Evenoire: un album tedesco
Transcript
Evenoire: un album tedesco
Turchetti al Monteverdi Cremona — Torna Fabio Turchetti (nella foto), uno dei più noti culturi di musica folk e world. L’11 maggio suonerà sul palco del teatro Monteverdi per una serata dal sapore acustico. Onda Rock I biglietti per Capossela Giovedì 5 maggio 2011 Scrivete a [email protected] Studio Report. Al Dreamsound con Mario Lochert e Jan Vacik. Il soprano Gaby Koss come ospite Evenoire, un album ‘tedesco’ La band cremonese in trasferta a Monaco di Baviera Registratinovepezziperilnuovolavorodiscografico di Fabio Guerreschi CREMONA — Trasferta tedesca per la band cremonese degli Evenoire. Lo scopo del viaggio a Monaco di Baviera è stato quello di chiudersi nello studio di registrazione Dreamsound Studios per incidere il master per il prossimo album del gruppo. Un’esperienza ricca di stimoli umani e professionali che ha entusiasmato i membri della gothic metal band. Elisa Stefanoni, voce e flauti, Alessandro Gervasi, chitarre, Marco Binotto, basso, e Daniele Foroni, batteria, hanno alternato le spedizioni in terra teutonica per incidere le loro parti e lavorare con i produttori Mario Lochert — bassista dei Visions Of Atlantis e degli Emergency Gate, inoltre ha lavora- Marco Binotto e nel riquadro Alessandro Gervasi to con nomi del calibro di Kamelot, terminando in questi giorEvergrey, Leaves’ Eyes, Eden- mo ni. Una volta pronto il master bridge —, Jan Vacik — tastie- cercheremo un’etichetta per rista della progressive metal la produzione dell’album. In band tedesca Dreamscape, ha questo momento siamo in tratlavorato per band come Sere- tativa con alcune label e spenity, Visions Of Atlantis, riamo di poter avere, nel giro Edenbridge — e Daniel Reh- di alcune settimane, una ribein che si è occupato della re- sposta positiva». gistrazione delle voci ed è il Com’è nata l’idea di regicantante della band degli She- strare l’album in Germania? naniganz. «In ottobre ho conosciuto «Siamo entrati in studio di su internet gli organizzatori registrazione il 6 marzo — rac- del festival metal belga Metal conta Elisa Stefanoni — e le Female Voices Fest che si svolregistrazioni dei pezzi le stia- ge a Wieze e ha la particolari- ON STAGE ) Movin’ Mind Party Cremona — Sabato dalle 16 alle 20 al polo espressivo Giona di via Bonomelli va in scena il Movin’ Mind Party. Il pomeriggio si aprirà con uno stage di parkour e un’esibizione di aerosol art scanditi dalla musica dei dj Demo Groove e Aldi. Alle 18.30 via alle danze con il saggio degli allievi del corso di ballo hip-hop organizzato dalla cooperativa Giona; a seguire concerto rap dei Dirty Homies con Leon Raiva, 100 Mc Project e Mc Febbo. ) Domani live al Dordoni Cremona — Domani sera dalle 22 sul palco del Csa Dordoni si esibiscono Korova MilkBar, Deportivo La Bonissima e gli esordienti At The Woods. L’ingresso è gratuito. ) Cow Titis al Bellott’s Cappella Cantone — Domani sera il palco del Bellott’s Pub ospita il live dei Cow Titis, rock cover band di base a Pizzighettone. Sabato sarà la volta dei Fillmore East, nome che da solo vale da biglietto da visita per la formazione, saldamente ancorata al rock anni Settanta e di marca Led Zeppelin, Jimi Hendrix e Ac/Dc. ) Rock al Kappaò Rivolta D’Adda — Sabato sera i Backjumper e i Lacer Hate saranno di scena al Kappaò. I primi sono Francesco Bellezza, Dario De Falco, Francesco Campanelli e Vasco Savino, mentre i Lacer, tutti cremonesi, sono una band dal sapore fortemente moshcore, death e punk hardcore. ) Music Contest al rush finale Pianengo — Questa sera alle 22.30 al Ritmia va in scena la finalissima del Music Contest: a contendersi la palma del vincitore sono Sniper Dogs e Metro Jam. Domani, invece, il locale pianenghese accoglie i Retune, mentre sabato saranno di scena le Giannissime con il loro tributo a Gianna Nannini. Batteria microfonata per Daniele Foroni tà di essere una rassegna per band con voci femminili. Scoprendo che gli Evenoire sono proprio un gruppo con voce femminile, mi hanno invitata