punteggi
la commissione farà riferimento oltre che all’art. 27 del d.p.r. n.
483/1997 anche ai criteri di cui agli artt. 11, 20, 21 del medesimo
d.p.r. Si terrà inoltre adeguatamente conto, conformemente a
quanto sancito dalle norme di riferimento, degli eventuali servizi,
comunque prestati, presso l’Azienda.
Il giorno, ora e sede di svolgimento delle prove d’esame saranno comunicati ai candidati ammessi, tramite raccomandata
con avviso di ricevimento non meno di 15 giorni prima dell’inizio
delle prove. I concorrenti dovranno presentarsi agli esami muniti
di idoneo documento di riconoscimento.
La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato.
La graduatoria finale sarà formata con l’osservanza, a parità di punteggio, delle preferenze previste dall’art. 5 d.p.r. n.
487/1994 e successive modifiche ed integrazioni, nonché del
requisito della minore età (art. 3 legge n. 127/1997 come modificato dalla legge n. 191/1998).
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, ai fini della stipulazione del contratto, a presentare entro 30 giorni dalla data
di comunicazione e pena decadenza, la documentazione richiesta per l’assunzione nel pubblico impiego. L’Azienda, dopo
la verifica del possesso dei requisiti richiesti per l’assunzione da
parte del vincitore, procederà alla stipula del contratto individuale di lavoro, i cui effetti economici decorreranno dalla data
di effettiva presa di servizio. Il trattamento economico e giuridico,
compreso il periodo di prova, è quello stabilito dalle vigenti norme contrattuali per la qualifica messa a concorso.
Decade dall’impiego chi abbia conseguito la nomina mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità
non sanabile o sulla base di dichiarazioni mendaci.
In conformità a quanto previsto dall’art. 61 d.lgs. n. 29/1993 e
successive modifiche ed integrazioni l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare o modificare il presente concorso, qualora ne
rilevasse la necessità e l’opportunità nel rispetto delle norme di
legge.
Ai sensi dell’art. 18 del d.lgs n. 196/2003 i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Azienda per le finalità
di gestione del concorso anche successivamente all’eventuale
instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
– 50 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione pena l’esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico - economica del candidato.
Il candidato gode dei diritti di cui all’art. 7 della citata legge
i quali potranno essere fatti valere nei confronti dell’ASL di Vallecamonica - Sebino di Breno – Area gestione del personale.
Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando si
intendono qui richiamate a tutti gli effetti le vigenti disposizioni di
legge o contrattuali ed in particolare le norme di cui al d.p.r. n.
487/1994 nonché al d.p.r. n. 483/1997.
Sorteggio dei componenti le commissioni esaminatrici.
Ai sensi dell’art. 6 – comma 2 e 3 – del d.p.r. 10 dicembre 1997
n. 483, si notifica che il sorteggio dei componenti della commissione esaminatrice avverrà alle ore 10,00 presso la sede dell’ASL
Vallecamonica – Sebino – Via Nissolina n. 2 a Breno, del secondo lunedì non festivo, decorsi trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana. In caso di indisponibilità dei commissari sorteggiati la procedura di sorteggio verrà ripetuta ogni lunedì successivo con le modalità sopra indicate, senza necessità
di ulteriore pubblicazione.
Per ulteriore informazioni rivolgersi all’Area gestione risorse
umane - Settore concorsi - tel. 0364/369271 - 369329.
Il direttore amministrativo
Eva Colombo
Il direttore generale
Renato Pedrini
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
(art.46 D.P.R. 28.12.2000, n.445)
Io sottoscritto/a...........................................................................................................................
nato/a a....................................................................il.................................................................
residente a.................................................................................................................................
Via......................................................................................nr.....................................................
consapevole che rilasciare dichiarazioni mendaci, formare atti falsi o farne uso nei casi previsti dal
D.P.R.28.12.2000, nr.445, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
DICHIARO
di essere in possesso del titolo di studio di:

1.diploma di:........................................................................conseguito il:............................
presso:.............................................................................con punteggio:.......................….
2.diploma di:........................................................................conseguito il:.........................…
presso:.............................................................................con punteggio:.......................….
di essere stato abilitato all’esercizio della professione nella……….sessione anno…………;

di essere in possesso del/i seguente/i titolo/i di specializzazione o altro:

1.titolo:.................................................................................conseguito il:.........................…
presso:.............................................................................................................................…
2. titolo:.................................................................................conseguito il:............................
presso:............................................................................................................................….
 di essere iscritto/a nell’albo/ordine......................................………………..…della Provincia
di………………………………………..dal................……..al n°……………
................................, il............................
(luogo)
(data)
Al Direttore Generale
A.S.L. di Vallecamonica-Sebino
Via Nissolina, 2
25043 BRENO (Bs)
Informativa ai sensi dell’art.10 della legge n.675/1996 i dati sopraindicati verranno utilizzati
esclusivamente per le finalità connesse alla procedura concorsuale.
Il/La sottoscritto/a...................................................................nato/a........................................
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
(art.46 D.P.R. 28.12.2000, n.445)
il...............................residente a...........................................in Via/P.zza.................................
c.a.p..................... tel............................
Io sottoscritto/a...........................................................................................................................
C HIEDE
nato/a a....................................................................il.................................................................
di essere ammesso/a a partecipare al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo
indeterminato di:
 di essere in possesso della cittadinanza italiana (ovvero di avere la cittadinanza in uno degli Stati
Membri dell’Unione Europea);
 di essere/non essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di........................................... (nel
caso di non iscrizione indicarne il motivo.................................................................…....);
 di aver/non aver riportato condanne penali (in caso affermativo indicare le condanne penali
riportate..................................................................................................................................);
in
possesso
dei
seguenti
titoli
richiesti
dall’avviso
quali
requisiti
Via......................................................................................nr.....................................................
DPR 28.12.2000, n.445, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia:
All’uopo sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del D.P.R.445/2000, dichiara:
essere
residente a.................................................................................................................................
consapevole che rilasciare dichiarazioni mendaci, formare atti falsi o farne uso nei casi previsti dal
.....................................................................................................................................................
 di
.............................................................
(il/la dichiarante)
di
DICHIARA
 di aver prestato/di prestare servizio presso:
a) denominazione Ente:...............................................................................................................
(indicare se Ente Pubblico, istituto accreditato o istituto privato convenzionato o privato).
qualifica.................................................................................................................................
.....tipologia del rapporto ............................................................................................................
(indicare se trattasi di rapporto di lavoro subordinato, libero professionale, borsa di studio, ecc.).
ammissione:...……………………………………………………………………..............………

tempo pieno
dal...............................al.......................
……….;

tempo parziale (n° ore settimanali....................)
dal...............................al.......................
 di essere iscritto/a all’albo/ordine……………………………………………….della Provincia di
……………………………………dal…………………………al n°…………………;
 di aver/non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni (indicare le eventuali cause
di risoluzione del rapporto):
dal......................al........................qualifica......................................presso......................…............;
 di eleggere il seguente domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione relativa
alla presente domanda:
Via...................................................................................... c.a.p...........................................
Città...........................................................Provincia.....................tel.....................................
Data,
Firma.............................................................
b) denominazione Ente:..............................................................................................................
(indicare se Ente Pubblico, istituto accreditato o istituto privato convenzionato o privato).
qualifica.................................................................................................................................
.....tipologia del rapporto ............................................................................................................
(indicare se trattasi di rapporto di lavoro subordinato, libero professionale, borsa di studio, ecc.).

tempo pieno
dal...............................al.......................

tempo parziale (n° ore settimanali....................)
dal...............................al.......................
c) denominazione Ente:..............................................................................................................
(indicare se Ente Pubblico, istituto accreditato o istituto privato convenzionato o privato).
qualifica.................................................................................................................................
.....tipologia del rapporto ............................................................................................................
(indicare se trattasi di rapporto di lavoro subordinato, libero professionale, borsa di studio, ecc.).

tempo pieno
dal...............................al.......................

tempo parziale (n° ore settimanali....................)
dal...............................al.......................
Dichiaro, inoltre, che per i suddetti servizi a rapporto di lavoro subordinato con il SSN non
ricorrono le condizioni di cui all’art.46 del D.P.R.20.12.1979, n.761.
................................, il............................
(luogo)
(data)
.............................................................
(il/la dichiarante)
Bollettino Ufficiale
– 51 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(art.46 D.P.R. 28.12.2000, nr.445)
Io sottoscritto/a...........................................................................................................................
nato/a a....................................................................il.................................................................
residente a.................................................................................................................................
Via......................................................................................nr.....................................................
consapevole che rilasciare dichiarazioni mendaci, formare atti falsi o farne uso nei casi previsti dal
D.P.R. 28.12.2000, nr.445, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
DICHIARO
 che le copie dei documenti sotto elencati ed allegati, sono conformi agli originali:
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
................................, il............................
(luogo)
(data)
.............................................................
(il/la dichiarante)
Informativa ai sensi dell’art.10 della legge n.675/1996 i dati sopraindicati verranno utilizzati
esclusivamente per le finalità connesse alla procedura concorsuale.
Fondazione IRCCS - Istituto Neurologico Carlo Besta - Milano
Concorso pubblico, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di
borse di studio varie relative alla ricerca corrente e ricerca
finalizzata 2011/2012
Si rende noto che in esecuzione del provvedimento n. 103 del
2 marzo 2011 è stato indetto il seguente concorso pubblico, per
titoli e colloquio, per l’attribuzione di borse di studio varie relative
alla ricerca corrente e ricerca finalizzata 2011/2012.
Il termine per la presentazione delle domande, redatte su
carta semplice e corredate dei documenti prescritti scade alle
ore 12,00 del quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del bando sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana. Il suddetto bando sarà pubblicato integralmente sul sito della Fondazione:
www.istituto-besta.it alla sezione: «Concorsi»
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla U.O. Risorse umane della Fondazione IRCCS - Istituto Neurologico «Carlo Besta»- [email protected] – tel. 02 2394 2305.
Milano, 16 marzo 2011
Il direttore U.O. risorse umane
Marco Losi
– 52 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Azienda Ospedaliera Mellino Mellini - Chiari (BS)
Avviso procedure di stabilizzazione riservate al personale
precario non dirigenziale
Azienda Ospedaliera Mellino Mellini - Chiari (BS)
Avviso di conferimento di incarichi quinquennali di dirigente
medico
Si rende noto che in esecuzione del provvedimento n. 95 dell’1
marzo 2011 è stato indetto:
Avvio procedure di stabilizzazione riservate al personale precario non dirigenziale dell’azienda ospedaliera Mellino Mellini
di Chiari (BS).
Il termine della presentazione delle domande, redatte su
carta semplice e corredate dei documenti prescritti scade alle
ore 12.00 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione
del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana.
Il suddetto avviso sarà pubblicato integralmente sul sito
dell’Ente: www.aochiari.it alla voce info utili al cittadino.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Area gestione risorse
umane - Ufficio concorsi - Viale G. Mazzini, 4 -25032 Chiari (BS)
- tel. 030/7102422-722 fax 030/7102440.Chiari, 9 Marzo 2011
Il direttore generale
Danilo Gariboldi
Si rende noto che in esecuzione del provvedimento n.88 del
22 febbraio 2011 è stato indetto avviso pubblico per titoli e colloquio, per il conferimento di incarichi quinquennali di:
N. 1 POSTO DI DIRETTORE MEDICO – DISCIPLINA PATOLOGIA
CLINICA (LABORATORIO ANALISI CHIMICO CLINICHE E MICROBIOLOGIA) – RESPONSABILE DELLA STRUTTURA COMPLESSA «SERVIZIO
DI MEDICINA DI LABORATORIO AZIENDALE» PRESIDIO OSPEDALIERO DI CHIARI;
N. 1 POSTO DI DIRETTORE MEDICO – DISCIPLINA ANESTESIA E
RIANIMAZIONE – RESPONSABILE DELLA STRUTTURA COMPLESSA
«SERVIZIO DI ANESTESIA» PRESIDIO OSPEDALIERO DI ISEO;
Il termine della presentazione delle domande, redatte su
carta semplice e corredate dei documenti prescritti scade alle
ore 16.30 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione
del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana.
Il suddetto avviso sarà pubblicato integralmente sul sito
dell’Ente: www.aochiari.it alla voce info utili al cittadino .
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Area gestione risorse
umane - ufficio Concorsi - Viale G. Mazzini, 4 -25032 Chiari (Bs)
- Tel. 030/7102422-722 Fax 030/7102440.Chiari,2 marzo 2011
Il direttore generale
Danilo Gariboldi
Azienda Ospedaliera Mellino Mellini - Chiari (BS)
Bando di concorso pubblico
Si rende noto che in esecuzione del provvedimento n. 94
dell’1 marzo 2011 è stato indetto pubblico concorso per titoli ed
esami, per la copertura di:
• n. 1 posto di dirigente medico – Disciplina anestesia
rianimazione.
Il termine della presentazione delle domande, redatte su
carta semplice e corredate dei documenti prescritti scade alle
ore 16.30 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione
del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana.
Il suddetto avviso sarà pubblicato integralmente sul sito
dell’Ente: www.aochiari.it alla voce info utili al cittadino.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Area gestione risorse
umane - Ufficio concorsi - viale G. Mazzini, 4 -25032 Chiari (BS) tel. 030/7102452-422 fax 030/7102440.
Chiari, 7 marzo 2011
Il direttore generale
Danilo Gariboldi
Azienda Ospedaliera Mellino Mellini - Chiari (BS)
Estratto bando concorso pubblico - n. 1 posto di dirigente
amministrativo (ruolo amministrativo - profilo professionale:
dirigente amministrativo) da assegnare all’area gestione
risorse umane
BANDO DI CONCORSO PUBBLICO.
Si rende noto che in esecuzione del provvedimento n. 89 del
22 febbraio 2011 è stato indetto pubblico concorso per titoli ed
esami, per la copertura di:
n. 1 posto di dirigente amministrativo (ruolo amministrativoprofilo professionale:dirigente amministrativo) da assegnare
all’area gestione risorse umane.
Il termine della presentazione delle domande, redatte su
carta semplice e corredate dei documenti prescritti scade alle
ore 16.30 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione
del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana.
Il suddetto avviso sarà pubblicato integralmente sul sito
dell’Ente: www.aochiari.it alla voce info utili al cittadino.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Area gestione risorse
umane - Ufficio concorsi - viale G. Mazzini, 4 -25032 Chiari (BS) Tel. 030/7102422-722 Fax 030/7102440.
Chiari, 2 marzo 2011
Il direttore generale
Danilo Gariboldi
Bollettino Ufficiale
– 53 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate – Desio (MB)
Bando di concorso per 26 posti di collaboratore professionale
sanitario – infermiere
In esecuzione della deliberazione n. 136 del 2 marzo 2011 è indetto concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di:
• n. 26 posti di collaboratore professionale sanitario
- infermiere.
Questa Azienda invita gli aspiranti in possesso dei requisiti previsti dal D.p.r. n. 220 del 27 marzo 2001 a far pervenire domanda
di partecipazione, redatta in carta semplice e corredata dei documenti prescritti, all’Ufficio Concorsi entro e non oltre il termine
perentorio delle ore 16.00 del 30° giorno successivo alla data
di pubblicazione dell’estratto del bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica.
Per le domande inoltrate a mezzo servizio postale la data di
spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale
accettante.
Le domande di partecipazione dovranno essere indirizzate al
direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - presso Ufficio Concorsi - Via Mazzini, 1 – 20832 DESIO (presso
Ospedale)- evidenziando sulla busta la dicitura «Domanda concorso pubblico». La consegna delle domande potrà avvenire
presso il suddetto Ufficio concorsi nei seguenti orari di apertura
al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,15 e dalle
14,00 alle 15,30 e il giorno della scadenza dalle 9,30 alle 12,15 e
dalle 14,00 alle 16,00.
Nella domanda dovranno essere indicati:
a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente (equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei
Paesi dell’Unione Europea);
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate;
e) i titoli di studio posseduti;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
h) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze
o preferenze.
I candidati riconosciuti disabili devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile,
l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle
prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di
tempi aggiuntivi.
Nella domanda di ammissione al concorso l’aspirante deve
indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli
fatta ogni necessaria comunicazione. I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti di indirizzo all’Azienda, la quale non assume alcuna responsabilità nel caso di
loro irreperibilità presso l’indirizzo comunicato.
Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei
candidati l’accettazione senza riserve delle condizioni del presente bando e di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti dell’Azienda Ospedaliera.
Ai sensi dell’art.2 del D.p.r. n. 220 del 27 marzo 2001 possono
partecipare al concorso coloro che possiedono i seguenti requisiti generali:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
b) idoneità fisica alla mansione;
c) titolo di studio previsto per l’accesso al profilo professionale messo a concorso;
d) iscrizione all’albo professionale per l’esercizio professionale. L’iscrizione al corrispondente albo di uno dei Paesi dell’Unione Europea, ove prevista, consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima
dell’assunzione in servizio.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo
contratto collettivo.
Si avverte che il requisito specifico di ammissione al concorso
è il seguente: Diploma universitario/laurea di Infermiere conseguito ai sensi dell’art. 6, comma 3, del d.lgs. n. 502/92, e successive modificazioni, ovvero i titoli riconosciuti equipollenti ai sensi
del D.M. Sanità 27 luglio 2000.
I requisiti di ammissione dovranno essere posseduti alla data
di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione delle domande di ammissione.
Alla domanda devono essere allegati:
a) idonea documentazione, ovvero autocertificazione resa ai
sensi del D.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000, attestante il possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso e
l’iscrizione all’albo professionale (la certificazione deve essere in
data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del
concorso);
b) certificazioni relative ai titoli che il concorrente ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della
formulazione della graduatoria;
c) eventuali pubblicazioni edite a stampa;
d) i titoli che conferiscono diritti ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze nella graduatoria;
e) curriculum formativo e professionale, datato e firmato,
(che non ha valore di autocertificazione delle dichiarazioni in
esso contenute relativamente ai titoli di carriera, accademici e
di studio);
f) ricevuta comprovante l’avvenuto versamento di € 7,00 non
rimborsabili da effettuarsi a mezzo di c/c postale n. 41562208
intestato a Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate – via Santi Cosma e Damiano 10 – 20871 Vimercate - indicando come
causale «Contributo spese partecipazione concorso pubblico»;
g) fotocopia di valido documento di riconoscimento nel
caso di trasmissione della domanda tramite ufficio postale o
telefax.
Alla domanda dovrà altresì essere unito, in carta semplice,
elenco dei documenti e titoli presentati. Si rammentano pure, in
quanto applicabili, le disposizioni contenute nel citato D.p.r. n.
445 del 28 dicembre 2000 in materia di documentazione amministrativa. In particolare si rammenta che la sottoscrizione della
domanda e delle dichiarazioni temporaneamente sostitutive
consentite dalla suddetta normativa non sono soggette ad autenticazione. Non verranno prese in considerazione dichiarazioni sostitutive redatte senza precisa indicazione di oggetto, tempi
e luoghi relativi ai fatti, stati e qualità interessati. In particolare le
dichiarazioni relative alla frequenza di corsi vari devono indicare
con precisione il numero di giornate e, ove possibile, di ore di
effettiva presenza agli stessi e non solo il periodo di generica
durata del corso.
Per la valutazione dei titoli, delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti dall’art. 11 del D.p.r. n. 220/01.
Sono considerati privi di efficacia i documenti spediti oltre i
termini di presentazione prescritti dal presente bando.
L’Azienda procederà, per come previsto dall’art. 35 del D.Lgs.
n. 165 del 30 marzo 2001, nonché dall’art. 3, comma 4, del D.p.r.
n. 220 del 27 marzo 2001, ad effettuare una preselezione tra i
candidati ammissibili al concorso.
La preselezione si svolgerà presso la sala convegni hospice
del presidio ospedaliero di Giussano – via Milano n. 65 nei giorni
18 - 19 e 20 maggio 2011 con inizio alle ore 10,00.
Per la preselezione i giorni e gli orari di convocazione in relazione ai vari scaglioni verranno pubblicati sul sito internet aziendale www.aodesiovimercate.it a partire dal giorno 10 maggio
2011.
La prova della preselezione verterà sui seguenti argomenti:
 Infermieristica: generale, clinica e specialistica.
 Scientifiche di base: anatomia, fisiologia, fisica, chimica, biochimica, statistica, igiene e epidemiologia.
 Medica: cardiologia, medicina, chirurgia, endocrinologia,
ortopedia, ostetricia ginecologia, pediatria e neonatologia, psichiatria ed igiene mentale, farmacologia.
 Legislazione sanitaria.
 Etica e deontologia.
Per superare la preselezione ed essere ammessi alle prove
d’esame, i candidati dovranno raggiungere un punteggio minimo corrispondente a 21/30. Il punteggio conseguito nella prova
preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di meri-
– 54 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
to. L’elenco dei candidati che avranno superato la prova preselettiva, e quindi ammessi alle successive prove concorsuali, sarà
reso noto mediante pubblicazione sul sito internet aziendale a
decorrere dal 27 maggio 2011.
L’assenza del candidato alla prova preselettiva, qualunque ne
sia la causa, comporterà l’esclusione dello stesso dal concorso.
Il calendario e la sede delle prove scritta, pratica e orale, per i
candidati che avranno superato la preselezione, sarà pubblicato sul sito www.aodesiovimercate.it a partire dal giorno 27 maggio 2011.
I concorrenti dovranno presentarsi agli esami muniti di valido
documento di riconoscimento.
Ai sensi dell’art. 8 del D.p.r. n. 220/01 i punteggi per i titoli e le
prove d’esame sono complessivamente 100 così suddivisi:
– 30 punti per i titoli;
– 70 punti per le prove d’esame.
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
– 30 punti per la prova scritta;
– 20 punti per la prova pratica;
– 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono ripartiti fra le seguenti
categorie alle quali è attribuito un punteggio massimo come
sottospecificato:
titoli di carriera ................................................................ punti 10
titoli accademici e di studio ............................................ punti 2
pubblicazioni e titoli scientifici ........................................ punti 3
curriculum formativo e professionale ............................ punti 15
L’ammissione alla prova pratica è subordinata al superamento della prova scritta e l’ammissione alla prova orale è subordinata al superamento della prova pratica.
Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
ministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente
normativa;
f) possesso dei requisiti specifici di ammissione al concorso,
g) iscrizione all’albo professionale.
L’accertamento dell’idoneità fisica alla mansione - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - sarà effettuato, ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente, a cura
dell’Azienda, prima dell’immissione in servizio.
In conformità a quanto previsto dall’art. 7 -punto 1)- del D.Lgs.
n. 165/2001 l’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento
sul lavoro.
L’Azienda si riserva la facoltà, per motivate ragioni e nel pubblico interesse, di rettificare, prorogare, sospendere o revocare,
anche parzialmente, il presente bando in qualsiasi momento
senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto.
Per quanto non previsto dal presente bando di concorso si
rimanda alla normativa vigente in materia, anche per quanto
concerne le riserve dei posti per i disabili e gli ex militari congedati senza demerito dalla ferma triennale o quinquennale
(D.Lgs. n. 215/01 e successive modificazioni).
Si precisa che, ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 30 giugno
2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati nella domanda
di partecipazione al concorso saranno trattati per le finalità di
gestione della procedura e per quelle connesse all’eventuale
procedimento di assunzione.
Per qualsiasi informazione rivolgersi all’Ufficio Concorsi della
Sede di DESIO – Via Mazzini, 1 – (tel. 0362385366-367-368-369).
Il direttore generale
Paolo Moroni
FAC SIMILE DI DOMANDA DA REDIGERSI IN CARTA SEMPLICE:
Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza
espressa in termini numerici di almeno 14/20.
Le prove d’esame sono le seguenti:
– prova scritta: tema o soluzione di quesiti a risposta sintetica
relativi alle seguenti discipline:
 Infermieristica: generale, clinica e specialistica.
 Scientifiche di base: anatomia, fisiologia, fisica, chimica, biochimica, statistica, igiene e epidemiologia.
 Medica: cardiologia, medicina, chirurgia, endocrinologia,
ortopedia, ostetricia ginecologia, pediatria e neonatologia, psichiatria ed igiene mentale, farmacologia.
 Legislazione sanitaria.
 Etica e deontologia.
– prova pratica: esecuzione di tecniche specifiche relative al
profilo professionale messo a concorso;
– prova orale: oltre alle materie attinenti al profilo professionale messo a concorso, la prova orale comprenderà elementi di
informatica e la verifica della conoscenza almeno a livello iniziale di una lingua straniera scelta tra le seguenti: inglese – francese. Per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea è altresì
prevista la conoscenza della lingua italiana.
La graduatoria di merito sarà approvata con provvedimento
del direttore generale e verrà pubblicata sul sito internet aziendale www.aodesiovimercate.it.
I concorrenti vincitori e comunque coloro che saranno chiamati in servizio a qualsiasi titolo sono tenuti, a pena di decadenza dall’assunzione stessa, a presentare entro trenta giorni dal
ricevimento della notifica, idonea documentazione ovvero dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante i seguenti stati,
qualità personali e fatti:
a) luogo e data di nascita;
b) residenza;
c) stato di famiglia;
d) cittadinanza italiana o equivalente;
e) di non aver riportato condanne penali e di non essere
destinatario di provvedimenti che riguardino l’applicazione di
misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti am-
Al DIRETTORE GENERALE
della Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate
Via Mazzini, 1
20832
DESIO
Il sottoscritto ______________________________________ nato a ________________________
il _______________
residente in
________________________________________________
Via ____________________________________________________________________________
CHIEDE
di essere ammesso a partecipare al pubblico concorso per titoli ed esami a N. 26 posti di Coll. Prof. San.
Infermiere indetto con deliberazione N. ____ del ______________. Dichiara sotto la propria
responsabilità, anche ai fini di quanto previsto dal D.P.R. n.445/00:
1) di essere nato a _______________________________ il ___________,
di essere residente a
_____________________________ in via ________________________________________________
2) di essere in possesso della cittadinanza _________________________________________________
3) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di _______________________________________
4) di non aver riportato condanne penali,
ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali _________________
5) di essere in possesso del titolo di studio di _______________________________________________
conseguito il _____________ presso la seguente scuola: _____________________________________
6) di essere iscritto all’Albo Professionale della Provincia di ________________________ al n. ______
7) di avere la seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari _________________________
8) di non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni,
ovvero di avere prestato servizio come segue: dal __________________ al __________________
in qualità di _________________________________ presso _________________________ e che la
risoluzione dei precedenti rapporti è stata determinata dalle seguenti cause _________;
9) di non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni;
10) di aver preso visione del relativo bando di concorso e di sottostare a tutte le condizioni in esso
stabilite ed alle norme tutte di legge dei regolamenti interni ed eventuali successive modifiche degli
stessi.
Chiede inoltre che ogni comunicazione relativa al presente concorso gli venga fatta al seguente
indirizzo:_______________________________________________ Telefono
________________
e-mail __________________________
Data _____________
FIRMA ________________________________________________
1
Bollettino Ufficiale
– 55 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - Desio (MB)
Sorteggio di componenti in seno alle commissioni esaminatrici
di concorsi pubblici
Ai sensi dell’art.6 – comma 3) del d.p.r. n. 483 del 10 dicembre
1997, si rende noto che i sorteggi per l’estrazione dei componenti in seno alle commissioni esaminatrici dei sottoindicati concorsi pubblici per Dirigenti Medici avrà luogo il giorno 19 aprile 2011
ore 14,30 presso la sede dell’U.O.C. Gestione e sviluppo delle
risorse umane di via Mazzini n. 1 Desio (presso Ospedale) dell’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate (MB):
n. 4 posti di Dirigente Medico della disciplina di Pediatria;
n. 3 posti di Dirigente Medico della disciplina di Medicina Fisica e Riabilitazione – rinnovo del solo componente titolare.
In caso di indisponibilità dei nominativi sorteggiati, la procedura di sorteggio verrà ripetuta con cadenza quindicinale in
maniera automatica e senza necessità di ulteriore pubblicità.
Il direttore generale
Paolo Moroni
ASP Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia - Pavia
Avviso di concorso per l’incarico a tempo indeterminato
su n. 3 posti da «Operatore Socio Sanitario» presso la Casa
di Riposo «Francesco Pertusati» e il Centro Polivalente «G.
Emiliani», amministrati dall’ ASP Istituzioni Assistenziali Riunite
di Pavia
In esecuzione della determinazione del direttore generale 7
febbraio 2011 n. 20/753, esecutiva, ai sensi di legge,
SI RENDE NOTO
che è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 3 posti da «Operatore Socio
Sanitario» categoria B – posizione economica B3 presso la RSA
Casa di Riposo «Francesco Pertusati» e la RSD Centro Polivalente
«G. Emiliani» di Pavia.
Lo stato giuridico ed economico inerente ai posti messi a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali
vigenti, in particolare il CCNL del Comparto Enti Locali.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia.
I requisiti di ammissione al concorso sono i seguenti:
A) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione
Europea;
B) idoneità fisica all’impiego:
1. l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego – con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette – è effettuato a
cura dell’Istituto prima della immissione in servizio; tale idoneità deve essere piena e incondizionata alle mansioni proprie di
Operatore Socio Sanitario;
2. il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il
personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti del Servizio
Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica;
C) titolo di istruzione secondaria di primo grado;
D) attestato di qualifica di «Operatore Socio Sanitario», conseguito a seguito del superamento del corso di formazione di
durata annuale, previsto dagli art. 8 e 12 dell’Accordo tra il Ministro della Sanità, il Ministro della Solidarietà Sociale e le Regioni
e Province Autonome di Trento e Bolzano del 22 febbraio 2001,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 aprile 2001, n. 91.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.
E’ fatto obbligo agli aspiranti di presentare domanda, datata
e firmata, redatta in carta semplice, nella quale dovranno dichiarare – sotto la loro personale responsabilità – oltre al proprio
nome e cognome:
1) la data ed il luogo di nascita e la residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi
dell’Unione Europea;
3) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate;
5) i titoli di studio posseduti, con indicazione di data, sede e
istituto in cui sono stati conseguiti;
6) la loro posizione, nei riguardi degli obblighi militari;
7) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
8) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze
o preferenze;
9) il domicilio, con preciso indirizzo, presso il quale deve, ad
ogni effetto,essere fatta ogni necessaria comunicazione relativa
al concorso, nonché l’eventuale recapito telefonico. In caso di
mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al
precedente punto 1).
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
del recapito, da parte del concorrente, oppure di mancata o
tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
10) Il diritto all’applicazione dell’art. 20 della legge 104/92
specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap e l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le
prove d’esame.
Si rammenta che la sottoscrizione della domanda, ai sensi del
dpr 445 del 28 dicembre 2000 non è soggetta ad autenticazione.
Alla domanda devono essere allegati:
a) la ricevuta del Tesoriere dell’Ente (Banca Popolare Commercio e Industria S.p.a. - Pavia IBAN IT 73 Q 05048 11302
000000046598) comprovante l’avvenuto pagamento della tassa di concorso, non rimborsabile, di €. 12,91= oppure la ricevuta
del vaglia postale con cui sia stato trasmesso tale importo all’ASP Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia – RSA - Casa di Riposo «F.
Pertusati» e RSD - Centro Polivalente «G. Emiliani».
La mancata presentazione della ricevuta comprovante il pagamento della tassa di concorso non permetterà al candidato
di sostenere le prove e d’esame;
b) la certificazione richiesta ai punti C), D);
c) un curriculum formativo e professionale datato e firmato;
d) fotocopia della carta d’identità in corso di validità;
e) i titoli o la dichiarazione che conferiscano eventuali diritti
ai fini delle assunzioni obbligatorie e delle precedenze e preferenze stabilite dalle norme di legge vigenti nell’Amministrazione
dello Stato;
f) l’elenco, in carta libera ed in triplice copia, dei documenti e
titoli tutti presentati; a richiesta dell’aspirante una copia di detto
elenco gli sarà restituita in segno di ricevuta.
Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti
devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e
della formazione della graduatoria.
I titoli possono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata, ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se
ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art.
46 del dpr 20 dicembre 1979 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
Le domande di ammissione alla procedura dovranno pervenire all’Ufficio Personale dell’ASP Istituzioni Assistenziali Riunite
di Pavia, Via Emilia n. 12, franche di ogni spesa entro le ore 12
del 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana.
Le domande di ammissione che contenessero condizioni o
riserve saranno senz’altro respinte.
Il termine sopra stabilito per la presentazione presso l’ASP delle domande, documenti e titoli è perentorio; le domande saranno considerate presentate in tempo utile solo se pervenute all’
Amministrazione entro il termine precedentemente indicato; a
tal fine farà fede il timbro postale di partenza.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere agli aspiranti, nei termini e modi che essa riterrà di fissare, quelle eventuali integrazioni o rettifiche o regolarizzazioni di documenti che
fossero ritenute legittimamente attuabili e necessarie, a giudizio
dell’Amministrazione stessa.
L’esclusione dal concorso è disposta, con provvedimento motivato, dall’Istituto, da notificarsi entro trenta giorni dall’esecutività della relativa decisione.
Le prove d’esame, ai sensi dell’art. 7 del dpr n. 487/94 sono le
seguenti:
a) prova pratica: consistente nell’esecuzione di tecniche specifiche connesse alla qualificazione richiesta;
b) prova orale:su argomenti inerenti alla qualifica da ricoprire.
Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza,
espressa in termini numerici, di almeno 21/30.
La Commissione Esaminatrice dispone complessivamente di
100 punti, così ripartiti:
a) 40 punti per i titoli (titoli di carriera: punti 15; titoli accademici e di studio: punti 5; pubblicazioni e titoli scientifici: punti 5;
curriculum formativo e professionale: punti 15 );
b) 60 punti per le prove d’esame (30 punti per la prova pratica; 30 punti per la prova orale).
La determinazione dei criteri per la valutazione dei titoli deve
essere effettuata prima delle prove d’esame.
La Commissione provvederà, con lettera raccomandata con
avviso di ricevimento, a convocare i candidati in possesso dei
requisiti richiesti per lo svolgimento delle prove.
Il concorso verrà espletato in conformità del più volte richiamato dpr n. 487/94, con le modalità previste, anche per quanto ai compiti della Commissione Esaminatrice, allo svolgimento
delle prove d’esame, alle comunicazioni ai candidati in ordine
alle prove medesime, e quant’altro.
I candidati ammessi agli esami dovranno presentarsi a sostenere le prove, muniti di idoneo legale documento di identificazione, nel giorno ed ora e luogo che saranno loro tempestivamente indicati; la mancata presenza anche ad una soltanto
delle prove, qualunque ne sia la causa, comporterà l’esclusione
dal concorso.
La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze
previste dall’art. 5 del dpr 9 maggio 1994 n. 487, e successive
modificazioni.
Sono pertanto fatti salvi i diritti degli appartenenti alle categorie privilegiate richiamate dalle precitate norme di legge «ai
sensi dell’art. 18 comma 6, del decreto legislativo 8 maggio 2001
n. 215 e, fatta salva la riserva prevista per i volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze
Armate congedati senza demerito anche al termine o durante
le eventuali rafferme contratte». Sono dichiarati vincitori, nei limiti
dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla
Legge 12 marzo 1999 n. 68 e dall’art. 18, comma 6 e 7, del d.lgs.
8 maggio 2001, n. 215 o da altre disposizioni di legge in vigore
che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie
di cittadini.
Sono operanti tutte le riserve di legge previste in favore di determinate categorie.
L’eventuale precedenza deve essere dichiarata dal concorrente al momento dell’iscrizione al concorso, specificando il titolo di preferenza cui ha diritto.
Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui
all’art. 16 del già citato dpr 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni.
La graduatoria di merito è approvata con provvedimento
dell’Istituto, ed è immediatamente efficace.
I candidati dichiarati vincitori sono invitati dall’Istituto, al fine
della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare nel
termine di 30 giorni, a pena di decadenza nei diritti conseguenti
alla partecipazione al concorso stesso, i documenti richiesti.
I candidati dichiarati vincitori hanno facoltà di richiedere
all’Amministrazione, entro 10 giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della Legge 7 agosto 1990 n. 241 ( accertamento d’ufficio di fatti, stati e
qualità che l’Amministrazione procedente o altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare).
L’Istituto, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa di
servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva
presa di servizio.
Gli assunti in servizio sono soggetti ad un periodo di prova,
della durata di mesi sei, salvo conferma o meno in base all’esito
della prova stessa.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione
della documentazione, l’Istituto comunica la propria determinazione a non dar luogo alla stipulazione del contratto.
Obblighi particolari: con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserva, di
tutte le prescrizioni del presente bando, delle disposizioni di legge e dei regolamenti interni in vigore, nonché delle modificazioni che l’Ente ritenesse in seguito apportare ai regolamenti stessi
ed ogni altra prescrizione, ordinanza o simili che l’Ente avesse
ad emanare.
L’assunzione in servizio comporta l’obbligo di un rapporto
esclusivo con l’Istituto incompatibile con ogni altro rapporto di
lavoro, di lavoro dipendente o in convenzione con altre strutture
pubbliche o private.
Le clausole contrattuali saranno suscettibili di variazioni in relazione alle disposizioni legislative e contrattuali vigenti nel tempo. Per eventuali ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Ufficio Personale dell’ASP Istituzioni Assistenziali Riunite in
via Emilia n. 12 Pavia.
Le prove del concorso, sia pratiche che orali, non potranno
avere luogo nei giorni festivi né ai sensi della legge 8 marzo
1989, n. 101, nei giorni di festività religiose ebraiche rese note con
decreto del Ministro dell’Interno mediante pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nonché nei giorni di
festività religiose valdesi.
Ai sensi dell’art. 7 del d.lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 viene
garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al
lavoro ed il trattamento sul lavoro. I beneficiari della legge 5 febbraio 1992 n. 104 debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione
al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi
aggiuntivi.
Col solo fatto della presentazione della domanda di ammissione al concorso gli aspiranti accettano senza riserve tutte le
precisazioni e prescrizioni del presente bando, nonché le disposizioni tutte in materia di stato giuridico ed economico del
C.C.N.L. 2002-2005 e quelle della vigente normativa.
L’Amministrazione si riserva infine la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare la presente procedura concorsuale, dandone tempestiva notizia agli interessati senza obbligo
però di comunicarne motivi e senza che gli interessati stessi possano avanzare pretese o diritti di sorta.
Trattamento dei dati personali: Ai sensi del d.lgs. 196/2003, i
dati personali forniti dal candidato saranno raccolti presso l’Istituto per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati
presso una banca dati automatizzata successivamente all’eventuale istituzione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti
alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso.Le medesime informazioni potranno essere comunicate
unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridicoeconomica del candidato.
L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge
tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
nonché alcuni diritti complementari, tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’ASP Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia.
Per eventuali ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Ufficio Personale dell’ASP Istituzioni Assistenziali Riunite
di Pavia, tel. 0382/381369-350, dalle ore 8,30 alle ore 13,30, dal
lunedì al venerdì.
L’Amministrazione si riserva il diritto di riaprire i termini di presentazione delle domande di partecipazione qualora motivi di
economicità e/o opportunità lo dovessero richiedere (per es.
per un numero insufficiente di candidati).
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Per lo svolgimento delle modalità concorsuali previste per il
reclutamento di personale, la Commissione Esaminatrice potrà
avvalersi dell’ausilio di sistemi automatizzati diretti a realizzare
forme di preselezione mediante supporto informatico, anche
fornito da terzi (art. 1, comma 2 del dpr 9 maggio 1994 n. 487).
Gli interessati potranno consultare il sito internet www.asppavia.org.»»
Pavia, 8 marzo 2011
Il direttore generale
Maurizio Niutta
All’ ASP Istituzioni Assistenziali Riunite
Viale Matteotti, 63
27100 PAVIA
Il/la sottoscritto/a _________________________________________________________________________
Nato/a a ___________________________________(____)
il____________________________________
Residente in __________________________________________________ (_____)
(cap _____________)
Indirizzo _______________________________________n° _____ (tel. _____________________________)
CHIEDE
di essere ammesso/a al Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per l’incarico a tempo indeterminato per n° 3
posti da “Operatore Socio Sanitario” (Cat. B) presso la RSA Casa di Riposo “Francesco Pertusati” e la RSD
Centro Polivalente “G. Emiliani”.
A tal fine, ai sensi degli art. 2 e 4 della Legge n° 15/1968 e degli artt. 1 e 2 del D.P.R. n° 403/1998,
consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in
materia, dichiara sotto la propria responsabilità:
 di essere nato/a in data e luogo sopra riportati;
 di essere residente nel luogo sopra riportato;
 di essere cittadino/a italiano/a (oppure – indicare la cittadinanza in uno degli Stati membri dell’Unione
Europea);
 (se cittadino italiano) di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di …………………………
(oppure - indicare i motivi delle mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali);
 di avere conseguito il titolo di studio di ………………………………………….…………… con votazione
……… nell’anno……………. Presso l’Istituto …………………………………………………………….
 di non avere riportato condanne penali, ne’ di avere procedimenti penali in corso per reati che impediscono
la nomina all’impiego pubblico; (oppure – di aver riportato le seguenti condanne penali o di avere i
seguenti procedimenti penali pendenti – precisando eventuali provvedimenti di amnistia, condono, indulto o
perdono giudiziario);
 di essere fisicamente idoneo all’impiego;
 (per i candidati di sesso maschile) di trovarsi nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari:
……………………..;
 di non avere subito provvedimenti di destituzione o di dispensa dall’impiego presso Pubbliche
Amministrazioni, ne’ dichiarazioni di decadenza da un impiego pubblico ai sensi dell’art. 127 – comma 1,
lettera d) – del D.P.R. n° 3/1957;
 di aver prestato servizio presso le seguenti altre pubbliche amministrazioni (in caso di risoluzione del
rapporto devono essere indicate le cause della stessa) . oppure – di non aver mai prestato servizio/i presso
pubbliche amministrazioni;
 di accettare specificatamente la previsione del bando afferente l’effettiva assunzione del vincitore del
concorso, nel rispetto delle norme vigenti in materia, al termine della procedura concorsuale;
 di essere in possesso dei seguenti titoli di riserva, preferenza o precedenza a parità di valutazione (elencare
eventuali titoli):…………..
 (solo per i portatori di handicap riconosciuti ai sensi della Legge n° 104/1992) di essere portatore di
handicap ai sensi della Legge n° 104/1992 e di avere necessità dei seguenti ausili …………….. – ovvero –
dei seguenti tempi aggiuntivi …………… in sede d’esame in relazione allo specifico handicap …………..;
 (solo per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea) di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana, nonché di godere dei diritti civili e politici anche in (indicare lo Stato di appartenenza o di
provenienza) …………. – ovvero – indicare i motivi del mancato godimento …………..
 di eleggere domicilio agli effetti del concorso al seguente indirizzo, presso il quale deve essere fatta – ad
ogni effetto – qualsiasi comunicazione relativa al concorso, con l’impegno di comunicare per iscritto,
all’Ufficio Personale dell’Ente le eventuali variazioni d’indirizzo: Via ……………………………………
N° …….. c.a.p. ………città………………….…………..Prov. ……. (telefono ………../……………)
Il sottoscritto esprime il proprio consenso affinché i dati personali possano essere trattati, nel rispetto della
Legge n° 196/2003, per gli adempimenti connessi alla presente procedura selettiva.
Data,………………………
firma
______________________________________
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Bollettino Ufficiale
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D) ESPROPRI
Commissioni provinciali espropri
Commissione provinciale espropri di Sondrio
Provvedimento n. 13/10 del 8 novembre 2010 - Determinazione dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità
Richiesta di stima avanzata da Comune di teglio con nota n. 11712 del 12 ottobre 10
Ente espropriante: Comune di Teglio
Opera pubblica: realizzazione bacino di innevamento ski area loc. Prato Valentino
Ubicata in comune di Teglio
Regione agraria n. 4
Posizione del terreno rispetto al centro edificato delimitato ai sensi dell’art. 18 della legge n. 865 / 1971:
 interna
 esterna
Data riferimento della stima: 8 novembre 2010
La commissione Provinciale espropri, regolarmente costituita nella seduta odierna,
HA DETERMINATO
L’indennità di espropriazione relativamente alle ditte:
1) REGENZANI GIANPIERO, nato a Teglio (SO), il 25/05/1956
Sup. di occupazione/mq 870,00 x € 0,25 = € 217,50
L’indennità è fissata nella misura risultante dalle relazioni di stima approvate nella presente seduta e assunte in base ai seguenti
criteri:
 art. 21 DPR 327/01 (indennità di esproprio definitiva per terreni agricoli)
Il presidente
Daniele Moroni
Il segretario
Ivan Bonacini
Bollettino Ufficiale
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Province
Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilita’ n. 588 del 28 febbraio 2011 - Ente espropriante: Provincia di Pavia. Beneficiario
dell’espropriazione: demanio dello Stato – Ramo idrico; espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per lavori di
regimazione idraulica del torrente Coppa tra i Comuni di Bressana Bottarone e Casteggio (Legge n. 267/98 - 2° lotto e 3° lotto)
IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP.
– VISTO l’art. 107 del d.lgs. n. 267/00 e successive modificazioni ed integrazioni;
– RICHIAMATA la legge n. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni;
– RICHIAMATO il d.P.R. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
– VISTA la Legge Regionale n. 3 del 4 marzo 2009;
– RICHIAMATA la deliberazione Giunta regionale n. 45788 del 22 ottobre 1999 con la quale è stata approvata la proposta di programma per la definizione del Piano Straordinario ai sensi dell’art. 1 della Legge 267/98 e s.m.i.;
– DATO ATTO che il suddetto programma di interventi, approvato dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po con
Deliberazione n. 14 del 26 ottobre 1999 e successivamente con d.p.c.m. 21 dicembre 1999, comprende in particolare l’intervento di
regimazione idraulica del torrente Coppa tra i Comune di Bressana Bottarone e Casteggio;
– PRESO ATTO che la scrivente Amministrazione ha manifestato la propria disponibilità alla realizzazione dell’intervento, diviso in 5
lotti funzionali, finanziati ai sensi della legge n. 267/98 e della legge 35/95;
– VISTO che in data 26 luglio 2006 è stata convocata la conferenza dei servizi la quale ha acquisito i pareri e le autorizzazioni di
Legge sui progetti definitivi;
– PRESO ATTO che la Giunta provinciale con deliberazione del 29 dicembre 2005 n° 662 (P.G. 36856/05), esecutiva ai sensi di legge,
ha approvato il progetto definitivo dei lavori di regimazione idraulica del torrente Coppa tra i Comuni di Bressana Bottarone e Casteggio – Legge n. 267/98 – 2° lotto – per un importo complessivo di € 813.419,61 di cui € 494.638,86 per lavori (€ 480.138,86 a base d’asta
ed € 14.500,00 per oneri relativi alla sicurezza) ed € 318.780,75 per somme a disposizione;
– PRESO ATTO che la Giunta Provinciale con deliberazione del 29 dicembre 2005 n° 663 (P.G. 36857/05), esecutiva ai sensi di legge,
ha approvato il progetto definitivo dei lavori di regimazione idraulica del torrente Coppa tra i Comuni di Bressana Bottarone e Casteggio – Legge n. 267/98 – 3° lotto – per un importo complessivo di € 813.419,61 di cui € 523.995,74 per lavori (€ 509.895,75 a base d’asta
ed € 14.100,00 per oneri relativi alla sicurezza) ed € 289.423,87 per somme a disposizione;
– RILEVATO che l’approvazione dei progetti di cui ai punti precedenti equivalgono a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza;
– VERIFICATO che i progetti in oggetto prevedevano l’occupazione permanente di porzioni di terreno nei Comuni di Casteggio e
Casatisma;
– VISTO che:
per il progetto finanziato con la Legge 267/98 – 2° lotto:
• in data 25 novembre 2005, con la Ditta Caselleone Di Dollfus De Volckersberg Matteo & C. S.A.S., Proprietaria Dei Terreni Identificati
al Foglio 4 Mappali 34, 2, 33 del Catasto Terreni del Comune di Casatisma;
per il progetto finanziato con la Legge 267/98 – 3° lotto:
• in data 20 ottobre 2005, con la Ditta Alecci Stefania e Dattilo Luciano, proprietaria dei terreni identificati al Foglio 2 Mappali 170 e
165 del Catasto Terreni del Comune di Casteggio;
sono stati sottoscritti verbali di accordo bonario;
– VERIFICATO che ciò consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal
modo, la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia;
– VISTI i PRG dei Comuni di Casteggio e Casatisma;
– CONSIDERATO che sono stati predisposti gli elaborati tecnici (tipo frazionamento n. 2008/PV0044922 del 2 aprile 2008 (per il 2° lotto), n. 2010/PV0104692 del 21 maggio 2010, n. 2010/PV0102797 del 27 maggio 2010, n. 2010/PV0103477 del 20 maggio 2010, n. 2010/
PV0104671 del 21 maggio 2010, n. 2010/PV0104660 del 27 maggio 2010, n. 2010/PV0102816 del 19 maggio 2010, n. 2010/PV0102823
del 27 maggio 2010 (per il 3° lotto)) per l’esatta individuazione delle aree oggetto di lavori di cui all’oggetto ed i relativi certificati a
saldo degli aventi diritto alla liquidazione delle indennità di occupazione permanente dei terreni riguardanti i lavori sopra specificati;
– RICHIAMATA la Determinazione Dirigenziale n. 509 del 15 aprile 2010 prot. n. 24172 ad oggetto: «Lavori di regimazione idraulica del
torrente Coppa tra i Comuni di Bressana Bottarone e Casteggio (Legge n. 267/98) – 2° lotto - Liquidazione e pagamento indennità agli
aventi diritto – 2° elenco - Codice CUP I56G04000040002», con cui si approva la liquidazione in € 26.232,00 delle indennità dovute alla
ditta avente diritto;
– VISTO il mandato di pagamento n. 73 del 17 gennaio 2011, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto alla liquidazione
per € 26.232,00 delle indennità dovute alla ditta avente diritto;
– RICHIAMATA la determinazione dirigenziale n. 2086 del 28 dicembre 2010 prot. n. 88134 ad oggetto: «Lavori di regimazione idraulica del torrente Coppa tra i Comuni di Bressana Bottarone e Casteggio (Legge n. 267/98) – 3° lotto - Liquidazione e pagamento indennità agli aventi diritto – 1° elenco - Codice CUP I56G04000060002», con cui si approva la liquidazione in € 1.881,00 delle indennità
dovute alla ditta avente diritto;
– VISTO il mandato di pagamento n. 70 del 14 gennaio 2011, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto alla liquidazione
per € 1.881,00 delle indennità dovute alla ditta avente diritto;
– VISTO che l’importo complessivo versato ammonta ad € 28.113,00, così distinto:
1) CASELLEONE DI DOLLFUS DE VOLCKERSBERG MATTEO & C. S.A.S.: € 26.232,00;
2) Alecci Stefania e Dattilo Luciano: € 1.881,00;
– VERIFICATO che i terreni acquisiti hanno la caratteristica della demanialità in quanto attualmente sponde artificiali costruite ai
lati del torrente Coppa (si richiamano le sentenze di Cassazione (Sezione II – sentenza n. 1048 del 28 aprile 1951, Sezione I – sentenze
n. 1652 del 20 luglio 1965 e n. 3955 del 13 dicembre 1969) e del Tribunale superiore delle Acque Pubbliche (sentenze n. 4 del 7 marzo
1974, n. 7 del 4 marzo 1987 e n. 108 del 18 dicembre 1987) le quali affermano che: «Gli argini … (omissis), allorché servano allo scopo
di disciplinare il regime delle acque, impedendone il disalveamento e contribuendo alla difesa dei fondi latitanti da possibili esondazioni, appartengono al demanio dello Stato, quando siano stati costruiti o espropriati dalla pubblica amministrazione»;
– RICHIAMATA la nota della Regione Lombardia prot. n. 71520 del 3 dicembre 2009 con la quale esprime parere favorevole all’emissione del decreto di espropriazione in favore del Demanio Idrico dello Stato;
– 60 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
DECRETA
Art. 1 – Sono definitivamente espropriati a favore del Demanio dello Stato – Ramo idrico gli immobili occorrenti per lavori di regimazione idraulica del torrente Coppa tra i Comuni di Bressana Bottarone e Casteggio, (Legge n. 267/98 - 2° lotto e 3° lotto) ed identificati
come di seguito:
N.
1
DITTA
CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI CASTEGGIO
DATI CATASTALI
FG
MAPP.
