Avviso d`Asta
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Avviso d`Asta
AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI VIA FISSIRAGA, 15 – 26900 LODI CODICE FISCALE E PARTITA I.V.A. 03426440966 Avviso di asta pubblica ad offerta segreta per la vendita di beni immobili. Il Direttore Generale, dottor Giuseppe Rossi, in esecuzione della deliberazione n. 326 del 31 maggio 2013, RENDE NOTO che l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in seguito, per brevità, denominata Azienda Ospedaliera, procederà alla vendita dei beni immobili in appresso elencati, distinti in singoli lotti, mediante asta pubblica con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo a base d’asta, ai sensi dell’art. 73, lettera c), del R.D. 23 maggio 1924, n. 827 e con le modalità di cui al successivo art. 76 della medesima normativa testé richiamata, vale a dire con aggiudicazione a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa e il cui prezzo sia migliore o almeno pari a quello fissato a base d’asta per ciascuno dei lotti di beni immobili da vendere. BENI IMMOBILI DA VENDERE E PREZZO A BASE D’ASTA Lotto “A” – Complesso di beni immobili costituente il fondo rustico denominato “CALCA”, ubicato in Comune di Lodi, costituito da terreni agricoli per una superficie catastale complessiva di mq 115.149 e da fabbricati rurali, il tutto come dettagliatamente riportato nella tabella che segue e come meglio descritto nella relazione di stima redatta a cura dell’Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Lodi, visionabile, a richiesta degli interessati, presso i locali dell’Unità Operativa Gestione Servizi Tecnici e Patrimoniale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi ubicati in Lodi, Via Cavour n. 58, previo appuntamento telefonico ai seguenti numeri: 0371376750, 0371376752, 0371376756. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI LODI Reddito Foglio Particella Qualità Classe Superficie (ettari, are, centiare) 29 22 SEMINATIVO IRRIGUO 1 02.80.20 29 52 BOSCO MISTO 1 00.00.89 0,18 0,03 29 60 PRATO U 00.01.70 0,88 0,57 29 61 SEMINATIVO IRRIGUO 2 01.71.90 135,83 137,61 dominicale 286,53 agrario 282,19 29 62 SEMINATIVO IRRIGUO 2 01.82.70 144,37 146,25 29 173 SEMINATIVO IRRIGUO 1 00.72.50 74,14 73,01 30 6 SEMINATIVO IRRIGUO 1 00.10.50 10,74 10,57 30 17 SEMINATIVO IRRIGUO 1 03.30.60 338,07 332,94 30 18 BOSCO MISTO 1 00.23.60 4,88 0,73 30 19 PRATO U 00.49.00 25,31 16,45 30 20 BOSCO CEDUO U 00.17.80 3,68 0,55 30 27 SEMINATIVO U 00.10.10 6,52 6,26 CATASTO FABBRICATI DEL COMUNE CENSUARIO DI LODI Foglio Particella Subalterno Categoria 30 7 1 A/3 30 7 2 D/10 3 F/2 (*) Classe Consistenza (vani / mq) 1 vani 8 / mq 195 Rendita catastale 297,48 4.652,00 9 30 7 U (*) Unità immobiliare urbana collabente. Prezzo a base d’asta del lotto “A”: € 1.038.000,00. Il suddetto complesso di beni immobili è condotto in affitto da un coltivatore diretto, in forza di contratto d’affitto stipulato in data 9 novembre 2012 e registrato presso l’Agenzia delle Entrate, Ufficio Territoriale di Codogno, in data 28 dicembre 2012, al n. 2515, serie 3. Al sunnominato affittuario coltivatore diretto spetta il diritto di prelazione ai sensi dell’art. 8 della legge 26 maggio 1965, n. 590, come modificato dalla legge 14 agosto 1971, n. 817, fatta salva la verifica in ordine alla sussistenza delle condizioni previste ai sensi della medesima normativa testé richiamata. Il suddetto contratto d’affitto ha scadenza in data 10 novembre 2013 ed è visionabile, a richiesta degli interessati, con le modalità sopra riportate. Si informano gli interessati che sarà interamente a carico dell’aggiudicatario, oltre al pagamento del prezzo di aggiudicazione e delle spese di trasferimento del suddetto complesso di beni immobili (atto pubblico, imposte, ecc.), anche l’obbligo di versare all’affittuario coltivatore diretto del fondo rustico di cui trattasi, l’indennità, eventualmente dovuta, di cui all’art. 17 della legge n. 203/1982, corrispondente all’aumento del valore di mercato conseguito dal fondo a seguito dei miglioramenti eseguiti a cura e spese dell’affittuario medesimo durante il rapporto di affittanza. In caso di accertamento di effettivi miglioramenti imputabili all’affittuario, autorizzati dal concedente, nell’atto di vendita verrà dichiarata, da parte del venditore, l’esistenza della suddetta obbligazione nei confronti dell’affittuario coltivatore diretto del fondo rustico di cui trattasi, che sarà pertanto trasferita all’acquirente. All’affittuario compete, dopo la cessazione del rapporto di affittanza, il diritto di ritenzione del fondo fino