Rapporto di Autovalutazione _RAV_ 2008
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Rapporto di Autovalutazione _RAV_ 2008
Università degli Studi di Napoli ”Federico II” Corso di Laurea in “CONTROLLO DI QUALITÀ” Facoltà di Farmacia Rapporto di Autovalutazione (a.a. 2007/08) Rapporto compilato dal Gruppo di AutoValutazione (GAV): Prof. Elisa Perissutti, Presidente GAV Prof. Marialuisa Menna, membro GAV Prof. Rita Santamaria, membro GAV Sig. Amedeo Tufano, Manager Didattico Sig. Di Costanzo Luigi, Studente tel. 081-678646 [email protected] tel. 081- 678518 [email protected] tel. 081- 678421 [email protected] tel. 081- 678133 [email protected] tel. 081-8031416 [email protected] INDICE INTRODUZIONE SIGLE E ACRONIMI DIMENSIONE A - SISTEMA DI GESTIONE A1 - IMPEGNO AD UNA GESTIONE PER LA QUALITÀ DEL CDS A1a - Impegno a favore di una gestione per la qualità del CdS A2 - PROCESSI PER LA GESTIONE DEL CDS E DOCUMENTAZIONE A2a - Processi per la gestione del CdS, loro sequenza e interazioni A2b - Coordinamento tra i processi per la gestione del CdS e i processi per la gestione della struttura di appartenenza A2c - Documentazione utilizzata per la gestione dei processi identificati e relative modalità di gestione A3 - STRUTTURA ORGANIZZATIVA A3a - Assegnazione e assunzione delle responsabilità per tutti i processi tramite i quali si gestisce il CdS e definizione dei legami di relazione e di dipendenza fra le diverse posizioni di responsabilità A3b - Coordinamento tra i processi decisionali del CdS e della struttura di appartenenza A4 - COMUNICAZIONE A4a - Diffusione delle informazioni sul CdS A4b - Comunicazione verso le PI A5 – RIESAME DIMENSIONE B - ESIGENZE E OBIETTIVI B1- ESIGENZE DELLE PARTI INTERESSATE B1.1a - PI individuate B1.1b - Organismo o soggetto accademico che effettua la consultazione, modalità e periodicità della consultazione B1.1c - Esigenze delle PI B2- ORIENTAMENTI E INDIRIZZI GENERALI PER LA QUALITA’ DEL CDS (POLITICA PER LA QUALITA’) B2a - Prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio B2b - Coerenza delle prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio con le esigenze formative delle PI B2c - Altri orientamenti e indirizzi generali relativi alla qualità e loro coerenza con le esigenze delle PI B3 - OBIETTIVI PER LA QUALITA’ DEL CDS B3a - Obiettivi di apprendimento (OA) in termini di conoscenze, capacità e comportamenti B3b - Coerenza degli obiettivi di apprendimento con con le prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio B3c - Confronto con gli obiettivi di apprendimento di altri CdS della stessa tipologia B3d - Altri obiettivi per la qualità e loro coerenza con gli orientamenti e gli indirizzi generali relativi alla qualità DIMENSIONE C - RISORSE C1 - PERSONALE DOCENTE E DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA E ALL'APPRENDIMENTO C1a - Criteri per la determinazione delle esigenze e/o la valutazione dell'adeguatezza e modalità per la messa a disposizione di personale docente C1b - Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale docente C1c - Azioni per la formazione del personale docente C1d - Criteri per la determinazione delle esigenze e/o valutazione dell'adeguatezza e modalità per la messa a disposizione di personale di supporto alla didattica e all'apprendimento C1e - Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale di supporto alla didattica e all’apprendimento C1f - Azioni per la formazione del personale di supporto alla didattica e all’apprendimento C2 - PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO C2a - Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale tecnico-amministrativo C2b - Azioni per la formazione e l'aggiornamento del personale tecnico-amministrativo C3- INFRASTRUTTURE pag. v pag. x pag. pag. pag. pag. 1 1 1 1 pag. 2 pag. 3 pag. pag. 3 3 pag. pag. pag. 5 5 6 pag. pag. 8 8 pag. pag. 8 9 pag. 9 pag. 10 pag. 10 pag. 10 pag. 13 pag. 13 pag. 15 pag. 16 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 18 pag. pag. pag. pag. pag. pag. 19 19 19 20 20 21 ii C3a - Criteri per la determinazione delle esigenze e/o la valutazione dell'adeguatezza e modalità per la messa a disposizione di infrastrutture fisiche e virtuali C3b - Disponibilità e adeguatezza di aule per lezione ed esercitazione C3c - Disponibilità e adeguatezza di aule o sale studio C3d - Disponibilità e adeguatezza di laboratori e relative attrezzature C3e - Disponibilità e adeguatezza di aule informatiche e relative dotazioni (hardware software) C3f - Disponibilità e adeguatezza di biblioteche e relative dotazioni C3g -Manutenzione e guardiania C4 - RISORSE FINANZIARIE C4a -Esigenze, disponibilità e adeguatezza di risorse finanziarie C5 - RELAZIONI ESTERNE E INTERNAZIONALI C5a -Presenza e adeguatezza di relazioni operative per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno C5b -Presenza e adeguatezza di relazioni operative per la promozione dell’internazionalizzazione C6 - SERVIZI DI CONTESTO C6a -Organizzazione e gestione, attività svolte e loro adeguatezza, monitoraggio dell’efficacia e relativi risultati, per ciascuno dei seguenti servizi C6a.a - Segreteria Studenti C6a.b - Presidenza Segreteria Didattica C6a.c - Orientamento C6a.c.a - Orientamento in ingresso C6a.d - Assistenza in itinere C6a.e - Relazioni esterne (per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno) C6a.f - Relazioni internazionali (per la mobilità degli studenti) C6a.g - Inserimento nel mondo del lavoro DIMENSIONE D - PROCESSO FORMATIVO D1 - PROGETTAZIONE D1a - Modalità di gestione del processo di progettazione del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative D1b - Piano di studio e caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative (prova finale compresa) D1c - Coerenza del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative con gli obiettivi di apprendimento D2 - PIANIFICAZIONE D2a - Modalità di gestione del processo di pianificazione dello svolgimento delle attività formative D2b - Pianificazione dell’erogazione delle attività formative e relativa adeguatezza D3 - ACCESSO E GESTIONE DELLA CARRIERA DEGLI STUDENTI D3a - Requisiti per l’accesso al CdS e relativa adeguatezza D3b - Modalità di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso al CdS D3c - Criteri di ammissione D3d - Requisiti tecnologici minimi richiesti agli utenti e relativa adeguatezza D3e - Procedure, criteri e norme di gestione della carriera degli studenti e relativa adeguatezza D4 - MONITORAGGIO D4a - Modalità di monitoraggio dello svolgimento del processo formativo D4b - Modalità di monitoraggio delle prove di verifica dell'apprendimento degli studenti DIMENSIONE E - RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO E1 RISULTATI DEL CDS E1a - Risultati delle prove di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso E1b - Risultati relativi a numero e tipologia degli studenti in ingresso E1c - Risultati relativi a: Tassi di abbandono, Progressione della carriera in termini di CFU acquisiti, Scelta dell’indirizzo curriculare E1d - Risultati relativi a: Inserimento nel mondo del lavoro e prosecuzione degli studi nei CLM degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio, opinione degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio e che si sono inseriti nel mondo del lavoro o iscritti nei CLM sulla formazione ricevuta, opinione dei datori di lavoro ai quali si sono iscritti per la prosecuzione pag. pag. pag. pag. pag. 21 22 23 23 24 pag. 24 pag. 25 pag. 26 pag. 26 pag. 28 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 29 29 30 32 33 36 37 39 41 pag. 43 pag. 44 pag. 45 pag. 45 pag. 46 pag. pag. pag. pag. pag. 48 48 49 49 50 pag. 52 pag. 61 pag. 61 pag. 61 pag. 64 pag. 65 pag. 67 iii degli studi sulla preparazione degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio E2- ANALISI E2a - Modalità ed esiti relativi dell’analisi dei risultati del monitoraggio del processo formativo e dei risultati del CdS. E3 - MIGLIORAMENTO E3a - Modalità di gestione del processo di miglioramento E3b - Opportunità di miglioramento individuate e relative azioni di miglioramento intraprese E3c - Soluzione dei problemi che si presentano nella gestione dei processi che interessano il CdS, azioni correttive e preventive pag. 69 pag. 70 pag. 70 pag. 70 iv INTRODUZIONE Missione Dell’ateneo Nell’ambito delle sue finalità istituzionali, l’Università degli Studi di Napoli Federico II ha come suo fine primario quello di perseguire l'elaborazione e la trasmissione delle conoscenze, promuovendo ed organizzando la ricerca e curando, con azioni coordinate, la formazione culturale e professionale, nonché la crescita civile degli studenti (Statuto dell’Ateneo, [DN-4], art. 2, comma 3). Organico della Facoltà di Farmacia anno accademico 2008/2009 Docenti di prima fascia Cognome e Nome S.S.D. Cognome e Nome S.S.D. ACQUAVIVA Angela Maria CALIENDO Giuseppe CALIGNANO Antonio CAPASSO Francesco CIMINIELLO Patrizia CIRINO Giuseppe COLONNA Alfredo D AURIA Maria Valeria DI LAURO Carlo DI MARTINO Vittoria DIURNO Maria Vittoria FATTORUSSO Ernesto GRECO Giovanni MED/04 CHIM/08 BIO/14 BIO/15 CHIM/06 BIO/14 BIO/12 CHIM/06 CHIM/02 BIO/04 CHIM/08 CHIM/06 CHIM/08 LA ROTONDA Maria Immacolata LEMBO Marcello MANGONI Alfonso MASCOLO Nicola Domenico MAYOL Luciano MORELLI Giancarlo NOVELLINO Ettore PIETROPAOLO Concetta SANTAGADA Vincenzo SCOTTO DI VETTIMO Pietro SENATORE Felice ZOLLO Franco CHIM/09 MED/07 CHIM/06 BIO/15 CHIM/06 CHIM/03 CHIM/08 BIO/10 CHIM/08 BIO/09 BIO/15 CHIM/06 Docenti di seconda fascia Cognome e Nome S.S.D. Cognome e Nome S.S.D. AIELLO Anna ALBRIZIO Stefania BARBATO Francesco CAPPELLO Brunella CAROTENUTO Alfonso CATAUDELLA Vittorio CHIARIOTTI Lorenzo CICALA Carla COSIMELLI Barbara COSTANTINO Valeria COTUGNO Mario FATTORUSSO Caterina FERRARA Lydia GIONTI Elisa GRIECO Paolo CHIM/06 CHIM/08 CHIM/09 CHIM/09 CHIM/08 FIS/03 MED/04 BIO/14 CHIM/08 CHIM/06 BIO/09 CHIM/08 CHIM/10 BIO/13 CHIM/08 CHIM/08 MED/07 BIO/14 CHIM/06 MED/04 BIO/09 CHIM/08 CHIM/09 CHIM/06 CHIM/08 BIO/10 CHIM/09 BIO/10 BIO/14 BIO/14 IALENTI Armando IUVONE Teresa IZZO Angelo Antonio LATTANZI Franca BIO/14 BIO/14 BIO/15 CHIM/02 LAVECCHIA Antonio LEMBO Francesca MELI Rosaria MENNA Marialuisa MONTUORI Nunzia MORO Carla Ornella PERISSUTTI Elisa QUAGLIA Fabiana RANDAZZO Antonio RIMOLI Maria Grazia RUSSO Giulia SACCHI Antonia SANTAMARIA Rita SAUTEBIN Lidia SORRENTINO Raffaella TAGLIALATELA SCAFATI Orazio VENTRIGLIA Franco VOLPICELLI Roberta ZAMPELLA Angela CHIM/06 FIS/02 MAT/05 CHIM/06 v Ricercatori Cognome e Nome S.S.D. Cognome e Nome S.S.D. BIONDI Marco BORBONE Nicola BORRELLI Francesca BUCCI Mariarosaria CAPASSO Raffaele CASTALDO Clotilde CATALANOTTI Bruno CICALESE Marco D EMMANUELE DI VILLA BIANCA Roberta DE CANDIA Antonio DE FILIPPIS Giulio DE MARINO Simona DE ROSA Giuseppe DELL AVERSANO Carmela DI MEGLIO Franca DINI Irene FIORINO Ferdinando FORINO Martino GRUMETTO Lucia IANARO Angela CHIM/09 CHIM/06 BIO/15 BIO/14 BIO/15 BIO/16 CHIM/08 MAT/05 IMPERATORE Concetta IRACE Carlo LANERI Sonia LURASCHI Elena MANTOVANI Lorenzo Giovanni MARINELLI Luciana MATTACE RASO Giuseppina MAZZONI Orazio CHIM/06 BIO/10 CHIM/08 CHIM/08 CHIM/08 CHIM/08 BIO/14 CHIM/08 BIO/14 FIS/02 FIS/03 CHIM/06 CHIM/09 CHIM/06 BIO/16 CHIM/10 CHIM/08 CHIM/06 CHIM/08 BIO/14 MENDITTO Enrica MINIACI Maria MIRO Agnese MORELLI Elena OSTACOLO Carmine RIGANO Daniela ROVIEZZO Fiorentina SECCIA Serenella SEVERINO Beatrice UNGARO Francesca VARRA Michela CHIM/08 BIO/09 CHIM/09 CHIM/08 CHIM/08 BIO/15 BIO/14 CHIM/08 CHIM/08 CHIM/09 CHIM/06 vi OFFERTA FORMATIVA DELLA FACOLTA’ ANNO ACCADEMICO 2008/09 CORSI DI LAUREA CLASSE L - 29 - Scienze e Tecnologie Farmaceutiche(già Classe 24) 1) Controllo di Qualità 2) Informazione Scientifica sul Farmaco e sui Prodotti Diagnostici 3) Scienze Erboristiche Corso di Laurea in Controllo di Qualità N° docenti che svolgono il loro compito istituziona le di cui: 24 0 (docenti di I fascia) 14(docenti di II fascia) 10 (ricercatori) N. studenti immatricolati negli ultimi tre anni: a.a. 2005-06 a.a 2006-07 a.a. 2007-08 79 61 62 Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco e sui Prodotti Diagnostici N° docenti che svolgono il loro compito istituzional e di cui: 11 3 (docenti di I fascia) 5 (docenti di II fascia) 3 (ricercatori) N. studenti immatricolati negli ultimi tre anni: a.a 2005-06 a.a. 2006-07 a.a. 2007-08 84 109 108 Corso di Laurea in Scienze Erboristiche N° docenti che svolgono il loro compito istituziona le di cui: 13 4 (docenti di I fascia) 4 (docenti di II fascia) 5 (ricercatori) N. studenti immatricolati negli ultimi tre anni. a.a. 2005-06 a.a. 2006-07 a.a. 2007-08 33 23 28 vii CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO - CLASSE LM -13 – FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE ( già’ Classe 14S) 1) Farmacia 2) Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia N° docenti che svolgono il loro compito istituziona le di cui: 36 14 (docenti di I fascia) 14 (docenti di II fascia) 8 (ricercatori) N. studenti immatricolati negli ultimi tre anni. a.a. 2005-06 a.a. 2006-07 a.a. 2007-08 294 364 390 Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche N° docenti che svolgono il loro compito istituziona le di cui: 35 : 13 (docenti di I fascia) 16 (docenti di II fascia) 6 (ricercatori) N. studenti immatricolati negli ultimi tre anni. a.a. 2005-06 a.a. 2006-07 a.a. 2007-08 160 175 189 Il Preside della Facoltà di Farmacia è il Prof. Giuseppe Cirino. Il Coordinatore della Classe (CodC) L–29 (già 24) è è la prof.ssa Anna Aiello, nominata con D.R. 3880 del 11.11.2008 per il triennio 2008/09 -2010/11. La prof. Aiello è subentrata al prof. Giuseppe Caliendo, nominato coordinatore della Classe 24 con D.R. n. 4057 del 31.10.2005 ed in carica per il triennio accademico 2005/06 -2007/08. MOTIVAZIONI A SUPPORTO DELL’ATTIVAZIONE DEL CdS Il CdS in CQ è stato attivato nell’a.a. 2001/02 facendo seguito alla riforma dell'ordinamento didattico e trae origine e sostituisce il Diploma Universitario (DU) in Controllo di Qualità nel Settore Industriale Farmaceutico attivato nell' a.a. 1994/1995 su finanziamenti della Comunità Europea in risposta ad una forte esigenza di una figura professionale specifica richiesta dal mondo del lavoro. La Laurea in Controllo di Qualità si consegue attraverso un corso di studi triennale e si articola nei seguenti cinque indirizzi: 1) industriale farmaceutico 2) alimentare nutraceutico 3) cosmetologico 4) farmaceutico ospedaliero 5) tossicologico ambientale viii Il laureato in Controllo di Qualità è un professionista dotato delle competenze necessarie ad eseguire analisi di tipo chimico, tecnologico e biologico volte a garantire la rispondenza ai requisiti di buona qualità delle materie prime impiegate e del prodotto finito secondo le normative vigenti. Tali attività si esplicano in diversi ambiti, quali la produzione ed il controllo di qualità dei farmaci, dei prodotti cosmetici e nutraceutici, dei prodotti diagnostici e chimico –clinici, il controllo chimico- tossicologico delle acque, dell’aria, del suolo nonché degli ambienti di lavoro a tutela della sicurezza ambientale ed industriale. L’attivazione del CdS è stata supportata dalla disponibilità di adeguate risorse di personale docente e di supporto (tecnico-amministrativo) nonché da sufficienti infrastrutture (aule, laboratori, biblioteca, ecc.). Le caratteristiche altamente professionalizzanti hanno consentito, prima al Diploma Universitario e poi al CdS, l'accesso a finanziamenti europei [DU in Controllo di Qualità nel Settore Industriale Farmaceutico (a.a. 1994-2001): Progetto Campus One; Corso di Laurea in Controllo di Qualità indirizzo Valutazione del Rischio Ambientale (a.a. 2004/2007): Fondo Sociale Europeo; P.O.R. Campania 2000/2006 - finanziamento regionale per modulo professionalizzante delle lauree triennali sul progetto formativo in settori strategici]. Il CdS ha adottato, a partire dal 2004 un sistema di gestione per la qualità, compilando il I Rapporto di Autovalutazione (RAV) secondo il Modello CRU. Il CdS è stato interessato dal processo di prima verifica in loco dal Gruppo di Valutazione della CRUI nel maggio 2004. Successivamente, la Facoltà ha nominato un Docente Formatore per l’AutoValutazione (prof. Anna Aiello, Verb. CdF n°10 del 28.07.2005) che, in sieme al Presidente del GAV del CdS (prof. Elisa Perissutti), ha partecipato ad un corso per Formatori/Autovalutatori, organizzato nell’ambito di un WP-Azione di Sistema (responsabile Prof. S.Saiello) [Progetto Campus Campania-Università Federico II di Napoli], sulla Gestione per la Qualità dei CdS secondo il modello CRUI. Il processo di adeguamento del sistema di gestione per Qualità del CdS al Modello CRUI è continuato con la produzione del II RAV (anno accademico 2005-06), seguito anch’esso da un processo di verifica in loco da parte del valutatori esterni della CRUI. Queste attività hanno permesso di ottenere un Certificato di adozione del Modello CRUI (26 gennaio 2007). ix SIGLE E ACRONIMI Ateneo Università degli Studi di Napoli Federico II CdA Consiglio di Amministrazione (Ateneo) CdC Consiglio della Classe delle Lauree L - 29 CD Commissione Didattica CdF Consiglio di Facoltà CdS Corso di Studio CodC Coordinatore della Classe L-29 CFU Crediti Formativi Universitari CRUI Conferenza dei Rettori delle Università Italiane CI Comitato di Indirizzo COS Centro Orientamento Studenti COT Commissione Orientamento e Tutorato CSI Centro Servizi Informatici CT Commissione Tirocinio CQ Controllo di Qualità DN Documento Normativo DGP Documento di Gestione Processo DR Documento di Registrazione D.R. Decreto Rettorale DM Decreto Ministeriale ES-PI Esigenze delle Parti Interessate Facoltà Facoltà di Farmacia GAV Gruppo di Autovalutazione MDFF Manager Didattico facente funzioni MdS Manifesto degli Studi MIUR Ministero dell’Università e della Ricerca NAV Nucleo di Valutazione di Ateneo x Preside Preside della Facoltà di Farmacia PSD Presidenza - Segreteria Didattica PSTV Polo delle Scienze e delle Tecnologie per la Vita PI Parti Interessate RAV Rapporto di Autovalutazione RCEdF Responsabile calendario esami di Facoltà RDA Referente diversamente abili RI Responsabile internazionalizzazione ROLdF Responsabile Orario Lezioni di Facoltà RPC Responsabile problemi contingenti RSW Responsabile aggiornamento Sito web CdS RQ Responsabile elaborazione dati Questionari interni SA Senato Accademico SGQ Sistema Gestione Qualità SS Segreteria Studenti SSD Settore Scientifico Disciplinare SSS Scuola Secondaria Superiore UPDR Ufficio Personale Docente e Ricercatore UPSV Ufficio di Pianificazione Strategica e Valutazione xi DIMENSIONE A – SISTEMA DI GESTIONE Elemento A1. Impegno ad una gestione per la qualità del CdS a) Impegno a favore di una gestione di qualità del CdS. La Facoltà di Farmacia e il Consiglio della Classe L-29 (CdC), che gestisce il CdS in Controllo di Qualità, hanno dichiarato il loro impegno a guidare e tenere sotto controllo tale CdS in materia di Qualità (Verb. CdF del 25.1.2006; Verb. CdF del 30.5.2008 ; Verb. CdF del 21.5.2009). La dichiarazione formale di tale impegno è documentata nel Manifesto degli Studi del CdS ed è reperibile sul sito web http://www.farmacia.unina.it. e sul sito web http://www.cdq.unina.it Nell’ottica di un miglioramento continuo, è stato adottato il Modello CRUI per la valutazione e certificazione dei Corsi di Laurea come riferimento per lo sviluppo del sistema di gestione per la qualità, allo scopo di promuovere un effettivo impegno nel senso sopra specificato e sviluppare la cultura della qualità tra il personale, gli studenti e le parti interessate (PI) esterne. Il Modello CRUI prende in considerazione, in modo ordinato, tutte le attività, o meglio tutti i processi, che dovrebbero essere gestiti per un corretto funzionamento del CdS e i relativi comportamenti che dovrebbero essere assunti per promuoverne la qualità. Le modalità di coinvolgimento di docenti, studenti e personale tecnico/amministrativo prevedono la discussione e la condivisione dei risultati ottenuti durante le riunioni del CdC e delle varie commissioni istituite ad hoc. Le modalità di coinvolgimento delle PI esterne prevedono che il Comitato di Indirizzo, costituito da rappresentanti di docenti, studenti ed esponenti del mondo del lavoro, attraverso riunioni periodiche, analizzi le competenze dei laureati rispetto ai reali fabbisogni del mondo del lavoro ed esprima suggerimenti sulle politiche della formazione. Il Modello CRUI è coerente con gli Standard e le linee Guida per l’Assicurazione per la Qualità interna negli Istituti di istruzione Superiore, proposti dall’ENQA (European Association for Quality Assurance in Higher Education) nel documento “Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area” di febbraio 2005 adottato dalla conferenza dei Ministri europei nel Comunicato di Bergen del maggio 2005. Il Modello CRUI di gestione per la valutazione e certificazione dei Corsi di Laurea è reperibile sul sito web della CRUI (www.crui.it). Punti di forza. Certificazione di adozione con rilievi del 26.01.2007 Elemento A2. Processi per la gestione del CdS e Documentazione a) Processi per la gestione del CdS, loro sequenza e interazioni. Il CdS in Controllo di Qualità afferisce alla Classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche L-29 (già Classe 24). La Classe L-29 ha un proprio Consiglio (CdC) che provvede in maniera autonoma alla maggior parte degli aspetti di gestione delle attività inerenti alla erogazione dell’offerta formativa, pur riferendosi alle direttive della Facoltà di Farmacia, dell’Università Federico II di Napoli (Ateneo) e del Polo delle Scienze e delle Tecnologie per la Vita (PSTV) cui il CdS afferisce. La Scheda A2.1 (in allegato) riporta i processi fondamentali (Processi primari o macroprocessi) attraverso cui si gestisce il CdS. Nella Scheda sono anche evidenziati i collegamenti, in termini di sequenza ed interazioni presenti tra i processi primari. In 1 particolare, per ogni processo, sono indicati i processi per i quali gli output del processo in considerazione costituiscono degli input ed i processi i cui output costituiscono input per il processo in considerazione. La Scheda A2.2 (in allegato) riporta invece i sottoprocessi che compongono i processi primari effettivamente identificati e gestiti. Alcuni dei processi e/o sottoprocessi identificati rientrano totalmente o parzialmente nei processi per la gestione delle strutture di appartenenza. In particolare, rientrano nei processi di gestione dell’Ateneo: • • • • • • Organizzazione e gestione di attività di orientamento in ingresso (SOF-Tel) Organizzazione e gestione del servizio di relazioni esterne (Convenzioni con Aziende ed Enti) Organizzazione e gestione del servizio relazioni internazionali (mobilità SocratesErasmus) Organizzazione e gestione di attività di inserimento dei laureati nel mondo del lavoro (SOF-Tel) Monitoraggio dello svolgimento del processo formativo (attività del NAV) Raccolta e documentazione dei risultati relativi alla carriera degli studenti (attività del CSI) rientrano nei processi di gestione del Polo: • • • Messa a disposizione di personale tecnico amministrativo Messa a disposizione di risorse infrastrutturali Definizione delle esigenze e messa a disposizione di risorse finanziarie rientrano nei processi di gestione della Facoltà: • • • Definizione dei requisiti richiesti per l’accesso al CdS Messa a disposizione di personale docente e di supporto alla didattica Progettazione del Processo Formativo Punti di forza. Il CdS ha identificato i processi primari per la gestione e relativi sottoprocessi coerenti con il modello proposto dal Sistema CRUI. Inoltre sono stati identificati i collegamenti esistenti tra i processi primari e i relativi sottoprocessi. b) Coordinamento tra i processi per la gestione del CdS e i processi per la gestione della struttura di appartenenza. Il CdS e la struttura di appartenenza non hanno definito specifiche modalità di coordinamento tra i processi per la gestione del CdS e i processi per la gestione della struttura di appartenenza. Tuttavia tale coordinamento è garantito da una efficace comunicazione tra il Coordinatore del (CdS) gli organi attraverso cui il CdS si gestisce (Commissioni, Responsabili e Comitati) e il Preside, come documentato dai numerosi verbali del CdF e del CdC. 2 c) Documentazione utilizzata per la gestione dei processi identificati e relative modalità di gestione Nella Scheda A2.3 (in allegato) sono elencati i documenti utilizzati per la gestione del CdS ripartiti tra documenti normativi (DN), documenti per la gestione dei processi (DGP) e documenti di registrazione (DR). Nella Scheda sono inoltre riportate le modalità di gestione (compilazione, aggiornamento, approvazione, riapprovazione, distribuzione, reperibilità e conservazione) relative a ciascun documento identificato. Elemento A3. Struttura organizzativa a) Assegnazione e assunzione delle responsabilità per tutti i processi tramite i quali si gestisce il CdS e definizione dei legami di relazione e di dipendenza fra le diverse posizioni di responsabilità. Le posizioni di responsabilità per la gestione dei processi e sottoprocessi identificati in A2, la documentazione relativa alla modalità di nomina (nel caso di Commissioni, Comitati e Gruppi di lavoro, la loro composizione), i compiti, la documentazione relativa alla posizione di responsabilità e quella relativa alla assunzione delle responsabilità, sono documentate nella Scheda A3.1a (in allegato), per le posizioni delle responsabilità interne al CdS, e nella Scheda A3.1b (in allegato), per le posizioni di responsabilità esterne al CdS. Punti di forza. Il CdS ha individuato per ogni sottoprocesso per la sua gestione un responsabile. Per tutte le posizioni di responsabilità identificate sono disponibili tutte le informazioni (modalità di assegnazione delle responsabilità, composizione nel caso di commissione o comitati o gruppi di lavoro, i compiti e la documentazione relativa all’assunzione delle responsabilità). Il CdS ha definito i legami di relazione e di dipendenza in una matrice delle responsabilità secondo le indicazioni del modello CRUI. La struttura organizzativa del CdS garantisce una efficace gestione di tutti i processi e/o sottoprocessi identificati. b) Coordinamento tra i processi decisionali del CdS e della struttura di appartenenza. Le modalità di Coordinamento tra i principali processi decisionali del CdS e della struttura di appartenenza sono documentati nel Regolamento Didattico di Ateneo e nel Regolamento Didattico del CdS e sono reperibili rispettivamente sui siti: http://www.unina.it e sul http://www.farmacia.unina.it I legami di relazione e di dipendenza tra le diverse posizioni di responsabilità sono rappresentati nell’organigramma di seguito riportato, con riferimento a tutte le posizioni di responsabilità identificate. Nella “matrice delle responsabilità” (Scheda A3.2 in allegato), sono riportate le relazioni tra le posizioni di responsabilità ed i processi/sottoprocessi per la gestione del CdS identificati. 3 ATENEO FRIDERICIANO NAV SOF-Tel UPSV POLO DELLE SCIENZE E TECNOLOGIA DELLA VITA FACOLTÀ DI FARMACIA Segreteria Studenti Preside Dipartimenti Coordinatore della Classe L-29 Manager Didattico Consiglio Referente di Facoltà Centro Orientamento Studenti Presidenza Segreteria Didattica Consiglio della Classe L-29 CdS Informazione Scientifica sul Farmaco e sui Prodotti Diagnostici CdS Controllo di Qualità Docenti Commissione Didattica Responsabile sito web/docenti CdS Scienze Erboristiche Commissione Orientamento e Tutorato Referente diversamente abili Delegati Socrates/Erasmus Commissione Tirocini Comitato di Indirizzo Responsabile internazionalizzazione Gruppo di Autovalutazione Responsabile problemi contingenti Organigramma del CdS e interrelazioni interrelazioni con gli altri organi 4 Elemento A4. Comunicazione a) Diffusione delle informazioni sul CdS. Il CdS è dotato di un sito web all’indirizzo http://www.cdq.unina.it che rappresenta uno strumento di fondamentale importanza per la diffusione delle informazioni sul CdS. Infatti sul sito, curato e aggiornato continuamente da un responsabile sito web nominato all’interno del CdS, sono disponibili e facilmente reperibili le seguenti informazioni: • • • • • • • • • • • • • • Dichiarazione di impegno a favore di una Gestione di Qualità del CdS. Orientamenti e indirizzi generali per la qualità del CdS. Obiettivi di apprendimento Piano di studio e caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative (prova finale compresa). Docenti titolari degli insegnamenti e delle altre attività formative e, per ogni docente, informazioni aggiornate su attività di ricerca svolta e pubblicazioni più recenti e su esperienze professionali qualificanti più recenti, rispettivamente per il personale docente universitario e per il personale docente esterno a contratto. Pianificazione dello svolgimento delle attività formative. Requisiti per l’accesso al CdS e criteri di ammissione. Procedure, criteri e norme per la gestione della carriera degli studenti. Procedura gestione tirocinio. Informazioni sul Programma Erasmus. Informazioni sulle infrastrutture utilizzate dal CdS. Informazioni sui servizi di contesto disponibili. Informazioni sui risultati del CdS in termini di: studenti iscritti, abbandoni, studenti che hanno conseguito il titolo di studio e tempi di conseguimento del titolo di studio, inserimento nel mondo del lavoro e prosecuzione degli studi nei CLM degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio. Sezione dedicata ai laureati contente informazioni relative all’iscrizione all’albo professionale dei chimici, offerte di lavoro e tirocini post-laurea. b) Comunicazione verso le PI. Le modalità di comunicazione con le PI identificate sono riportate nella Scheda A4.1 in allegato in cui per ogni PI è specificato per quale argomento viene utilizzata una specifica modalità di comunicazione. Punti di forza. Il CdS dispone di un sito web gestito da un Responsabile che garantisce la diffusione di tutte le informazioni relative al CdS. Inoltre il CdS ha organizzato in maniera adeguata la comunicazione verso tutte le PI . 