ALECCI Stefania nata a BRONI il 08/05/1975;
C.F. LCCSFN75E48B201L;
Proprietà per 1/2 in regime di separazione dei beni
DATTILO Luciano nato a VOGHERA il 07/01/1968;
C.F. DTTLCN68A07M109N;
Proprietà per 1/2 in regime di separazione dei beni
MQ.
COERENZE DA NORD IN
SENSO ORARIO
165h ora 399
38
Foglio 2 Mappale 394,
Foglio 2 Mappale 402,
Foglio 2 Mappale 165
170m ora 402
208
Torrente Coppa,
Foglio 2 Mappale 170,
Foglio 2 Mappale 399,
Foglio 2 Mappale 394
2
CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI CASATISMA
N.
2
DITTA
CASELLEONE DI DOLLFUS DE VOLCKERSBERG MATTEO & C. s.a.s.
con sede in MILANO; C.F. 00263030181; Proprietà per 1/1
DATI CATASTALI
FG
MAPP.
MQ.
2b ora 287
193
2d ora 289
73
33c ora 282
209
33e ora 284
13
34b ora 292
40
33f ora 285
1
2a ora 286
17721
33b ora 281
1813
33d ora 283
648
34c ora 293
36
34d ora 294
1220
4
COERENZE DA NORD IN
SENSO ORARIO
Foglio 4 Mappale 282,
Foglio 4 Mappale 288,
Foglio 4 Mappale 284,
Foglio 4 Mappale 286
Foglio 4 Mappale 292,
Foglio 4 Mappale 290,
Foglio 4 Mappale 286
Foglio 4 Mappale 280,
Foglio 4 Mappale 287,
Foglio 4 Mappale 283
Foglio 4 Mappale 287,
Foglio 4 Mappale 280,
Foglio 4 Mappale 292,
Foglio 4 Mappale 285,
Foglio 4 Mappale 286
Foglio 4 Mappale 284,
Foglio 4 Mappale 302,
Foglio 4 Mappale 289,
Foglio 4 Mappale 293
Foglio 4 Mappale 284,
Foglio 4 Mappale 293,
Foglio 4 Mappale 286
Foglio 7 Mappale 108
Bressana Bottarone – Sez.
Argine,
Foglio 4 Mappale 281,
Foglio 4 Mappale 280,
Foglio 4 Mappale 283,
Foglio 4 Mappale 287,
Foglio 4 Mappale 285,
Foglio 4 Mappale 293,
Foglio 4 Mappale 289,
Foglio 4 Mappale 294,
Foglio 4 Mappale 301,
Foglio 4 Mappale 304,
Strada comunale da
Castelletto a Casatisma,
Torrente Coppa
Foglio 7 Mappale 604
Bressana Bottarone – Sez.
Argine,
Foglio 4 Mappale 280,
Foglio 4 Mappale 286
Foglio 4 Mappale 282,
Foglio 4 Mappale 286
Foglio 4 Mappale 285,
Foglio 4 Mappale 292,
Foglio 4 Mappale 286
Foglio 4 Mappale 302,
Foglio 4 Mappale 301,
Foglio 4 Mappale 286
Art. 2 – Il presente decreto sarà notificato ai relativi proprietari nelle forme degli atti processuali civili nonché registrato presso la
competente Agenzia delle Entrate e trascritto e volturato, in termini d’urgenza, presso la competente Agenzia del Territorio.
Lo stesso decreto verrà trasmesso alla Regione Lombardia - Direzione Generale Opere Pubbliche che provvederà alla pubblicazione
sul BURL.
Bollettino Ufficiale
– 61 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto.
Art. 3 – Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità.
Art. 4 – Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine
di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento.
In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di
120 giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.
Pavia, 28 Febbraio 2011
Il dirigente del settore lavori pubblici
Barbara Galletti
Provincia di Pavia
Settore Lavori pubblici - Ufficio espropri - Avvio di procedimento e avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati
Metanodotto: «Mortara – Novara DN 250 (10») – DP 24 bar.» Variante nei Comuni di Mortara, Parona, Albonese e Cilavegna in
Provincia di Pavia. Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento di autorizzazione ai sensi degli
articoli 52 quater e sexies del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327, modificato dal d.lgs. 27 dicembre 2004, n. 330
Snam Rete Gas S.p.A., Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’Eni S.p.A., con sede legale in San Donato Milanese (MI) piazza Santa Barbara, 7 e uffici in Spalto Gamondio 27/29, Alessandria, ha inoltrato in data 8.luglio 2010 alla Provincia di
Pavia – Settore lavori pubblici – Ufficio espropri l’istanza, ai sensi degli articoli 52 quater e 52 sexies del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327, come
modificato dal d.lgs. 27 dicembre 2004 n. 330, per l’accertamento della conformità urbanistica, l’apposizione del vincolo preordinato
all’esproprio, l’approvazione del progetto e la dichiarazione di pubblica utilità del metanodotto: «Mortara – Novara DN 250 (10») – DP
24 bar.»Variante nei Comuni di Mortara, Parona, Albonese e Cilavegna in Provincia di Pavia.
Con il presente avviso, ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge regionale 4 luglio
2005, n. 7, ha inizio la fase istruttoria del procedimento che si concluderà entro centottanta giorni dalla stessa data.
Il tracciato del metanodotto interessa il territorio dei Comuni di Mortara, Parona, Albonese e Cilavegna in Provincia di Pavia.
Ai sensi dell’art. 52 ter del d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., essendo il numero dei destinatari inferiore a 50, il presente avviso, con
l’elenco di seguito riportato, recante indicazione dei Comuni, dei fogli e delle particelle catastali interessate dall’apposizione del
vincolo preordinato all’esproprio, in data odierna è pubblicato sul sito Internet ufficiale della Regione. A cura di SNAM Rete Gas, nella
stessa data viene affisso all’albo pretorio dei Comuni citati.
L’istanza di cui sopra e i documenti allegati (progetto definitivo compreso l’elenco dei fogli e delle particelle catastali interessate
dall’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio) sono, pertanto, depositati per la visione al pubblico:
a) presso la Provincia di Pavia – Settore Lavori Pubblici – Ufficio Espropri, Piazza Italia, 2 - (orario di apertura al pubblico: h. 10,00
– 12,00 dal lunedì al venerdì); eventuali osservazioni devono essere presentate entro i successivi trenta giorni al Responsabile del
procedimento;
b) presso l’ufficio tecnico dei Comuni di Mortara, Parona, Albonese e Cilavegna (PV), per venti giorni consecutivi, a decorrere dalla
data dell’affissione del presente avviso all’Albo pretorio; gli interessati, a norma del citato art. 52 ter del d.p.r. 327/2001 e s.m.i., potranno presentare osservazioni entro i trenta giorni successivi alla scadenza del termine di venti giorni dall’affissione all’albo pretorio; le
osservazioni devono essere indirizzate al responsabile del procedimento Ing. Barbara Galletti presso la Provincia di Pavia – Settore Lavori Pubblici – Ufficio Espropri, Piazza Italia, 2 e per conoscenza a Snam Rete Gas S.p.A. – Realizzazioni Progetti di Investimento – Progetto
Nord Occidentale – Investimenti Nord Ovest, Spalto Gamondio 27/29 – 15100 Alessandria, in qualità di società proponente il progetto.
Ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i. e della L.R. 7/2005, il responsabile del procedimento espropriativo ed autorizzativo è l’Ing. Barbara
Galletti, Dirigente del Settore LL.PP. della Provincia di Pavia; l’istruttoria della pratica è curata dalla Dott.ssa Alessandra Meraldi, Responsabile del Settore Lavori Pubblici – Ufficio Espropri della Provincia di Pavia (Piazza Italia n. 2 - 27100 Pavia) – Tel. 0382/597.463 – Cell.
335/1028031.
Avverso il provvedimento finale è ammesso ricorso al Tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data medesima.
Il dirigente del settore lavori pubblici
Barbara Galletti
Metanodotto: «Mortara – Novara DN 250 (10») – DP 24 bar.»
Elenco delle aree interessate dal vincolo preordinato all’esproprio (terreni soggetti a imposizione di servitù)
Comune di MORTARA (PV):
foglio 8 – particelle 62, 60, 59;
foglio 6 – particelle 15, 40, 35, 19, 20, 131.
Comune di PARONA (PV):
foglio 1 – particelle 130, 129, 38, 35, 34, 33, 24, 25, 1.
Comune di ALBONESE (PV):
foglio 3 – particelle 352, 4, 201, 356, 353, 387, 1;
foglio 1 – particelle 382, 381, 889, 444, 532, 605, 440, 439.
Comune di CILAVEGNA (PV):
foglio 8 – particelle 14, 13, 10.
– 62 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Pavia
Decreto di esproprio per opere di pubblica utilita’ n. 589 del 28 febbraio 2011 - Ente espropriante:
Provincia
di
Pavia.
Espropriazione
per
pubblica
utilità
degli
immobili
necessari
per
lavori:
– sulla S.P. n. 200 ex S.S. n. 10 per la sistemazione svincoli e costruzione della variante est di Stradella – 2° elenco;
– sulla S.P. ex S.S. n. 10 (tangenziale di Voghera) per la costruzione di una rotatoria - nuovo innesto presso la via Nenni in Comune
di Voghera – 2° elenco
IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP.
– VISTO l’art. 107 del d.lgs. n. 267/00 e successive modificazioni ed integrazioni;
– RICHIAMATA la legge n. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni;
– RICHIAMATO il d.P.R. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
– VISTA la Legge Regionale n. 3 del 4 marzo 2009;
– PRESO ATTO che con determinazione dirigenziale del 19 marzo 2008 n° 341 (P.G. 8599/08), esecutiva ai sensi di legge, è stato aggiudicato definitivamente l’appalto-concorso per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’intervento denominato «S.P. n. 200
ex S.S. n. 10 per la sistemazione svincoli e costruzione della variante est di Stradella»;
– PRESO ATTO che la Giunta Provinciale con deliberazione del 1 agosto 2003 n° 334 (P.G. 26247/2003), esecutiva ai sensi di legge, ha
approvato il protocollo d’intesa tra la Provincia di Pavia, il Comune di Voghera e l’Azienda A.S.M. Voghera, nonché il progetto definitivo
dei lavori sulla S.P. ex S.S. n° 10 - Costruzione rotatoria e nuovo svincolo della tangenziale di Voghera presso Via Pietro Nenni - per un
importo complessivo di € 1.500.000,00 di cui € 1.000.000,00 per lavori (€ 950.000,00 soggetti a ribasso d’asta ed € 50.000,00 per oneri
relativi alla sicurezza) ed € 500.000,00 per somme a disposizione;
– RILEVATO che l’approvazione dei progetti di cui ai punti precedenti equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza;
– VERIFICATO che i progetti in oggetto prevedevano l’occupazione permanente di porzioni di terreno nei Comuni di Casteggio e
Voghera;
– VISTO che per il progetto denominato «S.P. n. 200 ex S.S. n. 10 per la sistemazione svincoli e costruzione della variante est di Stradella»:
• in data 18 giugno 2007, con la Ditta Pisani Stefano Giuseppe, Ponzinibio Enrico e Ponzinibio Santino, proprietaria del terreno identificato al Foglio 7 Mappali 172 e 173 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Bosco Andrea Angelo, proprietaria del terreno identificato al Foglio 8 Mappale 29 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Carini Aldo, proprietaria del terreno identificato al Foglio 8 Mappali 30 e 31 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Bonato Clara, proprietaria del terreno identificato al Foglio 8 Mappale 240 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 20 giugno 2007, con la Ditta Meriggi Luisa, proprietaria del terreno identificato al Foglio 8 Mappale 44 del Catasto Terreni
del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Montagna Maria Grazia e Rebuffi Giovannina, proprietaria del terreno identificato al Foglio
8 Mappale 45 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 20 giugno 2007, con la Ditta Losio Giuseppina e Sartorio Mario, proprietaria del terreno identificato al Foglio 8 Mappale 72
del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 18 giugno 2007, con la Ditta Lombardi Donata, Lombardi Giuseppe, Lombardi Nicolino, Lombardi Rocchina, proprietaria
del terreno identificato al Foglio 12 Mappale 925 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 20 giugno 2007, con la Ditta Bertola Marco e Bertola Pierluigi, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappale
300 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Delbò Giovanni, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappale 614 del Catasto
Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Geranzani Bice, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappali 282 e 283 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Colombi Mariangela, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappali 24, 26, 27 e 28
del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Faravelli Franco, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappali 294 e 449 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Zavatarelli Pietro, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappali 278 e 280 del
Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Prazzoli Alfonso, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappale 285 del Catasto
Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Prazzoli Alfonso, Prazzoli Raffaella e Borrè Stefanina, proprietaria del terreno identificato al
Foglio 12 Mappale 448 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Angelini Francesco, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappale 281 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Camminati Amabile e Covini Giovanni, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappale 260 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 26 febbraio 2008, con la Ditta Bruzza Paola, Brigada Antonietta e Brigada Carlo, proprietaria del terreno identificato al
Foglio 12 Mappale 511 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 4 giugno 2007, con la Ditta Silvestri Ugo, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappale 512 del Catasto Terreni
del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Brigada Nino e Mensi Anna Maria, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappali
34 e 36 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Sala Marco e Labò Luisa Lina, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappali 257
del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 12 giugno 2007, con la Ditta Immobiliare Montanino s.r.l., proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappale 299 del
Catasto Terreni del Comune di Stradella;
• in data 30 maggio 2007, con la Ditta Granata Antonella, Meriggi Davide, Meriggi Deborah, Meriggi Silvana, Sensalari Davide,Tacconi Daniela, proprietaria del terreno identificato al Foglio 12 Mappale 572 del Catasto Terreni del Comune di Stradella;
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
è stato sottoscritto verbale di accordo bonario;
– VISTO che per il progetto denominato «S.P. ex S.S. n° 10 - Costruzione rotatoria e nuovo svincolo della tangenziale di Voghera presso
Via Pietro Nenni»:
• in data 11 maggio 2010, con la Ditta Cremonte Pierino e Lombardi Armando, proprietaria del terreno identificato al Foglio 32
Mappali 737, 739 e 741 del Catasto Terreni del Comune di Voghera;
è stato sottoscritto verbale di accordo bonario;
– VERIFICATO che ciò consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal
modo, la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia;
– VISTI il PGT dei Comuni di Casteggio e Voghera;
– RICHIAMATA la determinazione dirigenziale n. 275 del 29 febbraio 2008 prot. n. 6718 ad oggetto: «S.P. n. 200 ex S.S. n. 10 - sistemazione svincoli e costruzione della variante est di Stradella – Liquidazione e pagamento acconto sull’indennità presuntiva agli aventi
diritto - 1° elenco – Codice CUP I81B07000010003», con cui si approva la liquidazione in € 395.072,50 delle indennità dovute ad un
primo elenco di ditte espropriate;
– VISTI i mandati di pagamento n. 2364 e 2365 del 16 aprile 2008, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione
per € 395.072,50 delle indennità dovute alle ditte espropriate;
– RICHIAMATA la Determinazione Dirigenziale n. 1690 del 5 novembre 2008 prot. n. 39150 ad oggetto: «S.P. n. 200 ex S.S. n. 10 - sistemazione svincoli e costruzione della variante est di Stradella – Liquidazione e pagamento acconto sull’indennità presuntiva agli aventi
diritto - 2° elenco – Codice CUP I81B07000010003», con cui si approva la liquidazione in € 30.664,00 delle indennità dovute ad un secondo elenco di ditte espropriate;
– VISTI i mandati di pagamento n. 7571 e 7573 del 11 dicembre 2008, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 30.664,00 delle indennità dovute ad un secondo elenco di ditte espropriate;
– CONSIDERATO che sono stati predisposti gli elaborati tecnici per il progetto denominato «S.P. n. 200 ex S.S. n. 10 - sistemazione
svincoli e costruzione della variante est di Stradella» (tipo frazionamento n. 2010/PV0103565 del 20 maggio 2010 (foglio 12), n. 2010/
PV0103516 del 20/05/2010 (foglio 8), n. 2010/PV0104344 del 21 maggio 2010 (foglio 7), n. 2010/PV0104360 del 21/05/2010 (foglio 13))
per l’esatta individuazione delle aree oggetto di lavori;
– RICHIAMATA la determinazione dirigenziale n. 1214 prot. n. 55647 del 11 agosto 2010 ad oggetto: «S.P. n. 200 ex S.S. n. 10 - sistemazione svincoli e costruzione della variante est di Stradella - Liquidazione e pagamento saldo delle indennità agli aventi diritto per
occupazione permanente terreni – Codice CUP I81B07000010003 – 1° elenco», con cui si approva la liquidazione in € 46.431,00 quale
saldo sull’indennità dovuta ad un primo elenco di ditte aventi diritto;
– VISTO il mandato di pagamento n. 7856 del 22 dicembre 2010, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto alla liquidazione
per € 46.431,00 quale saldo sull’indennità dovuta ad un primo elenco di ditte aventi diritto;
– CONSIDERATO che sono stati predisposti gli elaborati tecnici per il progetto denominato «S.P. ex S.S. n° 10 - Costruzione rotatoria e
nuovo svincolo della tangenziale di Voghera presso Via Pietro Nenni» (tipo frazionamento n. 2009/PV0227912 del 31 agosto 2009) per
l’esatta individuazione delle aree oggetto di lavori;
– RICHIAMATA la determinazione dirigenziale n. 854 prot. n. 42872 del 15 giugno 2010 ad oggetto: «S.P. ex S.S. n. 10 - Tangenziale di
Voghera - costruzione rotatoria per nuovo innesto presso la Via Nenni - Liquidazione e pagamento indennità agli aventi diritto – Codice
CUP I21B04000110007 – 3° elenco», con cui si approva la liquidazione in € 7.002,00 quale saldo sull’indennità dovuta alle ditte aventi
diritto;
– VISTI i mandati di pagamento n. 7723 e 7724 del 20 dicembre 2010, debitamente quietanziati, con cui si è provveduto alla liquidazione per € 7.002,00 quale saldo sull’indennità dovuta alle ditte aventi diritto;
– VISTO che l’importo complessivo versato per le proprietà interessate dal progetto denominato «S.P. n. 200 ex S.S. n. 10 - sistemazione
svincoli e costruzione della variante est di Stradella» ammonta ad € 159.975,09 (senza interessi, indennità coltivatore diretto, perdita
valore della parte residuale e indennità strade arroccamento), così distinto:
o Pisani Stefano Giuseppe, Ponzinibio Enrico e Ponzinibio Santino: € 10.800,00;
o Bosco Andrea Angelo: € 1.146,00;
o Carini Aldo: € 42.420,00;
o Bonato Clara: € 772,80;
o Meriggi Luisa: € 1.485,00;
o Montagna Maria Grazia e Rebuffi Giovannina: € 162,00;
o Losio Giuseppina e Sartorio Mario: € 7.933,50;
o Lombardi Donata, Lombardi Giuseppe, Lombardi Nicolino, Lombardi Rocchina: € 570,00;
o Bertola Marco e Bertola Pierluigi: € 3.601,26;
o Delbò Giovanni: € 19.590,00;
o Geranzani Bice: € 3.690,00;
o Colombi Mariangela: € 15.660,00;
o Faravelli Franco: € 7.042,50;
o Zavatarelli Pietro: € 405,00;
o Prazzoli Alfonso: € 4.206,00;
o Prazzoli Alfonso, Prazzoli Raffaella e Borrè Stefanina: € 1.860,00;
o Angelini Francesco: € 53,73;
o Camminati Amabile e Covini Giovanni: € 318,40;
o Bruzza Paola, Brigada Antonietta e Brigada Carlo: € 4.410,00;
o Silvestri Ugo: € 7.970,40;
o Brigada Nino e Mensi Anna Maria: € 2.622,00;
o Sala Marco e Labò Luisa Lina: € 9.351,50;
o Immobiliare Montanino s.r.l.: € 5.197,50;
o Granata Antonella, Meriggi Davide, Meriggi Deborah, Meriggi Silvana, Sensalari Davide, Tacconi Daniela: € 8.707,50;
– VISTO che l’importo complessivo versato per le proprietà interessate dal progetto denominato «S.P. ex S.S. n° 10 - Costruzione rotatoria e nuovo svincolo della tangenziale di Voghera presso Via Pietro Nenni» ammonta ad € 7.002,00, così distinto:
o Cremonte Pierino e Lombardi Armando: € 7.002,00;
– 64 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
DECRETA
Art. 1 – Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori sulla S.P. n. 200 ex S.S. n.
10 per la sistemazione svincoli e costruzione della variante est di Stradella – 1° elenco (mappali interi) – in Comune di Stradella ed
identificati come di seguito:
CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI STRADELLA
N.
DITTA
DATI CATASTALI
FG
MQ.
172ab ora 704
520
Foglio 7 Mappale 703,
Strada comunale delle Peschiere,
Foglio 7 Mappale 705
173ba ora 705
1880
Foglio 7 Mappale 706,
Foglio 8 Mappale 704,
Strada comunale delle Peschiere,
S.P. ex S.S. n. 10
29ac ora 252
46
30cb ora 258
2560
31db ora 263
1570
31dc ora 264
2392
31de ora 266
548
8
240ib ora 284
160
Foglio 8 Mappale 283,
Foglio 8 Mappale 253
8
44fb ora 275
330
Foglio 8 Mappale 274,
Strada,
Foglio 8 Mappale 253
8
45gc ora 278
36
Foglio 8 Mappale 277,
Foglio 8 Mappale 264,
Foglio 8 Mappale 258
PISANI Stefano Giuseppe nato a BRONI il 30/11/1965;
C.F. PSNSFN65S30B201X;
Proprietà per 8/24
1
PONZINIBIO Enrico nato a BRONI il 29/12/1935;
C.F. PNZNRC35T29B201N;
Proprietà per 8/24
7
PONZINIBIO Santino nato a BRONI il 10/10/1941;
C.F. PNZSTN41R10B201G;
Proprietà per 8/24
2
3
4
5
6
7
BOSCO Andrea Angelo nato a MILANO il 29/05/1957;
C.F. BSCNRN57E29F205C;
Proprietà per 1/1
CARINI Aldo nato a STRADELLA il 17/03/1925;
C.F. CRNLDA25C17I968R;
Proprietà per 1000/1000
BONATO Clara nata a ORGIANO (VI) il 09/11/1929;
C.F. BNTCLR29S49G095A;
Proprietà per 1/1
MERIGGI Luisa nata a STRADELLA il 28/03/1948;
C.F. MRGLSU48C68I968M;
Proprietà per 1000/1000 bene personale
MONTAGNA Maria Grazia nata a STRADELLA il
08/10/1949; C.F. MNTMGR49R48I968K; Proprietà per 1/2
REBUFFI Giovannina nata a STRADELLA il 09/07/1925;
C.F. RBFGNN25L49I968Y; Proprietà per 1/2
LOSIO Giuseppina nata a CANNETO PAVESE il
27/05/1914;
C.F. LSOGPP14E67B613N;
Proprietà per 1/2
8
8
8
72hb ora 280
1763
12
925bg ora 1053
10
SARTORIO Mario nato a STRADELLA il 14/07/1949;
C.F. SRTMRA49L14I968T;
Proprietà per 1/2
LOMBARDI Donata nata a ABRIOLA il 29/10/1965;
C.F. LMBDNT65R69A013S;
Proprietà per 1/4 in regime di separazione dei beni
8
LOMBARDI Giuseppe nato a ABRIOLA il 16/08/1958;
C.F. LMBGPP58M16A013A;
Proprietà per 1/4 bene personale
LOMBARDI Nicolino nato a STRADELLA il 07/12/1968;
C.F. LMBNLN68T07I968Y;
Proprietà per 1/4
LOMBARDI Rocchina nata a ABRIOLA il 23/09/1963;
C.F. LMBRCH63P63A013K;
Proprietà per 1/4 bene personale
COERENZE DA NORD IN SENSO
ORARIO
MAPP.
Foglio 8 Mappale 112,
Foglio 8 Mappale 251,
Foglio 8 Mappale 263,
Foglio 8 Mappale 109
Foglio 8 Mappale 263,
Foglio 8 Mappale 259,
Foglio 8 Mappale 278,
Foglio 8 Mappale 264,
Foglio 8 Mappale 260
Foglio 8 Mappale 252,
Foglio 8 Mappale 269,
Foglio 8 Mappale 258,
Foglio 8 Mappale 265,
Foglio 8 Mappale 109,
Foglio 8 Mappale 266,
Foglio 8 Mappale 109
Foglio 8 Mappale 258,
Foglio 8 Mappale 278,
Foglio 8 Mappale 280,
Foglio 8 Mappale 272,
Foglio 8 Mappale 267
Foglio 8 Mappale 109,
Foglio 8 Mappale 266
Foglio 8 Mappale 281,
Ferrovia Alessandria-Piacenza,
Foglio 8 Mappale 282,
Foglio 8 Mappale 272,
Foglio 8 Mappale 264
Strada comunale delle Peschiere,
Foglio 12 Mappale 1052,
Foglio 12 Mappale 640
Bollettino Ufficiale
– 65 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
9
BERTOLA Marco nato a BRONI il 24/09/1970;
C.F. BRTMRC70P24B201M;
Proprietà per 1/2
BERTOLA Pieluigi nato a BRONI il 25/11/1973;
C.F. BRTPLG73S25B201F;
Proprietà per ½
DELBO Giovanni nato a ZENEVREDO il 09/08/1913;
10 C.F. DLBGNN13M09M162S;
Proprietà per 1000/1000
GERANZANI Bice nata a PAVIA il 24/08/1939;
11 C.F. GRNBCI39M64G388Z;
Proprietà per 1000/1000
COLOMBI Mariangela nata a MILANO il 06/06/1961;
12 C.F. CLMMNG61H46F205R;
Proprietà per 1/1
FARAVELLI Franco nato a STRADELLA il 28/08/1933;
13 C.F. FRVFNC33M28I968O;
Proprietà per 1000/1000
ZAVATARELLI Pietro nato a STRADELLA il 06/12/1928;
14 C.F. ZVTPTR28T06I968S;
Proprietà per 1000/1000
300bb ora 1048
720
Foglio 12 Mappale 1049,
Strada comunale delle Peschiere,
Foglio 12 Mappale 1047,
Strada comunale delle Peschiere
300bc ora 1049
21
Strada comunale delle Peschiere,
Foglio 12 Mappale 1048
12
12
614ds ora 1145
3265
282dg ora 1094
65
283di ora 1096
315
283dl ora 1097
310
283dm ora 1098
130
24ab ora 1027
360
24ac ora 1028
390
26al ora 1035
545
27bi ora 1055
585
28bm ora 1057
1495
28bp ora 1060
105
449ch ora 1074
615
449cl ora 1076
5
294ct ora 1126
825
294cu ora 1127
120
280dc ora 1090
90
12
12
12
12
Foglio 12 Mappale 1083,
Foglio 12 Mappale 1146,
Foglio 12 Mappale 1090,
Foglio 12 Mappale 1079,
Foglio 12 Mappale 1144
Foglio 12 Mappale 1093,
Foglio 12 Mappale 1192,
Strada comunale delle Peschiere,
Foglio 12 Mappale 1097
Foglio 12 Mappale 1079,
Foglio 12 Mappale 1095,
Foglio 12 Mappale 1099
Foglio 12 Mappale 1095,
Foglio 12 Mappale 1094,
Foglio 12 Mappale 1098,
Foglio 12 Mappale 1099
Foglio 12 Mappale 1097,
Strada comunale delle Peschiere,
Foglio 12 Mappale 1103
Foglio 12 Mappale 1028,
Foglio 12 Mappale 1031,
Foglio 12 Mappale 1029,
Foglio 12 Mappale 1142
Strada,
Foglio 12 Mappale 1031,
Foglio 12 Mappale 1027,
Foglio 12 Mappale 1141
Strada,
Foglio 12 Mappale 1055,
Foglio 12 Mappale 1036,
Foglio 12 Mappale 1031
Strada,
Foglio 12 Mappale 1057,
Foglio 12 Mappale 1056,
Foglio 12 Mappale 1035
Strada,
Foglio 12 Mappale 1060,
Foglio 12 Mappale 1038,
Foglio 12 Mappale 1050,
Foglio 12 Mappale 1040,
Foglio 12 Mappale 1041,
Foglio 12 Mappale 1059,
Foglio 12 Mappale 1055
Strada,
Foglio 12 Mappale 1037,
Foglio 12 Mappale 1057
Foglio 12 Mappale 1075,
Foglio 12 Mappale 1126,
Foglio 12 Mappale 1076,
Foglio 12 Mappale 1130
Foglio 12 Mappale 1074,
Foglio 12 Mappale 1127,
Foglio 12 Mappale 1131
Foglio 12 Mappale 1128,
Foglio 12 Mappale 1148,
Foglio 12 Mappale 1127,
Foglio 12 Mappale 1074
Foglio 12 Mappale 1126,
Foglio 12 Mappale 1149,
Strada comunale delle Peschiere,
Foglio 12 Mappale 1076
Foglio 12 Mappale 1145,
Foglio 12 Mappale 1089,
Foglio 12 Mappale 1079
– 66 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
PRAZZOLI Alfonso nato a STRADELLA il 25/02/1928;
15 C.F. PRZLNS28B25I968S;
Proprietà per 1000/1000
BORRE` Stefanina nata a SAN CIPRIANO PO il
02/12/1936; C.F. BRRSFN36T42H799D; Proprietà per 1/4
PRAZZOLI Alfonso nato a STRADELLA il 25/02/1928; C.F.
16 PRZLNS28B25I968S; Proprietà per 2/4
PRAZZOLI Raffaella nata a BRONI il 28/08/1970; C.F.
PRZRFL70M68B201U; Proprietà per 1/4
17
ANGELINI Francesco nato a STRADELLA il 12/08/1941;
C.F. NGLFNC41M12I968P; Proprietà per 1/1
CAMMINATI Amabile nata a ROVESCALA il 22/01/1935;
C.F. CMMMBL35A62H614K; Proprietà per 1/2
COVINI Giovanni nato a STRADELLA il 28/01/1931; C.F.
CVNGNN31A28I968N; Proprietà per 1/2
BOTTIROLI Giuseppina nata a CORVINO SAN QUIRICO
il 12/11/1907; C.F. BTTGPP07S52D081V; Usufrutto per
1000/1000
BRUZZA Paola nata a BRONI il 06/05/1970; C.F.
19 BRZPLA70E46B201G; Nuda proprietà per 1/3
BRIGADA Antonietta nata a STRADELLA il 22/02/1932;
C.F. BRGNNT32B62I968C; Nuda proprietà per 1/3
BRIGADA Carlo nato a STRADELLA il 09/06/1940; C.F.
BRGCRL40H09I968Y; Nuda proprietà per 1/3
18
20
SILVESTRI Ugo nato a BRONI il 05/05/1970; C.F.
SLVGUO70E05B201K; Proprietà per 1000/1000
BRIGADA Nino nato a STRADELLA il 15/01/1928; C.F.
BRGNNI28A15I968Z; Proprietà per 1/2 in regime di comunione dei beni
21
MENSI Anna Maria nata a GUAZZORA il 16/01/1929; C.F.
MNSNMR29A56E255X; Proprietà per 1/2 in regime di
comunione dei beni
22
23
SALA Marco nato a STRADELLA il 18/11/1955; C.F.
SLAMRC55S18I968U; Proprietà per 1/2
LABO’ Luisa Lina nata a CASTEL SAN GIOVANNI il
30/05/1932; C.F. LBALLN32E70C261V; Proprietà per 1/2
IMMOBILIARE MONTALINO S.R.L. con sede in STRADELLA;
C.F. 01009200187; Proprietà per 1/1
Foglio 12 Mappale 1107,
Foglio 12 Mappale 1099,
Foglio 12 Mappale 1106,
Foglio 12 Mappale 1133
Foglio 12 Mappale 1105,
Foglio 12 Mappale 1103,
Strada comunale delle Peschiere,
Foglio 12 Mappale 1134
Foglio 12 Mappale 1135,
Foglio 12 Mappale 1105,
Foglio 12 Mappale 1134,
Foglio 12 Mappale 1109
Foglio 12 Mappale 1133,
Foglio 12 Mappale 1106,
Strada comunale delle Peschiere,
Foglio 12 Mappale 1110
Foglio 12 Mappale 1091,
Strada comunale delle Peschiere,
Foglio 12 Mappale 1094
285bt ora 1105
381
285bu ora 1106
320
448dd ora 1133
160
448de ora 1134
150
12
281de ora 1092
9
12
260cv ora 1086
40
Foglio 12 Mappale 1061,
Foglio 12 Mappale 1043,
Foglio 12 Mappale 1085
511di ora 1138
560
Strada,
Foglio 12 Mappale 1139,
Foglio 12 Mappale 1142,
Foglio 12 Mappale 1137
511dl ora 1139
420
Strada,
Foglio 12 Mappale 1141,
Foglio 12 Mappale 1138
512dn ora 1141
1050
512do ora 1142
590
34ce ora 1071
285
34cf ora 1072
15
36cn ora 1078
112
257at ora 1043
1671
257au ora 1044
416
257av ora 1045
300
299da ora 1130
1040
299db ora 1131
115
12
12
12
12
12
12
Strada,
Foglio 12 Mappale 1028,
Foglio 12 Mappale 1142,
Foglio 12 Mappale 1139
Foglio 12 Mappale 1141,
Foglio 12 Mappale 1027,
Foglio 12 Mappale 1143,
Foglio 12 Mappale 1138
Foglio 12 Mappale 1072,
Strada,
Foglio 12 Mappale 1078,
Foglio 12 Mappale 1070,
Foglio 12 Mappale 1067
Strada,
Foglio 12 Mappale 1071,
Foglio 12 Mappale 1069
Strada,
Foglio 12 Mappale 1077,
Foglio 12 Mappale 1071
Foglio 12 Mappale 1086,
Foglio 12 Mappale 1061,
Foglio 12 Mappale 1068,
Foglio 12 Mappale 1045,
Foglio 12 Mappale 1083,
Foglio 12 Mappale 1044
Foglio 12 Mappale 1043,
Foglio 12 Mappale 1084,
Foglio 12 Mappale 553,
Foglio 12 Mappale 463,
Foglio 12 Mappale 462
Foglio 12 Mappale 1064,
Foglio 12 Mappale 1046,
Foglio 12 Mappale 258,
Foglio 12 Mappale 1043
Foglio 12 Mappale 1129,
Foglio 12 Mappale 1074,
Foglio 12 Mappale 1131,
Strada comunale delle Peschiere,
12
Foglio 12 Mappale 1130,
Foglio 12 Mappale 1076,
Strada comunale delle Peschiere,
Bollettino Ufficiale
– 67 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
GRANATA Antonella nata a STRADELLA il 09/11/1956;
C.F. GRNNNL56S49I968Y;
Proprietà per 1/12
572dv ora 1148
1385
Foglio 12 Mappale 1150,
Foglio 12 Mappale 1117,
Foglio 12 Mappale 1121,
Foglio 12 Mappale 1124,
Foglio 12 Mappale 1149,
Foglio 12 Mappale 1126
572dz ora 1149
550
Foglio 12 Mappale 1148,
Foglio 12 Mappale 1123,
Strada comunale delle Peschiere,
Foglio 12 Mappale 1127
MERIGGI Davide nato a BRONI il 28/12/1984;
C.F. MRGDVD84T28B201A;
Proprietà per 1/12
24
MERIGGI Deborah nata a BRONI il 25/07/1988;
C.F. MRGDRH88L65B201U;
Proprietà per 1/12
MERIGGI Silvana nata a STRADELLA il 14/11/1937;
C.F. MRGSVN37S54I968D;
Proprietà per 3/12
12
SENSALARI Davide nato a PAVIA il 10/02/1978;
C.F. SNSDVD78B10G388Q;
Proprietà per 3/12
TACCONI Daniela nata a STRADELLA il 01/11/1950;
C.F. TCCDNL50S41I968I;
Proprietà per 3/12
Art. 2 – Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori sulla S.P. ex S.S. n. 10
(tangenziale di Voghera) per la costruzione di una rotatoria - nuovo innesto presso la Via Nenni (innesti della tangenziale per uscita
Medassino) ed identificati come di seguito:
N.
1
DITTA
CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI VOGHERA
DATI CATASTALI
FG
MAPP.
CREMONTE Pierino nato a CAREZZANO il 31/07/1932;
C.F. CRMPRN32L31B769H;
Proprietà per 1/2
LOMBARDI Armando nato a ALESSANDRIA il 05/04/1944;
C.F. LMBRND44D05A182Y;
Proprietà per 1/2
32
MQ.
737
202
739
81
741
82
COERENZE DA NORD IN SENSO
ORARIO
Foglio 32 Mappale 316,
Foglio 32 Mappale 739,
Foglio 32 Mappale 738,
Foglio 32 Mappale 747
Foglio 32 Mappale 325,
Foglio 32 Mappale 741,
Foglio 32 Mappale 740,
Foglio 32 Mappale 737
Foglio 32 Mappale 327,
Foglio 32 Mappale 318,
Foglio 32 Mappale 742,
Foglio 32 Mappale 739
Art. 3 – Il presente decreto sarà notificato ai relativi proprietari nelle forme degli atti processuali civili nonché registrato presso la
competente Agenzia delle Entrate e trascritto e volturato, in termini d’urgenza, presso la competente Agenzia del Territorio.
Lo stesso decreto verrà trasmesso alla Regione Lombardia - Direzione Generale Opere Pubbliche che provvederà alla pubblicazione
sul BURL.
L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto.
Art. 4 – Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità.
Art. 5 – Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine
di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento.
In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di
120 giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.
Pavia, 28 Febbraio 2011
Il dirigente del settore lavori pubblici
Barbara Galletti
– 68 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Comuni
Comune di Gerenzano (VA)
Acquisizione aree per l’ampliamento della via I Maggio
LA RESPONSABILE DELL’UFFICIO ESPROPRI
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 26, 7° comma del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327
AVVISA
Che con determinazione n. 111 del 23/02/2011 è stato disposto il pagamento diretto delle indennità dovute agli aventi titolo per
l’espropriazione dei beni immobili occorrenti per i lavori di ampliamento della via I Maggio come di seguito specificato:
Nominativo Proprietario
CASTELLI EMMA - Proprietà 1/1
C.F. – CST MME 45M51 D981K
Nata a: GERENZANO (VA) IL 11/08/1945
FERRARIO LUIGIA - Usufrutto 4/12
C.F. – FRR LGU 23T46 E666J
Nata a: LONATE POZZOLO (VA)
IL 06/12/1923
VANZULLI GIOVANNI
Nuda Proprietà 4/12 - Proprietà 8/12
C.F. – VNZ GNN 58E13 E666H
Nato a: LONATE POZZOLO (VA)
IL 13/05/1958
Nominativo Proprietario
VANZULLI ANGELO - Proprietà 1/2
C.F. – VNZ NGL 58C02 D987J
Nata a: GERMIGNAGA (VA) IL 02/03/1958
VANZULLI PAOLO - Proprietà 1/2
C.F. – VNZ PLA 64P09 D987B
Nata a: GEREMIGNAGA (VA) IL 09/09/1964
Particella
8991
Indennità
Complessiva
Per Cessione
Volontaria Art.
45 DPR 327/01
Totale Euro
€ 867,30
Indennità
Per cessione
Volontaria Art.
45 DPR 327/01
Acconto 80%
Totale Euro
---
Indennità
Art. 40
D.P.R.327/01
Totale Indennità
---
8989
€ 30,97
---
---
8989
€ 588,53
---
---
8987
Indennità
Complessiva
Per Cessione
Volontaria Art.
45 DPR 327/01
Totale Euro
---
Indennità
Per cessione
Volontaria Art.
45 DPR 327/01
Acconto 80%
Totale Euro
---
8987
---
---
Particella
Indennità
Art. 40
D.P.R.327/01
Totale Indennità
€ 220,40
€ 220,40
Si precisa che la suddetta disposizione sarà esecutiva a tutti gli effetti di legge decorsi 30 giorni dalla sua pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia.
La responsabile dell’ufficio espropri
Antonella Rizzi
Bollettino Ufficiale
– 69 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Comune di Milano
Decreto di asservimento con determinazione urgente dell’indennità provvisoria del 23 novembre 2010 n. 1385 - Espropriazioni per
pubblica utilità di immobili destinati alla realizzazione della linea 5 della metropolitana di Milano. Tratta compresa fra la stazione
Garibaldi e la stazione Bignami
IL DIRETTORE DEL SETTORE VALORIZZAZIONE AREE COMUNALI E NON COMUNALI DEL COMUNE DI MILANO
OMISSIS
DECRETA
Articolo 1 È disposto in favore del comune di Milano l’asservimento perpetuo del sottosuolo degli immobili di proprietà privata individuati nel successivo articolo 3.
La servitù è finalizzata alla realizzazione della lìnea 5 della metropolitana milanese.
Il presente decreto dispone l’asservimento delle summenzionate proprietà alla condizione sospensiva che lo stesso sia notificato ed
eseguito con l’immissione in possesso entro il temine di due anni.
La data di immissione in possesso sarà menzionata in calce al presente atto.
OMISSIS
Articolo 3 Costituiscono oggetto del presente decreto gli immobili di seguito elencati:
3.1. l’immobile della superficie di mq 77 individuato presso il catasto dei terreni del comune censuario di Milano nel foglio 265 a
parte del:
• mappale: 47:
• superficie: mq 966
• qualità: ente urbano
Il bene è evidenziato con campitura grigia e contomo rosso sulla planimetria catastale in scala 1:1000 (disegno Svie 13 luglio 2009
n. 4709) allegata sotto A1 al presente atto. (omissis)
L’immobile confina con:
• a nord: l’area incensita a sede della via Tazzoli nel foglio 265
• a est: il mappale 130 del foglio 265
• a sud: la rimanente parte del mappale 47 del foglio 265
• ad ovest: la rimanente parte del mappale 47 del foglio 265
Gli intestatari del bene, quali risultano individuati presso il catasto dei fabbricati del comune censuario di Milano, sono riportati
nell’elenco allegato sotto B1 al presente decreto;
3.2. l’immobile della superficie di mq 234 individuato presso il catasto dei terreni del comune censuario di Milano nel foglio 265 a
parte del:
• mappale: 130:
• superficie: mq 260
• qualità: ente urbano
Il bene è evidenziato con campitura grigia e contorno rosso sulla planimetria catastale in scala 1:1000 (disegno Svie 13 luglio 2009
n. 4710) allegata sotto A2 al presente atto. (omissis)
L’immobile confina con:
• a nord: l’area incensita a sede della via Tazzoli nel foglio 265
• a est: il mappale 138 del foglio 265
• a sud: il mappale 131 e la rimanente parte del mappale 130 del foglio 265
• ad ovest: il mappale 47 del foglio 266
Gli intestatari del bene, quali risultano individuati presso il catasto dei fabbricati del comune censuario di Milano, sono riportati
nell’elenco allegato sotto B2 al presente decreto;
3.3. l’immobile della superficie di mq 63 individuato presso il catasto dei terreni del comune censuario di Milano nel foglio 265 a
parte del:
• mappale: 131:
• superficie: mq 450
• qualità: fabbricato urbano da accertare
Il bene è evidenziato con campitura grigia e contorno rosso sulla planimetria catastale in scala 1:1000 (disegno Svie 13 luglio 2009
n. 4711) allegata sotto A3 al presente atto. (Omissis)
L’immobile confina con:
• a nord: il mappale 130 del foglio 265
• a est: il mappale 138 del foglio 265
• a sud: la rimanente parte del mappale 131 del foglio 265
• ad ovest: il mappale 130 del foglio 265
Gli intestatari del bene, quali risultano individuati presso il catasto dei fabbricati del comune censuario di Milano, sono riportati
nell’elenco allegato sotto B3 al presente decreto;
Articolo 4 Le indennità provvisorie di asservimento spettanti alle proprietà sono riportate analiticamente nelle relazioni allegate sotto
C al presente decreto, segnatamente:
• per l’immobile di cui al punto 3.1: nella relazione allegata sotto C1
• per l’immobile di cui al punto 3.2: nella relazione allegata sotto C2
• per l’immobile di cui al punto 3.3: nella relazione allegata sotto C3
Il proprietario del fondo asservito, nel termine di trenta giorni dalla immissione nel possesso dei beni oggetto del presente decreto,
deve comunicare al concessionario se condivide l’indennità nella misura indicata nell’allegata relazione e presentare idonea documentazione comprovante la piena e libera proprietà dei beni ed assumendosi ogni responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi.
Ove non condivida la misura dell’indennità, nello stesso termine di cui al secondo comma, il proprietario del fondo asservito può
chiedere, designandone uno di propria fiducia, la nomina dei tecnici che seguiranno le procedure arbitrali previste dall’articolo 21 del
decreto del Presidente della repubblica n. 327/2001.
– 70 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
In caso di silenzio, l’indennità si intende rifiutata e sarà determinata dalla competente commissione provinciale Espropri.
OMISSIS
Il direttore del settore
Franco Zinna
Allegato B1
Intestazione catastale del bene asservito
Si riporta di seguito l’elenco degli intestatari del bene asservito, quali risultano individuati presso il catasto dei fabbricati del comune
censuario di Milano.
1. Asia Trading (Holdings) Limited con sede a Canegrate (MI)
proprietaria per 1/1;
codice fiscale: 92040820158;
foglio
265
mappale
47
subalterno
701
Il direttore del settore
Franco Zinna
Allegato B2
Intestazione catastale del bene asservito
Si riporta di seguito l’elenco degli intestatari del bene asservito, quali risultano individuati presso il catasto dei fabbricati del comune
censuario di Milano.
1. Snc Immobiliare Tazzoli con sede in Milano
• proprietaria per 1/1;
• codice fiscale: 03310620152
foglio
265
265
265
265
mappale
130
130
130
130
subalterno
4
101
706
709
mappale
130
subalterno
1
2. Condomini dello stabile di Via Tazzoli, 5
• proprietari per 1/1;
• codice fiscale: 800695600151
foglio
265
3. Cavasin Corsico Lucia nata a Vedelago (TV) l’8 novembre 1940
• proprietaria per 1/1;
• codice fiscale: CVSLCU40S48L706F;
foglio
265
265
265
mappale
130
130
130
subalterno
2
3
16
mappale
130
subalterno
5
mappale
130
subalterno
6
4. Rodella Annamaria nata a Milano il 10 settembre 1926
• proprietaria per 1/1;
• codice fiscale: RDLNMR26P50F205C;
foglio
265
5. Certani Elena Maria nata a Latina il 12 settembre 1969
proprietaria per 1/1;
codice fiscale: CRTLNE69P52E472D;
foglio
265
6.1. Colombo Mario nato a Milano il 6 febbraio 1941
• proprietario per 500/1000;
• codice fiscale: CLMMRA41B06F205Y;
6.2. Colombo Antonietta nata a Brunate (CO) il 18 marzo 1944
• proprietaria per 500/1000;
• codice fiscale: CLMNNT44C58B218Y;
Bollettino Ufficiale
– 71 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
foglio
265
265
mappale
130
130
subalterno
9
15
mappale
130
subalterno
10
7.1. Bolfek Marina nata in Croazia il 7 gennaio 1967
• proprietaria per 1/2;
• codice fiscale: BLFMRN67A47Z118Q;
7.2. Colombo Elio nato a Cuggiono (Mi) il 3 giugno 1959
• proprietario per 1/2;
• codice fiscale: CLMLEI59H03D198J;
foglio
265
8.1. Certani Antonio nato a Cura Carpignano (PV) il 12 febbraio 1934
• proprietario per 1/2;
• codice fiscale: CRTNTN34B12B824U;
8.2. Sarti Maria Angela nata a Pavia il 23 maggio 1944
• proprietaria per 1/2;
• codice fiscale: SRTMNG44E63 G3 88A;
foglio
265
mappale
130
subalterno
11
mappale
130
subalterno
12
mappale
130
subalterno
13
9.1. Berrini Roberto nato a Milano il 7 luglio 1955
• proprietario per 1/1;
• codice fiscale: BRRRRT55L07F205B;
9.2. De Pretto Marina nata ad Arona (NO) l’8 agosto 1957
• usufruttuaria per 1/1 ;
• codice fiscale: DPRMRN57M48A429A;
foglio
265
10. Casiero Vincenzo nato a Andria (BA) il 30 agosto 1946
• proprietario per 1/1;
• codice fiscale: CSRVCN46M30A285D;
foglio
265
11. Squarcia Giussani Raffaella nata a Milano il 21 giugno 1977
• proprietaria per 1/1;
• codice fiscale: SQRRFL77H61F205R;
foglio
265
mappale
130
subalterno
711
mappale
130
subalterno
701
mappale
130
subalterno
703
mappale
130
subalterno
704
12. Lukyanova Lyudmyla nata in Ucraina il 21 aprile 1963
• proprietaria per 1/1;
• codice fiscale: LKYLDM63D61Z138Q;
foglio
265
13. Lecchi Angelo Gianluca nato a Brescia il 29 ottobre 1967
• proprietario per 1/1;
• codice fiscale: LCCNLG67R29B157G;
foglio
265
14. Navach Giancarlo nato a Bari il 30 agosto 1968
• proprietario per 1/1 ;
• codice fiscale: NVCGCR68M30A662P;
foglio
265
Il direttore del settore
Franco Zinna
Allegato B3
Intestazione catastale del bene asservito
Si riporta di seguito l’elenco degli intestatari del bene asservito, quali risultano individuati presso il catasto dei fabbricati del comune
censuarìo di Milano.
1. Snc Immobiliare Tazzoli con sede in Milano
– 72 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
• proprietaria per 1/1;
• codice fiscale: 03310620152
foglio
265
265
265
265
mappale
131
131
131
131
subalterno
701
702
703
704
Il direttore del settore
Franco Zinna
Allegato C1
Relazione di stima
1. Bene oggetto di asservimento
Oggetto della procedura di asservimento è un’area edificata. L’indennità provvisoria spettante alla proprietà è pertanto determinata a norma dell’articolo 38 del decreto del Presidente della repubblica 8 giugno 2001 n. 327.
2. Criteri per la determinazione dell’indennità
Rilevato come l’asservimento in sottosuolo non comporti alcun rilevante effetto sulle caratteristiche intrinseche del fabbricato, l’indennità di asservimento può essere valutata sostanzialmente sulla base degli effetti, negativi e positivi, prodotti dalla servitù e dalla
realizzazione dell’opera pubblica sulle possibilità di modifica dello stato di fatto dell’immobile.
Sotto l’aspetto estimativo tutte le possibilità di modifica possono essere compendiate nell’unica ipotesi, ancorché virtuale, di un integrale riuso edificatorio dell’area di sedime e di pertinenza del fabbricato, secondo le potenzialità consentite dall’attuale normativa urbanistica ed edilizia. Ciò comporta di assumere, quale fondamentale parametro di riferimento della stima dell’indennità, uno dei fattori costitutivi del valore di mercato dell’edificio, il valore di mercato (si veda l’articolo 38, comma 1, del Dpr n. 327/2001) dell’area su cui
esso insiste, ragguagliabile al valore di mercato di aree edificabili simili sotto l’aspetto della destinazione urbanistica e dell’ubicazione.
Trattandosi di espropriazione parziale, ai fini della determinazione occorrerà, ulteriormente, far riferimento:
• alla disposizione di cui all'articolo 33, comma 1, del Dpr n. 327/2001, secondo cui il valore della parte espropriata è deteiminato
tenendo conto della diminuzione di valore del bene unitario;
• alla disposizione di cui allo stesso articolo 33, comma 2, secondo cui, se dall'esecuzione dell'opera pubblica deriva un vantaggio
immediato e speciale alla parte non espropriata del bene, dalla somma relativa al valore della parte espropriata è detratto l'importo
corrispondente al medesimo vantaggio;
• alla disposizione di cui al detto articolo 33, comma 3, ultimo periodo, secondo cui, in ogni caso, l'indennità dovuta dall'espropriante non può essere inferiore alla metà di quella che gli spetterebbe ai sensi del comma 1.
3. Determinazione dell’indennità di asservimento
Fissati i criteri di riferimento, il procedimento di stima può svilupparsi come segue.
3.1. Valore della parte espropriata
Ii piano regolatore generale vigente include l’immobile in zona omogenea B3 e, sotto l’aspetto funzionale, in zona R («zone
residenziali»).
Ciò premesso, ai fini della determinazione del più probabile valore di mercato dell’area può farsi richiamo ai parametri unitari rilevabili dalle tabelle allegate alla deliberazione del consiglio comunale di Milano 17 dicembre 2008 n. 59, recante «Aggiornamento per
l’anno 2009 del valore delle aree edificabili ubicate nel comune di Milano ai fini dell’imposta comunale sugli immobili ai sensi dell’articolo 59 del decreto legislativo 15 dicembre 1996 n. 446».
