Riunione Congiunta delle Giunte GII e GRIN Dipartimento di
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Riunione Congiunta delle Giunte GII e GRIN Dipartimento di
Riunione Congiunta delle Giunte GII e GRIN Dipartimento di Informatica, Milano 20 marzo 2014 – Breve sintesi Presenti: Silvana Castano (Presidente GRIN), Nino Mazzeo (Presidente GII), Antonino Chella (GII), Anna Ciampolini (GII), Gianni Conte (GII), Rita Cucchiara (GII), Floriana Esposito (GRIN), Giuliana Franceschinis (GRIN), Luigi Mancini (GRIN), Enrico Nardelli (GRIN), Stefano Paraboschi (GII), Antonio Prete (GII), Carla Simone (GRIN), Enrico Vicario (GII). Partecipano in videoconferenza: Bruno Ciciani (GII), Giorgio Ghelli (GRIN), Pierluca Montessoro (GII). Assenti: Luca Chittaro In data 20 marzo 2014 con inizio alle 11.20 si è svolto un incontro congiunto delle giunte GIIGRIN a Milano allo scopo di discutere problematiche di interesse comune dei due gruppi sul fronte della ricerca e della didattica e di individuare, ove possibile, strategie e/o attività da portare avanti in maniera coordinata e sinergica. Sul fronte della ricerca, il principale argomento trattato riguarda l’attività iniziata in febbraio sulla classificazione delle conferenze di area informatica. Dopo l’approvazione nelle rispettive assemblee, è stato costituito un Gruppo di Lavoro congiunto GII/GRIN composto per il GII da Gerardo Canfora, Rita Cucchiara, Giansalvatore Mecca, Stefano Paraboschi, Vincenzo Piuri e per il GRIN da Carlo Blundo, Luca Chittaro, Alessandro Mei, Pierangela Samarati, Davide Sangiorgi. Viene illustrata l’attività avviata dal GdL, la metodologia adottata e la proposta di piano di lavoro prevista al fine di pubblicare la classificazione tenendo conto anche di eventuali commenti (motivati) delle comunità. Si esprime generale consenso sull’importanza dell’attività di classificazione congiunta GII/GRIN delle conferenze e generale apprezzamento per la metodologia di lavoro del GdL fondata sull’analisi dei dati alla base del processo di costruzione della classificazione. Si ribadisce fortemente che la classificazione è solo uno strumento da usare come linea guida per scopi di valutazione a uso dei ricercatori e dei membri delle commissioni concorsuali. Si approva di procedere con il piano di lavoro proposto dal GdL come segue. Fine aprile: Il GdL rilascerà una proposta di classificazione di conferenze e contatterà un gruppo di esperti delle varie aree per la validazione della classificazione proposta. Fine maggio: Validazione della classificazione proposta a cura degli esperti e invio commenti. Fine giugno: pubblicazione della classificazione rivista sui siti GII/GRIN e raccolta commenti dalle comunità. Ottobre/Novembre: approvazione della classificazione conferenze finale dalle assemblee GII e GRIN. Come successiva attività del GdL congiunto, sarà prevista anche la revisione della classificazione delle riviste prodotta dai rispettivi GEV per la scorsa VQR. Come riflesso della discussione sulla classificazione, si toccano brevemente anche le problematiche connesse alla presenza di idonei in più settori disciplinari, in particolare, INF/01 e ING-INF/05, nella stessa sede. Si conviene che sarà necessario approfondire il tema dell’ASN, individuando in maniera coordinata le modalità migliori per valorizzare le competenze degli idonei dei due settori per aumentare le opportunità di chiamata nell’ambito della stessa sede. Sul fronte della didattica, l’obiettivo è quello di avviare un’attività di comune intesa mirata a meglio inquadrare le caratteristiche e le principali differenze di impostazione dei CdS delle rispettive classi (ingegneria dell’informazione e informatica). Si sottolinea che la presenza di due tipologie di CdS deve rappresentare un valore aggiunto e non un problema all’interno delle sedi. In tal senso è necessario lavorare di più e meglio sulla definizione delle caratteristiche distintive dei corsi di studio in Informatica e Ingegneria informatica, in particolare, dal punto di vista profili dei laureati che si vogliono formare, al fine di migliorare la comunicazione sia verso gli studenti sia verso le aziende. Viene data priorità ai CdS triennali perchè maggiormente omogenei su scala nazionale dal punto di vista dell’impostazione e dei contenuti formativi. Si decide di dare l’incarico ai vice-presidenti della didattica, Vicario (GII) e Mancini (GRIN) di effettuare, insieme con le rispettive commissioni didattiche, un’analisi delle nuove proposte di CdS triennale appena riviste alla scopo di estrarre e delineare i profili dei rispettivi laureati e sottolinearne peculiarità e differenze. Fra le problematiche da tenere sotto attento monitoraggio vi è anche l’e-Competence Framework che si sta affermando come riferimento europeo per la qualificazione dei professionisti dell’informatica. Nella riunione si ribadisce che le competenze richieste a questi professionisti sono di carattere tecnico e di basso livello, e che sarebbe opportuno denominarli tecnici o practitioner. Tuttavia non siamo noi a decidere. Si decide che GII e GRIN saranno attivi nel monitorare, anche attraverso il laboratorio tematico CINI su Competenze e Formazione, il tema delle professioni informatiche e, ovunque possibile, ribadiranno la distinzione tra laureato e tecnico al fine di tutelare la qualificazione scientifica derivante dal titolo di studio (laurea/laurea magistrale) per i propri laureati. Sull’informatica nella scuola, si sottolinea l’importanza di seguire da vicino il tema. Sia GII sia GRIN hanno un presidio stabile nelle persone di Demo (GRIN) e Demartini (GII) che dovranno lavorare in sinergia con iniziative sia nazionali sia a livello europeo in Informatics Europe (di cui il GRIN è membro). Cucchiara trasmetterà ai presidenti e a DeMartini e Demo la documentazione della regione Emilia Romagna su Smart education. Infine, per quanto riguarda i Rapporti con altri organismi, vengono illustrate le motivazioni alla base dell’accordo quadro CINI/GII/GRIN e ne viene data lettura. I presidenti GII e GRIN firmano l’accordo. Viene anche brevemente discussa la situazione della proposta di nuova bozza di statuto AICA emersa nel consiglio direttivo del febbraio u.s. (consiglio a cui GII e GRIN partecipano con due delegati). La modifica è stata proposta per l’adeguamento alle nuove normative sulle associazioni di professioni non regolamentate ( Legge n. 4/13) per iscriversi al registro delle Associazioni professionali (con certificazione dei professionisti). Accanto alle forti perplessità di GII e GRIN, ci sono state molte altre perplessità, legate essenzialmente alla necessità di preservare la natura culturale dell'associazione. La proposta di nuovo statuto è quindi stata rimandata. I presidenti GII e GRIN manterranno un coordinamento in base all’evoluzione della questione. La riunione termina alle 16.30.