Piano di lavoro individuale di "Tecnologia Meccanica

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Piano di lavoro individuale di "Tecnologia Meccanica
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DOCENTI PROFF. FARABEGOLI GIORGIO E CORNACCHIA OTTAVIO
MATERIA DI INSEGNAMENTO: TECNOLOGIA MECCANICA E
LABORATORIO
CLASSE 4°B ITT
Risultati di apprendimento in termini di Competenze (*)
Acquisire e saper utilizzare propriamente il linguaggio tecnico specifico della disciplina.
Acquisire e saper applicare i concetti di misura, tolleranza dimensionale e di rugosità.
Acquisire la conoscenza delle proprietà e caratteristiche delle principali macchine utensili.
Acquisire le conoscenze necessarie sul diagramma di stato Fe-C e delle relative strutture.
Saper realizzare semplici pezzi alle macchine utensili e cartellini di lavorazione.
Saper collegare i concetti studiati con le altre discipline (meccanica, disegno, sistemi).
Abilità (*)
Conoscenze/Contenuti del Programma
Scansione temporale dei moduli di apprendimento
U.D. 1 Il diagramma Fe-C
Contenuti: generalità; cementite e grafite; strutture del diagramma Fe-C (ferrite, perlite, austenite,
ledeburite); solidificazione delle principali leghe siderurgiche (acciai ipoeutettoidici e
ipereutettoidici, ghise ipoeutettiche e ipereutettiche); proprietà meccaniche degli acciai
ipoeutettoidici al variare del tenore di carbonio; punti critici degli acciai.
U.D. 2 Trattamenti termici e termochimici degli acciai
Contenuti: legge di raffreddamento, curve di Bain, influenza della velocità di raffreddamento sulla
trasformazione dell’austenite (ferrite, perlite, cementite, bainite, martensite); tempra (martensite,
difetti della martensite, tipi di tempra); rinvenimento di distensione e rinvenimento di bonifica;
determinazione della temprabilità, prova di temprabilità Jominy; ricottura.
Carbocementazione; nitrurazione; carbonitrurazione.
Laboratorio: esecuzione di tempra con diversi materiali e mezzi di raffreddamento; esecuzione di
un trattamento termochimico di carbocementazione di una provetta di acciaio dolce; esecuzione
della prova di temprabilità Jominy.
U.D. 3 Il taglio dei metalli
Contenuti: generalità, moto di taglio, moto di alimentazione, moto di registrazione; classificazione
delle principali macchine utensili; gli utensili da taglio: parti principali ed angoli caratteristici,
utensili ad angolo di spoglia positivo e negativo, rompitruciolo, tagliente di riporto, proprietà dei
materiali per utensili, designazione ISO degli utensili e degli inserti; rugosità (definizione e rugosità
ottenibili con i diversi processi di lavorazione), rilevamento della rugosità; forze applicate agli
utensili e potenza necessaria al motore; utilizzazione razionale delle macchine e degli utensili;
calcolo dei parametri di taglio nelle operazioni di foratura, tornitura e fresatura.
Laboratorio: esecuzione di semplici pezzi meccanici tramite tornio.
U.D. 4 Lavorazioni dei fori
Contenuti: foratura: generalità, punta elicoidale.
Laboratorio: esecuzione di semplici pezzi meccanici e cartellini di lavorazione.
U.D. 5 La trasmissione del moto nelle macchine utensili
Contenuti: generalità; basamento e guide (a strisciamento e a rotolamento); innesti e frizioni;
giunti; ruote di frizione, cinghie e pulegge, ruote dentate; cambi ad ingranaggi; sistemi per la
variazione continua del moto; sistemi di trasformazione del moto.
U.D. 6 Le fresatrici
Contenuti: generalità; classificazione delle fresatrici (orizzontali, verticali, universali); attrezzature
delle fresatrici (morsa, divisore meccanico semplice); frese frontali e tangenziali, lavorazione in
concordanza e in discordanza, tipi di frese (tipo N, D, T) e relative lavorazioni, senso di taglio,
montaggio delle frese; calcolo dei parametri di taglio.
Laboratorio: esecuzione di semplici pezzi meccanici tramite fresatrice.
U.D. 7 Altre macchine utensili
Contenuti: rettificatrice: generalità, le mole (forme, abrasivo, agglomerante, designazione),
classificazione delle rettificatrici, rettificatrici per piani tangenziali e frontali, rettificatrici in tondo
per esterni ed interni, rettificatrici universali; macchine utensili a moto di taglio rettilineo
alternativo: limatrice (cenni), brocciatrice (cenni), piallatrice (cenni), stozzatrice (cenni).