5 Elemento A5. Riesame a) Modalità di gestione del processo di riesame. Il Coordinatore della Classe ha nominato, in data 03.03.2008, una Commissione del riesame composta dal Coordinatore stesso, dal Presidente della Commissione didattica, dal Presidente della Commissione orientamento e tutorato, dal Presidente della Commissione tirocini, dal Componente Responsabile del Comitato di Indirizzo, dal Responsabile dell’internazionalizzazione, dal Responsabile dei problemi contingenti, dal Responsabile del sito web, dal Manager Didattico FF e dal Gruppo di Autovalutazione . La Commissione del Riesame ha definito una procedura di Riesame (Verb. CdC del 11.04.2008) come di seguito riportato: il processo di riesame viene effettuato una volta all’anno, nel periodo marzo-aprile, successivamente all’analisi dei risultati del CdS ed al termine della compilazione del RAV, nel corso di una riunione del CdC dedicata al Riesame. In preparazione di tale riunione, la Commissione del riesame predispone un Documento del Riesame, che sintetizza i risultati del Riesame stesso. Tale documento viene discusso nella riunione del CdC dedicata al Riesame e approvato dal CdC nella sua versione definitiva. Il riesame periodico del sistema di gestione del CdS, al fine di assicurare la sua continua idoneità adeguatezza ed efficacia, prende in considerazione in modo contestuale i processi relativi a tutte le dimensioni del Sistema CRUI, ovvero: Sistema di gestione, Esigenze ed Obiettivi, Risorse, Processo formativo, Risultati, Analisi e Miglioramento. (Modello CRUI 2007, [DN-13]). Le informazioni e dati che sono presi in considerazione per il riesame sono i seguenti: 1. Modifiche a leggi e norme nazionali, statuto e regolamenti della struttura di appartenenza. 2. Esiti dei rapporti con le PI. 3. Esigenze e disponibilità di risorse umane (personale docente, di supporto alla didattica e tecnico-amministrativo), di infrastrutture e di risorse finanziarie. 4. Situazione delle relazioni esterne e internazionali. 5. Risultati del monitoraggio del processo formativo. 6. Risultati del CdS (prove di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso, numero e tipologia degli studenti in ingresso, carriera degli studenti, inserimento nel mondo del lavoro, ecc..) 7. Esiti dell’analisi dei risultati del monitoraggio del processo formativo e dei risultati del CdS. 8. Esiti delle azioni di miglioramento. 9. Esiti delle attività di autovalutazione e di valutazione esterna. Per ognuno dei punti indicati, si individuano i punti di forza e di debolezza, si effettua il confronto con la situazione emersa nei precedenti a.a. e si individuano le eventuali azioni correttive che il CdS deve svolgere. Durante il riesame vengono inoltre evidenziate le azioni di miglioramento adottate nel corso dell’a.a. precedente e valutata la loro efficacia. L’attività di riesame, valutati e analizzati le informazioni ed i dati in entrata: a. verifica i risultati ottenuti in funzione degli obiettivi; b. analizza i dati e ne individua le cause di successo/insuccesso; c. individua i possibili miglioramenti e definisce le azioni per raggiungere tali miglioramenti; 6 d. pianifica gli obiettivi futuri. L’attività di riesame e i relativi esiti sono opportunamente documentati in un documento di registrazione (Verb. CdC .del 11.04.2008, allegato1; Verb. CdC del 14.07.2009) Il Documento del Riesame, una volta approvato, viene diffuso per via telematica a tutte le PI del CdS e inserito sul sito web del CdS. Punti di forza. Il CdS ha definito una precisa modalità di gestione del processo di riesame e la sua periodicità. b) Esigenze di ridefinizione o di revisione dei processi tramite i quali si gestisce il CdS e opportunità di miglioramento individuate e relative azioni intraprese. I documenti di riesame che sintetizzano i risultati dei riesami relativi agli anni accademici 2006/007 (Verb. CdC del 11.04.2008) e 2007/08 (Verb. CdC del 14.07.2009) con relative Schede allegate sono riportati in allegato al presente RAV nella dimensione A. Punti di forza. Il CdS esegue periodicamente il riesame del proprio sistema di gestione documentando l’attività svolta e i relativi esiti. L’attività del riesame coinvolge il Personale Docente, gli studenti iscritti e le PI del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni. 7 DIMENSIONE B - ESIGENZE E OBIETTIVI Elemento B1 - Esigenze delle parti interessate a) PI individuate b) Organismo o soggetto accademico che effettua la consultazione, modalità e periodicità della consultazione. Le principali PI individuate dal CdS in Controllo di Qualità sono: (Verb. CdF del 14.02.2001, Verb. CD del 2.02.2006). PI.1 Studenti del 5° anno degli Istituti d’istruzione Se condaria Superiore (SSS) PI.2 Studenti iscritti ed inseriti nel percorso formativo del CdS PI.3 Personale docente e personale di supporto alla didattica del CdS PI.4 Personale tecnico ed amministrativo afferente alla Facoltà PI.5 CLM in “Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio”(Facoltà di Scienze Ambientali, Seconda Università degli Studi di Napoli). PI.6 CLM in “Scienze della Nutrizione Umana” (Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Napoli “Federico II”). PI.7 Ordine professionale dei Chimici PI.8-12 Organizzazioni imprenditoriali pubbliche e private dei settori di riferimento del CdS PI.13 Ateneo (Università degli Studi di Napoli “Federico II”, compresa la Facoltà di Farmacia con gli altri suoi CdS). PI.14 Polo delle Scienze e delle Tecnologie per la Vita PI.15 MIUR Criteri in base ai quali vengono individuate le PI del mondo della produzione, dei servizi e della professione Sono di seguito riportati i criteri in base ai quali sono individuate le PI del mondo della produzione, dei servizi e della professione (PI.7 e PI.8) con le quali mantenere rapporti ai fini della determinazione delle loro esigenze: PI.7 Questa PI è stata individuata in considerazione del fatto che, a norma del DPR 5.6.2001 n.328, il laureato in Controllo di Qualità, ha la possibilità di sostenere l’esame di stato per l’iscrizione alla sezione B dell’Albo Professionale dei Chimici, che gli consente di svolgere tutte le attività di tipo chimico che implicano l’uso di metodologie standardizzate. PI.8-12 Le organizzazioni del mondo della produzione e dei servizi vengono individuate tenendo conto dei settori che, coerentemente con i profili professionali degli indirizzi proposti dal CdS, richiedono, nelle fasi di produzione ed analisi, l’assicurazione di qualità. In particolare, i criteri per la selezione delle Aziende/ Enti sono definiti nella procedura di gestione dei tirocini curriculari approvata annualmente dal CdC su proposta della CT (Verb. CdC del 10.12. 2008), che prevede: - verifica della congruenza dell’attività svolta dall’Azienda/Ente con gli indirizzi curriculari proposti dal CdS; - adeguatezza delle strutture: presenza dei laboratori specializzati e moderne attrezzature; - presenza di competenze aziendali coerenti con gli obiettivi formativi ed i profili professionali previsti dal CdS. 8 Il CdS è dotato di un Comitato di Indirizzo (vedi Organigramma) costituito da rappresentanti del CdS e rappresentanti del mondo del lavoro di riferimento. Dalla data della sua istituzione (Verb. CdF del 7.1.2003), tale comitato rappresenta uno strumento efficace per la consultazione delle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni di riferimento del CdS ai fini della valutazione delle esigenze formative e degli sbocchi professionali, di cui all’art. 11 del DM 270/04 [DN3]. c) Esigenze delle PI. Le PI individuate, le modalità e la periodicità dei rapporti del CdS con esse, nonché le loro esigenze individuate (Verb. CD del 2.3.2009 e Verb. CI del 2.4.2009) sono riportate nella Scheda B1.1 (in allegato). In realtà, il CdS è sempre attivo nel recepire nuove esigenze delle PI, attraverso le riunioni del comitato di Indirizzo, attraverso la partecipazione dei professori a contratto provenienti dal mondo del lavoro alle riunioni del CdC ed attraverso l’analisi dei risultati dei questionari somministrati agli studenti. Punti di forza. Chiara identificazione delle PI e delle loro esigenze da parte del CdS, in coerenza con quanto richiesto dal Sistema CRUI. Presenza di un Comitato di Indirizzo. Elemento B2 - Orientamenti e indirizzi generali per la qualità del CdS (Politica per la qualità) a) Prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio. Il Corso di Laurea in Controllo di Qualità ha l’obiettivo di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nonché di orientare all’acquisizione di specifiche conoscenze professionali. Pertanto, le prospettive per le quali preparare gli studenti, che conseguiranno il titolo di studio, in termini di attività che potranno svolgere nei relativi ambiti professionali, sono le seguenti: - svolgere il monitoraggio delle varie fasi di produzione di farmaci, medicamenti, diagnostici, cosmetici, dietetici ed, in generale, di prodotti sottoposti ad autorizzazione da parte del Ministero della Salute; - predisporre i protocolli operativi per l'attuazione delle norme di buona prassi di laboratorio di qualità (GOLP) e di buona pratica di produzione (GMP); - preparare medicamenti anche in dose unitaria e altri prodotti farmaceutici e diagnostici presso i laboratori galenici delle farmacie ospedaliere, delle officine galeniche autorizzate e dei laboratori di produzione in ambito industriale; - effettuare i controlli di qualità sulle materie prime e sui prodotti finiti per l'allestimento di terapie riconducibili alla produzione galenica clinica (nutrizione artificiale, terapie antiblastiche ed antalgiche personalizzate); - effettuare i controlli merceologici sui materiali sanitari e dispositivi medici utilizzati per la somministrazione dei farmaci galenici clinici; - gestire le specifiche attività di laboratorio per l'applicazione delle metodiche di controllo chimico e tecnologico, tossicologico e microbiologico previste dalle normative vigenti a livello nazionale, comunitario e, più in generale, a livello internazionale; - eseguire analisi chimiche e biologiche secondo gli standard di certificazione e di qualità; - predisporre protocolli di monitoraggio di sostanze inquinanti presenti nell'ambiente (acqua, aria, suolo) e di contaminanti negli alimenti; - pianificare interventi di prevenzione ed educazione per la salute della popolazione in 9 - relazione agli aspetti tossicologici derivanti dall'inquinamento chimico e biologico dell'ambiente; svolgere ruoli tecnici o professionali definiti nei diversi ambiti di applicazione della tossicologia dell'ambiente, utilizzando anche strumenti informatici e statistici. Inoltre, il laureato in CQ, con la convalida dei CFU acquisiti, può proseguire gli studi nei seguenti CLM: - - Scienze e Tecnologie per l'Ambiente ed il Territorio, Classe 82/S della Facoltà di Scienze Ambientali presso l’Ateneo SUN con dispensa per 180 CFU ed iscrizione al I anno per i laureati in CQ/indirizzo Tossicologico Ambientale; Scienze della Nutrizione Umana, Classe LM-61 della Facoltà di Medicina e Chirurgia in collaborazione con Scienze Biotecnologiche presso l’Ateneo Federico II per i laureati in CQ/indirizzo Alimentare Nutraceutico. Le prospettive ed i ruoli individuati per il laureato del CdS sono riportati nel Manifesto degli Studi del CdS e reperibili anche sul sito web di facoltà www.farmacia.unina.it e del CdS www.cdq.unina.it. Punti di forza. Le prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio sono state adeguatamente definite e documentate, prendendo anche in considerazione il DM 270/2004. b) Coerenza delle prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio con le esigenze formative delle PI. La coerenza delle prospettive per le quali il CdS intende preparare i propri studenti con le esigenze formative delle PI (Cfr. B1) è evidenziata nella Scheda B2.1 (in allegato). c) Altri orientamenti e indirizzi generali relativi alla qualità e loro coerenza con le esigenze delle PI. Gli altri orientamenti e indirizzi generali per la qualità del CdS sono riportati nella Scheda B2.2: Orientamenti e indirizzi generali per la qualità nei confronti degli studenti (in allegato) e nella scheda B2.3: Altri Orientamenti e indirizzi generali per la qualità (in allegato). Le informazioni riportate nelle suddette schede sono reperibili on-line all’indirizzo web www.cdq.unina.it Punti di forza. Gli orientamenti e indirizzi generali per la qualità del CdS, in particolare quelli nei confronti degli studenti, sono stati stabiliti e adeguatamente documentati, coerentemente con quanto previsto dal Sistema CRUI. Elemento B3 - Obiettivi per la qualità del CdS a) Obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze, capacità e comportamenti. Il CdS, coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti del decreto relativo alla classe di appartenenza (Classe L-29-Scienze e Tecnologie Farmaceutiche, DM 16/3/2007, art. 3 comma 7, [DN-7]), si propone di impartire agli iscritti una formazione articolata nelle seguenti attività: 10 A) Formazione di base, impartita principalmente nel biennio, comune a tutti gli indirizzi e propedeutica all'insegnamento delle discipline professionalizzanti, consistente nell'acquisizione di nozioni fondamentali di matematica e informatica, fisica e statistica, chimica generale e chimica organica, biologia e fisiologia del corpo umano. B) Formazione caratterizzante in grado di fornire conoscenze e competenze indispensabili per lo specifico profilo professionale, articolata nei seguenti ambiti disciplinari: biochimica; microbiologia, chimica farmaceutica e tossicologica, farmacologia (farmacocinetica, farmacodinamica e tossicologia), metodologie analitiche per il controllo di qualità. C) Formazione ad elevato contenuto professionalizzante, specifica per ciascun indirizzo e finalizzata all’inserimento del laureato nel mondo del lavoro, che comprende anche una conoscenza diretta della realtà aziendale attraverso un tirocinio curriculare extramoenia. D) Corso di lingua inglese in grado di fornire una conoscenza della lingua adeguata nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali nella comunicazione internazionale. E) Attività informatiche in grado di fornire allo studente la capacità di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza. I risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori Europei del titolo di studio sono i seguenti: Conoscenze e Capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato in Controllo di Qualità avrà acquisito conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi di studio: Conoscenze di base - Conoscenze di base concernenti discipline matematiche e informatiche, fisiche e statistiche finalizzate all’apprendimento delle discipline caratterizzanti e/o affini ed integrative del CdS. - Conoscenze di base concernenti discipline biologiche e morfologiche (struttura e funzionalità delle cellule animali e vegetali, principali classi di microrganismi patogeni). - Conoscenze di base concernenti discipline fisiche e chimiche (principali leggi della fisica, struttura atomica e molecolare, proprietà dello stato della materia, dell'equilibrio chimico, fondamenti di chimica inorganica ed elettrochimica, principi di stechiometria, concetti di base della chimica organica, della reattività caratteristica dei diversi gruppi funzionali, della stereochimica e dei più importanti sistemi carbociclici e eterociclici). Conoscenze caratterizzanti - Conoscenze caratterizzanti concernenti discipline chimiche (nozioni fondamentali di chimica analitica, metodi di analisi e gestione del risultato analitico, metodi analitico strumentali, linee guida per la convalida di metodi analitici, conoscenze delle principali classi di farmaci, farmacodinamica, farmacocinetica, tossicità, meccanismi d'azione e sintesi). - Conoscenze caratterizzanti concernenti discipline biologiche (fondamenti dei processi biologici cellulari e dell’organismo, nozioni di fisiologia, nozioni di farmacologia, farmacoterapia e tossicologia per la conoscenza degli aspetti relativi alla somministrazione dei farmaci, del loro metabolismo, azione e tossicità, nozioni di microbiologia utili alla 11 comprensione delle patologie infettive, alla relativa terapia e ai saggi di controllo microbiologico). Conoscenze affini o integrative ad elevato contenuto professionalizzante - Conoscenze professionalizzanti (specifiche per ciascun indirizzo) concernenti discipline chimiche (acquisizione delle competenze per l’effettuazione del controllo di qualità sulle materie prime e sui prodotti finiti d’impiego terapeutico, sui cosmetici, sugli alimenti e nutraceutici e per l’analisi degli inquinanti presenti nell’ambiente e per la formulazione e preparazione dei prodotti farmaceutici, galenici e cosmetici. Conoscenze delle norme legislative dell’assicurazione di qualità e deontologiche utili all’esercizio di vari aspetti delle attività professionali). - Conoscenze professionalizzanti (specifiche per ciascun indirizzo) concernenti discipline biologiche e mediche (meccanismi d’azione dei principali modelli farmacologici per le prove in vitro ed in vivo, conoscenza dei bisogni e delle disponibilità per una corretta alimentazione, conoscenze delle principali classi di farmaci usati per la cura delle malattie della pelle, procedure di monitoraggio del livello di consumo dei farmaci e rilevamento degli effetti terapeutici e collaterali connessi al loro uso, studio dei microrganismi come comunità microbiche in grado di colonizzare l’ambiente, principi di epidemiologia). - Conoscenze finalizzate all'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro (conoscenza della lingua inglese, esperienza pratica sulle competenze acquisite e conoscenza delle realtà aziendali). Il livello di conoscenza e comprensione che lo studente deve raggiungere sarà caratterizzato anche dall’uso di libri di testo avanzati e dalla conoscenza di alcuni temi d’avanguardia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il laureato in Controllo di Qualità sarà capace di applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione nelle attività che potrà svolgere nei relativi ambiti professionali (vedi Prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio). Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato avrà acquisito la capacità di raccogliere e interpretare dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. Sarà in grado, quindi, di selezionare strumenti e metodiche analitiche idonee all'assicurazione della qualità in ambito farmaceutico, ospedaliero, alimentare, cosmetologico e per l'analisi di inquinanti ambientali. Avrà consapevolezza dei rischi connessi alle strumentazioni utilizzate ed all'uso dei prodotti chimici, delle norme di comportamento nei laboratori chimici, farmacologici, biologici e microbiologici, degli aspetti legati alla sicurezza e alle problematiche ambientali nonché degli elementi deontologici riferiti alla professione di Chimico Junior. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato avrà acquisito, attraverso il percorso formativo, la capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. In particolare, sarà in grado di redigere relazioni, aggiornare registri, di elaborare dati analitici nonché di presentare i risultati anche attraverso l'uso di strumenti informatici. Inoltre, attraverso il tirocinio pratico, il laureato avrà acquisito le capacità trasversali indispensabili per l'inserimento nel mondo del lavoro e cioè comunicative, relazionali ed organizzative. Capacità di apprendimento (learning skills) 12 Il laureato avrà sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi, come la prosecuzione nei CLM (vedi Prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio) con un sufficiente grado di autonomia. Gli obiettivi di apprendimento del CdS sono documentati nel Manifesto degli Studi 2009/10 e reperibili agli indirizzi web www.cdq.unina.it e www.farmacia.unina.it Punti di forza. Il CdS ha definito i propri obiettivi di apprendimento intesi come conoscenze (sapere), capacità (saper fare) e comportamenti (saper essere) e li ha documentati. b) Coerenza degli obiettivi di apprendimento con con le prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio. La coerenza tra gli obiettivi di apprendimento e le prospettive per le quali si intende preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio è evidenziata nella Scheda B3.1 (in allegato). Punti di forza. Gli obiettivi di apprendimento sono coerenti con le prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio. c) Confronto con gli obiettivi di apprendimento di altri CdS della stessa tipologia. Il confronto tra l’offerta formativa del CdS con quella di altri CdS della stessa tipologia, viene fatto nell’ambito delle attività della CD con una periodicità annuale, utilizzando essenzialmente le informazioni reperibili sui siti internet dei diversi CdS, sul sito del MIUR o attraverso informazioni ricevute da singoli docenti o dal CodC stesso. La Tabella B3.1 di seguito riportata riassume (Verb. CD del 18.12.2008) in base ai dati riportati dal MIUR (http:/off.miur.it) confrontano la distribuzione dei CFU delle diverse tipologie di attività formativa nelle sedi in cui è attivato un CdS in Controllo di Qualità. Tabella B3.1 - Offerta formativa dei CdS in “Controllo di Qualità” attivati in Italia per l’a.a. 2007-08) Sedi Bologna Firenze Napoli * Farmaceutico Cosmetico Industriale-Farmaceutico Alimentare Nutraceutico CFU Attività di Base 38 31 45 47 CFU Attività Caratterizzanti 82 83 64 51 CFU Attività Affini o Integrtative 27 33 19 38 CFU Altre Attività * Formative 33 33 52 44 Cosmetologico Farmaceutico Ospedaliero 47 47 63 63 26 26 44 44 Indirizzo Industriale Farmaceutico 47 63 26 Tossicologico Ambientale 47 63 26 Industriale Farmaceutico Perugia 35 72 41 ed Alimentare Pisa CdQ del Farmaco 44 82 24 Tirocinio, attività informatiche e relazionali, ulteriori conoscenze linguistiche, altro 44 44 32 30 13 Nelle Tabelle B3.2 a-c sono riportate, a confronto, le attività di base, caratterizzanti, affini o integrative, rispettivamente, per ciascun gruppo di discipline (biologiche e morfologiche, fisiche e chimiche, matematiche, informatiche e statistiche, mediche). Tabella B3.2a - Attività di Base (a.a. 2007-2008) Sedi Bologna Firenze Napoli Perugia Pisa Indirizzo CFU Discipline biologiche e morfologiche CFU Discipline fisiche e chimiche 8 8 3 5 5 5 5 5 3 8 25 18 31 32 32 32 32 32 27 28 Farmaceutico Cosmetico Industriale-Farmaceutico Alimentare Nutraceutico Cosmetologico Farmaceutico Ospedaliero Industriale Farmaceutico Tossicologico Ambientale Industriale Farmaceutico ed Alimentare CdQ del Farmaco CFU Discipline matematiche, informatiche e statistiche 5 5 11 10 10 10 10 10 5 8 Tabella B3.2b - Attività Caratterizzanti (a.a. 2007-2008) Sedi Bologna Firenze Napoli Perugia Pisa Indirizzo Farmaceutico Cosmetico Industriale-Farmaceutico Alimentare Nutraceutico Cosmetologico Farmaceutico Ospedaliero Industriale Farmaceutico Tossicologico Ambientale Industriale Farmaceutico ed Alimentare CdQ del Farmaco CFU Discipline Biologiche 30 37 21 27 27 27 27 27 20 32 CFU Discipline Chimiche 52 46 43 24 36 36 36 36 52 50 Tabella B3.2c - Attività Affini o Integrative (a.a. 2007-2008) Sedi Indirizzo Bologna Firenze Napoli Perugia Pisa Farmaceutico Cosmetico Industriale-Farmaceutico Alimentare Nutraceutico Cosmetologico Farmaceutico Ospedaliero Industriale Farmaceutico Tossicologico Ambientale Industriale Farmaceutico ed Alimentare CdQ del Farmaco Discipline Biologiche CFU Discipline Chimiche CFU Discipline Mediche CFU 3 3 4 4 4 4 4 4 7 4 14 11 11 24 12 12 12 12 26 16 10 19 4 10 10 10 10 10 8 4 14 Nella tabella B3.2d è riportata a confronto la tipologia delle altre attività formative Tabella B3.2d- Altre Attività Formative (a.a. 2007-2008) Sedi Bologna Firenze Napoli Perugia Pisa Indirizzo Farmaceutico Cosmetico IndustrialeFarmaceutico Alimentare Nutraceutico Cosmetologico Farmaceutico Ospedaliero Industriale Farmaceutico Tossicologico Ambientale Industriale Farmaceutico ed Alimentare CdQ del Farmaco CFU a scelta 3 3 8 CFU Ulteriori conoscenze linguistiche - CFU Abilità informatiche e relazionali 3 3 - 4 6 - 24 24 4 4 6 6 24 4 24 CFU Prova Finale CFU Lingua Straniera 9 9 9 6 6 5 24 CFU Tirocini CFU Altro 12 12 30 - - 10 - - - 10 10 - 6 - - 10 - 4 6 - - 10 - 10 5 4 - - 13 - 11 4 6 - - 9 - Dal confronto è evidente che l’offerta formativa del CdS dell’Università di Napoli “Federico II” è sostanzialmente in linea con quella dei CdS attivati in altri Atenei italiani, con un buon equilibrio tra materie di base e caratterizzanti, ed in regola con i minimi CFU per ciascuna tipologia di attività formativa previsti dal MIUR (http:/off.miur.it). Inoltre, dal confronto è emerso che il CdS dell’Università di Napoli è l’unico articolato in cinque indirizzi. Mentre le attività di base e quelle affini o integrative per il CdS dell’Università di Napoli sono ripartite tra le varie discipline in maniera simile agli altri CdS, il confronto tra le attività caratterizzanti in termini di n. di CFU per le diverse discipline dimostra che per gli altri CdS c’è una prevalenza netta delle discipline chimiche rispetto a quelle biologiche. Il confronto tra le altre attività evidenzia una differenza solo per quanto riguarda il n. di CFU per le attività a scelta dello studente, che per il CdS di Napoli sono nettamente superiori a quelle degli altri CdS. In realtà, come riportato nel MdS, il CdC ha individuato quattro insegnamenti, corrispondenti esattamente al n. di CFU a scelta, coerenti con gli obiettivi formativi e di apprendimento del CdS e caratterizzati da un elevato contenuto professionalizzante (Verb. CD del 18.12.2008). Punti di forza. Il confronto viene eseguito con periodicità annuale e i suoi esiti sono opportunamente documentati. Aree da migliorare. Confrontare anche gli obiettivi di apprendimento del CdS con quelli di CdS della stessa tipologia. Estendere il confronto con altri CdS della stessa tipologia offerti nel contesto europeo. d) Altri obiettivi per la qualità e loro coerenza con gli orientamenti e gli indirizzi generali relativi alla qualità. Gli altri obiettivi per la qualità del CdS e la loro coerenza con gli orientamenti e gli indirizzi generali per la qualità sono riportate nella Scheda B3.2 (in allegato) insieme alle modalità per il loro conseguimento e la relativa documentazione. Punti di forza. Il CdS ha stabilito altri obiettivi per la qualità, coerenti con gli orientamenti e gli indirizzi generali, misurabili ed ha previsto opportune modalità per il loro conseguimento. 15 DIMENSIONE C – RISORSE Elemento C1: Personale docente e di supporto alla didattica e all'apprendimento a) Criteri per la determinazione delle esigenze e/o la valutazione dell'adeguatezza e modalità per la messa a disposizione di personale docente. L’offerta formativa, documentata nel Manifesto degli Studi, conforme al Regolamento Didattico, è formulata dal CdC in base alle direttive di Ateneo e del MIUR ed approvata dal CdF. Tale offerta è formulata al fine di conseguire gli obiettivi di apprendimento. Il CdS si articola in un biennio senza opzioni curriculari (corsi comuni a tutti gli studenti per un totale di 120 CFU); al terzo anno sono attivati n. 5 indirizzi (Industriale-Farmaceutico, Alimentare-Nutraceutico, Farmaceutico-Ospedaliero, Cosmetologico e TossicologicoAmbientale) per un totale di 60 CFU ciascuno. Ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento e dei pertinenti obiettivi e indirizzi generali per la qualità nei confronti degli studenti, il CdC individua annualmente le esigenze del personale docente secondo i criteri definiti nel CdC (Verb. del 28.5.07) e di seguito riportati: a) definizione del numero dei curricula attivati; b) individuazione del numero degli insegnamenti tenendo conto che il CdS in CQ si articola in un biennio senza opzioni curriculari (corsi comuni a tutti gli studenti per un totale di 120 CFU) con riferimento ai rispettivi settori scientifico-disciplinari; c) individuazione degli insegnamenti mutuati tra i vari curricula; d) valutazione della copertura degli insegnamenti negli anni precedenti; e) numero studenti iscritti. Stabilite le esigenze di personale docente per la copertura didattica di tutti gli insegnamenti, la programmazione proposta dal CdC viene sottoposta all’approvazione del CdF. La prima fase consiste nella definizione e documentazione delle competenze della docenza rispetto ai settori scientifico-disciplinari (SSD) individuati; a tale scopo viene effettuata una ricognizione di tali competenze tra i docenti interni alla Facoltà. La responsabilità di tale fase è demandata dalla Facoltà ai Dipartimenti (Dipartimento di Chimica Farmaceutica e Tossicologica, Dipartimento di Farmacologia Sperimentale, Dipartimento di Chimica delle Sostanze Naturali) che provvedono alla individuazione del personale docente afferente da assegnare al CdS. Il CdF, sulla base delle disponibilità ricevute dai Dipartimenti, tenuto conto delle esigenze di tutti i CdS afferenti alla Facoltà, del carico didattico dei docenti impegnati in più CdS, nel rispetto della legislazione vigente, propone dapprima gli incarichi didattici istituzionali al personale docente strutturato della Facoltà, prendendo in considerazione per quanto possibile la corrispondenza fra i settori scientifico-disciplinari (SSD) a cui appartengono gli insegnamenti dell'offerta formativa del CdS e i SSD dei docenti. Per gli insegnamenti caratterizzanti si considera anche la pertinenza dell’attività di ricerca dei docenti con l’insegnamento specifico. Per la copertura degli insegnamenti rimasti vacanti, la Facoltà provvede a bandire le relative supplenze/contratti di docenza, disciplinate da appositi regolamenti di Ateneo (n. 2604 del 31.7.2002 per lo svolgimento delle supplenze; n. 1645 del 15.4.2005 per i contratti di diritto privato e per incarichi d’insegnamento e di attività didattiche integrative e seminariali). Il CdF esamina quindi le domande pervenute per i bandi emessi dalla Facoltà ed affida incarichi didattici per supplenza al personale docente strutturato della Facoltà secondo i criteri sopra riportati. Gli incarichi didattici al personale docente esterno sono affidati per contratto, in base ad una valutazione delle competenze scientifiche, delle competenze professionali e delle esperienze in campo didattico (Verbali CdF). Inoltre, per 16 garantire la continuità didattica dei diversi insegnamenti, il CdF limita il ricambio dei docenti, confermando, se possibile, i docenti sia interni che esterni, che hanno svolto il corso negli anni precedenti. L’affidamento sia della docenza interna che esterna, avviene ufficialmente con delibera del CdF (Verbali CdF). Punti di forza. Il CdS ha definito i criteri in base ai quali determinare le proprie esigenze di personale docente. La struttura di appartenenza provvede a rendere disponibili le risorse di personale docente, interno ed esterno, adeguato alle esigenze del CdS. b) Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale docente. La disponibilità del personale docente relativamente agli a.a. 2007/2008 e 2008/2009 è documentata nelle Schede C1.1a e C1.1b rispettivamente (in allegato) in cui, per ogni insegnamento, sono riportati i SSD ed i CFU relativi. Per ogni docente che ha ricoperto l’incarico è riferita, inoltre, la posizione accademica o la qualifica professionale, il SSD di appartenenza, la modalità di copertura dell’insegnamento e gli anni di stabilità. Inoltre nella Scheda é riportato il numero degli studenti del CdS iscritti. Nessuno degli insegnamenti del CdS è mutuato con altri CdS, pertanto, per ogni insegnamento, il numero di studenti del CdS coincide con il numero complessivo di studenti iscritti. Per ogni docente interno e per buona parte dei docenti esterni, le informazioni sull’ attività di ricerca svolta e sulle esperienze professionali qualificanti, con riferimento alle pubblicazioni e alle esperienze più recenti, sono reperibili nelle rispettive sezioni del sito www.docenti.unina.it. L’adeguatezza del personale docente disponibile alle esigenze del CdS si evidenzia dall’analisi delle Schede C1.1a e C1.1b. Per entrambi gli a.a. riportati, il corpo docente disponibile (interno ed esterno) è risultato quantitativamente adeguato alle esigenze del CdS. Il personale docente, infatti ha garantito la copertura di tutti gli insegnamenti previsti dal piano di studio del CdS. Dal punto di vista qualitativo, è evidente un elevato grado di corrispondenza tra i SSD degli insegnamenti e quelli dei docenti titolari. Inoltre, rispondendo all’esigenza formativa di fornire competenze professionalizzanti, un congruo numero di insegnamenti di indirizzo è affidato a personale qualificato esterno proveniente dal mondo del lavoro. Infine, si evince che circa l' 80% dei docenti sia interni che esterni, ha mostrato la massima stabilità nell’insegnamento nel CdS assicurando la continuità del processo formativo. La competenza del personale docente interno alla Facoltà, è comprovata non solo dalla qualifica accademica o professionale dei docenti, dalla loro appartenenza ai SSD richiesti per il processo formativo ma anche dall’intensa e proficua attività di ricerca i cui risultati sono reperibili consultando sia i vari motori di ricerca internazionali quali ad esempio PUBMED (www.pubmed.gov) e SCIFINDER (www.cas.org/SCIFINDER/SCHOLAR/) che il sito del Dipartimento di appartenenza ed il sito www.docenti.unina.it. Punti di forza. Il CdS dispone di tutte le informazioni necessarie al fine di valutare l’adeguatezza del personale docente. Le risorse di personale docente disponibili soddisfano pienamente le esigenze del CdS determinate secondo i criteri stabiliti dal CdC. Area da migliorare. Necessità di disporre di un maggior numero di Professori ordinari con incarico di insegnamento istituzionale presso il CdS. 17 c) Azioni per la formazione del personale docente. Allo stato attuale il CdS non pone in atto azioni nel campo della comunicazione e della pedagogia. Va comunque considerato che l'immissione in ruolo dei docenti avviene attraverso valutazioni comparative volte a valutare, tra l'altro, l'attitudine alla didattica dei candidati. d) Criteri per la determinazione delle esigenze e/o valutazione dell'adeguatezza e modalità per la messa a disposizione di personale di supporto alla didattica e all'apprendimento. Il personale di supporto alla didattica - dottori di ricerca, dottorandi, specializzandi, assegnisti di ricerca, contrattisti, laureati e studenti part-time (150 ore) - risulta essenziale al fine di: - consentire un più ampio svolgimento di esercitazioni; - collaborare con i docenti per le attività pratiche di laboratorio; - assistere alle prove in itinere (esclusi gli studenti part-time); - partecipare agli esami di verifica dell’apprendimento (esclusi gli studenti part-time). Le esigenze di tale personale vengono annualmente stabilite da ciascun docente e definite sulla base dei seguenti criteri: - attività di supporto prevista dal piano di studio (corsi con o senza esercitazioni e/o esercitazioni pratiche di laboratorio); - numero di ore di esercitazione e/o di laboratorio previste e complessità delle stesse; - numero di studenti iscritti da cui deriva un numero di gruppi di esercitazioni e di laboratorio. Il personale di supporto alla didattica viene assegnato annualmente, prima dell’inizio dell’a.a. dalla CD ai singoli corsi di insegnamento su proposta dei docenti. La CD valuta i curricula relativi ai nominativi proposti dai docenti, allegati alle richieste, e ne formalizza la messa a disposizione (Verb. CD del 25.10.07). Per quanto riguarda gli studenti part-time l’Università di Napoli “Federico II”, in ottemperanza all’art.13 L.390/91, per ogni anno accademico, indice, tra gli studenti iscritti all’Ateneo, una selezione, per titoli, per l’affidamento di forme di collaborazione, della durata di 150 ore ciascuna, per lo svolgimento di diverse attività presso le strutture afferenti all’Ateneo. Gli studenti vincitori sono assegnati alle strutture disponibili in base alla loro opzione secondo l’ordine di graduatoria. La struttura richiedente della Facoltà è il Dipartimento di Chimica Farmaceutica e Tossicologica in quanto a tale Dipartimento afferisce il maggior numero di docenti titolari i cui corsi di insegnamento prevedono esercitazioni pratiche di laboratorio a posto singolo e obbligatorie di elevata specializzazione per tutti gli studenti iscritti ai vari CdS della Facoltà. L’assegnazione degli studenti part-time ai diversi laboratori didattici avviene in base al loro curriculum degli studi ed è coordinata da un docente responsabile delegato (Prof.ssa Brunella Cappello afferente al Dipartimento di Chimica Farmaceutica e Tossicologica). Il personale di supporto alla didattica che partecipa alle Commissioni per gli esami di verifica dell’apprendimento, è messo a disposizione, su richiesta del docente, dal Preside dopo valutazione dei curricula fatti pervenire dai docenti alla PSD. I nominativi dei componenti delle commissioni sono comunicati successivamente dalla PSD alla SS. Punti di forza. Il CdS ha definito i criteri per la determinazione quantitativa e qualitativa delle esigenze e le modalità per la messa a disposizione del personale di supporto alla didattica adeguato ai fini del conseguimento degli obiettivi di 18 apprendimento. Il personale di supporto alla didattica è risultato in possesso delle necessarie competenze sulla base di un adeguato grado di istruzione, abilità ed esperienza. e) Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale di supporto alla didattica e all’apprendimento. Con riferimento al personale di supporto alla didattica (collaboratori didattici alle esercitazioni, alle prove in itinere e alla preparazione e assistenza alle esercitazioni pratiche di laboratorio), la situazione per l’a.a. 2007/2008 é riassunta nella Scheda C1.2 (in allegato) mentre i nominativi dei collaboratori per gli esami di verifica dell’apprendimento (che spesso coincidono con i collaboratori alle esercitazioni) sono reperibile presso la PSD e la SS. Gran parte del personale di supporto alla didattica è altamente qualificato (dottori di ricerca, dottorandi di ricerca, specializzandi e assegnisti di ricerca) e possiede quindi le competenze necessarie per lo svolgimento dei compiti assegnati. Il personale di supporto alla didattica individuato viene seguito ed istruito direttamente dal docente responsabile dell’insegnamento. La disponibilità e la competenza del personale di supporto alla didattica è garantita dal processo di messa a disposizione precedentemente descritto che vede coinvolta la CD come organismo di controllo e verifica. L’adeguatezza del personale di supporto alle esigenze del CdS è dimostrato dal regolare svolgimento delle attività di esercitazioni in aula e laboratorio, nonché dal buon grado di soddisfazione manifestato dagli studenti attraverso la compilazione del questionario interno sulla Valutazione della didattica (Cfr. D4.1, [DR-13]). Punti di forza. I criteri di definizione delle esigenze e la messa a disposizione del personale di supporto alla didattica e all’apprendimento vede coinvolta pienamente la CD, che garantisce l’adeguatezza dello svolgimento delle attività didattiche. f) Azioni per la all’apprendimento. formazione del personale di supporto alla didattica e La formazione del personale di supporto alla didattica e all’apprendimento è di fatto affidata al docente che si avvale del supporto. Elemento C2: Personale tecnico-amministrativo Il personale tecnico-amministrativo è essenziale per lo svolgimento delle seguenti funzioni: - gestione della PSD e della SS; - attività contabile/amministrativa; - supporto per lo svolgimento delle attività didattiche di laboratorio e manutenzione delle apparecchiature; - supporto informatico; - gestione delle aule; - servizio di guardiania della Facoltà; - gestione della Biblioteca. Il CdS non dispone di proprio personale tecnico-amministrativo e si avvale, quindi, del personale che afferisce alla PSD, all’Ufficio della I ripartizione dell’Ateneo e ai tre Dipartimenti della Facoltà, che soddisfa le esigenze di tutti i CdS della Facoltà. 19 La messa a disposizione del personale tecnico amministrativo è sotto la gestione del PSTV. a) Disponibilità, competenza e adeguatezza del personale tecnico-amministrativo. Con riferimento al personale tecnico e/o amministrativo, il personale è condiviso con gli altri CdS afferenti alla Facoltà. La situazione del personale è riassunta nelle Schede (in allegato): - C2.1 (personale tecnico laboratori) - C2.2 (personale tecnico aule informatiche); - C2.3 (personale di Biblioteca); - C2.5a (personale PSD); - C2.5b (personale SS); - C2.5c (personale addetto alle aule); - C2.5d (personale addetto alla guardiania della Facoltà); Nelle Schede sono riportate oltre alla qualifica e all’attività svolta da ogni singola unità, anche la stima del lavoro effettuato (in termini di percentuale di tempo dedicato) per questo specifico CdS. L’adeguatezza del personale tecnico-amministrativo si evince dalle informazioni riportate nelle Schede C2.1 - C2.5d, tenendo conto delle infrastrutture disponibili per il CdS (Schede C3.1 - C3.5) e del numero degli altri CdS attivati presso la Facoltà (Cfr. Introduzione al RAV). Punto di forza. Il personale tecnico-amministrativo disponibile risulta adeguato, qualitativamente e quantitativamente, alle esigenze di gestione delle infrastrutture e dei servizi di contesto utilizzate dal CdS. Area da migliorare. Necessità di disporre di almeno una unità di personale tecnico di laboratorio dedicato esclusivamente alle attività del CdS. b) Azioni per la formazione e l’aggiornamento del personale tecnico-amministrativo. Il personale tecnico-amministrativo disponibile presso la Facoltà, reclutato dall' Università tramite concorso, vanta un’esperienza pluriennale nell'espletamento delle specifiche attività. Il CdS non promuove un processo strutturato di formazione e aggiornamento del proprio personale tecnico-amministrativo. Azioni per la formazione e l’aggiornamento del personale tecnico-amministrativo vengono intraprese prevalentemente dall’Ateneo che organizza periodicamente corsi finalizzati all’aggiornamento professionale che a volte prevedono una prova di esame finale. La Facoltà ha tuttavia predisposto nel settembre 2008 un corso di formazione destinato al personale amministrativo della PSD per la compilazione delle Schede DAT. La Scheda C2.6 (in allegato) illustra il modo in cui sono state soddisfatte le esigenze per la formazione, aggiornamento e motivazione del personale nel periodo gennaio 2005– dicembre 2008. Aree da migliorare. Incrementare le azioni intraprese dall’Ateneo per la formazione e l’aggiornamento del personale tecnico amministrativo per un miglioramento continuo dei servizi offerti dal CdS. 20 Elemento C3 - Infrastrutture Il Complesso edilizio sede della Facoltà si articola in tre corpi principali denominati A, B e C, ed in quattro edifici accessori indipendenti. I corpi principali A e B ospitano rispettivamente le aule e i laboratori didattici situati ai piani terra e primo, gli uffici della SS, lo sportello di orientamento (OriEnTA) a piano terra e la Biblioteca Centralizzata al secondo piano. Il Corpo C ospita la PSD (a piano terra) e nei piani superiori i Dipartimenti – con studi dei docenti e del personale di supporto alla didattica e Laboratori di Ricerca ed è servito da n° 2 impianti ascensori (di cui uno per diversamente abili) e da un impianto montacarichi. Inoltre la distribuzione in verticale avviene tramite due blocchi scala ed una scala di sicurezza. L’intero complesso è dotato di impianti di: condizionamento, antincendio, distribuzione acqua fredda, calda e acqua demineralizzata (per i laboratori didattici), distribuzione elettrica, telefonica, rilevazione gas e di distribuzione gas tecnici con adeguati sistemi di sicurezza (per i laboratori di ricerca). Il Complesso è munito di un opportuno sistema di segnaletica interna ed esterna e di dispositivi di sicurezza (telecamere perimetrali e sistemi anti-intrusione). La Facoltà, dispone, inoltre, al piano terra, di un punto di ristoro per studenti e docenti, di una superficie verde di circa 7000 mq, di 164 posti auto per il personale docente e non docente e di uno spazio attrezzato per il parcheggio dei motocicli per gli studenti ed aree di parcheggio riservate ai diversamente abili. Inoltre attiguo alla Facoltà, è presente un parcheggio custodito per circa 400 posti auto. Presso l’adiacente Facoltà di Medicina e Chirurgia, facente parte dello stesso PSTV è presente il servizio mensa studenti. In definitiva la Sede é caratterizzata da: • una razionale configurazione interna in termini di aule e laboratori, con buone condizioni di luce ed igieniche; • adeguate condizioni di ambiente di lavoro per il personale tecnico-amministrativo; • un buon accesso logistico (La Facoltà é facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici); • possibilità per gli studenti di accedere con motocicli in parcheggi riservati; • disponibilità di aree verdi per momenti ricreativi. a) Criteri per la determinazione delle esigenze e/o la valutazione dell'adeguatezza e modalità per la messa a disposizione di infrastrutture fisiche e virtuali. Il CdS richiede aule per la didattica frontale per i corsi teorici, laboratori per le esercitazioni pratiche, laboratori di informatica e di lingua inglese, tutti adeguatamente attrezzati. Il fabbisogno di infrastrutture é stato determinato all'atto dell’istituzione del CdS. Tuttavia esso é soggetto a variazioni, su segnalazione del CdC, in relazione al manifestarsi di nuove esigenze. Il fabbisogno è determinato sulla base dei seguenti criteri: - articolazione dell'offerta formativa; - numero e tipologia di esercitazioni pratiche di laboratorio previsti dal piano di studio; - numero di iscritti. Altre strutture indispensabili gestite dalla Facoltà, sono gli Uffici di SS, di PSD e la Biblioteca. In base al numero di studenti iscritti si provvede a formulare un orario di disponibilità di aule (a cura del ROLdF e del RPC) in modo da soddisfare le esigenze di tutti i CdS e cercando di non appesantire troppo la giornata tipo dello studente, concentrando le lezioni frontali al mattino e i laboratori nel pomeriggio. Infatti, per l’a.a. 2007/2008 l’orario di lezioni non ha previsto per gli studenti del CdS, lezioni serali. Le lezioni inoltre sono state 21 concentrate in tre giorni settimanali (escluso il sabato). La messa a disposizione dei laboratori avviene in modo che essi vengano utilizzati da tutti i CdS senza sovrapposizioni. L’assegnazione di un laboratorio ad un determinato corso con esercitazioni pratiche avviene tramite accordo diretto tra il docente del corso ed il tecnico responsabile del laboratorio stesso. Il calendario di fruibilità delle aule e dei laboratori è disponibile presso la PSD, visionabile sul sito di Facoltà e su quello del CdS. Tutte le informazioni inerenti l’attività didattica (lezione e/o esercitazione) che viene svolta in ciascuna aula/laboratorio sono riportate dettagliatamente in un quadro riepilogativo affisso in bacheca all’ingresso di ciascuna aula/laboratorio e da marzo 2009 anche sul monitor LCD da 52” posto nel corridoio di accesso alle aule didattiche. Le restanti infrastrutture: Biblioteca, SS, PSD, sono a disposizione, secondo orari prestabiliti, del personale della Facoltà e di tutti gli studenti afferenti ai vari CdS della Facoltà. Punti di forza. Il CdS ha definito i criteri quali-quantitativi in base ai quali vengono determinate le esigenze di infrastrutture fisiche e/o virtuali. b) Disponibilità e adeguatezza di aule per lezione ed esercitazione. Le aule a disposizione del CdS sono comuni a tutti i CdS della Facoltà e sono situate nel Corpo principale A. La totalità dei corsi di insegnamento del CdS, pertanto viene svolta in Sede, contenendo al massimo gli spostamenti degli studenti. La disponibilità delle aule nell’ambito della Facoltà per lo svolgimento di lezioni ed esercitazioni del CdS e relative caratteristiche sono riassunte nella Scheda C3.1 (in allegato). Tutte le aule sono dotate di adeguati supporti necessari per lo svolgimento della didattica quali computers con collegamento alla rete, proiettori, lavagne luminose e videoregistratori. Da marzo 2009 nel corridoio di accesso alle aule didattiche è stato istallato un monitor LCD da 52” collegato ad un PC desktop da utilizzare come bacheca virtuale interattiva. Il monitor, mediante l’utilizzo di un software aggiornabile on-line in tempo reale, visualizza una pagina web dove è riportata l’occupazione giornaliera e settimanale delle aule didattiche. Inoltre, ogni docente o personale dell’Ufficio di Presidenza autorizzato, può pubblicare informazioni relative alla didattica. Infine, da aprile 2009 è stata istallata in Facoltà una rete Wi-Fi Unina protetta, alla quale gli studenti possono connettersi utilizzando le credenziali di posta elettronica unina ricevute all’atto dell’immatricolazione. In Facoltà sono stati posizionati n.17 access - point per ottenere una copertura di rete in tutte le zone frequentate dagli studenti, cioè aule didattiche, atrio della Facoltà, giardino esterno, dove in particolare sono stati installati due gazebo con 4 tavoli e 28 posti a sedere. Inoltre, la Facoltà ha ottenuto da parte della Regione Campania i finanziamenti necessari alla realizzazione del progetto di ampliamento della Facoltà con la costruzione di nuove aule per lezione, aule studio e locali destinati alla SS (Verb.CdF del 26.11.07). Punti di forza. Le aule per lezione ed esercitazione disponibili, con le relative dotazioni e/o attrezzature, come risulta dalle informazioni riportate nella Scheda C3.1 risultano adeguate allo svolgimento delle attività formative previste e consentono di mettere in atto i metodi didattici previsti. 22 c) Disponibilità e adeguatezza di aule o sale studio. Il CdS non dispone attualmente di aule o sale studio per gli studenti e sopperisce al momento a questa mancanza con gli spazi messi a disposizione dalla Biblioteca (Scheda C3.2 in allegato). Un potenziamento di strutture di questo tipo è previsto nel progetto di ampliamento della Facoltà come approvato nel CdF del 26.11.07 con relativo finanziamento regionale necessario. d) Disponibilità e adeguatezza di laboratori e relative attrezzature. I laboratori didattici a disposizione del CdS sono in comune con tutti i CdS della Facoltà e sono situati nel Corpo principale B. La totalità delle esercitazioni di laboratorio previste dai vari insegnamenti del CdS viene quindi svolta in Sede. I laboratori didattici tutti adeguatamente attrezzati sono completi di locali di preparazione per le esercitazioni e di spogliatoi per il corpo studentesco, sono dotati di banchi centrali e laterali, sono muniti di cappe aspiranti e lavelli e dotati tutti di dispositivi di sicurezza e di armadi di sicurezza per solventi, reattivi e rifiuti tossici e nocivi. In alcuni casi i docenti, in funzione delle specificità degli insegnamenti e della necessità di visionare particolari dotazioni, utilizzano laboratori dipartimentali di cui sono responsabili e dove svolgono la loro attività di ricerca. La disponibilità di laboratori didattici e relative attrezzature è documentata nelle Schede C3.3a-g (in allegato). L'accesso degli studenti ai laboratori avviene in presenza di personale docente e/o del personale tecnico. Lo stato di manutenzione, il controllo dei materiali di laboratorio e delle attrezzature viene regolarmente effettuato dai docenti che li utilizzano e dal tecnico che provvede anche al ripristino dei materiali di consumo. A tale scopo un responsabile di magazzino (Sig. Mariano Esposito afferente al Dipartimento di Chimica Farmaceutica e Tossicologica) gestisce l’approvvigionamento e la distribuzione dei prodotti chimici e del materiale di laboratorio sia per i laboratori didattici che di ricerca del Dipartimento di Chimica Farmaceutica e Tossicologica. Il responsabile del magazzino gestisce inoltre la giacenza e il carico e scarico dei prodotti, e garantisce inoltre lo stoccaggio del magazzino. Queste attività contribuiscono ad un regolare svolgimento delle attività di laboratorio. Tutti i laboratori didattici e di ricerca seguono un Protocollo per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti tossici e/o pericolosi secondo le procedure riportate nel D.L. 22/97 e successive modifiche. Lo smaltimento dei rifiuti è affidato a ditte specializzate e regolarmente registrate nell’apposito albo regionale. In base al numero degli iscritti e delle esigenze legate alla programmazione didattica del CdS, tutti i laboratori adeguatamente attrezzati in base alle particolari necessità dei singoli corsi, pur se condivisi con gli altri CdS della Facoltà, risultano idonei a garantire un regolare e proficuo svolgimento dei corsi che prevedono esercitazioni di laboratorio. Tutte le informazioni inerenti l’attività didattica che viene svolta in ciascun laboratorio sono riportate dettagliatamente in un quadro riepilogativo affisso all’ingresso di ciascun laboratorio. Punti di forza. I laboratori, le attrezzature disponibili, la fruibilità da parte del CdS e l’accessibilità da parte degli studenti del CdS risultano, come da quanto riportato nelle Schede C3.3a-g (in allegato) qualitativamente e quantitativamente adeguati ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento. 23 Aree da migliorare. Incremento delle apparecchiature disponibili nei laboratori per il raggiungimento delle competenze professionali previste dai diversi indirizzi in cui si articola il CdS. e) Disponibilità e adeguatezza di aule informatiche e relative dotazioni (hardware software). La Facoltà dispone di un laboratorio Informatico e linguistico ubicato presso il corpo B della Facoltà. Il laboratorio si compone di n.50 postazioni dotate di PC collegati in rete e provvisti di dotazioni software di base. Il laboratorio informatico e linguistico viene utilizzato sempre in presenza di personale docente, che si fa carico di segnalare al tecnico responsabile le eventuali necessità di manutenzione e/o di aggiornamenti. Le caratteristiche del laboratorio Informatico e linguistico sono riportate nella Scheda C3.4 (in allegato). Punti di forza. L’aula informatica e linguistica con le relative dotazioni appare adeguata, poiché in relazione al numero degli studenti e dei corsi che ne fanno uso è sufficiente a soddisfare tutte le richieste dei docenti e ad assicurare un efficace svolgimento dei corsi. f) Disponibilità e adeguatezza di biblioteche e relative dotazioni. La Biblioteca centrale della Facoltà è ubicata al 2° piano del Corpo B della Facoltà. La Biblioteca è a disposizione di tutti gli studenti della Facoltà. Le dotazioni e i servizi offerti della Biblioteca sono documentate nella Scheda C3.5 (in allegato). I locali della Biblioteca, che si estendono su una superficie di 743 mq, sono organizzati in una saletta cataloghi, in un’ampia e confortevole sala di lettura di 84 posti, in un’area di servizio pubblico; infine, la grande sala Biblioteca ospita il patrimonio monografico e periodico, un’area dedicata alla consultazione in linea con 10 postazioni PC e alcuni tavoli di lettura per 8 posti. Dalla sala Biblioteca si accede agli uffici di direzione e amministrazione. La Biblioteca è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00. La Biblioteca dispone di 4.486 volumi e di 607 periodici. Il suo patrimonio bibliografico si compone dei testi fondamentali per le discipline chimiche e biologiche e per le scienze farmaceutiche e farmacologiche. Costantemente aggiornate sono le sezioni tematiche e il settore di reference che comprende anche i testi d’esame per i corsi tenuti dai docenti della Facoltà. Dal 2003 tutto il materiale monografico è presente in ALEPH 500, il software adottato per il catalogo di Ateneo, mentre il materiale periodico è presente sia nel catalogo nazionale dei periodici ACNP sia in ALEPH 500 da settembre 2009. Numerosi i periodici elettronici e le banche dati accessibili dal portale d’Ateneo: Sirelib, sistema integrato di ricerca: riviste elettroniche dell’American Chemical Society, di Blackwell Sinergy, Cell Press, Elsevier, HighWire Press, Kluwer, Lippincott, Nature Publishing Group, Springer, Wiley; banche dati di Cambridge Scientific Abstracts-CSA (Biological Sciences, AIDS & Cancer Research, Biotech & Bioengineering, Toxline), BioMed Central, Center for Agricultural Bioinformatics (CAB), Drug Discrimination, Pubmed, Web of science. Agli iscritti ai vari CdS della Facoltà viene rilasciato un tesserino per l'accesso ai servizi della Biblioteca, che consistono in: reference e assistenza bibliografica, consultazione, prestito, uso dei PC, uso delle fotocopiatrici, richiesta articoli in document delivery. Reference e assistenza bibliografica 24 Il servizio di reference offre assistenza per le ricerche bibliografiche, per reperire informazioni sui cataloghi, locali o di altri servizi bibliotecari, fornendo riferimenti bibliografici e indicando fonti sia attraverso la tradizionale documentazione a stampa disponibile in Biblioteca, sia attraverso risorse Internet. Consultazione Per consultare il materiale bibliografico presente in Biblioteca si fa richiesta al banco distribuzione tramite i moduli di richiesta disponibili accanto alle postazioni del catalogo in linea (OPAC) e accanto al catalogo a schede che continua ad essere aggiornato con le schede relative alle nuove accessioni. Il materiale richiesto si consulta in sala lettura. Prestito E' escluso dal prestito il seguente materiale bibliografico: libri di testo, dizionari, enciclopedie, farmacopee e periodici. Per accedere al servizio di prestito bisogna presentare il tesserino rilasciato dalla Biblioteca e compilare la scheda di prestito. Il prestito dura 30 giorni rinnovabili per altri 30 se il testo non è stato richiesto da altri utenti. Postazioni PC Una postazione PC nella saletta cataloghi è dedicata esclusivamente a ESIS (servizi di segreteria studenti on line). 