Scarica il pdf
Transcript
Scarica il pdf
LUMEN ECOVILLAGGIO - SOLIDARIETà - SALUTE - ECOLOGIA LUMEN Associazione per la Medicina Naturale Position paper Via Polignano 5 - San Pietro in Cerro - PC Tel 0523 838172 - Fax 0523 838700 [email protected] w w w. n a t u r o p a t i a . o r g w w w. n a t u r o p a t i a . o r g POSITION PAPER dati aggiornati al 1/10/2013 Documento tratto dal libro “LUMEN - XXI ANNI INSIEME Eco Villaggio – Solidarietà – Salute - Ecologia” LUMEN Edizioni Riproduzione in qualsiasi forma del testo o dei disegni, intera o parziale, è vietata in Italia e all’estero, in italiano e in ogni altra lingua. I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i paesi. Immagine di copertina: giardino interno di LUMEN Impaginazione: Comunicazione Naturale mail: [email protected] Foto di: Elena Pirovano © - Copyright LUMEN Edizioni Via Polignano, 5 – San Pietro in Cerro – 29010 (Piacenza) Tel. 0523/838172 – fax 0523/838700 Contatta LUMEN – Associazione per la Medicina Naturale mail: [email protected] web: www.naturopatia.org “Il godimento del più elevato livello di salute raggiungibile è uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano.” Costituzione OMS (1948) “Lo sviluppo è sostenibile se soddisfa i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere le possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri bisogni.” Rapporto Brundtland ONU (1987) “Viviamo in un pianeta inserito in una delicata ed intricata rete di relazioni ecologiche, sociali, economiche e culturali che regolano le nostre esistenze. Se vogliamo raggiungere uno sviluppo sostenibile, dovremo dimostrare una maggiore responsabilità nei confronti degli ecosistemi dai quali dipende ogni forma di vita, considerandoci parte di una sola comunità umana, e nei confronti delle generazioni che seguiranno la nostra." Kofi Annan Segretario Generale ONU Vertice di Johannesburg 2002 Le attività presenti su un territorio ne fanno la sua ricchezza, la sua forza e la sua espressione culturale. L’amministratore saggio le tutela, le incoraggia e quando è il momento sa dire grazie per ciò che esse fanno. In LUMEN ho trovato alti ideali, grande determinazione e ta energia positiva grazie alla quale, negli anni, l’attività è cresciuta e si è evoluta nella costante ricerca del benessere psico-fisico, dell’equilibrio e dell’armonia con le altre forme di vita che ci circondano. Tanti auguri e buon lavoro per i prossimi mille anni! Irina Ciammaichella (Sindaco di San Pietro in Cerro) IV “Il centro LUMEN è uno dei partner del progetto DIANA 5, un grande esperimento fatto con la collaborazione di donne che hanno avuto un tumore al seno e sono disponibili a cambiare alimentazione per vedere se riducono il rischio di recidive. Il motivo per cui abbiamo accolto all’Istituto dei Tumori di Milano la collaborazione di LUMEN è perché LUMEN ha dimostrato di avere una grande sensibilità sull’alimentazione, perché, di fatto, propone un’alimentazione semplice, dello stesso tipo che proponiamo per la prevenzione dei tumori. E’ un cibo basato prevalentemente su alimenti di provenienza vegetale e non industrialmente raffinati, con una grande varietà di cereali, di legumi, verdure e frutta: raccomandazione centrale del decalogo europeo contro il cancro. La conoscenza sul rapporto fra alimentazione e malattie croniche è in continua crescita da molti anni ma, nonostante quest’aumento, c’è una grandissima resistenza nel mondo medico. Anche se è dimostrato che con l’alimentazione siamo in grado di fare regredire l’aterosclerosi coronarica, il mondo medico preferisce continuare a proporre le ricanalizzazione delle angioplastiche, il bypass. Anche se è dimostrato che siamo in grado di prevenire il diabete e farlo regredire con l’alimentazione, il mondo medico preferisce affidarsi esclusivamente ai farmaci. Anche se ci sono sempre più indicazioni che un cibo sensato e semplice aiuta il malato di cancro a non morire, il mondo medico non è pronto ad accettare queste conoscenze. Esiste una terribile inerzia e anche una terribile ignoranza. Il mondo della Naturopatia è più sensibile e per questo ringraziamo la collaborazione di LUMEN.” Tratto da un’intervista fatta al Dottor Franco Berrino (Medico, Epidemiologo, già Direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva della Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori di Milano) “Ringrazio LUMEN per la collaborazione che ci ha fornito in questo anno e mezzo di lavoro fatto insieme in ambito formativo, perché ci ha permesso di avere una visione diversa della salute, un punto di V vista più naturopatico naturale o, per meglio dire, non convenzionale, non tanto nella dizione giuridica che viene utilizzata in Italia, quanto nell’approccio che LUMEN ha nei confronti delle persone. E’ un’esperienza unica, un bagaglio culturale di crescita molto importante da condividere con le persone che hanno seguito i corsi in questi mesi e con i docenti della scuola LUMEN perché, in qualche modo, hanno portato a casa qualche cosa in più. Ognuno poi è padrone delle conoscenze e ne farà l’uso che vuole, ma il patrimonio di valori, culturali ed esperienziali che LUMEN ha dato, è molto importante. Come Giuseppe di Ponzio invece vi devo un grande grazie perché LUMEN mi ha permesso di portare avanti un percorso individuale che sta continuando e continuerà molto a lungo. Penso si stancheranno prima loro di me. Quello che succederà non lo so, non lo può dire nessuno ma sono sereno che di cose buone ne faremo tante insieme.” Tratto da un’intervista fatta al Dottor Giuseppe di Ponzio Direttore Generale della Casa di Cura San Pio X di Milano “Ho conosciuto per primo Davide, l’ho incontrato in un momento della mia vita paragonabile a un grande uragano. Ho conosciuto Davide in quel difficile momento e per me è stato come uno spiraglio di sole, di luce, di serenità e ho capito che dietro a questa persona, all’apparenza chiusa e cupa, c’era veramente qualcosa di speciale. Gli ho chiesto cosa faceva nella vita e lui mi ha spiegato a grandi linee il progetto LUMEN e come lo stava portando avanti. Ho voluto conoscere la sua famiglia e di conseguenza Milena, i figli e tutti i Lumini. L’incontro è stato per me motivo di crescita, un aiuto impressionante per quanto riguarda i problemi che stavo attraversando… è stata una conoscenza molto particolare. Tuttora sono legato in maniera particolare alla LUMEN, a Davide e Milena e a tutti i componenti dell’Ecovillaggio. Quando vado in LUMEN mi sento a casa e a mio agio. Nonostante abbia attraversato periodi difficili in questo contesto, ogni volta che mi reco in LUMEN c’è un qualcosa di magi- Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia VI co, di particolarmente magico e quando vado via sono sicuramente più ricco nell’anima e nel cuore. Penso di essere cambiato tantissimo, anzi ne sono sicuro. Quando sono arrivato in LUMEN avevo determinati requisiti. Quando ho finito i trattamenti mi sono accorto di essere un'altra persona, di vedere le cose con un'altra ottica, con un altro punto di vista, con più positività, con meno pressioni e credo che se avessi conosciuto Davide e Milena prima, mentre facevo il professionista, avrei potuto trarne grandissimi benefici e probabilmente avrei giocato anche qualche anno in più migliorando le mie performance. Dunque grazie, grazie alla LUMEN, grazie a Davide e Milena, grazie a voi che mi avete aperto le porte quando sono arrivato.” Tratto da un’intervista fatta al Riccardo Ferri, ex giocatore di calcio, disputò in maglia azzurra gli Europei del 1988 e i Mondiali del 1990. LUMEN ha sviluppato negli anni un importante modello di vita sana e di società basata sulla solidarietà. Sono concetti lontani dalla vita convulsa d'oggi tendenzialmente organizzata - anche come modello culturale - su una visione egoistico-egocentrico-personalistica che ha mitizzato l'individuo come massima espressione dell'esistere. In realtà la consapevolezza che noi "siamo" in quanto intorno a noi esistono gli altri ci fa pensare che la nostra esistenza abbia significato se vissuta insieme a loro. E’ il riconoscimento dell’alterità che ci abitua alla tolleranza e al rispetto delle persone. Senza richiamare l'immagine mutuata dalla sociologia che vede l'uomo come "animale sociale" rimane il fatto che senza gli altri siamo pellegrini senza meta in balìa di ogni evento superiore alla nostra natura individuale. Per quanto la mia conoscenza di LUMEN sia limitata mi sentirei di affermare che ogni volta che vi ho fatto tappa ho sempre trovato attenzione, gentilezza e persone sorridenti. La mia professione mi ha insegnato che quando in un ambiente confinato trovi un clima generale positivo non è frutto del caso. Del resto i risultati che poco a poco VII sono stati acquisiti dimostrano un impegno continuo, una volontà di perseguire obiettivi in sintonia con scopi condivisi. Ma ciò che personalmente mi impressiona di più è quel senso di comunità, di condivisione, di solidarietà che aleggia tra i componenti. La sostenibilità - in un futuro più vicino di quanto si possa immaginare - sarà la condizione economico-culturale che necessariamente si dovrà affrontare in un mondo in cui l'economia e soprattutto la finanza hanno prodotto enormi distorsioni sociali , culturali ed etico-morali. Tale presa di coscienza è tanto più necessaria in un mondo dove le risorse non sono infinite . I risultati che ho letto nella position paper sono stati ottenuti in modo graduale, senza affanni, con grande pazienza e verosimilmente anche con più di qualche preoccupazione dai suoi componenti. Come tutte le grandi trasformazioni si richiede tempo, perspicacia, pazienza e fede nella correttezza delle proprie convinzioni. I successi che vi sono presentati sono invidiabili per qualsiasi comunità organizzata. Il concetto che il PIL possa essere sostituito dalla FIE (felicità interiore estesa) mi pare un obiettivo al quale ogni persona ragionevole possa ispirarsi. Il salto di qualità richiesto è notevole e non alla portata di tutti. Occorre rompere schemi, abitudini e pigrizie consolidati dalla lunga anestesia cui sono stati sottoposti i cervelli e le menti nell'ultimo mezzo secolo. Sono certo che i problemi dell'uomo si risolveranno solo nel giorno in cui egli saprà definitivamente specchiarsi nella natura. Come medico ho sempre creduto nelle integrazioni dei saperi come unica possibilità di avvicinarsi alla verità delle cose. Personalmente sono fermamente intenzionato a proseguire quel cammino; ogni qualvolta che ne avrò la possibilità sono certo che potremo camminare fianco a fianco. Al centro dei nostri sforzi deve esserci la persona, l’uomo . Non altri intenti. Con simpatia Giuseppe Miserotti (già Presidente dell'Ordine dei Medici e dei Chirurghi di Piacenza e membro dell'ISDE) Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia SOMMARIO Introduzione ............................................................................................... 1 Chi siamo ..................................................................................................... 