CDex: Guida all`uso di Luca "LZP" Zanardo Allora, cominciamo dall

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CDex: Guida all`uso di Luca "LZP" Zanardo Allora, cominciamo dall
CDex: Guida all'uso
di Luca "LZP" Zanardo
Allora, cominciamo dall'inizio: installazione di CDex, è molto semplice, se avete
preso il file zip scomprimetelo in una cartella e create un collegamento a CDex.exe
con il tasto destro del mouse sul Desktop o nel menu Start, giusto per comodità. Se
usate encoder esterni mettete i file dll nella stessa cartella di CDex e gli exe dove
volete, configurerete il loro percorso successivamente. Mettete poi i plugin di
Winamp nella sottocartella "Plugins" di CDex. Se invece avete preso la versione
eseguibile autoinstallante, seguite semplicemente le istruzioni del Setup.
Lanciate ora CDex cliccando sul collegamento creato o direttamente sul file
CDex.exe. La finestra di CDex è molto chiara e potete eseguire tutte le principali
operazioni da lì. Ora siete pronti per configurare CDex.
Cliccate su "setup" o premete F4, avrete diversi pannelli da configurare, vediamoli
tutti.
Il primo, "Generale", vi permette di configurare le Tag ID3 e la Normalizzazione. Per
quanto riguarda le Tag ID3, sono informazioni aggiuntive che vengono memorizzate
nel file mp3 precisamente verso la fine del file nelle Tag ID3V1 e all'inizio del file
nelle Tag ID3V2. La seconda versione ha molti più campi di descrizione e soprattutto
non è limitata nella lunghezza a 30 caratteri come nelle ID3V1; questo vuol dire che
una canzone dal titolo "Mellon Collie and the Infinite Sadness" se con Tag ID3V1
verrà visualizzata da Winamp come "Mellon Collie and the Infinite". Io conscio di
questa limitazione uso ancora Tag ID3V1 per retrocompabitibilità e perché mi dà
fastidio che le Tag ID3V2 vengano scritte all'inizio del file (è solo una mia mania, voi
se volete potete usare anche entrambe le versioni delle Tag). Passiamo alla
normalizzazione. La normalizzazione avviene dopo la fase di estrazione della traccia
da CD e serve a livellare il volume allo stesso livello se è troppo alto o troppo basso.
Oggigiorno la maggior parte dei CD vengono registrati ad un volume intorno al 98%
ma è possibile che qualche vecchio CD abbia un volume troppo basso (esempio: "U2
- The Joshua Tree (1987)") in questo caso, e solo in queso caso, vi consiglio di
attivare la Normalizzazione, altrimenti lasciatela pure disattivata. In alto potete
scegliere la cartella dove verranno scritti i file wav temporanei.
Passiamo al pannello successivo, "Nomi File". Qui potete decidere come verranno
chiamati i file delle tracce che registrerete, il formato più usato è "Artista - Nome
Canzone" in formato Nome File scrivete "%1 - %4". Se non capite questi simboli
cliccate sul pulsante col punto interrogativo. Altrimenti potete fare come uso io
"Numero traccia con zero davanti - Artista - Nome canzone" in CDex "%7 - %1 %4". Se volete che i file vengano messi in una cartella usate il carattere "\" ad
esempio se volete che i file vengano messi in una cartella "Artista - Nome Album"
usate "%1 - %2\%4". Scegliete poi le cartelle dove CDex salverà i file registrati e
convertiti da WAV (ad esempio in "C:\mp3"). Il pulsante "Sost. Caratt." vi permette
di sostituire i caratterli illegali; se non lo sapete un file non può avere nel suo nome i
seguenti caratteri: "\ / : * ? " < > |", CDex assegna il carattere " _" come sostituzione,
se preferite indicate come sostituto il trattino " -". Ricordatevi che queste restrizioni
riguardano solo il nome del file e non le Tag ID3, quindi in Winamp le canzoni
verranno visualizzate con tutti i simboli disponibili. Per quanto riguarda la lista di
riproduzione (playlist), è un semplice file che contiene il nome delle tracce preso dal
Tag ID3 e la loro durata, scegliete anche qui il formato del Nome e se avrà
l'estensione m3u o pls.