Tenuto conto della destinazione urbanistica e dell’ubicazione, è possibile dunque definire il valore di mercato dell’area in:
• v: euro/mq 1.520,36
Considerati tuttavia l’ordinaria profondità di scavo ed il limitato contributo, agli effetti della portanza, del livello stratigrafico interessato dall’opera pubblica, l’importo dianzi riportato deve essere ridotto di una misura pari all’ 80%, così che il valore dell’area espropriata
può determinarsi in:
• v1 = v • (1 - 80%) = euro/mq 304,07
3.2. Diminuzione del valore dell’immobile
Due, si ritiene, sono i fattori da prendere in esame quali possibili cause di deprezzamento dell’immobile:
• la limitazione dell’edificabilità in corrispondenza della fascia asservita;
• l’eventualità di disturbi connessi con l’esercizio della linea ferroviaria.
3.2.1. Quanto al primo dei due fattori, può osservarsi che la costituzione di una servitù in sottosuolo non comporta di per sé riduzione
delle volumetrie edificabili o, più in generale, delle potenzialità di trasformazione dell’area, ma costituisce al più uno dei vincoli, quali
sono ordinariamente riscontrabili in simili interventi, alla libertà di progettazione e di dislocazione dei volumi.
3.2.2. Il secondo fattore è da correlare al rischio di un’esposizione dell’edificio all’immissione di rumori, vibrazioni ed analoghi fenomeni. Tale eventualità deve ritenersi tuttavia improbabile in considerazione degli accorgimenti tecnici messi in atto in sede di progettazione e di realizzazione dell’opera.
Per determinare, in ogni caso, il valore dell’area comprensivo della diminuzione di valore dell’immobile, considerato nella sua integrità, indotta dalla sussistenza di un tale vincolo e di un tale rischio, è possibile incrementare l’importo unitario v1 di una misura che ne
tenga contestualmente conto, misura quantificabile nel 50% di v1. Conseguentemente il valore dell’area espropriata ammonterà a:
• v2 = v1 • (1 + 50%) = euro/mq 456,11
3.3. Vantaggio derivante alla parte dell’immobile non espropriata
L’incremento di valore che l’opera pubblica attribuirà alla porzione non asservita dell’immobile, da detrarsi dalla somma relativa al
valore della parte espropriata, è determinabile come frazione dell’importo unitario v2 e forfetariamente nella misura dell’80% di detto
valore.
Si ricava pertanto:
• v3 = v2 • (1 - 80%) = euro/mq 91,22
3.4. Determinazione dell’indennità di asservimento
A norma dei citati articolo 33, comma 3, ultimo periodo, del Dpr n. 327/2001, risultando v3 inferiore alla metà di v2, l’indennità di asservimento è da determinarsi nella seguente misura:
Bollettino Ufficiale
– 73 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
v4 = v2/2 = euro/mq 228,05
in cifra arrotondata.
L’indennità di asservimento corrisponde dunque al valore di mercato dell’area, concepito come fattore costitutivo dell’edificio esistente, calcolato tenendo conto delle caratteristiche intrinseche del bene ablato, nonché degli svantaggi e dei benefici apportati
all’edificio dall’esecuzione dell’opera pubblica.
Tenuto conto che la superficie gravata da vincolo risulta pari a:
• s: mq 77
complessivamente si determina la seguente indennità di asservimento:
• V = v4 • s = euro 17.560,16
Il direttore del settore
Franco Zinna
L’architetto
Antonella Panzone
Allegato C2
Relazione di stima
4. Bene oggetto di asservimento
Oggetto della procedura di asservimento è un’area edificata. L’indennità provvisoria spettante alla proprietà è pertanto determinata a norma dell’articolo 38 del decreto del Presidente della repubblica 8 giugno 2001 n. 327.
5. Criteri per la determinazione dell’indennità
Rilevato come l’asservimento in sottosuolo non comporti alcun rilevante effetto sulle caratteristiche intrinseche del fabbricato, l’indennità di asservimento può essere valutata sostanzialmente sulla base degli effetti, negativi e positivi, prodotti dalla servitù e dalla
realizzazione dell’opera pubblica sulle possibilità di modifica dello stato di fatto dell’immobile.
Sotto l’aspetto estimativo tutte le possibilità di modifica possono essere compendiate nell’unica ipotesi, ancorché virtuale, di un integrale riuso edificatorio dell’area di sedime e di pertinenza del fabbricato, secondo le potenzialità consentite dall’attuale normativa urbanistica ed edilizia. Ciò comporta di assumere, quale fondamentale parametro di riferimento della stima dell’indennità, uno dei fattori costitutivi del valore di mercato dell’edificio, il valore di mercato (si veda l’articolo 38, comma 1, del Dpr n. 327/2001) dell’area su cui
esso insiste, ragguagliabile al valore di mercato di aree edificabili simili sotto l’aspetto della destinazione urbanistica e dell’ubicazione.
Trattandosi di espropriazione parziale, ai fini della determinazione occorrerà, ulteriormente, far riferimento:
• alla disposizione di cui all'articolo 33, comma 1, del Dpr n. 327/2001, secondo cui il valore della parte espropriata è determinato
tenendo conto della diminuzione di valore del bene unitario;
• alla disposizione di cui allo stesso articolo 33, comma 2, secondo cui, se dall'esecuzione dell'opera pubblica deriva un vantaggio
immediato e speciale alla parte non espropriata del bene, dalla somma relativa al valore della parte espropriata è detratto l’importo
corrispondente al medesimo vantaggio;
• alla disposizione di cui al detto articolo 33, comma 3, ultimo periodo, secondo cui, in ogni caso, l'indennità dovuta dall'espropriante non può essere inferiore alla metà di quella che gli spetterebbe ai sensi del comma 1.
6. Determinazione dell’indennità di asservimento
Fissati i criteri di riferimento, il procedimento di stima può svilupparsi come segue.
6.1. Valore della parte espropriata
Il piano regolatore generale vigente include l’immobile in zona omogenea B3 e, sotto l’aspetto funzionale, in zona R («zone
residenziali»).
Ciò premesso, ai fini della determinazione del più probabile valore di mercato dell’area può farsi richiamo ai parametri unitari rilevabili dalle tabelle allegate alla deliberazione del consiglio comunale di Milano 17 dicembre 2008 n. 59, recante «Aggiornamento per
l’anno 2009 del valore delle aree edificabili ubicate nel comune di Milano ai fini dell’imposta comunale sugli immobili ai sensi dell’articolo 59 del decreto legislativo 15 dicembre 1996 n. 446».
Tenuto conto della destinazione urbanistica e dell’ubicazione, è possibile dunque definire il valore di mercato dell’area in:
• v: euro/mq 1.520,36
Considerati tuttavia l’ordinaria profondità di scavo ed il limitato contributo, agli effetti della portanza, del livello stratigrafico interessato dall’opera pubblica, l’importo dianzi riportato deve essere ridotto di una misura pari all’80%? così che il valore dell’ area espropriata
può determinarsi in:
• v1 = v • (1 - 80%) = euro/mq 304,07
6.2. Diminuzione del valore dell’immobile
Due, si ritiene, sono i fattori da prendere in esame quali possibili cause di deprezzamento dell’immobile:
• la limitazione dell’edificabilità in corrispondenza della fascia asservita;
• l’eventualità di disturbi connessi con l’esercizio della linea ferroviaria.
6.2.1. Quanto al primo dei due fattori, può osservarsi che la costituzione di una servitù in sottosuolo non comporta di per sé riduzione
delle volumetrie edificabili o, più in generale, delle potenzialità di trasformazione dell’area, ma costituisce al più uno dei vincoli, quali
sono ordinariamente riscontrabili in simili interventi, alla libertà di progettazione e di dislocazione dei volumi.
6.2.2. Il secondo fattore è da correlare al rischio di un’esposizione dell’edificio all’immissione di rumori, vibrazioni ed analoghi fenomeni. Tale eventualità deve ritenersi tuttavia improbabile in considerazione degli accorgimenti tecnici messi in atto in sede di progettazione e di realizzazione dell’opera.
Per determinare, in ogni caso, il valore dell’area comprensivo della diminuzione di valore dell’immobile, considerato nella sua integrità, indotta dalla sussistenza di un tale vincolo e di un tale rischio, è possibile incrementare l’importo unitario V1; di una misura che
ne tenga contestualmente conto, misura quantificabile nel 50% di v1. Conseguentemente il valore dell’area espropriata ammonterà a:
• v2 = v1 • (1 + 50%) = euro/mq 456,11
6.3. Vantaggio derivante alla parte dell’immobile non espropriata
L’incremento di valore che l’opera pubblica attribuirà alla porzione non asservita dell’immobile, da detrarsi dalla somma relativa al
valore della parte espropriata, è determinabile come frazione dell’importo unitario v2 e forfetariamente nella misura dell’80% di detto
valore.
Si ricava pertanto:
– 74 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
v3 - v2 • (1 - 80%) = euro/mq 91,22
6.4. Determinazione dell’indennità di asservimento
A norma dei citati articolo 33, comma 3, ultimo periodo, del Dpr n. 327/2001, risultando v3 inferiore alla metà di v2, l’indennità di asservimento è da determinarsi nella seguente misura.:
v4 = v2/2 = euro/mq 228,05
in cifra arrotondata.
L’indennità di asservimento corrisponde dunque al valore di mercato dell’area, concepito come fattore costitutivo dell’edificio esistente, calcolato tenendo conto delle caratteristiche intrinseche del bene ablato, nonché degli svantaggi e dei benefici apportati
all’edifìcio dall’esecuzione dell’opera pubblica.
Tenuto conto che la superficie gravata da vincolo risulta pari a:
s: mq 234
complessivamente si determina la seguente indennità di asservimento:
V = v4 • s = euro 53,364,64
Il direttore del settore
Franco Zinna
L’architetto
Antonella Panzone
Allegato C3
Relazione di stima
7. Bene oggetto di asservimento
Oggetto della procedura di asservimento è un’area edificata. L’indennità provvisoria spettante alla proprietà è pertanto determinata a norma dell’articolo 38 del decreto del Presidente della repubblica 8 giugno 2001 n. 327.
8. Criteri per la determinazione dell’indennità
Rilevato come l’asservimento in sottosuolo non comporti alcun rilevante effetto sulle caratteristiche intrinseche del fabbricato, l’indennità di asservimento può essere valutata sostanzialmente sulla base degli effetti, negativi e positivi, prodotti dalla servitù e dalla
realizzazione dell’opera pubblica sulle possibilità di modifica dello stato di fatto dell’immobile.
Sotto l’aspetto estimativo tutte le possibilità di modifica possono essere compendiate nell’unica ipotesi, ancorché virtuale, di un integrale riuso edificatorio dell’area di sedime e di pertinenza del fabbricato, secondo le potenzialità consentite dall’attuale normativa urbanistica ed edilizia. Ciò comporta di assumere, quale fondamentale parametro di riferimento della stima dell’indennità, uno dei fattori costitutivi del valore di mercato dell’edificio, il valore di mercato (si veda l’articolo 38, comma 1, del Dpr n. 327/2001) dell’area su cui
esso insiste, ragguagliabile al valore di mercato di aree edificabili simili sotto l’aspetto della destinazione urbanistica e dell’ubicazione.
Trattandosi di espropriazione parziale, ai fini della determinazione occorrerà, ulteriormente, far riferimento:
• alla disposizione di cui all'articolo 33, comma 1, dei Dpr n. 327/2001, secondo cui il valore della parte espropriata è determinato
tenendo conto della diminuzione di valore del bene unitario;
• alla disposizione di cui allo stesso articolo 33, comma 2, secondo cui, se dall'esecuzione dell'opera pubblica . deriva un vantaggio
immediato e speciale alla parte non espropriata del bene, dalla somma relativa al valore della parte espropriata è detratto l'importo
corrispondente al medesimo vantaggio;
• alla disposizione di cui al detto articolo 33, comma 3, ultimo periodo, secondo cui, in ogni caso, l'indennità dovuta dall'espropriale
non può essere inferiore alla metà di quella che gli spetterebbe ai sensi del comma 1.
9. Determinazione dell’indennità di asservimento
Fissati i criteri di riferimento, il procedimento di stima può svilupparsi come segue.
9.1. Valore della parte espropriata
Il piano regolatore generale vigente include l’immobile in zona omogenea B3 e, sotto l’aspetto funzionale, in zona R («zone
residenziali»).
Ciò premesso, ai fini della determinazione del più probabile valore di mercato dell’area può farsi richiamo ai parametri unitari rilevabili dalle tabelle allegate alla deliberazione del consiglio comunale di Milano 17 dicembre 2008 n. 59, recante «Aggiornamento per
Tanno 2009 del valore delle aree edificabili ubicate nel comune di Milano ai fini dell’imposta comunale sugli immobili ai sensi dell’articolo 59 del decreto legislativo 15 dicembre 1996 n. 446».
Tenuto conto delia destinazione urbanistica e dell’ubicazione, è possibile dunque definire il valore di mercato dell’area in:
v: euro/mq 1.520,36
Considerati tuttavia l’ordinaria profondità di scavo ed il limitato contributo, agli effetti della portanza, del livello stratigrafico interessato dall’opera pubblica, l’importo dianzi riportato deve essere ridotto di una misura pari all’80%, così che il valore dell’area espropriata
può determinarsi in:
v1 = v • (1 - 80%) = euro/mq 304,07
9.2. Diminuzione del valore dell’immobile
Due, si ritiene, sono i fattori da prendere in esame quali possibili cause di deprezzamento dell’immobile:
• la limitazione dell’edificabilità in corrispondenza della fascia asservita;
• l’eventualità di disturbi connessi con l’esercizio della linea ferroviaria.
9.2.1. Quanto al primo dei due fattori, può osservarsi che la costituzione di una servitù in sottosuolo non comporta di per sé riduzione
delle volumetrie edificabili o, più in generale, delle potenzialità di trasformazione dell’area, ma costituisce al più uno dei vincoli, quali
sono ordinariamente riscontrabili in simili interventi, alla libertà di progettazione e di dislocazione dei volumi.
9.2.2. Il secondo fattore è da correlare al rischio di un’esposizione dell’edificio all’immissione di rumori, vibrazioni ed analoghi fenomeni. Tale eventualità deve ritenersi tuttavia improbabile in considerazione degli accorgimenti tecnici messi in atto in sede di progettazione e di realizzazione dell’opera.
Per determinare, in ogni caso, il valore dell’area comprensivo della diminuzione di valore dell’immobile, considerato nella sua integrità, indotta dalla sussistenza di un tale vincolo e di un tale rischio, è possibile incrementare l’importo unitario v1 di una misura che
ne tenga contestualmente conto, misura quantificabile nel 50% di v1. Conseguentemente il valore dell’area espropriata ammonterà a:
• v2 = v1 • (1 + 50%) = euro/mq 456,11
9.3. Vantaggio derivante alla parte dell’immobile non espropriata
Bollettino Ufficiale
– 75 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
L’incremento di valore che l’opera pubblica attribuirà alla porzione non asservita dell’immobile, da detrarsi dalla somma relativa al
valore della parte espropriata, è determinabile come frazione dell’importo unitario v2 e forfetariamente nella misura dell’80% di detto
valore.
Si ricava pertanto:
• v3 = v2 • (1 - 80%) = euro/mq 91,22
9.4. Determinazione dell’indennità di asservimento
A norma dei citati articolo 33, comma 3, ultimo periodo, del Dpr n. 327/2001, risultando v3 inferiore alla metà di v2, l’indennità di asservimento è da determinarsi nella seguente misura:
v4 = v2/2 = euro/mq 228,05
in cifra arrotondata.
L’indennità di asservimento corrisponde dunque al valore di mercato dell’area, concepito come fattore costitutivo dell’edificio esistente, calcolato tenendo conto delle caratteristiche intrinseche del bene ablato, nonché degli svantaggi e dei benefici apportati
all’edifìcio dall’esecuzione dell’opera pubblica. Tenuto conto che la superficie gravata da vincolo risulta pari a:
s: mq 63
complessivamente si determina la seguente indennità di asservimento:
V = v4 • s = euro 14,367,40
Il direttore del settore
Franco Zinna
L’architetto
Antonella Panzone
Comune di Milano
Decreto di rettifica n. 1395 del 30 novembre 2010 del «Decreto di asservimento con determinazione urgente dell’indennità
provvisoria emesso il 23 novembre 2010 con i n. 1385» Espropriazioni per pubblica utilità di immobili destinati alla realizzazione
della linea 5 della metropolitana di Milano. Tratta compresa fra la stazione Garibaldi e la stazione Bignami
IL DIRETTORE DEL SETTORE VALORIZZAZIONE AREE COMUNALI E NON COMUNALI DEL COMUNE DI MILANO
• visto il «Decreto di asservimento con determinazione urgente dell’indennità provvisoria» emesso il 23 novembre 2010 con I n. 1385
del registro generale Svie n. 33 del registro particolare Svie;
• visti gli errori materiali presenti negli allegati A1, A2, A3, B2, C1, C2, C3 del citato decreto, di seguito riportato nelle parti da modificare:
• allegato Al, pagina 5:
• «23 novembre 2009 n. 1385 del registro generale Svie/n.33 del registro particolare Svie»;
• allegato A2, pagina 6:
• «23 novembre 2009 n. 1385 del registro generale Svie/n.33 del registro particolare Svie»;
• allegato A3, pagina 7:
• «23 novembre 2009 n. 1385 del registro generale Svie/n.33 del registro particolare Svie»;
• allegato B2, pagina 9, punto 2:
• «codicefiscale: 800695600151»;
• allegato C1, pagina 13:
• «7 luglio 2009 n. 1149 del registro generale Svie n. 23 del registro particolare Svie»;
• allegato C2, pagina 15:
• «7 luglio 2009 n. 1149 del registro generale Svie n. 23 del registro particolare Svie»;
• allegato C3, pagina 17:
• «7 luglio 2009 n. 1149 del registro generale Svie / n. 23 del registro particolare Svie»;
• considerato che dette parti dei citati allegati avrebbero dovuto essere formulate nel modo seguente:
• allegato A1, pagina 5:
• «23 novembre 2010 n. 1385 del registro generale Svie/n.33 del registro particolare Svie»;
• allegato A2, pagina 6:
• «23 novembre 2010 n. 1385 del registro generale Svie/n.33 del registro particolare Svie»;
• allegato A3, pagina 7:
• «23 novembre 2010 n. 1385 del registro generale Svie/n.33 del registro particolare Svie»;
• allegato B2, pagina 9, punto 2:
• «codicefiscale: 80069560151»;
• allegato C1, pagina 13:
• «23 novembre 2010 n. 1385 del registro generale Svie/n.33 del registro particolare Svie»;
• «allegato C2, pagina 15»
• «23 novembre 2010 n. 1385 del registro generale Svie/n.33 del registro particolare Svie»;
• «allegato C3, pagina 17»:
• «23 novembre 2010 n. 1385 del registro generale Svie/n.33 del registro particolare Svie»;
• considerato che si ritiene opportuno rettificare il citato decreto;
• visto l’articolo 107, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
• visto l’articolo 22 bis, comma 2, del decreto del presidente della repubblica 8 giugno 2001 n. 327;
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
DECRETA
di rettificare il «Decreto di asservimento con determinazione urgente dell’indennità provvisoria» emesso il 23 novembre 2010 con i n.
1385 del registro generale Svie / n. 33 del registro particolare Svie, che si allega al presente atto quale parte integrante (omissis).
Il direttore del settore
Franco Zinna
Comune di Milano
Provvedimento n. 1388 del 25 novembre 2010 - Espropriazione per pubblica utilità di immobili siti nel territorio del comune di
Milano interessati dai lavori di costruzione del canale adduttore delle Magre dal colatore Lambro meridionale alla via Gratosoglio
IL DIRETTORE DEL SETTORE VALORIZZAZIONE AREE COMUNALI E NON COMUNALI
OMISSIS
DECRETA
Articolo 1 Sono definitivamente espropriati a favore del comune di Milano gli immobili identificati nel successivo articolo 4.
OMISSIS
Articolo 4 Gli immobili oggetto del presente decreto sono individuati presso il catasto dei terreni del comune censuario di Milano
nel foglio 627 mappale 262 superficie mq. 164 – foglio 627 mappale 263 superficie mq. 66 – foglio 627 mappale 164 superficie mq. 60.
Gli immobili confinano con: a nord: fiume Lambro; ad est: mappali 85 e 83 del foglio 627; a sud: mappale 83 del foglio 627; ad ovest:
mappali 83 e 147 del foglio 627. Gli immobili risulterebbero intestati a: Chiesa Rossa S.p.a. con sede in Milano.
La proprietà effettiva dei beni risulterebbe in capo alla intestataria catastale.
si precisa che la somma corrisposta alla proprietà a titolo di indennità d’espropriazione ammonta ad euro 10.802,29 (lire 20.916.150).
Il direttore di settore
Franco Zinna
Comune di Milano
Provvedimento n. 1389 del 25 novembre 2010 - Espropriazione per pubblica utilità di immobili siti nel territorio del comune di
Milano interessati dai lavori di costruzione del canale adduttore delle Magre dal colatore Lambro meridionale alla via Gratosoglio
IL DIRETTORE DEL SETTORE VALORIZZAZIONE AREE COMUNALI E NON COMUNALI
OMISSIS
DECRETA
Articolo 1 Sono definitivamente espropriati a favore del comune di Milano gli immobili identificati nel successivo articolo 4.
OMISSIS
Articolo 4 Gli immobili oggetto del presente decreto sono individuati, presso il catasto dei terreni del comune censuario di Milano
nel foglio 647 mappale 31 superficie mq. 3.910 – foglio 647 mappale 144 superficie mq. 288 – foglio 647 mappale 146 superficie mq.
1.813; area individuata a parte della roggia Beveregno del foglio 647 mappale 142 superficie mq. 627. Gli immobili (disegno n. 4881)
confinano con: a nord: mappale 141 del foglio 647; ad est: mappali 134, 71 del foglio 647 e fiume Lambro; a sud: Via Gratosoflio; ad
ovest: mappale 145, porzione di roggia Beveregno, mappale 143 del foglio 647. Nonché presso il catasto dei terreni del comune censuario di Milano nel foglio 663 mappale 233 superficie mq. 17. Gli immobili (disegno n. 4882) confinano con: a nord: mappale 234 del
foglio 663; ad est: mappale 34 del foglio 663; a sud: mappale 34 del foglio 663; ad ovest: mappale 234 del foglio 663: Tutti gli immobili
citati nel presente articolo risulterebbero intestati a Ospedale Maggiore di Milano.
La proprietà effettiva dei beni risulterebbe in capo alla Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena
avente sede in Milano.
Si precisa che la somma corrisposta alla proprietà a titolo di indennità d’espropriazione ammonta ad euro 323.756,19 (lire
626.879.400).
Il direttore di settore
Franco Zinna
Comune di Milano
Provvedimento n. 1392 del 29 novembre 2010 - Espropriazione per pubblica utilità di immobili siti nel territorio del comune di
Milano interessati dai lavori di costruzione del canale adduttore delle Magre dal colatore Lambro meridionale alla via Gratosoglio
IL DIRETTORE DEL SETTORE VALORIZZAZIONE AREE COMUNALI E NON COMUNALI
OMISSIS
DECRETA
Articolo 1 Sono definitivamente espropriati a favore del comune di Milano gli immobili identificati nel successivo articolo 4.
OMISSIS
Articolo 4 Gli immobili oggetto del presente decreto d’esproprio sono individuati presso il catasto dei terreni del comune censuario
di Milano nel foglio 647 mappale 12 superficie mq. 510 – foglio 647 mappale 141 superficie mq. 158.
Gli immobili confinano con: a nord: Via Pienza; ad est: mappale 71 del foglio 647; ad sud: mappale 142 del foglio 647; ad ovest: mappale 140 del foglio 647. Gli immobili risulterebbero intestati a: Lelli Secondo nato a Teodorano.
La proprietà effettiva dei beni risulterebbe in capo ai signori: Lelli Achille e Lelli Elvira. Si precisa che la somma corrisposta alla proprietà a titolo di indennità d’espropriazione ammonta ad euro 44.943,98 (lire 87.023.689).
Il direttore del settore
Franco Zinna
Comune di Milano
Provvedimento n. 1393 del 29 novembre 2010 - Espropriazione per pubblica utilità di immobili siti nel territorio del comune di
Milano interessati dai lavori di costruzione del canale adduttore delle Magre dal colatore Lambro meridionale alla via Gratosoglio
IL DIRETTORE DEL SETTORE VALORIZZAZIONE AREE COMUNALI E NON COMUNALI
OMISSIS
DECRETA
Articolo 1 Sono definitivamente espropriati a favore del comune di Milano gli immobili identificati nel successivo articolo 4.
Bollettino Ufficiale
– 77 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
OMISSIS
Articolo 4 Gli immobili oggetto del presente decreto sono individuati presso il catasto dei terreni del comune censuario di Milano
nel foglio 627 mappale 299 superficie mq. 113 – nel foglio 647 mappale 139 superficie mq. 1.434 – foglio 647 mappale 137 superficie
mq. 91.
Gli immobili confinano con: a nord: mappale 90 del foglio 627; ad est: mappale 265 del foglio 627 e mappale 9 del foglio 647; a sud:
Via Pienza; ad est: mappali 138, 136 del foglio 647 e roggia Beveregno. Gli immobili risulterebbero intestati a: Gariboldi Cesare, Gariboldi Emilio, Gariboldi Felice, Gariboldi Maria, Gariboldi Maria Teresa, Gariboldi Ornella e Gariboldi Erminia.
La proprietà effettiva dei beni risulterebbe in capo alla società Ceribel Cartaria S.a.s. avente sede in Milano.
Si precisa che la somma corrisposta alla proprietà a titolo di indennità d’espropriazione ammonta ad euro 104.122,42 (lire
201.609.116).
Il direttore di settore
Franco Zinna
Comune di Milano
Provvedimento n. 1396 – 1 dicembre 2010 - Espropriazione per pubblica utilità di immobili siti nel territorio del comune di Milano
interessati dai lavori di costruzione del canale adduttore delle Magre dal colatore Lambro meridionale alla via Gratosoglio
IL DIRIGENTE DEL SETTORE VALORIZZAZIONE AREE COMUNALI E NON COMUNALI
OMISSIS
DECRETA
Articolo 1 Sono definitivamente espropriati a favore del comune di Milano gli immobili identificati nel successivo articolo 4.
OMISSIS
Articolo 4 Gli immobili oggetto del presente decreto sono individuati presso il catasto dei terreni del comune censuario di Milano
nel foglio 627 mappale 253 superficie mq. 26 e presso il catasto fabbricati del comune di Milano nel foglio 627 mappale 261 superficie
mq. 68.
Gli immobili confinano con: a nord: mappale 258 del foglio 627; ad est: Alzaia naviglio Pavese; a sud: mappale 68 del foglio 627;
ad ovest: mappali 260 e 258 del foglio 627. Gli immobili risulterebbero catastalmente intestati a: Sempione 89 S.r.l. con sede in Milano.
La proprietà effettiva dei beni risulterebbe in capo alla medesima società.
Si precisa che la somma corrisposta alla proprietà a titolo di indennità d’espropriazione ammonta ad euro 4.406,20 (lire 8.531,590).
Il direttore di settore
Franco Zinna
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Comunità montane
Comunità Montana della Valchiavenna - Chiavenna (SO)
Decreto n. 2/2011 - Categoria VII, 2 Pratica 2 - Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di recupero
urbanistico Piazza San Martino, in Comune di Gordona. Decreto di pronuncia del trasferimento degli immobili espropriati
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Premesso:
– che con Delibera assembleare n. 28 del 22/12/2008 la Comunità Montana Valchiavenna ha rinnovato la convenzione per la gestione associata delle funzioni amministrative concernenti l’espropriazione per pubblica utilità eventualmente conferite ai Comuni ed
ha approvato lo schema di convenzione per la gestione associata;
- che con delibera del Consiglio comunale di Gordona n. 22 del 31 marzo 2006 si è stabilito di acquistare il fabbricato in via Piazze,
denominato «Torc», per il recupero urbanistico della Piazza San Martino;
– che con delibera della Giunta comunale di Gordona n. 35 del 15 aprile 2008 è stato approvato il progetto definitivo in oggetto, redatto dall’Arch. Enzo Bonazzola dello Studio Quattro e congiuntamente è stata dichiarata la pubblica utilità, l’urgenza e l’indifferibilità;
– che con delibera della Giunta comunale di Gordona n. 38 del 22 aprile 2008 è stato approvato il progetto esecutivo in oggetto;
– che il Comune di Gordona ha chiesto la cessione di terreni interessati dalle opere;
– che la Sig.ra Guglielmana Teresa, in qualità di intestataria catastale per la quota di 20/120, dei mappali 578 sub 2 (fabbricato) e
577 (corte) del foglio n. 16 ha accettato volontariamente la cessione ed è stata liquidata dal Comune di Gordona, per la sua quota
di proprietà;
– che le Sig.re Stuper Lucia, Stuper Patrizia e Stuper Eleonora, in qualità di eredi della Sig.ra Guglielmana Iside, quale intestataria
catastale per la quota di 20/120, del mappale 578 sub 2 (fabbricato) e mappale 577 (corte) del foglio n. 16, non hanno accettato la
cessione bonaria;
– che parte dei mappali sopra citati, oggetto di espropriazione, sono già di proprietà del Comune di Gordona, per la quota di 2/3;
– che il Comune di Gordona ha chiesto a questo Ente l’attivazione della procedura d’esproprio, in forza della convenzione per gestione associata per le funzioni amministrative concernenti l’espropriazione per pubblica utilità;
– che con decreto di «Occupazione anticipata e indicazione della misura dell’indennità a titolo provvisorio» prot. n. 3562 del 23 aprile 2008 si determinava l’indennità provvisoria e si autorizzava l’occupazione dei mappali sopra citati;
– che il Comune di Gordona ha redatto il verbale di stato di consistenza e di immissione in possesso, e pertanto il Comune di Gordona è in possesso dei beni oggetto di espropriazione per pubblica utilità;
– che è stata chiesta alla Commissione Provinciale Espropri di Sondrio la determinazione dell’indennità definitiva;
– che a seguito di notifica della relazione della Commissione Provinciale Espropri, le Sig.re Stuper Lucia, Stuper Patrizia e Stuper Eleonora hanno accettato la determinazione dell’indennità definitiva;
– che il Comune di Gordona ha provveduto a liquidare, con determina del Responsabile del Servizio tecnico n. 23 in data 13 gennaio 2011 le Sig.re Stuper Lucia, Stuper Patrizia e Stuper Eleonora, a seguito di nostra Ordinanza di pagamento per occupazione di
terreni necessari alla realizzazione dei lavori di recupero urbanistico della Piazza San Martino;
– visto il d.p.r. n. 327 in data 8 giugno 2001, Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per
pubblica utilità;
– visto l’art. 3 commi 100 e 105 della l.r. n. 1 in data 5 gennaio 2000 con cui le funzioni amministrative concernenti l’espropriazione
per pubblica utilità sono state trasferite ai Comuni, alle Comunità Montane e ai Consorzi fra enti;
DECRETA
1. che sono definitivamente espropriati a favore del Comune di Gordona (c.f. 00115780140) con sede legale a Gordona (So) in
Piazza San Martino, n. 1, gli immobili occorrenti per i lavori di realizzazione di recupero urbanistico piazza San Martino, in comune di
Gordona ed identificati come di seguito:
Comune di Gordona:
INTESTATARI CATASTALI
Guglielmana Iside
nata a Gordona il 02/11/1933
c.f. GGLSDI33S42E090A
(proprietà per 20/120)
Guglielmana Teresa
nata a Gordona il 31/05/1931
c.f. GGLTRS31E71E090F
(proprietà per 20/120)
FG
N.
MAPPALE
SUPERFICIE
(mq)
COERENZE DA
NORD IN SENSO
ORARIO
16
578 sub 2
(porzione
fabbricato)
92,00
fg 16 mappali
n. 575, 576, 577,
583, 582, 579, 573
e 572
16
577
(corte)
4,00
strada, fg 16
mappali n. 583,
578 e 576
2. Il presente decreto, a spese del promotore dell’espropriazione, sarà registrato e notificato ai relativi proprietari, nonché trascritto
presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari e pubblicato sul BURL.
3. Dalla data di esecutività del presente decreto e dalla trascrizione dello stesso, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono
essere fatti valere esclusivamente sull’indennità.
4. Il presente decreto e tutti gli adempimenti allo stesso correlati (registrazione, trascrizione, voltura, ecc.) sono esenti dall’imposta di
bollo e dai diritti catastali ai sensi dell’art. 1, Legge 21 novembre 1967, n. 1149.
Il responsabile del servizio
Floriano Faccenda
Bollettino Ufficiale
– 79 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Altri enti
Azienda Ospedaliera Ospedale civile di Legnano - Legnano (MI)
Decreto d’esproprio n. 3/10 del 30 settembre 2010. Nuovo Ospedale di Legnano. Rotatoria di Via Novara SP 148
IL DIRETTORE GENERALE
OMISSIS
DECRETA
Art. 1 È pronunciata a favore del Comune di Legnano con sede in Legnano in piazza S. Magno 9 per la casuale di cui in narrativa,
l’espropriazione degli immobili descritti nell’allegato Elenco redatto secondo i tipi di frazionamento presentati e necessari per la realizzazione dell’opera indicata in oggetto, siti nel comune di Legnano autorizzandone l’occupazione permanente con trasferimento
immediato del diritto di proprietà in capo alla predetta Autorità espropriante
OMISSIS
Il direttore generale
Carla Dotti
Ferrovienord Spa - Milano
Repertorio n. 19 del 13 settembre 2010 - Collegamento ferroviario Saronno Malpensa raddoppio della tratta T3. Espropriazione per
pubblica utilità. Espropriazione definitiva
IL DIRETTORE GENERALE
PREMESSO
OMISSIS
DECRETA
Art. 1 Sono definitivamente espropriati, ad ogni effetto di legge, a favore della Regione Lombardia con sede in Milano
C.F.80050050154/P.I.12874720159 e, per la realizzazione dell’opera citata in premessa, si autorizzano le Ferrovienord S.p.A. con sede
legale in Milano P.le Cadorna 14 (C.F. 06757900151), quale concessionaria del servizio pubblico, ad occupare definitivamente i beni
immobili siti nel comune di MAGNAGO (Mi) identificati come da elenco di seguito riportato:
1) FARIOLI OSVALDO nato a Busto Arsizio (Va) il 02/09/1934 proprietario per 2/4 - C.F. FRL SLD 34P02 B300J
PAGANINI ANDREA nato a Busto Arsizio (Va) il 19/08/1981 proprietario per 1/4 - C.F. PGN NDR 81M19 B300F
PAGANINI MARCO nato a Busto Arsizio (Va) il 20/09/1976 proprietario per 1/4 - C.F. PGN MRC 76P20 B300L
Fg.3 Mapp. 842 (ex 101b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 360
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 841, mapp. 702, mapp. 195, mapp. 844;
Fg.3 Mapp. 844 (ex 203b) qualità Bosco Ceduo Superficie complessiva interessata Mq. 290
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mappa 843, mapp. 842, mapp. 195,mapp. 882;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 3.268,27
2) FERRARIO LUIGI FRANCO nato a Magnago (Mi) il 03/03/1952 proprietario per 1/1 in comunione legale con Inalba Marinella nata
a Magnago (Mi) il 01/05/1959 - C.F. FRR LFR 52C03 E819V
INALBA MARINELLA nata a Magnago (Mi) il 01/05/1959 proprietaria per 1/1 in comunione legale con Ferrario Luigi Franco nato a
Magnago (Mi) il 03/03/1952 - C.F. NLB MNL 59E41 E819Y
Fg. 3 Mapp. 846 (ex 205b) qualità Bosco Ceduo Superficie complessiva interessata Mq. 75
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 845, mapp. 882, mapp. 195, mapp. 848;
Fg.3 Mapp. 848 (ex 466b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 295
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 847, mapp. 846, mapp. 195,mapp. 850;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 2.137,21
3) FERRARIO LUIGI FRANCO nato a Magnago (Mi) il 03/03/1952 proprietario per 1/1 - C.F. FRR LFR 52C03 E819V
Fg.3 Mapp. 850 (ex 385b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 205
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 849, mapp. 848, mapp. 195,mapp. 852;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 1.323,60
4) MATTIOLO ASSUNTA nata a Conselve (Pd) il 14/02/1947 proprietaria per 1/1 in comunione legale con Pariani Cecilio nato a Magnago (Mi) il 24/08/1941 - C.F. MTT SNT 47B54 C964U
PARIANI CECILIO nato a Magnago (Mi) il 24/08/1941 proprietario per 1/1 in comunione legale con Mattiolo Assunta nata a Conselve ( Pd) il 14/02/1947 - C.F. PRN CCL 41M24 E819M
Fg.3 Mapp. 852 (ex 99b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 205
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 851, mapp. 850, mapp. 195, mapp. 858,
mapp. 857;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 3.377,25
5) VERBI AGOSTINO nato a Bressanvido (Vi) il 25/02/1931 proprietario per 1/1 - C.F. VRB GTN 31B25 B161M
Fg.3 Mapp. 862 (ex 483b) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 8
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 483, mapp. 861, mapp. 195,mapp. 862;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 107,61
6) PIANA ROSA ASSUNTA nata a Mozzanica (Bg) il 16/07/1932 proprietaria per 3/9 - C.F. PNI RSS 32L56 F786E
BRESOLIN ELIO NUNZIO nato a Magnago (Mi) il 03/11/1965 proprietario per 2/9 - C.F. BRS LNZ 65S03 E819N
BRESOLIN FRANCO CLAUDIO nato a Magnago (Mi) il 02/04/1964 proprietario per 2/9 - C.F. BRS FNC 640D2 E819C
BRESOLIN MAURIZIO PIETRO nato a Magnago (Mi) il 07/06/1959 proprietario per 2/9 - C.F. BRS MZP 59H07 E819Y
Fg.3 Mapp. 883 (ex 204b) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 165
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 204, mapp. 862, mapp. 195,mapp. 865;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 2.388,10
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
7) BONIZZONI MARIA LUISA nata a Busto Arsizio (Va) il 27/08/1952 proprietaria per 1/2 - C.F. BNZ MLS 52M67 B300F
BONIZZONI PAOLA nata a Busto Arsizio (Va) il 01/08/1949 proprietaria per 1/2 - C.F. BNZ PLA 49M41 B300A
Fg.3 Mapp. 865 (ex 125b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 255
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 864, mapp. 883, mapp. 195, Strada;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 1.790,05
8) MARTA ROBERTO nato a Busto Arsizio (Va) il 15/04/1957 proprietario per 1/1 - C.F. MRT RRT 57D15 B300N
Fg.3 Mapp. 867 (ex 811b) qualità Incolto Sterile Superficie complessiva interessata Mq. 166
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 866, Strada vicinale, mapp. 210, mapp. 869;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 1.278,20
9) TARANTOLA LIDIA nata a Magnago (Mi) il 09/08/1946 proprietaria per 2/3 - C.F. TRN LDI 46M49 E819Y
TARANTOLA CESARINA nata a Magnago (Mi) il 29/02/1936 proprietaria per 1/3 - C.F. TRN CRN 36B69 E819D
Fg.3 Mapp. 877 (ex 154b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 320
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 876, mapp. 875, mapp. 210,mapp. 879;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 1.969,70
10) SCROSATI AMBROGIO nato a Lonate Pozzolo (Va) il 29/11/1933 proprietario per 6/9 - C.F. SCR MRG 33S29 E666D
SCROSATI FRANCESCO nato a Busto Arsizio (Va) il 26/12/1970 proprietario per 1/9 - C.F. SCR FNC 70T26 B300C
SCROSATI MARIA CHIARA nata a Busto Arsizio (Va) il 13/11/1973 proprietaria per 1/9 - C.F. SCR MCH 73S53 B300V
SCROSATI MARIO nato a Busto Arsizio (Va) il 15/09/1968 proprietario per 1/9 - C.F. SCR MRA 68P15 B300N
Fg.3 Mapp. 879 (ex 152b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 530
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 878, mapp. 877, mapp. 210,mapp. 881,
Fg.9 mapp. 268;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 3.053,52
11) MILANI RICCARDO nato a Magnago (Mi) il 06/12/1923 proprietario per 1/1 - C.F. MLN RCR 23T06 E8190
Fg.3 Mapp. 881 (ex 151b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 25
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 880, mapp. 879, Fg.9 mapp. 268;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 213,65
12) FERRARIO LUIGI CARLO nato a Magnago (Mi) il 28/02/1934 proprietario per 24/32 - C.F. FRR LCR 34B28 E819S
PICCO ROSANGELA nata a Magnago (Mi) il 12/06/1949 proprietaria per 2/32 - C.F. PCC RNG 49H52 E819N
PICCO ALESSANDRO nato a Magnago (Mi) il 29/11/1952 proprietario per 2/32 - C.F. PCC LSN 52S29 E819L
PICCO MARINELLA nata a Busto Arsizio (Va) il 15/10/1959 proprietaria per 2/32 - C.F. PCC MNL 59R55 B300G
PICCO CRISTINA nata a Cernusco Sul Naviglio (Mi) il 24/04/1976 proprietaria per 1/32 - C.F. PCC CST 76D64 C5231I
GANDINI FRANCESCA nata a Buccinasco (Mi) il 15/06/1950 proprietaria per 1/32 - C.F. GND FNC 50H55 B240R
Fg.9 Mapp. 268 (ex 7a) qualità Bosco Ceduo Superficie complessiva interessata Mq. 605
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 9 mapp. 269, Fg.3 mapp. 881, mapp. 879,
Fg.9 mapp. 78, mapp. 270;
Fg.9 Mapp. 270 (ex 6a) qualità Seminativo Irriguo Superficie complessiva interessata Mq. 1.215
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 9 mapp. 271, mapp. 268, mapp. 78, mapp. 272
mapp. 282;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 9.225,88
13) PASTORI ANGELO MARIO nato a Magnago (Mi) il 18/03/1954 proprietario per 2/4 - C.F. PST NLM 54C18 E819V
GRANCINI MARINELLA nata a Busto Arsizio (Va) il 21/02/1972 proprietaria per 1/4 - C.F. GRN MNL 72B61 B300Z
GRANCINI MASSIMO nato a Busto Arsizio (Va) il 31/07/1973 proprietario per 1/4 - C.F. GRN MSM 73L31 B300U
Fg.9 Mapp. 272 (ex 5a) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 10
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 9 mapp. 273, mapp. 270, mapp. 282;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 129,25
14) COLOMBO CARLA nata a Magnago (Mi) il 22/05/1937 proprietaria per 1/1 - C.F. CLM CRL 37E62 E819E
Fg.9 Mapp. 282 (ex 75b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 300
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 9 mapp. 281, mapp. 272, mapp. 270, mapp. 78,
mapp. 287;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 2.871,30
15) COLOMBO ROSILDE nata a Magnago (Mi) il 02/06/1935 proprietaria per 1/1 - C.F. CLM RLD 35H42 E819L
Fg.9 Mapp. 287 (ex 165b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 415
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 9 mapp. 286, mapp. 282, mapp. 78, mapp. 77;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 3.750,73
16) VERBI ERNESTO nato a Bressanvido (Vi) il 01/11/1945 proprietario per 1/1 - C.F. VRB RST 45S01 B161E
Fg.3 Mapp. 857 (ex 482c) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 2
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 856, mapp. 852, mapp. 195,mapp. 858;
Fg.3 Mapp. 861 (ex 488b) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 15
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 488, mapp. 858, mapp. 195;mapp. 852;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 144,39
17) ZORDAN GIANCARLO nato ad Altissimo (Vi) il 05/11/1951 proprietario per 1/3 e nudo Proprietario - per 2/3 C.F. ZRD GCR 51S05
A236H
CRACCO LUIGIA nata ad Altissimo (Vi) il 10/04/1927 usufruttuaria per 2/3 - C.F. CRC LGU 27D50 A236R
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Fg.10 Mapp. 270 (ex 165b) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 10
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 10 mapp. 272, mapp. 165, mapp. 291;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 124,88
18) GATTAMORTA PAOLO nato a Pomigliano d’Arco (Na) il 28/03/1971 proprietario per 1/2 - C.F. GTT PLA 71C28 G812M
SALVADORI MANUELA nata a Busto Arsizio (Va) il 28/06/1970 proprietaria per 1/2 - .F. SLV MNL 70H68 B300O
Fg.10 Mapp. 272 (ex 174b) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 15
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 10 mapp. 273, mapp. 271, mapp. 270, mapp. 291;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 173,22
19) GATTAMORTA PAOLO nato a Pomigliano d’Arco (Na) il 28/03/1971 proprietario per 1/8 - C.F. GTT PLA 71C28 G812M
SALVADORI MANUELA nata ad Busto Arsizio (Va) il 28/06/1970 proprietaria per 1/8 - C.F. SLV MNL 70H68 B300O
DELLERA SILVANO nato a Nerviano (Mi) il 18/09/1946 proprietario per 2/8 in comunione legale con Mirata Roberta nata a Magnago
(Mi) il 05/11/1951 - F. DLL SVN 46P18 F874L
RATA ROBERTA nata a Magnago (Mi) il 05/11/1951 proprietaria per 2/8 in comunione legale con Dellera Silvano nato a Nerviano
(Mi) il 18/09/1946 - C.F. MRT RRT 51S45 E819Z
PASQUATO FRANCO nato a Milano (Mi) il 11/12/1958 proprietario per 1/8 - C.F. PSQ FNC 58T11 F205J
BRUSATORI MARIALUISA nata a Lonate Pozzolo (Va) il 19/01/1965 proprietaria per 1/8 - C.F. BRS MLS 65A59 E666U
MIRATA LUISA nata a Magnago (Mi) il 27/10/1961 proprietaria per 2/8 - C.F. MRT LSU 61R67 E819C
Fg.10 Mapp. 273 (ex 79b) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 15
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 10 mapp. 274, mapp. 79, mapp. 272, mapp. 291;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 500,00
20) PASQUATO FRANCO nato a Milano (Mi) il 11/12/1958 proprietario per 1/2 - C.F. PSQ FNC 58T11 F205J
BRUSATORI MARIALUISA nata a Lonate Pozzolo (Va) il 19/01/1965 proprietaria per 1/2 - C.F. BRS MLS 65A59 E666U .
Fg.10 Mapp. 274 (ex 173b) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 35
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 10 mapp. 275, mapp. 173, mapp. 273, mapp. 291;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 500,00
21) GATTAMORTA PAOLO nato a Pomigliano d’Arco (Na) il 28/03/1971 proprietario per 2/8 - C.F. GTT PLA 71C28 G812M
SALVADORI MANUELA nata a Busto Arsizio (Va) il 28/06/1970 proprietaria per 2/8 - C.F. SLV MNL 70H68 B300O
PASQUATO FRANCO nato a Milano (Mi) il 11/12/1958 proprietario per 1/8 - C.F. PSQ FNC 58T11 F205J
BRUSATORI MARIALUISA nata a Lonate Pozzolo (Va) il 19/01/1965 proprietaria per 1/8 - C.F. BRS MLS 65A59 E666U
MIRATA LUISA nata a Magnago (Mi) il 27/10/1961 proprietaria per 2/8 - C.F. MRT LSU 61R67 E819C
Fg.10 Mapp. 275 (ex 172b) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 20
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 10 mapp. 276, mapp. 172, mapp. 274, mapp. 291;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 6.400,00
22) DELLERA SILVANO nato a Nerviano (Mi) il 18/09/1946 proprietario per 1/1 in comunione legale con MIRATA ROBERTA nata a
Magnago (Mi) il 05/11/1951 - C.F. DLL SVN 46P18 F874L
MIRATA ROBERTA nata a Magnago (Mi) il 05/11/1951 proprietaria per 1/1 in comunione legale con DELLERA SILVANO nato a Nerviano (Mi) il 18/09/1946 - C.F. MRT RRT 51S45 E819Z
Fg.10 Mapp. 276 (ex 171b) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 40
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 10 mapp. 274, mapp. 79, mapp. 272, mapp. 291;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 1.682,77
23) IMMOBILIARE SAN FRANCESCO SPA con sede in Busto Arsizio (Va) proprietaria per 1/1 - C.F./P.I. 00732840129
Fg.10 Mapp. 278 (ex 228b) qualità Sem. Irriguo Superficie complessiva interessata Mq. 10
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 10 mapp. 280, mapp. 272, mapp. 276, mapp. 291;
Fg.10 Mapp. 280 (ex 229b) qualità Bosco Alto Superficié complessiva interessata Mq. 265
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 10 mapp. 291, mapp. 282, mapp. 279, mapp. 278;
Fg.10 Mapp. 282 (ex 230b) qualità Bosco Alto Superficie complessiva interessata Mq. 5
coerenze a Corpo (da Nord !n senso orario) Fg. 10 mapp. 284, mapp. 281, mapp. 280, mapp. 291;
Fg.10 Mapp. 284 (ex 221b) qualità Bosco Alto Superficie complessiva interessata Mq. 164
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 10 mapp. 291, mapp. 286, mapp. 283, mapp. 282;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 3.352,54
OMISSIS
Il direttore generale
Dario Lonardoni
Ferrovienord Spa - Milano
Repertorio n. 20 del 13 settembre 2010 - Collegamento ferroviario Saronno Malpensa - interramento ferroviario della tratta T2 lotto
2 in comune di Castellanza e Busto Arsizio. Espropriazione per pubblica utilità. Espropriazione definitiva
IL DIRETTORE GENERALE
PREMESSO
OMISSIS
DECRETA
Art. 1 Sono definitivamente espropriati, ad ogni effetto di legge, a favore della Regione Lombardia con sede in Milano C.F.