10 postazioni all'interno della Sala Biblioteca sono riservate alla consultazione dell'OPAC (catalogo elettronico ad accesso pubblico) dell'Università Federico II, alle ricerche bibliografiche in Internet, alla consultazione delle pubblicazioni elettroniche disponibili online e su CD, del materiale didattico multimediale messo a disposizione dai docenti della Facoltà e dal Centro di Produzione per la Teledidattica. Per gli studenti il servizio è stato organizzato predisponendo un modulo di iscrizione, un regolamento per l’utilizzo dei servizi online da sottoscrivere all’atto dell’iscrizione, un registro cronologico di ingresso e di uscita con l’indicazione del PC utilizzato. I moduli di iscrizione e i registri sono conservati in luogo riservato in base alla legge 675/1996. Allo studente che usa le postazioni per la prima volta vengono indicati i “percorsi” possibili per le sue ricerche, in primo luogo la pagina web della biblioteca http://old.farmacia.unina.it/old_biblioteca/index_biblioteca.htm e il portale d’Ateneo Sirelib. Gli studenti possono consultare inoltre i CD allegati ai libri di testo, che vengono installati su richiesta. I risultati delle ricerche possono essere memorizzati su floppy disk distribuiti dalla Biblioteca oppure, in caso di dati di maggiori dimensioni come le immagini, salvati sul pen drive della Biblioteca e successivamente stampati. Fotocopie Si possono effettuare fotocopie nel rispetto della normativa vigente. Sono disponibili 2 macchine fotocopiatrici funzionanti con schede prepagate. Document delivery Gli articoli di periodici non reperibili in Biblioteca, né sul portale di Ateneo si possono richiedere tramite il servizio di document delivery della Biblioteca compilando il modulo online oppure facendo la richiesta in Biblioteca. Punti di forza. Le dotazioni, la fruibilità e l’accessibilità da parte degli studenti del CdS risultano, come riportato nella Scheda C3.5 (in allegato) notevolmente adeguate ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento. Inoltre, l’efficienza del personale addetto rendono la biblioteca pienamente adeguata alle esigenze del CdS. g) Manutenzione e guardiania. Per la manutenzione di tutte le infrastrutture, la Facoltà si avvale di un Ufficio Tecnico dell'Università (responsabile geometra Antonio Laudicina). La manutenzione degli impianti 25 e delle strutture del Complesso è stata affidata alla SIRAM S.p.A. con contratto di rep. n° 10251/07 del 18.10.2007. Detto contratto prevede la presenza di n°3 operai (elettromeccanico, edile e termoidraulico) dalle ore 8.00 alle ore 15.00 dal lunedì al venerdì ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00. E’ previsto inoltre un servizio di reperibilità dalle ore 15.00 alle ore 8.00 del giorno successivo al fine di soddisfare qualsiasi esigenza e garantire ogni intervento in emergenza. Due custodi assegnati dalla Presidenza, alternandosi assicurano il servizio di guardiania della Facoltà dalle ore 7.00 alle ore 21.00 dal lunedì al sabato. Una guardia giurata della ditta “Nuova Lince” per contratto con l’Ateneo garantisce la sorveglianza notturna e nei giorni festivi. Elemento C4: RISORSE FINANZIARIE a) Esigenze, disponibilità e adeguatezza di risorse finanziarie. Il CdF, in base alle esigenze di personale docente per la copertura didattica di tutti gli insegnamenti formulata dal CdC, definisce le esigenze di risorse finanziarie del CdS esclusivamente per quanto riguarda le spese per le supplenze/contratti da affidare al personale docente interno ed esterno in sede di approvazione del MdS. Per la definizione delle altre esigenze di risorse finanziarie, è politica dell’Ateneo attraverso il PSTV, assegnare annualmente a ciascuna Facoltà risorse finanziarie in base alle disponibilità di fondi dell’Ateneo, al numero e alla tipologia dei CdS attivati presso ciascuna Facoltà, alle esigenze dei laboratori didattici e al numero di studenti iscritti. Nella Scheda C4.1 (in allegato) sono riportate le disponibilità di risorse finanziarie per l’anno accademico 2007/08. Tutte le spese effettuate sono documentate presso la Presidenza –Segreteria Didattica di Facoltà. Le risorse finanziarie rese disponibili dagli organi competenti per l'a.a. 2007/2008, ai fini dell'erogazione dell'offerta formativa, hanno garantito il regolare svolgimento delle attività formative secondo quanto progettato e pianificato. Aree da migliorare. Incrementare le risorse finanziarie disponibili, in particolar modo quelle da destinare alla gestione/organizzazione dei laboratori didattici. Elemento C5: RELAZIONI ESTERNE E INTERNAZIONALI a) Presenza e adeguatezza di relazioni operative per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno. Le relazioni esterne per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno riguardano essenzialmente le attività di tirocinio. Il CdS infatti, prevede nel suo piano di studio al fine di far acquisire allo studente specifiche conoscenze e competenze professionali, lo svolgimento di un tirocinio curriculare di 250 ore (10 CFU), da effettuare a partire dal secondo semestre del terzo anno presso le Aziende/Enti pubblici o privati convenzionati con l’Università di Napoli “Federico II”, cui fa seguito la preparazione dell’elaborato per la prova finale. L'attivazione di un tirocinio prevede la stipula di un’ apposita convenzione tra Azienda/Ente ed Ateneo; tuttavia essa non obbliga l'Azienda/Ente a presentare proposte di tirocinio. Le Aziende/Enti convenzionate con l’Università di Napoli sono raccolte in una banca dati, gestita dall’Ateneo contenente circa 2500 Aziende/Enti pubblici e/o privati (dato 26 aggiornato a marzo 2009) dislocati non solo sul territorio regionale, ma anche nazionale ed internazionale. Tale banca dati può essere liberamente consultata dagli studenti da qualsiasi postazione internet all’indirizzo: servizi.ceda.unina.it:19600/avviacoll/index.jsp Nell’ambito del CdS tutte le attività inerenti i tirocini curriculari sono a cura della CT. La CT tra l’altro tiene costantemente aggiornato l’archivio delle Aziende/Enti di categoria operanti nei settori strettamente correlati agli indirizzi in cui si articola il CdS e le cui convenzioni sono state promosse esclusivamente dai componenti del CdS. Si tratta di 165 qualificate Aziende/Enti (dato aggiornato al Marzo 2009), dislocate in particolare nel territorio regionale, ma anche nazionale ed internazionale www.cdq.unina.it. L’elenco contiene per ogni Azienda/Ente le seguenti informazioni: denominazione, sede, ambito operativo, persona di riferimento dell’Azienda/Ente; elenco progetti già svolti nell’ambito dell’accordo di collaborazione. L'individuazione delle Aziende/Enti pubblici e privati da convenzionare allo scopo di ospitare uno o più studenti per lo svolgimento del tirocinio, può avvenire: - per iniziativa dei componenti della CT, impegnati attivamente nella ricerca di nuove Aziende /Enti; - per iniziativa dello studente, interessato ad una particolare realtà aziendale; - per iniziativa della stessa Azienda/Ente interessata ad accogliere tirocinanti. Il CdS definisce tra le varie proposte, le Aziende/Enti pubblici e/o privati con i quali stabilire relazioni per lo svolgimento dei tirocini curriculari secondo i criteri definiti nella Procedura di gestione tirocini [DGP-6] L'elenco delle Aziende/Enti convenzionate ad opera del CdS è consultabile sul sito web del CdS. Al fine di soddisfare le esigenze formative di tutti gli studenti afferenti ai vari indirizzi curriculari in cui si articola il CdS, anche per l'a.a. 2007/2008 sono state promosse con l’impegno di tutti i componenti del CdS, 12 nuove convenzioni (Tabella C5.1) operanti nel settore industriale farmaceutico, ospedaliero, alimentare ed ambientale (www.cdq.unina.it). Tabella C5.1 – Nuove relazioni operative per lo svolgimento di periodi di formazioni all’esterno stipulate ad opera del CdS nell’anno 2008. Ragione Sociale Sede Settore ASL CROTONE CROTONE OSPEDALIERO ASL ROMA F CIVITAVECCHIA (RM) OSPEDALIERO AZIENDA CACCIAPUOTI MASSIMO TEANO (CE) ALIMENTARE GENETIC SPA CASTEL SAN GIORGIO (SA) FARMACEUTICO GEPROTER SOC. COOP. NAPOLI ALIMENTARE POGGIOMARINO (NA) FARMACEUTICO BARI OSPEDALIERO POLLENA TROCCHIA (NA) ALIMENTARE POGGIOMARINO (NA) TOSSICOLOGICO/AMBIENTALE SAN MARZANO SUL SARNO (SA) ALIMENTARE ROMA TOSSICOLOGICO/AMBIENTALE NAPOLI ALIMENTARE GRUPPO FARMAIMPRESA SRL I.R.C.C.S. IST. TUMORI GIOVANNI PAOLO II ICCA SPA L.B.C. SRL LAB. BIONATURALE CAMPANO LA PALMIERINA SRL SI.LA. SRL INDAGINI AMB. E CONTROL. QUAL. USMAF 27 Le relazioni operative per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno a cui fa seguito la preparazione dell’elaborato per la prova finale sono, invece riportate nella Scheda C5.1 (in allegato). Le numerose convenzioni messe in atto dal CdS e accolte dall’Ateneo hanno garantito a tutti gli studenti in possesso dei requisiti necessari, lo svolgimento del tirocinio professionale presso l’Azienda/Ente scelta in base alle proprie esigenze ed aspettative, non solo nei tempi prestabiliti ma anche in maniera congruente con l’indirizzo curriculare prescelto. Il numero elevato delle Aziende/Ente di settore convenzionate ha inoltre favorito una maggiore visibilità e conoscenza del CdS all’esterno. Punti di forza. Le relazioni esterne con Aziende/Enti per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno (tirocinio), sono documentate nella Scheda C5.1 e disponibili sul sito del CdS www.cdq.unina.it. Tali relazioni risultano adeguate ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento. b) Presenza e adeguatezza dell’internazionalizzazione. di relazioni operative per la promozione L’attività di internazionalizzazione si esplica attraverso la partecipazione al programma di mobilità europea Socrates/Erasmus che promuove la mobilità di studenti tra Atenei europei (www.indire.it/socrates). Il programma prevede la possibilità da parte degli studenti, di svolgere attività di studio equivalenti a quelle svolte nell’Università d’origine, presso un’Università Europea che abbia sottoscritto un accordo con l’Università di Napoli “Federico II”. L’elenco delle Università che hanno stipulato un accordo con l’Ateneo sono raccolte in una banca dati, gestita dall’Ateneo e visibile sul sito di Ateneo (ufficio programmi internazionali) www.relint.unina.it La Facoltà ha in attivo 8 convenzioni come riportato in Tabella C5.2 e a partire dall'a.a. 2006/2007 (Programma Erasmus 2007/08) la Facoltà di Farmacia dell'Universidad de Alcala (Spagna) ha comunicato la disponibilità di incrementare l'accoglienza di studenti passando da cinque a otto unità. Le tre unità in più sono state destinate esclusivamente agli studenti delle lauree della Classe L-29. Tabella C5.2 - Relazioni internazionali per la promozione dell’internazionalizzazione Area Disciplinare Paese Università Farmacia Francia Universitate de Paris-Sud (PARIS XI) www.u.psud.fr Farmacia Francia Universitate de Montpellier I www.univ-montp1.fr Farmacia Francia Universitate de Nantes www.univ-nantes.fr Farmacia Belgio Université Libre de Bruxelles www.ulb.es Farmacia Spagna Universitad Compostela Farmacia Spagna Universidad de Sevilla www.us.es Farmacia Spagna Universidad de Alcala www.uah.es/progra inter/europa/socrates Farmacia Spagna Universitat de Barcelona www.ub.es/fvd4/gpn.index Sito web de Santiago de www.usc.es 28 Gli Atenei esteri d’interesse sono individuati dalla Facoltà (attraverso i docenti promotori Cfr. C6a.f) attraverso: - l’analisi delle convenzioni già in atto con l’Ateneo Federico II; - ricerche sui siti internet; - collaborazioni per attività di ricerca esistenti con docenti di Atenei esteri. Al momento non è stato riscontrato alcun CdS presso Atenei esteri con la stessa denominazione del CdS in CQ, il criterio principale per la scelta degli Atenei, con i quali stabilire relazioni finalizzate alla mobilità degli studenti, è rappresentato fondamentalmente dal prendere in considerazione Università di area disciplinare affine prestando particolare attenzione all’esame dei piani di studio e degli insegnamenti impartiti. Aree da migliorare. Convenzionare Università europee che abbiano Corsi di Studi con percorsi didattici più similari al CdS in Controllo di Qualità. Elemento C6: SERVIZI DI CONTESTO a) Organizzazione e gestione, attività svolte e loro adeguatezza, monitoraggio dell’efficacia e relativi risultati, per ciascuno dei seguenti servizi: a.a) Segreteria Studenti L’Ufficio della Segreteria Studenti (SS) della Facoltà è ubicato al piano terra, corpo A, della Facoltà, e svolge le attività di competenza per tutti i CdS della Facoltà. In particolare gestisce le carriere degli studenti iscritti ai vari CdS, dall'immatricolazione sino al conseguimento del titolo finale e tutti gli eventi di carriera che possono intercorrere (es. trasferimenti, passaggi, decadenze, rinunce). Dato il notevole incremento di iscritti verificatosi progressivamente negli ultimi anni, nel progetto di ampliamento della Facoltà è previsto un locale più ampio da destinare agli uffici della SS. La SS è aperta agli studenti con il seguente orario: - dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00; - per il martedì e giovedì è prevista inoltre un’apertura pomeridiana dalle ore 14.30 alle 16.30 per agevolare gli studenti-lavoratori. Per i docenti la SS su richiesta è aperta anche al di fuori di tale orario. Il personale della SS è composta da 8 unità (con un incremento di 2 unità rispetto all'a.a. 2005/2006) ed un Capo Ufficio (Scheda C2.5a in allegato) che coordina e soprintende le attività svolte ed è alle dirette dipendenze della Ripartizione Relazione Studenti. Le nove unità di personale sono così distribuite: - 1 Capoufficio, responsabile delle procedure; - 1 responsabile allo sportello, supportato da un’altra unità di personale in periodi di maggiore affluenza dell’utenza; - 1 responsabile all’archivio, supportato in periodi di maggiore carico di lavoro dal responsabile dello sportello nelle ore di chiusura al pubblico; - 6 addetti all’elaborazione di tutte le pratiche studenti. Una delle nove unità, inoltre, si occupa prevalentemente del monitoraggio del CdS. L’ ufficio SS è munito di sistema informatizzato e le procedure informatiche sono curate dal CSI. Il CdS partecipa attivamente alla gestione del servizio di SS attraverso contatti continui e diretti tra il CdC e l’ufficio SS, grazie anche alla logistica delle infrastrutture della Facoltà. 29 Le attività svolte nell’ambito dell’ ufficio SS riguardano: Attività di sportello: consegna di tutta la modulistica e raccolta documentazione per le: ammissioni ai CdS; immatricolazione; iscrizione ad anni successivi al primo; presentazione di piani di studio; richieste di passaggi e trasferimenti; - rilascio del libretto universitario; - rilascio del badge (tessera magnetica) che consente l’utilizzo dei chioschi telematici; - duplicazione del libretto e del badge in caso di smarrimento, deterioramento o parziale distruzione; - emissione certificati; - rilascio pergamene; - rilascio diploma scuola secondaria superiore. - Attività di archiviazione: - inserimento di tutte le pratiche degli studenti nei fascicoli con cadenza giornaliera; - fascicoli laureati, rinunciatari e decaduti, passati ad altro Corso e/o trasferiti; - libretto diario delle attività di tirocinio curriculare extra-moenia. Attività di elaborazione pratiche: - immatricolazioni, passaggi in entrata ed in uscita; - trasferimenti in entrata ed in uscita; - gestione dei piani di studio; - gestione della carriera laureandi; - promemoria per i CdF e CdC; - istruttoria pratiche studenti. a.b) Presidenza Segreteria Didattica La Presidenza-Segreteria Didattica (PSD) della Facoltà è situata al piano terra, corpo C della Facoltà e coadiuva tutti i cinque CdS attivi presso la Facoltà. La PDS garantisce un supporto specialistico alla programmazione e al coordinamento dell'attività didattica ai sensi del Regolamento Didattico di Ateneo. La PSD è aperta agli studenti: - dal lunedì al giovedì dalle 9.00-13.00 e dalle 15.00-17.00; - il venerdì dalle 9.00-13.00. Per i docenti la PSD su richiesta è aperta anche al di fuori di tale orario. Il personale della PSD è composto da 4 unità (Scheda C2.5b in allegato)) alle dirette dipendenze del PSTV. Le 4 unità di personale sono così organizzate: - 1 assistente-amministrativo responsabile delle attività di sportello, dell’archiviazione e dei problemi contingenti e delle attività di Facoltà. - 1 tecnico-amministrativo referente per tirocini e convenzioni - 1 tecnico-amministrativo dedicato al management didattico della Classe 24 - 1 tecnico-amministrativo responsabile della contabilità Le attività svolte nell’ambito della PSD riguardano: Attività di sportello: - comunicazioni agli studenti attraverso avvisi nelle bacheche, comunicazioni verbali e 30 telefoniche; - distribuzione materiale informativo; - distribuzione modulistica per i tirocini curriculari e stage post-laurea; - distribuzione modulistica per le convenzioni. Attività di Facoltà: - comunicazioni ai docenti; - aggiornamento sito web di Facoltà; - rapporti con il CdS (Convocazione delle riunioni del CdC, Convocazione del CdF, trasmissione dei relativi verbali all’Ufficio Organi Collegiali); - collaborazione alla predisposizione dell'ordine del giorno delle adunanze dei Consigli, istruendo le pratiche ad esse inerenti; - notifica delle Commissioni di esame alla SS; - predisposizione delle Commissioni di laurea; - redazione del calendario delle lezioni, degli esami di profitto e delle sedute di laurea in collaborazione con il ROLdF e il RCEdF; - convocazione dei docenti alle sedute di laurea; - somministrazione agli studenti dei questionari predisposti dal NAV; - redazione del Regolamento didattico dei cinque CdS attivi presso la Facoltà e dei Manifesti degli studi; - redazione della brochure relativa all’Offerta Formativa della Facoltà; - rapporti con gli Uffici centrali dell’Ateneo e gli Enti esterni. Attività di Archiviazione : - raccolta dei registri delle lezioni e delle attività dei docenti e trasmissione all’Ufficio del personale docente e ricercatore; - documentazione tirocini curriculari e stage post-laurea; - verbali di CdF e CdC; - protocollo della Presidenza; - commissioni di esami e di laurea; - calendari lezioni ed esami di laurea; Il personale della PSD oltre che a soprintendere le attività sopra descritte svolge attività specifiche stabilite dalla CRUI, che si rivolgono a tre tipi principali di destinatari: studenti (promozione e informazione), CdS (supporto alla direzione, verifica dell'erogazione dell'attività didattica, partecipazione all’attività di autovalutazione del CdS), portatori esterni (interfaccia aziende-istituzioni). Il monitoraggio dell'efficacia delle attività svolte nell'ambito del servizio Segreteria Studenti e del servizio Presidenza Segreteria Didattica, unitamente a quelle svolte nell’ambito del servizio della Biblioteca, viene effettuato essenzialmente attraverso la somministrazione annuale (II semestre di ogni anno accademico) da parte del MDFF agli studenti dei tre anni di corso, di un questionario di valutazione appositamente formulato dalla COT [DR17]. Il questionario, inoltre, raccoglie informazioni circa l’organizzazione didattica (orario lezioni, calendario esami, materiale didattico), le infrastrutture (aule, laboratori didattici) e l’efficacia del sito web del CdS. I dati raccolti ed elaborati dal RQ sia in forma analitica che in forma aggregata per anno di corso, vengono documentati in allegato ai Verbali della COT. I risultati di tale verifica vengono, inoltre, resi reperibili sul sito web del CdS alla voce "risultati del CdS “. I risultati relativi all’a.a. 2007/08 (Verb. COT del 4.6.2009) che hanno coinvolto un totale di 99 studenti, sono riportati in forma aggregata per anno di corso nella Figura C6-1. 31 Figura C6-1 - Risultati della valutazione dei servizi di contesto 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 I II III LEGENDA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA SERVIZIO SEGRETERIA STUDENTI SERVIZIO SEGRETERIA DIDATTICA SERVIZIO BIBLIOTECA SITO WEB INFRASTRUTTURE I numeri da 1 a 4 corrispondono ai valori, in ordine crescente, del grado di soddisfazione. Punti di forza. Il CdS ha definito idonee modalità di controllo dell’efficacia di tutti i servizi di contesto e ne documenta gli esiti in documenti di registrazione. a.c) Orientamento. Per l' attività di Orientamento e Tutorato la Facoltà si avvale dei Servizi offerti dal Centro di Ateneo S.O.F.-Tel. (Servizio Orientamento, Formazione e Teledidattica www.orientamento.unina.it), strumento organizzativo centralizzato d'Ateneo. Il S.O.F.-Tel coordina e sviluppa le attività di guida all'accesso universitario, di tutorato, di supporto alla didattica, di potenziamento dell'uso di nuove tecnologie nella didattica, nonché di avviamento al lavoro, di tirocini aziendali e "stage", di corsi di formazione e/o informazione post-laurea. Esso ha anche lo scopo di promuovere il collegamento con il mondo della scuola superiore, del lavoro e delle altre istituzioni che perseguono lo stesso fine. Il centro S.O.F.-Tel svolge, dunque, attività di orientamento in ingresso, in itinere ed in uscita. In collaborazione con il S.O.F.-Tel., la Facoltà è impegnata già da alcuni anni nel Progetto OriEnTA (Progetto di Orientamento, Tutorato e Avviamento al lavoro). Gli obiettivi specifici di tale progetto sono: - favorire le scelte da parte degli studenti in tutte le fasi del processo di orientamento (ingresso, itinere, uscita); - rafforzare i rapporti con le scuole superiori; - ridurre gli abbandoni nei primi anni di corso; - ridurre il tempo di attesa per un impiego dopo il conseguimento del titolo di studio rafforzando i rapporti con il mondo produttivo. 32 Attività di orientamento e tutorato sono inoltre organizzate all’interno del CdS fondamentalmente grazie alle attività della COT che persegue l’obiettivo principale di aumentare l'efficacia del processo informativo e formativo fornendo assistenza agli studenti per tutto il corso della loro carriera universitaria. A tal fine, la COT ha designato al suo interno docenti responsabili per l’orientamento in ingresso, per il tutorato in itinere e per l’orientamento in uscita. La COT si riunisce periodicamente secondo quanto stabilito dal proprio piano di lavoro presentato ed approvato annualmente dal CdC (Verb. CdC del 10.03. 2009). Orientamento in ingresso Per quanto riguarda l’orientamento in ingresso, la Facoltà partecipa al progetto OriEnTA attraverso la figura del Preside e del delegato della Facoltà in seno al S.O.F.-Tel, Prof.ssa P. Ciminiello afferente al Dipartimento di Chimica delle Sostanze Naturali. Presso la sede della Facoltà è attivo uno sportello C.O.S. (Centro Orientamento Studenti) in qualità di organismo periferico del S.O.F.-Tel con funzioni organizzative e di informazione. Le attività del C.O.S. sono svolte da studenti part-time o da laureati con contratti di collaborazione sotto la responsabilità e la direzione del delegato di Facoltà. Il Preside e il delegato di Facoltà intervengono nei due momenti principali dell'attività di orientamento: • processo di pianificazione e progettazione del servizio; • processo di erogazione del servizio. Nell’ambito dell’orientamento in ingresso, al fine di raggiungere gli obiettivi specifici che il progetto OriEnTA intende perseguire, sono previste le seguenti attività: - diffusione dell'informazione con particolare riferimento ai sistemi di orientamento agli studi universitari; - realizzazione di una "rete" per lo scambio di informazioni tra i diversi soggetti che operano nell'ambito dell'orientamento e della formazione: scuole, provveditorato, comuni, regione, associazioni, etc.; - raccolta di dati (normative, frequenze, tabelle statistiche, etc.) sulle caratteristiche dei corsi di laurea e sul funzionamento dell'Università e loro trasformazione in informazioni utili nel processo di orientamento dei giovani; - diffusione diretta delle informazioni agli studenti tramite "sportelli" o la disponibilità degli stessi dati presso altre istituzioni, come le scuole o gli enti locali; - realizzazione di efficaci strumenti informativi per studenti non residenti nella regione Campania o nella provincia di Napoli che non possono partecipare alle attività di orientamento realizzate dall’Ateneo in collaborazione con le scuole. La divulgazione di informazioni a studenti e scuole, finalizzata a favorire la conoscenza del CdS, delle sue caratteristiche e delle sue prospettive occupazionali si estrinseca attraverso il contatto diretto con gli studenti delle SSS, i loro insegnanti e le loro famiglie. Sul sito del S.O.F.-Tel. www.orientamento.unina.it è disponibile un elenco aggiornato degli Istituti secondari superiori dell'intero territorio regionale. Al fine di consentire la partecipazione degli studenti alla principale manifestazione dedicata all'orientamento in entrata organizzata dall’Ateneo (“Porte aperte alla Federico II”), che si svolge ogni anno tra i mesi di marzo ed aprile presso il complesso universitario di Monte Sant’Angelo, a ciascuna Facoltà dell’Ateneo viene assegnato un numero equamente distribuito di scuole da contattare direttamente per via telefonica. L’elenco delle scuole contattate annualmente dalla Facoltà di Farmacia è disponibile presso la segreteria amministrativa del Dipartimento di Chimica delle Sostanze Naturali. La manifestazione “Porte aperte alla Federico II” prevede la presentazione delle offerte 33 formative delle singole Facoltà ad opera dei Presidenti dei rispettivi Corsi di Laurea o di delegati dalla Facoltà. Durante la manifestazione viene distribuito alle PI materiale informativo appositamente predisposto: - brochure informativa su tutti i CdS di primo e secondo livello; - offerta formativa dell'a.a. in corso, contenente le informazioni generali sui servizi agli studenti e sul funzionamento/svolgimento dell'attività didattica, nonché i Manifesti degli Studi di tutti i CdS. Nell’ambito della Facoltà di Farmacia, inoltre, dal 2001 il COS gestisce l’organizzazione della manifestazione “Farmacia Porte Aperte” che si svolge successivamente alla manifestazione generale di Ateneo. Al C.O.S. è affidato il compito di contattare le scuole interessate all’offerta formativa della Facoltà al fine di invitare gli studenti a partecipare alla presentazione dell’offerta formativa organizzata nei locali della Facoltà e alle successive visite guidate di aule, biblioteca, laboratorio di informatica, laboratori didattici e di ricerca. Dopo aver fissato la data (marzo-aprile) e aver preso atto di eventuali esigenze informative particolari il docente delegato di Facoltà organizza la partecipazione della gran parte dei docenti della Facoltà a tale evento, fornendo loro il materiale di supporto e individuando se necessario i docenti esperti delle materie per le quali viene espressamente richiesto l’incontro o la visita di orientamento. La manifestazione “ Farmacia Porte Aperte ” prevede la presentazione della Facoltà e della sua offerta formativa supportata da materiale audiovisivo, appositamente predisposto dal COS. Nell’ambito delle attività di Orientamento in ingresso la Facoltà, promuove l’autovalutazione da parte degli studenti, finalizzata a verificare il possesso delle conoscenze della preparazione personale richiesta per l’accesso ai vari CdS della Facoltà prevista a partire dall’a.a. 2005/2006. Al fine di agevolare la preparazione alla prova di ammissione, i candidati possono effettuare, collegandosi al sito web di Facoltà (www.farmacia.unina.it), prove di simulazione d’esame su gruppi di 50 quesiti estratti in maniera casuale dall’albo generale predisposto dalla Facoltà. Al termine di ciascuna simulazione, viene fornito il risultato conseguito con il riepilogo delle risposte date, il punteggio ottenuto ed il tempo impiegato. La valutazione della qualità del Servizio Orientamento di Ateneo è stata affidata al S.O.F.Tel, in collaborazione con i docenti Referenti (Iniziativa di verifica VER01 e VER02, VER03, VER04). Tale valutazione è stata effettuata mediante somministrazione a studenti iscritti alla Facoltà o laureati di un questionario di valutazione del servizio offerto. I risultati di tale verifica sono riportati sul sito del S.O.F.-Tel nel rapporto conclusivo sull’iniziativa VER. Il servizio di orientamento in ingresso svolto nell’ambito del CdS avviene fondamentalmente ad opera della COT. La COT, attraverso i docenti responsabili designati per l’orientamento in ingresso, partecipa non solo in maniera più diretta all'attività di orientamento in ingresso pianificata dal progetto OriEnTA, ma organizza anche attività specifiche rivolte ai docenti ed agli studenti delle Scuole Secondarie Superiori e agli immatricolati. Le principale attività del servizio di orientamento in ingresso promossa dalla COT e quella di promuovere ai docenti e agli studenti delle Scuole Secondarie Superiori la conoscenza del CdS, delle sue caratteristiche e delle prospettive per le quali si intendono preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio, attraverso non solo gli incontri nelle Manifestazioni in Facoltà, ma anche attraverso visite in loco presso Istituti di Scuole Secondarie Superiori prevalentemente ad indirizzo tecnico-scientifico (Verb. COT del 4.6.2009). 34 La COT del CdS, inoltre, ha previsto a partire dall’ a.a 2007/2008 l'invio annuale (nel mese di maggio) di una apposita brochure informativa elaborata dal CdS in collaborazione con l'Ordine dei Chimici della Regione Campania, a circa 400 Istituti di Scuola Secondaria Superiore selezionati dal responsabile dell'Orientamento in entrata, siti nelle regioni limitrofe alla sede del CdS (Verb. COT del 4.6.2009). La COT del CdS, inoltre, ha previsto a partire dall’ a.a 2006/2007, un incontro informativo del responsabile dell’orientamento in entrata con gli studenti immatricolati in occasione dell’inizio dei corsi, per diffondere informazioni di primo orientamento sul CdS, sui servizi offerti dalla Facoltà, sull’organizzazione e logistica delle attività didattiche e sul sito web del CdS. L’efficacia delle attività di orientamento in ingresso é monitorata soprattutto mediante l’analisi del numero degli immatricolati (Cfr. E1.b) e dai risultati ottenuti dall’elaborazione dei questionari di ingresso [DR-11]. Il questionario in ingresso predisposto ed approvato dalla COT (Verb. COT del 10.03.2006) viene distribuito agli studenti immatricolati sempre dal responsabile dell’orientamento in entrata, contestualmente all’incontro con gli immatricolati. Il questionario è teso a raccogliere informazioni, non solo circa l’efficacia dei canali informativi utilizzati dall’Ateneo, dalla Facoltà e dal CdS (Quesiti 5, 8 e 9) ma anche informazioni inerenti il passato scolastico dello studente (Quesiti 1, 2 e 3), le motivazioni che hanno indotto lo studente ad iscriversi al CdS (Quesiti 4, 6 e 7), le aspettative nei confronti del corso di studio e delle prospettive post-laurea (Quesiti 10, 11 e 12). I questionari raccolti vengono elaborati dallo stesso responsabile dell’orientamento in entrata. I risultati sia in forma analitica che aggregata vengono discussi nell’ambito della COT e documentati in allegato ai relativi Verbali. I risultati di tale verifica sono reperibili sul sito web del CdS alla voce "risultati del CdS ". I risultati relativi all’a.a. 2007/08 (Verb. COT del 21.02.08) che hanno coinvolto un totale di 55 studenti immatricolati (su un totale di 62 immatricolati pari all’89%) sono di seguito riportati: Passato scolastico dello studente - Quesiti 1,2 e 3. Oltre il 50% degli intervistati, durante il corso di studi delle Scuole Secondarie Superiori, ha studiato tutte le materie previste in modo costante. Le materie scientifiche che gli studenti hanno riscontrato essere le più difficili sono risultate nell’ordine: fisica (47%) matematica (33%) e chimica (31%). Motivazioni che hanno indotto lo studente ad iscriversi al CdS -Quesiti 4, 6 e 7. Il 70% degli studenti ha intrapreso gli studi universitari in quanto convinti che il diploma non potesse offrire loro prospettive lavorative adeguate alle proprie aspettative. In particolare il motivo principale della scelta del corso di laurea in “Controllo di Qualità” è stato motivato nel 60% dei casi dalle prospettive occupazionali che esso offre. Efficacia dei canali utilizzati dal nostro Ateneo e dal CdS per diffondere informazioni sulla propria offerta didattica e sulla Facoltà di Farmacia - Quesiti 5,8 e 9. La fonte primaria di informazione sul corso di studi (47%) è rappresentata dal sito web della Facoltà di Farmacia e dello specifico sito web del CdS seguita (45%) dal consiglio di amici già iscritti al corso di studio. Nonostante il 44% dei rispondenti non avesse mai visitato la Facoltà di Farmacia prima di decidere di iscriversi al CdS, la maggior parte degli iscritti ritiene la Facoltà di Farmacia accogliente (50%), funzionale in termini di spazi per gli studenti (42%) ed adeguata alle proprie esigenze didattiche (29%). 35 Aspettative nei confronti del corso di studio e delle prospettive post-laurea - Quesiti 10, 11 e 12. La maggior parte degli immatricolati (90%) intende frequentare assiduamente i corsi previsti dal piano di studio del CdS, sostenere gli esami e attende di acquisire una preparazione adeguata per un futuro inserimento nel mondo del lavoro. Come prospettive lavorative post-laurea il 65% dei rispondenti aspira ad una occupazione presso un’ Azienda/Ente di settore mentre il 20% ritiene di voler svolgere attività di consulenza privata. Punti di forza. Sia l’Ateneo che il CdS hanno definito idonee modalità di controllo dell’efficacia del servizio di orientamento in ingresso. Il CdS ne documenta gli esiti in documenti di registrazione. Tutorato in itinere Principale obiettivo dell'orientamento in itinere è favorire un’efficace inserimento degli studenti iscritti nel percorso formativo del CdS, consentendo un’agevole fruizione del contesto organizzativo e didattico dell'Università. Per quanto attiene il servizio di assistenza e tutorato in itinere, la Facoltà si avvale sempre dei Servizi offerti dal S.O.F.