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LUMEN
ECOVILLAGGIO - SOLIDARIETà - SALUTE - ECOLOGIA
LUMEN
Associazione per la
Medicina Naturale
Position
paper
Via Polignano 5 - San Pietro in Cerro - PC
Tel 0523 838172 - Fax 0523 838700
[email protected]
w w w. n a t u r o p a t i a . o r g
w w w. n a t u r o p a t i a . o r g
POSITION PAPER
dati aggiornati al 1/10/2013
Documento tratto dal libro
“LUMEN - XXI ANNI INSIEME
Eco Villaggio – Solidarietà – Salute - Ecologia”
LUMEN Edizioni
Riproduzione in qualsiasi forma del testo o dei disegni, intera o parziale, è vietata in Italia e all’estero, in italiano e in ogni altra lingua.
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi
i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i paesi.
Immagine di copertina: giardino interno di LUMEN
Impaginazione: Comunicazione Naturale
mail: [email protected]
Foto di: Elena Pirovano
© - Copyright LUMEN Edizioni
Via Polignano, 5 – San Pietro in Cerro – 29010 (Piacenza)
Tel. 0523/838172 – fax 0523/838700
Contatta
LUMEN – Associazione per la Medicina Naturale
mail: [email protected]
web: www.naturopatia.org
“Il godimento del più elevato livello di salute raggiungibile è uno dei diritti
fondamentali di ogni essere umano.” Costituzione OMS (1948)
“Lo sviluppo è sostenibile se soddisfa i bisogni delle generazioni presenti
senza compromettere le possibilità per le generazioni future di soddisfare i
propri bisogni.”
Rapporto Brundtland ONU (1987)
“Viviamo in un pianeta inserito in una delicata ed intricata rete di relazioni
ecologiche, sociali, economiche e culturali che regolano le nostre esistenze.
Se vogliamo raggiungere uno sviluppo sostenibile, dovremo dimostrare una
maggiore responsabilità nei confronti degli ecosistemi dai quali dipende ogni
forma di vita, considerandoci parte di una sola comunità umana, e nei confronti delle generazioni che seguiranno la nostra."
Kofi Annan
Segretario Generale ONU
Vertice di Johannesburg 2002
Le attività presenti su un territorio ne fanno la sua ricchezza, la sua
forza e la sua espressione culturale.
L’amministratore saggio le tutela, le incoraggia e quando è il momento sa dire grazie per ciò che esse fanno.
In LUMEN ho trovato alti ideali, grande determinazione e
ta energia positiva grazie alla quale, negli anni, l’attività è cresciuta e
si è evoluta nella costante ricerca del benessere psico-fisico,
dell’equilibrio e dell’armonia con le altre forme di vita che ci circondano.
Tanti auguri e buon lavoro per i prossimi mille anni!
Irina Ciammaichella
(Sindaco di San Pietro in Cerro)
IV
“Il centro LUMEN è uno dei partner del progetto DIANA 5, un
grande esperimento fatto con la collaborazione di donne che hanno
avuto un tumore al seno e sono disponibili a cambiare alimentazione
per vedere se riducono il rischio di recidive. Il motivo per cui abbiamo accolto all’Istituto dei Tumori di Milano la collaborazione di
LUMEN è perché LUMEN ha dimostrato di avere una grande sensibilità sull’alimentazione, perché, di fatto, propone un’alimentazione
semplice, dello stesso tipo che proponiamo per la prevenzione dei
tumori. E’ un cibo basato prevalentemente su alimenti di provenienza vegetale e non industrialmente raffinati, con una grande varietà di
cereali, di legumi, verdure e frutta: raccomandazione centrale del decalogo europeo contro il cancro.
La conoscenza sul rapporto fra alimentazione e malattie croniche è in
continua crescita da molti anni ma, nonostante quest’aumento, c’è
una grandissima resistenza nel mondo medico. Anche se è dimostrato che con l’alimentazione siamo in grado di fare regredire
l’aterosclerosi coronarica, il mondo medico preferisce continuare a
proporre le ricanalizzazione delle angioplastiche, il bypass. Anche se
è dimostrato che siamo in grado di prevenire il diabete e farlo regredire con l’alimentazione, il mondo medico preferisce affidarsi esclusivamente ai farmaci. Anche se ci sono sempre più indicazioni che
un cibo sensato e semplice aiuta il malato di cancro a non morire, il
mondo medico non è pronto ad accettare queste conoscenze. Esiste
una terribile inerzia e anche una terribile ignoranza. Il mondo della
Naturopatia è più sensibile e per questo ringraziamo la collaborazione di LUMEN.”
Tratto da un’intervista fatta al Dottor Franco Berrino
(Medico, Epidemiologo, già Direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva della Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori di Milano)
“Ringrazio LUMEN per la collaborazione che ci ha fornito in questo
anno e mezzo di lavoro fatto insieme in ambito formativo, perché ci
ha permesso di avere una visione diversa della salute, un punto di
V
vista più naturopatico naturale o, per meglio dire, non convenzionale, non tanto nella dizione giuridica che viene utilizzata in Italia,
quanto nell’approccio che LUMEN ha nei confronti delle persone. E’
un’esperienza unica, un bagaglio culturale di crescita molto importante da condividere con le persone che hanno seguito i corsi in questi mesi e con i docenti della scuola LUMEN perché, in qualche modo, hanno portato a casa qualche cosa in più. Ognuno poi è padrone
delle conoscenze e ne farà l’uso che vuole, ma il patrimonio di valori,
culturali ed esperienziali che LUMEN ha dato, è molto importante.
Come Giuseppe di Ponzio invece vi devo un grande grazie perché
LUMEN mi ha permesso di portare avanti un percorso individuale
che sta continuando e continuerà molto a lungo. Penso si stancheranno prima loro di me. Quello che succederà non lo so, non lo può
dire nessuno ma sono sereno che di cose buone ne faremo tante insieme.”
Tratto da un’intervista fatta al Dottor Giuseppe di Ponzio
Direttore Generale della Casa di Cura San Pio X di Milano
“Ho conosciuto per primo Davide, l’ho incontrato in un momento
della mia vita paragonabile a un grande uragano. Ho conosciuto Davide in quel difficile momento e per me è stato come uno spiraglio di
sole, di luce, di serenità e ho capito che dietro a questa persona,
all’apparenza chiusa e cupa, c’era veramente qualcosa di speciale.
Gli ho chiesto cosa faceva nella vita e lui mi ha spiegato a grandi linee il progetto LUMEN e come lo stava portando avanti. Ho voluto
conoscere la sua famiglia e di conseguenza Milena, i figli e tutti i
Lumini. L’incontro è stato per me motivo di crescita, un aiuto impressionante per quanto riguarda i problemi che stavo attraversando… è stata una conoscenza molto particolare. Tuttora sono legato in
maniera particolare alla LUMEN, a Davide e Milena e a tutti i componenti dell’Ecovillaggio. Quando vado in LUMEN mi sento a casa e
a mio agio. Nonostante abbia attraversato periodi difficili in questo
contesto, ogni volta che mi reco in LUMEN c’è un qualcosa di magi-
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
VI
co, di particolarmente magico e quando vado via sono sicuramente
più ricco nell’anima e nel cuore. Penso di essere cambiato tantissimo,
anzi ne sono sicuro. Quando sono arrivato in LUMEN avevo determinati requisiti. Quando ho finito i trattamenti mi sono accorto di
essere un'altra persona, di vedere le cose con un'altra ottica, con un
altro punto di vista, con più positività, con meno pressioni e credo
che se avessi conosciuto Davide e Milena prima, mentre facevo il
professionista, avrei potuto trarne grandissimi benefici e probabilmente avrei giocato anche qualche anno in più migliorando le mie
performance. Dunque grazie, grazie alla LUMEN, grazie a Davide e
Milena, grazie a voi che mi avete aperto le porte quando sono arrivato.”
Tratto da un’intervista fatta al Riccardo Ferri,
ex giocatore di calcio, disputò in maglia azzurra
gli Europei del 1988 e i Mondiali del 1990.
LUMEN ha sviluppato negli anni un importante modello di vita sana
e di società basata sulla solidarietà. Sono concetti lontani dalla vita
convulsa d'oggi tendenzialmente organizzata - anche come modello
culturale - su una visione egoistico-egocentrico-personalistica che ha
mitizzato l'individuo come massima espressione dell'esistere. In realtà la consapevolezza che noi "siamo" in quanto intorno a noi esistono gli altri ci fa pensare che la nostra esistenza abbia significato se
vissuta insieme a loro. E’ il riconoscimento dell’alterità che ci abitua
alla tolleranza e al rispetto delle persone. Senza richiamare l'immagine mutuata dalla sociologia che vede l'uomo come "animale sociale" rimane il fatto che senza gli altri siamo pellegrini senza meta in
balìa di ogni evento superiore alla nostra natura individuale. Per
quanto la mia conoscenza di LUMEN sia limitata mi sentirei di affermare che ogni volta che vi ho fatto tappa ho sempre trovato attenzione, gentilezza e persone sorridenti. La mia professione mi ha insegnato che quando in un ambiente confinato trovi un clima generale positivo non è frutto del caso. Del resto i risultati che poco a poco
VII
sono stati acquisiti dimostrano un impegno continuo, una volontà di
perseguire obiettivi in sintonia con scopi condivisi. Ma ciò che personalmente mi impressiona di più è quel senso di comunità, di condivisione, di solidarietà che aleggia tra i componenti. La sostenibilità
- in un futuro più vicino di quanto si possa immaginare - sarà la
condizione economico-culturale che necessariamente si dovrà affrontare in un mondo in cui l'economia e soprattutto la finanza hanno
prodotto enormi distorsioni sociali , culturali ed etico-morali. Tale
presa di coscienza è tanto più necessaria in un mondo dove le risorse
non sono infinite . I risultati che ho letto nella position paper sono
stati ottenuti in modo graduale, senza affanni, con grande pazienza e
verosimilmente anche con più di qualche preoccupazione dai suoi
componenti. Come tutte le grandi trasformazioni si richiede tempo,
perspicacia, pazienza e fede nella correttezza delle proprie convinzioni. I successi che vi sono presentati sono invidiabili per qualsiasi
comunità organizzata. Il concetto che il PIL possa essere sostituito
dalla FIE (felicità interiore estesa) mi pare un obiettivo al quale ogni
persona ragionevole possa ispirarsi. Il salto di qualità richiesto è notevole e non alla portata di tutti. Occorre rompere schemi, abitudini e
pigrizie consolidati dalla lunga anestesia cui sono stati sottoposti i
cervelli e le menti nell'ultimo mezzo secolo. Sono certo che i problemi dell'uomo si risolveranno solo nel giorno in cui egli saprà definitivamente specchiarsi nella natura. Come medico ho sempre creduto nelle integrazioni dei saperi come unica possibilità di avvicinarsi
alla verità delle cose. Personalmente sono fermamente intenzionato a
proseguire quel cammino; ogni qualvolta che ne avrò la possibilità
sono certo che potremo camminare fianco a fianco. Al centro dei nostri sforzi deve esserci la persona, l’uomo . Non altri intenti.
