i liquidi - Facoltà di Scienze MFN
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- I LIQUIDI - I DIAGRAMMI DI STATO Lo Stato Liquido Lo stato liquido è uno stato condensato parzialmente disordinato ep E’ caratterizzato tt i t da: d • punto di fusione (congelamento) • punto di ebollizione G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Stato solido Stato liquido Stato gassoso Forma fissa variabile: la stessa del contenitore variabile: la stessa del contenitore Volume costante costante variabile: la stessa del contenitore Movimento delle particelle vibrano attorno a posizioni fisse le particelle si muovono, ma interagiscono tra di loro ogni particella si muove indipendentemente dalle altre G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Cambiamenti di fase Curve di riscaldamento Te empe eraturra (°C C) Acqua vapore Acqua liquida e acqua vapore (vaporizzazione) Acqua q liquida q Ghiaccio e acqua liquida (fusione) Ghiaccio Calore fornito G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Lo Stato Liquido Si ha q quando l’energia g dovuta alle forze intermolecolari è dello stesso ordine di grandezza g cinetica media delle p particelle della energia le forze sono fluttuanti, ma le attrazioni permangono G.Micera - Chimica Generale ed Inorganica Liquidi Li idi à sono dovute alla Molte delle proprietà attrazione interna delle particelle o o o o o o o o isotropia volatilità viscosità mobilità tensione superficiale tensione di vapore capacità ità di bagnare b una superficie fi i azione capillare G, Micera - Chimica Generale ed Inorganica Proprietà dei Liquidi Viscosità La viscosità è la resistenza di un liquido allo scorrimento (una specie di attrito interno). Un liquido scorre facendo muovere strati di molecole gli uni rispetto agli altri. altri Più intense sono le forze intermolecolari, più alta è la viscosità. iscosità G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Viscosità Vi ità E’ la resistenza allo scorrimento. Forze intermolecolari F i t l l i più iù intense i t rendono i liquidi più viscosi. Le molecole possono aggrovigliarsi e offrire maggiore resistenza. Il cicloesano i l è meno viscoso i d ll’ dell’esano poiché ha forma meno allungata. G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica p Tensione Superficiale Le molecole superficiali sono attirate solo verso l’interno superficie Le molecole interne sono attirate in tutte le direzioni L’area L area superficiale tende ad essere minima G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Tensione Superficiale Il maggior numero possibile di molecole tende a disporsi all’interno: le gocce hanno forma sferica. La forma sferica massimizza il numero di interazioni e rende minima l’energia! G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica tensione superficiale è l’energia e e g a richiesta c esta pe per au aumentare e ta e l’area superficiale di un liquido G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Oltre che a forze interne il liquido è soggetto a forze esterne Forze coesive: legano le molecole del liquido fra di loro. Forze adesive: legano le molecole del liquido ad altre sostanze, sostanze ad esempio una superficie. superficie G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Menisco: è la forma della superficie liquida. liquida se le forze adesive superano quelle coei l superficie fi i è a U o concava: le l molel sive, la cole del liquido sono più attratte dal contenitore it che h dalle d ll molecole l l simili, i ili es. l’acqua l’ nel vetro. se le forze coesive superano quelle adesive, la superficie è convessa (es. mercurio e vetro). t ) G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Menisco ρ = densità menisco concavo (acqua + vetro) Fadesione > Fcoesione menisco convesso (mercurio + vetro) r = raggio capillare Fcoesione > Fadesione G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica capillare La Capillarità In tubi di sezione molto piccola, detti vasi capillari, non vale il principio dei vasi comunicanti: si ha l'innalzamento o la depressione del livello del liquido che dipendono dal tipo di liquido (e sono inversamente ρproporzionali = densità al raggio del tubo). g = gravità r = raggio capillare G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Tubo capillare in nnalzam mento La Capillarità • l'elevata intensità delle forze di adesione del liquido con le pareti del capillare porta il livello sopra il pelo libero dell'acqua . p g q • la capacità delle carte assorbenti di raccogliere acqua è dovuta