80050050154/P.I. 12874720159 e, per la realizzazione dell’opera citata in premessa, si autorizzano le Ferrovienord S.p.A. con sede legale
in Milano P.le Cadorna 14 (C.F. 06757900151), quale concessionaria del servizio pubblico, ad occupare definitivamente i beni immobili
siti nel comune di Castellanza sez. censuaria di Castellanza identificati come da elenco di seguito riportato:
1) COLOMBO CATTERINA nata a Busto Arsizio (Va) il 05/01/1924 proprietaria per 1/3 - C.F. CLM CTR 24A45 B300Z
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
FRASSINETTI MARIA GIULIA nata a Busto Arsizio (Va) il 04/02/1958 proprietaria per 1/3 - C.F. FRS MGL 58B44 B300T
FRASSINETTI MARINA nata a Castellanza (Va) il 01/09/1952 proprietaria per 1/3 - C.F. FRS MRN 52P41 C139T
Fg. 3 (Log. 1) Mapp. 4818 ex 3117b qualità Sem. Arb. Superficie complessiva interessata Mq. 5
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 4817 mapp. 4820, mapp. 721, foglio del comune di Busto Arsizio;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 433,72
2) FRASSINETTI BRUNO nato a Busto Arsizio (Va) iI04/09/1923 proprietario per 1/1 - C.F. FRS BRN 23P04 B300P
Fg. 3 (Log. 1) Mapp .4820 ex 78b qualità Sem. Arb. Superficie complessiva interessata Mq. 52
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 4819, mapp. 4821, mapp. 721, mapp. 4818;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 4.845,87
3) MARTORELLA ANDREA nato a Busto Arsizio (Va) il 31/05/1969 proprietario per 1/3 - C.F. MRT NDR 69E31 B300B
MARTORELLA RAFFAELLA nata a Busto Arsizio (Va) il 02/06/1970 proprietaria per 1/3 - C.F. MRT RFL 70H42 B300M
MARTORELLA MICHELA nata a Busto Arsizio (Va) il 20/11/1971 proprietaria per 1/3 - C.F. MRT MHL 71S60 B300F
Fig. 3 (Log. 1) Mapp. 4821 ex 958a qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 51
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 958 mapp. 4822, mapp. 721, mapp. 4820;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 4.202,17
4) CERANA PIERA nata a Busto Arsizio (Va) il 12/02/1939 proprietaria per 1/1 - C.F. CRN PRI 39B52 B300E
Fg. 3 (Log. 1) Mapp. 4822 ex 959a qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 50
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 3 mapp. 959, Fg. 4 mapp. 4823, Fg. 3 mapp. 721,
mapp. 4821;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 5.276,55
5) NAVONE GIGLIOLA nata a Castellanza (Va) il 19/02/1947 proprietaria per 1/1 - C.F. NVN GLL 47B59 C139U
Fg. 4 (Log. 1) Mapp. 4823 ex 964a qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 46
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 4 mapp. 964, mapp. 4825, mapp. 721,
Fg. 3 mapp. 4822;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 5.704,28
6) SERVI BRUNO nato a Olgiate Olona (Va) iI 02/12/1920 proprietario per 1/1 - C.F. SRV BRN 20T02 G028J
Fg. 4 (Log. 1) Mapp. 4825 ex 4009b qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 71
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 4 mapp. 4824, mapp. 4826, mapp. 746, mapp. 4823;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 17.057,83
7) BAlLO SERGIO nato a Busto Arsizio (Va) il 11/09/1952 proprietario per 1/4 - C.F. BLA SRG 52P11 B300U
VETTORETTI MARIA nata a Vidor (Tv) il 25/03/1923 proprietaria per 3/4 - C.F. VTT MRA 23C65 L856P
Fg. 4 (Log. 1) Mapp. 4826 ex 2011 a qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 57
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 4 mapp. 2011, mapp. 4827, mapp. 170, mapp. 746,
mapp. 4825;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 21.106,26
8) BAlLO SERGIO nato a Busto Arsizio (Va) il 11/09/1952 proprietario per 1/2 e nudo proprietario per 1/2 C.F. BLA SRG 52P11 B300U
BAlLO TERESA nata a Farra di Soligo (Tv) il 08/08/1922 Usufruttuaria per 1/2 - C.F. BLA TRS 22M48 D505E
Fg. 4 (Log. 1) Mapp. 4827 ex 3073a qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 61
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 4 mapp. 3073, mapp. 4828, mapp. 170, mapp. 4826;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 5.173,47
9) SCANDROGLIO MARCO nato a Busto Arsizio (Va) il 05/07/1950 proprietario per 1/1 in comunione legale con FERIALI TIZIANA LAURA nata a Olgiate Olona (Va) il 02/08/1955 - C.F. SCN MRC 50L05 B300R
FERIOLI TIZIANA LAURA nata a Olgiate Olona (va) il 02/08/1955 proprietaria per 1/1 in comunione legale con SCANDROGLIO MARCO nato a Busto Arsizio (Va) il 05/07/1950 - C.F. FRL TNL 55M42 G028B
Fg. 4 (Log. 1) Mapp. 4828 ex 2580a qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 139
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 4 mapp. 2580, mapp. 4830, mapp. 1167, mapp. 170,
mapp. 4827;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 17.418,18
10) BONFIGLIO MICHELA nata a Busto Arsizio (Va) il 01/06/1976 proprietaria per 1/1- C.F. BNF MHL 76H41 B300P
Fg. 4 (Log. 1) Mapp. 4830 ex 80b qualità Sem. Arb. Superficie complessiva interessata Mq. 84
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 4 mapp. 4829, mapp. 4832, mapp. 1167,
mapp. 4828;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 9.329,59
11) POZZI GEMMA nata a Busto Arsizio (Va) iI 09/03/1944 proprietaria per 1/1- C.F. PZZ GMM 44C49 B300J
Fg. 4 (Log. 1) Mapp. 4832 ex 2841b qualità Semimativo Superficie complessiva interessata Mq. 66
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 4 mapp. 4831, mapp. 4834, mapp. 1167, mapp. 4830;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 7.724,60
12) REGUZZONI NICOLA RICCARDO nato a Busto Arsizio (Va) il 19/05/1979 proprietario per 1/2 - C.F. RGZ NLR 79E19 B300H
REGUZZONI SARAH nata a Busto Arsizio (Va) il 05/04/1984 proprietaria per 1/2 - C.F. RGZ SRH 84D45 B300W
Fg. 4 (Log. 1) Mapp. 4834 ex 2458b qualità Sem. Arb. Superficie complessiva interessata Mq. 166
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 4 mapp. 4846, mapp. 4847, mapp. 4835,
mapp. 1167, mapp. 4832;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 26.634,43
Bollettino Ufficiale
– 83 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
13) COLOMBO TIZIANA nata a Busto Arsizio (Va) il 30/05/1954 proprietaria per 3/4 - C.F. CLM TZN 54E70 B300C
MORLACCHI VERONICA nata a Busto Arsizio (Va) il 08/10/1977 proprietaria per 1/4 - C.F. MRL VNC 77R48 8300Q
Fg. 4 (Log. 1) Mapp. 4835 ex 3202a qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 132
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 4 mapp. 3202, mapp. 4837, mapp. 1167,
mapp. 4834;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 29.837.24
OMISSIS
Il direttore generale
Dario Lonardoni
Ferrovienord Spa – Milano
Repertorio n. 21 del 20 settembre 2010 - Collegamento ferroviario Saronno Malpensa - raddoppio della tratta T3. Espropriazione
per pubblica utilità. Espropriazione definitiva
IL DIRETTORE GENERALE
PREMESSO
OMISSIS
DECRETA
Art. 1 Sono definitivamente espropriati, ad ogni effetto di legge, a favore del Comune di Vanzaghello con sede in Vanzaghello via
Donatori Volontari del Sangue, 3 - C.F./P.I 02937320154 gli immobili interessati dai lavori in oggetto ubicati nel comune di Vanzaghello
(Mi) ed identificati come da elenco di seguito riportato:
1) GIANI ADRIANO nato a Magnago (Mi) il 03/09/1940 proprietario per 1/1 in comunione legale con DONATI SILVANA nata a Novara (No) il 14/09/1943 - C.F. GNI DRN 40P03 E819F
DONATI SILVANA nata a Novara (No) il 14/09/1943 proprietaria per 1/1 in comunione legale con GIANI ADRIANO nato a Magnago
(Mi) il 03/09/1940 - C.F. DNT SVN 43P54 F952K
Fg. 8 Mapp. 977 (ex 649a) qualità Area Urbana complessiva interessata Mq. 40
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 8 mapp. 964, mapp. 967, mapp. 649;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 27.420,00
2) IMMOBILIARE CASTANESE con sede in Castano Primo proprietaria per 1/1 - C.F./P.I. 03186250969
Fg. 11 Mapp. 806 (ex 712a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 299
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 11 mapp. 674, via Novara, mapp. 712;
Fg. 11 Mapp. 807 (ex 708a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 142
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 11 mapp. 712, via Di Vittorio, mapp. 808,
mapp. 709, mapp. 708;
Fg. 11 Mapp. 808 (ex 71 Oa) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 60
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 11 mapp. 807, via Di Vittorio, mapp. 710;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 6.598,47
3) PROVINCIA DI MILANO con sede in Milano proprietaria per 1/1 - C.F./P.I. 02120090150
Fg.11 Mapp. 129 qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 570
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 11 mapp. 128, mapp. 130, mapp. 70, strada (via Novara);
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 6.264,12
OMISSIS
Il direttore generale
Dario Lonardoni
Ferrovienord Spa - Milano
Repertorio n. 22 del 20 settembre 2010 - Collegamento ferroviario Saronno Malpensa - raddoppio della tratta T3. Espropriazione
per pubblica utilità. Espropriazione definitiva
IL DIRETTORE GENERALE
PREMESSO
OMISSIS
DECRETA
Art. 1 Sono definitivamente espropriati a favore del Comune di Magnago con sede in Magnago p.za Italia, 1 ­C.F. P.I. 00950100156
gli immobili interessati dai lavori in oggetto ubicati nel comune di Magnago (Mi) ed identificati come da elenco di seguito riportato:
1) BOLDRINI GIUSEPPINA MARIA nata a Magnago (Mi) il 24/12/1952 proprietaria per 1/2 - C.F. BLD GPP 52T64 E819B
BOLDRINI ROSANNA CESARINA nata a Busto Arsizio (Va) il 11/10/1944 proprietaria per 1/2 - C.F. BLD RNN 44R51 B300Z
Fg. 18 Mapp. 270 (ex 109a) qualità Seminativo Superficie complessiva interesssata Mq. 37
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 18 mapp. 165, mapp. 273, mapp. 271, termina in punta;
Fg. 18 Mapp. 271 (ex 109b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 79
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 18 mapp. 270, mapp. 274, mapp. 272, mapp. 48;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 3.097,11
2) BOLDRINI PIERO LUIGI nato a Magnago (Mi) il 27/08/1955 proprietario per 1/1- C.F. BLD PLG 55M27 E819N
Fg. 18 Mapp. 273 (ex 50a) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 70
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 18 mapp. 165, mapp. 276, mapp. 274,
mapp. 270; Fg. 18 Mapp. 274 (ex 50b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 70
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 18 mapp. 273, mapp. 277, mapp. 275, mapp. 270;
– 84 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 3.489,89
3) MAININI ANTONIA nata a Magnago (Mi) il 16/11/1920 usufruttuaria per 1/3 - C.F. MNN NTN 20S56 E819R
RIVOLTA RENZO nato a Magnago (Mi) il 15/05/1947 proprietario per 2/3 e nudo proprietario per 1/3 - C.F. RVL RNZ 47E15 E819X
Fg. 18 Mapp. 276 (ex 51a) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 98
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 18 mapp. 165, mapp. 277( su due lati), mapp. 273;
Fg. 18 Mapp. 277 (ex 51b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 127
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 18 mapp. 276, Via Mazzolari, mapp. 279,
mapp. 292, mapp. 274;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 4.846,63
4) PURICELLI PIETRO nato a Magnago (Mi) il 22/09/1919 proprietario per 3/6 - C.F. PRC PTR 19P22 E819F
PURICELLI GIANCARLO nato a Magnago (Mi) il 21/07/1950 proprietario per 1/6 - C.F. PRC GCR 50L21 E819N
PURICELLI MARISA nata a Magnago (Mi) il 04/12/1951 proprietaria per 1/6 - C.F. MRS 51T44 E819T
PURICELLI GRAZIELLA nata a Magnago (Mi) il 11/03/1956 proprietaria per 1/6 - C.F. PRC GZL 56C51 E819J
Fg. 24 Mapp. 682 (ex 16a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 172
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 24 mapp. 673, mapp. 683, mapp. 16, strada;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 4.132,45
Indennità Complessiva Depositata Euro 860,30
5) GIUDICI AGOSTINO nato a Magnago (Mi) il 29/08/1935 proprietario per 1/3 - C.F. GDC GTN 35M29 E819Y
GIUDICI GIUSEPPE nato a Magnago (Mi) il 27/05/1935 proprietario per 1/3 - C.F. GDC GPP 37E27 E819E
GIUDICI LUIGI nato a Magnago (Mi) il 21/02/1940 proprietario per 1/3 - C.F. GDC LGU 40121 E819V
Fg. 23 Mapp. 663 (ex 226a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 440
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 23 strada (via Novara), mapp. 226 su tre lati;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 1.420,03
6) C.E.M. di LUALDI CARLO e VENEGONI LUIGI SNC con sede in Busto Arsizio (Va) proprietario per 1/1 - C.F./P.I. 00585840127
Fg. 18 Mapp. 295. (ex 194a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 20
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 18 via Carroccio, mapp. 194, mapp. 296;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 741,64
7) C.E.M. di LUALDI CARLO e VENEGONI LUIGI SNC con sede in Busto Arsizio (Va) proprietario per 1/2 - C.F./P.I. 00585840127
PISANI RENATA nata a Magnago (Mi) il 18/01/1949 proprietaria per 1/2 - C.F. PSN RNT 49A58 E819D
Fg. 18 Mapp. 296 (ex 198a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 60
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 18 via Carroccio, mapp. 295, mapp. 198, mapp. 297;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 1.264,80
8) LA CARPENTERIA SNC di Grassi Walter e C. con sede in Busto Arsizio (Va) proprietario per 1/1 - C.F./P.I. 00682140124
Fg. 18 Mapp. 297 (ex 161a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 150
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 18 via Carroccio, mapp. 296, mapp. 161, mapp. 246;
Indennità Complessiva Euro 10.273,69
9) NUOVA CARROCCIO S.r.l. con sede in Magnago (Mi) proprietaria per 1/2 - C.F. 01223100122
IMMOBILIARE ELEONORA S.R.L. con sede in Milano (Mi) proprietaria per 1/2 - C.F. 09502990154
Fg. 18 Mapp. 298 (ex 120a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 230
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 18 mapp. 246, mapp. 120, mapp. 300, mapp. 162,
mapp. 170;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 4.770,89
10) NUOVA CARROCCIO S.r.l. con sede in Magnago (Mi) proprietaria per 1/1 - C.F. 01223100122
Fg. 18 Mapp. 300 (ex 164b) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 80
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 18 mapp. 298, mapp. 299, mapp. 260, mapp. 162;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 1.765,14
11) ENEL DISTRIBUZIONE SPA con sede in Roma proprietario per 1/1 - C.F./P.I. 05779711000
Fg. 24 Mapp. 674 (ex 304a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 19
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 24 mapp. 304, mapp. 12, mapp. 683, mapp. 673;
Indennità Complessiva Depositata Euro 119,86
OMISSIS
Il direttore generale
Dario Lonardoni
Ferrovienord Spa – Milano
Repertorio n. 23 del 27 settembre 2010. Collegamento ferroviario Saronno Malpensa - raddoppio della tratta T3. Espropriazione per
pubblica utilità. Espropriazione definitiva
IL DIRETTORE GENERALE PREMESSO
PREMESSO
OMISSIS
DECRETA
Art 1 Sono definitivamente espropriati, ad ogni effetto di legge, a favore della Regione Lombardia con sede in Milano C.F.
80050050154/P.I. 12874720159 e, per la realizzazione dell’opera citata in premessa, si autorizzano le Ferrovienord S.p.A. con sede legale
in Milano P.le Cadorna 14 (C.F. 06757900151), quale concessionaria del servizio pubblico, ad occupare definitivamente i beni immobili
siti nel comune di VANZAGHELLO (Mi) identificati come da elenco di seguito riportato:
Bollettino Ufficiale
– 85 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
1) MARA ENRICO nato a Magnago (Mi) il 14/01/1954 proprietario per 1/1 - C.F. MRA NRC 54A14 E819C
Fg. 8 Mapp. 981 (ex 652a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 40
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 8 mapp. 966, mapp. 978, mapp. 982,mapp. 652;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 11.000,00
2) CONDOMINIO VERCELLI 13 sede in Vanzaghello (Mi) proprietario per 1/2 - C.F. 93012530155
CONDOMINIO PRANTERA sede in Vanzaghello (Mi) proprietario per 1/2 - C.F. 93017680153
Fg. 8 Mapp. 982 (ex 591a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 120
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 8 mapp. 981, mapp. 978, mapp. 980, mapp. 591;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 4.339,34
3) BINOTTO MANUELA nata a Magnago (Mi) il 27/04/1954 proprietaria per 1/1 - C.F. BNT MNL 54D67 E819G
Fg. 8 Mapp. 980 (ex 592a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 50
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 8 mapp. 982, mapp. 978, mapp. 963,mapp. 592;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 8.994,39
4) MAININI FRANCESCO nato a Magnago (Mi) il 19/07/1933 proprietario per 1/2 - C.F. MNN FNC 33L19 E819D
MERLO BRUNA nata a Castano Primo (Mi) il 26/06/1937 proprietaria per 1/2 - C.F. MRL BRN 37H66 C052W
Fg. 8 Mapp. 983 (ex 593a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 100
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 8 mapp. 980, mapp. 978, mapp. 962, mapp. 593;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 11.116,60
5) MARINI CATERINA nata a Magnago (Mi) il 10/06/1938 proprietaria per 1/3 - C.F. MRN CRN 38H50 E819F
TAPELLA DANILO nato a Magnago (Mi) il 23/12/1960 proprietario per 1/3 - C.F. TPL DNL60T23 E819U
TAPELLA MELANIA nata a Busto Arsizio (Va) il 24/03/1975 proprietaria per 1/3 - C.F. TPL MLN 75C64 B300J
Fg. 10 Mapp. 631 (ex 587a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 20
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 8 mapp. 962, Fg.10 mapp. 632, mapp. 587;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 748,10
6) BIUNDO CARMELA nata a Ucria (Me) il 24/10/1954 nuda proprietaria per 1/3 C.F. BND CML 54R64 L482U
BIUNDO ANTONINO nato a Ucria (Me) il 16/09/1957 nudo proprietario per 1/3 - C.F. BNDNNN 57P16 L482I
BIUNDO AURELIO nato a Magnago (Mi) il 16/02/1963 nudo proprietario per 1/3 - C.F. BND RLA63B16 E819Q
BIUNDO SALVATORE nato a Ucria (Me) il 16/08/1930 usufruttuario per 1/1 in comunione legale con MANCUSO CELESTINA nata a
Ucria (Me) il 14/06/1930 - C.F. BNDSVT 30M16 L482L
MANCUSO CELESTINA nata a Ucria (Me) il 14/06/1930 usufruttuaria per 1/1 in comunione legale con BIUNDO SALVATORE nato a
Ucria (Me) il 16/08/1930 - C.F. MNC CST 30H54 L482K
Fg. 11 Mapp. 811 (ex 464a ) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 60
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 11 mapp. 810, mapp. 464, mapp. 812,mapp. 223;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 620,49
7) BUSSI AMBRA nata a Busto Arsizio (Va) il 30/03/1991 proprietaria per 1/9 - C.F. BSS MBR 91C70 B300Z
BUSSI CHRISTIAN nato a Busto Arsizio (Va) il 15/01/1983 proprietario per 1/9 - C.F. BSS CRS 83A15 B300A
BUSSI ROSEO nato a Magnago (Mi) il 01/01/1957 proprietario per 3/9 - C.F. BSS RSO 57A01 E819J
MILANI ANGELA nata a Magnago (Mi) il 15/10/1931 proprietaria per 3/9 - C. F. MLN NGL31R55 E819L
TRESOLDI DONATELLA nata a Busto Arsizio (Va) il 28/05/1959 proprietaria per 1/9 - C. F. TRS DTL 59E68 B300G
Fg. 11 Mapp. 312 (ex 465a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 50
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 11 mapp. 811, mapp. 465, mapp. 813,mapp. 223;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 530,14
8) ANTONIOLI LUCIANO nato a Vercelli (Ve) il 27/05/1941 proprietaria per 1/2 - C.F. NTN LCN 41E27 L705E
MACCHI ANNAMARIA nata a Busto Arsizio (Va) il 18/09/1945 proprietaria per 1/2 - C.F. MCC NMR 45P58 B300T
Fg. 11 Mapp. 813 (ex 481) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 60
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 11 mapp. 812, mapp. 481, mapp. 814,mapp. 223;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 638,66
9) CARETTA ROSALIA nata a Gallarate (Va) il 27/09/1960 proprietaria per 1/2 in comunione legale con CASTELLAN GIORGIO nato a
Lendinara (Ro) il 06/05/1962 - C.F. CRT RSL 60P67 D869K
CASTELLAN GIORGIO nato a Lendinara (Ro) il 06/05/1962 proprietario per 1/2 in comunione legale con CARETTA ROSALIA nata a
Gallarate (Va) il 27/09/1960 - C.F. CST GRG 62E06 E522S
CARETTA PIERGIORGIO nato a Monte di Malo (Vi) il 15/06/1955 proprietario per 1/2 in comunione legale con COLOMBO SILVANA
nata a Solbiate Olona (Va) il 03/08/1955 - C.F. CRT PGR 55H15 F486N
COLOMBO SILVANA nata a Solbiate Olona (Va) il 03/08/1955 proprietaria per 1/2 in comunione legale con CARETTA PIERGIORGIO
nato a Monte di Malo (Vi) il 15/06/1955 - C.F. CLM SVN 55M43 I794J
Fg. 11 Mapp. 814 (ex 483a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 50
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 11 mapp. 813, mapp. 483, mapp. 815,mapp. 223;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 532,06
10) GRASSI PAOLO AURELIO nato a Busto Arsizio (Va) il 19/06/1956 proprietario per 1/2 - C.F. GRS PRL 56H19 B300P
VERONESI AMEDEA nata a Magnago (Mi) il 21/01/1958 proprietaria per 1/2 - C.F. VRN MDA 58A61 E819J
Fg. 11 Mapp. 815 (ex 485a) qualità Area Urbana Superficie complessiva interessata Mq. 14
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 11 mapp. 814, mapp. 485, mapp. 817, mapp. 816;
Fg. 11 Mapp. 816 (ex688a) qualità Incolto Sterile Superficie complessiva interessata Mq. 20
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 11 mapp. 814, mapp. 815, mapp. 818,mapp. 223;
– 86 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Fg. 11 Mapp. 818 (ex 300a) qualità Seminativo Superficie complessiva interessata Mq. 140
coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) Fg. 11 mapp. 817, mapp. 819, strada, mapp. 223;
Indennità Complessiva Corrisposta Euro 1.991,83
OMISSIS
Il direttore generale
Dario Lonardoni
Ferrovienord Spa – Milano
Repertorio n. 25 del 13 dicembre 2010 - Decreto di esproprio - Potenziamento della linea ferroviaria «Novara/Seregno» Comune
di Turbigo
IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI
OMISSIS
DECRETA
Art. 1 Si pronuncia l’espropriazione definitiva degli immobili sotto indicati, ai sensi degli art. 20 comma 14, art. 26 comma 11 ed art.
23, disponendo il passaggio del diritto di proprietà a favore del Comune di Turbigo con sede in Turbigo P.I. 05068900157 per l’esecuzione dei lavori di realizzazione della nuova Piazza I° Maggio, connessa con i lavori di «Potenziamento della linea Novara/Seregno» sotto
la condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato alle seguenti ditte proprietarie espropriate:
Ditta proprietaria
Barozza Angela Maria Giulia
Nata a Turbigo il 09/09/1935
c.f. BRZNGL35P49L471Q
Proprietà per 1/2
Confini
Fg.
Mapp.
577 - 576 - 578
via Roma - 563
7
803
Superf.
di
esproprio
[mq.]
928
Superf. [ha]
00
09
28
Indennità
ert. 37
TU [€./
mq.]
160,00
Deposito
[€]
148.480,00
Barozza Giulia
Nata a Turbigo il 20/04/1940
c.f. BRZGLI0D50L471E
Proprietà per 1/2
TOTALE DEPOSITATO € 148.480,00
OMISSIS
Ufficio per le espropriazioni
Il dirigente
Dario Lonardoni
Ferrovienord Spa – Milano
Repertorio n. 26 del 20 dicembre 2010 - Decreto di eproprio - Potenziamento della linea ferroviaria «Novara/Seregno» Comune di
Robecchetto con Induno
IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI
OMISSIS
DECRETA
Art. 1 Si pronuncia l’espropriazione definitiva degli immobili sotto indicati, ai sensi degli art. 20 comma 6 ed 8 ed art. 23, disponendo il passaggio del diritto di proprietà a favore del ‘’Consorzio Parco Lombardo Della Valle Del Ticino con sede in via Isonzo n. 1 Fraz.
Pontevecchio - Magenta C.F. 86004850151» per compensazione ambientale in virtù della l.r. 27 del 28 ottobre 04 art. 4, connessa con i
lavori di potenziamento della linea Novara/Seregno» sotto la condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato alle
seguenti ditte proprietarie espropriate:
Ditta proprietaria
Confini
Porrati Cesare
41-427-27-26
Nato a Ossona (Mi) il 12/04/1947
C.F. PRRCSR47D12G181Y
Proprietà per 1/1
Fg. Mapp.
4
30
Superf.
[ha]
00 77 20
Superf. Indennità
di
art. 40
esproprio
T.U.
[€./mq.]
[mq.]
7.720
4,53
Totale
[€]
34.971,60
Indennità
per
cessione
volontaria
art. 45 T.U.
[€]
17.485,80
Totale
Indennità
[€]
52.457,40
TOTALE INDENNITÀ € 52.457,40
OMISSIS
Ufficio per le espropriazioni
Il dirigente
Dario Lonardoni
Ferrovienord Spa - Milano
Repertorio n. 31 Raccolta n. 03 Decreto di esproprio. Riqualifica della linea ferroviaria “Saronno/Seregno” comune di Saronno
IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI
VISTI
– la L. 21 dicembre 2001 n. 443 (c.d. «Legge Obiettivo»);
– la delibera C.I.P.E. 21 dicembre 2001 n. 121, con la quale, ai sensi dell’art. 1 della legge n. 443/2001, è stato approvato il primo programma delle opere strategiche, che, nell’allegato 1, include - nell’ambito del «Corridoio Plurimodale Padano» tra i «Sistemi Ferroviari»
- la voce «Accessibilità ferroviaria Malpensa» cui è riconducibile l’intervento in oggetto, e, nell’allegato 2, riporta l’«itinerario Nord merci
tratta Saronno-Seregno»;
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
– il decreto legislativo 20 agosto 2002 n. 190 - «Attuazione della Legge 21 dicembre 2001 n. 443 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale" - che disciplina la progettazione, l’approvazione dei progetti e la
realizzazione delle infrastrutture in oggetto;
– l’art. 3 comma 1 della l.r. n. 6 del 8 febbraio 2005, con cui si delegano ai soggetti concessionari della rete i poteri espropriativi e la
competenza all’adozione dei relativi atti conseguenti alla dichiarazione di pubblica utilità;
– la deliberazione del Consiglio di Amministrazione di FNME S.p.A. ora Ferrovienord S.p.A. del 22 marzo 2005 che ha istituito ai sensi
dell’art. 6 del d.p.r. 327/2001 l’Ufficio per le espropriazioni, nominando in qualità di dirigente il Dott. Dario Lonardoni;
– il d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. ed in particolare gli articoli 23, 24, 25;
PREMESSO
– che con delibera n. 86/2006 del 29 marzo 2006 (pubblicata sulla gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana n. 227 del 30 settembre 2006), il C.I.P.E. con cui ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 del D.Lgs. n. 190/2002 come modificato e integrato dal D.Lgs. n. 189/2005,
nonché ai sensi del combinato disposto degli art. 10 e 12 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i., ha approvato, anche ai fini della dichiarazione di
pubblica utilità, il progetto definitivo relativo all’intervento «Riqualificazione della linea ferroviaria Saronno-Seregno»;
– che con nota di n. EP-2006-4913 del 18 dicembre 2006, Ferrovienord S.p.A. ha comunicato l’avvenuta efficacia della delibera di
approvazione e di dichiarazione di Pubblica Utilità ai sensi dell’art. 17 comma 2 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. e l’avviso di avvio del procedimento per l’emanazione del decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione ai sensi dell’ex art. 22-bis, comma
2 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i.;
– che ai sensi dell’art. 13 comma 3 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i., il decreto di esproprio dovrà essere emanato entro il termine di 5 anni
dalla data di avvenuta efficacia della dichiarazione di pubblica utilità;
Dato atto
– che con decreto di occupazione d’urgenza n. 4204 del 12 giugno 2008 si è disposto ai sensi degli art. 22-bis, del d.p.r. 327/2001,
l’occupazione anticipata dei terreni immobili siti in comune di Saronno, necessari all’esecuzione del progetto e la determinazione in
via provvisoria delle indennità di espropriazione da corrispondere alle proprietà;
– che l’immissione in possesso è avvenuta in data 6 agosto 2008 e che in detta sede, ai sensi e per gli effetti dell’art. 24, si è proceduto a redigere lo stato di consistenza dei beni occupati, contestualmente al verbale di immissione in possesso;
– che gli stessi proprietari, ai sensi dell’art. 21 comma 3, si sono avvalsi per la determinazione dell’indennità, dell’istituzione del collegio peritale;
– che a seguito della relazione di stima del collegio peritale ed alla mancata accettazione da parte degli stessi proprietari, si è pertanto reso necessario disporre con atto «Deposito delle indennità di espropriazione non concordate» n. 6097 del 05/08/2010, ai sensi
del suddetto art. 21 comma 12, il deposito delle indennità presso la Cassa Depositi e Prestiti – Tesoreria Provinciale dello Stato – Sez. di
Varese;
– che in data 6 ottobre 2010, è avvenuta la costituzione del deposito definitivo n. 1146838;
– che la situazione catastale, in virtù dell’art. 19 del d.l. n. 78 del 31 maggio 2010 convertito con modificazioni dalla L. n. 122 del 30
luglio 2010 la cui visura catastale e relativo estratto mappa sono parte integrante del presente atto, risulta aggiornata;
DECRETA
Art. 1- Si pronuncia l’espropriazione definitiva degli immobili sotto indicati, ai sensi degli art. 21 comma 12, art. 27 comma 2 ed art. 23,
disponendo il passaggio del diritto di proprietà a favore della Regione Lombardia, con sede in Milano C.F. 80050050154 per l’esecuzione dei lavori di «Riqualifica della linea Saronno/Seregno» sotto la condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato
alle seguenti ditte proprietarie espropriate:
Ditta proprietaria
Bianchi Davide Leopoldo
Nato a Saronno il
01/01/1971
c.f. BNCDDL71A01I441B
Proprietà per 2/12
Confini
Fg. Mapp.
Superf.
[ha]
Superf.
di
esproprio
[mq.]
212 - 215 - 101 - 227
16
211
00 23 70
2.370
228 - 211 - 66 - 229
16
227
00 24 75
2.475
Indennità
determinata a
norma dell’art. 21
T.U. dal Collegio
dei Tecnici
[€.]
426.396,41
Deposito a norma
dell’art. 27.2 del T.U.
[€.]
426.396,41
Bianchi Federica
Nata a Saronno il
27/12/1973
c.f. BNCFRC73T67I441H
Proprietà per 2/12
Bianchi Maria Luisa
Nata a Saronno il
14/07/1972
c.f. BNCMLS72L54I441G
Proprietà per 2/12
Bianchi Simona
Nata a Saronno il
16/10/1969
c.f. BNCSMN69R56I441K
Proprietà per 2/12
Canti Piera
Nata a Saronno il
11/02/1943
c.f. CNTPRI43B51I441X
Proprietà per 4/12
TOTALE DEPOSITATO € 426.396,41
Ferrovienord s.p.A., con sede in Milano C.F. 06757900151, quale concessionaria del servizio pubblico, è autorizzata ad occupare
definitivamente tali beni.
Art. 2 - Il presente decreto sarà notificato, a cura e spese di Ferrovienord S.p.A., ai rispettivi proprietari espropriati, nelle forme degli
atti processuali civili.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Art. 3 - Il presente decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravami sui beni espropriati, salvo
quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata.
Le azioni reali o personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli aspetti del decreto di esproprio.
Art. 4 - Il presente decreto sarà:
• registrato e trascritto presso l’Ufficio dei registri Immobiliari di Milano e successivamente volturato presso i competenti uffici a cura
e spese di Ferrovienord S.p.A.;
• trasmesso per estratto entro cinque giorni dalla sua emanazione al bollettino ufficiale della Regione Lombardia (BURL) per la
pubblicazione di cui all’art. 23, comma 5 del d.p.r. 327/2001.
Viene fissato in trenta giorni dall’avvenuta pubblicazione sul BURL, il termine per l’eventuale ricorso da parte di terzi.
Art. 5 - Adempiute le suddette formalità, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità, ai sensi dell’art. 25, comma 3 del d.p.r. 327/2001.
Art. 6 - Contro il presente provvedimento è possibile presentare ricorso al T.A.R. della Regione Lombardia entro 60 giorni dalla notifica
o dall’avvenuta conoscenza, o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscenza.
Art. 7 - Copia del presente provvedimento dovrà essere trasmesso alla Regione Lombardia ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 comma
1 e 3 lettera b e dell’art. 24 , comma 6 del d.p.r. 327/2001.
Milano, 3 marzo 2011
Ufficio per le espropriazioni
Il dirigente
Dario Lonardoni
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Idra Patrimonio Spa - Vimercate (MB)
Ufficio espropri - Estratto di decreto di occupazione temporanea n. 18/11 del 3 marzo 2011 PR 327/2001. «Allacciamento di
Cascina Bonesana, comune di Gessate, alla rete fognaria comunale (cod. int GE15)»
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
RENDE NOTO
che con decreto numero 18/11 del 3 marzo 2011 è stata decretata l’occupazione temporanea a favore di Idra Patrimonio Spa dei
seguenti immobili siti in
COMUNE DI GESSATE: fg 6 mapp 400 e 401
intestati a Brambilla Lucia Domenica e Mediati Salvatore, dando atto della avvenuta notifica ed esecuzione del decreto, ne dispone
la pubblicazione per estratto e la trascrizione presso la conservatoria dei registri immobiliari.
Vimercate 3 marzo 2011
Il responsabile del procedimento
Eugenio Banfi
Idra Patrimonio Spa - Vimercate (MB)
Ufficio espropri - Estratto di decreto di esproprio e determinazione urgente dell’indennita’ provvisoria per l’acquisizione del diritto
di servitu’ n. 19/11 del 3 marzo 2011 pr 327/2001«Allacciamento di Cascina Bonesana, comune di Gessate, alla rete fognaria
comunale (cod. int GE15)»
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
RENDE NOTO
che con decreto numero 19/11 del 3 marzo 2011 è stata determinata l’indennità provvisoria per l’acquisizione del diritto di servitù di
acquedotto di scarico e passaggio a favore di Idra Patrimonio Spa sui seguenti immobili siti in
COMUNE DI GESSATE: fg 6 mapp 400 e 401
intestati a Brambilla Lucia Domenica e Mediati Salvatore, dando atto della avvenuta notifica ed esecuzione del decreto, ne dispone
la pubblicazione per estratto e la trascrizione presso la conservatoria dei registri immobiliari.
Vimercate 3 marzo 2011
Il responsabile del procedimento
Eugenio Banfi
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. – Milano
Area Operativa Trasmissione di Milano – Decreto n. 239/EL-202/132/2010 del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento
per l’Energia - Direzione Generale per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di concerto con il
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche.
Approvazione del progetto definitivo per la costruzione, da parte della società Terna S.p.a., di una variante aerea dell’attuale
ingresso all’impianto a 132 kV «CS Valletta» dell’elettrodotto a 132 kV «Suzzara CP – CS Suzzara – CS Valletta» – n. 680, in comune
di Suzzara, in provincia di Mantova.
Visto il decreto legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante disposizioni
urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia;
Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di
energia;
Visto in particolare l’articolo 1-sexies del suddetto decreto legge 239/2003 in base al quale la costruzione e l’esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell’energia elettrica sono attività di preminente interesse statale e sono soggetti
ad una autorizzazione unica rilasciata dal Ministero delle Attività Produttive di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio, previa intesa con la regione o le regioni interessate, al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico e di promuovere la
concorrenza nei mercati dell’energia elettrica;
Visto il regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, recante approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli
impianti elettrici;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, recante norme integrative della legge 6 dicembre 1962, n.
1643 e norme relative al coordinamento e all’esercizio delle attività elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall’Ente Nazionale
per l’Energia Elettrica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 di attuazione della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno
dell’energia elettrica;
Visto il decreto del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 25 giugno 1999, recante determinazione dell’ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale, integrato con successivi decreti ministeriali 23 dicembre 2002, 27 febbraio 2009, 16 novembre
2009 e 26 aprile 2010;
Visti i piani di sviluppo predisposti dal Gestore della rete di trasmissione nazionale, Terna S.p.a.;
Vista la legge quadro 22 febbraio 2001, n. 36 sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici;
Visto il decreto del Presidente del consiglio dei ministri 8 luglio 2003 emanato in attuazione della citata legge n. 36/2001;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato dPR 327/2001, in materia di espropriazione per la
realizzazione di infrastrutture lineari energetiche;
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349 di istituzione del Ministero dell’Ambiente;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale;
Visto il decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, recante ulteriori disposizioni correttive ed integrative del citato decreto legislativo n.
152/2006;
Visto il decreto 18 settembre 2006 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze,
recante regolamentazione delle modalità di versamento del contributo di cui all’articolo 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004,
n. 239;
Vista l’istanza n. TEAOTMI/P20100000269 del 2 febbraio 2010, corredata da documentazione tecnica delle opere, con la quale
la TERNA S.p.a., Direzione Mantenimento Impianti – Area Operativa Trasmissione di Milano – Via Beruto, 18 – 20131 Milano (C.F. e P.I.
05779661007) ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico ed al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
l’autorizzazione, avente efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, di indifferibilità e urgenza, di inamovibilità, nonché di apposizione
del vincolo preordinato all’esproprio con effetto di variante agli strumenti urbanistici vigenti, alla costruzione ed all’esercizio di una
variante aerea all’attuale ingresso all’impianto a 132 kV «CS Valletta» dell’elettrodotto a 132 kV «Suzzara CP – CS Suzzara – CS Valletta»,
in comune di Suzzara, in provincia di Mantova;
Considerato che il suddetto intervento è stato richiesto dalla società IRIS S.p.A., la quale sosterrà i relativi oneri, per risolvere l’interferenza del suddetto ingresso all’impianto «CS Valletta» con l’ampliamento di un parcheggio connesso alla realizzazione di un polo
logistico al servizio dello stabilimento «FIAT IVECO»;
Considerato che il progetto in esame prevede, in sintesi:
• l’inserimento di un nuovo sostegno a traliccio, N.«26N», tra l’esistente campata «N. 24 – N. 26» dell’elettrodotto «CP Suzzara – CS
Suzzara – CS Valletta» - n. 680, il quale sarà collocato sotto l’attuale tracciato a circa 50 m rispetto all’attuale posizione. Tale sostegno
avrà caratteristiche meccaniche tali da sostenere anche il tiro laterale («amarro»);
• la realizzazione di un modesto tratto di elettrodotto aereo di soli circa 200 m dal nuovo sostegno «26N» fino all’esistente sostegno
di arrivo N.»25» all’interno dell’impianto di «CS Valletta»;
• la dismissione dell’attuale derivazione aerea, dal sostegno N.«24» al sostegno N.»25», oltre all’esistente sostegno N.»26».
Considerato che, a conclusione dell’intervento, si otterrà l’allontanamento dell’elettrodotto in questione dall’area dove dovrà realizzarsi il suddetto parcheggio;
Considerato che tali opere non sono comprese fra quelle previste nel «Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione
Nazionale»;
Considerato che, stante l’esclusivo interesse privato della IRIS S.p.a. alla realizzazione della variante e la conseguente assenza di presupposti per dichiarare la pubblica utilità dell’intervento, la Società richiedente deve procedere, con i soggetti privati proprietari delle
aree interessate ad asservimenti bonari;
Considerato che, poiché ogni intervento sulle linee elettriche ne comporta necessariamente la disalimentazione e il sovrapporsi nel
tempo di una molteplicità di impreviste modifiche al tracciato è suscettibile di alterare la qualità del trasporto di energia elettrica, la
Società Terna S.p.a. ha chiesto che le suddette opere siano dichiarate inamovibili;
Considerato che gli interventi di cui trattasi non rientrano nelle categorie di opere da assoggettare a procedura di V.I.A.;
Bollettino Ufficiale
– 91 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Vista la nota n.TEAOTMI/P20100001693 del 31 maggio 2010 con la quale la Terna S.p.A. ha dichiarato, ai sensi dell’articolo 2, comma
1 del citato decreto interministeriale 18 settembre 2006, che il valore delle opere in questione è inferiore a € 5.000.000 (cinque milioni
di euro);
Vista la nota n. 0004697 del 16 aprile 2010 con la quale il Ministero dello Sviluppo Economico, a seguito dell’esito positivo della verifica della presenza dei requisiti tecnici ed amministrativi minimi necessari per l’ammissibilità dell’istanza, ha comunicato il formale avvio
del procedimento autorizzativo dell’opera di cui trattasi;
Considerato che la Società Terna S.p.a. ha provveduto ad inviare copia della suddetta istanza e dei relativi atti tecnici, ai fini del
rilascio dei consensi e dei nulla osta alla realizzazione delle opere in questione, a tutti gli Enti ed Amministrazioni individuati ai sensi
dell’art. 120 del citato regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775;
Considerato che, poiché i proprietari delle particelle interessate dagli interventi sono inferiori a 50, la Società proponente ha provveduto all’invio delle comunicazioni personali dell’avviso di avvio del procedimento, tramite raccomandate A/R, in data 21 maggio
2010;
Considerato che è stato anche affisso all’Albo Pretorio del comune di Suzzara l’avviso dell’avvio del procedimento ed è stata depositata, presso la segreteria comunale, la relativa documentazione dal 3 giugno al 3 luglio 2010;
Considerato che l’avviso dell’avvio del procedimento è stato, inoltre, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia,
Serie Inserzioni e Concorsi, n. 22 del 3 giugno 2010;
Atteso che, a seguito delle notifiche e delle comunicazioni di cui sopra, non sono pervenute osservazioni;
Considerato che, con nota n. 0009439 del 10 giugno 2010, il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato una conferenza di
servizi, ai sensi della legge 241/1990 e successive modificazioni e dell’articolo 52-quater del dPR 327/2001;
Visto il resoconto verbale della riunione della Conferenza di Servizi, tenutasi in data 30 giugno 2010 (Allegato 1), che forma parte
integrante del presente decreto, trasmesso con nota n. 0010904 del 2 luglio 2010 a tutti i soggetti interessati;
Considerato che, nell’ambito della suddetta riunione, la Società proponente ha comunicato che si è addivenuti, con l’unico proprietario privato interessato, ad un accordo bonario per la modifica della servitù di elettrodotto;
Considerato che in sede di Conferenza di Servizi, inoltre, il Ministero dello sviluppo Economico ha richiesto di acquisire idonea documentazione sulla gestione delle terre e rocce di scavo di cui all’articolo 186 del decreto legislativo 152/2006;
Visto il documento n. RE23680E1BBX00005 del 7 luglio 2010 relativo alle modalità di trattamento delle terre e rocce da scavo, trasmesso dalla Terna S.p.a. con nota n. TEAOTMI/P20100002152 del 14 luglio 2010, ad integrazione della documentazione tecnica allegata alla citata istanza;
Considerato che, nell’ambito del procedimento, sono stati acquisiti i pareri, gli assensi ed i nulla osta degli enti e delle amministrazioni competenti ai sensi della vigente normativa, alcuni con prescrizioni;
Considerato che i suddetti pareri, assensi e nulla osta, elencati nell’Allegato 2 e parimenti allegati, formano parte integrante del
presente decreto;
Considerato che la mancata pronuncia da parte delle amministrazioni e dei soggetti convocati a partecipare alle suddette Conferenze di servizi è intesa, ai sensi dell’articolo 14 della legge 241/1990 e successive modificazioni, quale parere favorevole o nulla osta;
Vista la dichiarazione della rispondenza della progettazione delle opere di cui trattasi alla normativa vigente in materia di linee
elettriche;
Vista la delibera n. 559 del 29 settembre 2010, trasmessa con nota n. 20833 del 5 ottobre 2010 (prot. MiSE del 13 ottobre 2010), con la
quale la Giunta Regionale della Lombardia ha espresso la prescritta intesa;
Considerato che la suddetta intesa è espressa anche ai fini dell’accertamento della conformità delle opere alle prescrizioni dei
piani urbanistici ed edilizi;
Vista la nota n. 010998 del 12 ottobre 2010 (prot. MiSE del 13 ottobre 2010), con la quale la Direzione Generale per lo Sviluppo del
Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, competente, nell’ambito del
presente procedimento unico, all’accertamento della conformità delle opere alle prescrizioni dei piani urbanistici ed edilizi, nel trasmettere il suddetto provvedimento regionale, ha comunicato la conclusione dell’accertamento medesimo;
Visto l’»Atto di accettazione» n. TEAOTMI/P20100003459 dell’11 novembre 2010, con il quale Terna S.p.a. si impegna ad ottemperare
alle suddette prescrizioni nonché alle determinazioni di cui al resoconto verbale della citata Conferenza dei servizi;
Ritenuto, pertanto, di adottare il provvedimento di autorizzazione, essendo favorevolmente conclusa l’istruttoria del procedimento;
DECRETA
Articolo 1
1. E’ approvato il progetto definitivo per la costruzione, da parte della società Terna S.p.a., di una variante aerea dell’attuale ingresso
all’impianto a 132 kV «CS Valletta» dell’elettrodotto a 132 kV «Suzzara CP – CS Suzzara – CS Valletta» – n. 680, in comune di Suzzara, in
provincia di Mantova, con le prescrizioni di cui in premessa.
2. Il predetto progetto sarà realizzato secondo i tracciati individuati nella Planimetria catastale n. DE23680E1BBX00002 del 19 gennaio 2010, allegata alla citata istanza n. TEAOTMI/P20100000269 del 2 febbraio 2010.
Articolo 2
1. La Società Terna S.p.a, con sede in Roma, in Via Egidio Galbani, 70 (C.F. 05779661007) è autorizzata a costruire ed esercire le suddette opere nel comune interessato, in conformità al progetto approvato.
2. La presente autorizzazione sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza
vigenti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti, costituendo titolo a
costruire e ad esercire le citate opere in conformità al progetto approvato;
3. La presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica.
4. Le opere autorizzate sono inamovibili.
5. La presente autorizzazione è trasmessa al suddetto Comune, affinché, nelle more della realizzazione delle opere, siano apposte
le necessarie misure di salvaguardia sulle aree potenzialmente impegnate dai futuri impianti, sulla base degli elaborati grafici progettuali, ai sensi dell’articolo 1, comma 26 della legge 239/2004 e dell’articolo 52-quater, comma 2 del dPR 327/2001, nonché per il
conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici comunali.
Articolo 3
La presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle prescrizioni citate in premessa, di quelle contenute negli assensi, pareri e
nulla osta allegati al presente decreto nonché delle determinazioni di cui al resoconto verbale della Conferenza dei servizi allegato.
Articolo 4
1. Tutte le opere devono essere realizzate secondo le modalità costruttive previste nel progetto approvato e in osservanza delle disposizioni delle norme vigenti in materia di elettrodotti.
– 92 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
2. Copia integrale del progetto esecutivo deve essere inviata, a cura della società Terna S.p.a., prima dell’inizio dei lavori, alle Amministrazioni autorizzanti, alla Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Regione ed al Comune interessato, mentre alle società proprietarie delle opere interferite devono
essere inviati gli elaborati esecutivi relativi alle sole opere interferenti.
3. Al progetto esecutivo deve essere allegato il piano di riutilizzo e gestione delle terre e rocce di scavo modificato ed integrato secondo le esigenze emerse in sede di approfondimento progettuale.
Qualora il suddetto piano non sia redatto in modo conforme all’articolo 186 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, il presente decreto non costituisce autorizzazione al riutilizzo delle terre di scavo.
4. Le opere dovranno essere realizzate entro il termine di due anni a decorrere dalla data del presente decreto.
5. Al termine della realizzazione delle opere e prima della messa in esercizio la Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita certificazione attestante il rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità stabiliti dal
DPCM 8 luglio 2003.
Terna S.p.A. deve comunicare alle Amministrazioni autorizzanti la data dell’entrata in esercizio delle opere.
Per tutta la durata dell’esercizio dell’elettrodotto Terna S.p.A. dovrà fornire i valori delle correnti agli organi di controllo previsti dal
DPCM 8 luglio 2003, secondo le modalità e la frequenza ivi stabilite.
6. Dei suddetti adempimenti, nonché del rispetto degli obblighi di cui all’articolo 3, Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni
autorizzanti, apposita dettagliata relazione.
7. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare provvede alla verifica della conformità delle opere al progetto
autorizzato, sulla base delle vigenti normative di settore.
8. Tutte le spese inerenti la presente autorizzazione sono a carico di Terna S.p.A.
Articolo 5
L’autorizzazione s’intende accordata con salvezza dei diritti dei terzi e sotto l’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di
linee di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. In conseguenza la Società assume la piena responsabilità per quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi, sollevando l’Amministrazione da
qualsiasi pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati.
Articolo 6
La Società resta obbligata ad eseguire, durante la costruzione e l’esercizio degli impianti, tutte quelle opere nuove o modifiche che,
a norma di legge, venissero prescritte per la tutela degli interessi pubblici e privati, entro i termini che saranno all’uopo stabiliti, con le
comminatorie di legge in caso d’inadempimento.
Articolo 7
Avverso la presente autorizzazione è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al
Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul
Bollettino Ufficiale della Regione che dovrà avvenire a cura e spese della Terna S.p.a..
Roma, 23 novembre 2010
Il direttore generale per l’energia nuclare
le energie rinnovabili e l’efficienza energetica
Rosaria Romano
Il direttore generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche
Marco Lupo
Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. – Milano
Area Operativa Trasmissione di Milano – Decreto n. 239/EL-202/132/2010 del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento
per l’Energia - Direzione Generale per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di concerto con il
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse
Idriche. Approvazione del progetto definitivo per la costruzione, da parte della società Terna S.p.a., di raccordi a 132 kV per
la connessione in entra-esci della nuova cabina di smistamento a 132 kV denominata «FS Albairate» all’elettrodotto a 132 kV
«Magenta – Gaggiano» e delle opere connesse, nei comuni di Vermezzo e Albairate in provincia di Milano
Visto il decreto legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante disposizioni
urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia;
Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di
energia;
Visto in particolare l’articolo 1-sexies del suddetto decreto legge 239/2003 in base al quale la costruzione e l’esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell’energia elettrica sono attività di preminente interesse statale e sono soggetti
ad una autorizzazione unica rilasciata dal Ministero delle Attività Produttive di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio, previa intesa con la regione o le regioni interessate, al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico e di promuovere la
concorrenza nei mercati dell’energia elettrica;
Visto il regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, recante approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli
impianti elettrici;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, recante norme integrative della legge 6 dicembre 1962, n.
1643 e norme relative al coordinamento e all’esercizio delle attività elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall’Ente Nazionale
per l’Energia Elettrica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 di attuazione della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno
dell’energia elettrica;
Visto il decreto del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 25 giugno 1999, recante determinazione dell’ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale, integrato con successivi decreti ministeriali 23 dicembre 2002, 27 febbraio 2009, 16 novembre
2009 e 26 aprile 2010;
Visti i piani di sviluppo predisposti dal Gestore della rete di trasmissione nazionale, ora Terna S.p.a.;
Vista la legge quadro 22 febbraio 2001, n. 36 sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici;
Visto il decreto del Presidente del consiglio dei ministri 8 luglio 2003 emanato in attuazione della citata legge n. 36/2001;
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato dPR 327/2001, in materia di espropriazione per la
realizzazione di infrastrutture lineari energetiche;
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349 di istituzione del Ministero dell’Ambiente;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale;
Visto il decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, recante ulteriori disposizioni correttive ed integrative del citato decreto legislativo n.
152/2006;
Visto il decreto 18 settembre 2006 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze,
recante regolamentazione delle modalità di versamento del contributo di cui all’articolo 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004,
n. 239;
Vista l’istanza n. TEAOTMI/P20090003612 del 25 settembre 2009 (protocollo MiSE 7 ottobre 2009), corredata da documentazione
tecnica delle opere, con la quale la Terna S.p.a., Direzione Mantenimento Impianti – Area Operativa Trasmissione di Milano – Via Beruto,
18 – 20131 Milano (C.F. e P.I. 05779661007) ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico ed al Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare l’autorizzazione, avente efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, di indifferibilità e urgenza, di inamovibilità,
nonché di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, alla costruzione ed all’esercizio di raccordi a 132 kV per la connessione
in entra-esci della nuova cabina di smistamento a 132 kV denominata «FS Albairate» all’elettrodotto a 132 kV «Magenta – Gaggiano» e
delle opere connesse, nei comuni di Vermezzo e Albairate in provincia di Milano;
Considerato che il suddetto intervento è stato richiesto dalla Società RFI (gruppo FS) in quanto necessario in considerazione del
prossimo potenziamento della direttrice ferroviaria «Milano – Mortara»;
Considerato che la richiesta per la medesima connessione era già stata inoltrata da RFI alla società Enel Distribuzione, allora proprietaria dell’elettrodotto a 132 kV «Magenta – Gaggiano»;
Considerato che la titolarità del suddetto elettrodotto a 132 kV «Magenta – Gaggiano « è stata, poi, trasferita alla società ELAT S.r.l.,
successivamente modificata in TELAT S.r.l., e, quindi, a Terna S.p.a.;
Considerato che il collegamento della nuova cabina di smistamento a 132 kV denominata «FS Albairate» alla rete di trasmissione
nazionale garantirà un adeguato approvvigionamento di energia per alimentare la rete ferroviaria anche in caso di guasto o manutenzione delle linee di alta tensione della RFI;
Considerato che tali opere sono comprese fra quelle previste nel «Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale»;
Considerato che il progetto in esame prevede, in sintesi:
• l’inserimento di un nuovo sostegno a traliccio, n. 100, tra l’esistente campata n. 48 – 49 dell’elettrodotto a 132 kV «Magenta – Gaggiano», avente caratteristiche meccaniche tali da sostenere anche il tiro laterale;
• due raccordi aerei di circa 300 m l’uno, dal nuovo sostegno n.100 fino alla cabina di smistamento di «Albairate FS» per consentire il
collegamento in entra-esce dell’impianto a 132 kV;
A conclusione dell’intervento si otterrà il nuovo schema elettrico della rete di trasmissione nazionale «Gaggiano – Albairate FS
– Magenta».
