newsletter del 14 gennaio u.s.
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Roma, 14 gennaio 2011 Prot. n. 20/AG/PeMa Newsletter del venerdì Mille proroghe e TPL: gare 3 mesi di proroga estensibili al 31 dicembre 2011 È stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2010, il D.L. 29 dicembre 2010, n. 225 (disponibile sul sito), cosiddetto "milleproroghe". Il DL prevede, come anticipato, una proroga ex lege al prossimo 31 marzo 2011 degli affidamenti diretti di TPL la cui scadenza era fissata al 31 dicembre 2010 e la successiva possibilità, demandata ad D.P.C.M., di prorogare ulteriormente detta nuova scadenza del 31 marzo al 31 dicembre 2011. In particolare, il DL milleproroghe è impostato su due articoli: il primo relativo a "proroghe non onerose in termini di scadenza" ed il secondo relativo invece a "proroghe onerose di termini". L'articolo 1, al comma 1, fissa "al 31 marzo 2011 il termine di scadenza dei termini e dei regimi giuridici indicati nella tabella 1 allegata al presente decreto con scadenza in data anteriore al 15 marzo 2011". La tabella 1 allegata al DL, alla quinta riga, reca il riferimento, "con esclusivo riferimento al trasporto pubblico locale", all'articolo 23bis, comma 8, lettera e), della legge 133/08. Il successivo comma 2 prevede, quindi, che "con uno più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri […] di concerto con il Ministro dell'Economia, può essere disposta l'ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2011 del termine del 31 marzo 2011 di cui al comma 1". Risulta pertanto spostata dal 31 dicembre 2010 al 31 marzo 2011, con l’eventualità di un’ulteriore proroga (stabilita con DPCM) fino al 31 dicembre 2011, la data entro la quale cessano, senza apposita deliberazione dell’ente affidante, le gestioni dei servizi di TPL affidate direttamente (tra cui gli affidamenti diretti in concessione e/o con contratto ponte alle imprese private) che non rientrano nei casi per i quali viene previsto un regime transitorio più lungo (affidamenti in house compatibili con i requisiti comunitari ma non con le condizioni più stringenti disposte dall'articolo 23-bis; affidamenti diretti a società miste pubblico-private effettuati con procedure diverse dalla gara a doppio oggetto; affidamenti diretti a società a partecipazione pubblica quotate in borsa). Rinnovo ccnl autoferrotranvieri: aperta la fase istruttoria Nell'ultima riunione in sede ministeriale del 21 dicembre 2010, le parti, in attesa dell'adozione dei provvedimenti governativi di attuazione dell'accordo Governo-Regioni del 16 dicembre e di una puntuale ricognizione del quadro finanziario che caratterizza il settore, avevano deciso di congelare il confronto sulla parte economica legata alla sottoscrizione dei quattro punti previsti dal Protocollo sul ccnl della mobilità per avviarne uno, in sede separata e in via istruttoria, che analizzasse i principali temi contrattuali che formeranno oggetto delle trattative sui singoli contratti di categoria, come previsto dalla lettera D) dello stesso Protocollo. Nella giornata del 10 gennaio, sempre nella sede ministeriale, si è consumato il primo incontro per il tavolo degli autoferrotranvieri (il comparto delle attività ferroviarie ha già fatto registrare due riunioni nei giorni 28 e 29 dicembre 2010), nel corso del quale sono stati affrontate solo 00185 Roma – Piazza dell’Esquilino, 29 – C.F. 97185750581 -Tel. 06 48 79 301 – Fax 06 48 21 204 e-mail: [email protected] – www.anav.it questioni metodologiche ovvero di contesto, avendo ANAV ed Asstra comunque ribadito che le sorti dell'intera trattativa sono inevitabilmente legate alle soluzioni finanziarie che il governo sarà in grado di fornire. Si è quindi convenuto sull'opportunità di stilare un elenco di argomenti che dovranno costituire l'impalcatura del rinnovo contrattuale con l'impegno di rendere disponibile il relativo indice entro la fine della settimana e sulla base di esso avviare il confronto di merito. In relazione a ciò sono già state fissate le date per i prossimi incontri che si terranno nelle giornate del 18 e 19 gennaio. Disdetta accordo nazionale sui permessi sindacali: nuovo aggiornamento del confronto A margine dell'incontro tenuto al ministero per il rinnovo del ccnl autoferrotranvieri le parti si sono incontrate per proseguire il confronto originato dalla disdetta degli accordi sui permessi sindacali nazionali. E' noto il diverso scenario che caratterizza ANAV ed Asstra su tale tema. Entrambe hanno confermato l'operatività delle disdette operate al 1° gennaio 2010, ma mentre Asstra ha ritenuto opportuno concedere in acconto 2011 delle ore di permesso in vista di un possibile accordo da concludere entro il mese, ANAV ha confermato tanto l'azzeramento dei permessi per il 2011 quanto la volontà di pervenire al superamento della categoria dei distacchi nazionali. In tale contesto la discussione si è svolta intorno alla proposta di riduzione del monte permessi formulata da Asstra, la cui entità è stata tuttavia ritenuta inaccettabile dalle organizzazioni sindacali. Asstra si è quindi riservata di valutare una controproposta sindacale i cui termini saranno esplicitati nel corso della prossima riunione prevista per il 19 gennaio. Abrogazione art. 23-bis: la Corte costituzionale ammette il referendum – seminario di approfondimento 17 febbraio p.v. Si segnala all'attenzione delle Aziende associate che la Corte costituzionale, in data 12 gennaio 2011, ha giudicato ammissibili alcune richieste di referendum abrogativo tra cui quella di abrogazione dell'articolo 23-bis in materia di servizi pubblici di rilevanza economica, così come modificato dall'articolo 15 della legge 166/2009. La sentenza con cui è stato ritenuto ammissibile il referendum non è stata ancora depositata e, dunque, non sono note, al momento le motivazioni. Il referendum, promosso per contrastare la messa a gara dei servizi idrici, impatta tuttavia anche sulla cornice regolatoria dei servizi di TPL, anch'essi oggetto della disciplina dettata dall'articolo 23-bis (si consulti a riguardo la circolare associativa n. 127/2009). Si ricorda che l'attuale quadro regolatorio dei servizi di TPL, alla luce dei recenti provvedimenti della Corte costituzionale, costituirà uno dei temi che verranno approfonditi nel seminario organizzato dall'Associazione per il 17 febbraio p.v.. A riguardo si rinnova l'invito a tutte le Aziende interessate ad inoltrare quanto prima a mezzo e-mail ([email protected]), o via fax (06-4821204), il modulo di partecipazione al seminario. Sarà cura dell'Associazione, in base al numero di adesioni manifestate dalle Aziende, comunicare successivamente il luogo e gli orari dell'incontro. Contributi 2010 per le Autolinee statali Si fa seguito alle precedenti comunicazioni (cfr.: newsletter del 12 novembre u.s.) per segnalare alle Aziende interessate che, secondo informazioni assunte dai competenti Uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Commissione di valutazione delle istanze si riunirà nella prossima settimana al fine di avviare l'istruttoria definitiva delle domande inerenti gli acquisti di autobus di competenza 2010 sulla base delle conferme ricevute dalle Aziende delle intenzioni di acquisto manifestate. Non è ancora disponibile una stima 2 definitiva del contributo per autobus che verrà riconosciuto alle Aziende che saranno collocate nell'elenco delle beneficiarie. In base ai dati provvisori, tale contributo ammonta a circa 48.000 euro, ma potrebbe variare in aumento in esito alla verifica delle mancate conferme dell'intenzione di acquisto e/o della irricevibilità di alcune istanze per carenza di requisiti. Sarà cura dell'Associazione dare pronta informazione dei prossimi sviluppi. Valutazione rischio stress in Gazzetta il comunicato ministeriale E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2010 il comunicato del Ministero del Lavoro contente le Indicazioni per la valutazione dello stress lavoro-correlato formulate il 17 novembre 2010 dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Sono quindi ufficialmente operative le indicazioni per la stesura del documento di valutazione del rischio da stress lavoro-correlato necessarie per adempiere correttamente alle nuove norme Si coglie l'occasione per ricordare che dal 1° gennaio 2011 è entrato in vigore l'obbligo di procedere alla valutazione anche di tale rischio connesso all'attività lavorativa. Il titolare dell'azienda è l'unica figura deputata dal legislatore per la valutazione del rischio stress lavoro correlato ma, ovviamente, può farsi aiutare da figure professionali per la sua stesura del documento. Il comunicato del Ministero avverte, altresì, che le Indicazioni sono reperibili sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (www.lavoro.gov.it/Lavoro) all’interno della sezione “Sicurezza nel lavoro”. Per ogni ulteriore approfondimento della materia e della procedura di valutazione, si rinvia alla circolare associativa del 24 novembre 2010 n. 158 e circolare del 23 dicembre 2010 n.170. Aggiornamento delle sanzioni previste dal codice