Passiamo ad una parte importante, il CD-ROM. Intanto scegliete dal pannello l'unità
da usare, se avete CD e masterizzatore scegliete il primo. Ci sono poi parecchie
opzioni che sono però complicate, se vi va di fare qualche esperimento leggete
attentamente la guida e smanettate sui parametri, altrimenti lasciate com'è che va
bene così. In verità ci sono solo poche importanti opzioni da cambiare, vediamole
subito. La prima è "Numero di Tentativi", che sta a indicare quante volte il
programma proverà a leggere i settori del CD nei punti critici; questi punti critici
dove CDex fatica a estrarre, possono essere dovuti a un CD sporco o graffiato. Io vi
consiglio di mettere a 2 le volte o al massimo 3 per non rallentare troppo l'estrazione.
Ricordatevi comunque che il metodo Standard di estrazione di CDex non raggiunge
la complessità di Exact Audio Copy che ha un algoritmo speciale per estarre
correttamente le tracce anche da CD rovinati. L'altro parametro importante è la
"Velocità del CD". Non lasciate il valore di 32 che CDex mette di default, dovete
sapere che più l'estrazione è impostata ad un livello di velocità alto, più sono le
probabilità che la traccia estratta contenga dei fastidiosi errori. Se volete la qualità
dovete andare piano. Io vi consiglio di mettere il valore a "0" che vuole dire che
l'estrazione avverrà alla velocità di default del vostro lettore. Ad esempio il mio Asus
CD-S400 40x mettendo la velocità a zero (default) estrae a circa 4x. Se temete che il
vostro lettore estragga ad un velocità troppo alta vi consiglio di mettere la velocità a
4x. L'ultimo parametro da tenere d'occhio è il "tempo di Spin-up", succede infatti con
certi lettori che impiegano un certo tempo a riallinearsi, che non facciano in tempo a
riallinearsi all'inizio della traccia e che comincino a estrarre un po' prima, con
conseguenza che avrete una traccia che inizia con un pezzo della fine dell'altra (mi è
sucesso); per evitare questi pastrocchi vi consiglio di mettere il valore a 1 o 2
secondi, così il lettore farà una pausa nella quale avrà il tempo di allinearsi
correttamente all'inizio della traccia. Ah, controllate che sia attivata l'opzione "Attiva
Correzione da Jitter", questa serve a correggere gli errori che possono capitare nei
punti critici, è quindi d'aiuto a volte con CD rovinati, anche se in questi casi vi torno
a consigliare Exact Audio Copy impostato con l'opzione "Secure Mode", oppure
CDex con il metodo di estrazione "Paranoia". Una novità delle ultime beta di CDex è
l'uso delle librerie di CD Paranoia per l'estrazione da CD, CD Paranoia è un
programma per Linux che utilizza tecniche avanzate per l'estrazione audio da CD,
mira ad una estrazione quasi perfetta e senza errori, anche per i CD rovinati (un po'
come EAC). In Metodo di Estrazione potete scegliere tra l'algoritmo di estrazione
Standard di CDex, o i quattro metodi che usano le librerie di CD Paranoia, per
un'ottima estrazione selezionate "Paranoia, no riparazione graffi" (un po' più lento del
metodo standard), per i CD rovinati usate il metodo Completo (lento). Le altre caselle
dovrebbero essere chiare quindi passiamo al pannello successivo.
