29 dicembre 2016 Cari Soci , per non perdere il filo del discorso

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29 dicembre 2016 Cari Soci , per non perdere il filo del discorso
29 dicembre 2016
Cari Soci ,
per non perdere il filo del discorso ecco le ultime chicche dell’ anno , anche se un po’
retrodatate
23 dicembre 1851
Muore a Torino , all’ età di 78 anni , Giovanni Berchet , il poeta e letterato milanese ; era il
maggior esponente del Romanticismo italiano ed un grande attivista risorgimentale
27 dicembre 1908
Va in edicola per la prima volta , al prezzo di 10 centesimi , il < Corriere dei piccoli >
Fondato e diretto da Silvio Spaventa , diventerà lettura di riferimento per generazioni di
ragazzi , e lo è stato davvero per me , in assoluto una delle prime letture preferite .
Aspettavo con impazienza la sua uscita e mi sentivo importante perché il fattorino lo
portava al mattino assieme al < Corriere della sera > per mio padre
Stessa impostazione grafica e stessi caratteri per la testata , mi sembrava di avere anch’ io
un giornale da “ grande ”
Alcuni personaggi me li ricordo ancora : il signor Bonaventura con il suo bassotto che alla
fine della storia si ritrovava sempre con un milione rivalutato più tardi ad un miliardo capitan Cocoricò con la moglie Tordella ( mi pare si chiamasse così ) e con Bibì e Bibò Martin Numa ( Qui vediamo Martin Numa , più leggera di una piuma , se non porta pesi in
tasca , vola via come una frasca …) - il professor Centerbe con le sue scoperte scientifiche .
Mamma mia ! è meglio che smetta altrimenti non la smetterete più di prendermo in giro .
In queste ultime due settimane non si fa che parlare delle tradizioni natalizie , delle usanze
e dei pranzi delle feste con le relative ricette , prime fra tutte i cappelletti in brodo di
cappone ripieno , altro classico : una grande abbuffata ! Ma …
LO SAPEVATE CHE
allevare il cappone è un’ usanza millenaria ?
Il cappone che troneggia sulle tavole di Natale discende da un’ antichissima tradizione .
La castrazione dei galli ( “ cappone ” deriva dal greco antico “ kopto ” = tagliare ) era
praticata già in età classica , a causa dei problemi nel tenere più galli nello stesso pollaio ,
con grave danno della produttività
Vi era anche un altro ritorno positivo : la carne di gallo tende a diventare dura , mentre
quella del cappone resta tenera e saporita
Nell’ antica Roma si usave tenerli in casa per aggirare una legge che impediva di allevare
galline fra le mura domestiche ; secoli dopo il cappone era diventato una prelibatezza , tanto
che Manzoni ne < I promessi sposi > scrive dei 4 esemplari che Renzo porta in omaggio
all’ avvocato Azzeccagarbugli
L’ usanza del cappone natalizio risale alla vecchia tradizione contadina per cui l’ animale ( a
volte anche uno solo per i più poveri ) veniva ingrassato durante tutto l’ anno per essere
cucinato nelle Feste
gennaio 2017
Non so se avrà tanto da raccontarvi dato il perido piuttosto morto , privo di notizie
riguardasti la nostra Società , perciò cominciamo l’ anno con una notizia piccola
1 gennaio 1977
Dopo vent’ anni va in onda su Rai 1 l’ ultima puntata di < Carosello > , il popolarissimo
show preserale di promozioni pubblicitarie della durata di 10 minuti ; aveva esordito il 3
febbraio 1957
Bei tempi in cui c’ erano solo 10 minuti di pubblicità , ( adesso ci impestano con “ i
consigli per gli acquisti ” o con “ il programma è offerto da …” ) dopo di che i bambini
piccoli andavano a nanna
Mi spiace , ma penso che la gran parte di voi non sappia nemmeno di che cosa scrivo a
proposito del < Corriere dei piccoli > e di < Carosello >
Come cita un arguto detto veneziano “ la gera ancora nelle braghe de so nonno ”
Non credo occorrano né la traduzione , né la spiegazione …
3
gennaio
Sono alle prese con la nuova agenda per annotare la date già fissate per appuntamenti o
altre ricorrenze e mi sono accorta che ci sono parecchie discrepanza tra i santi “ segnati ”
su di essa e quelli dei calendari
Anche Tettamanti diceva che gli avevano cambiato il giorno dell’ onomastco e così ho
cercato di scoprire il perché
SAPETE PERCHE’
non tutti i calendari riportano gli stessi Santi ?
