Gorilla di montagna silverback I maschi di gorilla di montagna
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Gorilla di montagna silverback I maschi di gorilla di montagna
Gorilla di montagna silverback I maschi di gorilla di montagna dominanti acquistano il pelo argenteo sul dorso a circa 13 anni, quando raggiungono l'età adulta. Delle poche centinaia di gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei) rimaste al mondo, più della metà (480 nel 2011) vive nelle foreste che ricoprono i Monti Virunga, in Africa centrale. Questi primati vivono sulle pendici vulcaniche divise fra Ruanda, Uganda e Repubblica Democratica del Congo: un'area flagellata dalla guerra e dai conflitti che hanno purtroppo coinvolto anche i gorilla. Vi sono per fortuna in corso molti progetti per garantire la sopravvivenza dei gorilla, e si ritiene che il loro numero sia persino in leggera ripresa. Ma le minacce più gravi - bracconaggio e perdita di habitat - non si sono certo placate. I gorilla di montagna hanno il pelo più lungo e braccia più corte rispetto ai loro "cugini” di pianura; inoltre tendono a essere leggermente più grossi. Possono arrampicarsi sugli alberi, ma in genere vivono al suolo in comunità di una trentina di individui, organizzati in base a un'affascinante struttura sociale. I gruppi sono guidati da un maschio adulto dominante, chiamato "silverback” (schiena d'argento) a causa della colorazione argentea che prende sul dorso il loro mantello scuro. I gruppi comprendono maschi più giovani, oltre ad alcune femmine e la loro prole. Il leader organizza le attività del gruppo come cibarsi, creare nidi di foglie, e spostarsi all'interno del loro areale, che va dai 2 ai 40 chilometri quadrati circa. Coloro che sfidano il maschio dominante devono prepararsi a subire un impressionate sfoggio di potenza fisica: il silverback può assumere la posizione eretta e battersi il petto enorme emettendo versi profondi o uno spaventoso ruggito. Nonostante queste esibizioni e l'evidente forza fisica, i gorilla di solito sono creature calme e non aggressive, tranne quando vengono disturbate. Nelle fitte foreste dell'Africa centrale e occidentale i gorilla trovano cibo in abbondanza per soddisfare la loro dieta vegetariana: mangiano radici, frutta, germogli, corteccia e polpa degli alberi. Le femmine partoriscono un solo piccolo, dopo una gestazione di quasi nove mesi. A differenza dei possenti genitori, i neonati sono minuscoli e in grado solo di aggrapparsi al mantello della madre. I piccoli restano aggrappati al dorso della madre dai quattro mesi fino ai due o tre anni d'età. I giovani gorilla - dai 3 ai 6 anni - si comportano non molto diversamente dai loro coetanei umani: trascorrono il loro tempo giocando, arrampicandosi, rincorrendosi e dondolandosi fra i rami. In cattività i gorilla hanno dato prova di essere animali molto intelligenti, in grado di imparare i rudimenti del linguaggio dei segni. (26 maggio 2011 – National Geographic)
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