in memoria di mario lodi, 17 febbraio 1922
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4/4/2014 In memoria di Mario Lodi. Piadena, 17 febbraio 1922- Drizzona, 2 marzo 2014. :: Il pane e le rose - classe capitale e partito HOME RICERCA DOSSIER RSS INFO E-MAIL AUTORI APPUNTAMENTI Posizione: Home > Arc hivio notizie > Comunisti e organizzazione ULTIME NOTIZIE Prima Pagina SITI WEB DIRITTI PUBBLICA (Visualizza la Mappa del sito ) Comunisti e organizzazione :: La nostra storia Comunisti e organizzazione In memoria di Mario Lodi. Piadena, 17 febbraio 1922- Drizzona, 2 marzo 2014. S tato e istituzioni (3 Marzo 2014) Capitale e lavoro Imperialismo e guerra Capitale, ambiente e salute ARCHIVIO NOTIZIE Capitale e lavoro Imperialismo e guerra Capitale, ambiente e salute Comunisti e organizzazione S tato e istituzioni Commenti DOSSIER (Comunist i e organizzazione) La nostra storia Dopo il f allimento della sinistra governista. Quali prospettive per i comunisti? Dove va Rif ondazione Comunista? Oltre la crisi. Oltre il capitalismo VI° Congresso PRC 15 ottobre. Valutazioni e prospettive Alternanza o alternativa? La cosa . . . " rossa" Dove va il governo Prodi 3ª Conf erenza Nazionale delle/i Giovani Comuniste/i La “ S inistra Europea” Comunisti autoconvocati I° congresso PRC Veneto Forum sociale europeo di Firenze V° Congresso PRC S eminario di Progetto Comunista Indice dei dossier Ciao, Mario. Grazie di cuore per il tuo esempio, l’umiltà, la profonda capacità di amare. Resterai sempre il nostro più grande maestro. “Andate avanti!”, ci hai detto. Le tue parole, “impegno e collettivo”, ci indicano la strada da seguire con forza e speranza. Felice volo nel cielo azzurro, insieme a tutti i Cipì che ti vogliono bene. Un grande abbraccio. C osì il sito della Casa delle arti e del gioco (www.casadelleartiedelgioco.it) ricorda la scomparsa dell’uomo che fu Maestro per generazioni di maestri e pedagogisti. Antifascista, pacifista, fondatore del Movimento per la cooperazione educativa, il suo nome entra a buon diritto nella storia delle scienze educative, quanto del movimento operaio e della letteratura italiana. Molto arduo ricordare tutte le personalità con cui Mario condivise la propria vita e le proprie scelte (ma come dimenticare lo scambio epistolare con Don Milani, frutto di un incontro quanto mai fecondo con l’altro Nume tutelare della pedagogia alternativa in Italia..). Altrettanto difficile elencare le sue opere. Impossibile, in queste poche righe, rendere giustizia all’influenza che l’autore de “Il Paese sbagliato” (1971) e “Cominciamo dal bambino” (1977) esercitò e continua ad esercitare su chi si occupa della educazione e della crescita delle nuove generazioni. C hi scrive preferisce affidare il proprio saluto a Mario Lodi alle sue stesse parole, segnatamente, quelle di una sua vecchia favola, dal cui testo emerge quell’antimilitarismo che Mario considerava uno dei cardini del sistema di valori di cui la scuola avrebbe dovuto farsi portatrice. Cerca Font: A+ A- A= STAMPA Addio, c ompagno (30 Novembre 2010) Enzo Apicella E' morto Mario Monicelli Tutte le vignette di Enzo Apicella PRIMA PAGINA CAPIT ALE E LAVORO Commento del Csa Vittoria al libro “ Dove sono i nostri” del Clash City Workers Riflessioni dopo il dibattito/presentaz ione di sabato 29 aprile a Milano. (2 Aprile 2014) S T AT O E IS T IT UZIONI AFFILE, CADE UN ALT RO PEZZO DEL M AUS OLEO. ORA AT T ENDIAM O S OLO IL T ONFO FINALE (3 Aprile 2014) La strabomba Nella sua fabbrica padron Palanca faceva le bibite con gli scarti del petrolio. Ma nessuno comprava quelle bibite perché erano nere e facevano venire il mal di pancia. Allora inventò un bel carosello per convincere la gente. Tutti bevevano e lui diventò ricco, ricchissimo, quasi come il re. I ricchi sono sempre amici dei re e anche padron Palanca lo diventò. Una sera andò a cena nel suo castello e gli disse: "Facciamo una grande guerra! Io ti costruirò la strabomba e tu mi darai cento stramilioni. Io diventerò il più ricco del mondo e tu il re di tutta