in Belgio per assistere al festival e lì ho conosciuto Mario Lochert che in quell’occasione era il fonico dei concerti. Si è interessato alle nostre canzoni, ha ascoltato il nostro demo e ci ha proposto di andare a Monaco a registrare i pezzi per il prossimo album nel suo studio di registrazione. Abbiamo accettato subito e con grande entusiasmo anche perché ci sembrava un’opportunità da non perdere. I pezzi li avevamo già pronti e stavamo proprio per entrare in studio per registrare». Che sensazione è stata lavo- Elisa Stefanoni mentre registra a Monaco rare in Germania con musicisti di una certa esperienza? «E’ stato notevole: il lavoro è stato organizzato fin nei minimi dettagli. Un metodo che noi non avevamo mai visto. A parte il turn over che abbiamo fatto salendo a Monaco singolarmente per registrare prima la batteria, poi il basso, poi voce e chitarra e infine ancora voci e flauti, siamo stati molto colpiti dalla velocità con cui procedeva il lavoro. Abbiamo trovato una professionalità molto alta, grazie anche alla conoscenza tecnica del rock e del metal che gli addetti ai lavori hanno in Germania è che è da considerarsi di altissimo livello. Durante le registrazioni Mario e Jan ci hanno dato molti consigli su come riarrangiare i pezzi e su come migliorarli sua in fase compositiva che in fase esecutiva. Jan mixerà poi il tutto e inserirà le tastiere che sono state suonate da Davide Bislenghi, un nostro amico che ha curato anche la preproduzione del disco. Infine, a prodotto terminato, Jan e Mario ci daranno anche una mano per trovare nuovi contatti con alcune etichette disposte a prendere in considerazione il nostro lavoro e magari a produrci l’album». Che album sta uscendo? «Innanzitutto c’è un ospite: Gaby Koss, un soprano di Monaco che ha cantato per sette anni negli Haggard e collabora con varie band tra cui Equilibrium, Death Army e Aeter- di Luca Muchetti Il giovane gruppo cremonese si è messo in evidenza al Sound Contest CREMONA — Si sono fatti notare sul palcoscenico del Coloniale nel corso del Sound Contest, con una esibizione piena di energia e soprattutto a base di chitarre elettriche affilate. Ora i cremonesi Black Out cercano di farsi conoscere grazie a un EP registrato da pochissimo alla Città Della Musica, un disco intitolato The shadows of the past e composto da cinque tracce (Crazy, Down and Out, It’s my life play, Together e You are deadman). Una manciata di canzoni che bastano per confermare sia le ottime impressioni raccolte live, sia il potenziale di Nicolas Decima, Alessio Merulla, Antonio Chirivì e Michele Magni. La marca è quella (indelebile a giudicare anche dall’estetica) metal e thrash. L’imperativo coincide con chitarre arrembanti e una batteria prepotente. Le canzoni sono maturate nell’arco di tempo, breve ma decisamente intenso, dei pochi anni di vita della band. Nati nel 2007 come Abulovs e poi mutati in Blackout, i ragazzi hanno iniziato allargando il giro di concerti e conoscenze I Black Out accendono la luce La band registra l’EP ‘The shadows of the past’ La band cremonese dei Black Out ha registrato il primo EP Cremona — Sono in vendita su Ticketone i biglietti del concerto che Vinicio Capossela (nella foto) terrà al teatro Ponchielli il 23 maggio. Capossela presenta i brani del suo ultimo album. Il titolo del cd sarà ‘Vitriol’ Atmosfere gothic e metal con tanti riferimenti a fatti storici e leggende del Nord Italia num. Abbiamo inciso nove brani — sette pezzi e due intro — che si intitolano Intro, Alchimia, Days Of The Blackbird, The Prayer, The Girl By The Lake, The Wise King, Minstrel Of Dolomites, Misleading Paradise e Forever Gone. Sul cd poi seguiranno una scaletta diversa e il titolo dell’album sarà Vitriol: un acronimo legato al mondo dell’alchimia, che simboleggia il viaggio interiore per raggiungere una superiore conoscenza di se stessi, un ritorno simbolico a un particolare stato primordiale dell’essere che accomuna ogni uomo nell’inconscio collettivo e che trova nell’acqua l’elemento cardine. Lo stile