3 Una proposta di studio basata sulle evidenze...................................... 13 Eco villaggio come esperimento stabile di transizione ....................... 41 Conclusioni ............................................................................................... 43 1 INTRODUZIONE Questo documento ha lo scopo di mettere in luce e condividere l’interesse per un esperimento sociale: l’Ecovillaggio LUMEN; una comunità che è il risultato di 21 anni di sperimentazione pratica di modelli di vita rivolti al 1 benessere e allo sviluppo sostenibile . Il documento è il frutto dell’esperienza di LUMEN, uno dei più popolosi eco-villaggi presenti in Italia, che basa le proprie prassi comunitarie su logiche lungimiranti e di buon senso, attinte anche dalla saggezza dei popoli antichi, recentemente riprese e valorizzate da protocolli validati e da indicazioni elaborate a livello internazionale: Lo stile di vita è concorde con le 10 raccomandazioni contenute nel report prodotto nel 2007 dal Fondo Mondiale per la Ricerca 2 sul Cancro (WCRF), derivanti dalla revisione sistematica di studi scientifici sul rapporto fra alimentazione e tumori; La convivenza armonica dei residenti è garantita dallo sviluppo di 3 alcune abilità umane, definite life skills e individuate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS); La salute e il benessere dei residenti sono coltivati secondo i metodi naturali proposti da LUMEN nelle sue attività formative, basate, per quanto riguarda la Naturopatia, sul Benchmark for 4 Training in Naturopathy ; La gestione ambientale fa riferimento alle linee guida EMAS, a norma del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit 5 (EMAS) . 1 http://www.wcrf.org/ http://www.wcrf.org/ 3 Glossario della promozione della salute – OMS 1998 http://www.who.int/healthpromotion/about/HPG/en/ 4 OMS 2010 http://apps.who.int/medicinedocs/documents/s17553en/s17553en.pdf 5 Decisione della Commissione Europea del 4 marzo 2013 2 Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 2 L’esperienza è documentata attraverso la raccolta di evidenze sull’impatto positivo di un Ecovillaggio per i propri residenti e per il territorio circostante, confrontati, dove possibile, con statistiche a livello nazionale o regionale. La scelta metodologica è stata quella di utilizzare come aree d’indagine le dodici dimensioni del benessere previste all’interno dell’indicatore di Benessere Equo e Solidale (BES), recentemente 6 sviluppato dall’ISTAT . In molte culture tradizionali il numero 21 viene considerato il numero della perfezione, della conclusione di un ciclo e dell’apertura di un altro. Si auspica che l’esperienza maturata in questo nostro ciclo di vita e il modello proposto possa stimolare interesse e avviare un confronto proficuo con tutte quelle istituzioni che lavorano per promuovere salute e sostenibilità a livello locale, nazionale e internazionale, per poter aprire un nuovo ciclo di prosperità e armonia per la nostra comunità e per tutte le persone e gli enti che ci accompagneranno nel prossimo futuro. 6 http://www.misuredelbenessere.it/ Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 3 CHI SIAMO Avendo incontrato nel loro percorso di vita l'insegnamento di varie discipline olistiche, nonché le tecniche per il riequilibrio energetico e per il miglioramento della qualità di vita, nel 1992 Davide Pirovano e Milena Simeoni lasciarono casa e lavoro per trasferirsi nella campagna piacentina; decisero di dedicare la propria vita all'approfondimento e alla divulgazione di tali conoscenze. Per le loro attività scelsero una vecchia cascina del ‘600 situata a San Pietro in Cerro. La cascina diventò così la loro casa e la sede di un’associazione culturale. Grazie al grande spirito di accoglienza di Milena e Davide, altre persone trovarono alloggio nella grande cascina e contribuirono a ristrutturare l’immobile e ad ampliare le attività associative. Si è venuto così a creare negli anni l’Ecovillaggio LUMEN, una comunità intenzionale di persone mosse da ideali di pace, etica, rispetto per l’ambiente, attenzione allo sviluppo armonico degli esseri umani attraverso la promozione di sani stili di vita. L’Ecovillaggio supera la logica dell’impatto zero e realizza un contributo positivo per l’ambiente circostante. L’esperienza dell’Ecovillaggio LUMEN è illuminante da questo punto di vista: laddove c’erano abbandono e incuria, dopo 21 anni, è stato costruito uno tra i più popolosi eco-villaggi italiani. Dove crescevano sterpaglie adesso sono sorte un frutteto, un orto e una bio-piscina; dove c’era una cascina disabitata adesso vivono 15 famiglie; dove non esistevano prospettive di lavoro adesso è stata creata una realtà economica variegata e vivace, in forte collegamento con le istituzioni e i mondi vitali del territorio. Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 4 L’Ecovillaggio LUMEN, ispirato a valori di tipo famigliare/comunitario, è aperto a chiunque riconosca la necessità di prendersi cura della propria salute a di attuare il proprio percorso di crescita personale, in sintonia con i valori filosofici e lo scopo mutualistico che LUMEN adotta e che i membri riconoscono e condividono. 31.12.2012 Popolazione N. minori N. famiglie LUMEN 54 18 15 S. Pietro in Cerro 935 117 406 5,8% 15,4% 3,7% “Gli eco-villaggi sono insediamenti a misura d'uomo, rurali o urbani, che aspirano a creare modelli di vita sostenibile. Possono essere insediamenti nuovi o ristrutturazioni di villaggi già esistenti, e possono essere situati sia nelle società industriali o post-industriali che nei paesi in via di sviluppo. Sono esempi di un modello che unisce un´alta qualità di vita alla protezione delle risorse naturali e alla promozione di un approccio olistico che integra nell'habitat umano ecologia, educazione, metodi decisionali partecipativi, tecnologie alternative e progetti economici. Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 5 Gli eco-villaggi mettono in pratica concetti e teorie e creano un modello di sviluppo che soddisfa i bisogni più profondi dell'uomo avendo allo stesso tempo cura dell'ambiente. Alla base del concetto di Ecovillaggio c'è il desiderio di assumersi la responsabilità della propria vita, creando un futuro rigenerante per l'individuo e per la natura, e quindi sostenibile a lungo termine. Un futuro che vorremmo lasciare in eredità ai nostri figli, in modo che questi possano crescere come esseri umani equilibrati e sani, e trasmetterlo a loro volta ai loro figli. Osservando i cicli naturali e rispettando la terra e tutti gli esseri viventi, gli eco-villaggi e le comunità intenzionali cercano di mantenere, ricreare o trovare nuove espressioni per la nostra relazione con la natura e con 7 l'universo.” L’Ecovillaggio LUMEN ha basato il proprio sviluppo su alcuni valori e pratiche di sostenibilità: Non esistendo a oggi nella legislazione italiana una norma che regoli la vita 8 delle realtà comunitarie non religiose , sono state costituite diverse forme 7 8 http://www.ecovillaggi.it/ Il 23/11/2010 è stata presentata alla Camera dei Deputati la proposta di legge n. 3891 "Riconoscimento e disciplina delle comunità intenzionali", attualmente assegnata alla I Commissione Affari Costituzionali. Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 6 giuridiche attraverso le quali gestire la vita comunitaria, l’attività divulgativa e sociale e quella lavorativa, riunite recentemente in un Network che ne stabilisce i rapporti reciproci. Nel corso dei suoi 21 anni, i residenti dell’Ecovillaggio hanno attivato dapprima un’associazione culturale, successivamente trasformata in associazione di promozione sociale. In seguito hanno costituito un ente con personalità giuridica per meglio gestire le attività economiche necessarie al mantenimento dell’Ecovillaggio: in un primo tempo si è optato per la forma della società a responsabilità limitata per poi orientarsi verso la cooperativa di produzione e lavoro a mutualità prevalente, più in linea con i valori LUMEN. Infine, nel luglio 2013, è stata costituita anche una cooperativa a proprietà indivisa per la gestione condivisa degli immobili. Tra i passaggi di crescita conseguiti dagli enti che costituiscono l’Ecovillaggio LUMEN possiamo indicare in particolare: Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 7 ANNO PASSAGGI 1992 Costituzione dell’associazione culturale, precorritrice di LUMEN, denominata “Club il Paradiso” che avvia le prime attività dedicate alla divulgazione di sani stili di vita e, getta le fondamenta dell’attuale Ecovillaggio LUMEN Rinnovamento dell’associazione attraverso la trasformazione in L.U.Me.N. Istituto di Scienze Naturopatiche poi modificato in LUMEN Istituto di Medicina Naturale Inaugurazione della Scuola di Naturopatia Olistica Avviamento di corsi di massaggio per famiglie, operatori bio-naturali ed estetiste Realizzazione e distribuzione di LUMEN Magazine rivista di Medicina Naturale, in edicola e in abbonamento, frutto dell’esperienza dei volontari, dei docenti e dei collaboratori della Scuola di Naturopatia per la quale ha ricevuto contributi alle pubblicazioni periodiche di elevato valore culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Prime collaborazioni con centri benessere per l’inserimento lavorativo di naturopati e operatori benessere nelle proprie strutture Avvio di LUMEN Edizioni e pubblicazione di vari testi dedicati alla Medicina Naturale Costituzione di una Società a Responsabilità Limitata con denominazione LUMEN srl per la gestione delle attività economiche e commerciali legate all’Ecovillaggio Inizio progetto Sani in un mondo Sano, conferenze gratuite a frequenza mensile rivolte a tutta la popolazione presso la sede LUMEN dedicate all'informazione per la salute e il benessere naturale Inizio della collaborazione con strutture sanitarie pubbliche e private con il progetto Sinergie tra Medicina Allopatica e Medicina Naturale Apertura di LUMEN Bell’Essere, centro estetico naturale a Carpaneto Piacentino LUMEN ottiene l’accreditamento dalla Regione Emilia Romagna per l’attività di Formazione Continua e Permanente Iscrizione all’albo delle Associazioni di Promozione Sociale 1995 1998 2001 2002 2003 2004 2007 2008 2009 Nr. RESIDENTI Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 2 7 15 22 21 26 30 40 43 44 8 2010 2011 2012 2013 (a.p.s.) e consecutivo cambio di denominazione in LUMEN Associazione per la Medicina Naturale Costituzione della cooperativa di lavoro a mutualità prevalente LUMEN Tech per l’installazione di impianti fotovoltaici. LUMEN entra a far parte del progetto di ricerca Diana 5, Studio di Prevenzione delle Recidive del Tumore al Seno attraverso l’Alimentazione e lo Stile di Vita, coordinato dalla Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori (INT), assieme all’istituto Europeo di Oncologia (IEO), in collaborazione con altri centri sparsi in tutta Italia Gestione diretta di LUMEN Oriental spa, centro benessere di 800 mq presso l’albergo Borgo Colombara di Pigazzano di Travo Apertura del percorso Formazione in MNC presso la Casa di Cura San Pio X di