-Tel nell’ambito del progetto OriEnTA ed assegna un tutore personale (docente o ricercatore della Facoltà) a tutti gli studenti dei vari CdS afferenti alla Facoltà che ne facciano richiesta. Per il conseguimento dei propri obiettivi il centro S.O.F.-Tel, nell’ambito del Progetto OriEnTA, offre principalmente: - guide dello studente on line; - “sportelli” aperti in orari e giorni prestabiliti, sia a livello di sede centrale che di Facoltà al fine di fornire supporto ed assistenza a tutti gli studenti iscritti all'Ateneo, diversificata secondo le varie necessità dell'utenza ed adeguata al variare dei bisogni che man mano si presentano; - servizio di Counselling a livello di sede centrale, destinato non solo agli studenti universitari ma anche agli studenti dell'ultimo anno delle scuole medie superiori e ai neolaureati. Il Servizio è finalizzato ad offrire uno spazio di ascolto, riflessione e comprensione del possibile disagio emotivo manifestatosi nelle varie situazioni di cambiamento e di crescita. Il servizio di assistenza e tutorato in itinere da parte del CdS è svolto essenzialmente dalla COT le cui attività sono tese a favorire il superamento da parte degli studenti dei problemi legati alla vita universitaria, a favorire i rapporti con i docenti, a fornire informazioni riguardanti le modalità di frequenza ai corsi e alle esercitazioni, a favorire la scelta dell’indirizzo curriculare più consono alle caratteristiche personali, a promuovere, in caso di necessità, in accordo con la CD, attività di integrazione e recupero di studenti in difficoltà nell’avanzamento degli studi. Al fine di risolvere le problematiche specifiche relative a ciascun anno di corso, la COT ha designato nel suo interno docenti responsabili del tutorato in itinere per ciascun anno di corso. I responsabili sono a disposizione degli studenti secondo un orario prestabilito, riportato sul sito web del CdS (www. cdq.unina.it). I responsabili effettuano, inoltre, due incontri annuali (uno per ciascun semestre) in aula con gli studenti di ciascun anno di corso (Verb. COT del 4.6.2009) al fine di individuare non solo le problematiche individuali ma anche le problematiche comuni avvertite dagli studenti ed intraprendere conseguentemente eventuali azioni migliorative. Attività di tutorato in itinere, inoltre, sono svolte da tutti i docenti, che sono a disposizione degli studenti, in orari e giorni stabiliti (www.docenti.unina.it) 36 La valutazione del servizio di orientamento e tutorato in itinere viene effettuata attraverso l’analisi dei risultati ottenuti dall’elaborazione di un apposito questionario [Questionario per la valutazione dell’attività di orientamento e tutorato in itinere” –DR-14] elaborato ed approvato dalla COT (Verb. COT del 30.10.2007). Il questionario viene somministrato annualmente agli studenti del I, II e III anno di corso dai rispettivi responsabili del tutorato in itinere durante l’incontro in aula del secondo semestre. I questionari raccolti, relativi agli studenti di ciascun anno di corso, vengono elaborati dai singoli responsabili e successivamente discussi nell’ambito della COT e documentati in allegato ai rispettivi verbali. I risultati di tale verifica sono reperibili sul sito web del CdS alla voce "risultati del CdS ". I risultati relativi all’a.a. 2007/08 (Verb. COT del 4.6.2009) che hanno coinvolto un totale di 86 studenti (17 per il I anno, 30 per il II e 39 per il III) sono di seguito riportati in forma aggregata. Gli studenti iscritti a tutti e tre gli anni di corso hanno manifestato un buon grado di conoscenza del servizio e delle sue finalità (Quesiti 1-3). Gli studenti, inoltre, denotano piena soddisfazione per il modo in cui tale servizio è organizzato dal CdS (Quesito 8). Gli incontri in aula organizzati dai responsabili del servizio risultano indispensabili per la conoscenza del servizio da parte degli studenti del I anno. Gli iscritti agli anni successivi sono venuti a conoscenza del servizio anche attraverso il sito web (Quesito 2). Il numero di studenti che si è avvalso del servizio di orientamento in itinere è risultato basso. La maggior parte degli studenti iscritti ai tre anni di corso motiva, però il mancato utilizzo del servizio all’assenza di reali problemi da sottoporre alla COT(Quesiti 4-7). Punti di forza. Il CdS ha definito idonee modalità di controllo dell’efficacia del servizio di orientamento e tutorato in itinere e ne documenta gli esiti in documenti di registrazione. a.d) Relazioni esterne (per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno) monitoraggio dell’efficacia e relativi risultati. Il CdS prevede nel suo piano di studio lo svolgimento di un tirocinio professionale di 250 ore (10 CFU) (Cfr. D1.b) da effettuare a partire dal secondo semestre del terzo anno presso Aziende/Enti pubblici o privati convenzionati con l’Università di Napoli “Federico II” (Cfr. C5a). Il CdS, al fine di garantire che questa importante attività formativa previsto dall'ordinamento didattico venga svolta nei termini e con le modalità stabilite, gestisce il servizio relazioni esterne essenzialmente attraverso la Commissione Tirocinio (CT) a cui sono demandate le attività di orientamento, di gestione, di coordinamento e di controllo relative ai tirocini curriculari. La Commissione Tirocinio del Corso di Laurea in “Controllo di Qualità” è composta da: cinque Responsabili dei tirocini (uno per ciascun indirizzo, RT), un Responsabile della Valutazione e un Referente Tirocini e Convenzioni (facente parte della PSD). La CT si riunisce periodicamente secondo quanto stabilito dal piano di lavoro della CT presentato ed approvato annualmente in seno al CdC (Verb. CdC del 10.3.2009) La Commissione Tirocini predispone annualmente (mese di Novembre) il Documento di “Procedura gestione tirocini” [DGP-6] che sottopone all’approvazione del CdC (Verb. CdC del 10.12.2008). 37 Il documento ha l’obiettivo di disciplinare lo svolgimento del tirocinio curriculare definendo le modalità operative per l’organizzazione, la gestione e la valutazione delle attività del tirocinio stesso. In particolare, nel documento sono descritte: le modalità operative adottate per la gestione ed il controllo dell’andamento del processo di partecipazione ai tirocini; le modalità con cui sono gestiti i rapporti tra le parti per l’attuazione del tirocinio; le modalità per garantire la coerenza del tirocinio con i contenuti del corso e assicurare che l’attività del tirocinio soddisfi i requisiti specificati; le modalità di programmazione e controllo dell’attività degli studenti e delle Aziende/Enti ospitanti; le modalità di verifica del grado di soddisfazione sia degli studenti che delle Aziende/Enti in merito alle attività di tirocinio. Il documento è rivolto sia ai docenti, al personale tecnico/amministrativo coinvolto a vario titolo nella gestione delle attività di tirocinio e agli studenti. Il documento è visionabile sul sito del CdS ed è reperibile in forma cartacea presso la PSD. Tutti i docenti del CdS, inoltre sono coinvolti nello svolgimento del tirocinio in qualità di tutori universitari. A livello di Facoltà, la PSD assicura il regolare svolgimento dell’iter burocratico necessario per tale attività. Le attività svolte nell’ambito del servizio relazioni esterne dalla CT sono essenzialmente le seguenti: promozione di nuove convenzioni con Aziende/Enti di settore di interesse secondo criteri definiti nella procedura di gestione; verifica delle disponibilità, da parte delle Aziende/Enti ad accogliere tirocinanti; valutazione delle proposte di tirocinio in prossimità delle date di assegnazione tirocini e divulgazione delle informazioni; formulazione della graduatoria degli studenti aventi diritto allo svolgimento del tirocinio, in base ai criteri approvati dal CdC (Verb. CdC del 10.12.2008) e riportati nella procedura di gestione; assegnazione dell’ Azienda/Ente al tirocinante; assegnazione del tutore universitario al tirocinante secondo criteri stabiliti; monitoraggio costante dei tirocini in corso di svolgimento; valutazione del grado di soddisfazione dei tirocinanti e dei tutori aziendali circa le modalità con cui il CdS gestisce l’attività di Tirocinio e ricerca di possibili criticità nel rapporto Azienda/studente e viceversa attraverso la somministrazione di appositi questionari. La CT, inoltre aggiorna e gestisce una serie di archivi nei quali compaiono tutti i riferimenti di rilievo per l’attività di tirocinio: - archivio storico di tutti i tirocini effettuati dagli studenti del CdS a partire dall’anno di istituzione del CdS ad oggi; - archivio delle Aziende/Enti di settore di interesse del CdS, le cui convenzioni sono state promosse dai componenti del CdS. L’Archivio contiene le seguenti informazioni: nominativo delle Aziende/Enti; data della stipula; settore industriale in cui opera l’Azienda/Ente; indirizzo dell’Azienda/Ente; particolari note rilevanti; e-mail di riferimento dell’Azienda/Ente; - archivio dei titoli delle tesi effettuate dagli studenti del CdS a partire dall’anno di istituzione del CdS ad oggi. 38 Tutti gli Archivi sono resi disponibili sul sito web del Corso di Laurea in Controllo di Qualità all’indirizzo: http://www.cdq.unina.it L’efficacia delle attività delle relazioni esterne (per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno) é valutata non solo dall’analisi del numero dei tirocini svolti annualmente che deve risultare coerente con il numero degli studenti che ne hanno fatto richiesta, ma anche mediante l’analisi dei risultati ottenuti dall’elaborazione dei due questionari [DR-15] e [DR16] predisposti ed approvati dalla CT (Verb. CT del 5.5.2008) che vengono compilati a fine tirocinio rispettivamente a cura dello studente e del tutore aziendale. I questionari raccolti presso la PSD, vengono elaborati annualmente (fine a.a.) dal responsabile della valutazione in seno alla CT. I risultati sia in forma analitica che aggregata vengono discussi nell’ambito della CT al fine di predisporre eventuali azioni di miglioramento e documentati in allegato ai relativi verbali. I risultati di tale verifica sono reperibili sul sito web del CdS alla voce "risultati del CdS ". I risultati relativi all’a.a. 2007/08 (Verb. CT del 27.5.2009) che hanno coinvolto la totalità dei tirocinanti e relativi tutori aziendali (n.72) sono riportati nella sezione D (Cfr. D4.a). In merito alle risposte inerenti il grado di soddisfazione circa le modalità con cui il CdS gestisce la procedura di Tirocinio (Quesito n.14) è emerso un grado di soddisfazione più che soddisfacente da circa l’80% dei tirocinanti e dal 60% dei tutori aziendali. Una testimonianza importante dell’elevato grado di soddisfazione da parte delle Aziende/Enti è dato dal fatto che molte di esse non solo rinnovano annualmente la disponibilità di accoglienza per i tirocinanti ma spesso prolungano il periodo di tirocinio anche dopo il conseguimento della laurea. Punti di forza. Il CdS ha definito idonee modalità di monitoraggio del servizio che assicura il periodo di formazione all’esterno a tutti gli studenti scritti al III anno e ne documenta gli esiti in documenti di registrazione. a.e) Relazioni internazionali (per la mobilità degli studenti). L’attività di internazionalizzazione si esplica attraverso il programma Socrates/Erasmus, piano di azione dalla Commissione Europea per la cooperazione transnazionale nel settore dell’istruzione, che promuove la mobilità di studenti tra gli Atenei europei (www.indire.it/socrates). Il programma prevede la possibilità per gli studenti regolarmente iscritti ad uno dei CdS, di svolgere attività di studio equivalenti a quelle svolte nell’Università d’origine, presso un’Università Europea che abbia sottoscritto un accordo con l’Università di Napoli ”Federico II”. All’interno dell’Ateneo è costituita una commissione (Presidente prof.ssa Laura Fucci) di cui fanno parte i delegati designati dalle varie Facoltà. Per la Facoltà di Farmacia i delegati sono le Prof.sse Maria Immacolata La Rotonda, Patrizia Ciminiello e Valeria Costantino. Oltre ai docenti delegati, ciascun docente della Facoltà può essere promotore di convenzioni con altre Università estere ed è responsabile, in quanto promotore, di tutti gli atti relativi alla convenzione. Il CdS, per contribuire alla gestione del servizio relazioni internazionali ha nominato come Responsabile dell’internazionalizzazione la Prof.ssa Stefania Albrizio (Verb. CdC del 29.5.2006). Con Verb. CdF del 14.12.07 la Prof.ssa Albrizio è stata nominata membro della Commissione Erasmus di Facoltà in qualità di rappresentante delle lauree della Classe L-29 (già 24). Il compito fondamentale del Responsabile interno al CdS, è quello di provvedere alla diffusione delle informazioni riguardanti il programma Erasmus presso gli studenti delle 39 - - lauree triennali. Tale attività è svolta in collaborazione con i Responsabili dell’Internazionalizzazione di ciascun CdS della Classe L-29 oltre che in cooperazione con gli altri membri della Commissione Erasmus di Facoltà. Inoltre, il Responsabile dell’internazionalizzazione interno al CdS, fornisce assistenza in merito alla corrispondenza di contenuti degli insegnamenti ai fini del riconoscimento dei crediti acquisiti all’estero, promuove nuove convenzioni con Atenei esteri affini e riferisce al CdC sulle attività di internazionalizzazione. Gli studenti del CdS, come da regolamento per le lauree triennali, possono partecipare al programma Socrates/Erasmus se, al momento della domanda, risultano iscritti al I anno ed hanno acquisito non meno di 15 CFU o se iscritti al II anno. Qualora, invece, siano iscritti all III anno possono presentare domanda ma al momento della partenza devono dimostrare di essere ancora iscritti ad un corso di laurea. La selezione degli studenti aventi diritto a partecipare al programma Socrates/Erasmus è di esclusiva competenza della Facoltà di afferenza dei candidati. Le graduatorie sono predisposte sulla base di criteri di merito (numero di CFU e media) e compilate a cura dei delegati di Facoltà. Gli studenti in possesso dei requisiti richiesti presentano la necessaria documentazione per la partecipazione al programma presso l’Ufficio Programmi Internazionali dell’Ateneo (www.relint.unina.it), sia al momento della partenza che al momento del rientro. In quest’ultimo caso la documentazione va presentata anche presso la SS della Facoltà di appartenenza. Le attività svolte nell’ambito del servizio dall’Ufficio Relazioni Internazionali dell’Ateneo riguardano: comunicazioni con le Università partner e studenti in mobilità per l’organizzazione logistica delle mobilità (pratiche varie, materiale informativo, alloggio, presentazione del piano di studi - learning agreement); raccolta della documentazione degli studenti sia alla partenza sia al rientro dalla mobilità; gestione dei rapporti con il Centro Linguistico di Ateneo per corsi di sostegno e formazione linguistica collegati alle mobilità studenti; raccolta materiale informativo da fornire a studenti in partenza e in arrivo; immatricolazione degli studenti stranieri; iscrizione ai corsi di lingua italiana presso il Centro Linguistico di Ateneo; chiusura delle pratiche relative al periodo di permanenza; sottoscrizione dei contratti per le borse di mobilità; controllo periodico sulla mobilità in corso e accertamento della documentazione; trasmissione della certificazione della permanenza all'estero e certificazione finale; Le attività svolte nell’ambito del servizio dai delegati di Facoltà riguardano: promozione di nuove convenzioni con Università straniere; valutazione della corrispondenza tra i programmi ed il numero di CFU degli insegnamenti inseriti nei piani di studio delle Università straniere e della Facoltà di appartenenza; - compilazione delle graduatorie degli studenti che hanno presentato domanda per partecipare al programma di mobilità; - approvazione dei piani di studio (learning agreement) da inviare all’Università ospitante per l’approvazione; - stabilire la durata ed il periodo di soggiorno presso l’Università ospitante in relazione alle date di inizio e fine corsi e/o delle attività presso le Università di destinazione. Le convenzioni possono essere promosse anche da un docente di Facoltà che svolgerà, di conseguenza, il ruolo di promotore e avrà gli stessi compiti dei delegati relativamente all’approvazione dei learning agreement e della data di partenza e della durata del soggiorno presso l’Università ospitante. L’efficacia delle attività svolte nell’ambito del servizio relazioni internazionali é valutata dal numero di studenti che hanno aderito al programma Socrates- Erasmus e dall’analisi dei - 40 risultati ottenuti dall’elaborazione dei questionari per gli studenti Erasmus di ritorno dall’estero [DR-18]. Il questionario predisposto dal responsabile dell’internazionalizzazione ed approvato dalla COT (Verb. COT del 4.7.2007) viene distribuito agli studenti Erasmus dal responsabile dell’internazionalizzazione al termine del periodo di formazione all’estero ed i risultati vengono discussi nell’ambito della COT e documentati in allegato ai relativi verbali. I risultati di tale verifica sono reperibili sul sito web del CdS alla voce "risultati del CdS ". Relativamente all’a.a. 2007/08 solo uno studente ha effettuato un periodo di formazione all’estero. Altri due studenti che avevano inizialmente aderito al programma SocratesErasmus hanno rinunciato per motivi economici. I risultati relativi all’a.a. 2007/08 (Verb. COT del 7.11.2008) relativamente alle risposte fornite dall’unico partecipante al progetto di internazionalizzazione, sono riportati nella sezione D (Cfr. D4.a). In merito alla risposta inerente il grado di soddisfazione circa le modalità di gestione del servizio di internazionalizzazione, è emerso un giudizio positivo sia per il CdS che per il supporto offerto dall’Ufficio Erasmus dell’Università di appartenenza. Punti di forza. Il CdS ha definito idonee modalità di monitoraggio del servizio che assicura il periodo di formazione all’estero agli studenti che aderiscono al programma SocratesErasmus e ne documenta gli esiti in documenti di registrazione Aree da migliorare. Aumentare il contributo economico per gli studenti che hanno aderito al programma Socrates- Erasmus. a.f) Inserimento nel mondo del lavoro. Il servizio di inserimento degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio nel mondo del lavoro è gestito a livello di Ateneo dal S.O.F.-Tel., soggetto attuatore, nell’ambito del progetto OriEnTA, di una serie di iniziative relative all’orientamento in uscita. Tra le attività previste dal progetto OriEnTA relative al servizio inserimento dei laureati nel mondo del lavoro rientra: - La gestione di una banca dati laureati, informatizzata ed accessibile in linea che raccoglie dal 2001 i curricula e i dati relativi di tutti i laureati. L'Università “Federico II”, attraverso la gestione della Banca dati laureati, consente alle Aziende/Enti di entrare in contatto diretto con i neo-laureati e garantisce a questi ultimi una maggiore visibilità e circolazione dei curricula vitae. Il neo laureato può compilare ed aggiornare il proprio curriculum in qualunque momento utilizzando come Nome Utente la Matricola e come Password il PIN della scheda magnetica. Rilasciando il consenso al trattamento dei propri dati, il curriculum del laureato è consultabile da parte delle Aziende che si impegnano ad utilizzare la banca dati laureati esclusivamente per le finalità di selezione del personale, di avviamento all'occupazione nonché di promozione di attività di formazione post-laurea. - L’offerta di attività di tirocinio ai laureati da non oltre 18 mesi. L’Azienda/Ente convenzionato che vuole offrire un’attività di tirocinio o stage a neolaureati, è invitata ad inserire/aggiornare la propria offerta di tirocinio. A tale scopo è necessario che l’Azienda/Ente convenzionato richieda la specifica abilitazione ai servizi del Borsino e banca dati laureati. L’abilitazione dà diritto ad una password d’accesso che il SOF-Tel avrà cura di comunicare. Il Borsino è una banca dati che raccoglie sia i nominativi di tutti i neolaureati candidati ad un tirocinio, sia le offerte di tirocinio da parte delle aziende o enti convenzionati. Nell’ambito del Borsino le Aziende/Enti abilitati che cercano candidati con specifici requisiti, possono effettuare una ricerca avanzata per individuare i neolaureati iscritti in possesso di tali requisiti. - La possibilità di consultazione di riferimenti normativi, testi di legge/regolamenti di 41 interesse, modulistica. - L’organizzazione di corsi di orientamento e formazione intesi a offrire conoscenze aggiuntive non presenti nei tradizionali corsi di studio universitari. La Facoltà inoltre organizza periodicamente una manifestazione (Career day) durante la quale esponenti del mondo del lavoro incontrano studenti e docenti. Il CdS contribuisce all’inserimento degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio nel mondo del lavoro attraverso le attività predisposte dalla COT. Il responsabile dell’Orientamento in uscita è demandato ad assolvere la funzione di tutore nei confronti degli studenti che hanno appena conseguito il titolo di studio. Le attività messe in atto dalla COT riguardano: - incontro annuale del CodC unitamente al Responsabile dell’Orientamento in uscita e ai rappresentanti del mondo del lavoro con gli studenti che hanno conseguito il titolo di studio al fine di offrire una panoramica generale della realtà produttiva, illustrare le modalità di compilazione di un curriculum vitae e di inserimento dati in opportune banche dati (Verb.COT del 4.6.2009); - promozione di periodi di prova (tirocini o stage) per laureati presso Aziende/Enti convenzionati, finalizzati a favorire la reciproca conoscenza anche ai fini di una possibile assunzione (Verb CT del27.5.2009). - trasmissione alle Aziende/Enti accreditate che ne facciano richiesta, compatibilmente con i vincoli di legge, di informazioni relative a studenti che hanno appena conseguito il titolo di studio, al fine di favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro qualificata; - cura ed aggiornamento sezione del sito web del CdS dedicata ai laureati finalizzata a favorire la conoscenza delle opportunità e delle richieste di lavoro e l’incrocio tra domanda e offerta; - corsi di preparazione per favorire il superamento degli Esami di Stato per l’iscrizione all’Albo dei Chimici - Sez B. organizzati da un docente responsabile, in periodi immediatamente precedenti le due sessioni annuali degli esami di Stato (Verb. COT del 27.2.2009); - invio della brochure descrittiva del percorso formativo ed esplicativa delle competenze e potenzialità della figura professionale che viene a formarsi, sia alle Aziende/Enti potenzialmente interessate ai laureati in CQ sia a quelle che hanno già mostrato il loro interesse attraverso i rapporti intercorsi con il CdS. - monitoraggio annuale sul grado occupazionale dei laureati mediante questionario inviato tramite e-mail (Cfr E1.d) Il CdS non ha predisposto al momento una procedura di rilevamento dell’efficacia delle attività svolte nell’ambito di tale servizio. Gli esiti positivi del servizio sono comunque evidenti dal numero consistente di laureati occupati in modo coerente con il titolo di studio conseguito, dal numero di laureati che hanno sostenuto e superato l’esame di stato per l’iscrizione all’albo dei Chimici sez.B e dal numero di tirocini post-laurea attivati. Aree da migliorare. Definire eventuali modalità di monitoraggio del servizio che favorisce l’inserimento degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio nel mondo del lavoro. 42 DIMENSIONE D – PROCESSO FORMATIVO Elemento D1: Progettazione a) Modalità di gestione del processo di progettazione del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative. L'impostazione generale del piano di studio del CdS è stata definita nella fase d'istituzione della laurea di primo livello, avvenuta nell’a.a. 2001/2002, a seguito della riforma degli Ordinamenti didattici degli studi universitari (DM 509/99 [DN-1]). In ottemperanza agli adempimenti previsti dalla riforma, il CdF ha provveduto nel 2001 (verb. CdF del 14.2.2001) a trasformare il precedente piano di studio del Diploma Universitario (DU) in “Controllo di Qualità nel settore Industriale Farmaceutico” ed a redigere l'ordinamento Didattico del nuovo CdS, definendone la denominazione, la classe di appartenenza (Classe 24 - Classe delle Lauree in “Scienze e Tecnologia Farmaceutiche”) e l’articolazione in cinque indirizzi (Industriale-Farmaceutico, Alimentare-Nutraceutico, Farmaceutico-Ospedaliero, Cosmetologico e TossicologicoAmbientale). Per l’anno accademico 2008/09, è stato redatto il Nuovo Ordinamento didattico del CdS, in ottemperanza al D.M 270/04 [DN-3], che stabilisce anche una nuova denominazione della classe di appartenenza del CdS (Classe L-29 “Classe delle lauree in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche”) (verb. CdF del 29.10.2007). In seguito a ciò, è stato approvato il nuovo Regolamento Didattico del CdS (Verb. CdF del 29.5.2008), che contempla per ognuno dei cinque indirizzi nei quali si articola il CdS, l'elenco delle attività formative, suddivise per tipologia, per ambito disciplinare e per settore scientifico disciplinare (SSD). La progettazione dell’offerta formativa del CdS viene effettuata annualmente, individuando i contenuti e le esperienze formative dell’offerta didattica, coerentemente con gli obiettivi di apprendimento stabiliti. In particolare, il CdS definisce il piano di studio sulla base dei requisiti ministeriali stabiliti per la classe di appartenenza e nel rispetto del suo Regolamento Didattico; inoltre, ne pianifica l’erogazione. Tale attività si concretizza nella stesura del Manifesto degli Studi (MdS), che viene approvato dal CdC e, successivamente, dal CdF. Ad approvazione avvenuta, la versione completa del MdS per l’anno in corso viene resa pubblica nei modi opportuni (sito web di Facoltà, opuscolo Offerta Formativa). Il processo di definizione del piano di studio ai fini della produzione del MdS vede coinvolti principalmente la CD, il CdC e il CdF. La CD approva le caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative proposte dal CdS, tenendo conto delle esigenze formative di tutte le parti interessate, in particolare di quelle del mondo del lavoro, che emergono prevalentemente dalle riunioni con il Comitato di Indirizzo (CI). Per questa attività, la CD adotta formali modalità di coordinamento didattico, che prevedono la valutazione dei programmi di ciascun insegnamento allo scopo di verificarne i contenuti sotto il profilo della coerenza con gli obiettivi d’apprendimento e del coordinamento con gli altri insegnamenti. A tal scopo, all’interno della CD sono stati individuati gruppi di docenti per le diverse aeree disciplinari (Chimica, Farmacologia, Chimica Farmaceutica, Tecnica) responsabili della verifica dei contenuti dei programmi di insegnamento del CdS. La CD, inoltre, valuta l’adeguatezza delle tipologie di attività didattiche previste e delle relative modalità di svolgimento, delle modalità di verifica dell’apprendimento degli studenti e del materiale didattico utilizzato e consigliato. Controlla inoltre la distribuzione del carico didattico nei semestri affinché questa sia sufficientemente equilibrata. Eventuali proposte della CD volte al miglioramento della qualità e dell’efficienza della didattica vengono discusse nel CdC, tenendo conto anche delle esigenze delle altre 43 parti interessate, in particolare quelle dei singoli docenti. In tal sede, l’offerta formativa viene completamente definita, approvata ed affidata al CodC per il trasferimento al CdF, deputato al coordinamento ed approvazione dei MdS di tutti i CdS della Facoltà. Punti di forza. Il CdS definisce e documenta annualmente il piano di studio che viene approvato anche dal CdF. Le caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative sono approvate dalla CD alla presenza di formali modalità di coordinamento didattico. b) Piano di studio e caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative (prova finale compresa). Il Piano di Studio, con l’indicazione di tutte le attività formative, la sequenza degli insegnamenti, l’indicazione dei settori-scientifico disciplinari di riferimento di ciascun insegnamento con il relativo numero di crediti formativi universitari (CFU) e le caratteristiche della prova finale, sono documentati nel Regolamento Didattico del CdS e divulgati attraverso il MdS, entrambi reperibili sul sito internet della Facoltà (www.farmacia.unina.it) e del CdS (www.cdq.unina.it). Ulteriori informazioni sulle attività formative dei singoli insegnamenti (obiettivi formativi specifici del l’insegnamento in termini di conoscenze, capacità e comportamenti, programma dettagliato, testi consigliati, modalità di verifica dell’apprendimento, strumenti didattici utilizzati, composizione della commissione di esame) sono reperibili sul sito del relativo docente (http://www.docenti.unina.it/nome.cognome). In breve, per conseguire la laurea in Controllo di Qualità, lo studente dovrà acquisire, nel corso dei tre anni, 180 crediti formativi universitari (CFU) distribuiti mediamente in numero di 60 per ciascun anno di corso. 