nuove assunzioni al la mappa degli incentivi

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nuove assunzioni al la mappa degli incentivi
NUOVE ASSUNZIONI AL
LAVORO
LA MAPPA DEGLI INCENTIVI
SOMMARIO
Capitolo 4
L’apprendistato
Introduzione
Tutti gli aiuti per creare
nuova occupazione
5 Mini-imprese con sgravio
totale dei contributi
Capitolo 1
Gli incentivi della legge 92/2012
di Maria Rosa Gheido
Contributi dimezzati
per donne e over 50
Capitolo 5
L’Irap
di Alessandro Rota Porta
8
La quota Irap per il personale
deducibile dalle imposte dirette
Capitolo 2
Il quadro delle agevolazioni
Aliquote al minimo
per i lavoratori in mobilità
di Maria Rosa Gheido
di Alfredo Casotti
42
Capitolo 6
16 Domande & Risposte
I quesiti più frequenti
Capitolo 3
Il bonus nel Mezzogiorno
52
Capitolo 7
La documentazione
Al Sud c’è il credito d’imposta
per la creazione di posti stabili
di Alfredo Casotti
34
24 Riforma Fornero, nell’articolo 4
Il significato dei simboli
Rimanda alle norme consultabili direttamente
sulle banche dati de «Il Sole-24 Ore»
Le scritte evidenziate in rosso riguardano i provvedimenti pubblicati integralmente in questa Guida+
multimediale
Indicano la provenienza da un link esterno alle
banche dati de «Il Sole-24 Ore»
DIRETTORE
RESPONSABILE
Roberto Napoletano
Registrazione n. 273
del 22 giugno 2012
A cura di
Bianca Lucia Mazzei (capo servizio)
[email protected]
Enza Loddo
[email protected]
Silvia Marzialetti
[email protected]
Coordinamento
Morena Pivetti (capo servizio)
[email protected]
In redazione:
Massimo Agostini; Alessandro Arona; Marzio Bartoloni;
Annamaria Capparelli; Paolo Del Bufalo; Giorgio dell’Orefice; Ernesto Diffidenti; Massimo Frontera; Barbara Gobbi; Luigi Illiano; Flavia Landolfi; Alessandro Lerbini; Enza
Loddo; Rosanna Magnano; Silvia Marzialetti; Bianca Lucia Mazzei; Manuela Perrone; Morena Pivetti; Alessio Romeo Lironcurti; Mauro Salerno; Sara Todaro; Alessia Tripodi; Valeria Uva
2
Il Sole 24 Ore
NUOVE ASSUNZIONI AL LAVORO - LA MAPPA DEGLI INCENTIVI
agevolazioni fiscali a chi assume
Maternità e paternità, l’abc
nel Testo unico 151 del 2001
Il testo annotato dell’articolo 4, commi
8-15, della legge 28 giugno 2012 n. 92 58 Il testo annotato dell’articolo 4
del Dlgs 26 marzo 2001 n. 151
Apprendistato, tutte le regole
nel Dlgs 167 del settembre 2011
Contratti formazione e lavoro
Il testo annotato del decreto legislativo
63 La bussola è la legge 407/1990
14 settembre 2011 n. 167
Il testo annotato dell’articolo 8
della legge 29 dicembre 1990 n. 407
Donne e giovani, la mappa
delle agevolazioni nel Dl 201
ll testo annoto dell’articolo 2 del decreto
Incentivi per l’assunzione,
82
legge 6 dicembre 2011 n. 201
i chiarimenti in una circolare
Il testo della circolare Inps
Credito d’imposta al Sud
12 dicembre 2012 n. 137
nell’articolo 2 del Dl 70/2011
Il testo annotato dell’articolo 2 del decreto
85
legislativo 13 maggio 2011 n. 70
Nella legge 223 avvio al lavoro
e collocamento della mobilità
Il testo annotato degli articoli 8 e 25
della legge 23 luglio 1991 n. 223
98
99
101
Capitolo 8
La documentazione online
Tutti i provvedimenti
93 consultabili con un click
Le offerte de Il Sole 24 Ore
Inventarsi il lavoro
Diventare
certificatori
Su quali aiuti può
contare un giovane che
vuole mettersi in
proprio? In questa
Guida+ la mappa degli
incentivi statali e
regionali con le regole e
le procedure per
richiederli
Dalle compravendite
alla richiesta di fondi,
