Fratino - Ardeco

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Fratino - Ardeco
Fratino
Il tavolo fratino risale all'alto Medioevo, era il tipico tavolo dei refettori dei conventi medioevali; un’asse di
ripiano lunga e stretta ma molto spessa, sostegni dritti e squadrati all’estremità che posavano su piedi “a
pattino” collegati da una lunga traversa longitudinale.
Un tavolo semplice e austero, lungo il quale i confratelli sedevano assai vicini e che, per la logistica della
sua forma, obbligava a una “fratellanza” cortese nel porgersi cibi, bevande e pane l’un l’altro.
Da quella origine, il termine “fratino” si è esteso ad indicare qualunque tavolo lungo, stretto e in
legno naturale; alla fine del XVII la forma delle gambe variò in quella di due lire (strumenti musicali)
collegate fra loro da una traversa.
Ha avuto negli anni diverse trasformazioni. Si potrebbe dire oggi che il tavolo fratino non è un modello ben
preciso, ma una miscela di stili molto essenziali che troviamo in copie e rifacimenti dei tavoli dei refettori
rinascimentali.
E non tutti sanno che “fratina” è anche il nome di una sedia, nata in Inghilterra verso la metà
del Cinquecento; ora è pressocché introvabile
Veniva chiamata monk’s chair o chair table, aveva uno schienale altissimo che si estendeva sopra e sotto il
piano del sedile; usando dei perni si poteva abbassare diventando un piccolo tavolo, sempre della forma
“fratina”.
Con l’aiuto di Wikipedia