Laboratorio: utilizzo di rettificatrice per piani (lapidello) su alcuni pezzi meccanici.
Metodologia: Strategie educative, strumenti e tecniche di lavoro, attività di laboratorio,
attività di progetto, didattica innovativa attraverso l’uso delle LIM, forme di apprendimento
attraverso la didattica laboratoriale, moduli CLIL (classi V) ….
Attraverso prove individuali orali e alla lavagna, sono state individuate le conoscenze e competenze
in ingresso, per evidenziare le capacità logico-intuitive di ogni alunno per un’adeguata
programmazione annuale.
Si sono illustrate le regole comportamentali da rispettare in classe e nel laboratorio.
Gli argomenti teorici verranno introdotti mediante lezioni partecipate.
I principali strumenti utilizzati saranno gli appunti forniti dall’insegnante, le presentazioni
multimediali, l’utilizzo della LIM, ed il libro di testo.
Gli elementi di teoria che si prestano all’applicazione pratica, compatibilmente con le attrezzature in
dotazione, saranno immediatamente verificati in laboratorio, per mantenere strettamente connesse
l’acquisizione teorica e la verifica sperimentale, privilegiando, a seconda dell’argomento trattato, a
volte il metodo deduttivo e a volte il metodo induttivo.
Strumenti e metodologie per la valutazione degli apprendimenti.
La verifica dell’apprendimento viene effettuata mediante prove orali e pratiche.
Il voto unico avrà il seguente peso, secondo quanto deliberato nella riunione dei dipartimenti
disciplinari del 22/09/2016: prova orale 70 %, prova pratica 30 %.
Sia la classe che il singolo allievo vengono resi partecipi del processo di valutazione nelle sue
diverse articolazioni, al fine di un controllo del processo educativo e del recupero costante dello
studente. La valutazione viene legata alla misura della qualità del lavoro effettuato, basandosi sulle
definizioni di precisi parametri, ed articolandosi sull’esame di aspetti diversi dell'esito dell'azione
didattica: conoscenza, capacità logiche ed espositive, organizzazione del lavoro in classe ed in
laboratorio, precisione nel calcolo, capacità e precisione di realizzazione di pezzi tramite utensili e
macchine presenti in laboratorio.
Le verifiche di tipo orale saranno parte integrante delle spiegazioni, in quanto si chiederà all’alunno
di applicare le conoscenze acquisite. Le verifiche di tipo pratico prevedono prove scritte, la stesura
di una relazione tecnica dell’esperienza svolta in laboratorio, la realizzazione di pezzi meccanici
alle macchine utensili e/o l’effettuazione di semplici saldature.
La valutazione è espressa in decimi e la scala comprende tutti i voti da uno a dieci, in accordo con
quanto previsto nel POF. La valutazione sommativa terrà conto dei risultati ottenuti, del progresso
dimostrato nell’apprendimento e nel metodo di studio, dell’impegno e partecipazione alle attività di
classe e di laboratorio, della puntualità nel rispetto delle consegne.
Attività di supporto ed integrazione. Iniziative di recupero.
Se alcuni alunni presenteranno situazioni di preparazione gravemente insufficiente, il docente
Farabegoli Giorgio si renderà disponibile ad effettuare Corsi di recupero del debito o Sportello
didattico disciplinare.
Eventuali altre attività (progetti specifici, forme di apprendimento di eccellenza per gruppi di
allievi, sperimentazione di didattiche alternative, moduli specifici per allievi DSA/BES ed H,
sviluppo di contenuti funzionali ai progetti e alle iniziative di alternanza scuola-lavoro, ecc.)
Vista la presenza di uno studente in situazione di DSA, verrà predisposto il piano didattico
individualizzato, riportante gli strumenti compensativi e/o dispensativi necessari.
Gestione della quota di potenziamento (se prevista): elementi e suggerimenti emersi nelle
riunioni di dipartimento, accordi con vari docenti, attività progettuali e iniziative funzionali
alle esigenze dell’Istituto
Non è prevista una quota di potenziamento per la materia Tecnologia meccanica e Laboratorio.
(*) «Conoscenze»: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze
sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto
del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
(*) «Abilità»: indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine
compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come
cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità
manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti).
(*) «Competenze»: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del
Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Savignano sul Rubicone lì 23/10/2016.
Gli insegnanti FARABEGOLI GIORGIO
CORNACCHIA OTTAVIO