Esperienza preliminare della Video Assisted Anal Fistula Treatment
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Esperienza preliminare della Video Assisted Anal Fistula Treatment
ESPERIENZA PRELIMINARE DELLA VIDEO ASSISTED ANAL FISTULA TREATMENT (VAAFT) IN ETÀ PEDIATRICA Alessio Pini Prato (1) - Lorenzo Leonelli (2) - Cinzia Mazzola (1) - Fabio Sanfilippo (1) - Serena Arrigo (1) - Maria Grazia Faticato (2) - Girolamo Mattioli (2) Istituto Giannina Gaslini, Ospedale Gaslini, Genova, Italia (1) - Istituto Giannina Gaslini, Dinogmi, Università Degli Studi Di Genova, Genova, (2) PAROLE CHIAVE : Fistola anale, VAAFT, continenza, complicanze BACKGROUND Le fistole anali trans-sfinteriche rappresentano un problema per i chirurghi che si occupano di chirurgia colorettale. Nel 2011 è stato descritto un innovativo trattamento mini-invasivo sphincter-sparing, denominato Video-Assisted Anal Fistula Treatment (VAAFT), ad oggi adottato solo per pazienti adulti. Lo scopo dello studio è presentare i risultati preliminari di una serie di pazienti pediatrici sottoposti a VAAFT. MATERIALI E METODI Il periodo di studio è compreso fra l’ottobre 2013 ed il marzo 2015 (18 mesi). Sono stati inclusi tutti i pazienti con fistola anale trans-sfinterica trattati con tecnica VAAFT . Tale tecnica consiste nell’esecuzione di fistuloscopia ed elettrofolgorazione monopolare del tramite fistoloso, associati a chiusura dell’ostio endorettale della fistola previa creazione di sleeve mucoso di copertura. Il follow up clinico è stato eseguito a 1,2,3 e 6 mesi o con RMN perineale in caso di risultato dubbio o non soddisfacente. RISULTATI Sono state eseguite 11 procedure su 8 pazienti (M:F ratio 7:1) con una mediana d’età di 9,5 anni (range 7 mesi – 12 anni). La durata mediana della chirurgia è stata di 37,5 minuti (range 20 – 85 minuti), l’ospedalizzazione di 48 ore (range 24 ore – 5 gg) e il follow up di 7 mesi (2 – 21 mesi). Le fistole erano idiopatiche in 5 pazienti e iatrogene in 3. Non si sono verificate complicanze intraoperatorie. In nessun caso è stata riscontrata interferenza sulla continenza. Abbiamo osservato guarigione completa delle fistole in 6 pazienti. CONCLUSIONI Questo è il primo studio pediatrico di applicazione della tecnica VAAFT. La procedura si è dimostrata fattibile e sicura, senza complicanze maggiori e con un tasso di efficacia superiore al 70%. Quest’approccio può rappresentare una valida alternativa nel trattamento delle fistole anali trans-sfinteriche in considerazione della minima invasività e della sostanziale assenza di complicanze maggiori.