la certificazione
energetica degli
edifici è sempre più
richiesta. Le regole
regionali e statali per
diventarlo
3
Il Sole 24 Ore
114
INTRODUZIONE
4
Il Sole 24 Ore
NUOVE ASSUNZIONI AL LAVORO - LA MAPPA DEGLI INCENTIVI
L
a disoccupazione continua a crescere e ad aggredire con particolare virulenza giovani e donne. Le imprese
che intendono assumere nuovo personale possono contare su un ventaglio di agevolazioni sia di carattere contributivo
che fiscale. Le più recenti le ha introdotte la legge
Fornero (92/2012) che ha inserito sconti per donne e lavoratori con più di 50 anni disoccupati da
almeno 12 mesi. Ma sono in vigore anche altri tipi
di incentivi, fra cui il credito d’imposta per il Sud,
gli sconti Irap e le agevolazioni previste per gli
apprendisti. La legge Fornero ha inoltre modificato i criteri per l’utilizzo delle agevolazioni.
Questa Guida+, interamente dedicata agli aiuti
all’occupazione, disegna la mappa completa degli incentivi che possono essere utilizzati dalle
imprese.
Il primo capitolo si occupa in particolar modo
degli incentivi previsti dalla legge Fornero e dei
provvedimenti che devono essere varati per renderli operativi. Il secondo capitolo passa in rassegna tutte le agevolazioni ancora in vigore, mentre il terzo approfondisce il credito d’imposta per
le Regioni del Mezzogiorno. Nel quarto capitolo,
gli esperti del «Il Sole-24 Ore» approfondiscono
gli sconti contributivi previsti per l’apprendistato, mentre nel quinto capitolo vengono affrontate le agevolazioni Irap.
La sezione dedicata alle domande e risposte
fornisce inoltre l’occasione per entrare nei casi
concreti e risolvere i problemi che nascono al momento dell’applicazione delle norme.
Molto ricca anche la parte normativa in cui vengono riportati i testi aggiornati e annotati di tutti
gli articoli di legge che riguardano incentivi e agevolazioni.
Tutta la normativa di riferimento, fra cui anche il Dlgs 446/1997 sugli sconti Irap, è inoltre
consultabile grazie ai link alle banche dati de «Il
Sole-24 Ore» che mettono a disposizione testi
sempre aggiornati alle eventuali modifiche apportate dal Legislatore.
Tutti gli aiuti
per creare
nuova
occupazione
Agevolazioni e incentivi
sono previsti da molte
norme: una bussola
per orientarsi fra gli sconti
di cui possono godere
le imprese che assumono
5
Il Sole 24 Ore
01
Gli incentivi
della legge 92/2012
01 | GLI INCENTIVI DELLA LEGGE 92/2012
Contributi
dimezzati
per donne
e over 50
di Alessandro Rota Porta
L
a riforma del lavoro ha operato un
profondo restyling al quadro degli
incentivi sulle assunzioni, che va
dalla revisione dei criteri applicativi e delle tipologie dei bonus esistenti, all’introduzione di nuove fattispecie
agevolate.
A partire dal 1˚ gennaio 2013, tra le new
entry nella mappa delle agevolazioni, scatteranno gli incentivi previsti in favore dei datori di lavoro che inseriranno nel proprio organico lavoratori di età non inferiore a 50 anni e disoccupati da oltre 12 mesi, ovvero personale femminile che si trovi in particolari
condizioni.
Si tratta di agevolazioni strutturali e che
non paiono essere vincolate a specifici capitoli
di spesa: dovrebbero, quindi, essere escluse da
criteri di accesso cronologici piuttosto che da
procedure di riparto. Peraltro non sono state
stabilite restrizioni con riguardo alla tipologia di datori di lavoro così come gli incentivi
sembrano applicabili anche in presenza di
contratti part time.