Con simpatia
Giuseppe Miserotti
(già Presidente dell'Ordine dei Medici e dei Chirurghi di Piacenza e membro dell'ISDE)
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
SOMMARIO
Introduzione ............................................................................................... 1
Chi siamo ..................................................................................................... 3
Una proposta di studio basata sulle evidenze...................................... 13
Eco villaggio come esperimento stabile di transizione ....................... 41
Conclusioni ............................................................................................... 43
1
INTRODUZIONE
Questo documento ha lo scopo di mettere in luce e condividere l’interesse
per un esperimento sociale: l’Ecovillaggio LUMEN; una comunità che è il
risultato di 21 anni di sperimentazione pratica di modelli di vita rivolti al
1
benessere e allo sviluppo sostenibile .
Il documento è il frutto dell’esperienza di LUMEN, uno dei più popolosi
eco-villaggi presenti in Italia, che basa le proprie prassi comunitarie su
logiche lungimiranti e di buon senso, attinte anche dalla saggezza dei
popoli antichi, recentemente riprese e valorizzate da protocolli validati e
da indicazioni elaborate a livello internazionale:
 Lo stile di vita è concorde con le 10 raccomandazioni contenute
nel report prodotto nel 2007 dal Fondo Mondiale per la Ricerca
2
sul Cancro (WCRF), derivanti dalla revisione sistematica di studi
scientifici sul rapporto fra alimentazione e tumori;
 La convivenza armonica dei residenti è garantita dallo sviluppo di
3
alcune abilità umane, definite
life skills e individuate
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS);
 La salute e il benessere dei residenti sono coltivati secondo i
metodi naturali proposti da LUMEN nelle sue attività formative,
basate, per quanto riguarda la Naturopatia, sul Benchmark for
4
Training in Naturopathy ;

La gestione ambientale fa riferimento alle linee guida EMAS, a
norma del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento
Europeo e del Consiglio sull’adesione volontaria delle
organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit
5
(EMAS) .
1
http://www.wcrf.org/
http://www.wcrf.org/
3
Glossario della promozione della salute – OMS 1998 http://www.who.int/healthpromotion/about/HPG/en/
4
OMS 2010 http://apps.who.int/medicinedocs/documents/s17553en/s17553en.pdf
5
Decisione della Commissione Europea del 4 marzo 2013
2
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
2
L’esperienza è documentata attraverso la raccolta di evidenze sull’impatto
positivo di un Ecovillaggio per i propri residenti e per il territorio
circostante, confrontati, dove possibile, con statistiche a livello nazionale o
regionale. La scelta metodologica è stata quella di utilizzare come aree
d’indagine le dodici dimensioni del benessere previste all’interno
dell’indicatore di Benessere Equo e Solidale (BES), recentemente
6
sviluppato dall’ISTAT .
In molte culture tradizionali il numero 21 viene considerato il numero della
perfezione, della conclusione di un ciclo e dell’apertura di un altro. Si
auspica che l’esperienza maturata in questo nostro ciclo di vita e il modello
proposto possa stimolare interesse e avviare un confronto proficuo con tutte
quelle istituzioni che lavorano per promuovere salute e sostenibilità a livello
locale, nazionale e internazionale, per poter aprire un nuovo ciclo di prosperità
e armonia per la nostra comunità e per tutte le persone e gli enti che ci
accompagneranno nel prossimo futuro.
6
http://www.misuredelbenessere.it/
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
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CHI SIAMO
Avendo incontrato nel loro percorso di vita l'insegnamento di varie
discipline olistiche, nonché le tecniche per il riequilibrio energetico e per il
miglioramento della qualità di vita, nel 1992 Davide Pirovano e Milena
Simeoni lasciarono casa e lavoro per trasferirsi nella campagna piacentina;
decisero di dedicare la propria vita all'approfondimento e alla divulgazione
di tali conoscenze. Per le loro attività scelsero una vecchia cascina del ‘600
situata a San Pietro in Cerro. La cascina diventò così la loro casa e la sede di
un’associazione culturale.
Grazie al grande spirito di accoglienza di Milena e Davide, altre persone
trovarono alloggio nella grande cascina e contribuirono a ristrutturare
l’immobile e ad ampliare le attività associative. Si è venuto così a creare
negli anni l’Ecovillaggio LUMEN, una comunità intenzionale di persone
mosse da ideali di pace, etica, rispetto per l’ambiente, attenzione allo sviluppo
armonico degli esseri umani attraverso la promozione di sani stili di vita.
L’Ecovillaggio supera la logica dell’impatto zero e realizza un contributo
positivo per l’ambiente circostante. L’esperienza dell’Ecovillaggio LUMEN è
illuminante da questo punto di vista: laddove c’erano abbandono e incuria,
dopo 21 anni, è stato costruito uno tra i più popolosi eco-villaggi italiani.
Dove crescevano sterpaglie adesso sono sorte un frutteto, un orto e una
bio-piscina; dove c’era una cascina disabitata adesso vivono 15 famiglie;
dove non esistevano prospettive di lavoro adesso è stata creata una realtà
economica variegata e vivace, in forte collegamento con le istituzioni e i
mondi vitali del territorio.
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
4
L’Ecovillaggio LUMEN, ispirato a valori di tipo famigliare/comunitario, è
aperto a chiunque riconosca la necessità di prendersi cura della propria
salute a di attuare il proprio percorso di crescita personale, in sintonia
con i valori filosofici e lo scopo mutualistico che LUMEN adotta e che i
membri riconoscono e condividono.
31.12.2012
Popolazione
N. minori
N. famiglie
LUMEN
54
18
15
S. Pietro in Cerro
935
117
406
5,8%
15,4%
3,7%
“Gli eco-villaggi sono insediamenti a misura d'uomo, rurali o urbani, che
aspirano a creare modelli di vita sostenibile. Possono essere insediamenti
nuovi o ristrutturazioni di villaggi già esistenti, e possono essere situati sia
nelle società industriali o post-industriali che nei paesi in via di sviluppo.
Sono esempi di un modello che unisce un´alta qualità di vita alla protezione
delle risorse naturali e alla promozione di un approccio olistico che integra
nell'habitat umano ecologia, educazione, metodi decisionali partecipativi,
tecnologie alternative e progetti economici.
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
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Gli eco-villaggi mettono in pratica concetti e teorie e creano un modello di
sviluppo che soddisfa i bisogni più profondi dell'uomo avendo allo stesso
tempo cura dell'ambiente.
Alla base del concetto di Ecovillaggio c'è il desiderio di assumersi la
responsabilità della propria vita, creando un futuro rigenerante per
l'individuo e per la natura, e quindi sostenibile a lungo termine.
Un futuro che vorremmo lasciare in eredità ai nostri figli, in modo che
questi possano crescere come esseri umani equilibrati e sani, e trasmetterlo
a loro volta ai loro figli.
Osservando i cicli naturali e rispettando la terra e tutti gli esseri viventi, gli
eco-villaggi e le comunità intenzionali cercano di mantenere, ricreare o
trovare nuove espressioni per la nostra relazione con la natura e con
7
l'universo.”
L’Ecovillaggio LUMEN ha basato il proprio sviluppo su alcuni valori e
pratiche di sostenibilità:
Non esistendo a oggi nella legislazione italiana una norma che regoli la vita
8
delle realtà comunitarie non religiose , sono state costituite diverse forme
7
8
http://www.ecovillaggi.it/
Il 23/11/2010 è stata presentata alla Camera dei Deputati la proposta di legge n.
3891 "Riconoscimento e disciplina delle comunità intenzionali", attualmente assegnata alla I Commissione Affari Costituzionali.
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
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giuridiche attraverso le quali gestire la vita comunitaria, l’attività
divulgativa e sociale e quella lavorativa, riunite recentemente in un
Network che ne stabilisce i rapporti reciproci.
Nel corso dei suoi 21 anni, i residenti dell’Ecovillaggio hanno attivato
dapprima un’associazione culturale, successivamente trasformata in
associazione di promozione sociale. In seguito hanno costituito un ente
con personalità giuridica per meglio gestire le attività economiche
necessarie al mantenimento dell’Ecovillaggio: in un primo tempo si è
optato per la forma della società a responsabilità limitata per poi orientarsi
verso la cooperativa di produzione e lavoro a mutualità prevalente, più in
linea con i valori LUMEN. Infine, nel luglio 2013, è stata costituita anche
una cooperativa a proprietà indivisa per la gestione condivisa degli
immobili.
Tra i passaggi di crescita conseguiti dagli enti che costituiscono
l’Ecovillaggio LUMEN possiamo indicare in particolare:
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
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ANNO
PASSAGGI
1992
Costituzione dell’associazione culturale, precorritrice di
LUMEN, denominata “Club il Paradiso” che avvia le prime attività dedicate alla divulgazione di sani stili di vita e,
getta le fondamenta dell’attuale Ecovillaggio LUMEN
Rinnovamento dell’associazione attraverso la trasformazione in L.U.Me.N. Istituto di Scienze Naturopatiche poi
modificato in LUMEN Istituto di Medicina Naturale
Inaugurazione della Scuola di Naturopatia Olistica
Avviamento di corsi di massaggio per famiglie, operatori
bio-naturali ed estetiste
Realizzazione e distribuzione di LUMEN Magazine rivista
di Medicina Naturale, in edicola e in abbonamento, frutto
dell’esperienza dei volontari, dei docenti e dei collaboratori della Scuola di Naturopatia per la quale ha ricevuto contributi alle pubblicazioni periodiche di elevato valore culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Prime collaborazioni con centri benessere per
l’inserimento lavorativo di naturopati e operatori benessere nelle proprie strutture
Avvio di LUMEN Edizioni e pubblicazione di vari testi
dedicati alla Medicina Naturale
Costituzione di una Società a Responsabilità Limitata con
denominazione LUMEN srl per la gestione delle attività
economiche e commerciali legate all’Ecovillaggio
Inizio progetto Sani in un mondo Sano, conferenze gratuite a frequenza mensile rivolte a tutta la popolazione
presso la sede LUMEN dedicate all'informazione per la
salute e il benessere naturale
Inizio della collaborazione con strutture sanitarie pubbliche e private con il progetto Sinergie tra Medicina Allopatica e Medicina Naturale
Apertura di LUMEN Bell’Essere, centro estetico naturale
a Carpaneto Piacentino
LUMEN ottiene l’accreditamento dalla Regione Emilia
Romagna per l’attività di Formazione Continua e Permanente
Iscrizione all’albo delle Associazioni di Promozione Sociale
1995
1998
2001
2002
2003
2004
2007
2008
2009
Nr.
RESIDENTI
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
2
7
15
22
21
26
30
40
43
44
8
2010
2011
2012
2013
(a.p.s.) e consecutivo cambio di denominazione in LUMEN
Associazione per la Medicina Naturale
Costituzione della cooperativa di lavoro a mutualità prevalente LUMEN Tech per l’installazione di impianti fotovoltaici.
