Come cucinare le ortiche

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Come cucinare le ortiche
Come cucinare le ortiche
di Marianna Pascarella (02-May-2016)
L’ortica è una pianta erbacea che nasce spontaneamente in primavera nei campi incolti.
L’ortica è una pianta molto conosciuta per la sua caratteristica di bruciare ed incutere prurito al contatto con la pelle degli uomini e degli
animali. Queste reazioni vengono causate da un fluido che viene generato dai tricomi, i peli della pianta, che questi rilasciano quando
vengono a contatto con la pelle.
L’ortica, oltre ad essere una pianta “minacciosa” per la sua caratteristica irritante ed “infestante” in quanto risulta difficile debellarla nei
campi dove essa cresce, è nota fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche, infatti veniva e viene tutt’ora utilizzata per la
preparazione di medicinali a base di erbe, infusi e tisane, dove si vanno a sfruttare le proprietà della pianta per combattere:
reumatismi, artriti, riniti allergiche, asma, infezioni della pelle, eczemi e depurazioni intestinali. Anche il campo erboristico utilizza molto
questa pianta per la preparazione di shampoo indicato per il trattamento della calvizie, o anche per preparati contro le emorroidi e la
gotta.
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Se l’utilizzo delle ortiche in ambito medico ed erboristico è ben conosciuto, forse non lo è altrettanto la sua applicazione in ambito
culinario. In verità le ortiche sono adoperate in cucina fin dai tempi dei Greci e dei Romani. Le ortiche hanno un ricco apporto di calcio
, potassio, ferro, vitamine A e C, proteine ed amminoacidi, ed hanno inoltre un alto valore nutritivo, infatti il loro consumo è
particolarmente indicato in diete vegetariane, dove si va inevitabilmente incontro a delle carenze alimentari alle quali sopperire. Quando
raccogliere le ortiche Il tempo di raccolta delle ortiche è in primavera, quando foglie e germogli possono essere raccolti prima della
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fioritura. I posti dove si possono trovare sono le campagne incolte, queste piantine crescono infatti spontaneamente.Quando si
raccolgono le ortiche è opportuno portare con se dei guanti di lattice da utilizzare per raccoglierle, per evitare gli indesiderati effetti
orticanti. Come cucinare le ortiche Le ortiche possono essere utilizzate per la preparazione di torte salate, frittelle, frittate, risotti e
minestroni e finanche per fare un pesto di ortiche. E' vero che queste piante venivano raccolte ed utilizzate in cucina maggiormente in
periodi storici “poveri”, quando si cercava di sfruttare tutto quello che la terra spontaneamente donava, ma è anche vero che oggigiorno,
con un ritorno al passato, alle origini e alla naturalità, si sono riscoperte tante usanze forse andate un po’ perse, e si sono rivalutate
tante cose semplici e povere rivendicate poi come delle vere e proprie ricchezze del nostro pianeta e della natura. Anche le ortiche
sono tornate oggi alla ribalta sulle tavole, con delle preparazioni anche molto particolari e sofisticate. Come pulire le ortiche Per pulire le
ortiche occorre indossare dei guanti di lattice, per evitare che la pelle entri in contatto con la peluria della pianta e venga irritata dalle
sostanze rilasciate dai peli stessi, subendo il cosiddetto effetto orticante. La prima cosa da fare è sfogliare l’ortica, in maniera tale da
mettere da parte le foglie (che sono quelle che verranno utilizzate in cucina) e gettare via gli steli. Dopo averle sfogliate potete
procedere con il lavaggio delle foglie di ortica, che dovrete poi mettere a bagno in acqua fredda. A questo punto potete scolarle e
scottarle in acqua bollente salata per una decina di munti. Quando vengono scottate le foglie di ortica perdono completamente tutte le
sostanze irritanti e sono pronte alla manipolazione e al consumo.
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