Stadtrundgang Ital_20073

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Stadtrundgang Ital_20073
Un giro attraverso Detmold, Città della Cultura
Questo giro dà una visione d’insieme dell’ex città di residenza. Chi desidera saperne di più, potrà
ricevere presso il Tourist Information il dépliant “La Detmold storica”, al costo di 2,00 EUR.
1. Dall’uscita del Tourist Information si va a destra verso la Marktplatz (piazza del Mercato). Osservate
la “fontana fiabesca” davanti al municipio, detta anche “Fontana Donop” (un regalo della famiglia von
Donop). La fontana mostra una ninfa delle sorgenti con caprioli e fu eretta come scultura del
Romanticismo dal Maestro di Dresda Hölbe nel 1901. La Marktkirche (Chiesa del Mercato), chiamata
anche Erlöserkirche (Chiesa del Salvatore), è, oltre alla torre del castello, l’unico edificio medievale che
la città conserva e che è sopravvissuto all’incendio della città nel 1547. La costruzione attuale risale al
XIV-XV secolo, la torre fu aggiunta alla fine del XVI secolo. Di fronte, nel cosiddetto “Kleiner Markt” o
“Piccolo Mercato”, sopra la vetrina al n. 43 è affissa una lastra commemorativa in onore del compositore
Albert Lortzing. Egli fu membro del Teatro di Corte di Detmold dal 1826 al 1833.
2. Passando tra il municipio e la chiesa, si prosegue entrando nello Schlosspark (Parco del castello), in
cui si trova il Castello della residenza principesca, costruito intorno al 1550 nello stile del “Rinascimento
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del Weser”. La sua torre medievale è divenuta l’emblema della città. L’ultimo principe reggente fu
Leopoldo IV, che rimase in carica fino al 1918 e morì nel 1949. Per visitare il castello, che oggi è abitato
dal più alto esponente del casato di Lippe, il principe Armin di Lippe, e da sua moglie, si può prendere
parte a una visita guidata. Date anche un’occhiata, scrutando attraverso l’ingresso principale, al cortile
interno del castello.
3. Nel parco del castello, in direzione della Stadthalle (la sala cittadina adibita agli spettacoli), si trova il
monumento al Conte reggente Ernesto, che governò Detmold dal 1897 al 1904. Di fronte, fuori dal
cancello, troverete una lapide commemorativa del Maestro di Dresda Hölbe in memoria di Albert
Lortzing.
4. Dall’altro lato della strada si erge l’imponente costruzione del Landestheater (Teatro regionale). Fu
costruito negli anni 1914/15 al posto del vecchio Teatro di Corte, distrutto da un incendio nel 1912. Nel
1827 vi aveva avuto luogo la prima rappresentazione. Oggi il teatro è il più grande palcoscenico
regionale della Germania e ha contribuito in maniera fondamentale a rendere Detmold un importante
centro culturale.
5. Circa a metà della Lortzingstraße, sul lato destro, è affissa una lastra commemorativa in ricordo
dell’ex Sinagoga distrutta durante la Notte dei cristalli del 1938.
6. A questo punto il percorso prosegue dapprima lungo la Bismarckstraße e poi lungo la “Ameide”.
Questa corre parallelamente al fossato del castello e conduce al Lippisches Landesmuseum (Museo
regionale di Lippe), uno dei più antichi musei del Land, che merita senz’altro una visita. Delle sei sezioni,
una è chiaramente dedicata allo sviluppo storico di Lippe. Altrettanto preziosa è la collezione di oggetti
peruviani del periodo pre-Inca, conservata nella sezione del museo dedicata all’etnologia. Al
Landesmuseum appartengono il granaio del monastero Falkenhagen di Sabbenhausen (1565) e la più
grande casa a graticcio di Lippe, edificata intorno al 1590 come deposito del grano del demanio Schieder
e ricostruita poi nel 1956.
7. Ora deviamo a destra attraverso la Grabbestraße e lungo la trafficata Paulinenstraße, giungendo alla
Kaiser-Wilhelm-Platz (piazza dell’Imperatore Guglielmo). Qui il nostro sguardo è catturato dalla
Christuskirche (Chiesa del Cristo), costruita tra il 1905 e il 1908, con il sepolcro principesco del casato di
Lippe. A sinistra, davanti alla chiesa, spicca un monumento ai caduti delle guerre del 1870/71 e del
1914/15. Sul lato sud della piazza possiamo scorgere l’ex Palazzo del Landtag (sede del consiglio
regionale) e l’antico Palazzo del Governo, che ricordano l’autonomia che il Land Lippe conservò fino al
1947. Dopo si procede per un breve tratto lungo la Paulinenstraße, che prende il nome dalla principessa
Paolina, una delle più significative personalità del casato principesco di Lippe. Madre del principe
Leopoldo II, Paolina governò in sua vece dal 1802 al 1820, anno in cui egli raggiunse la maggiore età.