della strada Con decreto del 22 dicembre 2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2010, sono state aggiornate le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal Codice della strada (decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285). L'aumento delle sanzioni pari al 2,4% è stato disposto in base alle disposizioni previste dall'articolo 195 del Codice della strada che prevede l'aggiornamento biennale in misura pari all'intera variazione, accertata dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatesi nei due anni precedenti. L'Agenzia delle Entrate comunica le nuove tabelle ACI per il 2011 Segnaliamo che sono state pubblicate sul Supplemento Ordinario n. 284 della Gazzetta Ufficiale n. 299 del 23 dicembre 2010 le tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall'ACI, utili alla determinazione dell'imponibile fiscale e previdenziale dei benefit relativi alla concessione in uso promiscuo (cioè sia per esigenze di lavoro sia per esigenze private) a dipendenti e collaboratori coordinati e continuativi di veicoli aziendali. Come noto, infatti, l'articolo 51, comma 4 del D.P.R. 22 dicembre 1986 (TUIR) prevede, in deroga al principio generale sulla valorizzazione dei fringe benefit dettato dal comma 3 del medesimo articolo 51 (valore normale), regole speciali forfetarie per la determinazione in denaro dei compensi in natura che concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente. In particolare, la lettera a) del comma 4 stabilisce che, per gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori concessi in uso promiscuo, il valore del fringe benefit è pari al 30% dell'importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri, importo calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle 3 tabelle elaborate annualmente dall'Aci, al netto degli importi eventualmente trattenuti al dipendente. Registro europeo delle imprese di trasporto su strada (ERRU) Con il Reg. CE 1213/2010 del 16 dicembre scorso, la Commissione europea ha adottato alcune norme per l'interconnessione dei registri elettronici nazionali delle imprese di trasporto su strada. Il nuovo sistema, denominato ERRU (European Registers of Road Transport Undertakings), sarà operativo dal 1 gennaio 2013 e consentirà di migliorare gli scambi di informazioni tra gli Stati membri, agevolando così le operazioni di monitoraggio dell'osservanza da parte delle imprese di trasporto su strada delle norme in vigore. Le imprese che, operando all'estero, commetteranno infrazioni alla normativa in vigore, ne subiranno le conseguenze nello Stato membro di stabilimento. Ciò consentirà di porre in essere condizioni di concorrenza leale all'interno del mercato del trasporto stradale. La creazione di registri nazionali e la loro interconnessione a livello europeo sono obblighi fissati dall'articolo 16 del Reg. CE 1071/2009 sull'accesso alla professione di trasportatore su strada. L'Antitrust francese autorizza la nascita del 1° colosso mondiale del trasporto pubblico urbano e interurbano Dopo l'approvazione nell'agosto scorso da parte della Commissione europea, l'Antitrust francese ha autorizzato il progetto di aggregazione tra la divisione trasporto del gruppo Veolia Environnement e il gruppo Transdev, dando così il via libera alla nascita di un colosso del trasporto urbano e interurbano che potrà contare su un fatturato di 8,1 miliardi di euro. L'operazione prevede l'uscita dal capitale di Transdev di Ratp, la società della metropolitana di Parigi. Transdev cederà a Ratp alcune attività, anche quelle in Italia dove controlla l'Amt di Genova, la Dolomiti Bus e altre società, che si aggiungeranno a quelle già nelle mani di Ratp, tra cui la Gzst, che gestisce il sistema tramviario fiorentino. L'approvazione della fusione è condizionata alla vendita da parte di Veolia di alcune imprese e a misure di salvaguardia della concorrenza in alcune regioni della Francia. La nuova società, il cui debutto in Borsa è previsto per il 2011, sarà controllata al 50% da Veolia Environnement, casa madre di Veolia Transport e per il 50% dalla Caisse des Dépots et Consignations, che controlla Transdev. Tra le attività che il gruppo già esercita si annoverano i tram di Hong Kong, i treni da Boston alla periferia, il nuovo tram di Rabat, attività consolidate e presenti in 28 paesi ma in fase di espansione. Il nuovo colosso sarà in Europa il primo concorrente di SNCF e del raggruppamento creato da Deutsche Bahn e Arriva. Siamo lieti di augurare alle aziende un sereno fine settimana 4 5