a quando non gli sia stata versata dall’acquirente l’indennità di cui trattasi. Lotto “B” – Complesso di beni immobili costituente il fondo rustico denominato “CASSINETTA”, ubicato in Comune di Boffalora d’Adda (LO), costituito da terreni agricoli per una superficie catastale complessiva di mq 314.725 e da fabbricati rurali, il tutto come dettagliatamente riportato nella tabella che segue e come meglio descritto nella relazione di stima redatta a cura dell’Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Lodi, visionabile, a richiesta degli interessati, presso i locali dell’Unità Operativa Gestione Servizi Tecnici e Patrimoniale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi ubicati in Lodi, Via Cavour n. 58, previo appuntamento telefonico ai seguenti numeri: 0371376750, 0371376752, 0371376756. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI BOFFALORA D’ADDA Reddito Foglio Particella Qualità Classe Superficie (ettari, are, centiare) 2 1 BOSCO MISTO 1 00.06.60 1,36 0,20 2 2 SEMINATIVO IRRIGUO 3 04.51.40 312,39 291,41 2 3 BOSCO MISTO 1 00.02.30 0,48 0,07 2 5 SEM. IRRIGUO 3 03.67.10 254,05 236,99 2 6 BOSCO ALTO 1 00.41.30 10,66 1,28 2 7 SEMINATIVO U 09.58.10 618,52 593,78 2 8 SEMINATIVO U 01.47.10 94,96 91,16 2 9 SEMINATIVO IRRIGUO 2 00.09.20 8,03 7,36 2 10 SEMINATIVO IRRIGUO 2 00.11.90 10,39 9,53 2 26 SEMINATIVO U 00.79.70 51,45 49,39 2 27 SEMINATIVO U 01.00.50 64,88 62,28 2 28 PRATO A MARCITA 2 00.37.40 30,52 28,97 2 29 SEMINATIVO IRRIGUO 3 00.64.00 44,29 41,32 2 30/AA PRATO A MARCITA 2 00.02.20 2,39 1,70 30/AB SEMINATIVO 00.41.00 26,47 25,41 2 61/AA PRATO A MARCITA 2 00.13.80 14,97 10,69 dominicale agrario 61/AB SEMINATIVO 00.90.00 58,10 55,78 2 62 SEMINATIVO U 00.93.10 60,10 57,70 3 4 BOSCO MISTO 1 00.49.50 10,23 1,53 3 103 SEMINATIVO U 03.93.75 254,19 244,03 3 104 SEMINATIVO U 01.87.30 120,92 116,08 CATASTO FABBRICATI DEL COMUNE CENSUARIO DI BOFFALORA D’ADDA Foglio Particella Subalterno 2 12 2 11 1 3 102 1 Categoria A/3 Classe Consistenza (vani) 2 9,5 D/10 Rendita catastale 333,63 7.242,00 2 11 2 F/2 (*) 3 102 2 A/3 2 5 175,60 3 102 3 A/3 2 8 280,95 3 102 4 A/3 2 5 175,60 (*) Unità immobiliare urbana collabente. Prezzo a base d’asta del lotto “B”: € 2.024.000,00. Il suddetto complesso di beni immobili è condotto in affitto da un coltivatore diretto, in forza di contratto d’affitto stipulato in data 6 novembre 2008 e registrato presso l’Agenzia delle Entrate, Ufficio Territoriale di Lodi, in data 3 dicembre 2008, al n. 125, serie 2. Al sunnominato affittuario coltivatore diretto spetta il diritto di prelazione ai sensi dell’art. 8 della legge 26 maggio 1965, n. 590, come modificato dalla legge 14 agosto 1971, n. 817, fatta salva la verifica in ordine alla sussistenza delle condizioni previste ai sensi della medesima normativa testé richiamata. Il suddetto contratto d’affitto ha scadenza in data 10 novembre 2013 ed è visionabile, a richiesta degli interessati, con le modalità sopra riportate. Si informano gli interessati che sarà interamente a carico dell’aggiudicatario, oltre al pagamento del prezzo di aggiudicazione e delle spese di trasferimento del suddetto complesso di beni immobili (atto pubblico, imposte, ecc.), anche l’obbligo di versare all’affittuario coltivatore diretto del fondo rustico di cui trattasi, l’indennità, eventualmente dovuta, di cui all’art. 17 della legge n. 203/1982, corrispondente all’aumento del valore di mercato conseguito dal fondo a seguito dei miglioramenti eseguiti a cura e spese dell’affittuario medesimo durante il rapporto di affittanza. In caso di accertamento di effettivi miglioramenti imputabili all’affittuario, autorizzati dal concedente, nell’atto di vendita verrà dichiarata, da parte del venditore, l’esistenza della suddetta obbligazione nei confronti dell’affittuario coltivatore diretto del fondo rustico di cui trattasi, che sarà pertanto trasferita all’acquirente. All’affittuario compete, dopo la cessazione del rapporto di affittanza, il diritto di ritenzione del fondo fino a quando non gli sia stata versata dall’acquirente l’indennità di cui trattasi. Lotto “C” – Appezzamenti di terreno agricolo di qualità seminativo irriguo, classe 1, ubicati in Comune di Lodi e censiti nel Catasto Terreni del Comune di Lodi al foglio 29, particelle 246, 253 e 254, della superficie catastale complessiva di mq 41.425, il tutto come dettagliatamente riportato nella tabella che segue e come meglio descritto nella relazione di stima redatta a cura dell’Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Lodi, visionabile, a richiesta degli interessati, presso i locali dell’Unità Operativa Gestione Servizi Tecnici e Patrimoniale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi ubicati in Lodi, Via Cavour n. 58, previo appuntamento telefonico ai seguenti numeri: 0371376750, 0371376752, 0371376756. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI LODI Reddito Foglio Particella Qualità Classe Superficie (ettari, are, centiare) 29 246 SEMINATIVO IRRIGUO (*) 1 00.10.00 10,23 10,07 29 253 SEMINATIVO IRRIGUO 1 03.72.45 380,86 375,09 29 254 SEMINATIVO IRRIGUO(*) 1 00.31.80 32,52 32,03 dominicale agrario (*) I cespiti risultano già utilizzati a destinazione viabilistica e precisamente: la particella 246 ad allargamento della tangenziale sud di Lodi e la particella 254 a strada di accesso all’adiacente zona industriale. Prezzo a base d’asta del lotto “C”: € 1.400.000,00. I suddetti appezzamenti di terreno, già stralciati dal complesso di beni immobili costituente il fondo rustico denominato “CALCA”, sono liberi da qualsiasi vincolo di affittanza. Si informano gli interessati che ad eventuali coltivatori diretti proprietari di terreni confinanti, purché compartecipanti, sugli spetta stessi il non diritto siano insediati di prelazione mezzadri, ai coloni, sensi affittuari, dell’art. 8 della legge 26 maggio 1965, n. 590, come modificato dalla legge 14 agosto 1971, n. 817, fatta salva la verifica in ordine alla sussistenza delle condizioni previste ai sensi della medesima normativa testé richiamata. Si precisa inoltre che i medesimi suddetti appezzamenti di terreno, pur avendo destinazione urbanistica prevalente agricola (zona agricola di sviluppo E1 e fasce di rispetto stradale), per la particolare localizzazione alla periferia ovest di Lodi, tra il Polo Universitario e una zona industriale artigianale, di recente realizzazione, disposta lungo la tangenziale sud di Lodi, hanno una vocazione industriale – produttiva. Lotto “D1” – Unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa colonica) disposta su due piani (piano terra e piano primo fuori terra), nel fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 702, come dettagliatamente riportato nella tabella che segue, con diritto al cortile comune anch’esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI MAIRAGO Foglio Particella Subalterno 8 98 702 Categoria A/4 Classe Consistenza (vani/mq) 2 vani 2,5 / mq 65 Rendita catastale 46,48 Prezzo a base d’asta del lotto “D1”: € 28.000,00. La suddetta unità immobiliare urbana è locata ad uso abitativo in forza di contratto di locazione stipulato in data 14 novembre 2008 e registrato presso l’Agenzia delle Entrate, Ufficio Territoriale di Lodi, in data 3 dicembre 2008, al n. 130, serie 2. Il suddetto contratto di locazione ha scadenza in data 10 novembre 2016 ed è visionabile, a richiesta degli interessati, presso i locali dell’Unità Operativa Gestione Servizi Tecnici e Patrimoniale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi ubicati in Lodi, Via Cavour n. 58, previo appuntamento telefonico ai seguenti numeri: 0371376750, 0371376752, 0371376756. Lotto “D2” – Unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa colonica) disposta su due piani (piano terra e piano primo fuori terra), nel fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 703, come dettagliatamente riportato nella tabella che segue, con diritto al cortile comune anch’esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI MAIRAGO Foglio Particella Subalterno 8 98 703 Categoria A/4 Classe Consistenza (vani/mq) 2 vani 2,5 / mq 63 Rendita catastale 46,48 Prezzo a base d’asta del lotto “D2”: € 28.000,00. La suddetta unità immobiliare urbana è libera da qualsiasi vincolo di locazione. Lotto “D3” – Unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa colonica) disposta su due piani (piano terra e piano primo fuori terra), nel fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 704, come dettagliatamente riportato nella tabella che segue, con diritto al cortile comune anch’esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI MAIRAGO Foglio Particella Subalterno 8 98 704 Categoria A/4 Classe Consistenza (vani/mq) 2 vani 5 / mq 126 Rendita catastale 92,96 Prezzo a base d’asta del lotto “D3”: € 56.000,00. La suddetta unità immobiliare urbana è libera da qualsiasi vincolo di locazione. Lotto “D4” – Unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa colonica) disposta su due piani (piano terra e piano primo fuori terra), nel fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 705, come dettagliatamente riportato nella tabella che segue, con diritto al cortile comune anch’esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI MAIRAGO Foglio Particella Subalterno 8 98 705 Categoria A/4 Classe Consistenza (vani/mq) 2 vani 2,5 / mq 63 Rendita catastale 46,48 Prezzo a base d’asta del lotto “D4”: € 28.000,00. La suddetta unità immobiliare urbana è libera da qualsiasi vincolo di locazione. Lotto “D5” – Unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa colonica) disposta su due piani (piano terra e piano primo fuori terra), nel fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 706, come dettagliatamente riportato nella tabella che segue, con diritto al cortile comune anch’esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI MAIRAGO Foglio Particella Subalterno 8 98 706 Categoria A/4 Classe Consistenza (vani/mq) 2 vani 3,5 / mq 99 Rendita catastale 65,07 Prezzo a base d’asta del lotto “D5”: € 38.000,00. La suddetta unità immobiliare urbana è locata ad uso abitativo in forza di contratto di locazione stipulato in data 13 dicembre 2011 e registrato presso l’Agenzia delle Entrate, Ufficio Territoriale di Lodi, in data 29 dicembre 2011, al n. 6638, serie 3. Il suddetto contratto di locazione ha scadenza in data 10 maggio 2015 (ma deve intendersi rinnovato per altri quattro anni nell’ipotesi in cui il locatore non comunichi al conduttore disdetta del contratto motivata, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, da recapitarsi mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, contenente la specificazione del motivo invocato, spedita almeno sei mesi prima della scadenza) ed è visionabile, a richiesta degli interessati, presso gli uffici dell’Unità Operativa Gestione Servizi Tecnici e Patrimoniale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, ubicati in Lodi, Via Cavour n. 58, previo appuntamento telefonico ai seguenti numeri: 0371376750, 0371376752, 0371376756. Lotto “D6” – Unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa colonica) disposta su due piani (piano terra e piano primo fuori terra), nel fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 707, come dettagliatamente riportato nella tabella che segue, con diritto al cortile comune anch’esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI MAIRAGO Foglio Particella Subalterno 8 98 707 Categoria A/4 Classe Consistenza (vani/mq) 2 vani 3,5 / mq 96 Rendita catastale 65,07 Prezzo a base d’asta del lotto “D6”: € 38.000,00. La suddetta unità immobiliare urbana è libera da qualsiasi vincolo di locazione. Lotto “D7” – Unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa colonica) disposta su due piani (piano terra e piano primo fuori terra), nel fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 708, come dettagliatamente riportato nella tabella che segue, con diritto al cortile comune anch’esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI MAIRAGO Foglio Particella Subalterno 8 98 708 Categoria A/4 Classe Consistenza (vani/mq) 2 vani 2,5 / mq 63 Rendita catastale 46,48 Prezzo a base d’asta del lotto “D7”: € 28.000,00. La suddetta unità immobiliare urbana è libera da qualsiasi vincolo di locazione, ma risulta occupata senza alcun titolo. Lotto “D8” – Unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa colonica) disposta su due piani (piano terra e piano primo fuori terra), nel fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 709, come dettagliatamente riportato nella tabella che segue, con diritto al cortile comune anch’esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI MAIRAGO Foglio Particella Subalterno 8 98 709 Categoria A/4 Classe Consistenza (vani/mq) 2 vani 2,5 / mq 63 Rendita catastale 46,48 Prezzo a base d’asta del lotto “D8”: € 28.000,00. La suddetta unità immobiliare urbana è libera da qualsiasi vincolo di locazione, ma risulta occupata senza alcun titolo. Lotto “D9” – Unità immobiliare urbana destinata ad uso abitativo (già adibita a casa colonica) disposta su due piani (piano terra e piano primo fuori terra), nel fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 710, come dettagliatamente riportato nella tabella che segue, con diritto al cortile comune anch’esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI MAIRAGO Foglio Particella Subalterno 8 98 710 Categoria A/4 Classe Consistenza (vani/mq) 2 vani 2,5 / mq 68 Rendita catastale 46,48 Prezzo a base d’asta del lotto “D9”: € 28.000,00. La suddetta unità immobiliare urbana è libera da qualsiasi vincolo di locazione. Lotto “D10” – Unità immobiliare urbana destinata ad uso deposito (già adibita a rustico) posta al piano terra, adiacente al cortile comune del fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 530, subalterno 1, come