Si valuta come recuperare il centro

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Si valuta come recuperare il centro
LA SICILIA
34.
GIOVEDÌ 30 AGOSTO 2012
ENNA
Si valuta come recuperare il centro
Nicosia. Sopralluoghi in alcuni quartieri a rischio crollo
NICOSIA. Sopralluoghi nei quartieri più
antichi della città per valutare come recuperarli e salvaguardarli da una lenta
cancellazione. L’assessore al Turismo
Carla Mancuso in questi giorni ha visitato vicoli, strade, slarghi e scalinate del
quartiere Santa Maria Maggiore, il più
antico che sorge ai piedi del castello,
prendendo atto di una situazione disastrosa di degrado ed abbandono. Ormai quasi tutte le case sono abbandonate e molte sono già crollate mentre altre
sono pericolanti e purtroppo le poche
che sono state ristrutturate non hanno
rispettato il contesto urbanistico.
“Deve assolutamente essere avviato
un piano per salvaguardare e conservare qualcosa di unico. Non possiamo permettere che quartieri antichissimi vengano cancellati. Ho documentato la situazione - ha spiegato l’assessore Mancuso - e chiederò che si avvii un progetto di salvaguardia e recupero”. Oggi al
Comune è prevista una riunione per
valutare l’ipotesi di aderire all’albergo
diffuso, ma l’assessore Mancuso spiega
che comunque bisogna lavorare alla salvaguardia, sperando di coinvolgere i
proprietari delle case abbandonate, ma
L’assessore Mancuso in
questi giorni sta visitando
vicoli, strade e scalinate di
zone in completo degrado
e abbandono; da anni
sono stati promessi
interventi mai attuati
sottolineando che dove questo non sia
possibile bisogna comunque scongiurare altri crolli. Ma malgrado le diverse
amministrazioni che si sono succedute
negli ultimi 20 anni abbiano tutte parlato di recupero della “città vecchia”, la
situazione è solo progressivamente
peggiorata. L’emergenza scatta quando
si verifica un crollo, poi, una volta puntellati gli edifici pericolanti o chiuse
strade antichissime come la Salita Caprai che dal retro della basilica Santa
Maria Maggiore si inerpica sotto il castello, di salvaguardia non si parla più.
“E’ una tendenza che deve essere invertita - aggiunge la Mancuso - e dobbiamo mettere in campo tutte le ener-
gie e gli strumenti. In altre cittadine antiche come ad esempio a Gangi dove le
case fatiscenti vengono vendute al prezzo di 1 euro a condizione che chi le acquista le ristrutturi entro un limite di
tempo prestabilito. Si tratta di quartieri che richiamano soprattutto turisti
stranieri. Ad Agira ad esempio è stato
recuperato il quartiere Rocche che sembrava destinata a scomparire”. Quartieri come Santa Maria Maggiore, Castello e Cappuccini, sono stati abbandonati dai residenti perché impossibili da
raggiungere con le auto. Nelle norme
attuative del Piano regolatore si prevedono una serie di parametri tesi proprio
ad incentivare le ristrutturazioni nel
centro storico. circa 3 anni fa dopo una
scossa di terremoto del quarto grado
della scala Richter era stato effettuato
un monitoraggio dei quartieri abbandonati e degli edifici fatiscenti. Adesso si
dovrà mettere in atto un piano di massima che indica le opere necessarie a
mettere in sicurezza case e mura pericolanti e potrebbero partire gli avvisi ai
proprietari a provvedere alle opere necessarie.
