ten: collegamento ferroviario parigi-bratislava

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ten: collegamento ferroviario parigi-bratislava
Anno 2009, Numero 321
1° aprile 2009
Tribunale R.G. n. 431/2008
Istituto Grandi Infrastrutture
APPALTI e CONCESSIONI
Europa e Regioni
TEN: COLLEGAMENTO FERROVIARIO PARIGI-BRATISLAVA
Il Coordinatore della rete TEN “Parigi-Bratislava”, che si sviluppa via Strasburgo-Budapest –
Peter Balars, ha fatto il punto dell’avanzamento degli studi e dei lavori dopo la riunione dei
rappresentanti delle realtà locali, dichiarandosi ottimista sul mantenimento del programma previsto.
Mentre in Francia avanzano i lavori del TGV-Est, il tratto più impegnativo della ParigiBratislava, la Stuttgart-ULM di 84 km di cui 53 in galleria, per un importo stimato di 4,8 miliardi di
€, è previsto in gara entro l’anno.
Il nodo più delicato per il reperimento dei finanziamenti mancanti è quello in territorio tedesco,
tra Monaco e Salisbourg, per un valore di circa 1 miliardo di €.
Il tratto Vienna-Bratislava (per complessivi 900 milioni suddivisi all’incirca a metà tra Austria e
Slovacchia) vedrà l’inizio della procedura di gara appena completate le verifiche procedurali,
mentre sul tratto austriaco tra Linz e Vienna i lavori sono già cominciati.
Complessivamente, il coordinatore ha evidenziato che il completamento dell’intero progetto avverrà
come previsto entro il 2015 e comporterà un investimento di 13,5 md di €, di cui 3,5 ml di € di
lavori sono già realizzati su 1.382 km di linea esistente o di nuova costruzione.
BERD, BEI E BANCA MONDIALE IN AIUTO DEI PAESI DELL’EST
Le tre principali istituzioni finanziarie internazionali impegnate nell’Europa dell’Est hanno
previsto in due anni interventi per 24,5 miliardi di €.
La Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERD) fornirà fino a 6 md di € sotto forma
di investimenti e prestiti; la Banca Europea per gli investimenti (BEI), 11 md di € in forma di
finanziamenti agevolati per le PMI e la Banca Mondiale circa 7,5 md di €.
Dal canto suo, l’Unione Europea, in occasione del Summit dei Capi di Stato e di Governo del 1°
marzo, ha deciso lo sblocco anticipato dei Fondi strutturali destinati ai Paesi dell’Est.
SVIZZERA: 20 MILIARDI PER I TRASPORTI
Il Governo federale ha deciso le linee guida strategiche in materia di trasporti, prevedendo
all’orizzonte 2030 un impegno finanziario per nuovi investimenti infrastrtturali nei trasporti
compreso tra un minimo di 20 ed un massimo di 30 miliardi di €, in rapporto alle disponibilità
finanziarie che si verificheranno.
Di questi fondi, circa 10 miliardi sono destinati alle ferrovie, che si conferma il settore strategico.
IGI
Istituto Grandi Infrastrutture
Piazza Cola di Rienzo, 68 - 00192 Roma
tel. 06/3608481 - fax 06/36084841
[email protected] - www.igitalia.it
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Alla strada, che sarà integralmente finanziata dallo Stato Federale, andrà l’altra grande voce di
spesa, che si articola su periodi più ravvicinati, con 3,6 MD di € per il 2012-2013 cui si affianca un
progetto di decongestione degli agglomerati urbani 2011-2014 di 2,3 MD di €, seguito da una
seconda tranche 2014-2017 da 4,6 MD che riguarderà 30 città medio grandi.
SPAGNA: AUTOSTRADE IN DIFFICOLTA’
I concessionari autostradali che gestiscono la rete radiale attorno a Madrid sono sul piede di
guerra: una serie di errori politici di programmazione delle infrastrutture (ad esempio, la
realizzazione di strade gratuite parallele alle autostrade a pedaggio) abbinati alla mancata previsione
di facili sbocchi diretti di tali autostrade al centro della capitale, hanno creato squilibri gravi nel
bilancio economico dei concessionari privati, che hanno reagito con ricorsi giudiziari già in parte
accolti dal Tribunale supremo nonché azioni di protesta presso il Governo.