Considerato che la pubblica utilità dell’intervento discende dalla funzione pubblica cui gli elettrodotti sono stabilmente deputati, in
quanto facenti parte della rete elettrica di trasmissione nazionale;
Considerato che le esigenze della pubblica utilità dell’intervento sono state comparate con gli interessi privati coinvolti in modo da
arrecare il minor sacrificio possibile alle proprietà interessate;
Considerato che gli interventi in questione risultano urgenti e indifferibili per consentire la connessione alla rete elettrica di trasmissione nazionale della nuova cabina di smistamento a 132 kV denominata «FS Albairate»;
Considerato che, poiché ogni intervento sulle linee elettriche ne comporta necessariamente la disalimentazione e che il sovrapporsi nel tempo di una molteplicità di impreviste modifiche al tracciato è suscettibile di alterare la qualità del trasporto di energia elettrica,
la Società Terna S.p.a. ha chiesto che le suddette opere siano dichiarate inamovibili;
Considerato che gli interventi di cui trattasi non rientrano nelle categorie di opere da assoggettare a procedura di V.I.A.;
Vista la nota n. TEAOTMI/P20100001364 del 7 maggio 2010 con la quale la TERNA S.p.A. ha dichiarato, ai sensi dell’articolo 2, comma
1 del citato decreto interministeriale 18 settembre 2006, che il valore delle opere in questione è inferiore a € 5.000.000 (cinque milioni
di euro);
Vista la nota prot. n. 0004252 del 12 aprile 2010 con la quale il Ministero dello Sviluppo Economico, a seguito dell’esito positivo della
verifica della presenza dei requisiti tecnici ed amministrativi minimi necessari per l’ammissibilità dell’istanza, e preso atto delle integrazioni alla documentazione progettuale richieste a Terna e da questa fornite con nota n. TEAOTMI/P20100000593 del 2 marzo 2010, ha
comunicato il formale avvio del procedimento autorizzativo dell’opera di cui trattasi;
Considerato che la Società Terna S.p.a. ha provveduto ad inviare copia della suddetta istanza e dei relativi atti tecnici, ai fini del
rilascio dei consensi e dei nulla osta alla realizzazione delle opere in questione, a tutti gli Enti ed Amministrazioni individuati ai sensi
dell'art. 120 del citato regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775;
Considerato che, poiché i proprietari delle particelle interessate dagli interventi sono inferiori a 50, la Società proponente ha provveduto all’invio delle comunicazioni personali dell’avviso di avvio del procedimento, tramite raccomandate A/R, in data 11 maggio
2010;
Considerato che l’avviso dell’avvio del procedimento è stato anche affisso all’Albo Pretorio del Comune di Albairate dal 26 maggio
al 24 giugno 2010 e di Vermezzo dal 26 maggio al 25 giugno 2010;
Considerato che l’avviso dell’avvio del procedimento è stato, inoltre, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 21
del 26 maggio 2010;
Atteso che, a seguito delle notifiche e delle comunicazioni di cui sopra, non sono pervenute osservazioni da parte di proprietari di
aree interessate dalle opere di cui trattasi;
Vista la nota prot. 0009437 del 10 giugno 2010, con la quale il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato una Conferenza di
Servizi, ai sensi della legge 241/1990 e successive modificazioni e dell’articolo 52-quater del dPR 327/2001;
Visto il resoconto verbale della riunione della Conferenza di Servizi, tenutasi in data 30 giugno 2010 (Allegato 1), che forma parte
integrante del presente decreto, (omissis) trasmesso con nota n. 0010849 dell’1 luglio 2010 a tutti i soggetti interessati;
Considerato che in sede di Conferenza di Servizi il Ministero dell’Ambiente, del Territorio e del Mare – D.G. difesa del suolo ha richiesto
di acquisire idonea documentazione sulla gestione delle terre e rocce di scavo di cui all’articolo 186 del decreto legislativo 152/2006;
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Vista la nota n. TEAOTMI/P20100002153 del 14 luglio 2010, con la quale la società Terna S.p.a. ha trasmesso la documentazione integrativa n. RE23041D1BBX00005 del 12 luglio 2010 in merito alle modalità di trattamento delle terre e rocce da scavo;
Considerato che, nell’ambito del procedimento, sono stati acquisiti i pareri, gli assensi ed i nulla osta degli enti e delle amministrazioni competenti ai sensi della vigente normativa, alcuni con prescrizioni;
Considerato che i suddetti pareri, assensi e nulla osta, elencati nell’Allegato 2 e parimenti allegati, formano parte integrante del
presente decreto;
Considerato che la mancata pronuncia da parte delle amministrazioni e dei soggetti convocati a partecipare alle suddette Conferenze di servizi è intesa, ai sensi dell’articolo 14 della legge 241/1990 e successive modificazioni, quale parere favorevole o nulla osta;
Vista la dichiarazione della rispondenza della progettazione delle opere di cui trattasi alla normativa vigente in materia di linee
elettriche;
Vista la delibera n. 733 del 3 novembre 2010, trasmessa a questa Amministrazione con nota prot. T1.2010.0023675 dell’8 novembre
2010 (prot. MiSE n. 0021451 del 15 novembre 2010), con la quale la Giunta Regionale della Lombardia ha rilasciato la prescritta intesa,
con prescrizioni;
Considerato che la suddetta intesa è espressa anche ai fini dell’accertamento della conformità delle opere alle prescrizioni dei
piani urbanistici ed edilizi;
Vista la nota n. 0013539 del 15 dicembre 2010 (prot. MiSE n. 0024416 del 17 dicembre 2010), con la quale la Direzione Generale per
lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato la
chiusura del suddetto endoprocedimento;
Visto l’»Atto di accettazione» n. TEAOTMI/P20110000106 del 18 gennaio 2011, con il quale Terna S.p.a. si impegna ad ottemperare
alle suddette prescrizioni nonché alle determinazioni di cui al resoconto verbale della citata Conferenza di Servizi;
Ritenuto, pertanto, di adottare il provvedimento di autorizzazione, essendo favorevolmente conclusa l’istruttoria del procedimento;
Visto l’articolo 6, comma 8 del citato dPR 327/2001 che prevede la possibilità, per l’Amministrazione titolare del potere espropriativo,
di delegare, in tutto o in parte, l’esercizio del potere medesimo;
Vista la nota n. TE/P2005004638 del 14 dicembre 2005, con la quale la Società Terna S.p.a. si dichiara disponibile ad accettare la
delega per l’esercizio del suddetto potere espropriativo;
DECRETA
Articolo 1
1. E’ approvato il progetto definitivo per la costruzione, da parte della società Terna S.p.a., di raccordi a 132 kV per la connessione in
entra-esci della nuova cabina di smistamento a 132 kV denominata «FS Albairate» all’elettrodotto a 132 kV «Magenta – Gaggiano» e
delle opere connesse, nei comuni di Vermezzo e Albairate in provincia di Milano, con le prescrizioni di cui in premessa.
2. Il predetto progetto sarà realizzato secondo il tracciato individuato nella Planimetria catastale n. DE23041D1BBX00002, del 19 gennaio 2010 allegata alla citata nota n. TEAOTMI/P20100000593 del 2 marzo 2010
Articolo 2
1. La Società Terna S.p.a, con sede in Roma, in Viale Egidio Galbani, 70 (C.F. 05779661007), è autorizzata a costruire ed esercire le
suddette opere nel comune interessato, in conformità al progetto approvato.
2. La presente autorizzazione sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza
vigenti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti, costituendo titolo a
costruire e ad esercire le citate opere in conformità al progetto approvato;
3. La presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità ai sensi del dPR 327/2001 e
successive modifiche ed integrazioni.
4. Le opere autorizzate sono inamovibili.
5. La presente autorizzazione costituisce vincolo preordinato all’esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione delle suddette
opere ed indicati negli allegati al progetto approvato.
6. La presente autorizzazione è trasmessa ai suddetti Comuni, affinché, nelle more della realizzazione delle opere, siano apposte
le necessarie misure di salvaguardia sulle aree potenzialmente impegnate dai futuri impianti, sulla base degli elaborati grafici progettuali, ai sensi dell’articolo 1, comma 26 della legge 239/2004 e dell’articolo 52-quater, comma 2 del dPR 327/2001, nonché per il
conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici comunali.
Articolo 3
La presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle prescrizioni citate in premessa, di quelle contenute negli assensi, pareri e
nulla osta allegati al presente decreto nonché delle determinazioni di cui al resoconto verbale della Conferenza di Servizi allegato.
Articolo 4
1. Tutte le opere devono essere realizzate secondo le modalità costruttive previste nel progetto approvato e in osservanza delle disposizioni delle norme vigenti in materia di elettrodotti.
2. Copia integrale del progetto esecutivo deve essere inviata, a cura della società Terna S.p.a., prima dell’inizio dei lavori, alle Amministrazioni autorizzanti, alla Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Regione ed ai Comuni interessati, mentre alle società proprietarie delle opere interferite devono
essere inviati gli elaborati esecutivi relativi alle sole opere interferenti.
3. Al progetto esecutivo deve essere allegato il piano di riutilizzo e gestione delle terre e rocce di scavo modificato ed integrato secondo le esigenze emerse in sede di approfondimento progettuale.
Qualora il suddetto piano non sia redatto in modo conforme all’articolo 186 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, il presente decreto non costituisce autorizzazione al riutilizzo delle terre di scavo.
4. Le opere dovranno essere realizzate entro il termine di cinque anni a decorrere dalla data del presente decreto.
5. Al termine della realizzazione delle opere e prima della messa in esercizio la Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita certificazione attestante il rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità stabiliti dal
DPCM 8 luglio 2003.
Terna S.p.A. deve comunicare alle Amministrazioni autorizzanti la data dell’entrata in esercizio delle opere.
Per tutta la durata dell’esercizio dell’elettrodotto Terna S.p.A. dovrà fornire i valori delle correnti agli organi di controllo previsti dal
DPCM 8 luglio 2003, secondo le modalità e la frequenza ivi stabilite.
6. Dei suddetti adempimenti, nonché del rispetto degli obblighi di cui all’articolo 3, Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni
autorizzanti, apposita dettagliata relazione.
7. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare provvede alla verifica della conformità delle opere al progetto
autorizzato, sulla base delle vigenti normative di settore.
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
8. Tutte le spese inerenti la presente autorizzazione sono a carico di Terna S.p.A.
Articolo 5
L’autorizzazione s’intende accordata con salvezza dei diritti dei terzi e sotto l’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di
linee di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. In conseguenza, la Società assume la piena responsabilità per quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi, sollevando l’Amministrazione da
qualsiasi pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati.
Articolo 6
La Società resta obbligata ad eseguire, durante la costruzione e l’esercizio degli impianti, tutte quelle opere nuove o modifiche che,
a norma di legge, venissero prescritte per la tutela degli interessi pubblici e privati, entro i termini che saranno all’uopo stabiliti, con le
comminatorie di legge in caso d’inadempimento.
Articolo 7
Ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del dPR 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, è conferita delega a Terna S.p.a., in
persona del suo Amministratore Delegato pro tempore, con facoltà di subdelega ad uno o più dirigenti della società e con obbligo
di indicare gli estremi della delega in ogni atto e provvedimento che verrà emesso e parimenti dell’atto di subdelega in ogni atto e
provvedimento ove la subdelega medesima verrà utilizzata, di esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal dPR 327/2001 e dal d.lgs.
330/2004, e di emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i decreti di
asservimento coattivo, di espropriazione e retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 22, 22 bis e 49 del citato dPR 327/2001,
le autorizzazioni al pagamento delle indennità provvisorie e definitive, e di espletare tutte le connesse attività necessarie ai fini della
realizzazione dell’elettrodotto.
Articolo 8
Avverso la presente autorizzazione è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al
Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul
Bollettino Ufficiale regionale, che dovrà avvenire a cura e spese della Terna S.p.a..
Roma, 26 Gennaio 2011
Il direttore generale per l’energia nuclare
le energie rinnovabili e l’efficenza energetica
Rosaria Romano
Il direttore generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche
Marco Lupo
Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. – Milano
Area Operativa Trasmissione di Milano - Trasformazione in cavo interrato della linea aerea a 220kV n° 226 «Glorenza – Cesano
Maderno» in semplice terna nella tratta « Valdidentro - Bormio» nei comuni di Valdidentro e Bormio in provincia di Sondrio
Avviso ai sensi dell’art. 17, comma 2, e con le modalità dell’art. 52/ter del DPR 8 giugno 2001 n° 327 e s.m.i. – Asservimenti per pubblica utilita’
Premesso
Che in data 24 giugno 2003 è stato stipulato tra il Ministero delle Attività Produttive, la Regione Lombardia, la Provincia di Sondrio, la
Provincia di Brescia, la Comunità Montana di Valle Camonica — Parco Adamello, la Comunità Montana della Valtellina di Tirano, tra i
comuni di Villa di Tirano, Tirano, Sernio, Lovero Valtellino, Tovo S. Agata, Grosotto, Mazzo di Valtellina, Edolo, Corteno Golgi, Malonno, Sonico, Berzo Demo, Cevo, Cedegolo, Sellero e il GRTN, un Accordo di Programma denominato «Razionalizzazione della Rete di Trasmissione
Nazionale relativa alla Lombardia Nord Orientale della linea a 380 kV San Fiorano — Robbia di Interconnessione con la Svizzera»;
Che il G.R.T.N. – Gestore della Rete di Trasporto Nazionale S.p.A. ha affidato alla Società Edison rete S.p.A. la trasformazione in cavo
interrato del tratto di elettrodotto individuato da sopraccitato accordo;
Che Edison Rete S.p.A. ha elaborato un progetto per la costruzione delle opere soprascritte ed ha presentato domanda, ai sensi
dell’art. 1 sexies del decreto legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito con modifiche dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, come sostituito
dall’art. 1, comma 26, della legge 23 agosto 2004, n. 239, al Ministero delle Attività Produttive - Direzione Generale per l’Energia e le
Risorse Minerarie e al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio - Direzione Generale della Difesa del Suolo, al fine di ottenere
l’autorizzazione, avente efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, urgenza, indifferibilità e delle relative opere, ad eseguire la trasformazione di cui sopra;
Che Vista la nota n. REOP/Aupa AG/030 dell’11 gennaio 2007 con cui la società Edison Rete S.p.A. ha comunicato di aver cessato
di far parte del Gruppo Edison per entrare a far parte del gruppo Terna.
Che con decreto n. 239/EL-28/56/2008 del 09 aprile 2008 del Ministero del Ministero Dello Sviluppo Economico in concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione da parte della Terna
S.p.A. della trasformazione in cavo interrato a 220 kV «Glorenza – Cesano» in semplice terna nella tratta »Valdidentro – Bormio» nei comuni di Valdidentro e Bormio in provincia di Sondrio autorizzando la costruzione e l’esercizio delle suddette opere, aventi dichiarazione
di pubblica utilità, urgenza,indifferibilità,e inamovibilità delle medesime.
Che con il medesimo sopra citato Decreto, il Ministero dello Sviluppo Economico, ha imposto il vincolo preordinato all’asservimento
coattivo sui beni interessati dall’opera in oggetto, siti nei Comuni di Valdidentro e Bormio provincia di Sondrio, indicati negli allegati al
progetto approvato, che formano parte integrante e sostanziale del suddetto atto.
Che con il decreto suddetto emanato il 9 aprile 2008 , all’art. 7, il Ministero dello Sviluppo Economico , ai sensi dell’art. 6 comma 8,
del d.p.r. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, ha delegato (con facoltà di subdelega ad uno o più dirigenti della società) la società Terna S.p.A., in persona del suo Amministratore Delegato pro-tempore, ad esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal
d.p.r. 327/2001 e dal d.lgs 330/2004 e ad emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e
non esaustivo, i decreti di asservimento coattivo, di espropriazione e retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 22, 22bis e 49
del citato d.p.r. 327/2001, le autorizzazioni al pagamento delle indennità provvisorie e definitive, e di espletare tutte le connesse attività
necessarie ai fini della realizzazione dell’elettrodotto.
Che con procura rep. n. 83774 in autentica del notaio Paolo Silvestro di Roma, registrata a Roma il 04 ottobre 2007 il Dott. Arch. Flavio Cattaneo quale Amministratore Delegato di Terna S.p.A., ha dato incarico al Dott. Ing. Evaristo Di Bartolomeo, Dirigente dell’Ufficio
Espropri ed Asservimenti, di emettere e sottoscrivere tutti gli atti e i provvedimenti relativi al procedimento ablativo e di espletare le
connesse attività necessarie ai fini della realizzazione dell’elettrodotto.
Che si intende procedere anche ai sensi dell’art. 9 e seguenti, nonché degli artt. 52-quater e 52-quinquies del D.P.R. 8 giugno 2001
n.327, cosi come integrato dal D. Lgs. 27 dicembre 2004 n.330;
Che le opere interessano i territori dei Comune di Bormio e Valdidentro in Provincia di Sondrio;
Che con nota n. TE/P20100017416 del 10.12.2010 il Dirigente dell’ Ufficio Espropri e Asservimenti ha nominato il sottoscritto Responsabile del procedimento
Tutto ciò premesso
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Il Dr. Ing. Pier Luigi Zanni, in nome e per conto della Società Terna S.p.A. Rete Elettrica Nazionale con sede Legale in Roma – via Egidio
Galbani, 70 in qualità di Responsabile del procedimento dei lavori in oggetto,
AVVISA
I sottoelencati proprietari:
Che le possibili aree impegnate, ai fini dell’imposizione del vincolo preordinato all’esproprio di cui agli artt. 9 e seguenti del D.P.R.
8 giugno 2001 n. 327 e successive modificazioni, per la costituzione di servitù di elettrodotto necessarie alla costruzione, all’esercizio
e alla manutenzione delle opere derivanti dalla trasformazione di cui alle premesse, hanno per l’intera percorrenza dei cavi, una larghezza di metri 6 (metri 3 per ciascun lato di cavo);
– i cavi verranno posati all’interno delle fasce individuate sugli elaborati grafici in scala 1:2.000 depositati presso i Comuni a disposizione del pubblico per la consultazione ;
– entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni, decorrenti dalla data della presente pubblicazione, i proprietari delle aree ed ogni
altro interessato avente diritto, possono prendere visione degli elaborati depositati e presentare le proprie eventuali osservazioni, entro
lo stesso termine, in forma scritta a mezzo di raccomandata a Terna S.p.A.- Unità Progettazione Realizzazione Impianti Via Cesare Beruto, 18 – 20131 Milano con avvertenza che in difetto, o in caso di ritardo, si procederà senza tenere conto delle eventuali osservazioni
tardive.
Gli interessati potranno fornire ogni elemento utile alla determinazione del valore da attribuire all’area interessata al fine della liquidazione dell’indennità di servitù inviando le proprie comunicazioni al responsabile del procedimento. Ogni comunicazione a riguardo
sarà trasmessa all’ Ufficio Espropri e Asservimenti competente;
Che in caso di aree agricole si dovrà comunicare se il proprietario è diretto coltivatore del fondo oppure se l’attività agricola viene
svolta in qualità di fittavolo;
Che ai sensi dell’art.32, comma 2, d.p.r. 327/01, dopo la comunicazione del presente avviso non saranno tenute in conto nell’indennità le costruzioni. Le migliorie, le piantagioni effettuate sul fondo;
Che il presente avviso sostituisce la comunicazione personale agli interessati, ai sensi dell’art. 17 comma2, del DPR 8.6.2001 n. 327
poiché nella fattispecie il numero dei destinatari della procedura è superiore a 50 (cinquanta);
Che secondo quanto previsto dall’art.3 comma 3 del DPR 327/01, colui che risulti proprietario secondo i registri catastali, ove non
lo sia più, è tenuto a comunicarlo entro 30 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso, indicando, ove ne sia a
conoscenza, il nuovo proprietario o, comunque fornendo copia degli atti in suo possesso utili a ricostruire le vicende dell’immobile.
Che per maggiore completezza è possibile visionare il progetto in argomento a Milano, presso la Terna S.p.A. – Unità >Progettazione
Realizzazione Impianti – Via Beruto, 18;
Che il presente avviso, unitamente all’Elenco delle ditte, è pubblicato agli Albi Pretori dei Comuni di Valdidentro e Bormio in provincia
di Sondrio e sui quotidiani a diffusione nazionale (quotidiano nazionale) e locale «La Provincia di Sondrio»
Comune di Bormio. Elenco Ditte.
1) «LA FORNACE» SRL con sede in Bormio Fg/Mp: 12/50, 12/53, 11/680; 2) A.E.M. S.p.A. con sede a Milano Fg/Mp: 11/13, 11/273,
11/732, 11/687, 11/681, 11/683, 11/685, 11/697, 11/695, 11/689, 11/691, 11/693, 11/679, 11/677, 11/675, 11/673, 11/671, 11/669,
11/667, 11/665, 11/663, 11/659, 11/661, 11/657, 11/655, 11/653, 11/651, 11/649, 11/701, 11/703, 11/705, 11/707, 11/709, 11/711,
11/713, 11/715, 11/717, 11/719, 11/721, 11/723, 11/726, 11/728, 11/729, 11/734, 11/732; 3) ALBERGO VALLECCETTA S.N.C. di GASPERI
GIUSEPPE con sede in Milano Fg/Mp: 12/785, 12//1030, 12/1360, 12/782; 4) ANDREOLA BENEDETTO nato a Valfurva (SO) il 10/11/1957
- ANSELMI ALBERTO nato a Bormio il 7/12/1958 -BERTOLINA VALERIA nata a Valfurva (SO) il 13/2/1961- BONETTI ANNA nata a Bormio il
28/2/1962 -BONETTI EMILIO nato a Bormio il 29/9/1957-BONETTI MARIA ENRICA nata a Valdisotto (SO) il 8/5/1946 -CANCLINI GIOVANNI
BATTISTA nato a Bormio il 18/3/1964 -CANCLINI MAURO nato a Bormio il 27/6/1950 - CODAZZI PIERINA nata a Morbegno (SO) il
5/11/1950 - COLTURI WALTER nato a Bormio il 6/7/1970 - COMPAGNONI ANGELA nata a Valfurva (SO) il 9/2/1962 -CONFORTOLA EMILIA
nata a Bormio il 3/12/1956 - CONFORTOLA GRAZIELLA nata a Bormio il 8/10/1950 - DEI CAS LUCA nato a Bormio il 3/4/1964 -FAZZINI
RATTI ALICE MARIA nata Valdisotto il 26/10/1943 - GERNA MARGHERITA nata a Sondrio il 16/8/1955 - GHEZZI VIRGINIA nata a Sesto S.
Giovanni (MI) il 29/4/1927 - GIACOMELLI CAMILLO MARIO nato Valdisotto il 9/10/1933 - GIACOMELLI ENRICA DIANA nata Valdisotto il
13/2/1948 - KALTEMBACHER ALBERTO nato a Tirano (SO) il 16/9/1948 - KALTEMBACHER FERNANDO nato a Tirano (SO) il 5/12/1969 MALPELLI LUCIANO nato a Sondalo (SO) il 24/9/1939 - MUNARI MARIA GEMMA nata a Verceia (SO) il 4/12/1933 -MUSOTTO ANTONIO
nato a Pollina (PA) il 24/7/1960 - PECCEDI ENIO nato Valdidentro (SO) il 26/12/1937 - PELONI ALESSANDRO nato a Como il 21/3/1967PEROTTI ENRICO nato a Bormio il 9/7/1936 -POZZI AGNESE nata a Bormio il 24/6/1957 - PUPILLI ARMANDO nato a Bormio il 13/9/1953 RASTELLI FABIO nato a Bormio il 6/9/1968 - ROMANI DONATO nato a Bormio il 13/10/1962 - ROMANO MARIA PATRIZIA nata a Gela (CL)
il 28/11/1961 -SALA ALFREDO nato a Bormio il 3/7/1939 - SALA BRUNA CARMELINA nata a Bormio il 11/1/1936 - SALVADORI RENATO nato
a Valfurva (SO) il 26/9/1938 - SASSELLA SILVIA nata a Sondalo (SO) il 17/2/1918 - SECCHI FLAVIO nato a Bormio il 14/8/1947 - SECCHI
GIULIA nata a Bormio il 10/3/1961 -SERINI DOMENICO CARLO nato a Capo di Ponte (BS) il 9/9/1937 - SERINI LAURA MARIA nata a Bormio il 16/9/1968 - SIMONELLI ILENIA nata a Sondalo (SO) il 28/10/1943 - SOSIO ANSELMO nato Valdidentro il 15/3/1966 - SOSIO GIULIO
nato a Bormio il 3/10/1965 - SOSIO VITO nato Valdidentro il 11/10/1946 - SPECHENHAUSER CLAUDINA nata a Bormio il 29/12/1942 - SPECHENHAUSER DANIELA nata a Bormio il 21/6/1966 - TOGNI ROBERTO nato a Bormio il 25/10/1963 - TOMASI MARIELLA nata a Bormio il
9/8/1954 - VINCENZI MARIO nato a Caprarola (VT) il 21/11/1947 - VINCENZONI KATJA MONICA nata a Bormio il 10/5/1973 - VITALINI
RENZO nato a Valfurva (SO) il 16/2/1963 - VIVIANI CLAUDIA nata a Bormio il 28/1/1967 - COOPERATIVA RESIDENZA BORMIESE S.C.R.L.
con sede a Bormio Fg/Mp: 12/1365, 12/1366; 5) ANDREOLI BENITO nato a Milano il 3/10/1924 - CORDONI IGINA nata a Milano il
13/10/1927 Fg/Mp: 11/706, 11/708; 6) ANTONIOLI DANTE nato a Bormio il 29/9/1947 - ANTONIOLI MARIO nato a Bormio il 4/4/1946 Fg/
Mp: 11/718; 7) AZIENDA AGRICOLA CASCINA MARGHERITA SOCIETA’ SEMPLICE DEI FRATELLI PEDRANZINI con sede a Bormio Fg/Mp:
12/811; 8) BAUMGARTEN GIACOMO nato Valdidentro (SO) il 12/1/1948 - BAUMGARTEN MARIA DIONIGIA nata Valdidentro (SO) il
2/12/1949 Fg/Mp: 11/664; 9) BEDOGNE MARIA TERESA nata a Bormio il 22/2/1942 - TONIN PLACIDO nato a Codevigo (PD) il 27/10/1940
Fg/Mp: 12/499; 10) BEDOGNE MARIA TERESA nata a Bormio il 22/2/1942 Fg/Mp: 12/783; 11) BEDOGNE SERGIO nato Valdisotto (SO) il
7/3/1936 Fg/Mp: 16/992, 16/1177; 12) BEDOGNE SONIA LUCIA nata a Bormio il 18/6/1965 fg/Mp: 16/1243; 13) BERBENNI ACHILLE nato
a Bormio il 29/5/1931 - BERBENNIANNA nata a Bormio il 29/1/1934 - BERBENNI EMILIO nato a Bormio il 24/6/1921 - BERBENNI FRANCESCO nato a Bormio il 13/2/1926 - BERBENNI GIUSEPPINA nata a Bormio il 22/9/1924 - BERBENNI MARIA ALBINA nata a Bormio il
12/11/1922 - BERBENNI PAOLO nato a Bormio il 10/9/1928 Fg/Mp: 12/128; 14) BERBENNI MARIA ANNA nata a Bormio il 8/11/1943 Fg/
Mp: 12/260, 12/124, 12/125, 12/144, 12/145; 15) BINDA FRANCESCO nato a Bormio il 30/5/1957 - DE GASPERI MARIA nata a Bormio il
11/1/1965 Fg/Mp: 11/660; 16) BONGIONI ANTONELLA nata a Morbegno (SO) il 2/5/1962 - BONGIONI GIOVANNA nata a Morbegno
(SO) il 20/6/1959 - TARABINI EUGENIA nata a Morbegno (SO) il 31/7/1934 Fg/Mp: 11/731, 11/725, 11/727, 11/730, 11/260; 17) BORMIO
GOLF S.P.A. con sede in Bormio Fg/Mp: 12/149, 12/613, 12/104, 12/105, 12/113, 12/67, 12/115; 18) BRADANINI ERNESTA nata a Valdidentro (SO) il 23/7/1953 Fg/Mp: 16/1187; 19) BRADANINI FLORIO nato a Valdidentro (SO) il 9/11/1928 Fg/Mp: 12/44; 20) CADRINGHER
MONICA nata a Milano il 21/5/1958 -MADONNI TERESA nata a Lodi il 4/5/1930 -PRADELLA ANDREA nato a Milano il 7/12/1978 - PRADELLA MARCO nato a Milano il 11/12/1941 Fg/Mp: 12/337; 21) CAMARRI ERINA nata a Bormio il 6/11/1932 Fg/Mp: 12/154, 12/631; 22)
CANCLINI ALFREDO nato a Bormio il 25/1/1941 - CANCLINI ANGELINA nata a Bormio il 28/11/1937 - CANCLINI BENIAMINA nata a Valfurva (SO) il 6/12/1931 - CANCLINI FRANCO nato a Bormio il 26/12/1955 - CANCLINI IDA nata a Bormio il 23/4/1939 - CANCLINI PIERINA
nata a Bormio il 29/6/1945 Fg/Mp: 12/111; 23) CANCLINI DIEGO nato a Bormio il 11/1/1934 Fg/Mp: 12/129; 24) CANCLINI ELISA nata a
Bormio il 2/5/1936 Fg/Mp: 12/126; 25) CANCLINI GIULIA nata a Bormio il 29/11/1955 Fg/Mp: 12/130, 12/136; 26) CANCLINI INES nata a
Bormio il 10/11/1923 -SECCHI FLAVIO nato a Bormio il 14/8/1947 - SECCHI MARINELLA nata a Bormio il 21/9/1952 Fg/Mp: 12/434; 26)
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
CANCLINI MARGHERITA LUCIA nata a Bormio il 29/12/1943 - CANCLINI MARIA LUISA nata a Bormio il 8/11/1938 - CANCLINI NANDA nata
a Bormio il 2/1/1940 Fg/Mp: 11/684; 27) CANCLINI MARIA nata a Bormio il 5/10/1887 Fg/Mp: 12/630; 28) CANTONI BEATRICE nata a
Valfurva il 5/10/1963 - CANTONI DANIELA nata a Bormio il 2/7/1944 - CANTONI GIUSEPPINA nata a Valfurva il 5/11/1949 - CANTONI MARIA PIA nata a Valfurva il 6/3/1956 Fg/Mp: 11/674; 29) CANTONI PIETRO nato a Bormio il 11/7/1935 Fg/Mp: 12/174; 30) CAPITANI GABRIELE nato a Valdisotto (SO) il 31/5/1947 - CAPITANI GIANFRANCO nato a Valdisotto (SO) il 20/1/1943 - CAPITANI GIULIO nato a Valdisotto (SO) il 9/12/1944 - CAPITANI ITALO nato a Valdisotto (SO) il 7/5/1941 - CAPITANI LUCIA nata a Bormio il 1/3/1958 Fg/Mp: 16/1181;
31) CAPORALI GIORGIO nato a Milano il 5/11/1942 Fg/Mp: 11/654; 32) CARROZZERIA ADDA di SOSIO FRANCESCO E CLAUDIO S.N.C.
con sede a Bormio Fg/Mp: 12/1361, 12/948; 33) CASA PIERINA nata a Bormio il 9/11/1943 Fg/Mp: 12/437; 34) CASTELLAZZI ANNA MARIA nata a Bormio il 6/2/1961 Fg/Mp: 12/171; 35) CASTELLAZZI LUCIA nata a Bormio il 12/12/1926 Fg/Mp: 11/672, 11/720; 36) CATTANEO ROSANNA nata a Morbegno (SO) il 30/12/1937 Fg/Mp: 11/656; 37) CLEMENTI ADONE nata a Bormio il 28/4/1937 - CLEMENTI
MARCO nato a Bormio il 13/5/1946 -CLEMENTI LUCIANA nata a Bormio il 20/9/1941 Fg/Mp: 11/662; 38) CLEMENTI ADRIANO nato a
Bormio il 26/2/1975 Fg/Mp: 11/682; 39) CLEMENTI ERIO nato a Bormio 18/8/1942 Fg/Mp: 12/855; 40) CLEMENTI ODONE nato a Bormio
il 28/4/1937- CLEMENTI LUCIANA nata a Bormio il 20/9/1941- CLEMENTI MARCO nato a Bormio il 13/5/1946 -DIVITINI CHIARA nata a Tirano (SO) il 12/8/1930- MORANDUZZO BRUNO SEVERO nato a Bormio il 31/12/1956 - MORANDUZZO MASSIMO ANTONIO nato a Bormio
il 22/5/1963 - MORANDUZZO RENATO nato a Tirano (SO) il 25/6/1947 - SCHIVALOCCHI ANGELA nata a Bormio il 19/10/1952 Fg/Mp:
16/410; 41) COLA GRAZIELLA nata a Milano il 13/4/1940 - COLA LORENZO nato a Bormio il 23/3/1955 - COLA LUIGINA GRAZIELLA nata
a Bormio il 12/10/1956 - COLA SESTO nato a Bormio il 15/3/1920 Fg/Mp: 16/958, 16/1179, 11/686; 42) COLA GRAZIELLA nata a Milano
il 13/4/1940 Fg/Mp: 11/688; 43) COLTURI BENIGNA nata a Bormio il 5/12/1933 Fg/Mp: 11/716; 44) COMPAGNONI ANNA ROSARIA nata
a Bormio il 12/11/1968 Fg/Mp: 12/156; 45) COMPAGNONI AURELIA nata a Valfurva (SO) 1/4/1958 - MORCELLI BRUNO nato a Bormio il
18/3/1951 Fg/Mp: 11/692, 11/690; 46) COMPAGNONI GIUSEPPE, nato a Bormio il 17/3/1948 Fg/Mp: 16/1245; 47) COMUNE DI BORMIO
Fg/Mp: 16/929, 12/1341, 12/937, 12/1471; 48) CONFORTOLA ENRICA nata a Bormio 2/2/1909 Fg/Mp: 12/497; 49) CONFORTOLA GIOVANNA nata a Bormio il 13/9/1969 - CONFORTOLA GIUDUTTA nata a Bormio il 11/8/1964 - CONFORTOLA MARIA GRAZIA nata a Bormio
il 29/1/1966 -ERICINI SILVIA nata a Bormio il 28/6/1932 Fg/Mp: 12/127, 11/668; 50) CONFORTOLA GIULIANA nata a Bormio 17/9/1954
Fg/Mp: 12/148; 51) CONFORTOLA LUCA nato a Bormio il 28/11/1969 Fg/Mp: 12/259; 52) COOPERATIVA RESIDENZA BORMIESE S.C.R.L.
con sede a Bormio Fg/Mp: 12/1177; 53) DE GASPERI ARMANDO nato a Bormio il 19/7/1907 Fg/Mp: 12/758; 54) DE GASPERI ERMINIO
VIRGILIO nato Valdidentro (SO) il 8/1/1933 - DE GASPERI MARIA nata a Bormio il 11/1/1965 Fg/Mp: 11/658; 55) DE LORENZI FRANCA
nata a Bormio il 2/12/1960 - DE LORENZI PAOLO nato a Bormio il 1/8/1965 - DE LORENZI SILVANA nata a Bormio il 14/9/1957 - POZZI EMILIA LIDIA nata a Bormio il 15/4/1928 Fg/Mp: 12/60; 56) DE MONTI MARIA TERESA nata a Bormio il 18/9/1928 Fg/Mp: 12/338; 57) DEI CAS
ALDO nato a Valdidentro il 16/11/42 -DEI CAS ANNA nata a Valdidentro il 25/4/1944 - DEI CAS VITTORIA nata a Valdidentro il 22/6/1941
Fg/Mp: 12/1170, 12/1174; 58) DEI CAS ASSUNTA nata a Bormio il 19/7/1922 Fg/Mp: 11/722; 59) DEI CAS DAVIDE nato a Bormio il
23/10/1958 Fg/Mp: 12/670, 12/340, 12/339; 60) DEI CAS FELICE MARTINO nato a Bormio il 11/11/71 - DEI CAS PIETRO nato a Bormio il
1/6/1967 Fg/Mp: 12/143; 61) DEMONTI SESTO nato Valdisotto il 25/6/1912 Fg/Mp: 12/435; 62) FLEISHMANN ANDREA nato a Sondalo
(SO) il 18/4/1987 - FLEISHMANN ANNA MARIA nata a Bormio il 3/5/1953 - FLEISHMANN ELISA nata a Sondalo (SO) il 7/9/1985 - FLEISHMANN ENRICO nato a Bormio il 2/2/1949 - FLEISHMANN LEANDRO nato a Bormio il 13/10/1945 Fg/Mp: 12/139; 11/652; 63) GEROSA
MARCO nato a Sondrio il 25/1/1963 fg/Mp: 12/106, 12/137; 64) GIACOMELLI ANTONIO nato a Bormio il 25/9/1896 - GIACOMELLI ARMANDO nato a Bormio il 9/6/1968 - GIACOMELLI ERMINIA nata a Bormio il 7/10/1933 Fg/Mp: 16/1175, 16/1297; 65) ISTITUTO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DELLA DIOCESI DI COMO, con sede in Como fg/Mp: 11/678, 11/710, 11/712; 66) LONGA GIOVANNI nato a
Bormio - LONGA IGINIA nata a Bormio -LONGA MARIA nata a Bormio - LONGA MASSIMINO nato a Bormio il 11/4/1929 Fg/Mp: 11/270;
67) MAGATELLI STEFANO nato a Bormio il 23/12/1965 Fg/Mp: 12/335, 12/812; 68) MARTINELLI CATERINA nata a Bormio il 14/12/1947 MARTINELLI FRANCESCO nato a Bormio il 27/1/1944 - MARTINELLI MARIA ADELIA nata a Bormio il 14/8/1953 - ROMANI FERNANDA nata
a Bormio il 21/1/1922 - ROMANI INES AMELIA nata a Bormio il 3/10/1912 Fg/Mp: 12/170; 69) MORCELLI ALESSANDRO nato a Bormio
31/7/1950 Fg/Mp: 12/493, 12/494; 70) MORCELLI ITALO nato a Bormio il 2/1/1929 - MORCELLI LUISINA nata a Bormio il 10/9/1923 MORCELLI MARIA nata a Bormio il 12/3/1914 - MORCELLI SERENO nato a Bormio il 13/2/1927 Fg/Mp: 12/173; 71) MOTTINI DAVID nato a
Tirano (SO) il 19/10/1979 - MOTTINI JACOPO nato a Tirano (SO) il 17/8/1981 Fg/Mp: 11/670; 72) MOTTINI MARIA nata a Livigno (SO)
22/5/1926 Fg/Mp: 12/150; 73) NEVI ALDO nato a Bormio il 27/2/1951 Fg/Mp: 12/71; 74) PEDRANA LUISINA nata a Valdisotto il 1/6/41
Fg/Mp: 16/1239; 75) PEDRANA NATALINA RACHELE nata Valdisotto 1/12/1947 Fg/Mp: 12/436; 76) PEDRANA SILVIA nata a Valdisotto
(SO) il 29/11/1947 Fg/Mp: 16/1241, 16/1242; 77) PEDRANZINI CARLO DOMENICO nato a Bormio il 5/3/1952 - PEDRANZINI FERNANDO
nato a Bormio il 9/3/1945 - PEDRANZINI GABRIELLA nata a Bormio il 26/3/1947 - PEDRANZINI GIUSEPPINA nata a Bormio il 22/9/1947 PEDRANZINI PIE MARINO nato a Bormio il 19/7/1937 Fg/Mp: 12/681, 12/433; 78) PEDRANZINI CLARA nata a Bormio il 24/11/57 Fg/Mp:
11/666; 79) PEDRANZINI ERNESTO nato a Bormio il 28/091930 Fg/Mp: 12/1740; 80) PEDRANZINI ERNESTO S.R.L. con sede in Milano Fg/
Mp: 11/702, 11/704; 81) PEDRANZINI TARCISIO nato a Bormio il 5/2/1942 Fg/Mp: 16/691; 82) PEDRINI PIETRO nato a Bormio il 12/2/1949
- SECCHI MAURIZIA nata a Bormio il 13/5/1953 Fg/Mp: 16/692; 83) PEECOOP S.A.S. DI PEDRANZINI PIETRO & C. con sede Milano Fg/Mp:
12/146, 12/147, 12/168, 12/169; 84) POZZI ANDREA nato a Bormio il 11/11/1972 - POZZI GIUSEPPE nato a Bormio il 12/9/1967- POZZI MARIA LUISA nata a Bormio il 4/3/1966 Fg/Mp: 11/650, 11/733; 85) POZZI CATERINA ROSA nata a Bormio il 15/6/1939 - POZZI INES nata a
Bormio il 26/4/1943 - POZZI LUIGINA GIUSEPPINA nata a Bormio il 3/9/1935 - POZZI MARIA nata a Bormio il 8/7/1948 - POZZI ROMANO
nato a Bormio il 14/9/1937 - POZZI ROSA nata a Bormio il 8/7/1948 - MARTINELLI ESTERINA nata Valdidentro 6/6/1914 Fg/Mp: 12/151;
86) POZZI LIDIA nata a Bormio il 15/4/1928 Fg/Mp: 12/122; 87) PRAOLINI MARCO ATTILIO nato a Bormio il 16/9/1933 Fg/Mp: 12/68,
12/69, 12/123; 88) RAINOLTER BARBARA nata a Bormio il 1/8/1945 - RAINOLTER CAMILLO nato a Bormio il 25/9/1927 -RAINOLTER MIRA
nata a Bormio il 21/10/1928 Fg/Mp:11/648; 89) RINI MAURIZIO nato a Bormio il 14/2/1953 Fg/Mp: 12/418; 90) RIZZI MARTINA nata a
Valdisotto (SO) il 8/3/1969 Fg/Mp: 16/1229, 16/1230; 91) ROSE SRL con sede in Milano Fg/Mp: 16/1173; 92) SANTORO CAMILLA nata a
Bormio il 24/9/1941 Fg/Mp: 11/700; 93) SERTORELLI ANGELA nata a Bormio il 25/4/1951 Fg/Mp: 11/676, 11/269; 94) SERTORELLI ANTONIO nato a Bormio il 5/8/1949 - SERTORELLI EGIDIO nato a Bormio il 15/11/1946 Fg/Mp: 11/696, 11/694; 95) SOSIO ALBERTO nato a
Sondrio il 4/12/1942 -SOSIO CLAUDIO nato a Sondrio il 25/2/1952 -SOSIO ENRICA nata a Sondrio il 12/7/1941 - SOSIO GIOVANNI nato a
Sondrio il 4/12/1942- SOSIO MARIA LUIGIA nata a Sondrio il 26/5/1944 - SOSIO PLACIDO nato a Sondrio il 4/3/1940 Fg/Mp: 11/410; 96)
SOSIO EUGENIO ARMANASCO nato a Bormio il 23/1/1963 Fg/Mp: 12/155; 97) SOSIO FRANCO nato a Bormio il 4/1/1949 Fg/Mp:
11/714; 98) TRABUCCHI ENRICO nato a Bormio il 8/3/1961 - TRABUCCHI GABRIELLA nata a Bormio il 17/8/1959 - TRABUCCHI MAURIZIO
nato a Bormio il 22/3/1958 - TRABUCCHI PAOLO nato a Bormio il 28/6/1963 - TRABUCCHI SERGIO nato a Bormio il 4/4/1965 - TRABUCCHI
VALERIO nato a Bormio il 6/12/1955 Fg/Mp: 12/984; 99) TRABUCCHI GIACOMO nato a Bormio il 10/5/1929 Fg/Mp: 12/985; 100) TRONCANA MARIA CARMELA nata Valdisotto (SO) 25/5/1926 - TRONCANA NATALINO nato Valdisotto (SO) 25/12/1924 Fg/Mp: 12/492,
12/495; 101) ZAMPATTI ATOS QUIRINO nato a Valdisotto (SO) il 4/8/1937 Fg/Mp: 12/440; 102) ZANGRADO DANIELE nato a Bormio il
23/7/1956 Fg/Mp: 12/172; 103) ZANOLI GUIDO nato a Bormio il 30/3/1927 Fg/Mp: 16/1183.
Comune di Valdidentro. Elenco Ditte.
1) A.E.M. S.P.A. con sede in Milano Fg/Mp: 51/746, 51/747, 51/740, 51/741, 51/743, 51/749, 51/750, 51/751, 51/752, 51/753, 51/756,
51/755, 51/761, 51/762, 51/764, 51/765, 51/767, 51/768, 51/770, 51/771, 51/773, 51/774, 51/776, 51/777, 51/779, 51/780, 51/782,
51/783, 51/785, 51/786, 51/788, 51/789, 51/791, 51/792, 51/794, 51/795, 51/798; 2) ALBERTI MARIA ANTONIETTA nata a Molveno (TN) il
14/11/1947 - PARESCHI GIOVANNI nato a Milano il 17/3/1940 Fg/Mp/Sub: 51/14/28, 51/14/124; 3) ALIPPI MASSIMO nato a Roma il
21/6/1935 - MARIOTTI MARIA PIA nata a Pesaro il 7/3/1935 Fg/Mp/Sub: 51/14/65, 51/14/166, 51/14/178; 4) ALIPRANDI SILVIA nata a
Lissone (MI) il 10/2/1946 -REATI LUCIANO nato a Lissone (MI) il 11/8/1946 Fg/Mp/Sub: 51/14/40, 51/14/157; 5) BAGNI DI BORMIO S.P.A.