GAGLIANO, OGGI E DOMANI LE PROCESSIONI DI S. CATALDO
Proseguono i festeggiamenti per il patrono San Cataldo. Oggi e domani sono
dedicati alle processioni con due diverse statue del santo protettore. Oggi
pomeriggio verrà condotta per le vie del centro la statua in argento di dimensioni
minori e la cui data di realizzazione è più recente rispetto a quella lignea che verrà
condotta in processione domani sia al mattino che nel pomeriggio. La statua in
argento fu fatta realizzare per devozione dal canonico gaglianese Antonino
Catania nel 1652, con due teche fissate nel petto e
nel braccio della statua, contenenti le reliquie del
santo, costituite da un tessuto proveniente da
Taranto. L’imponente statua in legno è datata
invece 1578, mentre il suo fercolo 1579. Pastorale
e mitra sono del 1600 e furono fatti realizzare dal
protonotaro apostolico Pietro Antonino Cocuzza di
Gagliano. La tradizione vuole che ogni anno si
metta un ferro di cavallo sul fercolo, naturalmente
non per scaramanzia, bensì per ricordare il
miracolo che fu ricevuto da un devoto gaglianese
LA STATUA DI S. CATALDO
desideroso di partire per il bosco per la raccolta
dell’alloro, ma il cui cavallo non era ferrato. Si narra
che nella notte l’uomo udì uno scalpitio ed il suo cavallo apparve
miracolosamente ferrato, così l’uomo poté partire per il bosco. La sua profonda
devozione era stata premiata. Quando il viaggio fu compiuto, i ferri caddero dagli
zoccoli ed ecco perché ancora oggi la tradizione vuole che si ricordi quel miracolo
avvenuto ad opera di San Cataldo, portando in processione sul fercolo il ferro di
cavallo. Anticamente il fercolo veniva condotto a piedi dai devoti e trainato con
corde che venivano custodite dalle famiglie che nel 1651 andarono a Taranto per
chiedere delle reliquie eccellenti. Il santo andò infatti in missione a Taranto dopo
l’apparizione di Gesù in Terra Santa, poiché la città era caduta nel paganesimo.
VALENTINA LA FERRERA
GIULIA MARTORANA
Imu: nuova battaglia
in consiglio comunale
Leonforte. Stasera si discute delle aliquote da aumentare
L’ALLENATORE FABIO VALERA CON GIANCARLO ARENA E ALESSANDRO TIMPANARO
Calcio a 5, il Città di Leonforte in corsa per la C1
avviate trattative per tesserare altri tre giocatori
LEONFORTE.
Che in casa del Città
Leonforte del presidente Salvatore Ipsale ci sia la voglia di ripartire e provare a
passare dalla serie C2 alla C1 di calcio a
5, lo si tocca con mano e il coach Fabio
Valera ha iniziato con buona lena la preparazione alla stagione 2012-2013. Il
presidente Salvatore Ipsale conferma
queste sensazioni e dichiara: «Il nostro
tecnico è al lavoro, sta puntando tra potenza e tattica, in attesa di dare rapidità
e velocità ai giocatori». E la società?
«Posso dire - risponde Ipsale - che ripartiamo dall’esperienza e dall’affidabilità
dello zoccolo duro della squadra e mi riferisco ai veterani Giuseppe Iraci, Luca
Ipsale, Enzo Campione, Ivan Orlando,
Giuseppe Mangione, Fortunato Ipsale,
Sergio Rosano, Michele Giangreco, e
Riccardo Fratantonio, senza scordare gli
juniores Raffaele Ipsale, Giacomo Gian-
greco, Marco Patti e i nuovi arrivati Filippo Sciammacca e Alessio Testaì».
Ma mancano i grossi nomi forestieri
della passata stagione e magari qualche
altro puntello? «Sì, in verità - risponde il
presidente Salvatore Ipsale - stiamo lavorando per la riconferma di Giovanni
Marino, Michele Bellomo e Flavio La
Malfa, elementi importanti per la nostra
squadra, e il direttore sportivo Gianfranco Arena sta completando le trattative per tesserare tre giocatori di assoluto livello, per rafforzare la nostra già
competitiva squadra, per provare ancora una volta a centrare la promozione
in serie C1». Nella stagione passata, infatti, il Città Leonforte è arrivato a soli 3
punti dalla promozione, i play off non
hanno portato niente di buono e non è
arrivato nemmeno il ripescaggio.