al fenomeno della capillarità. G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Azione Capillare A i C ill Il vetro è polare e attrae fortemente le molecole d’acqua. Le forze intermolecolari adesive prevalgono su quelle coesive. L’acqua sale spontaneamente in un tubo capillare di vetro finché la forza verso ll'alto alto dovuta alla tensione superficiale non sarà equilibrata dal peso del liquido. G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica L evaporazione L’evaporazione L’evaporazione è un fenomeno che interessa solo la superficie del liquido, le particelle con energia cinetica sufficiente possono vincere le forze di g alle altre p particelle e attrazione che le legano diventare vapore. G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica L’evaporazione L’e apora ione Le particelle di superficie devono vincere forze di attrazione di all’interno liquido minore entità rispetto a quelle presenti all interno del liquido. L evaporazione è favorita dall L’evaporazione dall’aumento aumento della superficie del liqui liquido, dalla ventilazione, dall’incremento della temperatura. La velocità con cui il liquido evapora è diversa da liquido a liquido. Se il recipiente è aperto il liquido si raffredda e cala di livello. G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Equilibrio liquido-vapore In un recipiente chiuso le molecole possono sia sfuggire dalla superficie del liquido verso il vapore che ricondensare dal vapore verso la superficie del liquido. La tensione di vapore di un liquido è la pressione esercitata dal suo vapore quando le due fasi si trovano in equilibrio dinamico. G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Equilibrio E ilib i Dinamico Di i velocità di evaporazione = velocità di condensazione La composizione macroscopica del sistema rimane costante nel tempo p ((equilibrio). q ) Le molecole cambiano fase continuamente (dinamico). (dinamico) G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Vapore frazione e di mole ecole Evaporazione Eevap. L’area grigia è proporzionale al numero di particelle con energia maggiore gg di Eevap energia delle molecole Liquido L’evaporazione è un fenomeno che avviene sulla superficie di un liquido. Eevap = minima energia di G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica f fuga A temperatura maggiore della precedente frazione e di mole ecole Evaporazione Eevap. L’area grigia è proporzionale al numero di particelle con energia maggiore di Eevap energia delle molecole • All’aumentare della temperatura l’energia media delle molecole di liquido aumenta, mentre l’energia minima di fuga rimane costante. costante • Perciò, aumenta il numero di molecole che passano in fase vapore. G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Tensione di Vapore T i V E’ la pressione del vapore sul liquido all’equilibrio. Non dipende p nè dalla massa del liquido q nè dal volume del recipente Liquidi con elevata tensione di vapore evaporano facilmente e sono detti volatili. Diminuisce Di i i all’aumentare ll’ t d ll’i t dell’intensità ità delle d ll forze f intermolecolari, ossia con • molecole più grandi (forze di London) • molecole più polari o che formano legame a idrogeno G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica tension ne di vap pore (m mm Hg) Tensione di Vapore e Temperatura p = 760 mm Hg a 100 °C Etere etilico Etanolo Acqua Glicole etilenico Aumenta all’aumentare della temperatura G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Ebollizione L’ebollizione interessa l’intera massa del liquido: è un fenomeno massivo. pressione esterna bolla di vapore L ebollizione si ha quando la tensione di vapore uguaglia L’ebollizione la pressione esterna: la pressione esterna non riesce più a schiacciare le bolle di vapore che si originano nel liquido. G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Ebollizione Pentola a pressione (pressione maggiore di 1 atmosfera) Cima del Monte Everest (pressione minore di 1 t f ) atmosfera) L’acqua bolle a temperature superiori a 100°C L’acqua q bolle a 71oC I cibi cuociono p prima I cibi cuociono più lentamente G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Gas Liquido Se un punto (P, T) si trova sulla curva si ha equilibrio tra liquido q e vapore p (ebollizione o condensazione) P (tensione e di vap pore) T = cost. acqua liquido vapore t ((°C) C) Al di sopra della curva si ha solo liquido, al di sotto solo vapore G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Diagramma di Stato (o di