Milano con l’obiettivo di formare i propri professionisti nelle pratiche naturopatiche Apertura di una nuova sede della Scuola di Naturopatia a Rovolon (PD) presso La Costigliola, centro culturaleformativo di Banca Etica Siglato l’accordo con la Provincia di Piacenza per attivare sul territorio piacentino il servizio Tagesmutter per l’assistenza domiciliare dei bambini da 0 a 14 anni Sottoscrizione presso il Parlamento Europeo a Bruxelles di una formale dichiarazione di "Impegno solenne per la Pace" Ampliamento della cooperativa di lavoro LUMEN Tech e cambio della ragione sociale in Vis Naturae. Costituzione di LUMEN Network per la salute e il benessere naturale che riunisce LUMEN associazione e Vis Naturae cooperativa di lavoro. Partecipazione alla costituzione della Fondazione Europea Cammino Futuro con sede legale in Comune di Borgo San Lorenzo, località San Cresci Messa in liquidazione di LUMEN srl e conseguente passaggio di attività verso Vis Naturae. Costituzione di LUMEN RECREA, cooperativa di abitazione a proprietà indivisa finalizzata alla gestione del patrimonio immobiliare dell’Ecovillaggio, superando la logica della proprietà privata e promuovendo Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 51 51 56 9 2013 l’autocostruzione e la bio-edilizia. Apertura della Scuola di Cucina Naturale con l’approvazione dei percorsi didattici da parte del dr. Franco Berrino, già Direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva della Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori (INT). Apertura di Wellness Academy per la formazione di figure professionali idonee a operare in centri benessere, estetici, terme e day spa. 62 Dalla sintesi sopra esposta è evidente che l’attuale associazione LUMEN, realtà fondante per l’Ecovillaggio, è l’evoluzione di un progetto iniziale che, cammin facendo, è cresciuto e si è sempre più organizzato, mutando, in itinere, la propria denominazione ma mantenendo inalterati i propri obiettivi nella divulgazione di sani stili di vita. Un’unica realtà che, come ogni essere vivente, cambia forma ma è fedele alla sua essenza. LUMEN Associazione per la Medicina Naturale è attualmente una realtà, iscritta al registro provinciale delle associazioni di promozione sociale e all’albo delle associazioni del Comune di Piacenza, che opera in forma “apartitica, asindacale e aconfessionale e si propone scopi: culturali, sociali, formativi, scientifici ed assistenziali. L’Associazione non ha scopo di lucro, né diretto, né indiretto” (art. 2 dello Statuto). LUMEN promuove la medicina naturale, lo sviluppo del potenziale umano, l'educazione responsabile dei figli, la cucina naturale e le energie rinnovabili, perché crede nella costruzione di una società sostenibile attraverso la divulgazione di principi e pratiche per una vita sana; questo permette il miglioramento della qualità di vita di chi la sostiene, rendendolo parte attiva in questo processo di cambiamento. In questi anni LUMEN è cresciuta e maturata grazie all’opera volontaria dei propri residenti e di quei soci che hanno preso a cuore la mission dell’associazione. La possibilità di svolgere volontariato in LUMEN è un’opportunità aperta a tutti i soci che vogliano donare il proprio tempo per sostenere la diffusione di sani stili di vita e di buone pratiche di sostenibilità ambientale. Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 10 Soci di LUMEN associazione (1995-2013) 800 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 600 400 200 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 0 nuovi soci soci rinnovati cumulata Nel 2004 è stata introdotta LUMEN srl che ha rilevato alcune attività prima in capo all’associazione Elenco delle opportunità associative: Accesso agevolato alla formazione (Scuola di Naturopatia Olistica, Scuola di Cucina Naturale, Wellness Academy) Partecipazione esclusiva agli incontri di aggiornamento Accessibilità alla biblioteca specializzata Sperimentazione personale delle tecniche olistiche, con possibilità di ospitalità presso le abitazioni dei residenti dell’Ecovillaggio per brevi esperienze comunitarie atte al riequilibrio psico-fisico Consumo di alimenti e bevande, in linea con i valori LUMEN, presso il Bio Bar del circolo Servizi Tagesmutter per la naturale crescita dei propri figli Cene sociali per sperimentare un altro modello alimentare, favorire lo scambio culturale e approfondire le relazioni amicali tra soci Convezioni con negozi e ristoranti in sintonia con i valori LUMEN Utilizzo della Bio Piscina fitodepurata Possibilità di utilizzare il parco giochi organizzato per i bambini residenti dell’Ecovillaggio Accesso allo spazio verde di 10.000 mq. con la conseguente esposizione ai benefici effetti degli agenti naturali che favoriscono rilassamento, benessere e recupero dello stato di salute. Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 11 LUMEN è attiva principalmente in Lombardia ed Emilia Romagna, ma i contatti coltivati negli anni hanno portato la diffusione di sani stili di vita a livello nazionale; inoltre sono state aperte due sedi decentrate della scuola di naturopatia, una Milano e l’altra in provincia di Padova (Rovolon). Contatti (2013) 23228 Lombardia 8614 Campania 205 Emilia Romagna 7051 Marche 203 Piemonte 2097 Sicilia 163 Veneto 1689 Umbria 113 Toscana 948 Sardegna 103 Lazio 512 Abruzzo 89 Liguria 475 Calabria 46 Puglia 294 Valle d’Aosta 28 Trentino 294 Basilicata 25 Friuli Venezia Giulia 269 Molise 10 Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 12 Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 13 UNA PROPOSTA DI STUDIO BASATA SULLE EVIDENZE In occasione del 21esimo anno di vita, LUMEN ha deciso di dotarsi di indicatori oggettivi che attestino il livello di raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e promozione della salute che l’Ecovillaggio può produrre per sé e per il territorio circostante. Premessa metodologica Si è scelto di prendere in considerazione le dodici dimensioni individuate dall’ISTAT per misurare il benessere, il cosiddetto Benessere Equo e 9 Solidale (BES) che mira a sostituire il Prodotto Interno Lordo (PIL), indicatore troppo legato alla dimensione economica del vivere e che presenta importanti lacune e contraddizioni. Non sono state prese in considerazione tutte le misurazioni statistiche individuate dall’ISTAT all’interno di ciascuna dimensione del benessere perché rappresenterebbero un dato poco significativo a causa della dimensione ridotta della comunità LUMEN. Sono stati quindi scelti alcuni indicatori concernenti gli stili di vita, alcuni elementi descrittivi e, dove disponibili, sono stati citati i riferimenti a prassi già validate a livello internazionale. 1. Benessere economico L’organizzazione di attività economiche, a carattere non commerciale e commerciale, ha permesso nel corso degli anni la creazione di posti di lavoro per i residenti dell’Ecovillaggio. Il tasso di disoccupazione è al 6%, contro una media regionale del 7,7% (ISTAT 2013). Più rilevante è lo scostamento del tasso di occupazione (1564 anni) che è pari a 83%, contro una media regionale del 66,7% (ISTAT 2013). 9 http://www.misuredelbenessere.it/ Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 14 La grande maggioranza dei residenti ha ottenuto un’occupazione internamente all’Ecovillaggio, testimonianza della capacità di creare occupazione in loco e quindi ricchezza per il territorio, anche attraverso il pagamento delle tasse e tariffe locali (IRPEF, IRAP, IMU, TARES, ecc.). Nonostante il reddito medio complessivo delle famiglie residenti non sia elevato, il reddito disponibile può giovare dei notevoli risparmi di spesa che abitare in un Ecovillaggio consente. I vantaggi derivano principalmente dalle economie di scala generate dalla co-abitazione di più famiglie, dagli acquisti in gruppo, dall’utilizzo di spazi comuni, dal risparmio di risorse energetiche. n. adulti Situazione lavorativa al 30/09/2013 residenti Dipendenti a tempo indeterminato 17 53% Dipendenti a tempo determinato 0 0% Amministratori 2 6% Liberi professionisti 9 28% Collaborazioni a progetto/occasionali 2 6% 2 6% Disoccupati 32 2. Qualità dei servizi Il contesto in cui sorge l’Ecovillaggio LUMEN, come avviene solitamente per queste realtà, è prevalentemente rurale, quindi caratterizzato da una minor presenza di servizi di prossimità rispetto alle città vicine. A parte i servizi essenziali (allaccio utenze, rifiuti, sanità, viabilità, servizi educativi, pubblica sicurezza, …) per il resto i servizi sono facilmente raggiungibili solo con l’auto, per assenza di trasporto pubblico e di piste ciclabili adeguate. Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 15 L’accessibilità ai servizi commerciali è facilitata condividendo le commissioni o acquistando all’ingrosso i prodotti, soprattutto alimentari. Anche il trasporto scolastico è stato organizzato internamente, con risparmio di risorse economiche e riduzione d’inquinamento. Per queste ragioni, e per via dell’alta percentuale di lavoro interno, il tempo dedicato alla mobilità è molto basso, così come il numero di automobili per famiglia, gestite attraverso il metodo del car sharing e del car pooling (trasporti collettivi per ridurre il costo e l’inquinamento dovuto ai trasporti). Per quanto riguarda l’educazione, l’Ecovillaggio ha organizzato un servizio interno dedicato alla prima infanzia (progetto Tagesmutter in collaborazione con la Provincia di Piacenza) e uno spazio compiti per bambini e adolescenti gestito da volontari. La rete di solidarietà interna ha permesso inoltre di assistere una ragazza con disabilità residente presso la comunità, attraverso un complesso e lungo percorso di recupero 10 funzionale (metodo Doman) ; ha permesso di assistere a domicilio il genitore anziano di un residente con gravi problemi di salute, riducendo ai minimi termini l’assistenza domiciliare pubblica. Infine, la rete di solidarietà, ha permesso di favorire l’accoglimento di un’adolescente in affido familiare che in poco tempo si è perfettamente inserita nella vita comunitaria e scolastica. La raccolta differenziata interna e nella vicina piazzola ecologica viene organizzata in comune, evitando spreco di tempo e risorse. 10 http://iahp.org/it Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 16 La mensa comune, è un servizio offerto dall’associazione LUMEN ai volontari, siano essi residenti e non; permette il minor spreco di risorse e riduce il tempo di preparazione dei pasti per famiglia, in cambio di un servizio di alta qualità, garantito dall’utilizzo di alimenti freschi, integrali, biologici e il più possibile a km 0. La realizzazione della bio-piscina ha permesso ai soci dell’associazione, residenti e non, di usufruire di un luogo piacevole ed ecologico dove poter trascorrere le giornate d’estate in compagnia. L’acqua, costantemente filtrata da un sistema di fitodepurazione, è completamente priva di quelle sostanze chimiche necessarie per l’igiene delle comuni piscine che normalmente si riversano nelle falde partecipando all’inquinamento dell’acqua. 