Off scene: Wim e Donata Wenders

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Off scene: Wim e Donata Wenders
Off scene: Wim e Donata Wenders
Salvatore Ferragamo incontra Wim e Donata Wenders sotto la superficie delle
cose. Un dialogo privilegiato con l’individuo dal quale emerge, con forza, l’essenza
delle relazioni. Ferragamo esalta il concetto di un’eleganza personale che colpisce
perché vera e non artificio dell’immagine. Viene messo in risalto il lato intimo
della bellezza. Una bellezza in movimento che rifiuta la rigidità dell’espressione
formale.
Salvatore Ferragamo e Wenders sono interpreti di questo mondo.
L’esposizione, che è stata realizzata in collaborazione con Mediaeventi e che conta
più di 300 immagini scattate da Wenders con la moglie Donata, rappresenta un
vero e proprio diario personale che ripercorre la fervida ed eclettica esperienza
artistica del regista tedesco.
L’evento si propone di celebrare il punto d’incontro tra arte, cinema e moda, un
viaggio fisico e mentale (una delle tematiche centrali del lavoro di Wenders) che
intende confermare quel ruolo di indagine esplorativa mirato a scoprire e svelare
l'arte del nostro tempo, dove il cinema, archivio di immagini in movimento,
immobilizzato dallo scatto fotografico, diventa momento di riflessione e scoperta;
dietro le quinte il regista fotografato al lavoro, diventa esso stesso protagonista
inconsapevole di un paradosso che svela il "disordine" delle strutture narrative e
riafferma il cruciale momento del passaggio tra pensiero e azione.
Il percorso della mostra si articola in sette sezioni per la prima volta riunite insieme
in un’unica esposizione: partendo dalla dimensione del viaggio, una delle principali
caratteristiche della personalità e dell’arte di Wim Wenders, prende forma nelle
immagini e nei testi che l’artista ha realizzato nei vari luoghi visitati e scaturite
dall’incontro con personaggi noti o sconosciuti.
Prosegue poi attraverso la cronaca intensa e personale che prende corpo dalle foto a
colori scattate dallo stesso Wim Wenders e in bianco e nero da Donata Wenders,
durante le riprese a quattro mani con Michelangelo Antonioni del film Al di là delle
nuvole e di quelle enigmatiche, sensuali dei mitici musicisti del Buena Vista Social
Club, fino a una serie di immagini manipolate con programmi grafici e montate su
light box, create per il film Fino alla fine del mondo.
La sezione Panoramas racconta il paesaggio australiano, catturato per mezzo di
un particolare apparecchio fotografico che permette inquadrature panoramiche
senza deformarne la resa visiva.
Le sezioni Inside the Million Dollar Hotel e The End of Violence presenta una
raccolta d’immagini dove Wenders prende spunto a tratti dalla pittura di Edward
Hopper: foto che rimangono un’espressione artistica autonoma ancorché
idealmente generate dai due films.
www.salvatoreferragamo.com
www.wim-wenders.com
Titolo:Off scene. Wim and Donata Wenders.
Luogo: Museo Salvatore Ferragamo, Palazzo Spini Feroni, Firenze, ingresso da
piazza S. Trinita, 5r.
Apertura al pubblico: 26 giugno - 30 settembre 2004.
Orari: tutti i giorni, 10.00 - 19.00, chiuso il martedì.
Costi del biglietto: euro 9,00 - ridotto euro 7,00.
Mostra a cura di: Wim e Donata Wenders.
Ideazione della mostra: Museo Salvatore Ferragamo e Mediaeventi
Catalogo: Pagliai-Polistampa
Progetto di allestimento: architetti Remo Buti, Silvia Cilembrini, Fabio Leoncini
Allestimento e gestione mostra: Enic
Ufficio stampa Italia Salvatore Ferragamo: Giuditta Mosetti
Via Borgospesso 2, 20121 Milano
Tel.+ 39.02.77111441 - Fax + 39.02.76004554
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Ufficio stampa mostra: Studio Grassi - Alessandro Grassi, Flavia Garzella
Via S. Francesco d’Assisi 6, 20122 Milano.
Tel. + 39. 02.58435112 - Fax + 39.02.58320151
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Organizzazione mostra: Museo Salvatore Ferragamo
Tel. + 39.055.3360456 - Fax. + 39.055.3360475
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