Va però detto che le nuove agevolazioni sostituiranno solo in parte i benefici previsti
dai contratti di inserimento, stipulabili fino al
31 dicembre 2012: questi si rivolgevano a una
platea più ampia di destinatari e poi offrivano
una pluralità di facilitazioni, non solo di carattere economico ma anche normativo, quale la
possibilità di escludere i lavoratori assunti dal
conteggio dell’organico aziendale ovvero quella del sottoinquadramento.
La disciplina
L’ambito applicativo dei benefici introdotti
dalla legge n. 92 (commi da 8 a 11 dell’articolo
Gli incentivi previsti dalla
legge 92/2012 sostituiscono
solo in parte quelli previsti
dai contratti di inserimento
8
Il Sole 24 Ore
NUOVE ASSUNZIONI AL LAVORO - LA MAPPA DEGLI INCENTIVI
Nuovi requisiti per mantenere lo status di disoccupato
Dal 18 luglio 2012, lo svolgimento di attività lavorativa, a
prescindere dal reddito conseguito, non consente più al
lavoratore di conservare lo status di disoccupazione
Regolamento (Ce) n. 800/2008
Il bonus descritto spetta altresì nelle ipotesi
di assunzione di personale femminile che verta nelle seguenti condizioni: donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in Regioni
ammissibili ai finanziamenti europei di cui al
regolamento (Ce) 6 agosto 2008 n. 800/2008,
individuate annualmente con decreto interministeriale Lavoro ed Economia (che deve ancora essere emanato); donne di qualsiasi età prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti. Anche per
questa fattispecie l’agevolazione è riconosciuta nel rispetto del citato regolamento.
Con riferimento ai territori che dovranno es4) riguardano innanzitutto i lavoratori over
50, in status di disoccupazione da più di 12 sere identificati dall’apposito Dm, questi vermesi, la cui assunzione a tempo determinato – ranno individuati nelle Regioni ammesse a beanche sotto forma di somministrazione – dà neficiare del finanziamento dei fondi strutturaluogo alla riduzione dei contributi a carico del li a titolo transitorio e specifico nell’ambito deldatore di lavoro nella misura del 50%, per un l’obiettivo competitività regionale e occupazionale per il periodo 2007-2013 oppure nelle
massimo di 12 mesi.
aree dove vi sia un tasso di diQualora il rapporto sia trasparità uomo-donna che supesformato a tempo indetermira di almeno il 25% il medesinato, si ha il prolungamento
mo tasso medio in tutti i settodei benefici fino al diciottesiri economici dello Stato, se i lamo mese dalla data dell’assunvoratori interessati – in quezione: lo stesso arco temporalo sconto
sto caso le donne – appartenle agevolato interessa anche
gono al genere sottorapprele assunzioni dei medesimi
La riduzione dei contributi
sentato.
soggetti avvenute a tempo inIl taglio dura 12 mesi, 18 se
Gli incentivi consistono neldeterminato fin dall’instaura- il contratto è a tempo indeterminato
la riduzione del 50% dei conzione del rapporto di lavoro.
50%
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Il Sole 24 Ore
01 | GLI INCENTIVI DELLA LEGGE 92/2012
L’esperto de «Il Sole-24 Ore», Alessandro Rota Porta,
risponde alla domanda: Quali sono le agevolazioni alle
assunzioni su cui un’impresa può contare?
Dlgs 181/2000
disponibile al lavoro (e quindi aver rilasciato
la Did), aver concordato con il centro per l’impiego competente le modalità di ricerca attiva del lavoro.
Sul punto occorre altresì precisare che la riforma del lavoro ha apportato una notevole
modifica ai principi del Dlgs n. 181, concernente i requisiti per il mantenimento dello status
di disoccupato: infatti,
dal 18 luglio 2012, lo
svolgimento di attiviLa partenza dei nuovi incentivi
tà lavorativa, a prescinLa data di avvio per le agevolazioni per donne e
dere dal reddito conselavoratori over 50 previste dalla legge 92/2012
guito, non consente
più al lavoratore di
conservare il suo stato
di “disoccupazione”.