Dalla Paulinenstraße svoltiamo a sinistra nella Bruchstraße, per andare dalla Bruchberg a destra nel
“Wall” (il bastione). Camminando lungo il “Wall” possiamo riconoscere, al di là del corso d’acqua, l’antica
chiesa cattolica (oggi casa per anziani), mentre sulla destra possiamo osservare la grande costruzione
dell’ex Liceo femminile, che oggi tra l’altro, nella sua palestra elegantemente rinnovata, ospita uno spazio
per le manifestazioni. Dal “Wall” il percorso prosegue verso sinistra nella Freiligrathstraße, che prende il
nome dal poeta Ferdinand Freiligrath: nato a Detmold nel 1810, è una delle personalità più illustri della
città. Morì a Cannstatt nel 1876.
8. Attraversiamo la “Krumme Straße” (lett. strada curva) e scopriamo nel vicolo “Unter der Wehme” la
casa natale di Freiligrath (n. 5) e la casa in cui morì nel 1836 il poeta Christian Dietrich Grabbe (n. 7),
nato nel 1801 nel vicino penitenziario. Di fronte, dietro a un cancello in ferro battuto, si dirama uno dei
tranquilli vicoli così tipici di Detmold (chiamati “Tweten”); percorrendolo, passiamo davanti all’edificio in
stile classicista sede dell’ex Soprintendenza Evangelica del Land e giungiamo alla Marktplatz. Ai lati dei
montanti dell’ingresso alla “Superintendentengasse” due lastre commemorative ricordano alcuni illustri
democratici del periodo della Rivoluzione di Marzo del 1848: Georg Weerth (1822-1850), che Friedrich
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Engels definì “primo e più illustre poeta del proletariato tedesco”, e i pubblicisti politici Malwida von
Meysenbug (1816-1903) e Theodor Althaus (1822-1852).
9. Ritornando alla “Krumme Straße”, passando davanti all’imponente edificio della Volkshochschule (al
n. 20), si svolta davanti all’Hotel “Detmolder Hof” a destra lungo la “Lange Straße”, si prosegue
attraversando la “Hornsche Straße” lungo la barocca “Neustadt” e si gira a sinistra imboccando la
Gartenstraße. Qui incontriamo il Palais, un’imponente struttura costruita negli anni 1706-1718 dal conte
Federico Adolfo perché divenisse, dopo la sua morte, la residenza di sua moglie, la contessa Amalia;
l’edificio fu poi rialzato in stile classicista attorno al 1850. Oggi al suo interno si trovano parti della
Hochschule für Musik, l’Accademia musicale fondata nel 1947.
10. Al Palaisgarten, il giardino del Palais, allestito un tempo come sito barocco e in seguito (intorno al
1850) trasformato in un giardino panoramico inglese, vi si può accedere attraverso la Gartenstraße oppure
passando proprio dietro al Palais dall’accesso alla Neue Aula. Qui davanti si erge una stele di
calcestruzzo, che fu progettata nel 1968 dallo scultore di Detmold Karl Ehlers.
11. Passando tra il Palais e la Neue Aula ci lasciamo alle spalle il Palaisgarten, attraversiamo il canale e
facciamo una breve deviazione nella Palaisstraße. Al n. 42 è affissa una lastra commemorativa in onore
di Grabbe. Qui, nel 1818/19, egli concepì il suo primo dramma “Gothland”.
Ritorniamo ora sullo “Allee”, il viale alberato, andando a sinistra di nuovo in direzione del centro della città.
12. Prima di attraversare al semaforo, svoltiamo a sinistra percorrendo un breve tratto della
Paulinenstraße, per soffermarci un momento, una volta giunti all’ex cimitero Weinberg, situato vicino alla
casa per anziani, sulle tombe di C. D. Grabbe e di sua madre. Tornati al semaforo, attraversiamo la
Paulinenstraße ed entriamo, attraverso la “Hornsche Tor” nella zona pedonale. Interessanti sono i graziosi
timpani antichi su entrambi i lati della strada. Particolarmente vistosa, sul lato sinistro, la
Schmerimenhaus (n. 14), con la sua singolare facciata in arenaria realizzata nel 1587 nello stile del
“Rinascimento del Weser”.