CAR. PON.
LEONFORTE. Convocato dal vicepresidente Giovanni Vasta, giovedì sera si
riunisce il Consiglio comunale di
Leonforte, per la trattazione di alcuni
argomenti che possono segnare il futuro prossimo della città di cui è sindaco
Pino Bonano. L’inizio prevede la trattazione dell’argomento più scottante del
momento, ovvero il varo del regolamento e della determinazione delle aliquote detrazione dell’Imu per l’anno
2012. Come è noto, attorno a questo argomento che tocca le case dei cittadini
e le casse dell’amministrazione comunale, ci sono stati dibattiti a dir poco
cruenti tra consiglieri e amministratori.
Con Bonanno, che chiedeva l’innalzamento al 10 per mille, per fare fronte alla crisi economica dell’Ente che da tempo non riceve o che comunque si è visto
ridotti i fondi dallo Stato e dalla Regine
Sicilia, provocando la quasi immobilità di eventi più o meno importanti.
Mentre i consiglieri comunali si attestavano sul 7,6 per mille, “perché non si
può gravare il cittadino di una tassa
pesante, specie sulla prima casa, ovvero “le quattro mura e un tetto cui aspira ogni essere umano”. Ma non è finita,
poiché i consiglieri saranno chiamati a
varare il piano tecnico, economico e finanziario della raccolta e della raccolta
smaltimento dei rifiuti solidi urbani
anno e la rideterminazione delle tariffe Tarsu, per l’esercizio 2012. Per alleg-
gerire la tensione, si fa per dire, ecco il
piano di valorizzazione immobili disponibili nel triennio 2012-2014, ma
subito dopo verrà aperto il dibattito
sul bilancio di previsione, esercizio
2012; bilancio pluriennale 2012-2014 e
la relazione revisionale e programmatica 2012-2014. Infine, la trattazione
dell’interpellanza dei consiglieri Angelo Cremona e Mario Panvini sullo stato
di attuazione del documento programmatico presentato dal Sindaco in occasione delle elezioni amministrative del
2008 (la resa dei conti?); l’interrogazione dei consiglieri Fedele Pioppo, Antonio Scaccia, Filippo Fiorenza e Domenico Livolsi, “per sapere i motivi che hanno impedito la realizzazione della tradizionale fiera di Ferragosto”.
CARMELO PONTORNO
Gagliano, ancora ricoverato in prognosi riservata
lo scooterista finito fuori strada in pellegrinaggio
GAGLIANO. Il giovane gaglianese Gaetano De Francisci di 21 anni, che nelle prime ore pomediane di giovedì
scorso è rimasto vittima di un grave
incidente stradale in questa contrada
Bonfiglio, è ancora ricoverato in prognosi riservata presso l’ ospedale
Cannizzaro di Catania. Il giovane a
bordo del suo scooter in compagnia
dell’amico Giacomo Buttaccio, percorreva la Sp 34 Gagliano-Troina alquanto dissestata, alla volta di Caronia nel Messinese in pellegrinaggio
per la raccolta dell’alloro nel contesto
dei festeggiamenti del patrono S. Cataldo.
E ciò assieme ad un nutrito gruppo
di motociclisti (oltre 50) e con i genitori Lina Di Bella e Pino De Francisci
che però facevano parte di un’ altra
compagnia in auto già arrivata nei
pressi di Cerami. De Francisci forse
perdeva in curva il controllo della
motocicletta finendo nella barriera
di protezione a destra riportando gravi lesioni toraciche e ferite diverse.
Veniva prontamente soccorso dagli
amici e subito dopo dal personale
dell’ambulanza e dal suo medico di
famiglia, Benedetta Castellana Baldi.
Gaetano è stato trasferito in elicottero al Cannizzaro di Catania, a quel
punto i genitori raggiungevano il figlio. Lina De Francisci dice: «Gaetano
è fuori pericolo. Però dovrà rimanere
in rianimazione ancora per diversi
giorni. Faccia pregare S. Cataldo».
