POTERE UNIVERSALE In età medievale veniva
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POTERE UNIVERSALE In età medievale veniva
In età medievale veniva così definito il potere che si esercitava sull’intera comunità dei cristiani. Questo potere, pertanto, non aveva limiti e POTERE UNIVERSALE assorbiva tutti gli altri poteri. Sia la Chiesa che l’impero intendevano la propria funzione come universale e superiore alle altre. Per questo si scontrarono a lungo. E’ il potere che assunse il Papa come sovrano dello Stato della Chiesa; indica il potere sulle cose del mondo quelle cioè che vivono nel tempo e POTERE TEMPORALE non sono eterne come lo spirito. Tale potere venne giustificato con un documento, la Donazione di Costantino, ritenuto falso nel XV secolo dal filologo Lorenzo Valla. Il termine religioso indica la diminuzione della pena, cioè del periodo trascorso in purgatorio, che l’anima deve subire in proporzione ai peccati INDULGENZA commessi. Viene concessa dalla Chiesa in particolari circostanze, per ottenere questa remissione dei peccati occorre che il peccatore si penta, si confessi e compia qualche opera buona. Il termine è presente nei Vangeli come metafora della missione di Gesù che conduce il gregge , cioè i fedeli, verso la salvezza. La Chiesa PASTORE protestante adottò questo termine (al posto del sacerdote, in uso nella Chiesa cattolica) per la persona che ancora oggi guida la comunità dei fedeli. Sacramento della religione cristiana, istituito da Gesù con la divisione del EUCARESTIA pane e del vino, che rappresenta la comunione dei fedeli con il Redentore. Il termine deriva dalla formula latina Ite, missa est che concludeva il rito. MESSA Letteralmente significa: “Andate (l’eucarestia) è stata mandata (agli assenti e alle altre comunità). Il termine indica un’assemblea di tutti i vescovi riuniti per definire CONCILIO/SINODO qualche norma in materia di fede o altro. Indica il passaggio al “secolo” – nel senso di mondo, di vita terrena – dei SECOLARZZAZIONE beni appartenuti alla Chiesa. Il termine indica i seguaci di Lutero che nel 1529 protestarono contro l’Imperatore Carlo V che non permetteva loro la piena libertà religiosa; PROTESTANTI successivamente indicò tutti i cristiani che avevano aderito alla nuova fede della Riforma. Dal latino medievale simonia, derivato dal nome di Simon Mago che tentò di comperare dai Santi Pietro e Giovanni il dono dello Spirito Santo. SIMONIA In questo senso il termine indica l’acquisto, la vendita o la permuta di cose spirituali alle quali si ritiene di poter dare un valore materiale. Probabilmente dal nome di Nicola di Antiochia, il termine sta ad indicare NICOLAISMO una condotta di vita indecente da parte del clero, soprattutto sul piano dei costumi sessuali. Secondo la dottrina cattolica, durante la messa, all’atto della TRANSUSTANZIAZIONE consacrazione, il pane e il vino si trasformano nel corpo e nel sangue di Cristo in modo permanente. Secondo la dottrina luterana, durante la messa, all’atto della CONSUSTANZIAZIONE consacrazione, in quel momento e soltanto in quel momento, Cristo si rende presente nella “cena del Signore” nella specie del pane e del vino.