Per questi motivi è
opportuno che i datori
La fine degli aiuti per i contratti di inserimento
di lavoro interessati si
La scadenza per il godimento delle agevolazioni
accertino che il lavoralegate alla stipula di contratti di inserimento
tore in questione pos-
tributi per un massimo di 12 mesi nel caso l’assunzione avvenga con contratto a termine o
per massimo 18 mesi nell’ipotesi di contratto
a tempo indeterminato, oppure di trasformazione a tempo indeterminato dell’iniziale rapporto a termine.
I requisiti
Con riferimento ai lavoratori over 50 va prestata estrema attenzione ai requisiti dei soggetti stessi, poiché lo
status di disoccupazione (di oltre 12 mesi) deve essere stato mantenuto secondo le condizioni dettate dall’articolo 4 del decreto legislativo 181/2000, che
consta di tre vincoli: essere privo di lavoro, essere immediatamente
1˚ gennaio 2013
31 dicembre 2012
10
Il Sole 24 Ore
NUOVE ASSUNZIONI AL LAVORO - LA MAPPA DEGLI INCENTIVI
I tasselli mancanti
I provvedimenti necessari per rendere operativi i nuovi incentivi
interministeriale Lavoro ed Economia che individui le Regioni ammissibili ai finanziamen1 Ilti decreto
europei, come previsto dal regolamento (Ce) 6 agosto 2008 n. 800/2008
2 Le istruzioni dell’Inps
segga il requisito di anzianità dei 12 mesi come disoccupato, necessario per la fruizione
dell’incentivo.
Regolamento (Ce) n. 1998/2006
Le criticità
Va precisato che, per l’effettiva fruizione
dei nuovi bonus, oltre all’identificazione dei
territori per l’assunzione agevolata delle
donne prive di impiego da un semestre, occorrerà attendere le istruzioni da parte dell’Inps: in ogni caso il datore di lavoro, per il
loro godimento, dovrà altresì rispettare le condizioni individuate dalla legge n. 92 e riferite
alla generalità degli incentivi.
Infine, merita accennare alle criticità ancora irrisolte e che si auspica vengano superate
dai provvedimenti attuativi nonché da quelli
di prassi.
In primo luogo andrebbe affrontato il nodo circa la cumulabilità delle agevolazioni
descritte con eventuali altri incentivi, che riguarda in sostanza la compatibilità con il divieto di aiuti di Stato e con la disciplina di aiuti
de minimis, di cui al regolamento (Ce) n.
1998/2006.
Resta altresì da chiarire se i premi Inail
rientrino o meno nella riduzione del 50%, dal
momento che la dizione letterale della riforma
fa esclusivo riferimento ai “contributi”.
In merito, invece, ai requisiti dei beneficiari
necessari a far scattare il bonus, risulta di difficile interpretazione – con riferimento alla
casistica delle donne – il vincolo circa la mancanza di un impiego “regolarmente” retribuito, poiché non è affatto esplicitato cosa si
intenda per regolare retribuzione.
Per quanto concerne, invece, le condizioni
che devono essere rispettate dai datori di
lavoro, oltre alle già accennate regole introdotte dalla riforma al fine di rendere omogeneo l’utilizzo delle agevolazioni sulle assunzioni, la disposizione riferita ai bonus in questione lascia aperti alcuni “vuoti” che però
potrebbero costituire uno spartiacque di non
poco conto circa la possibilità di effettivo godimento: ci si riferisce, in particolare, alla valutazione della regolarità contributiva dell’impresa; al rispetto dei trattamenti economici in misura non inferiore ai minimi previsti dai Ccnl ovvero al rispetto della legislazione in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.
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Il Sole 24 Ore
01 | GLI INCENTIVI DELLA LEGGE 92/2012
I nuovi criteri dettati dalla riforma Fornero
datori di lavoro alle prese con gli incentivi
sulle assunzioni devono tenere conto delle
Inuove
regole di fruizione dettate dall’articolo 4
della legge 92/2012: l’intervento del Legislatore
ha altresì fissato alcuni principi finalizzati a
garantirne, in via generale, un’applicazione
omogenea. Lo scorso 12 dicembre è anche
intervenuta la circolare Inps n. 137 a fare luce
sulla materia.