Vale la pena da qui dare un’occhiata all’idilliaca Auguststraße.
13. Dietro il “Detmolder Hof” il percorso ci conduce a destra nella Exterstraße e, dopo pochi passi, a
sinistra, dove al n. 8a si trova un granaio del XVII secolo, che intorno al 1720 fu ristrutturato in forma di
sinagoga e servì a questo scopo fino al 1907 (anno in cui fu inaugurata la sontuosa sinagoga nella
Lortzingstraße). A destra, sul muro esterno dell’ex casa del rabbino, un’iscrizione ebraica.
14. Passando a destra della sinagoga raggiungiamo il Luogo della memoria creato nel 1988 in ricordo
delle vittime della tirannia nazista. Nel monumento commemorativo sono stati inseriti i ritrovamenti dei
pilastri che sorreggevano il portale della sinagoga della Lortzingstraße, incendiata nel 1938. Dopo
torniamo nella Exterstraße, giriamo a sinistra e dopo circa 100 metri siamo nella frequentatissima
Adolfstraße. Qui si trovano otto case in fila indiana che, per risparmiare spazio e denaro, furono costruite
a ridosso della parte interna delle mura cittadine nella seconda metà del XVII secolo. Alcune di esse (dal
numero civico 11 al 15) sono state ricostruite nel 1968 in seguito a demolizione, altre sono state
ristrutturate nel 1980 mantenendo l’aspetto originario.
15. Alla fine della Adolfstraße, girando a sinistra e percorrendo la Meierstraße, caratterizzata da alcuni
locali rustici, giungiamo di nuovo alla Marktplatz. All’angolo con la Lange Straße c’è la “Hof-Apotheke”,
farmacia risalente al XVII-XVIII secolo che presenta una facciata a graticcio del 1905. E per risparmiarvi la
fatica di rispolverare la vostra conoscenza del latino, eccovi la traduzione dell’iscrizione sul timpano: “Pace
a coloro che entrano, salute a coloro che escono, concordia a coloro che vi dimorano”.
Qui finisce il nostro piccolo giro! Se avete ancora un po’ di tempo, dovreste andare a vedere una spiritosa
lastra commemorativa. Andate perciò a destra per un breve tratto della Lange Straße. Affissa all’ex
Hotel “Frankfurter Hof” (al n. 65), c’è una lastra in memoria di Lortzing, Brahms, Grabbe e Freiligrath.
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Se ora la fame si fa sentire, andate pure in uno dei tanti ristoranti o bar che avrete sicuramente visto
durante il vostro giro. Ne troverete certamente uno che vi ispira! O forse avrete anche scoperto in uno dei
tanti negozi qualcosa che vi piace. Detmold, la Città della Cultura nella selva di Teutoburgo, è anche il
luogo ideale per fare degli ottimi acquisti. Altre informazioni utili le potrete trovare nell’opuscolo “Detmold –
Città della Cultura dalla A alla Z”.
Ciascuna delle nostre attrattive merita una visita:
Fürstliches Residenzschloss – Castello della residenza principesca
(Visite guidate: ore 10.00, 11.00, 12.00, 14.00, 16.00, 17.00; da ottobre a marzo non si effettua quella
delle 17.00)
Lippisches Landesmuseum – Museo regionale di Lippe
(Orari di apertura: dal martedì al giovedì ore 10.00-18.00, sabato e domenica ore 11.00-18.00)
Westfälisches Freilichtmuseum – Museo vestfalico all’aperto
(aperto dal 1° aprile al 31 ottobre, dal martedì alla domenica e festivi, ore 9.00-18.00)
Hermannsdenkmal – Monumento a Hermann
(Orari di apertura: da marzo a ottobre ore 9.00-18.30, da novembre a febbraio ore 9.00-16.00)
Teuto-Kletterpark
(aperto da aprile a ottobre: sabato/domenica/festivi, ore 10.00-20.00; durante le vacanze estive della Nord
Reno-Westfalia tutti i giorni, ore 10.00-20.00)
Adlerwarte Berlebeck – Osservatorio delle aquile
(aperto dal 1° marzo al 15 novembre, tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30)
Vogel- und Blumenpark Heiligenkirchen – Parco degli uccelli e dei fiori
(aperto dal 15 marzo al 1° novembre, tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00)
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