Prevenzione dell`iniziazione al consumo di tabacco e
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Prevenzione dell`iniziazione al consumo di tabacco e
Piano Regionale di Prevenzione 2010-12 e proroga 2013 Piano Attuativo Aziendale RMB 1) LINEA DI ATTIVITA’ E TITOLO DEL PROGETTO: “Prevenzione e sorveglianza di abitudini, comportamenti, stili di vita non salutari e patologie correlate (alimentazione scorretta, sedentarietà, abuso di alcol, tabagismo, abuso di sostanze)” Titolo Progetto 2.9.5. : “Prevenzione dell’iniziazione al consumo di tabacco e sostanze” 2) REFERENTE AZIENDALE DI PROGETTO: Dr.ssa Lia Delli Colli; [email protected] 3) COMPONENTI GRUPPO DI LAVORO DI PROGETTO nominativo Lia Delli Colli Qualifica Servizio di appartenenza Dirigente Medico Direzione Dipartimento di Prevenzione Dirigente Medico U.O.C. SISE Igina Nardella % tempo dedicato 95% 2,5% 4) ALTRI SOGGETTI ESTERNI COINVOLTI NEL PROGETTO TIPOLOGIA Ente Pubblico DENOMINAZIONE ASP FASE DI COINVOLGIMENTO Altro (specificare) Progettazione Realizzazione Valutazione X PROV. Ente Pubblico Regione (Assessorato Cultura e Politiche Giovanili) Ente pubblico Scuole Secondarie di I e II Grado Ente Pubblico U.R.S. Sensibilizzazione X X 1 5) ANALISI DI CONTESTO SULLO SPECIFICO PROGETTO Attualmente nei Paesi sviluppati l’uso di tabacco, alcol e droghe tra i giovani rappresenta uno dei più rilevanti problemi di Sanità Pubblica. L’uso di tali sostanze infatti oltre a creare uno stato di dipendenza fisica e psicologica, sono causa dell’insorgenza di gravi patologie che determinano elevati costi sanitari e sociali. I dati sugli “Stili di vita e salute dei giovani in età scolare” riportati nell’ultimo Rapporto Regionale HBSC 2009-10, riguardanti la Regione Lazio, evidenziano che la percentuale di non fumatori si riduce con l’aumentare dell’età, passando dal 98.74% degli undicenni, al 90.14% dei tredicenni ed al 73.44% dei quindicenni. La frequenza dei ragazzi fumatori che dichiara di fumare ogni giorno, cresce in modo sostanziale nel passaggio tra gli 11 ed i 15 anni di età passando, rispettivamente dallo 0.18% allo 0.98% al 13.51%. Anche il consumo del numero di sigarette cresce nettamente nel passaggio tra i 13 e i 15 anni, risultando significativamente maggiore tra i quindicenni. Si osserva infatti una prevalenza dell’8.5% trai quindicenni contro l’1.27% dei tredicenni e lo 0.27% degli undicenni. Per quanto attiene l’abuso alcolico giovanile, la percentuale di giovani che dichiara di consumare alcolici aumenta, analogamente a quanto accade per il consumo di tabacco, con il crescere dell’età e passa dal 1.75% degli undicenni, al 3.05% dei tredicenni e al 5.24% dei quindicenni. Per quanto riguarda il consumo di cannabis infine si registra un abbassamento dell’età di iniziazione ed un maggior consumo tra i maschi rispetto alle ragazze. In considerazione dei dati epidemiologici nazionali e regionali e della difficoltà di una disassuefazione dall’uso di dette sostanze in età adulta, è necessario adottare una interventi preventivi su fasce giovani di popolazione che mirino a prevenire l’acquisizione dell’abitudine del loro consumo di tali sostanze ritardandone la sperimentazione ed impedendo che, dalla sperimentazione si passi all’uso abituale. Per il perseguimento di tali obiettivi è necessario adottare programmi di prevenzione la cui efficacia sia stata scientificamente dimostrata. Il progetto, in linea con le indicazione dell’OMS in tema di promozione della salute, è stato adottato dalla ASL già a partire dall’anno scolastico 200910, ed è stato