Lorax - Il guardiano della foresta

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Lorenzo
Bianchi
Divertente fiaba ecologica per bambini.
26 maggio 2012
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Dopo lo strabiliante successo di Despicable Me, l’aspettativa attorno a
Lorax era molto alta, come del resto le attese per il regista Chris Renaud.
Il film è in effetti piacevole e nessuno resterà deluso, in particolar modo i
bambini, ai quali è rivolto questo bellissimo messaggio a favore della
natura.
Thneedville è una città industrializzata dove gli alberi veri non esistono
più, ci sono solo piante alimentate a batterie e l’aria viene acquistata in
bottiglia. Come si è arrivati a tanto? Il piccolo Ted, per conquistare Audrey,
parte alla ricerca di un albero vero e incontra Onceler, un vecchio
apparentemente scorbutico che gli racconterà la storia di Lorax e della
meravigliosa valle di Truffula…
Chris Renaud solo due anni fa aveva stupito il mondo intero, assieme a
Pierre Coffin, con il loro meraviglioso Despicable Me (con un’altrettanto
despicable traduzione in Cattivissimo Me). Allora il film si rivelò una
perfetta mescolanza tra il film per bambini e alcune tematiche adulte, con
una perfetta sincronia tra pathos e comicità allo stato puro. Con Lorax,
Renaud compie un’operazione diversa, paragonabile solo sul piano
puramente tecnico – artistico, ma non a livello di contenuti. La nuova
pellicola d’animazione della Illumination Entertainment (felice alternativa
ai colossi Pixar e Dreamworks) è infatti un prodotto pensato
esclusivamente per il pubblico dei piccini, con una trama molto semplice, e
un messaggio morale ecologico molto chiaro. Beninteso, anche gli adulti
troveranno di che ridere ed essere intrattenuti, con citazioni svariate
(Onceler all’apice del successo è una sorta di Willy Wonka del tessile) ma il
focus resta comunque sul pubblico infantile. Molto valido dal punto di vista
tecnico, con sequenze che potrebbero benissimo essere spunto per un
videogioco, anche se il 3d francamente resta sempre un mistero se non ci
si chiama James Cameron. Il tasto dolente arriva però con il doppiaggio,
perché l’apprezzabile tentativo di Danny DeVito di recitare in tutte le
lingue in cui il film verrà distribuito si rivela essere un mezzo disastro, con
parole goffamente pronunciate e dall’effetto ridicolo, vedere alla voce
“smoggo” invece di “smog”, per conferme. Doppiaggio a parte, il film è
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Lorenzo
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estremamente godibile, molto leggero, e a tratti rasenta il disney style con
le canzoncine – a tratti tradotte in modo ridicolo – e il moralismo esplicito
che viene presentato. Fa tutto parte del gioco. Un bel gioco, per bambini,
dopotutto.
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Titolo: Lorax – Il guardiano della foresta
Regista: Chris Renaud
Doppiatori principali: Danny DeVito, Marco Mengoni
Genere: animazione
Durata: 85min
Anno: 2012
Produttore: Chris Meledandri, Janet Healy
Produttore esecutivo: Audrey Geisel, Ken Daurio, Cinco Paul
Casa di produzione: Illumination Entertainment
Distribuzione: Universal Pictures
Musiche: John Powell, Cinco Paul
Montaggio: Ken Schretzmann, ACE, Claire Dogson, Steven Liu
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