dettagliatamente riportato nella tabella che segue, con diritto al cortile comune anch’esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI MAIRAGO Foglio Particella Subalterno 8 530 1 Categoria C/2 Classe Consistenza (mq) 3 29 Rendita catastale 44,93 Prezzo a base d’asta del lotto “D10”: € 2.900,00. La suddetta unità immobiliare urbana è libera da qualsiasi vincolo di locazione. Lotto “D11” – Unità immobiliare urbana destinata ad uso deposito (già adibita a rustico) posta al piano terra, adiacente al cortile comune del fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 530, subalterno 2, come dettagliatamente riportato nella tabella che segue, con diritto al cortile comune anch’esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI MAIRAGO Foglio Particella Subalterno 8 530 2 Categoria C/2 Classe Consistenza (mq) 3 16 Rendita catastale 24,79 Prezzo a base d’asta del lotto “D11”: € 1.600,00. La suddetta unità immobiliare urbana è libera da qualsiasi vincolo di locazione. Lotto “D12” – Unità immobiliare urbana destinata ad uso deposito (già adibita a rustico) posta al piano terra, adiacente al cortile comune del fabbricato ubicato in Comune di Mairago (LO), Via Agostino Bassi n. 1, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 530, subalterno 3, come dettagliatamente riportato nella tabella che segue, con diritto al cortile comune anch’esso censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Mairago (LO) al foglio 8, particella 98, subalterno 701 e particella 234. CATASTO TERRENI DEL COMUNE CENSUARIO DI MAIRAGO Foglio Particella Subalterno 8 530 3 Categoria C/2 Classe Consistenza (mq) 3 25 Rendita catastale 38,73 Prezzo a base d’asta del lotto “D12”: € 2.500,00. La suddetta unità immobiliare urbana è libera da qualsiasi vincolo di locazione. Il fabbricato e le relative pertinenze (depositi e cortile comune) ovvero il compendio immobiliare entro cui sono collocati i beni immobili di cui ai lotti da “D1” a “D12”, sono altresì descritti nella relazione di stima redatta a cura dell’Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Lodi, visionabile a richiesta degli interessati presso i locali dell’Unità Operativa Gestione Servizi Tecnici e Patrimoniale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, ubicati in Lodi, Via Cavour n. 58, previo appuntamento telefonico ai seguenti numeri: 0371376750, 0371376752, 0371376756. Qualora gli interessati volessero effettuare un sopralluogo presso i beni immobili sopra elencati, potranno rivolgersi al personale dell’Unità Operativa Gestione Servizi Tecnici e Patrimoniale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, previo appuntamento telefonico ai seguenti numeri: 0371376753, 0371376756. CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA Le condizioni generali di vendita sono le seguenti: a) i beni immobili sopra descritti saranno venduti a corpo e non a misura, nello stato di consistenza, di fatto e di diritto in cui ciascuno di essi si trova, con tutti i diritti, ragioni, azioni, servitù attive e passive apparenti e non apparenti, pertinenze e accessioni manifeste e non manifeste, così come spettano all’Azienda Ospedaliera, anche in relazione a concessioni e/o licenze edilizie, condoni e sanatorie e senza responsabilità per il venditore; b) il compratore s’intende obbligato per effetto dell’offerta, ma gli obblighi dell’Azienda Ospedaliera sono subordinati alla successiva deliberazione del Direttore Generale volta a ratificare le risultanze della procedura ad evidenza pubblica; c) il compratore subentra, rispetto al/i bene/i immobile/i acquistato/i, in tutti i diritti e in tutti gli obblighi dell’Azienda Ospedaliera; d) il compratore non può mai sospendere o procrastinare il pagamento del prezzo oltre la scadenza stabilita, salvi comunque gli altri diritti a lui riconosciuti dal codice civile e dal vigente ordinamento legislativo; e) la scelta del contraente avviene mediante asta pubblica tra le offerte segrete pervenute in busta chiusa all’Azienda Ospedaliera, nei termini e nei luoghi di seguito indicati; f) l’Azienda Ospedaliera si riserva il diritto, a suo insindacabile giudizio e sino all’adozione della deliberazione del Direttore Generale volta a ratificare le risultanze della procedura ad evidenza pubblica, di non procedere all’aggiudicazione, senza obbligo di esprimere in merito alcuna motivazione; g) l’Azienda Ospedaliera si riserva il diritto di designare il pubblico ufficiale che redigerà l’atto pubblico di vendita e provvederà ai successivi adempimenti; h) tutte indistintamente le spese inerenti alla formazione e alla stipulazione