inserito nel P.R.P. 2010-12. L’obiettivo prioritario del progetto riguarda proprio la prevenzione dell’iniziazione del consumo di dette sostanze e si rivolge, in considerazione del continuo abbassamento dell’età di inizio della sperimentazione, agli adolescenti delle scuole secondarie di I e II grado della ASL RMB. 6) POPOLAZIONE BERSAGLIO SPECIFICA DESCRIZIONE DESCRIZIONE CRITERI DI SCELTA Ragazzi delle Scuole Secondarie di I Grado Il target è stato scelto in base ai dati epidemiologici nazionali e regionali che indicano un abbassamento dell’età media d’inizio del consumo di tabacco, alcol e sostanze. Per tale motivo gli interventi sono rivolti ai ragazzi delle scuole secondarie di I grado. 6.1) LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE DEI SOGGETTI DESTINATARI DELL’INTERVENTO Al fine di garantire una copertura omogenea su tutto il territorio dell’ASL RMB, il Dipartimento di Prevenzione ha rivolto la proposta di adesione al progetto a tutti i Dirigenti Scolastici delle Scuole Secondarie di I grado insistenti nel territorio del I-II-III-IV Distretto. L’adesione delle scuole, nel rispetto dell’autonomia scolastica, è su base volontaria. 2 7) CARATTERISTICHE PREVALENTI DEL PROGETTO COMUNICAZIONE AL PUBBLICO/INFORMAZIONE SANITARIA/COMUNICAZIONE DATI SORVEGLIANZA EDUCAZIONE ALLA SALUTE FORMAZIONE VIGILANZA/MONITORAGGIO/SVILUPPO PROCEDURE 8) Obiettivi del progetto Indicatore Obiettivo Coinvolgimento attivo delle Scuole Secondarie di I Grado Fonte di verifica Scuole Secondarie di I Grado partecipanti al programma “Unplugged” Risultato Atteso al 31/12/2013 Relazione Referente Aziendale Partecipazione > 50% delle scuole che hanno inviato la scheda di adesione Partecipazione degli insegnanti al corso di formazione aziendale > 55% degli iscritti Formazione degli Insegnanti Insegnanti Formati Fogli Firma attestanti la partecipazione ai corsi di formazione realizzati dalla ASL Valutazione del Programma Schede di Monitoraggio del Processo compilate dagli Insegnanti Acquisizione Schede delle Unità didattiche svolte dagli Insegnanti Schede di Gradimento del Programma “Unplugged compilate dagli Insegnanti Acquisizione Schede di Gradimento degli Insegnanti Schede di Gradimento del Programma “Unplugged” compilate dagli Alunni Acquisizione Schede di Gradimento degli Alunni 70% delle schede compilate/totale schede previste 60% delle schede di gradimento compilate dagli insegnanti/totale degli insegnanti partecipanti 60% delle schede di gradimento compilate dai ragazzi/totale degli studenti partecipanti 8.1) Cronoprogramma Descrizione delle azioni relative ad ognuna delle fasi Anno 2011 2 Azioni Fase progettuale Richiesta individuazione operatori per Gruppo di lavoro Aziendale Formalizzazione Gruppo di Lavoro Aziendale Aggiornamento Gruppo di Lavoro Aziendale 3 4 6 8 10 12 2 Anno 2012 Anno 2013 4 6 8 10 12 2 4 6 8 10 12 Partecipazione del Referente Aziendale al Tavolo Tecnico Regionale Azioni Fase realizzativa e valutativa Formazione Insegnanti Scuole Secondarie Coinvolgimento attivo delle Scuole al programma Realizzazione intervento Monitoraggio del processo (Incontri con Insegnanti delle Scuole partecipanti, acquisizione report unità, acquisizioni questionari di gradimento insegnanti ed alunni) Valutazione del gradimento espresso dagli insegnanti ed alunni sul programma svolto (acquisizione e valutazione questionari) Rendicontazione attività 9) PRODOTTI DEL PROGETTO Questionari Relazione dettagliata del progetto DATA DI COMPILAZIONE: 03/07/2013 FIRMA DEL REFERENTE AZIENDALE DI PROGETTO: 4 Dr.ssa Lia Delli Colli