Da Napoli 100mila euro: falsi

Transcript

Da Napoli 100mila euro: falsi
LA SESIA
CRONACA 5
Venerdì 25 ottobre 2013
L’indagine era partita a maggio, dopo le segnalazioni di numerosi commercianti
La guardia
di finanza
sequestra
242 banconote
Sgominata la banda: la polizia di Vercelli arresta sette persone
contraffatte
Da Napoli 100mila euro: falsi
Sono 242 le banconote
contraffatte sequestrate
dai militari della guardia di
finanza del comando provinciale di Vercelli dall’inizio dell’anno a oggi. Impegnati nel contrasto allo
spaccio di soldi falsi sono,
in particolare, le fiamme
gialle del nucleo mobile che
fa parte della compagnia e
che hanno proceduto, in
questi mesi, al sequestro di
banconote di diverso taglio
che vai da 10 fino ai 200
euro. Pare comunque che il
taglio preferito dai falsari
sia quello da 20 euro, con
157 banconote sequestrate, seguito da quello da
100 euro (30 pezzi sequestrati), da 10 euro (28 pezzi) e da 50 euro (25 pezzi).
Soltanto due, invece, la
banconote contraffatte sequestrate da 200 euro. «Le
242 banconote - commentano dal comando provinciale della guardia di finanza - per un controvalore
che supera gli ottomila euro, sono state riconosciute
false dalla commissione
tecnica istituita in seno
all’amministrazione centrale della Banca d’Italia e
sono state utilizzate su tutto il territorio provinciale.
Secondo quanto accertato
dalle fiamme gialle nel corso dei mesi, i metodi di
contraffazione evidenziano
un aumento delle tecniche
che richiedono il ricorso a
sofisticate strumentazioni;
in particolare come quelle
della stampa in “ink-jet” e
in “off-set”, che garantiscono la produzione di banconote false di ottima fattura.
I reati, al momento addebitati a ignoti, sono stati segnalati alla procura della
Repubblica di Vercelli. Le
indagini sono comunque in
corso per arrivare a incastrare gli spacciatori di
banconote false sul territorio provinciale.
gnd
I
n tre mesi hanno movimentato
banconote false per più di 100mila
euro. “Centrale” dello spaccio dei
soldi, che provenivano da una tipografia clandestina di Napoli, era il
Piemonte, compresa la provincia di
Vercelli; anche se la banda non disdegnava altre regioni del nord Italia.
Con sette arresti, fra cui il “grossista”
che riforniva gli spacciatori, gli agenti
della squadra mobile di Vercelli hanno
sgominato l’intera banda, anche se le
indagini sono ancora in corso con i
colleghi partenopei per arrivare alla
tipografia clandestina che sforna biglietti da 50 e 100 euro di ottima fattura.
L’indagine, che ha previsto numerose trasferte a Torino e l’utilizzo di
speciali tecnologie, muove i primi
passi nel mese di maggio quando numerosi commercianti vercellesi iniziano a segnalare alla polizia che in
Il commissario Rosario Scalisi
Alcuni agenti della squadra mobile che hanno partecipato alle indagini
circolazione vi sono tante banconote
fasulle. A quel punto gli
agenti della squadra momaglie della divisa verdi,
bile, più precisamente
mentre quelle da 50 euro
delle sezione criminalità
con il nome “Widad”, altra
organizzata e antidroga,
squadra che usa le maglie
iniziano a monitorare le
di colore rosso.
zone cittadine ritenute a
Poi arriva il giorno che
maggiore rischio: l’area
gli agenti attendono: il
del mercato, il centro sto“positioning” inizia a sporico, i centri commerciali,
starsi verso il sud Italia.
la stazione ferroviaria e
E quando si scopre che il
la zona dell’ospedale.
grossista farà rientro in
Grazie ad alcune descriPiemonte il giorno sezioni fatte dai commerguente, con il treno FrecKhalid Buotalha
Vincenzo Sansalone
Andrei Iacob
Abdelhak Essarbouti
cianti, gli agenti possono
cia Rossa Salerno-Torino,
concentrarsi su alcuni
si prepara la trappola.
extracomunitari di origine marocchiGli agenti in borghese salgono sul
sulle. Tornato in Piemonte, El Kettani che si muove su una cartina geografina. E già dopo poche settimane venrivende la merce agli spacciatori al 50 ca indicando esattamente la posizio- treno, individuano Said El Kettani e,
gono arrestati in flagranza di reato
quando il convoglio entra in territorio
per cento del valore». Intanto i poliziotti ne».
due marocchini trovati con numerose
Intanto, in attesa che il Said El Ket- della provincia di Vercelli, lo perquiiniziano a mettere sotto controllo albanconote contraffatte. Si tratta di
cuni telefoni di altri sospettati, opera- tani decida di tornare a Napoli per il siscono. Nel doppio fondo della sua
Khalid Buotalha e Abdelhak Essarzione che permettete di arrestare altri rifornimento di soldi falsi, i poliziotti valigia vengono ritrovati 30mila euro
bouti, entrambi residenti a Vercelli e
due marocchini trovati con 700 euro arrestano a Cigliano altri due spac- in contanti tutti in banconote da 50 e
regolari sul territorio italiano. Intanto
falsi. Si tratta di Youssef Serhan e Za- ciatori mentre, in auto, stanno facen- 100 euro contraffatte. L’uomo viene
l’indagine prende corpo e viene coordo ritorno da Torino con 700 euro fal- arrestato. «Alcuni ringraziamenti e un
hariae Hala.
dinata dal sostituto procuratore Ezio
«Ma il nostro scopo era di arrivare al si. In manette finiscono Vincenzo San- invito ai commercianti - conclude il
Domenico Basso.
grossista mentre tornava da Napoli salone e il rumeno Andrei Iacob, en- dirigente della mobile - con noi hanno
«A quel punto - commenta il comcon la valigetta piena di banconote - trambi residenti nel vercellese. E sem- collaborato la squadra volante e la
missario capo Rosario Scalisi, funzioaggiunge il commissario Scalisi - così pre tenendo sotto controllo i cellulari polizia stradale di Vercelli, il gabinetto
nario responsabile della squadra moabbiamo usato una tecnologia deno- della banda, i poliziotti scoprono che, provinciale di polizia scientifica e i
bile - riusciamo a individuare il grosminata “positioning” che permette di al telefono, gli spacciatori e il grossista colleghi della squadra mobile di Torisista, residente a Torino, e scopriamo
tenere sotto controllo il cellulare delle usano un particolare linguaggio. In- no, che ringrazio. Ai commercianti
che l’uomo, Said El Kettani, anche lui
persona di cui si vogliono conoscere fatti le banconote da 100 euro di chiedo invece di avvisarci sempre
marocchino, ogni tanto si reca a Nagli spostamenti. Quando la persona colore verde vengono denominate “Ra- quando si trovano fra le mani un
poli dove acquista, al costo del 10 per
che ha con sé il telefono si sposta, sul ja”, ovvero con il nome di una squadra banconota fasulla».
cento del loro valore, le banconote faGigi Nodaro
nostro computer compare un puntino di calcio marocchina che utilizza le