LUMEN entra a far parte del progetto di ricerca Diana 5,
Studio di Prevenzione delle Recidive del Tumore al Seno
attraverso l’Alimentazione e lo Stile di Vita, coordinato
dalla Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori
(INT), assieme all’istituto Europeo di Oncologia (IEO), in
collaborazione con altri centri sparsi in tutta Italia
Gestione diretta di LUMEN Oriental spa, centro benessere
di 800 mq presso l’albergo Borgo Colombara di Pigazzano
di Travo
Apertura del percorso Formazione in MNC presso la Casa
di Cura San Pio X di Milano con l’obiettivo di formare i
propri professionisti nelle pratiche naturopatiche
Apertura di una nuova sede della Scuola di Naturopatia a
Rovolon (PD) presso La Costigliola, centro culturaleformativo di Banca Etica
Siglato l’accordo con la Provincia di Piacenza per attivare
sul territorio piacentino il servizio Tagesmutter per
l’assistenza domiciliare dei bambini da 0 a 14 anni
Sottoscrizione presso il Parlamento Europeo a Bruxelles di una
formale dichiarazione di "Impegno solenne per la Pace"
Ampliamento della cooperativa di lavoro LUMEN Tech e
cambio della ragione sociale in Vis Naturae.
Costituzione di LUMEN Network per la salute e il benessere naturale che riunisce LUMEN associazione e Vis Naturae cooperativa di lavoro.
Partecipazione alla costituzione della Fondazione Europea
Cammino Futuro con sede legale in Comune di Borgo San
Lorenzo, località San Cresci
Messa in liquidazione di LUMEN srl e conseguente passaggio di attività verso Vis Naturae.
Costituzione di LUMEN RECREA, cooperativa di abitazione a proprietà indivisa finalizzata alla gestione del patrimonio immobiliare dell’Ecovillaggio, superando la logica
della
proprietà
privata
e
promuovendo
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
51
51
56
9
2013
l’autocostruzione e la bio-edilizia.
Apertura della Scuola di Cucina Naturale con
l’approvazione dei percorsi didattici da parte del dr. Franco Berrino, già Direttore del Dipartimento di Medicina
Preventiva e Predittiva della Fondazione IRCCS, Istituto
Nazionale dei Tumori (INT).
Apertura di Wellness Academy per la formazione di figure professionali idonee a operare in centri benessere, estetici, terme e day spa.
62
Dalla sintesi sopra esposta è evidente che l’attuale associazione LUMEN,
realtà fondante per l’Ecovillaggio, è l’evoluzione di un progetto iniziale che,
cammin facendo, è cresciuto e si è sempre più organizzato, mutando, in
itinere, la propria denominazione ma mantenendo inalterati i propri
obiettivi nella divulgazione di sani stili di vita. Un’unica realtà che, come
ogni essere vivente, cambia forma ma è fedele alla sua essenza.
LUMEN Associazione per la Medicina Naturale è attualmente una realtà,
iscritta al registro provinciale delle associazioni di promozione sociale e
all’albo delle associazioni del Comune di Piacenza, che opera in forma
“apartitica, asindacale e aconfessionale e si propone scopi: culturali, sociali,
formativi, scientifici ed assistenziali. L’Associazione non ha scopo di lucro,
né diretto, né indiretto” (art. 2 dello Statuto).
LUMEN promuove la medicina naturale, lo sviluppo del potenziale umano,
l'educazione responsabile dei figli, la cucina naturale e le energie
rinnovabili, perché crede nella costruzione di una società sostenibile
attraverso la divulgazione di principi e pratiche per una vita sana; questo
permette il miglioramento della qualità di vita di chi la sostiene,
rendendolo parte attiva in questo processo di cambiamento.
In questi anni LUMEN è cresciuta e maturata grazie all’opera volontaria dei
propri residenti e di quei soci che hanno preso a cuore la mission
dell’associazione. La possibilità di svolgere volontariato in LUMEN è
un’opportunità aperta a tutti i soci che vogliano donare il proprio tempo
per sostenere la diffusione di sani stili di vita e di buone pratiche di
sostenibilità ambientale.
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
10
Soci di LUMEN associazione
(1995-2013)
800
6000
5000
4000
3000
2000
1000
0
600
400
200
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
0
nuovi soci
soci rinnovati
cumulata
Nel 2004 è stata introdotta LUMEN srl che ha rilevato alcune attività prima in capo all’associazione
Elenco delle opportunità associative:
 Accesso agevolato alla formazione (Scuola di Naturopatia Olistica,
Scuola di Cucina Naturale, Wellness Academy)
 Partecipazione esclusiva agli incontri di aggiornamento
 Accessibilità alla biblioteca specializzata
 Sperimentazione personale delle tecniche olistiche, con
possibilità di ospitalità presso le abitazioni dei residenti
dell’Ecovillaggio per brevi esperienze comunitarie atte al
riequilibrio psico-fisico
 Consumo di alimenti e bevande, in linea con i valori LUMEN,
presso il Bio Bar del circolo
 Servizi Tagesmutter per la naturale crescita dei propri figli
 Cene sociali per sperimentare un altro modello alimentare,
favorire lo scambio culturale e approfondire le relazioni amicali
tra soci
 Convezioni con negozi e ristoranti in sintonia con i valori LUMEN
 Utilizzo della Bio Piscina fitodepurata
 Possibilità di utilizzare il parco giochi organizzato per i bambini
residenti dell’Ecovillaggio
 Accesso allo spazio verde di 10.000 mq. con la conseguente
esposizione ai benefici effetti degli agenti naturali che favoriscono
rilassamento, benessere e recupero dello stato di salute.
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
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LUMEN è attiva principalmente in Lombardia ed Emilia Romagna, ma i
contatti coltivati negli anni hanno portato la diffusione di sani stili di vita a
livello nazionale; inoltre sono state aperte due sedi decentrate della scuola
di naturopatia, una Milano e l’altra in provincia di Padova (Rovolon).
Contatti (2013)
23228
Lombardia
8614 Campania
205
Emilia Romagna
7051 Marche
203
Piemonte
2097 Sicilia
163
Veneto
1689 Umbria
113
Toscana
948 Sardegna
103
Lazio
512 Abruzzo
89
Liguria
475 Calabria
46
Puglia
294 Valle d’Aosta
28
Trentino
294 Basilicata
25
Friuli Venezia Giulia
269 Molise
10
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
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Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
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UNA PROPOSTA DI STUDIO
BASATA SULLE EVIDENZE
In occasione del 21esimo anno di vita, LUMEN ha deciso di dotarsi di
indicatori oggettivi che attestino il livello di raggiungimento degli obiettivi
di sostenibilità e promozione della salute che l’Ecovillaggio può produrre
per sé e per il territorio circostante.
Premessa metodologica
Si è scelto di prendere in considerazione le dodici dimensioni individuate
dall’ISTAT per misurare il benessere, il cosiddetto Benessere Equo e
9
Solidale (BES) che mira a sostituire il Prodotto Interno Lordo (PIL),
indicatore troppo legato alla dimensione economica del vivere e che
presenta importanti lacune e contraddizioni.
Non sono state prese in considerazione tutte le misurazioni statistiche
individuate dall’ISTAT all’interno di ciascuna dimensione del benessere
perché rappresenterebbero un dato poco significativo a causa della
dimensione ridotta della comunità LUMEN.
Sono stati quindi scelti alcuni indicatori concernenti gli stili di vita, alcuni
elementi descrittivi e, dove disponibili, sono stati citati i riferimenti a prassi
già validate a livello internazionale.
1. Benessere economico
L’organizzazione di attività economiche, a carattere non commerciale e
commerciale, ha permesso nel corso degli anni la creazione di posti di
lavoro per i residenti dell’Ecovillaggio.
Il tasso di disoccupazione è al 6%, contro una media regionale del 7,7%
(ISTAT 2013). Più rilevante è lo scostamento del tasso di occupazione (1564 anni) che è pari a 83%, contro una media regionale del 66,7% (ISTAT
2013).
9
http://www.misuredelbenessere.it/
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
14
La grande maggioranza dei
residenti
ha
ottenuto
un’occupazione
internamente
all’Ecovillaggio,
testimonianza della capacità
di creare occupazione in
loco e quindi ricchezza per il
territorio, anche attraverso
il pagamento delle tasse e
tariffe locali (IRPEF, IRAP,
IMU, TARES, ecc.).
Nonostante il reddito medio complessivo delle famiglie residenti non sia
elevato, il reddito disponibile può giovare dei notevoli risparmi di spesa
che abitare in un Ecovillaggio consente. I vantaggi derivano principalmente
dalle economie di scala generate dalla co-abitazione di più famiglie, dagli
acquisti in gruppo, dall’utilizzo di spazi comuni, dal risparmio di risorse
energetiche.
n. adulti
Situazione lavorativa al 30/09/2013 residenti
Dipendenti a tempo indeterminato
17
53%
Dipendenti a tempo determinato
0
0%
Amministratori
2
6%
Liberi professionisti
9
28%
Collaborazioni a progetto/occasionali
2
6%
2
6%
Disoccupati
32
2. Qualità dei servizi
Il contesto in cui sorge l’Ecovillaggio LUMEN, come avviene solitamente per
queste realtà, è prevalentemente rurale, quindi caratterizzato da una
minor presenza di servizi di prossimità rispetto alle città vicine. A parte i
servizi essenziali (allaccio utenze, rifiuti, sanità, viabilità, servizi educativi,
pubblica sicurezza, …) per il resto i servizi sono facilmente raggiungibili solo
con l’auto, per assenza di trasporto pubblico e di piste ciclabili adeguate.
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
15
L’accessibilità ai servizi commerciali è facilitata condividendo le
commissioni o acquistando
all’ingrosso i prodotti, soprattutto
alimentari. Anche il trasporto scolastico è stato organizzato internamente,
con risparmio di risorse economiche e riduzione d’inquinamento. Per
queste ragioni, e per via
dell’alta percentuale di
lavoro interno, il tempo
dedicato alla mobilità è
molto basso, così come
il numero di automobili
per famiglia, gestite
attraverso il metodo
del car sharing e del car
pooling
(trasporti
collettivi per ridurre il
costo e l’inquinamento
dovuto ai trasporti).
Per quanto riguarda l’educazione, l’Ecovillaggio ha organizzato un servizio
interno dedicato alla prima infanzia (progetto Tagesmutter in
collaborazione con la Provincia di Piacenza) e uno spazio compiti per
bambini e adolescenti gestito da volontari. La rete di solidarietà interna ha
permesso inoltre di assistere una ragazza con disabilità residente presso la
comunità, attraverso un complesso e lungo percorso di recupero
10
funzionale (metodo Doman) ; ha permesso di assistere a domicilio il
genitore anziano di un residente con gravi problemi di salute, riducendo ai
minimi termini l’assistenza domiciliare pubblica. Infine, la rete di
solidarietà, ha permesso di favorire l’accoglimento di un’adolescente in
affido familiare che in poco tempo si è perfettamente inserita nella vita
comunitaria e scolastica.
La raccolta differenziata interna e nella vicina piazzola ecologica viene
organizzata in comune, evitando spreco di tempo e risorse.
10
http://iahp.org/it
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
16
La mensa comune, è un servizio offerto dall’associazione LUMEN ai
volontari, siano essi residenti e non; permette il minor spreco di risorse e
riduce il tempo di preparazione dei pasti per famiglia, in cambio di un
servizio di alta qualità, garantito dall’utilizzo di alimenti freschi, integrali,
biologici e il più possibile a km 0.
La realizzazione della bio-piscina ha permesso ai soci dell’associazione,
residenti e non, di usufruire di un luogo piacevole ed ecologico dove poter
trascorrere le giornate d’estate in compagnia. L’acqua, costantemente
filtrata da un sistema di fitodepurazione, è completamente priva di quelle
sostanze chimiche necessarie per l’igiene delle comuni piscine che
normalmente si riversano nelle falde partecipando all’inquinamento
dell’acqua.
3. Ambiente
Per l’ISTAT le dimensioni principali di valutazione dell’ambiente circostante
sono: la qualità delle acque, dell’aria, del suolo, la biodiversità. Questi
aspetti, difficili da influenzare per una Regione, lo sono altrettanto per una
realtà comunitaria come LUMEN. Il contesto della Pianura Padana non
giova, da questo punto di vista, alla fruizione di un ambiente di qualità e,
nonostante questo, l’Ecovillaggio LUMEN nel giro di 21 anni ha realizzato:
a) la piantumazione di gran parte del terreno di proprietà, con piante da
frutto diversificate (tra cui la reintroduzione di frutti antichi), che
favorisce la biodiversità e aumenta l’assorbimento della CO2;
b) il ripopolamento di alcune specie animali, primi fra tutti i pipistrelli e
rondini, che favoriscono la biodiversità e il controllo dello sviluppo
della popolazione di zanzare;
c) l’utilizzo di legna di scarto per il riscaldamento, che riduce il ricorso a
fonti fossili;
d) l’installazione di pannelli fotovoltaici e solari termici, che limita il
ricorso a fonti fossili;
e) l’utilizzo di rimedi naturali per la salute, che, riducendo drasticamente
l’utilizzo di farmaci solo alle situazioni di emergenza, permette di
evitare il rilascio di prodotti chimici inquinanti in falda;
f) l’utilizzo di detergenti naturali, che permette di ridurre il rilascio di
prodotti chimici inquinanti in falda;
g) il car sharing e il car pooling che permette di ridurre le emissioni di
CO2 e la probabilità di incidenti;
h) la condivisione di beni e attrezzature che permette la riduzione di
rifiuti e imballaggi;
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
17
i)
j)
k)
la condivisione di spazi comuni che porta a moderare l’impatto sul
consumo energetico, così come il co-housing in case famiglia con 2-3
nuclei familiari conviventi;
la realizzazione della bio piscina che, oltre ad avere un impatto
ambientale uguale a 0, ospita, oltre ai comuni pesci rossi, le gambusie
che, insieme a rondini e pipistrelli, collaborano al controllo dello
sviluppo della popolazione di zanzare;
la prossima realizzazione di case in legno che permetterà di realizzare
un basso consumo energetico, secondo i principi della casa passiva.
Di seguito alcune evidenze rispetto ai consumi energetici, rapportati alle
medie italiane (ISTAT 2012).
Il 48% dell’energia elettrica di LUMEN è prodotta con i pannelli fotovoltaici.
In Italia le fonti rinnovabili coprono solo il 23,8% (ISTAT 2011).
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
18
4. Paesaggio e patrimonio culturale
L’Ecovillaggio LUMEN
s’insedia
in
un
Utilizzo del terreno pertinente all'ecoterritorio rurale tipico
villaggio (incluse superfici
della bassa Pianura
impermeabilizzate)
Padana, all’interno di
una cascina del ‘600
e a fianco di una
area verde
rocca del XII secolo,
un fortino militare
area
all’interno di un
edificata
piccolo
parco.
L’effetto
positivo
dell’insediamento è
stato sicuramente la
valorizzazione
del
caseggiato storico, che rischiava di andare incontro a fenomeni di dissesto.
Inoltre l’intervento dell’associazione e il coinvolgimento dei soci e
sostenitori di LUMEN hanno permesso qualche anno fa di aprire un
confronto con la Provincia di Piacenza in merito alla progettazione di un
casello autostradale a qualche centinaio di metri dall’insediamento. Il
progetto è stato rivisto grazie anche alle osservazioni consegnate dai
residenti LUMEN. Negli anni, tra l’altro, la collaborazione tra i due enti ha
permesso la riqualificazione di un tratto di banchina, cofinanziata anche
attraverso una raccolta fondi promossa da LUMEN che quindi ha potuto
contribuire con € 11'000,00.
31%
69%
5. Istruzione
In questo dominio andiamo a considerare sia l’aspetto formale
dell’apprendimento, legato alle qualifiche scolastiche e professionali, sia
quello informale, legato alle “capacità di fare” utili nella vita quotidiana.
L’apprendimento è un aspetto fondamentale della vita comunitaria, dalla
più tenera età fino all’età adulta. Vivere in comunità necessità di una certa
disponibilità a risolvere i problemi che si presentano e a sostenere la
crescita della comunità stessa. La vita comunitaria, soprattutto in una
dimensione familiare e auto-organizzata come quella di LUMEN, richiede lo
svolgimento di diverse mansioni con gradi di complessità differenti (dal
taglio della legna alle manutenzioni, dalle attività sociali al programma
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
19
educativo per i bambini). Per favorire la gestione efficiente e solidale dei
diversi compiti è necessario che gli abitanti della comunità sviluppino una
certa indipendenza ed ecletticità nello svolgere i compiti condivisi. Questo
presuppone il desiderio di auto miglioramento, elemento che genera una
spiccata propensione ad apprendere, alla quale consegue l’arricchimento
personale, il miglioramento del livello di autostima e l’aumento delle
11
capacità di coping .
Inoltre, più si differenziano le attività istituzionali ed economiche della
comunità più cresce l’esigenza di avere nuove competenze e di
specializzarsi in alcuni campi di attività: poiché la comunità si rivolge
principalmente alla disponibilità di manodopera interna (vedi sopra),
questo determina la necessità per i residenti di ampliare continuamente le
proprie conoscenze e le proprie abilità professionali.
Per quanto riguarda l’istruzione formale il 94% dei residenti ha almeno un
diploma di scuola superiore, (rispetto al 61,7% della media relativa alla
Regione Emilia Romagna), tra questi quattro l’hanno acquisito in età adulta
grazie al sostegno della comunità. Per quanto riguarda invece la
percentuale di adulti con un titolo universitario, il 25% dei residenti lo
possiede rispetto al 23,8% relativo alla Regione Emilia Romagna.
L’Ecovillaggio promuove comunque una formazione continua attraverso
diverse occasioni formative (triennio di naturopatia, scuola di cucina
naturale, wellness academy, corsi singoli, seminari) e attraverso la
formazione on the job nello sviluppo delle attività connesse
all’Ecovillaggio.
Il 38% ha frequentato il triennio di naturopatia e la maggioranza segue
almeno un corso di aggiornamento all’anno. Per quanto riguarda la
formazione in Naturopatia, la Scuola LUMEN fa riferimento al Benchmark
12
for Training in Naturopathy .
11
È un concetto strettamente connesso con quello di stress, infatti indica l’insieme delle strategie cognitive (o mentali) e comportamentali messe in atto da una persona per fronteggiare
una situazione di stress. In altre parole, si riferisce sia a ciò che un individuo fa effettivamente
per affrontare una situazione difficile, fastidiosa o dolorosa o a cui comunque non è preparato, sia al modo in cui si adatta emotivamente a tale situazione. Nel primo caso si parla di coping attivo, nel secondo di coping passivo.
12
OMS 2010 - http://apps.who.int/medicinedocs/documents/s17553en/s17553en.pdf
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
20
L’Ecovillaggio LUMEN promuove la formazione anche attraverso il
riconoscimento di un contributo ai costi dei corsi d’aggiornamento esterni
che hanno permesso ai residenti di acquisire qualifiche professionali nel
campo delle medicine non convenzionali e del benessere utili all’intera
comunità. Specificamente, alcuni residenti dell’Ecovillaggio LUMEN,
particolarmente interessati a incrementare la propria conoscenza
nell’ambito della salute, si sono specializzati, dopo il quadriennio di
Naturopatia proposto da LUMEN, con o senza contributo, in altre
discipline proprie della Medicina Naturale frequentando corsi proposti da
altre realtà sul territorio nazionale.
N.
Durata del percorso
soggetti
in anni
Tipologia della specializzazione
1
1
5
1
Medicina Naturale
Bio Danza
1
2
Cromoterapia
1
5
Qi gong
1
2
Dietetica Cinese
1
1
Feng Shui
1
4
Medicina Ayurvedica
1
5
Tecniche di comunicazione e ipnosi
1
1
1
1
12
3
1
1,5
Movimenti di Gurdjieff
Tuina
Iridologia
Kinesiologia/Touch for Health
8
9
3
2
Triennio di Naturopatia
Operatore del Benessere
Inoltre ben 8 dei soci residenti, dopo aver frequentato il percorso di
operatore del benessere, si sono impegnati nel conseguimento della
qualifica di estetista per ampliare le opportunità lavorative.
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
21
L’Ecovillaggio LUMEN, per quanto riguarda l’educazione dei figli, nel
13
rispetto della convenzione sui diritti dei bambini approvata dall’ONU , ha
partorito un accordo sui valori che stanno alla base del progetto educativopedagogico condiviso, che viene costantemente rivalutato e aggiornato.
Investire su un futuro sereno dove si vive in pace e in armonia, significa
educare i bambini al buon vivere; passare loro dei valori sani e lungimiranti, necessari per costruire un mondo in salute.
L’Ecovillaggio LUMEN ha scelto il termine educare per il suo significato originario, educere, ossia tirare fuori. Tale processo può essere considerato
complementare a quello della formazione e dell’insegnamento che, come
dicono i termini stessi, sono rivolti a dare forma e a inserire dati nel “contenitore bambino”. In questi anni l’esperienza dell’educare ha stimolato i
bambini a far emergere i propri sentimenti, le proprie idee, il proprio modo
di relazionarsi con gli altri e, non ultimi, i propri talenti per poter modellare
la vita futura nel rispetto della propria essenza.
L’esperienza di questi 21 anni ha reso evidente che l’educazione condivisa
dei bambini è fondamentale per il vivere insieme e, contemporaneamente,
è particolarmente utile ai bambini stessi. Un gruppo di bambini che condivide tutti i momenti della giornata necessita di stimoli congruenti da parte
degli adulti.
L’esperienza dell’Ecovillaggio è molto simile al contesto rurale di 50 anni fa:
un cortile comune dove i bambini fanno esperienze e imparano a crescere,
sostenuti da un gruppo di adulti che esprime un’attenzione genitoriale diffusa (gli adulti della comunità intervengono con responsabilità laddove necessario nel rispetto delle regole comuni).
Ogni genitore impara a intervenire, nelle diverse dinamiche quotidiane, in
egual maniera sui bambini, abbondonando il protezionismo per il proprio
figlio, ben consapevole che tale attitudine risulterebbe un ostacolo alla sana crescita del proprio figlio e dell’intera comunità.
Educare in maniera condivisa riduce le conflittualità e aumenta l’efficacia
educativa. Da un lato lo stimolo educativo acquista più valore perché vei-
13
La convenzione sui diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza è stata approvata dall’assemblea delle Nazioni Unite (ONU) a New York il 20 novembre 1989. L’Italia ha ratificato e reso esecutiva
la Convenzione il 27 maggio 1991
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
22
colato da molti, dall’altro l’impegno comune dei bambini nella medesima
direzione riduce l’entità del loro sforzo di acquisizione di buone pratiche,
consentendo di raggiungere risultati degni di nota (per esempio tutti i
bambini dell’Ecovillaggio LUMEN mangiano qualsiasi tipo di verdura).