3. Ambiente Per l’ISTAT le dimensioni principali di valutazione dell’ambiente circostante sono: la qualità delle acque, dell’aria, del suolo, la biodiversità. Questi aspetti, difficili da influenzare per una Regione, lo sono altrettanto per una realtà comunitaria come LUMEN. Il contesto della Pianura Padana non giova, da questo punto di vista, alla fruizione di un ambiente di qualità e, nonostante questo, l’Ecovillaggio LUMEN nel giro di 21 anni ha realizzato: a) la piantumazione di gran parte del terreno di proprietà, con piante da frutto diversificate (tra cui la reintroduzione di frutti antichi), che favorisce la biodiversità e aumenta l’assorbimento della CO2; b) il ripopolamento di alcune specie animali, primi fra tutti i pipistrelli e rondini, che favoriscono la biodiversità e il controllo dello sviluppo della popolazione di zanzare; c) l’utilizzo di legna di scarto per il riscaldamento, che riduce il ricorso a fonti fossili; d) l’installazione di pannelli fotovoltaici e solari termici, che limita il ricorso a fonti fossili; e) l’utilizzo di rimedi naturali per la salute, che, riducendo drasticamente l’utilizzo di farmaci solo alle situazioni di emergenza, permette di evitare il rilascio di prodotti chimici inquinanti in falda; f) l’utilizzo di detergenti naturali, che permette di ridurre il rilascio di prodotti chimici inquinanti in falda; g) il car sharing e il car pooling che permette di ridurre le emissioni di CO2 e la probabilità di incidenti; h) la condivisione di beni e attrezzature che permette la riduzione di rifiuti e imballaggi; Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 17 i) j) k) la condivisione di spazi comuni che porta a moderare l’impatto sul consumo energetico, così come il co-housing in case famiglia con 2-3 nuclei familiari conviventi; la realizzazione della bio piscina che, oltre ad avere un impatto ambientale uguale a 0, ospita, oltre ai comuni pesci rossi, le gambusie che, insieme a rondini e pipistrelli, collaborano al controllo dello sviluppo della popolazione di zanzare; la prossima realizzazione di case in legno che permetterà di realizzare un basso consumo energetico, secondo i principi della casa passiva. Di seguito alcune evidenze rispetto ai consumi energetici, rapportati alle medie italiane (ISTAT 2012). Il 48% dell’energia elettrica di LUMEN è prodotta con i pannelli fotovoltaici. In Italia le fonti rinnovabili coprono solo il 23,8% (ISTAT 2011). Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 18 4. Paesaggio e patrimonio culturale L’Ecovillaggio LUMEN s’insedia in un Utilizzo del terreno pertinente all'ecoterritorio rurale tipico villaggio (incluse superfici della bassa Pianura impermeabilizzate) Padana, all’interno di una cascina del ‘600 e a fianco di una area verde rocca del XII secolo, un fortino militare area all’interno di un edificata piccolo parco. L’effetto positivo dell’insediamento è stato sicuramente la valorizzazione del caseggiato storico, che rischiava di andare incontro a fenomeni di dissesto. Inoltre l’intervento dell’associazione e il coinvolgimento dei soci e sostenitori di LUMEN hanno permesso qualche anno fa di aprire un confronto con la Provincia di Piacenza in merito alla progettazione di un casello autostradale a qualche centinaio di metri dall’insediamento. Il progetto è stato rivisto grazie anche alle osservazioni consegnate dai residenti LUMEN. Negli anni, tra l’altro, la collaborazione tra i due enti ha permesso la riqualificazione di un tratto di banchina, cofinanziata anche attraverso una raccolta fondi promossa da LUMEN che quindi ha potuto contribuire con € 11'000,00. 31% 69% 5. Istruzione In questo dominio andiamo a considerare sia l’aspetto formale dell’apprendimento, legato alle qualifiche scolastiche e professionali, sia quello informale, legato alle “capacità di fare” utili nella vita quotidiana. L’apprendimento è un aspetto fondamentale della vita comunitaria, dalla più tenera età fino all’età adulta. Vivere in comunità necessità di una certa disponibilità a risolvere i problemi che si presentano e a sostenere la crescita della comunità stessa. La vita comunitaria, soprattutto in una dimensione familiare e auto-organizzata come quella di LUMEN, richiede lo svolgimento di diverse mansioni con gradi di complessità differenti (dal taglio della legna alle manutenzioni, dalle attività sociali al programma Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 19 educativo per i bambini). Per favorire la gestione efficiente e solidale dei diversi compiti è necessario che gli abitanti della comunità sviluppino una certa indipendenza ed ecletticità nello svolgere i compiti condivisi. Questo presuppone il desiderio di auto miglioramento, elemento che genera una spiccata propensione ad apprendere, alla quale consegue l’arricchimento personale, il miglioramento del livello di autostima e l’aumento delle 11 capacità di coping . Inoltre, più si differenziano le attività istituzionali ed economiche della comunità più cresce l’esigenza di avere nuove competenze e di specializzarsi in alcuni campi di attività: poiché la comunità si rivolge principalmente alla disponibilità di manodopera interna (vedi sopra), questo determina la necessità per i residenti di ampliare continuamente le proprie conoscenze e le proprie abilità professionali. Per quanto riguarda l’istruzione formale il 94% dei residenti ha almeno un diploma di scuola superiore, (rispetto al 61,7% della media relativa alla Regione Emilia Romagna), tra questi quattro l’hanno acquisito in età adulta grazie al sostegno della comunità. Per quanto riguarda invece la percentuale di adulti con un titolo universitario, il 25% dei residenti lo possiede rispetto al 23,8% relativo alla Regione Emilia Romagna. L’Ecovillaggio promuove comunque una formazione continua attraverso diverse occasioni formative (triennio di naturopatia, scuola di cucina naturale, wellness academy, corsi singoli, seminari) e attraverso la formazione on the job nello sviluppo delle attività connesse all’Ecovillaggio. Il 38% ha frequentato il triennio di naturopatia e la maggioranza segue almeno un corso di aggiornamento all’anno. Per quanto riguarda la formazione in Naturopatia, la Scuola LUMEN fa riferimento al Benchmark 12 for Training in Naturopathy . 11 È un concetto strettamente connesso con quello di stress, infatti indica l’insieme delle strategie cognitive (o mentali) e comportamentali messe in atto da una persona per fronteggiare una situazione di stress. In altre parole, si riferisce sia a ciò che un individuo fa effettivamente per affrontare una situazione difficile, fastidiosa o dolorosa o a cui comunque non è preparato, sia al modo in cui si adatta emotivamente a tale situazione. Nel primo caso si parla di coping attivo, nel secondo di coping passivo. 12 OMS 2010 - http://apps.who.int/medicinedocs/documents/s17553en/s17553en.pdf Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 20 L’Ecovillaggio LUMEN promuove la formazione anche attraverso il riconoscimento di un contributo ai costi dei corsi d’aggiornamento esterni che hanno permesso ai residenti di acquisire qualifiche professionali nel campo delle medicine non convenzionali e del benessere utili all’intera comunità. Specificamente, alcuni residenti dell’Ecovillaggio LUMEN, particolarmente interessati a incrementare la propria conoscenza nell’ambito della salute, si sono specializzati, dopo il quadriennio di Naturopatia proposto da LUMEN, con o senza contributo, in altre discipline proprie della Medicina Naturale frequentando corsi proposti da altre realtà sul territorio nazionale. N. Durata del percorso soggetti in anni Tipologia della specializzazione 1 1 5 1 Medicina Naturale Bio Danza 1 2 Cromoterapia 1 5 Qi gong 1 2 Dietetica Cinese 1 1 Feng Shui 1 4 Medicina Ayurvedica 1 5 Tecniche di comunicazione e ipnosi 1 1 1 1 12 3 1 1,5 Movimenti di Gurdjieff Tuina Iridologia Kinesiologia/Touch for Health 8 9 3 2 Triennio di Naturopatia Operatore del Benessere Inoltre ben 8 dei soci residenti, dopo aver frequentato il percorso di operatore del benessere, si sono impegnati nel conseguimento della qualifica di estetista per ampliare le opportunità lavorative. Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 21 L’Ecovillaggio LUMEN, per quanto riguarda l’educazione dei figli, nel 13 rispetto della convenzione sui diritti dei bambini approvata dall’ONU , ha partorito un accordo sui valori che stanno alla base del progetto educativopedagogico condiviso, che viene costantemente rivalutato e aggiornato. Investire su un futuro sereno dove si vive in pace e in armonia, significa educare i bambini al buon vivere; passare loro dei valori sani e lungimiranti, necessari per costruire un mondo in salute. L’Ecovillaggio LUMEN ha scelto il termine educare per il suo significato originario, educere, ossia tirare fuori. Tale processo può essere considerato complementare a quello della formazione e dell’insegnamento che, come dicono i termini stessi, sono rivolti a dare forma e a inserire dati nel “contenitore bambino”. In questi anni l’esperienza dell’educare ha stimolato i bambini a far emergere i propri sentimenti, le proprie idee, il proprio modo di relazionarsi con gli altri e, non ultimi, i propri talenti per poter modellare la vita futura nel rispetto della propria essenza. L’esperienza di questi 21 anni ha reso evidente che l’educazione condivisa dei bambini è fondamentale per il vivere insieme e, contemporaneamente, è particolarmente utile ai bambini stessi. Un gruppo di bambini che condivide tutti i momenti della giornata necessita di stimoli congruenti da parte degli adulti. L’esperienza dell’Ecovillaggio è molto simile al contesto rurale di 50 anni fa: un cortile comune dove i bambini fanno esperienze e imparano a crescere, sostenuti da un gruppo di adulti che esprime un’attenzione genitoriale diffusa (gli adulti della comunità intervengono con responsabilità laddove necessario nel rispetto delle regole comuni). Ogni genitore impara a intervenire, nelle diverse dinamiche quotidiane, in egual maniera sui bambini, abbondonando il protezionismo per il proprio figlio, ben consapevole che tale attitudine risulterebbe un ostacolo alla sana crescita del proprio figlio e dell’intera comunità. Educare in maniera condivisa riduce le conflittualità e aumenta l’efficacia educativa. Da un lato lo stimolo educativo acquista più valore perché vei- 13 La convenzione sui diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza è stata approvata dall’assemblea delle Nazioni Unite (ONU) a New York il 20 novembre 1989. L’Italia ha ratificato e reso esecutiva la Convenzione il 27 maggio 1991 Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 22 colato da molti, dall’altro l’impegno comune dei bambini nella medesima direzione riduce l’entità del loro sforzo di acquisizione di buone pratiche, consentendo di raggiungere risultati degni di nota (per esempio tutti i bambini dell’Ecovillaggio LUMEN mangiano qualsiasi tipo di verdura). La proposta educativa sperimentata in questi anni ha basato il suo intervento su due presupposti: l’educazione