qui - Bardonecchia

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L' ArlichinAria
Domenica 27 Marzo 2016
Palazzo delle Feste - Bardonecchia
dalle 20,30 alle 24,00
COMUNICATO STAMPA
Conferenza storico-artistica su diffusione della cultura teatrale tra Italia e Francia a cavallo tra il '500 e il '600
ad opera di Tristano Martinelli, attore e capocomico (Marcaria, 1557 – Mantova, 1630) in arte detto
ARLECCHINO.
Relatori: Siro FERRONE, Giuliano FERRETTI, Luca PATRIA. (schede biografiche in calce). Durata prevista: 75
minuti circa.
Spettacolo teatrale originale di Felipe CABEZAS (scheda biografica in calce) su "storia e avventure di Tristano
Martinelli, in arte ARLECCHINO", liberamente tratto dagli studi di Siro Ferrone. Durata prevista: 75 minuti.
LINK per scaricare la video intervista sullo spettacolo teatrale di Felipe CABEZAS (formato MP4 - SD - aspect
ratio 16:9) - << https://vimeo.com/159171674 >>
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SINOSSI STORICO - ARTISTICA
Per secoli il vasto fronte montano orientale del Cenisio rappresentò uno degli itinerari più ostici ma altresì più
frequentati delle Alpi Cozie. Il sistema di valichi alpini a forte complementarietà, dal Grande e Piccolo
Moncenisio fino al colle della Rho, offrì simultaneamente e con diversi livelli di frequentazione la possibilità di
raggiungere il settore alpino-rodaniano e, da qui, il cuore dell'attuale Francia e di gran parte delle terre
nordeuropee.
Attraversare le Alpi occidentali divenne una necessità pratica ma altresì un moto di cultura, un rito di passaggio
nella circolazione di esperienze e saperi contaminando e contribuendo a formare e allargare le espressioni più
vitali della civiltà europea.
Tra i tanti viaggi, in particolare, quello dell’attore Tristano MARTINELLI da Mantova, che tra la fine del
Cinquecento e l’inizio del Seicento cominciò a rappresentare la "Commedia dell'Arte" in tutta Europa, lasciando
una testimonianza fondamentale per la storia del Teatro.
Nelle Compositions de réthorique, date alle stampe a Lione nel 1601, si delinearono per sempre i caratteri
secenteschi della maschera di Arlecchino, che si andò affermando nella cosiddetta Commedia dell’Arte.
I monti attraversati da Tristano Martinelli erano montagne devastate dalla guerra, al termine del lungo
conflitto per il possesso del marchesato di Saluzzo (1588-1601), conflitto che vide affrontarsi il Re di Francia
Enrico IV e il duca di Savoia Carlo Emanuele I : Enrico IV risultò vincitore e, in quel periodo, l'attore e
capocomico Tristano Martinelli (di fatto il creatore della maschera di ARLECCHINO) venne chiamato in Francia
dal Ducato di Mantova per esibirsi alla corte di Maria de’ Medici, moglie di Enrico IV e regina di Francia.
Il suo viaggio passò attraverso il Ducato di Savoia dove, proprio a causa della citata guerra per il Marchesato di
Saluzzo, il Duca di Savoia Carlo Emanuele I trattenne forzatamente la compagnia teatrale di Martinelli nei
territori piemontesi, obbligandolo a esibirsi in diverse occasioni per la corte ducale.
Nell’anno in cui Mantova è capitale italiana della Cultura, la città di Bardonecchia dedica una rassegna alla
figura di Tristano Martinelli nelle Alpi piemontesi e savoiarde. Un’intera serata al Palazzo delle Feste di
Bardonecchia (ad ingresso libero) vedrà il maggior studioso del Martinelli / Arlecchino, Siro FERRONE, già
Professore dell’Università di Firenze, ricostruire tra immagini e documenti originali questa straordinaria
avventura culturale che si consumò proprio sugli attuali confini tra Italia e Francia, in un contesto storico che
verrà delineato da Giuliano FERRETTI (Université Grenoble Alpes) e, per quanto concerne i suoi risvolti locali,
dall'Archivista e Storico Luca PATRIA (Centro Ricerche di Cultura Alpina).
La cultura come approfondimento, ma anche come intrattenimento teatrale di qualità.
Sul palcoscenico l'attore cileno Felipe CABEZAS rivisiterà la storia della "compagnia teatrale Martinelli" e dei
suoi attori, in un mix di personaggi a tratti comico, esilarante ma anche drammatico, dove un Arlecchino
saltimbanco e atletico, animato dalla sorvegliata gestualità del mimo, si alternerà a un Tristano Martinelli
narratore e alle diverse personalità dei suoi attori. Lo spettacolo, opera originale scritta da Felipe CABEZAS,
tratta dagli studi dei libri di Siro FERRONE, darà una convincente interpretazione della vita di Arlecchino, dei
suoi successi e delle sue paure, come mezzo di osservazione itinerante nell'Europa del suo tempo.
La rassegna dal titolo l’ArlichinAria - Contaminazioni in quota (www.culturealpine.eu), ideata dal Ce.RCA, è
organizzata dal Comune di Bardonecchia in collaborazione con il College Fréjus (che festeggia i suoi
cinquant’anni di attività nelle Alpi) e il consorzio turismo Bardonecchia. La manifestazione ha il patrocinio
speciale della Città di Mantova, capitale italiana della cultura 2016, e del Corecom Piemonte, Comitato
Regionale per le Comunicazioni.
BIOGRAFIE
Siro Ferrone, già Professore Ordinario al Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo SAGAS dell'Università di Firenze, è autore di numerosi volumi tra cui: Arlecchino. Vita e avventure di Tristano
Martinelli attore, Laterza 2006 (vedi foto), Attori mercanti corsari (Einaudi 2011) e La Commedia dell'Arte
(Einaudi 2014).
Giuliano FERRETTI insegna storia moderna all'Université Grenoble Alpes, è stato ricercatore associato al Centre
de musique baroque de Versailles. Esperto della monarchia francese del Seicento e, particolarmente, della vita
del cardinale Richelieu dirige il progetto Rare (Rhétorique de l’Antiquité à la Révolution).
Luca PATRIA, archivista e storico delle Alpi occidentali, ha studiato le forme di circolazione dei modelli culturali
sui due versanti montani delle Alpi Cozie in età medievale e moderna. Dirige la collana Sussidi eruditi del Centro
Ricerche Cultura Alpina, con cui sono stati editati alcuni testi dei mystères del teatro sacro alpino.
Felipe CABEZAS è un attore di origine cilena residente a Barcellona dal 2002 (www.felipecabezas.net). E' attore
professionista, interprete della commedia dell'arte, drammaturgo nonché professore e direttore artistico della
Sala Fènix di Barcellona (www.salafenix.com), spazio polivalente espositivo, teatro e scuola teatrale, dove si
studia il "teatro della maschera" e si rappresentano spettacoli di mimo, marionette e cabaret. Viaggia
costantemente in diversi festival in Europa, e ha rappresentato i suoi spettacoli in Italia, Portogallo, Cile,
Argentina e Spagna.