Ministero per i Beni e le Attività Culturali

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Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
SOPRINTENDENZA SPECIALE PER IL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO ED
ETNOANTROPOLOGICOE PER IL POLO MUSEALE DELLA CITTÀ DI NAPOLI
Giovedì 8 marzo 2012 In occasione della Festa della donna ingresso ai musei gratuito per tutte le donne Incontri e appuntamenti nei musei Certosa e Museo di San Martino 8 marzo 2012, ore 11,00 ‘La città delle regine’ Personalità di regine a confronto, in una conversazione itinerante, attraverso l’iconografia reale borbonica. Museo della Ceramica Duca di Martina ‐Villa Floridiana 8 marzo 2012, ore 11.00 ‘Lucia Migliaccio fra grazia e potere’ Un percorso di approfondimento che rende omaggio a Lucia Migliaccio, originaria proprietaria della Villa Floridiana, donatale da Ferdinando I di Borbone.
Museo di Capodimonte Giovedì 8 marzo – ore 11,30 ‘Le donne e l’arte al Museo di Capodimonte’ Un itinerario dal tardo Rinascimento al Barocco e al Neoclassico attraverso tre grandi pittrici. Museo di Capodimonte ‐ Galleria dell’ Ottocento Giovedì 8 marzo – ore 16,00 ‘ La signora col tacco si racconta’ Performance artistico‐ letteraria con la scrittrice Lucia Marchitto , Giovanna Buonanno, studiosa di drammaturgia e l’ attrice Adele Pandolfi Castel Sant’Elmo ‐ Museo ‘Novecento a Napoli. Per un museo in progress’ 8 marzo 2012, ore 17.00 TOMASO BINGA “SOGNO un MONDO che È maschile trasformarsi al FEMMINILE” Performance dell’artista Tomaso Binga, scandita da pensieri e riflessioni di Angela Tecce, Stefania Zuliani e Simonetta Lux , intervento musicale dal vivo di "Insula Dulcamara" (Luca Di Maio e
Marcello Giannini). CASTEL SANT’ELMO -VIA TITO ANGELINI, 22 - 80129 NAPOLI - TEL. +39/081.74.99.111 - FAX +39/081.22.94.498
sito web:www.polomusealenapoli.beniculturali.it - email: [email protected]
PEC: [email protected]
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ETNOANTROPOLOGICOE PER IL POLO MUSEALE DELLA CITTÀ DI NAPOLI
Certosa e Museo di San Martino 8 marzo 2012, ore 11.00 ‘La città delle regine’ Conversazione itinerante lungo il percorso della sezione ’Immagini e memorie della città’, a cura di Ileana Creazzo e Rita Pastorelli Personalità di regine a confronto attraverso l’iconografia reale borbonica: dalla giovane e raffinata Maria Amalia di Sassonia, moglie di Carlo di Borbone, all’ultima regina del regno, la bella e determinata Maria Sofia di Baviera, sorella della principessa Sissi, passando attraverso l’astuta Maria Carolina d’Austria, l’intraprendente Maria Isabella d’Aragona e la fragile Maria Cristina di Savoia, la regina ‘santa’, madre di Francesco II detto ‘Franceschiello’. Museo della Ceramica Duca di Martina ‐Villa Floridiana 8 marzo 2012, ore 11.00 ‘Lucia Migliaccio fra grazia e potere’ “[...] dappertutto ho visto donne graziose, [...] ma non ho più visto occhi come quelli della duchessa di Floridia [...]. Erano occhi umidi, come li definivano i Greci, neri come il carbone, in cui si leggeva volta a volta la grazia, il sentimento, la voluttà, e che, con uno sguardo, facevano vibrare le fibre del cuore e penetravano fino al midollo delle ossa.” (Palmieri, 1830) In occasione della Festa della donna, la Direzione del Museo rende omaggio a Lucia Migliaccio, originaria proprietaria della Villa Floridiana, donatale da Ferdinando I di Borbone dopo le nozze avvenute a Palermo nel 1814, attraverso un percorso di approfondimento che, partendo dal ritratto di Vincenzo Camuccini e dalla replica di Aslan d’Abro Pagratide, evidenzierà virtù pubbliche e private della duchessa di Floridia. La visita, gratuita, è riservata a gruppi di massimo 30 persone; appuntamento alla biglietteria prenotazione obbligatoria: tel. 081 5788418 info: www.polomusealenapoli.beniculturali.it facebook.com/museoducadimartina Museo Duca di Martina | Villa Floridiana | via Cimarosa 77 | via Aniello Falcone 171 | 80127 Napoli CASTEL SANT’ELMO -VIA TITO ANGELINI, 22 - 80129 NAPOLI - TEL. +39/081.74.99.111 - FAX +39/081.22.94.498
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Museo di Capodimonte 8 marzo 2012, ore 11.30 ‘Le donne e l'arte al Museo di Capodimonte’ Una visita tra i capolavori del Museo, leggendo tre epoche diverse e tre artiste a confronto. Un itinerario dal tardo Rinascimento al Barocco e al Neoclassico attraverso tre grandi pittrici: Sofonisba Anguissola, Artemisia Gentileschi ed Angelica Kauffmann. Incontro a cura degli assistenti alla fruizione e accoglienza. Museo di Capodimonte ‐ Galleria dell'Ottocento 8 marzo 2012, ore 16.00 ‘La signora col tacco si racconta’ A conclusione delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, il Museo di Capodimonte, in collaborazione con l’Associazione Febe onlus, organizza una performance artistico‐ letteraria .