La proposta educativa sperimentata in questi anni ha basato il suo intervento su due presupposti:
 l’educazione dei bambini è il risultato della sinergia tra i due emisferi, tra quelle due forze capaci di generare la vita e, i modelli
adoperati, hanno consentito di stimolare i bambini nelle dimensioni emotivo-creativa e razionale-logica;
 l’esempio è la prima forma educativa, per cui genitori capaci di
esprimere ciò che provano sono in grado di aiutare il bambino a
trovare la propria dimensione per condividere se stesso e, d’altra
parte, è ben noto che genitori obesi tendono a crescere bambini
obesi.
La comunità, permettendo di superare i limiti genitoriali individuali, dona ai
bambini più modelli di riferimento, ampliando così le loro possibilità di crescita.
Ad oggi le principali linee guida per l’educazione condivisa dell’Ecovillaggio
LUMEN, sono le seguenti:
 Perseguire il bene del bambino attraverso l’attenzione e la cura (I
care = mi prendo cura di te);
 Educare all’amore, al lavoro e al gioco, per costituire il tessuto
profondo della struttura del bambino;
 Vivere a stretto contatto con la natura per permettere al bambino
di conoscere i ritmi biologici e fisiologici della vita, di se stesso e di
tutto ciò che lo circonda;
 Nutrirlo attraverso un’alimentazione naturale e semplice, senza
additivi chimici e alimenti raffinati;
 Educare al rispetto per se stessi, gli altri, l’ambiente e, non ultimo,
per il cibo. Su questo ultimo punto i bambini LUMEN possono
divenire elemento di osservazione particolarmente interessante in
quanto, diversamente dai bambini di oggi, mangiano le diverse
tipologie di cibo che viene loro proposto (comprese tutte le
verdure) senza alcuna esclusione e, così facendo collaborano fin
da piccoli responsabilmente alla costruzione della propria salute;
 Educare alla libertà di espressione attraverso la riflessione, il
pensiero, il linguaggio, le emozioni, il gesto;
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
23






Nutrire la loro autostima consentendogli di sperimentare il
superamento dei propri limiti mentali precedentemente acquisiti
o creati;
Conoscere e valorizzare gli aspetti di culture “altre” come
portatrici di potenzialità che arricchiscono;
Attivare comportamenti che favoriscono una convivenza pacifica
attraverso lo sviluppo dell’empatia e l’assunzione di
comportamenti responsabili;
Sviluppare la conoscenza del mondo e il suo funzionamento per
perseguire un benessere personale e sociale;
Promuovere una sana routine quotidiana per infondere sicurezza
e comprensione della ciclicità della natura;
Seguire il filo conduttore della fiducia come sentimento di base
per una crescita spirituale serena, in armonia con gli altri,
preservando la propria unicità.
Regali riciclati
In occasione dei compleanni abbiamo da tempo sperimentato una buona
pratica: i regali riciclati. Il bambino cerca tra le proprie cose un oggetto che
è disposto a regalare e che sia adatto all’amico a cui vuole regalarlo; a quel
punto lo impacchetta e scrive una dedica sul biglietto di auguri. Regalare
giochi o libri usati, ancora in buono stato, risponde innanzitutto ad un
principio ecologico del vivere, lontano dalle logiche consumistiche odierne;
inoltre abitua il bambino al “lasciare andare” e al condividere,
sperimentando il non-attaccamento.
6. Salute
L’associazione LUMEN mette a disposizione dei soci, residenti e non residenti, naturopati e operatori volontari per motivare e supportare
l’acquisizione di sani stili di vita, proponendo modelli rieducativi olistici basati sulla responsabilizzazione nei confronti della propria salute. In tale
quadro, l’operatore si muove come un educatore che, proponendo migliorie allo stile di vita soggettivo, mira al riequilibrio generale dell’individuo.
Un modello che lascia poco spazio a rimedi o integrazioni alimentari, per
dare grande attenzione alla trasmissione di conoscenze che permettano
cambiamenti condivisi e, di conseguenza, duraturi.
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
24
Nell’eco-villaggio LUMEN fare salute significa ricreare le condizioni idonee
per dare l'opportunità allo psico-soma di manifestare la propria forza vitale, quell'energia alla quale sono stati dati nomi diversi (qi, ki, prana, ecc.), e
che equivale al potenziale di auto-guarigione originariamente insito
nell’uomo. Questo modello teorico è dispensato nelle proposte formative
dell’associazione ed è parte integrante del percorso di Naturopatia Olistica.
Precisamente il Naturopata Olistico, consapevole che uno psico-soma armonico genera salute, utilizza strumenti che, sui vari livelli, mirano a ripristinare e a promuovere le capacità funzionali di ciò che è disarmonico. Ha
una visione globale e, contemporaneamente, porta attenzione ai diversi
particolari; riconosce che ogni piccola parte collabora alla salute
dell’insieme e, al tempo stesso, che ne è condizionata. Questo concetto di
salute implica inoltre la comprensione che il benessere dell’individuo sia
strettamente connesso con quello dell’ambiente in cui vive e dell’insieme
delle persone con le quali esso si relaziona: ogni qual volta un automobile
ha una ruota forata l’intero sistema ne risente, e cosi accade
nell’organismo umano e in un “corpo” strettamente connesso come quello
comunitario di LUMEN. Verosimilmente possiamo applicare questo modello di salute in scala all’intera società, e oggigiorno è facilmente osservabile
che viviamo in una società poco sana, nella quale gli individui sono fortemente sconnessi tra di loro e con il pianeta che li ospita.
La Naturopatia Olistica insegna a dirigere l’attenzione al potenziale anziché al problema, al terreno anziché al microbo, alla guarigione anziché alla
malattia e, migliorando l’insieme, condiziona anche la singola manifestazione sintomatica, la soppressione della quale spesso è lo scopo primario
dell’utente. Il sintomo, in questo quadro, non è altro che una spia capace
di indicare un malfunzionamento; non un nemico da cui difendersi, ma, al
contrario, uno strumento utile che dona informazioni indispensabili per
ritrovare la via della salute. Questi inestimabili alleati, se osservati, permettono di conoscere approfonditamente la relazione tra ambiente esterno e
reazioni fisiologiche, tra psiche e soma, tra individuo e società e spingono a
riflettere sulle possibili cause della loro insorgenza; se compresi donano
informazioni dettagliate su ciò che non va e, se ascoltati, consentono di
riequilibrare le disarmonie che hanno nutrito il terreno del malessere. La
salute è un bene prezioso e ogni individuo, consapevole che le sue abitudini quotidiane giocano un ruolo fondamentale nel mantenerla o recuperarla, dovrebbe assumersi piena responsabilità nei confronti della stessa. La
persona responsabilizzata diventa il protagonista del suo “percorso salu-
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
25
te” e della sua guarigione, assume un ruolo attivo e responsabile nei confronti della propria vita, si domanda cosa può fare per produrre più benessere e si impegna nelle trasformazioni necessarie.
Per questo, quando si parla dello stato di salute, ogni abitante di LUMEN sa
che la prevenzione è il primo caposaldo: essa è un percorso che si nutre
giorno per giorno con una sana alimentazione (nel caso specifico basata
sulla dieta mediterranea con una tendenza prevalentemente vegana e macrobiotica), con un’attività fisica moderata, con il trascorrere del tempo
all’aria aperta, con sane relazioni interpersonali e con la presa di responsabilità dei propri stati psico-emotivi .
Degno di nota è anche il fatto che il modello salutistico proposto
dall’associazione LUMEN e sperimentato nell’eco-villaggio prevedeva, fin
dal 1992, un preciso stile alimentare che negli ultimi anni è stato avallato
da numerosi studi e pubblicazioni scientifiche e dalle linee guida di alcune
14
15
16
importanti istituzioni di rilevanza internazionale (OMS , WCRF , AHA ,
17
ADA ).
Per coltivare la salute, alchimia preziosa perennemente in movimento, non
basta occuparsi del piano fisico ma anche delle altre parti di cui è
composto l’essere umano: emozioni, pensieri e relazioni sono determinanti
in un bilancio di salute globale dell’individuo. Consapevoli del fatto che le
sane relazioni giocano un ruolo fondamentale nella salute, i membri
anziani dell’eco-villaggio LUMEN mettono a disposizione del gruppo le loro
competenze e abilità specifiche per risolvere problematiche relazionali
che normalmente insorgono nei rapporti umani. La soluzione è facilitata da
linguaggi e obiettivi comuni: chiarezza, trasparenza e impegno permeano i
rapporti umani all’interno del gruppo residente.
In perfetta sintonia con quanto portato avanti in questi anni da LUMEN si
cita direttamente l’introduzione del Benchmarks for Training in
Naturopathy, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo
14
Ibidem
10 raccomandazioni contenute nel report prodotto nel 2007 dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro15 (WCRF), derivanti dalla revisione sistematica di studi scientifici sul rapporto
fra alimentazione e tumori http://www.wcrf.org/
16
Linee guida dell’American Heart Association (AHA) 2010
17
Linee guida dell’American Diabetes Association (ADA) 2007
15
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
26
documento propone linee guida sulla formazione nell’ambito della
naturopatia e dei parametri di riferimento per le medicine tradizionali e
complementari/alternative nei paesi membri e introduce i principi
fondamentali della Naturopatia con la seguente premessa:
“In generale, la naturopatia privilegia la prevenzione, il
trattamento e la promozione della salute ottimale attraverso
l'uso di metodi terapeutici e modalità che incoraggiano il
processo di auto-guarigione - la vis medicatrix naturae.
L'approccio filosofico della Naturopatia comprende la
prevenzione delle malattie, l'incoraggiamento della intrinseca
capacità di guarigione del corpo, il trattamento naturale di
tutta la persona, la personale responsabilità per la propria
salute e l'istruzione dei pazienti per promuovere la salute
attraverso un adeguato stile di vita. La Naturopatia miscela
la millenaria conoscenza delle terapie naturali con gli attuali
progressi nella comprensione della salute e dell'essere umano
stesso. Pertanto, la Naturopatia può essere nel complesso
descritta come la pratica generale delle terapie della salute
naturale.” tratto dall’introduzione del Benchmarks for
Training in Naturopathy(2010)
Oltre a uno stile di vita improntato su questi principi, gli abitanti
sperimentano periodi di depurazione dalla giornata di mono-dieta
(tendenzialmente frutta in estate e riso integrale in inverno) a intervalli più
lunghi (variabili da tre a dieci giorni circa, in cui gli adulti, che lo reputano
opportuno, seguono differenti pratiche, tra cui possiamo annoverare:
digiuno, attività fisica, idro-fangoterapia, regimi alimentari particolari,
mindfullness, pratiche di medicine tradizionali, ecc.) che, innalzando
l’energia vitale dell’organismo, permettono al singolo il potenziamento o il
recupero del proprio equilibrio psicofisico.