dei bambini è il risultato della sinergia tra i due emisferi, tra quelle due forze capaci di generare la vita e, i modelli adoperati, hanno consentito di stimolare i bambini nelle dimensioni emotivo-creativa e razionale-logica; l’esempio è la prima forma educativa, per cui genitori capaci di esprimere ciò che provano sono in grado di aiutare il bambino a trovare la propria dimensione per condividere se stesso e, d’altra parte, è ben noto che genitori obesi tendono a crescere bambini obesi. La comunità, permettendo di superare i limiti genitoriali individuali, dona ai bambini più modelli di riferimento, ampliando così le loro possibilità di crescita. Ad oggi le principali linee guida per l’educazione condivisa dell’Ecovillaggio LUMEN, sono le seguenti: Perseguire il bene del bambino attraverso l’attenzione e la cura (I care = mi prendo cura di te); Educare all’amore, al lavoro e al gioco, per costituire il tessuto profondo della struttura del bambino; Vivere a stretto contatto con la natura per permettere al bambino di conoscere i ritmi biologici e fisiologici della vita, di se stesso e di tutto ciò che lo circonda; Nutrirlo attraverso un’alimentazione naturale e semplice, senza additivi chimici e alimenti raffinati; Educare al rispetto per se stessi, gli altri, l’ambiente e, non ultimo, per il cibo. Su questo ultimo punto i bambini LUMEN possono divenire elemento di osservazione particolarmente interessante in quanto, diversamente dai bambini di oggi, mangiano le diverse tipologie di cibo che viene loro proposto (comprese tutte le verdure) senza alcuna esclusione e, così facendo collaborano fin da piccoli responsabilmente alla costruzione della propria salute; Educare alla libertà di espressione attraverso la riflessione, il pensiero, il linguaggio, le emozioni, il gesto; Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 23 Nutrire la loro autostima consentendogli di sperimentare il superamento dei propri limiti mentali precedentemente acquisiti o creati; Conoscere e valorizzare gli aspetti di culture “altre” come portatrici di potenzialità che arricchiscono; Attivare comportamenti che favoriscono una convivenza pacifica attraverso lo sviluppo dell’empatia e l’assunzione di comportamenti responsabili; Sviluppare la conoscenza del mondo e il suo funzionamento per perseguire un benessere personale e sociale; Promuovere una sana routine quotidiana per infondere sicurezza e comprensione della ciclicità della natura; Seguire il filo conduttore della fiducia come sentimento di base per una crescita spirituale serena, in armonia con gli altri, preservando la propria unicità. Regali riciclati In occasione dei compleanni abbiamo da tempo sperimentato una buona pratica: i regali riciclati. Il bambino cerca tra le proprie cose un oggetto che è disposto a regalare e che sia adatto all’amico a cui vuole regalarlo; a quel punto lo impacchetta e scrive una dedica sul biglietto di auguri. Regalare giochi o libri usati, ancora in buono stato, risponde innanzitutto ad un principio ecologico del vivere, lontano dalle logiche consumistiche odierne; inoltre abitua il bambino al “lasciare andare” e al condividere, sperimentando il non-attaccamento. 6. Salute L’associazione LUMEN mette a disposizione dei soci, residenti e non residenti, naturopati e operatori volontari per motivare e supportare l’acquisizione di sani stili di vita, proponendo modelli rieducativi olistici basati sulla responsabilizzazione nei confronti della propria salute. In tale quadro, l’operatore si muove come un educatore che, proponendo migliorie allo stile di vita soggettivo, mira al riequilibrio generale dell’individuo. Un modello che lascia poco spazio a rimedi o integrazioni alimentari, per dare grande attenzione alla trasmissione di conoscenze che permettano cambiamenti condivisi e, di conseguenza, duraturi. Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 24 Nell’eco-villaggio LUMEN fare salute significa ricreare le condizioni idonee per dare l'opportunità allo psico-soma di manifestare la propria forza vitale, quell'energia alla quale sono stati dati nomi diversi (qi, ki, prana, ecc.), e che equivale al potenziale di auto-guarigione originariamente insito nell’uomo. Questo modello teorico è dispensato nelle proposte formative dell’associazione ed è parte integrante del percorso di Naturopatia Olistica. Precisamente il Naturopata Olistico, consapevole che uno psico-soma armonico genera salute, utilizza strumenti che, sui vari livelli, mirano a ripristinare e a promuovere le capacità funzionali di ciò che è disarmonico. Ha una visione globale e, contemporaneamente, porta attenzione ai diversi particolari; riconosce che ogni piccola parte collabora alla salute dell’insieme e, al tempo stesso, che ne è condizionata. Questo concetto di salute implica inoltre la comprensione che il benessere dell’individuo sia strettamente connesso con quello dell’ambiente in cui vive e dell’insieme delle persone con le quali esso si relaziona: ogni qual volta un automobile ha una ruota forata l’intero sistema ne risente, e cosi accade nell’organismo umano e in un “corpo” strettamente connesso come quello comunitario di LUMEN. Verosimilmente possiamo applicare questo modello di salute in scala all’intera società, e oggigiorno è facilmente osservabile che viviamo in una società poco sana, nella quale gli individui sono fortemente sconnessi tra di loro e con il pianeta che li ospita. La Naturopatia Olistica insegna a dirigere l’attenzione al potenziale anziché al problema, al terreno anziché al microbo, alla guarigione anziché alla malattia e, migliorando l’insieme, condiziona anche la singola manifestazione sintomatica, la soppressione della quale spesso è lo scopo primario dell’utente. Il sintomo, in questo quadro, non è altro che una spia capace di indicare un malfunzionamento; non un nemico da cui difendersi, ma, al contrario, uno strumento utile che dona informazioni indispensabili per ritrovare la via della salute. Questi inestimabili alleati, se osservati, permettono di conoscere approfonditamente la relazione tra ambiente esterno e reazioni fisiologiche, tra psiche e soma, tra individuo e società e spingono a riflettere sulle possibili cause della loro insorgenza; se compresi donano informazioni dettagliate su ciò che non va e, se ascoltati, consentono di riequilibrare le disarmonie che hanno nutrito il terreno del malessere. La salute è un bene prezioso e ogni individuo, consapevole che le sue abitudini quotidiane giocano un ruolo fondamentale nel mantenerla o recuperarla, dovrebbe assumersi piena responsabilità nei confronti della stessa. La persona responsabilizzata diventa il protagonista del suo “percorso salu- Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 25 te” e della sua guarigione, assume un ruolo attivo e responsabile nei confronti della propria vita, si domanda cosa può fare per produrre più benessere e si impegna nelle trasformazioni necessarie. Per questo, quando si parla dello stato di salute, ogni abitante di LUMEN sa che la prevenzione è il primo caposaldo: essa è un percorso che si nutre giorno per giorno con una sana alimentazione (nel caso specifico basata sulla dieta mediterranea con una tendenza prevalentemente vegana e macrobiotica), con un’attività fisica moderata, con il trascorrere del tempo all’aria aperta, con sane relazioni interpersonali e con la presa di responsabilità dei propri stati psico-emotivi . Degno di nota è anche il fatto che il modello salutistico proposto dall’associazione LUMEN e sperimentato nell’eco-villaggio prevedeva, fin dal 1992, un preciso stile alimentare che negli ultimi anni è stato avallato da numerosi studi e pubblicazioni scientifiche e dalle linee guida di alcune 14 15 16 importanti istituzioni di rilevanza internazionale (OMS , WCRF , AHA , 17 ADA ). Per coltivare la salute, alchimia preziosa perennemente in movimento, non basta occuparsi del piano fisico ma anche delle altre parti di cui è composto l’essere umano: emozioni, pensieri e relazioni sono determinanti in un bilancio di salute globale dell’individuo. Consapevoli del fatto che le sane relazioni giocano un ruolo fondamentale nella salute, i membri anziani dell’eco-villaggio LUMEN mettono a disposizione del gruppo le loro competenze e abilità specifiche per risolvere problematiche relazionali che normalmente insorgono nei rapporti umani. La soluzione è facilitata da linguaggi e obiettivi comuni: chiarezza, trasparenza e impegno permeano i rapporti umani all’interno del gruppo residente. In perfetta sintonia con quanto portato avanti in questi anni da LUMEN si cita direttamente l’introduzione del Benchmarks for Training in Naturopathy, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo 14 Ibidem 10 raccomandazioni contenute nel report prodotto nel 2007 dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro15 (WCRF), derivanti dalla revisione sistematica di studi scientifici sul rapporto fra alimentazione e tumori http://www.wcrf.org/ 16 Linee guida dell’American Heart Association (AHA) 2010 17 Linee guida dell’American Diabetes Association (ADA) 2007 15 Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 26 documento propone linee guida sulla formazione nell’ambito della naturopatia e dei parametri di riferimento per le medicine tradizionali e complementari/alternative nei paesi membri e introduce i principi fondamentali della Naturopatia con la seguente premessa: “In generale, la naturopatia privilegia la prevenzione, il trattamento e la promozione della salute ottimale attraverso l'uso di metodi terapeutici e modalità che incoraggiano il processo di auto-guarigione - la vis medicatrix naturae. L'approccio filosofico della Naturopatia comprende la prevenzione delle malattie, l'incoraggiamento della intrinseca capacità di guarigione del corpo, il trattamento naturale di tutta la persona, la personale responsabilità per la propria salute e l'istruzione dei pazienti per promuovere la salute attraverso un adeguato stile di vita. La Naturopatia miscela la millenaria conoscenza delle terapie naturali con gli attuali progressi nella comprensione della salute e dell'essere umano stesso. Pertanto, la Naturopatia può essere nel complesso descritta come la pratica generale delle terapie della salute naturale.” tratto dall’introduzione del Benchmarks for Training in Naturopathy(2010) Oltre a uno stile di vita improntato su questi principi, gli abitanti sperimentano periodi di depurazione dalla giornata di mono-dieta (tendenzialmente frutta in estate e riso integrale in inverno) a intervalli più lunghi (variabili da tre a dieci giorni circa, in cui gli adulti, che lo reputano opportuno, seguono differenti pratiche, tra cui possiamo annoverare: digiuno, attività fisica, idro-fangoterapia, regimi alimentari particolari, mindfullness, pratiche di medicine tradizionali, ecc.) che, innalzando l’energia vitale dell’organismo, permettono al singolo il potenziamento o il recupero del proprio equilibrio psicofisico. Anche la nascita è gestita nel modo più naturale possibile: vengono praticati parti naturali e a