FRANCESCO ABRAMO
In breve
LEONFORTE
Bando per il trasporto degli alunni
car. pon.) Si avvicina l’apertura
della’anno scolastico 2012-2013 e
arriva il bando del Comune di
Leonforte rivolto a tutti gli utenti
interessati al trasporto scolastico
urbano casa - scuola e viceversa,
relativamente al percorso effettuato
dall’autobus di linea urbana,
destinato a tutti gli alunni
frequentanti la scuola media
dell’obbligo, nonché le Elementari.
Sin dal momento della pubblicazione
del bando, le domande di
ammissione, redatte su apposito
modello rilasciato dal settore Cultura
e Sport, vanno presentate entro il
30/09/2012 presso gli uffici, ubicati
nel convento dei Padri Cappuccini. Il
bando, inoltre, prevede che soggetti
beneficiari dovranno corrispondere
una quota di compartecipazione sulla
base della situazione economica in
percentuale, prevista per l’acquisto
singolo dell’abbonamento dell’anno
in corso abbonamento, facendo
riferimento all’Isee del nucleo
familiare. Con le previste agevolazioni
che potranno andare dal 10% e sino
all’80%, i costi unitari degli
abbonamenti sono i seguenti: per 12
corse 7,20 euro, per 40 corse 24 euro,
per 60 corse 36 euro.
LEONFORTE
Giovane denunciato dalla Polstrada
n. s.) La Polstrada di Catenanuova ieri
pomeriggio sull’A19 ha sorpreso alla
guida di una Fiat Brava T. O., 20 anni,
di Leonforte senza patente e senza
assicurazione. E’ stato denunciato alla
Procuradi Catania. Il veicolo quindi è
stato sottoposto a fermo
amministrativo e affidata in custodia
allo zio di T. O.
CATENANUOVA
Carenza idrica, sollecito di Muni
n. s.) Sui disagi generati dalla penuria
idrica interviene Grazia Muni,
consigliere dell’unione di comuni
“Corone degli Erei” e responsabile
della sezione locale del Mpa-partito
dei siciliani “Luigi Sturzo”. «Numerose
famiglie e diversi cittadini emigrati,
tornati a Catenanuova a trascorrere le
ferie con i parenti e gli amici - ha
evidenziato Grazia Muni - continuano
a incontrare non pochi disagi a causa
della penuria idrica. In alcune zone
del paese l’acqua continua a giungere
ogni 2-3 giorni». Grazia Muni al
riguardo ha scritto al Comune per
rappresentare i notevoli disagi: «Con
la crisi economica e occupazionale
inoltre, moltissime famiglie non
hanno neanche la possibilità di
pagare le bollette dell’acqua, della
luce e della spazzatura. Al Comune
chiedo: di ridurre le spese per i
prossimi festeggiamenti patronali e
con le somme risparmiate di aiutare
le famiglie bisognose del paese, e di
incentivare i titolari delle fabbriche
del nord ad insediarsi nella zona
artigianale di Catenanuova per dare
lavoro ai nostri concittadini».
A Sperlinga sottrae le chiavi al datore A Nicosia «voci» su una candidatura
per rubare in casa sua, ma lo arrestano di Malfitano alle Regionali: «Valuterò»
SPERLINGA. Aveva sottratto le chiavi di
casa al suo datore di lavoro, quindi si
era introdotto nell’abitazione per rubare denaro e preziosi. I carabinieri
però, avvisati da un passante che dalla casa arrivavano rumori sospetti, lo
hanno sorpreso sul fatto e lo hanno arrestato.