Anche la nascita è gestita nel modo più naturale possibile: vengono
praticati parti naturali e a domicilio evitando, dove possibile, il ricorso a
strutture medico-sanitarie. Su 18 parti, solo 3 sono avvenuti in ospedale,
gli altri 15 sono avvenuti presso l’eco-villaggio LUMEN (9) o presso altro
domicilio (4) con l’affiancamento di ostetriche e a seguito di opportuna
preparazione delle coppie di genitori. I risultati della pratica costante di
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
27
questo approccio alla salute vengono descritti di seguito con alcuni
indicatori numerici.
Dall’analisi di 21 anni di esperienza comunitaria, risulta che i residenti
LUMEN presentano una qualità della vita elevata in merito a:
adulti
minori
Ricoveri in ospedale
5*
1
Malattie degenerative
1**
0
Farmaco-dipendenze
0
0
1***
0
Patologie legate alla salute mentale
* di cui 3 parti in ospedale
** dopo 6 mesi di residenza
*** depressione conseguente disturbo da complicazioni del lutto risolta entro 6 mesi
Inoltre, a seguito di un breve sondaggio con un campione di soci che
frequentano LUMEN da almeno cinque anni, risultano parametri di salute
18
ben al di sopra della media nazionale . Il campione comprende 53 soci, di
cui 21 uomini e 32 donne, con un’età compresa tra i 28 e i 66 anni e una
media di 42 anni.
19
Farmaci assunti nell’anno
n. giornate di assenza per malattia
n. ricoveri in ospedale
Insorgenza malattie cronicodegenerative
campione
0,0009
2,32
3,9%
0%
regionale
---21
7-8
22
13,7%
40%
23
nazionale
20
0,7
----------
18
Per ragioni di tempo l’indagine non ha incrociato i risultati con le classi di età.
Questo renderebbe sicuramente più significativo il confronto. Si rimanda comunque all’indagine più approfondita che sarà condotta successivamente.
19
Dati riferiti al 2012
20
Dato ISTAT - 2011
21
Dato Governo italiano - 2011
22
Dato ISTAT - 2011
23
Ibidem
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
28
Infine, si condivide l’analisi condotta sulle schede relative ai percorsi
naturopatici realizzati negli ultimi tre anni con 114 soci.
Premessa metodologica
LUMEN beneficia dell’opera volontaria di naturopati e operatori olistici
professionisti; essi dedicano un tempo ai soci che intendano sperimentare
le tecniche olistiche insegnate presso la scuola di naturopatia. Nel rispetto
delle disposizioni legislative in materia di privacy, le schede vengono numerate in forma anonima e archiviate in modo che solo l’utente possa risalire alla propria scheda. L’operatore, dopo un’analisi riflessa comparata in
cui valuta la totalità dell’individuo, facendo partecipe l’utente dei principi
teorico-filosofici che ne stanno alla base, compila schede differenziate a
seconda della tecnica utilizzata e del progetto rieducativo proposto.
Le schede riguardano un campione di soci LUMEN, per lo più femmine e
con un età media di 42 anni.
Le schede sono state suddivise in quattro categorie, a seconda dello
squilibrio dichiarato dall’utente come motivazione principale alla base del
percorso con il naturopata (scopo personale):



PREVENZIONE: L'utente desidera essere informato ed
accompagnato per migliorare il suo stato di salute.
FISICO: Problematiche che l'utente riferisce a carico del piano
fisico.
PSICO-EMOTIVO: Problematiche che l'utente riferisce a carico del
piano mentale e/o emotivo.
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
29

RELAZIONALE: Problematiche che l'utente riferisce legate al suo
ambito relazionale/comunicativo
Le schede analizzate evidenziano, in prima istanza, un’incidenza di
problematiche legate a sintomi sul piano fisico per il 46%, sul piano psicoemotivo per il 26% e relazionale per il 22%.
Per ogni scheda è stato rilevato:
 il numero di incontri effettuati durante il percorso rieducativo,
 l’eventuale raggiungimento di un soddisfacente riequilibrio
globale con conseguente risoluzione del sintomo,
 il livello di qualità della vita rilevato attraverso la compilazione del
documento validato SF36 compilato all’inizio e alla fine del
percorso.
Incrociando questi dati è possibile rilevare innanzitutto la distribuzione per
numero di incontri dei percorsi rieducativi: la media degli incontri è 5,96,
ma la mediana indica che i percorsi si distribuiscono maggiormente su 4
incontri.
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
30
In seconda battuta, è possibile rilevare l’andamento delle risoluzioni in
base al numero degli incontri: il grafico mostra una crescita tendenziale
della percentuale di risoluzione in base al numero di incontri effettuati,
fino a raggiungere più dell’80% di percorsi risolutivi tra 9 e 14 incontri. I
percorsi che hanno effettuato più di 14 incontri sono statisticamente poco
rilevanti.
Infine, sono state analizzate le schede SF36 consegnate di prassi all’inizio e
alla fine dei percorsi rieducativi di naturopatia olistica.
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
31
Su 114 percorsi sono stati compilati 114 SF36 in ingresso e 79 in uscita, al
termine del percorso rieducativo, con un tasso di restituzione del 69%.
La situazione iniziale e quella finale vengono registrate e comparate: l’esito
dei percorsi rieducativi, al di là della risoluzione o meno del bisogno
espresso in fase di ingresso, è un aumento della qualità della vita percepita
rilevata attraverso il questionario validato.
In 21 anni di attività formative e informative volte al miglioramento della qualità
della vita, LUMEN ha raggiunto più di 23'000 interessati su tutto il territorio
nazionale; di questi, quasi 5'000 persone sono diventate soci di LUMEN (21%) e,
per almeno un anno, hanno partecipato ad un percorso formativo e/o rieducativo a
carattere preventivo.
Quale potrebbe essere il risparmio in termini di costi sociali di quest’azione
preventiva?
Quale innalzamento della qualità della vita è stato registrato?
Quanto il miglioramento della qualità della vita incide sulla longevità?
In conclusione, considerando che la spesa media annua pro-capite di
finanziamenti pubblici per il sistema sanitario è pari a circa € 1'800,00
(2010) e che il numero di ricoveri ospedalieri occorsi ai residenti nell’arco
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
32
di 21 anni si limita a 6, si può sostenere che l’esperienza LUMEN sia un
toccasana per le finanze pubbliche in tema di sanità: i residenti versano le
tasse relative al sostegno del sistema sanitario senza usufruire di servizi o
agevolazioni in misura significativa. Si fa eccezione per il recente contributo
disponibile presso l’AUSL di Piacenza per la parziale copertura dei costi del
parto a domicilio e il contributo per coprire parte delle spese sostenute da
una famiglia residente per il programma di recupero a favore della propria
figlia con disabilità.
7. Relazioni sociali
Gli indicatori proposti dall’ISTAT sono organizzati secondo uno schema a
tre settori che fungono da drivers del benessere d’individui, famiglie e
gruppi sociali nei singoli contesti locali e nazionali. Si tratta di uno schema
che trae spunto dal classico “diamante del welfare”, dotato di quattro
vertici, per tre dei quali le relazioni hanno fondamentale rilievo: Società
civile, Economia Sociale e Famiglia. Il quarto vertice è costituito
dall’elemento Stato, che è approfondito nel dominio “Politica e Istituzioni”.
L’eco-villaggio LUMEN sviluppa in se stesso tutti e tre gli aspetti relazionali
richiamati:
a) Società civile: i residenti sono tutti volontari dell’associazione ed
esprimono il loro impegno civile attraverso la partecipazione alle
attività sociali. Inoltre, l’essere volontari stimola a impegnarsi in
altre attività promosse da organizzazioni locali (TUVAS, gruppo
Elisambiente, botteghe del Commercio Equo e Solidale, Banca
Etica, Legambiente, WWF, ecc.);
b) Economia sociale: l’impegno professionale, principalmente
interno alla comunità, è caratterizzato dall’aspetto solidale tipico
della forma cooperativistica o associativa. Un mercato che
valorizzi le relazioni generando “beni relazionali”, in grado di
stimolare reciprocità e fiducia, non può che influenzare il livello di
benessere di una collettività. Inoltre buona parte delle attività e
dei servizi prodotti sono di tipo relazionale: trattamenti per il
benessere e attività educative/formative costituiscono il core
business della comunità e quindi caratterizzano il lavoro svolto
con un forte sapore relazionale e umano;
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
33
c)
Famiglia: la comunità promuove la dimensione familiare, aperta
24
all’accoglienza , al ricongiungimento familiare, alla co-abitazione
e alla solidarietà. Nella comunità è sostenuta la coppia come
nucleo fondamentale e fondante della struttura comunitaria, a
salvaguardia della stabilità della comunità stessa. Questo ha
comportato un alto grado di stabilità delle famiglie residenti, ben
al di là di una famiglia media (il dato ISTAT per l’Italia riporta:
29.7% di separazioni e 1.1% di divorzi), come graficamente
rappresentato nel grafico alla pagina precedente.
Ricongiungimenti familiari: la testimonianza di Vincenzo
“Nell'aprile del 1997 nacque una bambina, ma travolto da droghe e rancori neanche l'ho voluta vedere (…). Tra mille disavventure contornate da tante fortune sono arrivato alla LUMEN. Non
riuscivo a credere che qualcuno, che non fosse mia mamma o le
mie sorelle, potesse amarmi anche se avevo fatto delle cose orrende. Solo respirando quella serenità mi sentivo diverso ed un
giorno decisi di svelare il mio più grande orrore. (…) grazie alla
LUMEN ora vivo con la mia splendida moglie e le mie due fantastiche figlie di cui una è nata nell'aprile del 1997.”
I costi sociali derivanti dalla frammentazione e dall’assenza di relazioni
sono ben noti a chi si occupa di welfare state. Uno stato sociale basato su
nuclei familiari distinti è un sistema poco sostenibile perché richiede
interventi sociali continui e di breve respiro. Un welfare comunitario,
come quello di LUMEN, stimola la collaborazione reciproca tra le famiglie,
alleggerendo il carico di ciascuno e permettendo la risoluzione dei conflitti,
dei problemi familiari e di convivenza.
Ogni membro è un agente naturale e volontario di cambiamento e di
sostegno per gli altri.
Praticare quotidianamente la vita comunitaria influenza la propria
socievolezza, aumenta la capacità di ascolto e di comprensione, qualità
24
è stato recentemente attivato un affido familiare ed è in programma la realizzazione di una
casa famiglia per adolescenti.
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
34
essenziali per fare crescere una comunità umana, dalla più piccola alla più
grande.
Lavorare per il bene comune di un villaggio induce gli abitanti a essere
attenti al contesto in cui vivono, anche al di fuori della comunità più
ristretta. Avere una comunità intenzionale nel proprio territorio potrebbe
divenire un elemento di ricchezza e d’interesse per il Comune di San Pietro
in Cerro, per i Comuni limitrofi e per l’intera collettività che potrebbe
identificare nella formula comunitaria un modello pro salute per l’individuo
e per la società intera.
8. Benessere soggettivo
Vivere in comunità di
dimensioni ridotte favorisce
la costruzione di relazioni
significative tra le persone
e quindi soddisfa quella
necessità di socialità che è
insita nell’animo umano.
L’eco-villaggio LUMEN è
impostato come comunità
intenzionale, ovvero è
abitato da persone che
condividono un’intenzione
di fondo, i principi ispiratori della loro vita. La possibilità di realizzare i loro
obiettivi è possibile solo in una dimensione collettiva: da sola una persona
può fare molto, ma un gruppo di persone che condividono un obiettivo e si
organizzano per raggiungerlo possono veicolare un cambiamento
importante.
Lavoro fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio tra individuo e
comunità è quello della convivenza armonica che, in LUMEN, è gestita
periodicamente in un gruppo di crescita personale; questo è condotto
parallelamente sulla mente e sul corpo e mira a sviluppare le abilità di vita
necessarie per vivere serenamente con se stessi e con il gruppo, coltivando
relazioni positive.
Queste abilità di vita o Life Skills sono state identificate dall’OMS in 10
competenze, che possono essere raggruppate secondo 3 aree:
 EMOTIVE- consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione
dello stress
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
35


COGNITIVE - risolvere i problemi, prendere decisioni, senso critico,
creatività
SOCIALI - empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci
"... Le Life Skills sono le competenze che portano a comportamenti positivi e
di adattamento che rendono l’individuo capace (enable) di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni. (…) Acquisire e
applicare in modo efficace le Life Skills può influenzare il modo in cui ci sentiamo rispetto a noi stessi e agli altri ed il modo in cui noi siamo percepiti
dagli altri. (…) Le Life Skills contribuiscono alla nostra percezione di autoefficacia, autostima e fiducia in noi stessi.” 25
Un dato rilevante per identificare il benessere soggettivo è riscontrabile
attraverso l’osservazione del tasso di turn over che nei 21 anni risulta pari
ad una media di 0,82 abbandoni all’anno. Gli abbandoni si equivalgono con
le nascite annue e rappresentano il 3% della popolazione media e il 30%
della media dei nuovi inserimenti.
9. Conciliazione vita-lavoro
Come abbiamo visto in precedenza, il tasso di occupazione è al 83%: quello
femminile, nello specifico, è al 78%, contro una media regionale del 60,3%.
L’organizzazione del lavoro in
loco di per sé favorisce la
conciliazione tra vita e lavoro
per le donne residenti, e un
risultato evidente è anche il
numero di figli per donna,
che
supera
la
media
nazionale.
Questo
è
consentito
dall’applicazione di contratti
part-time
(delle
donne
residenti
con
contratto
subordinato, 9 contratti su 11
25
Glossario della promozione della salute – OMS 1998 – traduzione LIFE SKILLS© ITALIA
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
36
sono part-time), dalla disponibilità di servizi per la conciliazione che
evitano la gestione di spostamenti (vedi qualità dei servizi) e più
precisamente la disponibilità di servizi interni per la cura dei figli piccoli
(progetto tagesmutter) e la solidarietà familiare diffusa, che permette una
cura condivisa dei figli e un sostegno flessibile e immediato per situazioni
di emergenza.
10. Politica e istituzioni
L’eco-villaggio LUMEN si regge sul principio democratico, ma a differenza
della democrazia rappresentativa e maggioritaria, è caratterizzato dal
metodo del consenso, dalla responsabilità e dall’azione diretta.
L’eco-villaggio LUMEN è inserito in un tessuto di relazioni territoriali che lo
portano a scambiare stimoli ed esperienze con l’ambito istituzionale e con i
mondi vitali della società civile, in una logica di collaborazione e rispetto
reciproci.
Nell’ambito delle attività informative LUMEN ha collaborato con numerosi
enti pubblici, tra cui:
 Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Piacenza
 Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Piacenza
 Assessorato alle Pari Opportunità e Politiche Della Famiglia del
Comune di Cremona
 Agenzia per le Politiche della Salute del Comune di Parma
 Assessorato all'Ambiente, Sviluppo, Sanità, Partecipazione del
Comune di Pavia
 Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Lodi
 Assessorato alle Politiche Sociali e Sanitarie del Comune di Fidenza
 Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Fiorenzuola
 Assessorato alle Politiche Sociali e Sanitarie del Comune di Casalpusterlengo
Nell’ambito della ricerca LUMEN ha collaborato con le seguenti strutture
sanitarie:
 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei
Tumori di Milano
 Ospedale Centro Sacro Cuore di Gesù dell’Ordine Ospedaliero di
San Giovanni di Dio Fatebenefratelli
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
37

Ospedale di Lodi (per la presentazione di 4 progetti relativi ad
ambulatori osservazionali, 3 dei quali approvati da Regione Lombardia, ma mai attuati).
Nell’ambito delle attività formative e informative LUMEN ha collaborato
con le seguenti strutture sanitarie:
 Casa di Cura San Pio X di Milano
 Campus di Ricerca Cascina Rosa Fondazione IRCCS Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano.
 IRCCS di Reggio Emilia
 Azienda USL di Ravenna
 Azienda USL di Imola
 Presidio Ospedaliero di Lodi
 Azienda Ospedaliera Istituti Ospitalieri di Cremona
 Ospedale di Imola S. Maria della Scaletta
 Ospedale di Ravenna - Dipartimento Trasfusionale
 Provincia Lombardo-Veneta Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di
Dio Fatebenefratelli (MI)
 Azienda Ospedaliera di Pavia
Nell’ambito della formazione LUMEN ha inserito gli studenti della Scuola di
Naturopatia in attività di tirocinio nelle seguenti strutture pubbliche e private:
 Hospice - di Borgonovo Val Tidone (PC)
 Centro diurno per Adulti “Ca Torricelle” – Piacenza
 Associazione Onlus Progetto Arca Milano Sostegno ai tossicodipendenti
 Casa Protetta Vittorio Emanuele II di Piacenza
 Associazione Rosa dei venti Erba (CO) Centro per adolescenti con
disagio
Nell’ambito delle pratiche concernenti il benessere e la naturopatia,
LUMEN ha collaborato con le seguenti strutture private:
 Centro Tao – Park Hotel Imperial di Limone sul Garda (BS)
 Farmacia Zamboni Di Zamboni Dr. Federico di Cremona
 Farmacia Fiorani Di Angelo & Cordani Paolo di Piacenza
 Centro Bio Olistico Taotula di Genova
 Hotel la Colombara di Pigazzano di Travo (PC)
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
38


Hotel Principe di Lazise di Lazise (VR)
Centro Termale di Tabiano – Salsomaggiore Terme (PC)
Nell’ambito della formazione LUMEN ha collaborato per la realizzazione di
progetti educativi con i seguenti enti pubblici e privati:
 Scuola elementare di Cortemaggiore (PC)
 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali Piero Sraffa
(Crema, CR)
 Tutor, Orientamento Formazione e Cultura S.p.A., Agenzia formativa dei Comuni di Piacenza e Fiorenzuola D’Arda (PC)
 Scuola di Medicina Cinese “Tao” Piacenza
 Direzione Didattica VIII° circolo di Piacenza
 Scuola elementare di Rottofreno (PC)
 Casa Circondariale Sezione femminile – Piacenza
 Istituto Tecnico Statale G. Torno di Castano Primo (MI)
 IAL, Innovazione e Apprendimento Lavoro Emilia Romagna di Piacenza
 ENAIP, Ente Nazionale ACLI Istruzione Professionale di Cremona
 Cisvol, Centro Informazioni e Servizi per il Volontariato di Cremona
 Ens, Ente Nazionale Sordi – Sezione di Cremona
 Lega Nazionale Dilettanti, comitato regionale Lombardia
 Uil, Unione italiana del lavoro, Segreteria Provinciale di PC
Nell’ambito del volontariato LUMEN ha collaborato per la realizzazione di
eventi benefici con le seguenti realtà pubbliche e private:
 Comune di Piacenza
 Comune di San Pietro in Cerro (PC)
 Comune di Caorso (PC)
 Comune di Vaiano Cremasco (CR)
 Elisa e l’Ambiente
 I Bindun
 TUVAS Tutela e Valorizzazione Ambientale e Sociale Basso Piacentino
 Associazione William Bottigelli
 Progetto Vita
 F.I.A.S.P. Piacenza
 Striscia la Notizia
 Nazionale Artisti Italiana
 Legambiente, sezione di Piacenza
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
39
Nel novembre 2011 LUMEN è stata invitata a sottoscrivere presso il
Parlamento Europeo a Bruxelles una formale dichiarazione di "Impegno
solenne per la Pace", davanti a una selezionata platea di 280 invitati
(membri del Parlamento e rappresentanti delle istituzioni di Europa, Stati
Uniti, Cina, Russia, Medio Oriente e Africa).
11. Sicurezza
Essere inseriti in un luogo abitato da persone conosciute e con cui si ha un
rapporto di stretta vicinanza crea fiducia e percezione di sicurezza, come
avveniva nei piccoli insediamenti di qualche decennio fa. Questa percezione in LUMEN è ulteriormente avallata dalla positiva esperienza vissuta fino
a oggi e che vanta l’assenza di furti o altri atti di criminalità.
Sulla base di un sondaggio condotto da Regione Emilia Romagna nel 2010,
la percezione della criminalità nella propria zona di residenza è ritenuta
‘molto o abbastanza grave’ dal 20% degli abitanti. Tra i reati che generano
più timore ci sono i furti in appartamento e i crimini ai danni della persona
(aggressioni, violenze, rapine). In effetti, le statistiche regionali indicano il
furto a danno delle abitazioni come il reato più diffuso tra i Comuni con
26
meno di 50.000 abitanti .
12. Ricerca e innovazione
Un eco-villaggio è di per sé una sperimentazione sociale, un’esperienza di
innovazione su diversi fronti (risparmi energetici, gestione del bilancio
familiare, metodi decisionali, stili educativi, ecc.).
LUMEN, in particolare, nasce come sede di attività legate alla ricerca nel
campo delle medicine non convenzionali, in campo spirituale e sociale.
Nel 2006, in rapporto di partnership con l’Azienda Ospedaliera della
27
provincia di Lodi , LUMEN ha presentato la richiesta di quattro studi
osservazionali di cui tre sono stati approvati dalla Regione Lombardia:
26
XIV rapporto sui problemi e le politiche della sicurezza in Emilia-Romagna (12 marzo 2012)
In riferimento alla Deliberazione della Giunta Regionale Nr. 48041 del 4 febbraio 2000 e
successivo d.g.r. n. VII/13235 del 9 giugno 2003: “Programma quadriennale di collaborazione
con l’O.M.S. sulla valutazione e sull’utilizzo della medicina complementare, in attuazione del
PSSR 2002-2004. [..]”. Apertura termini presentazione studi osservazionali, con richiamo alla
nota del 19.01.2004 (Protocollo:H1.2004.0002370 ).
27
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
40
a.
b.
c.
d.
Efficacia dei trattamenti Riflessologici di supporto sui pazienti
sottoposti ad intervento chirurgico laparotomico;
Validità della Riflessologia plantare a supporto della terapia
chemioterapica somministrata ai pazienti affetti da cancro;
Efficacia dei trattamenti di Riflessologici a supporto su pazienti
affetti da lombalgia;
Efficacia dei trattamenti di Riflessologia Podalica Olistica su
pazienti affetti da cefalea muscolotensiva.
Nel 2008 è stato approvato da Regione Lombardia lo “Studio osservazionale della Riflessologia Plantare come tecnica di supporto o complementare alla medicina tradizionale in pazienti affetti da demenze senili e pazienti psichiatrici con sindromi depressive e di ansia importanti”. Lo studio ha visto come sede di sperimentazione l’Ospedale Centro Sacro Cuore
di Gesù dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli.