domicilio evitando, dove possibile, il ricorso a strutture medico-sanitarie. Su 18 parti, solo 3 sono avvenuti in ospedale, gli altri 15 sono avvenuti presso l’eco-villaggio LUMEN (9) o presso altro domicilio (4) con l’affiancamento di ostetriche e a seguito di opportuna preparazione delle coppie di genitori. I risultati della pratica costante di Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 27 questo approccio alla salute vengono descritti di seguito con alcuni indicatori numerici. Dall’analisi di 21 anni di esperienza comunitaria, risulta che i residenti LUMEN presentano una qualità della vita elevata in merito a: adulti minori Ricoveri in ospedale 5* 1 Malattie degenerative 1** 0 Farmaco-dipendenze 0 0 1*** 0 Patologie legate alla salute mentale * di cui 3 parti in ospedale ** dopo 6 mesi di residenza *** depressione conseguente disturbo da complicazioni del lutto risolta entro 6 mesi Inoltre, a seguito di un breve sondaggio con un campione di soci che frequentano LUMEN da almeno cinque anni, risultano parametri di salute 18 ben al di sopra della media nazionale . Il campione comprende 53 soci, di cui 21 uomini e 32 donne, con un’età compresa tra i 28 e i 66 anni e una media di 42 anni. 19 Farmaci assunti nell’anno n. giornate di assenza per malattia n. ricoveri in ospedale Insorgenza malattie cronicodegenerative campione 0,0009 2,32 3,9% 0% regionale ---21 7-8 22 13,7% 40% 23 nazionale 20 0,7 ---------- 18 Per ragioni di tempo l’indagine non ha incrociato i risultati con le classi di età. Questo renderebbe sicuramente più significativo il confronto. Si rimanda comunque all’indagine più approfondita che sarà condotta successivamente. 19 Dati riferiti al 2012 20 Dato ISTAT - 2011 21 Dato Governo italiano - 2011 22 Dato ISTAT - 2011 23 Ibidem Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 28 Infine, si condivide l’analisi condotta sulle schede relative ai percorsi naturopatici realizzati negli ultimi tre anni con 114 soci. Premessa metodologica LUMEN beneficia dell’opera volontaria di naturopati e operatori olistici professionisti; essi dedicano un tempo ai soci che intendano sperimentare le tecniche olistiche insegnate presso la scuola di naturopatia. Nel rispetto delle disposizioni legislative in materia di privacy, le schede vengono numerate in forma anonima e archiviate in modo che solo l’utente possa risalire alla propria scheda. L’operatore, dopo un’analisi riflessa comparata in cui valuta la totalità dell’individuo, facendo partecipe l’utente dei principi teorico-filosofici che ne stanno alla base, compila schede differenziate a seconda della tecnica utilizzata e del progetto rieducativo proposto. Le schede riguardano un campione di soci LUMEN, per lo più femmine e con un età media di 42 anni. Le schede sono state suddivise in quattro categorie, a seconda dello squilibrio dichiarato dall’utente come motivazione principale alla base del percorso con il naturopata (scopo personale): PREVENZIONE: L'utente desidera essere informato ed accompagnato per migliorare il suo stato di salute. FISICO: Problematiche che l'utente riferisce a carico del piano fisico. PSICO-EMOTIVO: Problematiche che l'utente riferisce a carico del piano mentale e/o emotivo. Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 29 RELAZIONALE: Problematiche che l'utente riferisce legate al suo ambito relazionale/comunicativo Le schede analizzate evidenziano, in prima istanza, un’incidenza di problematiche legate a sintomi sul piano fisico per il 46%, sul piano psicoemotivo per il 26% e relazionale per il 22%. Per ogni scheda è stato rilevato: il numero di incontri effettuati durante il percorso rieducativo, l’eventuale raggiungimento di un soddisfacente riequilibrio globale con conseguente risoluzione del sintomo, il livello di qualità della vita rilevato attraverso la compilazione del documento validato SF36 compilato all’inizio e alla fine del percorso. Incrociando questi dati è possibile rilevare innanzitutto la distribuzione per numero di incontri dei percorsi rieducativi: la media degli incontri è 5,96, ma la mediana indica che i percorsi si distribuiscono maggiormente su 4 incontri. Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 30 In seconda battuta, è possibile rilevare l’andamento delle risoluzioni in base al numero degli incontri: il grafico mostra una crescita tendenziale della percentuale di risoluzione in base al numero di incontri effettuati, fino a raggiungere più dell’80% di percorsi risolutivi tra 9 e 14 incontri. I percorsi che hanno effettuato più di 14 incontri sono statisticamente poco rilevanti. Infine, sono state analizzate le schede SF36 consegnate di prassi all’inizio e alla fine dei percorsi rieducativi di naturopatia olistica. Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 31 Su 114 percorsi sono stati compilati 114 SF36 in ingresso e 79 in uscita, al termine del percorso rieducativo, con un tasso di restituzione del 69%. La situazione iniziale e quella finale vengono registrate e comparate: l’esito dei percorsi rieducativi, al di là della risoluzione o meno del bisogno espresso in fase di ingresso, è un aumento della qualità della vita percepita rilevata attraverso il questionario validato. In 21 anni di attività formative e informative volte al miglioramento della qualità della vita, LUMEN ha raggiunto più di 23'000 interessati su tutto il territorio nazionale; di questi, quasi 5'000 persone sono diventate soci di LUMEN (21%) e, per almeno un anno, hanno partecipato ad un percorso formativo e/o rieducativo a carattere preventivo. Quale potrebbe essere il risparmio in termini di costi sociali di quest’azione preventiva? Quale innalzamento della qualità della vita è stato registrato? Quanto il miglioramento della qualità della vita incide sulla longevità? In conclusione, considerando che la spesa media annua pro-capite di finanziamenti pubblici per il sistema sanitario è pari a circa € 1'800,00 (2010) e che il numero di ricoveri ospedalieri occorsi ai residenti nell’arco Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 32 di 21 anni si limita a 6, si può sostenere che l’esperienza LUMEN sia un toccasana per le finanze pubbliche in tema di sanità: i residenti versano le tasse relative al sostegno del sistema sanitario senza usufruire di servizi o agevolazioni in misura significativa. Si fa eccezione per il recente contributo disponibile presso l’AUSL di Piacenza per la parziale copertura dei costi del parto a domicilio e il contributo per coprire parte delle spese sostenute da una famiglia residente per il programma di recupero a favore della propria figlia con disabilità. 7. Relazioni sociali Gli indicatori proposti dall’ISTAT sono organizzati secondo uno schema a tre settori che fungono da drivers del benessere d’individui, famiglie e gruppi sociali nei singoli contesti locali e nazionali. Si tratta di uno schema che trae spunto dal classico “diamante del welfare”, dotato di quattro vertici, per tre dei quali le relazioni hanno fondamentale rilievo: Società civile, Economia Sociale e Famiglia. Il quarto vertice è costituito dall’elemento Stato, che è approfondito nel dominio “Politica e Istituzioni”. L’eco-villaggio LUMEN sviluppa in se stesso tutti e tre gli aspetti relazionali richiamati: a) Società civile: i residenti sono tutti volontari dell’associazione ed esprimono il loro impegno civile attraverso la partecipazione alle attività sociali. Inoltre, l’essere volontari stimola a impegnarsi in altre attività promosse da organizzazioni locali (TUVAS, gruppo Elisambiente, botteghe del Commercio Equo e Solidale, Banca Etica, Legambiente, WWF, ecc.); b) Economia sociale: l’impegno professionale, principalmente interno alla comunità, è caratterizzato dall’aspetto solidale tipico della forma cooperativistica o associativa. Un mercato che valorizzi le relazioni generando “beni relazionali”, in grado di stimolare reciprocità e fiducia, non può che influenzare il livello di benessere di una collettività. Inoltre buona parte delle attività e dei servizi prodotti sono di tipo relazionale: trattamenti per il benessere e attività educative/formative costituiscono il core business della comunità e quindi caratterizzano il lavoro svolto con un forte sapore relazionale e umano; Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 33 c) Famiglia: la comunità promuove la dimensione familiare, aperta 24 all’accoglienza , al ricongiungimento familiare, alla co-abitazione e alla solidarietà. Nella comunità è sostenuta la coppia come nucleo fondamentale e fondante della struttura comunitaria, a salvaguardia della stabilità della comunità stessa. Questo ha comportato un alto grado di stabilità delle famiglie residenti, ben al di là di una famiglia media (il dato ISTAT per l’Italia riporta: 29.7% di separazioni e 1.1% di divorzi), come graficamente rappresentato nel grafico alla pagina precedente. Ricongiungimenti familiari: la testimonianza di Vincenzo “Nell'aprile del 1997 nacque una bambina, ma travolto da droghe e rancori neanche l'ho voluta vedere (…). Tra mille disavventure contornate da tante fortune sono arrivato alla LUMEN. Non riuscivo a credere che qualcuno, che non fosse mia mamma o le mie sorelle, potesse amarmi anche se avevo fatto delle cose orrende. Solo respirando quella serenità mi sentivo diverso ed un giorno decisi di svelare il mio più grande orrore. (…) grazie alla LUMEN ora vivo con la mia splendida moglie e le mie due fantastiche figlie di cui una è nata nell'aprile del 1997.” I costi sociali derivanti dalla frammentazione e dall’assenza di relazioni sono ben noti a chi si occupa di welfare state. Uno stato sociale basato su nuclei familiari distinti è un sistema poco sostenibile perché richiede interventi sociali continui e di breve respiro. Un welfare comunitario, come quello di LUMEN, stimola la collaborazione reciproca tra le famiglie, alleggerendo il carico di ciascuno e permettendo la risoluzione dei conflitti, dei problemi familiari e di convivenza. Ogni membro è un agente naturale e volontario di cambiamento e di sostegno per gli altri. Praticare quotidianamente la vita comunitaria influenza la propria socievolezza, aumenta la capacità di ascolto e di comprensione, qualità 24 è stato recentemente attivato un affido familiare ed è in programma la realizzazione di una casa famiglia per adolescenti. Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 34 essenziali per fare crescere una comunità umana, dalla più piccola alla più grande. Lavorare per il bene comune di un villaggio induce gli abitanti a essere attenti al contesto in cui vivono, anche al di fuori della comunità più ristretta. Avere una comunità intenzionale nel proprio territorio potrebbe divenire un elemento di ricchezza e d’interesse per il Comune di San Pietro in Cerro, per i Comuni limitrofi e per l’intera collettività che potrebbe identificare nella formula comunitaria un modello pro salute per l’individuo e per la società intera. 