Fg/Mp: 49/4; 6) BALCONI LUCIA nata a Stradella (PV) il 13/12/1953 - TERRANOVA GIAN EMILIO nato a Roma il 27/6/1950 Fg/Mp/Sub:
51/669/9, 51/669/14; 7) BALCONI LUCIA nata a Stradella (PV) il 13/12/1953 -COSTA LORENZA nata a Badia Polesine (RO) il 10/10/1957
- TERRANOVA GIAN EMILIO nato a Roma il 27/6/1950 Fg/Mp/Sub: 51/669/13; 8) BARBIERI DOMENICA nata a Bassano Bresciano (BS) il
14/9/1945 - SCISCI ROSA nata a Milano il 16/4/1925 Fg/Mp/Sub: 51/14/177; 9 BARBIERIS FABRIZIO nato ad Alessandria il 20/1/1958 DE CESARI PATRIZIA nata a Como il 22/1/1947 Fg/Mp/Sub: 51/14/10, 51/14/71; 10) BARBIERIS FABRIZIO nato ad Alessandria il 20/1/1958
– 98 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Fg/Mp/Sub: 51/14/9, 51/14/101; 11) BASSI VANDA nata a Milano il 14/10/1944 - COLOMBO LUIGI nato a Milano il 16/9/1938 Fg/Mp/
Sub: 51/14/106, 51/14/141; 12) BAUMGARTEN GIACOMO nato Valdidentro (SO) il 12/1/1948 - BAUMGARTEN MARIA DIONIGIA nata
Valdidentro (SO) il 2/12/1949 Fg/Mp: 51/190, 51/702, 51/703; 13) BAUMGARTEN GIACOMO nato Valdidentro (SO) il 12/1/1948 Fg/Mp/
Sub: 51/14/100; 14) BELLOTTI ANGELA nata a Bormio il 5/9/1949 -TAGLIAFERRI MICHELE nato a Valdisotto (SO) il 24/8/1950 Fg/Mp:
51/692; 15) BELLOTTI ANNA nata Valdidentro (SO) il 28/11/1918 Fg/Mp: 49/362; 16) BELLOTTI FERNANDO nato a Valdidentro (SO) il
8/6/1955 Fg/Mp: 51/10, 51/11; 17) BELLOTTI GIANLUIGI nato Valdidentro (SO) il 4/2/1941 - BELLOTTI RITA nata Valdidentro (SO) il
17/10/1946 - BELLOTTI VIRGINIA nata Valdidentro (SO) il 8/2/1950 Fg/Mp: 49/373, 49/236; 18) BELLOTTI IOLE nata a Valdidentro (SO) il
26/1/1938 Fg/Mp: 51/220; 19) BELLOTTI OLGA nata a Valdidentro (SO) il 17/10/1941 Fg/Mp: 51/101; 20) BERETTA ALBERTO nato a Milano il 6/10/1934 - CELOTTO MARILINA nata a Castellammare di Stabia (MI) il 8/5/1953 Fg/Mp/Sub: 51/14/121, 51/14/204; 21) BERGOMI
DANIELA PIA nata a Monza (MI) il 9/8/1967 Fg/Mp/Sub: 51/14/104; 22) BERGOMI PEIR LUIGI nato a Monza (MI) il 21/5/1929 - MONGUZZI MARIA ANTONIA nata a Monza (MI) il 14/11/1932 Fg/Mp/Sub: 51/14/43, 51/14/80, 51/14/149; 23) BIANCHI MARIA SILVIA nata a Bari
il 16/6/1951 - FERRARIS GIUSEPPE nato a Como il 24/3/1950 Fg/Mp/Sub: 51/14/128, 51/14/205; 24) BONAFINI FERNANDA nata a Sesto
San Giovanni (MI) il 13/2/1933 Fg/Mp/Sub: 51/14/169, 51/14/183; 25) BONESCHI MARINA nata a Milano il 29/1/1932 Fg/Mp/Sub:
51/14/26, 51/14/102, 51/14/63; 26) BOSIO PIERO nato a Milano il 10/9/1946 - LAVIZZARI DONATELLA nata a Milano il 7/2/1955 Fg/Mp/
Sub: 51/14/161, 51/14/174; 27) BOSSI MASSIMO nato a Abbiategrasso (MI) il 3/10/1956 Fg/Mp/Sub: 51/14/209, 51/610; 28) BOTTINELLI TERESINA nata a Cagno (CO) il 5/11/1932 - SASSI FRANCESCA nata a Valmorea (CO) il 16/6/1960 -SASSI MASSIMO nato a Valmorea
(CO) il 24/7/1964 Fg/Mp/Sub: 51/14/4, 51/14/137, 51/152; 29) BRACCHI PAOLA nata a Bormio il 4/8/1975 Fg/Mp: 51/694; 30) BRADANINI DANIELA nata a Valdidentro (SO) il 13/4/1961 - BRADANINI ELENINA nata a Valdidentro (SO) il 23/4/1956 -BRADANINI LORENZINA
nata a Valdidentro (SO) il 17/7/1951 - BRADANINI PAOLO nato a Bormio il 6/5/1967 -BRADANINI ULRICO nato a Valdidentro (SO) il
20/11/1949 Fg/Mp: 51/708, 51/709; 31) CALIGARIS CLOTILDE nata a Chiavari (GE) il 23/6/1942 Fg/Mp/Sub: 51/14/17, 51/14/18,
51/14/84, 51/14/92; 32) CANCLINI GIULIA nata a Bormio il 29/12/1955 Fg/Mp: 51/189; 33) CANCLINI PIERANCILLA nata a Valdisotto
(SO) il 16/7/1970 - CANTONI CARLO nato a Bormio il 19/9/1961 Fg/Mp/Sub: 51/693/2, 51/693/5, 51/693/9, 51/693/10; 34) CAPELLI
GIORGIO nato a Fontanellato (RR) il 11/5/1951 Fg/Mp/Sub: 51/14/130, 51/14/194; 35) CAPITANI MARIA nata a Bormio il 28/8/1939
Fg/Mp: 49/295, 49/297; 36) CARELLA ERNESTA nata a Milano il 10/10/1932 - LOCATI LUIGI nato a Milano il 2/10/1930 Fg/Mp/Sub:
51/14/34, 51/14/73, 51/14/139; 37) CARIMATI EGIDIO nato a Cesano Maderno (MI) il 18/7/1929 - CAVALLARI MARIA TERESA nata a
Collegno (TO) il 22/10/1936 Fg/Mp/Sub: 51/669/11, 51/14/159; 38) CARMINATI DIEGO nato a Milano il 25/10/1947 - CRENNA ROSANGELA nata a Gorla Minore (VA) il 7/8/1949 Fg/Mp/Sub: 51/14/162, 51/14/190; 39) CASSAGO ELIO nato a Carate Brianza (MI) il
27/7/1940 -LA GIOIA PAOLA nata a Ciriè (TO) il 25/6/1945 Fg/Mp/Sub: 51/14/21, 51/14/49, 51/14/109; 40) CASTIGLIONI LUIGI nato a
Seprio (CO) il 19/5/1940 Fg/Mp/Sub: 51/14/37, 51/14/46, 51/14/88; 41) CASTIGLIONI TERESA nata a Seprio (CO) il 6/6/1929 Fg/Mp/
Sub: 51/14/24, 51/14/45, 51/14/89; 42) CASTOLDI CORRADO nato a Como il 15/6/1978 Fg/Mp/Sub: 51/14/99; 43) CINTI ANGELA nata
a Milano il 24/11/1932 - FIDANZA GIANFRANCO nato a Sangiano (VA) il 20/5/1929 Fg/Mp/Sub: 51/14/96, 51/669/4; 44) CITTERIO LAURA nata a Milano il 11/4/1948 - VAILATI RENATO nato a Milano il 9/3/1947 Fg/Mp/Sub: 51/14/42, 51/14/154; 45) COCO CARMELA nata
a Gela (CL) il 28/2/1933 - PANENERO LUIGI nato a Palermo il 10/6/1923 Fg/Mp/Sub: 51/14/16, 51/14/123; 46) COLOMBO DANIELA
nata a Lecco il 3/5/1949 Fg/Mp/Sub: 51/14/136, 51/14/181; 47) COLOMBO GIUSEPPINA nata a Sedriano (MI) il 11/5/1945 - TRINCA
DARIO nato a Vidor (TV) il 7/10/1946 Fg/Mp/Sub: 51/14/38, 51/14/145; 48) COLTELLI FRANCO nato a Tirano (SO) il 23/5/1946 Fg/Mp/
Sub: 51/14/83, 51/14/126, 51/14/146, 51/14/187; 49) COMUNE DI VALLE DI DENTRO Fg/Mp: 51/A, 49/9, 49/895, 49/896, 49/934, 49/943,
49/946, 49/999; 50) CORNEO IRAMA nata a Lecco il 13/10/1934 - GRASSO MARIO nato a Polistena (RC) il 28/11/1934 Fg/Mp/Sub:
51/14/202; 51) COSTA LORENZA nata a BADIA POLESINE (RO) il 10/10/1957 Fg/Mp/Sub: 51/669/7, 51/669/18; 52) CRIPPA ELIA nata a
Milano il 18/4/1939 - CRIPPA MANUELA nata a Giussano (MI) il 7/7/1966 Fg/Mp/Sub: 51/14/1, 51/14/113; 53) CRIPPA MICHELA nata a
Bollate (MI) il 15/8/1970 Fg/Mp/Sub: 51/14/36, 51/14/53, 51/14/113; 54) DE GASPERI AMELIA MELANIA nata a Monza (MI) il 5/10/1965
Fg/Mp: 51/196, 51/208, 51/209, 51/710, 51/711; 55) DE GASPERI ELINO nato a Bormio il 30/12/1968 - DE GASPERI ERMINIO VIRGILIO nato
a Valdidentro il 8/1/1933 - DE GASPERI MARIA nata a Bormio il 11/1/1965 Fg/Mp/Sub: 51/79/1; 56) DE GASPERI ELINO nato a Bormio il
30/12/1968 -DE GASPERI ENRICO nato a Bormio il 5/9/1972 Fg/Mp: 51/178; 57) DE GASPERI ENRICO nato a Bormio il 5/9/1972 Fg/Mp/
Sub: 51/79/3, 51/79/4; 58) DE GASPERI ERMANNO nato a Valdidentro il 4/9/1935 Fg/Mp: 49/351; 59) DE GASPERI MARIA nata a Bormio
il 11/1/1965 Fg/Mp/Sub: 51/79/2; 60) DEL SIGNORE SERGIO nato a Como il 2/2/1949 - FRIGERIO MARIELLA nata a Como il 29/6/1950
Fg/Mp/Sub: 51/669/8, 51/669/15; 61) DI PIETRO MARIA SILVIA nata a Busto Arsizio (VA) il 26/12/1947 Fg/Mp/Sub: 51/669/10; 62) DISTASO ARCANGELO GUGLIELMO, Iugoslavia (EE) Fg/Mp/Sub: 51/14/31, 51/14/52, 51/14/105; 63) FAIFER ANNA nato a Valdidentro (SO)
il 28/4/1955 - FAIFER LINO nato a Valdidentro (SO) il 2/1/1954 - FAIFER MARIA nato a Valdidentro (SO) il 27/8/1948 - FAIFER PRIMO nato
a Valdidentro (SO) il 12/6/1951 -Fg/Mp: 49/352; 64) FAIFER BRUNO nato a Valdidentro (SO) il 28/2/1937 Fg/Mp: 51/698, 51/699; 65)
FAZIO DI NASARI MARIO nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) il 28/1/1925 Fg/Mp/Sub: 51/14/6, 51/14/60; 66) FINI MARIA TERESA nata
a Carate Brianza (MI) il 18/3/1946 - GIUSSANI FRANCO nato a Carate Brianza (MI) il 8/1/1930 Fg/Mp/Sub: 51/14/79, 51/14/151,
51/14/171; 67) FONTANA ANNA nata a Milano il 25/10/1938 - MANGIAROTTI GIANMARIO nato a Milano il 5/8/1939 Fg/Mp/Sub:
51/14/13, 51/14/118; 68) FORNASARI LUCIANO nato a Parma il 14/12/1941 - PECCEDI WILMA nata a Valdidentro (SO) il 14/2/1935 Fg/
Mp: 51/727, 51/728, 51/729, 51/730, 51/731, 51/732; 69) FRANCHI GRAZIELLA nata a Bormio il 12/10/1956 Fg/Mp: 51/704, 51/705; 70)
FRANCHI MARINO nato a Valdidentro (SO) il 3/9/1944 Fg/Mp: 49/1000; 71) FRIGERIO CARLA nata a Erba (CO) il 25/3/1947 - PRINA ALFIO nato a Caslino d’Erba (CO) il 1/9/1944 Fg/Mp/Sub: 51/14/2; 72) GAGLIA GISELLA nata a Bormio il 25/8/1970 Fg/Mp: 51/712,
51/713, 51/714, 51/745, 51/738; 73) GAGLIA VALERIO nata a Bormio il 23/10/1963 Fg/Mp: 49/605; 74) GALBIATI DARIO nato a Monza
(MI) il 21/6/1968 Fg/Mp/Sub: 51/14/33, 51/14/72; 75) GALIZZIOLI DARIO nato a Milano il 8/12/1945 - MORAZZONI FRANCA nata a Milano il 14/2/1945 Fg/Mp/Sub: 51/14/57, 51/14/163; 76) GALIZZIOLI DARIO nato a Milano il 8/12/1945 - MORAZZONI FRANCA nata a
Milano il 14/2/1945 Fg/Mp/Sub: 51/669/2; 77) GARIONI LILIANA nata a Milano il 7/8/1938 Fg/Mp/Sub: 51/14/68, 51/14/107,
51/14/170, 51/14/182, 51/14/185; 78) GASPERI CRISTINA nata a Merano (BZ) il 19/2/1987 fg/Mp: 49/363; 79) GASPERI ROBERTO nato a
Bormio il 14/10/1966 Fg/Mp: 49/944; 80) GHISLANZONI MARIA nata a Lecco il 14/6/1936 - SAVERIO GIUSEPPE nato a Lecco il 22/7/1936
Fg/Mp/Sub: 51/14/127, 51/14/191, 51/669/1; 81) GIACOMELLI CASIMIRA nata a Valdidentro (SO) il 4/3/1934 - SCHIVALOCCHI IVANA
nata a Valdidentro (SO) il 4/6/1953 -SCHIVALOCCHI PATRIZIA nata a Valdidentro (SO) il 17/7/1956 -SCHIVALOCCHI ROMANO nato a
Valdidentro (SO) il 19/12/1963 - SCHIVALOCCHI WALTER nato a Valdidentro (SO) il 1/2/1959 Fg/Mp: 51/179; 82) GIACOMELLI PASQUINA
nata a Valdidentro (SO) il 27/4/1924 Fg/Mp: 51/188; 83) GIANNATI LUCA nato a Sondrio il 5/5/1968 - GIANNATI ALDO SERGIO nato a
Montagna in Valtellina (SO) il 25/2/1943 Fg/Mp/Sub: 51/14/62, 51/14/145, 51/14/198; 84) GIGLIOLA ALESSANDRO MICHELE nato a
Milano il 2/12/1983 - GIGLIOLA MARCELLO GIOVANNI nato a Milano il 31/7/1981 Fg/Mp/Sub: 51/14/22, 51/14/23, 51/14/60, 51/14/61,
51/14/93; 85) GRANATA RICCARDO nato a Milano il 7/3/1939 Fg/Mp/Sub: 51/14/27, 51/14/155; 86) GRUGNI ROSANGELA nata a Milano il 15/12/1957 - MARONI FAUSTO nato a Milano il 5/6/1944 Fg/Mp/Sub: 51/14/35, 51/14/82, 51/14/147; 87) GUFFANTI GIORGIO nato
a Monza (MI) il 1/6/1940 Fg/Mp/Sub: 51/14/103, 51/14/173; 88) GUSTI VIRGINIA nata a Cittiglio (VA) il 2/3/1943 - SEVERONE LUIGI nato a Rotondella (MT) il 4/10/1940 Fg/Mp/Sub: 51/14/74, 51/14/75, 51/14/110, 51/14/193; 89) HB S.R.L. con sede in Bergamo Fg/Mp:
49/945,49/951; 90) ISTITUTO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DELLA DIOCESI DI COMO con sede in Como Fg/Mp: 51/8, 51/9, 51/193,
51/192, 51/715, 51/716, 51/717, 51/850, 49/300, 49/371; 91) LAZZARETTI GIOVANNI nato a Pennabilli (PS) il 22/3/1928 - RIBOLDI GRAZIELLA nata a Soresina (CR) il 7/3/1940 Fg/Mp/Sub: 51/14/30, 51/14/54, 51/14/96; 92) LIGARI RENATO nato a Dubino il 12/12/1945 - MARCONI ANNALISA nata a Sondro il 18/9/1950 Fg/Mp/Sub: 51/14/135, 51/14/198; 93) LOVERITI ALESSANDRA nata a Crema il 3/2/1923
Fg/Mp/Sub: 51/14/138, 51/14; 949) LUI MARTA nata a Mantova il 2/6/1938 - TURIELLO FRANCESCO nato a Milano il 23/8/1935 Fg/Mp/
Sub: 51/14/5, 51/14/44, 51/14/108; 95) MACCAGNANI ROMANO nato a Campagnola Emilia (RE) il 15/2/1934 Fg/Mp/Sub: 51/14/156,
51/14/192; 96) MANI GIOVANNI nato a Castelebelforte (MN) il 19/11/1942 -MUSCIALINI MARIA nata a Piateda (SO) il 28/2/1945 Fg/
Mp/Sub: 51/14/58, 51/14/59, 51/14/133, 51/14/142, 51/14/195, 51/14/206; 97) MAPALLI PIETRO nato a Cura Carpignano (PV) il
10/9/1944 - PAGANI SILVIA GIOVANNA nata a Morbegno (SO) il 3/1/1948 Fg/Mp/Sub: 51/14/14, 51/14/167; 98) MARCHETTI ALIDA nata a Albosaggia (SO) il 17/7/1948 - RONCONI UGO nato a Morbegno (SO) il 9/7/1946 Fg/Mp/Sub: 51/14/134, 51/14/196; 99) MARELLI
GIANFRANCO nato a Seregno (MI) il 28/3/1944 - REGGIORI ENRICA RITA nata a Varese il 4/6/1951 Fg/Mp/Sub: 51/14/11, 51/14/150;
100) MARINI PATRIZIA nata a Lecco il 6/7/1970 Fg/Mp/Sub: 51/14/131, 51/669/5; 101) MAROSCIA FRANCESCO nato a Como il
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
8/7/1981 Fg/Mp/Sub: 51/14/165, 51/14/179; 102) MARTINELLI GIUSEPPE nato a Valdidentro (SO) il 5/12/1949 Fg/Mp: 51/181; 103)
MARTINELLI GIUSTO nato a Valdidentro (SO) il 26/11/1925 Fg/Mp: 51/210, 49/301; 104) MARTINELLI NATALINO nato Valdidentro (SO) il
25/12/1941 Fg/Mp: 49/372; 105) MARTINELLI ULRICO nato Valdidentro (SO) il 3/3/1954 Fg/Mp: 49/370; 106) MARTINELLI VIRGINIA nata
a Valdidentro (SO) il 22/11/1924 Fg/Mp: 51/221; 107) MASSA CARLA nata a Chiavari (GE) il 18/9/1940 Fg/Mp/Sub: 51/14/25,
51/14/56, 51/14/143; 108) MENEGHINI ANNA MARIA nata a Sondrio il 9/7/1940 - SPECKENHAUSER TULLIO nato a Bormio il 27/9/1937
Fg/Mp/Sub: 51/14/69, 51/14/140, 51/14/175; 109) MI 8 S.R.L. con sede in Valdidentro (SO) Fg/Mp/Sub: 51/14/87, 51/14/207; 110)
MICHELANGELI FRANCESCO nato a Foligno (PG) il 8/7/1959 - MICHELANGELI MIRIAM nata a Spoleto (PG) il 22/7/1965 Fg/Mp/Sub:
51/14/32; 111) MIGLIAVACCA ALBERTO nato a Pavia il 9/9/1951 - MOZZILLO COSTANZA nata a Como il 10/9/1954 Fg/Mp/Sub:
51/14/129, 51/14/203; 112) MOLERI GIOVANNI nato a Monza (MI) il 2/1/1950 Fg/Mp/Sub: 51/14/41, 51/14/81, 51/14/117; 113) NIGRO COSIMO nato a Castel San Pietro Terme (BO) il 15/5/1952 - VIGNUDELLI ROBERTA nata a Bologna il 4/4/1953 Fg/Mp/Sub:
51/14/125, 51/14/200; 114) NOVARA LIVIA RACHELE nata a Seregno (MI) il 10/3/1947 Fg/Mp/Sub: 51/14/66, 51/14/90, 51/14/186;
115) NUOVA COLORPACK SAS DI BUGNA LEDA E C. con sede in SARONNO (VA) Fg/Mp/Sub: 51/669/12, 51/669/16; 116) PECCEDI GIACOMINA nata a Valdidentro (SO) il 20/1/1941 Fg/Mp: 51/98, 51/99; 117) PESARO PAOLA nata a Bologna il 4/5/1956 -PESARO PIERFRANCESCO nato a Bologna il 9/5/1959 Fg/Mp: 51/706, 51/707; 118) PIASINI PIERLUIGI nato a Poggiridenti (SO) il 25/3/1944 - SALICE ROSA
MARIA nata a Sondrio il 8/1/1948 Fg/Mp/Sub: 51/14/132, 51/14/190; 119) POLAR CAROLINA ELISABETTA FRANCESCA, nata in Svizzera
(EE) il 23/7/1966 Fg/Mp/Sub: 51/14/164, 51/14/184; 120) PREVISDOMINI FIORELLA nata a Ponte in Valtellina il 4/8/1954 - ZOMPATORI
LUIGI nato a Roma il 6/10/1953 Fg/Mp/Sub: 51/14/39, 51/14/47, 51/14/94; 121) PRINSTER ALEARDO nato a Valdidentro il 14/6/1938
Fg/Mp: 51/656; 122) PRINSTER ELENITA nata a Valdidentro (SO) il 15/2/1937 Fg/Mp: 51/724, 51/725, 51/726; 123) PRINSTER EMMA nata
a Valdidentro (SO) il 24/12/1953 - PRINSTER ENRICO nato a Valdidentro (SO) il 5/11/1962 - PRINSTER GIANCARLO nato a Valdidentro
(SO) il 18/5/1946 - PRINSTER UMBERTO nato a Valdidentro (SO) il 4/11/1948 Fg/Mp: 51/94, 51/696, 51/697; 124) PRINSTER GISELLA nata
a Valdidentro (SO) il 14/3/1948 Fg/Mp: 51/700, 51/701; 125) RADAELLI GIGLIOLA nata a Monza (MI) il 24/6/1946 Fg/Mp/Sub: 51/14/78,
51/14/180; 126) RAVENNA MARIA nata a Vittoria (RG) il 16/1/1932 Fg/Mp/Sub: 51/14/3, 51/14/55, 51/14/98; 127) RIBOLDI SANDRA
nata a Renate (MI) il 31/7/1932 - ROVELLI CORRADO MARIA COSTANTINO nato a Besana in Brianza (MI) il 5/1/1961 -ROVELLI EMANUELE
UMBERTO nato a Besana in Brianza (MI) il 28/2/1958 -ROVELLI IVAN MARIA nata a a Besana in Brianza (MI) il 4/5/1966 Fg/Mp/Sub:
51/14/19, 51/14/51, 51/14/160; 128) RICHELDA STEFANIA nata a Bormio (SO) il 17/5/1966 - SCHIVALOCCHI DARIO nato a Valdidentro
(SO) il 27/6/1959 - SCHIVALOCCHI OTTORINO nato a Valdidentro (SO) il 3/5/1962 Fg/Mp: 51/685; 129) RIGAMONTI SERGIO nato a Milano il 18/9/1937 - VAIANI ADELE nata a Novate Milanese (MI) il1/8/1938 fg/Mp/Sub: 51/14/7, 51/14/8, 51/14/29, 51/14/48, 51/14/91;
130) RINI ANNUNZIATA nata a Valdidentro (SO) il 16/9/1960 Fg/Mp: 51/721, 51/722, 51/723; 131) ROBBIANI RENZO nato a Milano il
6/10/1938 Fg/Mp/Sub: 51/14; 132) ROCCA RENATA nata a Bormio il 4/10/1929 Fg/Mp: 51/185, 51/718, 51/719, 51/720; 133) ROMANI
MARIA nata a Valdidentro (SO) il 27/4/1938 Fg/Mp: 51/182; 134) ROMANO MARIELLA nata a Erba (CO) il 22/1/1951 Fg/Mp/Sub:
51/14/67, 51/14/158, 51/14/201; 135) S.R.L. SIMILIORE Fg/Mp/Sub: 51/14/122, 51/14/188; 136) SCHIVALOCCHI DARIO nato a Valdidentro (SO) il 27/6/1959 - SCHIVALOCCHI MARIA GRAZIA nata a Valdidentro (SO) il 25/5/1963 - SCHIVALOCCHI OTTORINO nato a Valdidentro (SO) il 3/5/1962 Fg/Mp: 51/226, 51/733, 51/734, 49/358; 137) SCHIVALOCCHI IVANA nata a Valdidentro (SO) il 4/6/1953 -SCHIVALOCCHI PATRIZIA nata a Valdidentro (SO) il 17/7/1956 - SCHIVALOCCHI ROMANO nato a Valdidentro (SO) il 19/12/1963 - SCHIVALOCCHI
WALTER nato a Valdidentro (SO) il 1/2/1959 Fg/Mp: 51/177, 49/358, 49/357; 138) SCHIVALOCCHI IVANA nata Valdidentro (SO) il
24/6/1953 Fg/Mp/Sub: 51/669/6, 51/669/17; 139) SCHIVALOCCHI OTTORINO nato a Valdidentro (SO) il 3/5/1962 Fg/Mp: 51/683; 140)
SCHIVALOCCHI ROMANO nato Valdidentro (SO) il 19/12/1963 Fg/Mp/Sub: 51/669/3, 51/14/19; 141) SIMILIORE S.R.L. IN LIQUIDAZIONE
con sede in Tirano (SO) Fg/Mp/Sub: 51/14/64, 51/14/77, 51/14/114, 51/14/119; 142) SPOTO FABIO nato a Lecco il 8/5/1961 - SPOTO
GIAMPIERO nato a Valmedrera (LC) il 14/7/1956 -SPOTO MARIA CRISTINA nata a Valmedrera (LC) il 18/10/1958 Fg/Mp/Sub: 51/14/85,
51/14/86, 51/14/111, 51/14/112, 51/14/172, 51/14/173; 143) TEBALDI MADDALENA nata a Valdidentro (SO) il 19/12/1947 Fg/Mp:
51/100; 144) TORRIELLI ELENA nata a Lecco il 12/10/1970 - TORRIELLI ELISABETTA nata a Lecco il 4/2/1961 - TORRIELLI EMANUELA nata a
Lecco il 12/5/1959 fg/Mp/Sub: 51/14/15, 51/14/70, 51/14/148; 145) URBANI ALBINA nata a Valdidentro il 26/8/1938 Fg/Mp/Sub:
51/693/3, 51/693/4, 51/693/6, 51/693/11, 51/693/12, 51/693/13; 146) URBANI ENRICO nato a Bormio il 3/1/1964 Fg/Mp: 51/103,
51/758, 51/759; 147) VALCEPINA LORENZO nato a Milano il 5/11/1970 Fg/Mp/Sub: 51/14/97, 51/14/207, 51/14/208; 148) VILLA MARIA
nata a Monza (MI) il 1/4/1950 Fg/Mp/Sub: 51/14/76, 51/14/169, 51/14/199.
Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A.
Reg. imprese, C.F. e P.I. 05779661007
Rea 922416
Capitale SOCIALE 440.199.936 Euro.(al 31 Dicembre 2009) i.v.
Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. – Milano
Area Operativa Trasmissione di Milano – Decreto n. 239/EL-202/132/2010 del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento
per l’Energia - Direzione Generale per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di concerto con il
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse
Idriche. Approvazione del progetto definitivo per la costruzione, da parte della società Terna S.p.a., dei raccordi aerei per il
collegamento in entra-esci all’elettrodotto la 132 kV «Pessina - Asola«, della cabina primaria a 132 kV denominata «Giva», nei
comuni di Casalromano e Canneto sull’Oglio in provincia di Mantova
Visto il decreto legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante disposizioni
urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia;
Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di
energia;
Visto in particolare l’articolo 1-sexies del suddetto decreto legge 239/2003 in base al quale la costruzione e l’esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell’energia elettrica sono attività di preminente interesse statale e sono soggetti
ad una autorizzazione unica rilasciata dal Ministero delle Attività Produttive di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio, previa intesa con la regione o le regioni interessate, al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico e di promuovere la
concorrenza nei mercati dell’energia elettrica;
Visto il regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, recante approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli
impianti elettrici;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, recante norme integrative della legge 6 dicembre 1962, n.
1643 e norme relative al coordinamento e all’esercizio delle attività elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall’Ente Nazionale
per l’Energia Elettrica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 di attuazione della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno
dell’energia elettrica;
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Visto il decreto del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 25 giugno 1999, recante determinazione dell’ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale, integrato con successivi decreti ministeriali 23 dicembre 2002, 27 febbraio 2009, 16 novembre
2009 e 26 aprile 2010;
Visti i piani di sviluppo predisposti dal Gestore della rete di trasmissione nazionale, ora Terna S.p.a.;
Vista la legge quadro 22 febbraio 2001, n. 36 sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici;
Visto il decreto del Presidente del consiglio dei ministri 8 luglio 2003 emanato in attuazione della citata legge n. 36/2001;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato dPR 327/2001, in materia di espropriazione per la
realizzazione di infrastrutture lineari energetiche;
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349 di istituzione del Ministero dell’Ambiente;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale;
Visto il decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, recante ulteriori disposizioni correttive ed integrative del citato decreto legislativo n.
152/2006;
Visto il decreto 18 settembre 2006 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze,
recante regolamentazione delle modalità di versamento del contributo di cui all’articolo 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004,
n. 239;
Vista l’istanza n. TEAOTMI/P20090004032 del 5 novembre 2009 (protocollo MiSE 17 novembre 2009), corredata da documentazione
tecnica delle opere, con la quale la Terna S.p.a., Direzione Mantenimento Impianti – Area Operativa Trasmissione di Milano – Via Beruto,
18 – 20131 Milano (C.F. e P.I. 05779661007) ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico ed al Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare l’autorizzazione, avente efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, di indifferibilità e urgenza, di inamovibilità,
nonché di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, alla costruzione ed all’esercizio di raccordi aerei per il collegamento in
entra-esci all’elettrodotto a 132 kV «Pessina - Asola« n. 184 della cabina primaria a 132 kV denominata «Giva» dell’Enel Distribuzione
S.p.a., nei comuni di Casalromano e Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova;
Considerato che l’Enel Distribuzione aveva già presentato istanza, in data 27 febbraio 2009, alla Provincia di Mantova per la medesima connessione in quanto proprietaria, a quella data, del citato elettrodotto a 132 kV «Pessina - Asola« n. 184;
Considerato che la titolarità del suddetto elettrodotto a 132 kV «Pessina - Asola« n. 184 è stata, poi, trasferita alla società ELAT S.r.l.,
successivamente modificata in TELAT S.r.l., e, quindi, a Terna S.p.a.;
Considerato che i suddetti interventi si rendono, pertanto, necessari al fine di rispondere alla pregressa richiesta di connessione,
all’Enel Distribuzione S.p.a., da parte del gruppo industriale GIVA S.p.a. per l’alimentazione elettrica di un proprio stabilimento industriale, in conseguenza delle esigenze produttive dello stesso;
Considerato che tali interventi sono, inoltre, funzionali all’alimentazione della locale utenza in media tensione diffusa sul territorio;
Considerato che il progetto in esame prevede, in sintesi:
•’inserimento di un nuovo sostegno a traliccio, N.«205» in sostituzione dell’attuale N.«105», tra le esistenti campate numero «104 –
105 - 106» dell’elettrodotto a 132 kV «Pessina – Asola», n. 184. Tale nuovo sostegno sarà collocato sotto l’attuale tracciato in prossimità
dell’esistente sostegno N.»105»;
• la realizzazione di un elettrodotto a 132 kV, in doppia terna, dal suddetto nuovo sostegno N.«205» dell’elettrodotto a 132 kV «Pessina
– Asola», fino all’impianto «C.P. Giva» e avente una lunghezza di circa 2,5 km.
Considerato che la pubblica utilità dell’intervento discende dalla funzione pubblica cui gli elettrodotti sono stabilmente deputati, in
quanto facenti parte della rete elettrica di trasmissione nazionale;
Considerato che le esigenze della pubblica utilità dell’intervento sono state comparate con gli interessi privati coinvolti in modo da
arrecare il minor sacrificio possibile alle proprietà interessate;
Considerato che gli interventi in questione risultano urgenti e indifferibili per consentire la connessione alla Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale del nuovo insediamento industriale in corso di realizzazione, con evidenti benefici economici per l’area interessata;
Considerato che, poiché ogni intervento sulle linee elettriche ne comporta necessariamente la disalimentazione e che il sovrapporsi nel tempo di una molteplicità di impreviste modifiche al tracciato è suscettibile di alterare la qualità del trasporto di energia elettrica,
la Società Terna S.p.a. ha chiesto che le suddette opere siano dichiarate inamovibili;
Considerato che gli interventi di cui trattasi non rientrano nelle categorie di opere da assoggettare a procedura di V.I.A.;
Vista la nota n. TEAOTMI/P2010000594 del 2 marzo 2010 con la quale la TERNA S.p.A. ha dichiarato, ai sensi dell’articolo 2, comma 1
del citato decreto interministeriale 18 settembre 2006, che il valore delle opere in questione è inferiore a € 5.000.000 (cinque milioni di
euro);
Vista la nota prot. n. 0004015 dell’8 aprile 2010 con la quale il Ministero dello Sviluppo Economico, a seguito dell’esito positivo della
verifica della presenza dei requisiti tecnici ed amministrativi minimi necessari per l’ammissibilità dell’istanza, e preso atto delle integrazioni alla documentazione progettuale richieste a Terna e da questa fornite con nota n. TEAOTMI/P20100000595 del 2 marzo 2010, ha
comunicato il formale avvio del procedimento autorizzativo dell’opera di cui trattasi;
Considerato che la Società Terna S.p.a. ha provveduto ad inviare copia della suddetta istanza e dei relativi atti tecnici, ai fini del
rilascio dei consensi e dei nulla osta alla realizzazione delle opere in questione, a tutti gli Enti ed Amministrazioni individuati ai sensi
dell'art. 120 del citato regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775;
Considerato che, poiché i proprietari delle particelle interessate dagli interventi sono inferiori a 50, la Società proponente ha provveduto all’invio delle comunicazioni personali dell’avviso di avvio del procedimento, tramite raccomandate A/R, in data 4-31 maggio
2010;
Considerato che l’avviso dell’avvio del procedimento è stato anche affisso all’Albo Pretorio del Comune di Canneto sull’Oglio dal 3
giugno al 2 luglio 2010 e di Casalromano dal 9 giugno al 9 luglio 2010;
Considerato che l’avviso dell’avvio del procedimento è stato, inoltre, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 22
del 3 giugno 2010;
Atteso che, a seguito delle notifiche e delle comunicazioni di cui sopra, sono pervenute due osservazioni da parte di proprietari di
aree interessate dalle opere di cui trattasi;
Vista la nota prot. 0009438 del 10 giugno 2010, con la quale il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato una Conferenza di
Servizi, ai sensi della legge 241/1990 e successive modificazioni e dell’articolo 52-quater del dPR 327/2001;
Visto il resoconto verbale della riunione della Conferenza di Servizi, tenutasi in data 30 giugno 2010 (Allegato 1), che forma parte
integrante del presente decreto, trasmesso con nota n.0010918 del 2 luglio 2010 a tutti i soggetti interessati;
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Considerato che in sede di Conferenza di Servizi sono state valutate le suddette osservazioni nonché la nota n. TEAOTMI/
P20100001802 dell’11 giugno 2010, con la quale la società Terna ha formulato le proprie controdeduzioni ad una delle due osservazioni;
Vista la nota n. TEAOTMI/P20100002629 del 3 settembre 2010, con la quale la società Terna S.p.a. ha formulato le proprie controdeduzioni alla seconda osservazione;
Considerato che in sede di Conferenza di Servizi, inoltre, il Ministero dell’Ambiente, del Territorio e del Mare – D.G. difesa del suolo ha
richiesto di acquisire idonea documentazione sulla gestione delle terre e rocce di scavo di cui all’articolo 186 del decreto legislativo
152/2006;
Vista la nota n. TEAOTMI/P20100002151 del 14 luglio 2010, con la quale la società Terna S.p.a. ha trasmesso la documentazione integrativa n. RE233184B1BBX00005 del 7 luglio 2010 in merito alle modalità di trattamento delle terre e rocce da scavo;
Considerato che, nell’ambito del procedimento, sono stati acquisiti i pareri, gli assensi ed i nulla osta degli enti e delle amministrazioni competenti ai sensi della vigente normativa, alcuni con prescrizioni;
Considerato che i suddetti pareri, assensi e nulla osta, elencati nell’Allegato 2 e parimenti allegati, formano parte integrante del
presente decreto;
Considerato che la mancata pronuncia da parte delle amministrazioni e dei soggetti convocati a partecipare alle suddette Conferenze di servizi è intesa, ai sensi dell’articolo 14 della legge 241/1990 e successive modificazioni, quale parere favorevole o nulla osta;
Vista la dichiarazione della rispondenza della progettazione delle opere di cui trattasi alla normativa vigente in materia di linee
elettriche;
Vista la delibera n. 759 del 10 novembre 2010, trasmessa a questa Amministrazione con nota prot. T1.2010.0024298 del 16 novembre
2010 (prot. MiSE n. 0022353 del 24 novembre 2010), con la quale la Giunta Regionale della Lombardia ha rilasciato la prescritta intesa,
con prescrizioni;
Considerato che la suddetta intesa è espressa anche ai fini dell’accertamento della conformità delle opere alle prescrizioni dei
piani urbanistici ed edilizi;
Vista la nota n. 0013168 del 2 dicembre 2010 (prot. MiSE n. 0023304 del 2 dicembre 2010), con la quale la Direzione Generale per lo
Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato la
chiusura del suddetto endoprocedimento;
Considerato che, qualora le opere di cui trattasi comportino variazione degli strumenti urbanistici, il rilascio della presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica;
Visto l’»Atto di accettazione» n. TEAOTMI/P20100003794 del 15 dicembre 2010, con il quale Terna S.p.a. si impegna ad ottemperare
alle suddette prescrizioni nonché alle determinazioni di cui al resoconto verbale della citata Conferenza di Servizi;
Ritenuto, pertanto, di adottare il provvedimento di autorizzazione, essendo favorevolmente conclusa l’istruttoria del procedimento;
Visto l’articolo 6, comma 8 del citato dPR 327/2001 che prevede la possibilità, per l’Amministrazione titolare del potere espropriativo,
di delegare, in tutto o in parte, l’esercizio del potere medesimo;
Vista la nota n. TE/P2005004638 del 14 dicembre 2005, con la quale la Società Terna S.p.a. si dichiara disponibile ad accettare la
delega per l’esercizio del suddetto potere espropriativo;
DECRETA
Articolo 1
1. E’ approvato il progetto definitivo per la costruzione, da parte della società Terna S.p.a., dei raccordi aerei per il collegamento in
entra-esci all’elettrodotto la 132 kV «Pessina - Asola«, della cabina primaria a 132 kV denominata «Giva», nei comuni di Casalromano e
Canneto sull’Oglio in provincia di Mantova, con le prescrizioni di cui in premessa.
2. Il predetto progetto sarà realizzato secondo la Planimetria catastale n. DE231684B1BBX00002_00_00, del 19 gennaio 2010 allegata
alla citata nota n. TEAOTMI/P20100000595 del 2 marzo 2010.
Articolo 2
1. La Società Terna S.p.a, con sede in Roma, in Viale Egidio Galbani, 70 (C.F. 05779661007), è autorizzata a costruire ed esercire le
suddette opere nel comune interessato, in conformità al progetto approvato.
2. La presente autorizzazione sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza
vigenti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti, costituendo titolo a
costruire e ad esercire le citate opere in conformità al progetto approvato;
3. La presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica ed ha, inoltre, efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed
indifferibilità ai sensi del dPR 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni.
4. Le opere autorizzate sono inamovibili.
5. La presente autorizzazione costituisce vincolo preordinato all’esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione delle suddette
opere ed indicati negli allegati al progetto approvato.
6. La presente autorizzazione è trasmessa ai suddetti Comuni, affinché, nelle more della realizzazione delle opere, siano apposte
le necessarie misure di salvaguardia sulle aree potenzialmente impegnate dai futuri impianti, sulla base degli elaborati grafici progettuali, ai sensi dell’articolo 1, comma 26 della legge 239/2004 e dell’articolo 52-quater, comma 2 del dPR 327/2001, nonché per il
conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici comunali.
Articolo 3
La presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle prescrizioni citate in premessa, di quelle contenute negli assensi, pareri e
nulla osta allegati al presente decreto nonché delle determinazioni di cui al resoconto verbale della Conferenza di Servizi allegato.
Articolo 4
1. Tutte le opere devono essere realizzate secondo le modalità costruttive previste nel progetto approvato e in osservanza delle disposizioni delle norme vigenti in materia di elettrodotti.
2. Copia integrale del progetto esecutivo deve essere inviata, a cura della società Terna S.p.a., prima dell’inizio dei lavori, alle Amministrazioni autorizzanti, alla Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Regione ed ai Comuni interessati, mentre alle società proprietarie delle opere interferite devono
essere inviati gli elaborati esecutivi relativi alle sole opere interferenti.
3. Al progetto esecutivo deve essere allegato il piano di riutilizzo e gestione delle terre e rocce di scavo modificato ed integrato secondo le esigenze emerse in sede di approfondimento progettuale.
Qualora il suddetto piano non sia redatto in modo conforme all’articolo 186 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, il presente decreto non costituisce autorizzazione al riutilizzo delle terre di scavo.
4. Le opere dovranno essere realizzate entro il termine di due anni a decorrere dalla data del presente decreto.
– 102 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
5. Al termine della realizzazione delle opere e prima della messa in esercizio la Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita certificazione attestante il rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità stabiliti dal
DPCM 8 luglio 2003.
Terna S.p.A. deve comunicare alle Amministrazioni autorizzanti la data dell’entrata in esercizio delle opere.
Per tutta la durata dell’esercizio dell’elettrodotto Terna S.p.A. dovrà fornire i valori delle correnti agli organi di controllo previsti dal
DPCM 8 luglio 2003, secondo le modalità e la frequenza ivi stabilite.
6. Dei suddetti adempimenti, nonché del rispetto degli obblighi di cui all’articolo 3, Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni
autorizzanti, apposita dettagliata relazione.
7. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare provvede alla verifica della conformità delle opere al progetto
autorizzato, sulla base delle vigenti normative di settore.
8. Tutte le spese inerenti la presente autorizzazione sono a carico di Terna S.p.A.
Articolo 5
L’autorizzazione s’intende accordata con salvezza dei diritti dei terzi e sotto l’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di
linee di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. In conseguenza, la Società assume la piena responsabilità per quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi, sollevando l’Amministrazione da
qualsiasi pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati.
Articolo 6
La Società resta obbligata ad eseguire, durante la costruzione e l’esercizio degli impianti, tutte quelle opere nuove o modifiche che,
a norma di legge, venissero prescritte per la tutela degli interessi pubblici e privati, entro i termini che saranno all’uopo stabiliti, con le
comminatorie di legge in caso d’inadempimento.
Articolo 7
Ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del dPR 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, è conferita delega a Terna S.p.a., in
persona del suo Amministratore Delegato pro tempore, con facoltà di subdelega ad uno o più dirigenti della società e con obbligo
di indicare gli estremi della delega in ogni atto e provvedimento che verrà emesso e parimenti dell’atto di subdelega in ogni atto e
provvedimento ove la subdelega medesima verrà utilizzata, di esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal dPR 327/2001 e dal d.lgs.
330/2004, e di emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i decreti di
asservimento coattivo, di espropriazione e retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 22, 22 bis e 49 del citato dPR 327/2001,
le autorizzazioni al pagamento delle indennità provvisorie e definitive, e di espletare tutte le connesse attività necessarie ai fini della
realizzazione dell’elettrodotto.
Articolo 8
Avverso la presente autorizzazione è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al
Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul
Bollettino Ufficiale regionale, che dovrà avvenire a cura e spese della Terna S.p.a..
Roma, 22 dicembre 2010
Il direttore generale per l’energia nuclare
le energie rinnovabili e l’efficenza energetica
Rosaria Romano
Il direttore generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche
Marco Lupo
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
E) VARIE
Provincia di Bergamo
Provincia di Bergamo
Settore tutela risorse naturali – Servizio risorse idriche –
Domanda di rinnovo in sanatoria della concessione alla
società Dupol S.p.A. di derivare acque sotterranee per uso
industriale da n.1 pozzo
Il Dirigente del servizio risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Gianpaolo Cristini, legale rappresentante della società Dupol S.p.A.,
ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al
n. 121331 in data 1 dicembre 2010, intesa ad ottenere il rinnovo
in sanatoria della concessione per la derivazione di una portata
di 25 l/s per uso industriale da n.1 pozzo, ubicato in Comune di
Zanica (BG) sul mappale n. 2256.
Entro 30 giorni dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia chiunque
abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio risorse
idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Zanica, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od
opposizioni.
Bergamo, 2 marzo 2011
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore tutela risorse naturali – Servizio risorse idriche Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso
idroelettrico dai torrenti Stabina e Caravino presentata dalla
società Idrovaltorta s.r.l. per impianto situato in comune di
Valtorta (BG) - Pratica n. 032/08
Il dirigente del settore tutela risorse naturali della Provincia di
Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n.
447 del 17 febbraio 2011 è stata rilasciata alla società società
Idrovaltorta s.r.l., con sede legale a Bergamo, in via Verdi n. 7 –
(partita iva e codice fiscale 03696720162), la concessione di derivazione di acque superficiali dai torrenti Stabina e Caravino in
comune di Valtorta (BG) per una portata massima complessiva
di 1050 l/s e media di 495 l/s, per produrre la potenza nominale
media complessiva di kW 678,43, con restituzione dell’acqua nel
torrente Stabina alla quota di 838 m s.l.m., specificatamente da:
• Torrente Stabina - portata massima 600 l/s, portata media
280 l/s, salto 69 m;
• Torrente Caravino - portata massima 450 l/s, portata media 215 l/s, salto 232 m.
La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi
e continui a decorrere dalla data dell’autorizzazione, e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 305 del 10 novembre 2010,
che prevede tra l’altro, ai sensi della normativa vigente che dalle
opere di presa la società concessionaria garantisca il deflusso
in continuo di una quantità di acqua pari a 54,35 l/s sul torrente
Caravino e in 55,54 l/s sul torrente Stabina quale deflusso minimo vitale (DMV).
Bergamo, 4 marzo 2011
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore tutela risorse naturali – Servizio risorse idriche –
Domanda di scavo pozzo e concessione a derivare acque
sotterranee per uso irriguo – sig. Vecchi Mario
Il dirigente del servizio risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Vecchi
Mario in qualità di imprenditore agricolo, residente in Comune di
Calcinate (BG), Via 1° Maggio n. 9, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 30342 in data 22 marzo 2010 intesa ad ottenere l’autorizzazione alla realizzazione ed
all’utilizzo di n. 1 pozzo, ubicato in Comune di Morengo (BG) sul
mappale n. 2824, foglio n. 9 (in sostituzione al mappale n. 2408,
foglio n. 9, di cui alla pubblicazione sul BURL – Serie inserzioni e
concorsi n. 48 del 1 dicembre 2010), di proprietà del caseificio
medesimo.
Il pozzo raggiungerà la profondità di – 30 m dal p.c. m e verrà
utilizzato per uso irriguo, per una portata complessiva di 419.90,
portata media di 26,70 l/s e massima di 250 l/s.
Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili
con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Entro 30 giorni successivi dalla scadenza del sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici
del Servizio risorse idriche della Provincia di Bergamo o presso il
Comune di Morengo (BG) la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.
Bergamo, 23 febbraio 2011
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore tutela risorse naturali – Servizio risorse idriche –
Domanda di rinnovo in sanatoria della concessione alla
Azienda Agricola Gilda di Zanotti Mauro di derivare acque
sotterranee per uso zootecnico da n. 3 pozzi
Il dirigente del servizio risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Luigi
Testa, titolare della Azienda Agricola Gilda di Zanotti Mauro, ha
presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n.
122916 in data 6 dicembre 2010, intesa ad ottenere il rinnovo in
sanatoria della concessione per la derivazione di una portata
complessiva di 0,45 l/s per uso zootecnico da n. 3 pozzi, ubicati
in Comune di Pagazzano (BG) sui mappali n. 506 e n. 510.
Entro 30 giorni dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia chiunque
abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio risorse
idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Pagazzano, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od
opposizioni.
Bergamo,3 marzo 2011
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Comune di Corna Imagna (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano di governo del territorio (PGT) - Variante n. 1
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive integrazioni
SI AVVISA CHE:
– con delibera del Consiglio comunale n. 14 del 13 maggio
2010 è stato definitivamente approvato il Piano di Governo del
Territorio, Variante n. 1;
– gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio, variante n.
1, sono depositati presso la segreteria comunale per consentire
la libera visione a chiunque ne abbia interesse;
– gli atti assumono efficacia dalla data della presente
pubblicazione
Corna Imagna, 16 marzo 2011
Il responsabile del servizio
Signorelli Elio
Comune di Curno (BG)
Settore Urbanistica - Avviso di deposito - Approvazione
definitiva programma integrato d’intervento denominato
“Lungobrembo” - Deliberazione del Consiglio comunale n. 77
del 16 dicembre 2010
AVVISO DI DEPOSITO
APPROVAZIONE DEFINITIVA
«P.I.I. VIA LUNGOBREMBO»
(deliberazione del Consiglio comunale n. 77 del 16 dicembre
2010)
La sottoscritta dott. arch. Mascia Vavassori - Responsabile
del Settore Urbanistica - ai sensi e per gli effetti dell’articolo 14
della legge regionale n. 12/2005 e successive modifiche ed
integrazioni;
– 104 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
RENDE NOTO
che gli atti relativi all’approvazione del P.I.I. denominato «Lungobrembo» approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 77 del 16 dicembre 2010 dichiarata immediatamente
eseguibile, sono depositati presso la segreteria comunale a partire dalla data odierna.
Curno, 1 febbraio 2011
Il responsabile del settore urbanistica
Mascia Vavassori
Comune di Curno (BG)
Avviso di deposito - Approvazione definitiva - «Variante P.I.I 25°
Sportpiù Comparto A» - Deliberazione del Consiglio Comunale
n. 2 del 15 gennaio 2011
La sottoscritta dott. arch. Mascia Vavassori - Responsabile
del Settore Urbanistica - ai sensi e per gli effetti dell’articolo 14
della Legge Regionale n. 12/2005 e successive modifiche ed
integrazioni;
RENDE NOTO
che gli atti relativi all’approvazione della variante dell’impianto normativo del P.I.I denominato «25° Sportpiù - Comparto A»
approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 2 del
15 gennaio 2011 dichiarata immediatamente eseguibile, sono
depositati presso la segreteria comunale a partire dalla data
odierna.
Curno, 14 febbraio 2011
Il responsabile del settore urbanistica
Mascia Vavassori
Comune di Mezzoldo (BG)
Avviso di deposito - adozione piano di governo del territorio
(PGT)
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 2 in data 5
febbraio 2011, con la quale è stato adottato il Piano di Governo
del Territorio, ai sensi della l.r. n. 12 dell’11 marzo 2005;
RENDE NOTO
che presso la segreteria comunale, negli orari d’ufficio è depositata, per trenta giorni a decorrere dal 16 marzo 2011 e fino al
14 aprile 2011, la deliberazione di adozione del piano di governo
del territorio inserita nel registro delle deliberazioni del Consiglio
comunale n. 2 in data 5 febbraio 2011, unitamente all’elaborato.
Nei trenta giorni successivi, e quindi sino al 14 maggio 2011
compreso, ai sensi dell’articolo 13 della legge regionale n.
12/2005, chiunque ne abbia interesse può presentare le proprie
osservazioni. Le stesse dovranno essere inoltrate all’ufficio protocollo in triplice copia; anche gli eventuali elaborati grafici allegati dovranno essere presentati in triplice copia.
Mezzoldo, 8 marzo 2011
Il responsabile del procedimento
Vincenzo De Filippis
Comune di Oltressenda Alta (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano di governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13, comma 11, della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e
integrazioni,
SI AVVISA CHE:
– con deliberazione del Consiglio comunale n. 26 del 18 dicembre 2009 è stato definitivamente approvato il piano di governo del territorio (PGT.) del Comune di Oltressenda Alta;
– gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera
visione a chiunque ne abbia interesse;
– gli atti assumono efficacia dalla data della presente
pubblicazione.
Il responsabile del settore tecnico
Baronchelli Diego
Comune di Pumenengo (BG)
Avviso di deposito presso la segreteria comunale del piano di
governo del territorio (PGT)
SI RENDE NOTO CHE
con deliberazione Consiglio comunale n. 9 in data 28 febbraio 2011 è stato adottato il piano di governo del territorio (PGT)
del Comune di Pumenengo, ai sensi della l.r. n. 12/2005 e s.m.i.
Tutti gli atti sono depositati presso la segreteria comunale dal
7 marzo 2011 al 5 aprile 2011 compresi. La documentazione è
comunque pubblicata anche sul sito ufficiale del comune
http://www.comune.pumenengo.bg.it.
Durante tutto il periodo di pubblicazione chiunque potrà
prenderne visione e nei successivi trenta giorni dalla scadenza
del termine di deposito, ovvero dal 6 aprile 2011 al 5 maggio
2011, potrà presentare osservazioni.
Pumenengo, 2 marzo 2011
Il responsabile del settore
Il sindaco
Cecchi Giuseppe
Comune di Torre de’ Roveri (BG)
Avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità alla
valutazione ambientale strategica (VAS), del piano attuativo
residenziale AT5, in variante al punto 11.1.5 della relazione
illustrativa A 4.1 del documento di piano ed all’art. 17 ambito
AT5 delle N.T.A. C7 del piano delle regole del PGT
(Ai sensi della l.r. 12/2005 e s.m.i)
– Vista la legge regionale n. 12/2005 e s.m.i. e i relativi criteri
attuativi;
– Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS)
approvati con d.c.r. n. VII/351del 13 marzo 2007 e gli ulteriori
adempimenti di disciplina approvati con d.g.r. n. 8/6420 del 27
dicembre 2007, con d.g.r. n. 8/10971 del 30 dicembre 2009 e
d.g.r. n. 9/761 del 10 novembre 2010;
– Visto il d.lgs 3 aprile 2006 n. 152 «Norme in materia ambientale» e s.m.i.;
SI RENDE NOTO
che con delibera di Giunta comunale n. 18 del 28 febbraio
2011 il Comune di Torre de’ Roveri ha avviato il procedimento di
verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale VAS del
piano attuativo residenziale AT5, in variante al punto 11.1.5 della
relazione illustrativa A 4.1 del documento di piano ed all’art. 17
ambito AT5 delle N.T.A. C7 del piano delle regole del PGT, così
come previsto al punto 5.9 degli indirizzi generali per la valutazione ambientale VAS.
Torre de’ Roveri, 7 marzo 2011
L’autorità procedente
Battaglia Maurizio
Bollettino Ufficiale
– 105 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Brescia
Provincia di Brescia
Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA della
ditta Omap Production srl in comune di Pralboino (BS)
Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del progetto di un nuovo impianto di gestione rifiuti non pericolosi da
ubicarsi in via Gatti Gaudioso s/n a Pralboino (BS), da autorizzarsi ai sensi dell’art. 216 del d.lgs. 152/2006
Proponente: Ditta Omap Production srl con sede legale in via
La Viazzola, 27 a Milzano (BS).
Ai sensi dell’art. 20 comma 7, lett. a) del il d.lgs. 3 aprile 2006, n.
152 e s.m.i. si avvisa che, valutati il complesso delle informazioni
prodotte, gli elementi contenuti nella documentazione tecnica
presentata, la cartografia in atti e le risultanze dell’applicazione
del metodo di cui al decreto regionale n. 11317 del 10 febbraio
2010, con atto dirigenziale n. 627 del 1 marzo 2011, pubblicato
integralmente sul sito web di questa provincia, il progetto citato
in oggetto non è stato assoggettato alla procedura di valutazione di impatto ambientale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006
e s.m.i.
Il dirigente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area ambiente - Ufficio derivazioni acqua-opere ecologiche Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dal fiume
Mella nel comune di Brescia – Imp. Urago - Presentata dal sig.
Guzzi Raffaele, ad uso idroelettrico
IL DIRETTORE DELL’AREA AMBIENTE
Visto
•il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
•la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26;
•il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775;
•il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il sig. Guzzi Raffaele C.F. GZZRFL70T24H501K, residente a
Bornasco (PV), via Mazzini n. 8 – ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al PG
della Provincia di Brescia al n. 97261 del 25 agosto 2010 intesa
ad acquisire la concessione trentennale per derivare acqua dal
fiume Mella nel comune di Brescia – Imp. Urago ad uso idroelettrico, con le seguenti caratteristiche:
•portata media derivata l/s 5.825 e massima l/s 10.000;
•volume medio annuo acqua derivato 169.386.147 mc;
•quota opera di presa acqua 160,88 m s.l.m.;
•quota restituzione acqua 156,24 m s.l.m.;
•salto nominale di concessione m 4,64;
•potenza nominale media di concessione kW 266,00;
•producibilità media annua stimata kWh 1.733.525.
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’ufficio istruttore competente per il provvedimento finale è
l’Ufficio derivazioni acqua – Servizio acqua – Area ambiente della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviato al comune di Brescia, affinché provvedano entro quindici giorni dalla data di questa pubblicazione al
BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni
consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto ufficio istruttore ed al comune di Brescia, possibile negli
orari di apertura al pubblico dei rispettivi Enti e per giorni 30, decorrenti dal termine di pubblicazione al BURL ed all’Albo Pretorio,
nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla
Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 3 marzo 2011
Il direttore dell’area ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area ambiente - Ufficio derivazioni acqua-opere ecologiche Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dal fiume
Mella nei comuni di Capriano del Colle e Azzano Mella (BS)
presentata dal sig. Guzzi Raffaele, ad uso idroelettrico
IL DIRETTORE DELL’AREA AMBIENTE
Visto
•il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
•la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26;
•il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775;
•il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il sig. Guzzi Raffaele C.F. GZZRFL70T24H501K, residente a
Bornasco (PV), via Mazzini n. 8 – ha presentato istanza, ai sensi
dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al PG della Provincia di Brescia al n. 97263 del 25 agosto 2010 intesa ad
acquisire la concessione trentennale per derivare acqua dal fiume Mella nei comuni di Capriano del Colle e Azzano Mella (BS),
ad uso idroelettrico, con le seguenti caratteristiche:
•portata media derivata l/s 7.215 e massima l/s 12.000;
•volume medio annuo acqua derivato 208.826.601 mc;
•quota opera di presa acqua 96,88 m s.l.m.;
•quota restituzione acqua 94,08 m s.l.m.;
•salto nominale di concessione m 2,80;
•potenza nominale media di concessione kW 198,1;
•producibilità media annua stimata kWh 1.258.830.