1 CFU corrisponde a 25 ore di lavoro svolte dallo studente per il raggiungimento degli obiettivi formativi attraverso didattica frontale (lezioni in aula) e studio individuale. Queste due tipologie di studio sono integrate da esercitazioni collettive in aula, esercitazioni in laboratorio, attività seminariali, utilizzo di strumenti informatici, attività volte alla preparazione della tesi di laurea, tirocinio professionale e attività autonome a scelta dello studente e coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea. Il tempo riservato allo studio individuale è mediamente non inferiore al 65% dell'impegno orario complessivo, con percentuali minori per lo svolgimento di singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. Il Corso di Laurea si articola in un biennio, dove sono impartiti insegnamenti comuni a tutti gli indirizzi, ed in un terzo anno durante il quale sono impartiti insegnamenti di specializzazione professionale che caratterizzano lo specifico indirizzo. L'organizzazione dei corsi, nei rispettivi anni di frequenza, è, di norma, su base semestrale. L'iscrizione al secondo anno è consentita a condizione che lo studente abbia acquisito non meno di 26 CFU. L'iscrizione al terzo anno è consentita a condizione che lo studente abbia acquisito non meno di 76 CFU. Gli studenti che non si trovino in queste condizioni devono iscriversi per una seconda volta allo stesso anno di corso e sono considerati ripetenti oppure possono chiedere alla Facoltà di seguire gli studi in tempi più lunghi di quelli legali mediante stipula dei contratti previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo. L'insegnamento della lingua inglese comprende tre livelli di conoscenza della lingua. Per assegnare gli studenti a ciascuno livello, prima dell'inizio del corso, sono svolti appositi test di valutazione del livello di conoscenza linguistica. Gli studenti già in possesso delle conoscenze di livello A1 sono ammessi direttamente alla frequenza del livello A2. Gli studenti con una conoscenza della lingua di livello A2 sono ammessi direttamente al livello A3. Gli studenti con una conoscenza di livello A3 possono conseguire direttamente i CFU 44 corrispondenti all’ inglese. Gli studenti già in possesso di un certificato Cambridge Pet o superiore, oppure Trinity livello 5 o superiore possono conseguire direttamente i CFU (nota: la nomenclatura A1, A2, etc. e' quella del quadro comune Europeo per le lingue, grande consiglio d'Europa). Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito della Facoltà di Farmacia all’indirizzo http://www.farmacia.unina.it alla voce Lingua Inglese. Nell'ambito delle attività a scelta autonoma dello studente, corrispondenti complessivamente a 12 CFU, il Consiglio della Classe L-29, fatta salva la possibilità di una scelta autonoma, suggerisce che lo studente indirizzi la propria preferenza verso gli insegnamenti opzionali (ciascuno di 6 CFU) attivati presso il Corso di Laurea in Farmacia e CTF della Facoltà. Il Corso di Laurea in Controllo di Qualità prevede lo svolgimento – a partire dal secondo semestre del III anno - di un tirocinio professionale di 250 ore (10 CFU) presso Aziende/Enti pubblici o privati convenzionati con il nostro Ateneo. Per accedere alla prova finale (esame di laurea) lo studente deve aver conseguito n. 176 CFU di cui 10 CFU, pari a 250 ore, corrispondenti al periodo di tirocinio professionale. È facoltà dello studente presentare un piano di studio alternativo a quello consigliato. Il Consiglio della Classe potrà approvare tale piano se valutato coerente con i contenuti culturali e scientifici del Corso di Laurea. La scelta dell'indirizzo è obbligatoria per lo studente all'atto dell'iscrizione al terzo anno di corso. La frequenza ai corsi è obbligatoria. Una sintesi dei contenuti dell’offerta formativa del CdS è riportata nella Scheda D1.1 (in allegato); nella Scheda D1.2 (in allegato) è invece riportata una sintesi delle esperienze formative, in termini di tipologie di erogazione della didattica, previste dal piano di studio. Punti di forza. Presenza di un piano di studio documentato, con l’indicazione delle caratteristiche di tutte le attività formative, prova finale compresa. c) Coerenza del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative con gli obiettivi di apprendimento. La coerenza dei piani di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative con gli obiettivi di apprendimento (Cfr.B3) è evidenziata nella Scheda D1.3 (in allegato). Punti di forza. I piani di studio e le caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento. Elemento D2 - Pianificazione a) Modalità di gestione del processo di pianificazione dello svolgimento delle attività formative. La pianificazione dell'erogazione dell'offerta didattica si svolge quasi parallelamente al processo della sua progettazione. La prima fase consiste nella definizione e documentazione delle competenze della docenza rispetto ai settori scientifico-disciplinari (SSD) degli insegnamenti del CdS e a tale scopo viene effettuata una ricognizione di tali competenze tra i docenti interni alla Facoltà. La responsabilità di tale fase è demandata dalla Facoltà ai Dipartimenti (Verb. CdF del 22.3.2001), che provvedono alla individuazione del personale docente afferente al CdS. Nella fase di pianificazione dell’erogazione dell’offerta didattica, la Facoltà predispone il calendario dei semestri ed organizza un’equilibrata gestione dell’offerta didattica, con un’attenzione particolare alla definizione degli orari delle lezioni e della fruizione delle 45 strutture, onde evitare sovrapposizione delle lezioni e delle altre attività formative. Il processo di pianificazione dell’erogazione dell’offerta didattica è gestito dal Coordinatore della Classe, in collaborazione con i vari organi del CdS (CD, COT, CT) e con i singoli docenti relativamente alla sequenza degli insegnamenti e delle altre attività ed eventuali propedeuticità. In questo processo rientrano anche la ripartizione degli insegnamenti in periodi didattici e la definizione dettagliata del piano di studio con le possibili opzioni caratterizzanti i vari curricula.Tutto ciò permette di garantire un percorso formativo graduale, completo e tale da far raggiungere tendenzialmente a tutti gli studenti gli obiettivi formativi. La pianificazione così elaborata viene poi sottoposta all’approvazione del CdF ed inserita nel Manifesto degli Studi e diffusa con la Guida dello Studente o sul sito della Facoltà e del CdS. La definizione del calendario delle lezioni e la conseguente ripartizione delle aule e dei laboratori è gestita dal docente Responsabile dell’Orario delle Lezioni (ROLdF) nominato dalla Facoltà e coadiuvato dal personale della PSD, in particolare dal RPC. Il calendario definitivo viene approvato dal CdF prima dell'inizio dell'attività didattica; esso viene depositato presso la PSD, fatto pervenire a ciascun docente via e-mail, affisso nelle apposite bacheche e riportato sulla pagina web di Facoltà. Il calendario degli esami di profitto, definito ai sensi del Regolamento Didattico di Ateneo, viene predisposto all’inizio di ogni anno accademico, da un docente responsabile del Calendario degli Esami di Facoltà (RCEdF), a cui fa seguito l’approvazione del CdF. Il calendario definitivo degli esami di profitto viene depositato presso la PSD, fatto pervenire a ciascun docente via e-mail, affisso nelle apposite bacheche e riportato sulla pagina web di Facoltà. La composizione delle Commissioni degli esami di profitto, il cui presidente è il titolare del corso di insegnamento, è determinata in accordo con il Regolamento Didattico di Ateneo [DN-6]. La composizione della commissione può essere aggiornata su richiesta del docente e la proposta di modifica, fatta pervenire alla PSD, viene approvata dal Preside e quindi comunicata alla SS. Le commissioni degli esami di profitto sono consultabili sul sito web di ciascun docente. IL calendario delle date delle prove finali viene stabilito sempre dal RCEdF evitando sovrapposizioni con le date di esame fissate per altri CdS tenendo conto delle date fissate dagli ordini professionali per gli Esami di Stato. Il calendario definitivo degli esami finali approvato dal CdF viene pubblicato in bacheca e sul sito web del CdS; vengono riportate anche le informazioni circa il termine ultimo per sostenere gli esami di profitto. La composizione della commissione per la prova finale viene definita dal Preside e dal Coordinatore della Classe in ottemperanza delle norme del Regolamento Didattico di Ateneo [DN-6]. Punti di forza. Lo svolgimento delle attività formative viene pianificato attraverso un adeguato coordinamento organizzativo; gli esiti di tale pianificazione sono sottoposti all’approvazione del CdF. b) Pianificazione dell’erogazione delle attività formative e relativa adeguatezza. • Sequenza degli insegnamenti, delle altre attività formative e propedeuticità. Il calendario delle attività didattiche del CdS è regolamentato dal Regolamento Didattico di Ateneo. Esso prevede che l’attività didattica (lezioni, seminari, esercitazioni, ricevimento studenti e laureandi, nonché esami e prove finali) si svolga dal 1 novembre al 31 ottobre di ogni anno accademico. Nell'ottica di un efficace coordinamento organizzativo e in accordo con la politica 46 generale di Ateneo, l’erogazione dell’offerta didattica avviene in due semestri per favorire le propedeuticità ed evitare un numero eccessivo di insegnamenti contemporanei (tipicamente sono previsti 3 insegnamenti nello stesso semestre). I corsi del primo semestre del primo anno hanno inizio nella prima settimana di ottobre e terminano nella seconda settimana di gennaio. Per gli anni successivi, il primo semestre, inizia, di norma, nella seconda metà di settembre e termina nella seconda settimana di gennaio. Il secondo semestre inizia per tutti gli anni nella prima settimana di marzo per terminare nella prima settimana di giugno. Come riportato nel Regolamento didattico, ricordiamo che il CdS propone un biennio comune a tutti gli studenti, contenente tutti i corsi di base; sono impartiti insegnamenti di specializzazione professionale che caratterizzano lo specifico indirizzo. Lo svolgimento del tirocinio professionale avviene a partire dal secondo semestre del terzo anno. Per facilitare il percorso didattico degli studenti e la comprensione di argomenti che richiedono conoscenze acquisibili con la frequenza ed il superamento di esami, relativi ad altri corsi del piano di studio, è previsto che alcuni esami siano propedeutici ad altri (Cfr. MdS). • Calendario ed orario delle lezioni. Il calendario delle lezioni prevede per gli studenti una frequenza distribuita generalmente in tre giorni alla settimana. • Calendario delle prove di verifica dell’apprendimento Il calendario degli esami di profitto del CdS, prevede n. 9 appelli per ogni insegnamento, distribuiti nei mesi non dedicati alla didattica: - n. 4 appelli nell’intervallo fra i due periodi didattici (n. 2 appelli a gennaio e 2 a febbraio); - n. 4 appelli nel periodo giugno-luglio (n. 2 appelli a giugno e n. 2 a luglio); - n. 1 appello nel mese di settembre. E’ previsto un ulteriore appello a novembre per gli studenti fuori corso e per coloro che risultano iscritti all’ultimo anno nell’anno in corso. Le date delle prove di esame vengono, inoltre, comunicate dal docente agli allievi durante il corso e rese disponibili sul proprio sito docente con congruo anticipo. • - Calendario delle prove finali Per ogni anno accademico vengono stabilite per le prove finali le seguenti sedute: per la sessione straordinaria - febbraio (1 seduta) e marzo (2 sedute); sessione estiva a luglio (2 sedute); sessione autunnale a ottobre (1 seduta) e dicembre (2 sedute); previa approvazione del CdF sono istituiti appelli per sessioni straordinarie nei mesi di maggio (1 seduta), per la sessione estiva, e novembre (1 seduta), per la sessione autunnale. Sul sito web di Facoltà e di CdS sono reperibili informazioni riguardo a: - sequenza di insegnamenti, di altre attività formative e propedeuticità; - calendario e orario delle lezioni; - calendario delle prove di verifica dell’apprendimento; - calendario delle prove finali. Sul sito web dei singoli docenti sono reperibili informazioni riguardo a: - Composizione delle commissioni per la verifica dell’apprendimento del relativo insegnamento. 47 L’adeguatezza del piano di studio e dell’organizzazione dell’offerta formativa agli obiettivi di apprendimento stabiliti si basa su parametri oggettivi, quali il n. di CFU acquisiti dagli studenti al termine di ogni anno di corso, numero di abbandoni, conseguimento del titolo finale nei termini previsti (Cfr. E1). Una misura indiretta di adeguatezza è fornita inoltre dai risultati del questionario sulla valutazione della didattica compilato dagli studenti e dal parere espresso dai t u t o r i aziendali relativamente al grado di preparazione, di conoscenza e di capacità di inserimento del tirocinante nel contesto lavorativo (Cfr. D4). Punti di forza. La pianificazione dello svolgimento di tutte le attività formative, approvata da CdF, è documentata nel MdS e nell’opuscolo informativo dell’offerta formativa. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito web di Facoltà e del CdS. La pianificazione appare adeguata a favorire il conseguimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli studenti nei tempi previsti. Elemento D3: Accesso e Gestione della carriera degli studenti a) Requisiti per l’accesso al CdS e relativa adeguatezza. Per l'ammissione al CdS si richiede il possesso di un Diploma di Scuola Media Superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto equipollente o idoneo. E' inoltre richiesto il possesso o l'acquisizione di un’adeguata formazione iniziale in chimica, matematica, fisica e biologia. L'utenza sostenibile è fissata in n° 150 iscritti al I anno di corso. La programmazione locale degli accessi è stata deliberata ai sensi della legge 2 agosto 1999 n°264 art.2. Per l'ammissione al CdS è obbligatoria una prova di accesso (per la quale viene indetto un concorso pubblico) su argomenti di cultura generale e delle materie scientifiche di base (chimica, biologia, fisica e matematica). In dettaglio, il test di ammissione valuterà il possesso, da parte degli studenti in ingresso, dei seguenti contenuti culturali: Matematica: insiemi numerici; algebra; trigonometria; cenni di geometria analitica; probabilità e statistica. Fisica: le misure; cinematica; dinamica; meccanica dei fluidi; termologia e termodinamica; elettromagnetismo. Chimica: la costituzione della materia; la struttura dell’atomo; il sistema periodico degli elementi; il legame chimico; le reazioni chimiche e la stechiometria; le soluzioni; acidi e basi; fondamenti di chimica organica. Biologia: le molecole di interesse biologico e rispettive funzioni; la cellula eucariotica e procariotica; cenni di bioenergetica; riproduzione ed ereditarietà; ereditarietà ed ambiente; fondamenti di anatomia e fisiologia umana. Tali requisiti culturali, documentati nel Regolamento Didattico del CdS [DN-7], resi pubblici attraverso il MdS e l’opuscolo dell’Offerta Formativa e reperibili sul sito web di Facoltà, sono considerati adeguati ai fini di una proficua frequentazione degli insegnamenti e delle altre attività formative previste. b) Modalità di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso al CdS. Le modalità, la data ed il luogo di svolgimento del test di ammissione sono adeguatamente rese note sul sito web e nelle bacheche di Facoltà entro il mese di luglio. Nello stesso mese, viene pubblicato il Bando di Concorso, visionabile sul sito di Facoltà, fino 48 all’espletamento della prova e formulazione della graduatoria degli ammessi, e su quello di Ateneo; le prove, di norma, sono fissate nel mese di settembre di ogni anno accademico. Il test di ammissione al CdS è unico per tutti i corsi di laurea appartenenti alla Classe L-29 (ex Classe 24) attivati presso la Facoltà di appartenenza. Il numero di posti riservato ai cittadini non comunitari residenti all’estero viene definito dal ministero e pubblicato nel bando di concorso per ogni anno accademico. La prova di ammissione, predisposta dalla Facoltà, consiste nella soluzione di quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le 5 indicate. I quesiti sono estratti a sorte da un elenco generale, contenente 4.500 quesiti su argomenti di Chimica, Biologia, Fisica, Matematica. Tale elenco viene reso noto precedentemente sul sito web della Facoltà. Vengono proposti per il test 60 quesiti, di cui n. 25 di Chimica, n. 25 di Biologia, n. 5 di Fisica, n. 5 di Matematica, da svolgere in un tempo indicato all’atto della prova, che non può essere superiore ai 60 minuti. Ciascun candidato, collegandosi al sito web della Facoltà di Farmacia, www.farmacia.unina.it, potrà effettuare delle prove di simulazione d’esame su gruppi di 50 quesiti, estratti in maniera casuale dall’elenco generale predisposto dalla Facoltà. Al termine di ciascuna simulazione, viene fornito il risultato conseguito con il riepilogo delle risposte date, il punteggio ottenuto ed il tempo impiegato. I quesiti sono sorteggiati dall’archivio da una Commissione giudicatrice designata dal CdF, nominata con decreto rettorale e composta da sette membri effettivi; è richiesta sempre la presenza del Preside, e di tre supplenti, tutti docenti afferenti alla Facoltà. La società CNIPEC di Genova, specializzata per le procedure di selezione nei concorsi pubblici, predispone e cura l’allestimento dei fascicoli individuali da utilizzare nella prova di concorso. La stessa società cura anche le fasi di correzione delle prove, attraverso una procedura informatica, e di formulazione della graduatoria generale che, nel mese di settembre, prima dell’inizio dei corsi del primo semestre, è resa nota sul sito di Facoltà. c) Criteri di ammissione. I criteri per l’ammissione e per la formazione delle graduatorie finali sono riportati nel bando di Concorso, Articoli 12 (VALUTAZIONE DELLA PROVA) e 13 (FORMAZIONE GRADUATORIE DI MERITO). In particolare, sono ammessi al CdS coloro i quali, classificatisi in posizione utile nella graduatoria generale dell’esame di ammissione, abbiano indicato il CdS come “Prima opzione” nella domanda di ammissione. Nel caso in cui residuino dei posti, questi verranno attribuiti secondo l’ordine della seconda opzione effettuata dai candidati (ripescaggio). d) Requisiti tecnologici minimi richiesti agli utenti e relativa adeguatezza. Attualmente non sono richiesti requisiti tecnologici in quanto non sono presenti attività formative FAD o miste. Punti di forza. Il CdS e la struttura di appartenenza hanno definito e documentato i requisiti per l’accesso al CdS, necessari per poter seguire con profitto le attività formative previste. Il CdS ha definito e documentato le modalità di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso ed i criteri di ammissione. Aree da migliorare. Attribuzione di eventuali specifici obblighi formativi aggiuntivi, secondo quanto previsto dal DM 270. 49 e) Procedure, criteri e norme di gestione della carriera degli studenti e relativa adeguatezza. Le procedure, i criteri e le norme di gestione della carriera degli studenti sono stati definiti e documentati dal CdS. Essendo il CdS un corso di laurea a numero programmato, le modalità ed i termini per le immatricolazioni vengono fissate e rese pubbliche annualmente con il bando di concorso per l’ammissione al CdS. Le iscrizioni agli anni successivi devono avvenire entro il 31 dicembre, salvo proroghe decise dagli organi centrali dell'Ateneo. I criteri e le norme di accettazione di studenti trasferiti da altri CdS sono essenzialmente quelli riportati nell’art. 20 del Regolamento Didattico di Ateneo [DN-6]. La pratica di accettazione viene gestita dalla Segreteria Studenti. I singoli casi vengono esaminati prima dalla CD e successivamente discussi in sede di riunione di CdC, il quale stabilisce il riconoscimento dei CFU acquisiti in altri CdS o comunque precedentemente all’iscrizione nonché eventuali integrazioni sotto forma di colloqui e/o esami integrativi secondo quanto definito nella riunione del CdC del 4.5.2007 (vedi verbale della riunione). In merito ai criteri per l’avanzamento nella carriera degli studenti, per l’iscrizione agli anni successivi e per l’assegnazione del tirocinio professionale, sono previsti "sbarramenti" cioè n. di CFU minimi da conseguire. L'iscrizione al secondo anno è consentita a condizione che lo studente abbia acquisito non meno di 26 CFU. L'iscrizione al terzo anno è consentita a condizione che lo studente abbia acquisito non meno di 76 CFU. Gli studenti che non si trovino in queste condizioni devono iscriversi per una seconda volta allo stesso anno di corso e sono considerati ripetenti oppure possono chiedere alla Facoltà di seguire gli studi in tempi più lunghi di quelli legali mediante stipula dei contratti previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo. Gli studenti che si iscrivono ad anni successivi al III sono definiti fuori corso (FC). Per l’assegnazione del tirocinio è necessario che lo studente sia iscritto al III anno ed abbia raggiunto un numero di CFU non inferiore a 100. Inoltre, per facilitare il percorso didattico degli studenti e la comprensione di argomenti che richiedono conoscenze acquisibili con la frequenza ed il superamento di esami relativi ad altri corsi del piano di studio, è previsto che alcuni esami siano propedeutici ad altri. La frequenza ai corsi è obbligatoria. La scelta dell'indirizzo è obbligatoria per lo studente all'atto dell'iscrizione al terzo anno di corso. Per studenti part-time, lavoratori e per studenti impossibilitati a frequentare per lunghi periodi per cause indipendenti dalla loro volontà viene utilizzato lo strumento dei contratti personali. Il Consiglio della Classe L-29 approva, anno per anno, la stipula di tali contratti sulla base di richieste pervenute da parte di studenti interessati a seguire gli studi in tempi più lunghi di quelli normali. A tali studenti si applicano le norme previste dal Regolamento Didattico di Ateneo. I piani di studio, relativi ai cinque indirizzi, consigliati dal Consiglio della Classe L-29 e le relative propedeuticità previste dal Regolamento Didattico, vengono approvati nel MdS entro e non oltre il 30 giugno per il successivo anno accademico. È facoltà dello studente presentare un piano di studio alternativo a quello consigliato. I piani di studio, contenenti la richiesta di approvazione di curricula individuali presentati alla Segreteria Studenti entro i tempi fissati dal Senato Accademico, saranno vagliati dal Consiglio della Classe che potrà approvare tale piano se valutato coerente con i contenuti culturali e scientifici del Corso di Laurea. I piani di studio alternativi devono essere approvati dal Consiglio di Facoltà entro 50 30 giorni dalla scadenza del termine fissato per la presentazione. Trascorso tale termine il piano di studio s’intende approvato purché osservi la normativa del D.M. relativo alla classe di appartenenza e le modalità previste dal Regolamento. L’esame di profitto ha luogo per ogni insegnamento, ai sensi degli articoli 10 del Regolamento Didattico del CdS e 24 del RDA. L’esame di profitto deve tener conto dei risultati conseguiti in eventuali prove di verifica sostenute durante lo svolgimento del corso d’insegnamento corrispondente (prove in itinere). Le prove di verifica effettuate in itinere sono programmate ed inserite nell’orario delle attività formative; si svolgono con modalità ed un calendario stabiliti dal docente e comunicati agli allievi all’inizio del corso o, comunque, con adeguato anticipo rispetto allo svolgimento della prova. L’esame di profitto e/o le prove effettuate in itinere possono consistere in: - verifica mediante questionario/esercizio numerico; - relazione scritta; - relazione sulle attività svolte in laboratorio; - colloqui; - verifiche di tipo automatico in aula informatica. Al termine di ogni periodo didattico, lo studente viene valutato sulla base dell’esito dell’esame e delle eventuali prove in itinere. Fermi restando eventuali obblighi di frequenza alle attività didattiche, la valutazione del profitto non sarà direttamente correlata ad indici della frequenza. In caso di valutazione negativa, lo studente avrà l’accesso ad ulteriori prove di esame nei successivi periodi previsti. In tutti i casi, il superamento dell’esame determina l’acquisizione dei corrispondenti CFU. La prova finale per il conseguimento della Laurea in Controllo di Qualità consisterà nella presentazione e discussione di un elaborato scritto sotto la guida di un docente relatore e del tutore aziendale. L’argomento dell’elaborato riguarderà l’attività svolta dallo studente durante il tirocinio espletato presso strutture pubbliche e private ovvero le attività di documentazione bibliografiche inerenti i diversi aspetti del controllo di qualità. La Commissione nella determinazione del voto di laurea valuterà: · il curriculum accademico dello studente (media delle votazioni conseguite nei singoli esami espressa in centodecimi e laurea conseguita entro i termini legali); · il giudizio espresso dal tutore aziendale; · la brillantezza dell’esposizione e l’impegno profuso nella preparazione del lavoro di tesi. La votazione di 110/110 può essere accompagnata dalla lode per voto unanime della Commissione. Per potersi prenotare alla prova finale l’ultimo esame di profitto deve essere superato almeno venti giorni prima della seduta di laurea per cui lo studente fa richiesta. Le sedute di laurea si tengono nei mesi di luglio, ottobre, dicembre e marzo previo il superamento dell'ultimo esame almeno venti giorni prima della seduta di laurea. I documenti normativi e/o di gestione in cui sono riportate le procedure, i criteri e le norme di gestione della carriera degli studenti sono indicati nella Tabella D3.1. 51 Tabella D3.1 - Procedure, criteri e norme per la gestione della carriera degli studenti e relativa documentazione Procedure, criteri e norme per la gestione Documento della carriera degli studenti Requisiti di ammissione al CdS Modalità e termini per l’iscrizione ai diversi anni di corso del CdS Criteri di accettazione di studenti trasferiti da altri CdS. Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti precedentemente all’iscrizione al CdS Modalità e tempi per la presentazione e l’approvazione dei piani di studio Criteri relativi all’avanzamento nella carriera degli studenti (n.CFU per accedere ad anni successivi e tirocinio Norme per gli studenti part- time Norme per studenti impossibilitati a seguire (es. per malattia) Esami di profitto Prove finali e conseguimento titolo di studio Regolamento Didattico Ateneo Regolamento Didattico CdS (art.4) Bando di Concorso per l’ammissione al CdS MdS Offerta Formativa Regolamento Didattico Ateneo (art.25) Regolamento Didattico CdS (art.11, allegato B) MdS Offerta formativa Regolamento Didattico Ateneo (art.20) Regolamento Didattico CdS (art.9) Regolamento Didattico di Ateneo Verb. CdC del 4.5.2007 Regolamento Didattico di Ateneo Regolamento Didattico CdS (art.6) MdS Offerta formativa Verb. CdC del 26.5.2003 Regolamento Didattico Ateneo DL. 509/99 art.32 comma 2 Regolamento Didattico Ateneo (art. 24) Regolamento Didattico CdS (art.10) MdS Offerta Formativa Regolamento Didattico CdS (art.12 Allegato C) MdS Offerta Formativa Elemento D4: Monitoraggio a) Modalità di monitoraggio dello svolgimento del processo formativo e relativi risultati. A seguito dell'approvazione da parte del CdF del MdS e del piano delle coperture didattiche, la PSD predispone l'emissione dei bandi necessari per la copertura di tutti gli insegnamenti rimasti vacanti (affidamenti per contratti e supplenze) (Cfr. C1.a e b.) con congruo anticipo rispetto all'inizio dell’erogazione della didattica. La PSD, nell'imminenza della scadenza, verifica le domande pervenute e può reiterare i bandi per i quali non risultano pervenute domande. Tale procedura, che, se necessario, viene ripetuta nel corso dell'anno, prima del secondo semestre, garantisce la copertura completa degli insegnamenti senza inconvenienti per gli studenti. L'erogazione degli insegnamenti è affidata ai docenti, e tramite essi, all'eventuale personale di supporto e tecnico. Il processo d’erogazione dell’offerta formativa è sottoposto a controlli al fine di verificare se esso avviene secondo quanto progettato e pianificato e al fine di rilevare l’efficacia percepita dalle PI, in particolare degli studenti. A tal fine, varie ed accurate modalità di monitoraggio dell’erogazione dell’offerta formativa sono state definite nell’ambito del CdS vedendo in primo luogo coinvolte la CD, la COT e la CT. Il monitoraggio dello svolgimento del processo formativo prevede modalità di tipo diretto (o in itinere) e modalità di tipo indiretto (o a posteriori). I risultati del monitoraggio dello svolgimento del processo formativo sono documentati analiticamente ed in forma aggregata negli opportuni documenti di registrazione (Verbali 52 CD, COT, CT, verbali CdC) e raccolti dal GAV in occasione del processo di Analisi dei risultati che viene effettuato annualmente in seno al CdC (Cfr E2.a). Le modalità di monitoraggio dello svolgimento del processo formativo adottate dal CdS sono: Modalità di monitoraggio di tipo diretto (o in itinere) • Controllo del rispetto dell’orario delle lezioni da parte dei docenti. Il MDFF è responsabile della verifica sia del regolare inizio dei corsi di insegnamento che del rispetto dell’orario delle lezioni da parte dei docenti. Tale verifica è effettuata mediante monitoraggio settimanale e casuale (visite e controlli nelle aule). In caso di anomalie, il MDFF provvede ad informare in tempi stretti il CodC. Al termine di ogni semestre, il MDFF predispone una relazione che consegna alla CD (Verb. CD del 2.2.2006). • Verifica della frequenza degli studenti alle lezioni. Come previsto nel Manifesto degli Studi del CdS in Controllo di Qualità la frequenza ai corsi è obbligatoria. Contestualmente quindi, il docente di ciascun corso di insegnamento effettua il controllo della frequenza ai corsi da parte degli studenti secondo le modalità definite dalla CD (casualmente e settimanalmente per il I e II anno di corso, giornaliero per gli studenti del III anno- Verb. CD del 11.7.2006). I dati raccolti da ciascun docente sono fatti pervenire al termine di ogni semestre alla CD e sono elaborati dal responsabile Dott. F. Fiorino. • Verifica del regolare svolgimento del periodo di formazione all’esterno (tirocinio curriculare). Secondo quanto stabilito dalla Procedura di gestione tirocini [DGP-6], il regolare svolgimento del tirocinio professionale viene monitorato attraverso contatti e/o incontri periodici tra i docenti tutori universitari e quelli aziendali al fine di monitorare in itinere: l’andamento del tirocinio; la coerenza con il progetto formativo; i risultati conseguiti; le difficoltà incontrate. Il monitoraggio in itinere è anche assicurato dall’attestazione dell’effettivo svolgimento