Fase) E’ un grafico della pressione in funzione della temperatura per un sistema chiuso che descrive le condizioni di esistenza delle fasi. Le linee indicano un equilibrio tra due fasi (passaggio di stato). In un solo punto (per una sola coppia di valori di pressione e di temperatura) coesistono in equilibrio tutte e tre le fasi solida, liquida e vapore (punto triplo). G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Diagrammi di Stato P H2O (mm Hg) L 760 S 4.6 punto triplo 0 0 01 0.01 G 100 t ((°C) C) G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica H2O Liquido Solido fusione ebollizione 100°C condensazione solidificazione P Pressi one 1 Atm 0°C 0 C ebollizione punto triplo condensazione sublimazione Gas (Vapore) brinamento Temperatura G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Diagrammi di Stato P (atm) CO2 L S 5.11 1 -78.5 punto triplo - 56.7 Se la S l CO2 solida lid è scaldata a pressione minore di 5,11 atm (ad es pressione es. atmosferica), non si incontra la curva di fusione: il solido sublima senza prima fondere. G t (°C) G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica pre essione ((atm) Diagramma di stato di CO2 Se la CO2 solida è scaldata a pressione maggiore di 5 5,11 11 atm, atm si incontra prima la curva di fusione e poi quella di evaporazione: il solido prima fonde e poi evapora. SOLIDO LIQUIDO 10,0 atm GAS 5,11 atm -56,7 56 7°C C temperatura (°C) G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Temperatura e Pressione Critiche I gas si possono liquefare per aumento della pressione. Temperatura critica: la temperatura al di sopra della quale non è possibile liquefare un g gas per aumento della pressione (la massima temperatura alla quale può esistere il liquido). ) Pressione critica: la pressione richiesta per la liquefazione alla temperatura critica. G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica FSC fluido supercritico pre ession ne H2O FSC punto critico 218 atm 374°C Solido fusione Liquido liquefa fusione punto triplo Vapore sublimazione temperatura G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica non liquefa Gas • Un gas al di sopra della sua pressione critica è definito fluido supercritico • Essendo un gas molto denso può essere usato come solvente di liquidi e di solidi. • Ad esempio ll’anidride anidride carbonica supercritica è usata per estrarre la caffeina dal caffè senza asc a e ttracce acce d di so solventi e t nocivi oc nel e ca caffè è stesso lasciare G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica presssione (atm) CO2 - - temperat temperatura ((°C) C) ura G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Diagrammi di stato Acqua: • • • • • La pendenza della linea di fusione è dovuta al fatto che il ghiaccio è meno denso dell’acqua liquida. Il punto triplo si ha a 0.0098°C e 4.58 mmHg. Il punto di fusione (congelamento) normale è 0°C. Il punto di ebollizione normale è 100°C. Il punto critico è 374°C e 218 atm. atm Anidride carbonica: Il punto triplo si ha a -58°C e 5.1 atm. • Il p punto di sublimazione normale è -78.5°C;; (a 1 atm la CO2 solida sublima senza fondere). • Il punto critico è 31.1°C e 73 atm. • G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Parametri critici non possono essere liquefatti a temperatura ambiente Tcritica (°C) Pcritica (atm) H2 -240 12,8 N2 -147 33,5 O2 -118 50,1 CH4 -83 45,4 CO2 31 1 31,1 72 9 72,9 NH3 132 111,3 C6H6 289 49 H2O 374 218,3 La temperatura critica è legata all’intensità delle forze intermolecolari. G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Terminologia F Fase: porzione i di materia i omogenea in i tutte le l sue parti (un solo stato di aggregazione) d li it t da delimitata d superfici fi i limite li it di separazioi ne. Si t Sistema: porzione i di materia t i contenente t t una o più iù sostanze sotto forma di una o più fasi. G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica Varianza numero di gradi di libertà o variabili indipendenti alle quali possiamo assegnare valori arbitrari per avere un certo numero di fasi v=c-f+2 v = varianza c = numero di componenti f = numero di fasi In un sistema ad un solo componente (ad es. acqua pura) c = 1 • per una sola fase v = 2 (si possono variare, entro certi limiti, sia pressione che temperatura) • per due fasi v = 1 (si può assegnare solo una variabile, o la pressione o la temperatura, l’altra è determinata univocamente) • per avere tre fasi v = 0 (non si ha alcuna libertà di scelta) G. Micera - Chimica Generale ed Inorganica