Giro d`Italia 2016: tra i vigneti del Chianti Classico una

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Giro d`Italia 2016: tra i vigneti del Chianti Classico una
Giro d'Italia 2016: tra i vigneti del Chianti Classico una cronometro mozzafiato
Lunedì 07 Settembre 2015 13:43
Si svolgerà domenica 15 maggio la cronometro individuale da Radda in Chianti a Greve in
Chianti, di 40,4 chilometri, nel magnifico territorio toscano che dà vita ad uno dei vini più
conosciuti ed apprezzati al mondo
Sarà una cronometro mozzafiato, senza un metro di pianura, su di un percorso come si
dice in gergo “mangia e bevi” tra le splendide colline delle terre del Chianti. Il Giro d’Italia –
organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport in programma dal 6 al 29 maggio 2016 – la
affronterà nella sua nona tappa, domenica 15 maggio.
La “Chianti Classico Stage”, con partenza da Radda in Chianti e arrivo a Greve in Chianti
, è stata presentata oggi presso il Pinarello Store di Londra con Fausto Pinarello, presidente
dell’omonima azienda produttrice di biciclette da tanti anni sponsor del Giro, a fare gli onori di
casa e a dare il benvenuto ai presenti.
IL PERCORSO
Sarà una delle tappe chiave del Giro 2016, sicuramente decisiva nella selezione dei “papabili”
per la Maglia Rosa poco prima del giro di boa. La sua caratteristica principale è l’assenza di
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Giro d'Italia 2016: tra i vigneti del Chianti Classico una cronometro mozzafiato
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tratti pianeggianti, affrontando un continuo succedersi di saliscendi in mezzo ai vigneti del Gallo
Nero. I ciclisti impegnati in uno sforzo di quasi circa 50 minuti dovranno affrontare tratti in salita,
anche di pendenza elevata, e discese in cui occorrerà spingere sui pedali specie nel finale di
tappa.
Si parte da Radda in Chianti e si toccano i luoghi chiave del Consorzio Chianti Classico come
Castellina in Chianti (dove si sfiora il centro medievale ed è posto un rilevamento cronometrico),
la Madonna di Pietracupa, Sicelle, Panzano in Chianti ed infine Greve in Chianti, nella cui
piazza Matteotti, dall’originale pianta triangolare, è posto l’arrivo della cronometro.
CHIANTI CLASSICO STAGE
Grazie all’apporto del Consorzio Chianti Classico DOCG, nato nel 1716, la tappa si snoderà nel
territorio tra le province di Firenze e Siena. Le terre del Chianti Classico comprendono i comuni
di: Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti e Radda in Chianti per intero e, in
parte, quelli di Barberino Val d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano Val di
Pesa e Tavarnelle Val di Pesa.
Il Chianti Classico è uno dei vini più apprezzati a livello mondiale e viene esportato in oltre 60
paesi e distribuito particolarmente in: Italia (18%), USA (31%), Germania (12%) Canada (10%)
e Regno Unito (5%). Ha una produzione annua di circa 35 milioni di bottiglie. Il marchio che da
sempre distingue le bottiglie di Chianti Classico è il Gallo Nero, storico simbolo dell’antica Lega
Militare del Chianti.
"È un grandissimo piacere poter festeggiare il trecentesimo anno del Vino Chianti
Classico ospitando nel nostro territorio un evento internazionale così importante - ha dichiarato
il presidente del Consorzio Chianti Classico, Sergio Zingarelli -. Il ciclismo è una delle attività
che il Chianti Classico ha, da qualche anno, scelto per valorizzare lo stretto legame fra sport,
salute ed il Gallo Nero: un territorio da "vivere" con radici profonde e un patrimonio inestimabile
di storia, arte, cultura ed enogastronomia".
Per Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, "questa sarà una delle tappe più spettacolari del
Giro 2016 sia dal punto di vista tecnico-sportivo sia da quello paesaggistico. Una cronometro
individuale di 40 chilometri, senza un metro di pianura e quasi a metà corsa, delineerà i favoriti
per la vittoria finale. Inoltre vorrei sottolineare lo scenario che proporremo al Mondo attraverso
immagini televisive uniche, come unico è il territorio del Gallo Nero che ospita questa splendida
tappa!.
In chiusura di presentazione è intervenuto il vice direttore de La Gazzetta dello Sport,
Pier Bergonzi: "Il Giro d’Italia, La Gazzetta dello Sport e tutte le eccellenze che la Corsa Rosa
mostra al mondo sono patrimoni riconosciuti universalmente e che la Gazzetta racconta con
dovizia di particolari da oltre 100 anni. Questa tappa, che abbiamo presentato oggi, rispecchia il
canovaccio classico e inscindibile che lega da sempre il ciclismo, il suo territorio e le eccellenze
italiane come, in questo caso, il Vino Chianti Classico".
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