Nel pannello "Encoder" sostanzialmente dovete scegliere quale encoder (codificatore)
dovete usare per convertire le tracce dal formato WAV al formato MP3 o altro. E' un
passaggio molto importante e dovete essere sicuri di scegliere un encoder di qualità
per garantire una buona resa per le orecchie vostre e degli altri con i quali
scambierete i vostri file. Fortunatamente CDex è accompagnato dall'encoder LAME,
un codificatore di ottima qualità e Open Source, garanzia di un impegno a più mani e
trasparente. Un altro buon encoder è il Frunhofer, che prende il nome dall'istituto
tedesco (i tedeschi nel campo dell'acustica sono maestri) che per primo ha realizzato
un encoder shareware sotto le specifiche del comitato MPEG ISO tra cui c'è anche
l'ingegner Chiariglione (un italiano!) che ha contribuito molto al formato MPEG I
Layer 3. Per quanto riguarda i formati alternativi all'MP3, attualmente il migliore
sulla piazza sembra essere MPEG Plus (MPC), un formato creato da uno studente
tedesco che ha fuso le qualità del formato MP2 con le più avanzate tecniche di psicoacustica e compressione, dando vita ad un encoder che raggiunge quasi la perfezione
assestandosi solo sui 160-170 Kb di Bitrate. La home page dove saperne di più è
questa, da lì potete scaricare l'encoder, il decoder e il plug-in di Winamp per
ascolatare gli MPC. Per comprimere le tracce in MPC basta selezionare "MP+
External Encoder" (ultima voce) dal pannello Encoder e specificare in che cartella si
trova l'encoder MP+ (attenzione a usare solo Tag ID3V1). Un altro formato su cui
spendere qualche parola è l'AAC definito dal comitato MPEG come "lo stato dell'arte
della compressione audio". Purtroppo per noi un formato audio così valido che
raggiunge la perfezione a soli 128kbps è vincolato a pesanti copyrigths e royalty, per
cui per ora non esistono versioni gratuite o che non costino milioni..... in verità ci
sarebbe Liquid Audio e vari encoder sperimentali come FAAC e Psytel ma questo è
un altro discorso e se volete approfondire vi rimando all'ottimo Sito di Neo.
Ritorniamo alle impostazioni, potete scegliere la priorità dell'encoder, una priorità
bassa vi permetterà di usare altri programmi in background mentre una priorità alta
sveltirà il processo ma il computer risponderà con meno velocità ai vostri comandi
durante l'encoding. L'opzione "converti in file Riff-Wav" serve a creare un file MP3
speciale che è un mp3 a tutti gli effetti ma ha l'estensione WAV e può essere letto
anche dal comune player di Windows. Andiamo adesso ad analizzare le opzioni
dell'encoder nel caso comprimiate con LAME. Innanzitutto la versione MPEG, 1 o 2.
Quasi tutti gli mp3 in giro sono MPEG 1, MPEG 2 vi permette soltanto di scegliere
frquenza e bitrate molto più bassi, ideali soprattutto per registrazioni vocali o
streaming audio (non è il nostro scopo), quindi lasciate su MPEG 1. Poi c'è da
scegliere il Bitrate. Il Bitrate è direttamente proporzionale alla qualità dell'mp3, più è
elevato più informazioni musicali sono memorizzate nell'mp3; pensate a un imbuto
per il quale passa la musica con tutte le sue diverse frequenze, tonalità e strumenti,
più è altro il bitrate più è largo il becco dell'imbuto e quindi la quantità di
informazioni audio che passano per la codifica in mp3. Un CD ha un Bitarte di 1.4
MB/sec, un mp3 medio 128Kb/sec, 11 volte minore.... Allora che Bitrate mettere?
Dipende dalle vostre esigenze e dalle vostre orecchie. Se comprimete da CD il
minimo consigliato è 128kbps, ma già passando a 160 kbps o a 192 kbps la qualita
cresce esponenzialemente. Il mio consiglio è di restare sui 160kbps, un buon
compremesso tra qualità e spazio (perché logicamente più è alto il Bitrate più è
grosso il file e più tempo ci vuole a scaricarlo ecc.). Questo per quanto riguarda la
compressione CBR (Costant Bit Rate) che vuol dire che il Bitrate è fisso e uguale per
tutto il brano. E per quanto riguarda il famoso VBR (Variable Bit Rate)? In effetti il
VBR è la marcia in più che il LAME vi dà, il VBR consiste nel fatto il Bitarte varia
durante il brano in dipendenza della complessità della musica, pensate sempre alla
similitudine dell'imbuto, il becco si allarga e si registringe quando ci sono più o meno
strumenti, alte o basse frequenze... geniale, vero? Il LAME inoltre ha un ottimo VBR
per questo di solito si consiglia di comprimere in CBR col Fraunhofer e in VBR col
LAME. Se non avete esigenze di streaming audio il mio consiglio è di usare il VBR:
si risparmia spazio e si guadangna in qualità, l'unico neo è la maggiore lentezza
nell'encoding. Ci sono 10 scale del VBR: un VBR 0 preferirà bitrate molto alti,
mentre un VBR 9 sceglierà Bitrate piuttosto bassi. Il mio consiglio è un VBR 4 o
VBR 3. Se volete quel pelino di qualità in più allora va bene un VBR 2, ricordate che
sul peso finale del file conta anche il parametro della qualità, una qualità normale
preferisce Bitrate tra i 112 e 160 mentre una qualità alta preferisce bitrate sopra i
160kbps (oltre a essere più lenta), inoltre c'è l'impostazione predefinita R3Mix, che
non è altro un set di parametri deciso dal sito r3mix per ottenere la migliore qualità
(secondo loro), occhio perché se la scegliete vi verranno file di grosse dimensioni. Un
Qualità normale va più che bene di solito. Se scegliete il VBR dovrete indicare
Bitrate minimi e massimi, io vi consiglio minimo 96kbps e Max 320 Kbps in modo
da comprendere canzoni di qualsiasi complessità. Un'altra impostazione da tenere
sott'occhio è il Metodo VBR, nel LAME infatti sono implementati diversi Metodi
VBR, se scegliete predefinito il LAME userà il metodo scelto dagli sviluppatori per
quella versione. Il migliore e più veloce dovrebbe essere il MTRH sviluppato da
Mark Taylor e Robert Hegemann, infatti è quello prescelto da r3mix. E l'ABR?
L'ABR non è altro che un VBR che varia poco di Bitrate da un valore medio che
dovete indicare, è utile se volete un file che si attesta su una certa dimensione ma ha i
vantaggi del VBR. Io comunque ve lo sconsiglio perché è una innovazione
sperimentale del LAME e il VBR è più sicuro e garantisce risultati migliori. Prima
che mi dimentichi, una impostazione da fare SUBITO è quella di togliere il segno di
spunta da "Codifica MP3 al volo", la codifica al volo avviene così: il lettore estrae
una piccola regione del CD-Rom e viene passata all'encoder che la codifica "al volo",
poi il lettore estrae un'altra piccola regione del CD e così via fino alla fine della
traccia. La codifica non al volo è differente perché viene prima estratta tutta la traccia
in WAV e poi viene codificata da disco fisso. Io vi consiglio FORTEMENTE di
disattivare l'opzione 'al volo' (on the fly) perché ha senso solo usarla se non avete
spazio su disco per memorizzare un WAV da 40-80 MB (e coi dischi fissi che ci sono
oggi non ci credo neanche un po') il perché è presto detto: intanto anche se potrebbe
sembrare la codifica al volo NON E' PIU' VELOCE di quella normale, anzi, se avete
un lettore CD scarso potrebbe rivelarsi addirittura più lenta, secondo punto il fatto
che il lettore CD sia costretto a leggere e fermarsi in continuazione per la codifica al
volo STRESSA il lettore CD stesso, potendo anche danneggiarlo se è di qualità
scarsa e terzo, per questo fatto ci sono più probabilità che il file WAVE risultante
possa contenere errori avvenuti durante la lettura (i famosi "click"). Vi ho convinti o
no a disattivare quell'opzione? ;-) fatelo subito anche per gli altri encoder. Passiamo
al Modo: fra Stereo e Mono spero sappiate la differenza, ma J-Stereo cos'è? è Joint
Stereo, una modalità per la quale in suono dei due canali sinistro e destro viene unito
in un canale centrale e due canali stereo uguali. Una spiegazione più rigorosa si trova
sul Sito di Neo. In sostanza con J-Stereo avete un file un pelino più piccolo e con il
vantaggio che le frequenze vengano ripartite dove servono di più. r3mix (altro sito
interessante) al proposito consiglia l'impostazione J-Stereo mentre io preferisco
l'opzione Stereo in quanto non mi va che i due canali vengano "fusi", a voi la scelta
stavolta ;-) Lasciate perdere Forced Stereo. Per quanto riguarda gli altri encoder,
assicuratevi che i file DLL siano nella cartella di CDex e che gli eseguibili esterni
siano stati selezionato col tasto "Sfoglia"; configurateli in modo simile a come avete
fatto per il Lame (alcune opzioni saranno diverse o non disponibili), alcuni
supportano delle stringhe di parametri per attivare/disattivare opzioni e modalità di
encoding, fate riferimento alla documentazione dell'encoder anche se dovrebbero
essere già impostati correttamente. Il "Windows MP3 Codec" seleziona l'encoder
MP3 installato in Windows, come ad esempio il Fraunhofer, in questo caso non
dovete selezionare alcun file eseguibile ma installare preventivamente il codec che
trovate sul mio sito o insieme ad altri programmi e configurarlo da CDex. Ci sono poi
quattro caselline che danno gli attributi al file mp3: Privato, Checksum, Originale e
Copyright. Questi attributi cambiano un solo bit del file mp3 e non servono quasi a
nulla... attivate "originale" se codificate da CD originali e basta.