dell’atto pubblico di vendita ed al trasferimento della proprietà sono a carico dell’acquirente; i) il pagamento del prezzo dovrà essere effettuato al momento della stipulazione dell’atto pubblico di vendita, con le modalità che saranno concordate con l’Azienda Ospedaliera e con il notaio incaricato della predetta stipulazione. PARTECIPAZIONE ALL’ASTA PUBBLICA E AGGIUDICAZIONE Per partecipare all’asta pubblica i concorrenti dovranno presentare, per ciascun singolo lotto, una busta chiusa e sigillata dall’offerente sui lembi di chiusura, indicante sull’esterno, sul medesimo lato, sia il mittente sia la dicitura: “Offerta per l’acquisto del/i bene/i immobile/i di cui al lotto …”, precisando il lotto per il quale s’intende partecipare. L’assenza sulla busta dell’indicazione del lotto per il quale si presenta l’offerta determina la nullità dell’offerta medesima. In caso di partecipazione a più lotti dovrà essere inviata una busta per ciascun lotto, ognuna contenente tutta la documentazione richiesta e con esclusivo riferimento al singolo lotto. La busta deve pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 9 settembre 2013, pena l’esclusione dalla gara, presso l’Ufficio Protocollo dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, al seguente indirizzo: Via Fissiraga n. 15, 26900 LODI. Saranno aperte esclusivamente le buste pervenute all’Ufficio Protocollo entro il suddetto termine. A tal fine farà fede il timbro data e l’ora apposti a cura dell’Ufficio Protocollo all’atto della ricezione. Le buste pervenute in ritardo non potranno essere aperte e saranno considerate come non presentate. La trasmissione della busta contenente l’offerta, che avviene sempre ad esclusivo rischio del mittente, potrà essere eseguita nei seguenti modi, a scelta dell’offerente: mediante raccomandata A.R. a mezzo del servizio postale; mediante agenzia di recapito autorizzata con ricevuta di ritorno; mediante consegna a mano. L’Azienda Ospedaliera declina ogni responsabilità per il mancato tempestivo arrivo o la mancata tempestiva consegna della busta presso il proprio Ufficio Protocollo. L’Ufficio Protocollo è aperto nei giorni feriali, dalle ore 08:30 alle ore 12:30 e dalle ore 13:30 alle ore 16:00. Nel caso di più offerte presentate da un medesimo concorrente, viene presa in considerazione l’offerta pervenuta per ultima in base al timbro dell’Ufficio Protocollo. Sono ammesse soltanto offerte il cui prezzo sia migliore o almeno pari a quello fissato a base d’asta. La busta dovrà contenere all’interno, pena l’esclusione dalla gara, i seguenti documenti: 1. l’offerta datata e sottoscritta, con firma leggibile, dalla persona fisica o dal rappresentante legale della persona giuridica che, in caso di aggiudicazione, dovrà sottoscrivere l’atto di vendita, corredata di fotocopia di un documento di riconoscimento, in corso di validità, munito di fotografia; l’offerta dovrà riportare i seguenti elementi: • i dati dell’offerente e precisamente, nel caso di persona fisica, nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza, domicilio e codice fiscale, mentre nel caso di persona giuridica dovrà essere indicata la ragione/denominazione sociale, la sede legale ed eventualmente quella amministrativa e/o operativa, il numero di iscrizione alla C.C.I.A.A., il codice fiscale e la partita I.V.A., il nominativo della persona designata a rappresentarla e ad impegnarla legalmente, con le sue complete generalità; • nel caso di offerta presentata da una pluralità di offerenti dovranno essere riportati, per ciascun soggetto offerente, i medesimi dati sopra elencati e la rispettiva quota d’intestazione del lotto per il quale i soggetti congiuntamente concorrono (l’acquisto avverrà obbligatoriamente per quote indivise di comproprietà); • la dichiarazione che l’offerente o tutti i singoli offerenti non abbia/abbiano subito condanne per delitti che comportano incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione e non abbia/abbiano a proprio carico pendenze di procedimenti comportanti incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione; • la dichiarazione di essere in regola con le disposizioni di cui alla normativa antimafia e ai tentativi di infiltrazioni mafiose attualmente in vigore; • la dichiarazione, nel caso di offerente persona giuridica, che la società, nel quinquennio antecedente la pubblicazione del presente avviso di asta pubblica, non è stata messa in stato di liquidazione, fallimento, concordato preventivo o amministrazione controllata e che non è attualmente in corso alcuna delle predette procedure; • la dichiarazione di aver preso