delle attività programmate da parte del tutore aziendale, mediante timbro e firma apposti su ciascuna pagina del libretto di tirocinio individuale [DR-9] • Verifica dell’aggiornamento dei siti web dei docenti. Il CodC, coadiuvato dal Responsabile del sito web docenti nominato in seno al CdC per il CdS, verifica, all’inizio di ogni semestre, che i programmi e le altre informazioni inerenti ciascun insegnamento siano state opportunamente inserite da ciascun docente sul proprio sito web. Modalità di monitoraggio di tipo “indiretto” (o “a posteriori”) • Controllo registro delle lezioni La verifica “a posteriori” del regolare svolgimento dell’insegnamento, avviene al termine di ciascun semestre, è affidata alla CD attraverso il controllo effettuato dal MDFF, dell’avvenuta consegna del Registro delle Lezioni [DR-1] da parte di ciascun docente al termine del proprio corso di insegnamento, presso la PSD. In caso di 53 mancata consegna del registro, il presidente della CD sollecita i docenti inadempienti. • Rilevazione delle opinioni degli studenti sugli insegnamenti. Dal momento che i dati derivanti dal sistema di Valutazione dell’Ateneo non sono stati sufficienti per un’analisi globale di tutti gli insegnamenti del CdS (solo il 30% dei docenti era sottoposto a valutazione), a partire dal II semestre dell’a.a. 2005/06, il CdS ha predisposto autonomamente un sistema per la valutazione della didattica da parte degli studenti, che viene effettuata mediante la somministrazione di un questionario di Valutazione della Didattica [DR-13] predisposto dalla CD. La CD ha anche definito le modalità di somministrazione, raccolta ed elaborazione dati (Verb. CD del 2.2.2006). La valutazione si effettua in aula per ogni singolo corso e si attua mediante la somministrazione a cura del MDFF dei questionari agli studenti frequentanti quando è stato svolto almeno il 50% circa del corso di insegnamento. Il questionario prevede, per ogni corso, domande relative a: lezioni: corrispondenza tra programma ufficiale ed effettivo svolgimento del corso (quesito n.2), chiarezza della presentazione iniziale del programma di insegnamento e della modalità di esame (quesito n 3), adeguatezza quali-quantitativa delle esercitazioni, se previste (quesiti n. 9,10); capacità e disponibilità del personale di supporto alla didattica (quesito n.11); docenti: chiarezza espositiva del docente (quesito n.6), capacità di stimolare la partecipazione e l’interesse verso gli argomenti trattati (quesito n.7), disponibilità a fornire chiarimenti (quesito n.8); modalità didattiche: adeguatezza del materiale didattico (quesito n.4), presenza regolare del docente a lezione (quesito n.5); giudizio complessivo del corso di insegnamento (quesito n.12). I questionari raccolti dal MDFF vengono consegnati alla fine di ogni semestre al Responsabile Questionari che provvede all’elaborazione dei dati. Le informazioni ottenute sono riportate in schede analitiche per singolo docente, e riguardano: il numero dei questionari valutati, i punteggi medi e le deviazioni standard ottenuti per ogni domanda del questionario. Inoltre, i dati vengono elaborati in forma aggregata per ciascun anno di corso. I risultati complessivi vengono discussi in seno alla CD al fine di predisporre eventuali azioni di miglioramento. • Rilevazione delle opinioni degli studenti sui periodi di formazione all’esterno. La rilevazione delle opinioni degli studenti sui periodi di formazione all’esterno riguarda essenzialmente il periodo dello svolgimento del tirocinio professionale presso Aziende/Enti convenzionati con l’Università. Questa attività di monitoraggio viene realizzata attraverso la somministrazione al tirocinante di un apposito questionario [DR15], formulato dalla CT (Verb. CT del 15.5.2008), che ne ha anche definito le modalità di somministrazione, della raccolta e dell’elaborazione dei dati. Il questionario viene consegnato al tirocinante, insieme a tutta la documentazione necessaria allo svolgimento del tirocinio, dal Referente Tirocini e Convenzioni della PSD al momento di avvio del tirocinio. Il questionario contiene domande relative a: Informazioni generali sul tirocinio – Quesiti 1-4 Preparazione di base ricevuta durante il percorso formativo – Quesiti 5 Possibilità di sviluppare presso l’Azienda/Ente le proprie conoscenze – Quesiti 6-8 54 Accoglienza da parte dell’Azienda/Ente ospitante – Quesiti 9-12 Giudizio in merito al raggiungimento del progetto formativo – Quesito 13 Gestione dei tirocini da parte del CdS – Quesiti 14-15 Giudizio complessivo degli studenti sul tirocinio - Quesito 16 Il questionario, compilato, viene riconsegnato, al termine del periodo di tirocinio, al Referente Tirocini e Convenzioni della PSD. Questi provvede a consegnarli al Responsabile della Valutazione, nominato all’interno della CT (dott. Elena Morelli) che, a sua volta, al termine di ogni anno accademico, provvede ad elaborare le informazioni ottenute sia in forma analitica che aggregata. I risultati complessivi vengono discussi in seno alla CT al fine di predisporre eventuali azioni di miglioramento. • Rilevazione delle opinioni dei tutori aziendali sul periodo di formazione all’esterno. Parallelamente alla rilevazione delle opinioni degli studenti tirocinanti, vengono raccolte anche le opinioni dei tutori aziendali coinvolti, attraverso la somministrazione di un apposito questionario [DR-16] formulato dalla CT (Verb. CT del 15.5.2008) che ne ha anche definito le modalità di somministrazione, della raccolta e dell’elaborazione dei dati. Il questionario viene fatto pervenire, all’avvio del tirocinio, dal Referente Tirocini e convenzioni della PSD al tutore aziendale tramite lo studente tirocinante, insieme al resto della documentazione necessaria allo svolgimento del tirocinio. Il questionario, finalizzato anche a recepire le esigenze, soprattutto formative, del mondo del lavoro, contiene domande relative a: Motivazioni aziendali riguardo l’attivazione del tirocinio – Quesito 1 Formazione di base dei tirocinanti - Quesiti 2,3, 5 e 6 Inserimento del tirocinante nella struttura aziendale – Quesiti 4, 7-9 Apprendimento e raggiungimento degli obiettivi del tirocinante – Quesiti 10-13 Gestione dei tirocini da parte del CdS – Quesito 14 Contatti con i tutori universitari avvenuti durante lo svolgimento del tirocinio e la stesura della tesi – Quesito 15 Il questionario compilato dal tutore aziendale viene fatto pervenire, tramite lo studente tirocinante e al termine del periodo di tirocinio, al Referente Tirocini e Convenzioni della PSD in busta chiusa. Il responsabile della Valutazione nominato all’interno della CT provvede ad elaborare i questionari, al termine di ogni anno accademico, sia in forma analitica che aggregata. I risultati complessivi vengono discussi in seno alla CT al fine di predisporre eventuali azioni di miglioramento. • Rilevazione delle opinioni degli studenti sui periodi di formazione presso Atenei di altri Paesi. Il CdS ha predisposto anche per l’attività di internazionalizzazione un questionario per la rilevazione delle opinioni degli studenti coinvolti (Questionario per il rilevamento delle opinioni degli studenti Erasmus, [DR-18], Verb. COT del 12.7.2007). Il questionario viene consegnato dal responsabile dell’internazionalizzazione a tutti gli studenti Erasmus al termine del periodo trascorso presso l’Università ospitante. Il questionario contiene domande relative a: Soddisfazione per l’esperienza di studio all’estero – Quesiti 31-34 55 Servizio di internazionalizzazione e supporto offerto dal CdS e dall’Ateneo – Quesiti 1-8 Servizio di accoglienza Università ospitante - Quesiti 10-12, 18 Scelta degli esami da sostenere – Quesiti 13-14 Raccolta di informazioni relative allo svolgimento di corsi ed esami – Quesiti 15 -17 Servizi offerti dall’Università ospitante- Quesiti 19-22 Tipologia di alloggio utilizzato nel periodo di permanenza all’estero- Quesiti 23-24 Conoscenza della lingua del paese ospitante – Quesiti 25 -30 Contributo economico Erasmus – Quesito 9 Il questionario, compilato dallo studente al termine del periodo di formazione all’estero, viene consegnato al responsabile dell’internazionalizzazione, il quale provvede anche ad elaborare i dati che verranno discussi in seno alla COT. • Rilevazione delle opinioni degli studenti sul CdS nel suo complesso Le opinioni degli studenti sul CdS nel suo complesso vengono acquisite attraverso il “Questionario per il rilevamento delle opinioni dei laureandi [DR-20] formulato dalla COT (Verb. del 30.10.2007). Il questionario viene distribuito dal Presidente della Commissione di laurea a ciascun laureando all’inizio della seduta di laurea. Il questionario prevede domande relative a: Generale – Quesiti 1-3 Infrastrutture- Quesiti 4-8 Studio ed esami – Quesiti 9-13 Attività di supporto – Quesiti 14-17 Soddisfazione complessiva e prospettive immediate - Quesiti 18-21 I questionari vengono raccolti al termine della seduta dal Presidente di Commissione e consegnati al MDFF che provvede ad inoltrarli al RQ che li elabora annualmente (aprilemaggio) in forma analitica. I risultati ottenuti vengono inoltrati alla COT dove vengono opportunamente discussi. Risultati del monitoraggio di tipo diretto (o in itinere). • Risultati della verifica dell’aggiornamento dei siti web dei docenti La verifica dell’aggiornamento dei siti web dei docenti da parte del responsabile, grazie anche alla sua fattiva collaborazione con i docenti stessi, ha fatto sì che, la parte relativa alla didattica ed al curriculum sia stata correttamente compilata per tutti i docenti del CdS (Verb. CD del 30.5.2008). • Risultati del controllo del rispetto dell’orario delle lezioni da parte dei docenti Come documentato nelle relazioni fatte pervenire dal MDFF alla Commissione Didattica, in entrambi i semestri sia l’inizio dei corsi che l’erogazione della didattica (relativamente al rispetto dell’orario delle lezioni da parte dei docenti) sono avvenute regolarmente (Verb. CD del 7.1.2008 e del 22.7.2008). • Risultati della verifica della frequenza degli studenti alle lezioni Il controllo effettuato dai docenti sulla frequenza da parte degli studenti ai corsi di insegnamento, effettuato secondo le modalità stabilite dalla CD ha fornito i dati riportati nella Tabella D4.1 che sono stati discussi nell’ambito delle attività della CD (Verb. CD del 2.3.2009). 56 Tabella D4.1 – Dati relativi alla frequenza degli studenti ai corsi per il II semestre a.a 2007/2008 Anno/ Ciclo Insegnamento N. studenti del CdS iscritti (esclusi i ripetenti e i fuori corso).) Media degli studenti frequentanti % Frequenza media studenti F. Ventriglia G.S. Magno M. L. Menna 69 69 69 42 42 41 61% 61% 59% B. Severino R. Santamaria G. Donnarumma G. Caliendo L. Sautebin 53 53 53 53 53 52 35 34 40 22 98% 66% 64% 75% 41% Metodi spettr. per l’analisi org. Saggi e Dosaggi Farmacologici Tecnica farmaceutica III ANNO Indirizzo “Alimentare Nutra.” S. De Marino R. Sorrentino A. Miro 14 14 14 13 8 14 93% 57% 100% III/II Analisi Chimica Tossicologica III/II Scienza dell’ Alimentazione III/II Tossicologia Alimenti III ANNO Indirizzo “Cosmetologico” III/II Sost. Org. Nat. di Int. Cosm. III/II Analisi Chimica Tossicologica III/II Dermofarmacologia E. Perissutti C. O. Moro C. O. Moro 31 31 31 17 21 23 55% 68% 74% M. L. Menna E. Perissutti R. di V. Bianca 8 8 8 5 6 4 62% 75% 50% I ANNO I/II Fisica e Statistica I/II Chimica Organica (Modulo A) I/II Chimica Organica (Modulo B) II ANNO II/I Chimica Ana. ed Analisi Strum. II/I Biochimica e Biologia Molecolare II/I Microbiologia II/II Chimica Farma. e Toss. II/II Farmacologia e Tossicologia III ANNO Indirizzo “ Industriale Farma.” III/II III/II Docente/i III ANNO Indirizzo “Farmaceutico-Ospe.” III/II Farmacovigilanza III/II Veicolazione e Direz. dei Farmaci III/II Laboratorio di Galenica Clinica III ANNO Indirizzo “Tossicologico-Amb.” III/II Analisi Chimica Tossicologica L. Sautebin F. Quaglia F. Barbato 5 5 5 3 3 5 60% 60% 100% E. Perissutti 1 1 100% III/II III/II G. Sicuranza F. Bisceglia 1 1 1 1 100% 100% Microbiologia ed Igiene Amb. Legislazione e Norm. Amb. • Risultati della verifica del regolare svolgimento del periodo di formazione all’esterno (tirocinio curriculare). Durante tutto l’anno accademico 2007-08 non sono pervenute alla CT segnalazioni, da parte dei tutori universitari, di problemi inerenti l’inserimento del tirocinante nell’Azienda/Ente o di mancato raggiungimento del progetto formativo. La collocazione di tutti i tirocinanti presso l’Azienda/Ente è risultata quindi adeguata. Anche i risultati del monitoraggio in itinere svolto dal tutore aziendale hanno dato esito positivo. Infatti tutti i tirocinanti hanno consegnato presso la SS il libretto convalidato dalla firma del tutore aziendale e del tutore universitario e dal timbro degli Uffici di Presidenza. La SS ha provveduto, quindi alla trascrizione nella carriera dello studente dei relativi CFU. 57 Risultati del monitoraggio di tipo “indiretto” (o “a posteriori”). • Risultati del controllo registro delle lezioni. La CD ha verificato l’avvenuta consegna di tutti i registri delle lezioni relativi agli insegnamenti del I e II semestre dell’A.A. 2007/08. secondo semestre (Verb CD del 22.7.2008 e del 18.12 2008). • Risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti sugli insegnamenti. Per l’anno accademico 2007-08 i dati relativi alle opinioni degli studenti sugli insegnamenti sono riportati in forma aggregata nella Figura D4.1. La valutazione della didattica ha coinvolto il 63% degli studenti per il primo anno, il 72% per il secondo e mediamente (considerando i cinque indirizzi) circa l’80% per il terzo. I risultati in forma analitica sono reperibili come allegati al Verb. CD del 22.7.2008. Figura D4.1. Risultati della valutazione della didattica (a.a. 2007/08) effettuata dal CdS. 3.8 3.6 3.4 3.2 3 2.8 2.6 2.4 2.2 2 I II III LEGENDA LEZIONI (quesiti 2, 3, 9,10,11) DOCENTI MODALITA' DIDATTICHE (quesiti 6, 7, 8) (quesiti 4, 5) GIUDIZIO COMPLESSIVO (quesito 12) I numeri da 1 a 4 corrispondono, rispettivamente, al minimo ed al massimo grado di soddisfazione. Dati relativi alle lezioni L’opinione degli studenti frequentanti si attesta per tutti e tre gli anni, su una media di giudizio pari o superiore a 3 (max 4) rispetto a quasi tutti gli aspetti della didattica presi in considerazione quali: corrispondenza tra programma ufficiale ed effettivo svolgimento del corso (quesito n.2), chiarezza della presentazione iniziale del programma d’insegnamento e della modalità di accertamento degli esami (quesito n. 3), adeguatezza quali-quantitativa delle esercitazioni se previste (quesiti n. 9,10). Dati relativi ai docenti Per quanto riguarda gli aspetti relativi ai docenti, quali: chiarezza espositiva del docente, (quesito n.6), capacità di stimolare la partecipazione e l’interesse verso gli argomenti 58 (quesito n.7), disponibilità a fornire chiarimenti (quesito n.8), l’opinione degli studenti del II e del III anno si attesta su una media di giudizio superiore a 3 rispetto agli aspetti presi in considerazione. Lievemente inferiore il giudizio degli studenti del I anno (2,9). Dati relativi alle modalità didattiche La maggior parte degli studenti iscritti ai tre anni di corso ha espresso un giudizio positivo (superiore a 3,3 e crescente negli anni fino a 3,7 per il III anno) sugli aspetti monitorati, che sono: adeguatezza del materiale didattico (quesito n.4) e presenza regolare del docente a lezione (quesito n.5). Il giudizio complessivo sugli insegnamenti (Quesito n.12) risulta di poco inferiore a 3 per il primo anno di corso. Gli studenti del II e del III anno sono particolarmente soddisfatti. • Risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti sul periodo di formazione all’esterno Dall’analisi dei questionari che hanno coinvolto tutti i tirocinanti dell’anno accademico 2007/08 (n.72) emerge che circa l’80% degli studenti è soddisfatto del proprio tutore universitario (quesito 15). Anche per quel che riguarda il tutore aziendale, gli studenti hanno dichiarato di essere completamente soddisfatti per il 90% (quesito 9). Il livello gestionale universitario dei tirocini è stato considerato completamente soddisfacente dal 35%, soddisfacente dal 42%, sufficiente dal 17% ed insufficiente dal 4% (quesito 14). Circa l’accoglienza da parte dell’Azienda/Ente ospitante, solo il 3% degli studenti ha giudicato insufficiente questo parametro (quesito 11). Gli studenti, inoltre ritengono di aver ricevuto dal corso di studio un’ottima preparazione di base per 31%, buona per il 53%, sufficiente per il 15% ed insufficiente per l’1% (quesito 5). Il 47% dichiara di aver appreso nuove conoscenze e metodiche, il 53% di aver approfondito nozioni e metodiche note (quesiti 6 e 7). L’esperienza del tirocinio per quel che riguarda la possibilità di capire la realtà aziendale e verificare le proprie attitudini al lavoro in azienda è stata considerata insufficiente solo dal 5% circa degli studenti (quesiti 8 a –c). Nel complesso, il tirocinio è stato considerato un’esperienza soddisfacente dalla totalità degli studenti (quesito 16). I risultati sono reperibili in forma analitica ed aggregata in allegato al verbale della CT del 27.5.2009. • Risultati della rilevazione dei tutori aziendali sui periodi di formazione all’esterno Dall’analisi dei questionari dell’anno accademico 2007/08 (n.71) emerge che la maggior parte dei tutori aziendali, ha giudicato la formazione di base dei tirocinanti sufficiente (32%) o buona (58%). L’84% ritiene che non vi siano lacune di base e il 52% che non vi siano lacune specifiche. Tuttavia, i tutori ritengono che vi siano scostamenti fra il profilo professionale richiesto e quello dei tirocinanti per quel che riguarda conoscenze di contenuti specifici (43%), metodi e procedimenti (44%), capacità nell’utilizzo di apparecchiature strumentali (72%) e nell’autonomia di lavoro (18%) (quesiti 2, 3, 5 e 6). In merito ai risultati formativi raggiunti presso l’Azienda/Ente durante il periodo di tirocinio curriculare, il 67% ritiene che gli studenti abbiano approfondito conoscenze nuove e sviluppato capacità operative specifiche ed il 27% che abbiano approfondito conoscenze utili e capacità operative professionali (quesiti 10 e 11). I tutori aziendali hanno manifestato soddisfazione anche per il loro buon inserimento nel gruppo di lavoro, giudicato molto soddisfacente nel 91% dei casi (quesito 8). Le Aziende/Enti ospitanti, esprimono, inoltre, un giudizio buono-ottimo per oltre il 60% in merito alla gestione dei tirocini da parte del CdS (quesito 14). Il numero di contatti con i tutori universitari avvenuti durante lo svolgimento del tirocinio e la stesura della tesi sono avvenuti regolarmente solo nell’8% dei casi, solo quando necessario per il 31%, saltuariamente per il 29% e mai per il 32% 59 (quesito 15). I risultati sono reperibili in forma analitica ed aggregata in allegato al verbale della CT del 27.5.2009). Una testimonianza importante dell’elevato grado di soddisfazione da parte delle Aziende/Enti è dato dal fatto che molte di esse rinnovano annualmente la disponibilità di accoglienza per i tirocini, altre prolungano il periodo di tirocinio anche dopo la laurea mentre alcune hanno accolto il laureato per una attività lavorativa. • Risultati relativi alla rilevazione delle opinioni degli studenti sui periodi di formazione presso Atenei di altri Paesi Al programma Erasmus 2007-08 ha partecipato uno studente iscritto al CdS in Controllo di Qualità che ha scelto di seguire i corsi del primo semestre presso l’Università ospitante (Università di Alcalá). Lo studente, al termine del periodo di 6 mesi di permanenza presso l’Università di Alcalá, previsto dal programma Erasmus, ha chiesto ed ottenuto la proroga per altri 6 mesi terminando, quindi, il suo periodo di studi presso l’Università estera nel mese di settembre 2008. Dalle risposte fornite alle domande proposte attraverso il “Questionario per il rilevamento delle opinioni degli studenti Erasmus” [DR-18] lo studente esprime una generale soddisfazione per l’esperienza di studio all’estero. Buono è il giudizio sul servizio di internazionalizzazione organizzato dal CdS ed anche sul supporto offerto dall’Ufficio Erasmus dell’Università di appartenenza. E’ segnalata qualche difficoltà riguardante la scelta degli esami da sostenere (gli argomenti sono distribuiti diversamente rispetto ai programmi degli esami del CdS di appartenenza) e la raccolta di informazioni relative allo svolgimento di corsi ed esami. In generale, comunque, è positivo anche il giudizio sull’Università ospitante. Da segnalare che il contributo economico Erasmus è stato ritenuto insufficiente e questo può essere il principale motivo di rinuncia da parte degli studenti del CdS ammessi al programma Erasmus (Verb. COT del 7.11.2008) • Risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti sul CdS nel suo complesso Relativamente all’a.a. 2007/08 la distribuzione dei questionari ha coperto la totalità dei laureati in CQ (n. laureati pari a 38). I dati sono stati elaborati in maniera aggregata dal RQ e i risultati sono riportati nel verbale della COT (Verb. COT del 21.7.2009). Generale – Quesiti 1-3. Circa il 80% dei laureati ha frequentato regolarmente più del 75% dei corsi (quesito n.1). Circa il 40% dei laureati ha svolto durante il periodo delle lezioni in modo occasionale una qualche attività lavorativa e circa il 30% dei laureati dichiara di aver svolto un’attività lavorativa a tempo parziale con continuità (quesito n.3). Infrastrutture- Quesiti 4-8. Circa il 60% dei laureati ritiene spesso adeguate le aule in cui si sono svolte le lezioni e le attrezzature per le altre attività didattiche (laboratori, esperienze pratiche etc.). Giudizio decisamente positivo sulla fruizione dei servizi di biblioteca come supporto allo studio (accesso al prestito ed alla consultazione, orari di apertura, etc.) è espresso da quasi il 70% degli studenti. Solo il 37% degli studenti ritiene che gli spazi dedicati allo studio individuale diversi dalla biblioteca siano adeguati alle proprie esigenze (quesito n. 7). Circa il 25% degli studenti ritiene che le postazioni informatiche siano presenti in numero adeguato. Studio ed esami – Quesiti 9-13. Più del 50% dei laureati formula un giudizio molto positivo circa l’adeguatezza del 60 materiale didattico (indicato e fornito) ai fini della preparazione agli esami (quesito n.9); circa il 50% degli intervistati si dice mediamente contento dell’ organizzazione degli esami (appelli, informazioni, orari, prenotazioni) (quesito n.10); la sostenibilità del carico di studio previsto dagli insegnamenti è valutata come ragionevolmente sostenibile o decisamente sostenibile dalla totalità degli studenti (quesito n.11); per il 60% degli studenti i risultati degli esami sono per lo più coerenti con la propria effettiva preparazione (quesito n.12); più del 70% ritiene decisamente adeguata la supervisione dei tutor universitari per la preparazione alla prova finale (quesito n.13). Le attività di supporto – Quesiti 14-17. Circa il 70% valuta molto positivamente il supporto fornito dall’Università per effettuare l’attività di tirocinio (quesito n.16). Il 56% degli studenti che hanno effettuato un passaggio da un ordinamento ad un altro o da un corso di studi ad un altro, valuta negativamente i criteri per il riconoscimento dei crediti nel passaggio dal corso precedente (quesito n.17) (una valutazione pienamente positiva la dà solo il 33%). Soddisfazione complessiva e prospettive immediate - Quesiti 18-21. L’ 87% degli intervistati si dice complessivamente soddisfatto del corso di studi (di essi il 50% è pienamente soddisfatto) (quesito n.18). Il 51% rifarebbe la scelta di iscriversi allo stesso corso di laurea (quesito n.19). Il 38% degli studenti intende proseguire gli studi universitari e il 10% degli intervistati dichiara che accetterà una offerta di lavoro che gli è stata fatta. L’ 80% degli studenti ha usufruito, durante il corso di studi, di servizi dell’EDiSU. Punti di forza. Il CdS ha definito varie ed accurate modalità di monitoraggio dello svolgimento delle attività formative. I relativi risultati sono tutti documentati e reperibili come allegati ai verbali del CdC ed a quelli delle Commisioni (CD, CT e COT). b) Modalità di monitoraggio delle prove di verifica dell'apprendimento degli studenti. Come documentato nel Regolamento Didattico del CdS [DN-7], la prova di verifica dell’apprendimento ha luogo per ogni insegnamento. Le prove di verifica dell’apprendimento previste dal CdS sono: - valutazioni in itinere scritte; esame orale o scritto al termine di ciascun corso di insegnamento; prova pratica di laboratorio.. Non sono previste specifiche verifiche dell’adeguatezza agli obiettivi di apprendimento delle prove di verifica dell’apprendimento. Ciascun docente è responsabile dell’adeguatezza del proprio metodo utilizzato a sostegno della propria attività. Tuttavia, la verifica dell’adeguatezza della metodologia di verifica dell’apprendimento avviene in maniera indiretta attraverso: • Coordinamento didattico a cura della CD, supportato anche dai dati forniti dalle Segreterie Studenti e da analisi provenienti dall’Ufficio statistico d’Ateneo. Annualmente, nell’ambito dell’attività di coordinamento didattico (cfr. D1.a), la CD opera un controllo delle prove di verifica dell’apprendimento per tutti gli insegnamenti, sulla base delle informazioni riportate in merito sul sito web di ciascun docente. • Rilevazione delle opinioni degli studenti sulle prove di verifica dell’apprendimento 61 mediante un questionario post-esame Il CdS opera una rilevazione delle opinioni degli studenti sulle prove di verifica dell’apprendimento attraverso la somministrazione, da parte di ciascun docente, agli studenti che hanno superato l’esame ed a voto assegnato, di un questionario di valutazione post-esame [DR-19] predisposto dalla CD (Verb.CD del 20.9.06) Il questionario contiene domande inerenti: - il rispetto del calendario degli esami di profitto; - la corrispondenza tra gli argomenti della prova d’esame ed i programma d’insegnamento; - la corrispondenza tra il numero di CFU ed il carico didattico sostenuto per l’esame. I questionari sono raccolti ed elaborati dal RQ che provvede a raccogliere ed elaborare i questionari post-esame annualmente, al termine dell’anno accademico. I risultati vengono trasmessi e discussi nell’ambito delle riunioni della CD. • Controllo dei voti finali delle prove di verifica dell’apprendimento Annualmente, nell’ambito delle attività della CD, al termine di tutte le sessioni d’esame disponibili nell’intero anno accademico (I sessione: gennaio-febbraio 2007; II sessione: giugno-luglio-settembre 2007; sessione straordinaria: gennaio-febbraio 2008) si effettua, per ogni insegnamento, il monitoraggio dei livelli di apprendimento degli studenti in termini di: numero di studenti che hanno sostenuto l’esame, voto medio e scarto quadratico medio. Per effettuare tale analisi, ciascun docente invia al responsabile designato per tale attività dalla CD (Dott. Fiorino) i dati relativi ai livelli di apprendimento verificati per il proprio corso di insegnamento. I dati analitici relativi ai singoli insegnamenti vengono elaborati dal responsabile, discussi nell’ambito della CD e documentati in allegato ai verbali della CD. Risultati del monitoraggio delle prove di verifica dell'apprendimento degli studenti • Risultati del controllo delle prove di verifica dell’apprendimento Il controllo delle prove di verifica dell’apprendimento effettuato dalla CD per tutti gli insegnamenti, ha evidenziato che tutti i docenti utilizzano modalità di accertamento del profitto degli studenti adeguate in accordo con quanto definito dal Regolamento Didattico del CdS e dell’Ateneo (Verb. CD del 30.5.2008). • Risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti sulle prove di verifica dell’apprendimento. I risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti sulle prove di verifica dell’apprendimento per l’anno accademico 2007-08 sono riportati in forma aggregata nel grafico della Figura D4.2 62 Figura D4.1 LEGENDA Studenti la cui frequenza alle lezioni supera il 75 Studenti a tempo pieno Studenti regolarmente in corso Quesito 1:e' stato rispettato il calendario degli esami di profitto? Quesito 2: gli argomenti della prova d' esame rispettano il programma? Quesito 3:l'impegno previsto in CFU corrisponde al carico sostenuto? Come si evidenzia dal grafico, la frequenza ai corsi è considerevole, risultando, in media, di poco al di sotto dell’80%. Anche se la media degli studenti a tempo pieno è più del 75%, solo il 60% circa è regolarmente iscritto ai corsi. La risposta ai 3 quesiti proposti è pressoché costante. Si afferma che è stato rispettato il calendario, che gli argomenti della prova d'esame sono in accordo con il programma di insegnamento e che l'impegno previsto dal numero di CFU è pari al carico effettivamente sostenuto. Solo quest’ultimo punto raggiunge percentuali lievemente più basse delle altre attestandosi comunque attorno al 90% • Risultati del controllo dei voti finali delle prove di verifica dell’apprendimento I risultati del monitoraggio dei livelli di apprendimento degli studenti in termini di numero di studenti che hanno sostenuto l’esame, il voto medio e lo scarto quadratico medio per ogni insegnamento sono riportati nella Scheda D4.1 (in allegato) per gli anni accademici 2006-07 e 2007-08 (Verb. CD del 22.7.2008 e 16.7.2009). Punti di forza. Presenza di idonee modalità di monitoraggio delle prove di verifica dell’apprendimento degli studenti e disponibilità e documentazione dei relativi risultati. Aree da migliorare. Introduzione di modalità di rilevazioni di opinioni dei docenti del CdS. 63 DIMENSIONE E: RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Elemento E1: Risultati del CdS a) Risultati delle prove di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso. I risultati delle prove di verifica del possesso dei requisiti richiesti per l’accesso al CdS per l’a.a. 2007/2008 sono stati forniti direttamente dalla CNIPEC e resi disponibili in rete sul sito www.unina.it ed allegati al Verb. COT del 1.2.2008. Questi risultati sono di seguito riassunti. Per l’a.a. 2007/2008 il numero di studenti che ha sostenuto il test d’ingresso per la Classe 24 – Scienze e Tecnologie Farmaceutiche chiedendo come prima opzione l’ammissione al CdS in Controllo di Qualità è stato pari a 125; di questi, in base al risultato del test d’ingresso, si sono immatricolati, alla data del 31 dicembre 2007, 62 studenti. I risultati della valutazione delle prove d’ingresso, forniti dalla SS ed elaborati dalla COT (Verb. COT del 1.2.2008), sono riassunti nella Tabella E1a.1 che riporta l’intervallo di punteggio complessivo conseguito dalla relativa percentuale di studenti partecipanti (il punteggio massimo previsto dal bando è di 60) e il relativo confronto con i risultati dell’anno accademico precedente. Tabella E1a.1- Intervallo di punteggio complessivo conseguito dalla relativa percentuale di studenti partecipanti Intervallo di punteggio complessivo 50-60 40-49 30-39 20-29 10-19 0-9 a.a.2006/07 % di partecipanti al test 6.4 14.5 28.2 24.5 24.5 a.a.2007/08 % di partecipanti al test 3.2 12 11.2 25.6 36.8 11.2 Punti di forza. Il possesso dei requisiti per l’accesso al CdS viene verificato attraverso un sistema efficiente ed oggettivo che assicura una rapida selezione e fornisce dati accessibili in rete. b) Risultati relativi a numero e tipologia degli studenti in ingresso. I risultati relativi a numero e tipologia degli studenti in ingresso, a partire dall’ a.a 2005/2006 all’ a.a. 2007/2008, sono documentati nelle Schede DAT 2 (in allegato). In Tabella E1b.1 sono riassunti l’andamento delle iscrizioni al primo anno e i dati relativi alla provenienza geografica degli iscritti, mentre i dati relativi alla provenienza scolastica sono riassunti in Tabella E1b.2. (Verb. COT del 21.2.2008). Tabella E1b.1. - Andamento delle iscrizioni al primo anno e dati inerenti la provenienza geografica degli iscritti. a.a Iscritti (di cui femmine) Immatric. (di cui femmine) Altro* (di cui femmine) 2005-06 126 (74) 79 (45) 47 (29) Stessa Provincia (di cui femmine) 101 (58) 2006-07 87 (62) 69 (45) 58 (41) 62 (38) 29 (21) 7 (7) 67 (49) 59 (38) 2007-08 Provenienza geografica Altra Provincia, stessa Regione (di cui femmine) 24 (15) 17 (10) 9 (6) Fuori Regione (di cui femmine) 1 (1) 3 (3) 1 (1) * Provenienti da altri CdS 64 Tabella E1b.2 - Dati inerenti la provenienza scolastica degli iscritti. a.a Iscritti (di cui femmine) Scientifica, classica (di cui: con voto di maturità > 90 o v > 54) 2005-06 126 54 (74) (6) 2006-07 87 29 (62) (2) 2007-08 69 31 (45) (9) * Maturità magistrale, pedagogica, linguistica, ecc. Provenienza Scolastica (tipo di maturità) Tecnica Professionale (di cui: con voto di (di cui: con voto di maturità > 90 o v > 54) maturità > 90 o v > 54) 38 13 (3) (3) 31 5 (6) (0) 16 0 (2) Altro* (di cui: con voto di maturità > 90 o v > 54) 21 (7) 22 (4) 14 (6) Punti di forza. I risultati del CdS in termini di numero e tipologia degli studenti in ingresso sono raccolti, documentati e resi disponibili attraverso l’attività della COT, della SS e quella del MDFF (schede DAT). Aree da migliorare. Aumentare l’attrattività del CdS. c) Risultati relativi a: - Tassi di abbandono I risultati relativi ai tassi di abbandono espliciti ricavati dalle tabelle DAT 3 e 4 relativi alla coorte 2007-08, a confronto con i due a.a. precedenti, aggiornati al 31/12 dell’anno più alto dell’intervallo, sono riassunti nella Tabella E1c.1 (Verb. COT del 27.2.2009). Tabella E1c.1 -Dati relativi ai tassi di abbandono espliciti. Coorte 2005-06 II anno al 31/12/06 III anno al 31/12/07 Coorte 2006-07 II anno al 31/12/07 III anno al 31/12/08 Coorte 2007-08 II anno al 31/12/08 Iscritti all’anno successivo (di cui femmine) 66 (39) 48 (32) Iscritti all’anno successivo (di cui femmine) 53 (41) 33 (24) Iscritti all’anno successivo (di cui femmine) 59 (44) Abbandoni espliciti 8 (4) 1 (1) Abbandoni espliciti 8 (7) 0 Trasferiti ad altro CdS (di cui femmine) 3 (1) 2 (1) Trasferiti ad altro CdS (di cui femmine) 2 (1) 0 Abbandoni espliciti 11 (7) Trasferiti ad altro CdS (di cui femmine) 0 Mancate iscrizioni 43 (28) 14 (4) Mancate iscrizioni 22 (12) 2 (1) Mancate iscrizioni 15 (8) - - Progressione della carriera in termini di CFU acquisiti Per l’iscrizione al II anno e al III anno è prevista una soglia minima di crediti che lo studente deve acquisire pari rispettivamente a 26 e 80 CFU (Cfr. DAT 1 in allegato). I dati di progressione nella carriera relativamente alle coorti 2005/06, 2006/07 e 2007/08 in relazione al numero di crediti acquisiti (studenti con 0 CFU e studenti che hanno acquisito da 1 a 60 CFU per il II anno e da 1 a 120 CFU per il III anno) sono documentati nelle DAT 3-IND e DAT 4-IND (allegate al presente RAV) e riassunti in Tabella E1c.2. 