La prima condizione che consente al datore di
lavoro di fruire delle agevolazioni si verifica
quando l’assunzione non scaturisce da un
obbligo derivante dalla legge o dal contratto
collettivo: questo vale anche se il lavoratore
viene utilizzato dall’azienda tramite un
contratto di somministrazione.
Il secondo vincolo è costituito dall’obbligo del
rispetto del diritto di precedenza nella
riassunzione – così come stabilito dalla legge o
dal contratto collettivo – e vale inoltre
nell’ipotesi in cui il datore di lavoro abbia fatto
ricorso alla somministrazione senza prima aver
offerto la riassunzione a un lavoratore che ne
aveva diritto.
In particolare, si tratta dei contratti a tempo
determinato con un periodo superiore a sei
mesi, laddove la contrattazione collettiva non
deroghi a tale diritto; delle attività stagionali;
della riduzione di personale (articolo 15 della
legge 264/1949 che si riferisce alle assunzioni
di dipendenti con le stesse qualifiche o
mansioni rispetto a quelli licenziati durante i sei
mesi successivi al recesso), della mobilità e del
trasferimento d’azienda.
Qualora, infatti, il datore di lavoro violi il
diritto di precedenza alla riassunzione di un
altro lavoratore licenziato da un rapporto a
tempo indeterminato o cessato da un rapporto
a termine, gli incentivi sono esclusi.
La terza fattispecie ostativa alla fruizione delle
agevolazioni scatta quando il datore di lavoro
ha in corso sospensioni dal lavoro connesse a
crisi o riorganizzazione aziendale, a meno che
l’assunzione non riguardi soggetti con
professionalità sostanzialmente diverse da
quelle dei lavoratori sospesi oppure sia
effettuata presso un’altra unità produttiva.
Per quanto concerne le agevolazioni previste
per i disoccupati di lunga durata (legge
407/1990), il comma 14 dell’articolo 4 della
legge 92/2012 precisa che lo stop agli
incentivi contributivi scatta per le sole ipotesi
di assunzioni connesse alla sostituzione di
lavoratori licenziati per giustificato motivo
oggettivo o sospesi, rendendo così possibile
l’accesso all’agevolazione anche in caso di
sostituzione di lavoratori cessati a seguito di
licenziamenti intimati per giusta causa.
Peraltro, il datore di lavoro dovrà prestare
estrema attenzione alla verifica del
mantenimento dello status di disoccupazione
per almeno 24 mesi poiché le sedi Inps si
baseranno sugli accertamenti dei centri per
l'Impiego.
Inoltre, l’accesso alle agevolazioni è negato
quando il nuovo datore di lavoro assuma,
entro sei mesi dal licenziamento, lavoratori
per i quali la cessazione è avvenuta in
un’azienda strettamente collegata, cioè
avente assetti proprietari coincidenti o con
rapporti di collegamento o controllo.
La riforma del lavoro, oltre a dettare i criteri di
cui sopra, stabilisce altri divieti con riferimento
alla determinazione degli incentivi e alla loro
durata: viene precisato che nel calcolo
complessivo vanno considerati tutti i periodi
nei quali il lavoratore è stato alle dipendenze
del datore di lavoro sia come subordinato
(indipendentemente dalla tipologia
contrattuale) che come somministrato.
Il cumulo è escluso, invece, per le prestazioni in
somministrazione effettuate dallo stesso
lavoratore nei confronti di diversi utilizzatori,
anche se fornite dalla stessa Agenzia per il
lavoro, a meno che tra gli stessi vi siano assetti
proprietari coincidenti o rapporti di
collegamento o controllo.
Di particolare rilevanza, infine, è la disposizione
secondo la quale l’inoltro tardivo delle
comunicazioni telematiche obbligatorie (Co),
inerenti l’instaurazione e la modifica di un
rapporto di lavoro o di somministrazione,
producono la perdita dell’agevolazione per il
periodo compreso tra la decorrenza del
rapporto agevolato e la data della tardiva
comunicazione.
12
Il Sole 24 Ore