conoscenza e di accettare integralmente, senza eccezioni o riserve, tutte le condizioni di vendita e la disciplina della relativa procedura, nessuna esclusa, come stabilite nel presente avviso di asta pubblica; • l’autorizzazione al trattamento dei dati personali e/o societari ai fini della presente procedura, ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003; • l’indicazione del lotto cui si riferisce l’offerta; • l’importo dell’offerta espresso in cifre e in lettere per esteso (nel caso di discordanza vale l’importo espresso in lettere per esteso); 2. la documentazione dell’avvenuto versamento al Servizio di Tesoreria dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi presso Banco Popolare Società Cooperativa, sede di Lodi, Via Cavour n. 40/42, codice IBAN IT23D0503420301000000000761, di un deposito cauzionale infruttifero d’importo pari ad un ventesimo del prezzo posto a base d’asta del lotto per cui si concorre (somma che verrà svincolata o trattenuta quale acconto in seguito all’esito della presente procedura); il deposito cauzionale deve essere costituito separatamente per ciascun lotto per cui s’intende partecipare. L’istanza di partecipazione alla presente asta pubblica deve essere presentata in conformità alle vigenti norme in materia di bollo. L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di predisporre appositi moduli per la formulazione dell’istanza di partecipazione alla presente asta pubblica e della relativa offerta, che verranno in tal caso resi disponibili sul sito internet aziendale all’indirizzo www.ao.lodi.it. In data 10 settembre 2013, alle ore 10:00, presso la sala riunioni della Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera ubicata al secondo piano dell’edificio con accesso da Viale Savoia, il presidente della commissione di gara provvederà, in seduta pubblica, a constatare il numero e l’integrità delle buste pervenute, dandone conto ai presenti, quindi, alla presenza degli interessati, procederà, lotto per lotto, all’apertura di ciascuna busta, verificando la correttezza formale delle offerte pervenute e dando lettura degli importi offerti. Ad esito delle verifiche circa la correttezza formale delle offerte pervenute e della lettura degli importi offerti verrà redatta una graduatoria provvisoria degli offerenti, in ordine decrescente a partire dall’importo maggiore offerto. La gara sarà valida anche in presenza di una sola offerta. In caso di concorrenza di offerte di pari importo da parte di più soggetti, il presidente della commissione di gara richiederà agli stessi, nella medesima seduta di gara, di proporre un rilancio mediante offerta segreta. In tal caso il concorrente, mediante la compilazione di un apposito foglio da introdursi in busta chiusa prima della consegna al presidente della commissione di gara, potrà riconfermare la propria offerta o proporre un miglioramento non inferiore al 2% del prezzo a base d’asta. In caso di ulteriore parità il presidente della commissione di gara procederà alla designazione dell’aggiudicatario mediante sorteggio. La presenza alle operazioni di gara di uno solo dei concorrenti che hanno presentato offerte di pari importo consentirà al medesimo di scegliere tra la possibilità di rilancio con aumento, non inferiore al 2% del prezzo a base d’asta, sulla pari offerta o, in alternativa, all’estrazione a sorte dell’aggiudicatario tra i concorrenti che hanno prodotto la medesima offerta. Non sono consentite successive ulteriori offerte. L’offerta non può essere fatta per persona da nominare. Non sono ammesse offerte condizionate o espresse in modo indeterminato o determinabile solo mediante riferimento ad altre offerte proprie o di terzi. In mancanza di offerte, l’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di procedere alla vendita a trattativa privata. Il presidente della commissione di gara si riserva, a suo insindacabile giudizio, di sospendere l’asta e di non aggiudicare uno o più lotti, senza che i concorrenti possano accampare alcun diritto. Le operazioni di gara e l’esito dell’incanto risulteranno da apposito verbale sottoscritto dal presidente della commissione di gara, da un segretario verbalizzante e da due dipendenti dell’Azienda Ospedaliera che assisteranno alle operazioni in qualità di testimoni. Il suddetto verbale non darà luogo ad aggiudicazione, che avverrà esclusivamente a seguito di deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, sulla base delle risultanze del medesimo verbale, fatto salvo, ricorrendone i presupposti, il diritto di prelazione a favore del coltivatore diretto affittuario o proprietario di terreno agricolo confinante, ai sensi dell’art. 8 della legge 26 maggio 1965, n. 590, come modificato dalla legge 14 agosto 1971, n. 817, nonché qualsiasi ulteriore diritto spettante a terzi ai sensi di legge. Delle risultanze dell’asta pubblica verrà data comunicazione all’aggiudicatario con raccomandata A.R. dopo l’adozione del suddetto provvedimento deliberativo. Ai non aggiudicatari sono restituite immediatamente le somme depositate a titolo di cauzione, senza interessi. L’Azienda Ospedaliera si riserva l’insindacabile facoltà, da esercitarsi prima dell’adozione dell’atto deliberativo di aggiudicazione definitiva, di non procedere all’aggiudicazione di uno o più lotti. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di aggiudicazione, al netto della somma depositata a titolo di cauzione, che sarà convertita in acconto sul prezzo, al momento della stipulazione dell’atto pubblico di vendita, con le modalità che saranno concordate con l’Azienda Ospedaliera e con il pubblico ufficiale incaricato della predetta stipulazione. La stipulazione dell’atto pubblico di vendita dovrà avvenire entro novanta giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione e comunque non oltre la data fissata dal pubblico ufficiale per la stipulazione dell’atto, di cui sarà data notizia all’aggiudicatario. Qualora l’aggiudicatario non si presenti o voglia ritardare la stipulazione dell’atto pubblico di vendita oltre i termini di cui al precedente capoverso, l’Azienda Ospedaliera si riserva il diritto di revocare l’aggiudicazione per colpa dell’aggiudicatario e di trattenere il deposito cauzionale a titolo di risarcimento, salvo l’ulteriore danno. In tal caso l’aggiudicazione verrà disposta in favore del secondo classificato, che verrà invitato, nelle more del perfezionamento dell’atto di vendita, a ricostituire il deposito cauzionale nel termine perentorio di quindici giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione. Tutte le spese inerenti alla vendita e al trasferimento della proprietà, nessuna esclusa ed eccettuata (nel senso che il prezzo di aggiudicazione deve essere considerato al netto di ogni onere), sono a carico dell’acquirente, compresi gli oneri fiscali e tributari che dovranno essere versati al pubblico ufficiale al momento della stipulazione dell’atto pubblico di vendita. Sono a carico dell’Azienda Ospedaliera, se previste ai sensi di legge o ai sensi del/i contratto/i d’affitto e di locazione in essere sul/i bene/i immobile/i da alienare, le eventuali indennità spettanti agli affittuari/locatari in caso di vendita. Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003, si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a carattere di liceità e correttezza, nella piena tutela dei diritti degli offerenti e della loro riservatezza. Il trattamento dei dati ha la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità degli offerenti a partecipare alla presente procedura. I dati raccolti saranno comunicati e/o diffusi solo in esecuzione di precise disposizioni normative. Gli offerenti potranno esercitare tutti i diritti previsti dalla normativa sopra richiamata. Il titolare dei dati è l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi e il responsabile del trattamento dei dati è il Direttore dell’Unità Operativa Gestione Servizi Tecnici e Patrimoniale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, arch. Maurizio Bracchi. Per quanto riguarda gli ambiti non espressamente disciplinati da questo avviso si rinvia ai principi generali stabiliti in materia di pubblici incanti per l’alienazione di beni immobili. In particolare si applicano le disposizioni del R.D. 23 maggio 1924, n. 827. Le funzioni di responsabile del procedimento per l’espletamento della presente procedura sono assunte dal Direttore dell’Unità Operativa Gestione Servizi Tecnici e Patrimoniale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, arch. Maurizio Bracchi, al quale possono eventualmente essere richieste, per iscritto, ulteriori informazioni sui beni immobili da alienare e sulle modalità di partecipazione alla presente procedura, mediante inoltro del/i quesito/i all’indirizzo di posta elettronica [email protected] o al seguente numero di telefax: 0371372795. Il responsabile del procedimento provvederà a dare riscontro ai quesiti pervenuti entro tre giorni lavorativi dal loro inoltro. I quesiti e le relative risposte verranno resi disponibili agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet aziendale all’indirizzo www.ao.lodi.it. Ai sensi del D.Lgs. n. 39/1993 F.to IL DIRETTORE GENERALE (Dottor Giuseppe Rossi)