dei pezzi è un metal folk caratterizzato dai passaggi di flauto, da tastiere sinfoniche e passaggi prog con accenni alle sonorità medievali e orientali». E i testi? «Abbiamo pescato in quella zona in cui si miscelano storia, leggende e tradizioni. Abbiamo raccontato la nostra tradizione dei canti della merla, un’altra che arriva da Montisola sul Lago d’Iseo e una leggenda che proviene dalle Dolomiti. E poi testi che narrano di particolari situazioni storiche, come la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, e altri che raccontano alcuni personaggi controversi come re Salomone e il conte di Cagliostro». © RIPRODUZIONE RISERVATA con una palestra a base di cover, sempre pescate dal repertorio rock più potente e amato. Ben presto la vena creativa ha la meglio sullo spirito di emulazione, e i quattro iniziano a comporre. Ascoltandoli la mente va a riferimenti molto chiari, e in effetti i nomi di riferimento che loro stessi indicano sono quelli che ci si aspetta: Metallica, Iron Maiden, Black Sabbath. A colpire è la fedeltà a un modello, quello del classico metal, che nei decenni sembra avere sempre un grande mordente anche sulle nuove generazioni. Un pubblico forse meno esteso di quello degli anni doro, ma comunque vivissimo e soprattutto molto appassionato. Chi volesse un assaggio dell’EP oppure contattare la band può trovare due spazi dedicati ai Black Out su Facebook e sull’immancabile pagina MySpace, dove si trovano anche le date aggiornate, all’indirizzo http://www.myspace.com/blackoutcremona. Il loro motto? «Ricordatevi che ovunque siano i Black Out sono sempre pronti a farsi sentire il suono della vera musica e... far saltare le luci della città!». © RIPRODUZIONE RISERVATA Domani sera (22) all’Arci All’Osteria della Luna Al Fillmore il mito di Elvis concerto tributo a Van Gogh al via gli appuntamenti live con gli Stamps Quartet CREMONA — Un concerto per Vincent. E stiamo parlando proprio di lui, Vincent Van Gogh, il pittore che domani sera alle 22 verrà omaggiato all’Arci di via Speciano con un concerto di Alan Zamboni (tastiera, fisarmonica, voce), Angel Galzerano (chitarra, voce), Anna Maria Di Lena (voce) e Gianmarco Astori (chitarre, programmazione). Lo spettacolo consiste nell’esecuzione dal vivo dell’omonimo concept-album dedicato al pittore olandese allegato al romanzo L’ultimo quadro di Van Gogh. Con l’ausilio delle immagini, proiettate per tutta la durata della rappresentazione, si ripercorrerà, attraverso musica e canzoni, la vita del pittore. Il lavoro segue un ordine cronologico ed è diviso in tre momenti. CREMONA — Musica live alla Taverna della Luna di via Massarotti. Il locale, perfetto per gli amanti delle osterie vecchio stile, presenta un fitto calendario di concerti: domenica tocca agli Effetto Rebound e alle loro cover a 360 gradi, quindi la rassegna proseguirà il 15 maggio coi Soul Mind, tributo ad artisti e gruppi storici della musica americana: soul, rhythm & blues, West Coast e country rock. Il 22 maggio al chitarrista jazz cremonese Carmelo Tartamella, per una speciale serata che includerà anche una jam session. Il 29 maggio sarà invece la volta della Tribù dei Rumori, gruppo composto interamente da bambini, una ventina, di cui il più piccolo (il batterista) ha 5 anni. Ingresso gratuito e musica delle 18 alla mezzanotte. CORTEMAGGIORE (Pc) — Una tradizione piacevole che si ripete ogni anno per celebrare il grande Elvis Presley. Sabato sera al Fillmore rivive il mito di Memphis. La serata sarà incentrata sull’esibizione degli Stamps Quartet, il leggendario quartetto gospel che dal 1972 al 1977 accompagnò ‘The Pelvis’. Quella del Fillmore sarà l’unica data italiana. Il programma prevede anche il concerto degli ElvisWay con Luca Olivieri. I proventi della manifestazione saranno devoluti all’Associazione Alzheimer di Piacenza. Il tutto prenderà il via alle ore 18. L’anno scorso venne invitato al Fillmore Sonny West, storica guardia del corpo del re del rock’n’roll. Insomma una notte imperdibile per fan di ogni età.