Risultati conseguiti, Avvio e sviluppo della ricerca, Prospettive e
Transcript
Risultati conseguiti, Avvio e sviluppo della ricerca, Prospettive e
e 2 – Eccellenze ENEA 2008 Nanotecnologie menzione Apparato di litografia nell’estremo ultravioletto MET-EGERIA per applicazioni in microelettronica, nanobiologia, fotonica e anticontraffazione primo piano Sarah Bollanti Paolo Di Lazzaro Francesco Flora Luca Mezi Daniele Murra Raffaele Scafè Amalia Torre 20 ENEA, Dipartimento Tecnologie Fisiche e Nuovi Materiali Da sinistra: S. Bollanti, D. Murra, P. Di Lazzaro, A. Torre, L. Mezi, F. Flora Per informazioni: [email protected] Risultati conseguiti Presso il Laboratorio Eccimeri del Centro Ricerche ENEA di Frascati è stato realizzato un apparato di litografia nell’estremo ultravioletto (EUV) denominato Micro Exposure Tool (MET) EGERIA. È il primo apparato italiano di litografia nell’estremo ultravioletto (EUV) e uno dei pochissimi sistemi laboratory-scale (compatti e a basso costo) a livello internazionale in grado di riprodurre un disegno arbitrario su supporto plastico o luminescente tramite un sistema di proiezione/riduzione ad elevatissima risoluzione spaziale. In particolare, il MET-EGERIA ha realizzato disegni litografici con 90 nanometri di risoluzione spaziale. Si tratta di un risultato di assoluta rilevanza internazionale, che supera i risultati ottenuti dal Fraunhofer Institut di Jena (Germania) e dal CEA-LETI a Grenoble (Francia). Avvio e sviluppo della ricerca Il lavoro di ricerca su sorgenti di radiazione EUV e raggi X basate su plasma prodotto da Laser ad eccimeri risale all’inizio degli anni ’90. Già nel 1994 era operativa nel Laboratorio Eccimeri la sorgente EGERIA (Extreme ultraviolet-ra- ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 2/2009 diation Generation for Experimental Research and Industrial Applications). Dopo numerosi esperimenti e applicazioni in campo biologico (imaging di batteri e micro-organismi in vivo, DNA repair, micro-radiografie), ci siamo resi conto che l’elevata efficienza della sorgente nell’EUV ben si accoppiava con il crescente interesse scientifico ed industriale per la litografia di nuova generazione nell’ambito della microelettronica, in grado di superare i limiti di risoluzione della litografa ottica. Nel 2001 un bando di finanziamento nel campo delle nanotecnologie del Ministero dell’Università e della Ricerca ha consentito di riunire in un unico progetto nazionale FIRB le competenze sviluppate in ENEA con quelle presenti in Università, altri Centri di ricerca e industrie italiane: Università de L’Aquila, Università di Padova, Laboratori INFN di Legnaro, El.En. SpA di Firenze, Media Lario srl di Lecco. L’obiettivo principale del progetto è stato raggiunto nel dicembre 2007 con la messa in opera del primo apparato italiano per litografia nell’estremo ultravioletto denominato MET-EGERIA. Parallelamente, le competenze e la visibilità acquisite hanno consentito all’ENEA di partecipare ad un progetto integrato europeo nell’ambito del VI Programma Quadro, coordinato dalla ditta ASML, leader mondiale di impianti per microlitografia, avente come obiettivo lo sviluppo di un apparato industriale di litografia nell’EUV atto a produrre microchips per l’elettronica di consumo. Al termine del progetto FIRB è nata l’idea di unire la litografia EUV con le tecniche watermarking per sviluppare un metodo originale di scrittura invisibile tramite litografia su film luminescenti, da utilizzarsi nel campo dell’anticontraffazione, e il metodo è stato sottoposto ad esame brevettuale con estensione internazionale. Prospettive e possibili applicazioni Il MET-EGERIA è completo, operativo e funzionante. Si prevedono a breve termine ulteriori miglioramenti per alcune parti dell’apparato: il perfezionamento del sistema di mitigazione dei detriti applicando un brevetto ENEA e un nuovo obiettivo ottico per migliorare la risoluzione spaziale del pattern stampato. Sarà inoltre attivata una linea dimostrativa di produzione di etichette anticontraffazione e relativi sistemi di lettura. L’apparato trova applicazione in diversi ambiti strategici nel campo delle nanotecnologie, come la litografia di prossima generazione per l’elettronica, la fotonica, le nano-biotecnologie e, non ultima, l’anticontraffazione tramite una tecnica di marchiatura invisibile di tipo watermarking. Il MET-EGERIA può, infatti, imprimere su un film un disegno invisibile, leggibile solo tramite uno speciale apparecchio portatile. Un tale dispositivo, applicato alla marchiatura anticontraffazione, ha un impatto potenzialmente importante in campo industriale e della sicurezza. I prodotti contraffatti rappresentano un’ampia fascia di mercato che include, per esempio, prodotti farmaceutici, gioielli, opere d’arte, parti di ricambio di veicoli, carte di pagamento e documenti riservati. Le etichette anticontraffazione prodotte con la tecnica brevettata dall’ENEA possono essere applicate a tutti gli oggetti che necessitano di essere tracciati o protetti dal mercato parallelo degli oggetti contraffatti. La versatilità della tecnologia ENEA consente anche di tracciare sostanze pericolose come i rifiuti radioattivi nelle discariche, onde contrastare lo smaltimento non autorizzato e/o non conforme alla legge di tali sostanze: è stato, in- Figura 1 Camera di proiezione del Micro Exposure Tool EGERIA fatti, provato sperimentalmente che le etichette anticontraffazione prodotte con il metodo brevettato resistono a dosi massicce di irraggiamento radioattivo. Collaborazioni Nell’ambito del progetto nazionale FIRB: Università de L’Aquila, Università di Padova, Laboratori INFN di Legnaro, El.En. SpA di Firenze, Media Lario srl di Lecco, Università di Roma Tor Vergata, CNR IFN di Roma. Nell’ambito del progetto integrato europeo del VI Programma Quadro: ASML, leader mondiale di impianti per microlitografia, Phystex, Zeiss, AMTC, Philips, XTREME technologies, Schott Lithotec, Sagem Defense Securite e altri 18 partners. Si sono dichiarati interessati all’apparecchiatura: • Institute of Applied Physics, Johannes-KeplerUniversity, Linz (Austria) per utilizzarla in irraggiamenti ed esperimenti nel campo delle nano-biotecnologie (interazione tra strutture periodiche nanometriche e crescita cellulare); • Brigham Young University, Provo, Utah (USA), per applicazioni nel campo della spettroscopia nell’estremo ultravioletto (test di ottiche, filtri e nuovi fotoresist). Sono, inoltre, in corso contatti con Ditte internazionali leader nel campo di sistemi anticontraffazione. ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE 2/2009 primo piano e 2 – Eccellenze ENEA 2008 21