Passiamo ora al CDDB (CD DataBase), il CDDB è un'immenso archivio che
riconosce il nome dell'album e il nome delle tracce di quasi tutti i CD in commercio,
lo fa tramite un ID CDDB unico di ogni CD. Se non avete voglia di scrivere a mano i
nomi delle tracce basta consultare questo archivio on-line e in pochi click l'album è
pronto a essere convertito coi nomi a posto. Le immissioni del CDDB possono essere
salvate sul disco in un CDDB locale o nel file CDPlayer.ini (attenzione! è limitato a
soli 64 Kb) che altro non è che il file di configurazione del CD Player di Windows.
Fatta questa premessa passiamo alle impostazioni del CDDB Locale: la cartella è già
impostata correttamente, se avete scaricato tutto il CDDB per intero o su CD-Rom
specificate il percorso esatto. Scegliete "File CDDB di Windows" e "Salva in
CDPlayer.ini" se usate il lettore CD della Microsoft. Il resto va bene così com'è.
Impostiamo poi il CDDB Remoto: è già tutto impostato di default, basta immettere
un indizzo vero oppure falso se temete spam (io uso [email protected] e dà ottimi
risultati ;-) e siete a posto. Se casomai il CD non fosse nell'archivio di FreeCDDB
provate con un altro server.
Finalmente potete premere OK e lasciare la scermata delle opzioni. Coraggio il più è
fatto dato che CDex è semplicissimo da usare. Basta inserire il CD e da collegati
premere sull'icona del CDDB, poi se volete estrarre in WAV cliccate sull'apposita
icona e se volete comprimere in MP3 o altro formato cliccate sull'icona MP3. E voilà
tutte le tracce saranno compresse. Semplice, no? Se volete estrarre una o poche tracce
selezionatele con le freccette della tastiera e Maiusc, se sono staccate premete Control
e il tasto sinistro del mouse proprio come se foste in Esplore Risorse. Se volete
ascoltare i brani ci sono i controlli in alto che permettono di ascoltare il CD.
Vediamo infine le ultime particolarità: se volete estrarre solo un pezzo di un brano
cliccate sull'icona "Estrai tracce parziali" o premete F10. Scegliete se il file risultante
deve essere WAV o MP3 e scegliete il brano di inizio e di fine, poi i minuti, i secondi
e il frame che volete e il gioco è fatto.
Se poi avete un file MP3 o Wave già sul disco fisso e lo volete convertire al formato
opposto basta premere i pulsanti appositi "WAV -> MP3" o "MP3 -> WAV" e
scegliere i file e premere "Apri" per iniziare la conversione. Per la riconversione dei
file da MP3 (o altri formati) CDex si basa sui Plugin Input di Winamp (alcuni li
trovate sul mio sito), per cui assicuratevi che siano presenti nella sottocartella
"Plugins" di CDex.
Restano solo due ultimi strumenti che CDex vi mette a disposizione: un semplice
player e un registratore analogico. Il primo è intuitivo, per la riproduzione dei file
codificati usa i plugin di Winamp che dovete mettere nella sotto-cartella "Plugins",
per il secondo si tratta di scegliere la frequenza, la lungezza (se fissa o libera) e
premere il bottone rosso, il file verrà chiamato "Record.wav" e sarà salvato nella
cartella delle impostazioni.
Ecco fatto, io ho concluso, spero che questa guida vi sia stata utile e vi abbia aiutato a
usare CDex e a comprendere un po' di più il mondo degli MP3. Un saluto al
newsgroup it.comp.musica.mp3 e soprattutto ai moderatori, a Daniele (Neo), a
Heapify, The CAS, mumble e tutti gli altri per le numerose informazioni che ho
potuto apprendere.
Il copyright di questa guida è di Luca "LZP" Zanardo 2001.