la terra". "Bene" disse il re. "Ma come si fa convincere la gente a fare la guerra per noi?". "Ci penso io" disse padron Palanca. Diventò capo della TV e fece un telegiornale bello come carosello e tutte le sere diceva: "È bello combattere e morire per me e per il re". E la gente credeva alle sue parole bugiarde come beveva http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o42734:e1 SITI WEB (Comunist i e organizzazione) Biblioteca M ultimediale M arxista nucleo comunista internazionalista Contropiano Per la Rete dei Comunisti n+1 - Rivista sul " movimento reale che abolisce lo stato di cose presente" La società futura agisce già su quella presente Controcorrente Sinistra di Rifondaz ione Comunista Rosso Controinf ormazione S otto le bandiere del marxismo 1/2 4/4/2014 In memoria di Mario Lodi. Piadena, 17 febbraio 1922- Drizzona, 2 marzo 2014. :: Il pane e le rose - classe capitale e partito le sue bibite nere. Intanto padron Palanca nella sua strafabbrica nuova costruiva la strabomba, gli aeroplani, i carri armati, i fucili, e tutto quello che occorreva per fare la grande guerra. E vendette tutto al re per cento stramilioni. Il giorno della guerra la gente, in piazza guardava sul teleschermo il re e il generale Palanca. Il generale diceva: "La guerra è incominciata. Fra poco vedrete l'aereo che sgancia la strabomba sul nemico che non sa niente. Noi siamo più forti e vinceremo. Viva me e viva il re". L'aereo era arrivato sulla città più grande del mondo. Il generale ordinò: "Butta la strabomba". Il pilota guardò giù e vide i bambini che giocavano. E pensò: "se sgancio li ammazzo!" E volava, volava, sulla città che brillava al sole. E non ubbidiva. "Butta la strabomba sul nemico!" Urlò il re arrabbiato. Il pilota volava e diceva: "Vedo solo bambini e gente che lavora... il nemico non lo vedo... il nemico non c'è". Il re e il generale gridarono:" Sono loro il nemico! Sgancia e distruggili". Ma il popolo e i soldati urlarono tutti insieme: "NO!". Urlarono tanto forte che il pilota li sentì. Allora tornò indietro, volò sul castello e disse al re: "La bomba la butto addosso a te!". Insieme al generale il re scappò e da quel giorno un'altra storia incominciò. In tutta la terra una storia senza guerra. Mario Lodi, 1971. Ultima pubblicazione in Favole di Pace, 2005 Leonardo Donghi L'altra Lombardia - S U LA T ES T A COM UNIS T IUNIT I Resistenze S ociali Area politica all’interno di Sinistra Critica DIRITTI DEI LAVORATORI CCNL chimici Af f issioni (25 Febbraio 2014) - 1 risposta e 17 commenti Avviso in azienda per assenza di malattia . (8 Febbraio 2014) - 1 risposta e 18 commenti Lavoro in appalto (1 Febbraio 2014) - 1 risposta e 4 commenti T RAS FERIM ENT O DI S EDE LAVORAT IVA AZIENDA PRIVAT A. (19 Gennaio 2014) - 1 risposta ditta appaltante e appaltatrice possono usuf ruire degli stessi benef ici (8 Gennaio 2014) - 1 risposta e 1 commento RIDUZIONE ORARIO DI LAVORO (21 Nov embre 2013) - 1 risposta e 63 commenti Neo assunzoini e successivi licenziamenti (14 Nov embre 2013) - 1 risposta e 42 commenti Preavviso x dimissioni (11 Nov embre 2013) - 1 risposta e 8 commenti Fonte tf r (6 Nov embre 2013) - 2 risposte e 16 commenti email: [email protected] collegio di arbitrato Condividi questo articolo su Facebook Share (6 Nov embre 2013) - 1 risposta e 19 commenti 20 Ultime notizie del dossier «La nostra storia» Cesare Calvelli (3 Aprile 2014 in www.pane-rose.it) Nel XX anniversario della morte del Presidente Alessandro Bonucci (2 Aprile 2014 in www.pane-rose.it) I 99 ANNI DI PIETRO INGRAO (con uno stralcio d’intervista rilasciata a Rossana Rossanda nel 1990). (30 Marzo 2014 in www.pane-rose.it) OLTRE L'AGIOGRAFIA VELTRONIANA: ENRICO BERLINGUER E IL COMPROMESSO STORICO (20 Marzo 2014 in www.pane-rose.it) UN PENSIERO PER IL NOSTRO COMPAGNO GIORGIO (16 Marzo 2014 in www.pane-rose.it) 1034 Prova Google AdWords google .it/adwords R aggiungi i clie nti giusti online . Inizia subito con un cre dito di €75 http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o42734:e1 2/2