industria ticinese

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INDUSTRIA TICINESE
ASSOCIAZIONE INDUSTRIE TICINESI
Elettronica, meccanica e metallurgia
Il comparto dell'elettronica, della meccanica e della metallurgia, ramo con circa 600
aziende che dà lavoro a circa 16'000 persone, è composto da aziende leader mondiali, da
produzioni di nicchia e da centri di competenza. L’elettronica e la meccanica rivestono un
ruolo trainante nell’industria ticinese e raggruppano settori ad alta tecnologia tra i più
internazionalizzati. La produzione è molto differenziata e comprende vari comparti
manifatturieri: dalla componentistica elettronica alle macchine e apparecchiature
elettriche e meccaniche, dalla meccanica di precisione agli strumenti per misurazione, fino
all’orologeria. Non meno competitiva è la produzione metallurgica, anch'essa in gran parte
rivolta all'esportazione, che spazia dalla lavorazione dei metalli preziosi, alla forgiatura e alla
fusione di metalli e leghe ferrose utilizzati nei campi dell'aeronautica, nel medicale, nella
biomedicina, nella nautica e nella produzione di energia.
Chimica-farmaceutica
Con un fatturato globale di circa 2,3 miliardi di franchi, il settore chimico-farmaceutico
ticinese contribuisce con il 9% al PIL cantonale. Le 134 aziende che lo compongono,
impiegando oltre 3’000 dipendenti, svolgono un’attività differenziata che copre tutto l’iter di
produzione di un farmaco: dallo sviluppo formulativo ai test clinici, dalla produzione di
principi attivi e prodotti finiti alla commercializzazione, dal marketing al trading. Pur se
indirizzata principalmente verso l’Unione Europea, l’esportazione interessa oltre 120 Paesi nei
cinque continenti. A livello cantonale, l'industria chimico-farmaceutica spicca in modo
particolare per il suo importante tasso di investimento annuo e per le distinzioni che si
guadagna per l'alto grado di professionalità e di creatività.
Moda e abbigliamento
Con una cifra d'affari di 12 miliardi di franchi e 4'500 posti di lavoro offerti, il ramo della moda
e dell'abbigliamento, presente soprattutto nel Mendrisiotto con importanti gruppi italiani, ma
anche tedeschi, statunitensi e inglesi, sta vieppiù diventando importante per l'economia
ticinese. Orientata in massima parte all'esportazione, i mercati principali di riferimento sono
Italia, Francia e Germania, l'industria della moda e dell'abbigliamento ha approfittato della
vicinanza del Ticino con Milano e della sua centralità geografica sul principale asse europeo
Nord-Sud, oltre che delle condizioni quadro riconosciute al Ticino.
Logistica
Con una trentina di aziende attive e circa 2'500 addetti, il ramo della logistica, orientato
prevalentemente all’alta gamma e allo sviluppo di tessuti innovativi, occupa oggi uno
spazio non marginale nell'economia ticinese. Presente soprattutto nel Mendrisiotto, regione
con la più alta densità di imprese attive in questo settore e con la gamma di servizi logistici
più completa, il ramo della logistica ha beneficiato più di altri della vicinanza con l'Italia e di
condizioni quadro riconosciute al Ticino, come stabilità politica, ampia offerta e diffusione di
tecnologie dell'informazione e della comunicazione, professionalità dei servizi fiduciari e
assicurativi e affidabilità dell'amministrazione doganale aperta alle esigenze delle imprese.
Industria delle materie plastiche
Con circa 1'000 posti di lavoro e 35 aziende attive, l'industria ticinese delle materie plastiche
rappresenta per effettivo di posti di lavoro il 3.6% del settore secondario ticinese e lo 0,9%
dell'interno sistema produttivo cantonale, un peso di poco inferiore rispetto a quanto si rileva
a livello nazionale, dove i valori risultano del 4.2% sul secondario nazionale e dell’1.1% in
rapporto all’intero sistema produttivo svizzero. Oltre a una produzione diversificata a favore
di molti rami industriali e una costante ricerca di nuovi materiali, prodotti e soluzioni su misura
per i clienti, il comparto si contraddistingue per l'orientamento all'esportazione, che arriva al
75% della produzione, e per l'offerta di posti di lavoro con conoscenze professionali e
specializzate.
Industria agro-alimentare
Con 120 aziende per un totale di 1'882 posti di lavoro, l'industria agro-alimentare ticinese
rappresenta per effettivo di posti di lavoro il 3.9% del settore secondario ticinese e l’1,0%
dell'interno sistema produttivo cantonale. Tra le doti dell'industria agro-alimentare ticinese, i
cui prodotti, dall'olio al cioccolato, dal caffé ai salumi, dal riso ai prodotti dolciari, sono
venduti da decenni con successo in patria e all'estero, vi sono la qualità stessa dei prodotti,
ma anche l'efficienza dei processi e dei servizi offerti. Non meno importante è l'impegno
sempre maggiore dell'industria alimentare a favore della ricerca e dell'innovazione,
orientato al miglioramento produttivo, ma anche alla permanenza sui mercati internazionali,
sempre più competitivi.
Carta e arti grafiche
Con 70 tipografie attive e 900 posti di lavoro, l'industria ticinese della carta e delle arti
grafiche, è uno dei rami economici più longevi del Canton Ticino. Orientata alle sempre più
esigenti aspettative del mercato della comunicazione, il comparto nel corso della sua storia
ha concentrato i suoi sforzi nella formazione professionale di base e continua, nella politica
ambientale e nel costante adattamento all'evoluzione tecnologica. Fino a qualche tempo
fa erano tre i settori che caratterizzavano il mondo delle arti grafiche: prestampa, stampa e
finitura. Il progresso tecnologico di questi ultimi anni ha contribuito a rendere meno chiara
l'identificazione di questi ambiti. Per questo oggi le aziende attive nel settore della
comunicazione visiva sono caratterizzate da dimensioni, strutture organizzative e mercati
estremamente differenti.
Industria orologiera e dei metalli preziosi
Con 3’000 addetti e 50 aziende, l’industria orologiera e dei metalli preziosi, presente
soprattutto nel Mendrisiotto, si distingue per il forte orientamento all’esportazione - Europa,
Asia, India, Medio Oriente e America sono i principali mercati di riferimento – e per
l’eccellenza e il riconoscimento mondiale dei propri prodotti. Attive nella fusione,
nell'affinazione e nella lavorazione in genere di metalli preziosi ed affini, come in ogni altra
operazione finanziaria e commerciale connessa allo scopo, le aziende del ramo dei metalli
preziosi presenti nel Mendrisiotto raffinano almeno la metà dell’oro mondiale e si distinguono
in particolare per la grande attenzione verso la responsabilità sociale e l’impatto
ambientale. Non meno eccellenti sono le lavorazioni delle aziende del ramo orologiero, in
grado di coprire tutto l’iter di progettazione e produzione di un orologio, orientate
prevalentemente all’alta gamma e alla fabbricazione in abbinamento ai metalli preziosi.