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’ufficio istruttore competente per il provvedimento finale è
l’ufficio derivazioni acqua – Servizio acqua – Area ambiente della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviato ai comuni di Capriano del Colle e
Azzano Mella, affinché provvedano entro quindici giorni dalla
data di questa pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto ufficio istruttore ed ai comuni di Capriano del Colle e Azzano Mella, possibile negli orari di apertura al pubblico dei rispettivi Enti e per giorni 30, decorrenti dal termine di pubblicazione al
BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di
tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 3 marzo 2011
Il direttore dell’area ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area ambiente - Ufficio derivazioni acqua-opere ecologiche
- Istanza di concessione per la derivazione d’acqua ad uso
idroelettrico dal canale di scarico della centrale Enel di Forno
Allione e dal fiume Oglio nel comune di Berzo Demo (BS),
presentata dalla società Peritas srl - Corsico (MI)
IL DIRETTORE DELL’AREA AMBIENTE
Visto:
•il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
•la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26;
•il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775;
•il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che la società Peritas srl, con sede legale a Corsico (MI), viale
Italia n. 10 - P. IVA 06127540968, ha presentato istanza, ai sensi
dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al PG della Provincia di Brescia al n. 50192 del 28 aprile 2010 intesa ad
acquisire la concessione trentennale per derivare acqua dal
– 106 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
canale di scarico della centrale Enel di Forno Allione e dal fiume
Oglio nel comune di Berzo Demo (BS), ad uso idroelettrico, con
le seguenti caratteristiche:
Variante a)
•portata media derivata l/s 3036,00 e massima l/s 6000,00;
•quota opera di presa acqua 460,10 m s.l.m.;
•quota restituzione dell’acqua 425,20 m s.l.m.;
•salto nominale di concessione m 33,95;
•potenza nominale media di concessione kW 1038,79;
Variante b)
•portata media derivata l/s 3036,00 e massima l/s 6000,00;
•quota opera di presa acqua 460,10 m s.l.m.;
•quota restituzione dell’acqua 406,00 m s.l.m.;
•salto nominale di concessione m 51,65;
•potenza nominale media di concessione kW 1610,27;
Variante c)
•portata media derivata l/s 3036,00 e massima l/s 6000,00;
•quota opera di presa acqua 460,10 m s.l.m.;
•quota restituzione dell’acqua 396,00 m s.l.m.;
•salto nominale di concessione m 61,65;
•potenza nominale media di concessione kW 1907,92;
Al riguardo si comunica inoltre che:
– la società Peritas ha chiesto in data 29 dicembre 2010 PG
145016 che l’iter istruttorio di che trattasi venga volturato a favore della società Elettroconsult srl P. IVA 03259050981,con sede a
Edolo (BS) in via A. Gelpi 111;
– l’ufficio istruttore competente per il provvedimento finale è
l’ufficio derivazioni acqua – Servizio acqua – Area ambiente della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviato al comune di Berzo Demo (BS), affinché
provveda entro quindici giorni dalla data di questa pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici
giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso
il suddetto ufficio istruttore ed al comune di Berzo Demo (BS),
possibile negli orari di apertura al pubblico dei rispettivi Enti e
per giorni 30, decorrenti dal termine di pubblicazione al BURL ed
all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo
direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o
opposizioni.
Brescia, 3 marzo 2011
Il direttore dell’area ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area ambiente - Ufficio derivazioni acqua-opere ecologiche
- Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dal fiume
Mella nei comuni di Brescia e Collebeato (BS) presentata dal
sig. Guzzi Raffaele, ad uso idroelettrico
IL DIRETTORE DELL’AREA AMBIENTE
Visto:
•il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
•la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26;
•il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775;
•il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il sig. Guzzi Raffaele C.F. GZZRFL70T24H501K, residente a
Bornasco (PV), via Mazzini n. 8 – ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al PG
della Provincia di Brescia al n. 97261 del 25 agosto 2010 intesa
ad acquisire la concessione trentennale per derivare acqua dal
fiume Mella nei comuni di Brescia e Collebeato, ad uso idroelettrico, con le seguenti caratteristiche:
•portata media derivata l/s 5.818 e massima l/s 10.000;
•volume medio annuo acqua derivato 168.393.463 mc;
•quota opera di presa acqua 167,01 m s.l.m.;
•quota restituzione acqua 163,45 m s.l.m.;
•salto nominale di concessione m 3,56;
•potenza nominale media di concessione kW 203,1;
•producibilità media annua stimata kWh 1.322.238.
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’ufficio istruttore competente per il provvedimento finale è
l’ufficio derivazioni acqua – Servizio acqua – Area ambiente della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviato ai comuni di Brescia e di Collebeato,
affinché provvedano entro quindici giorni dalla data di questa
pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale
per quindici giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto ufficio istruttore ed ai comuni di Brescia e Collebeato,
possibile negli orari di apertura al pubblico dei rispettivi Enti e
per giorni 30, decorrenti dal termine di pubblicazione al BURL ed
all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo
direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o
opposizioni.
Brescia, 3 marzo 2011
Il direttore dell’area ambiente
Riccardo M. Davini
Comune di Carpenedolo (BS)
Adozione variante 2 al piano di lottizzazione denominato
«Granitalia» in variante al PGT vigente
Ai sensi della legge regionale 26 marzo 2005 , n. 12 e smi
IL RESPONSABILE DEI SERVIZI TECNICI
Visti gli artt. 13 e 14, della legge regionale n. 12/05 e smi;
AVVISA
che con deliberazione del Consiglio comunale n. 59/2010 è
stata adottata la variante n. 2 del piano di lottizzazione denominato «Granitalia»in variante al PGT vigente; la deliberazione suddetta è depositata presso la segreteria comunale, ai sensi del
combinato disposto degli artt. 13 e 14, della Legge Regionale n.
12/05 e smi, per 30 giorni consecutivi, decorrenti dal primo giorno dell’affissione all’albo pretorio del presente avviso, affinchè
chiunque ne abbia interesse possa prenderne visione e nei successivi 30 giorni, gli interessati potranno presentare osservazioni
e opposizioni, secondo le disposizioni di legge.
Il responsabile dei servizi tecnici
Aldo Copeta
Comune di Cazzago San Martino (BS)
Avviso di avvio dei procedimenti per l’approvazione in
variante al piano di governo del territorio (PGT) e per la verifica
di esclusione dalla procedura di valutazione ambientale
strategica (VAS) dello sportello unico attività produttive
(SUAP) presentato dalla società Hipac s.p.a
SI RENDE NOTO
che il comune di Cazzago San Martino, in attuazione della
delibera di g.c. n. 30 del 28 febbraio 2011, intende avviare:
– il procedimento di approvazione del progetto in variante al
P.G.T.
– il procedimento di verifica di esclusione dalla valutazione
ambientale – VAS, come previsto al punto 5.9 degli Indirizzi generali per la Valutazione ambientale VAS dello sportello unico
attività produttive (SUAP.) , presentato dalla Società Hipac S.p.A.,
con sede a Cazzago San Martino in via per Rovato n. 10, P.iva
01845360344, per il cambio di destinazione d’uso da zona agri-
Bollettino Ufficiale
– 107 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
cola E4 a zona produttiva D1 di una porzione di mq. 1.579,00 del
mappale n. 232 foglio 20 del censuario di Cazzago San Martino.
Il responsabile dell’area assetto del territorio
Archini Pierpaola
Comune di Cazzago San Martino (BS)
Avviso di avvio dei procedimenti per l’approvazione in
variante al piano di governo del territorio (PGT) e per la verifica
di esclusione dalla procedura di valutazione ambientale
strategica (VAS) dello sportello unico attività produttive
(SUAP) presentato dalla società SIAB Spa
SI RENDE NOTO
che il Comune di Cazzago San Martino, in attuazione della
delibera di g.c. n. 29 del 28 febbraio 2011, intende avviare:
– il procedimento di approvazione del progetto in variante al
PGT.
– il procedimento di verifica di esclusione dalla valutazione
ambientale – VAS, come previsto al punto 5.9 degli Indirizzi generali per la Valutazione ambientale VAS dello Sportello Unico attività produttive (SUAP), presentato dalla società SIAB spa, per la
realizzazione di un immobile di circa mq 9.000 oltre ad una palazzina per uffici di circa mq 1.500 insistenti su una area di mq.
31.500 a destinazione agricola, identificata catastalmente con
i mappali 380 386 388 391 foglio 27 del censuario di Cazzago
San Martino, per l’insediamento dell’attività produttiva, deposito
e logistica, della ditta Bartolini Spa corriere espresso
Il responsabile dell’area assetto del territorio
Archini Pierpaola
Comune di Cimbergo (BS)
Avviso di deposito variante urbanistica di perimetrazione
della zona di tutela assoluta e di rispetto delle captazioni
IL SEGRETARIO GENERALE
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 e 5 della legge regionale 23
giugno 1997, n. 23 e successive modificazioni ed integrazioni,
RENDE NOTO
che con deliberazione di Consiglio n. 3 del 28 gennaio 2011,
esecutiva ai sensi dei legge, è stata adottata la variante di cui
all’oggetto.
– i relativi elaborati verranno depositati presso la segreteria
comunale per 30 giorni:
– nei successivi 30 giorni chiunque può presentare osservazioni e/o opposizioni.
Cimbergo, 2 marzo 2011
Il segretario generale
Scelli Paolo
Comune di Erbusco (BS)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano di governo del territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni ed
integrazioni
AVVISA CHE
• con deliberazione del Consiglio comunale n. 28 del 28
maggio 2010 è stato definitivamente approvato il piano di governo del territorio (PGT);
• con determinazione del responsabile dell’Area Tecnica n.
6 del 21 febbraio 2011 si è preso atto della stesura dei documenti conseguenti le modifiche apportate agli atti di PGT attraverso
la materiale trasposizione dei contenuti della deliberazione di
c.c. n. 28 del 28 febbraio 2010 negli atti di piano di governo del
territorio (PGT), come predisposto dallo studio tecnico dell’ing.
Luca Campana;
• gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati presso la segreteria dell’ufficio tecnico comunale per
consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;
• gli atti del PGT assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione.
Erbusco, 16 marzo 2011
Il responsabile dell’area tecnica
Claudia Mabellini
Comune di Gardone Riviera (BS)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano di governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 – comma 11 - della legge
regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i. si avvisa che:
– con deliberazione di Consiglio comunale n.40 del 15 ottobre 2010 è stato definitivamente approvato il Piano di Governo
del Territorio;
– gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentirne la visione
a chiunque ne abbia interesse;
– i suddetti atti assumono efficacia dalla data della presente
pubblicazione.
Gardone Riviera, 16 marzo 2011
Responsabile dell’area tecnica
Paola Visini
Comune di Ome (BS)
Avviso deposito atti della variante semplificata al vigente PRG
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO
AVVISA
che con deliberazioni del Consiglio comunale n. 10 e n. 11 in
data 16 febbraio 2011 sono state approvate le varianti semplificate al vigente PRG finalizzate al completamento della bonifica della Ome Brill srl e della bonifica della Universal Press snc di
Ome (BS).
Gli atti con i relativi allegati sono depositati presso la segreteria comunale.
La stessa assumerà efficacia dalla data di pubblicazione sul
BURL del presente avviso di deposito.
Ome, 3 marzo 2011
Il responsabile dell’ufficio tecnico
Fior Giovanni
Comune di Ome (BS)
Approvazione variante al PRG mediante SUAP per nuova
cantina
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO
AVVISA
che con deliberazione del Consiglio comunale n. 9 in data
16 febbraio 2011, dichiarata immediatamente eseguibile, è stata approvata la Variante semplificata al vigente PRG per la realizzazione di una nuova cantina vitivinicola interrata in via San
Michele n. 9 mediante Suap, ai sensi del combinato disposto
dell’art. 25 – comma 1 l.r. n. 12/2005 e dell’art. 5 dpr 20 ottobre
1998 n. 447.
Il relativo atto, completo di tutti gli elaborati è depositato presso l’ufficio segreteria del Comune di Ome a far data dal 3 Marzo
2011.
Lo stesso assumerà efficacia dalla data di pubblicazione sul
BURL .
Ome, 3 marzo 2011
Il responsabile ufficio tecnico
Fior Giovanni
Comune di Sabbio Chiese (BS)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti la variante al piano delle regole del piano del
governo del territorio
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE :
• con deliberazione di Consiglio comunale n. 35 del 29 no-
vembre 2010 è stato definitivamente approvata la variante al
Piano delle Regole del PGT;
• gli atti costituenti la variante al piano delle regole del piano di governo del territorio sono depositati presso la segreteria
comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia
interesse;
• gli atti assumono efficacia dalla data della presente
pubblicazione.
Il responsabile del servizio edilizia privata - urbanistica
Enrico Zane
– 108 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Comunità Montana di Vallesabbia - Comune di Roè Volciano (BS)
Avviso deposito atti - Pubblicazione proposta adozione
variante al PGT – Sportello Unico per le Attività Produttive –
Ditta OmsI Trasmissioni SPA.
Il Segretario in sostituzione responsabile unico del procedimento della Comunità Montana di Valle Sabbia
Visti i verbali della conferenza dei servizi relativi a:
1) ampliamento dell’impianto produttivo esistente sito in
via Monte Covolo – Loc. Missana del Comune di Roè Volciano
da parte della ditta OMSI Trasmissioni Spa, in data 29 novembre 2010 ed in data 2 marzo 2011, con i quali si è proceduto
ad adottare la Proposta Adozione della Variante al PGT. (ex art.
5 D.P.R. 447/98) ai sensi dell’art. 97, commi 1 e 4, della Legge
Regionale 12/2005, da sottoporre (decorsi i termini di pubblicazione del presente avviso) alla definitiva approvazione da parte
del Consiglio comunale del Comune di Roè Volciano ;
RENDE NOTO
che gli elaborati grafici di progetto, e tutta la documentazione relativa alla variante urbanistica tramite SUAP, sono depositati presso la segreteria della Comunità Montana di Vallesabbia e presso l’ufficio tecnico del Comune di Roè Volciano per
15 (quindici) giorni consecutivi dalla data di pubblicazione del
presente avviso.
Durante il periodo di pubblicazione, chiunque ha facoltà di
prendere visione degli atti e nei quindici giorni successivi alla
scadenza del termine di deposito, comunque entro le ore 12,00
del giorno 15 aprile 2011, presentare all’Ufficio protocollo del Comunità Montana di Vallesabbia eventuali osservazioni, da redigere in triplice copia, di cui una in carta legale.
Nozza di Vestone, 8 marzo 2011
Per il responsabile unico del procedimento
Augusta Cavagnini
Ditta Sicrom srl Unipersonale - Visano (BS)
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione
Lombardia in comune di Visano (BS)
AVVISO AL PUBBLICO
La ditta Sicrom srl Unipersonale con sede in Visano (BS), via
Isorella n. 9, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto definitivo di un nuovo insediamento nel quale
verrà svolta attività di cromatura a spessore con volume delle vasche > 30 mc, per il quale ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia, ai sensi del d.lgs152/2006 e
dell’articolo 6 della lr 2 febbraio 2010, n 5.
La realizzazione delle opere in progetto avverrà nel comune di
Visano (BS) in via Carducci n 6.
Il progetto in questione prevede la realizzazione di un impianto di cromatura a spessore consistente in n 3 linee galvaniche
per un volume totale delle vasche superiore ai 30 mc.
Il progetto preliminare definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione
presso:
• la Direzione generale regionale competente all’espletamento della procedura di verifica di assoggettabilità via Galvani
27 Milano;
• il comune di Visano in Piazza Castello n 21.
I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio
preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB
all’indirizzo
www.silvia.regione.lombardia.it
Ai sensi dell’art 20 del d.lgs 152/2006 (come modificato dal
dlgs 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma
scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio regionale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni
dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio,
eventualmente precedute via fax al numero 02.6765.5696.
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo:
[email protected]
Il legale rappresentante
Scalmana Renzo
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 109 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Como
Comune di Monguzzo (CO)
Avviso di deposito di adozione piano di zonizzazione acustica
IL RESPONSABILE AREA TECNICA
Vista la legge regionale n. 13 del 10 agosto 2001 e s.m.i. ed in
particolare l’art. 3;
RENDE NOTO
che il Piano di Zonizzazione Acustica è stato adottato con deliberazione di Consiglio comunale n. 7 del 26 febbraio 2011 ed
è depositato, insieme ai relativi elaborati tecnici, presso la Segreteria Comunale per trenta giorni consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso affinché chi ne abbia interesse
possa prenderne visione.
Nei successivi trenta giorni gli interessati potranno presentare
osservazioni. Tali istanze dovranno essere redatte in duplice copia e dovranno pervenire al protocollo Comunale entro e non
oltre le ore 12.00 del trentesimo giorno successivo a quello di
scadenza del termine di deposito.
Il responsabile area tecnica
Hermes Caimi
Comune di Vertemate con Minoprio (CO)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano di governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni,
SI AVVISA CHE
con
deliberazione
del
Consiglio comunale n. 33 del 15 di• cembre 2010 è stato definitivamente approvato il piano di governo del territorio - PGT - (valutazione ambientale strategica,
documento di piano, piano delle regole, piano dei servizi, studio
geologico, piano di zonizzazione acustica, piano urbano generale dei servizi del sottosuolo);
• gli atti di cui sopra sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia
interesse;
• gli atti del PGT (valutazione ambientale strategica, documento di piano, piano delle regole, piano dei servizi, studio
geologico,), nonché il piano di zonizzazione acustica e il piano
urbano generale dei servizi del sottosuolo, assumono efficacia
dalla data della presente pubblicazione.
Vertemate con Minoprio, 16 marzo 2011
Il responsabile dell’area tecnica
Luca Antonini
– 110 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Cremona
Provincia di Cremona
Consorzio Pozzo Morone e Istituto Diocesano per il
Sostentamento del Clero della Diocesi di Cremona, sigg.
ri Invernizzi Luigi Natale e Leoni Carolina - Richiesta di
concessione di acqua pubblica da un pozzo ad uso irriguo
in comune di Rivolta d’Adda (CR) – Regolamento regionale
n. 2/2006
Il Consorzio Pozzo del Morone, l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, i sigg.ri Invernizzi Luigi Natale e Leoni Carolina in data 30 dicembre 2005 e successivo subentro in data
28 novembre 2008 hanno presentato una domanda intesa ad
ottenere la concessione di derivare acqua sotterranea mediante 1 pozzo in Comune di Rivolta d’Adda (CR) posto sul fg. 28
mapp. 25 nella misura di medi mod. 0,707 corrispondente ad un
volume prelevabile nella stagione irrigua pari a 1.118.533 mc e
massimi mod. 4 per uso irriguo di 68.83.28 ha posti nei comuni di
Rivolta d’Adda e Spino d’Adda.
Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di
Cremona - Settore agricoltura e ambiente – Servizio miglioramenti fondiari, acque e calamità.
Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente
incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno
considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla
domanda.
La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona – Settore agricoltura e ambiente – Servizio miglioramenti
fondiari, acque e calamità, o presso i Comuni di Rivolta d’Adda
e Spino d’Adda 15 giorni dopo la presente pubblicazione.
Cremona, 16 marzo 2011
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dal
Consorzio Irrigazione Canale del Vaprio intesa ad ottenere la
concessione di derivazione di acqua sotterranea da pozzo ad
uso irriguo in comune di Fiesco
SETTORE AGRICOLTURA E AMBIENTE
Il Consorzio Irrigazione Canale del Vaprio in data 7 luglio 2010
ha presentato una domanda intesa ad ottenere la concessione
di derivare acqua sotterranea mediante 2 pozzi in Comune di
Fiesco posti sul fg. 7 mapp.li 95 e 77 nella misura di medi mod.
0,56 e massimi mod. 2,9 per uso irriguo.
Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di
Cremona - Settore Agricoltura e Ambiente – Servizio miglioramenti fondiari, acque e calamità.
Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente
incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno
considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla
domanda.
La documentazione è a disposizione presso la Provincia di
Cremona – Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Fiesco
15 giorni dopo la presente pubblicazione.
Cremona, 16 marzo 2011
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla
ditta Tamagni Sergio intesa ad ottenere la concessione di
derivazione di acqua sotterranea ad uso irriguo mediante un
pozzo in progetto in comune di Rivolta d’Adda
La ditta Tamagni Sergio in data 15 aprile 2009 ha presentato una domanda intesa ad ottenere la concessione di derivare acqua sotterranea mediante 1 pozzo in progetto in comune
di Rivolta d’Adda sul fg. 23 mapp. 5 nella misura di medi mod.
0,237 (375510 mc) e massimi mod. 3,55 per uso irriguo nel periodo estivo per l’irrigazione di 120.66.99 Ha, di proprietà dei sigg.
Tamagni Sergio e Pelegatti Anna Maria, di cui 24.91.99 Ha in territorio comunale di Rivolta d’Adda (CR), 3.36.80 Ha in territorio
comunale di Merlino (LO) e 92.38.20 Ha in territorio comunale di
Comazzo (LO). Le particelle catastali interessate dall’irrigazione
sono le seguenti:
Comune
Fg
Mapp
Comazzo
Comazzo
Comazzo
Rivolta d’Adda
Rivolta d’Adda
Rivolta d’Adda
Rivolta d’Adda
Rivolta d’Adda
Rivolta d’Adda
Rivolta d’Adda
Comazzo
Comazzo
Comazzo
Comazzo
Comazzo
Comazzo
Comazzo
Comazzo
Merlino
16
16
16
23
23
23
23
23
23
23
15
15
15
15
15
15
15
16
10
8
12
15
5
13
26
27
28
29
70
4
6
15
5
8
9
14
19
8
Estensione
(Ha)
00.17.90
00.34.10
12.08.00
07.14.80
04.49.74
03.96.20
04.90.40
00.15.30
03.55.80
00.69.75
17.58.60
14.50.10
00.35.00
13.63.60
01.09.00
24.29.60
04.79.20
03.53.10
03.36.80
Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di
Cremona - Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità.
Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente
incompatibili con la sopraccitata richiesta di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno
considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla
domanda.
La documentazione è a disposizione presso la Provincia
di Cremona – Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, presso i Comuni di Rivolta
d’Adda (CR), Comazzo (LO) e Merlino (LO) 15 giorni dopo la
presente pubblicazione.
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775
– Domanda prot. Regione Lombardia 12354 del 22 novembre
2000 –Concessione di derivazione d’acqua dal Fiume Oglio
per integrare la dotazione idrica della Roggia Tinta Serioletta
nel Comune di Azzanello - Locatelli Sergio, Locatelli Graziano,
Caffi Clementina, Barbaglio Aldo, Barbaglio Carmelo e
Barbaglio Giuseppe
I sigg.ri Locatelli Sergio, Locatelli Graziano, Caffi Clementina,
Barbaglio Aldo, Barbaglio Carmelo e Barbaglio Giuseppe al prot.
del 16 novembre 2010 hanno presentato una domanda intesa
ad ottenere la concessione di derivare medi mod. 0,38 (38 l/
sec) di acqua pubblica ad uso irriguo dal fiume Oglio mediante una presa posta alle coordinate Gauss Boaga 1.572.372E,
5.020.000N, per integrare la dotazione della roggia Tinta Seriolet-
Bollettino Ufficiale
– 111 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
ta su una superficie di 139.49.01 ettari di terreno nei comuni di
Azzanello e Castelvisconti.
Ufficio competente del provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore agricoltura e ambiente – Servizio miglioramenti
fondiari, acque e calamità.
Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente
incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno
considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla
domanda.
La documentazione è a disposizione presso la Provincia di
Cremona – Settore agricoltura e ambiente – Servizio miglioramenti fondiari, acque e calamità e presso i comuni di Castelvisconti e Azzanello 15 giorni dopo la presente pubblicazione.
Cremona, 16 marzo 2011
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Comune di Motta Baluffi (CR)
Avviso deposito atti
SI RENDE NOTO CHE
con deliberazione di Consiglio comunale n. 47 del 16 novembre 2010 è stato definitivamente approvato il piano di zonizzazione acustica del territorio del comune di Motta Baluffi.
Motta Baluffi, 2 marzo 2011
Il segretario comunale
Giampaolo Brozzi
– 112 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Lecco
Comune di Casatenovo (LC)
Avviso di deposito dell’approvazione definitiva della variante
al piano di lottizzazione industriale/artigianale, in variante al
PRG ex l.r. n. 12/2005
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 25, comma 8 quater, della Legge regionale 11 marzo 2005, n. 12,
RENDE NOTO:
– che con deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 18
febbraio 2011 è stata approvata in via definitiva la variante al
piano di lottizzazione industriale/artigianale – proprietà Cooperativa Artigiani 2000 s.c.r.l. in via San Biagio;
– che la predetta deliberazione, gli atti allegati e il progetto
sono depositati presso l’ufficio segreteria e una copia degli stessi presso l’ufficio urbanistica- edilizia privata del Comune.
Il responsabile del servizio
Antonio Meroni
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 113 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Lodi
Provincia di Lodi
Dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica.
Avviso di domanda di concessione di derivazione ad uso
prevalente zootecnico della Fondazione sen. Grossi – Franzini
ONLUS
Richiedente: Fondazione sen. Grossi – Franzini onlus
Data presentazione domanda: 16 luglio 2010
Dati della derivazione: derivazione sotterranea mediante n. 1
pozzo in comune di Senna Lodigiana (LO) foglio 12 mappale 1,
coordinate Gauss Boaga 1546474 4999378 Y volume annuo pari
a 16500 m3 – portata media pari a 0,53 l/s;
Ufficio istruttore: dipartimento tutela territoriale ambientale e
urbanistica.
Termine per la presentazione delle domande concorrenti: 30
gg da pubblicazione.
Osservazioni od opposizioni: entro 60 gg da pubblicazione.
Accesso agli atti: lun - ven 9 - 12 previo appuntamento, presso
il dipartimento tutela territoriale ambientale e urbanistica
Il dirigente del dipartimento
Paola Taglietti
Provincia di Lodi
Dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica Domanda concessione per la derivazione di acqua pubblica
sotterranea per uso industriale mediante n. 1 pozzo sito al
foglio 2 mappale 67 in comune di San Rocco al Porto
AVVISO
Concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso industriale mediante n. 1 pozzo sito al foglio 2 mappale 67 in comune di San Rocco al Porto.
Richiedente: Bio.Ge.Co s.r.l. con sede legale a Codogno, via
A. Zoncada 20, ed impianto a San Rocco al Porto, località Berghente 4.
Si rende noto che con determinazione n. REGDE 171/2011
del 14 febbraio 2011 del dirigente del Dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica della Provincia di Lodi è stata
rilasciata alla Bio.Ge.Co s.r.l., con sede legale a Codogno, via
A. Zoncada n. 20 ed impianto a San Rocco al Porto, località Berghente n. 4, la concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso industriale per una portata media
annua di 0,061 l/sec (0,00061 moduli) e massima di 1,5 l/sec,
da reperire mediante n. 1 pozzo sito al foglio n. 2 mappale n.
67 del Comune di San Rocco al Porto. La concessione è stata
assentita per anni dieci decorrenti dal 14 febbraio 2011 e subordinatamente alle condizioni previste nel disciplinare registrato
all’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Codogno in data 13 gennaio 2011 al numero 54, serie 3.
Lodi, 7 marzo 2011
Il responsabile della U.O
Silvia Pagani
Provincia di Lodi
Dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica
- Domanda di concessione per la derivazione di acqua
pubblica sotterranea per uso irriguo e di autorizzazione
all’escavazione di n. 1 pozzo in comune di San Fiorano.
AVVISO
Concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso igienico-sanitario mediante n. 1 pozzo sito al foglio
19 mappale 35 in comune di Somaglia.
Richiedente: ing. Carlo Andrea Marzatico, in qualità di responsabile area tecnico-ambientale del comune di Somaglia, C.F. e P.
IVA 00970030151, con sede a Somaglia, via Giacomo Matteotti,
n. 10.
Si rende noto che con determinazione n. REGDE 169/2011 del
14 febbraio 2011 del dirigente del Dipartimento II tutela territoriale
ambientale e urbanistica della Provincia di Lodi è stata rilasciata
al Comune di Somaglia con sede a Somaglia, via Giacomo Matteotti n. 10, la concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso igienico-sanitario per una portata media
annua di 1 l/sec (0,01 moduli) e massima di 3 l/sec, da reperire
mediante n. 1 pozzo sito al foglio n. 19 mappale n. 35 del Comune
di Somaglia. La concessione è stata assentita per anni dieci decorrenti dal 14 febbraio 2011 e subordinatamente alle condizioni
previste nel disciplinare registrato all’Agenzia delle Entrate – Ufficio
di Codogno in data 11 giugno 2010 al numero 1248, serie 3.
Lodi, 7 marzo 2011
Il responsabile della U.O
Silvia Pagani
Provincia di Lodi
Dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica
- Domanda di concessione per la derivazione di acqua
pubblica sotterranea per uso irriguo e di autorizzazione
all’escavazione di n. 1 pozzo sito in comune di San Fiorano
AVVISO
Concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore mediante n. 1 pozzo sito al foglio
55 mappale 321 in comune di Lodi.
Richiedente: Emidio Divino, in qualità di presidente della Cooperativa Edilizia La Benemerita a.r.l., C.F. e P. IVA 10940220154,
con sede a Lodi, piazzale Forni n. 1.
Si rende noto che con determinazione n. REGDE 170/2011 del
14 febbraio 2011 del Dirigente del Dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica della Provincia di Lodi è stata rilasciata alla Cooperativa Edilizia La Benemerita a.r.l., con sede
a Lodi, piazzale Forni n. 1, la concessione per la derivazione di
acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore per una
portata media annua di 1,3 l/sec (0,013 moduli) e massima
di 7,8 l/sec, da reperire mediante n. 1 pozzo sito al foglio n. 55
mappale n. 319 del Comune di Lodi. La concessione è stata assentita per anni dieci decorrenti dal 14 febbraio 2011 e subordinatamente alle condizioni previste nel disciplinare registrato
all’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Lodi in data 28 gennaio 2011
al numero 572, serie 3.
Lodi, 7 marzo 2011
Il responsabile della U.O
Silvia Pagani
Provincia di Lodi
Dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica
- Domanda di concessione per la derivazione di acqua
pubblica sotterranea per uso irriguo e di autorizzazione
all’escavazione di n. 1 pozzo sito al foglio 7 mappale 20 in
comune di San Fiorano
Richiedente: Corradi Carlo in qualità di legale rappresentante
di Soc. agr. Corradi Carlo e Corradino s.s., con sede a San Fiorano (LO), c.na Cigolina
Il sig. Carlo Corradi in qualità di legale rappresentante di Soc.
agr. Corradi Carlo e Corradino s.s., C.F. e P. IVA 11079420151 con
sede a San Fiorano (LO), c.na Cigolina, ha presentato in data
20 settembre 2010 e successive integrazioni in data 22 febbraio
2011 domanda di concessione per derivare 62.000 mc/anno di
acqua pubblica sotterranea per uso irriguo mediante n. 1 pozzo
da scavare al foglio 7 mappale 20 in comune di San Fiorano
(LO) per una portata media annua di 1,97 l/sec e massima di 25
l/sec. L’ufficio istruttore, competente anche per il provvedimento
finale, è la Provincia di Lodi, dipartimento II tutela territoriale ambientale e urbanistica, unità operativa aria acqua energia, via
Fanfulla n. 14, 26900 Lodi. Eventuali domande concorrenti potranno essere presentate all’ufficio istruttore entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
avviso sul BURL. Il presente avviso viene pubblicato per quindici
giorni consecutivi anche all’Albo Pretorio del Comune di San
Fiorano (LO). Decorso l’ultimo tra i termini delle suddette pubblicazioni la domanda ed i documenti ad essa allegati saranno
depositati presso l’ufficio istruttore in visione di chiunque ne abbia interesse. Eventuali memorie scritte contenenti osservazioni
od opposizioni alla domanda potranno essere presentate all’ufficio istruttore entro trenta giorni dal deposito.
Lodi, 8 marzo 2011
Il responsabile della U.O.
Silvia Pagani
– 114 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Milano
Provincia di Milano
Settore Risorse Idriche e Attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee al
Condominio di Via De Amicis n. 23 uso pompa di calore a
Milano
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del Regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n.
6/47582 del 29 dicembre 1999 la Direzione centrale Risorse ambientali - Settore Risorse idriche e attività estrattive – Servizio Acque sotterranee banche dati Idriche, corso di Porta Vittoria 27
– 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione
decreto R.G. 1976/2011 del 2 marzo 2011 al Condominio di Via
De Amicis n. 23 con sede legale in Via De Amicis n. 23 a Milano,
per derivare una portata complessiva di 15 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante n. 2 pozzi 1 di
presa ed 1 di resa siti nel foglio 474 e mappale 478 (PP) e mappale 481 (PR) in Comune di Milano ID MI03170742010.
Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel seguente sito:
http://www.provincia.milano.it/ambiente/acqua/sotterranee.shtml
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rinnovo con
variazione di profondità pozzo e di portata della concessione
di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Comavicola Commerciale Avicola Spa uso Industriale a
Milano.
La società Comavicola Commerciale Avicola spa, con sede
legale in Milano, via Piranesi n. 6, ha presentato istanza prot. prov.
di Milano n. 232848/2010 del 29 dicembre 2010 intesa ad ottenere il rinnovo con la variazione di profondità pozzo da 100 a 70
metri e di portata da 16 a 12 l/s della Concessione di piccola
derivazione per derivare una portata complessiva massima di
12 l/s di acqua pubblica sotterranea ad uso Industriale, mediante n. 1 pozzo sito nel foglio 442 e mappale 271 in Comune
di Milano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore risorse idriche e attività estrattive Servizio acque sotterranee e banche dati idriche - Corso di Porta
Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel seguente sito:
http://www.provincia.milano.it/ambiente/acqua/sotterranee.shtml
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda
intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione
di acque sotterranee alla società Vietnamonamur Srl uso
pompa di calore a Milano
La società Vietnamonamur Srl, con sede legale in Milano, via
Sapeto n. 7, ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 18220/10
del 8 ottobre 2010 intesa ad ottenere la concessione di piccola
derivazione per derivare una portata complessiva massima di
10 l/s di acqua pubblica sotterranea ad uso pompa di calore,
mediante n. 2 pozzi 1 di presa ed 1 di resa siti nel foglio 192 e
mappale 192 in Comune di Milano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive Servizio Acque sotterranee e banche dati idriche - corso di Porta
Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel seguente sito:
http://www.provincia.milano.it/ambiente/acqua/sotterranee.shtml
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla
società Esselunga Spa uso pompa di calore a Legnano
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del Regolamento Regionale n.2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n.
6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
risorse idriche e attività estrattive - Servizio acque sotterranee e
banche dati idriche - Corso di Porta Vittoria 27-20122 Milano ha
rilasciato il seguente decreto di concessione n. R.G. 1719/11 del
23 febbraio 2011 alla società Esselunga Spa, con sede legale in
Via Giambologna n. 1 a Limito di Pioltello MI, per derivare una
portata complessiva di 24 (8x3) l/s di acqua pubblica sotterranea per uso pompa di calore, mediante n. 3 pozzi siti nel foglio 24 e mappale 518 sub 14 in Comune Legnano ID Pratica
MI03170732010.
Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel seguente sito :
http://www.provincia.milano.it/ambiente/acque/sotterranee.shtml
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Variazione
sostanziale profondità pozzo di concessione di piccola
derivazione di acque sotterranee alla società CAP Holding
Spa uso potabile a Pero
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n.
6/47582 del 29 dicembre 1999 la Direzione centrale Risorse
ambientali - Settore Risorse idriche e attività estrattive – Servizio
Acque sotterranee e banche dati idriche, corso di porta Vittoria
27 – 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di variazione
profondità pozzo di concessione n. R.G. 2165/11 del 08/03/2011
alla società CAP holding Spa, con sede legale in Centro Direzionale Milanofiori palazzo Q7/Q8 a Rozzano, per derivare una
portata complessiva di 20 l/s di acqua pubblica sotterranea per
uso Potabile, mediante 1 pozzo sito nel foglio 9 e mappale 379 in
Comune di Pero ID Pratica MI03171621986.
Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel seguente sito:
http://www.provincia.milano.it/ambiente/acque/sotterranee.shtml
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee
al condominio «Robinie» uso area a verde a Cernusco Sul
Naviglio (MI)
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n.
6/47582 del 29 dicembre 1999 la direzione centrale risorse ambientali - Settore Risorse idriche e attività estrattive – Servizio acque sotterranee banche dati idriche, corso di Porta Vittoria 27
– 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione
decreto r.g. 1717/2011 del 23 febbraio 2011 al condominio «Robinie» con sede legale in via Madre Teresa di Calcutta n. 4 a
Cernusco sul Naviglio, per derivare una portata complessiva di
4 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso area a verde, mediante n. 1 pozzo sito nel foglio 13 e mappale 141 in Comune di
Cernusco sul Naviglio ID MI03140952009.
Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel seguente sito:
http://www.provincia.milano.it/ambiente/acqua/sotterranee.shtml
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Bollettino Ufficiale
– 115 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee
alla Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli
Regina Elena uso pompa di calore a Milano
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla
società Rotolito Lombarda spa, Milano, uso pompa di calore
a Pioltello (MI)
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n.
6/47582 del 29 dicembre 1999 la direzione centrale risorse ambientali - Settore risorse idriche e attività estrattive – Servizio acque sotterranee e banche dati idriche, corso di Porta Vittoria 27
– 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione
n. r.g. 2107/11 del 7 marzo 2011 alla società Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli Regina Elena, con sede
legale in via F. Sforza n. 28 a Milano, per derivare una portata
complessiva di 25 (8+8+9) l/s di acqua pubblica sotterranea
per uso pompe di calore, mediante n. 3 pozzi siti nel foglio 438 e
mappale 145 e scarico acque reflue nella Roggia Bolagnos in
Comune di Milano id pratica MI03137492009.
Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel seguente sito:
http://www.provincia.milano.it/ambiente/acqua/sotterranee.shtml
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n.
6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
risorse idriche e attività estrattive - Servizio acque sotterranee e
banche dati idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha
rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 1949/11 del
2 marzo 2011 alla ditta Rotolito Lombarda spa, con sede legale
in piazza Cadorna n. 6 a Milano, per derivare una portata complessiva di 33 (11x3) l/s di acqua pubblica sotterranea per uso
pompa di calore, mediante n. 3 pozzi siti nel foglio 6 e mappale
12 in Comune di Pioltello ID Pratica MI031171142010.
Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel seguente sito:
http://www.provincia.milano.it/ambiente/acqua/sotterranee.shtml
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee
alla Azienda agricola Maccazzola di Maccazzola Gaetano e
Davide Fabio s.s. , per uso irriguo a Settimo Milanese (MI)
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n.
6/47582 del 29 dicembre 1999 la direzione centrale risorse
ambientali - Settore risorse idriche e attività estrattive – Servizio
acque sotterranee e banche dati idriche, corso di Porta Vittoria
27 – 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. r.g. 576/11 del 26 gennaio 2011 alla società azienda
agricola Maccazzola di Maccazzola Gaetano e Davide Fabio
s.s, con sede legale in via Podere La Vigna n. 27 a Settimo Milanese, per derivare una portata complessiva di 14 l/s di acqua
pubblica sotterranea per uso irriguo, mediante n. 1 pozzo sito nel
foglio 7 e mappale 47 in Comune di Settimo Milanese id pratica
MI03171732008.
Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel seguente sito:
http://www.provincia.milano.it/ambiente/acqua/sotterranee.shtml
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee
al Monastero delle Benedettine dei Santi Pietro e Paolo in
Viboldone uso area a verde
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n.
6/47582 del 29 dicembre 1999 la Direzione centrale risorse ambientali - Settore risorse idriche e attività estrattive – Servizio acque sotterranee e banche dati idriche, corso di Porta Vittoria 27
– 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione
n. R.G. 1949/11 del 2 marzo 2011 al Monastero delle Benedettine dei Santi Pietro e Paolo in Viboldone, con sede legale in Via
Abbazia n. 6 a San Giuliano Milanese Frazione Viboldone, per
derivare una portata complessiva di 0,7 l/s di acqua pubblica
sotterranea per uso Area a verde, mediante 1 pozzo sito nel foglio 14 e mappale 81 in Comune di San Giuliano Milanese ID
Pratica MI03171422010.
Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel seguente sito:
http://www.provincia.milano.it/ambiente/acqua/sotterranee.shtml
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rinnovo di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee
alla società Stamp Spa uso industriale e igienico sanitario a
Pozzuolo Martesana
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n.2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n.
6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
risorse idriche e attività estrattive - Servizio acque sotterranee e
banche dati idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha
rilasciato il seguente rinnovo di decreto di Rinnovo di concessione n. R.G. 2053 /11 del 3 marzo 2011 alla società Stamp Spa, con
sede legale in via Cardinale Pieregrosso n. 33 a Pozzuolo Martesana, per derivare una portata complessiva di 5 (4+1) l/s di
acqua pubblica sotterranea per uso Industriale 80% e IGS 20%,
mediante 1 pozzo sito nel foglio 3 mappale 401 in Comune di
Pozzuolo Martesana ID Pratica MI03171631974.
Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel seguente sito:
http://www.provincia.milano.it/ambiente/acqua/sotterranee.shtml
Il direttore del settore
Francesco Pierri
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Avviso di domanda
intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di
acque sotterranee alla società Ludomar srl uso pompa di
calore a Milano
La società Ludomar Srl, con sede legale in Milano, via
Guicciardini n. 6, ha presentato istanza prot. prov. di Milano n.
10204/11 del 21 gennaio 2011 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione per derivare una portata complessiva
massima di 5 l/s di acqua pubblica sotterranea ad uso pompa
di calore, mediante n. 2 pozzi 1 di presa ed 1 di resa siti nel foglio 311 e mappale 335(PP) e mappale 333 (PR) in Comune di
Milano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore risorse idriche e attività estrattive Servizio acque sotterranee e banche dati idriche - corso di Porta
Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il presente avviso verrà pubblicato in sintesi anche nel seguente sito:
http://www.provincia.milano.it/ambiente/acqua/sotterranee.shtml
Il direttore del settore
Francesco Pierri
– 116 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Comune di Lainate (MI)
Avvio del procedimento relativo alla procedura di valutazione
ambientale strategica (VAS) ai sensi dell’art. 4 della legge
regionale 11 marzo 2005 n. 12
IL SINDACO
Ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nella legge
regionale 11 marzo 2005 n.12 e successive s.m.i. in attuazione
degli «indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e
programmi» approvati con deliberazione di Consiglio regionale
n.VIII/351 del 13 marzo 2007:
RENDE NOTO
l’avvio del procedimento relativo alla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS.), così come definito dalla legge
regionale 11 marzo 2005 n.12.
In attuazione agli indirizzi sopraccitati
INDIVIDUA
L’autorità competente della valutazione ambientale nella
persona del responsabile del servizio lavori pubblici, manutenzioni ed ecologia e ambiente ing. Arrigo Zampini;
L’autorità procedente della valutazione ambientale nella persona del direttore generale del Comune dott. Claudio Biondi;
RENDE NOTO CHE
Si intende riavviare la redazione del piano di governo del territorio del Comune di Lainate e che tale procedimento è soggetto alla valutazione ambientale strategica – VAS – come previsto
negli indirizzi generali per la valutazione ambientale VAS
DISPONE INOLTRE CHE
il presente avviso venga diffuso mediante pubblicazione sul
BURL. e su almeno un quotidiano di interesse locale oltre che l’albo pretorio e sul sito internet del comune http://www.comune.
lainate.mi.it .
Lainate, 4 febbraio 2011
Il sindaco
Alberto Landonio
Comune di Novate Milanese (MI)
Deposito «P.I.I. ambito speciale 10B1+10B2 di valorizzazione e
riqualificazione urbana via Cavour con variante urbanistica
relativa alle aree di proprietà comunale, ai sensi della l.r.
12/05 - approvazione definitiva
AVVISO
CON IL PRESENTE SI RENDE NOTO CHE:
il Piano Integrato di Intervento (P.I.I.) in oggetto, adottato con
deliberazione di c.c. n. 60 del 28 settembre 2010, è stato definitivamente approvato con deliberazione di c.c. n. 70 del 29 novembre 2010 resa esecutiva il 20 dicembre 2010.
Le suddette deliberazioni e la documentazione allegata sono
depositate presso la segreteria generale e l’Ufficio Tecnico.
La dirigente dell’area servizi al territorio
Francesca Dicorato
Società Cometox srl - Zibido San Giacomo (MI)
Avviso di deposito istanza di verifica di assoggettabilità alla
VIA in comune di Zibido San Giacomo (MI)
AVVISO AL PUBBLICO
La società Cometox s.r.l., C.F./P. IVA 07233890156, con sede
legale in Zibido San Giacomo (MI) via XX Settembre 9, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto di
messa in riserva e recupero di rifiuti di cui alle tipologie 3.2 e 5.16
individuate all’allegato 1 del DM 5 febbraio 1998, per il quale
ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di
Milano, ai sensi del d.lgs n. 152/06 e s.m.i., e della l.r. n. 20/99.
L’impianto è localizzato in via Verdi 9, a Zibido San Giacomo
(MI).
Il progetto in questione prevede:
• Processo di recupero, attraverso la selezione e cernita manuale al fine della depurazione da eventuali materiali contaminati, di scarti di magnesio 99,9%, di leghe di magnesio o di zinco, in trucioli o sfridi (granulato), provenienti dalla produzione di
carter con lavorazioni in pressofusione.
• Processo di disassemblaggio di apparecchiature elettriche ed elettroniche (tipologie di prodotti a fine vita di cui all’allegato 1B, paragrafo 3 del d.lgs. 151/2006) e recupero delle componenti. Si tratta di apparecchiature elettriche ed elettroniche
quali ad esempio cablaggi elettrici, schede elettroniche, terminali di telefonia mobile e informatica individuale.
Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
Provincia di Milano, Direzione centrale risorse ambientali - Settore rifiuti e bonifiche , corso di Porta Vittoria, 27 – 20122 Milano
e presso:
Comune di Zibido San Giacomo - Ufficio territorio e urbanistica, Piazza Roma, 1 – 20080 Zibido San Giacomo (Milano).
I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio
preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web
all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs 152/06 (come modificato dal
d.lgs 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma
scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni
dalla data del presente annuncio, eventualmente preceduto
via fax al numero 02.77405896.
Il legale rappresentante
Stefano Capra
Organismo Intermedio Entertraining scarl – Milano
Avviso dote Integrazione Culturale periodo 2010 - 2011
1. OGGETTO DELL’AVVISO
Entertraining, società consortile a r.l., individuata mediante
gara d’appalto dalla Direzione Generale Istruzione formazione
e lavoro – Regione Lombardia - come Organismo Intermedio
per la gestione della Sovvenzione Globale denominata «Learning Week» (atto di aggiudicazione - decreto numero 7639
dell’11/07/2008), invita gli studenti destinatari dell’intervento
(vedi punto 4) a richiedere una dote Learning Week per accedere ad uno dei percorsi Learning Week «Integrazione Culturale»
inseriti nel Catalogo.
La dote è un insieme di risorse destinate alle persone residenti
o domiciliate in Lombardia, finalizzate all’inserimento occupazionale e al miglioramento delle competenze e dell’occupabilità
nell’ambito di un percorso personalizzato.
Il Catalogo Learning Week «Integrazione Culturale» costituisce
l’elenco delle iniziative proposte dai Centri di Formazione Professionale e validato dall’Organismo Intermedio.
2. FINALITÀ ED OBIETTIVI
I percorsi Learning Week sono settimane di studio, di apprendimento, di acquisizione di esperienze, di relazioni, in modalità
full immersion - anche residenziali - organizzate durante l’anno
scolastico nel periodo previsto nella Delibera della Giunta Regionale della Regione Lombardia n. 11544 del 31 marzo 2010
relativa al calendario scolastico regionale 2010/2011 (ART 138,
c. 1 d.lgs. N. 112/1998 e art 5 lett. d) o nel periodo estivo.
Per l’individuazione del periodo di realizzazione del Percorso
Learning Week è necessario seguire quanto stabilito nella delibera suddetta nonché le indicazioni fornite dall’Ufficio Scolastico Regionale a tutti i Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni
ordine e grado, con la comunicazione miur aoodrlo R.U. 9084
del 9 giugno 2010, avente ad oggetto «Calendario scolastico
– adattamento».
3. ISTITUZIONI FORMATIVE AMMISSIBILI A CATALOGO
Sono ammessi a presentare percorsi a Catalogo i Centri di
Formazione Professionale iscritti alla sezione «A» dell’albo dei
soggetti accreditati, presso la Regione Lombardia, per l’erogazione dei servizi d’interesse generale di istruzione e formazione
professionale ai sensi del D.D.U.O 5808/2010 e successive modifiche e integrazioni, in partenariato/rete con una o più Scuole
secondarie di II grado/Istituti di Istruzione secondaria superiore
IIS, statali o paritari, della Regione Lombardia.
Il Partenariato o la Rete possono essere estesi – anche – ad altri soggetti al fine di portare competenze specialistiche all’interno del percorso Learning Week presentato, ma – in qualunque
modo – devono far parte del sistema regionale per l’erogazione
dei servizi alla formazione e al lavoro, così come specificato dalla ll.rr. 19/07 e 22/06.
4. DESTINATARI DEL SISTEMA DOTE LEARNING WEEK «INTEGRAZIONE CULTURALE»
Sono Destinatari dei Percorsi Learning Week «Integrazione Culturale» gli studenti:
> che frequentano il 3°, 4°, 5° anno idi una Scuola Secondaria
di II grado/Istituto di Istruzione Secondaria Superiore IIS – statale
o paritaria - della Regione Lombardia;
> che frequentano il 3° o il 4° anno nell’ambito del Diritto Dovere di Istruzione e Formazione.
Bollettino Ufficiale
– 117 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Gli Studenti devono aver compiuto il 16° anno di età alla data
di avvio del Percorso Learning Week «Integrazione Culturale».
Organismo Intermedio Entertraining scarl – Milano
Avviso dote sostegno – Sezione disabilità periodo 2010 - 2011
Il criterio della Frequenza è da ritenersi prioritario rispetto a
quello anagrafico, ovvero se uno studente di 15 anni frequenta il 3° anno può rientrare nel target di riferimento del presente
avviso.
1. OGGETTO DELL’AVVISO
Entertraining, società consortile a r.l., individuata mediante
gara d’appalto dalla Direzione generale Istruzione formazione e
lavoro – Regione Lombardia - come Organismo Intermedio per
la gestione della Sovvenzione Globale denominata «Learning
Week» (atto di aggiudicazione - decreto numero 7639 dell’11
luglio 2008), invita gli studenti destinatari dell’intervento (vedi
punto 4) a richiedere una Dote Learning Week per accedere ad
uno dei percorsi Learning Week «Sostegno – Sezione disabilità»
inseriti nel catalogo.
La Dote è un insieme di risorse destinate alle persone residenti
o domiciliate in Lombardia, finalizzate all’inserimento occupazionale e al miglioramento delle competenze e dell’occupabilità
nell’ambito di un percorso personalizzato.
Il catalogo Learning Week «Sostegno – Sezione disabilità» costituisce l’elenco delle iniziative proposte dai centri di formazione professionale e validato dall’Organismo Intermedio.
2. FINALITÀ ED OBIETTIVI
I percorsi Learning Week sono settimane di studio, di apprendimento, di acquisizione di esperienze, di relazioni, in modalità
full immersion - anche residenziali - organizzate durante l’anno
scolastico nel periodo previsto nella delibera della Giunta regionale della Regione Lombardia n. 11544 del 31 marzo 2010 relativa al calendario scolastico regionale 2010/2011 (art 138, c. 1
d.lgs. n. 112/1998 e art 5 lett. D) o nel periodo estivo.
Per l’individuazione del periodo di realizzazione del Percorso
Learning Week è necessario seguire quanto stabilito nella delibera suddetta nonché le indicazioni fornite dall’Ufficio Scolastico Regionale a tutti i Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni
ordine e grado, con la comunicazione MIUR AOODRLO R.U. 9084
del 9 giugno 2010, avente ad oggetto «Calendario scolastico
– adattamento».
3. ISTITUZIONI FORMATIVE AMMISSIBILI A CATALOGO
Sono ammessi a presentare percorsi a catalogo i centri di
formazione professionale iscritti alla sezione «A» dell’albo dei
soggetti accreditati, presso la Regione Lombardia, per l’erogazione dei servizi d’interesse generale di istruzione e formazione
professionale ai sensi del d.d.u.o 5808/2010 e successive modifiche e integrazioni, in partenariato/rete con una o più Scuole
secondarie di II grado/Istituti di Istruzione secondaria superiore
IIS, statali o paritari, della Regione Lombardia.
