direzione didattica di trabia percorso clil “let`s start clil”

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direzione didattica di trabia percorso clil “let`s start clil”
DIREZIONE DIDATTICA DI TRABIA
PERCORSO CLIL “LET’S START CLIL”
“CLIL, una strategia europea per l’apprendimento delle lingue e delle discipline”
PREMESSA
Per l’anno scolastico 2016-2017si propone la realizzazione di percorsi CLIL da conseguire presso la scuola
primaria di Trabia. I percorsi sono finalizzati a migliorare le competenze relative alla conoscenza della lingua
inglese promuovendo l’utilizzo di metodologie didattiche innovative in conformità con le indicazioni della
Comunità Europea che prevede che gli studenti approfondiscano almeno due lingue comunitarie oltre la
lingua madre.
L’apprendimento della lingua inglese offre all’alunno la possibilità di “sviluppare una competenza
plurilingue e pluriculturale” ed inoltre permette di “acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la
cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale”. Nel Libro Bianco
della Commissione europea, Insegnare e Apprendere – Verso la Società Conoscitiva (Cresson 1995), la
conoscenza di diverse lingue comunitarie è indicata come uno degli obiettivi primari da raggiungere per la
costruzione della società conoscitiva, che si fonda sul principio dell’educazione permanente. Si specifica che
la conoscenza delle lingue potenzia la padronanza della lingua materna, agevola la comunicazione e la
mobilità, la comprensione reciproca e la cooperazione ampliando gli orizzonti culturali.
Pertanto, in linea con lo spirito dei documenti europei, questo progetto pone l’accento su alcuni aspetti
basilari dell’educazione plurilingue e interculturale. Esso consiste in un approccio trasversale da sviluppare
in classe come formazione e come supplemento al curricolo per facilitare l’apprendimento integrato di
lingua e contenuto da parte degli alunni (CLIL- Content and Language Integrated Learning). Si tratta di un
modello di “best practice” basato sulle linee guida del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
Lingue e sul Piano d’Azione per l’Apprendimento delle Lingue e la Diversità Linguistica - Commissione
Europea, che individuano nella multidisciplinarità e nella motivazione le chiavi dell’efficacia
nell’apprendimento/insegnamento. La metodologia CLIL prevede l’insegnamento di contenuti disciplinari
attraverso l’uso di una lingua straniera veicolare che, in questo caso, sarà l’Inglese. In tal modo la lingua
inglese diventa uno strumento che “consente di imparare e non un mezzo da imparare”, ne derivalo
sviluppo delle competenze linguistico-comunicative degli studenti nel rispetto dei traguardi da raggiungere
al termine della scuola primaria.
Tali traguardi sono riconducibili ai livelli linguistici del Quadro Comune Europeo per le Lingue e sono definiti
tenendo presente l’età dei discenti. Sono previsti traguardi inerenti la competenza linguistica, riconducibili
al livello A1, e traguardi relativi alla competenza socio-culturale, che prevede la capacità di cogliere alcuni
elementi culturali e modi d’uso della lingua.
VANTAGGI
-Notevole esposizione alla L2 in contesto naturale;
- Stile di insegnamento/apprendimento interattivo;
- Apprezzamento studenti: uso della LS per comunicazione autentica, attenzione al significato
piuttosto che agli errori linguistici;
-Analogia di operazioni mentali con la LM;
- Favorisce motivazione intrinseca;
- Favorisce apprendimento significativo che permettono al discente di costruirsi il suo sapere.
DESTINATARI
- Gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria dell’Istituto.
TEMPI
- Intero anno scolastico 2016/2017.
FASI
-
La calendarizzazione dei moduli CLIL è individuata nell’ambito della programmazione dei consigli di
classe.
OBIETTIVI
a. Linguistici e comunicativi
- Favorire l’acquisizione progressiva e continua di linguaggi specifici delle discipline;
- Favorire l’uso dei linguaggi specifici in un processo di progressiva crescita autonoma
dell’alunno;
- Correlare le competenze di microlingua nella L2 con quelle della lingua materna;
- Favorire l’uso di diversi registri comunicativi in contesti diversi;
b. Disciplinari (trasversali):
- Garantire i fondamenti epistemologici e scientifici di ciascuna disciplina;
- Programmare lo svolgimento dei contenti in modo che sia costante la connessione tra moduli
CLIL e moduli in lingua madre;
- Favorire la progettazione in prospettiva europea tenendo conto anche dei risultati PISA e OCSE;
c. Cognitivi
- Infondere negli alunni la curiosità di conoscere;
- Condurre gli alunni alla conoscenza in una prospettiva interattiva;
- Favorire la capacità di dedurre conoscenze da testi e documenti ;
- Favorire la capacità di utilizzare le conoscenze in situazioni e contesti diversi;
d. Metacognitivi
- Favorire il superamento delle discipline in funzione dei saperi;
- Favorire una visione autonoma della realtà partendo da ipotesi e tesi diverse;
- Favorire il trasferimento di conoscenze ed acquisizioni diverse in situazioni e in codici differenti;
- Offrire occasioni di costruzione autonoma di ipotesi e tesi, analisi e sintesi;
e. Interculturali
- Incentivare la curiosità alla conoscenza dell’Altro;
- Riconoscere nell’Altro una risorsa;
- Favorire processi di accoglienza e di integrazione consapevole;
- Favorire la conoscenza ed il rispetto della propria e dell’altrui identità.
CONTENUTI:
- I contenuti sono individuati nella programmazione delle diverse discipline. Si pensi a storia,
geografia, scienze, e anche ad attività sul tema della cittadinanza europea.
METODOLOGIA:
- ll CLIL non rimanda a una metodologia specifica, ma utilizza metodi interattivi, gestione
cooperativa della classe e l'enfasi sui diversi tipi di comunicazione (linguistica, visiva e
cinestetica). Focalizza l’attività didattica sul discente proponendo strategie di problemsolving,
cooperative learning e modalità di lavoro taskedbased. L’utilizzo integrato delle TIC e dei media
permette di utilizzare la L2 in un contesto di reale comunicazione, svolgendo attività che
possano essere significative e motivanti per l’alunno.
VERIFICA / VALUTAZIONE
- La valutazione in percorsi CLIL riguarda sia il percorso messo inatto sia l’apprendimento. Le
verifiche, sia in itinere che alla fine dell’attività progettuale, saranno finalizzate ad appurare il
conseguimento degli obiettivi prefissati e l’acquisizione delle competenze stabilite, nonché a
testare ed incentivare negli alunni la consapevolezza del processo cognitivo avvenuto e delle
strategie adottate per supportarlo. Per la produzione scritta saranno predisposte prove
strutturate. Gli aspetti, oggetto di valutazione, per la produzione orale sono la correttezza
grammaticale, lessicale e fonetica. Il momento valutativo, in quanto parte integrante della
progettazione didattica, diventa un’attivitàcontinua di verifica non solo degli obiettivi, ma di
controllo dei metodi di accertamento dei contenuti, finalizzato a rimuovere le cause che hanno
determinato difficoltà nell’apprendimento e così individuare strategie educative alternative
- Al fine di ridurre la soggettività e il rischio di una lettura errata delle verifiche saranno elaborate
delle griglie di valutazione i cui parametri saranno esplicitati agli alunni per chiarezza e
trasparenza di cui bisogna tener conto al momento della valutazione.
scarsa
Problem-solving
Conoscenza dei contenuti
Elaborazione di concetti
Lingua
Comportamento individuale
Comportamento in gruppo
carente
sufficiente
buona
ottima