8. Benessere soggettivo Vivere in comunità di dimensioni ridotte favorisce la costruzione di relazioni significative tra le persone e quindi soddisfa quella necessità di socialità che è insita nell’animo umano. L’eco-villaggio LUMEN è impostato come comunità intenzionale, ovvero è abitato da persone che condividono un’intenzione di fondo, i principi ispiratori della loro vita. La possibilità di realizzare i loro obiettivi è possibile solo in una dimensione collettiva: da sola una persona può fare molto, ma un gruppo di persone che condividono un obiettivo e si organizzano per raggiungerlo possono veicolare un cambiamento importante. Lavoro fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio tra individuo e comunità è quello della convivenza armonica che, in LUMEN, è gestita periodicamente in un gruppo di crescita personale; questo è condotto parallelamente sulla mente e sul corpo e mira a sviluppare le abilità di vita necessarie per vivere serenamente con se stessi e con il gruppo, coltivando relazioni positive. Queste abilità di vita o Life Skills sono state identificate dall’OMS in 10 competenze, che possono essere raggruppate secondo 3 aree: EMOTIVE- consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 35 COGNITIVE - risolvere i problemi, prendere decisioni, senso critico, creatività SOCIALI - empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci "... Le Life Skills sono le competenze che portano a comportamenti positivi e di adattamento che rendono l’individuo capace (enable) di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni. (…) Acquisire e applicare in modo efficace le Life Skills può influenzare il modo in cui ci sentiamo rispetto a noi stessi e agli altri ed il modo in cui noi siamo percepiti dagli altri. (…) Le Life Skills contribuiscono alla nostra percezione di autoefficacia, autostima e fiducia in noi stessi.” 25 Un dato rilevante per identificare il benessere soggettivo è riscontrabile attraverso l’osservazione del tasso di turn over che nei 21 anni risulta pari ad una media di 0,82 abbandoni all’anno. Gli abbandoni si equivalgono con le nascite annue e rappresentano il 3% della popolazione media e il 30% della media dei nuovi inserimenti. 9. Conciliazione vita-lavoro Come abbiamo visto in precedenza, il tasso di occupazione è al 83%: quello femminile, nello specifico, è al 78%, contro una media regionale del 60,3%. L’organizzazione del lavoro in loco di per sé favorisce la conciliazione tra vita e lavoro per le donne residenti, e un risultato evidente è anche il numero di figli per donna, che supera la media nazionale. Questo è consentito dall’applicazione di contratti part-time (delle donne residenti con contratto subordinato, 9 contratti su 11 25 Glossario della promozione della salute – OMS 1998 – traduzione LIFE SKILLS© ITALIA Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 36 sono part-time), dalla disponibilità di servizi per la conciliazione che evitano la gestione di spostamenti (vedi qualità dei servizi) e più precisamente la disponibilità di servizi interni per la cura dei figli piccoli (progetto tagesmutter) e la solidarietà familiare diffusa, che permette una cura condivisa dei figli e un sostegno flessibile e immediato per situazioni di emergenza. 10. Politica e istituzioni L’eco-villaggio LUMEN si regge sul principio democratico, ma a differenza della democrazia rappresentativa e maggioritaria, è caratterizzato dal metodo del consenso, dalla responsabilità e dall’azione diretta. L’eco-villaggio LUMEN è inserito in un tessuto di relazioni territoriali che lo portano a scambiare stimoli ed esperienze con l’ambito istituzionale e con i mondi vitali della società civile, in una logica di collaborazione e rispetto reciproci. Nell’ambito delle attività informative LUMEN ha collaborato con numerosi enti pubblici, tra cui: Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Piacenza Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Piacenza Assessorato alle Pari Opportunità e Politiche Della Famiglia del Comune di Cremona Agenzia per le Politiche della Salute del Comune di Parma Assessorato all'Ambiente, Sviluppo, Sanità, Partecipazione del Comune di Pavia Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Lodi Assessorato alle Politiche Sociali e Sanitarie del Comune di Fidenza Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Fiorenzuola Assessorato alle Politiche Sociali e Sanitarie del Comune di Casalpusterlengo Nell’ambito della ricerca LUMEN ha collaborato con le seguenti strutture sanitarie: Fondazione IRCCS Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano Ospedale Centro Sacro Cuore di Gesù dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 37 Ospedale di Lodi (per la presentazione di 4 progetti relativi ad ambulatori osservazionali, 3 dei quali approvati da Regione Lombardia, ma mai attuati). Nell’ambito delle attività formative e informative LUMEN ha collaborato con le seguenti strutture sanitarie: Casa di Cura San Pio X di Milano Campus di Ricerca Cascina Rosa Fondazione IRCCS Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano. IRCCS di Reggio Emilia Azienda USL di Ravenna Azienda USL di Imola Presidio Ospedaliero di Lodi Azienda Ospedaliera Istituti Ospitalieri di Cremona Ospedale di Imola S. Maria della Scaletta Ospedale di Ravenna - Dipartimento Trasfusionale Provincia Lombardo-Veneta Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli (MI) Azienda Ospedaliera di Pavia Nell’ambito della formazione LUMEN ha inserito gli studenti della Scuola di Naturopatia in attività di tirocinio nelle seguenti strutture pubbliche e private: Hospice - di Borgonovo Val Tidone (PC) Centro diurno per Adulti “Ca Torricelle” – Piacenza Associazione Onlus Progetto Arca Milano Sostegno ai tossicodipendenti Casa Protetta Vittorio Emanuele II di Piacenza Associazione Rosa dei venti Erba (CO) Centro per adolescenti con disagio Nell’ambito delle pratiche concernenti il benessere e la naturopatia, LUMEN ha collaborato con le seguenti strutture private: Centro Tao – Park Hotel Imperial di Limone sul Garda (BS) Farmacia Zamboni Di Zamboni Dr. Federico di Cremona Farmacia Fiorani Di Angelo & Cordani Paolo di Piacenza Centro Bio Olistico Taotula di Genova Hotel la Colombara di Pigazzano di Travo (PC) Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 38 Hotel Principe di Lazise di Lazise (VR) Centro Termale di Tabiano – Salsomaggiore Terme (PC) Nell’ambito della formazione LUMEN ha collaborato per la realizzazione di progetti educativi con i seguenti enti pubblici e privati: Scuola elementare di Cortemaggiore (PC) Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali Piero Sraffa (Crema, CR) Tutor, Orientamento Formazione e Cultura S.p.A., Agenzia formativa dei Comuni di Piacenza e Fiorenzuola D’Arda (PC) Scuola di Medicina Cinese “Tao” Piacenza Direzione Didattica VIII° circolo di Piacenza Scuola elementare di Rottofreno (PC) Casa Circondariale Sezione femminile – Piacenza Istituto Tecnico Statale G. Torno di Castano Primo (MI) IAL, Innovazione e Apprendimento Lavoro Emilia Romagna di Piacenza ENAIP, Ente Nazionale ACLI Istruzione Professionale di Cremona Cisvol, Centro Informazioni e Servizi per il Volontariato di Cremona Ens, Ente Nazionale Sordi – Sezione di Cremona Lega Nazionale Dilettanti, comitato regionale Lombardia Uil, Unione italiana del lavoro, Segreteria Provinciale di PC Nell’ambito del volontariato LUMEN ha collaborato per la realizzazione di eventi benefici con le seguenti realtà pubbliche e private: Comune di Piacenza Comune di San Pietro in Cerro (PC) Comune di Caorso (PC) Comune di Vaiano Cremasco (CR) Elisa e l’Ambiente I Bindun TUVAS Tutela e Valorizzazione Ambientale e Sociale Basso Piacentino Associazione William Bottigelli Progetto Vita F.I.A.S.P. Piacenza Striscia la Notizia Nazionale Artisti Italiana Legambiente, sezione di Piacenza Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 39 Nel novembre 2011 LUMEN è stata invitata a sottoscrivere presso il Parlamento Europeo a Bruxelles una formale dichiarazione di "Impegno solenne per la Pace", davanti a una selezionata platea di 280 invitati (membri del Parlamento e rappresentanti delle istituzioni di Europa, Stati Uniti, Cina, Russia, Medio Oriente e Africa). 11. Sicurezza Essere inseriti in un luogo abitato da persone conosciute e con cui si ha un rapporto di stretta vicinanza crea fiducia e percezione di sicurezza, come avveniva nei piccoli insediamenti di qualche decennio fa. Questa percezione in LUMEN è ulteriormente avallata dalla positiva esperienza vissuta fino a oggi e che vanta l’assenza di furti o altri atti di criminalità. Sulla base di un sondaggio condotto da Regione Emilia Romagna nel 2010, la percezione della criminalità nella propria zona di residenza è ritenuta ‘molto o abbastanza grave’ dal 20% degli abitanti. Tra i reati che generano più timore ci sono i furti in appartamento e i crimini ai danni della persona (aggressioni, violenze, rapine). In effetti, le statistiche regionali indicano il furto a danno delle abitazioni come il reato più diffuso tra i Comuni con 26 meno di 50.000 abitanti . 12. Ricerca e innovazione Un eco-villaggio è di per sé una sperimentazione sociale, un’esperienza di innovazione su diversi fronti (risparmi energetici, gestione del bilancio familiare, metodi decisionali, stili educativi, ecc.). LUMEN, in particolare, nasce come sede di attività legate alla ricerca nel campo delle medicine non convenzionali, in campo spirituale e sociale. Nel 2006, in rapporto di partnership con l’Azienda Ospedaliera della 27 provincia di Lodi , LUMEN ha presentato la richiesta di quattro studi osservazionali di cui tre sono stati approvati dalla Regione Lombardia: 26 XIV rapporto sui problemi e le politiche della sicurezza in Emilia-Romagna (12 marzo 2012) In riferimento alla Deliberazione della Giunta Regionale Nr. 48041 del 4 febbraio 2000 e successivo d.g.r. n. VII/13235 del 9 giugno 2003: “Programma quadriennale di collaborazione con l’O.M.S. sulla valutazione e sull’utilizzo della medicina complementare, in attuazione del PSSR 2002-2004. [..]”. Apertura termini presentazione studi osservazionali, con richiamo alla nota del 19.01.2004 (Protocollo:H1.2004.0002370 ). 27 Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 40 a. b. c. d. Efficacia dei trattamenti Riflessologici di supporto sui pazienti sottoposti ad intervento chirurgico laparotomico; Validità della Riflessologia plantare a supporto della terapia chemioterapica somministrata ai pazienti affetti da cancro; Efficacia dei trattamenti di Riflessologici a supporto su pazienti affetti da lombalgia; Efficacia dei trattamenti di Riflessologia Podalica Olistica su pazienti affetti da cefalea muscolotensiva. Nel 2008 è stato approvato da Regione Lombardia lo “Studio osservazionale della Riflessologia Plantare come tecnica di supporto o complementare alla medicina tradizionale in pazienti affetti da demenze senili e pazienti psichiatrici con sindromi depressive e di ansia importanti”. Lo studio ha visto come sede di sperimentazione l’Ospedale Centro Sacro Cuore di Gesù dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli. Dal 2010 LUMEN è una delle sedi del progetto di ricerca Diana 5, Studio di Prevenzione delle Recidive del Tumore al Seno attraverso l’Alimentazione e lo Stile di Vita, promosso dal Prof. Franco Berrino e coordinato dalla Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori (INT), assieme all’istituto Europeo di Oncologia (IEO), in collaborazione con altri centri sparsi in tutta Italia Nel 2013 LUMEN ha partecipato al bando sull’Invecchiamento Attivo emanato dal Ministero per le Politiche per la Famiglia, presentando il “PROGETTO ANCHISE” in partnership con il complesso Villa il Contesso di Camaiore (LU), struttura per anziani che comprendeva una RSA, un Hospice e degli appartamenti protetti. Il progetto di LUMEN è stato giudicato idoneo ma non ha ricevuto il contributo finanziario. Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 41 ECO VILLAGGIO COME ESPERIMENTO STABILE DI TRANSIZIONE 28 LUMEN fa parte della Rete Italiana Villaggi Ecologici (RIVE) inserita 29 all’interno del Global Eco-Village Network (GEN) , un coordinamento degli eco-villaggi diffuso in tutti i cinque continenti. Pensare globalmente, agire localmente L’appartenenza ad una rete internazionale “Ogni autorità locale deve aprire un amplifica l’effetto dialogo con i propri cittadini, con le propositivo di queste associazioni locali e con le imprese private realtà e permette di e adottare un'Agenda 21 Locale. confrontarsi, a diversi Attraverso la consultazione e la livelli, sulle politiche che costruzione di consenso, le autorità locali promuovono sostenibilità. possono imparare dalla comunità locale e È proprio questa visione dalle imprese e possono acquisire le internazionale che viene informazioni necessarie per la ripresa dal programma di 30 formulazione delle migliori strategie.” Agenda 21 sulla Art. 28 – AGENDA 21 sostenibilità ambientale che prevede, infatti, la consultazione su diversi livelli finalizzata alla costruzione di conoscenza e di consenso sulle azioni da intraprendere a livello mondiale, nazionale e locale. 28 http://www.ecovillaggi.it/ http://gen.ecovillage.org/ 30 http://www.a21italy.it/IT/index.xhtml 29 Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 42 Questo approccio ha favorito il confronto a livello locale sui temi ambientali, creando spazi di ascolto di tutte quelle esperienze locali che promuovono la transizione verso un modello di sviluppo sostenibile. La più recente esperienza in questa direzione è rappresentata dalle Transition 31 Towns . L'obiettivo del progetto di transizione è di preparare le comunità locali ad affrontare la doppia sfida costituita dal sommarsi del riscaldamento globale e del picco del petrolio. Tra questi la rete degli eco-villaggi sta assumendo un ruolo importante in ragione dell’esperienza maturata in 20-30 anni di sperimentazioni comunitarie finalizzate alla sostenibilità ambientale. L’esperienza comunitaria può essere considerata un ambiente favorevole alla transizione da due punti di vista: La pratica quotidiana mostra come il cambiamento sia un processo lento che segue alcune specifiche leggi di natura: le condizioni che rendono stabile un cambiamento sono frequenza, intensità e costanza, condizioni difficilmente riscontrabili in un contesto sociale frammentato; Gli eco-villaggi sono esperienze comunitarie che basano il proprio sviluppo sull’armonizzazione tra aspetti ecologici, economici e sociali. Economico Cultura e spiritualità 31 http://transitionitalia.wordpress.com/ Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 Ecologico Equo - Solidale 43 CONCLUSIONI Questo documento ha l’intento di dare visibilità ad una realtà che da anni si sforza di seguire un percorso di sostenibilità ambientale e di promozione della salute, investendo corpo, mente e cuore nella direzione che gli enti più accreditati a livello internazionale stanno da tempo indicando. L’obiettivo che i 53 Stati Membri della Regione Europea dell’OMS hanno concordato nel programma Salute 2020, è quello di “migliorare in misura significativa la salute e il benessere delle popolazioni, ridurre le disuguaglianze nella salute, potenziare la sanità pubblica e garantire sistemi sanitari centrati sulla persona, che siano universali, equi, sostenibili e di elevata qualità.” Tratto dal testo del documento Salute 2020. Durante gli ultimi tre decenni, la spesa per i sistemi sanitari nella maggior parte dei Paesi dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha iniziato ad aumentare - mediamente, con un incremento annuo superiore di almeno un punto percentuale rispetto a quello del PIL effettivo. (…) La spesa sanitaria media nell’OCSE è cresciuta dal 5% del PIL nel 1970 al 9% nel 2010. (…) Tuttavia, almeno per alcuni di tali paesi, i dati evidenziano una mancanza di correlazione tra spesa e risultati sanitari. (…) Attualmente, i governi spendono solo una modesta percentuale dei propri bilanci sanitari per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie - circa il 3% nei paesi OCSE (…) Nella Regione Europea dell’OMS, i paesi con l’aspettativa di vita alla nascita rispettivamente più bassa e più alta presentano un divario di 16 anni, con differenze tra l’aspettativa di vita degli uomini e quella delle donne, e i tassi di mortalità materna sono fino a 43 volte più alti in alcuni paesi della Regione rispetto ad altri. Queste disuguaglianze estreme nella salute sono anche in relazione con i comportamenti legati alla salute, tra cui il consumo di tabacco e di alcol, la dieta e l’attività fisica, nonché i disagi mentali, che a loro volta riflettono lo stress e la discriminazione che pesano sulla vita delle persone.(…) Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 44 Una leadership efficace allargata all’insieme della società è in grado di favorire risultati migliori per la salute. Le ricerche mostrano forti correlazioni tra una governance responsabile, le nuove forme di leadership e la partecipazione. Nel 21° secolo, numerosi individui, settori e organizzazioni possono assumere la leadership per la salute, che può prendere forme innovative e richiede creatività e nuove capacità, soprattutto per la gestione dei conflitti di interessi e la ricerca di nuove modalità per affrontare problemi difficili e complessi. Da questo punto di vista, si ritiene che l’esperienza LUMEN possa rappresentare un’interessante sperimentazione di un micro-sistema che promuove salute a costi contenuti e con buoni risultati in termini di benessere. Questo potrebbe rappresentare la base per avviare un confronto proficuo con tutte quelle istituzioni che lavorano per promuovere salute e sostenibilità a livello locale, nazionale e internazionale: il Comune di San Pietro in Cerro, la Provincia di Piacenza, la Regione Emilia Romagna e la Comunità Europea; per quanto riguarda le istituzioni sanitarie: le AUSL, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dal confronto potrebbe realizzarsi innanzitutto una maggiore conoscenza di una realtà, quella degli eco-villaggi, che sta crescendo a livello internazionale. Da esso potrebbero scaturire nuovi spunti di policy per la promozione della salute e la sostenibilità ambientale opportunamente affiancati da rilievi statistici e qualitativi che mostrino l’effettivo impatto positivo di un eco-villaggio nel territorio e la sinergia che può sviluppare con le politiche pubbliche. Obiettivo a breve termine Attraverso questo documento, LUMEN si propone come una positiva sperimentazione degna d’interesse per le amministrazioni pubbliche con cui sta avviando un confronto e chiede un riconoscimento formale come interlocutore qualificato in fase di programmazione e implementazione delle politiche territoriali in tema di sostenibilità ambientale e promozione della salute. Obiettivi a medio-lungo termine LUMEN si propone anche come interlocutore valido per condurre un tavolo di lavoro sul tema, nelle sedi che saranno ritenute più opportune e, Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 45 eventualmente, di coinvolgere nel confronto anche le altre realtà similari che sono attualmente organizzate in rete, in particolare: il GEN, diffuso nei cinque continenti, con una specifica organizzazione regionale in Europa e la RIVE; il Coordinamento Nazionale Associazioni e Comunità di Ricerca 32 Etica Interiore e Spirituale (CONACREIS) . Nel confronto istituzionale due sono le questioni che riteniamo più rilevanti: I. L’assenza di un riconoscimento giuridico dell’eco-villaggio in sé costringe queste realtà a moltiplicare i “contenitori formali” del proprio essere. La non applicabilità a queste realtà degli istituti giuridici vigenti e delle leggi in materia di volontariato, associazionismo o cooperazione, e la loro parzialità, consigliano la creazione di una disciplina unitaria ed organica ad hoc. La disciplina potrebbe essere dettata da una legge che, in parte, riconosce e norma il nuovo istituto giuridico della “Comunità intenzionale” e in parte interviene su alcune norme specifiche del Codice civile, del testo relativo alla fiscalità e di altre leggi speciali per estendere alle Comunità intenzionali alcuni diritti o escludere alcuni obblighi. La proposta ad oggi sviluppata dal CONACREIS è 33 diventata proposta di legge nel 2010 alla Camera dei Deputati, ma attualmente non è ancora stata analizzata dalla I Commissione Affari Costituzionali. II. Non essendo previsto un percorso di riconoscimento formale per l’azione di promozione della salute svolta dagli eco-villaggi, si ritiene strategico costruire un quadro di evidenze che consenta una valutazione multidimensionale dell’impatto positivo sui singoli e sul contesto territoriale. Ad oggi un riconoscimento formale è previsto per: 32 http://www.conacreis.it/ Il 23/11/2010 è stata presentata alla Camera dei Deputati la proposta di legge n. 3891 "Riconoscimento e disciplina delle comunità intenzionali", attualmente assegnata alla I Commissione Affari Costituzionali. 33 Tratto da LUMEN XXI Anni Insieme: Ecovillaggio, Solidarietà, Salute, Ecologia 46 i Comuni attraverso la “Rete Città Sane”, collegata all’OMS, in Italia coordinata dal Comune di Modena e il progetto è partito nel 1995 come movimento di Comuni per poi diventare nel 2001 Associazione senza scopo di lucro, e oggi i Comuni che fanno parte della rete sono oltre 70; le aziende attraverso la rete europea per la promozione della salute nei luoghi di lavoro (ENWHP), in Italia coordinata da INAIL Dipartimento di Medicina del Lavoro ex ISPESL ; le scuole attraverso la Rete delle Scuole Promotrici di Salute in Europa - la Rete SHE (Schools for Health in Europe) – ex ENHPS, fondata nel 1991 dall'Ufficio Regionale OMS, dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea; in Italia l’iniziativa è coordinata dal Ministero della Salute – Direzione Generale dei Rapporti Europei e Internazionali. Position Paper – Aggiornato al 1/10/ 2013 LUMEN ECOVILLAGGIO - SOLIDARIETà - SALUTE - ECOLOGIA LUMEN Associazione per la Medicina Naturale Position paper Via Polignano 5 - San Pietro in Cerro - PC Tel 0523 838172 - Fax 0523 838700 [email protected] w w w. n a t u r o p a t i a . o r g w w w. n a t u r o p a t i a . o r g