Il motivo per cui il < santo del giorno > può variare da un calendario all’ altro o cambiare
anche più volte nel corso degli anni , è la grande quantità di santi e beati venerati dalla
Chiesa Cattolica
Vi sono giorni in cui ne sono ricordati anche più di 30 ed in un mese si possono
raggiungerne i 500 e molte pubblicazioni riportano uno o l’ altro nome , da qui le differenze
Il numero esatto di santi , beati e venerabili è molto difficile da calcolare poiché il culto dei
martiri da parte della comunità cristiane risale ai primi secoli dopo Cristo e la prima
canonizzazione solenne da parte di un Papa è del 993 , quando Giovanni XV proclamò
santo Ulrico di Augusta
Il “ Martyrologium Romanarum ” , testo che contiene l’ elenco ufficiale delle figure venerate
dalla chiesa , ne elenca all’ incirca 10.000 , ma la “ Bibliotheca Sanctorum ” , opera in 17
volumi , ne presenta oltre 20.000 .
Il sito internet www.santiebeati.it fornisce 10.000 voci agiografiche ed oltre 7.000 biografie
di santi e beati oltre agli elenchi dei venerabili , dei servi di Dio e dei testimoni
Forse è per semplificarci la vita che la Chiesa ha istituito la < Festa di Ognissanti >
Agiografico : in riferimento all’agiografia che è la letteratura religiosa che tratta della vita e
della storia dei Santi , per quelli che insinuano che uso paroloni di cui non conosco il
significato .
A proposito di parole , tra le tante stupidate che si sentono in giro , l’ ultima è che le
persone della mia età vengono definite < diversamente giovani >
Un vecchio proverbio dice : < Quando in un villaggio muore un anziano è come se sparisse
un’ intera biblioteca >
Dove sono finiti gli “ anziani ” testimoni delle tradizioni delle genti ?
E tanto utili quando devono fare i nonni !
Dove mettiamo i “ vecchi ” depositari della saggezza e della memoria dei popoli ?
I primi sono nominati solo per ricordare loro di vaccinarsi , per la pubblicità degli
assorbenti per incontinenti , delle protesi acustiche , delle tavolette meccanizzate per i water e
delle pomate per fissare le dentiere ed i secondi come scomodi impiastri che non capiscono
niente del mondo moderno e devono ricorrere ai nipoti per far funzionare il cellulare ultimo
modello .
Che squallore !
Vi assicuro che “ essere anziani o vecchi ” è un’ altra cosa , e io lo so benissimo perché
sono più vicina ai novanta che agli ottanta anni
Tutti quelli che si arrovellano per coniare parole nuove per definire situazioni diverse sindaca ? - assessora ? - ministra ? - ingegnera ? - diplomatica ? ( da non confondere con il
dolce ) - arriveremo ad avere anche le soprane ? - mi ricordano una persona che conoscevo
e che voleva che suo figlio ( che non si dubitasse che era maschio ! ) studiasse per
diplomarsi < geometro >
Evidentemente non hanno nulla di meglio da fare e quindi , per allinearmi alla situazione ,
propongo una definizione per tutti questi : < diversamente intelligenti >
Diversamente intelligenti come quei politici che , con tutte le grane serie che abbiamo , in
Parlamento disquisiscono per stabilire se sia meglio dire < un ministro > oppure < una
ministra >
5 gennaio
A proposito dei < vecchi > , ieri sul Corrire della sera , a firma Margherita De Bac , c’ era
un interessante articolo che parlava di loro e l’ autrice sosteneva che per mantenere il
cervello giovane come a 25 anni , pur avendone almeno tre volte tanti , secondo recenti studi
di psicologi e neuroscenziati del Massachusset General Hospital , bisogna ragionare come i
Marines ; cruciverba , rebus o esercizi di abilità intellettiva o manuale non bastano più ,
dobbiamo faticare fino all’ esaurimento delle forze mentali e fisiche nel tentatvo di
raggiungere nuovi traguardi , addestrare la nostra materia grigia e le nostre articolazioni a
prove sempre più impegnative .
La tarda età non deve significare riposo , tranquillità , rinuncia , assuefazione , perchè anche la
fatica e lo stress possono generare effetti positivi .
Riassumendo : tanta fatica ed emozioni forti e così il cervello rimane giovane
Forse non hanno tutti i torti , lo prova la mia “ frequantazione ” con la Lombardo-Veneta …
Mi auguro solo che non dovremo ridurci tutti nevrastenici ! e a questo proposito
SAPETE PERCHE’
si dice < avere i nervi a fior di pelle ? >
L’espressione idiomatica “ avere i nervi a fior di pelle ” significa essere molto sensibili
emotivamente , agitati , suscettibili ; l’ immagine è assai simile a quella di “ a nervo scoperto “
pochè suggerisce che i terminali nervosi vengano a trovarsi vicino alla superficie della
pelle.