Il tutto è aggravato da errori degli stessi concessionari che, al momento dell’affidamento, hanno
elaborato stime sui costi realizzativi rivelatisi, in certe tratte, errati anche del 50%.
Il contenzioso aperto da tutti i maggiori gruppi per le diverse autostrade (da Abertis a Sacyr a
Acciona a Caja Madrid ed altri) supera i 2 md di €, per diversi interventi riferiti a progetti in
attuazione a partire dal 2002 all’epoca del governo del Partido Popular. Il governo di Zapatero sta
studiando un piano di aiuti per i concessionari da 2 md di €, con l’obiettivo di chiudere
definitivamente il contenzioso e rilanciare gli investimenti in questa fase di recessione.
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PORTOGALLO: NUOVE TRATTE AUTOSTRADALI AL VIA
Il Piano autostradale portoghese procede con l’affidamento di nuovi tratti in concessione di
costruzione e gestione a pedaggio reale: il primo riguarda l’autostrada A2 nella zona a sud di
Lisbona, con 32 km di una nuova bretella affidati a BRISA per 90 ml di € e teso a decongestionare
l’accesso alla capitale; il secondo, riguarda un tratto di 95 km di nuova autostrada a pedaggio
denominata “Baixo Alentejo” tra le città di Beja e Sines.
Infine, un contratto da 690 ml di €, affidato ad un consorzio tutto portoghese, prevede il
finanziamento e la costruzione di 124 km nonché la manutenzione per 30 anni di 220 km di
autostrada esistente.
Sul fronte impiantistico, il più grande cantiere idroelettrico d’Europa dell’ultimo quarto di secolo
sta per partire dopo l’affidamento alla società spagnola di elettricità IBERDROLA della costruzione
nel nord del Paese di 4 dighe sul fiume Tamega, da completare entro il 2018, per un investimento
complessivo di 1,3 md di € ed una potenza installata di 1200 mw.
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APPALTI e CONCESSIONI
Europa e Regioni
L’intervento costituisce parte del Programma nazionale di impianti idroelettrici costituito da 7
nuove centrali, di cui 3 affidati in precedenza a EDP ed Endesa.
POLONIA: NUOVA LEGGE SUL PPP
La nuova legge sul PPP sostituisce quella del 2005, che non aveva avuto alcuna
concreta applicazione in quanto troppo complessa nei criteri di scelta degli offerenti. La nuova
legge risulta fortemente semplificata, costituita di soli 18 articoli e passa ora al test di verifica
pratica negli interventi già programmati di infrastrutture di trasporto.
REGNO UNITO: GIOCHI OLIMPICI 2012 E CROSSRAIL
La tecnica contrattuale inglese ricorre spesso a formule contrattuali accorpate, che
consentono progetti organici e forti razionalizzazioni di costi e di tempi in fase attuativa.
Ciò sta avvenendo anche in due grandi interventi di trasformazione urbana. Infatti, per i Giochi
Olimpici del 2012, l’Autorità incaricata della predisposizione delle infrastrutture ha recentemente
lanciato una seconda gara (dopo una analoga bandita a fine 2008) per l’affidamento con accordo
quadro di ulteriori lavori e servizi attinenti la progettazione, la costruzione, la demolizione e il
riciclaggio di installazioni esistenti sul sito olimpico.
Anche nel caso dell’intervento Crossrail, il bando di gara prevede l’individuazione di un
general contractor chiamato a gestire, nell’ambito di un programma generale da 3,3 miliardi di €, un
intervento di 440 milioni di € costituito da un complesso articolato di opere ferroviarie.
ROMANIA: PRIORITÀ ALLE AUTOSTRADE
Analogamente a quanto sta facendo la Polonia, così il Governo rumeno uscito dalle elezioni
del 30 novembre intende fare della costruzione di nuove autostrade una delle sue principali priorità.
Il Ministro dei Trasporti ha promesso di realizzare 947 km di autostrade entro il 2012, cui si
aggiungono 350 km supplementari nel 2013-2014.
Parallelamente, il Governo ha deciso di snellire le procedure di aggiudicazione e di modificare le
regole in materia di ricorsi, eliminando la possibilità del blocco dei progetti per via delle sospensive
e della pendenza delle decisioni dei giudici.
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