65 Tabella E1c.2 - Dati di progressione nella carriera (n. CFU acquisiti) relativi alle coorti di origine. N. di studenti con 0 CFU (di cui femmine) N. di studenti che hanno acquisito da 1 a 60 CFU - II anno e da 1 a 120 - III anno (di cui femmine) Media dei crediti maturati Coorte 2005/06 II anno al 31/12/2006 III anno al 31/12/2007 66 (39) 45 (29) 0 3 (3) 38,2 66,7 Coorte 2006/07 II anno al 31/12/2007 III anno al 31/12/2008 7 (6) 46 (35) 33 (24) 0 31,3 58,4 Coorte 2007/08 II anno al 31/12/2008 8 (6) 51 (37) 34.5 Punti di forza. I risultati del CdS in termini di numero di abbandoni e progressione nella carriera sono raccolti, documentati e resi disponibili attraverso l’attività della COT, della SS e quella del MDFF (Schede DAT). Il basso tasso di abbandoni espliciti e di mancate iscrizioni, nonché il valore ella media dei crediti maturati dimostrano l’efficacia del processo formativo. -Tempi di conseguimento del titolo. I dati relativi ai tempi di conseguimento del titolo di studio delle coorti 2003-04, 2004-05 e 2005-06 sono stati forniti dalla SS ed elaborati dalla COT (Verb. COT del 4.6.2009). I dati sono riassunti in Tabella E1c.3 dove sono riportati il numero dei laureati e l’esito della prova finale per ciascuna coorte. Tabella E1c.3. Dati relativi al conseguimento del titolo studio ed esito della prova finale (dati forniti dalla SS ed aggiornati ad aprile 2009) Fascia di voto COORTE 2003-04 N. Iscri tti 200 2004-05 232 2005-06 126 N. Laureati (a.a. di laurea)/ di cui femmine 19 (2005-2006)/ 15 29 (2006-07)/19 14 (2007-08)/9 20 (2006-2007)/11 27 (2007-08)/20 12 (2008-09)/9 % complessiva laureati 11% 14.5% 7% 9% 12% 10% 66-90 4 4 2 - 91-100 101-105 15 6 2 6 4 4 5 2 3 5 - 106-110 5 5 2 5 7 4 110L 10 10 7 4 Punti di forza. I risultati del CdS in termini di tempi di conseguimento del titolo di studio sono raccolti, documentati e resi disponibili attraverso l’attività della COT, della SS e quella del MDFF (Schede DAT). Aree da migliorare. Aumentare il numero dei laureati in corso. 66 d) Risultati relativi a: Inserimento nel mondo del lavoro e prosecuzione degli studi nei CLM degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio. Modalità di rilevazione delle informazioni. Le informazioni relative all’inserimento nel mondo del lavoro dei laureati o la loro prosecuzione degli studi in CLM rappresentano un valido strumento per valutare l’efficacia del CdS; inoltre, esse possono risultare molto utili per orientare la programmazione dell’offerta formativa del CdS stesso. L’attività di monitoraggio è affidata alla COT ed, in particolare, al Responsabile dell’Orientamento in uscita (prof. S. De Marino); essa viene esplicata attraverso la somministrazione di un questionario [DR-21], inviato ai laureati tramite posta elettronica, contenente domande relative a: - collocazione nel mondo del lavoro, anche in relazione alla data di conseguimento del titolo; - congruenza tra occupazione e formazione ricevuta; - superamento esami di Stato ed iscrizione all’Ordine dei Chimici; - iscrizione ad altro Corso di Laurea; - opinione sulla formazione ricevuta e sul CdS in generale. Il monitoraggio viene eseguito annualmente, nel periodo luglio-settembre, ed i risultati vengono elaborati dal responsabile e discussi in forma analitica ed aggregata in seno alla COT. Tali risultati sono reperibili in allegato nei verbali della COT. Risultati. I risultati del monitoraggio effettuato a settembre 2008 sono riportati nel Verb. COT del 7.11.2008 in forma analitica. Essi sono riassunti nella Tabella E1d.1 dove sono riportati, a confronto, anche quelli del monitoraggio dell’anno precedente. Tabella E1d.1- Esiti relativi all’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio. Coorte 2003-04 Laureati al Laureati al marzo 2007 marzo 2008 (n. 19) (n 29) Intervistati Coorte 2004-05 Laureati al marzo 2008 (n 20) 18 (95%) 24 (82.7 %) 19 (95 %) Occupati 5 13 8 Con occupazione congruente con la formazione ricevuta 5 10 7 Hanno superato l’Esame di Stato 5 6 4 Iscritti all’Albo Chimici - Sezione B 1 2 0 Iscrizione ad altro Corso di Laurea 1 10 10 Per quanto riguarda i risultati relativi alla prosecuzione degli studi, annualmente, la COT rileva il numero dei laureati in CQ che si iscrivono agli altri Corsi di Laurea della stessa Facoltà acquisendo i dati presso la SS. Tali dati relativi alla coorte 2004-05 sono riassunti nella Tabella E1d.3 in confronto con quelli relativi alla coorte precedente. 67 Tabella E1d.3 - Numero di laureati iscritti ad altri CdS della Facoltà di Farmacia di Napoli. LAUREATI coorte 2003-2004 (dato aggiornato al 31/03/07) Iscritti al Corso di Laurea in Farmacia Iscritti al Corso di Laurea in CTF Iscritti al Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco e dei prodotti Diagnostici LAUREATI coorte 2004-2005 (dato aggiornato al 31/03/08) Iscritti al Corso di Laurea in Farmacia Iscritti al Corso di Laurea in CTF Iscritti al Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco e dei prodotti Diagnostici 19 (laureati in corso) 9 - 20(laureati in corso) 6 3 1 Opinione degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio e che si sono inseriti nel mondo del lavoro o iscritti nei CLM sulla formazione ricevuta. Modalità di rilevazione delle informazioni. Le opinioni degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio e si sono inseriti nel mondo del lavoro o iscritti ad altri corsi di laurea, sulla formazione ricevuta, sono rilevate sempre dalla COT, contestualmente alla raccolta dei dati di inserimento nel mondo del lavoro e prosecuzione degli studi nei CLM degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio attraverso l’analisi dei dati dello stesso questionario [DR-21]. Risultati. La maggioranza (90%) dei laureati intervistati, ha manifestato piena soddisfazione sulla preparazione teorica ricevuta in relazione all’occupazione svolta (Verb. COT del 4.11.08) anche se generalmente lamenta una limitata preparazione tecnico-pratica. Opinione dei datori di lavoro sulla preparazione degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio. Modalità di rilevazione delle informazioni. Una procedura formalizzata per la raccolta dei dati relativi all’opinione dei datori di lavoro sulla preparazione dei laureati, è stata predisposta dalla COT (Verb. COT del 7.11.08) attraverso la formulazione ed approvazione di un apposito questionario [DR-22.] da inviare annualmente via e-mail, dopo l’acquisizione dei dati sullo stato occupazionale dei laureati, alle Aziende/Enti che hanno assunto laureati in CQ. Il questionario contiene domande relative a: Generale – Quesiti 1,2 Reclutamento del personale - Quesiti 3-5 Giudizio sulle conoscenze teorico pratiche del laureato in CQ – Quesiti 6, 7 Risultati. La prima indagine è stata svolta nel febbraio 2009 ed ha coinvolto 17 Aziende/Enti che hanno assunto laureati in Controllo di Qualità alla data del rilevamento delle opinioni dei laureati (settembre 2008). Hanno risposto al questionario il 30% delle Aziende. I risultati elaborati dal responsabile dell’orientamento in uscita, sono riportati in allegato al Verb. COT del 4.6.2009. Le Aziende/Enti hanno mostrato un buon grado di soddisfazione 68 per la preparazione teorica dei laureati in Controllo di Qualità sebbene ritengano appena sufficiente l’esperienza pratica relativamente all’impiego di specifiche apparecchiature. Punti di forza. Il CdS adotta modalità di monitoraggio dell’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro e/o della prosecuzione degli studi in CLM, nonché modalità di rilevamento delle opinioni dei laureati e dei datori dei lavoro. I risultati di tali monitoraggi sono documentati e reperibili. I risultati evidenziano una buona spendibilità del titolo di studio e una sostanziale adeguatezza delle prospettive per le quali sono stati preparati gli studenti e degli obiettivi di apprendimento alle esigenze del mondo del lavoro e degli studenti stessi. Aree da migliorare. Incrementare le attività tecnico-pratiche previste dal processo formativo del CdS. e) Altri risultati: Iscrizione dei laureati all’Albo dei Chimici – Sez. B Anche nell’a.a. 2007-2008 si sono svolti i corsi di preparazione per i laureati in CQ (Verb. COT del 27.2.2009) per facilitare lo svolgimento delle prove previste per l’abilitazione all’esercizio della professione di chimico junior. Lo scarso numero di iscrizioni all’albo dei Chimici sezione B degli anni precedenti ha stimolato un’intensa campagna di informazione da parte di docenti e responsabili dell’orientamento, che si è concretizzata in un consistente incremento del numero di iscritti all’ordine nell’anno 2008 (Tabella E1e.2). Tabella E1e.2 – Andamento delle iscrizioni all’Ordine dei Chimici-Sez. B. ANNO DI ISCRIZIONE 2006 2007 2008 N. ISCRITTI ALBO CHIMICI – SEZ. B 1 3 12 Elemento E2 - Analisi a) Modalità ed esiti dell’analisi dei risultati del monitoraggio del processo formativo e dei risultati del CdS. Il CdS ha definito una procedura per la gestione del processo di analisi dei risultati sulla base del nuovo modello CRUI aggiornato a giugno 2007 (Verb. CdC del 7.1.2008). È stato stabilito che l’analisi avvenga annualmente e prenda in considerazione essenzialmente i dati forniti dalle Commissioni istituite nell’ambito del CdS (CD, COT, CT, CI), dal GAV (Gruppo do Autovalutazione), dal CSI (Centro Servizi Informatici di Ateneo), dalla Segreteria Studenti (SS) e dalla Presidenza Segreteria Didattica (PSD). I dati, laddove possibile, sono sempre confrontati con quelli di anni accademici precedenti. L’analisi relativa all’anno accademico 2007-08 è stata eseguita nella riunione del Consiglio della Classe del 10.3.2009. I risultati presi in considerazione sono quelli riportati nel presente RAV nell’elemento D4 (Monitoraggio del processo formativo) ed E1 (Risultati del CdS). Gli esiti dell’analisi sono documentati nel Verb. CdC del 10.3.2009 e allegati alla dimensione E del presente RAV (Omissis del verbale, in allegato). Punti di forza. Il CdS esegue regolarmente l’analisi dei suoi risultati e di quelli del monitoraggio del processo formativo, seguendo una procedura stabilita e documentata. 69 Gli esiti dell’analisi vengono documentati in un documento di registrazione. Elemento E3 - Miglioramento a) Modalità di gestione del processo di miglioramento. L'attività di miglioramento è gestita dal CdC con il supporto delle Commissioni e degli organi attraverso cui si gestisce il CdS. Le eventuali problematiche vengono individuate soprattutto attraverso l’attività di analisi e attraverso il riesame, ma possono essere evidenziate in qualsiasi momento grazie alla continua attività delle varie commissioni e all’efficace comunicazione tra le PI. Di volta in volta vengono definite conseguenti azioni di miglioramento; il CodC ha la responsabilità di verificare che le azioni di miglioramento vengano attuate. b) Opportunità di miglioramento individuate e relative azioni di miglioramento intraprese. Le principali opportunità di miglioramento individuate e le azioni intraprese sono documentate nella Scheda E3.1 (in allegato). Punti di forza. Il CdS, anche attraverso la struttura di appartenenza, continuamente individua opportunità di miglioramento e, corrispondentemente, definisce adeguate azioni di miglioramento. c) Soluzione dei problemi che si presentano nella gestione dei processi che interessano il CdS, azioni correttive e preventive. Per far fronte agli imprevisti che si possono verificare durante la fase di erogazione della didattica del CdS e che possono portare nell'immediato a effetti negativi sull'apprendimento e sulla soddisfazione complessiva degli studenti, il CdC ha nominato un responsabile (afferente alla PSD) dei problemi contingenti (RPC). Il RPC coordina le azioni di soluzioni di problemi contingenti avvalendosi del personale delle aule, dei tecnici di laboratorio e del personale di SS. Una registrazione sistematica di tutti i problemi contingenti che si verificano e che sono affrontati e risolti avviene a partire da luglio 2006 periodo in cui è stato predisposto un protocollo di gestione dei problemi contingenti e le relative soluzioni/azioni correttive e preventive adottate di cui è responsabile il RPC La soluzione dei problemi contingenti e le azioni correttive sono riportati nella Scheda E3.2 (in allegato). Problemi contingenti legati a particolari difficoltà o necessità degli studenti o dei docenti vengono sottoposti dagli interessati al CodC che esamina il problema e, con l'aiuto dei vari Responsabili, propone soluzioni direttamente o sottopone il problema alla persona o all'organo del CdC o della Facoltà che per le sue caratteristiche può fornire le risposte e soluzioni necessarie. Punti di forza. Il CdS ha individuato un responsabile dei problemi contingenti che registra, documenta e propone soluzione per tutti i problemi contingenti che si verificano durante il processo di erogazione della didattica. 70 PUNTI DI FORZA E AREE DA MIGLIORARE EVIDENZIATI NEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE DIMENSIONE A - SISTEMA DI GESTIONE B - ESIGENZE E OBIETTIVI C - RISORSE PUNTI DI FORZA Elemento A1.a Certificazione di adozione con rilievi del 26.01.2007 Elemento A2.a Il CdS ha identificato i processi primari per la gestione e relativi sottoprocessi coerenti con il modello proposto dal Sistema CRUI. Identificati i collegamenti esistenti tra i processi primari e i relativi sottoprocessi. Elemento A3.a Il CdS ha individuato per ogni sottoprocesso per la sua gestione un responsabile. Per tutte le posizioni di responsabilità identificate sono disponibili tutte le informazioni(modalità di assegnazione delle responsabilità, composizione nel caso di commissione o comitati o gruppi di lavoro, i compiti e la documentazione relativa all’assunzione delle responsabilità). Il CdS ha definito i legami di relazione e di dipendenza in una matrice delle responsabilità secondo le indicazioni del modello CRUI. La struttura organizzativa del CdS garantisce una efficace gestione di tutti i processi e/o sottoprocessi identificati. Il CdS dispone di un sito web gestito da un Responsabile che garantisce la diffusione di tutte le informazioni relative al CdS. Inoltre il CdS ha organizzato in maniera adeguata la comunicazione verso tutte le PI . Elemento A4.b Il CdS dispone di un sito web gestito da un Responsabile che garantisce la diffusione di tutte le informazioni relative al CdS. Inoltre il CdS ha organizzato in maniera adeguata la comunicazione verso tutte le PI. Elemento A5.a Il CdS ha definito una precisa modalità di gestione del processo di riesame e la sua periodicità. Elemento A5.b Il CdS esegue periodicamente il riesame del proprio sistema di gestione documentando l’attività svolta e i relativi esiti. L’attività del riesame coinvolge il Personale Docente, gli studenti iscritti e le PI del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni. Elemento B1.c Chiara identificazione delle PI e delle loro esigenze da parte del CdS, in coerenza con quanto richiesto dal Sistema CRUI. Presenza di un Comitato di Indirizzo. Elemento B2.a Le prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio sono state adeguatamente definite e documentate, prendendo anche in considerazione il DM 270/2004. Elemento B2.c Gli orientamenti e indirizzi generali per la qualità del CdS, in particolare quelli nei confronti degli studenti, sono stati stabiliti e adeguatamente documentati, coerentemente con quanto previsto dal Sistema CRUI. Elemento B3.a Il CdS ha definito i propri obiettivi di apprendimento intesi come conoscenze (sapere), capacità (saper fare) e comportamenti (saper essere) e li ha documentati. Elemento B3.b Gli obiettivi di apprendimento sono coerenti con le prospettive per le quali preparare gli studenti che conseguiranno il titolo di studio. Elemento B3.c Il confronto viene eseguito con periodicità annuale e i suoi esiti sono opportunamente documentati. Elemento B3.d Il CdS ha stabilito altri obiettivi per la qualità, coerenti con gli orientamenti e gli indirizzi generali, misurabili ed ha previsto opportune modalità per il loro conseguimento. AREE DA MIGLIORARE Elemento B3.c Confrontare anche gli obiettivi di apprendimento del CdS con quelli di CdS della stessa tipologia. Estendere il confronto con altri CdS della stessa tipologia offerti nel contesto europeo. Elemento C1.a Il CdS ha definito i criteri in base ai quali determinare le proprie esigenze di personale docente. La struttura di appartenenza provvede a rendere disponibili le risorse di personale docente, interno ed esterno, adeguato alle esigenze del CdS. Elemento C1.b Il CdS dispone di tutte le informazioni necessarie al fine di valutare l’adeguatezza del personale docente. Le risorse di personale docente disponibili soddisfano pienamente le 71 esigenze del CdS determinate secondo i criteri stabiliti dal CdC. Elemento C1.d Il CdS ha definito i criteri per la determinazione quantitativa e qualitativa delle esigenze e le modalità per la messa a disposizione del personale di supporto alla didattica adeguato ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento. Il personale di supporto alla didattica è risultato in possesso delle necessarie competenze sulla base di un adeguato grado di istruzione, abilità ed esperienza. Elemento C1.e I criteri di definizione delle esigenze e la messa a disposizione del personale di supporto alla didattica e all’apprendimento vede coinvolta pienamente la CD, che garantisce l’adeguatezza dello svolgimento delle attività didattiche. Elemento C2.a Il personale tecnico-amministrativo disponibile risulta adeguato, qualitativamente e quantitativamente, alle esigenze di gestione delle infrastrutture e dei servizi di contesto utilizzate dal CdS. Elemento C3.a Il CdS ha definito i criteri quali-quantitativi in base ai quali vengono determinate le esigenze di infrastrutture fisiche e/o virtuali. Elemento C3.b Le aule per lezione ed esercitazione disponibili, con le relative dotazioni e/o attrezzature, come risulta dalle informazioni riportate nella Scheda C3.1 risultano adeguate allo svolgimento delle attività formative previste e consentono di mettere in atto i metodi didattici previsti. Elemento C3.d I laboratori, le attrezzature disponibili, la fruibilità da parte del CdS e l’accessibilità da parte degli studenti del CdS risultano, come da quanto riportato nelle Schede C3.3a-g (in allegato) qualitativamente e quantitativamente adeguati ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento. Elemento C3.e L’aula informatica e linguistica con le relative dotazioni appare adeguata, poichè in relazione al numero degli studenti e dei corsi che ne fanno uso è sufficiente a soddisfare tutte le richieste dei docenti e ad assicurare un efficace svolgimento dei corsi. Elemento C3.f Le dotazioni, la fruibilità e l’accessibilità da parte degli studenti del CdS risultano, come riportato nella Scheda C3.5 (in allegato) notevolmente adeguate ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento. Inoltre, l’efficienza del personale addetto rendono la biblioteca pienamente adeguata alle esigenze del CdS. Elemento C5.a Le relazioni esterne con Aziende/Enti per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno (tirocinio), sono documentate nella Scheda C5.1 e disponibili sul sito del CdS www.cdq.unina.it. Tali relazioni risultano adeguate ai fini del conseguimento degli obiettivi di apprendimento. Elemento C6.a e b Il CdS ha definito idonee modalità di controllo dell’efficacia di tutti i servizi di contesto e ne documenta gli esiti in documenti di registrazione. Elemento C6.a.c. Sia l’Ateneo che il CdS hanno definito idonee modalità di controllo dell’efficacia del servizio di orientamento in ingresso. Il CdS ne documenta gli esiti in documenti di registrazione. Elemento C6.a.d Il CdS ha definito idonee modalità di monitoraggio del servizio che assicura il periodo di formazione all’esterno a tutti gli studenti scritti al III anno e ne documenta gli esiti in documenti di registrazione. Elemento C6.a.e Il CdS ha definito idonee modalità di monitoraggio del servizio che assicura il periodo di formazione all’estero agli studenti che aderiscono al programma Socrates-Erasmus e ne documenta gli esiti in documenti di registrazione . Elemento C1.b Necessità di disporre di un maggior numero di Professori ordinari con incarico di insegnamento istituzionale presso il CdS. Elemento C2.a Necessità di disporre di almeno una unità di personale tecnico di laboratorio dedicato esclusivamente alle attività del CdS. Elemento C2.b Incrementare le azioni intraprese dall’Ateneo per la formazione e l’aggiornamento del personale tecnico amministrativo per un miglioramento continuo dei servizi offerti dal CdS. Elemento C3.d Incremento delle apparecchiature disponibili nei laboratori per il raggiungimento delle competenze professionali previste dai diversi indirizzi in cui si articola il CdS. Elemento C4.a Incrementare le risorse finanziarie disponibili, in particolar modo quelle da destinare alla gestione/organizzazione dei laboratori didattici. Elemento C5.b Convenzionare Università europee che abbiano Corsi di Studi con percorsi didattici più similari al CdS in Controllo di Qualità. Elemento C6.a.e Aumentare il contributo economico per gli studenti che hanno aderito al programma Socrates- Erasmus. Elemento C6.a.f Definire eventuali modalità di monitoraggio del servizio che favorisce l’inserimento degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio nel mondo del lavoro. DPROCESSO FORMATIVO Elemento D1.a Il CdS definisce e documenta annualmente il piano di studio che viene approvato anche dal CdF. Le caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative sono approvate dalla CD alla presenza di formali modalità di coordinamento didattico. 72 Elemento D1.b Presenza di un piano di studio documentato, con l’indicazione delle caratteristiche di tutte le attività formative, prova finale compresa. Elemento D1.c I piani di studio e le caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento. Elemento D2.a Lo svolgimento delle attività formative viene pianificato attraverso un adeguato coordinamento organizzativo; gli esiti di tale pianificazione sono sottoposti all’approvazione del CdF. Elemento D2.b La pianificazione dello svolgimento di tutte le attività formative, approvata da CdF, è documentata nel MdS e nell’opuscolo informativo dell’offerta formativa. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito web di Facoltà e del CdS. La pianificazione appare adeguata a favorire il conseguimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli studenti nei tempi previsti. Elemento D3.d Il CdS e la struttura di appartenenza hanno definito e documentato i requisiti per l’accesso al CdS, necessari per poter seguire con profitto le attività formative previste. Il CdS ha definito e documentato le modalità di verifica del possesso dei requisiti per l’accesso ed i criteri di ammissione. Elemento D4.a Il CdS ha definito varie ed accurate modalità di monitoraggio dello svolgimento delle attività formative. I relativi risultati sono tutti documentati e reperibili come allegati ai verbali del CdC ed a quelli delle Commisioni (CD, CT e COT). Elemento D4.b Presenza di idonee modalità di monitoraggio delle prove di verifica dell’apprendimento degli studenti e disponibilità e documentazione dei relativi risultati. E - RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAME NTO Elemento E1.a Il possesso dei requisiti per l’accesso al CdS viene verificato attraverso un sistema efficiente ed oggettivo che assicura una rapida selezione e fornisce dati accessibili in rete. Elemento E1.b I risultati del CdS in termini di numero e tipologia degli studenti in ingresso sono raccolti, documentati e resi disponibili attraverso l’attività della COT, della SS e quella del MD (schede DAT). Elemento E1.c I risultati del CdS in termini di numero di abbandoni e progressione nella carriera sono raccolti, documentati e resi disponibili attraverso l’attività della COT, della SS e quella del MD (schede DAT). Il basso tasso di abbandoni espliciti e di mancate iscrizioni, nonché il valore ella media dei crediti maturati dimostrano l’efficacia del processo formativo I risultati del CdS in termini di tempi di conseguimento del titolo di studio sono raccolti, documentati e resi disponibili attraverso l’attività della COT, della SS e quella del MD (schede DAT). Elemento E1.d Il CdS adotta modalità di monitoraggio dell’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro e/o della prosecuzione degi studi in CLM, nonché modalità di rilevamento delle opinioni dei laureati e dei datori dei lavoro. I risultati di tali monitoraggi sono documentati e reperibili. I risultati evidenziano una buona spendibilità del titolo di studio e una sostanziale adeguatezza delle prospettive per le quali sono stati preparati gli studenti e degli obiettivi di apprendimento alle esigenze del mondo del lavoro e degli studenti stessi. Elemento E2.a Il CdS esegue regolarmente l’analisi dei suoi risultati e di quelli del monitoraggio del processo formativo, seguendo una procedura stabilita e documentata. Gli esiti dell’analisi vengono documentati in un documento di registrazione. Elemento E3.b Il CdS, anche attraverso la struttura di appartenenza, continuamente individua opportunità di miglioramento e, corrispondentemente, definisce adeguate azioni di miglioramento. Elemento E3.c Il CdS ha individuato un responsabile dei problemi contingenti che registra, documenta e propone soluzione per tutti i problemi contingenti che si verificano durante il processo di erogazione della didattica. Elemento D3.d Attribuzione di eventuali specifici obblighi formativi aggiuntivi, secondo quanto previsto dal DM 270. Elemento D4.b Introduzione di modalità di rilevazioni di opinioni dei docenti del CdS. Elemento E1.b Aumentare l’attrattività del CdS. Elemento E1.c Aumentare il numero dei laureati in corso. Elemento E1.d Incrementare le attività tecnico-pratiche previste dal processo formativo del CdS. 73