Dal 2010 LUMEN è una delle sedi del progetto di ricerca Diana 5, Studio di
Prevenzione delle Recidive del Tumore al Seno attraverso l’Alimentazione
e lo Stile di Vita, promosso dal Prof. Franco Berrino e coordinato dalla
Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori (INT), assieme all’istituto
Europeo di Oncologia (IEO), in collaborazione con altri centri sparsi in tutta
Italia
Nel 2013 LUMEN ha partecipato al bando sull’Invecchiamento Attivo
emanato dal Ministero per le Politiche per la Famiglia, presentando il
“PROGETTO ANCHISE” in partnership con il complesso Villa il Contesso di
Camaiore (LU), struttura per anziani che comprendeva una RSA, un Hospice
e degli appartamenti protetti. Il progetto di LUMEN è stato giudicato
idoneo ma non ha ricevuto il contributo finanziario.
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
41
ECO VILLAGGIO COME
ESPERIMENTO STABILE DI
TRANSIZIONE
28
LUMEN fa parte della Rete Italiana Villaggi Ecologici (RIVE) inserita
29
all’interno del Global Eco-Village Network (GEN) , un coordinamento degli
eco-villaggi diffuso in tutti
i
cinque
continenti.
Pensare globalmente, agire localmente
L’appartenenza ad una
rete
internazionale
“Ogni autorità locale deve aprire un
amplifica
l’effetto
dialogo con i propri cittadini, con le
propositivo di queste
associazioni locali e con le imprese private
realtà e permette di
e adottare un'Agenda 21 Locale.
confrontarsi, a diversi
Attraverso la consultazione e la
livelli, sulle politiche che
costruzione di consenso, le autorità locali
promuovono sostenibilità.
possono imparare dalla comunità locale e
È proprio questa visione
dalle imprese e possono acquisire le
internazionale che viene
informazioni
necessarie
per
la
ripresa dal programma di
30
formulazione
delle
migliori
strategie.”
Agenda
21
sulla
Art. 28 – AGENDA 21
sostenibilità ambientale
che prevede, infatti, la
consultazione su diversi
livelli
finalizzata
alla
costruzione di conoscenza e di consenso sulle azioni da intraprendere a
livello mondiale, nazionale e locale.
28
http://www.ecovillaggi.it/
http://gen.ecovillage.org/
30
http://www.a21italy.it/IT/index.xhtml
29
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
42
Questo approccio ha favorito il confronto a livello locale sui temi
ambientali, creando spazi di ascolto di tutte quelle esperienze locali che
promuovono la transizione verso un modello di sviluppo sostenibile. La più
recente esperienza in questa direzione è rappresentata dalle Transition
31
Towns . L'obiettivo del progetto di transizione è di preparare le comunità
locali ad affrontare la doppia sfida costituita dal sommarsi del
riscaldamento globale e del picco del petrolio.
Tra questi la rete degli eco-villaggi sta assumendo un ruolo importante in
ragione dell’esperienza maturata in 20-30 anni di sperimentazioni
comunitarie finalizzate alla sostenibilità ambientale.
L’esperienza comunitaria può essere considerata un ambiente favorevole
alla transizione da due punti di vista:
 La pratica quotidiana mostra come il cambiamento sia un
processo lento che segue alcune specifiche leggi di natura: le
condizioni che rendono stabile un cambiamento sono frequenza,
intensità e costanza, condizioni difficilmente riscontrabili in un
contesto sociale frammentato;
 Gli eco-villaggi sono esperienze comunitarie che basano il proprio
sviluppo sull’armonizzazione tra aspetti ecologici, economici e
sociali.
Economico
Cultura e
spiritualità
31
http://transitionitalia.wordpress.com/
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
Ecologico
Equo - Solidale
43
CONCLUSIONI
Questo documento ha l’intento di dare visibilità ad una realtà che da anni
si sforza di seguire un percorso di sostenibilità ambientale e di promozione
della salute, investendo corpo, mente e cuore nella direzione che gli enti
più accreditati a livello internazionale stanno da tempo indicando.
L’obiettivo che i 53 Stati Membri della Regione Europea dell’OMS hanno
concordato nel programma Salute 2020, è quello di “migliorare in misura
significativa la salute e il benessere delle popolazioni, ridurre le
disuguaglianze nella salute, potenziare la sanità pubblica e garantire
sistemi sanitari centrati sulla persona, che siano universali, equi,
sostenibili e di elevata qualità.”
Tratto dal testo del documento Salute 2020.
Durante gli ultimi tre decenni, la spesa per i sistemi sanitari nella maggior
parte dei Paesi dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo
Economico (OCSE) ha iniziato ad aumentare - mediamente, con un
incremento annuo superiore di almeno un punto percentuale rispetto a
quello del PIL effettivo. (…)
La spesa sanitaria media nell’OCSE è cresciuta dal 5% del PIL nel 1970 al
9% nel 2010. (…)
Tuttavia, almeno per alcuni di tali paesi, i dati evidenziano una mancanza
di correlazione tra spesa e risultati sanitari. (…)
Attualmente, i governi spendono solo una modesta percentuale dei propri
bilanci sanitari per la promozione della salute e la prevenzione delle
malattie - circa il 3% nei paesi OCSE (…)
Nella Regione Europea dell’OMS, i paesi con l’aspettativa di vita alla
nascita rispettivamente più bassa e più alta presentano un divario di 16
anni, con differenze tra l’aspettativa di vita degli uomini e quella delle
donne, e i tassi di mortalità materna sono fino a 43 volte più alti in alcuni
paesi della Regione rispetto ad altri. Queste disuguaglianze estreme nella
salute sono anche in relazione con i comportamenti legati alla salute, tra
cui il consumo di tabacco e di alcol, la dieta e l’attività fisica, nonché i
disagi mentali, che a loro volta riflettono lo stress e la discriminazione che
pesano sulla vita delle persone.(…)
Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
44
Una leadership efficace allargata all’insieme della società è in grado di
favorire risultati migliori per la salute. Le ricerche mostrano forti
correlazioni tra una governance responsabile, le nuove forme di leadership
e la partecipazione. Nel 21° secolo, numerosi individui, settori e
organizzazioni possono assumere la leadership per la salute, che può
prendere forme innovative e richiede creatività e nuove capacità,
soprattutto per la gestione dei conflitti di interessi e la ricerca di nuove
modalità per affrontare problemi difficili e complessi.
Da questo punto di vista, si ritiene che l’esperienza LUMEN possa
rappresentare un’interessante sperimentazione di un micro-sistema che
promuove salute a costi contenuti e con buoni risultati in termini di
benessere. Questo potrebbe rappresentare la base per avviare un
confronto proficuo con tutte quelle istituzioni che lavorano per
promuovere salute e sostenibilità a livello locale, nazionale e
internazionale: il Comune di San Pietro in Cerro, la Provincia di Piacenza, la
Regione Emilia Romagna e la Comunità Europea; per quanto riguarda le
istituzioni sanitarie: le AUSL, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Organizzazione
Mondiale della Sanità.
Dal confronto potrebbe realizzarsi innanzitutto una maggiore conoscenza
di una realtà, quella degli eco-villaggi, che sta crescendo a livello
internazionale. Da esso potrebbero scaturire nuovi spunti di policy per la
promozione della salute e la sostenibilità ambientale opportunamente
affiancati da rilievi statistici e qualitativi che mostrino l’effettivo impatto
positivo di un eco-villaggio nel territorio e la sinergia che può sviluppare
con le politiche pubbliche.
Obiettivo a breve termine
Attraverso questo documento, LUMEN si propone come una positiva
sperimentazione degna d’interesse per le amministrazioni pubbliche con
cui sta avviando un confronto e chiede un riconoscimento formale come
interlocutore qualificato in fase di programmazione e implementazione
delle politiche territoriali in tema di sostenibilità ambientale e promozione
della salute.
Obiettivi a medio-lungo termine
LUMEN si propone anche come interlocutore valido per condurre un tavolo
di lavoro sul tema, nelle sedi che saranno ritenute più opportune e,
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
45
eventualmente, di coinvolgere nel confronto anche le altre realtà similari
che sono attualmente organizzate in rete, in particolare:
 il GEN, diffuso nei cinque continenti, con una specifica
organizzazione regionale in Europa e la RIVE;
 il Coordinamento Nazionale Associazioni e Comunità di Ricerca
32
Etica Interiore e Spirituale (CONACREIS) .
Nel confronto istituzionale due sono le questioni che riteniamo più
rilevanti:
I.
L’assenza di un riconoscimento giuridico dell’eco-villaggio in sé
costringe queste realtà a moltiplicare i “contenitori formali” del
proprio essere. La non applicabilità a queste realtà degli istituti
giuridici vigenti e delle leggi in materia di volontariato,
associazionismo o cooperazione, e la loro parzialità, consigliano la
creazione di una disciplina unitaria ed organica ad hoc. La
disciplina potrebbe essere dettata da una legge che, in parte,
riconosce e norma il nuovo istituto giuridico della “Comunità
intenzionale” e in parte interviene su alcune norme specifiche del
Codice civile, del testo relativo alla fiscalità e di altre leggi speciali
per estendere alle Comunità intenzionali alcuni diritti o escludere
alcuni obblighi. La proposta ad oggi sviluppata dal CONACREIS è
33
diventata proposta di legge nel 2010 alla Camera dei Deputati,
ma attualmente non è ancora stata analizzata dalla I Commissione
Affari Costituzionali.
II.
Non essendo previsto un percorso di riconoscimento formale per
l’azione di promozione della salute svolta dagli eco-villaggi, si
ritiene strategico costruire un quadro di evidenze che consenta
una valutazione multidimensionale dell’impatto positivo sui
singoli e sul contesto territoriale. Ad oggi un riconoscimento
formale è previsto per:
32
http://www.conacreis.it/
Il 23/11/2010 è stata presentata alla Camera dei Deputati la proposta di legge n. 3891 "Riconoscimento e disciplina delle comunità intenzionali", attualmente assegnata alla I Commissione Affari Costituzionali.
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Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia
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i Comuni attraverso la “Rete Città Sane”, collegata all’OMS, in
Italia coordinata dal Comune di Modena e il progetto è
partito nel 1995 come movimento di Comuni per poi
diventare nel 2001 Associazione senza scopo di lucro, e oggi i
Comuni che fanno parte della rete sono oltre 70;
le aziende attraverso la rete europea per la promozione della
salute nei luoghi di lavoro (ENWHP), in Italia coordinata da
INAIL Dipartimento di Medicina del Lavoro ex ISPESL ;
le scuole attraverso la Rete delle Scuole Promotrici di Salute
in Europa - la Rete SHE (Schools for Health in Europe) – ex
ENHPS, fondata nel 1991 dall'Ufficio Regionale OMS, dal
Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea; in Italia
l’iniziativa è coordinata dal Ministero della Salute – Direzione
Generale dei Rapporti Europei e Internazionali.
Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013
LUMEN
ECOVILLAGGIO - SOLIDARIETà - SALUTE - ECOLOGIA
LUMEN
Associazione per la
Medicina Naturale
Position
paper
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