È accaduto martedì sera, quando i
militari hanno ammanettato Romica
Paviliuc, 35 anni, un cittadino romeno
incensurato. L’uomo è dipendente del
proprietario dell’appartamento, titolare di un noto panificio dove lavora il
trentacinquenne che evidentemente
ben conosceva il posto dove il suo datore di lavoro deponeva le chiavi di casa e le abitudini della famiglia. Paviliuc
si era impossessato delle chiavi e, dopo essersi allontanato dal negozio, era
entrato nell’abitazione.
I militari della stazione di Sperlinga,
comandata dal maresciallo Luciano
IL ROMENO ROMICA PAVILIUC
Patera, lo hanno sorpreso mentre era
nella camera da letto, intento a frugare nei cassetti e negli armadi ed a spostare mobili e arredi, convinto di scoprire un possibile nascondiglio di preziosi e denaro. L’uomo arrestato in flagranza è stato portato alla caserma
della compagnia di Nicosia dove dopo
l’identificazione e la contestazione dell’accusa di tentato furto aggravato, è
stato rinchiuso nella camera di sicurezza. Nella tarda mattinata di ieri il
trentacinquenne è comparso dinanzi
al giudice della direttissima. Il difensore, avvocato Salvatore Timpanaro, dopo la convalida dell’arresto da parte del
giudice Marco Carbone, ha chiesto la
scarcerazione, trattandosi di un incensurato e di un tentato furto.
Il Pm Ferdinando Lo Cascio ha chiesto il giudizio per direttissima. L’avvocato difensore ha contestualmente
avanzato richiesta di patteggiare la pena.
Le vittime del tentato furto aggravato si sono costituite parte civile con
l’avvocato Antonio Lo Bianco. Il trentacinquenne ha patteggiato la pena a 7
mesi e 4 giorni oltre ad una multa da
270 euro, con la sospensione condizionale. Al termine del processo è tornato in libertà.
GIU. MAR.
NICOSIA. Voci ricorrenti ed insistenti
danno il sindaco Sergio Malfitano come candidato alle prossime elezioni
regionali. Si tratta di una voce che ormai è argomento del giorno, secondo
la quale il sindaco si candiderebbe in
una lista vicina al centrodestra. Raggiunto telefonicamente Malfitano ieri si è limitato a rispondere: “Sono
rientrato dal viaggio di nozze da 24
ore e certamente non ho avuto il tempo di incontri politici, considerato che
la priorità è il Comune”. Malfitano aggiunge anche di avere ricevuto, appena rientrato numerose proposte. “Le
valuterò - ha spiegato – per come è
giusto e doveroso fare. Non risponderò più, da questo momento ad alcuna domanda su ipotesi di una mia
candidatura alle regionali di autunno”.
Questo vuol dire che è possibile?
“Vuol dire che devo fare riflessioni e
IL SINDACO SERGIO MALFITANO
valutazioni, ma il dato certo è che scioglierò la riserva esclusivamente 24 ore
prima della presentazione delle liste”.
Nelle scorse settimane Malfitano
aveva assunto una posizione molto
critica sui partiti che hanno sostenuto
la legge di riordino della geografia giudiziaria, che deve ora essere promulgata dal presidente Napolitano e che
ha determinato la soppressione del
tribunale. Malfitano aveva duramente
attaccato Pd, Pdl e Udc, il partito nelle
cui fila è stato eletto sindaco. “La mia
posizione critica nei confronti dei partiti che hanno consentito la chiusura
del tribunale – aggiunge Malfitano –
rimane tale. Ciò vuol dire che a priori
è escluso che io possa candidarmi,
ammesso che decida di farlo, in queste
liste”. Il sindaco non vuole aggiungere
altro. Secondo le indiscrezioni più accreditate che circolano Malfitano potrebbe candidarsi con Forza del Sud,
ma il condizionale è d’obbligo. Al momento l’interessato non conferma ma
neanche smentisce che possa correre
per l’Assemblea regionale, carica che
non è incompatibile con quella di sindaco. “Basta solo aspettare qualche
giorno – conclude Malfitano – per sapere se sarò tra i candidati a questa
tornata elettorale”.
GIU. MAR.