Probabilmente “ fiore ” in questo caso è inteso come la parte più alta della pianta , indica la
superficie di qulcosa o comunque la sua parte più alta prossima alla superficie stessa , come
nell’ altra espressione “ a fior d’ acqua ”
Non a caso un altro esempio del genere e la definizione “ fior di latte ” che indica prodotti
latticini , caseari , gelati , a base della parte più ricca e pannosa del latte : quella che resta in
superficie grazie alla sua minore densità
6 gennaio 1911
Alla sua terza partita ufficiale , la Nazionale di calcio italiana che affronta l’ Ungheria a
Milano , indossa per la prima volta la maglia azzurra , colore dell’ antica bandiera sabauda
7 gennaio 1797
Nella sala dell’ Archivio Ducale di Reggio Emilia , il Congresso della Repubblica Cispadana
adotta la bandiera tricolore - rosso , bianco e verde - a strisce orizzontali
8 gennaio 1642
Galileo Galilei muore a 78 anni ad Arcetri ( Firenze ) : fondatore della scienza moderna era
stato condannato dalla Santa Inquisizione al confino e all’ abiura della proprie convinzioni
9 gennaio
Visto che con la nostra riffa di Santa Barbara siamo degli esperti
LO SAPEVATE CHE
la prima lotteria pubblica in Europa si tenne a Milano nel 1448 ?
Sebbene cenni a lotterie , ossia estrazioni di premi dietro puntate in denaro , si trovino già
nell’ antico Oriente , il primo documento ufficiale su questo tema in Europa è del 9 gennaio
1448 ed è milanese ; è un editto della Repubblica Ambrosiana ( 1447 - 1450 ) che istituiva
una lotteria il cui ricavato era destinato a lavori pubblici e che sorteggiava 7 premi in
monete e la raccolta delle quote era tenuta dal banchiere Cristoforo Taverna
L’ estrazione avvenne in piazza Sant’ Ambrogio : in un’ anfora furono messi i fogli con i
nomi dei partecipanti , uno per ogni ducato versato , ed in un’ altra altrettanti fogli bianchi
mischiati ai 7 su cui era scritto l’ ammontare dei premi .
L’ idea ebbe seguito e nel 1520 in Francia , re Francesco I istituì il < Lotto nazionale >
10 gennaio
GIORGIO PACE
Ci è giunta stamattina la notizia della sua morte ; già sofferente da tempo . è stato uno dei
soci più attivi al Poligono di Milano , facendo da istruttore ai tanti “ pivelli ” che si
avvicinavano all’ avancarica
Un altro pezzetto della SLV che se ne è andato ; gli amici lo ricordano con affetto
10 gennaio 1072
Al termine di un lungo assedio i principi normanni Ruggiero e Roberto il Guiscardo
conquistano Palermo inferendo un colpo mortale alla dominazione araba in Sicilia
11 gennaio
Stiamo preparando il nuovo calendario del Criterium
Per Milano sono previste le seguenti date :
26 febbraio - 19 marzo - 14 maggio / Festa degli archibugieri
17 settembre - 8 ottobre - 3 dicembre / Festa di Santa Barbara
Per ora solo quella del 26 febbraio è confermata : per le altre esiste la possibilità di
cambiamenti se dovessero interporsi gare Nazionali Federali
11 gennaio 1977
Il campanile della chiesa parrocchiale di Faè (Trento) crolla per le conseguenze del
terremoto in Friuli dell’ anno precedente che ne avevano compromesso la stabilità : non
verrà più ricostruito
14 gennaio 2015
Come preannunciato nel messaggio di fine anno 2014 , il Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano si dimette a 89 anni : il primo e per ora unico della storia italiana ad
essere eletto per due volte
16 gennaio
Per fortuna ho cominciato l’ anno scrivendo che non avrei avuto molto da raccontarvi .
In omaggio alla capacità di sintesi ( che io non ho ) vi propongo un altro tema :
< E’ peggio l’ ignoranza o il disinteresse ? >
e lo svolgimento :
< Non lo so e non m’ interessa >
Per i soci senza mail alleghiamo
**
Milano
26 febbraio
Bando della 1^ prova del Criterium di tiro storico
Siccome mi sono accorta di aver scritto una lettera un
frase tratta dal discorso di Barak Obama pronunciato a
< Onoriamo coloro che hanno camminato affinchè noi
E noi dobbiamo correre cosicchè i nostri figli possano
po’ pessimista , vi riporto una bella
Selma il 7 marzo 2015
potessimo correre .
spiccare il volo >
E ricordiamoci che noi siamo quelli che devono correre , quindi diamoci una mossa !
Arrivederci al 26 febbraio e cordiali saluti
la segreteria
Anna Bonafé
Mi ritrovo con mezza pagina inutilizzata e per non sciuparla
SAPETE PERCHE’
si dice < essere una carampana ? >
Il termine “ carampana ” viene usato per indicare una donna sciatta e volgare o vecchia e
brutta ; l’ origine dell’ epiteto risale alla Venezia medioevale .
Cà Rampani era il nome dato ad alcuni stabili ereditati dal governo della Serenissima dalla
facoltosa famiglia del Rampani ed adibiti nel 1421 ad ospitare l’ attività delle mondane .
Da allora le donne ospiti di quelle case furono chianate “ carampane ” ed il termine
diventò sinonimo di “ prostituta ”
Poi , nel libertino 1700 , le mondane giovani e belle poterono tornare ad esercitare il loro
mestiere in centro città , mentre a Cà Rampani rimasero solo le più anziane , relegate come
in un ospizio , e fu questo sviluppo della situazione a dare al termine il significato attuale