Il Partenariato o la Rete possono essere estesi – anche – ad altri soggetti al fine di portare competenze specialistiche all’interno del percorso Learning Week presentato, ma – in qualunque
modo – devono far parte del sistema regionale per l’erogazione
dei servizi alla formazione e al lavoro, così come specificato dalla ll.rr. 19/07 e 22/06.
4. DESTINATARI DEL SISTEMA DOTE LEARNING WEEK «SOSTEGNO
– SEZIONE DISABILITÀ»
Sono destinatari dei Percorsi Learning Week «Sostegno - Sezione disabilità» gli studenti:
 che frequentano il 3°, 4°, 5° anno idi una Scuola Secondaria
di II grado/Istituto di Istruzione Secondaria Superiore IIS – statale
o paritaria - della Regione Lombardia;
 che frequentano il 3° o il 4° anno nell’ambito del diritto dovere di istruzione e formazione;
 che frequentano uno dei percorsi personalizzati per allievi
con disabilità della Regione Lombardia
 che frequentano uno dei Percorsi Sperimentali regionali in
alternanza scuola-lavoro
Gli Studenti devono aver compiuto il 16° anno di età alla
data di avvio del percorso Learning Week «Sostegno - Sezione
disabilità».
Il criterio della frequenza è da ritenersi prioritario rispetto a
quello anagrafico, ovvero se uno studente di 15 anni frequenta il 3° anno può rientrare nel target di riferimento del presente
avviso.
Gli studenti, iscritti all’a.s e formativo 2010-2011, potranno presentare richiesta di Dote per la frequenza di un solo percorso
a scelta all’interno del catalogo regionale Learning Week, rivolgendosi al centro di formazione professionale o alla scuola secondaria di II grado/Istituto di Istruzione secondaria superiore IIS
– statale o paritaria – del Partenariato/Rete proponente.
Non possono usufruire della dote gli studenti che hanno partecipato ad un precedente percorso Learning Week.
Gli studenti, iscritti all’a.s e formativo 2010-2011, potranno presentare richiesta di dote per la frequenza di un solo percorso a
scelta all’interno del Catalogo Regionale Learning Week, rivolgendosi al Centro di Formazione Professionale o alla Scuola secondaria di II grado/Istituto di Istruzione secondaria superiore IIS
– statale o paritaria – del Partenariato/Rete proponente.
Non possono usufruire della dote gli studenti che hanno partecipato ad un precedente percorso Learning Week.
5. LE RISORSE FINANZIARIE
Nell’anno scolastico e formativo 2010/2011, per la tipologia
Learning Week «Integrazione Culturale», l’Organismo Intermedio
Entertraining Società Consortile a r.l. mette a disposizione Euro
600.000,00 (Euro Seicentomila/00) per il finanziamento dei Percorsi Learning Week mediante lo strumento della dote a valere
sull’Asse IV - Capitale Umano - Obiettivo Specifico i - categoria
di spesa 73.
Il finanziamento è così ripartito:
> 42,36% a carico del Fondo Sociale Europeo;
> 57,16 a carico del Fondo di Rotazione o di altri Fondi
Nazionali;
> 0,48% a carico del Bilancio Regionale.
6. IL VALORE DELLA DOTE LEARNING WEEK
Lo strumento per facilitare l’accesso dei giovani a tali iniziative
è costituito dalla dote.
In relazione a quanto stabilito dal regolamento (CE) 396/2009
del 6 maggio, l’Organismo Intermedio fa ricorso alla determinazione di Tabelle standard di costi unitari per la valorizzazione dei
servizi previsti nella dote Learning Week.
Per la Partecipazione ai Percorsi Learning Week «Integrazione
Culturale» il valore della dote è articolato come segue:
> per il percorso Learning Week «Integrazione Culturale», il valore massimo della dote è di € 680,00 corrispondente ad un valore orario standard di € 17,00;
> nel caso il percorso Learning Week sia «Residenziale» e il destinatario esprima la volontà di fruire dei relativi servizi, l’importo
massimo aggiuntivo è di € 385,00, corrispondente ad un valore
giornaliero standard di € 77,00.
Pertanto in un Percorso Learning Week «Integrazione Culturale» in modalità residenziale, l’importo massimo riconoscibile al
destinatario è di € 1.065,00.
Per lo studente con disabilità in possesso di certificazione, l’importo aggiuntivo massimo, per consentire la fruizione del servizio
di personale impegnato in attività di sostegno è di € 280,00 corrispondente ad un valore orario standard di € 7,00.
Pertanto, per uno studente con disabilità certificato che frequenta un Percorso Learning Week «Integrazione Culturale» realizzato in modalità residenziale, l’importo massimo della DOTE è
pari ad € 1.345,00.
7. MODALITA’ DI GESTIONE DELLO SPORTELLO DOTE
Lo sportello DOTE è gestito come segue:
Pubblicazione
Esiti Catalogo
Attivazione
Richiesta
DOTE
Periodo di realizzazione
percorsi Learning Week
14/03/2011
21/03/2011
Dal 21/03/2011 –
al 10/09/2011
Sarà possibile richiedere le DOTI fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Qualora si rendano disponibili risorse finanziarie
per effetto di rinunce alle DOTI assegnate, il sistema consentirà
nuovamente di procedere con la richiesta di doti
8. CONTATTI
L’Organismo Intermedio Entertraining società consortile a r.l.
mette a disposizione degli Operatori uno staff di supporto alla
progettazione, che può essere contattato telefonicamente il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 chiamando il numero informativo 02 89696795 o inviando e-mail all’indirizzo [email protected].
– 118 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
5. LE RISORSE FINANZIARIE
Nell’anno scolastico e formativo 2010/2011, per la tipologia
Learning Week «Sostegno - Sezione disabilità», l’Organismo Intermedio Entertraining Società Consortile a r.l. mette a disposizione
euro 300.000,00 (euro trecentomila/00) per il finanziamento dei
percorsi Learning Week mediante lo strumento della Dote a valere sull’Asse IV - Capitale umano - Obiettivo specifico i - categoria di spesa 73.
Il finanziamento è così ripartito:
 42,36% a carico del Fondo Sociale Europeo;
 57,16 a carico del Fondo di Rotazione o di altri Fondi
Nazionali;
 0,48% a carico del Bilancio Regionale.
E’ previsto sin d’ora che, eventuali residui generati da questa
sezione saranno girati sulla macrorarea «Sostegno, sezione difficoltà di apprendimento» e viceversa.
6. IL VALORE DELLA DOTE LEARNING WEEK
Lo strumento per facilitare l’accesso dei giovani a tali iniziative
è costituito dalla Dote.
In relazione a quanto stabilito dal regolamento (CE) 396/2009
del 6 maggio, l’Organismo Intermedio fa ricorso alla determinazione di Tabelle standard di costi unitari per la valorizzazione dei
servizi previsti nella Dote Learning Week.
Per la partecipazione ai percorsi Learning Week «Sostegno Sezione disturbi di apprendimento» il valore della dote è articolato come segue:
 per il percorso Learning Week «Sostegno - Sezione disabilità», il valore massimo della Dote è di € 680,00 corrispondente ad
un valore orario standard di € 17,00;
 nel caso il percorso Learning Week sia «Residenziale» e il destinatario esprima la volontà di fruire dei relativi servizi, l’importo
massimo aggiuntivo è di € 385,00, corrispondente ad un valore
giornaliero standard di € 77,00.
Pertanto in un Percorso Learning Week «Sostegno - Sezione disabilità» in modalità residenziale, l’importo massimo riconoscibile al destinatario è di € 1.065,00.
Per lo studente con disabilità in possesso di certificazione, l’importo aggiuntivo massimo, per consentire la fruizione del servizio
di personale impegnato in attività di sostegno è di € 280,00 corrispondente ad un valore orario standard di € 7,00.
Pertanto, per uno studente con disabilità certificato che frequenta un Percorso Learning Week «Sostegno - Sezione disabilità» realizzato in modalità residenziale, l’importo massimo della
Dote è pari ad € 1.345,00.
7. MODALITA’ DI GESTIONE DELLO SPORTELLO DOTE
Lo sportello Dote è gestito come segue:
Pubblicazione
Esiti Catalogo
Attivazione
Richiesta DOTE
15/03/2011
21/03/2011
Periodo di realizzazione
percorsi Learning Week
Dal 21/03/2011 –
al 10/09/2011
Sarà possibile richiedere le Doti fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Qualora si rendano disponibili risorse finanziarie
per effetto di rinunce alle Doti assegnate, il sistema consentirà
nuovamente di procedere con la richiesta di doti.
8. CONTATTI
L’Organismo Intermedio Entertraining società consortile a r.l.
mette a disposizione degli operatori uno staff di supporto alla
progettazione, che può essere contattato telefonicamente il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 chiamando il numero informativo 02 89696795 o inviando e-mail all’indirizzo [email protected].
Organismo Intermedio Entertraining scarl – Milano
Avviso dote Sostegno – Sezione Disturbi di Apprendimento
periodo 2010 - 2011
1. OGGETTO DELL’AVVISO
Entertraining, società consortile a r.l., individuata mediante
gara d’appalto dalla Direzione Generale Istruzione Formazione
e Lavoro – Regione Lombardia - come Organismo Intermedio
per la gestione della Sovvenzione Globale denominata «Learning Week» (atto di aggiudicazione - decreto numero 7639
dell’11/07/2008), invita gli studenti destinatari dell’intervento
(vedi punto 4) a richiedere una dote Learning Week per accedere ad uno dei percorsi Learning Week «Sostegno – Sezione Disturbi di Apprendimento» inseriti nel Catalogo.
La dote è un insieme di risorse destinate alle persone residenti
o domiciliate in Lombardia, finalizzate all’inserimento occupazionale e al miglioramento delle competenze e dell’occupabilità
nell’ambito di un percorso personalizzato.
Il Catalogo Learning Week «Sostegno – Sezione Disturbi di Apprendimento» costituisce l’elenco delle iniziative proposte dai
Centri di Formazione Professionale e validato dall’Organismo
Intermedio.
2. FINALITÀ ED OBIETTIVI
I percorsi Learning Week sono settimane di studio, di apprendimento, di acquisizione di esperienze, di relazioni, in modalità
full immersion - anche residenziali - organizzate durante l’anno
scolastico nel periodo previsto nella Delibera della Giunta Regionale della Regione Lombardia n. 11544 del 31 marzo 2010
relativa al calendario scolastico regionale 2010/2011 (ART 138,
c. 1 D.LGS. N. 112/1998 e ART 5 LETT. D) o nel periodo estivo.
Per l’individuazione del periodo di realizzazione del Percorso
Learning Week è necessario seguire quanto stabilito nella delibera suddetta nonché le indicazioni fornite dall’Ufficio Scolastico Regionale a tutti i Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni
ordine e grado, con la comunicazione MIUR AOODRLO R.U. 9084
del 9 giugno 2010, avente ad oggetto «Calendario scolastico
– adattamento».
3. ISTITUZIONI FORMATIVE AMMISSIBILI A CATALOGO
Sono ammessi a presentare percorsi a Catalogo i Centri di
Formazione Professionale iscritti alla sezione «A» dell’albo dei
soggetti accreditati, presso la Regione Lombardia, per l’erogazione dei servizi d’interesse generale di istruzione e formazione
professionale ai sensi del D.D.U.O 5808/2010 e successive modifiche e integrazioni, in partenariato/rete con una o più Scuole
secondarie di II grado/Istituti di Istruzione secondaria superiore
IIS, statali o paritari, della Regione Lombardia.
Il Partenariato o la Rete possono essere estesi – anche – ad altri soggetti al fine di portare competenze specialistiche all’interno del percorso Learning Week presentato, ma – in qualunque
modo – devono far parte del sistema regionale per l’erogazione
dei servizi alla formazione e al lavoro, così come specificato dalla ll.rr. 19/07 e 22/06.
4. DESTINATARI DEL SISTEMA DOTE LEARNING WEEK «SOSTEGNO
– SEZIONE DISTURBI DI APPRENDIMENTO»
Sono Destinatari dei Percorsi Learning Week «Sostegno - Sezione Disturbi di Apprendimento» gli studenti:
[ che frequentano il 3°, 4°, 5° anno idi una Scuola Secondaria
di II grado/Istituto di Istruzione Secondaria Superiore IIS – statale
o paritaria - della Regione Lombardia;
[ che frequentano il 3° o il 4° anno nell’ambito del Diritto Dovere di Istruzione e Formazione;
Gli Studenti devono aver compiuto il 16° anno di età alla data
di avvio del Percorso Learning Week «Sostegno - Sezione Disturbi
di Apprendimento».
Il criterio della Frequenza è da ritenersi prioritario rispetto a
quello anagrafico, ovvero se uno studente di 15 anni frequenta il 3° anno può rientrare nel target di riferimento del presente
avviso.
Gli studenti, iscritti all’a.s e formativo 2010-2011, potranno presentare richiesta di DOTE per la frequenza di un solo percorso a
scelta all’interno del Catalogo Regionale Learning Week, rivolgendosi al Centro di Formazione Professionale o alla Scuola secondaria di II grado/Istituto di Istruzione secondaria superiore IIS
– statale o paritaria – del Partenariato/Rete proponente.
Non possono usufruire della dote gli studenti che hanno partecipato ad un precedente percorso Learning Week.
5. LE RISORSE FINANZIARIE
Bollettino Ufficiale
– 119 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Nell’anno scolastico e formativo 2010/2011, per la tipologia
Learning Week «Sostegno - Sezione Disturbi di Apprendimento»,
l’Organismo Intermedio Entertraining Società Consortile a r.l.
mette a disposizione Euro 300.000,00 (Euro Trecentomila/00)
per il finanziamento dei Percorsi Learning Week mediante lo strumento della DOTE a valere sull’Asse IV - Capitale Umano - Obiettivo Specifico i - categoria di spesa 73.
Il finanziamento è così ripartito:
> 42,36% a carico del Fondo Sociale Europeo;
> 57,16 a carico del Fondo di Rotazione o di altri Fondi
Nazionali;
> 0,48% a carico del Bilancio Regionale.
E’ previsto sin d’ora che, eventuali residui generati da questa
sezione saranno girati sulla macrorarea «Sostegno, Sezione Disturbi di Apprendimento» e viceversa.
6. IL VALORE DELLA DOTE LEARNING WEEK
Lo strumento per facilitare l’accesso dei giovani a tali iniziative
è costituito dalla DOTE.
In relazione a quanto stabilito dal regolamento (CE) 396/2009
del 6 maggio, l’Organismo Intermedio fa ricorso alla determinazione di Tabelle standard di costi unitari per la valorizzazione dei
servizi previsti nella DOTE Learning Week.
Per la Partecipazione ai Percorsi Learning Week «Sostegno - Sezione Disturbi di Apprendimento» il valore della dote è articolato
come segue:
> per il percorso Learning Week «Sostegno - Sezione Disturbi
di Apprendimento», il valore massimo della DOTE è di € 680,00
corrispondente ad un valore orario standard di € 17,00;
> nel caso il percorso Learning Week sia «Residenziale» e il destinatario esprima la volontà di fruire dei relativi servizi, l’importo
massimo aggiuntivo è di € 385,00, corrispondente ad un valore
giornaliero standard di € 77,00.
Pertanto in un Percorso Learning Week «Sostegno - Sezione
Disturbi di Apprendimento» in modalità residenziale, l’importo
massimo riconoscibile al destinatario è di € 1.065,00.
Per lo studente con Disabilità, in possesso di certificazione,
l’importo aggiuntivo massimo, per consentire la fruizione del servizio di personale impegnato in attività di sostegno è di € 280,00
corrispondente ad un valore orario standard di € 7,00.
Pertanto, per uno studente con disabilità certificato che frequenta un Percorso Learning Week «Sostegno - Sezione Disturbi
di Apprendimento» realizzato in modalità residenziale, l’importo
massimo della DOTE è pari ad € 1.345,00.
7. MODALITA’ DI GESTIONE DELLO SPORTELLO DOTE
Lo sportello DOTE è gestito come segue:
Pubblicazione
Esiti Catalogo
Attivazione
Richiesta DOTE
14/03/2011
21/03/2011
Periodo di realizzazione
percorsi Learning Week
Dal 21/03/2011 –
al 10/09/2011
Sarà possibile richiedere le DOTI fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Qualora si rendano disponibili risorse finanziarie
per effetto di rinunce alle DOTI assegnate, il sistema consentirà
nuovamente di procedere con la richiesta di doti.
8. CONTATTI
L’Organismo Intermedio Entertraining società consortile a r.l.
mette a disposizione degli Operatori uno staff di supporto alla
progettazione, che può essere contattato telefonicamente il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 chiamando il numero informativo 02 89696795 o inviando e-mail all’indirizzo [email protected].
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Mantova
Comune di Roncoferraro (MN)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano di governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
• con d.c.c. n. 41 del 8 novembre 2010 è stato definitivamente approvato il piano di governo del territorio (PGT);
• gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT), sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la
libera visione a chiunque ne abbia interesse;
• gli atti assumono efficacia dalla data della presente
pubblicazione.
Roncoferraro, 3 marzo 2011
La responsabile dell’area tecnica
Bianca Meli
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Monza e della Brianza
Provincia di Monza e Brianza
Settore Ambiente e agricoltura – Rilascio di concessione per
piccola derivazione di acque sotterrane ad uso industriale in
Comune di Carate Brianza – Autolavaggio Villa di Villa Enrico
e Federico
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del R.R. nr.
2 del 24 marzo 2006 e della dgr 6/47582 del 22 dicembre 2009
la Provincia di Monza Brianza – Settore ambiente e agricoltura
ha rilasciato il decreto di concessione n. 108 R.G. 726 del 02 marzo 2011 alla società Autolavaggio Villa di Villa Enrico e Federico
snc per derivare una portata complessiva di 0,5 L/s di acqua
pubblica per uso Autolavaggio, disciplinare C, mediante nr. 1
pozzi in Fg. 17 mapp 11-495 in Comune di Carate Brianza.
Il responsabile del procedimento
Fabio Lopez Nunes
Provincia di Monza e Brianza
Settore ambiente, agricoltura – Avviso di domanda intesa
ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque
sotterranee – Comune di Vimercate (MB)
Il signor Ivo Bianchi, in qualità di dirigente area lavori pubblici
e ambiente del Comune di Vimercate con sede legale in Vimercate – P.zza Unità d’Italia 1, ha presentato istanza prot. prov. Monza n. 55403 del 15 dicembre 2010 intesa ad ottenere la concessione per derivare una portata media complessiva di 10 l/s di
acqua pubblica sotterranea per uso irriguo, mediante n. 1 pozzo
sito nel foglio 40 mappale 103 in Comune di Vimercate (MB).
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Monza e Brianza - Settore ambiente, agricoltura Via Napoleone Bonaparte, 2 20812 Limbiate (MB).
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica presso gli Uffici comunali e presso l’Ufficio
istruttore; presso il medesimo ufficio istruttore si possono presentare memore scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla
domanda entro 30 giorni dalla presente pubblicazione.
Il responsabile del procedimento
Fabio Lopez Nunes
Comune di Cavenago di Brianza (MB)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano di governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della L.R. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
– con deliberazione del Consiglio comunale n. 24 del 8 settembre 2010 è stata definitivamente approvata la variante al
piano di governo del territorio (PGT);
– gli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio
sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la
libera visione a chiunque ne abbia interesse;
– gli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio
assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione.
Cavenago di Brianza, 15 settembre 2010
Il responsabile settore tecnico
Monica Leoni
Comune di Cesano Maderno (MB)
Declassificazione e sdemanializzazione di reliquati a margine
della rete stradale comunale interessati dalla realizzazione
delle opere complementari al nodo di interscambio di
Cesano Maderno all’intersezione delle linee FNM Milano-Asso
e Saronno-Seregno – decreto prot. 9781 del 4 marzo 2011
IL DIRIGENTE DELL’AREA SERVIZI AL TERRITORIO
AMBIENTE E IMPRESE
Vista la deliberazione di Giunta comunale n. 27 del 14 febbraio 2011, esecutiva a norma di legge con la quale è stato
disposto:
– di declassificare e sdemanializzare delle porzioni marginali
alla rete stradale comunale circostante le opere complementari
al nodo di interscambio di Cesano Maderno all’intersezione delle linee FNM Milano-Asso e Saronno-Seregno, costituite essenzialmente da reliquati formatisi dalle banchine inutilizzate di via
Solferino e via Don Gnocchi, oltre che da superfici residenziali
determinatesi a seguito della realizzazione dei sottopassi di via
A. Volta e via S. Stefano, attualmente identificati catastalmente
al foglio 6 particella 587 e al foglio 18 particelle 615, 616 e 617,
– di dare atto che, con effetto dall’esecutività del decreto di
declassificazione (inizio del secondo mese successivo a quello
di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – ai sensi dell’art. 3 comma 5 d.p.r. 495/1992 e s.m.i.) i sopra elencati reliquati stradali verranno stralciati dal demanio
indisponibile del comune e potranno quindi essere liberamente
trasferibili;
Dato atto che la suddetta deliberazione di Giunta comunale n. 27/2011 è stata pubblicata all’albo pretorio del Comune
di Cesano Maderno dal 16 febbraio 2011 per almeno 15 giorni
consecutivi, senza che nel frattempo siano intervenute osservazioni ed opposizioni in merito;
Visto il d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e s.m.i., di approvazione del
nuovo codice della strada e il d.p.r. 16 dicembre 1992, n. 495 e
s.m.i., di emanazione del regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada;
Visto l’art. 3 comma 121 lett. b della l.r. 5 gennaio 2000, n. 1
e s.m.i., in materia di riordino del sistema delle autonomie in
Lombardia;
Vista la d.g.r. 25 gennaio 2002 n. 7/7853;
Visto il decreto 30 gennaio 2002 n. 1217 emanato dalla direzione generale infrastrutture e mobilità della Regione Lombardia
relativo al trasferimento ai Comuni delle funzioni e dei compiti inerenti le classificazioni e le declassificazioni delle strade
comunali;
Visto l’art. 829 del codice civile riguardante il passaggio dei
beni pubblici dal demanio al patrimonio;
DECRETA
1. Di declassificare e sdemanializzare i reliquati stradali attualmente identificati nelle mappe catastali del Comune di Cesano
Maderno al foglio 6 particella 587 e al foglio 18 particelle 615,
616 e 617, aventi una superficie complessiva di mq 678, per le
ragioni espressamente contenute nella deliberazione di Giunta
comunale n. 27/2011.
2. Di dare atto che il presente decreto ha efficacia con decorrenza dall’inizio del secondo mese successivo a quello della sua
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia,
ai sensi dell’art. 3 comma 5 del d.p.r. 16 dicembre 1992 n. 495.
3. Di dare atto altresì che, con effetto dall’esecutività del presente decreto i reliquati stradali elencati al precedente punto 1
verranno stralciati dal demanio indisponibile del comune e potranno quindi essere liberamente trasferibili.
4. Di disporre la trasmissione di copia del presente decreto,
unitamente a copia della deliberazione di Giunta comunale n.
27/2011, al Ministero dei ll.pp. – Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale a Roma, per la registrazione
nell’archivio nazionale delle strade di cui all’art. 226 del d.lgs. 30
aprile 1992 n. 285 e s.m.i.;
5. Di trasmettere all’ufficio segreteria il presente decreto per la
sua pubblicazione all’albo pretorio comunale.
Cesano Maderno, 4 marzo 2011
Il dirigente
Davide Cereda
Comune di Triuggio (MB)
Avviso decisione di non assoggettabilità alla VAS del piano
attuativo Cascina Meroni in variante art. 25 l.r. 12/05
INFORMAZIONE CIRCA LA DECISIONE
Vista la legge regionale 11 marzo 2005 n. 12, «Legge per il governo del territorio» e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale 11 marzo 2005 n. 12, «Legge per il governo del territorio» e s.m.i. ed i relativi criteri attuativi;
Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS)
approvati con d.c.r. 13 marzo 2007, n. VIII/351e in particolare il
punto 5.9;
Visti gli «Ulteriori adempimenti di disciplina» approvati dalla
Giunta regionale con deliberazione n. VIII/6420 del 27 dicembre
2007 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale» e s.m.i.;
Visto l’avviso di avvio del procedimento deliberato dalla Giunta comunale n. 28 del 24 aprile 2010 del piano attuativo Cascina Meroni con contestuale avvio della relativa procedura di
VAS;
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
SI RENDE NOTO
che il piano attuativo Cascina Meroni, in variante art. 25 l.r.
12/05, per il quale è stato espletato il procedimento di verifica di
assoggettabilità dalla valutazione ambientale (VAS), previsto al
punto 5.9 degli indirizzi generali per la valutazione ambientale
(VAS), è da non assoggettare alla valutazione ambientale (VAS)
ai sensi del provvedimento dell’autorità competente per la VAS
in data 7 marzo 2011 prot. n. 3480.
Triuggio, 7 marzo 2011
L’autorità procedente
Ambrogio Erba
Comune di Vimercate (MB)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano del governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
• con delibera di Consiglio comunale. n. 67 del 24 novembre
2010 è stato definitivamente approvato il piano del governo del
territorio (PGT);
• gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la
libera visione a chiunque ne abbia interesse;
• gli atti assumono efficacia dalla data della presente
pubblicazione.
Vimercate, 3 marzo 2011
Il dirigente area pianificazione del territorio e S.I.T.
Bruno Cirant
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Pavia
Comune di Castelnovetto (PV)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano di governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e s.m.i.
SI AVVISA CHE:
•con deliberazione del Consiglio comunale n. 7 del 25 maggio 2010 è stato definitivamente approvato il piano di governo del territorio (PGT);
•gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) sono depositati presso la segreteria comunale per consentire
la libera visione a chiunque ne abbia interesse;
•gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione.
Il segretario comunale
Natale Angela Giovanna
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Sondrio
Comune di Colorina (SO)
Accordo di programma ex art. 34 del d.lgs. 267 del 2000 tra
il comune di Colorina e il comune di Berbenno di Valtellina
per favorire l’interscambio e l’accessibilità delle biciclette
mediante la realizzazione di una pista ciclopedonale che
faciliti il collegamento dei due comuni al Sentiero Valtellina, ai
grandi attrattori di traffico ed al sistema di mobilità collettiva
presente sui propri territori
Premesso che:
• il Comune di Colorina in località Piani ha una zona artigianale e commerciale nella quale sono presenti delle attività
produttive ed in particolare un centro commerciale molto frequentato dalla popolazione residente e dai comuni limitrofi;
• il Comune di Berbenno di Valtellina ha al confine con detta località, un’area in cui sono presenti diverse attività produttive
ed in particolare un centro commerciale e la stazione ferroviaria;
• le aree dei due comuni interessate dalla zona commerciale e dalla ferrovia sono attraversate dalla strada statale n. 38, di
grande traffico e di forte incidentalità per la carenza di adeguate corsie per il sorpasso;
• vi è la necessità di collegare mediante pista ciclabile la
parte pianeggiante dei comuni di Colorina (frazione Selvetta e
Sirta) e di Berbenno (Frazione di S. Pietro e Pedemonte), attraverso le vie Al Piano, Biolo e Della Tagliata, con il Sentiero Valtellina,
al fine di ampliare e migliorare l’offerta turistica;
• i due comuni hanno quindi la necessità di creare un
tracciato ciclo-pedonale comune che faciliti il collegamento
delle aree commerciali e della stazione ferroviaria, come sopra
identificate, che garantisca la sicurezza a chi non voglia far uso
dell’auto per raggiungere detti luoghi e crei una connessione
ciclabile diretta tra la Sponda Retica ed Orobica del medio fondovalle valtellinese, con possibilità di accedere al Sentiero Valtellina senza passare su strade ad elevato traffico veicolare;
• a tal fine hanno stipulato un accordo in data 8 ottobre
2009 per la realizzazione di un progetto di lavoro comune.
Attesa quindi la necessità ed opportunità di formalizzare tra
i due comuni l’impegno a realizzare un’unica pista ciclo-pedonale che favorisca l’interscambio e l’accessibilità delle biciclette
nei propri territori di confine, che sia di collegamento ai grandi
attrattori di traffico e al sistema di mobilità collettiva presenti e
consenta il collegamento al Sentiero Valtellina.
Tutto ciò premesso e considerato
il giorno ventuno del mese di febbraio dell’anno duemilaundici, presso l’ufficio tecnico (SO) tra:
Comune di Colorina
Provincia di Sondrio
– il Comune di Colorina (SO), in persona del sindaco protempore, sig. Doriano Codega, nato a Morbegno (SO) il 12
agosto 1972 e residente in Colorina (SO) via Bocchetti 179, C.F.
CDGDRN72M12F712O, che agisce in nome e per conto dell’Ente quale rappresentante legale nella sua qualità di Sindaco
pro-tempore;
– il Comune di Berbenno di Valtellina (SO), in persona del sindaco pro-tempore, sig. Pier Luigi Bongiolatti, nato a Berbenno di
Valtellina (SO) il 27 luglio 1956 e residente in Berbenno di Valtellina in via San Benigno, 3, C.F. BNGPLG56L27A787H, che agisce in
nome e per conto dell’Ente quale rappresentante legale nella
sua qualità di Sindaco pro-tempore;
si conviene e stipula il seguente accordo di programma:
Art. 1 – Premesse
Le premesse formano parte integrante del presente accordo
e si intendono pertanto integralmente richiamate.
Art. 2 – Oggetto dell’accordo
I comuni di Colorina e Berbenno di Valtellina acconsentono
e si obbligano reciprocamente a realizzare un tracciato ciclopedonale che favorisca l’interscambio e l’accessibilità delle
biciclette, facilitando il collegamento delle aree commerciali
e della stazione ferroviaria, come sopra identificate, nella omonima località Piani, ciascuno per la parte di sua competenza,
che garantisca la sicurezza a chi non voglia far uso dell’auto
per raggiungere detti luoghi e che consenta il collegamento al
Sentiero Valtellina per il miglioramento ed ampliamento dell’offerta turistica.
Art. 3 – Norma finale
Il presente accordo sostituisce integralmente ogni accordo
precedente.
Esso non comporta variazioni degli strumenti urbanistici e
quindi non necessita della ratifica del consiglio comunale.
La vigilanza sulla corretta esecuzione di quanto convenuto
con il presente accordo sarà demandata ad un collegio di vigilanza, come previsto dall’art. 34, comma 7, del d.lgs. n. 267 del
2000, composto da rappresentati dei due comuni interessati.
Per quanto non previsto, il presente accordo potrà essere in
qualunque momento rivisto per le necessarie modifiche ed
integrazioni.
Colorina, 21febbraio 2011
Letto, trovato conforme, viene sottoscritto come segue:
Per il Comune di Colorina
Per il Comune di Berbenno di Valtellina
Comune di Mello (SO)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano di governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 11 della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 e successive modificazioni ed
integrazioni,
SI AVVISA CHE:
• con deliberazione di Consiglio comunale n. 17 del 15 ottobre 2010 è stato definitivamente approvato il piano di governo
del territorio (PGT);
• gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) sono depositati presso la segreteria comunale per consentire libera visione a chiunque ne abbia interesse;
• gli atti di PGT assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione.
Il responsabile del servizio
Franco Della Mina
Comune di Prata Camportaccio (SO)
Approvazione della classificazione acustica del territorio
comunale ai sensi della legge regionale n. 13 del 10 agosto
2001 - Deliberazione n. 30 del 30 novembre 2010
IL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA
1 Di approvare, per le ragioni di cui in premessa narrativa ed
ai sensi della legge regionale n.13 del 10 agosto 2001«Norme in
materia di inquinamento acustico» ed in sostituzione di quella
adottata con delibera c.c. n. 41/2009, la classificazione acustica
del territorio comunale di Prata Camportaccio, come predisposta dal professionista incaricato ing. Pietro Maspes di Sondrio e
che si compone dei seguenti allegati:
TIPO
N. TAVOLA
AR
TITOLO
SCALA
QUADRI
Relazione tecnica
Risultati campagna
rilievi fonometrici
Allegato A
A1
Inquadramento territoriale ed
individuazione delle
principali infrastrutture
di trasporto
VARIE
1
Tavola
A2
Uso del suolo, previsioni urbanistiche e
previsioni progettuali
strategiche: relazioni
con i comuni limitrofi
1 : 25000
1
Tavola
A3
Individuazione sorgenti sonore e ricettori
sensibili
1 : 5000
2
Tavola
A4
Destinazione d’uso
dei suoli extraurbani
con l’individuazione
delle aree in cui si
fa uso di macchine
agricole
1 : 10000
1
Tavola
A5
Indagini fonometriche: individuazione
dei punti di rilievo
1 : 5000
2
Tavola
C1
Classificazione
acustica del territorio
Comunale
1 : 5000
2
Tavola
Bollettino Ufficiale
– 125 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
TIPO
N. TAVOLA
TITOLO
SCALA
QUADRI
Tavola
C1
Classificazione
acustica del territorio
Comunale
1 : 2000
4
Tavola
C2
Classificazione
acustica del territorio
Comunale e relazione
con i comuni limitrofi
1 : 10000
1
2 Di dare atto che il responsabile del procedimento è il sig.
Zuccoli geom. Fulvio, al quale si dà mandato per gli adempimenti di cui all’articolo 3 della citata legge regionale n. 13 del
2001 conseguenti alla presente approvazione.
Il responsabile del servizio
Zuccoli Fulvio
Comune di Talamona (SO)
Approvazione variante al PRG. per l’approvazione di un piano
di recupero ai sensi della l.r. 23/1997 - Deliberazione c.c. n. 11
del 25 febbraio 2011
IL CONSIGLIO COMUNALE
OMISSIS
DELIBERA
• Di prendere atto che nei termini prescritti dall’art. 3 punto 2
della l.r. 23/97 non sono pervenute osservazioni;
• Di approvare in via definitiva la variante al PRG. relativa
all’approvazione di un piano di recupero in via Tartano,su istanza dei sigg. Spini Giuseppe e Lucia, così come redatta dall’ing.
Felice Del Nero e geom. Oscar Pasina ed adottata con deliberazione c.c. n. 44 del 29 novembre 2010 sopra citata.
Il presidente
Italo Riva
Il segretario Comunale
Valter Bianchini
– 126 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Provincia di Varese
Provincia di Varese
Settore Ecologia ed energia - Concessione per derivazione di
10 l/s medi annui d’acqua ad uso industriale, antincendio e
irrigazione aree verdi da n. 4 pozzi ubicati in Comune di Taino,
rilasciata alla Società Rialti S.r.l. Pratica n. 1250
IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA
DELLA PROVINCIA DI VARESE
RENDE NOTO
che con provvedimento n. 277 del 27 gennaio 2011 prot. n.
8877/9.8.3, è stato concesso alla Società Rialti S.r.l. (C.F. e P. IVA
01507860128), con sede legale a Sesto Calende (VA) in via alla Piana, n. 61, di derivare 10 l/s medi annui, corrispondenti a
315.360 mc/anno e a 0,1 moduli di acque sotterranee, ad uso
industriale, antincendio e irrigazione aree verdi da n. 4 pozzi ubicati in Comune di Taino, ai mappali nn. 525 e 106, foglio 3. La
portata massima di Concessione è pari a 20 l/s.
Tale concessione è stata assentita per anni 30 successivi e
continui decorrenti dal giorno 2 agosto 2007 e quindi con scadenza 1agosto 2037, subordinatamente alle condizioni contenute nel disciplinare di concessione sottoscritto in data 23
dicembre 2010 prot. n. 124301, registrato a Varese il giorno 24
dicembre 2010 al n. 7432 serie 3.
Varese 3 marzo 2011
Il dirigente
Susanna Capogna
Comune di Biandronno (VA)
Approvazione definitiva del piano di classificazione acustica
del territorio comunale l.r. 10 agosto 2001 n. 13
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO SETTORE URBANISTICA
RENDE NOTO
che il Consiglio comunale con deliberazione n. 5 del 24 febbraio 2011 ha approvato definitivamente il Piano di Classificazione Acustica del territorio comunale ai sensi della l.r. n. 13/2001.
Biandronno, 27 gennaio 2010
Il responsabile dell’ufficio tecnico
Giuseppe Buzzi
Comune di Cassano Magnago (VA)
Estratto delibera di giunta n.12 del marzo 2011 - Adeguamento
tariffe per il servizio di acquedotto
OMISSIS
DELIBERA
Per le tariffe relative al servizio acquedotto:
Di prendere atto della relazione dell’ente gestore AMSC SpA
sulla gestione del servizio di acquedotto ai sensi della deliberazione CIPE 18 dicembre 2008, n. 117/2008;
Di approvare l’incremento delle tariffe vigenti al 1 luglio 2009
per il servizio di acquedotto nella misura del 5,405%, con decorrenza 1 luglio 2010;
Allegato A alla delibera di Giunta Comunale n.12 del 1 marzo
2011
Tariffe acquedotto
Uso domestico da m3 0 a m3 72: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3
= 0,15171 – tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 = 0,15991;
Uso domestico da m3 73 a m3 156: tariffa al 1 luglio 2009 euro/
m3 = 0,47137 – tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 = 0,49684;
Uso domestico da m3 157: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3 =
0,66766 – tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 = 0,70375;
Uso agricolo da m3 0 a m3 72: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3 =
0,07585 – tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 = 0,07995;
Uso agricolo da m3 73 a m3 156: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3
= 0,23568 – tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 = 0,24842;
Uso agricolo da m3 157: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3 =
0,33382 – tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 = 0,35187;
Uso normale da m3 0 a m3 240: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3
= 0,47137 – tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 = 0,49684;
Uso normale da m3 241: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3 =
0,66766 – tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 = 0,70375;
Usi assistenziali: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3 = 0,15171 – tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 = 0,15991;
Usi interni: tariffa al 01 luglio 2009 euro/m3 = 0,15171 – tariffa al
1 luglio 2010 euro/m3 = 0,15991;
Comuni limitrofi: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3 = 0,42783 – tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 = 0,45095;
Idranti uso civile: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3 = 0,66766 – tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 = 0,70375;
Idranti altri usi: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3 = 0,66766 – tariffa
al 1 luglio 2010 euro/m3 = 0,70375;
Quota fissa altri usi 1a fascia: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3
(euro/anno) = 8,3666 tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3-euro/anno
= 8,3666;
Quota fissa altri usi 2a fascia: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3
(euro/anno) = 13,94434 tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3-euro/anno = 13,94434;
Quota fissa altri usi 3a fascia: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3
(euro/anno) = 37,1849 tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3-euro/anno = 37,1849;
Quota fissa altri usi 4a fascia: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3
(euro/anno) = 74,36979 tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3-euro/anno = 74,36979;
Quota fissa altri usi idranti uso civile: tariffa al 1 luglio 2009 euro/m3 (euro/anno) = 13,63 - tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 (euro/anno) = 13,63;
Quota fissa altri usi idranti altri usi: tariffa al 1 luglio 2009 euro/
m3 (euro/anno) = 13,63 - tariffa al 1 luglio 2010 euro/m3 (euro/
anno) = 13,63.
Il responsabile dell’area risorse
Moro Nicoletta
Comune di Masciago Primo (VA)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano del governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
• con d.c.c. n. 10 del 10 aprile 2010 è stato definitivamente
approvato il piano del governo del territorio (PGT) del Comune
di Masciago Primo;
• gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera
visione a chiunque ne abbia interesse;
• gli atti assumono efficacia dalla data della presente
pubblicazione.
Il sindaco
Vincenzo Maffei
Bollettino Ufficiale
– 127 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Altri enti
Autorità d’Ambito della Provincia di Lecco - Lecco
Avviso pubblico di «adozione» delle aree servite da pubblica
fognatura nell’ATO di Lecco
Il responsabile della segreteria tecnica dell’A.ATO di Lecco,
in esecuzione della deliberazione della Conferenza d’Ambito n.
72.15 del 21 dicembre 2010 avente ad oggetto «Individuazione
delle aree servite da pubblica fognatura ai sensi dell’art. 4 del
Regolamento Regionale n. 3/2006», avvisa che:
a) è in corso la procedura di approvazione delle aree servite da pubblica fognatura nel territorio dell’ATO di Lecco ai sensi del d.lgs n. 152/06, art. 74, comma 1, lettera n), e della l.r. n.
26/2003 e s.m.i. art. 48 comma 2;
b) le tavole contenenti la rappresentazione cartografica delle aree servite da pubblica fognatura adottate dalla Conferenza nella seduta del 21 dicembre 2010 (allegate alla deliberazione n. 72.15/2010) sono depositate per la consultazione da parte
di chiunque voglia prenderne visione sia presso gli uffici della
Segreteria Tecnica dell’A.ATO, a Lecco, in corso Matteotti 3, sia
presso gli uffici tecnici dei comuni dell’ATO di Lecco (limitatamente alle tavole relative al territorio di rispettiva competenza),
per un periodo di 120 giorni decorrenti dal 24 gennaio 2011;
c) i comuni dell’A.ATO di Lecco possono presentare le proprie osservazioni/proposte di modifica alla segreteria tecnica
dell’A.ATO, entro il termine di 120 giorni di cui al punto b), con le
seguenti modalità:
1) trasmissione a mezzo posta ordinaria all’indirizzo: Provincia
di Lecco, Segreteria Tecnica A.ATO, Corso Matteotti n. 3, 23900
- Lecco;
2) trasmissione tramite PEC all’indirizzo: provincia.lecco@
lc.legalmail.camcom.it;
3) consegna a mano all’ufficio protocollo della Provincia di
Lecco, in Piazza Lega Lombarda n. 4, negli orari di apertura al
pubblico:
da lunedì a giovedì: 9.00 – 12.30 / 14.30 – 16.00
venerdì: 9.00 – 12.00
d) gli altri soggetti interessati possono presentare le proprie
osservazioni/proposte di modifica, entro il termine di 120 giorni
di cui al punto b), preferibilmente presso il comune di riferimento, per un confronto con i tecnici comunali. Questi ultimi, qualora
lo riterranno opportuno dopo una prima valutazione preliminare, trasmetteranno alla segreteria tecnica dell’A.ATO una sintesi
delle osservazioni raccolte con riferimento al territorio di rispettiva competenza corredate delle proprie valutazioni, con le modalità di cui al precedente punto c).
Resta, comunque, salva la possibilità per i soggetti interessati
di presentare le osservazioni/proposte di modifica direttamente
alla Segreteria Tecnica dell’A.ATO, con le modalità di cui al punto c).
Le osservazioni/proposte di modifica dovranno recare la
dicitura «ATO di Lecco - Aree servite da pubblica fognatura:
osservazioni».
Il personale della Segreteria Tecnica dell’A.ATO è a disposizione per informazioni/chiarimenti e per la consultazione della cartografia nella giornata di mercoledì, dalle ore 9.00 alle ore 12.30,
previo appuntamento telefonico (tel. 0341-295.493, referente:
dott. Federico Pagani)
Il dirigente
Luciano Tovazzi
Ditta C e G srl - Senago (MI)
Avviso di avvenuta trasmissione dell’istanza di verifica di
assoggettabilità alla VIA in comune di Senago (MI)
La ditta C e G srl con sede in via Brodolini n. 6, Senago (MI) ha
trasmesso alla Provincia di Milano l’istanza di verifica di assoggettabilità alla procedura di valutazione di impatto ambientale
(VIA) unitamente allo studio preliminare ambientale relativo al
progetto di varianti sostanziali all’impianto per l’esercizio di attività di recupero (R13, R3, R4) di rifiuti speciali pericolosi e non già
autorizzato con d.d. n. 427/2006 del 19 ottobre 2006.
Il progetto è localizzato in Senago (MI), via Brodolini 6 mappali
n. 36, 37, 38 del foglio n. 37.
Copia degli atti può essere consultata presso gli uffici della
Provincia di Milano e del Comune di Senago.
I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio
preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web
all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. chiunque vi abbia
interesse può presentare in forma scritta osservazioni sul progetto in questione, indirizzandoli alla Provincia di Milano – Settore
rifiuti e bonifiche entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del
presente avviso.
Il legale rappresentante
Mirella Esposito
Asme spa - Erba (CO)
Tariffe per il servizio di acquedotto e fognatura nel comune
di Erba (CO)
L’Asme spa con sede in Erba (CO) – Via Trieste 17/4 – C.F./P.
IVA 02224280137
Visti: la deliberazione CIPE n. 117/08 del 18 dicembre 2008, la
circolare del ministero dello sviluppo economico n. 3629 del 25
settembre 2009 le deliberazioni di giunta del Comune di Erba n.
38 del 25 febbraio 2010 e n. 126 del 10 giugno 2010.
Determina: con delibera del 22 febbraio 2011 di rettificare le
tariffe per il periodo 2003-2007 e 2008.
Comunica: che le tariffe dal 1 luglio 2009 sono le seguenti:
Uso domestico: tariffa agevolata €/mc 0,290240; tariffa di
base €/mc 0,442469; tariffa 1s €/mc 0,669330; tariffa 2s €/mc
0,797866; tariffa 3s €/mc 0,926994.
Uso terziario: tariffa di base €/mc 0,442469; tariffa 1s €/mc
0,669330; tariffa 2s €/mc 0,797866; tariffa 3s €/mc 0,926994.
Uso agricolo: tariffa 1° fascia - da mc 0 a mc 144 - €/mc 0,
442469; tariffa 2° fascia – da mc 145 a mc 216 - €/mc 0,669330;
tariffa 3° fascia – oltre mc 217 - €/mc 0,797866.
Uso zootecnico: tariffa fascia unica €/mc 0,221531.
Uso antincendio: tariffa fascia unica €/mc 0,442469.
Uso subdistributori: tariffa fascia unica €/mc 0,377453.
Uso comunale interno: tariffa fascia unica €/mc 0,442469.
Fognatura: tariffa fascia unica €/mc 0,094642.
Applicherà inoltre le seguenti quote fisse:
Da 0 a 1.200 mc/anno: €/anno 8,366601
Da 1.201 a 6.000 mc/anno: €/anno 13,944336
Da 6.001 a 18.000 mc/anno: €/anno 37,184895
Oltre 18.000 mc/anno: €/anno 74,369793
Idranti senza contatore: €/anno 6,930245.
Idranti con contatore: €/anno 16,52596.
Determina: con delibera del 22 febbraio 2011 di rettificare le
tariffe per il periodo 2009
Comunica: le tariffe con decorrenza 1 luglio 2010 sono le
seguenti:
Uso domestico: tariffa agevolata €/mc 0,293620; tariffa di
base €/mc 0,447637; tariffa 1s €/mc 0,677148; tariffa 2s €/mc
0,807185; tariffa 3s €/mc 0,937821.
Uso terziario: tariffa di base €/mc 0,447637; tariffa 1s €/mc
0,677148; tariffa 2s €/mc 0,807185; tariffa 3s €/mc 0,937821.
Uso agricolo: tariffa 1° fascia - da mc 0 a mc 144 - €/mc 0,
447637; tariffa 2° fascia – da mc 145 a mc 216 - €/mc 0,677148;
tariffa 3° fascia – oltre mc 217 - €/mc 0,807185.
Uso zootecnico: tariffa fascia unica €/mc 0,2241118.
Uso antincendio: tariffa fascia unica €/mc 0,447637.
Uso subdistributori: tariffa fascia unica €/mc 0,381500.
Uso comunale interno: tariffa fascia unica €/mc 0,447637.
Fognatura: tariffa fascia unica €/mc 0,095657.
Applicherà inoltre le seguenti quote fisse:
Da 0 a 1.200 mc/anno: €/anno 8,366601
Da 1.201 a 6.000 mc/anno: €/anno 13,944336
Da 6.001 a 18.000 mc/anno: €/anno 37,184895
Oltre 18.000 mc/anno: €/anno 74,369793
Idranti senza contatore: €/anno 7,01119.
Idranti con contatore: €/anno 16,718983.
Erba, 7 marzo 2011
Il presidente
Paolo Porta
– 128 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011
Società Hydrogea srl - Bergamo
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione
Lombardia - Progetto da realizzarsi nel comune di Strozza (BG)
AVVISO AL PUBBLICO
La società Hydrogea srl, con sede in piazza Matteotti 20, 24100
Bergamo (BG), P. IVA e C.F.: 03582290163 ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto:
• Centrale torrente Imagna (quota di rilascio 306,50 m s.l.m.)
per il quale ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA della
Regione Lombardia, ai sensi del d.lgs n. 152/06 e della l. r. 2 febbraio 2010 n. 5.
Il progetto è localizzato in comune di Strozza, Valle Imagna
(BG) lungo l’asta fluviale del torrente Imagna.
L’intervento prevede la realizzazione di un’opera di derivazione (a quota 314,40 m s.l.m.) a scopo idroelettrico delle acque
del torrente Imagna con rilascio delle acque turbinate al corso
d’acqua a quota 306,50 m s.l.m.
L’impianto, con portata media annua richiesta di concessione di 1.850,00 l/s, sarà del tipo ad acqua fluente e consiste
essenzialmente nella realizzazione di una griglia di derivazione
alla quota di 314,4 m s.l.m. lungo il corso d’acqua, vasca di carico, sghiaiatore, condotte forzate di adduzione, edificio centrale e canale di scarico sempre ubicati nel territorio comunale di
Strozza.
Il bacino sotteso all’opera di presa è di circa 65 kmq, il tratto di
corso d’acqua sotteso pari a circa 300 metri.
Il progetto di massima/preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
– la Regione Lombardia, direzione generale ambiente, energia e reti, struttura VIA, via Galvani n. 27 - 24124 Milano;
– il comune di Strozza, via Roma n. 7 - 24030 Strozza (BG);
I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio
preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web
all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs 152/06 (come modificato dal
d.lgs 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma
scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio regionale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni
dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio,
eventualmente precedute via fax al numero 02.6765.5696.
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected]
Bergamo, 25 gennaio 2011
Il legale rappresentante
Società IMG srl - Cividate Camuno (BS)
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Provincia
di Brescia - in comune di Cividate Camuno (BS)
AVVISO AL PUBBLICO
La società IMG srl, con sede legale in comune di Cividate Camuno (BS), via Sovea, n. 29, ha predisposto lo studio preliminare
ambientale relativo al progetto di stoccaggio e recupero di rifiuti
non pericolosi presso un nuovo impianto, per il quale ha richiesto alla Provincia di Brescia la verifica di assoggettabilità a V.I.A.,
ai sensi del d.lgs n. 152/06 e s.m.i.
Il progetto è localizzato in comune di Cividate Camuno (BS),
via Sicula
Il progetto in questione prevede lo stoccaggio ed il recupero di rifiuti metallici attraverso operazioni di selezione e cernita
per la produzione di materie prime seconde per un quantitativo
massimo di 20.000 ton/anno.
Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
– Provincia di Brescia – area ambiente - settore ambiente, attività estrattive, rifiuti ed energia – via Milano n. 13 – 25126 Brescia;
– Il comune di Cividate Camuno (BS), piazza Fiamme Verdi n.
12;
I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio
preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web
all’indirizzo www.provincia.brescia.it
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in
questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato en-
tro 45 (quarantacinque) giorni dalla data del presente annuncio, eventualmente preceduto via fax al numero 030/3749588.
Il legale rappresentante
Gelfi Bortolo
Impresa Silini Due srl - Solbiate Arno (VA)
Avviso di avvenuta trasmissione dell’istanza di verifica di
assoggettabilità alla VIA in comune di Sumirago (VA)
SI RENDE NOTO,
ai sensi del d.lgs. 152/06 e s.m.i. e della l.r. 5/10 e s.m.i. che
l’impresa Silini Due srl con sede legale in Solbiate Arno (VA) via
Molinello n. 55 ha trasmesso alla Provincia di Varese l’istanza di
verifica di assoggettabilità alla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) unitamente allo studio preliminare ambientale relativo al progetto di modifica sostanziale nella gestione di impianto di recupero (R4) e messa in riserva (R13) di rifiuti
speciali non pericolosi.
Il progetto è localizzato in Sumirago (VA) via Clemente Sessa
snc, mappale 975 foglio 201.
Copia degli atti può essere consultata presso gli uffici della
Provincia di Varese, del Comune di Sumirago.
I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio
preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web
all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. chiunque vi abbia
interesse può presentare in forma scritta osservazioni sul progetto in questione, indirizzandoli alla Provincia di Varese – Settore
ecologia ed energia, entro 45 giorni dalla data di pubblicazione
del presente avviso.
Il legale rappresentante
Silini Vittorio Romano
Bollettino Ufficiale
– 129 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 11 - Mercoledì 16 marzo 2011