La scrittrice Lucia Marchitto presenterà “ La signora col tacco si racconta”: una serie di monologhi dedicati a figure femminili contemporanee e del passato. L’attenzione è focalizzata su eroine risorgimentali il cui valore storico e civile viene appena riscoperto: Cristina Belgioioso, Enrichetta De Lorenzo (conosciuta come Marietta Pisacane) e Giulia Bovio Paolucci, appartenente alla aristocrazia cattolica romana ma di cui non si conserva alcuna traccia. La performance si svolgerà in tre fasi intrecciate: Nella prima fase, curata da Giovanna Buonanno, studiosa di drammaturgia, vi sarà una breve presentazione dell’autrice e del suo lavoro e un confronto tra la presenza di figure femminili, conosciute o meno note, in alcuni quadri risorgimentali. Seguirà una riflessione sul senso dei monologhi, presentata dall’autrice stessa. Completerà la performance la lettura recitata da Adele Pandolfi, affermata attrice napoletana, di passi significativi dei tre monologhi in cui Cristina Belgioioso, Enrichetta De Lorenzo e Giulia Bovio Paolucci si raccontano, portando una sciarpa bianca al collo simbolo di lutto, ma anche simbolo di protesta, lotta e resistenza. Particolarmente significativo appare il monologo dedicato a Giulia Bovio Paolucci in cui, genialmente, la sua figura viene trasformata dall’autrice nel simbolo di tutte le donne italiane e nella metafora di una dimenticanza nazionale che ancora scontiamo. CASTEL SANT’ELMO -VIA TITO ANGELINI, 22 - 80129 NAPOLI - TEL. +39/081.74.99.111 - FAX +39/081.22.94.498
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TOMASO BINGA “SOGNO un MONDO che È maschile trasformarsi al FEMMINILE” 8 marzo 2012, ore 17.00 Napoli – Castel Sant’Elmo Museo del ‘900 a Napoli. Per un museo in progress “SOGNO un MONDO che È maschile trasformarsi al FEMMINILE” è il “sogno” di Tommaso Binga, artista, poetessa e figura dirompente del femminismo poetico‐storico italiano, che con questa affermazione invita, l’8 marzo al Museo ‘900 a Napoli, le artiste, tutte le donne e il pubblico ad assistere e partecipare a una sua performance. L’azione sarà scandita da pensieri e riflessioni di Angela Tecce, Stefania Zuliani e Simonetta Lux e di tutte le artiste, le donne e gli uomini NUOVI che vorranno partecipare. Intervento musicale dal vivo di "Insula Dulcamara"
(Luca
Di Maio e Marcello Giannini). L’incontro sarà un esperimento creativo in cui si cercherà di rispondere alle domande: è possibile oggi ripensare, in modo fattivo e creativo, a ciò che è stato, è che sarà il femminismo nel sociale e soprattutto nell’arte? C’è ancora nel campo dell’arte un vantaggio maschile, come quando, provocatoriamente, l’artista rinunciò al suo nome Bianca per assumere quello d’arte di Tomaso Binga? E’ vero, come lei stessa afferma, che “l’Artista non è un uomo o una donna ma una PERSONA che non ha né età né nazionalità perché appartiene al mondo”? Tomaso Binga, nome d’arte di Bianca Menna, è riuscita con la sua vita e attività artistica a dare una risposta ironica e provocatoria al suo essere donna e questo incontro potrebbe essere insieme testimonianza e sfida. Fin da piccola è stata attratta dalla letteratura, le prime poesie risalgono all’età di dieci anni, e presto si dedica al disegno e alla realizzazione di piccole sculture. Negli anni ‘70 la scrittura catalizza nuovamente la sua attenzione e la produzione successiva sarà improntata sulla centralità del linguaggio. Le sue opere vogliono soprattutto stupire ma anche far riflettere un pubblico, prevalentemente distratto, sul vero significato del sense e del non sense inscritto in una immagine, in una poesia o in una performance dove la voce e il ritmo diventano corpo della parola. Tra i suoi progetti visuali e poetici segnaliamo: Il Polistirolo (1971), Vista Zero (1972), Scrittura Desemantizzata (1974), Carte da parato (1976), Scrittura Vivente (1976/77), Dattilocodice (1978), Biographic (1985), Scritture Catodiche (1995), ScriptaPicta (1997), Dittici Interscambiabili e Poesia a doppio finale (2001) fino alle più recenti Scritture marine e Scritture petrose a cui bisogna aggiungere numerosissime performances e operazioni artistiche. L'incontro è promosso dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico, etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli e dal Servizio Arte e Architettura Contemporanee della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee.